Per la realizzazione di impronte
di qualità
Guida alla risoluzione degli errori
La presente guida è parte di un programma formativo contenente fonti di informazione
sui prodotti di 3M ESPE, concepito per aiutare gli operatori a migliorare le tecniche, risolvere
i problemi e prendere decisioni più consapevoli
Indice
Indicazioni per impronte di buona qualità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3
Inibizione superficiale/Indurimento lento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4– 5
Mancanza di dettagli nell’impronta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6
Delaminazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6
Presenza di vuoti sui margini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7
Lacerazione sui margini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7
Rilevamento inadeguato dei margini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8
Miscelazione inadeguata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
Stirature vestibolari e linguali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
Errore di posizionamento del portaimpronta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Scarsa adesione del materiale da impronta al portaimpronta . . . . . . . . . . . . 10
Differenze nel modello in gesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Per la realizzazione di impronte di qualità
Anche il professionista più esperto che fa uso dei migliori materiali può incontrare difficoltà
durante il rilevamento di un'impronta. 3M ESPE vanta una lunga esperienza nell’ambito
dello sviluppo e della verifica dei materiali. Le informazioni raccolte nella presente guida si
basano proprio su questa esperienza ed hanno lo scopo di identificare i problemi più
comuni che possono verificarsi durante il rilevamento delle impronte ed offrire le possibili
soluzioni. Si ritiene che ciò possa contribuire ad evitare il rifacimento o l’adattamento di
ponti e corone, con un risparmio in termini di tempo e denaro.
2
Indicazioni per impronte di buona qualità
La realizzazione di un’impronta estremamente precisa è la fase principale e più
importante per la realizzazione di manufatti protesici di elevata qualità.
1 Miscelazione uniforme ed omogenea
2 Applicazione accurata dell’adesivo
sul portaimpronta
3 Portaimpronta rigido e resistente
4 Assenza di vuoti o stirature sui
dettagli marginali
5 Margini accurati senza lacerazioni o
ruvidità superficiale
7
6 Nessuna esposizione del putty
attraverso il materiale a bassa
viscosità
5
7 Forte adesione tra i materiali ad alta e
a bassa viscosità
6
4
8 Forte adesione tra il materiale da
impronta e il portaimpronta
9 Assenza di contatto con il
portaimpronta
1
9
3
2
8
3
Inibizione superficiale/
Indurimento lento
Aspetto Indurimento
incompleto dell’impronta.
Appiccicosa al tatto.
Risultato Dettagli superficiali
insufficienti sui modelli in gesso,
scarso adattamento delle corone.
CAUSA
SOLUZIONE
Vinilpolisilossani (VPS)
Lo zolfo presente nei guanti di lattice o
nella diga di gomma può inibire la
reazione di indurimento del VPS, ma non
quella dei polieteri.
Indossare guanti in nitrile o in altro
materiale che non inibisca l’indurimento
dei materiali da impronta in VPS
immediatamente prima di rilevare
l’impronta finale.
Contatto dei denti preparati o dei tessuti
circostanti con guanti di lattice.
In caso di sospetta contaminazione,
strofinare l’area interessata con perossido
d’idrogeno diluito.
Avvolgimento del filo di retrazione
indossando i guanti di gomma.
Non toccare i fili con i guanti o indossare
guanti in nitrile o in altro materiale che
non inibisca l’indurimento dei materiali da
impronta in VPS, immediatamente prima
di rilevare l’impronta finale.
Esposizione a residui del materiale per
provvisori.
Non utilizzare impronte già usate per la
realizzazione del restauro provvisorio.
Materiale wash contaminato
Realizzare la corona o il ponte provvisori
dopo l’impronta definitiva.
Inibizione superficiale
Contatto con lo strato di inibizione
superficiale dei metacrilati (ad esempio,
compositi, adesivi)
Rimuovere lo strato inibito dall’aria dalla
superficie di contatto strofinando con
alcool prima dell’impronta finale.
Continua
4
CAUSA
SOLUZIONE
Polieteri
Esposizione ad epinefrina, adrenalina o
solfato di ferro (III) (per i materiali in
polietere)
Durante l’uso dei materiali da impronta in
polietere, scegliere fili di retrazione o
agenti emostatici che non contengano
queste sostanze chimiche.
Rimozione insufficiente delle soluzioni di
retrazione.
Rimuovere con cura la soluzione di
retrazione con acqua nebulizzata.
Materiale da impronta 3M™ ESPE™
Permadyne™ Garant™ 2:1 conservato a
temperatura troppo bassa (<12ºC) con
conseguente danneggiamento.
Conservare il materiale a temperatura
ambiente.
Esposizione dell’impronta alla luce solare
diretta o conservazione a temperatura
troppo elevata.
Conservare l’impronta a temperatura
ambiente al buio.
Agente umettante troppo aggressivo.
Pulire le impronte in polietere con acqua
ed asciugare. L’uso di agenti umettanti non
è necessario.
