DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. C
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
“Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando
la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Curriculum orario della classe VC del nuovo liceo:
n°
Materie
Ore
complessive
su 1
settimana
Ore
complessive
su 33
settimane
1
Ore settimanali
2
3
4
5
1
1
1
1
1
5
165
5
5
4
4
4
22
726
2
Religione cattolica o attività
alternativa
Lingua e letteratura italiana
3
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
15
495
4
Lingua Straniera
3
3
3
3
3
15
495
3
0
0
6
2
3
0
0
6
2
0
2
3
5
3
0
2
4
5
3
0
2
3
5
3
6
6
10
27
13
198
198
330
891
429
2
2
3
3
3
13
429
1
5
6
7
8
9
Storia e Geografia
Storia
Filisofia
Matematica (con Informatica)
Fisica
Scienze Naturali (Biologia,
10
Chimica e Scienze della Terra)
Arte e tecniche della
11
rappresentazione grafica
12 Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
10
330
2
2
2
2
2
10
330
13 Approfondimento
1
1
1
0
0
3
99
155
5115
Ore totali
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La VC appartiene al corso tradizionale di nuovo ordinamento del liceo scientifico che,
conformemente all’art. 8 del D.P.R .89/2010, coniuga l’esigenza di fornire una solida e rigorosa
preparazione scientifica con una ampia formazione culturale umanistica .
L’orario settimanale è distribuito in cinque giorni con sabato libero
La classe è attualmente composta da 17 elementi , tre studentesse e quattordici studenti, di cui 14
appartenenti al gruppo originario e tre aggiuntisi negli ultimi due anni (il primo all’inizio dell’a.s.
2012-2013 proveniente dal Liceo Scientifico di Fara Sabina, il secondo nel corso dell’a.s. 20132014 dal Liceo scientifico di L’Aquila ed il terzo all’inizio dell’attuale a-s. dalla sezione A di
questo istituto).
Per l’intero corso di studi è stata mantenuta la continuità didattica per gli insegnamenti di
Matematica ,Inglese,Italiano, Scienze, Religione mentre ci sono stati avvicendamenti annuali nelle
altre discipline( in terzo e in quarto per Fisica che in quinto è svolta da un unico insegnante ,
Latino, in terzo affidato ad un altro docente, Storia e Filosofia distinte in terzo e quarto ma
assegnate ad un unico insegnante nell’attuale a.s.) e vari supplenti per Disegno e Storia dell’arte.
Nel corso del triennio gli alunni, nonostante le modeste competenze pregresse, si sono dimostrati
partecipi e volenterosi , oggi, nel contesto degli apprendimenti , il gruppo, che ha conseguito anche
un miglioramento metodologico, risulta eterogeneo con fasce di livello medio-alte , e altre di
sufficienza. La classe ha dimostrato di avere buona capacità relazionali, ha sempre mantenuto un
comportamento esemplare nei convegni-studio, nei viaggi d’istruzione e negli spazi scolastici.
ELENCO DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA’ A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE
‘Giochi di Archimede’
Spettacoli teatrali in lingua inglese
Progetto pluridisciplinare sul tema dell’Humanitas:’Heros e Philia’
Progetto ‘ Cinema e storia’ –‘ Cinema e società ‘
Convegno di filosofia a Modena sul tema’La gloria’
Partecipazione alla giuria del’Premio letterario’
Rappresentazioni teatrali:’ La locandiera’ di C.Goldoni- ‘Il berretto a sonagli’ –‘L’uomo dal fiore in
bocca’di L.Pirandello
Film su G.Leopardi’Il giovane favoloso’
Corso di logica tenuto dal prof.Cervelli
Progetto’ Letteratura e scienza’
Lectio magistralis tenuta dal prof.N.Fusaro su’Capitalismo e filosofia’
Giornata dell’Orientamento universitario tenutasi a Roma il 15 ottobre 2014
Corso ECDL e PET
Viaggio d’istruzione a Lisbona
Progetto patrocinato dalla Regione Lazio ‘A b c ‘
Concorso letterario promosso dall’A.N.M.I.G.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Agli studenti è stata offerta l’opportunità di esercitarsi con verifiche dello stesso tipo di quelle
previste nell’esame di stato così come deliberato dal Collegio dei docenti.
In particolare la classe ha affrontato una prova d’italiano il 4 marzo 2015 e successivamente due
prove di matematica (29 febbraio-22 aprile). A tal proposito è da rilevare che il liceo ha aderito alla
proposta del Ministero sulla somministrazione delle simulazioni e che, in merito, gli insegnanti di
matematica hanno seguito un corso di formazione sugli esami di stato producendo esempi di prove
che sono state inviate al Miur.
Nel corso dell’anno tutti gli insegnanti hanno compreso tra le prove scritte e/o orali rivolte agli
studenti prove strutturate ( A-B-C) delle stesse tipologie previste per la terza prova d’esame.
Analizzando i risultati ottenuti,il Consiglio di classe , all’unanimità’ ha deliberato che la tipologia
più congeniale agli studenti fosse la tipologia B.
Pertanto le simulazioni effettuate sono state di tipologia B con 120 minuti di tempo a disposizione.
La simulazione di terza prova somministrata il 5 marzo 2015 ha compreso le seguenti
discipline:Scienze-Educazione fisica-Filosofia- Inglese-Fisica.
La successiva, svolta il 29 aprile 2015, ha contemplato Scienze-Storia-Latino-Inglese- Fisica
STRUMENTI DI VERIFICA
Le prove scritte , orali e strutturate sono state valutate in base alle relative griglie di valutazione
inserite nel POF. Il processo valutativo ha tenuto conto sia del profitto riportato nelle singole prove,
sia del comportamento, della partecipazione, del metodo di studio e degli eventuali progressi
rispetto alle competenze pregresse. Le suddette griglie vengono allegate al presente documento
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Classe V C
Profssa Teresa Bulfaro
A.S. 2014-2015
.
LIBRO DI TESTO: TUTTI I COLORI DELLA VITA, VOLUME UNICO,
SOLINAS, SEI
ALTRI SUSSIDI: Filmati, Opuscoli, Audiovisivi, Testi Sacri di varie Religioni,.
Encicliche, Giornali, Documenti, Testi di Diritto Canonico,
Testi di Diritto Civile, Documenti del Magistero,
FINALITA’ ISTITUZIONALI DELLA DISCIPLINA E OBIETTIVI DIDATTICI
Ricerca e rielaborazione personale dei significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza
religiosa. Alla molteplicità di interrogativi teoretici che investono la problematica religiosa fa
riscontro sul piano esistenziale una pluralità di atteggiamenti di vita che si rifanno a comprensioni
del reale obiettivamente contrapposto. Tali atteggiamenti sono riassumibili attorno a due prese di
posizione fondamentalmente irriducibili.
La prima è rappresentata dal processo di crescente secolarizzazione che connota gran parte della
società contemporanea specialmente occidentale.
La seconda è costituita dal persistere da forme diffuse di religiosità dai risvolti sia carismatici sia
istituzionalizzati.
Tra gli obiettivi l’alunno deve:
- saper contestualizzare storicamente gli eventi e problematizzarli nella duplice prospettiva
della stabilità e del mutamento; (conseguito da tutti)
Altri obiettivi della disciplina:
- saper comprendere una varietà di messaggi orali e scritti, verbali e non verbali, finalizzati
alla corretta decodificazione della informazione e alla libera espressione creativa
(conseguito da alcuni)
-
motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita, dalla
nascita al suo termine. (conseguito solo da alcuni)
CONTENUTI
DELLE
LEZIONI,
DELLE
UNITA’
DIDATTICHE
O DEI MODULI PREPARATI
PER
L’ESAME
ED
ORE
IMPIEGATE
EVENTU
ALI
ALTRE
DISCIPLI
NE
COINVO
LTE
FILOSOFI
A
AREA ETICA
STORIA
- IL MATRIMONIO: CIVILE ITALIAN
O
E RELIGIOSO
BIOLOGI
- LA BIOETICA
- FONDAMENTI
DELLA A
DISCIPLINA
- TRATTAZIONE
SPECIFICA DI ALCUNI
ARGOMENTI :
-DAL PUNTO
MEDICO,
-DAL PUNTO
GIURIDICO,
-DAL PUNTO
ETICO.
