Poste Italiane - Spedizione in a.p.
Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003
valida dal 4 febbraio 2003
Supplemento straordinario n. 11 al n. 4 dell’1 marzo 2005
Parti I e II - Anno XXXVI
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE CALABRIA
Catanzaro, martedì 15 marzo 2005
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29
Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria
sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate:
Il 1o e il 16 di ogni mese:
PARTE PRIMA
●
ATTI DELLA REGIONE
SEZIONE I
◆
◆
◆
Leggi
Regolamenti
Statuti
SEZIONE II
◆
◆
◆
◆
◆
Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale
Deliberazioni del Consiglio regionale
Deliberazioni della Giunta regionale
Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale
Comunicati di altre autorità o uffici regionali
PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO
E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI
SEZIONE I
◆
Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali
che interessano la Regione
SEZIONE II
◆
◆
Atti di organi statali che interessano la Regione
Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle
leggi e dai regolamenti della Regione
Ordinariamente il venerdì di ogni settimana
PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI
◆
◆
Annunzi legali
Avvisi di concorso
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
SOMMARIO
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
10513
DECRETO n. 107 del 12 gennaio 2005
Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV
– Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali
di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di
offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta A.T. Alberghiera
Turistica S.r.l. con sede in Catanzaro in piazza Marconi, 7 –
Finanziamento opere di costruzione e arredamento albergo
«Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi
pag. 10533
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 108 del 12 gennaio 2005
DECRETO n. 68 del 12 gennaio 2005
Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente geom.
Gambaro Orlando
pag. 10528
DECRETO n. 105 del 12 gennaio 2005
Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV
-- Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali
di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di
offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta G.S.B. S.a.s. di
Bruno Serafino e C. con sede in Cariati in Contrada S. Maria
Frazione Marina – Finanziamento opere di costruzione ed
arredamento albergo – ristorante con costruzione centro
fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da eseguirsi nel
comune di Cariati in località Piano S. Maria
pag. 10529
Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse
IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e Sistemi
locali di offerta turistica azione 4.4.a – Progetti integrati di
qualificazione della ricettività turistica esistente; tipologia
4.4.a.1. – Ditta Sayonara S.r.l. con sede in Nicotera – Località
Martelletto Frazione Marina – Finanziamento opere di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso
turistico Sayonara e sistemazione esterna. Presa d’atto ordinanza C. di S. n. 5869/2004
pag. 10537
DECRETO n. 188 del 14 gennaio 2005
Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente avv.
Domenico Zoccali
pag. 10539
REGIONE CALABRIA − PRESIDENZA
BOLLETTINO UFFICIALE
A V V I S O
U R G E N T E
Con delibera della Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata sul B.U.R. - Calabria n. 9 del 15 maggio 2004,
sono stati aggiornati i prezzi degli abbonamenti, delle inserzioni e le modalità di pagamento.
Pertanto, si riportano di seguito i nuovi prezzi e condizioni di vendita ed abbonamento.
Vendita:
— fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;
— fascicolo di Supplemento straordinario, prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine;
— fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00;
Prezzi di abbonamento:
— Parti I e II abbonamento annuale C 75,00;
— Parte III abbonamento annuale C 35,00.
Condizioni di pagamento:
Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria» − 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza, specificando nella
causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento − cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia − scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone di abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria − Viale De Filippis, 98 − 88100
Catanzaro.
I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data
della loro pubblicazione.
10514
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 382 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 443 del 21 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Kalabrilandia» da ubicare nel comune di Rende
(CS) in via A. Volta n. 10. Titolare e Direttore Tecnico: sig.ra
Valentino Manuela
pag. 10540
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia di Viaggi e
Turismo Barbara Bertucci Via Loriedo 12 – 88046 Lamezia
Terme CZ – Domanda n. 2002A/CL1/1438 – 5o Bando
pag. 10547
DECRETO n. 383 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 444 del 21 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «DMC Viaggi e Turismo» da ubicare nel comune di
Cosenza alla via Sicilia n. 35. Titolare: sig.ra De Marco Loredana – Direttore Tecnico: Garofalo Francesco
pag. 10540
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Agenzia di Viaggi e
turismo Zolli Caterina e De Nicola, 4 – 88046 Lamezia Terme
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1454 – 5o Bando
pag. 10550
DECRETO n. 445 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 385 del 19 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Moon Walker» da ubicare nel comune di Melito
Porto Salvo (RC) alla via Garibaldi n. 8/10. Titolare Sig.ra
Velia Crea – Direttore Tecnico: Stilo Veronica Maria
pag. 10541
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Fraone Carmela –
Ferdinando Serrao – 88023 Filadelfia (VV) – Domanda n.
pag. 10553
2002A/CL1/1575 – 5o Bando
DECRETO n. 446 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 413 del 20 gennaio 2005
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma Turistico
per l’anno 2005
pag. 10542
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Di Domenico Anna
Trieste – Annunciata, 75 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) –
pag. 10555
Domanda n. 2002A/CL1/1447 – 5o Bando
DECRETO n. 441 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 447 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Galatea cooperativa
Sociale S.r.l. – c/o Efi Consulting S.r.l. Roma via Numitore,
15 – 00181 Roma (RM) – Domanda n. 2002A/CL1/1525 – 5o
Bando
pag. 10543
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: STM di Aquino
Marisa – G. Verdi, 29 – 87050 Pietrafitta (CS) – Domanda n.
pag. 10557
2002A/CL1/301 – 5o Bando
DECRETO n. 442 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta My Land S.r.l. – Vico
II Roma, 20 – 88066 Sant’Andrea Apostolo (CZ) – Domanda
n. 2002A/CL1/515 – 5o Bando
pag. 10544
DECRETO n. 448 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Greco Elisabetta –
C.da Setteporte – 88070 Rocca di Neto (KR) – Domanda n.
pag. 10558
2002A/CL1/387 – 5o Bando
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10515
DECRETO n. 449 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 456 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bertucci Daniela –
Della Libertà – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10561
CL1/1792 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Paulus Bar di Catalano Stefania – C/O Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/
pag. 10577
1228 – 5o Bando
DECRETO n. 450 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 458 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Alberti Giulia – Via
Crisafi 23 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n.
pag. 10564
2002A/CL1/264 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Computer Lab di
Artese Rosaria – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le Marconi,
50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1719 –
pag. 10580
5o Bando
DECRETO n. 451 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 459 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rinzelli Maria c/o
Scerra Maurizio – Via dei Greci 2 – 88074 Crotone (KR) –
pag. 10567
Domanda n. 2002A/CL1/1676 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Informaris di Agnesi
Paola – Via della Cultura 8 – 87040 Castrolibero (CS) – Dopag. 10583
manda n. 2002A/CL1/887 – 5o Bando
DECRETO n. 452 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 460 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tripodi Antonia–
Sibari, 8 – 89063 Melito di Porto Salvo (RC) – Domanda n.
pag. 10570
2002A/CL1/579 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Costabile Diana – B.
Squitti, 4 – 88025 Maida (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/
pag. 10585
1069 – 5o Bando
DECRETO n. 453 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 461 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pozzo dei Desideri di
Sainz Soledad del Mar via A. Gramisci, 10 – 87036 Rende
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1789 – 5o Bando
pag. 10573
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante La Taverna di Bacco di Mannis Lucia – C.da Quattrochi – 88046
Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/599 – 5o
Bando
pag. 10588
DECRETO n. 455 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 463 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata – Strada Provinciale 115, n. 3 – 87047 San Pietro in Guarano (CS) – Dopag. 10575
manda n. 2002A/CL1/346 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Salute e Benessere di
Critelli Sabrina – Via Popilia 252 – 87100 Cosenza (CS) –
pag. 10590
Domanda n. 2002A/CL1/1000 – 5o Bando
10516
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 464 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 471 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gramisci Giuseppina – S. Varcasia, 3 – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/1449 – 5o Bando
pag. 10593
Rettifica del decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 –
Legge 135/2001 – Art. 5 Comma 5 – Approvazione dell’ampliamento del Progetto di Sviluppo Interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» annualità 2004
pag. 10608
DECRETO n. 465 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzaro Michela –
C.da Piana, 2 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/41 – 5o Bando
pag. 10595
DECRETO n. 472 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Albatros Servizi
PSCARL – Frazione Papanice – 88800 Crotone (KR) – Dopag. 10609
manda n. 2002A/CL1/307 – 5o Bando
DECRETO n. 466 del 21 gennaio 2005
Conferimento all’avv. Domenico Neri della funzione di direttore dello Sprint Calabria
pag. 10597
DECRETO n. 467 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dire, fare e giocare
di Megale Maria Francesca – S. Agata al Fiume n. 36/B –
89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/592 –
5o Bando
pag. 10598
DECRETO n. 473 del 21 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzia di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di
un’Agenzia di Viaggi denominata «Pollicino Travel» con sede
in Castrovillari (CS) alla via XX Settembre n. 62. Titolare e
Direttore Tecnico Santoro Gemma
pag. 10610
DECRETO n. 474 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 468 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Beaty House di
Vrenna Roberta – Amatruda – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1162 – 5o Bando
pag. 10601
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Eco Pul di Massaro
Monica – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le G. Marconi n.
50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1307 –
5o Bando
pag. 10611
DECRETO n. 475 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 469 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Grande Maria –
Calabria, 57 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/1791 – 5o Bando
pag. 10604
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Falvo Rosetta Maria
Giovanna XX Settembre, 68 – 88046 Lamezia Terme (CZ) –
Domanda n. 2002A/CL1/1825 – 5o Bando
pag. 10613
DECRETO n. 470 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 476 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Brambilla Anna –
Calabria – c/o Studio Vivona/De Maio – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/297 – 5o Bando
pag. 10606
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina del sig.
Vincenzo Greco a Direttore Tecnico dell’Agenzia di Viaggi
denominata «Maria Grazia Travel» sita a Reggio Calabria in
via Argine Destro Calopinace n. 1/l
pag. 10615
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10517
DECRETO n. 477 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 483 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta De Maio Sara Anna
– Calabria – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n.
pag. 10615
2002A/CL1/8 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallaro Carmen –
C.da Salicà – 88050 Cropani (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10630
CL1/800 – 5o Bando
DECRETO n. 478 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 484 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: La Mediterranea
S.r.l. – Corso del Tirreno n. 295 – 87020 Santa Maria del
Cedro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/760 – 5o Bando
pag. 10617
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Cannella Eleonora
– Dante Alighieri, 101 88022 Curinga (CZ) – Domanda n.
pag. 10633
2002A/CL1/19 – 5o Bando
DECRETO n. 485 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 479 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tutti Belli Club S.n.c.
di Celano Nicolina & C. – Località Vignicelle Fraz. Cannavà
– 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1518 – 5o
Bando
pag. 10620
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ferraiuolo Anna
Maria – C.da Spineto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10636
manda n. 2002A/CL1/1822 – 5o Bando
DECRETO n. 486 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 480 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schirripa Emilia –
Vico Girolace – 89047 Roccella Ionica (RC) – Domanda n.
pag. 10623
2002A/CL1/1949 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante Don
Pedro di Falvo Francesca, Rosina C.da Mortilla – 88040 Gizzeria (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/91 – 5o Bando
pag. 10639
DECRETO n. 487 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 481 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cuiuli Maria Teresa
– Dei Glicini, 54 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
pag. 10625
2002A/CL1/153 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Fitness Abyss
di Marcellino Katia – Paisiello, 1– 88074 Crotone (KR) – Dopag. 10642
manda n. 2002A/CL1/71 – 5o Bando
DECRETO n. 490 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 482 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Basile Elisabetta –
C/O Scerra Maurizio via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR)
pag. 10628
-- Domanda n. 2002A/CL1/151 – 5o Bando
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Revoca Autorizzazione regionale per l’apertura di un’agenzia di viaggi
denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria
alla via Santa Caterina n. 8/f. Titolare: Sig.ra Mangiola
Maria Assunta -- Direttore Tecnico: Pettè Antonino
pag. 10645
10518
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 492 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 508 del 24 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di
Carolei
pag. 10645
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Muscimarro Silvana
C.da Scarcio 9 – 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10651
CL1/510 – 5o Bando
DECRETO n. 493 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 509 del 24 gennaio 2005
L.R. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Marcellinara
pag. 10646
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cugnetto Daniela –
Via del Mare 13 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
pag. 10654
2002A/CL1/605 – 5o Bando
DECRETO n. 494 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T.
e relativa denominazione a favore della Pro Loco «V. Dorsa»
di Frascineto
pag. 10646
DECRETO n. 495 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T.
e relativa denominazione a favore della Pro Loco di Marzi
pag. 10647
DECRETO n. 496 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 510 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta S.I.T. Servizi Informatici e tecnologici di Guida Rosaria Varsavia 11 – 87036
Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/761 – 5o Bando
pag. 10657
DECRETO n. 511 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Romolo Hospital –
Loc. Cupone – 88070 Rocca di Neto KR – Domanda n. 2002A/
pag. 10660
CL1/1453 – 5o Bando
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Pro Loco
di Buonvicino
pag. 10647
DECRETO n. 512 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 497 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di
Caulonia
pag. 10648
DECRETO n. 507 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lio Rosalba – Dott.
Antonio Tiberi – Via Delle Medaglie D’Oro 155 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/892 – 5o Bando
pag. 10648
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: il Timone di Sirianni Carmelina Isabella – Nazionale 1/A – 88042 Falerna
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/114 – 5o Bando
pag. 10663
DECRETO n. 514 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Futura Medica Mag
di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. – T. Campanella, 14 – 89022
Cittanova (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1659 – 5o Bando
pag. 10665
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10519
DECRETO n. 516 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 523 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Sangiovanni Luisa
-- Via Seminario Vecchio, 4 – 87026 Mormanno (CS) – Dopag. 10668
manda n. 2002A/CL1/1547 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Giardino d’Infanzia
di Carè Antonia – Milano – 89050 Feroleto della Chiesa (RC)
pag. 10685
– Domanda n. 2002A/CL1/1084 – 5o Bando
DECRETO n. 517 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 524 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Papalia Rosalba –
Via Aspromente 62 – 89056 Santa Cristina D’Aspromonte
(RC) – Domanda n. 2002A/CL1/652 – 5o Bando
pag. 10671
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Perla S.r.l. – Zona
Industriale del Fullone – 87018 San Marco Argentano (CS) –
pag. 10686
Domanda n. 2002A/CL1/1462 – 5o Bando
DECRETO n. 518 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 525 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallo Rosalba –
Della Repubblica – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Dopag. 10673
manda n. 2002A/CL1/1387 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Aloe Maria – Via
Vittorio Emanuele 4 – 87032 Amantea (CS) – Domanda n.
pag. 10689
2002A/CL1/1917 – 5o Bando
DECRETO n. 519 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 527 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Collina del Benessere S.r.l. – Frazione Torremezzo Residence Elios – 87030
Falconara Albanese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1374 –
pag. 10676
5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere
Monti Aura – Via P. Longo, 4 – 87028 Praia a Mare (CS) –
pag. 10692
Domanda n. 2002A/CL1/1785 – 5o Bando
DECRETO n. 521 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 529 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Spazio Benessere di
Falbo Loredana – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi 50 A – 87100 Cosenza – Domanda n. 2002A/CL1/1751 –
pag. 10679
5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Antonante Moto di
Antonante Clea – c/o Scerra Amurizio via Dei Greci, 2 –
88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/499 – 5o
Bando
pag. 10695
DECRETO n. 522 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 530 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Morabito Pasqualina Adelina – C.da Catanea 7 – 89100 Reggio Calabria –
pag. 10681
Domanda n. 2002A/CL1/1124 -- 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mancuso Cinzia –
Sant’Elena, 42 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10698
CL1/1809 – 5o Bando
10520
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 532 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 538 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euroufficio di Sicilia
Carolina, Rita – Via Marconi, 116 – 88046 Lamezia Terme
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/602 – 5o Bando
pag. 10701
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Data Entry di
Strangis Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/
1753 – 5o Bando
pag. 10712
DECRETO n. 533 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 539 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Consulting Date di
Stella Emanuela c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G.
Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/
CL1/1480 – 5o Bando
pag. 10703
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Italiana Farmaceuti
di Raso Giovanni Wanda – C.da Canneto – 88046 Lamezia
Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/725 – 5o Bando
pag. 10714
DECRETO n. 534 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 540 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: D@tal@B di Giove
Valentina c/o Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50 –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1696 – 5o
Bando
pag. 10705
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Medicallaser Centro
di Medicina Estetica S.r.l. – Via Strada 81,2 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/29 – 5o Bando
pag. 10715
DECRETO n. 535 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Here After bar di
Ioele Sveva – c/o Francesco Scalercio Viale Marconi, 50/A –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1717 – 5o
Bando
pag. 10707
DECRETO n. 536 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 541 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Boutique della Bellezza di Palermo Gilda – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le
G. Marconi, 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/
CL1/1757 – 5o Bando
pag. 10717
DECRETO n. 542 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Pizza Bella di Pupo
Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50 –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1759 – 5o
Bando
pag. 10708
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schettino Milena –
Via G. Marconi 1a Trav. – 88046 – Domanda n. 2002A/
CL1/254 – 5o Bando
pag. 10719
DECRETO n. 537 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 543 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Gatto con gli
Stivali di Apicella Maria Grazia – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/1749 – 5o Bando
pag. 10710
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tuttibelli Club S.n.c.
di Celano Nicolina & C – Loc. Vignicelli Fraz. Cannavà –
89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1643 – 5o
Bando
pag. 10721
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10521
DECRETO n. 544 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 550 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Serra Olga Valentina
– A. Petronio, 9 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
pag. 10722
2002A/CL1/385 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Accademia Le Muse
Arte Musica e Danza S.r.l. – Viale Pio X, 113 -- 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1195 – 5o Bando
pag. 10734
DECRETO n. 545 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 551 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro estetico Dott.ssa Meringolo Rosetta – c/o Rag. Francesco Scalercio –
Viale G. Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n.
pag. 10724
2002A/CL1/1233 – 5o Bando
DECRETO n. 546 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Davoli Maria Anna
-- Via G. Da Fiore 6 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda
pag. 10736
n. 2002A/CL1/1127 – 5o Bando
DECRETO n. 552 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Giardino degli
Allori di Pavone Gabriella – Risorgimento, 117 – 89052
Campo Calabro (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/205 – 5o
Bando
pag. 10726
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Comas Giuseppina –
C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
pag. 10738
2002A/CL1/507 – 5o Bando
DECRETO n. 547 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 553 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lo Scavo Giuseppina – C.da Guarassano – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n.
pag. 10728
2002A/CL1/939 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Carbone Angela – S.
Litterata n. 7 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda
pag. 10739
n. 2002A/CL1/872 – 5o Bando
DECRETO n. 548 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 554 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Catalano Maria –
Sbarre Inferiori Trav. Vita 13 – 89100 Reggio Calabria – Dopag. 10731
manda n. 2002A/CL1/214 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bevacqua Sonia –
Via Delle Nazioni 121– 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10741
manda n. 2002A/CL1/1131 – 5o Bando
DECRETO n. 549 del 24 gennaio 2005
DECRETO n. 555 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cimino Katia – Via
San Marco 6 – 88040 Martirano (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10732
CL1/606 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta – Via N. Sauro 15 – 88010 Stefanaconi (VV) –
pag. 10743
Domanda n. 2002A/CL1/639 – 5o Bando
10522
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 556 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 567 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Napoli Caterina –
Via Fusara 11 Fraz. Bellantone – 89023 Laureana di Borrello
(RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1218 – 5o Bando
pag. 10745
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Laura De Fazio –
Beato Angelo di Acri, 8 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) –
pag. 10758
Domanda n. 2002A/CL1/1512 – 5o Bando
DECRETO n. 568 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 557 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bazzano Lucia – Via
Reggio Campi 83 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n.
pag. 10746
2002A/CL1/1658 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Casa & C. S.a.s. di
Cugnetto Angela – Corso G. Nicotera – 88046 Lamezia
Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/256 – 5o Bando
pag. 10761
DECRETO n. 558 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 569 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dell’Arena Domenica – Torre Di Ortı̀ Inferiore, Ortı̀ 50 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1181 – 5o Bando
pag. 10749
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Presta Maria Diletta – C.da Pietrabianca 13 – 87020 Sangineto (CS) – Dopag. 10763
manda n. 2002A/CL1/2446 – 5o Bando
DECRETO n. 570 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 560 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Santamato Paola –
C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
pag. 10751
2002A/CL1/508 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta G.E.M.S. S.n.c. di
Fossari Caterina & C. – Maviglia, 3 – 89016 Rizziconi (RC) –
pag. 10766
Domanda n. 2002A/CL1/1357 – 5o Bando
DECRETO n. 571 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 561 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Migliazzo Nadia –
c/o Studio D’Onofrio – Via Telesini 51 – 82036 Solopaca (BN)
pag. 10753
– Domanda n. 2002A/CL1/1154 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Frisina Emanuela –
C.da San Filippo, 18 – 89015 Palmi (RC) – Domanda n.
pag. 10768
2002A/CL1/1671 – 5o Bando
DECRETO n. 572 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 564 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Del Popolo Fischetti
Eluisa – Ammendola, 37 – 89100 Reggio di Calabria (RC) –
pag. 10756
Domanda n. 2002A/CL1/334 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euro School di Staglianò Maria Santina S.a.s. – Della Quercia, 49 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/723 – 5o Bando
pag. 10770
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10523
DECRETO n. 573 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 579 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Penna Tatiana –
Viale Aldo Moro, 18 – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n.
pag. 10772
2002A/CL1/884 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Grosso Rosanna –
Vincenzo Padula – 87023 Diamante (CS) – Domanda n.
pag. 10787
2002A/CL1/971 – 5o Bando
DECRETO n. 574 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 580 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Nuova ED.EL S.r.l.
