Area Tecnica e Parco COPIA DETERMINAZIONE A CONTRATTARE N. 128 / R DEL 13 LUGLIO 2010 Oggetto: “INTERVENTI PER LA CONSERVAZIONE DEL LUPO E DI ALTRI CARNIVORI NELLE AREE PROTETTE DELLA REGIONE MARCHE, NEI SITI NATURA 2000 E NEL RESTANTE TERRITORIO DELL’APPENNINO MARCHIGIANO”– AFFIDAMENTO DEI VARI SERVIZI PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO Il Responsabile del Settore VISTO il vigente regolamento per l’esecuzione dei lavori, forniture e servizi in economia e il D. Lgs. 163/1995 e, in particolare, l’art. 9, comma 3^, che testualmente dispone che per “servizi di importo inferiore a 20.000 euro, il responsabile del procedimento può prescindere dall’obbligo di consultare più operatori economici, potendo procedere mediante affidamento diretto ad una sola ditta o ad una sola persona fisica”; VISTI, altresì: il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a zone speciali di conservazione (ZSC) e zone a protezione speciale (ZPS)”; Il Piano d’Azione Nazionale per la Conservazione del lupo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Direzione Conservazione della Natura; la L.R. 6/07 “Modifiche ed integrazione alle leggi regionali 14 aprile 2004, n. 7, 5 agosto 1994, n. 34, 28 ottobre 1999, n. 28, 23 febbraio 2005, n.16 e 17 maggio, n.10, disposizioni in materia ambientale e rete natura 2000”; la DGR n. 1446 del 3.12.2007 Adesione al protocollo d’intesa relativo al Piano d’Azione Nazionale per la Tutela dell’orso marsicano PATOM; DATO ATTO che per la tutela del lupo e dell’orso marsicano è necessario fare riferimento ai Piani d’Azione formulati a livello nazionale; DATO ATTO che la Giunta regionale, con la DGR n. 1004 del 28.07.2008, aveva approvato uno schema di protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma triennale volto alla conservazione del lupo e di altri carnivori segnalati nei Parchi, nelle Riserve naturali, nei siti Natura 2000 e nel restante territorio dell’Appennino marchigiano, sulla base delle indicazioni contenute nel Piano di azione nazionale redatto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e dall’INFS, ora ISPRA e che il progetto non è stato portato a compimento in quanto, successivamente, la Giunta regionale aveva stornato i 140.000 euro che andavano a finanziare tale progetto in quanto non erano stati impegnati; CONSIDERATO che la L.R. n. 18 del 28/07/2009 (Assestamento del Bilancio di previsione 2009) ha di nuovo stanziato la somma di € 140.000,00 quale contributo straordinario alla Comunità Montana Esino-Frasassi per la realizzazione del Piano d’Azione Nazionale per la conservazione del lupo e di altri carnivori e che, con il DD della P.F. Tutela degli animali e Rete ecologica regionale n. 30/BRE_08 del 15/10/2009, è stato assegnato detto contributo alla Comunità Montana Esino-Frasassi ed approvato il programma in cui vengono indicati obiettivi e relative azioni e che detta disponibilità è presente nei capitoli 267 e 267/1 del bilancio del corrente esercizio finanziario, gestione residui, della Comunità Montana; RITENUTO di dover richiamare le modalità di monitoraggio, ricerca, raccolta dati per le indagini genetiche dettate in relazione alle specie in oggetto come regolamentate con il suindicato Protocollo d’intesa già approvato con DGRM 1004/2008 e con specifiche Linee Guida e protocolli operativi predisposti dal tavolo tecnico; VISTO che, oltre al Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, gli altri Enti ed Aree protette interessati dal progetto di che trattasi sono: 1. Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello 2. Parco Nazionale dei Monti Sibillini, 3. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, 4. Provincia di Pesaro-Urbino, in proprio e quale Ente gestore della riserva naturale statale della Gola del Furlo, 5. Provincia di Ancona; 6. Provincia di Macerata; 7. Provincia di Ascoli Piceno; 8. Corpo Forestale dello Stato – Comando Regionale Marche; e che il Tavolo tecnico ha stabilito di ripartire il territorio regionale dovesse ripartirsi in 3 macro-aree così 1 distinte: 1. Macro-area Nord – composta dal Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello e dalla Provincia di Pesaro-Urbino, quale Ente gestore della riserva naturale statale della Gola del Furlo; 2. Macro-area Centro – composta dalla Comunità montana dell'Esino-Frasassi quale Ente gestore del Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, 3. Macro-area Sud – composta dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per la parte del territorio della Regione Marche; CONSIDERATO che, con determinazione n. 127/R del 13 luglio 2010, è stato provveduto ad approvare i seguenti progetti: A) Progetto Macro-area Nord: “PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE DEL LUPO E ALTRI CARNIVORI, NELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO, NEL