Materiali in VPS e polieteri
Materiale da impronta scaduto.
Controllare la data di scadenza del
materiale da impronta.
Miscelazione inadeguata.
Attenersi alle istruzioni di miscelazione e
verificare che i materiali siano privi di
striature.
Moncone in gesso con residui
di materiale da impronta
Far fuoriuscire 50 ml di materiale dalla
cartuccia prima di applicare il puntale
miscelatore per garantire un’erogazione
uniforme.
5
Mancanza di
dettagli nell’impronta
Aspetto Scarsa riproduzione
dei dettagli e margini
inadeguati.
Risultato Le corone possono essere
troppo strette o piccole e può
essere necessario eseguire ampi
adattamenti occlusali.
Retrazione insufficiente
CAUSA
SOLUZIONE
Contaminazione dovuta a sangue/saliva
intorno alla preparazione.
Sciacquare e asciugare l’area subito prima
di rilevare l’impronta.
Retrazione insufficiente del solco intorno
alla preparazione.
Applicare una tecnica di retrazione idonea
con un corretto controllo dell’umidità e
una buona retrazione dei tessuti.
Superamento del tempo di lavorazione del
materiale da impronta.
Attenersi ai tempi di lavorazione
specificati dal produttore.
CAUSA
SOLUZIONE
Superamento del tempo di lavorazione del
materiale da impronta.
Attenersi ai tempi di lavorazione
specificati dal produttore.
Contaminazione del materiale ad alta
viscosità preindurito nella tecnica della
doppia impronta.
Accertarsi che il materiale da impronta in
VPS non vada a contatto con i guanti di
lattice.
Delaminazione
Aspetto Materiali ad alta e a
bassa viscosità non miscelati né
aderenti l’uno all’altro.
Risultato Inadeguato
adattamento del restauro
protesico.
Scarsa adesione tra i materiali ad alta e a
bassa viscosità
6
Accertarsi che il materiale da impronta
non vada a contatto con residui di
metacrilato dei materiali per provvisori.
Presenza di vuoti
sui margini
Aspetto Presenza di vuoti
intorno ai denti preparati.
Risultato Possibile
compromissione
dell’adattamento e della
funzionalità del restauro finale.
CAUSA
SOLUZIONE
Inglobamento di aria nella siringa
intraorale o durante il riempimento del
portaimpronta.
Caricare la siringa frontalmente inserendo il
puntale miscelatore direttamente nella
siringa intraorale e tenendolo immerso nel
materiale ad alta viscosità durante il
riempimento del portaimpronta.
Tenere il puntale della siringa immerso nel
materiale fluido per evitare l’inglobamento
di aria.
Applicare una tecnica di retrazione idonea.
Sciacquare e asciugare l’area della
preparazione.
Applicare una tecnica di retrazione idonea.
Considerare la possibilità di applicare la
tecnica di retrazione a doppio filo per
trattare i tessuti e controllare i fluidi.
Applicare una tecnica di retrazione idonea.
Lasciare il filo nel solco fino ad eliminare ogni
traccia di sangue o saliva prima di iniettare il
materiale da impronta a bassa viscosità.
Considerare la possibilità di applicare la
tecnica di retrazione a doppio filo.
Tecnica di iniezione errata.
Contaminazione dovuta a sangue/saliva
intorno alla preparazione.
Retrazione insufficiente intorno alla
preparazione.
Permanenza dei fili di retrazione per un
periodo non sufficiente per eliminare ogni
traccia di sangue o saliva.
CAUSA
SOLUZIONE
Tecnica di retrazione errata.
Migliorare la retrazione e, se occorre,
applicare la tecnica a doppio filo.
Inibizione superficiale.
VPS: evitare la contaminazione dovuta a
zolfo o metacrilato.
Polietere: evitare l’esposizione ad
epinefrina o solfato di ferro (III), poiché
possono influire sul tempo di indurimento.
Indurimento lento del materiale.
Attenersi ai tempi di indurimento specificati
dal produttore.
Controllare la temperatura di utilizzo dei
materiali.
Controllare la data di scadenza del materiale.
Rimozione precoce dal cavo orale.
Attenersi ai tempi di indurimento specificati
dal produttore.
Tecnica errata di retrazione e applicazione
con la siringa
Lacerazione
sui margini
Aspetto Lacerazione visibile
sui margini della
preparazione.
Risultato Corona con
margini corti e/o aperti.
Lacerazione marginale
7
Rilevamento inadeguato
dei margini
Aspetto Margini incompleti.
Risultato Corona con margini
corti e/o aperti.
Vuoti causati dalla tecnica di iniezione
CAUSA
SOLUZIONE
Copertura insufficiente dell’area marginale
con il materiale da impronta a bassa
viscosità.
Applicare una tecnica di retrazione idonea.
Presenza di fluidi come sangue o saliva nel
solco.
Mantenere il campo pulito e asciutto.
Tenere il puntale della siringa immerso
durante l’iniezione.
