DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. C ANNO SCOLASTICO 2014-2015 “Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Curriculum orario della classe VC del nuovo liceo: n° Materie Ore complessive su 1 settimana Ore complessive su 33 settimane 1 Ore settimanali 2 3 4 5 1 1 1 1 1 5 165 5 5 4 4 4 22 726 2 Religione cattolica o attività alternativa Lingua e letteratura italiana 3 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 15 495 4 Lingua Straniera 3 3 3 3 3 15 495 3 0 0 6 2 3 0 0 6 2 0 2 3 5 3 0 2 4 5 3 0 2 3 5 3 6 6 10 27 13 198 198 330 891 429 2 2 3 3 3 13 429 1 5 6 7 8 9 Storia e Geografia Storia Filisofia Matematica (con Informatica) Fisica Scienze Naturali (Biologia, 10 Chimica e Scienze della Terra) Arte e tecniche della 11 rappresentazione grafica 12 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 10 330 2 2 2 2 2 10 330 13 Approfondimento 1 1 1 0 0 3 99 155 5115 Ore totali PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La VC appartiene al corso tradizionale di nuovo ordinamento del liceo scientifico che, conformemente all’art. 8 del D.P.R .89/2010, coniuga l’esigenza di fornire una solida e rigorosa preparazione scientifica con una ampia formazione culturale umanistica . L’orario settimanale è distribuito in cinque giorni con sabato libero La classe è attualmente composta da 17 elementi , tre studentesse e quattordici studenti, di cui 14 appartenenti al gruppo originario e tre aggiuntisi negli ultimi due anni (il primo all’inizio dell’a.s. 2012-2013 proveniente dal Liceo Scientifico di Fara Sabina, il secondo nel corso dell’a.s. 20132014 dal Liceo scientifico di L’Aquila ed il terzo all’inizio dell’attuale a-s. dalla sezione A di questo istituto). Per l’intero corso di studi è stata mantenuta la continuità didattica per gli insegnamenti di Matematica ,Inglese,Italiano, Scienze, Religione mentre ci sono stati avvicendamenti annuali nelle altre discipline( in terzo e in quarto per Fisica che in quinto è svolta da un unico insegnante , Latino, in terzo affidato ad un altro docente, Storia e Filosofia distinte in terzo e quarto ma assegnate ad un unico insegnante nell’attuale a.s.) e vari supplenti per Disegno e Storia dell’arte. Nel corso del triennio gli alunni, nonostante le modeste competenze pregresse, si sono dimostrati partecipi e volenterosi , oggi, nel contesto degli apprendimenti , il gruppo, che ha conseguito anche un miglioramento metodologico, risulta eterogeneo con fasce di livello medio-alte , e altre di sufficienza. La classe ha dimostrato di avere buona capacità relazionali, ha sempre mantenuto un comportamento esemplare nei convegni-studio, nei viaggi d’istruzione e negli spazi scolastici. ELENCO DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA’ A CUI HA PARTECIPATO LA CLASSE ‘Giochi di Archimede’ Spettacoli teatrali in lingua inglese Progetto pluridisciplinare sul tema dell’Humanitas:’Heros e Philia’ Progetto ‘ Cinema e storia’ –‘ Cinema e società ‘ Convegno di filosofia a Modena sul tema’La gloria’ Partecipazione alla giuria del’Premio letterario’ Rappresentazioni teatrali:’ La locandiera’ di C.Goldoni- ‘Il berretto a sonagli’ –‘L’uomo dal fiore in bocca’di L.Pirandello Film su G.Leopardi’Il giovane favoloso’ Corso di logica tenuto dal prof.Cervelli Progetto’ Letteratura e scienza’ Lectio magistralis tenuta dal prof.N.Fusaro su’Capitalismo e filosofia’ Giornata dell’Orientamento universitario tenutasi a Roma il 15 ottobre 2014 Corso ECDL e PET Viaggio d’istruzione a Lisbona Progetto patrocinato dalla Regione Lazio ‘A b c ‘ Concorso letterario promosso dall’A.N.M.I.G. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Agli studenti è stata offerta l’opportunità di esercitarsi con verifiche dello stesso tipo di quelle previste nell’esame di stato così come deliberato dal Collegio dei docenti. In particolare la classe ha affrontato una prova d’italiano il 4 marzo 2015 e successivamente due prove di matematica (29 febbraio-22 aprile). A tal proposito è da rilevare che il liceo ha aderito alla proposta del Ministero sulla somministrazione delle simulazioni e che, in merito, gli insegnanti di matematica hanno seguito un corso di formazione sugli esami di stato producendo esempi di prove che sono state inviate al Miur. Nel corso dell’anno tutti gli insegnanti hanno compreso tra le prove scritte e/o orali rivolte agli studenti prove strutturate ( A-B-C) delle stesse tipologie previste per la terza prova d’esame. Analizzando i risultati ottenuti,il Consiglio di classe , all’unanimità’ ha deliberato che la tipologia più congeniale agli studenti fosse la tipologia B. Pertanto le simulazioni effettuate sono state di tipologia B con 120 minuti di tempo a disposizione. La simulazione di terza prova somministrata il 5 marzo 2015 ha compreso le seguenti discipline:Scienze-Educazione fisica-Filosofia- Inglese-Fisica. La successiva, svolta il 29 aprile 2015, ha contemplato Scienze-Storia-Latino-Inglese- Fisica STRUMENTI DI VERIFICA Le prove scritte , orali e strutturate sono state valutate in base alle relative griglie di valutazione inserite nel POF. Il processo valutativo ha tenuto conto sia del profitto riportato nelle singole prove, sia del comportamento, della partecipazione, del metodo di studio e degli eventuali progressi rispetto alle competenze pregresse. Le suddette griglie vengono allegate al presente documento PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Classe V C Profssa Teresa Bulfaro A.S. 2014-2015 . LIBRO DI TESTO: TUTTI I COLORI DELLA VITA, VOLUME UNICO, SOLINAS, SEI ALTRI SUSSIDI: Filmati, Opuscoli, Audiovisivi, Testi Sacri di varie Religioni,. Encicliche, Giornali, Documenti, Testi di Diritto Canonico, Testi di Diritto Civile, Documenti del Magistero, FINALITA’ ISTITUZIONALI DELLA DISCIPLINA E OBIETTIVI DIDATTICI Ricerca e rielaborazione personale dei significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza religiosa. Alla molteplicità di interrogativi teoretici che investono la problematica religiosa fa riscontro sul piano esistenziale una pluralità di atteggiamenti di vita che si rifanno a comprensioni del reale obiettivamente contrapposto. Tali atteggiamenti sono riassumibili attorno a due prese di posizione fondamentalmente irriducibili. La prima è rappresentata dal processo di crescente secolarizzazione che connota gran parte della società contemporanea specialmente occidentale. La seconda è costituita dal persistere da forme diffuse di religiosità dai risvolti sia carismatici sia istituzionalizzati. Tra gli obiettivi l’alunno deve: - saper contestualizzare storicamente gli eventi e problematizzarli nella duplice prospettiva della stabilità e del mutamento; (conseguito da tutti) Altri obiettivi della disciplina: - saper comprendere una varietà di messaggi orali e scritti, verbali e non verbali, finalizzati alla corretta decodificazione della informazione e alla libera espressione creativa (conseguito da alcuni) - motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita, dalla nascita al suo termine. (conseguito solo da alcuni) CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE UNITA’ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME ED ORE IMPIEGATE EVENTU ALI ALTRE DISCIPLI NE COINVO LTE FILOSOFI A AREA ETICA STORIA - IL MATRIMONIO: CIVILE ITALIAN O E RELIGIOSO BIOLOGI - LA BIOETICA - FONDAMENTI DELLA A DISCIPLINA - TRATTAZIONE SPECIFICA DI ALCUNI ARGOMENTI : -DAL PUNTO MEDICO, -DAL PUNTO GIURIDICO, -DAL PUNTO ETICO. DI VISTA DI VISTA DI VISTA LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO LA COSTITUZIONE ITALIANA A CONFRONTO . E. LA COSCIENZA, F. LA LIBERTA’ G. LA LEGGE ORE IMPIEGATE : 14 CONOSCE NZE,COMP ETENZE, CAPACIT A’ CRITE TIPOLOG RIO IA DI SUFFICI EN ZA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIO NE SAPER INDIVIDU ARE NELLA PROPRIA IDENTITA’ UMANA, LA DIMENSIO NE RELIGIOS A E CON ESSA LA CONDIZIO NE DI OPERARE DELLE SCELTE CONOSCENZA MINIMA DEL CONTESTO STORICO , CULTURALE E DOTTRIN ALE TESTS, INTERROGAZ IONI, DIBATTITI, LETTURA IN CLASSE DI QUOTIDIANI ITALIANO SAPER RILEVARE, ATTRAVERSO IL AREA STORICA STORIA FILOSOFIA CONFRONTO DEI DOCUMENTI, H. DOTTRINA L’INCIDENZA DEL SOCIALE CRISTIANESIMO E DELLA CHIESA DELLA SUA I. DEL DOTTRINA NELLA CRISTIANESIMO STORIA J. LEGGI RAZZIALI ANTICA, K. ENCICLICHE MODERNA, E L. CONCORDATO CONTEMPORANEA M. STORIA DEI CAPACITA’ DI COLLOCARE OPPORTUNAMENTE IL TESTO REGLIGIOSO NEL MOMENTO STORICO -LEZIONI DEGLI ALUNNI -LETTURA DOCUMENTI STORICI -RICERCA INTERNET -LETTURA ENCICLICHE QUIZ A RISPOSTE MULTIPLE PAPI DEL NOVECENTO N. LA CHIESA TRA LA GUERRA E LA PACE ORE 8 IMPIEGATE: AREA DOTTRINALE PROPOSTA DEI FONDAMENTALI DOGMI DELLA DOTTRINA CRISTIANA ORE 6 IMPIEGATE: CONSIDERARE IL FATTO RELIGIOSO NELLA SUA DIMENSIONE OGGETIVA E STORICA INTERROGAZIONI PROVE ORALI PROGRAMMA DI ITALIANO Classe V C A.S.2014-2015 Prof.ssa Marrone Silvia Ore di lezione previste nell’anno: 132 Libri di testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria ‘Il piacere dei testi’voll.4,5,6 .Ed.Paravia D.Alighieri’Paradiso’ ed. a scelta. . Contenuti Alessandro Manzoni Biografia, poetica, produzione letteraria Lettre à M. Chauvet Tragedie:Conte di Carmagnola, Adelchi ( Contenuti) .Da Adelchi: Coro atto III- Coro atto IV. Promessi Sposi: Fasi di lavorazione, edizioni, struttura narrativa, lingua Giacomo Leopardi Biografia, sistema filosofico, poetica, fasi di produzione letteraria Epistolario:’Lettera a P.Giordani’ Zibaldone:’La teoria del piacere’,’La noia è come l’aria’,’La poetica del vago e dell’indefinito’,’Infinito e noia’ Canti:’Ultimo canto di Saffo’,’Infinito’,’La sera del dì di festa’.’Passero solitario’.’Sabato del villaggio’,’Quiete dopo la tempesta’.’A Silvia’.’Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’, ‘La ginestra’(sequenze tematiche) Operette Morali:Dialogo di Torquato Tasso e del genio familiare’,’Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere’,’Dialogo della Natura e di un Islandese’ . La seconda metà dell’Ottocento: Naturalismo, Verismo. Scapigliatura Emile Zola. ‘Il romanzo sperimentale’ Giovanni Verga Vita, poetica, produzione letteraria Da Vita dei Campi:’Fantasticheria’- ‘Rosso Malpelo’ La Lupa’ Prefazione a ‘L’amante di Gramigna Lettera a S. Verdura. Da Novelle Rusticane:’Libertà’ -‘ La roba’ Malavoglia:trama. Prefazione,‘Presentazione della famiglia Toscano’,’Il N’Toni’,’L’affondamento della Provvidenza’,’Il ritorno del giovane N’Toni’ Mastro Don Gesualdo:trama. ‘Il ritratto di Gesualdo’,’La morte di Gesualdo’ Arrigo Boito ‘Dualismo’ Emilio Praga ‘Preludio’ I .Ugo Tarchetti ‘Fosca’capp.XV-XXXII vecchio Giosuè Carducci Poetica La prima metà del Novecento,Decadentismo I poeti simbolisti francesi. P .Verlaine:’Arte poetica’- C. Baudelaire:’L’albatro’,’Corrispondenze’ Giovanni Pascoli Vita ,poetica, produzione letteraria ‘Il Fanciullino’ Myricae:’Arano’- ‘Lavandare’-‘X agosto’-‘L’assiuolo’-‘Il lampo’ Canti di Castelvecchio:’Il gelsomino notturno’ Poemetti:’Digitale purpurea’-‘Italy’(analisi contenutistica) Gabriele D’Annunzio Vita,poetica,ideologia Il piacere:libro III , cap II ,libro III , cap III Le vergini delle rocce: libro I Laudi:’ Maya o Laus vitae- Alcyone:’ La sera fiesolana’, ‘ La pioggia nel pineto’,’I pastori ‘ Notturno:’La prosa notturna’ Le avanguardie e il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo- Manifesto tecnico della letteratura futurista Le riviste .La Voce Italo Svevo Vita, poetica,fasi di produzione letteraria Una vita: cap.VIII Senilità: capp .I- XIV La coscienza di Zeno:capp.IV- V-VI-VIII Luigi Pirandello Saggio sull’umorismo Novelle per un anno:’Ciaula scopre la luna’-‘Il treno ha fischiato’ Il fu Mattia Pascal capp.VIII,IX,XII,XIII Quaderni di Serafino Gubbio operatore: cap .II Uno nessuno centomila:’Nessun nome’ Sei personaggi in cerca d’autore: Trama, riflessioni sul relativismo pirandelliano La lirica nell’età tra le due guerre Giuseppe Ungaretti Vita, poetica, produzione lirica Porto sepolto:’Il porto sepolto’-‘Veglia’ L’allegria:’ San Martino del Carso’-‘Soldati’ Sentimento del tempo:’La madre’ La lirica ermetica Argomenti da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio S .Quasimodo ,E .Montale, Quadro generale del Neorealismo Dante Alighieri Paradiso:Parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: I-II(riassunto)-III-VI-XI-XII-XV-XVII-XXXIII. Rieti,15 maggio 2015 PROGRAMMA DI LATINO Classe V C A.S.2014-2015 Prof.ssa Marrone Silvia Ore di lezione previste nell’anno:99 Libro di testo: G. Garbarino – L. Pasquariello’ Latina’ voll. 2-3, Ed. Paravia Contenuti Elegia ed epigrammatica Tibullo Biografia, poetica e opere Corpus Tibullianum: traduzione ed analisi elegia n.1 Ovidio Biografia, poetica, opere Heroides: ’Didone’,’Elena’(analisi in traduzione) Storiografia Tito Livio Fonti metodologiche e storiografiche Ab urbe condita:’Archeologia’-L’uso delle fonti Il riuso di Tito Livio in Machiavelli Quadro storico-culturale dell’età Giulio-Claudia Seneca Biografia, opere Analisi tematica di: ‘Consolatio ad Helviam matrem’- ‘ Consolatio ad Marciam’-‘ De otio’- ‘De ira’- ‘ De Clementia ‘- ‘De brevitate vitae ‘. De brevitate vitae: traduzione 10,2-5. Lettura in italiano di 12,1-7 e 13,1-3 Epistulae ad Lucilium, n.1 (in italiano) ,n.24 (traduzione) Apokolokyntosis : analisi tematica Persio Caratteristiche generali della satira. Lucano Bellum civile ( contenuto generale- confronti con Virgilio) Petronio Biografia e contenuto dell’opera Satyricon: ‘ La questione petroniana’- ‘Tipicità del genere letterario’ Da Satyricon: Lettura in traduzione di 41, 9- 42 e di 71, 1-8, 11-12.’.’ La matrona di Efeso’ Quadro storico- culturale dell’età flavia Quintiliano Biografia,formazione, opera Riferimenti alla retorica ciceroniana Institutio Oratoria: traduzione proemio,9-12. Lettura in traduzione italiana ed analisi di I,2,1-2;4-8 e di I,2,18-22 Marziale Biografia e caratteristiche delle raccolte epigrammatiche Lettura in traduzione ed analisi di: Epigrammata I,15-X,23-V.34-VIII,79 Giovenale Biografia e cronologia delle opere Satire- lettura ed analisi in traduzione di: III ,vv.164-189.190-222;VI,vv.82-113.114-124 Tacito Biografia,concezione e prassi storiografica.,opere Germania:traduzione di: 1 e 4-Lettura in italiano di 18-19 Annales: traduzione di XIV,8. Lettura in italiano di XV,38-39 Quadro storico-culturale dell’età degli Antonini fino a Teodosio Apuleio Dati biografici e opere Metamorfosi: Caratteristiche , intenti e stile dell’opera Lettura in italiano ed analisi di: III,24-25;XI,1-2 e13-15. Dalla Fabula di Amore e Psiche: IV,28-31 ; V,22-23 Letteratura cristiana Gli inizi della letteratura cristiana latina Versioni bibliche, Atti e Passioni dei Martiri Minucio Felice Octavius: tema e caratteristiche dell’opera Tertulliano Apologeticum: temi e caratteristiche dell’opera Peregrinatio Egeriae Caratteristiche Ambrogio Opere esegetiche ,opere morali Gerolamo Vulgata .L’attività di traduzione ed esegesi biblica Agostino Biografia, formazione, opere Confessiones:traduzione di XI,27,36-28,37 De civitate dei :lettura in italiano di II,20. Rieti, 15 maggio 2015 Programmi e relazioni finali Anno scolastico 2014-2015 Classe: 5° Sezione: C. Disciplina: Filosofia. Docente: prof.ssa Francesca Nobili. Ore di lezione: 99. Ore effettive: 96. Breve relazione sulla classe: La classe ha mostrato fin dall’inizio una spiccata sensibilità verso il dialogo, il confronto, l’interazione e la relazione, evidenziando riconoscimento e valorizzazione dell’alterità. Interessata, attenta, motivata, attiva e sempre partecipe, ha dimostrato una buona inclinazione all’interiorizzazione e, in qualche caso, alla rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti, e una buona attitudine rispetto all’espressione e all’argomentazione, della quale si è servita per sollevare spesso questioni problematiche o per avanzare, difendere e motivare opportunamente opinioni. Si è evidenziata costanza nell’impegno e nello studio, desiderio di comprensione e, in qualche caso, di approfondimento personale, stimolante ai fini dell’apprendimento e dell’insegnamento. Contenuti disciplinari: Modulo 1: La certezza (e l’illusione) della verità. Unità didattica 1: L’idealismo tedesco: caratteri generali. Unità didattica 2: Hegel e l’idealismo assoluto. 2.1 Capisaldi e fondamenti del sistema hegeliano. 2.2 Le critiche di Hegel a Fichte e a Schelling. 2.3 La struttura del sistema hegeliano. 2.4 La Fenomenologia dello Spirito: l’introduzione al sistema. 2.5 La coscienza e i suoi momenti; l’autocoscienza e i suoi momenti: la dialettica servo-padrone, lo stoicismo-scetticismo, la coscienza infelice. 2.6 La ragione e lo spirito. I tre momenti dello spirito e le loro rispettive determinazioni. Modulo 2: La riscoperta del soggetto. Unità didattica 1: Marx: il soggetto e la dimensione del lavoro. 1.1 L’analisi e la critica alla società e all’economia capitalistica. 1.2 L’alienazione e la disalienazione dell’uomo. 1.3 Il materialismo storico e dialettico. 1.4 La concezione della storia. Unità didattica 2: Schopenhauer: il soggetto come volontà. 2.1 Le radici culturali del sistema. 2.2 Il Mondo come volontà e rappresentazione: apparenza ed essenza del Mondo. 2.3 Il soggetto come volontà. 2.4 La vita tra il dolore e la noia. Il pessimismo. 2.5 Le vie di liberazione dal dolore. Unità didattica 3: S.A. Kierkegaard: il soggetto come libertà. 3.1 Le critiche a Hegel e all’idealismo. 3.2 La scoperta della categoria del ‘singolo’. 3.3 L’esistenza come possibilità. 3.4 La scelta tra infinite possibilità. 3.5 Il senso dell’angoscia e quello della disperazione. 3.6 Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa. 3.7 Significato e valore della vita religiosa. 3.8 La scelta, il salto, la fede. 3.9 La fede come paradosso e scandalo per la ragione. Modulo 4: La fine delle certezze e la crisi di tutti i valori. Unità didattica 1: F. Nietzsche. 1.1 Le diverse fasi della vita e del pensiero, i differenti stili delle opere. 1.2 L’analisi dell’origine della decadenza occidentale: La nascita della tragedia dallo spirito della musica. 1.2 La visione della storia: le Quattro considerazioni inattuali. 1.3 La morte di Dio, la fine di tutte le certezze e la crisi di tutti i valori: Umano, troppo umano e La Gaia scienza. 1.4 Così parlò Zarathustra: l’Oltreuomo. 1.5 I valori dell’Oltre-uomo: la volontà di potenza, l’eterno ritorno dell’uguale, l’amor fati. Unità didattica 2: La Fenomenologia e l’Esistenzialismo: ricerca di senso e significato dell’esistenza nell’esistenza. 2.1 Caratteri generali dell’Esistenzialismo. 2.2 Heidegger: Essere e tempo. 2.3 Il problema dell’essere. 2.4 L’Esser-ci e l’esistenza. 2.5 La categoria della Cura. 2.6 l’Essere-per-la-morte. 2.7 Il Tempo e il senso dell’Esser-ci. Unità didattica 3: Il neomarxismo del Novecento. 3.1 Gramsci. 3.2 Bloch. 3.3 Lukacs. Metodi utilizzati: Lezione frontale Lezione dialogata Discussione e dialogo su questioni tematiche. Strumenti utilizzati: Libro di testo in adozione: Cioffi, Luppi, Zanette, Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3. Strumenti di valutazione: Colloquio orale; Prove strutturate. Programmi e relazioni finali Anno scolastico 2014-2015 Classe: 5° Sezione: C. Disciplina: Storia. Docente: prof.ssa Francesca Nobili. Ore di lezione: 99. Ore effettive: 92. Breve relazione sulla classe: La classe ha mostrato fin dall’inizio una spiccata sensibilità verso il dialogo, il confronto, l’interazione e la relazione, evidenziando riconoscimento e valorizzazione dell’alterità. Interessata, attenta, motivata, attiva e sempre partecipe, ha dimostrato una buona inclinazione all’interiorizzazione e, in qualche caso, alla rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti, e una buona attitudine rispetto all’espressione e all’argomentazione, della quale si è servita per sollevare spesso questioni problematiche o per avanzare, difendere e motivare opportunamente opinioni. Si è evidenziata costanza nell’impegno e nello studio, buona disposizione all’approfondimento storiografico e alla contestualizzazione di fatti ed eventi storici nella dimensione della contemporaneità. Contenuti disciplinari: Modulo 1: L’Età dell’imperialismo. Unità didattica 1: Economia europea e imperialismo. 1.1 La crisi economica di fine secolo: cause, manifestazioni e conseguenze. 1.2 La politica imperialistica in Africa e in Asia. 1.3 La ripresa economica e la nuova espansione: cause, dinamiche e conseguenze economiche, sociali e politiche. 1.4 Le conseguenze della politica imperialista. Unità didattica 2: L’ingresso delle masse nella vita economica, civile e politica. 2.1 La nascita della società di massa e dei partiti di massa. 2.2 I difficili equilibri politici interni agli Stati europei. Modulo 2: L’Italia da De Pretis a Giolitti. Unità didattica 1: La politica della Destra storica. 2.1 Le conquiste della Destra. 2.2 I forti limiti della Destra. 2.3 La crisi della Destra. Unità didattica 2: Il governo della Sinistra storica. 2.1 La politica interna della Sinistra: protezionismo, riformismo, trasformismo. 2.2 La politica estera della Sinistra: le conquiste coloniali. 2.3 La crisi della Sinistra. Unità didattica 3: L’autoritarismo di F. Crispi. 3.1 La politica interna ed estera di Crispi. 3.2 Brevi cenni sui governi successivi a quello di Crispi. Unità didattica 4: L’età giolittiana. 