– Viale Mannarino, 4 – 87027 Paola (CS) – Domanda n.
pag. 10774
2002A/CL1/1588 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Raffaele Roberta –
Via G. La Pira 52 – 88046 Lamezia (CZ) – Domanda n.
pag. 10788
2002A/CL1/1139 – 5o Bando
DECRETO n. 575 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 581 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Murano Simona –
c/o Scerra Maurizio – Via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR)
pag. 10777
– Domanda n. 2002A/CL1/277 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Andromeda Viaggi
di Franca Giannone – Nicola Serra, 85 – 87100 Cosenza –
pag. 10791
Domanda n. 2002A/CL1/1092 – 5o Bando
DECRETO n. 576 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 582 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tocci Filomena – III
Traversa – Via Venito, 8 – 87022 Cetraro (CS) – Domanda n.
pag. 10779
2002A/CL1/321 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Guzzardi Maria
Rosa – Firenze, 22 – 89010 Molochio (RC) – Domanda n.
pag. 10794
2002A/CL1/1926 – 5o Bando
DECRETO n. 577 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 583 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Free Tecnology di
De Rose Maria Virginia – Via Pietro Micca 5– 87036 Rende
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1026 – 5o Bando
pag. 10781
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Castellucci Candida
– c/o Studio commerciale dott. Emilia Zicarelli – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1386 – 5o
Bando
pag. 10796
DECRETO n. 578 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 584 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Polimeni Bernardina
Serenella – Via XX Settembre, 91 – 88046 Lamezia Terme
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1252 – 5o Bando
pag. 10784
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mesiti Deborah –
Strada Nazionale Nord 39/A – 89046 Marina di Gioiosa Io.
(RC) – Domanda n. 2002A/CL1/778 – 5o Bando
pag. 10799
10524
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 585 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 591 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pettinato Filomena –
Pasquale Laghi 36/G – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda
pag. 10800
n. 2002A/CL1/1684 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Zingaro Dusolina –
Via S.S. 18 n. 227 – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Dopag. 10813
manda n. 2002A/CL1/893 – 5o Bando
DECRETO n. 586 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 592 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pitagoricacucina di
Gualtierotti Olga – c/o Scerra Maurizio via Dei Greci, 2 –
88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1400 – 5o
Bando
pag. 10803
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia Cadorna
Caterina – Via Piave 5 – 87046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10815
manda n. 2002A/CL1/668 – 5o Bando
DECRETO n. 593 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 587 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: «Lago Sette Stelle»
di Stella Patrizia – Loc. Papanido, 6 – 87022 Cetraro (CS) –
pag. 10805
Domanda n. 2002A/CL1/970 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Panino Fast – C.da
Talarico – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10817
CL1/1619 – 5o Bando
DECRETO n. 594 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 588 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bellomusto Rosanna – Via C. Colombo – 87020 Acquappesa (CS) – Dopag. 10807
manda n. 2002A/CL1/705 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cotroneo Graziella –
Bottaro c.s. Filomena – 89018 Villa San Giovanni (RC) – Dopag. 10818
manda n. 2002A/CL1/206 – 5o Bando
DECRETO n. 595 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 589 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Iantorno Marisa – C.
Alvaro, 1 – 87040 San Lorenzo del Vallo (CS) – Domanda n.
pag. 10808
2002A/CL1/1256 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Coop. Soc. a.r.l. La
Tortuga – Via Daniel Bovet – 87012 Castrovillari (CS) – Dopag. 10820
manda n. 2002A/CL1/1640 – 5o Bando
DECRETO n. 596 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 590 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rachele Retez – XXI
Agosto, 42 – 89100 Reggio di Calabria – Domanda n. 2002A/
pag. 10811
CL1/596 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Tavernetta di
Popa Ioana – Piazza Mangeruca, 2 – Fraz. Gambarie – 89057
Santo Stefano in Asp. (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/60 – 5o
Bando
pag. 10823
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10525
DECRETO n. 597 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 603 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Federico Maria Giovanna – C.da Talarico – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10825
manda n. 2002A/CL1/1977 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mazzitelli Filomena
-- Viale Aldo Moro Trav. Morabito, 23/A – 89100 Reggio di
Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/545 – 5o Bando
pag. 10836
DECRETO n. 598 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 604 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Perrotta Maria – S.
Agata, 81 – 87027 Paola (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1081
pag. 10826
– 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Nucera Lucia – Vinco
Superiore, 7 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n.
pag. 10838
2002A/CL1/551 – 5o Bando
DECRETO n. 599 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 605 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ù Piparieddru di
Tiziana Turano – Via Bella Arintha 11 – 87036 Rende (CS) –
pag. 10829
Domanda n. 2002A/CL1/826 – 5o Bando
DECRETO n. 600 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Papasidero Susanna
Maria – Corso Umberto Trav. Spirito Santo 1 – Federazione
Artigianato – 88018 Vibo Valentia – Domanda n. 2002A/CL1/
pag. 10830
1535 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Grotteria Angela
Maria Caterina – Via Fuori Le Porte – 88069 Squillace (CZ)
pag. 10839
– Domanda n. 2002A/CL1/615 – 5o Bando
DECRETO n. 606 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rotella Sabrina –
C.da Vaccariti – 88056 – Tiriolo (CZ) – Domanda n. 2002A/
pag. 10841
CL1/666 – 5o Bando
DECRETO n. 607 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 601 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro Benessere
Salute e Benessere – Via Africa, 40 − 88046 Lamezia Terme
(CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1677 – 5o Bando
pag. 10832
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Segni e scritture di
Prezio Manuela – Via Degli Oleandri 44 – 87017 Roggiano
Gravina (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1130 – 5o Bando
pag. 10844
DECRETO n. 608 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 602 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Icaro Zaccagnini, 19
– 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/2341 –
pag. 10833
5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Blackbaron di Morrone Carmela – Via Vittorio Veneto, 50/52 – 87100 Cosenza
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/337 – 5o Bando
pag. 10846
10526
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 609 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 615 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Novembre Valentina
– Viale Rimembranze – 89042 Gioiosa Ionica (RC) – Dopag. 10849
manda n. 2002A/CL1/1937 -- 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Caruso Francesca –
Maria SS. delle Grazie, 41 – 89011 Bagnara Calabra (RC) –
pag. 10864
Domanda n. 2002A/CL1/1175 – 5o Bando
DECRETO n. 610 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 616 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Elefante Rosso di
Ciraulo Liliana – Via Mascagni 7 – 87046 Montalto Uffugo
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1752 – 5o Bando
pag. 10852
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Matrix S.r.l. – Loc.
Vico – Fraz. Santo Stefano – 87054 Rogliano (CS) – Domanda
pag. 10866
n. 2002A/CL1/1028 – 5o Bando
DECRETO n. 617 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 611 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Speciale Paola –
Pietrenere, 73 – 89015 Palmi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/
pag. 10855
1670 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Marcianò Domenica
– 89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/
pag. 10869
1981 – 5o Bando
DECRETO n. 618 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 612 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Durante Rosella –
C.da Mezofto 26 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Dopag. 10857
manda n. 2002A/CL1/1515 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Piccola Società Cooperativa Andromeda – Via Margherita, 208 – 87067 Rossano
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1255 – 5o Bando
pag. 10872
DECRETO n. 619 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 613 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Sitris S.r.l. – G. Marcello, 28 – 88010 Maierato (VV) – Domanda n. 2002A/
pag. 10860
CL1/194 – 5o Bando
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Sartoria Ginalba di
Barletta Giralba – Via Coschi 78 – 88046 Lamezia Terme
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1381 – 5o Bando
pag. 10874
DECRETO n. 614 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 620 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Porta Rossa di
Barretta Meri – C/o Scerra Maurizio – Via dei Greci, 2 –
88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1466 – 5o
Bando
pag. 10862
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere
Manial di Origlia Alida Vittoria & C. S.a.s. – Veneto, 7 –
88068 Soverato (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/369 – 5o
Bando
pag. 10877
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10527
DECRETO n. 621 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 626 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Alessio Lorella –
Piano Lago SS19 n. 56 – 87050 Mangone (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/717 – 5o Bando
pag. 10879
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Surace Patrizia –
Giovanni XXIII, n. 13 – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n.
2002A/CL1/292 – 5o Bando
pag. 10890
DECRETO n. 622 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzo Silvana – Via
Leone XIII – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/
CL1/997 – 5o Bando
pag. 10881
DECRETO n. 627 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Assisi Concetta –
Roma, 42 – 88024 Girifalco (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/
1417 – 5o Bando
pag. 10893
DECRETO n. 628 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 623 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzo Silvana – Via
Leone XIII – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/
CL1/1647 – 5o Bando
pag. 10885
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bartoletti Patrizia –
Via L. Da Vinci 45 – 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/1770 – 5o Bando
pag. 10896
DECRETO n. 629 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 625 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Panificio e pastificio
Palermo Lucia – SS. 18 – 87020 Sangineto (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/1318 – 5o Bando
pag. 10887
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Fra.Mi. Marina, 38 –
88077 Savelli (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1885 – 5o
Bando
pag. 10899
10528
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 68 del 12 gennaio 2005
Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente geom.
Gambaro Orlando.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la D.G.R. n. 651/01 – Attuazione delle Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla D.G.R. n. 198 del 6
marzo 2001 – Provvedimenti – cosı̀ come modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02.
VISTI i D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 15779 del 4 novembre 2003 avente per oggetto: D.G.R.
n. 651/01 – Redistribuzione P.O. «in Staff» e P.O. «in line», e n.
15780 della medesima data avente per oggetto: D.G.R. n. 737/02
– Criteri conferimento P.O..
VISTO altresı̀ il D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e
Personale» n. 16806 del 10 ottobre 2004, che ridetermina in applicazione della Contrattazione vigente, la durata degli incarichi
di P.O., di tipo in «Staff o in Line», fissandola in un periodo non
superiore ad anni cinque, dalla data della nuova attribuzione, rinnovabile con le stesse medesime formalità e fatti salvi gli incarichi attualmente in corso, che, se non anticipatamente rinnovati,
scadranno al loro primo termine.
RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo alla Posizione Organizzativa, tipologia «in line»,
istituita presso questo Dipartimento.
SENTITA la proposta del Dirigente del Settore Industria, concernente il conferimento di tale incarico al Funzionario geom.
Gambaro Orlando, matr. 341500, Categoria D, posizione economica D5.
ACCERTATO, pertanto, che il Dipendente geom. Gambaro
Orlando, Categoria D, posizione economica D5, citato ha i requisiti di anzianità e professionali atti a ricoprire l’incarico della
P.O. «in Line» istituita presso questo Dipartimento e descritta
nella scheda che costituisce parte integrante del presente atto.
DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal D.D.G. n.
15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31
marzo 1999, al Dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione:
— Retribuzione di posizione C 10.000,00, annui lordi per tredici mensilità;
— Retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della
retribuzione di posizione. Essa verrà corrisposta a seguito di valutazione annuale.
DATO ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le
competenze accessorie e le indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro
straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio
1998-2001.
RITENUTO ancora di fissare a partire dalla notifica del presente atto fino al 31/12/2005, giusto D.D.G. n. 17115 del 21/11/
2003, la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello
stesso può avvenire nei casi e con le garanzie previste dall’art. 9
del CCNL, 31 marzo 1999.
VISTO gli artt. 8, 9 e 10 del CCNL, 31 marzo 1999.
VISTO la L.R. 7/96.
VISTO il D.P.G.R. 354/99;
DECRETA
— di conferire al Dipendente geom. Gambaro Orlando, cat.
D, posizione economica D5, a partire dall’1/1/2005 fino al 31/
12/2005, l’incarico della P.O., tipologia «in line», istituita presso
questo Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente
decreto;
— di stabilire che il presente decreto è conferito secondo le
modalità, i termini e le condizioni fissate nella parte narrativa del
presente atto che qui si intende integralmente trascritta;
— di trasmettere il presente atto al competente ufficio del
Settore Amministrazione del Personale per la notifica all’interessato e al Settore Gestione Economica del personale per l’adozione degli atti consequenziali;
— di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria limitatamente alla parte dispositiva.
Catanzaro, 12 gennaio 2005
Dr. Stefano L. Torda
SCHEDA ALLEGATA
Dipartimento Attività Produttive
ACCERTATO che il Dipendente proposto geom. Gambaro
Orlando, è in servizio presso questo Dipartimento comparto Industria, sin dal 1978, Servizio 97, Ufficio 333, sito in Cosenza.
Gambaro Orlando, matricola 341500
RITENUTO, quindi, sulla proposta del Dirigente del Settore
Industria, di conferire al Dipendente geom. Gambaro Orlando la
P.O. «in line» di cui sopra.
Servizio Industria
Settore Industria
P.O. on Line
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Descrizione sintetica delle funzioni assegnate al titolare della
P.O. in Line.
10529
ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 –
Azioni 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione
4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2;
Funzioni:
a) Titolare di Direzione di unità organizzativa preposta alla
gestione di funzioni amministrative in materia Industria relativa
alla provincia di Cosenza;
b) Coordina le risorse umane assegnate alla propria unità organizzativa;
c) Collabora nella predisposizione di programmi e progetti
inerenti la normativa in materia di P.M.I. di competenza del settore Industria.
DECRETO n. 105 del 12 gennaio 2005
Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV
– Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali
di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di
offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta G.S.B. S.a.s. di
Bruno Serafino e C. con sede in Cariati in Contrada S. Maria
Frazione Marina – Finanziamento opere di costruzione ed
arredamento albergo – ristorante con costruzione centro
fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da eseguirsi nel
comune di Cariati in località Piano S. Maria.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO:
— che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è
stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul
BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di
Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza;
— che il Complemento di Programmazione del POR prevede
la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi
locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero
da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori;
— che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b
rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione
della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta
turistica;
— che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini
dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile
per la formazione delle graduatorie degli ammessi.
VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 ed approvata con
D.D.G. n. 9180 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale,
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da
parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del
punteggio attribuito.
DATO ATTO che una seconda commissione nominata con
D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità
parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto
con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione.
RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle
ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito.
VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n.
17628 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03.
RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 23 della
graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione
4.4.b tipologia 4.4.b.1 figura la ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. per l’iniziativa di costruzione ed arredamento albergo –
ristorante con centro fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna,
da eseguirsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria.
RILEVATO altresı̀ che per come risulta dalla graduatoria, la
ditta interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per
un investimento complessivo quantificato in C 6.587.330,28 a
fronte del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari ad
C 3.293.665,14 pari al 50% dell’importo ammesso.
CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota
raccomandata n. 001951 del 12/2/2004, a partecipare alla ditta
G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. l’avvenuta ammissibilità
della domanda di finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del presente
decreto.
ACCERTATO:
— che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del
14/5/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli
aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e
sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006;
— che in sede di istruttoria della pratica i totali degli importi
relativi agli arredi, alle attrezzature ed ai lavori riportati dalla
ditta interessata nel quadro riassuntivo del computo metrico sono
risultati difformi da quelli indicati nella tabella D6 della scheda
progettuale DOC. 2;
— che il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 dell’1
giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
— che nei preventivi di spesa per la fornitura degli arredi ed
attrezzature sono state riportate impropriamente categorie di
spese appartenenti alla voce lavori di cui, peraltro; ne è stata fatta
menzione nel computo metrico;
— che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte,
da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione
— che a fronte di tale situazione riscontrata l’ufficio ha ritenuto necessario invitare la ditta, con propria nota n. 011982 del
10530
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
9/11/04, a rielaborare un nuovo computo metrico sulla base delle
indicazioni fornite con la stessa nota n. 11982/04 e consistenti
nel raggruppamento omogeneo delle varie voci di costo nelle
varie categorie delle spese ammissibili previste dal bando e, particolarmente, trasferendo nella voce lavori le spese indebitamente inserite nei preventivi degli arredi e delle forniture;
— che la ditta interessata con nota pervenuta il 21/12/2004 ed
acquisita al prot. n. 014446/tur, in riscontro alla richiesta prodotta da questo ufficio in data 9/11/2004, ha trasmesso un nuovo
computo metrico per i lavori riferiti alla struttura ricettiva (albergo – piscina interna – centro benessere – ristorante – sistemazione esterna) ed un nuovo computo metrico riferito ai servizi
annessi esterni (altra piscina − discoteca − parco giochi – sistemazione esterna dei servizi annessi);
— che la ditta, oltre ai due computi metrici di cui sopra, ha
trasmesso anche un riepilogo delle spese per arredi ed attrezzature con altra perizia sugli arredi riferita al nuovo riepilogo trasmesso;
— che in relazione agli elaborati trasmessi, dovendo precisare che non va dato luogo all’esame del nuovo riepilogo degli
arredi e attrezzature né tantomeno della nuova perizia per gli
arredi in quanto non dovuta e non richiesta (e non firmata), da un
riscontro del nuovo computo metrico è emersa la corretta rideterminazione della spesa con specifica delle singole previsioni di
costo (per costruzione fabbricato – impianti – centro benessere −
impianti sportivi – sistemazione esterna) secondo i suggerimenti
forniti dal Settore e con conseguente e scontata modifica degli
importi parziali e totali rispetto alla precedente versione anche in
funzione del trasferimento di voci di costo inserite nel preventivo arredi al computo metrico;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione».
VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della
L.R. n. 7/96.
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato;
DECRETA
Art. 1
È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000 – 2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.b
tipologia 4.4.b.1, alla Ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C.
con sede in Cariati in Contrada S. Maria Frazione Marina un
contributo in conto capitale complessivamente di Euro
3.293.665,14 pari al 50% dell’investimento riconosciuto agevolabile, per la realizzazione delle opere relative alla costruzione
ed arredamento albergo – ristorante con costruzione centro
fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da effettuarsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria.
Per l’investimento complessivamente previsto in C
6.077.461,65 definito nella quota agevolabile in C 6.077.461,65
vengono singolarmente determinate, per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo contributo, significando
che non è consentita la compensazione della spesa tra le singole
voci:
Categoria degli Interventi
Somme
ammesse C
Contributo
C
— che sulla scorta della rideterminazione della spesa per gli
interventi previsti per lavori (costruzione fabbricato – impianti
sportivi – centro benessere e sistemazione esterna) si è reso necessario rivedere il preventivo di spesa per gli arredi ed attrezzature anche in funzione dell’intervenuto trasferimento di voci di
costo dal preventivo arredi al computo metrico trattandosi di
spesa attinente la voce lavori;
Lavori
3.611.750,27
1.805.875,13
Sistemazione Esterna
196.862,22
98.431,11
Servizi annessi Esterni –
Impianti sportivi
292.364,97
146.182,48
1.687.081,26
843.540,63
— che, a parte la somma di C 2.498.387,90 riportata al punto
d) del prospetto D6 della scheda progettuale non riscontrabile
con i documenti, dal riesame del preventivo per arredi e attrezzature l’originaria previsione di C 3.726.545,18 risultante dalla
perizia presentata per arredi e attrezzature si è ridotta ad C
1.687.081,26 a seguito della eliminazione di C 1.897.421,92 per
costi di pertinenza della voce lavori (trasferiti nel computo metrico con rideterminazione dei costi in base al prezziario unico
regionale) e della eliminazione di C 63.042,00 riferite a preventivo non riscontrato e di C 79.000,00 riferita ad un preventivo di
importo diverso.
Spese Tecniche e
Generali
289.402,93
144.701,46
6.077.461,65
3.038.730,81
RITENUTO necessario dover procedere alla dovuta rettifica
delle somme agevolabili e relativo contributo riportate in graduatoria sul BUR dell’11/12/03, sulla scorta degli elaborati contabili riproposti dalla ditta per quanto attiene la voce lavori e
servizi annessi esterni nonché sulla scorta delle risultanze per la
voce arredi ed attrezzature.
DATO atto che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta.
DATO atto che è stata richiesta ed acquisita in data 24/8/04 la
certificazione antimafia.
Arredi
Totali
Art. 2
Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti
dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica.
Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal
giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando
che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo,
possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto.
La concessione del contributo è subordinata, in analogia a
quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli
adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore
prot. n. 001951 del 12/2/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in
relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti
entro i termini fissati.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 3
La Ditta beneficiaria è obbligata a:
1) utilizzare i contributi concessi solo per gli interventi e le
spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento;
2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa
della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse;
10531
12) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da cui
risulti anche che a nome della ditta non risultano procedure ed
istanze di fallimento, concordato preventivo, amministrazione
controllata, ovvero interdizione ed inabilitazione, informazioni
relative al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato ed integrato dall’art.
10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a
quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche:
a) la ragione sociale della società e la sua durata;
3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio;
4) consentire le ispezioni da parte dei funzionari regionali
preposti, per esaminare documenti, visionare il corso dei lavori o
delle forniture e per qualunque altro accertamento si rendesse
necessario;
5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a
finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del
presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di
collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6.
Art. 4
Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per
lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del
presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) Dichiarazione sostitutiva, resa dal titolare o dal legale
rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968, da cui risulti che
la Ditta non ha chiesto, non ha in corso richieste e non ha ricevuto per le stesse opere di cui al presente Decreto, altro contributo da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa
Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico.
2) Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando
Vigili del Fuoco (se dovuto).
3) Certificato della A.S.L. – Unità operativa tutela ambiente
o del Comune competente, relativo alla idoneità dei sistemi di
smaltimento dei liquami.
4) Conto economico di previsione ad iniziativa realizzata ed
a regime.