DI
VISTA
DI
VISTA
DI
VISTA
LA
DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI
DELL’UOMO
LA
DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI
DEL
FANCIULLO
LA
COSTITUZIONE ITALIANA A
CONFRONTO .
E. LA COSCIENZA,
F. LA LIBERTA’
G. LA LEGGE
ORE IMPIEGATE : 14
CONOSCE
NZE,COMP
ETENZE,
CAPACIT
A’
CRITE TIPOLOG
RIO
IA
DI
SUFFICI
EN
ZA
DELLE
PROVE
UTILIZZATE
PER LA
VALUTAZIO
NE
SAPER
INDIVIDU
ARE
NELLA
PROPRIA
IDENTITA’
UMANA,
LA
DIMENSIO
NE
RELIGIOS
A E CON
ESSA LA
CONDIZIO
NE
DI
OPERARE
DELLE
SCELTE
CONOSCENZA
MINIMA
DEL
CONTESTO
STORICO
,
CULTURALE E
DOTTRIN
ALE
TESTS,
INTERROGAZ
IONI,
DIBATTITI,
LETTURA IN
CLASSE
DI
QUOTIDIANI
ITALIANO SAPER RILEVARE,
ATTRAVERSO IL
AREA STORICA STORIA
FILOSOFIA CONFRONTO
DEI DOCUMENTI,
H. DOTTRINA
L’INCIDENZA DEL
SOCIALE
CRISTIANESIMO E
DELLA CHIESA
DELLA
SUA
I. DEL
DOTTRINA
NELLA
CRISTIANESIMO
STORIA
J. LEGGI RAZZIALI
ANTICA,
K. ENCICLICHE
MODERNA,
E
L. CONCORDATO
CONTEMPORANEA
M. STORIA
DEI
CAPACITA’
DI
COLLOCARE
OPPORTUNAMENTE
IL
TESTO
REGLIGIOSO
NEL
MOMENTO
STORICO
-LEZIONI DEGLI
ALUNNI
-LETTURA
DOCUMENTI
STORICI
-RICERCA
INTERNET
-LETTURA
ENCICLICHE
QUIZ A RISPOSTE
MULTIPLE
PAPI
DEL
NOVECENTO
N. LA CHIESA TRA
LA
GUERRA E
LA PACE
ORE
8
IMPIEGATE:
AREA
DOTTRINALE
PROPOSTA
DEI
FONDAMENTALI
DOGMI
DELLA DOTTRINA
CRISTIANA
ORE
6
IMPIEGATE:
CONSIDERARE IL
FATTO RELIGIOSO
NELLA
SUA
DIMENSIONE
OGGETIVA
E
STORICA
INTERROGAZIONI
PROVE ORALI
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe V C
A.S.2014-2015
Prof.ssa Marrone Silvia
Ore di lezione previste nell’anno: 132
Libri di testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria ‘Il piacere dei testi’voll.4,5,6 .Ed.Paravia
D.Alighieri’Paradiso’ ed. a scelta.
.
Contenuti
Alessandro Manzoni
Biografia, poetica, produzione letteraria
Lettre à M. Chauvet
Tragedie:Conte di Carmagnola, Adelchi ( Contenuti) .Da Adelchi: Coro atto III- Coro atto IV.
Promessi Sposi: Fasi di lavorazione, edizioni, struttura narrativa, lingua
Giacomo Leopardi
Biografia, sistema filosofico, poetica, fasi di produzione letteraria
Epistolario:’Lettera a P.Giordani’
Zibaldone:’La teoria del piacere’,’La noia è come l’aria’,’La poetica del vago e
dell’indefinito’,’Infinito e noia’
Canti:’Ultimo canto di Saffo’,’Infinito’,’La sera del dì di festa’.’Passero solitario’.’Sabato del
villaggio’,’Quiete dopo la tempesta’.’A Silvia’.’Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’,
‘La ginestra’(sequenze tematiche)
Operette Morali:Dialogo di Torquato Tasso e del genio familiare’,’Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere’,’Dialogo della Natura e di un Islandese’
.
La seconda metà dell’Ottocento: Naturalismo, Verismo. Scapigliatura
Emile Zola.
‘Il romanzo sperimentale’
Giovanni Verga
Vita, poetica, produzione letteraria
Da Vita dei Campi:’Fantasticheria’- ‘Rosso Malpelo’ La Lupa’
Prefazione a ‘L’amante di Gramigna
Lettera a S. Verdura.
Da Novelle Rusticane:’Libertà’ -‘ La roba’
Malavoglia:trama.
Prefazione,‘Presentazione
della
famiglia
Toscano’,’Il
N’Toni’,’L’affondamento della Provvidenza’,’Il ritorno del giovane N’Toni’
Mastro Don Gesualdo:trama. ‘Il ritratto di Gesualdo’,’La morte di Gesualdo’
Arrigo Boito
‘Dualismo’
Emilio Praga
‘Preludio’
I .Ugo Tarchetti
‘Fosca’capp.XV-XXXII
vecchio
Giosuè Carducci
Poetica
La prima metà del Novecento,Decadentismo
I poeti simbolisti francesi. P .Verlaine:’Arte poetica’- C. Baudelaire:’L’albatro’,’Corrispondenze’
Giovanni Pascoli
Vita ,poetica, produzione letteraria
‘Il Fanciullino’
Myricae:’Arano’- ‘Lavandare’-‘X agosto’-‘L’assiuolo’-‘Il lampo’
Canti di Castelvecchio:’Il gelsomino notturno’
Poemetti:’Digitale purpurea’-‘Italy’(analisi contenutistica)
Gabriele D’Annunzio
Vita,poetica,ideologia
Il piacere:libro III , cap II ,libro III , cap III
Le vergini delle rocce: libro I
Laudi:’ Maya o Laus vitae- Alcyone:’ La sera fiesolana’, ‘ La pioggia nel pineto’,’I pastori ‘
Notturno:’La prosa notturna’
Le avanguardie e il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo- Manifesto tecnico della letteratura futurista
Le riviste .La Voce
Italo Svevo
Vita, poetica,fasi di produzione letteraria
Una vita: cap.VIII
Senilità: capp .I- XIV
La coscienza di Zeno:capp.IV- V-VI-VIII
Luigi Pirandello
Saggio sull’umorismo
Novelle per un anno:’Ciaula scopre la luna’-‘Il treno ha fischiato’
Il fu Mattia Pascal capp.VIII,IX,XII,XIII
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: cap .II
Uno nessuno centomila:’Nessun nome’
Sei personaggi in cerca d’autore: Trama, riflessioni sul relativismo pirandelliano
La lirica nell’età tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti
Vita, poetica, produzione lirica
Porto sepolto:’Il porto sepolto’-‘Veglia’
L’allegria:’ San Martino del Carso’-‘Soldati’
Sentimento del tempo:’La madre’
La lirica ermetica
Argomenti da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio
S .Quasimodo ,E .Montale, Quadro generale del Neorealismo
Dante Alighieri
Paradiso:Parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti:
I-II(riassunto)-III-VI-XI-XII-XV-XVII-XXXIII.
