Ufficio federale dell’energia
SvizzeraEnergia
L’ammodernamento energetico
di edifici plurifamiliari
Raccomandazioni per un rinnovo efficace degli edifici
Conferenza dei servizi
cantonali dell’energia
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L’ammodernamento energetico
di edifici plurifamiliari
Indice
Ogni edificio, dopo un periodo da 20 a 25 anni, necessita di un rinnovamento. Questo è il momento ideale per ridurre drasticamente il consumo
energetico e per sostituire le energie fossili con vettori rinnovabili. Il presente opuscolo serve da guida affinché i proprietari di immobili plurifamiliari adottino la migliore procedura.
Nell’opuscolo si è cercato di presentare le diverse interazioni in modo semplice e comprensibile. Questo sforzo di semplificazione è andato a scapito
della completezza d’informazione. È quindi indispensabile, nonostante
questo strumento, rivolgersi agli specialisti per la pianificazione e la realizzazione degli interventi. Troverete ulteriori ragguagli sull’ammodernamento degli edifici nell’opuscolo intitolato «Rinnovare gli edifici – Come ridurre della metà il consumo energetico negli edifici tramite provvedimenti
mirati» (BBL n. d’ordinazione 805.098.i).
L’opuscolo indica come stabilire una strategia d’intervento sull’edificio,
quali provvedimenti prendere e a cosa prestare attenzione durante la loro
realizzazione. Ulteriori informazioni potete ottenerle presso il Servizio Cantonale dell’Energia (indirizzi a pagina 31).
SvizzeraEnergia
SvizzeraEnergia è un programma di partenariato tra Confederazione, Cantoni, Comuni, economia ed associazioni. Lo scopo del partenariato è il
conseguimento degli obiettivi energetici e di protezione del clima, attraverso l'aumento dell'efficienza energetica, un maggior ricorso alle energie
rinnovabili ed al calore residuo, come sancito dalla Costituzione federale e
dalle leggi sull’energia e sulla CO2.
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Occorre investire regolarmente per mantenere il valore dell’immobile e la
garanzia di redditività degli affitti. Si tratta quindi di scegliere una strategia
adeguata che possa essere facilmente definita in base alla valutazione
della sostanza costruttiva e del mercato potenziale.
Mantenimento del valore della sostanza
Valutazione dell’edificio
Panoramica delle strategie di rinnovo dell’edificio
Consumo energetico e comfort
4-5
6-7
8-9
10 - 11
Provvedimenti strategici per l’edificio
Le misure eseguite durante l’ammodernamento sono l’espressione delle
scelte strategiche. Esse consentono di ridurre considerevolmente il consumo d’energia e di creare un valore aggiunto.
Sostenitori
Questo opuscolo è stato elaborato dai seguenti sostenitori:
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Conferenza dei servizi
cantonali dell’energia
Impressum
Accompagnamento
progetto:
Definizione della strategia per l’edificio
Finestre
Ventilazione controllata
Isolamento termico dell’involucro costruttivo
Trasformazioni e ampliamenti
Riscaldamento e acqua calda
Apparecchi e illuminazione
12 - 13
14 - 15
16 - 17
18 - 19
20 - 21
22 - 23
Applicazione della strategia per l’edificio
Thomas Jud, Ufficio federale dell’energia
Thomas Ammann, HEV Schweiz
Rudolf Humm, Servizio dell‘energia Argovia
Patricia Bürgi, MINERGIE dell’Agenzia costruzione
Toni W. Püntener, città di Zurigo
Redazione / concetto:
Jules Pikali, OekoWatt, Zugo (direzione progetto)
Beat Züsli, Architettura e energia, Lucerna
hellehase.com (concetto)
Traduzione:
Bruno Vitali, Monte Carasso
Impaginazione:
René Besson, Atelier Créatec, Apples
Stampa:
Tipografia St-Paul, Friborgo
© Tutti i diritti riservati sono di proprietà dei sostenitori
2.2009
Oltre alla realizzazione tecnica del rinnovamento, per garantire il successo
dell’operazione, occorre occuparsi degli aspetti organizzativi e finanziari.
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Pianificazione e l’esecuzione a tappe
Siti e monumenti protetti
Finanziamento e aspetti fiscali
Coinvolgimento degli utenti
Proprietà per piani
Energia e spese accessorie
Servizi cantonali dell’energia
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Mantenere il valore immobiliare
Gli edifici sono sottoposti ad un processo naturale d’invecchiamento e, allo
stesso tempo le esigenze abitative evolvono: per i proprietari valgono perciò i seguenti quattro assunti:
Mantenimento del valore della sostanza
Il grafico mostra le principali evoluzioni del valore in rapporto alla sostanza
costruttiva, fluttuazioni di mercato escluse.
A. Gli edifici richiedono degli investimenti regolari.
Senza investimenti regolari, la sostanza costruttiva deperisce e l’oggetto
perde di valore. Nel contempo, l’edificio deve confrontarsi sul mercato con
le nuove costruzioni che presentano uno standard in continuo miglioramento (spazi abitativi, comfort e consumo energetico). Se il proprietario
non è in grado di effettuare gli investimenti necessari, deve eventualmente
prevedere la vendita dell’immobile.
B. I proprietari immobiliari devono poter godere di un utile.
Questi proventi sono indispensabili per poter accedere agli investimenti
che s’impongono. A seconda dell’immobile il montante dei proventi annuali oscilla tra l’ 1 e l’ 1.5% del valore a nuovo dell’edificio (valore adattato al rincaro). A ciò si aggiunge un ammortamento annuo tra lo 0.5% e
l’ 1%.
C. L’uso efficiente dell’energia è fondamentale.
L’uso efficiente dell’energia si giustifica da un lato per l’aumento tendenziale del costo di tutti i tipi d’energia (olio, gas naturale, elettricità, legna,
ecc.), dall’altro per le prescrizioni energetiche che seguono o impongono
un’evoluzione dello stato della tecnica, verso valori limite inferiori (= maggiori spessori d’isolamento). Non da ultimo, il proprietario dell’immobile
può contribuire alla protezione del clima e alla riduzione delle emissioni inquinanti locali.
D.
I costi energetici – l’elemento più importante
delle spese accessorie.
Il totale degli oneri abitativi è composto dalla somma dell’affitto e delle
spese accessorie. Di riflesso, spese accessorie più contenute permettono di
ottenere un affitto più elevato sul mercato dell’alloggio. Di conseguenza gli
edifici che consumano meno energia godono di un valore di mercato superiore.
stato dopo il
rinnovamento
valore allo stato
nuovo
anni
10 – 15
20 – 25
30 – 40
40 – 50

Mantenimento del valore (piccolo ripristino)
Dopo un uso da 10 a 15 anni (rinnovo dei tappeti, tappezzerie ecc.).
‚
Rinnovo parziale (grande ripristino)
Dopo un uso da 20 a 25 anni (disposizione interna, bagni/WC, cucina, parti
dell’involucro costruttivo, impianti tecnici, ecc.).