5) Titoli comprovanti la proprietà degli immobili.
6) Per le Società: Copia dei verbali relativi alla eventuale
intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle
cariche sociali, rispetto agli atti già trasmessi per la emissione del
presente decreto.
7) Contabilità dei lavori (libretto misure e registro contabilità regolarmente firmati in ogni pagina dal direttore dei lavori
e dalla ditta beneficiaria).
8) Certificato del Comune o del Direttore dei lavori attestante che le opere e gli impianti sono stati realizzati in conformità al progetto approvato ed alle vigenti norme urbanistiche.
9) Certificato di agibilità.
10) Classifica alberghiera.
11) Licenza di esercizio valida per l’anno in corso.
b) gli estremi dell’atto costitutivo nonché dell’iscrizione nel
registro delle società;
c) il nominativo del legale rappresentante nonché l’elenco dei
soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita.
La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla
scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i
prezzi unitari di cui al 2o comma della lettere b) dell’art. 9 del
bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di
collaudo.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né
cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili,
salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione
degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato
per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo.
Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà
arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota
pro-anno.
Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso.
Art. 5
L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno
e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei
contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del
primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla
base dell’atto notarile di compravendita.
Art. 6
Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per
arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma
dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza
in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
10532
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/
1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto;
2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata;
3) fatture quietanzate, di data non anteriore all’1/8/02 rese in
originale, ed in copia conforme all’originale;
4) certificato liberatorio della ditta fornitrice degli arredi (solo
nel caso di fatture non quietanzate);
5) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di cui al
punto 12 dell’art. 4 del presente decreto;
6) licenza di esercizio valida per l’anno in corso.
La determinazione del contributo per arredi e attrezzature,
entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente
quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più
congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda
di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo.
Le spese, riconosciute sono relative ai soli beni acquistati
come prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti
Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano
d’opera per montaggi e varie.
Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere prodotto finito.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati
per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi
ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature
moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo.
Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà
arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota
pro-anno.
Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso.
Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile,
dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale.
Art. 7
Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una
anticipazione nella misura massima del 20% del contributo previsto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresen-
tante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla
vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione,
irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile.
L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in
sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate.
Art. 8
1) L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire
su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e le
misure seguenti:
n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al
90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del
60%, e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili
determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità
di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi,
forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che
devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL.
2) In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere
presentate le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati.
3) Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito di
collaudo parziale con esito positivo.
4) L’ultima rata a saldo del 10 % verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello
stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a
saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto
unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che
l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione
d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore
a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature
tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta Regionale.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
5) All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a
favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare
del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente.
6) La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione
del saldo finale.
7) L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti
documenti:
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10533
Art. 10
Per lavori:
i documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12
dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5
dell’art. 8 del presente decreto.
Le spese di collaudo delle opere ammesse a finanziamento
devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di collaudo e
rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti
dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto.
Art. 11
Per terreni e fabbricati:
Atto notarile di compravendita.
Per arredi:
i documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell’art.
6 del presente decreto unitamente alla garanzia fidejussoria nei
termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto.
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2004 giusto impegno
di spesa n. 117 assunto con Decreto del Dirigente Generale n.
1381 del 17/2/04.
Art. 12
Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla
ditta interessata.
Art. 9
Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005
Il contributo concesso viene revocato nei seguenti casi:
Il Dirigente del Settore
Guglielmo Grillo
1) Quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale
termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli
artt. 4, 5 e 6.
2) Quando l’iniziativa complessivamente ammessa non viene
eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto.
3) Quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa.
4) Quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del
bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza
la preventiva autorizzazione della Regione Calabria.
5) Quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di
avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature.
6) Quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera
di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta interessata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi
delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo
i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di
finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non
abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento.
7) Nel caso di avvenuto accertamento che la Ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato,
dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico,
ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta
all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e
comunque prima che venga emesso il presente decreto.
8) Nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni
stabilite nel presente decreto.
Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il
quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità.
DECRETO n. 107 del 12 gennaio 2005
Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV
– Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali
di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di
offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta A.T. Alberghiera
Turistica S.r.l. con sede in Catanzaro in piazza Marconi, 7 –
Finanziamento opere di costruzione e arredamento albergo
«Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO:
— che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è
stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul
BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di
Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza;
— che il Complemento di Programmazione del POR prevede
la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi
locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero
da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori;
— che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b
rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione
della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta
turistica;
— che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del
14/5/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli
aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e
sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006;
10534
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— che il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 dell’1
giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate
come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
— che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte,
da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione
ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 –
Azioni 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione
4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2;
— che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini
dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile
per la formazione delle graduatorie degli ammessi.
VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 ed approvata con
D.D.G. n. 9180 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale,
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da
parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del
punteggio attribuito.
DATO ATTO che una seconda commissione nominata con
D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità
parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto
con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione».
VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della
L.R. n. 7/96.
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato;
DECRETA
Art. 1
È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000 – 2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.b
tipologia 4.4.b.1, alla Ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. con
sede in Catanzaro in Piazza Marconi, 7 un contributo in conto
capitale complessivamente di C 4.402.431,49 pari al 49% dell’investimento riconosciuto agevolabile, per la realizzazione
delle opere relative alla costruzione ed arredamento albergo «sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da effettuarsi
nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi.
Per l’investimento complessivamente previsto in Euro
10.000.000,00 definito nella quota agevolabile in Euro
8.984.554,06 vengono singolarmente determinate, per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo contributo,
significando che non è consentita la compensazione della spesa
tra le singole voci:
Categoria degli Interventi
RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle
ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito.
VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n.
17628 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03.
RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 14 della
graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione
4.4.b tipologia 4.4.b.1 figura la ditta A.T. Alberghiera Turistica
S.r.l. per l’iniziativa di costruzione e arredamento albergo «Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi
nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi.
RILEVATO altresı̀ che per come risulta dalla graduatoria, la
ditta interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per
un investimento complessivo quantificato in C 8.984.554,06 a
fronte del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari ad
C 4.402.431,49 pari al 49% dell’importo ammesso.
CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota
raccomandata n. 000916 del 28/1/2004, a partecipare alla ditta
A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. l’avvenuta ammissibilità della
domanda di finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del presente decreto.
DATO atto che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta.
DATO atto che è stata richiesta ed acquisita in data 18/8/04 la
certificazione antimafia.
Sistemazione Suolo
Somme
ammesse C
Contributo
C
10.000,00
4.900,00
5.492.000,00
2.691.080,00
248.000,00
121.520,00
2.684.554,06
1.315.431,49
50.000,00
24.500,00
Spese tecniche e generali
500.000,00
245.000,00
Totali
8.984.554,06
4.402.431,49
Lavori
Sistemazione esterna
Arredi
Impianti sportivi e
complementari
Art. 2
Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti
dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica.
Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal
giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando
che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo,
possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto.
La concessione del contributo è subordinata, in analogia a
quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli
adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore
prot. n. 000916 del 28/1/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in
relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti
entro i termini fissati.
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Art. 3
La Ditta beneficiaria è obbligata a:
1) utilizzare i contributi concessi solo per gli interventi e le
spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento;
2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa
della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse;
3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio;
4) consentire le ispezioni da parte dei funzionari regionali
preposti, per esaminare documenti, visionare il corso dei lavori o
delle forniture e per qualunque altro accertamento si rendesse
necessario;
5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a
finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del
presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di
collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6.
10535
12) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da cui
risulti anche che a nome della ditta non risultano procedure ed
istanze di fallimento, concordato preventivo, amministrazione
controllata, ovvero interdizione ed inabilitazione, informazioni
relative al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato ed integrato dall’art.
10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a
quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche:
a) la ragione sociale della società e la sua durata;
b) gli estremi dell’atto costitutivo nonché dell’iscrizione nel
registro delle società;
c) il nominativo del legale rappresentante nonché l’elenco dei
soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita.
La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla
scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i
prezzi unitari di cui al 2o comma della lettere b) dell’art. 9 del
bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di
collaudo.
Art. 4
Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per
lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del
presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) Dichiarazione sostitutiva, resa dal titolare o dal legale
rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968, da cui risulti che
la Ditta non ha chiesto, non ha in corso richieste e non ha ricevuto per le stesse opere di cui al presente Decreto, altro contributo da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa
Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico.
2) Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando
Vigili del Fuoco (se dovuto).
3) Certificato della A.S.L. – Unità operativa tutela ambiente
o del Comune competente, relativo alla idoneità dei sistemi di
smaltimento dei liquami.
4) Conto economico di previsione ad iniziativa realizzata ed
a regime.
5) Titoli comprovanti la proprietà degli immobili.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né
cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili,
salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione
degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato
per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo.
Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà
arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota
pro-anno.
6) Per le Società: Copia dei verbali relativi alla eventuale
intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle
cariche sociali, rispetto agli atti già trasmessi per la emissione del
presente decreto.
Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso.
7) Contabilità dei lavori (libretto misure e registro contabilità regolarmente firmati in ogni pagina dal direttore dei lavori
e dalla ditta beneficiaria).
Art. 5
8) Certificato del Comune o del Direttore dei lavori attestante che le opere e gli impianti sono stati realizzati in conformità al progetto approvato ed alle vigenti norme urbanistiche.
9) Certificato di agibilità.
L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno
e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei
contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del
primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla
base dell’atto notarile di compravendita.
Art. 6
10) Classifica alberghiera.
11) Licenza di esercizio valida per l’anno in corso.
Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per
arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma
10536
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza
in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/
1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto;
2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata;
visto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresentante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla
vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione,
irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile.
3) fatture quietanzate, di data non anteriore al 2/8/02 rese in
originale, ed in copia conforme all’originale;
L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in
sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate.
4) certificato liberatorio della ditta fornitrice degli arredi (solo
nel caso di fatture non quietanzate);
Art. 8
5) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di cui al
punto 12 dell’art. 4 del presente decreto;
6) licenza di esercizio valida per l’anno in corso.
La determinazione del contributo per arredi e attrezzature,
entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente
quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più
congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda
di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo.
Le spese, riconosciute sono relative ai soli beni acquistati
come prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti
Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano
d’opera per montaggi e varie.
Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere prodotto finito.
La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati
per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria.
Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi
ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare
alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature
moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo.
Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà
arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota
pro-anno.
Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso.
Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile,
dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale.
1) L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire
su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e le
misure seguenti:
n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al
90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del
60%, e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili
determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità
di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi,
forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che
devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL.
2) In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere
presentate le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati.
3) Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito di
collaudo parziale con esito positivo.
4) L’ultima rata a saldo del 10 % verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello
stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a
saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto
unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che
l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione
d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore
a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature
tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta Regionale.
Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari.
5) All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a
favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare
del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente.
Art. 7
6) La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione
del saldo finale.
Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una
anticipazione nella misura massima del 20% del contributo pre-
7) L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti
documenti:
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10537
Art. 10
Per lavori:
i documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12
dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5
dell’art. 8 del presente decreto.
Le spese di collaudo delle opere ammesse a finanziamento
devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di collaudo e
rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti
dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto.
Art. 11
Per terreni e fabbricati:
Atto notarile di compravendita.
Per arredi:
i documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell’art.
6 del presente decreto unitamente alla garanzia fidejussoria nei
termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto.
La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno
di spesa n. 6383 assunto con Decreto del Dirigente Generale n.
20988 del 31/12/03.
Art. 12
Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla
ditta interessata.
Art. 9
Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005
Il contributo concesso viene revocato nei seguenti casi:
Il Dirigente del Settore
Guglielmo Grillo
1) Quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale
termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli
artt. 4, 5 e 6.
2) Quando l’iniziativa complessivamente ammessa non viene
eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto.
3) Quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa.
4) Quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data
di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del
bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza
la preventiva autorizzazione della Regione Calabria.
5) Quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di
avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature.
6) Quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera
di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta interessata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi
delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo
i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di
finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non
abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento.
7) Nel caso di avvenuto accertamento che la Ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato,
dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico,
ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta
all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e
comunque prima che venga emesso il presente decreto.
8) Nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni
stabilite nel presente decreto.
Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il
quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità.
DECRETO n. 108 del 12 gennaio 2005
Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse
IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e Sistemi
locali di offerta turistica azione 4.4.a – Progetti integrati di
qualificazione della ricettività turistica esistente; tipologia
4.4.a.1. – Ditta Sayonara S.r.l. con sede in Nicotera – Località
Martelletto Frazione Marina – Finanziamento opere di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso
turistico Sayonara e sistemazione esterna. Presa d’atto ordinanza C. di S. n. 5869/2004.
IL DIRIGENTE GENERALE
PREMESSO:
— che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è
stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27.10.2000, volume I e II e che sul
BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di
Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza;
— che il Complemento di Programmazione del POR prevede
la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi
locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero
da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori;
— che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b
rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione
della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta
turistica;
— che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del
14/05/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli
aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e
sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006;
10538
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— che il bando, pubblicato il 3/6/2002 sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al
n. 10 dell’1 giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento
identificate come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2;
— che la ditta Sayonara S.r.l. ha presentato ricorso n. 697/
2004 presso il TAR di Catanzaro per l’annullamento della predetta nota di questo Settore n. 005285 del 5/5/04 nonché delle
informazioni prefettizie in essa citate;
— che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte,
da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione
ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 –
Azione 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione
4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2;
— che il TAR di Catanzaro con Ordinanza n. 387/2204, trasmessa a questo ufficio con nota prot. n. 7361/2004 ed acquisita
il 22/6/2004 prot. n. 007106, ha ordinato di depositare gli atti
oggetto di impugnazione del ricorso della ditta interessata;
— che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini
dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile
per la formazione delle graduatorie degli ammessi.
VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 ed approvata con
D.D.G. n. 9178 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale,
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da
parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del
punteggio attribuito.
— che in esecuzione a quanto ordinato dal TAR questo Settore con nota registrata il 29/6/2004 al n. 007276 di protocollo ha
depositato la documentazione richiesta presso la segreteria del
TAR di Catanzaro l’1/7/2004;
— che il TAR di Catanzaro con Ordinanza n. 548/2004, pervenuta a questo ufficio il 21/10/2004 prot. n. 011602, ha respinto
l’istanza di sospensione del provvedimento impugnato dalla ditta
Sayonara;
— che con ricorso n. 9305/2004 la ditta Sayonara S.r.l. ha
proposto appello al C. di S. avverso l’annullamento dell’ordinanza del Tar n. 548/2004 e il C. di S. ha accolto l’appello e per
l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, ha accolto
l’istanza cautelare in primo grado;
DATO ATTO che una seconda commissione nominata con
D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità
parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto
con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione.
— che l’Ordinanza del C. di S. n. 5869/2004 è stata notificata
il 17/12/2004 prot. n. 014198/tur a questo Dipartimento.
RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle
ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione».
VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n.
17619 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario, n. 5 al 22 dell’1/12/03.
RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 11 della
graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione
4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Sayonara S.r.l. per l’iniziativa di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico «Sayonara» e sistemazione esterna da eseguirsi
nel Comune di Nicotera in Loc. Martelletto Fraz. Marina.
CONSIDERATO:
— che questo Settore ha provveduto, con nota raccomandata
n. 000045 del 7/1/04, a partecipare alla ditta Sayonara S.r.l. l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento chiedendo
nel contempo la presentazione dei documenti necessari per
l’emissione del decreto di concessione;
— che la ditta interessata ha trasmesso i documenti richiesti
per l’emissione del decreto di finanziamento dell’iniziativa in
oggetto, acquisiti a questo Dipartimento il 27/1/2004 al prot. n.
000764;
— che a seguito delle informazioni prefettizie, richieste da
quest’ufficio con nota n. 000911 del 28/1/2004 alla Prefettura di
Vibo Valentia e pervenute a questo ufficio il 25/3/04, il Dirigente
del Settore con nota n. 005285 del 5/5/2004 ha comunicato alla
ditta Sayonara, ai sensi della legge 241/90, l’impossibilità di dare
corso alla pratica di finanziamento ricorrendo le condizioni di
cui al comma 2 dell’art. 10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252;
RITENUTO di dover prendere atto dell’Ordinanza C. di S. n.
5869 del 7/12/2004 con la quale è accolto l’appello della società
ricorrente.
VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della
L.R. n. 7/96.
Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato;
DECRETA
DI PRENDERE ATTO dell’ordinanza del Consiglio di Stato
n. 5869 del 7/12/2004 con la quale è stato accolto l’appello (ricorso n. 9305/2004) proposto dalla Società Sayonara S.r.l., e per
l’effetto, in riforma dell’ordinanza del TAR/CZ n. 548/2004 impugnata, è stata accolta l’istanza cautelare in primo grado.
DI DARE altresı̀ atto che, in esecuzione dell’Ordinanza del C.
di S. n. 5869/2004 e con riserva di ripetizione al giudizio di merito che interverrà sul ricorso proposto, sarà emesso il decreto per
finanziare l’iniziativa di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico «Sayonara» e sistemazione
esterna, di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1
del POR Calabria 2000-2006.
DI NOTIFICARE il presente decreto alla Ditta interessata.
Il presente decreto sarà integralmente pubblicato nel BUR
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005
Il Dirigente del Settore
Guglielmo Grillo
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 188 del 14 gennaio 2005
Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente avv.
Domenico Zoccali.
10539
RITENUTO ancora di fissare a partire dalla notifica del presente atto fino al 31/12/2005, giusto D.D.G. n. 17115 del 21/11/
2003, la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello
stesso può avvenire nei casi e con le garanzie previste dall’art. 9
del CCNL, 31 marzo 1999.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO gli artt. 8, 9 e 10 del CCNL, 31 marzo 1999.
VISTA la D.G.R. n. 651/01 – Attuazione delle Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla D.G.R. n. 198 del 6
marzo 2001 – Provvedimenti – cosı̀ come modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02.
VISTI i D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 15779 del 4 novembre 2003 avente per oggetto: D.G.R.
n. 651/01 – Redistribuzione P.O. «in Staff» e P.O. «in line», e n.
15780 della medesima data avente per oggetto: D.G.R. n. 737/02
– Criteri conferimento P.O..
VISTO altresı̀ il D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e
Personale» n. 16806 del 10 ottobre 2004, che ridetermina in applicazione della Contrattazione vigente, la durata degli incarichi
di P.O., di tipo in «Staff o in Line», fissandola in un periodo non
superiore ad anni cinque, dalla data della nuova attribuzione, rinnovabile con le medesime formalità e fatti salvi tutti gli incarichi
attualmente in corso, che, se non anticipatamente rinnovati, scadranno al loro primo termine.
RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo alla Posizione Organizzativa, tipologia «in line»,
istituita presso questo Dipartimento.
SENTITA la proposta del Dirigente del Settore Sistemi Turistici Locali, concernente il conferimento di tale incarico al Funzionario avv. Domenico Zoccali, matr. 871500, Categoria D, posizione economica D5.
VISTO la L.R. 7/96.
VISTO il D.P.G.R. 354/99;
DECRETA
— di conferire al Dipendente avv. Domenico Zoccali, cat. D,
posizione economica D5, a partire dall’1/1/2005 fino al 31/12/
2005, l’incarico della P.O., tipologia «in line», istituita presso
questo Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente
decreto;
— di stabilire che il presente decreto è conferito secondo le
modalità, i termini e le condizioni fissate nella parte narrativa del
presente atto che qui si intende integralmente trascritta;
— di trasmettere il presente atto al competente ufficio del
Settore Amministrazione del Personale per la notifica all’interessato e al Settore Gestione Economica del personale per l’adozione degli atti consequenziali;
— di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria limitatamente alla parte dispositiva.
Dr. Stefano L. Torda
ACCERTATO, pertanto, che il Dipendente avv. Domenico
Zoccali, Categoria D, posizione economica D5, citato ha i requisiti di anzianità e professionali atti a ricoprire l’incarico della
P.O. «in Line» istituita presso questo Dipartimento e descritta
nella scheda che costituisce parte integrante del presente atto.
ACCERTATO che il Dipendente proposto avv. Domenico
Zoccali, è in servizio presso questo Dipartimento sin dal 2001,
assegnato al Settore Sistemi Turistici Locali, Azienda di Promozione Turistica di Reggio Calabria.
RITENUTO, quindi, sulla proposta del Dirigente del Settore
Sistemi Turistici Locali, di conferire al Dipendente avv. Domenico Zoccali la P.O. «in line» di cui sopra.
DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal D.D.G. n.
15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31
marzo 1999, al Dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione:
— Retribuzione di posizione C 10.000,00, annui lordi per tredici mensilità;
— Retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della
retribuzione di posizione. Essa verrà corrisposta a seguito di valutazione annuale.
DATO ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le
competenze accessorie e le indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro
straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio
1998-2001.
SCHEDA ALLEGATA
Dipartimento Attività Produttive
Settore: S.T.L.
Servizio:
P.O.: «In Line»
Descrizione sintetica delle funzioni assegnate al titolare della
P.O. dipendente Zoccali Domenico
Collaborazione diretta con il Dirigente in tutte le materie di
competenza dell’A.P.T., con particolare riguardo alla formulazione di progetti speciali, programmi di lavoro ed iniziative di
promozione dei Sistemi Turistici Locali.
Cura dei rapporti esterni con Enti, Organismi di informazione
e con gli uffici del Settore di appartenenza per le pratiche di
particolare complessità.
