Calabria. A questi giovani-indirizzava o dedicava i suoi canti, che venivano raccolti, diffusi, mandati a memoria : li educava, così, con la poesia al culto della bellezza e della patria ; con la filosofia, alla libertà del pensiero. E quei due, Capialbi e Chimirri, anche se non divennero quello che il Fiorentino aveva sperato, filosofi o poeti, conservarono perenne la sua amicizia ; segno che avevano animo saldo, altrimenti l'indomabile maestro non li avrebbe seguiti con intensa ed affettuosa cura. Dalle prime lettere alle ultime l'ardore non s'ammorza ; il carattere si rivela sempre ferrigno : qualche volta furia alla Ferraguto ; ma anche serenità e limpidezza di giudizio. Non ama tergiversazioni o ambagi, infingimenti disprezza ; se mai, è rassegnato verso tutte le accuse che possano muovergli, ma non tollera quella di slealtà : « Questa sì che mi fa scattare come una molla... i miei nervi pronti a scoppiare ad ogni urto mi impediscono di covare doppiezze : non è virtù per me », prorompe in una lettera del 5 ottobre 1882, a pochi giorni dalle elezioni . « Calabrese mastino », lo apostrofa il suo Bertrando Spaventa . x I versi della raccolta suddetta non possono essere qui pubblicati per ovvie ragioni ; alcuni, del resto, furono resi noti dagli amici e discepoli del Fiorentino in varie occasioni . Le lettere del '58 , del '59 e del principio del '60, del Chimirri e del Fiorentino al Capialbi in Monteleone, non hanno, ripeto, grande valore ; servono, però, a ricostruire la vita che gli amici rimasti a Catanzaro vi menavano : studi, misurata allegria, palpiti d'amore o ammirazione per donna eletta ; 2 1 In una lettera che trovai tra quelle della seconda serie e che pubblicherò in seguito. In Per Fr. Fior, nella Inaug. del Monum. in Catanzaro, Catanzaro, 1 8 8 9 . In questo opuscolo l'Aloisio pubblica anche alcune strofe in morte di una giovinetta. Un verso, « Ed eri bella, giovinetta..., « ricorda « corn'eri bella, o giovinetta »... dell'Idillio maremmano », che fu « pensato aprile 1 8 6 7 , scritto settembre 1 8 7 2 » ; v. CARDUCCI, E. N., voi. I l i , pag. 3 8 9 . Per altre pubblicazioni di versi del Fiorentino, v. ALIQUÒ-LENZI, F. F., Reggio Calabria, pp. 1 2 - 2 5 e pp. 6 6 - 6 7 . 2