NEV - NOTIZIE EVANGELICHE
protestantesimo - ecumenismo - religioni
25 novembre 2009
settimanale - anno XXX - numero 47
* XV Assemblea FCEI. Il 5 dicembre si apre a Firenze l’assise del protestantesimo italiano
* Diritti. Le chiese europee dedicano l'anno 2010 al fenomeno delle migrazioni
* Dialogo. Quali valori per l'Europa? Il Partito popolare europeo in dialogo con le religioni
* Violenza sulle donne. Pubblicato l'opuscolo di preghiere delle donne evangeliche
* Bibbia. Termina a Roma l'iniziativa “Leggiamo la Bibbia tutti insieme”
* TELEGRAFO: Notizie in breve
* APPUNTAMENTI
* VERSO LA XV ASSEMBLEA DELLA FCEI:
Intervista a Renato Maiocchi, segretario del Sevizio stampa, radio e televisione (SSRTV)
Scheda: Sevizio stampa, radio e televisione (SSRTV)
XV Assemblea FCEI. ll 5 dicembre si apre a Firenze l’assise del protestantesimo italiano
Con il tema: “Conforto reciproco in tempi difficili"
Roma (NEV), 25 novembre 2009 – Il 5 dicembre verrà dato il via all’assise del protestantesimo
italiano storico: la XV Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) convocata ogni tre anni – si svolgerà a Firenze con il tema: "Conforto reciproco in tempi difficili",
mentre il versetto biblico che farà da filo conduttore ai lavori assembleari, è tratto da Zaccaria 8,13:
“Io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani”.
L’Assemblea esaminerà l’operato del Consiglio e dei vari “Servizi” della FCEI, proporrà le linee
progettuali per il prossimo triennio ed eleggerà i nuovi organi esecutivi, tra cui il presidente.
L'Assemblea si aprirà alle 15 del 5 dicembre presso la Chiesa valdese di via Micheli a Firenze. Alle
17 ci sarà una tavola rotonda pubblica intitolata “Le emergenze dell'Italia nella prospettiva della
Riforma protestante”. Le emergenze saranno declinate in cinque diversi ambiti (costituzionale,
egualitario, ambientale, politico, migratorio) e vedrà gli interventi di Oscar Luigi Scalfaro, Massimo
Toschi, Letizia Tomassone, Valdo Spini, Stefano Ceccanti, Lucio Malan e Mercedes Frias. La
conferenza, che sarà moderata dal pastore Jürgen Kleemann, si concluderà con le considerazioni
finali di Domenico Maselli, presidente FCEI.
Il tema dell'Assemblea sarà invece oggetto della predicazione del culto della domenica mattina, 6
dicembre, affidata al pastore Holger Milkau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia
(CELI), culto che si svolgerà nella Chiesa battista di Borgo Ognissanti.
L’appuntamento triennale questa volta si svolgerà in diversi luoghi della Firenze evangelica,
alternando momenti di discussione in plenaria e di lavoro in gruppi. Si concluderà nella mattinata
dell'8 dicembre presso il Centro “La Calza” con le elezioni degli esecutivi.
Fanno parte della FCEI le chiese valdesi, metodiste, battiste, luterane, l'Esercito della Salvezza, la
Chiesa apostolica italiana e alcune chiese libere. Sono osservatori l’Unione italiana delle chiese
cristiane avventiste del settimo giorno (UICCA) e la Federazione delle chiese pentecostali (FCP).
Sul sito www.fcei.it è possibile scaricare il programma dei lavori, nonché le interviste e le schede
pubblicate dal nostro bollettino nelle scorse settimane nella rubrica “Verso la XV Assemblea”. In
questo numero la rubrica contiene un'intervista a Renato Maiocchi, segretario del Servizio stampa,
radio e televisione (SSRTV) della FCEI, e una scheda informativa sul SSRTV, mentre sul prossimo
numero pubblicheremo un'intervista a Domenico Maselli, presidente FCEI.
L’ufficio stampa della FCEI sarà presente a Firenze dal 4 all'8 dicembre, e sarà a
disposizione dei giornalisti per facilitare la loro partecipazione all’Assemblea. Una
conferenza stampa di lancio dell'Assemblea avrà luogo il 4 dicembre dalle ore 12 alle 12.30
presso il Comune di Firenze in piazza della Signoria.
Diritti. Le chiese europee dedicano l'anno 2010 al fenomeno delle migrazioni
Di Lecce: “Costruire uno spazio di pace, dove la diversità non è motivo di esclusione”
Roma (NEV), 25 novembre 2009 - Porre i migranti e i loro diritti al centro dell'azione delle chiese:
questa l'idea della Conferenza delle chiese europee (KEK), che dedicherà l'anno 2010 al
fenomeno delle migrazioni. L”Anno europeo 2010 delle chiese per le migrazioni” viene lanciato
oggi a Budapest (Ungheria) con un convegno promosso dalla Commissione delle chiese per i
migranti in Europa (CCME). Per tre giorni protestanti, anglicani ed ortodossi europei, insieme a
fratelli e sorelle nella fede che in Europa vivono, ma che provengono da tutto il mondo,
rifletteranno su come le chiese cristiane possono rispondere alla sfida dell'accoglienza e
dell'integrazione degli stranieri in Europa. L'immigrazione come opportunità per l'unità delle chiese,
dunque, ma anche come sfida per la testimonianza cristiana e per l'impegno concreto a favore dei
diritti dei migranti.
Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese
evangeliche in Italia (FCEI), nonché vice moderatore del CCME, commenta così la scelta della
KEK: “Le chiese hanno scelto di dedicare il 2010 - Anno europeo della lotta alla povertà e
all'esclusione sociale - alle migrazioni che oggi sono una lente di ingrandimento attraverso cui
guardare le grandi trasformazioni delle società contemporanee. E allo stesso tempo sono una
grande opportunità ecumenica per le nostre chiese: la costruzione di uno spazio di pace e di
riconciliazione, dove la diversità non è motivo di esclusione ma un'opportunità per la crescita
reciproca”.
Il lancio ufficiale dell'”Anno europeo 2010 delle chiese per le migrazioni” avverrà con un'apposita
celebrazione nella serata di giovedì 26 novembre presso l'ufficio del Sinodo della Chiesa riformata
di Ungheria, che ospita l'evento. Previsti gli interventi di Colin Williams, segretario generale della
KEK, e di Doris Peschke, segretario generale del CCME. Nella mattinata del 27 il moderatore del
CCME, pastore Arlington Trotman, interverrà su: “Migrazioni come oggetto di impegno politico
delle chiese”.
Il convegno è anche l'occasione per conoscere diversi progetti di accoglienza dei migranti nelle
comunità di fede, nonché progetti a favore dei diritti dei migranti e della loro integrazione nelle
società europee portati avanti dalle diverse chiese a livello nazionale. Dall'Italia sarà presente, tra
gli altri, Edouard Kibongui Kanza, membro dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI)
che illustrerà l'esperienza del progetto “Essere chiesa insieme” della FCEI. Le conclusioni del
convegno saranno affidate a Franca Di Lecce.
In Italia - dove l'arrivo di migliaia di migranti evangelici costituisce il maggiore fattore di crescita
delle chiese protestanti - l'”Anno europeo 2010 delle chiese per i migranti” verrà lanciato a livello
nazionale il prossimo 6 dicembre a Firenze, dove dal 5 all'8 dicembre si svolgerà l'Assemblea
generale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). L'evento pubblico si terrà
presso la Chiesa battista di Borgo Ognissanti. Tra gli altri interverrà il pastore Arlington Trotman,
moderatore della CCME (http://www.migration2010.eu/).
Dialogo. Quali valori per l'Europa? Il Partito popolare europeo in dialogo con le religioni
Roma (NEV), 25 novembre 2009 - Alla vigilia dell'entrata in vigore del Trattato dell'Unione Europea
di Lisbona, prevista per il prossimo 1° dicembre, il Partito popolare europeo (PPE) ha voluto
dedicare la sua riunione annuale con le chiese cristiane e le altre religioni ai valori e all'identità
europei. Scopo della conferenza del PPE è stato quello di avviare una discussione per meglio
definire i contenuti di quello che sarà il “Manifesto” dei Popolari per l'Europa.
Svoltasi a Venezia il 19 e 20 novembre scorso ha preso lo spunto dall'articolo 17 del Trattato di
Lisbona, che istituisce il dialogo regolare tra comunità di fede e istituzioni europee. Nel corso dei
lavori dei circa 30 eurodeputati sono intervenuti una serie di esponenti religiosi, ognuno dei quali
ha esposto la propria idea rispetto alla necessità di iscrivere o meno le radici cristiane tra le
fondamenta dell'Europa. Tra questi ha preso la parola Laura Casorio, intervenuta in
rappresentanza del segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK) Colin
Williams. Casorio ha ricordato il recente incontro tra una delegazione della KEK e il vicepresidente
del Parlamento europeo Pàl Schmitt, con l'intento di manifestare appunto l'interesse e la volontà a
perseguire un dialogo costruttivo, che peraltro viene praticato già da diversi anni. “Ci auguriamo
quindi che gli elementi di apertura, trasparenza e regolarità possano essere portati avanti nel
rispetto delle varie posizioni che sappiamo essere molto diversificate - ha affermato Casorio,
sottolineando la natura multiculturale e multireligiosa del vecchio continente -. L'auspicio è che
quanto contenuto nell'articolo 17 possa essere riportato, nel rispetto elle specificità nazionali,
anche all'interno degli Stati membri affinché tutte le confessioni religiose, di maggioranza e di
minoranza, possano essere coinvolte in questo dialogo”.
Sono intervenuti tra gli altri Don Natalino Bonazza, che ha letto il messaggio del cardinale Angelo
Scola; l'arcivescovo ortodosso di Francia Emmanuel che nel suo intervento ha portato il saluto del
Patriarca ecumenico Bartholomeo I; il Metropolita Ninfon di Targoviste, Patriarcato di Romania; il
Rabbino Yitzchack Schochet; Hieromonik Philip in rappresentanza del Patriarca della chiesa
ortodossa russa Kirill I. Nel suo messaggio, Bartolomeo I ha sottolineato come la doverosa ricerca
della verità debba avvenire “senza compromettere le diversità”, mentre per Kirill I, che ha espresso
posizioni più identitarie, solo con i principi cristiani sarà possibile portare avanti “un dialogo che
accomuni culture e civiltà”.