Il Dirigente
Dott. Rocco Militano
10540
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 382 del 19 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Kalabrilandia» da ubicare nel comune di Rende
(CS) in via A. Volta n. 10. Titolare e Direttore Tecnico: sig.ra
Valentino Manuela.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
ATTESO che la sig.ra Valentino Manuela, nata a Cosenza l’8/
10/1971 e residente a Castrolibero (CS) in via dell’Amicizia n.
11, C.F. VLNMNL71T48D086E, ha presentato istanza a questo
Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi
della L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e
Turismo con sede in Rende (CS) in via A. Volta, da denominarsi
«Kalabrilandia».
CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta
dalla stessa sig.ra Valentino Manuela, essendo in possesso della
qualifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente all’Albo
dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione
Calabria.
PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12
del T.U. di PS riguardante la sig.ra Valentino Manuela.
l’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi
denominata «Kalabrilandia», con sede in Rende (CS) in via A.
Volta n. 10;
— alla sig.ra Valentino Manuela, l’autorizzazione regionale
per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia;
— l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere
tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività
previste dall’art. 4 della L.R. 13/95;
— di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Valentina Manuela.
Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005
Il Dirigente del Settore
Dr. Pasquale Anastasi
DECRETO n. 383 del 19 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «DMC Viaggi e Turismo» da ubicare nel comune di
Cosenza alla via Sicilia n. 35. Titolare: sig.ra De Marco Loredana – Direttore Tecnico: Garofalo Francesco.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Kalabrilandia» da attribuire alla istituenda Agenzia.
CONSIDERATO che la sig.ra Valentino Manuela, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1
lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui
l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C
85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato
dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla
Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di
richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa.
CONSIDERATO che, la sig.ra Valentino Manuela ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali
dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma
dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992,
nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5.
VISTI:
L’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
la D.G.R. n. 946/02;
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
Di concedere:
— alla sig.ra Valentino Manuela, nata a Cosenza l’8/10/1971
e residente a Castrolibero (CS) in via dell’Amicizia n. 11, C.F.
VLNMNL71R48D06E, l’autorizzazione regionale ai sensi del-
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
ATTESO che la sig.ra De Marco Loredana, nata a Cariati (CS)
il 25/4/1963 ed ivi residente in via Marche C.F.
DMRLDN63D65B774G, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della
L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede in Cosenza alla via Sicilia n. 35, da denominarsi
«DMC Viaggi e turismo».
CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta
dal sig. Garofalo Francesco, nato a Cosenza l’8/12/1958 e residente a Lappano (CS) in via Coscarella n. 21, essendo in possesso della qualifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente
all’Albo dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della
Regione Calabria.
PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12
del T.U. di PS riguardante i sigg.ri De Marco Loredana e Garofalo Francesco.
PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «DMC Viaggi e Turismo» da attribuire alla istituenda
Agenzia.
CONSIDERATO che la sig.ra De Marco Loredana, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1
lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui
l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C
85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato
dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla
Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di
richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
CONSIDERATO che, la sig.ra De Marco Loredana ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali
dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma
dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992,
nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5.
VISTI:
10541
lifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente all’Albo dei
direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione
Calabria.
PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Reggio
Calabria in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12
del T.U. di PS riguardante la sig.ra Crea Velia e sig.ra Stilo Veronica Maria.
l’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Moon Walker» da attribuire alla istituenda Agenzia.
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
la D.G.R. n. 946/02;
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
Di concedere:
— alla sig.ra De Marco Loredana, nata a Cariati (CS) il 25/4/
1963 ed ivi residente in via Marche Codice Fiscale
DMRLDN63D65B774G, l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi
denominata «DMC Viaggi e Turismo», con sede in Cosenza alla
via Sicilia n. 35;
— al sig. Garofalo Francesco, nato a Cosenza l’8/12/1958 e
residente a Lappano (CS) in via Coscarella n. 21, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta
Agenzia;
— l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere
tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività
previste dall’art. 4 della L.R. 13/95;
— di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra De Marco Loredana.
CONSIDERATO che la sig.ra Crea Velia, ha dichiarato di
voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e B,
nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo
del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R. con
delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria della
Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta da
parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura
dell’Agenzia stessa.
CONSIDERATO che, la sig.ra Crea Velia ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma dei Decreti
legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992, nonché
della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5.
VISTI:
l’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
la D.G.R. n. 946/02;
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005
Il Dirigente del Settore
Dr. Pasquale Anastasi
DECRETA
Di concedere:
DECRETO n. 385 del 19 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Moon Walker» da ubicare nel comune di Melito
Porto Salvo (RC) alla via Garibaldi n. 8/10. Titolare Sig.ra
Velia Crea – Direttore Tecnico: Stilo Veronica Maria.
— alla sig.ra Crea Velia, nata a Melito Porto Salvo il 13/10/
1970 ed ivi residente in via Anna n. 11 (RC), C.F.
CREVLE70R53F112E l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi
denominata «Moon Walker», con sede in Melito porto Salvo in
via Garibaldi n. 8/10 (RC);
— alla sig.ra Stilo Veronica Maria, l’autorizzazione regionale
per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
ATTESO che la sig.ra Crea Velia, nata a Melito Porto Salvo il
13/10/1970 ed ivi residente in via Anna n. 11 (RC), C.F.
CREVLE70R53F112E, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della
L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede in Melito Porto Salvo (RC) in via Garibaldi 8/10,
da denominarsi «Moon Walker».
CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta
dalla sig.ra Stilo Veronica Maria, essendo in possesso della qua-
— l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere
tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività
previste dall’art. 4 della L.R. 13/95;
— di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Velia Crea.
Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005
Il Dirigente del Settore
Dr. Pasquale Anastasi
10542
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 413 del 20 gennaio 2005
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma Turistico
per l’anno 2005.
IL DIRIGENTE GENERALE
PREMESSO che il programma operativo Regionale (POR)
Calabria, cosı̀ come approvato con decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345, prevede
nell’asse IV – Settore Turismo, la promozione e fruizione dell’offerta turistica meglio specificata nella misura 4.3a gli interventi previsti sono finalizzati a promuovere l’immagine della
Calabria, e delle sue risorse naturali e culturali sui mercati nazionali ed internazionali mediante campagne di comunicazione che
possono utilizzare i media (pubblicazioni, radio, video, filmati,
audiovisivi, prodotti telematici, internet ecc.) e ogni utile strumento di comunicazione (mostre e fiere, spettacoli, eventi folcloristici, enogastronomici, culturali, manifestazioni sportive,
esposizione dell’artigianato e dei prodotti tipici, testimonials,
ecc.) nonché programmi finalizzati a promuovere sistemi locali
di offerta turistica, itinerari tematici, pacchetti di offerta per targhet di clienti con particolare riferimento al turismo di ritorno
e la predisposizione di studi, indagini e monitoraggio del sistema turistico, attraverso l’istituzione di un osservatorio per il turismo.
ATTESO, inoltre, che, l’obbiettivo principale è costituito dal
fatto che bisogna dare continuità ad «un sistema produttivo integrato dell’offerta turistica», con la promozione e la valorizzazione delle risorse locali, ambientali, culturali, collegate in sistema con tutte le molteplici articolazioni settoriali quali: Agricoltura, PMI (piccole e medie imprese artigiane), Commercio,
Trasporti, Beni Culturali ed Emigrazione.
VISTE le proprie deliberazioni n. 204/2001, n. 226/2002,
del D.D.G. n. 235/2004 aventi per oggetto: POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma pluriennale di promozione turistica, con le quali venivano individuate le diverse azioni da svolgere in un quadro annuale e pluriennale 2001/2003 e 2004 in
modo da rendere più incisiva e coerente tutta l’attività di promozione.
CONSIDERATO che le risorse finanziarie assegnate per
l’anno 2005 e disponibili sul capitolo 6412101 ammontano ad C
9.837.950,57.
RITENUTO, per tutte le motivazioni sopra descritte, di dover
confermare anche per l’anno 2005 le seguenti azioni, necessarie
per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalle D.G.R. sopra
menzionate.
In particolare per l’azione 4.3a:
1) programma integrato annuale di comunicazione sul territorio nazionale ed internazionale C 2.984.860,10;
2) realizzazione di grandi eventi capaci di stimolare l’attenzione verso il mercato calabrese dei grandi flussi nazionali ed
internazionali C 200.000,00;
3) partecipazione a fiere e mostre settoriali nazionali ed internazionali integrati da momenti di commercializzazione del prodotto turistico, anche in collaborazione di altri settori della
Giunta regionale C 3.180.000,00;
4) realizzazione e diffusione di materiale promopubblicitario
C 1.600.000,00;
5) Osservatorio permanente sul turismo C 803.090,47;
6) Testimonials C 170.000,00;
7) Per l’azione 4.3c – incentivazione ai trasporti L.R. n. 6/95
C 900.000,00.
CONSTATATO infine che per la realizzazione di tali attività si
procederà attraverso l’affidamento a strutture esterne mediante
bando pubblico, nel rispetto del Decreto Legislativo n. 157/95 e
dove ne ricorrano i presupposti con le modalità di cui all’art. 7
comma 2 punto b dello stesso D.L.gs. 157/95.
VISTA la L.R. 13/85.
VISTO il POR Calabria.
VISTO il complemento di programmazione relativo alla misura 4.3;
DECRETA
Per tutte le motivazioni espresse in premessa che si intendono
di seguito riportate:
di dare prosecuzione al programma di promozione turistica di
cui alle D.D.G.R. n. 204/2001 e 226/2002 anche per l’anno 2005
per le seguenti azioni e per gli importi a fianco di ciascuno assegnati:
1) programma integrato annuale di comunicazione sul territorio nazionale ed internazionale C 2.984.860,10;
2) realizzazione di grandi eventi capaci di stimolare l’attenzione verso il mercato calabrese dei grandi flussi nazionali ed
internazionali C 200.000,00;
3) partecipazione a fiere e mostre settoriali nazionali ed internazionali integrati da momenti di commercializzazione del prodotto turistico, anche in collaborazione di altri settori della
Giunta regionale C 3.180.000,00;
4) realizzazione e diffusione di materiale promopubblicitario
C 1.600.000,00;
5) Osservatorio permanente sul turismo C 803.090,47;
6) Testimonials C 170.000,00.
Per l’azione 4.3c – incentivazione ai trasporti L.R. n. 6/95 C
900.000,00.
Di delegare il competente settore all’esecuzione del suddetto
programma nel rispetto delle norme contenute nel D.Lgs. n.
157/95.
Catanzaro, lı̀ 20 gennaio 2005
Il Dirigente Generale
Dr. Stefano Luigi Torda
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 441 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Galatea cooperativa
Sociale S.r.l. – c/o Efi Consulting S.r.l. Roma via Numitore,
15 – 00181 Roma (RM) – Domanda n. 2002A/CL1/1525 – 5o
Bando.
Descrizione degli
investimenti
10543
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
12.500,00
0,00
12.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1525
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
a) Impianti
Generali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 7 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 12.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 12.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1525 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Galatea Cooperativa Sociale
S.r.l. con sede legale in San Marco Argentano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Marco Argentano (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 1 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Investimenti ammissibili: C 12.500,00
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 9.375,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10544
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 442 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta My Land S.r.l. – Vico
II Roma, 20 – 88066 Sant’Andrea Apostolo (CZ) – Domanda
n. 2002A/CL1/515 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/515
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/515 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta My Lande S.r.l. con sede
legale in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
10545
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 2 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 6.885,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
Art. 2
Attività dell’impresa: Organizzazione Congressi, Convegni,
ecc.;
Codice della classificazione Istat 91: I633;
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Investimenti ammissibili: C 9.180,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
0,00
9.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
180,00
0,00
180,00
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 9.180,00;
— valore dell’investimento totale: C 9.180,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
0,00
9.000,00
g) Servizi Reali
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
10546
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/515
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 61.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
3 Minibus
Totale impianti generali
1633
0
0
0
0
61.000
0
0
61.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10547
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
Totale software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
61.000,00
0,00
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
3 Minibus
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 443 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia di Viaggi e
Turismo Barbara Bertucci Via Loriedo 12 – 88046 Lamezia
Terme CZ – Domanda n. 2002A/CL1/1438 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1438
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10548
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1438 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo
Barbara Bertucci con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Vibo Valentia (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 3 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
DECRETA
Attività dell’impresa: Attività delle Agenzia di Viaggio;
Art. 1
Codice della classificazione Istat 91: I63301;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
54.493,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 62.000,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
62.000,00
0,00
62.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 62.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 62.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10549
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1438
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 460.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
460.000
0
0
460.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Imbarcazione
Totale macchinari e attrezzature
I63301
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
10550
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
460.000,00
0,00
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Imbarcazione
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 444 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Agenzia di Viaggi e
Turismo Zolli Caterina e De Nicola, 4 – 88046 Lamezia
Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1454 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1454
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1454 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo
Zolli Caterina con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Vibo Valentia (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Attività dell’impresa: Attività delle agenzie di viaggi e turismo
(compresi i tour operator);
10551
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat 91: I63301;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
54.493,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 62.000,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
62.000,00
0,00
62.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 62.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 62.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 3 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
10552
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Domanda n. 2002A/CL1/1454
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 460.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
460.000
0
0
460.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Barca
Totale macchinari e attrezzature
I63301
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10553
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
460.000,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Barca
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 445 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Fraone Carmela –
Ferdinando Serrao – 88023 Filadelfia (VV) – Domanda n.
2002A/CL1/1575 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1575
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1575 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Fraone Carmela con sede
legale in Filadelfia (VV) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Filadelfia (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di alimentari
vari in altri esercizi;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat 91: G52114;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 48.163,27
10554
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
23.000,00
0,00
23.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
3.000,00
0,00
3.000,00
e) Opere Murarie
6.300,00
0,00
6.300,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
863,27
0,00
863,27
5.000,00
0,00
5.000,00
c) Brevetti
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 48.163,27;
— valore dell’investimento totale: C 48.163,27;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 5 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 34.372,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
10555
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1447 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Di Domenico Anna Trieste
con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di confezione
per adulti;
Codice della classificazione Istat 91: G52421;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 10.800,00
DECRETO n. 446 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Di Domenico Anna
Trieste – Annunciata, 75 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) –
Domanda n. 2002A/CL1/1447 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1447
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
10.800,00
0,00
10.800,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa:
3,6, di cui 3,6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 10.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 10.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
10556
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 6 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
9.914,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 447 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: STM di Aquino
Marisa – G. Verdi, 29 – 87050 Pietrafitta (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/301 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
10557
Totale C
0,00
0,00
0,00
6.442,00
0,00
6.442,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/301
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/301 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta STM di Aquino Marisa con
sede legale in Pietrafitta (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Pietrafitta
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Noleggio di altri macchine e attrezzature N.C.A.;
Codice della classificazione Istat 91: K7134;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 6.442,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 6.442,00;
— valore dell’investimento totale: C 6.442,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 7 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
5.662,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10558
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 448 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Greco Elisabetta –
C.da Setteporte – 88070 Rocca di Neto (KR) – Domanda n.
2002A/CL1/387 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/387
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/387 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Greco Elisabetta con sede
legale in Rocca di Neto (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca di
Neto (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di articoli casalinghi, di cristallerie e vasellame;
10559
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 8 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
29.272,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
Art. 2
Codice della classificazione Istat 91: G52442;
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 32.600,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.000,00
0,00
8.000,00
17.600,00
0,00
17.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
6.400,00
0,00
6.400,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
600,00
0,00
600,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 32.600,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 32.600,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
10560
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Art. 4
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/387
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 57.103,75
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti
G52442
Totale impianti generali
0
0
0
0
21.500
0
0
21.500
0
0
0
0
0
24.770
0
0
24.770
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
A15
b) Macchinari e attrezzature
Attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
G52442
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10561
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
10.883,75
0
0
0
0
0
10.833,75
0
0
0
0
0
0
0
0,00
57.103,75
0,00
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 449 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bartucci Daniela –
Della Libertà – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/
CL1/1792 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1792
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1792 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Bartucci Daniela con sede
legale in Falerna (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Falerna (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Attività dell’impresa: Bar, caffè, con intrattenimento e spettacolo;
10562
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Codice della classificazione Istat 91: H55404;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 49.000,00
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.000,00
0,00
6.000,00
38.000,00
0,00
38.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
5.000,00
0,00
5.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
41.699,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 49.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 49.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 9 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10563
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Domanda n. 2002A/CL1/1792
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 80.700,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
I Metà dell’impianto elettrico
O92722
Totale impianti generali
0
0
0
0
6000
0
0
6000
0
0
0
0
0
74.700
0
0
74.700
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
A15
b) Macchinari e attrezzature
Spogliatoio e calcetto
Totale macchinari e attrezzature
O92722
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
10564
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
80.700,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
I Metà dell’impiant. Elettrico
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Spogliatoio e Calcetto
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
DECRETO n. 450 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Alberti Giulia – Via
Crisafi 23 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n.
2002A/CL1/264 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/264
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/264 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Alberti Giulia con sede in
Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Atelier di moda;
Codice della classificazione Istat 91: K74845;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Cosı̀ ripartiti:
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
32.383,52
0,00
32.383,52
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
7.000,00
0,00
7.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 39.383,52
Descrizione degli
investimenti
10565
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 39.383,52;
— valore dell’investimento totale: C 39.383,52;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 10 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 27.087,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
10566
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Art. 4
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob-
Domanda n. 2002A/CL1/264
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.750,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7.750
0
0
7.750
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Preventivo sabalan tappeti
Totale macchinari e attrezzature
K74845
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10567
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
7.750,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Preventivo Sabalan tappeti
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
DECRETO n. 451 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rinzelli Maria c/o
Scerra Maurizio – Via dei Greci 2 – 88074 Crotone (KR) –
Domanda n. 2002A/CL1/1676 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1676
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1676 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rinzelli Maria con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Confezionamento di generi alimentari
per conto terzi;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat 91: K74821;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00 ESL 15,00%
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 263.790,00
10568
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
48.400,00
0,00
48.400,00
144.860,00
0,00
144.860,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
26.030,00
0,00
26.030,00
e) Opere Murarie
38.000,00
0,00
38.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
6.000,00
0,00
6.000,00
c) Brevetti
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
50, di cui 48 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 263.790,00;
— valore dell’investimento totale: C 263.790,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 11 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
232.212,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10569
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1676
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 174.800,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
K74821
0
20.000
0
0
0
0
20.000
0
0
0
0
Attrezzature
0
100.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
100.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Software
0
10.000
0
Totale software
0
10.000
0
0
0
0
0
40100
0
0
0
0
0
40100
0
Descrizione investimenti
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti
Totale impianti generali
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
A16
e) Opere murarie
Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
10570
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
800
0
0
800
0
0,00
170.900,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A16
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
3.900
Totale spese per servizi reali non ammesse
A16
3.900
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 452 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tripodi Antonia–
Sibari, 8 – 89063 Melito di Porto Salvo (RC) – Domanda n.
2002A/CL1/579 – 5o Bando.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/579
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/579 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Tripodi Antonia con sede
legale in Melito di Porto Salvo (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bianco
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Autoscuole, scuole di pilotaggio e nautiche;
Codice della classificazione Istat 91: M8041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 15.000,00
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
10571
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
0,00
15.000,00
0,00
15.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 15.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 15.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 12 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
13.226,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
10572
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/579
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 196.500,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
196.500
0
0
196.500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
1 Autocarro + 5 Autovetture + 1 Motodiesel
Totale macchinari e attrezzature
M8041
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A7
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10573
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
196.500,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
1 Autocarro + 5 Autovetture + 1 Motodiesel
A7) spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del
22 novembre 2002.
DECRETO n. 453 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pozzo dei Desideri di
Sainz Soledad del Mar via A. Gramsci, 10 – 87036 Rende
(CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1789 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1789
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1789 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Pozzo dei Desideri di Sainz
Soledad del Mar con sede legale in Rende (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Rende (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Acquisto di attività preesistente;
Attività dell’impresa: Ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie e
birrerie con cucina;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%
Investimenti ammissibili: C 28.510,20
10574
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.000,00
0,00
3.000,00
22.000,00
0,00
22.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
510,20
0,00
510,20
3.000,00
0,00
3.000,00
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 28.510,20;
— valore dell’investimento totale: C 28.510,20;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 13 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 20.332,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10575
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/346 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata con sede legale in San Pietro
in Guarano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Pietro in Guarano (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Attività delle Agenzie di viaggi e turismo;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat 91: I63301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75,00%
Investimenti ammissibili: C 20.700,00
DECRETO n. 455 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata – Strada Provinciale 115, n. 3 – 87047 San Pietro in Guarano (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/346 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
16.000,00
0,00
16.000,00
0,00
0,00
0,00
4.700,00
0,00
4.700,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Domanda n. 2002A/CL1/346
d) Software
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 20.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 20.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
10576
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 14 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 15.525,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 456 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Paulus Bar di Catalano Stefania – C/O Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/
1228 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1228
10577
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.500,00
0,00
10.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
68.000,00
0,00
68.000,00
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
1.200,00
0,00
1.200,00
e) Opere Murarie
2.500,00
0,00
2.500,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.600,00
0,00
1.600,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1228 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Paulus Bar di Catalano Stefania con sede legale in Paola (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Paola
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Bar e caffè;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 91.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 91.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 15 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: H55401;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 66.050,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 91.800,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10578
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 3
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/1228
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 33.700,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti generali
Totale impianti generali
H55401
0
0
0
0
2.500
0
0
2.500
0
A16
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10579
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
0
0
0
Attrezzature
0
30.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
30.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.000
0
0
0
0
0
1.000
0
0
0
0
0
200
0
0
200
0
0,00
33.700,00
0,00
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A16
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
10580
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 458 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Computer Lab di
Artese Rosaria – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le Marconi,
50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1719 –
5o Bando.
a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Investimenti ammissibili: C 52.387,76
Domanda n. 2002A/CL1/1719
Cosı̀ ripartiti:
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
a) Impianti
Generali
12.500,00
0,00
12.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
24.500,00
0,00
24.500,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
4.000,00
0,00
4.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
887,76
0,00
886,76
8.000,00
0,00
8.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1719 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Computer Lab di Artese Rosaria con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
8,5, di cui 8,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 52.387,76;
— valore dell’investimento totale: C 52.387,76;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e di elaboratori elettronici;
Codice della classificazione Istat 91: K725;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 16 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 36.490,00.