PARCO NATURALE SASSO SIMONE E SIMONCELLO, NEI SITI NATURA 2000 E NEL RESTANTE TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO”, B) Progetto Macro-area Centro: “PROGRAMMA OPERATIVO PER LE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEL LUPO E DI ALTRI CARNIVORI NELLA MACROAREA CENTRO”; C) Progetto Macro-area Sud: “PROGRAMMA OPERATIVO PER LE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEL LUPO E DI ALTRI CARNIVORI NELLA MACROAREA SUD”; CONSIDERATO di dover procedere, data la mancanza all’interno di questo Ente delle figure in possesso della necessaria professionalità, di procedere alla scelta del contraente cui affidare lo svolgimento dei vari servizi necessari alla realizzazione del progetto di che trattasi, svolgendo diverse procedure di cottimo fiduciario e, precisamente: 1. una procedura per assicurare i seguenti servizi: formazione operatori, monitoraggio effettuato attraverso sessioni di wolf bowling, snow tracking e foto-trappolaggio, individuazione transetti, rilevamento dati e raccolta campioni biologici; 2. una procedura per assicurare i seguenti servizi: organizzazione di un seminario della durata di 1/2 giornata, raccolta degli abstract del convegno su supporto magnetico ( chiavetta USB) personalizzato e in materiale riciclato, prenotazione ed allestimento del service audio-video, realizzazione della pubblicizzazione (progettazione, stampa ed invio postale e virtuale degli inviti, stampa ed affissione di manifesti e/o locandine e quant’altro); 3. una procedura per assicurare i seguenti servizi e forniture: fornitura di attrezzature tecniche per il fototrappolamento e per l’assistenza e la supervisione tecnica delle fasi di monitoraggio tramite la tecnica del fototrappolamento e di formazione degli operatori addetti a questa incombenza, 4. una procedura per assicurare i seguenti servizi: realizzazione di un opuscolo divulgativo dei risultati di progetto, per informare e mitigare i conflitti con la popolazione e le attività umane, opuscolo da effettuare per tutte le Macro-aree una volta che siano pervenuti i primi risultati delle azioni dei progetti da queste elaborati; RITENUTO di dover procedere ad iniziare, per ciascuna procedura, un esperimento di gara d’appalto nella forma dell’acquisizione dei servizi in economia, ai sensi dell’art. 125, comma 1°^, lett. b., del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 7, comma 1°^, lett. b., del “Regolamento per l’esecuzione dei lavori – forniture e servizi in economia”, approvato con deliberazione del C.C. n. 8 del 19 febbraio 2007, effettuando un esperimento di cottimo fiduciario ai sensi degli art. 7, 8 e 9 di detto Regolamento, cui invitare Ditte di fiducia di questo Ente, con aggiudicazione del servizio di che trattasi sulla base del criterio del prezzo più basso, ai sensi ai sensi del combinato disposto dell’art. 82 del D. Lgs. 163/2006 ed dell’art. 8 del succitato Regolamento, ovverosia di aggiudicare il servizio alla Ditta che avrà presentato la più alta percentuale di ribasso rispetto al prezzo preso a base d’asta, dichiarando di accettare tutte le condizioni che saranno meglio determinate da questo Servizio e descritte nella lettera di invito e nel “Foglio Patti e condizioni” che saranno inviate alle varie Ditte; CONSIDERATO che, inoltre, è necessario assicurarsi le seguenti prestazioni: 1. collaborare alla formazione del personale che deve operare sul territorio per il monitoraggio naturalistico ed il prelievo di campioni biologici, nell'ambito di corsi ed incontri che si terranno nei territori provinciali/aree protette interessate; 2. redigere la proposta di disciplinare attinente alle modalità attuative delle attività da svolgere e alla raccolta dei dati; 3. implementare con i dati raccolti nel corso del progetto il database GIS esistente sui genotipi di lupo, orso, gatto selvatico e martora, in attuazione dei Piani d'azione nazionali. 4. redigere relazioni intermedie e conclusive del lavoro svolto e delle azioni da intraprendere per la conservazione e la gestione del lupo e delle altre specie rilevate e l'attenuazione dei conflitti con le attività umane, tenendo anche conto dei risultati conseguiti presso le altre realtà regionali. 