Rieti,15 maggio 2015
PROGRAMMA DI LATINO
Classe V C
A.S.2014-2015
Prof.ssa Marrone Silvia
Ore di lezione previste nell’anno:99
Libro di testo: G. Garbarino – L. Pasquariello’ Latina’ voll. 2-3, Ed. Paravia
Contenuti
Elegia ed epigrammatica
Tibullo
Biografia, poetica e opere
Corpus Tibullianum: traduzione ed analisi elegia n.1
Ovidio
Biografia, poetica, opere
Heroides: ’Didone’,’Elena’(analisi in traduzione)
Storiografia
Tito Livio
Fonti metodologiche e storiografiche
Ab urbe condita:’Archeologia’-L’uso delle fonti
Il riuso di Tito Livio in Machiavelli
Quadro storico-culturale dell’età Giulio-Claudia
Seneca
Biografia, opere
Analisi tematica di: ‘Consolatio ad Helviam matrem’- ‘ Consolatio ad Marciam’-‘ De otio’- ‘De
ira’- ‘ De Clementia ‘- ‘De brevitate vitae ‘.
De brevitate vitae: traduzione 10,2-5. Lettura in italiano di 12,1-7 e 13,1-3
Epistulae ad Lucilium, n.1 (in italiano) ,n.24 (traduzione)
Apokolokyntosis : analisi tematica
Persio
Caratteristiche generali della satira.
Lucano
Bellum civile ( contenuto generale- confronti con Virgilio)
Petronio
Biografia e contenuto dell’opera
Satyricon: ‘ La questione petroniana’- ‘Tipicità del genere letterario’
Da Satyricon: Lettura in traduzione di 41, 9- 42 e di 71, 1-8, 11-12.’.’ La matrona di Efeso’
Quadro storico- culturale dell’età flavia
Quintiliano
Biografia,formazione, opera
Riferimenti alla retorica ciceroniana
Institutio Oratoria: traduzione proemio,9-12. Lettura in traduzione italiana ed analisi di I,2,1-2;4-8 e
di I,2,18-22
Marziale
Biografia e caratteristiche delle raccolte epigrammatiche
Lettura in traduzione ed analisi di: Epigrammata I,15-X,23-V.34-VIII,79
Giovenale
Biografia e cronologia delle opere
Satire- lettura ed analisi in traduzione di: III ,vv.164-189.190-222;VI,vv.82-113.114-124
Tacito
Biografia,concezione e prassi storiografica.,opere
Germania:traduzione di: 1 e 4-Lettura in italiano di 18-19
Annales: traduzione di XIV,8. Lettura in italiano di XV,38-39
Quadro storico-culturale dell’età degli Antonini fino a Teodosio
Apuleio
Dati biografici e opere
Metamorfosi: Caratteristiche , intenti e stile dell’opera
Lettura in italiano ed analisi di: III,24-25;XI,1-2 e13-15.
Dalla Fabula di Amore e Psiche: IV,28-31 ; V,22-23
Letteratura cristiana
Gli inizi della letteratura cristiana latina
Versioni bibliche, Atti e Passioni dei Martiri
Minucio Felice
Octavius: tema e caratteristiche dell’opera
Tertulliano
Apologeticum: temi e caratteristiche dell’opera
Peregrinatio Egeriae
Caratteristiche
Ambrogio
Opere esegetiche ,opere morali
Gerolamo
Vulgata .L’attività di traduzione ed esegesi biblica
Agostino
Biografia, formazione, opere
Confessiones:traduzione di XI,27,36-28,37
De civitate dei :lettura in italiano di II,20.
Rieti, 15 maggio 2015
Programmi e relazioni finali
Anno scolastico 2014-2015
Classe: 5° Sezione: C.
Disciplina: Filosofia.
Docente: prof.ssa Francesca Nobili.
Ore di lezione: 99.
Ore effettive: 96.
Breve relazione sulla classe:
La classe ha mostrato fin dall’inizio una spiccata sensibilità verso il dialogo, il confronto,
l’interazione e la relazione, evidenziando riconoscimento e valorizzazione dell’alterità.
Interessata, attenta, motivata, attiva e sempre partecipe, ha dimostrato una buona
inclinazione all’interiorizzazione e, in qualche caso, alla rielaborazione personale e critica dei
contenuti proposti, e una buona attitudine rispetto all’espressione e all’argomentazione, della
quale si è servita per sollevare spesso questioni problematiche o per avanzare, difendere e
motivare opportunamente opinioni.
Si è evidenziata costanza nell’impegno e nello studio, desiderio di comprensione e, in
qualche caso, di approfondimento personale, stimolante ai fini dell’apprendimento e
dell’insegnamento.
Contenuti disciplinari:
Modulo 1: La certezza (e l’illusione) della verità.
Unità didattica 1: L’idealismo tedesco: caratteri generali.
Unità didattica 2: Hegel e l’idealismo assoluto.
2.1 Capisaldi e fondamenti del sistema hegeliano.
2.2 Le critiche di Hegel a Fichte e a Schelling.
2.3 La struttura del sistema hegeliano.
2.4 La Fenomenologia dello Spirito: l’introduzione al sistema.
2.5 La coscienza e i suoi momenti; l’autocoscienza e i suoi momenti: la
dialettica servo-padrone, lo stoicismo-scetticismo, la coscienza infelice.
2.6 La ragione e lo spirito. I tre momenti dello spirito e le loro rispettive
determinazioni.
Modulo 2: La riscoperta del soggetto.
Unità didattica 1: Marx: il soggetto e la dimensione del lavoro.
1.1 L’analisi e la critica alla società e all’economia capitalistica.
1.2 L’alienazione e la disalienazione dell’uomo.
1.3 Il materialismo storico e dialettico.
1.4 La concezione della storia.
Unità didattica 2: Schopenhauer: il soggetto come volontà.
2.1 Le radici culturali del sistema.
2.2 Il Mondo come volontà e rappresentazione: apparenza ed essenza del
Mondo.
2.3 Il soggetto come volontà.
2.4 La vita tra il dolore e la noia. Il pessimismo.
2.5 Le vie di liberazione dal dolore.
Unità didattica 3: S.A. Kierkegaard: il soggetto come libertà.
3.1 Le critiche a Hegel e all’idealismo.
3.2 La scoperta della categoria del ‘singolo’.
3.3 L’esistenza come possibilità.
3.4 La scelta tra infinite possibilità.
3.5 Il senso dell’angoscia e quello della disperazione.
3.6 Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa.
3.7 Significato e valore della vita religiosa.
3.8 La scelta, il salto, la fede.
3.9 La fede come paradosso e scandalo per la ragione.
Modulo 4: La fine delle certezze e la crisi di tutti i valori.
Unità didattica 1: F. Nietzsche.
1.1 Le diverse fasi della vita e del pensiero, i differenti stili delle opere.
1.2 L’analisi dell’origine della decadenza occidentale: La nascita della tragedia dallo spirito della
musica.
1.2 La visione della storia: le Quattro considerazioni inattuali.
1.3 La morte di Dio, la fine di tutte le certezze e la crisi di tutti i valori: Umano, troppo umano e
La Gaia scienza.
1.4 Così parlò Zarathustra: l’Oltreuomo.
1.5 I valori dell’Oltre-uomo: la volontà di potenza, l’eterno ritorno dell’uguale, l’amor fati.
Unità didattica 2: La Fenomenologia e l’Esistenzialismo: ricerca di senso e significato
dell’esistenza nell’esistenza.
2.1 Caratteri generali dell’Esistenzialismo.
2.2 Heidegger: Essere e tempo.
2.3 Il problema dell’essere.
2.4 L’Esser-ci e l’esistenza.
2.5 La categoria della Cura.
2.6 l’Essere-per-la-morte.
2.7 Il Tempo e il senso dell’Esser-ci.
Unità didattica 3: Il neomarxismo del Novecento.
3.1 Gramsci.
3.2 Bloch.
3.3 Lukacs.
Metodi utilizzati:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione e dialogo su questioni tematiche.
Strumenti utilizzati:
Libro di testo in adozione: Cioffi, Luppi, Zanette, Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori, vol. 3.