Eseguire un movimento delicato durante
l’iniezione.
Lacerazione dei margini.
Applicare una tecnica di retrazione idonea.
Attenersi ai tempi di lavorazione e di
indurimento specificati dal produttore.
Superamento del tempo di lavorazione del
materiale.
Bolle d’aria sui margini
8
Attenersi ai tempi di lavorazione
specificati dal produttore.
Miscelazione
inadeguata
Aspetto Miscela non omogenea.
Risultato Indurimento
inadeguato del materiale da
impronta.
CAUSA
SOLUZIONE
Rapporto base/catalizzatore errato.
Far fuoriuscire un po' di materiale dalla
cartuccia prima di applicare il puntale
miscelatore.
Puntali miscelatore non applicato
correttamente.
Utilizzare il puntale miscelatore
raccomandato dal produttore.
Aria nella cartuccia da 50 ml.
Far fuoriuscire un po’ di materiale dalla
cartuccia per garantire un’erogazione
uniforme di base/catalizzatore.
Utilizzo di puntali miscelatori errati.
Miscela inadeguata con presenza
di striature
Utilizzare puntali forniti dal produttore
del materiale.
Stirature vestibolari
e linguali
Aspetto Vuoto a forma di
V simile ad avvallamento.
Risultato Incompleto rilevamento di
precisione degli elementi.
CAUSA
SOLUZIONE
Errore di posizionamento del
portaimpronta.
Posizionare il portaimpronta lentamente.
Attenersi ai tempi di lavorazione
specificati dal produttore.
Tecnica di iniezione errata.
Applicare una corretta tecnica di
iniezione.
Quantità di materiale insufficiente.
Utilizzare una maggiore quantità di
materiale.
Stirature linguali
9
Errore di posizionamento
del portaimpronta
Aspetto Esposizione del putty
attraverso il materiale da
impronta a bassa viscosità.
Esposizione del portaimpronta.
Risultato Corone troppo strette o
piccole o instabili dopo il
posizionamento. Corone aderenti.
CAUSA
SOLUZIONE
Contatto dei denti preparati con i lati o il
fondo del portaimpronta.
Evitare il contatto dei denti con qualsiasi
superficie del portaimpronta.
Provare varie misure di portaimpronta per
selezionare quella idonea.
Contatto con il portaimpronta
Contatto dei denti con il materiale
preindurito nel portaimpronta nella tecnica
della doppia impronta.
Scaricare il materiale da impronta ad alta
viscosità per creare uno spazio libero
di 2-3 mm.
Posizionamento troppo rapido o forzato
del portaimpronta.
Posizionare il portaimpronta lentamente
nella bocca del paziente.
Movimento o oscillazione del
portaimpronta durante il rilevamento
dell’impronta.
Esercitare una pressione passiva per
immobilizzare il portaimpronta per il
tempo di indurimento consigliato.
I portaimpronta poco resistenti in plastica
possono deformarsi, ritornando al
momento della rimozione.
Utilizzare un portaimpronta standard più
rigido e resistente.
CAUSA
SOLUZIONE
Mancato utilizzo di un adesivo.
Utilizzare un apposito adesivo per
portaimpronta.
Utilizzo di un adesivo incompatibile.
Utilizzare un apposito adesivo per
portaimpronta.
Tempo di asciugatura insufficiente
dell’adesivo per portaimpronta.
Attenersi ai tempo di applicazione e
asciugatura specificati dal produttore.
Scarsa adesione del
materiale da impronta
al portaimpronta
Aspetto Distacco dell’impronta
dai lati e dal fondo del
portaimpronta.
Risultato Corona o corone non
posizionate a fondo o che
richiedono un eccessivo lavoro
di adattamento occlusale.
Separazione del materiale dal portaimpronta
10
Differenze nel
modello in gesso
Aspetto Vuoti sui margini,
friabilità delle punte delle cuspidi
o dei margini incisali dei denti
preparati.
Risultato Posizionamento
incompleto del restauro diretto.
CAUSA
SOLUZIONE
Presenza di piccoli vuoti dovuti allo
sviluppo di idrogeno prodotto con la
polimerizzazione dei materiali in VPS.
Per la colatura, attenersi ai tempi di attesa
indicati dal produttore.
Il contatto dei denti con il portaimpronta o
la garza del portaimpronta “Triple Tray”
provoca la filtrazione di acqua dal
portaimpronta, che disidrata il gesso.
Evitare il contatto dei denti con qualsiasi
superficie del portaimpronta.
Presenza di ampi vuoti a causa di una
tecnica di colatura del modello errata.
Per la colatura, attenersi alle istruzioni del
produttore.
Modello in gesso con vuoti dovuti
allo sviluppo di idrogeno
Utilizzare un tensioattivo per le impronte
in VPS.
Modello in gesso con punte delle
cuspidi friabili.
11
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presente guida è parte del nostro sforzo costante per aggiungere valore
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Arti Grafiche Bazzi - 11/05
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