BEI
19 7 8
P U B L I C A T I O N S
A C C O R D S
HORS
UE
I T (
FONDS
BEI
SOUS-FONDS :
PUBLICATIONS
SERIES
EVENEMENTIELLES
SOUS-SERIES :
ACCORDS HORS UE
DOSSIERS
MEDITERRANEE
PIECES :
DATES
1978
VERSIONS LINGUISTIQUES :
IT
M E D I T E R R A N E E
.-^Äliill
WjlB9<t«fr¥iFœyi(i
Ì!ÌIJLIijiJiLJ,,!,,Jiyii.lll^
φ] Banca Europea
per gli Investimenti
Finanziamenti fuori della Comunità:
Paesi del Bacino Mediterraneo
Contributi finanziari della Comunità
(in milioni di u.c.)
Termine ultimo
previsto per
l'impegno dei
fondi
Algeria
Marocco
Tunisia
Egitto
Giordania
Libano
Aiuto straordinario
Siria
Israele
Malta
Cipro
Portogallo
Grecia
Turchia
Iugoslavia
Totale
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1981
31.10.1983
31.12.1983
31.10.1983
31.10.1981
31.10.1981
Importo
impegnato nel
1977 e 1978
Mutui su
risorse
proprie
della BEI (1)
Fondi di bilancio
Mutui a
condizioni
speciali (2)
Contributi
a fondo
perduto
25
16
15
63
18
8
70
56
41
93
18
20
19
58
39
14
4
2
20
34
30
16
20
200
225
90
50
_
7
5
4
10
220
19
5
6
30
45
983
382
250
Totale
114
130
95
170
40
30
20
60
30
26
30
230
280
310
50
1615
(') Per l'Algeria, il Marocco, la Tunisia, l'Egitto, la Giordania, il Libano (tranne l'aiuto straordinario), la Siria,
Malta e Cipro i mutui su risorse proprie della BEI beneficiano in generale di un abbuono d'interesse del 2 % a
valere sui contributi a fondo perduto. Per il Portogallo e la Grecia, sull'importo totale previsto, 150 milioni di u.c.
beneficiano di un abbuono d'interesse del 3 % (sempre a valere sui contributi a fondo perduto); i mutui che
beneficiano di un abbuono d'interesse sono destinati in via prioritaria a progetti d'infrastruttura economica ο di
sviluppo agricolo nonché al finanziamento, tramite banche di sviluppo, di progetti industriali di piccole e medie
imprese.
(2) Per l'Algeria, il Marocco, la Tunisia, l'Egitto, la Giordania, il Libano, la Siria, Malta e Cipro i mutui a condizioni speciali sono accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %. Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può' essere
utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare caso per caso.
Per rAlgeria, il Marocco, la Tunisia, rEgitto, la Giordania, il Libano e la Siria, la Commissione delle Comunità
Europee gestisce direttamente i contributi a fondo perduto destinati a finanziare la cooperazlone tecnica
nonché i mutui a condizioni speciali nei settori dello sviluppo rurale e dell'Infrastruttura sociale. La BEI concede l mutui su risorse proprie e gestisce, su mandato della Comunità, gli abbuoni d'interesse, l mutui speciali ed i capitali di rischio nei settori industriale, energetico, minerario, turistico e dell'infrastruttura economica.
segue
Per Malta e Cipro, la Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazlone tecnica. La BEI concede l mutui su risorse proprie e gestisce,
su mandato della Comunità, gli abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali di rischio.
In Grecia questi mutui sono accordati per una durata di 30 anni, di cui 8 di preammortamento, ed al tasso
d'interesse annuo del 2,5%; essi sono destinati a finanziare progetti concernenti l'ammodernamento del
settore agricolo.
La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo perduto destinati a
finanziare la cooperazione tecnica. La BEI accorda l mutui su risorse proprie e gestisce, su mandato della
Comunità, gli abbuoni d'interesse ed i mutui speciali.
In Turchia, questi mutui sono accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso
d'interesse annuo del 2,5 %.
La BEI gestisce questi mutui su mandato della Comunità.
Algeria
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
26 aprile 1976 tra la Comunità Economica Europea a l'Algeria
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (^):
70
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
19
- Contributi a fondo perduto:
25
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
114
31.10.1981
(') Questi mutui tieneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.B. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente 1 contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica nonché i mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e dell'irifrastruttura sociale.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'Interesse, l mutui speciali ed i capitali dl rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e deffinfrastruttura economica.