5. partecipare agli incontri per l'organizzazione della attività e alle iniziative per la divulgazione dei dati e delle elaborazioni prodotte; 2 6. individuare e descrivere, con il coordinamento tecnico degli altri partner del progetto, la rete ecologica regionale in funzione anche della conservazione e della gestione del lupo e delle altre specie monitorate, con elaborazione di documenti e di cartografie GIS funzionali all'implementazione sia del SIT regionale che dei differenti SIT dei soggetti attuatori del progetto; 7. indicare le strategie e le azioni preventive, da attivarsi anche da parte del mondo agricolo, per promuovere la conservazione delle specie ed attenuare i conflitti con le attività umane; DATO ATTO, inoltre, che la legge 157/1992 ha individuato l’INFS come organo tecnico scientifico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province in materia di conservazione della fauna selvatica e che l’ISPRA svolge, tra le altre, le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni; CONSIDERATO che l'ISPRA è vigilato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che, con Decreto n. 214 del 23 luglio 2008, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, On. Stefania Prestigiacomo ha nominato il prefetto Vincenzo Grimaldi, Commissario dell’ISPRA, affiancato dai Sub Commissari Stefano Laporta ed Emilio Santori; DATO ATTO di quanto stabilito dalla Regione Marche ed, in particolare, che per l’attuazione di detto progetto ci si debba avvalere, per quanto di competenza, dell’ ISPRA - Dipartimento di genetica, che ha realizzato analoghe ricerche nelle regioni Emilia-Romagna ed Umbria; RITENUTO, data la particolarità del servizio, di dover procedere ad iniziare, per ciascuna procedura, un esperimento di gara d’appalto nella forma dell’acquisizione dei servizi in economia, ai sensi dell’art. 125, comma 1°^, lett. a., del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 7, comma 1°^, lett. a., del “Regolamento per l’esecuzione dei lavori – forniture e servizi in economia”, approvato con deliberazione del C.C. n. 8 del 19 febbraio 2007, effettuando un esperimento di cottimo fiduciario ai sensi degli art. 7, 8 e 9 di detto Regolamento, a trattativa privata diretta previa svolgimento di un’indagine di mercato per valutare la congruità dell’offerta; RITENUTO di individuare per ogni procedura: a. il contenuto dei servizi che si chiede di attuare all’Aggiudicataria, precisando i valori minimi delle prestazioni minime richieste; b. i requisiti che devono essere posseduti da parte delle Imprese che intendano presentare offerta, c. le modalità di svolgimento della gara; STABILITO, in generale, che: in tutto il materiale eventualmente prodotto dovranno essere riportati i loghi della Regione Marche e del Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, i cui file saranno consegnati all’aggiudicataria dalla Stazione appaltante; il servizio deve essere svolto con imparzialità, obiettività e correttezza, secondo le direttive contenute nel “Foglio Patti e condizioni” approvato con il presente atto e che tutti i programmi, i calendari relative alle varie operazioni da realizzare e l’eventuale materiale prodotto deve essere espressamente approvato dalla Stazione appaltante; DETERMINA 1. di dover procedere, data la mancanza all’interno di questo Ente delle figure in possesso della necessaria professionalità, di procedere alla scelta del contraente cui affidare lo svolgimento dei vari servizi necessari alla realizzazione del progetto di che trattasi, svolgendo diverse procedure di cottimo fiduciario e, precisamente: 1.1. una procedura per assicurare i seguenti servizi: formazione operatori, monitoraggio effettuato attraverso sessioni di wolf bowling, snow tracking e foto-trappolaggio, individuazione transetti, rilevamento dati e raccolta campioni biologici; 1.2. una procedura per assicurare i seguenti servizi: organizzazione di un seminario della durata di 1/2 giornata, raccolta degli abstract del convegno su supporto magnetico ( chiavetta USB) personalizzato e in materiale riciclato, prenotazione ed allestimento del service audio-video, realizzazione della pubblicizzazione (progettazione, stampa ed invio postale e virtuale degli inviti, stampa ed affissione di manifesti e/o locandine e quant’altro); 1.3. una procedura per assicurare i seguenti servizi e forniture: fornitura di attrezzature tecniche per il fototrappolamento e per l’assistenza e la supervisione tecnica delle fasi di monitoraggio tramite la tecnica del fototrappolamento e di formazione degli operatori addetti a questa incombenza, 1.4. una procedura per assicurare i seguenti servizi: realizzazione di un opuscolo divulgativo dei risultati di progetto, per informare e mitigare i conflitti con la popolazione da effettuare per tutte le Macro-aree una volta che siano pervenuti i primi risultati delle azioni dei progetti da queste elaborati; 2. di dover procedere ad iniziare, per ciascuna procedura, un esperimento di gara d’appalto nella forma dell’acquisizione dei servizi in economia, ai sensi dell’art. 125, comma 1°^, lett. b., del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 7, comma 1°^, lett. b., del “Regolamento per l’esecuzione dei lavori – forniture e servizi in 3 3. 4. 5. 