10581
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
10582
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/1719
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 12.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
12.000
0
0
12.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
12.000,00
0,00
b) Macchinari e attrezzature
Furgone
K725
Totale macchinari e attrezzature
A7
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Furgone
A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del
22 novembre 2002.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 459 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Informaris di Agnesi
Paola – Via della Cultura 8 – 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/887 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
10583
Totale C
0,00
0,00
0,00
126.356,86
0,00
126.356,86
0,00
0,00
0,00
20.824,86
0,00
20.824,86
Domanda n. 2002A/CL1/887
c) Brevetti
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
26, di cui 26 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 147.181,72;
— valore dell’investimento totale: C 147.181,72;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/887 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Informaris di Agnesi Paola
con sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 17 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Attività dell’impresa: Fornitura di software e consulenza in
materia informatica;
Codice della classificazione Istat 91: K722;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
128.638,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
Art. 2
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 147.181,72
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10584
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 3
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/887
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 54.152,48
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10585
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
Prevent n. 2
K722
Totale macchinari e attrezzature
0
0
0
54.152,48
0
0
54.152,48
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
54.152,48
0,00
0,00
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 460 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Costabile Diana – B.
Squitti, 4 – 88025 Maida (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/
1069 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1069
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
10586
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 63.300,00;
— valore dell’investimento totale: C 63.300,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1069 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Costabile Diana con sede
legale in Maida (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Maida (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 18 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 63.300,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.000,00
0,00
5.000,00
41.500,00
0,00
41.500,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.400,00
0,00
1.400,00
e) Opere Murarie
8.400,00
0,00
8.400,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
6.000,00
0,00
6.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
51.752,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10587
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Art. 4
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1069
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 58.900,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
9000
0
0
9.000
0
0
0
0
Attrezzature
0
41.500
0
Totale macchinari e attrezzature
0
41.500
0
Impianti
Totale impianti
H55305
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
10588
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
8.000
0
0
0
0
Direzione
0
400
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
8.400
0
0
0
0
0
0
0
0,00
58.900,00
0,00
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
A15
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 461 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante La Taverna di Bacco di Mannis Lucia – C.da Quattrochi – 88046
Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/599 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/599
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
10589
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 63.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 63.900,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/599 presentata in data 14/3/2003 dalla ditta Ristorante La Taverna di
Bacco di Mannis Lucia con sede legale in Lamezia Terme (CZ)
per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità
locale ubicata in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Ristorante, trattoria, pizzeria;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 63.900,00
Cosı̀ ripartiti:
a) Impianti
Generali
Totale C
0,00
0,00
0,00
48.100,00
0,00
48.100,00
0,00
0,00
0,00
1.200,00
0,00
1.200,00
e) Opere Murarie
11.600,00
0,00
11.600,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.200,00
0,00
1.200,00
g) Servizi Reali
1.800,00
0,00
1.800,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 19 della graduatoria di riferimento.
Art. 1
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Spese in
leasing C
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Spese
dirette C
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Descrizione degli
investimenti
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
55.632,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
10590
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 463 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Salute e Benessere di
Critelli Sabrina – Via Popilia 252 – 87100 Cosenza (CS) –
Domanda n. 2002A/CL1/1000 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1000
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1000 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Salute e Benessere di Critelli
Sabrina con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10591
Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
14.191,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 15.954,70
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
15.954,70
0,00
15.954,70
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
Art. 2
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 15.954,70;
— valore dell’investimento totale: C 17.854,70;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 20 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
10592
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Domanda n. 2002A/CL1/1000
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 3.988,68
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Prevent 2
0
3.988,68
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
3.988,68
0
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
A8
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10593
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
3.988,68
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Prevent 2
A8) Spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi del
punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 464 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gramisci Giuseppina – S. Varcasia, 3 – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/1449 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1449
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1449 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Gramisci Giuseppina con
sede legale in Castrovillari (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrovillari
(CS).
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Attività dell’impresa: Servizi di centri e stabilimenti per il benessere fisico;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 21.728,28
10594
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.244,95
0,00
6.244,95
11.183,33
0,00
11.183,33
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
4.300,00
0,00
4.300,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 21.728,28;
— valore dell’investimento totale: C 23.730,28;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 21 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
19.063,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
10595
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/41 presentata in data 5/3/2003 dalla ditta Rizzaro Michela con sede legale
in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere
Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Centro elaborazione;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale:
a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 465 del 21 gennaio 2005
Investimenti ammissibili: C 17.765,68
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzaro Michela –
C.da Piana, 2 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/41 – 5o Bando.
Cosı̀ ripartiti:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
17.765,08
0,00
17.765,08
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,60
0,00
0,60
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
Domanda n. 2002A/CL1/41
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 17.765,68;
— valore dell’investimento totale: C 17.765,68;
10596
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 22 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
15.621,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 466 del 21 gennaio 2005
Conferimento all’avv. Domenico Neri della funzione di direttore dello Sprint Calabria.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO:
— il Piano Operativo Regionale (POR) della Calabria 20002006, pubblicato sul BURC n. 98 del 27 ottobre 2000, vol. I e II,
approvato con decisione CE dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
— il Complemento di Programmazione del POR Calabria
2000-2006, pubblicato nel BURC del 14 settembre 2001, n. 96,
successivamente modificato ed integrato dal Comitato di Sorveglianza;
10597
— con D.D.G. n. 23273 del 23 dicembre 2004, il Dipartimento Attività Produttive ha approvato il citato schema di Convenzione tra ICE e Regione Calabria;
— in data 20 dicembre 2004 presso la sede centrale ICE di
Roma è stata sottoscritta dal presidente dell’ICE e dal direttore
generale del Dipartimento Attività Produttive la succitata Convenzione, come da allegato A al presente decreto;
— con nota 13 gennaio 2005 il direttore generale dell’ICE, ai
sensi della sopraccitata Convenzione, ha autorizzato il distacco
dell’avv. Domenico Neri presso lo Sprint.
VISTI:
— la L.R. 13 maggio 1996, n. 7, art. 28;
— la L.R. 7 agosto 2002, n. 31;
— la Mis. 4.2d del citato Complemento che prevede la realizzazione dello Sportello regionale per l’Internazionalizzazione
(Sprint Calabria).
— i DD.P.G.R. n. 354/99 e 296/2000;
— la D.G.R. del 15/10/2002, n. 944;
PREMESSO CHE:
— la D.G.R. del 15/10/2002, n. 946;
— in data 2 luglio 2002, è stato stipulato il Protocollo operativo per la costituzione dello Sprint Calabria tra la Regione Calabria, l’UnionCamere, il Ministero delle Attività Produttive,
l’Istituto Nazionale per il Commercio con l’Estero (ICE); l’Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio con l’Estero
(SACE); la Società italiana per le Imprese all’estero (SIMEST
S.p.A.);
— è stata predisposta ed è in via di stipula la Convenzione tra
la Regione Calabria e l’UnionCamere regionale per l’avvio ed il
funzionamento dello Sprint Calabria;
— la predetta Convenzione prevede che la Regione Calabria
individui il direttore dello Sprint.
CONSIDERATO CHE:
— sono intercorsi dei contatti tra il Direttore Generale del
Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria ed
il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per il Commercio
Estero, per dare avvio allo Sprint Calabria;
— a seguito delle citate intese, con nota 21 giugno 2004, prot.
n. 007042, il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria ha richiesto all’ICE di voler mettere a disposizione per la funzione di direttore dello Sprint un funzionario ICE,
individuato nella persona dell’Avv. Neri Domenico, in servizio
presso la sede ICE di Reggio Calabria;
— con nota 6 luglio 2004, prot. n. 2448, la Direzione Generale dell’ICE ha risposto positivamente a tale richiesta;
— con nota n. 0130090 del 2 dicembre 2004, la Regione Calabria ha richiesto l’assenso al Ministero delle Attività Produttive;
— con nota prot. n. 71334 del 6/12/2004 a firma del direttore
generale per le politiche di internazionalizzazione, il Ministero
delle Attività Produttive ha espresso parere favorevole;
— in data 16 dicembre 2004, il C.d.A. dell’ICE ha approvato
lo schema di Convenzione che prevede il distacco dell’Avv. Domenico Neri, funzionario dell’ICE, sede di Reggio Calabria,
presso lo Sprint Calabria per la funzione di direttore;
— il D.D.G. del 12/5/2004, n. 6099;
DECRETA
Per le motivazioni illustrate in premessa, che qui si intendono
integralmente riportate, di:
— conferire la funzione di direttore dello Sprint Calabria al
funzionario ICE, Avv. Domenico Neri, per la durata e con le modalità della Convenzione citata nelle premesse, come da allegato
A al presente decreto;
— notificare il presente provvedimento ai soggetti interessati
per gli adempimenti conseguenti;
— disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Stefano L. Torda
Allegato A
Convenzione tra l’Istituto Nazionale per il Commercio estero
e la Regione Calabria nell’ambito della gestione dello Sportello Regionale per l’internazionalizzazione delle P.M.I. Calabresi (Sprint Calabria) per il distacco di un funzionario
ICE presso la sede di Lamezia.
PREMESSO
— che a seguito dei contatti intercorsi tra il dr. Torda, Direttore Generale dell’Attività Produttive della Regione Calabria e il
dr. Calzoni, Direttore Generale dell’Istituto nazionale per il
Commercio Estero, per il funzionamento dello Sprint Calabria;
— che in data 21 giugno 2004 con prot. n. 007042 il Dipartimento Regionale Attività Produttive ha inviato all’ICE la comunicazione con la quale chiedeva di volere disporre come Direttore dello Sprint Calabria il funzionario avv. Neri Domenico, in
servizio presso la sede di Reggio Calabria;
10598
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— che in data 6 luglio 2004 con prot. n. 2448 la Direzione
Generale dell’ICE ha risposto positivamente a tale richiesta chiedendo un atto formale per tale adempimento.
TUTTO CIÒ PREMESSO
L’anno 2004 il giorno 20 del mese di Dicembre.
TRA
Il Dipartimento Regionale Attività Produttive con sede in Catanzaro, Palazzo Europa, quartiere S. Maria n. 5 (C.F.
80002770792), rappresentato dal Direttore Generale del Dipartimento preposto dr. Stefano Torda nato a Rieti il 26 agosto 1948.
E
L’Istituto nazionale per il Commercio Estero con sede in
Roma, via Liszt, 21 (C.F. 80069170589) rappresentato dal suo
Presidente Prof. Beniamino Quintieri, nato a Cosenza il 24
agosto 1952;
Enti che in seguito saranno rispettivamente nominati «Dipartimento» e «ICE» si conviene quanto segue:
Art. 1
Oggetto e obiettivi della convenzione
1) L’oggetto della convenzione deriva dalla necessità del Dipartimento di avere come Direttore dello Sprint Calabria una
persona qualificata che conosca i meccanismi inerenti l’internazionalizzazione e che sia già conosciuto dai vari Enti componenti lo Sportello (ICE, Regione Calabria, Unioncamere, SACE,
Simest e Ministero delle Attività Produttive).
2) Il Dipartimento ravvisa l’opportunità che tale compito
possa essere svolto dall’avv. Neri Domenico, funzionario ICE
presso l’Ufficio di Reggio Calabria, anche per la specifica esperienza maturata nella Regione Calabria.
3) Gli obiettivi perseguiti sono quelli del funzionamento a
pieno regime dello Sprint, utilizzando i fondi del P.O.R. Calabria
inerenti l’internazionalizzazione delle P.M.I. previsti dall’azione
4.2d.
Art. 2
Compiti e funzioni
Art. 3
Costi ed oneri ecomomici
1) L’ICE corrisponderà al proprio dipendente il trattamento
economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente degli Enti pubblici non Economici.
2) Il Dipartimento provvederà, a sua volta, al rimborso all’ICE di tutte le spese di missione sia in Italia che all’estero che
l’avv. Neri effettuerà nello svolgimento delle sue, funzioni, secondo un programma mensile autorizzato dal Dipartimento e trasmesso preventivamente alla Direzione Generale dell’ICE.
Art. 4
Verifica delle spese
1) Poiché sia l’ICE che la Regione Calabria sono Enti Pubblici sottoposti ad apposite normative amministrative, ognuno
risponderà della gestione al proprio Organo di Controllo.
2) Le spese e le competenze delle missioni dell’avv. Neri verranno liquidate dall’ICE e successivamente rimborsate dal Dipartimento. A tal fine l’avv. Neri presenterà mensilmente apposita tabella di missione all’Ufficio ICE di Reggio Calabria, che
provvederà alla contabilizzazione secondo le usuali procedure e
inoltrerà le stesse alla Sede di Roma per gli adempimenti fiscali e
la liquidazione.
3) Il Dipartimento si impegna a rimborsare all’ICE – Sede
centrale di Roma – semestralmente, ed entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta le spese sostenute, a valere sul capitolo
dell’azione 4.2.d del POR Calabria, dietro presentazione di copia
conforme delle relative tabelle complete di eventuali ricevute,
mediante versamento sul C/C n. 1847/63 – Monte dei Paschi di
Siena – Cod. CAB 3205/7 Cod. ABI 1030 intestato all’ICE di
Roma via Liszt n. 21 o altro che venga comunicato dall’ICE
stesso.
Art. 5
Durata della convenzione
1) La presente convenzione ha la durata di un anno a decorrere dalla data di esecutività della stessa, ed è automaticamente
rinnovabile, a meno che una delle parti non provveda almeno tre
mesi prima alla rescissione.
Dipartimento Regionale
Attività Produttive
della Regione Calabria
Direttore Generale
Dr. Stefano Torda
Istituto Nazionale
per il Commercio Estero
Presidente
Prof. Beniamino Quintieri
1) L’ICE, d’intesa con il Dipartimento provvederà a distaccare, per tutta la durata della Convenzione, il proprio dipendente
Avv. Neri Domenico presso lo Sportello Regionale sito all’aeroporto di Lamezia Terme, con il compito di organizzare il funzionamento dello Sportello, avvalendosi di personale da individuare
presso Regione, Unioncamere e ICE, previa intesa con il responsabile dell’ufficio di Reggio Calabria.
DECRETO n. 467 del 21 gennaio 2005
2) La funzione assunta dallo stesso sarà quella di Direttore
dello Sportello Regionale, dietro nomina da parte del Direttore
Generale del Dipartimento Attività Produttive, con apposito Decreto.
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dire, fare e giocare
di Megale Maria Francesca – S. Agata al Fiume n. 36/B –
89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/592 –
5o Bando.
3) L’avv. Neri dovrà tenere i contatti con gli Enti preposti per
il funzionamento dello sportello, nonché con gli sportelli provinciali allocati presso le cinque Camere di Commercio della Regione Calabria, per assicurarsi lo stesso standard di offerta servizi nei confronti delle P.M.I. Calabresi, rapportandosi con il Dipartimento.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/592
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/592 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Dire, fare e giocare di Megale Maria Francesca con sede legale in Reggio di Calabria (RC)
per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità
locale ubicata in Reggio Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ludoteca ed altri servizi ricreativi ai
bambini disabili;
Codice della classificazione Istat 91: O92722;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Descrizione degli
investimenti
10599
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
e) Opere Murarie
3.900,00
0,00
3.900,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
618,16
0,00
618,16
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 32.908,16;
— valore dell’investimento totale: C 32.908,16;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 23 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Art. 2
Investimenti ammissibili: C 32.908,16
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 23.981,00.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.800,00
0,00
2.800,00
23.190,00
0,00
23.190,00
0,00
0,00
0,00
400,00
0,00
400,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede-
10600
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/592
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 22.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
22.000
0
0
22.000
0
b) Macchinari e attrezzature
Furgone attrezzato
Totale macchinari e attrezzature
O92722
A7
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10601
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
Totale brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
22.000,00
0,00
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Furgone attrezzato
A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del
22 novembre 2002.
DECRETO n. 468 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Beaty House di
Vrenna Roberta – Amatruda – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1162 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1162
10602
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1162 presentata in data 27/3/2003 dalla ditta Beaty House di Vrenna Roberta con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone
(KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Codice della classificazione Istat 91: O9304;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Cosı̀ ripartiti:
Totale C
500,00
0,00
500,00
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
2.125,00
0,00
2.125,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
100,00
0,00
100,00
6.000,00
0,00
6.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 16.725,00;
— valore dell’investimento totale: C 36.901,90;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 24 della graduatoria di riferimento.
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 10.443,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 16.725,00
a) Impianti
Generali
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Spese in
leasing C
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Spese
dirette C
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Servizi degli istituti di bellezza;
Descrizione degli
investimenti
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
10603
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Domanda n. 2002A/CL1/1162
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 39.505,20
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
13.301,16
0
0
13.301,16
0
0
0
0
Attrezzature varie
0
20.491,5
0
Totale macchinari e attrezzature
0
20.491,5
0
0
0
0
0
0
0
Impianti generali
Totale impianti generali
O9304
A16
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A16
10604
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.712,54
0
0
0
0
0
5.712,54
0
0
0
0
0
0
0
0,00
39.505,20
0,00
Totale software
e) Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 469 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Grande Maria –
Calabria, 57 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/1791 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1791
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1791 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Grande Maria con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
10605
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat 91: K723;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
35.099,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 2
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
Investimenti ammissibili: C 41.389,80
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.500,00
0,00
5.500,00
25.600,00
0,00
25.600,00
0,00
0,00
0,00
500,00
0,00
500,00
e) Opere Murarie
7.100,00
0,00
7.100,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
789,80
0,00
789,80
1.900,00
0,00
1.900,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 41.389,80;
— valore dell’investimento totale: C 41.389,80;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 25 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
10606
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/297 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Brambilla Anna con sede
legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Agriturismo;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat 91: H55235;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 199.801,47
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
DECRETO n. 470 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Brambilla Anna –
Calabria – c/o Studio Vivona/De Maio – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/297 – 5o Bando.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
157.801,47
0,00
157.801,47
42.000,00
0,00
42.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/297
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
32, di cui 32 donne;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 199.801,47;
10607
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 199.801,47;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 26 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
179.824,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
10608
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
l’anno 2004 di C 552.684,55 di cui C 407.416,10 spesa dello
Stato (ex. Art. 5 L. 135/01) ed C 45.268,46 spesa della Regione.
DECRETO n. 471 del 21 gennaio 2005
Rettifica del decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 –
Legge 135/2001 – Art. 5 Comma 5 – Approvazione dell’ampliamento del Progetto di Sviluppo Interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» annualità 2004.
CHE la Direzione Generale Turismo del M.A.P. ha comunicato al Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria
un residuo di ulteriore 100.000,00 C da utilizzare sul progetto
sopra citato.
IL DIRIGENTE GENERALE
RITENUTO pertanto, di rettificare il decreto n. 20056 del 24
novembre 2004 relativamente alla parte economica per come descritto nel Piano finanziario allegato al presente atto.
PREMESSO CHE:
— l’articolo 5, comma 5, della legge 29 marzo 2001, n. 135
«Riforma della legislazione nazionale del Turismo» prevede che
il Ministero delle Attività Produttive provveda ad interventi di
cofinanziamento a favore dei Sistemi Turistici Locali per i progetti di sviluppo che presentino ambiti interregionali o sovraregionali;
— con proprio decreto n. 17649 del 28 novembre 2003 è stato
approvato il progetto interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» predisposto da questo Dipartimento con la
partecipazione della Regione Puglia e della Regione Sicilia per
un importo complessivo di C 797.064,00 comprensiva di quota
regionale e con allegato lo schema di protocollo d’intesa fra le
Regioni aderenti al progetto;
— che la Regione Calabria aveva assunto il ruolo di capofila
per il progetto in questione;
— con decreto ministeriale dell’11/11/2004, il Ministro delle
Attività Produttive ha definito le finalità, e la ripartizione delle
risorse, per l’annualità 2004, tra le Regioni e le Province Autonome, le modalità di presentazione dei progetti di sviluppo, i loro
contenuti, gli interventi ammissibili, la percentuale di cofinanziamento, la durata dei progetti e le modalità di erogazione dei
finanziamenti;
— che il sopraccitato decreto ministeriale prevede, fra l’altro,
l’ampliamento o l’implementazione dei progetti (annualità 2003)
precedentemente approvati dalla Direzione Generale Turismo
del Ministero Attività Produttive.
VISTO il proprio decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 con
il quale veniva approvato l’ampliamento del progetto di sviluppo
interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» –
annualità 2004.
VISTA:
— la Legge Regionale 13 maggio 1996 n. 7;
— la Legge Regionale 7 agosto 2002 n. 31;
— la DD.P.G.R. 24 giugno 1999 n. 354 e n. 296/2000;
— la D.G.R. 15 ottobre 2002 n. 946;
DECRETA
Per tutte le motivazioni espresse in premessa che s’intendono
di seguito riportate:
— di rettificare il decreto n. 20056 del 24 novembre 2004
relativamente alla parte economica per come descritto nel Piano
finanziario allegato al presente atto;
— di approvare, di conseguenza, il nuovo piano finanziario di
cui all’allegato;
— di delegare al competente settore «Promozione Turistica»
l’attuazione amministrativa del progetto in questione;
— di trasmettere al Ministero delle Attività Produttive tutta la
documentazione necessaria per le conseguenti determinazioni;
— di pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C..