Cipro
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
15 settembre 1977 tra la Comunità Economica Europea e Cipro
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI {^):
20
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (^):
4
- Contributi a fondo perduto:
6
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno del fondi:
30
31.10.1983
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere
ultilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazlone tecnica.
La BEI concede 1 mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed I capitali dl rischio.
Egitto
Protocollo finanziario alllegato all'Accordo di cooperazione del
18 gennaio 1977 tra la Comunità Economica Europea e l'Egitto
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI C):
93
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
14
- Contributi a fondo perduto:
63
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
170
31.10.1981
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazlone tecnica nonché l mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e dell'infrastruttura sociale.
La BEI concede 1 mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gii
abbuoni d'interesse, i mutui speclall ed i capitali di rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e deirinfrastruttura economica.
Giordania
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
18 gennaio 1977 tra la Comunità Economica Europea e la
Giordania
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (i):
18
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
- Contributi a fondo perduto:
4
18
Totale: 40
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
31.10.1981
V) Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.B. La Gomm/ssiofte delle Comunità Europee gestisce d/rettamente / contriòutì a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazlone tecnica nonché I mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e dell'infrastruttura sociale.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed I capitali di rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e dell'infrastruttura economica.
Grecia
Secondo Protocollo finanziario del 28 febbraio 1977, allegato
all'Accordo di associazione del 9 luglio 1961 tra la Comunità
Economica Europea e la Grecia
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (i):
225
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali {^):
10
- Contributi a fondo perduto:
45
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
280
31.10.1981
(') Di cui mutui per 150 milioni con abbuono d'interesse del 3 % a valere sui contributi a
fondo perduto. Questi mutui sono destinati, in via prioritaria, ai progetti, d'infrastruttura econonomica ο di sviluppo agricolo nonché al finanziamento, per il tramite di banche di sviluppo, di
investimenti industriali attuati da piccole e medie imprese.
(2) Accordati per una durata di 30 anni, di cui 8 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo del 2,5 %. Questi mutui sono destinati al finanziamento di progetti concernenti l'ammodernamento del settore agricolo.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente I contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato delia Comunità - gli
abbuoni d'interesse ed i mutui speciali.
Israele
Protocollo finanziario deir8 febbraio 1977, allegato all'Accordo
di cooperazione dell'11 maggio 1975 tra la Comunità Economica
Europea ed Israele
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI:
30
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali:
-
- Contributi a fondo perduto:
Totale: 30
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
31.10.1981
Libano
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
3 maggio 1977 tra la Comunità Economica Europea ed il Libano
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (i):
20
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (^):
2
- Contributi a fondo perduto:
8
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
Aiuto straordinario (mutui BEI):
30
31.10.1981
20
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per laconcessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica nonché i mutui a condizioni speciali
nel settori dello sviluppo rurale e dell'infrastruttura sociale.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali di rischio ne/ settori industriale, energetico,
minerario, turistico e deirinfrastruttura economica.
Malta
Protocollo finanziario del 4 marzo 1976, allegato all'Accordo di
associazione del 5 dicembre 1970 tra la Comunità Economica
Europea e Malta
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (^):
16
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (^):
5
- Contributi a fondo perduto:
5
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
26
31.10.1983
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere
utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente I contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali dl rischio.
Marocco
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
27 aprile 1976 tra la Comunità Economica Europea ed il Marocco
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (i):
56
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
58
- Contributi a fondo perduto:
16
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
130
31.10.1981
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica nonché i mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e dell'infrastruttura sociale.
La BEI concede l mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali di rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e deirinfrastruttura economica.
Portogallo
Protocollo finanziario del 20 settembre 1976 tra la Comunità Economica Europea ed il Portogallo
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI {^):
200
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali:
-
- Contributi a fondo perduto:
30
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
230
31.10.1983
(') Di cui mutui per 150 milioni con abbuono d'interesse del 3 % a valere sui contributi a fondo
perduto; detti mutui sono destinati, in via prioritaria, ai progetti d'infrastruttura economica ο di
sviluppo agricolo oltre che al finanziamento, per il tramite di banche di sviluppo, di investimenti
industriali attuati da piccole e medie imprese.
