TAVOLA ROTONDA CONFIMPRESE La finanza agevolata: un’opportunità per le imprese Le agevolazioni fiscali per la ricerca, l’innovazione e la formazione aziendale MILANO, 9 LUGLIO 2009 Presentazione Gruppo Finservice Le agevolazioni fiscali per la ricerca e l’innovazione Le agevolazioni per la formazione aziendale PRESENTAZIONE GRUPPO FINSERVICE - Gruppo Finservice è specializzato nell’attività di consulenza ed assistenza in favore di imprese per quanto concerne il segmento della finanza agevolata, in particolare per quanto riguarda la fruizione di: contributi a fondo perduto agevolazioni fiscali finanziamenti agevolati previsti dalla normativa nazionale, regionale e/o locale. Assistenza a 360 gradi nel campo della Finanza agevolata. ATTIVITA’ SVOLTA IN FINANZA AGEVOLATA Attività consulenziale Attività tecnica ed amministrativa Monitoraggio dei programmi di sviluppo delle aziende clienti Assistenza tecnica ed amministrativa per la predisposizione delle domanda di agevolazione Monitoraggio delle normative agevolative Assistenza tecnico/amministrativa in sede di istruttoria pratica Definizione delle normative applicabili Quantificazione dei benefici economici Assistenza tecnico/amministrativa per la rendicontazione dei progetti per l’effettivo accesso ai benefici Le agevolazioni per la ricerca e lo sviluppo RICERCA E SVILUPPO Definizione disciplina comunitaria 2006/C 323/01 Ricerca di base Lavori sperimentali o teorici svolti per acquisire nuove conoscenze, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni dirette Ricerca applicata Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti RICERCA E SVILUPPO Definizione disciplina comunitaria 2006/C 323/01 Sviluppo sperimentale Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale. Esempi di progetti R&S SETTORE AGROALIMENTARE Attività di R&S finalizzate alla realizzazione di un prosciutto iposodico, quale novità di prodotto aziendale da immettere nel mercato Attività di R&S atta allo studio e analisi preliminare delle modificazioni fisico-chimiche e delle loro possibili cause del prodotto e del limo di zangolatura Attività di studio, ricerca e sperimentazione volte allo sviluppo e all'introduzione di una metodica atta a consentire miglioramenti igienici e nell’affettatura, attraverso la formazione di una crosta congelata ottenuta con azoto liquido Incentivi automatici ed agevolazioni a valutazione Nel campo della Finanza agevolata possono essere distinte due grandi tipologie di agevolazioni: 1. INCENTIVI AUTOMATICI Non è necessaria alcuna istruttoria preliminare da parte di ente competente (es. legge 311/04 art. 1 comma 347) 2. BANDI VALUTATIVI Le domande di agevolazione presentate vengono valutate in base a determinati criteri indicati nel bando (es. legge 46/82) LEGGE 311/04 art. 1 comma 347 Deduzione fiscale per ricerca e innovazione LEGGE 311/04 Beneficiari Imprese di qualsiasi dimensione ed ovunque localizzate. Spese ammissibili Sono agevolabili le seguenti spese sostenute nell’esercizio: costi del personale impiegato nel progetto di innovazione. Costo minimo di progetto: nessuno. Costo massimo di progetto: nessuno. LEGGE 311/04 Amministratori e co.co.pro. Sono agevolabili anche i costi degli amministratori e dei collaboratori a progetto eventualmente impiegati in attività di ricerca e sviluppo (Risoluzione A.E. n. 57 del 4 Maggio 2006) LEGGE 311/04 Forma dell’agevolazione L’agevolazione consiste in una deduzione dalla base imponibile i.r.a.p. pari al valore del costo del personale impiegato addetto ad attività di ricerca e sviluppo (Quadro IS). Necessità di inserimento in modello unico i.r.a.p. CASO ESEMPLIFICATIVO Impresa di 80 dipendenti Fatturato: 13 milioni di euro Costo del personale: 3 milioni di euro Costo del personale R&S: 310.000 euro Beneficio: 12.000 euro circa Le agevolazioni per la formazione aziendale FONDI INTERPROFESSIONALI Premessa Le aziende sono tenute per legge a versare mensilmente lo 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo all’INPS. Le aziende hanno possibilità di recuperare tali somme solo se aderiscono, mediante il Modello DM10/02, ad uno dei fondi previsti per la destinazione dei contributi integrativi INPS (nella misura dello 0,30 %) al fondo stesso. FIMA Totale dipendenti FONDI INTERPROFESSIONALI In qualunque momento un’azienda può decidere di aderire ad uno qualunque dei Fondi Interprofessionali esistenti: Fondo Artigianato Formazione (FART) Foncoop (FCOP) For.te (FITE) Fondimpresa (FIMA) Fondo PMI Confapi (FAPI) FON.TER (FTUS) Fondirigenti – dirigenti industria - (FDIR) Fon.Dir. – dirigenti terziario - (FODI). FONDIMPRESA Beneficiari Imprese di qualunque dimensione e settore. Spese ammissibili spese per dipendenti (al costo orario lordo) che partecipano al corso (tale tipologia di costo può costituire esclusivamente quota di cofinanziamento) spese per formatori ed esperti e/o consulenti esterni e/o interni e/o docenti codocenze e tutoraggio materiale didattico e di consumo spese amministrative e di gestione contabile del progetto spese generali di segreteria amministrativa ammortamento delle attrezzature e/o strumentazioni utilizzate per la formazione progettazione e azioni propedeutiche (possono essere antecedenti la presentazione della domanda purchè riconducibili al Piano Formativo FONDIMPRESA Tematiche Sicurezza Logistica Informatica Lingua straniera Qualità Formazione di base mansionistica Marketing Produzione Ambiente Agevolazione Contributo fino al 70% del versamento integrativo INPS dello 0,30% versato dall’azienda CASO ESEMPLIFICATIVO Impresa di 80 dipendenti 2 anni di accantonamento a Fondimpresa: 16.000 euro Costo di progetto: 21.000 euro Contributo: 11.200 euro CONSIDERAZIONI Punti di forza: Certezza, facilità di accesso, limiti e intensità del contributo Criticità: necessità di precisione nella identificazione, quantificazione e rendicontazione di attività e costi