ƒ
Rinnovo sostanziale
Provvedimenti sostanziali sono necessari generalmente dopo 40-50 anni:
rinnovo dell’involucro e dell’impiantistica, installazioni, ammodernamento
totale degli interni che, a seconda dell’entità dei provvedimenti adottati
portano a situare il valore dell’edificio al di sopra o al di sotto del valore a
nuovo.
Molto spesso, le misure di rinnovamento che si impongono sono differite
ed affrontate tardivamente. Ciò ha quale conseguenza la diminuizione del
valore dell’immobile. Quanto dovrà essere investito nell’ammodernamento
dipenderà dalla strategia di rinnovamento adottata (vedi pagine seguenti).
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Valutazione dell’edificio
Prima di prendere delle misure concrete bisognerebbe individuare una strategia. Una valutazione semplificata della sostanza immobiliare e del mercato permette di stabilire la strategia per l’edificio. La percezione soggettiva del proprietario rende la valutazione più difficile, quindi è consigliabile
rivolgersi ad un professionista.
Sostanza costruita
buona
carente
Consumo d’energia
L’indice energetico (pagina 10) permette una prima
valutazione.
Stato della costruzione
In che stato si trovano tetto, facciata e finestre
(danni alla costruzione) come pure le installazioni
(riscaldamento, acqua calda sanitaria)?
Standard arredi fissi
Come si presentano gli apparecchi del bagno,
del WC e della cucina; corrispondono alle esigenze
attuali? Qual è lo standard dei locali abitabili?
Suddivisione dei locali e superficie
La suddivisione dei locali e la loro superficie
corrisponde ai bisogni? È possibile con semplici misure
adattarne la disposizione?
Giudizio complessivo
Potenziale di mercato
Posizione / Situazione
L’oggetto è ben posizionato (Comune, rumore,
vista, approvvigionamenti, trasporti pubblici)?
Inquilini
Inquilini soddisfatti e di lunga data sono la migliore
garanzia di redditività. Essi sono disposti ad assumere
maggiori oneri?
Potenziale d’utilizzazione
È possibile utilizzare meglio l’edificio aumentandone
il reddito? Le prescrizioni edilizie permettono
un ampliamento?
Giudizio globale
buona
Il giudizio globale proposto permette, per una via semplificata, di giungere
a considerazioni di ordine generale. Mettete in relazione l’immobile con la
giusta strategia:
Potenziale di mercato: buono
Nel luogo dove si trova l’immobile è
possibile ottenere un reddito locativo più elevato. Esistono delle riserve di sfruttamento.
Potenziale del mercato: buono
La situazione permette di ottenere
un reddito locativo sensibilmente più
elevato. Esistono delle riserve di
sfruttamento.
Sostanza costruita: non buona
La costruzione è in cattivo stato. La
suddivisione dei locali non è ottimale.
Sostanza costruita: buona
L’edificio è in buono stato a livello
costruttivo. La suddivisione dei locali
risponde ai bisogni attuali o può
essere facilmente adattata.
SOSTITUZIONE CON
UNA NUOVA
COSTRUZIONE
RINNOVO
SOSTANZIALE
Potenziale del mercato:
non buono
Nel luogo dove è situato l’edificio è
molto difficile aumentare il reddito
locativo.
Potenziale del mercato:
non buono
Nel luogo in cui è situato l’immobile
è piuttosto difficile aumentare il reddito locativo.
Sostanza costruita:
non buona
L’edificio presenta qualche difetto
costruttivo. La suddivisione dei locali
non è ottimale.
Sostanza costruita: buona
L’edificio è in buono stato a livello
costruttivo. La suddivisione dei locali
risponde ai bisogni attuali.
MANTENIMENTO
DEL VALORE
RINNOVO PARZIALE
carente
La scelta di una strategia è la base per definire le misure adeguate di rinnovamento. In questo modo si evitano errori d’investimento.
Sono presentati qui di seguito gli investimenti consigliati per le differenti
strategie.
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SOSTITUZIONE CON UNA NUOVA COSTRUZIONE
RINNOVO SOSTANZIALE
Tenuto conto della sostanza costruita e della situazione di mercato, è
insensato investire nel vecchio stabile. D’altro canto esiste il potenziale
per un migliore sfruttamento del fondo.
La sostanza dell’edificio e il potenziale di mercato autorizzano ad effettuare degli investimenti importanti che prevedono di generare un
plusvalore significativo dell’edificio.
Raccomandazione
L’edificio esistente dev’ essere sostituito da una nuova costruzione con
uno standard energetico esemplare. Una nuova costruzione permette
uno sfruttamento ottimale del fondo e può rispondere meglio ai bisogni attuali. Troverete delle precisazioni sul tema nell’opuscolo «Nuove
costruzioni a basso consumo energetico»
(no. d’ordinazione 805.097.i).
Misure d’ammodernamento
Oltre ad un’evidente economia energetica, si tratta anche di ottenere
un miglioramento tangibile del comfort. A livello di standard, l’edificio
rinnovato deve essere paragonabile ad una nuova costruzione.
• Sostituzione delle finestre, isolamento termico del soffitto della cantina, del tetto, delle facciate e sostituzione dei balconi
• Installazione di una ventilazione controllata, sostituzione del riscaldamento, riscaldamento solare dell’acqua calda sanitaria
• Miglioramento dello standard degli arredi fissi (bagno/cucina)
Durata d’utilizzazione 50 a 100 anni
Standard edilizi raccomandati
MINERGIE, MINERGIE-P, MINERGIE-ECO
Potenziale di mercato: buono
Potenziale di mercato: buono
Strategie di rinnovo dell’edificio
Standard raccomandato degli edifici
Ammodernamento MINERGIE, possibilmente secondo
lo standard per edifici nuovi
Sostanza costruttiva: buona
MANTENIMENTO DEL VALORE
RINNOVO PARZIALE
Nella prospettiva di un rendimento ottimale, gli investimenti devono essere ponderati attentamente. È importante assicurare l’uso continuato
dell’immobile senza compromettere né l’abitabilità, né il reddito locativo.
Il reddito e il valore dell’immobile possono essere conservati o ragionevolmente aumentati tramite investimenti adeguati.
Misure di ammodernamento
Gli investimenti devono essere consacrati prioritariamente alle misure
che permettono ancora l’utilizzo dell’edificio. Eventuali danni e difetti
sono da eliminare.