Violenza sulle donne. Pubblicato l'opuscolo di preghiere delle donne evangeliche
“No” a tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna
Roma (NEV), 25 novembre 2009 – Per il periodo che va dalla Giornata internazionale contro la
discriminazione delle donne, che ricorre oggi, alla Giornata internazionale dei diritti umani del
prossimo 10 dicembre, la Federazione donne evangeliche in Italia (FDEI) ha messo a punto un
opuscolo di preghiere intitolato “16 giorni per vincere la violenza”, pubblicato come inserto del
settimanale “Riforma” del 20 novembre.
Si tratta di uno strumento pensato per accompagnare la riflessione biblica dei prossimi giorni,
senza dimenticare la Giornata internazionale per la lotta all'AIDS del 1° dicembre. Ogni giorno
viene citato un articolo della “Convenzione ONU sull'eliminazione di tutte le forme di
discriminazione nei confronti della donna”, al quale viene accostato un versetto biblico, una
preghiera nonché una proposta di azione concreta. “E' da anni che la nostra Federazione – ha
spiegato Greetje van der Veer, presidente della FDEI – riflette sulla violenza contro le donne. A
partire dal Decennio di solidarietà delle chiese con le donne, indetto dal Consiglio ecumenico delle
chiese (CEC), all'attuale Decennio per sconfiggere la violenza, indetto dallo stesso organismo
ecumenico”.
E' con questo spirito che la FDEI ha aderito alla “Staffetta contro la violenza sulle donne”,
promossa dall'Unione donne italiane (UDI), campagna capillare di sensibilizzazione iniziata in
Sicilia un anno fa, e conclusasi lo scorso 21 novembre a Brescia con una manifestazione
nazionale. Per un anno la “Staffetta” ha coinvolto con varie iniziative locali i gruppi di donne
evangeliche dalla Sicilia al Piemonte, dalla Puglia al Veneto, dal Lazio alla Lombardia.
Secondo dati dell'ISTAT in Italia sono 14 milioni le donne oggetto di violenza fisica, sessuale o
psicologica, spesso commessa dal partner. Nelle donne tra i 16 e i 50 anni, inoltre, la violenza è
causa di morte maggiore delle malattie e degli incidenti stradali.
Bibbia. Termina a Roma l'iniziativa “Leggiamo la Bibbia tutti insieme”
Cinque anni di letture dalla Genesi all'Apocalisse condotte dagli attori Giacobini e Goodwin
Roma (NEV), 25 novembre 2009 - “La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi”. Sono queste le
ultime parole della Bibbia – precisamente il versetto 21 del capitolo 22 dell'Apocalisse – e proprio
queste parole gli attori Franco Giacobini e Angela Goodwin pronunceranno venerdì prossimo nella
chiesa romana di S. Lucia del Gonfalone, a conclusione dell'iniziativa “Leggiamo la Bibbia tutti
insieme. Lettura pubblica e integrale delle Scritture”. “Siamo al termine di un'avventura durata ben
cinque anni – spiega Valdo Bertalot, segretario generale della Società biblica in Italia (SBI) che
insieme alla rettoria della chiesa di S. Lucia del Gonfalone e alla chiesa valdese di piazza Cavour
ha promosso il progetto – nei quali, settimana dopo settimana, Giacobini e Goodwin hanno messo
la loro arte a disposizione della Parola, restituendo la Bibbia alla sua dimensione orale”. Cinque
anni, dal 22 ottobre 2004 al 27 novembre 2009, per un percorso dalla Genesi all'Apocalisse che è
stato seguito da un numero costante di ascoltatori. “Quando abbiamo iniziato non cercavamo certo
i grandi numeri – ha affermato Bertalot –. Nel corso del tempo abbiamo constatato di poter contare
su un pubblico medio di 40 ascoltatori che hanno seguito l'intero ciclo”. Ci sono stati anche dei
'picchi': “La lettura dei Salmi, di Giobbe e del Vangelo di Marco ha visto la partecipazione di oltre
cento ascoltatori. Così come altri hanno deciso di seguire solo gli scritti di Paolo o i libri sapienziali
dell'Antico Testamento” – ha precisato Bertalot, che ha aggiunto: “L’intero ciclo sarà comunque
presto a disposizione di tutti, grazie alla pubblicazione di due CD con le registrazioni delle 150 ore
di lettura”. Importanti per la riuscita dell'iniziativa sono stati anche gli incontri periodici con alcuni
noti biblisti, tra i quali, Giuseppe Barbaglio, Jean Louis Ska, Daniele Garrone, Yann Redalié,
Innocenzo Gargano e Gianfranco Ravasi. L'aspetto ecumenico dell'iniziativa è stato sottolineato
sia da Antonio Adamo, pastore della chiesa valdese di piazza Cavour, che da Franco Incampo,
rettore di S. Lucia. “E' stata un'esperienza vissuta nella collaborazione e nella fraternità reciproca –
ha dichiarato Adamo -. Segno che è proprio attorno alla Bibbia che i cristiani di confessioni diverse
possono realmente sentirsi vicini”. Per padre Franco Incampo fondamentale è stata la scelta di
leggere la Bibbia integralmente, utilizzando la Traduzione inteconfessionale in lingua corrente
(TILC): “Ci siamo così trovati insieme non per discutere sulla Bibbia, o sui testi che riteniamo più
importanti, ma per ascoltarne il suo intero messaggio”. Dopo la lettura conclusiva di questo venerdì
sono previsti altri due incontri: il 4 e l'11 dicembre nei quali i protagonisti e gli organizzatori
dell'evento faranno un bilancio dell'iniziativa.