Siria
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
18 gennaio 1977 tra la Comunità Economica Europea e la Siria
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI C):
34
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
7
- Contributi a fondo perduto:
19
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
60
31.10.1981
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %•
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente i contributi a fondo
perduto destinati a finanziare la cooperazione tecnica nonché i mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e dell'Infrastruttura sociale.
La BEI concede i mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali di rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e dell'infrastruttura economica.
Tunisia
Protocollo finanziario allegato all'Accordo di cooperazione del
25 aprile 1976 tra la Comunità Economica Europea e la Tunisia
Contributo finanziario della Comunità (in milioni di u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI (^):
41
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (2):
39
- Contributi a fondo perduto:
15
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
95
31.10.1981
(') Questi mutui beneficiano, in generale, di un abbuono d'interesse del 2 % a valere sui
contributi a fondo perduto.
(2) Accordati per una durata di 40 anni, di cui 10 di preammortamento, ed al tasso d'interesse
annuo dell'I %.
Una parte dell'aiuto previsto per la concessione di mutui a condizioni speciali può essere utilizzata per contribuire alla formazione di capitali di rischio secondo modalità da determinare
caso per caso.
W.S. La Commissione delle Comunità Europee gestisce direttamente l contributi a fondo
perduto destmatl a finanziare la cooperazlone tecnica nonché i mutui a condizioni speciali
nei settori dello sviluppo rurale e deirinfrastruttura sociale.
La BEI concede I mutui su risorse proprie e gestisce - su mandato della Comunità - gli
abbuoni d'interesse, i mutui speciali ed i capitali di rischio nei settori industriale, energetico,
minerario, turistico e dell'infrastruttura economica.
Turchia
Terzo Protocollo finanziario del 12 maggio 1977, allegato all'
Accordo di associazione del 12 settembre 1963 tra la Comunità
Economica Europea e la Turchia
Contributo finanziario della Comunità (in milioni dì u.c.)
Mutui su risorse proprie della BEI:
90
Risorse di bilancio
- Mutui a condizioni speciali (1):
220
- Contributi a fondo perduto:
Totale:
Termine ultimo previsto per l'impegno dei fondi:
310
31.10.1981
(') Accordati dalla BEI - su mandato della Comunità - per una durata di 40 anni, di cui 10 di
preammortamento, ed al tasso d'interesse annuo del 2,5 %.
Banca Europea
per gli Investimenti
Finanziamenti fuori della Comunità:
Paesi del Bacino Mediterraneo
offoöre 7978
L'istituto bancario della Comunità Europea
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è stata costituita dal Trattato
istitutivo della Comunità Economica Europea (Trattato di Roma), entrato in vigore il 1 ° gennaio 1958. Istituto di diritto pubblico autonomo in
seno alla Comunità, la Banca non ha ffnalità di lucro. II suo capitale 7,087500 miliardi di unità di conto (^) - è stato sottoscritto congiuntamente dai nove Stati membri della Comunità. La Banca raccoglie sui
mercati dei capitali la maggior parte dei fondi necessari all'adempimento
dei suoi compiti istituzionali.
La missione fondamentale della BEI è di ffnanziare nella Comunità accordando mutui a lungo termine ο garanzie ad imprese, enti pubblici ο
istituti di credito - investimenti che contribuiscano alla soluzione di
problemi regionali, che consentano la riconversione di imprese ο la
creazione di nuove attività, oppure che rivestano un interesse comune
per più Paesi membri ο per la Comunità nel suo insieme.
Limitato inizialmente al territorio della Comunità, il campo di attività della
Banca si è progressivamente esteso a partire dal 1963. In questa estensione si possono distinguere due fasi. Fino al 1975 la Banca è intervenuta esclusivamente in quei Paesi terzi che avevano concluso con la
Comunità degli accordi di associazione comprendenti un'assistenza
finanziaria, cioè il gruppo di diciannove Paesi africani, malgascio e mauriziano (SAMMA) firmatari della Convenzione di Yaounde e, nell'area
mediterranea, la Grecia e la Turchia.
C) L'unità di conto utilizzata dalla Banca Europea per gli Investimenti è costituita da un «paniere» di
importi fissi di tutte le monete degli Stati membri della CEE: DM 0,828, £ 0,0885, FF 1,15, LIT 109,
FL 0,286, FB 3,66, FLUX 0,14, KRD 0,217, £IR 0,00759; essa corrisponde all'unità di conto europea,
il cui valore viene calcolato ogni giorno dalla Commissione delle Comunità Europee sulla base dei
tassi di cambio del mercato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.