Strumenti di valutazione:
Colloquio orale;
Prove strutturate.
Programmi e relazioni finali
Anno scolastico 2014-2015
Classe: 5° Sezione: C.
Disciplina: Storia.
Docente: prof.ssa Francesca Nobili.
Ore di lezione: 99.
Ore effettive: 92.
Breve relazione sulla classe:
La classe ha mostrato fin dall’inizio una spiccata sensibilità verso il dialogo, il confronto,
l’interazione e la relazione, evidenziando riconoscimento e valorizzazione dell’alterità.
Interessata, attenta, motivata, attiva e sempre partecipe, ha dimostrato una buona
inclinazione all’interiorizzazione e, in qualche caso, alla rielaborazione personale e critica dei
contenuti proposti, e una buona attitudine rispetto all’espressione e all’argomentazione, della
quale si è servita per sollevare spesso questioni problematiche o per avanzare, difendere e
motivare opportunamente opinioni.
Si è evidenziata costanza nell’impegno e nello studio, buona disposizione
all’approfondimento storiografico e alla contestualizzazione di fatti ed eventi storici nella
dimensione della contemporaneità.
Contenuti disciplinari:
Modulo 1: L’Età dell’imperialismo.
Unità didattica 1: Economia europea e imperialismo.
1.1 La crisi economica di fine secolo: cause, manifestazioni e conseguenze.
1.2 La politica imperialistica in Africa e in Asia.
1.3 La ripresa economica e la nuova espansione: cause, dinamiche e conseguenze economiche,
sociali e politiche.
1.4 Le conseguenze della politica imperialista.
Unità didattica 2: L’ingresso delle masse nella vita economica, civile e politica.
2.1 La nascita della società di massa e dei partiti di massa.
2.2 I difficili equilibri politici interni agli Stati europei.
Modulo 2: L’Italia da De Pretis a Giolitti.
Unità didattica 1: La politica della Destra storica.
2.1 Le conquiste della Destra.
2.2 I forti limiti della Destra.
2.3 La crisi della Destra.
Unità didattica 2: Il governo della Sinistra storica.
2.1 La politica interna della Sinistra: protezionismo, riformismo, trasformismo.
2.2 La politica estera della Sinistra: le conquiste coloniali.
2.3 La crisi della Sinistra.
Unità didattica 3: L’autoritarismo di F. Crispi.
3.1 La politica interna ed estera di Crispi.
3.2 Brevi cenni sui governi successivi a quello di Crispi.
Unità didattica 4: L’età giolittiana.
4.1 L’ascesa di Giolitti al potere.
4.2 La politica giolittiana.
4.3 Vantaggi e svantaggi della politica giolittiana.
Modulo 3: La Grande guerra.
Unità didattica 1: La crisi degli equilibri. La Prima guerra mondiale.
1.1 Le ragioni profonde del conflitto.
1.2 Gli eventi bellici.
1.3 L’intervento italiano.
1.4 Dinamica ed esiti del conflitto.
Unità didattica 2: La rivoluzione russa.
2.1 L’impero zarista: la Russia agli inizi del Novecento.
2.2 La caduta dello zar.
2.3 La rivoluzione d’ottobre.
2.4 La Russia post-rivoluzionaria.
2.5 L’ascesa di Stalin al potere e la costruzione dell’Unione sovietica.
2.6 La politica interna ed estera di Stalin: lo stalinismo come regime totalitario.
2.7 L’universo dei gulag: approfondimento.
Modulo 4: La lunga crisi europea.
Unità didattica 1: Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale.
1.1La condizione economica, sociale e politica dei paesi europei dopo la
Guerra.
1.2 Analisi dei diversi contesti.
Unità didattica 2: Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso.
Modulo 5: L’età dei totalitarismi.
Unità didattica 1: La Grande depressione e il New deal.
1.1 Le cause profonde della crisi.
1.2 La crisi dagli Stati Uniti all’Europa.
1.3 Le conseguenze della crisi.
1.4 Roosevelt e il nuovo programma di risanamento.
Unità didattica 2: L’Italia dallo Stato liberale al fascismo.
2.1 L’ascesa del fascismo: cause e modalità.
2.2 Il fascismo come movimento.
2.3 Il fascismo come partito.
2.4 Il fascismo come regime.
2.5 La fascistizzazione della società.
2.6 L’Italia fascista: politica interna ed estera.
Unità didattica 3: Il nazionalsocialismo.
3.1 L’ascesa del nazionalsocialismo.
3.2 La politica interna di Hitler.
3.3 La politica di riarmo e di aggressione.
Modulo 6: La Seconda guerra mondiale.
Unità didattica 1: La Seconda guerra mondiale.
1.1 Le cause profonde e quelle precipitanti.
1.2 Lo scoppio della guerra.
1.3 La posizione dell’Italia: differenti opinioni e posizioni.
1.4 L’Italia dalla neutralità all’intervento.
1.5 Gli anni di guerra.
1.6 Gli esiti della guerra.
1.7 Il nuovo ordine mondiale.
Unità didattica 2: Scenari economici del dopoguerra e relazioni internazionali.
Unità didattica 3: L’Italia repubblicana.
3.1 La nascita della Repubblica.
3.2 La ricostruzione.
3.3 Le elezioni del 1948.
3.4 La Costituzione: analisi e commento.
Metodi utilizzati:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione e dialogo su questioni tematiche.
Strumenti utilizzati:
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di Storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori;
Materiale in fotocopie fornito dall’insegnante su fonti storiche, documenti e storiografia.
Strumenti di valutazione:
Colloquio orale;
Prove strutturate.
PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe VC
Prof.ssa Del Grande Maria Grazia
A.S.2014-2015
Il lavoro del corrente anno scolastico. è stato soprattutto rivolto all’acquisizione da parte degli
elementi fondamentali di una competenza letteraria consapevole, basata su una conscia fruizione dei
testi, nonché all’acquisizione di una competenza comunicativa che consentisse l’utilizzo della
lingua in modo sostanzialmente corretto ed adeguato al contesto e alla situazione.
Il programma svolto ha coperto l’arco culturale che va dal Romanticismo alla crisi dell’uomo
moderno, attraverso un percorso che ha inteso sottolineare le teorie relative alla funzione dell’arte e
le teorie del linguaggio letterario.
Nell’impostare il lavoro su ogni tematica o autori proposti, si è partiti dalla realtà testuali, cercando
di sviluppare capacità di analisi e sintesi e, sulla base di quanto deducibile dai testi e dalla loro
contestualizzazione in ambito biografico, storico,sociale e culturale, si è cercato di fornire una
panoramica accettabile, anche se non esaustiva della storia letteraria inglese, fornendo anche
elementi per consentire i necessari collegamenti interdisciplinari.
Gli autori, le correnti ed i temi trattati sono stati i seguenti.
1) 19th Century: History and society;
2) Romanticism: Poetry:” from the Preface of The Lyrical ballads: “ A certain colouring of
imagination;
3) Wordsworth: The solitary Reaper; Daffodils;
4) Coleridge: Kubla Khan; The Rime of the ancient Mariner: part one.
5) Keats: “ Ode to a Grecian Urn”;” La belle dame sans merci” photocopy;
6) Shelley : “ Ode to the West wind”. From verse 1 to 28;
7) Pre-Romanticism: The Gothic novel;
8) M. Shelley: Frankenstein : extract“ The creation of a monster”;
9) The Victorian Age : historical background;
10) Dickens : “ Oliver Twist”: film from ”Hard Times: “ Coketown :A town of red bricks”; “
Sissy definition of a horse”,
11) Aestheticism and Decadence;
12) O. Wilde “ The Importance of being Earnest” extract: “ Earnest at last” ;The Picture of
Dorian Gray”: “ The Preface” an extract” “ Life as a work of art”;”;
13) 20th Century: “ Anxiety and Rebellion”; historical background and social background;
14) Modernism: the interior monologue: “Molly’s monologue” from Ulysses of J. Joyce, “ A
portrait of the artist as a young man: “Where is my boyhood now”;
15) V.Woolf: from Mrs Dalloway: “ Clarissa and Septimus” ( da fare);
16) G.Orwell: “ Animal farm”; 1984”; (da fare entro giugno)
17) The theatre of absurd
18) 15) S.Beckett: “ Waiting for Godot”.:
19) The Theatre of Anger: J: Osborne: “ How I hate Sundays”” from “ Look back in Anger”.