6. economia”, approvato con deliberazione del C.C. n. 8 del 19 febbraio 2007, effettuando un esperimento di cottimo fiduciario ai sensi degli art. 7, 8 e 9 di detto Regolamento, cui invitare Ditte di fiducia di questo Ente, con aggiudicazione del servizio di che trattasi sulla base del criterio del prezzo più basso, ai sensi ai sensi del combinato disposto dell’art. 82 del D. Lgs. 163/2006 ed dell’art. 8 del succitato Regolamento, ovverosia di aggiudicare il servizio alla Ditta che avrà presentato la più alta percentuale di ribasso rispetto al prezzo preso a base d’asta, dichiarando di accettare tutte le condizioni che saranno meglio determinate da questo Servizio e descritte nella lettera di invito e nel “Foglio Patti e condizioni” che saranno inviate alle varie Ditte; di stabilire che: 3.1. il contenuto dei servizi che si chiede di attuare all’Aggiudicataria, precisando i valori minimi delle prestazioni minime richieste; 3.2. i requisiti che devono essere posseduti da parte delle Imprese che intendano presentare offerta, 3.3. le modalità di svolgimento della gara; 3.4. di dover anche approvare schema di autocertificazione da allegare alla lettera di invito, richiedendo alle Ditte che vogliano partecipare a detta gara di inviare detto schema compilato in ogni sua parte e firmato dal legale rappresentante delle Ditta concorrente; 3.5. in tutto il materiale eventualmente prodotto dovranno essere riportati i loghi della Regione Marche e del Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, i cui file saranno consegnati all’aggiudicataria dalla Stazione appaltante; 3.6. il servizio deve essere svolto con imparzialità, obiettività e correttezza, secondo le direttive contenute nel “Foglio Patti e condizioni” approvato con il presente atto e che tutti i programmi, i calendari relative alle varie operazioni da realizzare e l’eventuale materiale prodotto deve essere espressamente approvato dalla Stazione appaltante; di stabilire che, inoltre, è necessario assicurarsi le seguenti prestazioni: 4.1. collaborare alla formazione del personale che deve operare sul territorio per il monitoraggio naturalistico ed il prelievo di campioni biologici, nell'ambito di corsi ed incontri che si terranno nei territori provinciali/aree protette interessate; 4.2. implementare con i dati raccolti nel corso del progetto il database GIS esistente sui genotipi di lupo, orso, gatto selvatico e martora, in attuazione dei Piani d'azione nazionali. 4.3. redigere la proposta di disciplinare di cui all'art.5 attinente alle modalità attuative delle attività da svolgere e alla raccolta dei dati; 4.4. redigere relazioni intermedie e conclusive del lavoro svolto e delle azioni da intraprendere per la conservazione e la gestione del lupo e delle altre specie rilevate e l'attenuazione dei conflitti con le attività umane, tenendo anche conto dei risultati conseguiti presso le altre realtà regionali. 4.5. partecipare agli incontri per l'organizzazione della attività e alle iniziative per la divulgazione dei dati e delle elaborazioni prodotte; 4.6. individuare e descrivere, con il coordinamento tecnico degli altri partner del progetto, la rete ecologica regionale in funzione anche della conservazione e della gestione del lupo e delle altre specie monitorate, con elaborazione di documenti e di cartografie GIS funzionali all'implementazione sia del SIT regionale che dei differenti SIT dei soggetti attuatori del progetto; 4.7. indicare le strategie e le azioni preventive, da attivarsi anche da parte del mondo agricolo, per promuovere la conservazione delle specie ed attenuare i conflitti con le attività umane; per le ragioni meglio esposte in premessa, dato atto di quanto stabilito dalla Regione Marche ed, in particolare, che per l’attuazione di detto progetto ci si debba avvalere, per quanto di competenza, dell’ ISPRA - Dipartimento di genetica, che ha realizzato analoghe ricerche nelle regioni Emilia-Romagna ed Umbria, data anche la particolarità del servizio, di dover procedere ad iniziare, per ciascuna procedura, un esperimento di gara d’appalto nella forma dell’acquisizione dei servizi in economia, ai sensi dell’art. 125, comma 1°^, lett. a., del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 7, comma 1°^, lett. a., del “Regolamento per l’esecuzione dei lavori – forniture e servizi in economia”, approvato con deliberazione del C.C. n. 8 del 19 febbraio 2007, effettuando un esperimento di cottimo fiduciario ai sensi degli art. 7, 8 e 9 di detto Regolamento, a trattativa privata diretta previa svolgimento di un’indagine di mercato per valutare la congruità dell’offerta; di demandare l’attuazione della presente determinazione all’adozione di successivi atti. IL RESPONSABILE DEL SETTORE f.to Dott. Massimiliano Scotti E’ copia conforme all’originale, che si rilascia ad uso amministrativo. 13 Luglio 2010 IL RESPONSABILE DEL SETTORE 4 Dott. Massimiliano Scotti 5