Al 30 settembre 1978 un'unita di conto era pari a:
DM
£
FF
$USA
2,54907
0,666864
5,69694
1,31593
LIT
FL
FB
1083,29
2,77149
40,2016
FLUX 40,2016
KRD
7,05015
fIR
0,666864
Dal 1975 la Comunità ha concluso con numerosi altri Paesi terzi degli
accordi volti ad accrescere gli scambi commerciali ed a rafforzare la
cooperazione industriale e tecnica, e comprendenti un contributo finanziario della Comunità sotto diverse forme. II più importante di questi
accordi è la Convenzione di Lomé, stipulata nel 1975 con 46 Stati
d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) ed alla quale hanno successivamente aderito altri 7 Stati. Degli accordi sono stati anche conclusi con
la maggior parte dei Paesi dell'area mediterranea.
II presente opuscolo si propone di illustrare le modalità d'intervento
della Banca Europea per gli Investimenti nei Paesi mediterranei non
membri della Comunità.
Ulteriori informazioni possono essere richieste alla sede della
Banca Europea per gli Investimenti
2, Place de Metz - Boîte Postale 2005
Lussemburgo
Tel. 435011 - Telex 3530 bankeu lu
oall'
Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles
Rue de la Loi, 227
B-1040 Bruxelles
Tel. 7352138 - Telex 21721 bankeu b.
Cooperazione finanziaria della Comunità con
i Paesi dell'area mediterranea
Il contributo finanziario che la Comunità offre ai Paesi mediterranei
ammonta complessivamente a 1615 milioni di u.c. Esso proviene per
983 milioni di u.c. da risorse proprie (i) della Banca Europea per gli
Investimenti e per 632 milioni di u.c. da fondi di bilancio della Comunità.
I mutui su risorse proprie della Banca sono destinati alffnanziamento
di progetti d'investimento. Essi sono accordati per una durata fissata
essenzialmente in funzione delle caratteristiche economiche e finanziarie dei progetti ed al tasso d'interesse della Banca in vigore alla data
della firma dei relativi contratti di finanziamento. Tuttavia in taluni Paesi
i mutui possono beneficiare di un abbuono d'interesse di 2 ο 3 punti a
valere sui contributi a fondo perduto.
Le risorse di bilancio hanno una duplice destinazione:
- Una parte (382 milioni) sarà concessa sotto forma di mutui a condizioni speciali (durata di 30 ο 40 anni di cui 8 ο 10 di preammorta­
mento, tasso d'interesse annuo dell'I 0 del 2,5%), anch'essi destinati
al finanziamento di progetti d'investimento; a seconda dei Paesi, essi
saranno gestiti in tutto ο in parte dalla Banca.
È anche opportuno precisare che le condizioni speciali sopra indicate
sono applicabili, in generale, allo Stato beneficiario che, a sua volta,
può riprestare i fondi ad imprese pubbliche ο private oppure a banche
d'investimento acondizioni meno vantaggiose masempre compatibili
con le caratteristiche economiche e finanziarie dei progetti finanziati.
- L'importo restante (250 milioni di u.c.) delle risorse di bilancio costi­
tuisce il contributo a fondo perduto, utilizzabile sia per gli abbuoni
d'interesse di cui beneficiano i mutui su risorse proprie della Banca,
alle condizioni previste dai diversi accordi, sia, sotto forma di sovven­
zioni, per ilffnanziamentodi azioni di cooperazione tecnica.
(1) Si tratta principalmente di fondi raccolti dalla Banca sui mercati dei capitali tramite operazioni di
prestito e, in parte, del capitale versato e delle riserve.
Per la maggior parte dei Paesi interessati, i progetti d'investimento pos­
sono pertanto essere finanziati sia mediante mutui su risorse proprie
della Banca (con ο senza abbuoni d'interesse) che tramite mutui a con­
dizioni speciali. 1 mutui su risorse proprie della Banca sono allora
normalmente destinati, in via prioritaria, al finanziamento di investimenti
produttivi nonché di infrastrutture che contribuiscano direttamente
all'aumento della produttività economica, mentre i mutui a condizioni
speciali sono destinati soprattutto al ffnanziamento di progetti a redditività diffusa ο differita. Non è però escluso che lo stesso progetto possa
benetìciare di entrambi i tipi di mutuo.
