i C a p i a l b i . Le ultime della prima serie, e parecchie della seconda, mi sembra che abbiano qualche valore e perciò le pubblico, con l'aggiunta di notizie che mi accadde di raccogliere, spinto dalla curiosità e dall'interesse man mano crescenti nella lettura. Di giovani calabresi si fa cenno nelle lettere del primo gruppo ; a questi il Fiorentino era amico e maestro ; come fratello maggiore li esortava allo studio perché onorassero la con quelle della città... Egli avrebbe ben meritato di rappresentare la nostra terra, se l'invidia, l'indifferenza e la povertà di vita politica non avessero quasi sempre tolto al Mezzogiorno d'Italia di onorare e di essere rappresentato dai suoi migliori... ». L a bibliografìa non è. ricca ; si notano : La fine di un Re 3Iurat al Pizzo. Mont., 1894. - Il R. Liceo « Filangieri ». Notizie « doc. 1894. - Il Venerabile Santuario di Polsi. Cat., 1907. - Le fonti della storia calabrese. Conf. Eeggio Cai. 1913 - Il Re G. Murat. Conf. Ardi. A. I l i , 1913. - Instruetionum Regis Ferdinandi Primi Liber. Ardi. A. I V , 1916. Curò la «Continuazione all'Italia sacra dell'Ughetti», dell'avo, Napoli 1913 ; e commemorò Bruno Chimirri, La vita e l'opera di B. 0. Conf., in Arch. A. V I , 1918. Su di lui : In comm. d. H. 0.... Mont., 1921 - L . Cordopatri, Il Conte E. C. estr. Nap. 1923. - A. Frangipane, H. C. Eeggio Calabria, 1924. Debbo qui ringraziare mio cugino, Antonio Capialbi del fu Ettore, che, con squisita gentilezza e disinteresse, mi affidò le lettere e i versi del primo gruppo, da lui trovati tra vecchie carte di famiglia ; e l'altro mio cugino, il Conte Senatore Massimo Capialbi, che, con pari cortesia ed affetto, mi mandò le lettere della seconda serie, quando seppe che mi occupavo del Fiorentino. Esprimo anche la mia gratitudine alla dott. Guerriera Guerrieri, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli ed alla dott. Maria Teresa Danieli, direttrice, della Biblioteca « Palatina » di Parma, per avere, con grande comprensione, favorito le mie ricerche. Ringrazio anche i direttori delle Biblioteche Comunali di Catanzaro e Reggio Calabria, avv. Filippo De Nobili e dott. Nicola Giunta ; la dott. Edoarda Masi della Biblioteca Nazionale di Roma, già mia ottima alunna ; il prof. Enrico Borrello da Sambiase ; la figlia del Fiorentino, la gentile sig.ra Ada : tutti hanno risposto cortesemente alle mie lettere e mi hanno fornito preziose notizie ed opuscoli rari riguardanti il Fiorentino. 1