20) LETTURE: da libro di testo di. Joyce: Dubliners: The sisters: Eveline; the little cloud( da
fare ); The dead ( da fare)
21)
Le verifiche che sia scritte che orali sonno state effettuate periodicamente al fine di un
controllo in itinere del processo di apprendimento e della raccolta dei dati per una
classificazione sommativi del profitto scolastico conseguito da ogni allievo.
Le prove scritte hanno un particolare riguardato la trattazione sintetica di argomenti di cui erano
note le tematiche. Sono stati proposti quesiti a risposta singola , tipologia A e B.
Nella valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di
classe.
Si è tenuto conto degli obiettivi fissati in sede di programmazione. La valutazione finale è pertanto
la sintesi dei risultati delle prove sia scritte che orali,, nonché degli elementi quali:l’impegno la
partecipazione, i progressi conseguiti la sensibilità culturale ed estetica. Ad eccezione di alcuni
elementi molto buoni la classe presenta nel complesso un livello di preparazione al di sopra della
sufficienza ,con competenze linguistiche e padronanza dei contenuti non del tutto adeguati in solo
in pochi i alunni con mediocri capacità linguistiche.
Le conoscenze quasi discrete, la costruzione della frase risente comunque di qualche interferenza
della lingua madre ed il vocabolario è a volte un po’ approssimativo.
Le competenze sono efficaci in qualche alunno mentre in altri alunni risulta schematica, poco
personale e libresca.
Le capacità sono possedute da alcuni allievi che sono riusciti ad acquisire un buon controllo delle
potenzialità espressive della lingua ed ad usarla in modo personale ed efficace.
Rieti,12 maggio 2015
PROGRAMMA DI MATEMATICA
A.S.2014-2015
Classe V C
Prof.ssa GABRIELLA RENZI
Ore di lezione previste nell’anno: 165 (n. 5 ore sett. x 33 settimane)
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
•
Organizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto sistematico.
•
Potenziamento di capacità intuitive e logiche
•
Potenziamento di capacità di ragionamento induttivo e deduttivo.
•
Capacità di uno studio critico, non più mnemonico e nozionistico.
•
Acquisizione di un livello più elevato di astrazione.
•
Acquisizione di capacità di sintesi e di esposizione dei concetti in un corretto linguaggio
disciplinare, chiaro e rigoroso.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenz
• Teoremi di analisi matematica su limiti, derivate ed integrali
• Calcolo differenziale ed integrale
• Calcolo delle probabilità
• Successioni numeriche
• Problemi di analisi numerica
Competenz
• Saper sintetizzare in un grafico rappresentativo lo studi
dell’andamento di una funzione algebrica o trascendente;
• Saper applicare concetti e procedure nella risoluzione di un problema d
geometria piana e solida anche con l’ ausilio del calcolo differenziale,
• Saper applicare il calcolo delle probabilità a casi concreti
• Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi d
calcolo .
Capacità
• Acquisizione della capacità di porsi problemi e prospettare soluzion
verificando la corrispondenza tra ipotesi formulate e risultati ottenuti.
• Utilizzo delle conoscenze e competenze acquisite per saper risolver
problemi che si prestano alla modellizzazione matematica, in particolar
saper dare una interpretazione matematica alle leggi fisiche studiate.
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla ricerca guidata,
alla discussione con gli allievi, alla revisione degli argomenti non compresi chiaramente, alla
consultazione del libro di testo
Durante le lezioni si è guidato l' alunno a collegare e sistematizzare le nozioni apprese in itinere.
Ogni argomento è stato corredato da numerosi e graduali esercizi (svolti in classe ed assegnati
per casa) proposti come momento di sostegno e approfondimento della teoria.
VALUTAZIONE E VERIFICA
La verifica del raggiungimento degli obiettivi è stata fatta tramite prove sia scritte sia orali. Sia
con verifiche scritte sostitutive di quelle orali in aggiunta alle tradizionali interrogazioni secondo
quanto riportato nel P.O.F.
Per la valutazione dei compiti si è tenuto conto della
• completezza dell' elaborato,
• strategia risolutiva,
• correttezza del calcolo,
• esposizione formale,
• conoscenza degli argomenti.
I colloqui orali sono stati valutati tenendo conto della:
• conoscenza e comprensione degli argomenti,
• capacità di collegamento, analisi e sintesi,
• capacità di risolvere problemi,
• capacità di utilizzo delle tecniche di calcolo studiate,
• chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio.
Per la valutazione finale di ciascuno alunno si è tenuto conto:
• dei voti riportati nei compiti e nelle interrogazioni
• del comportamento globale (presenza, partecipazione, impegno)
• dell' interesse dimostrato
• del progresso individuale nell' apprendimento.
LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe, nel corso dell’intero quinquennio, ha mostrato interesse e partecipazione nel
complesso adeguati concludendo il corso di studi sulla linea tracciata negli anni precedenti con
la presenza di gruppi all’interno della classe.
La maggior parte di alunni/e, molto motivata, ha seguito con interesse e partecipazione le
lezioni, dimostrando costantemente, nel corso dell’anno, disponibilità all’apprendimento e
impegno nello studio raggiungendo, però, livelli di preparazione diversificati.
Alcuni hanno conseguito una preparazione omogenea, di livello buono ed anche ottimo, altri,
nonostante questa lodevole disponibilità al dialogo educativo, non sono riusciti a raggiungere
pienamente le competenze e le capacità operative più elevate, forse a causa di un metodo di
studio talvolta troppo orientato ai soli contenuti ma carente nella necessaria rielaborazione
personale.
Una minoranza, invece, non ha mostrato un impegno continuativo, non svolgendo in modo
costante il necessario lavoro a casa.
C’è comunque da rimarcare il fatto che le buone capacità a livello intuitivo e di analisi, unite ad
una discreta predisposizione per la materia, hanno permesso a questi alunni di raggiungere
profitti sufficienti, persino discreti o più che discreti.
Completano la classe alcuni elementi con modesta propensione per la disciplina, che hanno
cercato di superare le difficoltà e colmare le proprie lacune ma ancora non hanno raggiunto, nel
complesso, una adeguata preparazione.
Per quanto detto, si può concludere che gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio
anno possono dirsi raggiunti dalla maggior parte della classe, anche se a livelli diversi.
CONTENUTI
Premesse all’analisi infinitesimale
Insiemi numerici: intervalli, intorni, insiemi illimitati e limitati – Massimo e minimo di un
insieme numerico, estremo inferiore e superiore – Punti di accumulazione – Funzioni: richiami
sulla definizione di funzione, funzioni iniettive e suriettive, pari e dispari, dominio e codominio
delle funzioni matematiche – Richiami sulle disequazioni frazionarie, con modulo, irrazionali,
disequazioni logaritmiche ed esponenziali elementari .
Limiti e continuità delle funzioni
Limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito o all’infinito (con
verifica) – Funzioni continue e calcolo dei limiti – Limiti delle funzioni razionali intere e fratte –
Limiti notevoli sin(x)/x per x che tende a zero, limite (1 + 1/x)x per x che tende a +∝ e sue
applicazioni – Forme indeterminate – Discontinuità delle funzioni – Proprietà delle funzioni
continue: teoremi di esistenza degli zeri, di Weierstrass, di Darboux (solo enunciati).