Modalità dei mutui accordati dalla Banca
Le indicazioni che seguono si riferiscono alle principali modalità dei
mutui accordati dalla Banca. Esse riguardano generalmente i mutui su
risorse proprie e quelli a condizioni speciali; per quanto concerne però il
tasso d'interesse e la durata, si riferiscono unicamente ai mutui su
risorse proprie.
Regime monetario
1 contratti di finanziamento sono espressi in unità di conto. 1 versamenti
sono effettuati, in generale, in più monete, tenendo conto per quanto
possibile delle preferenze del mutuatario. Le monete versate sono
quelle degli Stati membri della Comunità oppure altre monete utilizzate
per le transazioni internazionali, in particolare il dollaro USA. Le disposizioni relative alle monete da utilizzare per il rimborso del capitale ed il
pagamento degli interessi sono precisate nei contratti di ffnanziamento.
Lo Stato interessato mette a disposizione dei debitori le valute necessarie per il servizio dei mutui della Banca.
Tassi d'interesse
Per la raccolta dei fondi necessari alla sua attività, la Banca emette
prestiti sui mercati dei capitali, all'interno e fuori della Comunità; essa
non ha ffnalità di lucro, per cui il tasso d'interesse dei suoi mutui è assai
prossimo al costo al quale essa si procura i fondi sui mercati.
La Bancaffssa periodicamente i tassi, in funzione del costo delle risorse
raccolte, per ciascuna delle monete che essa versa ai mutuatari.
II tasso d'interesse dei mutui versati in più monete è pari alla media dei
tassi applicabili a ciascuna moneta, ponderata secondo la percentuale
di ogni moneta nella composizione del mutuo e, se del caso, secondo
la diversa durata stabilita per ciascuna moneta.
I tassi della Banca sono indipendenti dal tipo di investimentoffnanziato,
dalla sua localizzazione ο dalla natura giuridica del mutuatario.
I mutui sono erogati alla pari; il mutuatario riceve cioè la totalità dell'importo nominale del mutuo.
Si ricorda che, in alcuni Paesi, 1 mutui possono beneficiare di un
abbuono d'interesse del 2 ο del 3 %.
Durata
La Banca Europea per gli Investimenti accorda mutui a lungo termine;
nel fissare la durata si tiene conto della natura dei progetti e della durata
normale di ammortamento degli impianti tìnanziati. La durata massima
dipende anche dalle condizioni prevalenti sui mercati dei capitali sui
quali la Banca si procura 1 fondi. La durata è compresa generalmente tra
10 e 15 anni, ma per progetti d'infrastruttura, quando le condizioni del
mercato lo permettono, può raggiungere i 20 anni.
La durata comprende in generale un periodo di preammortamento che
corrisponde al periodo di realizzazione e di avviamento del progetto
finanziato.
Versamenti
I mutui sono erogati sulla base dei documenti giustificativi delle spese
relative ai progetti finanziati, quali definiti nei contratti di finanziamento.
Garanzie
11 beneffciario del mutuo deve fornire le garanzie d'uso in materia di
credito a lungo termine. Ouando il mutuo non viene accordato allo Stato,
viene richiesta in generale la sua garanzia.
Gare di appalto
In generale gli investimenti finanziati devono essere oggetto, da parte
del promotore, di una procedura di appello alla concorrenza, che
dev'essere la più ampia possibile. La partecipazione alle gare dev'essere aperta almeno a tutte le persone fisiche e giuridiche degli Stati
membri della Comunità e del Paese beneficiario.
La Banca si riserva il diritto di seguire e di approvare, per i contratti più
importanti, le diverse fasi della procedura di gara (prequalificazione,
messa a punto del dossier di consultazione, valutazione delle offerte).
Le forme di pubblicità dei bandi di gara sono determinate caso per caso,
d'intesa con la Banca. Possono essere previsti avvisi a mezzo stampa,
in particolare nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.
Spese finanziabili
I mutui possono essere utilizzati per finanziare sia le importazioni che le
spese interne necessarie alla realizzazione degli investimenti, ivi compresi i costi di progettazione, consulenza e assistenza tecnica. Non
sono coperte le spese correnti di amministrazione, di manutenzione e
di funzionamento.
Per quanto concerne le importazioni, quelle finanziate con mutui a condizioni speciali debbono provenire da uno ο più Stati membri della
Comunità; questa limitazione non è prevista per i finanziamenti con
mutui su risorse proprie della Banca.