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente Generale
Dr. Stefano L. Torda
CONSIDERATO CHE la Regione Puglia, d’intesa con la Direzione Generale Turismo del M.A.P. ha comunicato la propria
partecipazione all’ampliamento del Progetto con una quota per
PIANO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA
Spesa dello Stato
(Ex art. 5 L.
135/01) Euro
anno 2004
Regioni
Regione Calabria
Spesa delle
Regioni (Euro)
2004
Spesa di altri enti
pubblici (euro)
2004
Spesa di privati
(Euro) 2004
Spesa
complessiva Anno
2004
460.000,00
51.111,11
—
—
511.111,11
Regione Sicilia
90.000,00
10.000,00
—
—
100.000,00
Regione Puglia
407.416,10
45.268,46
—
—
452.684,55
957.416,10
106.379,57
—
—
1.063.795,66
Totale C
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 472 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Albatros Servizi
PSCARL – Frazione Papanice – 88800 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/307 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
10609
Totale C
0,00
0,00
0,00
31.420,74
0,00
31.420,74
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/307
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/307 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Albatros Servizi PSCARL
con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone
(KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
6,8, di cui 6,2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 31.420,74;
— valore dell’investimento totale: C 31.420,74;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 27 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Attività dell’impresa: Prestazione servizi di pulizia, disinfezione e sanificazione in ambienti pubblici e privati;
Codice della classificazione Istat 91: K74701;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
Investimenti ammissibili: C 31.420,74
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 23.565,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10610
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 473 del 21 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzia di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di
un’Agenzia di Viaggi denominata «Pollicino Travel» con sede
in Castrovillari (CS) alla via XX Settembre n. 62. Titolare e
Direttore Tecnico Santoro Gemma.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/95 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
ATTESO che la sig.ra Santoro Gemma, nata a Castrovillari
(CS) l’8/2/1966 ed ivi residente in Via P. Pio da Pietralcina, C.F.
SNTGMM66B48C349X, in qualità di Socio Accomandatario e
Direttore Tecnico della società Travel Pollino S.a.s., titolare dell’omonima Agenzia sita in Castrovillari in Via Mazzini n. 18,
avendo ceduto le quote societarie al sig. Costantino Santoro e
dato le dimissioni di Direttore Tecnico, ha presentato istanza a
questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale
ai sensi della L.R. 13/95 art. 10, per l’apertura di un’Agenzia di
Viaggi e Turismo con sede nel comune di Castrovillari in Via XX
Settembre n. 62, da denominarsi « Pollicino Travel».
CHE la direzione tecnica dell’Agenzia predetta sarà assunta
dalla stessa sig.ra Santoro Gemma, essendo in possesso della
qualifica di direttore tecnico ed iscritta regolarmente all’Albo dei
direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione
Calabria.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza – Commissariato di P.S. di Castrovillari – in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante la sig.ra Santoro Gemma.
PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Pollicino Travel» da attribuire alla istituenda
Agenzia.
10611
DECRETO n. 474 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Eco Pul di Massaro
Monica – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le G. Marconi n.
50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1307 –
5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1307
CONSIDERATO che la sig.ra Santoro Gemma, ha dichiarato
di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e
B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39
(ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R.
con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria
della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta
da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura
dell’Agenzia stessa.
CONSIDERATO che, la sig.ra Santoro Gemma ha l’obbligo
di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta
all’Ufficio Tributi dell’Assessorato ai Bilancio a norma dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992,
nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTI:
L’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
la D.G.R. n. 946/02;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
Per le motivazioni specificate in premessa:
— alla sig.ra Santoro Gemma, nata a Castrovillari l’8/2/1966
ed ivi residente in Via P. Pio da Pietralcina, C.F.
SNTGMM66B48C349X l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi
denominata «Pollicino Travel», con sede in Castrovillari (CS) in
Via XX Settembre n. 62;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1307 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Eco Pul di Massaro Monica
con sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
— alla stessa sig.ra Santoro Gemma, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia;
Attività dell’impresa: Rigenerazione cartucce per stampanti –
Fax – Fotocopiatori;
— l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere
tutte le attività previste dall’Art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività
previste dall’Art. 4 della L.R. 13/95;
Codice della classificazione Istat 91: K72602;
— di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Santoro Gemma.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente del Settore
Dr. Pasquale Anastasi
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%
10612
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Investimenti ammissibili: C 91.300,00
Art. 2
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
15.200,00
0,00
15.200,00
b) Macchinari e
Attrezzature
58.000,00
0,00
58.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
6.100,00
0,00
6.10,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.500,00
0,00
1.500,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 91.300,00;
— valore dell’investimento totale: C 91.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 28 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 65.675,00.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1825 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Falvo Rosetta Maria Giovanna con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
10613
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 475 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Falvo Rosetta Maria
Giovanna XX Settembre, 68 – 88046 Lamezia Terme (CZ) –
Domanda n. 2002A/CL1/1825 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1825
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
Investimenti ammissibili: C 98.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
15.500,00
0,00
15.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
58.000,00
0,00
58.000,00
0,00
0,00
0,00
2.300,00
0,00
2.300,00
e) Opere Murarie
18.000,00
0,00
18.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.800,00
0,00
1.800,00
g) Servizi Reali
2.800,00
0,00
2.800,00
c) Brevetti
d) Software
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
14, di cui 14 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 98.400,00;
10614
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 98.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 29 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
80.601,00.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Art. 2
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
DECRETA
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 476 del 21 gennaio 2005
10615
DECRETO n. 477 del 21 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina del sig.
Vincenzo Greco a Direttore Tecnico dell’Agenzia di Viaggi
denominata «Maria Grazia Travel» sita a Reggio Calabria in
via Argine Destro Calopinace n. 1/l.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta De Maio Sara Anna
– Calabria – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/8 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/8
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
ATTESO che la sig.ra Maria Grazia Micali, Amministratore
Unico della società MG Travel di Micali Maria Grazia S.a.s.,
corrente in Reggio Calabria, titolare dell’Agenzia di Viaggi denominata «Maria Grazia Travel» sita in Reggio Calabria alla via
Argine Destro Calopinace n. 1/I, ha presentato istanza a questo
Assessorato tendente ad ottenere l’autorizzazione regionale ai
sensi della L.R. 13/95 art. 17, per la nomina del sig. Vincenzo
Greco, nato a Reggio Calabria l’8/10/1951 ed ivi residente in Via
Pio XI Borgata Giardini Trav. II n. 6, a Direttore Tecnico della
predetta Agenzia essendo abilitato a tale professione ed iscritto
all’Albo regionale dei direttori tecnici della Regione Calabria, in
sostituzione della sig.ra Borrelli Barbara.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
PRESO ATTO della documentazione prodotta, che risulta essere conforme a quanto richiesto dalla normativa vigente.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
PRESO ATTO del parere della Questura di Reggio Calabria in
merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di
PS riguardante il sig. Vincenzo Greco.
PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalla Fiavet Calabria.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTI:
l’Art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/8 presentata in data 20/2/2003 dalla ditta De Maio Sara Anna con sede
legale in Guardia Piemontese (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Guardia Piemontese (CS).
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
la D.G.R. n. 946/02;
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
— di concedere al sig. Vincenzo Greco, nato a Reggio Calabria l’8/10/1951 ed ivi residente in Via Pio XI Borgata Giardini
Trav. II n. 6, l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. n.
13/95 art. 17, per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia di
Viaggi denominata «Maria Grazia Travel», sita in Regio Calabria alla Via Argine Destro Calopinace n. 1/I.
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente di Settore
Dr. Pasquale Anastasi
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 19.000,00
10616
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
0,00
18.420,00
0,00
18.420,00
0,00
0,00
0,00
580,00
0,00
580,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
d) Software
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 19.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 19.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 30 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
16.679,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10617
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/760 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta la Mediterranea S.r.l. con
sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Santa
Maria del Cedro (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Stabilimento balneare;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat 91: O9272;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 52.625,00
DECRETO n. 478 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: La Mediterranea
S.r.l. – Corso del Tirreno n. 295 – 87020 Santa Maria del
Cedro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/760 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/760
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.000,00
0,00
2.000,00
40.000,00
0,00
40.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
4.725,00
0,00
4.725,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
700,00
0,00
700,00
5.200,00
0,00
5.200,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
9,5, di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 52.625,00;
— valore dell’investimento totale: C 52.625,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No;
10618
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 31 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 37.648,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10619
Domanda n. 2002A/CL1/760
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 42.200,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
2.060
0
0
2.060
0
0
0
0
Macchinari e attrezzature
0
31.880
0
Totale macchinari e attrezzature
0
31.880
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7.810
0
0
0
0
0
7.810
0
0
0
0
0
450
0
0
450
0
0,00
42.200,00
0,00
Impianti generali
O9272
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
10620
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 479 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tutti Belli Club S.n.c.
di Celano Nicolina & C. – Località Vignicelle Fraz. Cannavà
– 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1518 – 5o
Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1518
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1518 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Tutti Belli Club S.n.c. di
Celano Nicolina & C. con sede legale in Rizziconi (RC) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Rosarno (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 235.000,00
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
20.000,00
0,00
20.000,00
190.000,00
0,00
190.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
25.000,00
0,00
25.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
33, di cui 33 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 235.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 235.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 32 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
196.272,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10621
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/1518
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 94.900,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti generali
Totale impianti generali
O93041
0
0
0
0
1.0000
0
0
1.0000
0
A16
10622
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
0
0
0
Attrezzature
0
59.900
0
Totale macchinari e attrezzature
0
59.900
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25.000
0
0
0
0
0
25.000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
94.900,00
0,00
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Ristrutturazione
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 480 del 21 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schirripa Emilia –
Vico Girolace – 89047 Roccella Ionica (RC) – Domanda n.
2002A/CL1/1949 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
10623
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.750,00
0,00
3.750,00
74.800,00
0,00
74.800,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1949
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1949 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Schirripa Emilia con sede
legale in Roccella Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Roccella Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 78.550,00;
— valore dell’investimento totale: C 78.550,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 33 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Codice della classificazione Istat 91: O92721;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 58.912,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 2
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari (marittimi, lacuali
e fluviali);
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
Investimenti ammissibili: C 78.550,00
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
10624
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/1949
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10625
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
Vari
O92721
Totale macchinari e attrezzature
0
0
0
0
35.000
0
0
35.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
35.000,00
0,00
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Vari
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 481 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cuiuli Maria Teresa
– Dei Glicini, 54 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/153 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/153
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
10626
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
8,5, di cui 8,5 donne;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 61.000,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/153 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cuiuli Maria Teresa con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Attività riguardanti i parchi di divertimento;
— valore dell’investimento totale: C 61.000,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 34 della graduatoria di riferimento.
Codice della classificazione Istat 91: O9233;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 61.000,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
10.000,00
0,00
10.000,00
40.000,00
0,00
40.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
5.000,00
0,00
5.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
5.000,00
0,00
5.000,00
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
50.596,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10627
sificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
Domanda n. 2002A/CL1/153
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 248.121,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
5.0000
0
0
5.0000
0
0
0
0
Macchine e attrezzature
0
173.121
0
Totale macchinari e attrezzature
0
173.121
0
Impianti generali
Totale impianti generali
O9233
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
10628
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25.000
0
0
0
0
0
25.000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
248.121,00
0,00
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Ristrutturazione
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 482 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Basile Elisabetta –
C/O Scerra Maurizio via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) –
Domanda n. 2002A/CL1/151 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/151
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10629
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/151 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Basile Elisabetta con sede
legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 35 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
99.790,00.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 111.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.200,00
0,00
6.200,00
50.600,00
0,00
50.600,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
28.700,00
0,00
28.700,00
e) Opere Murarie
14.100,00
0,00
14.100,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
9.800,00
0,00
9.800,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Art. 2
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 15 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 111.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 111.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
10630
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
DECRETO n. 483 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallaro Carmen –
C.da Salicà – 88050 Cropani (CZ) – Domanda n. 2002A/
CL1/800 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/800
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/800 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cavallaro Carmen con sede
legale in Cropani (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Cropani (CZ).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Ristorante con intrattenimento;
Codice della classificazione Istat 91: H55305;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 116.350,00
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.900,00
0,00
9.900,00
97.750,00
0,00
97.750,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
8.700,00
0,00
8.700,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
10631
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
18, di cui 18 donne;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 116.350,00;
— valore dell’investimento totale: C 116.350,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 36 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
Art. 1
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
100.456,00.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Art. 2
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
DECRETA
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
10632
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/800
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.850,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
3.200
0
0
3.200
0
0
0
0
Attrezzature
0
30.650
0
Totale macchinari e attrezzature
0
30.650
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.000
0
0
0
0
0
2.000
0
Impianti
Totale impianti generali
H55305
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10633
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
35.850,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 484 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Cannella Eleonora
– Dante Alighieri, 101 88022 Curinga (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/19 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/19
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/19 presentata in data 28/2/2003 dalla ditta Cannella Eleonora con sede
legale in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di alimentari
vari;
Codice della classificazione Istat 91: G52114;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 13.411,50
10634
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
500,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
500,00
5.850,00
0,00
5.850,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.299,00
0,00
2.290,00
e) Opere Murarie
1.562,50
0,00
1.562,50
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
200,00
0,00
200,00
3.000,00
0,00
3.000,00
c) Brevetti
g) Servizi Reali
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 13.411,50;
— valore dell’investimento totale: C 13.411,50;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 37 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
11.896,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10635
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/19
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 129.939,28
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
29.182,05
0
0
29.182,05
0
0
0
0
Macchinari e attrezzature
0
97.957,23
0
Totale macchinari e attrezzature
0
97.957,23
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.800
0
0
2.800
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Impianto
Totale impianti generali
G52114
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
10636
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
129.939,28
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 485 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ferraiuolo Anna
Maria – C.da Spineto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1822 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1822 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ferraiuolo Anna Maria con
sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
Domanda n. 2002A/CL1/1822
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico;
Codice della classificazione Istat 91: O9304;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 90.578,57
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
22.700,00
0,00
22.700,00
b) Macchinari e
Attrezzature
44.600,00
0,00
44.600,00
0,00
0,00
0,00
1.800,00
0,00
1.800,00
e) Opere Murarie
16.825,00
0,00
16.825,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.753,57
0,00
1.753,57
g) Servizi Reali
2.900,00
0,00
2.900,00
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
14, di cui 14 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 90.578,57;
— valore dell’investimento totale: C 90.578,57;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 38 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
75.685,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
10637
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
10638
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1822
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.500,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7.500
0
0
7.500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Impianto audio video e utensileria
Totale macchinari e attrezzature
O9304
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10639
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
7.500,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Impianto Audio Video e Utensileria
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 486 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante Don
Pedro di Falvo Francesca, Rosina C.da Mortilla – 88040 Gizzeria (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/91 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/91
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/91 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Ristorante Don Pedro di Falvo
Francesca, Rosina con sede legale in Gizzeria (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gizzeria (CZ).
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Tipo di iniziativa: Realizzazione di progetti aziendali innovativi;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Attività dell’impresa: Ristorante, trattoria, pizzeria, osteria
birreria con cucina;
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 108.465,00
10640
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.600,00
0,00
12.600,00
b) Macchinari e
Attrezzature
74.700,00
0,00
74.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
16.065,00
0,00
16.065,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
3.100,00
0,00
3.100,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 108.465,00;
— valore dell’investimento totale: C 108.465,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 39 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
96.125,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10641
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/91
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 765,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
765
0
0
765
0
0
0
0
0
0
0
0
765,00
0,00
0,00
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Spese relative alla progettazione
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
H55301
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A8
10642
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
A8) Spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi
del punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
A8) spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi
del punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 487 del 21 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Fitness Abyss
di Marcellino Katia – Paisiello, 1– 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/71 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/71
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/71 presentata in data 8/3/2003 dalla ditta Centro Fitness Abyss di Marcellino Katia con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca
di Neto (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Centro per il benessere fisico;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 25.225,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.000,00
0,00
5.000,00
15.000,00
0,00
15.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
4.725,00
0,00
4.725,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 25.225,00;
— valore dell’investimento totale: C 25.225,00;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
10643
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 40 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
22.684,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
10644
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/71
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 70,975,25
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
17.200
0
0
17.200
0
0
0
0
Attrezzature varie
0
42.777,78
0
Totale macchinari e attrezzature
0
42.777,78
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Intonaci e infissi
0
3.944,18
0
A15
Pavimentazione
0
5.577
0
A15
0
0
0
Direzione lavori
0
476,06
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
9.997,24
0
0
0
0
Studi di fattibilità
0
1.000,23
0
Totale studi
0
1.000,23
0
0,00
70.975,25
0,00
Impianti generali
Totale impianti generali
O93041
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
A16
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10645
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 490 del 21 gennaio 2005
DECRETO n. 492 del 21 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Revoca Autorizzazione regionale per l’apertura di un’agenzia di viaggi
denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria
alla via santa Caterina n. 8/f. Titolare: Sig.ra Mangiola
Maria Assunta – Direttore Tecnico: Pettè Antonino.
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di
Carolei.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE
VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di
Agenzie di Viaggio.
VISTO l’autorizzazione regionale n. 005044 del 12/5/2003 rilasciata alla sig.ra Mangiola Maria Assunta, nata a Reggio Calabria il 10/11/1967 ed ivi residente alla fraz. Archi in Via Zona
Industriale n. 56, C.F. MNGMRA67S50H224Z, amministratore
unico della società Mafras S.r.l., con sede legale in Reggio Calabria, per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Mafras
Viaggi» con sede in Reggio Calabria in Via Santa Caterina 8/f.
CONSIDERATO che la sig.ra Mangiola Maria Assunta con
nota del 4/1/2005 ha comunicato lo scioglimento di codesta società avvenuto con regolare atto notarile il 22/12/04 e la relativa
rinuncia della licenza di Agenzia di Viaggi e Tour Operator.
VISTI:
L’Art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.;
i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000;
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato
istituito presso la Giuntaregionale Assessorato al Turismo l’Albo
regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria.
VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con
cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata
con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche
ed integrazione.
CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha
accertato:
CHE in data 27/10/04 in Carolei, con atto racc. n. 9041 rep. n.
25359 per come modificato con atto per notaio racc n. 9177 rep.
25733 registrato a Cosenza il 10/11/04 n. 102479 serie 1, si è
legalmente costituita una Associazione Turistica denominata
«Associazione Turistica Pro Loco di Carolei» con sede in Via S.
Francesco di Paola, n. 1 – Carolei (CS).
CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Carolei Dr.
Giuseppe Spizzirri con istanza del 18/10/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 18/10/04 al n. 011472/Tur, ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco
della Calabria della suddetta Associazione.
la D.G.R. n. 946/02;
il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003;
DECRETA
ATTESO:
Per i motivi specificati in premessa:
Di revocare l’autorizzazione regionale n. 005044 del 12/5/
2003, rilasciata alla sig.ra Mangiola Maria Assunta per l’apertura
di un’Agenzia di Viaggi denominata «Mafras Viaggi» con sede
in Reggio Calabria in Via Santa Caterina 8.
CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n.
5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della
L.R. n. 5/95.
CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati
non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente di Settore
Dr. Pasquale Anastasi
ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della
L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco.
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95.
10646
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
ATTESO:
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30.
CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n.
5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della
L.R. n. 5/95.
VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02.
VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03.
VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95.
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente,
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
DECRETA
CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati
non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95.
ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della
L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco.
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95.
Per le motivazioni di cui in premessa
DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del
presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata
Pro Loco di Carolei con sede in Via S. Francesco di Paola n. 1 a
Carolei all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro
Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85.
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30.
VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02.
VISTO il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03.
VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Rocco Militano
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente,
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
DECRETA
DECRETO n. 493 del 21 gennaio 2005
L.R. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Marcellinara.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato
istituito presso la Giunta regionale Assessorato al Turismo l’Albo
regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria.
Per le motivazioni di cui in premessa
DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del
presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata
« Pro Loco Marcellinara « con sede in P.zza F. Scerbo Marcellinara CZ – all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro
Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Rocco Militano
VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con
cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata
con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche
ed integrazioni.
Considerato che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:
CHE con D.D.G. n. 16479 del 12/12/04 ai sensi dell’art. 6
della L.R. n. 5/95, è stata disposta la cancellazione dall’Albo
regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria
della Pro Loco di Marcellinara, e ciò in quanto è stata accertata
l’impossibilità per la suddetta Associazione di assolvere i propri
compiti istituzionali.
DECRETO n. 494 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T.
e relativa denominazione a favore della Pro Loco «V. Dorsa»
di Frascineto.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 22 II comma con la quale
è istituito presso la Giunta Regionale Assessorato al Turismo –
l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della
Calabria.
CHE in data 28/10/04 in Marcellinara, con atto racc. n. 506
rep. n. 1142 registrato a Catanzaro il 9/11/04 al n. 10128 si è
legalmente costituita una nuova Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Marcellinara» con sede
in P.zza F. Scerbo – Marcellinara (CZ).
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5 recante «Associazioni Pro
Loco».
CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Marcellinara
– con istanza del 18/11/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il
22/11/04 al n. 012389/Tur., ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria
della suddetta Associazione.