TELEGRAFO
(NEV/Notizie Avventiste) – Si è svolta dal 14 al 21 novembre la Settimana mondiale di preghiera
delle chiese avventiste. Il tema scelto quest'anno era “Missione di speranza”. “Ogni anno, la
settimana di preghiera offre alla chiesa mondiale l’occasione di riunirsi per lodare Dio, ascoltare la
sua Parola e pregare – ha spiegato Jan Paulsen, presidente della Chiesa avventista mondiale -. Il
mondo è scosso da una profonda ansia, la gente pare disorientata. Preghiamo per la famiglia
umana nel suo complesso affinché possa trovare la vera speranza e la pace in Gesù e preghiamo
anche per la chiesa, perché possa diventare, grazie all’intervento dello Spirito, uno strumento più
efficace nelle mani del Signore per annunciare la speranza cristiana”. Ogni giorno della settimana
è stato caratterizzato da letture ispirate al passo biblico di Apocalisse 14:6-12, messaggio di
speranza per tutte le genti. “Cristo ha esteso alle sue creature il privilegio di partecipare, insieme
con lui, all’opera redentiva a beneficio del mondo intero. La nostra vita si realizza e ottiene
significato quando partecipa attivamente a questo straordinario obiettivo divino”, ha aggiunto
Paulsen.
(NEV/ENI) – E' in corso presso il palazzo dell'ONU a New York l'esposizione “Una ricetta per la
vita” pensata dall'Alleanza ecumenica per i diritti (EAA) nell'ambito di una campagna contro l'AIDS.
La mostra propone le lettere scritte da bambini di tutto il mondo a governi e case farmaceutiche
affinché i loro coetanei malati di AIDS/HIV possano avere un accesso facilitato a test e trattamenti
medici. Sono oltre 2 milioni i bambini che nel mondo vivono con l'AIDS/HIV, molti dei quali
muoiono ogni anno senza che la malattia venga loro diagnosticata. “L'accesso ai test diagnostici
entro le prime dodici settimane di vita di un neonato può da solo far diminuire del 75% i morti
causati dalla malattia tra i bambini”, spiega Karen Plater copresidente della campagna contro
l'AIDS/HIV dell'EAA. Sono molte – tra culti, conferenza, e manifestazioni - le altre iniziative che le
chiese e gli organismi ecumenici organizzeranno attorno al 1° dicembre, Giornata mondiale della
lotta all'AIDS, quest'anno incentrata sul tema “Accesso universale alle cure e diritti umani”. “La
violazione dei diritti umani nel caso della prevenzione, del trattamento e della cura dell'AIDS/HIV –
si legge nella presentazione della giornata da parte della Federazione luterana mondiale (FLM) –
comporta il propagarsi della malattia. Difendere questi diritti significa combattere la pandemia,
ridurre le discriminazioni verso chi ha contratto il male, e limitare il tasso di infezione”. Sul sito
www.e-alliance.ch sono presenti materiali liturgici e proposte per azioni concrete in vista della
Giornata.
(NEV/WCC) – Il pastore Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese
(CEC) ha invitato le chiese membro e i partner ecumenici del CEC a mobilitarsi contro la decisione
del governo israeliano di espandere gli insediamenti dei coloni nel territorio palestinese di Gilo, ad
est di Gerusalemme. “E' importante agire con risolutezza e di concerto per rovesciare una
decisione che può ostacolare la ripresa dei negoziati di pace”, ha dichiarato Kobia. “Il mondo si
attende dal governo di Israele decisioni che possano portare alla soluzione di un interminabile
conflitto, e non la riproposizione di politiche che hanno invece portato quel conflitto ad un punto di
non ritorno”.
(NEV) – Lo scorso 27 agosto il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi ha approvato all'unanimità
un documento contro il "pacchetto sicurezza" (legge 94 del 15 luglio 2009). Nel richiedere una
revisione dell'intera normativa, il Sinodo chiedeva alle chiese locali di contrastare la cultura
xenofoba con i valori della cittadinanza repubblicana, con la tutela dei diritti umani e con la
testimonianza resa all'insegnamento biblico sull'accoglienza dello straniero. Con queste
motivazioni le chiese evangeliche milanesi organizzano una “Bolla del silenzio” in piazza San
Babila il prossimo 27 novembre alle ore 17.30 per seguire il richiamo biblico "cercate il bene della
città" (Geremia 29:1-14) nella consapevolezza che il bene comune non coincide con le visioni
particolari di questo o quel gruppo, ma è inteso come uno spazio di eguale libertà e diritti per
ognuno, qualunque sia la sua visione religiosa, morale o ideologica.
(NEV) - In che modo un giovane ebreo di un remoto angolo dell'impero romano è potuto diventare
la figura più nota della storia e avere due miliardi di seguaci? Parte da questa domanda il libro di
Stephen Tomkins “Breve storia del cristianesimo” (ed. Claudiana, pagg. 348, euro 27),
ripercorrendo con un ritmo incalzante, pieno di humor ma allo stesso tempo rigoroso e
documentato, la vita di Gesù e i successivi 2000 anni di storia. Giornalista e storico, il britannico
Tomkins propone una narrazione fatta di eroi e di malvagi, di passioni e tradimenti che affronta i
momenti chiave della storia del cristianesimo: da Gesù di Nazareth alle incognite del terzo
millennio, passando per l'apostolo Paolo, le persecuzioni anticristiane, l'Editto di Costantino, i Padri
della Chiesa, il ruolo di Roma, Lutero e la Riforma, il Concilio di Trento, le guerre di religione, il
rapporto con l'Islam, i totalitarismi, Giovanni Paolo II, il cristianesimo nell'Africa subsahariana e in
America Latina. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it
(NEV) – E' uscito il terzo numero del 2009 di “Migrazioni”, periodico trimestrale del Centro migranti
di Palermo. In sommario gli articoli “La nuova creatura” di Alfonso Manocchio, “Interpretazioni
attuali del razzismo” di Francesca Giordano, “L'integrazione dell'immigrato nelle chiese
evangeliche” di Eric Noffke, e “La strage e il naufragio” di Fulvio Vassallo Paleologo. Completano il
numero le rubriche Notizie dal Centro Migranti (Ce.Mi) e Storie, persone e problemi. La seconda
parte del numero propone gli articoli e le rubriche in inglese. Migrazioni, via Noce 135, 90135
Palermo.
APPUNTAMENTI
PADOVA – Giovedì 26, per il Cinquecentenario della nascita del riformatore protestante Giovanni
Calvino, l'Università degli studi di Padova e l'Istituto di formazione evangelica e documentazione
(IFED) organizzano il convegno “Calvino ieri e oggi in Italia”. Intervengono, tra gli altri, Achille
Olivieri, Valerio Marchetti, Pietro Bolognesi, Pawel Gajewski, Leonardo De Chirico. A partire dalle
10 presso l'aula Ippolito Nievo di palazzo del Bo', via VIII Febbraio.
TORINO – Giovedì 26, ultimo incontro del Corso di formazione adulti sul tema “Dio e l’economia:
un incontro impossibile?”. Stefano D'Amore e Marco Fornerone intervengono sul tema “Straniero
per chi?”. Alle 16 e alle 20.45, presso la Casa valdese, corso Vittorio Emanuele II 23.
ROMA – Giovedì 26, la Facoltà valdese di teologia invita all'incontro-dibattito sul tema
“Disposizioni anticipate di trattamento. In Germania è legge dello Stato”. Intervengono Massimo
Petrini, Stefano Rodotà, Erika Tomassone, Mina Welby; modera Ermanno Genre. Alle 17.30 in via
P. Cossa 40.
CIVITAVECCHIA (Roma) – Giovedì 26, la chiesa battista invita alla conferenza di Elisa Strisciullo
dal titolo “Darwin e la fede cristiana: una pista di riflessione”. Alle 18.30 in via dei Bastioni 18.
MILANO – Venerdì 27, le chiese evangeliche del capoluogo lombardo organizzano una “Bolla del
silenzio” contro la cultura xenofoba e per la tutela dei diritti umani. Alle 17.30 in piazza San Babila.
ARICCIA (Roma) – Venerdì 27, il Movimento internazionale della riconciliazione (MIR), insieme ad
altri enti e associazioni tra cui la chiesa battista di Ariccia e la comunità evangelica ecumenica di
Albano, organizza l'incontro “La legge, gli immigrati e la nostra coscienza. Analisi del decreto
sicurezza: l'introduzione del reato di immigrazione clandestina tra obiezioni e proposte”. Alle 18
presso la sala conferenze della Casa delle associazioni.
LENTINI (Siracusa) – Venerdì 27, la chiesa battista invita a una serata contro l'omofobia, “Non
aver paura”. Con Salvatore Rapisarda e Alessandro Spanu; interventi musicali di Ester Formica.
Alle 19 in via Regina Margherita 42/44.
ROMA – Venerdì 27, per l'iniziativa “Leggiamo la Bibbia tutti insieme”, gli attori Franco Giacobini e
Angela Goodwin portano a compimento la lettura delle Scritture con gli ultimi capitoli del libro
dell'Apocalisse. Alle 19.30 nella cripta della chiesa di S. Lucia del Gonfalone, via dei Banchi Vecchi
12.
RORA' (Torino) – Venerdì 27, il Centro culturale valdese invita all'incontro “Cahiers de chansons
nelle Valli valdesi” con il gruppo canoro “Ciansunando”. Alle 20.45 presso la sala del teatro
valdese.
SONDRIO – Venerdì 27, il Centro evangelico di cultura invita alla conferenza di Giorgio Bouchard
sul tema “A 500 anni della nascita di Giovanni Calvino: le rivoluzioni puritane in Inghilterra e in
America”. Alle 21 in via Malta 16.
RIESI (Caltanissetta) – Venerdì 27 e sabato 28, il XVI Circuito delle chiese metodiste e valdesi e
l'Associazione battista di Calabria e Sicilia organizzano un seminario per predicatori locali sul tema
“Predicazione calvinista e metodista a confronto”. Interviene Peter Ciaccio. A partire dalle 14.30
del venerdì presso il Servizio cristiano.
ROMA – Venerdì 27 e sabato 28, la CGIL Ufficio nuovi diritti e la Fondazione Critica liberale
organizzano il convegno internazionale “La secolarizzazione in Europa”. Dalle 15 del venerdì,
presso la sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, via del Seminario 76; dalle
9 del sabato presso l'aula magna della Facoltà valdese di teologia, via P. Cossa 40. Per il
programma completo: www.criticaliberale.it/GetNews.aspx?id=134
TORINO – Sabato 28, la Consulta torinese per la laicità delle istituzioni organizza il convegno
“Natura, vita, persone e corpi. Lemmi e dilemmi della scienza, della laicità, della religione”.
Intervengono Carlo Augusto Viano, Carlo Flamigni, Daniele Garrone, Francesco Remotti, Ermis
Segatti, Alberto Piazza, Giulio Giorello, Valerio Pocar, Ugo Volli. Alle 10 presso la Casa valdese,
corso Vittorio Emanuele II 23.
GENOVA – Sabato 28, in occasione del Cinquecentenario della nascita del riformatore protestante
Giovanni Calvino, il Centro culturale valdese invita alla conferenza di Mario Miegge “Calvino e il
capitalismo. Esame critico delle tesi di Max Weber”. Alle 17 presso la sala della Società di letture e
conversazioni scientifiche, Palazzo Ducale.
BUSSOLENO (Torino) – Domenica 29, la chiesa battista invita al concerto lirico “L'amore cantato”.
Musiche di Haendel, Schubert, Verdi e Rossini. Alle 17 in via Torino 11.
FLORIDIA (Siracusa) – Domenica 29 la locale chiesa battista festeggia il proprio centenario. Alle
10.30 culto di ringraziamento; nel pomeriggio canti e testimonianze. In corso Vittorio Emanuele
460.
BARI – Domenica 29, nell'ambito del ciclo di conferenze “Virtù allo specchio. Ovvero, la quotidiana
ricerca del vivere senza farsi del male”, organizzate dalla chiesa avventista, incontro con Lucio
Altin e Letizia Carrera sul tema “Fiducia e sfiducia”. Alle 18.30 in via Salvatore Quasimodo 68.
MILANO – Lunedì 30, Paola Rosà, autrice di “Lipsia 1989. Noviolenti contro il Muro” (ed. Il
Margine), dialoga con Martin Jamkowski, protagonista della rivoluzione pacifica contro il regime
della Germania est partita dalla luterana Nikolaikirche di Lipsia. Alle 18 presso la libreria Utopia,
via Moscova.
BARI – Lunedì 30, Valerio Bernardi e Carlo Conversa discutono sul tema “La pillola
anticoncezionale e la coscienza cristiana”. Alle 19 presso la chiesa di S. Colomba, via Francesco
d'Assisi 2.
VICENZA – Martedì 1° dicembre, per il corso ecumenico “Calvino e il protestantesimo riformato”,
conferenza di Giuseppe Dal Ferro sul tema “Influenza calvinista nella civiltà occidentale”. Alle 18
presso l'aula convegni dell'istituto Rezzara, via della Racchetta 9/c.
BARI – Martedì 1° dicembre, per l'inaugurazione della mostra “Un progetto di civiltà: l'eredità di
Giovanni Calvino”, conferenza dibattito con Leo Lestingi e Valerio Bernardi che intervengono
rispettivamente su “L'etica calvinista: un'eredità da scoprire” e “Calvino e l'Italia”. Presiede Franco
Carri. Alle 18.30 presso la sala Fortino.
CATANIA – Martedì 1° dicembre, in occasione del 20° anniversario della caduta del Muro di
Berlino, l'Associazione culturale italo-tedesca e la Comunità evangelica luterana invita alla visione
del film “Nikolaikirche” di Frank Beyer. Il film è in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle 20 in
via Grotte Bianche 7.
CAMPOBASSO – Mercoledì 2, la chiesa valdese e il Centro culturale invitano alla conferenza di
Giorgio Bouchard “I protestanti nel Mezzogiorno”. Durante l'incontro sarà presentato il libro di
Davide Cielo “I valdesi a Campobasso” (ed. Il bene comune). Alle 17 presso la biblioteca
dell'Ateneo dell'Università del Molise.
ROMA – Mercoledì 2, Renata Pesaro Sacerdoti, Massimo Rendina e Antonio Adamo presentano
il libro di Paolo Fabbri “Ave Maria per l'ebreo Vita Finzi. La Resistenza a Ferrara 1944/45”. Alle 18
presso la sala valdese, via Marianna Dionigi 59.
TRENTO – Mercoledì 2, Paola Rosà, autrice di “Lipsia 1989. Nonviolenti contro il Muro” (ed. Il
Margine), dialoga con Martin Jamkowski, protagonista della rivoluzione pacifica contro il regime
della Germania est partita dalla chiesa evangelica luterana di San Nicola a Lipsia. Alle 18 presso la
Biblioteca comunale, via Roma.
ROMA – Mercoledì 2 e giovedì 3, la Facoltà di missiologia della Pontificia Università Urbaniana
organizza il convegno “Il cammino di un secolo. Edimburgo 1910-2010”. Tra i tanti relatori,
interviene per parte evangelica Ermanno Genre. A partire dalle 9 del mercoledì in via Urbano VIII
6.
TELEVISIONE – Domenica 29, su RAIDUE all'una di notte circa, la rubrica “Protestantesimo”
manda in onda una puntata con il sevizio “Non ho parole per ringraziarvi... L'impegno delle chiese
evangeliche battiste italiane nello Zimbabwe”. Replica lunedì 30, sempre su RAIDUE all'una di
notte circa. Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina
www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php
RADIO – Ogni domenica mattina alle 7.30 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una
predicazione (29 novembre, pastore Salvatore Rapisarda), notizie dal mondo evangelico,
appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al
sito di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv031.php
VERSO LA XV ASSEMBLEA FCEI
(Firenze, 5-8 dicembre 2009)
INTERVISTA
Comunicare in un mondo che cambia
Renato Maiocchi, segretario del Servizio stampa, radio, televisione
Qual è la sfida della comunicazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
(FCEI) nell'Italia di oggi?
Per un verso, la sfida è sempre la stessa di quando questo Servizio fu creato: testimoniare agli
italiani il modo alternativo, di cui le chiese nate dalla Riforma sono portatrici, di vivere la fede, di
interpretare il messaggio evangelico, di porsi di fronte alle grandi questioni teologiche, etiche,
sociali, culturali e politiche. Per altro verso, si tratta di un sfida nuova dovuta al mutare dei tempi.
Quarant'anni fa, quando nasceva il nostro Servizio, il clima dominante era quello di una sincera
apertura ecumenica, inaugurata da papa Giovanni XXXIII, nell'ambito della quale il mondo
evangelico ha per un certo tempo suscitato interesse e trovato accoglienza nel mondo della
comunicazione - sia pure in misura modesta rispetto alla generale misconoscenza da parte degli
italiani della realtà delle chiese cristiane diverse dal cattolicesimo. Oggi il mutato clima ecumenico,
ma anche politico e culturale, non favorisce il pluralismo e anzi sembra crescere l'intolleranza per
le minoranze di ogni tipo. E' dunque per noi un tempo di resistenza, nel quale tuttavia non
rinunciamo ad affermare i temi del pluralismo e della laicità in una società italiana ormai diventata
multiculturale e multireligiosa. Siamo per altro confortati dal fatto che il ritorno alla freddezza
ecumenica a livello delle gerarchie non ha cancellato il diffuso e consolidato ecumenismo di base,
per cui esiste un tessuto di realtà religiose locali, ma anche di realtà laiche, che accoglie con
interesse e rilancia le nostre informazioni.
Come si articola il Servizio nelle sue specificità, radio, televisione, agenzia/ufficio stampa?
I tre settori nei quali si articola il Servizio corrispondono a tre diverse esigenze. La radio è un
mezzo di massa a fruizione individuale, si presta ad un messaggio che appare come rivolto al
singolo ascoltatore. Per questo, sia pure con i dovuti aggiornamenti di formato e linguaggio
radiofonico, manteniamo saldamente la formula del Culto Evangelico: predicazione – elemento
essenziale della nostra missione - e notizie.
La televisione, nel bene e nel male, è ancora il vero strumento di comunicazione di massa. Non
per niente, nel clima attuale, la piccola finestra che ci è concesso di aprire, attraverso la rubrica
“Protestantesimo” su RAIDUE, è stata sospinta verso la notte fonda. Ciononostante, dato che
l'informazione generale ci ignora tenacemente, ci sforziamo di popolare le nostre trasmissioni con i
vari aspetti della realtà protestante: Bibbia, storia, vita delle chiese, attualità, etica, cultura.
L'Agenzia stampa è nata con l'ambizione di fornire ai mezzi di comunicazione tutte quelle notizie
sulla realtà del protestantesimo italiano e internazionale e del mondo ecumenico che nel nostro
paese – dove non a caso i giornalisti specializzati nell'informazione religiosa vengono chiamati
abitualmente "vaticanisti" - vengono spesso ignorate. Anche in questo caso c'è stata una stagione
in cui nel muro di indifferenza si erano aperte delle brecce, che oggi soprattutto nella stampa a
larga diffusione nazionale appaiono nuovamente ristrette. Ma la vasta accoglienza che ho già
menzionato a livello di base ci incoraggia a proseguire e sviluppare il lavoro dell’Agenzia che
rimane un importante punto di riferimento a chi in Italia si vuole informare sulla realtà evangelica
ed ecumenica internazionale.
Con le nuove tecnologie sta cambiando la natura stessa della comunicazione di massa. La
FCEI come pensa di affrontare questo cambiamento?