• Conservare la qualità abitativa (bagno/cucina, apparecchi)
• Pittura nuova (interna ed esterna)
• Isolamento termico del soffitto della cantina e del pavimento dei
solai, sostituzione finestre
• Sostituzione del riscaldamento (un aumento parziale del valore)
Durata d’utilizzazione 20 a 25 anni
Standard raccomandato degli edifici
Standard minimo legale
Sostanza costruttiva: carente
Potenziale di mercato: carente
Potenziale di mercato: carente
Sostanza costruttiva: carente
Durata d’utilizzazione 50 a 100 anni
Misure di ammodernamento
In presenza di investimenti, si presuppone che l’edificio sia idoneo ad
un’utilizzazione a lungo termine. Nel risparmio d’energia bisogna tenere conto dell’aumento del prezzo dell’energia:
• Sostituzione delle finestre, isolamento termico del soffitto della cantina, del tetto, delle facciate, (a seconda dello stato costruttivo)
• Installazione eventuale di una ventilazione controllata, sostituzione
del riscaldamento, riscaldamento solare dell’acqua calda sanitaria
• Adeguare lo standard degli arredi interni (bagno/cucina)
Durata d’utilizzazione 40 a 50 anni
Standard raccomandato degli edifici
Standard ammodernamento MINERGIE
Sostanza costruttiva: buona
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Consumo energetico e comfort
Valutazione del consumo d’energia
L’indice energetico rappresenta il consumo specifico d’energia riferito alla
superficie lorda dei piani riscaldati. Questo valore permette di valutare il
consumo d’energia. Il calcolo dell’indice energetico è spiegato dettagliatamente nell’opuscolo «Rinnovare gli edifici – Dimezzare il fabbisogno
d’energia » (no. d’ordinazione 805.098.i).
Fabbisogno di calore
compresa acqua calda, all’anno
1. Temperatura ambiente
2. Temperatura superficiale
3. Velocità dell’aria
esemplare
standard nuove
costruzioni MINERGIE*
inferiore a 3.8 litri di olio / m2
inferiore a 38 kWh / m2
buono
standard ammodernamento
MINERGIE*
6.0 litri di olio / m2
fino a 60 kWh / m2
pessimo
Comfort
Se ci si sente fisicamente bene in un alloggio è soprattutto in virtù dei
quattro parametri seguenti:
oltre 12.0 litri di olio / m2
oltre 120 kWh / m2
* indice energetico ponderato (elettricità per la ventilazione controllata compresa)
Presa in conto del consumo di acqua calda
In molti edifici, il riscaldamento dell’acqua, si effettua con degli scaldacqua
individuali. Questo deve anche essere considerato nel calcolo dell’indice
energetico: si può stimare un fabbisogno energetico di circa 1000 kWh o
100 litri di olio per anno e per persona.
Certificato energetico degli edifici
Un certificato energetico degli edifici può essere allestito per avere una valutazione precisa del consumo energetico. Esso permette di procedere ad
una valutazione dettagliata del fabbisogno energetico e di proporre le misure di ottimizzazione. I cantoni dispongono di direttive sulle modalità di
esecuzione della certificazione energetica cantonale degli edifici (CECE).
Il Certificato energetico dovrà essere eseguito da un professionista.
4. Umidità dell’aria
1. Temperatura ambiente
Quando gli altri parametri sono inadeguati si compensa elevando la temperatura ambiente. Ad ogni grado in più della temperatura ambiente corrisponde però un aumento del consumo energetico del 6%!
2. Temperatura superficiale
Il nostro corpo percepisce le temperature superficiali sottoforma di calore
(o di freddo) radiante. Se l’involucro dell’edificio dispone di un buon isolamento termico, le temperature superficiali risultano nettamente più alte
che in una costruzione senza isolamento.
3. Velocità dell’aria
Anche il minimo movimento d’aria è percepito come sgradevole. Il fenomeno delle correnti d’aria è dovuto a difetti dell’ermeticità dell’involucro
costruttivo, ma anche a superfici fredde (per esempio caduta d’aria fredda
in presenza di grandi superfici vetrate).
4. Umidità dell’aria
Dell’aria troppo umida provoca soggettivamente una sensazione di freddo.
Le parti fredde della costruzione ed una forte umidità dell’aria possono inoltre provocare la formazione di acqua di condensazione e quindi di muffe.
Gli edifici con un buon isolamento termico, una buona ermeticità e una ventilazione controllata, consumano meno energia e sono nel contempo più confortevoli. Anche in presenza
di una ventilazione controllata le finestre possono essere
aperte in qualsiasi momento.
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Finestre
Informazioni sulla pianificazione
È consigliabile cambiare le finestre per vetustà ogni 20-25 anni.
La sostituzione delle finestre riduce il ricambio naturale d’aria e può provocare danni dovuti all’aumento dell’umidità interna. Nella misura del possibile bisogna quindi combinare la loro sostituzione con un isolamento termico delle facciate e l’installazione di una ventilazione controllata.
Scelta delle finestre
Il valore U indica le perdite d’energia dalle finestre. La finestra deve essere
considerata nel suo insieme (telaio e vetro). Siccome il telaio perde più
energia che il vetro, bisogna cercare di aumentare la superficie di quest’ultimo in modo da ridurre proporzionalmente la parte di telaio.
Finestra molto buona
vetro
valore Ug
finestra completa
valore Uw
0.5 W/m2K
0.8 W/m2K
Finestra buona
(modulo MINERGIE)
0.7 W/m2K
1.0 W/m2K
Finestra media
(buona)*
1.0 W/m2K
1.3 W/m2K
* soddisfa le esigenze secondo il Modello delle prescrizioni energetiche cantonali
(MoPEC 2008)
vetro
acqua di
condensazione
dispersione di calore
dal giunto perimetrale
telaio mobile
telaio fisso
Giunto perimetrale
Le lastre di vetro sono tenute
assieme fra di loro da un
giunto perimetrale. Una perdita di calore avviene anche
in corrispondenza di questo
giunto. L’impiego di un giunto
d’acciaio inossidabile o in
materiale sintetico è quindi
raccomandato. Ciò limita
anche la formazione di acqua
di condensazione sul bordo
del vetro.
Ridurre i ponti termici
Dopo la sostituzione delle finestre, appaiono rapidamente nuovi punti deboli.
Il cassonetto degli avvolgibili e le mazzette sono dei ponti termici tipici che
diminuiscono sensibilmente il risparmio realizzato grazie alle nuove finestre.
Inoltre negli angoli freddi può formarsi dell’acqua di condensazione che comporta danni alla costruzione.
Isolamento
delle mazzette
Quando si sostituiscono finestre, bisogna proteggere le mazzette con almeno 4 cm d’isolante. Se ciò non è
possibile subito, allora deve essere
previsto per il successivo isolamento
termico delle facciate.
L’isolamento del cassonetto degli avvolgibili è spesso difficile o impossibile.
La sostituzione dell’avvolgibile con delle lamelle a pacchetto o con delle gelosie può essere d’aiuto.
Finestre MINERGIE
Le finestre con il certificato MINERGIE, oltre che per il basso consumo d’energia, si distinguono per un buon rapporto qualità/prezzo. Il committente che
sceglie una finestra MINERGIE non deve più preoccuparsi delle specifiche tecniche.
E’ fondamentale ventilare correttamente!
La sostituzione delle finestre riduce sensibilmente il ricambio d’aria naturale.
Di conseguenza bisogna arieggiare almeno da 3 a 5 volte al giorno per evitare danni dovuti all’umidità. Un igrometro permette di misurare l’umidità relativa e segnala se bisogna aumentare la frequenza di arieggiamento del ricambio d’aria. Naturalmente una ventilazione controllata è vivamente raccomandata (pagine 14/15).
Risparmio d’energia grazie alla sostituzione delle finestre:
10 - 15%
La migliore qualità delle finestre accresce sensibilmente il
comfort dell’abitazione. Il benessere nei locali è migliorato.
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Ventilazione controllata
Informazioni sulla pianificazione
Quando si sostituiscono le finestre, bisogna sempre esaminare la possibilità di installare una ventilazione controllata. Essa impedisce i danni
dovuti all’umidità a seguito di una aerazione insufficiente o inadeguata. Nel caso di cambiamento del locatario, questo tipo di danni può
dare luogo a costi elevati e non sempre è possibile porvi rimedio.
In occasione del rinnovo degli arredi fissi (bagno/cucina), spesso è possibile inserirvi l’apparecchio della ventilazione controllata.
Esempio di ventilazione controllata
cucina
bagno
apparecchio di ventilazione nell’armadio a
muro o condotta
centrale di ventilazione
soffitto ribassato
nel corridoio
Ragioni a favore di una ventilazione controllata
Oltre al risparmio energetico realizzato grazie al recupero termico, abbiamo
un importante valore aggiunto per l’appartamento:
• Protezione delle persone allergiche contro l’entrata di polline (tramite
filtri)
• Aria ambiente sempre di buona qualità
• Protezione dai rumori esterni, siccome non si è più obbligati ad aprire
le finestre
• Protezione contro le effrazioni
Impianti decentralizzati
(un apparecchio per appartamento)
Impianto centrale
(un impianto di ventilazione per
diversi appartamenti)
- possibile regolazione individuale della quantità d’aria
- l’apparecchio di ventilazione,
necessita di spazio in un locale adatto (rumore)
- nessun problema di rumore
tra un appartamento e l’altro
- indispensabile l’accesso
all’appartamento per la manutenzione dell’apparecchio
- regolazione individuale possibile solo a determinate
condizioni
- costi di investimento inferiori
- meno spazio necessario
all’interno dell’appartamento
(solo colonne montanti; l’apparecchio di ventilazione in
cantina o nel solaio)
- attenzione alla protezione fonica tra un appartamento e
l’altro (effetto telefono)
- costo di manutenzione
dell’apparecchio più contenuto
soggiorno
camera
camera
L’aria fresca (rossa) viene condotta dall’esterno verso i locali di soggiorno
e le camere da letto. L’aria viziata (giallo) è aspirata dalla cucina e dai
bagni. Per consentire all’aria di circolare tutte le porte devono avere un
passaggio dell’aria. Il vantaggio di questo tipo di ventilazione è che i cattivi odori della cucina, dei WC o del bagno non possono penetrare negli
altri locali.
Impiego corretto, apertura delle finestre
Quando si installa una ventilazione controllata, l’informazione degli inquilini sul tema è molto importante. Affinché il comfort abitativo migliori sensibilmente, bisogna istruire gli utenti sui vantaggi del sistema e sulla sua
corretta utilizzazione.
Anche in presenza di una ventilazione controllata è possibile, come e
quando si vuole, aprire le finestre; tuttavia non è più indispensabile per
avere un sufficiente ricambio dell’aria ambiente.
Risparmio d’energia: 5 - 10%
L’installazione di una ventilazione controllata è un vantaggio
supplementare non trascurabile sia per il locatore sia per gli
inquilini: migliore qualità dell’aria ambiente, consumo energetico ridotto e meno danni dovuti all’umidità.
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Isolamento termico dell’involucro costruttivo
Informazioni sulla pianificazione
Un rinnovamento della superficie delle facciate è consigliata ogni
25-30 anni (pittura delle facciate, rivestimento, intonaco). A questo
punto bisogna chiedersi se è arrivato il momento per procedere ad un
rinnovamento sostanziale anche dal profilo energetico. I costi che
inevitabilmente ne derivano, tra cui i ponteggi, sarebbero perciò meglio
impiegati.
Valore U
muri esterni senza o con poco isolamento,
per esempio muratura con tavolato interno
0.8 à 1.3 W/m2K
esigenze secondo il Modello di prescrizioni
energetiche cantonali (MoPEC 2008)
0.25 W/m2K
muri esterni esemplari (moduli MINERGIE,
previsti valori inferiori dal 2009)
≤ 0.15 W/m2K
Isolamento termico delle facciate
La maggior parte dei muri esterni esistenti è sprovvista di isolamento o lo
è in modo insufficiente. Di principio esistono due sistemi distinti per l’isolamento termico:
• Isolamento compatto della facciata
I pannelli isolanti sono incollati direttamente sulla muratura e infine intonacati.
• Isolamento ventilato della facciata
Una struttura di sostegno è fissata alla muratura, l’isolamento termico
viene inserito tra la stessa e il muro. Tra il materiale di rivestimento (fibrocemento, legno, lamiera, pietra, ecc.) e l’isolante resta uno spazio
ventilato.
La scelta del sistema adeguato dipende dalle esigenze estetiche e dalle
possibilità architettoniche come pure finanziarie. Uno spessore dell’isolante di 20 cm è raccomandato.
Suolo e soffitto della cantina
Una separazione termica chiara tra i locali riscaldati e quelli non riscaldati
permette di evitare grandi dispersioni di calore. Una misura semplice è l’isolamento del soffitto della cantina. L’isolamento dei pavimenti a contatto del
terreno sono per contro costosi e più esigenti sul piano della fisica della
costruzione.
Evitare i ponti termici
Bisogna ridurre il più possibile i ponti termici in corrispondenza dei raccordi:
- raccordi delle finestre (mazzette, cassone degli avvolgibili, davanzale)
- raccordi della facciata al tetto e al soffitto della cantina o al suolo
- balconi esistenti (vedi in seguito).
Balconi
I balconi esistenti costituiscono spesso dei ponti termici importanti. D’altra
parte, altrettanto spesso, la superficie utilizzabile non corrisponde più alle
esigenze attuali.
Balconi esistenti
La soletta passante del balcone esistente provoca un ponte termico (problemi frequenti di condensazione). In
più, il nuovo isolamento della facciata
riduce lo sfruttamento del balcone.
Balcone vetrato
Viene posata una vetrata in concomitanza dell’isolamento della facciata.
Questa è certamente una variante interessante per le logge (balconi rientranti).
Demolizione del balcone e ricostruzione
Si taglia il balcone esistente, si posa poi
un nuovo balcone termicamente e staticamente separato. Questo permette
nello stesso tempo di aumentare la superficie sfruttabile.
Risparmio d’energia isolando le facciate e il soffitto della cantina, rispettivamente il suolo: 20 - 30%. Il rinnovamento delle
facciate permette di economizzare energia e di accrescere
anche il comfort abitativo. La costruzione di nuovi e più
grandi balconi aumenta pure il valore abitativo.
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Trasformazioni e ampliamenti
Informazioni sulla pianificazione
Quando si prevede un rinnovamento del tetto, bisogna sempre esaminare la possibilità di trasformare la soffitta o di sopraelevare. I comuni
hanno interesse a rendere più dense le zone costruite, quindi a potenziare gli indici di costruzione; ciò permette di aumentare la superficie
sfruttabile, per esempio trasformando le soffitte in abitazioni. Provvedimenti al tetto consentono di combinare idealmente la realizzazione di
nuovi impianti solari (termici o fotovoltaici). In questo modo si possono
trovare soluzioni più convenienti.
Utilizzo dell’edificio ed energia
Prima di poter valutare la situazione dell’isolamento termico, conviene
chiarire la futura utilizzazione del volume del tetto. Sul piano della tecnica
energetica distinguiamo tre differenti casi:
- Isolamento del pavimento
- Trasformazione del solaio
- Sopraelevazione
Isolamento del pavimento
L’isolamento termico è posato sulla soletta tra il locale abitabile e il solaio
freddo. La soffitta rimane fredda e può essere utilizzata come deposito.
L’isolamento è posato sul pavimento del solaio e ricoperto da uno strato
protettivo. Questa misura è poco onerosa e molto redditizia dal punto di
vista energetico, ma l’altezza della soffitta diminuisce. Spessore d’isolamento termico raccomandato: 20 cm.
perimetro isolante continuo
riscaldato
non riscaldato
Trasformazione della soffitta
L’isolamento termico è posato a livello del
tetto. Il vecchio locale, finora freddo, viene
trasformato in un nuovo locale abitabile.
L’isolante è posato sotto, tra o sopra la struttura del tetto esistente. Occorre sorvegliare
scrupolosamente le esigenze in materia di fisica della costruzione (impermeabilità
all’aria, protezione termica estiva). Spessore
d’isolamento raccomandato: da 20
a 30 cm.
Sopraelevazione
La sopraelevazione crea uno spazio abitabile
supplementare. Il volume originale di conseguenza aumenta. L’ampliamento deve essere
considerato alla stregua di una nuova costruzione e deve quindi soddisfare le esigenze
energetiche riguardanti i nuovi edifici.
Questa parte dell’edificio può essere anche
realizzata secondo lo standard MINERGIE
per nuovi edifici.
Risparmio d’energia: 10 - 20%
La trasformazione di soffitte, o la sopraelevazione, aumenta
la superficie abitabile affittabile. Tuttavia, la trasformazione
di soffitte sottrae superficie di deposito, nel qual caso abbiamo una riduzione del valore degli appartamenti toccati
dalla misura.
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Riscaldamento e acqua calda
Informazioni sulla pianificazione
La durata di vita di un riscaldamento si situa tra 15 e 20 anni. La sostituzione non pianificata del riscaldamento è scomoda e collegata a
maggiori costi. Vale dunque la pena pianificare tempestivamente la
sostituzione del riscaldamento, valutando anche altri vettori energetici.
Dapprima l’involucro costruttivo – poi il riscaldamento
Se si rinnova dapprima l’involucro costruttivo, la potenza del nuovo riscaldamento può essere ridotta. Riserve inutili di potenza nella centrale di riscaldamento provocano una diminuzione della resa energetica ed un aumento della probabilità di guasto. La potenza del riscaldamento deve
dunque essere determinata in base al nuovo fabbisogno effettivo. La
scheda «Il riscaldamento ottimale per la vostra casa» fornisce indicazioni
per la scelta del vettore energetico (numero BBL di ordinazione 805.351.i).
Acqua calda solare
Il riscaldamento dell’acqua sanitaria con dei collettori solari si combina con
ogni sistema di riscaldamento e può essere installato in qualsiasi momento.
Nei grandi immobili residenziali, il preriscaldamento solare, che scalda solo
parzialmente l’acqua, è finanziariamente molto interessante.
Grado di copertura del
consumo di acqua calda
Superficie collettori
Volume accumulatore
Costo di produzione
Osservare con attenzione il consumo elettrico delle pompe di circolazione
Le pompe di circolazione nelle case d’abitazione consumano tanta energia
elettrica quanto le macchine da lavare e le asciugatrici. Quindi le pompe di
circolazione devono in ogni caso corrispondere alla classe energetica A. Ciò
è da controllare anche per le pompe premontate negli impianti compatti di
riscaldamento. Siccome nella maggior parte dei casi le pompe sono sovradimensionate, di solito è possibile il funzionamento sulla velocità minima.
Garanzia di prestazione di SvizzeraEnergia
Esigete dal vostro installatore di riscaldamento la garanzia di prestazione
di SvizzeraEnergia nella quale tutte le prestazioni accessorie concernenti
un’installazione di riscaldamento sono descritte chiaramente.
Contracting e riscaldamento a distanza
Il raccordo ad un riscaldamento a distanza, o un contracting d’installazione, permettono spesso una produzione di calore interessante sia sul
piano ecologico sia su quello economico. Quali esempi possiamo citare
l’utilizzazione del calore residuo, di quello estratto dalle canalizzazioni, o
ancora il calore fornito da una rete di teleriscaldamento a legna. Un
contratto di fornitura di calore a lungo termine riduce il rischio del futuro
costo energetico. Nel contratto normalmente è anche compreso il costo per
il rinnovamento dell’installazione.
Preriscaldamento
solare
(ottimizzazione costo)
Riscaldamento solare
dell’acqua sanitaria
(ottimizzazione resa)
30 – 50%
50 – 70%
0.5 – 1.0 m2/pers.
1 – 1.5 m2/pers.
30 – 50 litri/pers.
80 – 100 litri/pers.
8 – 10 cts/kWh
12 – 15 cts/kWh
Scaldacqua elettrici, sistemi di circolazione e per il riscaldamento di tubi
Nei nuovi edifici, gli scaldacqua elettrici non sono più autorizzati. Anche
negli edifici esistenti dovranno essere sostituiti o raccordati al sistema di
riscaldamento.
Nonostante una grande distanza tra il punto di produzione e quello di erogazione dell’acqua calda sanitaria, un sistema di circolazione permette al
consumatore di disporre rapidamente della stessa. Lo svantaggio è che così
aumenta il fabbisogno di calore e di elettricità. È per questa ragione che un
ottimo isolamento termico delle condotte e l’installazione di un interruttore
temporizzato sono importanti.
Isolamento termico delle condotte dell’acqua calda
Le condotte dell’acqua calda (come pure di quella fredda) devono sempre
essere isolate, anche nei locali riscaldati. Questo è importante, poiché persino in estate vi sono delle perdite di calore.