Complementarità dei mutui
I mutui della Banca costituiscono una fonte di finanziamento complementare; essi devono cioè essere abbinati a risorse provenienti da altre
fonff e che concorrono anch'esse alla realizzazione dell'investimento.
II piano di finanziamento deve comportare in particolare, per una quota
appropriata, risorse proprie del promotore, oppure risorse di bilancio
quando il progetto viene attuato direttamente dallo Stato.
I mutui possono prendere, previo accordo dello Stato interessato, la
forma di coffnanziamenti, con la partecipazione, in particolare, degli
organismi di credito e di sviluppo locali, di quelli degli Stati membri della
Comunità e di Stati terzi nonché di istituzioni di credito internazionali.
In linea di massima il ffnanziamento della Banca non supera il 50 % del
costo totale degli immobilizzi.
8
Realizzazione e gestione degli investimenti
Responsabile della realizzazione e della gestione degli investimenti
finanziati è il promotore. Annettendo molta importanza al buon fine degli
investimenti al cui finanziamento essa contribuisce, la Banca chiede
tuttavia ai promotori di prendere, a tale scopo, tutte le misure appropriate.
Essa si accerta che i fondi siano utilizzati conformemente alla finalità
convenuta e nelle condizioni economicamente più sane.
Domande di finanziamento ed istruttoria
dei dossiers
Le domande di finanziamento possono essere presentate dallo Stato
interessato, da istituti di credito intermediari (banche di sviluppo) ο dagli
stessi promotori. Le domande non presentate dallo Stato potranno
essere prese in considerazione solo se quest'ultimo ha dato il suo
accordo.
In pratica, prima di presentare ufficialmente una domanda di finanzia­
mento, è opportuno prendere contatti, in via ufficiosa, con i servizi della
Banca (Direzione dei Finanziamenti fuori della Comunità).
Delle indicazioni sulla documentazione da fornire in aggiunta alla
domanda di finanziamento sono date nell'Allegato tecnico che si trova
in appresso.
La Banca procede all'istruttoria dei dossiers e decide in conformità delle
disposizioni dello Statuto, dei diversi accordi conclusi con i Paesi
interessati e dei loro testi di applicazione.
L'istruttoria è effettuata, in collegamento con il mutuatario, dalla Direzione dei Finanziamenti fuori della Comunità, assistita da consiglieri
tecnici specializzati nei diversi settori nonché da economisti e legali, tutti
facenti parte dei quadri della Banca.
Le domande di finanziamento sono sottoposte, dopo l'istruttoria, al
Consigliodiamministrazionedella Banca, chesi riunisce periodicamente
ed almeno sei volte all'anno.
Dopo la decisione favorevole del Consiglio di amministrazione viene
concluso, nella forma precedentemente concordata, il contratto di
ffnanziamento.
9
ALLEGATO TECNICO
Documentazione da presentare alla
Banca Europea per gli Investimenti
II richiedente è libero di elaborare la documentazione sui progetti da presentare
alla Banca, sia per la forma che per il contenuto, nel modo da lui ritenuto piij
idoneo; allo stesso spetta preparare, eventualmente con l'aiuto di consulenti,
i diversi elementi del dossier.
Tenuto conto della diversità dei progetti e delle caratteristiche proprie a ciascuno
di essi, si rivela difficile, in pratica, standardizzare la documentazione necessaria
per l'istruttoria dei dossiers. La Banca non richiede pertanto diriempireformulari
0 questionari tipo; i potenziali mutuatari sono liberi di preparare il dossier- che
deve però comprendere tutti quegli elementi che possano permettere l'istruttoria
tecnica, economica, finanziaria e giuridica del progetto - secondo i propri metodi
e con i mezzi di cui dispongono.
Le precisazioni circa la documentazione da presentare alla Banca vengono date
perciò a titolo indicativo, giacché durante l'istruttoria la Banca è in stretto contatto
con lo Stato, l'impresa ο l'ente interessato per richiedere, se del caso, infor­
mazioni complementari ed esaminare insieme i principali problemi che potreb­
bero porsi durante la realizzazione del progetto e dopo l'entrata in funzione degli
impianti.
Qualora si tratti di un progetto industriale, minerario ο turistico, la documen­
tazione concernerà soprattutto i seguenti punti:
1. Informazioni generali e giuridiche sull'impresa
e sui principali associati ο promotori
- Impresa: testi costitutivi, statuto, azionisti, ripartizione del capitale, regime
fiscale, convenzione di stabilimento, concessioni, attività, organizzazione
contabile ed amministrativa, bilanci, conti di esercizio, conti profitti e perdite
e situazione di tesoreria negli ultimi tre esercizi, dati particolareggiati sull'indebitamento a breve, medio e lungo termine.