Derivata di una funzione
Definizione di derivabilità in un punto e significato geometrico – Punti stazionari – Punti di non
derivabilità - Continuità delle funzioni derivabili – Derivate fondamentali e teoremi sul calcolo
delle derivate: somma algebrica, prodotto, quoziente, funzione composta, funzione inversa –
Derivate di ordine superiore al primo – Differenziale di una funzione e suo significato
geometrico –
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle – Teorema di Lagrange ( enunciati e significato geometrico) e applicazioni –
Teorema di De l’Hôpital ( enunciato).
Massimi, minimi, flessi
Definizioni di massimo e minimo relativo – Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed
assoluti – Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso – Ricerca dei massimi, dei minimi
e dei flessi a tangente orizzontale col metodo delle derivate successive – Problemi di massimo e
di minimo di geometria, trigonometria e geometria solida.
Studio di funzioni
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui – La funzione derivata prima – Schema generale per lo
studio di una funzione – Grafici deducibili dal grafico di f(x) – Dal grafico di una funzione a
quello della sua derivata e viceversa – Applicazione dello studio di funzioni alla discussione
delle equazioni parametriche.
Integrali indefiniti
Integrale indefinito e sue proprietà – Integrazioni immediate e con il riconoscimento del
differenziale - Integrali di funzioni razionali fratte con denominatore di secondo grado –
Integrazione per parti – Integrazione per sostituzione.
Integrali definiti
Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito – Proprietà degli integrali definiti –
Teorema della media – La funzione integrale - Teorema di Torricelli-Barrow – Area della parte
di piano limitata dal grafico di due funzioni – Volumi dei solidi: metodo delle sezioni normali –
Volumi dei solidi di rotazione, metodo dei gusci cilindrici – Lunghezza di un arco di curva –
Integrali impropri .
Analisi numerica
Ricerca approssimata degli zeri di una funzione: metodo di bisezione.
Integrazione numerica
Il metodo dei rettangoli e dei trapezi.
Equazioni differenziali a variabili separabili e lineari.
Ripasso calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità( permutazioni, disposizioni,
combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficiente binomiale, e sue proprietà. Binomio di
Newton. Teoremi sulla probabilità, probabilità condizionata. Teorema di Bayes. Problema delle
prove ripetute. Ripasso numeri reali.
METODO DI LAVORO (criteri e modalità di svolgimento delle lezioni)
Si è inteso seguire una metodologia di tipo induttivo o per problemi, ciò ha reso più semplice ed accettabile la
conseguente sistemazione razionale degli argomenti.
Detta metodologia si è articolata nelle seguenti fasi:
•
accertamento e consolidamento dei prerequisiti all’inizio di ogni unità didattica,
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
presentazione degli obiettivi di ogni unità didattica;
presentazione dell’argomento mediante lezione frontale;
discussione in classe di situazioni problematiche riguardanti l’argomento per suscitare
interesse e stimolare la ricerca di strategie risolutive opportune ed efficaci;
sistemazione teorica degli argomenti finalizzata alla puntualizzazione di concetti;
raccolta sintetica dei risultati del percorso seguito;
verifiche intermedie mediante esercitazioni sia in classe che a casa, colloqui;
verifiche sull’assimilazione dei concetti essenziali per garantire il raggiungimento degli
obiettivi prefissati;
verifiche finali mediante test e compiti in classe;
impiego delle conoscenze acquisite in contesti diversi.
Tale metodologia è stata basata sulla partecipazione e anche su una equilibrata
competizione che ha favorito l’interesse, l’impegno e quindi l’assimilazione dei vari
argomenti
MEZZI (libri di testo e altri sussidi didattici effettivamente utilizzati)
Lineamenti blu.Math 4 ( Baroncini,Manfredi; Ghisetti e Corvi Editori)
Lineamenti blu.Math 5 ( Baroncini,Manfredi; Ghisetti e Corvi Editori)
Le varie assemblee di classe e di Istituto, le innumerevoli attività curriculari, extracurriculari, di
orientamento e di rapporto con il territorio, le visite guidate alle varie università, gli incontri con
personalità della cultura, dello sport, della medicina , dell’esercito e delle varie forze dell’ordine,
seppur utili ai fini di una completa formazione dello studente, hanno sottratto tempo ai momenti
prettamente scolastici. Inoltre, a causa di un orario con 6 ore su 8 concentrate in due giorni
settimanali, è stato facile perdere numerose ore.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE (tipologia di prove scritte, orali, test, questionari, ecc.)
• colloqui orali,
• dialogo con la classe,
• prove scritte e test.
Il test è servito ad accertare il livello di interiorizzazione e di assimilazione dei contenuti e a
valutare l’efficacia dell’intervento didattico.
I colloqui orali hanno mirato ad evidenziare le conoscenze teoriche motivando i procedimenti
logici applicati.
Il dialogo ha permesso un immediato controllo sulla qualità e quantità di nozioni recepite e
contemporaneamente ha reso gli studenti protagonisti e liberi di esprimere il loro pensiero.
Le prove scritte hanno evidenziato le capacità del discente a trasferire le proprie conoscenze ed
abilità in situazioni problematiche diverse da quelle affrontate in classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE (effettivamente applicati)
Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto delle:
- capacità di comprendere e analizzare il testo proposto;
- conoscenze acquisite sull'argomento proposto;
- capacità di individuare connessioni e relazioni;
- capacità di deduzione e rielaborazione personale;
- capacità di esporre in un linguaggio corretto;
Per la valutazione finale di ciascuno alunno si terrà conto:
• dei voti riportati nei compiti e nelle interrogazioni
• del comportamento globale (presenza, partecipazione, impegno)
• dell' interesse dimostrato
• del progresso individuale nell' apprendimento.
PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
I criteri generali adottati nella valutazione delle prove svolte durante l’anno hanno tenuto conto dei seguenti:
DESCRITTORI GENERALI
h
h
h
Completezza dell’elaborato
Conoscenza ed applicazione di principi e regole a casi specifici
Strategia risolutiva e struttura logica dell’elaborato
Le griglie di valutazione elaborate durante l’anno sono state costruite sulla base degli obiettivi specifici richiesti,
adottando un sistema di punteggi che poi è stato successivamente tradotto in voto così come è riportato nel P.O.F.
PROGRAMMA DI FISICA
A.S.2014-2015
CLASSE V C
PROF. GABRIELLA RENZI
Ore di lezione previste nell’anno: 99 (n. 3 ore sett. x 33 settimane)
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Saper definire correttamente le grandezze fisiche studiate;
Essere in grado di discutere fenomeni semplici attraverso le grandezze e le leggi fisiche studiate;
Saper applicare le leggi studiate per risolvere semplici problemi utilizzando i metodi più
opportuni;
Saper effettuare una analisi corretta delle unità di misura.
Livello complessivo raggiunto dalla classe.
Ho insegnato fisica in questa classe solo in questo ultimo anno pertanto ho effettuato un ripasso
della prima parte dell’elettrostatica soffermandomi sulle questioni poco chiare. Per il livello di
interesse e di preparazione si fa riferimento a matematica.
CONTENUTI
ELETTROSTATICA
Elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto. La carica
elettrica e la conservazione della carica; l’induzione elettrostatica e la polarizzazione degli
isolanti. La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia.
Concetto di campo e vettore campo elettrico; linee di campo e il flusso attraverso una superficie.
Il teorema di Gauss per il campo elettrico e sue applicazioni (distribuzione piana infinita di
carica con dimostrazione, campo nel condensatore, distribuzione della carica su un conduttore).
Campo elettrico generato da una carica puntiforme; campo elettrico all’interno di un
condensatore.