4.1 L’ascesa di Giolitti al potere. 4.2 La politica giolittiana. 4.3 Vantaggi e svantaggi della politica giolittiana. Modulo 3: La Grande guerra. Unità didattica 1: La crisi degli equilibri. La Prima guerra mondiale. 1.1 Le ragioni profonde del conflitto. 1.2 Gli eventi bellici. 1.3 L’intervento italiano. 1.4 Dinamica ed esiti del conflitto. Unità didattica 2: La rivoluzione russa. 2.1 L’impero zarista: la Russia agli inizi del Novecento. 2.2 La caduta dello zar. 2.3 La rivoluzione d’ottobre. 2.4 La Russia post-rivoluzionaria. 2.5 L’ascesa di Stalin al potere e la costruzione dell’Unione sovietica. 2.6 La politica interna ed estera di Stalin: lo stalinismo come regime totalitario. 2.7 L’universo dei gulag: approfondimento. Modulo 4: La lunga crisi europea. Unità didattica 1: Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. 1.1La condizione economica, sociale e politica dei paesi europei dopo la Guerra. 1.2 Analisi dei diversi contesti. Unità didattica 2: Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. Modulo 5: L’età dei totalitarismi. Unità didattica 1: La Grande depressione e il New deal. 1.1 Le cause profonde della crisi. 1.2 La crisi dagli Stati Uniti all’Europa. 1.3 Le conseguenze della crisi. 1.4 Roosevelt e il nuovo programma di risanamento. Unità didattica 2: L’Italia dallo Stato liberale al fascismo. 2.1 L’ascesa del fascismo: cause e modalità. 2.2 Il fascismo come movimento. 2.3 Il fascismo come partito. 2.4 Il fascismo come regime. 2.5 La fascistizzazione della società. 2.6 L’Italia fascista: politica interna ed estera. Unità didattica 3: Il nazionalsocialismo. 3.1 L’ascesa del nazionalsocialismo. 3.2 La politica interna di Hitler. 3.3 La politica di riarmo e di aggressione. Modulo 6: La Seconda guerra mondiale. Unità didattica 1: La Seconda guerra mondiale. 1.1 Le cause profonde e quelle precipitanti. 1.2 Lo scoppio della guerra. 1.3 La posizione dell’Italia: differenti opinioni e posizioni. 1.4 L’Italia dalla neutralità all’intervento. 1.5 Gli anni di guerra. 1.6 Gli esiti della guerra. 1.7 Il nuovo ordine mondiale. Unità didattica 2: Scenari economici del dopoguerra e relazioni internazionali. Unità didattica 3: L’Italia repubblicana. 3.1 La nascita della Repubblica. 3.2 La ricostruzione. 3.3 Le elezioni del 1948. 3.4 La Costituzione: analisi e commento. Metodi utilizzati: Lezione frontale Lezione dialogata Discussione e dialogo su questioni tematiche. Strumenti utilizzati: Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di Storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori; Materiale in fotocopie fornito dall’insegnante su fonti storiche, documenti e storiografia. Strumenti di valutazione: Colloquio orale; Prove strutturate. PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe VC Prof.ssa Del Grande Maria Grazia A.S.2014-2015 Il lavoro del corrente anno scolastico. è stato soprattutto rivolto all’acquisizione da parte degli elementi fondamentali di una competenza letteraria consapevole, basata su una conscia fruizione dei testi, nonché all’acquisizione di una competenza comunicativa che consentisse l’utilizzo della lingua in modo sostanzialmente corretto ed adeguato al contesto e alla situazione. Il programma svolto ha coperto l’arco culturale che va dal Romanticismo alla crisi dell’uomo moderno, attraverso un percorso che ha inteso sottolineare le teorie relative alla funzione dell’arte e le teorie del linguaggio letterario. Nell’impostare il lavoro su ogni tematica o autori proposti, si è partiti dalla realtà testuali, cercando di sviluppare capacità di analisi e sintesi e, sulla base di quanto deducibile dai testi e dalla loro contestualizzazione in ambito biografico, storico,sociale e culturale, si è cercato di fornire una panoramica accettabile, anche se non esaustiva della storia letteraria inglese, fornendo anche elementi per consentire i necessari collegamenti interdisciplinari. Gli autori, le correnti ed i temi trattati sono stati i seguenti. 1) 19th Century: History and society; 2) Romanticism: Poetry:” from the Preface of The Lyrical ballads: “ A certain colouring of imagination; 3) Wordsworth: The solitary Reaper; Daffodils; 4) Coleridge: Kubla Khan; The Rime of the ancient Mariner: part one. 5) Keats: “ Ode to a Grecian Urn”;” La belle dame sans merci” photocopy; 6) Shelley : “ Ode to the West wind”. From verse 1 to 28; 7) Pre-Romanticism: The Gothic novel; 8) M. Shelley: Frankenstein : extract“ The creation of a monster”; 9) The Victorian Age : historical background; 10) Dickens : “ Oliver Twist”: film from ”Hard Times: “ Coketown :A town of red bricks”; “ Sissy definition of a horse”, 11) Aestheticism and Decadence; 12) O. Wilde “ The Importance of being Earnest” extract: “ Earnest at last” ;The Picture of Dorian Gray”: “ The Preface” an extract” “ Life as a work of art”;”; 13) 20th Century: “ Anxiety and Rebellion”; historical background and social background; 14) Modernism: the interior monologue: “Molly’s monologue” from Ulysses of J. Joyce, “ A portrait of the artist as a young man: “Where is my boyhood now”; 15) V.Woolf: from Mrs Dalloway: “ Clarissa and Septimus” ( da fare); 16) G.Orwell: “ Animal farm”; 1984”; (da fare entro giugno) 17) The theatre of absurd 18) 15) S.Beckett: “ Waiting for Godot”.: 19) The Theatre of Anger: J: Osborne: “ How I hate Sundays”” from “ Look back in Anger”. 20) LETTURE: da libro di testo di. Joyce: Dubliners: The sisters: Eveline; the little cloud( da fare ); The dead ( da fare) 21) Le verifiche che sia scritte che orali sonno state effettuate periodicamente al fine di un controllo in itinere del processo di apprendimento e della raccolta dei dati per una classificazione sommativi del profitto scolastico conseguito da ogni allievo. Le prove scritte hanno un particolare riguardato la trattazione sintetica di argomenti di cui erano note le tematiche. Sono stati proposti quesiti a risposta singola , tipologia A e B. Nella valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di classe. Si è tenuto conto degli obiettivi fissati in sede di programmazione. La valutazione finale è pertanto la sintesi dei risultati delle prove sia scritte che orali,, nonché degli elementi quali:l’impegno la partecipazione, i progressi conseguiti la sensibilità culturale ed estetica. Ad eccezione di alcuni elementi molto buoni la classe presenta nel complesso un livello di preparazione al di sopra della sufficienza ,con competenze linguistiche e padronanza dei contenuti non del tutto adeguati in solo in pochi i alunni con mediocri capacità linguistiche. Le conoscenze quasi discrete, la costruzione della frase risente comunque di qualche interferenza della lingua madre ed il vocabolario è a volte un po’ approssimativo. Le competenze sono efficaci in qualche alunno mentre in altri alunni risulta schematica, poco personale e libresca. Le capacità sono possedute da alcuni allievi che sono riusciti ad acquisire un buon controllo delle potenzialità espressive della lingua ed ad usarla in modo personale ed efficace. Rieti,12 maggio 2015 PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S.2014-2015 Classe V C Prof.ssa GABRIELLA RENZI Ore di lezione previste nell’anno: 165 (n. 5 ore sett. x 33 settimane) OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA • Organizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto sistematico. • Potenziamento di capacità intuitive e logiche • Potenziamento di capacità di ragionamento induttivo e deduttivo. • Capacità di uno studio critico, non più mnemonico e nozionistico. • Acquisizione di un livello più elevato di astrazione. • Acquisizione di capacità di sintesi e di esposizione dei concetti in un corretto linguaggio disciplinare, chiaro e rigoroso. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA Conoscenz • Teoremi di analisi matematica su limiti, derivate ed integrali • Calcolo differenziale ed integrale • Calcolo delle probabilità • Successioni numeriche • Problemi di analisi numerica Competenz • Saper sintetizzare in un grafico rappresentativo lo studi dell’andamento di una funzione algebrica o trascendente; • Saper applicare concetti e procedure nella risoluzione di un problema d geometria piana e solida anche con l’ ausilio del calcolo differenziale, • Saper applicare il calcolo delle probabilità a casi concreti • Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi d calcolo . Capacità • Acquisizione della capacità di porsi problemi e prospettare soluzion verificando la corrispondenza tra ipotesi formulate e risultati ottenuti. • Utilizzo delle conoscenze e competenze acquisite per saper risolver problemi che si prestano alla modellizzazione matematica, in particolar saper dare una interpretazione matematica alle leggi fisiche studiate. METODOLOGIA Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla ricerca guidata, alla discussione con gli allievi, alla revisione degli argomenti non compresi chiaramente, alla consultazione del libro di testo Durante le lezioni si è guidato l' alunno a collegare e sistematizzare le nozioni apprese in itinere. Ogni argomento è stato corredato da numerosi e graduali esercizi (svolti in classe ed assegnati per casa) proposti come momento di sostegno e approfondimento della teoria. VALUTAZIONE E VERIFICA La verifica del raggiungimento degli obiettivi è stata fatta tramite prove sia scritte sia orali. Sia con verifiche scritte sostitutive di quelle orali in aggiunta alle tradizionali interrogazioni secondo quanto riportato nel P.O.F. Per la valutazione dei compiti si è tenuto conto della • completezza dell' elaborato, • strategia risolutiva, • correttezza del calcolo, • esposizione formale, • conoscenza degli argomenti. I colloqui orali sono stati valutati tenendo conto della: • conoscenza e comprensione degli argomenti, • capacità di collegamento, analisi e sintesi, • capacità di risolvere problemi, • capacità di utilizzo delle tecniche di calcolo studiate, • chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio. Per la valutazione finale di ciascuno alunno si è tenuto conto: • dei voti riportati nei compiti e nelle interrogazioni • del comportamento globale (presenza, partecipazione, impegno) • dell' interesse dimostrato • del progresso individuale nell' apprendimento. LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE La classe, nel corso dell’intero quinquennio, ha mostrato interesse e partecipazione nel complesso adeguati concludendo il corso di studi sulla linea tracciata negli anni precedenti con la presenza di gruppi all’interno della classe. La maggior parte di alunni/e, molto motivata, ha seguito con interesse e partecipazione le lezioni, dimostrando costantemente, nel corso dell’anno, disponibilità all’apprendimento e impegno nello studio raggiungendo, però, livelli di preparazione diversificati. Alcuni hanno conseguito una preparazione omogenea, di livello buono ed anche ottimo, altri, nonostante questa lodevole disponibilità al dialogo educativo, non sono riusciti a raggiungere pienamente le competenze e le capacità operative più elevate, forse a causa di un metodo di studio talvolta troppo orientato ai soli contenuti ma carente nella necessaria rielaborazione personale. Una minoranza, invece, non ha mostrato un impegno continuativo, non svolgendo in modo costante il necessario lavoro a casa. C’è comunque da rimarcare il fatto che le buone capacità a livello intuitivo e di analisi, unite ad una discreta predisposizione per la materia, hanno permesso a questi alunni di raggiungere profitti sufficienti, persino discreti o più che discreti. Completano la classe alcuni elementi con modesta propensione per la disciplina, che hanno cercato di superare le difficoltà e colmare le proprie lacune ma ancora non hanno raggiunto, nel complesso, una adeguata preparazione. Per quanto detto, si può concludere che gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno possono dirsi raggiunti dalla maggior parte della classe, anche se a livelli diversi. CONTENUTI Premesse all’analisi infinitesimale Insiemi numerici: intervalli, intorni, insiemi illimitati e limitati – Massimo e minimo di un insieme numerico, estremo inferiore e superiore – Punti di accumulazione – Funzioni: richiami sulla definizione di funzione, funzioni iniettive e suriettive, pari e dispari, dominio e codominio delle funzioni matematiche – Richiami sulle disequazioni frazionarie, con modulo, irrazionali, disequazioni logaritmiche ed esponenziali elementari . Limiti e continuità delle funzioni Limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito o all’infinito (con verifica) – Funzioni continue e calcolo dei limiti – Limiti delle funzioni razionali intere e fratte – Limiti notevoli sin(x)/x per x che tende a zero, limite (1 + 1/x)x per x che tende a +∝ e sue applicazioni – Forme indeterminate – Discontinuità delle funzioni – Proprietà delle funzioni continue: teoremi di esistenza degli zeri, di Weierstrass, di Darboux (solo enunciati). Derivata di una funzione Definizione di derivabilità in un punto e significato geometrico – Punti stazionari – Punti di non derivabilità - Continuità delle funzioni derivabili – Derivate fondamentali e teoremi sul calcolo delle derivate: somma algebrica, prodotto, quoziente, funzione composta, funzione inversa – Derivate di ordine superiore al primo – Differenziale di una funzione e suo significato geometrico – Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle – Teorema di Lagrange ( enunciati e significato geometrico) e applicazioni – Teorema di De l’Hôpital ( enunciato). Massimi, minimi, flessi Definizioni di massimo e minimo relativo – Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed assoluti – Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso – Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale col metodo delle derivate successive – Problemi di massimo e di minimo di geometria, trigonometria e geometria solida. Studio di funzioni Asintoti orizzontali, verticali, obliqui – La funzione derivata prima – Schema generale per lo studio di una funzione – Grafici deducibili dal grafico di f(x) – Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa – Applicazione dello studio di funzioni alla discussione delle equazioni parametriche. Integrali indefiniti Integrale indefinito e sue proprietà – Integrazioni immediate e con il riconoscimento del differenziale - Integrali di funzioni razionali fratte con denominatore di secondo grado – Integrazione per parti – Integrazione per sostituzione. Integrali definiti Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito – Proprietà degli integrali definiti – Teorema della media – La funzione integrale - Teorema di Torricelli-Barrow – Area della parte di piano limitata dal grafico di due funzioni – Volumi dei solidi: metodo delle sezioni normali – Volumi dei solidi di rotazione, metodo dei gusci cilindrici – Lunghezza di un arco di curva – Integrali impropri . Analisi numerica Ricerca approssimata degli zeri di una funzione: metodo di bisezione. Integrazione numerica Il metodo dei rettangoli e dei trapezi. Equazioni differenziali a variabili separabili e lineari. Ripasso calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità( permutazioni, disposizioni, combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficiente binomiale, e sue proprietà. Binomio di Newton. Teoremi sulla probabilità, probabilità condizionata. Teorema di Bayes. Problema delle prove ripetute. Ripasso numeri reali. METODO DI LAVORO (criteri e modalità di svolgimento delle lezioni) Si è inteso seguire una metodologia di tipo induttivo o per problemi, ciò ha reso più semplice ed accettabile la conseguente sistemazione razionale degli argomenti. Detta metodologia si è articolata nelle seguenti fasi: • accertamento e consolidamento dei prerequisiti all’inizio di ogni unità didattica, • • • • • • • • • • presentazione degli obiettivi di ogni unità didattica; presentazione dell’argomento mediante lezione frontale; discussione in classe di situazioni problematiche riguardanti l’argomento per suscitare interesse e stimolare la ricerca di strategie risolutive opportune ed efficaci; sistemazione teorica degli argomenti finalizzata alla puntualizzazione di concetti; raccolta sintetica dei risultati del percorso seguito; verifiche intermedie mediante esercitazioni sia in classe che a casa, colloqui; verifiche sull’assimilazione dei concetti essenziali per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati; verifiche finali mediante test e compiti in classe; impiego delle conoscenze acquisite in contesti diversi. Tale metodologia è stata basata sulla partecipazione e anche su una equilibrata competizione che ha favorito l’interesse, l’impegno e quindi l’assimilazione dei vari argomenti MEZZI (libri di testo e altri sussidi didattici effettivamente utilizzati) Lineamenti blu.Math 4 ( Baroncini,Manfredi; Ghisetti e Corvi Editori) Lineamenti blu.Math 5 ( Baroncini,Manfredi; Ghisetti e Corvi Editori) Le varie assemblee di classe e di Istituto, le innumerevoli attività curriculari, extracurriculari, di orientamento e di rapporto con il territorio, le visite guidate alle varie università, gli incontri con personalità della cultura, dello sport, della medicina , dell’esercito e delle varie forze dell’ordine, seppur utili ai fini di una completa formazione dello studente, hanno sottratto tempo ai momenti prettamente scolastici. Inoltre, a causa di un orario con 6 ore su 8 concentrate in due giorni settimanali, è stato facile perdere numerose ore. STRUMENTI DI VALUTAZIONE (tipologia di prove scritte, orali, test, questionari, ecc.) • colloqui orali, • dialogo con la classe, • prove scritte e test. Il test è servito ad accertare il livello di interiorizzazione e di assimilazione dei contenuti e a valutare l’efficacia dell’intervento didattico. I colloqui orali hanno mirato ad evidenziare le conoscenze teoriche motivando i procedimenti logici applicati. Il dialogo ha permesso un immediato controllo sulla qualità e quantità di nozioni recepite e contemporaneamente ha reso gli studenti protagonisti e liberi di esprimere il loro pensiero. Le prove scritte hanno evidenziato le capacità del discente a trasferire le proprie conoscenze ed abilità in situazioni problematiche diverse da quelle affrontate in classe. CRITERI DI VALUTAZIONE (effettivamente applicati) Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto delle: - capacità di comprendere e analizzare il testo proposto; - conoscenze acquisite sull'argomento proposto; - capacità di individuare connessioni e relazioni; - capacità di deduzione e rielaborazione personale; - capacità di esporre in un linguaggio corretto; Per la valutazione finale di ciascuno alunno si terrà conto: • dei voti riportati nei compiti e nelle interrogazioni • del comportamento globale (presenza, partecipazione, impegno) • dell' interesse dimostrato • del progresso individuale nell' apprendimento. PROVA SCRITTA DI MATEMATICA I criteri generali adottati nella valutazione delle prove svolte durante l’anno hanno tenuto conto dei seguenti: DESCRITTORI GENERALI h h h Completezza dell’elaborato Conoscenza ed applicazione di principi e regole a casi specifici Strategia risolutiva e struttura logica dell’elaborato Le griglie di valutazione elaborate durante l’anno sono state costruite sulla base degli obiettivi specifici richiesti, adottando un sistema di punteggi che poi è stato successivamente tradotto in voto così come è riportato nel P.O.F. PROGRAMMA DI FISICA A.S.2014-2015 CLASSE V C PROF. GABRIELLA RENZI Ore di lezione previste nell’anno: 99 (n. 3 ore sett. x 33 settimane) OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI Saper definire correttamente le grandezze fisiche studiate; Essere in grado di discutere fenomeni semplici attraverso le grandezze e le leggi fisiche studiate; Saper applicare le leggi studiate per risolvere semplici problemi utilizzando i metodi più opportuni; Saper effettuare una analisi corretta delle unità di misura. Livello complessivo raggiunto dalla classe. Ho insegnato fisica in questa classe solo in questo ultimo anno pertanto ho effettuato un ripasso della prima parte dell’elettrostatica soffermandomi sulle questioni poco chiare. Per il livello di interesse e di preparazione si fa riferimento a matematica. CONTENUTI ELETTROSTATICA Elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica e la conservazione della carica; l’induzione elettrostatica e la polarizzazione degli isolanti. La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Concetto di campo e vettore campo elettrico; linee di campo e il flusso attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e sue applicazioni (distribuzione piana infinita di carica con dimostrazione, campo nel condensatore, distribuzione della carica su un conduttore). Campo elettrico generato da una carica puntiforme; campo elettrico all’interno di un condensatore. L’energia potenziale elettrica, lavoro elettrico e potenziale elettrico; potenziale di una o più cariche puntiformi; superfici equipotenziali. Circuitazione del campo elettrico. La distribuzione di carica; il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore; i condensatori; condensatori in serie e in parallelo e relativa capacità equivalente (con dimostrazione). Lavoro di carica di un condensatore . CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Intensità di corrente elettrica, generatori di tensione, leggi di Ohm e resistività. Circuiti e principali componenti; Teorema dei Nodi e Teorema delle Maglie (principi di Kirchhoff). Conduttori ohmici in serie e in parallelo e relativa resistenza equivalente (con dimostrazione); forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione. Effetto Joule e principali applicazioni tecnologiche. Circuiti RC. Processo di carica e scarica di un condensatore. MAGNETISMO Magneti naturali ed artificiali; linee del campo magnetico e confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente; origine e intensità del campo. Il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Direzione, verso e intensità del vettore induzione magnetica. Forza di Ampere e definizione dell’ampere nel S.I. Il campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Legge di Biot e Savart (con dimostrazione). Il flusso e la circuitazione del campo magnetico. Teoremi di Gauss ed Ampere. Confronto con il flusso e la circuitazione del campo elettrostatico. Momento torcente di un campo su una spira percorsa da corrente e momento magnetico della spira. Le proprietà magnetiche dei materiali. Ciclo di isteresi La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Induzione elettromagnetica: corrente indotta e legge di Faraday – Neumann –Lenz con dimostrazione. Autoinduzione e mutua induzione. Induttanza di un circuito. Induttanza di un solenoide. L’alternatore e calcolo della forza elettromotrice alternata. Valori efficaci. Circuito ohmico e induttivo. Circuito RL. Campo elettrico indotto, termine mancante ed equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche: proprietà e caratteristiche. METODO DI LAVORO Nell'affrontare ciascuna unità didattica, sono state sempre recuperate preliminarmente le nozioni individuate come prerequisiti dei nuovi argomenti per poi proporre, principalmente nelle fasi introduttiva e di consolidamento, lezioni interattive (di tipo problematico – dialogiche) che favorissero il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti, valorizzando anche le loro esperienze riguardo i fenomeni elettrici e magnetici. Successivamente lezioni frontali di tipo tradizionale si sono rese necessarie per formalizzare quanto appreso o approfondire i contenuti. Un ulteriore approfondimento degli argomenti trattati è stato ottenuto attraverso di esercizi e problemi (con dati numerici e non) e l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa; tutti gli esercizi assegnati sono stati sistematicamente esaminati e corretti nelle lezioni successive. Spesso, in tali occasioni, si è preferito procedere a prove di carattere formativo, chiedendo agli/alle alunni/e, a turno, di svolgerli alla lavagna, senza valutazione formale. In alcuni casi si è reso necessario, rimanere per più tempo sugli argomenti, rispetto a quanto preventivato nella programmazione iniziale. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo in adozione: “L’Amaldi per i licei scientifici” volume 2/3 di Ugo Amaldi Zanichelli. Il laboratorio di Fisica è stato utilizzato per mostrare semplici esperienze di tipo qualitativo, in particolare sull’elettrizzazione e sui fenomeni magnetici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica degli apprendimenti, finalizzate al monitoraggio del percorso di apprendimento ed alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti, sono state effettuate di norma a conclusione di ogni unità didattica, utilizzando varie tipologie: prove scritte proponenti esclusivamente risoluzione di problemi; prove scritte, predisposte secondo le modalità previste per la terza prova d’esame, con domande a risposta aperta (tipologia B), e semplici problemi; test con domande a scelta multipla (tipologia C) verifiche orali con la modalità dell’interazione verbale. Nel corso del secondo quadrimestre, nell’ottica di una preparazione maggiormente finalizzata alle prove d’esame, si è preferito far concentrare gli alunni su prove scritte tipologia B. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, sia scritte che orali, si è fatto riferimento ai criteri ed alle griglie contenute nel POF. La valutazione finale dell’alunno tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite (come emerso dalle prove di verifica) ma anche, in conformità con quanto previsto dal POF, della frequenza, della partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno profuso, dei progressi rispetto ai livelli iniziali, delle capacità di rielaborazione dei contenuti assimilati, del possesso dell'uso appropriato del linguaggio specifico e del grado di autonomia raggiunto. Programma di Scienze Naturali Classe V C Prof.ssa Faraglia Amerina A.S 2014-2015 SCIENZE DELLA TERRA 1. FENOMENI SISMICI Terremoti: − Cause dei terremoti; − Distribuzione geografica dei terremoti tettonici. Teoria del rimbalzo elastico: − Faglie attive. Onde sismiche: − Onde P, onde S, onde L. Rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi: − Come si localizza un terremoto. Intensità e magnitudo dei terremoti: − Scala delle intensità; − Isosisme; − Scala delle magnitudo. Prevenzione sismica: − Previsione dei terremoti. 2. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA Come si studia l'interno della Terra: − La Terra non ha densità uniforme; − Lo studio delle onde sismiche. Le superfici di discontinuità: − Discontinuità di Mohorovicic, discontinuità di Gutenberg, discontinuità di Lehmann. Il modello della struttura interna della Terra: − Crosta, mantello, nucleo. Calore interno e flusso geotermico: − Origine del calore interno della Terra. Campo magnetico terrestre: − Caratteristiche; − Molte rocce generano un campo magnetico locale; − Variazione del campo magnetico nel tempo; − Paleomagnatismo. 3. TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Teoria della deriva dei continenti − Prove della deriva dei continenti. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici: − Dorsali oceaniche; − Pianure abissali; − Fosse oceaniche e archi vulcanici; − Teoria dell'espansione dei fondali oceanici; − Prova dell'espansione: il paleomagnetismo dei fondali. Teoria della tettonica delle zolle Margini divergenti Margini convergenti: − Margini di subduzione; − Margini di collisione. Margini conservativi Motore della tettonica delle zolle: − Punti caldi. CHIMICA GENERALE 1. EQUILIBRIO CHIMICO − − − − Equilibrio chimico: legge dell'azione di massa; Costante di equilibrio KC; Principio di Le Chatelier; Effetto sull'equilibrio della variazione di pressione, volume e temperatura. 2. EQUILIBRIO CHIMICO IN SOLUZIONE ACQUOSA − − − − − − − − Acidi e basi; Teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lewis; Acidi forti e deboli; Basi forti e deboli; Reazione di dissociazione dell'acqua: pH; pH di una soluzione di acidi e basi forti e deboli; Idrolisi salina; Soluzioni tampone. 3. ELETTROCHIMICA − Reazioni di ossidoriduzione con il metodo delle semireazioni; − Generalità sulle pile. CHIMICA ORGANICA 1. COMPOSTI ORGANICI − − − − − Proprietà dell'atomo di carbonio; Isomeria: isomeria di struttura e stereoisomeria; Reattività; Reazione omolitica ed eterolitica; Reagenti elettrofili e nucleofili. 