Risparmio d’energia tramite la sostituzione del riscaldamento e il
preriscaldamento solare: 10 - 20%. La sostituzione del riscaldamento esistente rappresenta per l’inquilino una prestazione supplementare soltanto se genera un risparmio sui costi energetici o
è relativo al cambiamento verso le energie rinnovabili. Ciò vale
ugualmente per il raccordo ad una rete di riscaldamento a distanza o per un contracting termico. Il riscaldamento solare
dell’acqua calda sanitaria riduce direttamente le spese accessorie di riscaldamento e può quindi essere considerato come un valore aggiunto.
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Apparecchi e illuminazione
Informazioni sulla pianificazione
Di regola gli equipaggiamenti interni devono essere sostituiti ogni 2030 anni. La cucina e il bagno sono quelli maggiormente sollecitati e devono adattarsi continuamente all’evoluzione delle esigenze.
Dopo 10-15 anni è possibile sostituire gli apparecchi domestici. In vista
di una riparazione potrebbero essere sostituiti anche prima.
Nella scelta dell’apparecchio osservare l’etichettaEnergia
Quando acquistate un nuovo apparecchio, l’etichettaEnergia vi aiuta nella ricerca dell’apparecchio più economo
d’energia. Le categorie di efficienza
energetica vanno da A (verde, gli apparecchi migliori) a G (rosso, gli apparecchi peggiori). Scegliere possibilmente
sempre apparecchi muniti del label A,
A+ o A++. Così si riduce la bolletta
dell’elettricità.
Nei vecchi oggetti, una sostituzione precoce degli apparecchi in pessimo
stato e di quelli «energivori» si giustifica, sia sul piano economico, sia su
quello ecologico. Quando si è indecisi tra sostituzione e riparazione valgono le seguenti regole:
• fino a 4 anni d’età:
riparazione, fino al 50% del prezzo d’acquisto
• fino a 6 anni d’età:
riparazione, fino al 30% del prezzo d’acquisto
• fino a 8 anni d’età:
per le piastre o il forno, riparazione fino al
25%, per la lavastoviglie fino al 10% e per gli
altri apparecchi fino al 15% del prezzo d’acquisto.
Cappa della cucina
Le cappe aspiranti utilizzate abitualmente finora, con l’espulsione d’aria
verso l’esterno, hanno l’inconveniente di espellere anche tutto il calore. Inoltre, con un involucro costruttivo ermetico, sono inefficaci se non apriamo
una finestra per l’apporto d’aria. Quando si trasforma una cucina è quindi
opportuno valutare la possibilità di installare un apparecchio a ricircolo
d’aria, che la filtra, per poi restituirla nuovamente al locale. In questo caso
è importante assicurare la manutenzione e il cambio del filtro.
Rubinetti economici
Installando dei rubinetti e doccioni
economici, o dei dispositivi di risparmio d’acqua, possiamo ridurre il fabbisogno energetico per la preparazione
dell’acqua calda sanitaria. I rubinetti a
risparmio portano il marchio Energy.
Illuminazione generale
Il fabbisogno elettrico può essere inoltre ridotto tramite l’impiego di lampade a basso consumo, come pure di rilevatori di presenza ed interruttori
temporizzati.
Essicazione della biancheria
Per asciugare la biancheria, l’umidità deve essere prima estratta e poi espulsa. Le soluzioni più efficienti sono:
• Asciugabiancheria con pompa di calore (basso consumo, etichettaEnergia A)
• Deumidificatore d’ambiente (consumo leggermente superiore all’asciugatrice con pompa termica, ma i locali restano asciutti)
• Il sole non solo asciuga la biancheria ma la disinfetta pure.
www.topten.ch
Sulla pagina web www.topten.ch trovate una classifica degli apparecchi
domestici più economici ed avete la possibilità di confrontarne direttamente il consumo energetico ed il prezzo.
Risparmio d’energia: 40 - 60% del consumo d’elettricità.
Nella maggior parte dei casi, l’investimento in apparecchi
leggermente più cari è compensato dopo solo qualche anno
dal risparmio sulla bolletta elettrica.
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Pianificazione e l’esecuzione a tappe
Siti o monumenti protetti
Rinnovamento in blocco o a tappe?
Ci si domanda frequentemente se l’ammodernamento debba avvenire in
più tappe o in una sola volta. Entrambe le procedure presentano dei vantaggi e degli inconvenienti. Se si procede a scaglioni è importante avere
preparato una pianificazione complessiva dei lavori. È l’unica maniera per
assicurarsi che tutte le tappe di rinnovamento siano coordinate.
Oggetti degni di protezione
Le condizioni imposte dalla protezione dei siti o del patrimonio costruito
possono ostacolare il rinnovamento energetico ottimale di un edificio.
Spesso le misure di protezione concernono solo le facciate (eventualmente
alcune parti delle facciate) e le superfici del tetto. Malgrado queste restrizioni, le seguenti strategie permettono comunque di economizzare parecchia energia:
Esecuzione dei lavori a tappe
• Compensazione delle parti protette dell’edificio
Se le direttive impediscono l’isolamento esterno di una facciata è possibile maggiorare l’isolamento termico di altri elementi costruttivi e
compensare così le perdite d’energia. Il più delle volte, si può posare un
vetro migliore ed aumentare lo spessore dell’isolante del tetto e del pavimento, o del soffitto della cantina. Al limite, è anche possibile utilizzare un isolamento minimale su alcune parti della facciata. Nel caso di
un isolamento insufficiente delle facciate è bene sorvegliare i problemi
d’umidità in relazione ai ponti termici. L’installazione di una ventilazione controllata può disinnescare questo pericolo.
Vantaggi
• possibilità di ripartire gli investimenti su più anni (vantaggi sia per il finanziamento, che fiscalmente)
• l’aumento dell’affitto può essere scaglionato
• gli appartamenti restano perlopiù abitabili durante i lavori
Svantaggi
• costi di costruzione complessivamente più elevati
• problemi di fisica della costruzione per insufficiente coordinamento delle misure (per esempio danni d’umidità
dovuti al cambiamento delle finestre senza isolare le
facciate)
• il risparmio d’energia avviene a tappe
• disturbi all’abitabilità per lunghi periodi
• certificazione MINERGIE generalmente impossibile (fattibile solo dopo il rinnovamento di tutti gli elementi
costruttivi)
• La prudenza è di rigore con l’isolamento termico all’interno
di muri perimetrali
La possibilità di isolare dall’interno un muro perimetrale deve essere
appurata in ogni caso da un fisico della costruzione. Esiste infatti un rischio elevato di danni dovuti all’umidità in relazione ai ponti termici (raccordi con le pareti interne e con le solette). Un altro svantaggio consiste
nella perdita di superficie utile e di massa d’accumulo termica (clima da
baracca).