L’energia potenziale elettrica, lavoro elettrico e potenziale elettrico; potenziale di una o più
cariche puntiformi; superfici equipotenziali. Circuitazione del campo elettrico.
La distribuzione di carica; il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio
elettrostatico.
Capacità di un conduttore; i condensatori; condensatori in serie e in parallelo e relativa capacità
equivalente (con dimostrazione). Lavoro di carica di un condensatore .
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Intensità di corrente elettrica, generatori di tensione, leggi di Ohm e resistività.
Circuiti e principali componenti; Teorema dei Nodi e Teorema delle Maglie (principi di
Kirchhoff). Conduttori ohmici in serie e in parallelo e relativa resistenza equivalente (con
dimostrazione); forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione. Effetto
Joule e principali applicazioni tecnologiche. Circuiti RC. Processo di carica e scarica di un
condensatore.
MAGNETISMO
Magneti naturali ed artificiali; linee del campo magnetico e confronto tra campo magnetico e
campo elettrico.
Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente; origine e intensità del campo.
Il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Direzione, verso e
intensità del vettore induzione magnetica. Forza di Ampere e definizione dell’ampere nel S.I. Il
campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Legge di Biot e Savart (con
dimostrazione).
Il flusso e la circuitazione del campo magnetico. Teoremi di Gauss ed Ampere. Confronto con il
flusso e la circuitazione del campo elettrostatico. Momento torcente di un campo su una spira
percorsa da corrente e momento magnetico della spira. Le proprietà magnetiche dei materiali.
Ciclo di isteresi
La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Induzione elettromagnetica: corrente indotta e legge di Faraday – Neumann –Lenz con
dimostrazione. Autoinduzione e mutua induzione. Induttanza di un circuito. Induttanza di un
solenoide. L’alternatore e calcolo della forza elettromotrice alternata. Valori efficaci. Circuito
ohmico e induttivo. Circuito RL.
Campo elettrico indotto, termine mancante ed equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche: proprietà e caratteristiche.
METODO DI LAVORO
Nell'affrontare ciascuna unità didattica, sono state sempre recuperate preliminarmente le nozioni
individuate come prerequisiti dei nuovi argomenti per poi proporre, principalmente nelle fasi
introduttiva e di consolidamento, lezioni interattive (di tipo problematico – dialogiche) che
favorissero il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti, valorizzando anche le loro
esperienze riguardo i fenomeni elettrici e magnetici. Successivamente lezioni frontali di tipo
tradizionale si sono rese necessarie per formalizzare quanto appreso o approfondire i contenuti.
Un ulteriore approfondimento degli argomenti trattati è stato ottenuto attraverso di esercizi e
problemi (con dati numerici e non) e l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa; tutti gli
esercizi assegnati sono stati sistematicamente esaminati e corretti nelle lezioni successive.
Spesso, in tali occasioni, si è preferito procedere a prove di carattere formativo, chiedendo
agli/alle alunni/e, a turno, di svolgerli alla lavagna, senza valutazione formale.
In alcuni casi si è reso necessario, rimanere per più tempo sugli argomenti, rispetto a quanto
preventivato nella programmazione iniziale.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: “L’Amaldi per i licei scientifici” volume 2/3 di Ugo Amaldi
Zanichelli.
Il laboratorio di Fisica è stato utilizzato per mostrare semplici esperienze di tipo qualitativo, in
particolare sull’elettrizzazione e sui fenomeni magnetici.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica degli apprendimenti, finalizzate al monitoraggio del percorso di
apprendimento ed alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti, sono state
effettuate di norma a conclusione di ogni unità didattica, utilizzando varie tipologie:
prove scritte proponenti esclusivamente risoluzione di problemi;
prove scritte, predisposte secondo le modalità previste per la terza prova d’esame, con domande
a risposta aperta (tipologia B), e semplici problemi;
test con domande a scelta multipla (tipologia C)
verifiche orali con la modalità dell’interazione verbale.
Nel corso del secondo quadrimestre, nell’ottica di una preparazione maggiormente finalizzata
alle prove d’esame, si è preferito far concentrare gli alunni su prove scritte tipologia B.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, sia scritte che orali, si è fatto
riferimento ai criteri ed alle griglie contenute nel POF.
La valutazione finale dell’alunno tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite (come
emerso dalle prove di verifica) ma anche, in conformità con quanto previsto dal POF, della
frequenza, della partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno profuso, dei progressi
rispetto ai livelli iniziali, delle capacità di rielaborazione dei contenuti assimilati, del possesso
dell'uso appropriato del linguaggio specifico e del grado di autonomia raggiunto.
Programma di Scienze Naturali
Classe V C
Prof.ssa Faraglia Amerina
A.S 2014-2015
SCIENZE DELLA TERRA
1. FENOMENI SISMICI
Terremoti:
− Cause dei terremoti;
− Distribuzione geografica dei terremoti tettonici.
Teoria del rimbalzo elastico:
− Faglie attive.
Onde sismiche:
− Onde P, onde S, onde L.
Rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi:
− Come si localizza un terremoto.
Intensità e magnitudo dei terremoti:
− Scala delle intensità;
− Isosisme;
− Scala delle magnitudo.
Prevenzione sismica:
− Previsione dei terremoti.
2. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA
Come si studia l'interno della Terra:
− La Terra non ha densità uniforme;
− Lo studio delle onde sismiche.
Le superfici di discontinuità:
− Discontinuità di Mohorovicic, discontinuità di Gutenberg, discontinuità di Lehmann.
Il modello della struttura interna della Terra:
− Crosta, mantello, nucleo.
Calore interno e flusso geotermico:
− Origine del calore interno della Terra.
Campo magnetico terrestre:
− Caratteristiche;
− Molte rocce generano un campo magnetico locale;
− Variazione del campo magnetico nel tempo;
− Paleomagnatismo.
3. TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Teoria della deriva dei continenti
− Prove della deriva dei continenti.
Teoria dell'espansione dei fondali oceanici:
− Dorsali oceaniche;
− Pianure abissali;
− Fosse oceaniche e archi vulcanici;
− Teoria dell'espansione dei fondali oceanici;
− Prova dell'espansione: il paleomagnetismo dei fondali.
Teoria della tettonica delle zolle
Margini divergenti
Margini convergenti:
− Margini di subduzione;
− Margini di collisione.
Margini conservativi
Motore della tettonica delle zolle:
− Punti caldi.
CHIMICA GENERALE
1. EQUILIBRIO CHIMICO
−
−
−
−
Equilibrio chimico: legge dell'azione di massa;
Costante di equilibrio KC;
Principio di Le Chatelier;
Effetto sull'equilibrio della variazione di pressione, volume e temperatura.
2. EQUILIBRIO CHIMICO IN SOLUZIONE ACQUOSA
−
−
−
−
−
−
−
−
Acidi e basi;
Teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lewis;
Acidi forti e deboli;
Basi forti e deboli;
Reazione di dissociazione dell'acqua: pH;
pH di una soluzione di acidi e basi forti e deboli;
Idrolisi salina;
Soluzioni tampone.
3. ELETTROCHIMICA
− Reazioni di ossidoriduzione con il metodo delle semireazioni;
− Generalità sulle pile.
CHIMICA ORGANICA
1. COMPOSTI ORGANICI
−
−
−
−
−
Proprietà dell'atomo di carbonio;
Isomeria: isomeria di struttura e stereoisomeria;
Reattività;
Reazione omolitica ed eterolitica;
Reagenti elettrofili e nucleofili.
2. IDROCARBURI
Alcani
− Ibridazione sp3 del carbonio;
− Formula molecolare e nomenclatura;
− Isomeria conformazionale;
− Proprietà fisiche;
− Reazioni di combustione e alogenazione.
Alcheni
−
−
−
−
−
−
Ibridazione sp2 del carbonio;
Formula molecolare e nomenclatura;
Isomeria geometrica;
Proprietà fisiche;
Reazioni di idrogenazione e di addizione elettrofila;
Regola di Markovnikov.