CONSIDERATO che l’Associazione Turistica Pro Loco
«V.Dorsa» di Frascineto regolarmente iscritta all’albo regionale
della Calabria, con nota n. 65/CR del 5/10/2004 ha chiesto il
Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T.
del proprio ufficio informazioni.
VISTO l’art. 22 della citata L.R. 13/85.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
CHE con nota n. 3158 del 25/11/04 acquisita al protocollo
d’ufficio il 6/12/04 al n. 013254/Tur l’A.P.T. di Cosenza, ai sensi
dell’art. 22 della L.R. 28/3/85 n. 13, ha espresso parere favorevole per l’individuazione a denominazione I.A.T. di un Ufficio
Informazione e Assistenza Turistica promosso, gestito e finanziato dalla stessa Pro Loco.
10647
VISTA la Del. G.R. 946 del 15/10/02.
VISTA la Del. G.R. n. 2294 del 10 marzo 2003.
VISTE la LL.RR. n. 8/02, 13/85 e 5/95.
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
VISTA la L.R. 13/5/95 n. 7 – art. 30.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/96.
DECRETA
VISTA la Del. G.R. 946 del 15/10/02.
VISTA la Del. GR. n. 2294 del 10 marzo 2003.
VISTE la LL.RR. n. 8/2, 13/85 e 5/95.
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
DI CONCEDERE all’Associazione Pro Loco di Marzi il Nulla
Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. dell’Ufficio di Informazione e Assistenza Turistica che dovrà, a norma
dell’art. 22 della L.R. 13/85, essere gestito e finanziato dalla
stessa Pro Loco.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente
Dr. Rocco Militano
DECRETA
DI CONCEDERE all’Associazione Pro Loco «V.Dorsa» di
Frascineto il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. dell’Ufficio di Informazione e Assistenza Turistica
che dovrà, a norma dell’art. 22 della L.R. 13/85, essere gestito e
finanziato dalla stessa Pro Loco.
DECRETO n. 496 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Pro Loco
di Buonvicino.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Il Dirigente
Dr. Rocco Militano
DECRETO n. 495 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T.
e relativa denominazione a favore della Pro Loco di Marzi.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 22 II comma con la quale
è istituito presso la Giunta Regionale Assessorato al Turismo –
l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della
Calabria.
VISTO l’art. 22 della citata L.R. 13/85.
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5 recante «Associazioni Pro
Loco».
CONSIDERATO che l’Associazione Turistica Pro Loco di
Marzi regolarmente iscritta all’albo regionale della Calabria, con
nota n. 189 del 15/10/2004 ha chiesto il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. del proprio ufficio informazioni.
CHE con nota n. 3297 del 14/12/2004 acquisita al protocollo
d’ufficio il 21/12/04 al n. 014553/Tur l’A.P.T. di Cosenza, ai
sensi dell’art. 22 della L.R. 28/3/85 n. 13, ha espresso parere
favorevole per l’individuazione a denominazione I.A.T. di un
Ufficio Informazione e Assistenza Turistica promosso, gestito e
finanziato dalla stessa Pro Loco.
VISTA la L.R. 13/5/95 n. 7 – art. 30.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/96.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato
istituito presso la Giunto regionale Assessorato al Turismo
l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della
Calabria.
VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con
cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata
con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche
ed integrazione.
CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha
accertato.
CHE in data 22/10/04 in Buonvicino, con atto racc. n. 4903
rep. n. 12900 per come modificato con atto per notaio racc n.
4903 rep. 12900 registrato a Buonvicino il 9/11/04 n. 802 serie 1,
si è legalmente costituita una Associazione Turistica denominata
«Associazione Turistica Pro Loco di Buonvicino» con sede in
Via Principe Umberto S.n.c. – Buonvicino.
CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Buonvicino
con istanza del 23/11/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 29/
11/04 al n. 012772/Tur, ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale
delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della suddetta Associazione.
ATTESO:
CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n.
5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della
L.R. n. 5/95.
10648
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati
non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95.
ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della
L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco.
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95.
costituita una nuova Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Caulonia» con sede in Via X
Strada – Caulonia Marina (RC).
CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Caulonia –
con istanza del 27/12/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il
4/1/05 al n. 000236/Tur., ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della
suddetta Associazione.
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30.
ATTESO:
VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02.
CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n.
5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della
L.R. n. 5/95.
VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03.
VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95.
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente,
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati
non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95.
DECRETA
ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della
L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco.
Per le motivazioni di cui in premessa
VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95.
DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del
presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata
Pro Loco di Buonvicino con sede in Via Principe Umberto S.n.c.
Buonvicino all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro
Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85.
VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30.
VISTA la del. G.R. 946 del 15/10/02.
VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
Dr. Rocco Militano
VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95.
Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente,
nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente preposto al competente Settore;
DECRETO n. 497 del 21 gennaio 2005
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle
Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di
Caulonia.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato
istituito presso la Giunta regionale Assessorato al Turismo l’Albo
regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria.
DECRETA
Per le motivazioni di cui in premessa
DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del
presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata
« Pro Loco Caulonia» con sede in Via X Strada Caulonia Marina
(RC) all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco
della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85.
Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005
VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con
cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata
con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche
ed integrazione.
CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha
accertato.
CHE con D.D.G. n. 18482 del 10/11/04 ai sensi dell’art. 6
della L.R. n. 5/95, è stata disposta la cancellazione dall’Albo
regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria
della Pro Loco di Caulonia, e ciò in quanto è stata accertata l’impossibilità per la suddetta Associazione di assolvere i propri
compiti istituzionali.
CHE in data 14/12/04 in Caulonia con atto racc. n. 1689 rep. n.
6254 registrato a Locri il 17/12/04 al n. 100897 si è legalmente
Dott. Rocco Militano
DECRETO n. 507 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lio Rosalba – Dott.
Antonio Tiberi – Via Delle Medaglie D’Oro 155 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/892 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/892
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/892 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Lio Rosalba con sede legale
in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Vendita diretta di prodotti di depurazione acque con dimostrazione ed assistenza
Descrizione degli
investimenti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
10649
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
543,88
0,00
543,88
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 27.193,88;
— valore dell’investimento totale: C 27.193,88;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 41 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: G52631;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 20.395,00.
Investimenti ammissibili: C 27.193,88
Art. 2
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.000,00
0,00
8.000,00
13.650,00
0,00
13.650,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
e) Opere Murarie
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede-
10650
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/892
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.506,12
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
11.350
0
0
11.350
0
b) Macchinari e attrezzature
Autocarro Peugeot
Totale macchinari e attrezzature
G52631
A7
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10651
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
Totale brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
156,12
0
0
156,12
0
0,00
11.506,12
0,00
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Autocarro Peugeot
A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del
22 novembre 2002.
DECRETO n. 508 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Muscimarro Silvana
C.da Scarcio 9 – 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. 2002A/
CL1/510 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/510
10652
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/510 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Muscimarro Silvana con
sede legale in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristorante pizzeria;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
84.027,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 95.300,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
14.300,00
0,00
14.300,00
b) Macchinari e
Attrezzature
66.200,00
0,00
66.200,00
0,00
0,00
0,00
800,00
0,00
800,00
e) Opere Murarie
9.300,00
0,00
9.300,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.800,00
0,00
1.800,00
g) Servizi Reali
2.900,00
c) Brevetti
d) Software
0,00
2.900,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 95.300,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 95.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
10653
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Art. 4
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/510
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.000
0
0
5.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Schermo VCR Decoder
Totale macchinari e attrezzature
H55301
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
10654
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
5.000,00
0,00
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Schermo VCR Decoder
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 509 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cugnetto Daniela –
Via del Mare 13 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/605 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/605
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/605 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Cugnetto Daniela con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristorante pizzeria;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10655
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
84.027,00.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 95.300,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
14.300,00
0,00
14.300,00
b) Macchinari e
Attrezzature
66.200,00
0,00
66.200,00
0,00
0,00
0,00
800,00
0,00
800,00
e) Opere Murarie
9.300,00
0,00
9.300,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.800,00
0,00
1.800,00
g) Servizi Reali
2.900,00
c) Brevetti
d) Software
0,00
2.900,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 95.300,00;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 95.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
10656
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Domanda n. 2002A/CL1/605
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.000
0
0
5.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Schermo VCR Decoder
Totale macchinari e attrezzature
H55301
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10657
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
5.000,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Schermo VCR Decoder
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 510 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta S.I.T. Servizi Informatici e tecnologici di Guida Rosaria Varsavia 11 – 87036
Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/761 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/761 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta S.I.T. Servizi informatici e
tecnologici di Guida Rosaria con sede legale in Rende (CS) per
la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS).
Domanda n. 2002A/CL1/761
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat 91: K72602;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 51.900,00
10658
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.000,00
0,00
5.000,00
27.000,00
0,00
27.000,00
0,00
0,00
0,00
15.000,00
0,00
15.000,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
900,00
0,00
900,00
4.000,00
0,00
4.000,00
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 7 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 51.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 51.900,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 44 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
43.945,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10659
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/761
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 52.150,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
5.000
0
0
5.000
0
0
0
0
Attrezzature
0
35.650
0
Totale macchinari e attrezzature
0
35.650
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Software
0
11.500
0
Totale software
0
11.500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Impianti
Totale impianti generali
K72602
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
10660
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
52.150,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 511 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Romolo Hospital –
Loc. Cupone – 88070 Rocca di Neto KR – Domanda n. 2002A/
CL1/1453 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1453
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1453 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Romolo Hospital con sede
legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca di Neto (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Ospedali e case di cura specializzati;
Codice della classificazione Istat 91: N85112;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 181.500,00
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
0,00
160.000,00
0,00
160.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
15.500,00
0,00
15.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
6.000,00
0,00
6.000,00
g) Servizi Reali
10661
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
50, di cui 50 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 181.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 399.440,03;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 45 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
157.837,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
10662
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1453
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 136.600,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9.0000
0
0
90.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
44.400
0
0
0
0
Direzione lavori
0
1.900
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
46.300
0
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
Attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
N85112
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10663
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
136.300,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
300
Totale spese per servizi reali non ammesse
A7
300
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 512 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: il Timone di Sirianni Carmelina Isabella – Nazionale 1/A – 88042 Falerna
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/114 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/114 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Il Timone di Sirianni Carmelina Isabella con sede legale in Falerna (CZ) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Falerna (CZ).
Domanda n. 2002A/CL1/114
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattoria, pizzeria, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 97.200,00
10664
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.500,00
0,00
12.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
67.000,00
0,00
67.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
9.400,00
0,00
9.400,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.400,00
0,00
1.400,00
g) Servizi Reali
4.400,00
0,00
4.400,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 97.200,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 97.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 46 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
84.938,00.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
10665
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1659 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Futura Medica Mag di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. con sede legale in Cittanova (RC) per
la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cittanova (RC).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 150.600,00
DECRETO n. 514 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Futura Medica Mag
di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. – T. Campanella, 14 – 89022
Cittanova (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1659 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
20.000,00
0,00
20.000,00
110.600,00
0,00
110.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
20.000,00
0,00
20.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/1659
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 150.600,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 150.600,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
10666
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 47 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
127.648,00.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 2
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Art. 3
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Art. 4
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
Dr. Domenico Lemma
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10667
Domanda n. 2002A/CL1/1659
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 50.500,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
10.500
0
0
10.500
0
0
0
0
Attrezzature
0
20.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
20.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
20.000
0
0
0
0
0
20.000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
50.500,00
0,00
Impianti
O93041
Totale impianti generali
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
10668
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 516 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Sangiovanni Luisa –
Via Seminario Vecchio, 4 – 87026 Mormanno (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1547 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1547
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
a) Impianti
Generali
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1547 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Sangiovanni Luisa, con sede
legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Praia a Mare (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 22.650,00
Spese in
leasing C
Totale C
100,00
0,00
100,00
20.000,00
0,00
20.000,00
0,00
0,00
0,00
100,00
0,00
100,00
e) Opere Murarie
1.050,00
0,00
1.050,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
400,00
0,00
400,00
1.000,00
0,00
1.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Spese
dirette C
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 22.650,00;
— valore dell’investimento totale: C 22.650,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 48 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 16.637,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10669
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/1547
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 107.800,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti
Totale impianti generali
K723
0
0
0
0
15.400
0
0
15.400
0
A16
10670
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
0
0
0
Attrezzature
0
52.180
0
Totale macchinari e attrezzature
0
52.180
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Software
0
5.700
0
Totale software
0
5.700
0
0
0
0
0
19.320
0
0
0
0
0
19.320
0
0
0
0
0
0
0
0,00
92.600,00
0,00
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
A16
e) Opere murarie
Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
15.200
Totale spese per servizi reali non ammesse
15.200
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato
A16
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 517 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Papalia Rosalba –
Via Aspromonte 62 – 89056 Santa Cristina D’Aspromonte
(RC) – Domanda n. 2002A/CL1/652 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/652
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
a) Impianti
Generali
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
25.000,00
0,00
25.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
5.000,00
0,00
5.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Spese
dirette C
10671
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 30.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 30.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/652 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Papalia Rosalba, con sede
legale in Santa Cristina D’Aspromonte (RC) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in
Bova (RC).
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 49 della graduatoria di riferimento.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Servizi di telematica;
Codice della classificazione Istat 91: K72601;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 30.500,00
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 21.125,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
10672
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/652
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 97.264,84
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10673
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
Attrezzature
0
0
0
0
91.264,84
0
0
91.264,84
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
91.264,84
0,00
K72601
Totale macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
6.000
Totale spese per servizi reali non ammesse
A16
6.000
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato
DECRETO n. 518 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallo Rosalba –
Della Repubblica – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1387 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1387
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
10674
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 20.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 20.400,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1387 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Cavallo Rosalba con sede
legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 50 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
18.113,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 20.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
20.000,00
0,00
20.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
400,00
0,00
400,00
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10675
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1387
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 49.160,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
48.295
0
0
48.295
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
O93041
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
10676
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
865
0
0
865
0
0,00
49.160,00
0,00
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Piano d’impresa
O93041
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 519 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Collina del Benessere S.r.l. – Frazione Torremezzo Residence Elios – 87030
Falconara Albanese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1374 –
5o Bando.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1374
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1374 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Collina del Benessere S.r.l.,
con sede legale in Falconara Albanese (CS), per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Falconara Albanese (CS).
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
10677
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Cosı̀ ripartiti:
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
20.000,00
0,00
20.000,00
0,00
0,00
0,00
1.000,00
0,00
1.000,00
0,00
0,00
0,00
400,00
0,00
400,00
8.000,00
0,00
8.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 30.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 30.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 30.400,00
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 20.000,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
10678
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1374
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 68.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
5.549
0
0
5.549
0
0
0
0
Piscina
0
41.451
0
Totale macchinari e attrezzature
0
41.451
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Gestione Software
0
3.000
0
Totale software
0
3.000
0
Impianti
Totale impianti generali
O93041
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10679
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
16.100
0
0
0
0
0
800
0
0
16.900
0
0
0
0
Studi di fattibilità
0
1.100
0
Totale studi
0
1.100
0
0,00
68.000,00
0,00
Spese di ristrutturazione
O93041
A15
Progettazione e direzione lavori
Direzione lavori
O93041
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato
DECRETO n. 521 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Spazio Benessere di
Falbo Loredana – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi 50 A – 87100 Cosenza – Domanda n. 2002A/CL1/1751 –
5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1751
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1751 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Spazio Benessere di Falbo
Loredana, con sede legale in Marano Principato (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS).
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico;
10680
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 89.450,00.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Art. 2
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 123.000,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.500,00
0,00
8.500,00
87.000,00
0,00
87.000,00
0,00
0,00
0,00
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
15.000,00
0,00
1.5000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 123.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 123.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 52 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10681
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1124 presentata in data 10/4/2003 dalla ditta Morabito Pasqualina Adelina con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Reggio di Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Codice della classificazione Istat 91: O92721;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
DECRETO n. 522 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Morabito Pasqualina Adelina – C.da Catanea 7 – 89100 Reggio Calabria –
Domanda n. 2002A/CL1/1124 – 5o Bando.
Investimenti ammissibili: C 61.896,80
Cosı̀ ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
23.444,00
0,00
23.444,00
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
37.375,80
0,00
37.375,80
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
587,00
0,00
587,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1124
Descrizione degli
investimenti
d) Software
10682
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Descrizione degli
investimenti
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
0,00
0,00
0,00
0,00
490,00
0,00
490,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 61.896,80;
— valore dell’investimento totale: C 61.896,80;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 53 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
Art. 1
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
55.088,00.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
DECRETA
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede-
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10683
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Domanda n. 2002A/CL1/1124
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 50.412,08
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Attrezzature per la copertura del tetto
0
11.743,6
0
A15
Attrezzature per copertura bar e cucina
0
803,98
0
A15
Attrezzat. cucina
0
15.298
0
A15
Banco bar (cocktail)
0
9.339
0
A15
Banco bar (Ristorante)
0
9.180
0
A15
Retrobanco
0
3.563
0
A15
N. 48 pannelli per tamp. cucina
0
484,5
0
A15
Totale macchinari e attrezzature
0
50.412,08
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
10684
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
50.412,08
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Banco bar
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Retrobanco
Retrobanco
Retrobanco
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Banco bar (Ristorante)
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Attrezzat. cucina
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
N. 48 pannelli per tamp. cucina
N. 48 pannelli per tamp. cucina
A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Attrezz. per copertura bar e cucina
A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
Attezz. per la copertura del tetto
A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 523 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Giardino d’Infanzia
di Carè Antonia Milano – 89050 Feroleto della Chiesa (RC) –
Domanda n. 2002A/CL1/1084 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1084
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
10685
Totale C
0,00
0,00
0,00
46.863,00
0,00
46.863,00
0,00
0,00
0,00
3.669,00
0,00
3.669,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
511,00
0,00
511,00
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 51.043,00;
— valore dell’investimento totale: C 51.043,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1084 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Giardino d’Infanzia di Carè
Antonia con sede legale in Laureana di Borrello (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Feroleto della Chiesa (RC).
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 54 della graduatoria di riferimento.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Realizzazione di progetti Aziendali Innovativi;
DECRETA
Art. 1
Attività dell’impresa: Altri servizi di istruzione n.c.a.;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
45.958,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 2
Codice della classificazione Istat 91: M80422;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 51.043,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
10686
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
DECRETO n. 524 del 24 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Perla S.r.l. – Zona
Industriale del Fullone – 87018 San Marco Argentano (CS) –
Domanda n. 2002A/CL1/1462 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1462
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1462 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Perla S.r.l. con sede legale in
San Marco Argentano (CS) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in San Marco Argentano
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
10687
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 55 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
DECRETA
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di biancheria
personale, maglieria, camiceria;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 6.562,00.
Codice della classificazione Istat 91: G52423;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Cosı̀ ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
5.000,00
0,00
5.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
2.000,00
0,00
2.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
1.750,00
0,00
1.750,00
e) Opere Murarie
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 8.750,00
Descrizione degli
investimenti
Art. 1
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 8.750,00;
— valore dell’investimento totale: C 8.750,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
10688
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1462
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 17.751,06
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
11.841,83
0
0
11.841,83
0
0
0
0
Macchinari
0
3.082,9
0
Totale macchinari e attrezzature
0
3.082,9
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Impianti
Totale impianti generali
G52423
A15
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10689
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
2.826,33
0
0
0
0
0
2.826,33
0
0
0
0
0
0
0
0,00
17.751,06
0,00
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 525 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Aloe Maria – Via
Vittorio Emanuele 4 – 87032 Amantea (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/1917 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1917
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1917 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Aloe Maria con sede legale
in Amantea (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Amantea (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Bar;
Codice della classificazione Istat 91: H554;
10690
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
21.420,00.
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 25.000,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.000,00
0,00
8.000,00
12.000,00
0,00
12.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
3,2, di cui 3,2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 25.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 25.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 56 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
10691
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Domanda n. 2002A/CL1/1917
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 15.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
10.000
0
A15
0
2.000
0
A15
0
12.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.000
0
0
0
0
0
3.000
0
b) Macchinari e attrezzature
Attrezzature
Tenda da sole
Totale macchinari e attrezzature
H554
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Ristrutturazione
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
10692
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
15.000,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 527 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere
Monti Aura – Via P. Longo, 4 – 87028 Praia a Mare (CS) –
Domanda n. 2002A/CL1/1785 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1785 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Centro Benessere Monti
Aura – con sede legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in
Praia a Mare (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Domanda n. 2002A/CL1/1785
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Attività dell’impresa: Centro di Benessere;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 164.200,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
23.500,00
0,00
23.500,00
130.700,00
0,00
130.700,00
0,00
0,00
0,00
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Descrizione degli
investimenti
d) Software
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
10693
sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
21, di cui 21 donne;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 164.200,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 164.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 57 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
141.822,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede-
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
10694
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Domanda n. 2002A/CL1/1785
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
5.000
0
0
5.000
0
0
0
0
Attrezzature
0
10.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
10.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
20.000
0
0
0
0
0
20.000
0
Impianti
Totale impianti generali
O93041
A16
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10695
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
35.000,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).