Ammodernamento completo in una sola volta
Vantaggi
• costi di costruzione complessivamente più bassi
• possibilità di coordinare in modo ottimale le misure energetiche
• il risparmio è realizzato immediatamente
• disturbi all’abitabilità su un periodo più breve
• è possibile la certificazione MINERGIE (programmi promozionali, crediti ipotecari vantaggiosi)
Svantaggi
• Il finanziamento dei costi di costruzione dev’ essere
assicurato in una sola volta
• talvolta riduzione del vantaggio fiscale
• abitabilità limitata o impossibile durante i lavori di rinnovamento (a dipendenza dell’ampiezza dei lavori)
Licenza edilizia
Per il rinnovamento sostanziale, un permesso di costruzione è generalmente richiesto nei seguenti casi (informarsi presso l’ufficio tecnico comunale):
• ampliamenti, sopraelevazioni e importanti modifiche delle facciate e del
tetto (per es. nuove aperture)
• cambiamento di destinazione (per es. trasformazione della soffitta)
• fori e pozzi nel suolo per l’utilizzazione della geotermia o della falda acquifera
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Finanziamento e fisco aspetti fiscali
Tenere presente le possibilità di deduzione fiscale
Gli investimenti destinati al rinnovamento degli edifici sono deducibili dal
reddito imponibile (deduzione forfetaria o deduzione delle spese effettive),
nella misura in cui esse non hanno carattere di miglioria. Le relative disposizioni sono regolate a livello cantonale e lasciano al fisco un certo margine
di apprezzamento. Quindi, prima di intraprendere un rinnovamento sostanziale, si consiglia di prendere personalmente contatto con l’autorità fiscale. Riguardo gli stabili di recente acquisto (< 5 anni), si applica la prassi
Dumont, che limita le possibilità di deduzione.
In diversi cantoni, esistono delle ulteriori possibilità di deduzione fiscale relativa alle misure energetiche ed ecologiche. L’autorità fiscale fornisce tutte
le informazioni utili.
Contributi promozionali e crediti ipotecari speciali
Le collettività pubbliche (molti cantoni e alcuni comuni) concedono contributi promozionali per il rinnovamento energetico degli edifici. Questi aiuti
finanziari sono legati al rispetto di determinate esigenze in materia d’energia. I servizi cantonali dell’energia (indirizzi a pagina 31) sono competenti
nel fornire informazioni sui contributi promozionali ed i requisiti da soddisfare.
Diverse banche accordano dei crediti ipotecari a tasso agevolato per gli
edifici rinnovati secondo uno standard superiore (per esempio MINERGIE).
La ragione per la quale le banche offrono crediti ipotecari più vantaggiosi
è da mettere in relazione con l’elevata sicurezza degli investimenti negli
edifici MINERGIE, che si manifesta in una migliore evoluzione del valore
della sostanza costruita.
Quando si possono aumentare gli affitti?
Dopo il rinnovamento di un edificio, il diritto di locazione autorizza ad un
aumento dell’affitto, se questo è giustificato da un aumento di prestazione.
Sono considerate prestazioni supplementari gli investimenti che comportano un plusvalore, un aumento della superficie affittata, un’offerta maggiore di comfort o delle prestazioni accessorie supplementari.
Se si tratta di misure isolate, le prestazioni supplementari devono essere valutate individualmente e dipendono dall’ampiezza del plusvalore creato
dagli investimenti. Per esempio, la sostituzione di un riscaldamento può indurre una prestazione supplementare, nella misura in cui, grazie al miglioramento dell’efficienza energetica, ci si attende una diminuzione delle
spese accessorie e/o delle emissioni inquinanti.
In occasione di un rinnovamento sostanziale, il 50-70% dei costi sono generalmente ammessi come prestazione supplementare, tenuto conto che il
70% è la parte massima ammessa. Un rinnovamento secondo MINERGIE
o MINERGIE-P è caratterizzato da un aumento accresciuto del comfort, ciò
che equivale ad un plusvalore. Per contro, se la manutenzione è stata trascurata per parecchi anni, solo una minima parte può essere ribaltata
sull’affitto (manutenzione differita).
Il coinvolgimento dei locatari prima dell’ammodernamento è certamente
opportuna e permette di evitare delle opposizioni e dei ritardi inutili (vedi
le osservazioni in proposito a pagina 28). Per procedere all’aumento
dell’affitto non basta valutare la legalità rispetto al diritto locativo, ma è
bene considerarne la fattibilità in base alle condizioni di mercato.
Estratto dall’Ordinanza concernente la locazione e l’affitto di
locali d’abitazione (art. 14 OLAL)
1 Sono prestazioni suppletive del locatore ai sensi dell’articolo 269a lett. b del Codice delle obbligazioni gli investimenti
per migliorie di valorizzazione, l’ingrandimento della cosa locata, come pure le prestazioni accessorie suppletive. Di regola, le spese per revisioni importanti contano, in ragione del
50–70 per cento, come investimenti di valorizzazione.
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Coinvolgimento degli utenti
Proprietà per piani
Il coinvolgimento dei locatari conviene a tutti
Gli inquilini devono essere considerati come dei clienti. Un adeguato coinvolgimento di questi e un’informazione approfondita di tutte le fasi di pianificazione e realizzazione aumenta il loro grado di soddisfazione. Per
contro, frequenti cambi dei locatori provocano maggiori spese al proprietario.
Finanziamento del rinnovamento
Il finanziamento per il rinnovo dell’edificio deve essere assicurato sul lungo
termine da un fondo condominiale di rinnovamento (prelievo annuale dall’
1 all’ 1.5 % del valore a nuovo dell’edificio). Interventi che creano una plusvalenza presuppongono degli investimenti supplementari da parte dei
comproprietari.
Identificare i bisogni
Tutti i rinnovamenti che vanno oltre il semplice ripristino del valore presuppongono un adattamento dell’affitto. Il contatto stabilito preventivamente
con i locatori permette di capire in quale misura essi siano disposti e in
grado di pagare un plusvalore.
Decisioni di rinnovamento dell’edificio
In tutti i casi, occorre rispettare il Regolamento condominiale e le regole
decisionali ivi contemplate. Di regola le competenze sono le seguenti:
Pianificazione
Un rinnovamento sostanziale comporta una parte di plusvalore e una parte
di manutenzione. La parte di plusvalenza può essere riversata sull’affitto:
un preventivo permette di calcolarne l’aumento. Questa informazione deve
essere comunicata per iscritto (diritto di locazione, termini). È opportuno
nello stesso tempo mostrare le ricadute positive per il cliente (diminuzione
delle spese accessorie, aumento del comfort, ecc.).
Preparazione dell’esecuzione
Le molteplici possibilità devono essere studiate accuratamente : il locatario
resta nell’appartamento, il locatario può abitare in un appartamento di rimpiazzo durante le trasformazioni, il locatario ritorna nell’alloggio rinnovato
o l’oggetto viene riaffittato. Durante le trasformazioni i locatari sono limitati nell’uso dell’oggetto affittato e possono esigere una riduzione dell’affitto durante questo periodo.
Esecuzione
Durante la fase di costruzione, una buona informazione sul calendario di
svolgimento dei lavori e l’indicazione delle persone di contatto capaci di
dare spiegazione a tal riguardo, facilitano la comunicazione tra inquilini e
locatori.
Consegna e istruzione
L’istruzione dei locatari concernente i nuovi apparecchi installati (per es.
ventilazione controllata) è importante per poter realizzare le economie previste.
Cosa può decidere singolarmente ogni comproprietario?
• Gli spazi interni
• La sostituzione degli apparecchi domestici
• Eventualmente, la sostituzione delle finestre
Cosa possono decidere i proprietari a maggioranza semplice?
Le misure che non creano un plusvalore e che si rilevano necessarie (riparazioni, condotte difettose, sostituzione di un riscaldamento analogo
in base alle prescrizioni legali, ecc.)
Tutte le decisioni esecutive che creano un aumento di valore si prendono a
maggioranza qualificata (maggioranza dei comproprietari presenti e rappresentati, costituenti almeno il 50% del valore complessivo delle quote).
• Il rinnovamento completo dell’edificio
• Gli investimenti che comportano una plusvalenza (installazione di
un ascensore, trasformazione/nuova costruzione di balconi)
• La sostituzione del riscaldamento con uno migliore
L’unanimità dei condomini è richiesta soltanto per gli interventi che sono
considerati un lusso. Le misure energetiche non sono considerate come tali.
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Energia e spese accessorie
Servizi cantonali dell’energia
Ripercussioni sulle spese accessorie
I costi energetici sono l’elemento principale delle spese accessorie; con
l’aumentare del costo dell’energia, essi incidono pesantemente sulla possibilità di affittare gli appartamenti. Per valutare compiutamente l’onere
abitativo complessivo, è indispensabile quindi aggiungere questi costi accessori. È per questa ragione che in futuro, un costo accessorio troppo elevato dovuto ad un elevato consumo energetico, potrà rendere più difficile
la locazione degli appartamenti. A seconda della domanda presente sul
mercato immobiliare, è probabile che questi oggetti godranno di una remunerazione inferiore.
TI
Servizio di consulenza neutrale verso privati
ed enti pubblici:
Segretariato amministrativo
Piattaforma TicinoEnergia
c/o ISAAC SUPSI-DACD
LIBE
RTÉ
6952
E T Canobbio
PATR
IE
Tel. 058
666 63 09
[email protected]
www.ticinoenergia.ch
maggior costo
effettivo complessivo
per i locatari 39%
dopo il
rinnovamento
prima del
rinnovamento
aumento dell’affitto 56%
riscaldamento /
acqua calda
affitto
Ufficio cantonale del risparmio energetico
Via C. Salvioni 2a
6500 Bellinzona
Tel. 091 814 37 40
[email protected]
www.ti.ch/dt/da/spaa/UffRE/
GR
Ufficio dell’energia dei Grigioni
Rohanstrasse 5
7001 Coira
Tel. 081 257 36 24
[email protected]
www.energie.gr.ch
Esempio comparativo dell’affitto e della fattura energetica, prima e
dopo l’ammodernamento
Il comportamento dell’utente influenza considerevolmente il consumo
energetico. Gli investimenti volti ad aumentare l’informazione sul tema aiutano gli inquilini a approccio tenere un comportamento virtuoso nei
confronti dell’energia:
• Le valvole termostatiche permettono di adattare la temperatura ambiente ai bisogni degli utenti.
• I rubinetti a risparmio riducono la domanda di acqua calda sanitaria.
• La ventilazione permanente con le finestre a ribalta deve essere evitata.
Ogni finestra a ribalta sempre aperta comporta un maggior consumo
annuo di 200 litri di olio.
• Il conteggio individuale delle spese di riscaldamento e dell’acqua calda
(CISR) aumenta la sensibilità verso un atteggiamento rispettoso
dell’energia.
La legislazione energetica nel settore della costruzione è di competenza dei cantoni. I servizi dell’energia informano sui contributi promozionali e in parte offrono una consulenza energetica neutrale.Trovate i collegamenti con i servizi cantonali dell’energia e altre informazioni supplementari nel sito www.svizzera-energia.ch
Indirizzi internet utili
www.svizzera-energia.ch
www.costruire-bene.ch
www.minergie.ch
www.hev-schweiz.ch
www.energysystems.ch
www.indiceenergetique.ch
www.energieantworten.ch
www.rinnovabili.ch
www.fernwaerme-schweiz.ch
www.geothermal-energy.ch
www.waermekraftkopplung.ch
www.pac.ch
www.energia-legno.ch
www.swissolar.ch
www.erdgas.ch
www.mazout.ch
www.sebasol.ch /
www.solarsupport.ch
www.topten.ch
www.energybox.ch
www.energybrain.ch
www.etichettaenergia.ch
www.cittadellenergia.ch
www.sia.ch
www.suissetec.ch
www.centesimoperilclima.ch
www.ticinoenergia.ch
Ufficio federale dell’energia (UFE) con
svariate informazioni
Rinnovo degli edifici e valutazione del
fabbisogno energetico
Più comfort con meno energia.
Il marchio energetico per l’edilizia
Fed. svizzera dei proprietari di casa
Comanda di materiale informativo
Consigli interattivi sul riscaldamento e
l’acqua calda sanitaria
Calcolo dell’indice energetico
Dritte e aiuti per il risparmio energetico
Informazioni sulle energie rinnovabili
Informazioni sul teleriscaldamento
Informazioni sulla geotermia
Informazioni sulla cogenerazione
Informazioni sulle pompe di calore
Tutto quello che si deve sapere sui riscaldamenti a legna
Informazioni sull’energia solare
Informazioni sul gas naturale (metano)
Informazioni sull’olio combustibile
Consigli e assistenza per la realizzazione
Di impianti solari
I migliori apparecchi domestici e d’ufficio
Il vostro consumo d’energia e il rispettivo
potenziale di risparmio
Consumo energetico degli apparecchi
domestici, banca dati sugli apparecchi
EtichettaEnergia per gli apparecchi elettrici e
le automobili
I comuni s’impegnano per l’efficienza
energetica
Società svizzera degli ingegneri e architetti
Norme dell’edilizia
Fornitori e installatori di sistemi di riscaldamento
Fondazione che sostiene progetti per la
riduzione delle emissioni di CO2
Piattaforma di informazione e consulenza
sull’ energia in Ticino
Comanda:
• presso il vostro servizio cantonale (pagina 31)
• www.bbl.admin.ch/bundespublikationen, no. di ordinazione 805.108.i
SvizzeraEnergia
Ufficio federale dell’energia, UFE, Mühlestrasse 4, CH-3063 Ittigen
Indirizzo postale: CH-3003 Berna · Tel. 031 322 56 11, Fax 031 323 25 00
[email protected] · www.svizzera-energia.ch
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L`ammodernamento energetico di edifici plurifamiliari