Fase 3: cos’è l’impronta ecologica Definizione È un indice sintetico sullo stati di pressione umana sui sistemi naturali. Misura il consumo alimentare, materiale ed energetico della popolazione umana sulla superficie terrestre o marina necessaria per produrre le risorse naturali, per l’energia, la superficie terrestre necessaria ad assorbire le emissioni di anidride carbonica. Viene espressa in unità di superficie, equivalente ad un ettaro della produttività media del pianeta. Riferimenti: Sito principale sull’impronta ecologica www.redefiningprogress.org Calcolo in italiano www.wwf.it, www.retelilliput.it Fase 3: cos’è l’impronta ecologica Origine Formula I=PxAxT Impatto ambientale= Popolazione x consumo procapite (A) x impatto per unità di consumo (T) L’impatto per unità di consumo equivale alla superficie di terra necessaria per produrre tale unità di consumo Ogni bene consumato equivale a superficie diverse di: - terra coltivata per produrre gli alimenti - terra a pascolo per i prodotti animali - foreste per legname e carta - terra per ospitare le infrastrutture edilizie - mare per pesci - foresta per assorbire l’anidride carbonica Fase 3: calcolo dell’impronta ecologica • cibo 2,2 ha trasporto 1,1 ha casa 1,5 ha altro 1,8 ha I cittadini di Camposampiero hanno un’impronta ecologica pari a 6,6 ha procapite Il terreno a disposizione mondialmente è pari a 1,9 ha procapite Impronta ecologica Italia 3,8 ha procapite Camposampiero 6,6 ha procapite Territorio a disposizione Mondo 1,9 ha procapite Impronta ecologica totale 6,6 ha Fase 3: calcolo dell’impronta ecologica di Camposampiero • Superficie totale= 217 ha • Abitanti= 10.333 ab. • Superficie bioproduttiva= 42 ha Impronta totale=6,6x10.333=68.198 ha Deficit=68.198-217=67.981ha Deficit/sup. totale= 67.981/217= 300 • I cittadini di Camposampiero per sostenere il loro stile di vita hanno bisogno di 300 volte il loro territorio Superficie agricola (ha) Popolazione Territorio produttivo pro capite (ha) Deficit locale di terra pro capite a b C=a/b D=footprint-c 42 10.333 0,004 5,996 Fase 4: calcolo dell’impronta ecologica del quartiere di Sant’Artemio a Treviso • Superficie totale= 2,03 ha • Abitanti= 282 ab. • Superficie bioproduttiva= 1,2 ha • Impronta totale=5,5x282= 1.551 ha • Deficit=1.551-2,03= 1.549 ha • Deficit/sup. totale =1.549/2,03= 763 • I cittadini che vivono nel quartiere di Sant’Artemio a Treviso per sostenere il loro stile di vita hanno bisogno di 763 volte il loro territorio Superficie agricola (ha) Popolazione Territorio produttivo pro capite (ha) Deficit locale di terra pro capite a b C=a/b D=footprint-c 1,2 282 0,0042 5,49 Impronta ecologica dell’insediamento BedZed Fattori per calcolo impronta Stili di vita A_Gran Bretagna B_BedZed C_BedZed ideale Usura auto Ha Km/anno 0,90 10.000 0,45 Proprietà auto Ha Trasporto pubblico Ha 0,41 0,00 0,32 5.000 0,30 Viaggi Elettr. aerei Gas Ha Ha kwh/a 0,30 0,45 22.500 0,30 0,10 4.000 0,09 0,04 0,30 1.000 20 persone/auto 4.000 0,15 Acqua Rifiuti dom. Ha Ha L/g 0,002 1,70 140 0,001 1,02 Cogeneraz. 91 0,10 0,001 Cogeneraz. 91 Ufficio Cibo Totale Ha Ha Ha 0,80 1,63 6,19 1,06 4,63 0,72 1,90 No riciclo 0,80 Mix energia 0,34 0,16 Riciclo Impronta media globale Impronta concessa (disponibilità di suolo) 2,40 1,90 B Bedzed Auto % 18 Trasp. 8 Aereo Elettr. 8 2,98 Acqua Rifuti Ufficio Cibo 0,02 22 18 23 Riferimenti: Il progetto del quartiere di BedZed si può scaricare dal sito www.bedzed.org.uk, www.zedfactory.org, www.arup.com Misure per ridurre l’impronta ecologica Cibo • Ristabilire i collegamenti rurali/urbani • Promuovere l’uso di cibo locale • Promuovere la spesa telematica • Sviluppare una città compatta • Promuovere il riciclo dei prodotti Trasporto • Promuovere l’uso della bicicletta e sviluppare piste ciclabili • Promuovere car pooling e car sharing • Sviluppare insediamenti a funzioni miste casalavoro-divertimento Casa • Promuovere un uso del suolo che riduca il consumo della superficie biotica • Promuovere la riduzione dell’uso di acqua ed elettricità • Aumentare l’isolamento degli edifici • Promuovere la ventilazione passiva senza perdite di calore • Promuovere insediamenti a zero emissioni • Riciclare i rifiuti