Regione Piemonte Fondi comuni di investimento Immobiliare 2 Novembre 2012 1 AGENDA • Il patrimonio immobiliare della Regione e delle ASR • I Fondi immobiliari • Il Progetto dei fondi regionali • Principali aspetti realizzativi dei Fondi: – – – – – – Individuazione immobili da apportare Contratti di Affitto Servizi di “Property Management” Servizi di “Facility Management” Partecipazione alla gestione dei Fondi Timing 2 IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE E DELLE ASR 3 1. Un patrimonio consistente: • Ospedali “core” • 45 immobili , 1, 4 mio.m2 di fabbricati • Altri beni non strumentali : • 38 mio. di m2 di terreni agricoli • 560 Alloggi per oltre 54.000 m2 4 1. Un patrimonio consistente: • Uffici ad uso Regionale • Nuovo Palazzo Regionale • Altre Sedi di Enti e Società Partecipate • Altri beni strumentali : • Parchi tecnologici e logistici • Unità alberghiere, fieristiche 5 2. Un patrimonio con grandi possibilità di valorizzazione : • Basso rendimento : • Affitti Terreni agricoli ( 40 mil m2) = 1 milione/anno • Affitti alloggi ( 700 unità) = 250.000 €/anno • Elevate opportunità • Terreni edificabili 6 = 250.000 m2 3. Tuttavia…. • Difficoltà nei mercati immobiliari e finanziari ( mutui) • “Affollamento” dei Venditori (Stato, Province, Comuni..) • Complessità della gestione immobiliare ( leggi e regolamenti, manutenzioni, spese correnti, progetti di promozione e sviluppo, vendite immobiliari…) • Tipicità di alcuni immobili ( Ospedali, Laboratori..) La soluzione : il Fondo di Investimento immobiliare7 COSA E’ UN FONDO IMMOBILIARE 8 Il FONDO è uno strumento • Immobiliare, perché si propone la miglior valorizzazione del patrimonio da lui gestito •Operativo, perché si occupa anche delle attività correlate al funzionamento ed al mantenimento del valore degli immobili •Finanziario : perché può autonomamente accedere ai finanziamenti e può attirare investitori istituzionali • Con un progetto sottostante : perché opera sempre nei confini di un piano a lungo termine Il FONDO non è: • Una soluzione facile e rapida per cedere gli immobili degradati o inutilizzati •Una “finzione” contabile per registrare incassi o plusvalenze “virtuali” •Una operazione “una tantum” perché na bisogno di tempo per manifestare tutti i benefici • Una operazione di finanza “creativa” , perché è regolato da leggi specifiche ed è sottoposto al controllo di numerose Autorità (Banca Italia, Consob..) La struttura del fondo Immobiliare Dividendi Conduttori Fondo Immobiliare Finanziatori 2. Gestione Gestore (SGR) Quotisti 1. Proprietà 11 Fornitori di servizi Esperti Indipendenti Banca depositaria SGR Regolamento del Fondo Business Plan Fondo Immobiliare Assemblea quotisti Comitato Consultivo PARTECIPAZIONE SANITA’ ALLA GESTIONE DEI FONDI 1. Scelta /revoca della SGR 2. Assemblea quotisti Definizione/Modifica del Regolamento Bando): • • Durata e liquidazione (anche anticipata) Emissione nuove quote • Caratteristiche degli investimenti immobiliari • Limiti all’investimento e all’indebitamento • Proventi distribuibili • Istituzione e funzionamento Comitato consultivo SGR • • 3. del Fondo (1/2 Pareri su acquisizioni,cessioni, finanziamenti… Operazioni con parti correlate Approvazione del Business Bando): Plan proposto da SGR (1/2 • Situazione locativa e oneri gestione di ogni immobile • Previsione operazioni di valorizzazione (sviluppo, ristrutturazione..) e modalità/valori di uscita • Previsione capex • Previsione spese generali I FONDI IMMOBILIARI DELLA REGIONE PIEMONTE 14 2 FONDI REGIONE Enti collegati Beni non “core” FIR - Fondo Immobiliare Regionale AZ. SANITARIE Beni “core” (Ospedali) FIS - Fondo Immobiliare Sanità 15 IL “FIR” IN SINTESI 1. 2. MOTIVAZIONE 3. 1. Perimetro 2. Valore beni Quotisti Gestione più efficiente del patrimonio Valorizzazione, nei modi e nei tempi più idonei Affiancamento a Investitori “Istituzionali” dai quali ottenere nuove risorse finanziarie Immobili + diritti correlati del “Sistema Regione” Immobili “non core” degli Ospedali 500 mil.