- Principali associati ο promotori: statuto, azionisti, attività, referenze, bilanci
e conti profitti e perdite degli ultimi tre esercizi.
2. Informazioni tecniche
- Concezione generale: oggetto, localizzazione, fattori di produzione, capacità
produttiva nominale e previsionale.
- Descrizione tecnica: tecnologia, terreno, assetto generale, immobili, installazioni (per produzione ed immagazzinamento), servizi generali, sistemi e
mezzi di trasporto, protezione dell'ambiente.
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- Modalità di studio e di esecuzione: organizzazione, eventuali consulenti,
modalità percommesse ed appaltodi forniture, direzionedei lavori, calendario
di esecuzione.
- Preventivo particolareggiato degli investimenti in relazione alla descrizione
tecnica, accantonamento per spese impreviste ed aumento dei prezzi,
interessi intercalari, spese di primo impianto e di avviamento, ripartizione dei
costi in valuta ed in moneta nazionale.
- Gestione: approvvigionamento di materie prime e prodotti intermedi, piani di
produzione, fattori produttivi, risultati produttivi, dirigenza e manodopera,
organizzazione, eventuale assistenza tecnica.
3. Informazioni economiche
- Situazione del mercato: evoluzione dell'offerta, della domanda e dei prezzi
negli ultimi tempi, previsioni, dati statistici.
- Smercio della produzione: politica commerciale ed organizzazione della
distribuzione, posizione dell'impresa sul mercato, principali concorrenti,
vendite sui mercati interno ed estero.
- Creazione di posti dl lavoro: permanenti e stagionali, per lavoratori stranieri e
nazionali; formazione professionale; eventuale plano di sostituzione di lavoratori stranieri con quelli nazionali.
- Importanza del progetto nel Piano di Sviluppo del Paese Interessato.
- Dati che permettano di calcolare la redditività economica del progetto e di
valutarne il contributo allo sviluppo economico del Paese interessato nonché
l'incidenza sulla bilancia del pagamenti e sulle finanze pubbliche.
4. Informazioni finanziarie
- Dati previslonali circa le spese di esercizio, gli ammortamenti e le spese
generali.
- Conti di esercizio previsionali dell'impresa per il periodo precedente l'utilizzazione normale degli impianti (eventualmente, conti di esercizio degli anni
precedenti).
- Valutazione dei fabbisogni di capitale d'esercizio e loro evoluzione per lo
stesso periodo: scorte di materie prime, prodotti finiti, crediti alla clientela,
debiti verso fornitori.
- Bilancio e situazione di tesoreria previsionali dell'impresa per lo stesso
periodo (eventualmente, bilanci degli anni precedenti).
- Piano di finanziamento del progetto e scadenzario delle spese previste.
- Garanzie offerte.
- Politica previsionale di rimunerazione del capitale dell'impresa.
11
Qualora si tratti invece di un progetto d'infrastruttura ο energetico, la documen­
tazione dovrà essere adattata alle caratteristiche dell'impresa e del progetto. In
tal caso sarà necessario fornire ulteriori informazioni, in particolare: quali
fabbisogni il progetto permetterà di soddisfare, le condizioni per la sua realizzazione, le prospettive circa l'utilizzazione degli impianti, i principi e le modalità di
tariffazione, vantaggi e costi per la collettività.
In ogni caso è utile che nei dossiers siano indicati i nomi e gli indirizzi dei responsabili dell'elaborazione del progetto sui piani tecnico, economico, giuridico e
finanziario.
12
La presente pubblicazione è disponibile nelle lingue danese,
francese, inglese, italiana, olandese e tedesca presso la
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
2, Place de Metz-Boîte Postale 2005
LUSSEMBURGO
Tel. 43 5011 - Telex 3530 bankeu lu
oppure presso i suoi seguenti uffici:
Bureau de Représentation à Bruxelles
Rue de la Loi, 227
B-1040 Bruxelles
Tel. 735 21 38-Telex21 721 bankeub;
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38
1-00187 Roma
Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro;
Liaison Office for the United Kingdom
23 Queen Anne's Gate,
Westminster,
London SW1H 9BU
Tel. (01) 2222933-Telex 919159 bankeu g.
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