Mentre continuiamo nello sforzo di proseguire e migliorare i nostri servizi, non ignoriamo certo che
l'intero panorama della comunicazione sta vivendo una vasta, radicale e rapida rivoluzione,
principalmente per due motivi: la moltiplicazione dei mezzi (in particolare il web) e la possibilità di
produrre e diffondere informazioni scritte, sonore e visive a costi assolutamente irrisori rispetto al
passato. In che modo questi sviluppi già condizionano e vieppiù condizioneranno forme e linguaggi
dei mezzi tradizionali è già stato oggetto di due nostri convegni, uno nazionale e uno
internazionale. Le nuove tecnologie sono però anche una grande opportunità. Grazie ad internet la
capacità di far circolare le notizie si è molto ampliata: se sui grandi giornali nazionali la nostra
presenza è minima, essa invece risulta potenziata dalla diffusione capillare sul web. Le nostre
notizie sono riprese da siti, blog, riviste online, raggiungendo un numero di persone prima
impensabile. Grazie al web il Culto Evangelico radiofonico e la rubrica televisiva Protestantesimo
sono presenti con il loro archivio sul sito della RAI. Alla nostra sfida tradizionale, già immane, si
aggiunge questa nuova sfida, capace di toglierci il sonno. Ma, se Dio ci assiste, continueremo a
rispondere alla nostra vocazione.
SCHEDA
IL SERVIZIO STAMPA RADIO TELEVISIONE DELLA FCEI
Il Servizio stampa, radio e televisione (SSRTV) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
(FCEI) è uno dei tre "servizi" attraverso i quali la FCEI opera concretamente. Gli altri due sono il
Servizio istruzione ed educazione (SIE) e il Servizio rifugiati e migranti (SRM) (vedi schede nei
numeri precedenti). Il Servizio SRTV è articolato in tre settori: il "Culto evangelico" radiofonico,
l'Agenzia stampa "NEV-Notizie evangeliche" e la trasmissione televisiva "Protestantesimo"
(www.fcei.it). Segretario del Servizio è attualmente Renato Maiocchi.
La trasmissione di un culto evangelico alla radio era iniziata a livello locale in varie città italiane
nell'immediato dopoguerra negli anni 1944-45. A partire dal 1951, a eccezione della trasmissione
di Trieste a quel tempo "territorio libero", il culto fu accentrato a Roma e trasmesso su rete
nazionale dalla RAI. Gestita in un primo tempo dal Consiglio federale delle chiese evangeliche la
trasmissione del culto evangelico fu affidata nel 1968 al SSRTV della FCEI. I rapporti con la RAI
sono regolati da una apposita convenzione. Il "Culto Evangelico" trasmesso sul primo programma
RAI ogni domenica alle 7.30 è - con un ascolto medio di circa un milione di ascoltatori - di gran
lunga la più seguita rubrica religiosa della RAI. Alla predicazione, svolta a rotazione da pastori
delle varie denominazioni (e talvolta anche da laici), seguono un "Notiziario dal mondo evangelico”
e rubriche su attualità, ecumenismo, testimonianze delle chiese nella società e colloquio con gli
ascoltatori. La corrispondenza con gli ascoltatori è di circa 800 lettere l'anno; sin dal 1960 si
stampa inoltre un bollettino quindicinale, "Culto Radio", che contiene i testi delle meditazioni
radiodiffuse. I testi delle rubriche vengono invece pubblicati dal settimanale evangelico “Riforma”.
Responsabile del programma è attualmente il pastore Luca Baratto.
L'Agenzia stampa NEV-notizie evangeliche, fondata nel 1971, è l'agenzia stampa della FCEI.
Dal 1980 ha iniziato ad essere pubblicato regolarmente il bollettino NEV, prima come mensile e dal
1992 come settimanale. Attualmente l'attività dell'Agenzia NEV, oltre al bollettino settimanale
(distribuito via e-mail), include un bollettino mensile su carta (notizie e rassegna stampa del mese),
un bollettino mensile in inglese ("NEV Monthly Press Service”), la diffusione di comunicati stampa,
l’organizzazione di conferenze stampa e l'attività di ufficio stampa in occasione di particolari
momenti della vita delle chiese. Si occupa inoltre di favorire e sviluppare il contatto con i giornalisti
per promuovere l'informazione sul protestantesimo, il movimento ecumenico e il dialogo
interreligioso a livello nazionale e internazionale.
La rubrica televisiva "Protestantesimo" è stata trasmessa per la prima volta il 4 gennaio 1973. Va
in onda a domeniche alterne su RAIDUE (in alternanza con la rubrica di cultura ebraica “Sorgente
di vita”) all’una di notte circa per mezz'ora (e in replica il lunedì successivo alle 24, nonché il lunedì
della settimana seguente alle 9.30).
Realizzata come il Culto radio dalla FCEI sulla base di una convenzione con la RAI, la rubrica offre
dibattiti su temi teologici ed etici, servizi di attualità sulla vita delle chiese evangeliche in Italia e
all’estero, profili storici, studi biblici. Cura inoltre quattro culti in eurovisione all'anno, due dei quali
ricevuti da chiese protestanti di altri paesi. Collabora regolarmente attraverso una serie di
coproduzioni con le rubriche televisive protestanti di Francia, Belgio e Svizzera. L'ascolto medio è
di circa 500.000 telespettatori. Caporedattore è attualmente Marco Davite.
(NEV-Notizie evangeliche, 47/09)
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