€ (di cui 250 Nuovo Palazzo Regione) Regione/Ospedali Investitori terzi 33% 66% Durata 20 anni Indebitamento 200 mil.€ riservato 300 mil.€ 16 IL “FIS” IN SINTESI MOTIVAZIONE 1. 2. Gestione più efficiente del patrimonio Affiancamento a Investitori “Etici ” dai quali ottenere nuove risorse finanziarie Perimetro • Immobili “core” degli Ospedali Valore beni Quotisti 1.000 mil.€ Ospedali Investitori terzi 66% 33% Durata 25 anni Indebitamento 350 mil.€ riservato 650 mil.€ 17 Esame dei principali aspetti realizzativi dei Fondi immobiliari 1. Selezione dei beni apportabili al Fondo 2. Definizione dei rapporti contrattuali fra il Fondo ed i suoi “inquilini” • Contratti di locazione • Contratti di servizio 3. Diritti di controllo dei “Quotisti” 4. Tempi di realizzazione SELEZIONE DEI BENI APPORTABILI 1. UBICAZIONE IN ZONA DI INTERESSE (commerciale,turistica….) 2. COLLOCAZIONE CENTRALE/SEMICENTRALE 3. PROPRIETA’ CIELO- TERRA O TIPOLOGIA ALLOGGIO 4. CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE (pregio storico,architettonico….) 5. DISPONIBILITA’ IMMEDIATA OVVERO POSSIBILITA’ DI ATTIVARE PROCESSI CHE CONSENTANO DI RENDERE IL BENE FRUIBILE 20 CONTRATTI DI AFFITTO TRA ASL/ASO E FONDO IMM. SANITA’ (FIS) Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Fiscalità su immobili (IMU..) BASIC NET 2 NET 3 NET CONDUTTORE (ASL/ASO) FONDO IMMOBILIARE 21 DEFINIZIONE DEI SERVIZI DI PROPERTY MANAGEMENT GESTIONE DEL PATRIMONIO PER IL PRESIDIO DELLA REDDITIVITA’ E PER LA SUA VALORIZZAZIONE GESTIONE DATI •Gestione Banca dati immobiliare •Creazione e gestione archivi tecnici: –Documentazione sul patrimonio –Documentazione su interventi –Conti economici degli immobili –Elementi supporto per valutazione esperti indipendenti GESTIONE AMMINISTRATIVA •Gestione affitti: –contratti –incassi (+ insolvenze) –cauzioni – tasse •Gestione unità immobiliari: –Gestione utenze e Assicurazioni •Gestione spese condominiali: –Budget , GESTIONE TECNICA •Manutenzione riparativa: –Immobili ( –Impianti ad uso comune •Manutenzione straordinaria e/o programmata: –Piani di manutenzione –gare di appalto –contratti –Controllo esecuzione 22 DEFINIZIONE DEI SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT GESTIONE DEGLI IMPIANTI E DEI SERVIZI ALLE PERSONE CHE LAVORANO NEGLI IMMOBILI MANUTENZIONE IMPIANTI •Elettrico •Idrico-sanitario •Riscaldamento/climati zzazione •Elevatori •Antincendio •Sicurezza e controllo accessi •Reti •Reperibilità PULIZIA ED IGIENE AMBIENTALE •Pulizia •Sanificazione / Disinfestazione •Sterilizzazione •Raccolta e smaltimento rifiuti •Giardinaggio •Filtrazione aria •Lavanderia /teleria SERVIZI VARI • Custodia/Vigilanza e Portierato • Facchinaggio e traslochi • Posta interna •Gestione spazi commerciali ( bar…) 23 TEMPI DI REALIZZAZIONE COSA Individuazione beni totali Selezione beni “idonei” Due diligence “tecnica” (Bando) Due diligence “legale” (Bando) Scelta della SGR (Bando) Creazione dei Fondi QUANDO Fatto Ottobre ‘12 Novembre ‘12 Novembre ‘12 Dic ’12 -> Marzo ‘13 Aprile ‘13 Finanziamenti bancari a Fondi Da Giugno ‘13 Cessione quote ad Investitori Lug ’13 -> Dic.’15 24 GLI IMPATTI FINANZIARI Gli impatti finanziari attesi • 3 tappe: 1. Costituzione dei Fondi e loro accesso all’indebitamento 2. Cessione di quote dei Fondi a Investitori Istituzionali 3. Gestione Fondi e distribuzione utili correnti e plusvalenze realizzate • Gli introiti realizzati saranno prioritariamente utilizzati per ridurre l’indebitamento bancario e/o verso fornitori • I valori di seguito indicati rappresentano l’obiettivo massimo al quale tendere FLUSSI FINANZIARI Prima fase : Entro fine 2013 FIR FIS TOT. 500 1.000 1.500 +200 (*) +350 (*) +550 120 650 770 (Milioni €) Valore dei beni apportati Immobili ceduto contro cash (1) Immobili ceduti contro quote Seconda fase: 2014-> 2015 Successiva cessione parziale quote a Investitori (2) + 200 TOTALE INCASSI ( 1 +2) 400 430 780 630 +1.180 (*) Finanziato dagli introiti dei prestiti bancari ai Fondi ( FIR = 200 mil.€; FIS = 350 mil.€) riservato 27 Grazie per l’attenzione! 2 Novembre 2012 28