Alchini
− Ibridazione sp del carbonio;
− Formula molecolare e nomenclatura;
− Reazioni di idrogenazione e di addizione elettrofila.
Idrocarburi aromatici
− Caratteri distintivi;
− Struttura del benzene.
3. DERIVATI DEGLI IDROCARBURI
Alcoli
− Nomenclatura;
− Classificazione;
− Proprietà fisiche.
Aldeidi e chetoni
− Gruppo funzionale carbonile;
− Formula molecolare e nomenclatura.
Acidi carbossilici
− Gruppo funzionale carbossilico;
− Formula molecolare e nomenclatura;
− Proprietà fisiche e chimiche;
− Derivati degli acidi carbossilici: esteri;
− Acidi carbossilici polifunzionali.
Ammine
− Gruppo funzionale amminico;
− Formula molecolare e nomenclatura delle ammine alifatiche.
4. BIOMOLECOLE
Carboidrati
− Caratteri distintivi:
− Monosaccaridi: proiezioni di Fischer, proiezioni di Haworth;
− Disaccaridi;
− Polisaccaridi.
Lipidi:
− Classificazione;
− Trigliceridi: reazione di idrogenazione, reazione di idrolisi alcalina;
− Fosfolipidi;
− Cere;
− Steroidi: colesterolo;
− Vitamine liposolubili.
Amminoacidi e proteine:
− Amminoacidi: chiralità, classificazione;
− Peptidi: legame peptidico;
− Proteine: classificazione, struttura;
− Enzimi.
BIOCHIMICA
1. RESPIRAZIONE CELLULARE E FERMENTAZIONE
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
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La chimica della vita;
La respirazione cellulare fornisce l'energia ai processi vitali;
La respirazione cellulare immagazzina energia nelle molecole di ATP;
In tutte le sue attività il corpo umano utilizza l'energia dell'ATP;
Il ruolo degli enzimi e dei coenzimi;
La catena di trasporto degli elettroni;
Le tre tappe della respirazione cellulare avvengono in parti diverse della cellula;
La glicolisi;
Il piruvato viene preparato per entrare nel ciclo di Krebs;
Il ciclo di Krebs;
Fosforilazione ossidativa;
Da ogni molecola di glucosio vengono prodotte molte molecole di ATP;
La fermentazione permette alle cellule di produrre ATP in assenza di ossigeno:
fermentazione lattica, fermentazione alcolica;
− Le cellule utilizzano molti tipi di molecole organiche per procurarsi energia.
2. FOTOSINTESI
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Nella biosfera gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori;
La fotosintesi si svolge nei cloroplasti;
Le piante producono ossigeno gassoso;
La fotosintesi è un processo redox;
La fotosintesi comprende due fasi collegate tra loro;
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Le radiazioni della luce visibile attivano le reazioni della fase luminosa;
I fotosistemi catturano l'energia solare;
Le reazioni della fase luminosa;
La sintesi di ATP nella fase luminosa avviene mediante la chemiosmosi;
Fase oscura: le tappe del ciclo di Calvin;
La fotosintesi costruisce molecole organiche: l'impiego dei prodotti della fotosintesi;
Le piante C4 e CAM hanno speciali adattamenti che consentono di risparmiare acqua
nei climi aridi: le piante C3, le piante C4 e le piante CAM.
Rieti, Maggio 2015
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ClasseVC
Prof.ssa Nisio Maria Elisabetta
A.S 2014-2015
Neoclassicismo: Canova David.
Preromantici: Goya
Romanticismo: Gericault, Delacroix, Turner, Constable, Friedrich
Realismo: Courbet
Impressionismo: Monet, Renoir, Manet
Post impressionismo: Seurat, Van Gogh, Cézanne,
Divisionismo: Segantini, Previati
Macchiaioli: Fattori, Signorini
Art Nouveau: Klimt, Gaudì
Avanguardie storiche del Novecento
Fauvismo: Matisse
Espressionismo: Munch
Cubismo: Picasso
Futurismo: Boccioni, Balla, Sant’Elia
Astrattismo: Kandinskij
Suprematismo: Malevic, Brancusi
Dadaismo: Duchamp, Man Ray, Picabia
Metafisica: De Chirico, Carrà
Surrealismo: Max Ernst, Mirò, Dalì, Magritte
Arte informale
Action Painting
Pop Art
Land Art
PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Classe V C
Prof .Rosati Guerrino
A.S.2014-2015
LICEO SCIENTIFICO “ C: JUCCI “ RIETI
Relazione Finale: Classe 5C
Materia: Educazione Fisica
OBIETTIVI RAGGIUNTI :
1. potenziamento organico e muscolare ;
2. consolidamento del carattere, sviluppo della socializzazione e senso civico;
3. rielaborazione degli schemi motori ;
CONTENUTI:
Settembre, Ottobre, Novembre: corsa prolungata (aerobica); mobilizzazione articolare a corpo
libero; salto in lungo da fermi; corsa con variazioni di ritmo; allunghi e scatti; esercizi di
potenziamento , giochi di squadra.
Dicembre, Gennaio, Febbraio: corsa prolungata (aerobica); corsa con gli ostacoli;
potenziamento a carico naturale (addominali e dorsali) e con pesi ; varie partenze di corsa
veloce;lancio della palla ; giochi di squadra,teoria.
Marzo, Aprile, Maggio, Giugno: corsa prolungata (aerobica ); corsa veloce (30 mt);
potenziamento degli addominali; giochi di squadra ; teoria.
METODO DI LAVORO:
Si è usato il metodo predescrittivo e quello dell’assegnazione dei compiti che si fondano sulle
capacità dell’allievo che, a seguito delle indicazioni del docente, deve scoprire le conoscenze e
realizzare esperienze a seconda delle diverse capacità.
MEZZI:
Palloni , ostacoli , proprio corpo , elastici , quadro svedese , manubri , pesi , panche.
SPAZI:
Palestra, spazio polivalente esterno.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Test, osservazione dell’insegnante in tutte le fasi della lezione, compresa quella dedicata al gioco,
prova strutturata.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Miglioramento conseguito da ognuno attraverso l’esecuzione del corretto gesto motorio
l’impegmo durante le lezioni
il controllo emotivo
le relazioni con i compagni
l’interesse per la materia.
ORE SETTIMANALI DELLA MATERIA 2 x 33 SETTIMANE = 66 ORE ANNUALI
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NELL’ANNO 64 ore
Programma svolto di educazione fisica
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classe 5C
Miglioramento delle capacità funzionali di tutti gli apparati: locomotore , respiratorio , cardiovascolare.
Potenziamento delle capacità motorie di base.
Potenziamento delle qualità fisiche: forza , elevazione , agilità , coordinazione , destrezza ,
velocità
resistenza , equilibrio statico e dinamico.
Esercizi per l'allungamento muscolare.
Esercizi per l'elasticizzazione muscolare.
Esercizi con piccoli attrezzi.
Per le esercitazioni si sono usati i seguenti attrezzi: pesi, panche , palloni ,corda ,
ostacoli
il proprio corpo .
Avviamento alla pratica sportiva finalizzato alla socializzazione , al rispetto delle
regole e dei compagni , alla creatività , al potenziamento dell'intelligenza , al
superamento della timidezza.
Teoria: Lo sport contemporaneo ( pag. 21-29 ) – Le fonti energetiche ( pag. 90 -102 )
– L’archeologia del movimento ( pag. 4 – 20 ) – Pronto soccorso ( fotocopie pag. 405
– 422 )
Organi ed apparati ( pag. 69 – 74 ) – L’alimentazione ( pag. 223 – 235 ).
RIETI 15 Maggio 2015
PROF. Rosati Guerrino.
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documento 5°c - Liceo Scientifico