2. IDROCARBURI Alcani − Ibridazione sp3 del carbonio; − Formula molecolare e nomenclatura; − Isomeria conformazionale; − Proprietà fisiche; − Reazioni di combustione e alogenazione. Alcheni − − − − − − Ibridazione sp2 del carbonio; Formula molecolare e nomenclatura; Isomeria geometrica; Proprietà fisiche; Reazioni di idrogenazione e di addizione elettrofila; Regola di Markovnikov. Alchini − Ibridazione sp del carbonio; − Formula molecolare e nomenclatura; − Reazioni di idrogenazione e di addizione elettrofila. Idrocarburi aromatici − Caratteri distintivi; − Struttura del benzene. 3. DERIVATI DEGLI IDROCARBURI Alcoli − Nomenclatura; − Classificazione; − Proprietà fisiche. Aldeidi e chetoni − Gruppo funzionale carbonile; − Formula molecolare e nomenclatura. Acidi carbossilici − Gruppo funzionale carbossilico; − Formula molecolare e nomenclatura; − Proprietà fisiche e chimiche; − Derivati degli acidi carbossilici: esteri; − Acidi carbossilici polifunzionali. Ammine − Gruppo funzionale amminico; − Formula molecolare e nomenclatura delle ammine alifatiche. 4. BIOMOLECOLE Carboidrati − Caratteri distintivi: − Monosaccaridi: proiezioni di Fischer, proiezioni di Haworth; − Disaccaridi; − Polisaccaridi. Lipidi: − Classificazione; − Trigliceridi: reazione di idrogenazione, reazione di idrolisi alcalina; − Fosfolipidi; − Cere; − Steroidi: colesterolo; − Vitamine liposolubili. Amminoacidi e proteine: − Amminoacidi: chiralità, classificazione; − Peptidi: legame peptidico; − Proteine: classificazione, struttura; − Enzimi. BIOCHIMICA 1. RESPIRAZIONE CELLULARE E FERMENTAZIONE − − − − − − − − − − − − − La chimica della vita; La respirazione cellulare fornisce l'energia ai processi vitali; La respirazione cellulare immagazzina energia nelle molecole di ATP; In tutte le sue attività il corpo umano utilizza l'energia dell'ATP; Il ruolo degli enzimi e dei coenzimi; La catena di trasporto degli elettroni; Le tre tappe della respirazione cellulare avvengono in parti diverse della cellula; La glicolisi; Il piruvato viene preparato per entrare nel ciclo di Krebs; Il ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa; Da ogni molecola di glucosio vengono prodotte molte molecole di ATP; La fermentazione permette alle cellule di produrre ATP in assenza di ossigeno: fermentazione lattica, fermentazione alcolica; − Le cellule utilizzano molti tipi di molecole organiche per procurarsi energia. 2. FOTOSINTESI − − − − − Nella biosfera gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori; La fotosintesi si svolge nei cloroplasti; Le piante producono ossigeno gassoso; La fotosintesi è un processo redox; La fotosintesi comprende due fasi collegate tra loro; − − − − − − − Le radiazioni della luce visibile attivano le reazioni della fase luminosa; I fotosistemi catturano l'energia solare; Le reazioni della fase luminosa; La sintesi di ATP nella fase luminosa avviene mediante la chemiosmosi; Fase oscura: le tappe del ciclo di Calvin; La fotosintesi costruisce molecole organiche: l'impiego dei prodotti della fotosintesi; Le piante C4 e CAM hanno speciali adattamenti che consentono di risparmiare acqua nei climi aridi: le piante C3, le piante C4 e le piante CAM. Rieti, Maggio 2015 PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ClasseVC Prof.ssa Nisio Maria Elisabetta A.S 2014-2015 Neoclassicismo: Canova David. Preromantici: Goya Romanticismo: Gericault, Delacroix, Turner, Constable, Friedrich Realismo: Courbet Impressionismo: Monet, Renoir, Manet Post impressionismo: Seurat, Van Gogh, Cézanne, Divisionismo: Segantini, Previati Macchiaioli: Fattori, Signorini Art Nouveau: Klimt, Gaudì Avanguardie storiche del Novecento Fauvismo: Matisse Espressionismo: Munch Cubismo: Picasso Futurismo: Boccioni, Balla, Sant’Elia Astrattismo: Kandinskij Suprematismo: Malevic, Brancusi Dadaismo: Duchamp, Man Ray, Picabia Metafisica: De Chirico, Carrà Surrealismo: Max Ernst, Mirò, Dalì, Magritte Arte informale Action Painting Pop Art Land Art PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA Classe V C Prof .Rosati Guerrino A.S.2014-2015 LICEO SCIENTIFICO “ C: JUCCI “ RIETI Relazione Finale: Classe 5C Materia: Educazione Fisica OBIETTIVI RAGGIUNTI : 1. potenziamento organico e muscolare ; 2. consolidamento del carattere, sviluppo della socializzazione e senso civico; 3. rielaborazione degli schemi motori ; CONTENUTI: Settembre, Ottobre, Novembre: corsa prolungata (aerobica); mobilizzazione articolare a corpo libero; salto in lungo da fermi; corsa con variazioni di ritmo; allunghi e scatti; esercizi di potenziamento , giochi di squadra. Dicembre, Gennaio, Febbraio: corsa prolungata (aerobica); corsa con gli ostacoli; potenziamento a carico naturale (addominali e dorsali) e con pesi ; varie partenze di corsa veloce;lancio della palla ; giochi di squadra,teoria. Marzo, Aprile, Maggio, Giugno: corsa prolungata (aerobica ); corsa veloce (30 mt); potenziamento degli addominali; giochi di squadra ; teoria. METODO DI LAVORO: Si è usato il metodo predescrittivo e quello dell’assegnazione dei compiti che si fondano sulle capacità dell’allievo che, a seguito delle indicazioni del docente, deve scoprire le conoscenze e realizzare esperienze a seconda delle diverse capacità. MEZZI: Palloni , ostacoli , proprio corpo , elastici , quadro svedese , manubri , pesi , panche. SPAZI: Palestra, spazio polivalente esterno. STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Test, osservazione dell’insegnante in tutte le fasi della lezione, compresa quella dedicata al gioco, prova strutturata. CRITERI DI VALUTAZIONE: Miglioramento conseguito da ognuno attraverso l’esecuzione del corretto gesto motorio l’impegmo durante le lezioni il controllo emotivo le relazioni con i compagni l’interesse per la materia. ORE SETTIMANALI DELLA MATERIA 2 x 33 SETTIMANE = 66 ORE ANNUALI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NELL’ANNO 64 ore Programma svolto di educazione fisica • • • • • • • • • classe 5C Miglioramento delle capacità funzionali di tutti gli apparati: locomotore , respiratorio , cardiovascolare. Potenziamento delle capacità motorie di base. Potenziamento delle qualità fisiche: forza , elevazione , agilità , coordinazione , destrezza , velocità resistenza , equilibrio statico e dinamico. Esercizi per l'allungamento muscolare. Esercizi per l'elasticizzazione muscolare. Esercizi con piccoli attrezzi. Per le esercitazioni si sono usati i seguenti attrezzi: pesi, panche , palloni ,corda , ostacoli il proprio corpo . Avviamento alla pratica sportiva finalizzato alla socializzazione , al rispetto delle regole e dei compagni , alla creatività , al potenziamento dell'intelligenza , al superamento della timidezza. Teoria: Lo sport contemporaneo ( pag. 21-29 ) – Le fonti energetiche ( pag. 90 -102 ) – L’archeologia del movimento ( pag. 4 – 20 ) – Pronto soccorso ( fotocopie pag. 405 – 422 ) Organi ed apparati ( pag. 69 – 74 ) – L’alimentazione ( pag. 223 – 235 ). RIETI 15 Maggio 2015 PROF. Rosati Guerrino.