DECRETO n. 529 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Antonante Moto di
Antonante Clea – c/o Scerra Amurizio via Dei Greci, 2 –
88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/499 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/499
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/499 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Antonante Moto di Antonante Clea con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti aziendali innovativi;
Attività dell’impresa: Ricerca e sviluppo sperimentale nel
campo della psicologia;
Codice della classificazione Istat 91: K732002;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 282.000,00
10696
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
10.000,00
0,00
10.000,00
171.700,00
0,00
171.700,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
58.600,00
0,00
58.600,00
e) Opere Murarie
26.200,00
0,00
26.200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
15.000,00
0,00
15.000,00
c) Brevetti
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
37, di cui 35 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 282.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 282.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 58 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
241.874,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10697
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/499
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 44.300,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
2.900
0
0
2.900
0
0
0
0
Attrezzature
0
30.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
30.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
10.900
0
0
0
0
0
10.900
0
Impianti
Totale impianti generali
K732002
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
10698
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
43.800,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
500
Totale spese per servizi reali non ammesse
A16
500
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 530 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mancuso Cinzia –
Sant’Elena, 42 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/
CL1/1809 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1809
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1809 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Mancuso Cinzia con sede
legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 271.445,60
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
7.000,00
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
255.475,60
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.470,00
0,00
1.470,00
e) Opere Murarie
1.500,00
0,00
1.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
6.000,00
0,00
6.000,00
g) Servizi Reali
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
7.000,00
255.475,60
c) Brevetti
10699
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
35, di cui 34 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 271.445,60;
— valore dell’investimento totale: C 271.445,60;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 59 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
246.415,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
10700
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1809
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 36.600,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
100
0
0
100
0
0
0
0
Attrezzature
0
32.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
32.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
500
0
0
0
0
0
500
0
Impianti
Totale impianti generali
0
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10701
Importi in euro
Codice Istat
91
Descrizione investimenti
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
32.600,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
4.000
Totale spese per servizi reali non ammesse
A16
4.000
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Attività Produttive
Legge 215/92
Viale Cassiodoro – Pal. Europa – S. Maria
88100 – Catanzaro
Spett.le
Mancuso Cinzia
Sant’Elena, 42
88100 Catanzaro (CZ)
Oggetto: Domanda di concessione delle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215 – Domanda n. 2002A/CL1/1809 – 5o Bando.
Con riferimento alla domanda di cui in oggetto, si trasmette
copia del provvedimento n. ......................... del .........................
di concessione delle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215. Si trasmette, altresı̀, in allegato alla presente
il prospetto delle eventuali spese ritenute non ammissibili.
Il Responsabile del Procedimento
Rag. Francesca Gullì
Il Dirigente di Settore
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 532 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euroufficio di Sicilia
Carolina, Rita – Via Marconi, 116 – 88046 Lamezia Terme
(CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/602 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/602
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
10702
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 105.400,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/602 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Euroufficio di Sicilia Carolina, Rita con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Commercio all’ingrosso macchine e attrezz. per ufficio;
Codice della classificazione Istat 91: G51641;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 105.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.500,00
0,00
4.500,00
95.900,00
0,00
95.900,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
3.000,00
0,00
3.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 60 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
a) Impianti
Generali
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Descrizione degli
investimenti
— valore dell’investimento totale: C 105.400,00;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
93.067,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
10703
DECRETO n. 533 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Consulting Date di
Stella Emanuela c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G.
Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/
CL1/1480 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1480
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1480 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Consulting Date di Stella
Emanuela, con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 91.400,00
10704
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.000,00
0,00
12.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
55.900,00
0,00
55.900,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
7.000,00
0,00
7.000,00
e) Opere Murarie
7.000,00
0,00
7.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.500,00
0,00
1.500,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11,5, di cui 11,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 91.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 91.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.750,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10705
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1696 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta D@tal@b di Giove Valentina, con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
DECRETO n. 534 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: D@tal@B di Giove
Valentina c/o Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50 –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1696 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1696
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 91.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.000,00
0,00
12.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
55.900,00
0,00
55.900,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
7.000,00
0,00
7.000,00
e) Opere Murarie
7.000,00
0,00
7.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.500,00
0,00
1.500,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11,5, di cui 11,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 91.400,00;
10706
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 91.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.750,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 535 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Here After bar di
Ioele Sveva – c/o Francesco Scalercio Viale Marconi, 50/A –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1717 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1717
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 103.500,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.000,00
0,00
9.000,00
73.500,00
0,00
73.500,00
0,00
0,00
0,00
1.200,00
0,00
1.200,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.800,00
0,00
1.800,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1717 presentata in data 15/3/2003 dalla ditta Here After Bar di Ioele
Sveva, con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Rende (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Bar, caffè con intrattenimento e spettacolo;
Codice della classificazione Istat 91: H55404;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
10707
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 103.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 74.825,00.
10708
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
DECRETO n. 536 del 24 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Pizza Bella di Pupo
Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50 –
87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1759 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1759
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10709
— valore dell’investimento totale: C 103.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1759 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Pizza Bella di Pupo Maria,
con sede legale in Magisano (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Magisano
(CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Pizzeria, ristorante tipico;
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 74.825,00.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 103.500,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.500,00
0,00
10.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
72.000,00
0,00
72.000,00
0,00
0,00
0,00
1.200,00
0,00
1.200,00
10.000,00
0,00
10.000,00
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.800,00
0,00
1.800,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
10710
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETO n. 537 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Gatto con gli
Stivali di Apicella Maria Grazia – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/1749 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1749
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1749 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Il Gatto con gli Stivali di
Apicella Maria Grazia, con sede legale in Fuscaldo (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Fuscaldo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Sviluppo sperimentale nel campo della
psicologia;
Codice della classificazione Istat 91: K732;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 72.200,00
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
34.000,00
0,00
34.000,00
0,00
0,00
0,00
9.000,00
0,00
9.000,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.200,00
0,00
1.200,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
d) Software
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 51.350,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
10711
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 72.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 72.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 65 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
10712
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1753 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Data Entry di Strangis Maria,
con sede legale in Soveria Mannelli (CZ) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Soveria Mannelli (CZ).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei Dati;
Art. 4
Codice della classificazione Istat 91: K723;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
DECRETO n. 538 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Data Entry di
Strangis Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/
1753 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1753
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 72.285,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
40.000,00
0,00
40.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
7.000,00
0,00
7.000,00
e) Opere Murarie
6.000,00
0,00
6.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.285,00
0,00
1.285,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 72.285,00;
— valore dell’investimento totale: C 72.285,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 66 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
10713
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 51.413,00.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Art. 2
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10714
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat 91: K74822;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 142.800,00
DECRETO n. 539 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Italiana Farmaceuti
di Raso Giovanna Wanda – C.da Canneto – 88046 Lamezia
Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/725 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/725
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/725 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Italiana Farmaceuti di Raso
Giovanna Wanda, con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Confezionamento di Generi non alimentari;
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
125.800,00
0,00
125.800,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
10.200,00
0,00
10.200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.700,00
0,00
2.700,00
g) Servizi Reali
4.100,00
0,00
4.100,00
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 142.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 142.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 67 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
123.406,00.
10715
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 540 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Medicallaser Centro
di Medicina Estetica S.r.l. – Via Strada 81,2 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/29 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Domanda n. 2002A/CL1/29
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
10716
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/29 presentata in data 3/3/2003 dalla ditta Medicallaser Centro di Medicina
estetica S.r.l. con sede legale in Corigliano Calabro (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Corigliano Calabro (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 28.575,00;
— valore dell’investimento totale: C 28.575,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sì;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 68 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Attività dell’impresa: Centro per il benessere fisico;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 21.431,00.
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 2
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Investimenti ammissibili: C 28.575,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
24.000,00
0,00
24.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.500,00
0,00
1.500,00
e) Opere Murarie
1.575,00
0,00
1.575,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
g) Servizi Reali
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
10717
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 541 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Boutique della Bellezza di Palermo Gilda – c/o rag. Francesco Scalercio – V.le
G. Marconi, 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/
CL1/1757 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1757
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1757 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Boutique della Bellezza di
Palermo Gilda, con sede legale in Paola (CS) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
10718
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico;
DECRETA
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 90.950,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 125.000,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.500,00
0,00
8.500,00
89.000,00
0,00
89.000,00
0,00
0,00
0,00
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
15.000,00
0,00
15.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15,5, di cui 15,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 125.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 125.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 69 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10719
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/254 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Schettino Milena con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari (Maritmi lacuari
fluviali);
Codice della classificazione Istat 91: O92721;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
DECRETO n. 542 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schettino Milena –
Via G. Marconi 1a Trav. – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/254 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/254
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Investimenti ammissibili: C 48.500,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
45.100,00
0,00
45.100,00
0,00
0,00
0,00
1.100,00
0,00
1.100,00
0,00
0,00
0,00
10720
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Descrizione degli
investimenti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
900,00
1.400,00
Spese in
leasing C
0,00
0,00
Totale C
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
900,00
1.400,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 48.500,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 48.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 70 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
42.368,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Servizi centri benessere fisico;
Art. 4
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
10721
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 543 del 24 gennaio 2005
Investimenti ammissibili: C 489.110,00
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tuttibelli Club S.n.c.
di Celano Nicolina & C – Loc. Vignicelli Fraz. Cannavà –
89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1643 – 5o
Bando.
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
20.000,00
0,00
20.000,00
419.110,00
0,00
419.110,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1643
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
50.000,00
0,00
50.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
60, di cui 60 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 489.110,00;
— valore dell’investimento totale: C 489.110,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1643 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Tuttibelli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C. con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC).
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle do-
10722
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
mande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 71 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
406.914,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Art. 3
Dr. Domenico Lemma
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
DECRETO n. 544 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Serra Olga Valentina
– A. Petronio, 9 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/385 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/385
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/385 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Serra Olga Valentina con
sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: confezionamento di generi alimentari;
Descrizione degli
investimenti
10723
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.300,00
0,00
2.300,00
g) Servizi Reali
3.500,00
0,00
3.500,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 122.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 122.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 72 della graduatoria di riferimento.
Codice della classificazione Istat 91: K74821;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
DECRETA
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 122.400,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
109.571,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Art. 1
Totale C
7.000,00
0,00
7.000,00
107.500,00
0,00
107.500,00
0,00
0,00
0,00
2.100,00
0,00
2.100,00
0,00
0,00
0,00
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
10724
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 545 del 24 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro estetico Dott.ssa Meringolo Rosetta – c/o Rag. Francesco Scalercio –
Viale G. Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/1233 – 5o Bando.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob-
Domanda n. 2002A/CL1/1233
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1233 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Centro estetico dott.ssa Meringolo Rosetta, con sede legale in Corigliano Calabro (CS) per
la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Corigliano Calabro (CS).
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
10725
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 73 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico;
Codice della classificazione Istat 91: O93041;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 83.075,00.
Art. 2
Investimenti ammissibili: C 114.500,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.000,00
0,00
12.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
75.000,00
0,00
75.000,00
0,00
0,00
0,00
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
15.000,00
0,00
1.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
14, di cui 14 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 114.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 114.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
10726
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
DECRETO n. 546 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Giardino degli
Allori di Pavone Gabriella – Risorgimento, 117 – 89052
Campo Calabro (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/205 – 5o
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/205
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/205 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta il Giardino degli Allori di
Pavone Gabriella, con sede legale in Campo Calabro (RC) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Campo Calabro (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Ristorante Pizzeria;
Codice della classificazione Istat 91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 90.844,08
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
15.600,00
0,00
15.600,00
b) Macchinari e
Attrezzature
56.459,25
0,00
56.459,25
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
10.784,83
0,00
10.784,83
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 90.844,08;
— valore dell’investimento totale: C 90.844,08;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 74 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.333,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
10727
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
10728
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/939 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Lo Scavo Giuseppina con
sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Organizzazione spettacoli e concerti;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat 91: O9231;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%
DECRETO n. 547 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lo Scavo Giuseppina – C.da Guarassano – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n.
2002A/CL1/939 – 5o Bando.
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 248.050,00
Cosı̀ ripartiti:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/939
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.250,00
0,00
4.250,00
233.000,00
0,00
233.000,00
0,00
0,00
0,00
1.400,00
0,00
1.400,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
400,00
0,00
400,00
9.000,00
0,00
9.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
29, di cui 29 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 248.050,00;
— valore dell’investimento totale: C 248.050,00;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 78 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
213.655,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
10729
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
10730
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/939
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 113.862,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
112.862
0
0
112.862
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Studi di fattibilità
0
1.000
0
Totale Studi
0
1.000
0
0,00
113.862,00
0,00
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
Macchinari e attrezzature
O9231
Totale macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 548 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Catalano Maria –
Sbarre Inferiori Trav. Vita 13 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n. 2002A/CL1/214 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/214
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
10731
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 125.046,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
115.046,00
0,00
115.046,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
10.000,00
0,00
10.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/214 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Catalano Maria, con sede
legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Sala Spettacoli;
Codice della classificazione Istat 91: O9232;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 125.046,00;
— valore dell’investimento totale: C 125.046,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 75 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 90.284,00.
10732
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 549 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cimino Katia – Via
San Marco 6 – 88040 Martirano (CZ) – Domanda n. 2002A/
CL1/606 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/606
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10733
— valore dell’investimento totale: C 136.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/606 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Cimino Katia con sede legale in Martirano (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Martirano (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 79 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Confezionamento di generi alimentari;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat 91: K74821;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
118.746,00.
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 136.700,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
103.400,00
0,00
103.400,00
0,00
0,00
0,00
1.100,00
0,00
1.100,00
e) Opere Murarie
25.800,00
0,00
25.800,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.500,00
0,00
2.500,00
g) Servizi Reali
3.900,00
0,00
3.900,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
17, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 136.700,00;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
10734
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
DECRETO n. 550 del 24 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Accademia Le Muse
Arte Musica e Danza S.r.l. – Viale Pio X, 113 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1195 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1195
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1195 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Accademia Le Muse Arte
Musica e Danza S.r.l. con sede legale in Catanzaro (CZ) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Catanzaro (CZ).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Scuole e corsi di formazione speciale,
ivi compresi i corsi di formazione manageriale;
Art. 4
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Codice della classificazione Istat 91: M80303;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 51.000,00
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
30.000,00
0,00
30.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 51.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 51.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
10735
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 76 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
44.149,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
10736
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1127 presentata in data 4/4/2003 dalla ditta Davoli Maria Anna con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Confezionamento generi alimentari;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Codice della classificazione Istat 91: K74821;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 121.200,00
DECRETO n. 551 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Davoli Maria Anna –
Via G. Da Fiore 6 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda
n. 2002A/CL1/1127 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1127
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
103.000,00
0,00
103.000,00
0,00
0,00
0,00
1.200,00
0,00
1.200,00
e) Opere Murarie
10.200,00
0,00
10.200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.200,00
0,00
2.200,00
g) Servizi Reali
4.600,00
0,00
4.600,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 121.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 121.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 80 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
101.036,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
10737
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Art. 3
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Art. 4
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
Dr. Domenico Lemma
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
10738
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 552 del 24 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Comas Giuseppina –
C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/507 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/507
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/507 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Comas Giuseppina con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.000,00
0,00
2.000,00
88.400,00
0,00
88.400,00
0,00
0,00
0,00
1.000,00
0,00
1.000,00
e) Opere Murarie
22.400,00
0,00
22.400,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
3.500,00
0,00
3.500,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 119.300,00;
— valore dell’investimento totale: C 119.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 77 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
DECRETA
Attività dell’impresa: Confezionamento generi alimentari;
Codice della classificazione Istat 91: K74821;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 119.300,00
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
103.810,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
10739
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
DECRETO n. 553 del 25 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Carbone Angela – S.
Litterata n. 7 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda
n. 2002A/CL1/872 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/872
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10740
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/872 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Carbone Angela con sede
legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica;
Codice della classificazione Istat 91: K72602;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 81 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Cosı̀ ripartiti:
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
12.915,00
0,00
12.915,00
0,00
0,00
0,00
2.275,00
0,00
2.275,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 15.190,00
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
13.911,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 15.190,00;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dell’investimento totale: C 15.190,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
DECRETO n. 554 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bevacqua Sonia –
Via Delle Nazioni 121– 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1131 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1131
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1131 presentata in data 5/4/2003 dalla ditta Bevacqua Sonia con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi telematica robotica eidomatica;
Art. 4
Codice della classificazione Istat 91: K72601;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
10741
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
10742
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 105.400,00
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
Art. 2
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.500,00
0,00
4.500,00
81.900,00
0,00
81.900,00
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
3.000,00
0,00
3.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 105.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 112.363,80;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 82 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
92.218,00.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
DECRETA
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
10743
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/639 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta con sede legale in Stefanaconi (VV) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Stefanaconi (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Attività delle banche dei dati;
Codice della classificazione Istat 91: K724;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 15.300,00
Cosı̀ ripartiti:
DECRETO n. 555 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta – Via N. Sauro 15 – 88010 Stefanaconi (VV) –
Domanda n. 2002A/CL1/639 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/639
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
3.000,00
0,00
3.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
6.000,00
0,00
6.000,00
0,00
0,00
0,00
6.000,00
0,00
6.000,00
c) Brevetti
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
300,00
0,00
300,00
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 15.300,00;
— valore dell’investimento totale: C 15.300,00;
10744
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 83 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
13.892,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 556 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Napoli Caterina –
Via Fusara 11 Fraz. Bellantone – 89023 Laureana di Borrello
(RC) -- Domanda n. 2002A/CL1/1218 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1218
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
10745
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 32.307,55
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
19.231,54
0,00
19.231,54
4.820,88
0,00
4.820,88
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
3.255,13
0,00
3.255,13
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 32.307,55;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1218 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Napoli Caterina, con sede
legale in Laureana di Borrello (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Laureana
di Borrello (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali innovativi;
Attività dell’impresa: Super Mercato di generi alimentari;
Codice della classificazione Istat 91: G52112;
— valore dell’investimento totale: C 37.307,55;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 84 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 22.480,00.
10746
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 557 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bazzano Lucia – Via
Reggio Campi 83 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n.
2002A/CL1/1658 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1658
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10747
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 30.794,12;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1658 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Bazzano Lucia con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Codice della classificazione Istat 91: O93022;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 30.794,12
Cosı̀ ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
10.000,00
0,00
10.000,00
7.194,12
0,00
7.194,12
0,00
0,00
0,00
d) Software
4.600,00
0,00
4.600,00
e) Opere Murarie
4.000,00
0,00
4.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
c) Brevetti
g) Servizi Reali
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 85 della graduatoria di riferimento.
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
b) Macchinari e
Attrezzature
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
a) Impianti
Generali
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Parrucchiera;
Descrizione degli
investimenti
— valore dell’investimento totale: C 30.794,12;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
24.783,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
10748
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1658
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 12.175,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Impianti generali
Totale impianti generali
O93022
0
0
0
0
8.350
0
0
8.350
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10749
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
PC
0
1.500
0
Totale software
0
1.500
0
0
0
0
0
2.325
0
0
0
0
0
2.325
0
0
0
0
0
0
0
0,00
12.175,00
0,00
A15
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 558 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dell’Arena Domenica – Torre Di Ortı̀ Inferiore, Ortı̀ 50 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1181 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1181
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
10750
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1181 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Dell’Arena Domenica, con
sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e di elaboratori elettronici;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 86 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat 91: K725;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀
come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/
2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 33.920,00.
Art. 2
Investimenti ammissibili: C 47.560,66
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
42.560,66
0,00
42.560,66
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
5.000,00
0,00
5.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 47.560,66;
— valore dell’investimento totale: C 47.560,66;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
10751
DECRETO n. 560 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Santamato Paola –
C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n.
2002A/CL1/508 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/508
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/508 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Santamato Paola con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dati;
Codice della classificazione Istat 91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 26.200,00
10752
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Art. 2
Cosı̀ ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
14.655,00
0,00
14.655,00
0,00
0,00
0,00
10.245,00
0,00
10.245,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
500,00
0,00
500,00
g) Servizi Reali
800,00
0,00
800,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 26.200,00;
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dell’investimento totale: C 26.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 87 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
22.953,00.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
10753
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1154 presentata in data 8/4/2003 dalla ditta Migliazzo Nadia con sede
legale in Bianchi (CS) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Bianchi (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Attività agrituristica;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat 91: H55235;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 79.000,00
DECRETO n. 561 del 25 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Migliazzo Nadia –
c/o Studio D’Onofrio – Via Telesini 51 – 82036 Solopaca (BN)
– Domanda n. 2002A/CL1/1154 – 5o Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1154
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
30.000,00
0,00
30.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
30.000,00
0,00
30.000,00
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
5.000,00
0,00
5.000,00
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 79.000,00;
10754
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 79.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 88 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
64.357,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Dr. Domenico Lemma
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10755
Domanda n. 2002A/CL1/1154
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 151.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
58.500
0
0
58.500
0
0
0
0
Macchinari
0
54.700
0
Totale macchinari e attrezzature
0
54.700
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
32.500
0
0
0
0
0
32.500
0
0
0
0
0
0
0
0,00
145.700,00
0,00
Impianti
H55235
Totale impianti generali
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
5.300
Totale spese per servizi reali non ammesse
5.300
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
A7
10756
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
DECRETO n. 564 del 25 gennaio 2005
Cosı̀ ripartiti:
Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Del Popolo Fischetti
Eluisa – Ammendola, 37 – 89100 Reggio di Calabria (RC) –
Domanda n. 2002A/CL1/334 – 5o Bando.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
15.000,00
0,00
15.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
3.700,00
0,00
3.700,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/334
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/334 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Del Popolo Fischetti Eluisa
con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio
di Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi dei saloni di parrucchiere;
Codice della classificazione Istat 91: O93022;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 18.700,00
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 18.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 18.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 89 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto
della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui
alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
16.791,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
10757
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica
sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/334
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 30.889,34
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
10758
15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
Macchine e attrezzature
0
0
0
0
24.672,34
0
0
24.672,34
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
6.217
0
0
0
0
0
6.217
0
0
0
0
0
0
0
0,00
30.889,34
0,00
O93022
Totale macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 567 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 
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repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria