Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Supplemento straordinario n. 11 al n. 4 dell’1 marzo 2005 Parti I e II - Anno XXXVI REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, martedì 15 marzo 2005 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate: Il 1o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I ◆ ◆ ◆ Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I ◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II ◆ ◆ Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI ◆ ◆ Annunzi legali Avvisi di concorso 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 SOMMARIO PARTE PRIMA SEZIONE II DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE CALABRIA 10513 DECRETO n. 107 del 12 gennaio 2005 Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. con sede in Catanzaro in piazza Marconi, 7 – Finanziamento opere di costruzione e arredamento albergo «Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi pag. 10533 Dipartimento ATTIVITA v PRODUTTIVE DECRETO n. 108 del 12 gennaio 2005 DECRETO n. 68 del 12 gennaio 2005 Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente geom. Gambaro Orlando pag. 10528 DECRETO n. 105 del 12 gennaio 2005 Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV -- Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. con sede in Cariati in Contrada S. Maria Frazione Marina – Finanziamento opere di costruzione ed arredamento albergo – ristorante con costruzione centro fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da eseguirsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria pag. 10529 Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e Sistemi locali di offerta turistica azione 4.4.a – Progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente; tipologia 4.4.a.1. – Ditta Sayonara S.r.l. con sede in Nicotera – Località Martelletto Frazione Marina – Finanziamento opere di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico Sayonara e sistemazione esterna. Presa d’atto ordinanza C. di S. n. 5869/2004 pag. 10537 DECRETO n. 188 del 14 gennaio 2005 Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente avv. Domenico Zoccali pag. 10539 REGIONE CALABRIA − PRESIDENZA BOLLETTINO UFFICIALE A V V I S O U R G E N T E Con delibera della Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata sul B.U.R. - Calabria n. 9 del 15 maggio 2004, sono stati aggiornati i prezzi degli abbonamenti, delle inserzioni e le modalità di pagamento. Pertanto, si riportano di seguito i nuovi prezzi e condizioni di vendita ed abbonamento. Vendita: — fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00; — fascicolo di Supplemento straordinario, prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine; — fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00; Prezzi di abbonamento: — Parti I e II abbonamento annuale C 75,00; — Parte III abbonamento annuale C 35,00. Condizioni di pagamento: Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» − 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza, specificando nella causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento − cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia − scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone di abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria − Viale De Filippis, 98 − 88100 Catanzaro. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione. 10514 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 382 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 443 del 21 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Kalabrilandia» da ubicare nel comune di Rende (CS) in via A. Volta n. 10. Titolare e Direttore Tecnico: sig.ra Valentino Manuela pag. 10540 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo Barbara Bertucci Via Loriedo 12 – 88046 Lamezia Terme CZ – Domanda n. 2002A/CL1/1438 – 5o Bando pag. 10547 DECRETO n. 383 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 444 del 21 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «DMC Viaggi e Turismo» da ubicare nel comune di Cosenza alla via Sicilia n. 35. Titolare: sig.ra De Marco Loredana – Direttore Tecnico: Garofalo Francesco pag. 10540 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Agenzia di Viaggi e turismo Zolli Caterina e De Nicola, 4 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1454 – 5o Bando pag. 10550 DECRETO n. 445 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 385 del 19 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Moon Walker» da ubicare nel comune di Melito Porto Salvo (RC) alla via Garibaldi n. 8/10. Titolare Sig.ra Velia Crea – Direttore Tecnico: Stilo Veronica Maria pag. 10541 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Fraone Carmela – Ferdinando Serrao – 88023 Filadelfia (VV) – Domanda n. pag. 10553 2002A/CL1/1575 – 5o Bando DECRETO n. 446 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 413 del 20 gennaio 2005 POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma Turistico per l’anno 2005 pag. 10542 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Di Domenico Anna Trieste – Annunciata, 75 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – pag. 10555 Domanda n. 2002A/CL1/1447 – 5o Bando DECRETO n. 441 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 447 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Galatea cooperativa Sociale S.r.l. – c/o Efi Consulting S.r.l. Roma via Numitore, 15 – 00181 Roma (RM) – Domanda n. 2002A/CL1/1525 – 5o Bando pag. 10543 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: STM di Aquino Marisa – G. Verdi, 29 – 87050 Pietrafitta (CS) – Domanda n. pag. 10557 2002A/CL1/301 – 5o Bando DECRETO n. 442 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta My Land S.r.l. – Vico II Roma, 20 – 88066 Sant’Andrea Apostolo (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/515 – 5o Bando pag. 10544 DECRETO n. 448 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Greco Elisabetta – C.da Setteporte – 88070 Rocca di Neto (KR) – Domanda n. pag. 10558 2002A/CL1/387 – 5o Bando 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10515 DECRETO n. 449 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 456 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bertucci Daniela – Della Libertà – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10561 CL1/1792 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Paulus Bar di Catalano Stefania – C/O Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/ pag. 10577 1228 – 5o Bando DECRETO n. 450 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 458 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Alberti Giulia – Via Crisafi 23 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. pag. 10564 2002A/CL1/264 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Computer Lab di Artese Rosaria – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1719 – pag. 10580 5o Bando DECRETO n. 451 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 459 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rinzelli Maria c/o Scerra Maurizio – Via dei Greci 2 – 88074 Crotone (KR) – pag. 10567 Domanda n. 2002A/CL1/1676 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Informaris di Agnesi Paola – Via della Cultura 8 – 87040 Castrolibero (CS) – Dopag. 10583 manda n. 2002A/CL1/887 – 5o Bando DECRETO n. 452 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 460 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tripodi Antonia– Sibari, 8 – 89063 Melito di Porto Salvo (RC) – Domanda n. pag. 10570 2002A/CL1/579 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Costabile Diana – B. Squitti, 4 – 88025 Maida (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/ pag. 10585 1069 – 5o Bando DECRETO n. 453 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 461 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pozzo dei Desideri di Sainz Soledad del Mar via A. Gramisci, 10 – 87036 Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1789 – 5o Bando pag. 10573 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante La Taverna di Bacco di Mannis Lucia – C.da Quattrochi – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/599 – 5o Bando pag. 10588 DECRETO n. 455 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 463 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata – Strada Provinciale 115, n. 3 – 87047 San Pietro in Guarano (CS) – Dopag. 10575 manda n. 2002A/CL1/346 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Salute e Benessere di Critelli Sabrina – Via Popilia 252 – 87100 Cosenza (CS) – pag. 10590 Domanda n. 2002A/CL1/1000 – 5o Bando 10516 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 464 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 471 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gramisci Giuseppina – S. Varcasia, 3 – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1449 – 5o Bando pag. 10593 Rettifica del decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 – Legge 135/2001 – Art. 5 Comma 5 – Approvazione dell’ampliamento del Progetto di Sviluppo Interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» annualità 2004 pag. 10608 DECRETO n. 465 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzaro Michela – C.da Piana, 2 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/41 – 5o Bando pag. 10595 DECRETO n. 472 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Albatros Servizi PSCARL – Frazione Papanice – 88800 Crotone (KR) – Dopag. 10609 manda n. 2002A/CL1/307 – 5o Bando DECRETO n. 466 del 21 gennaio 2005 Conferimento all’avv. Domenico Neri della funzione di direttore dello Sprint Calabria pag. 10597 DECRETO n. 467 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dire, fare e giocare di Megale Maria Francesca – S. Agata al Fiume n. 36/B – 89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/592 – 5o Bando pag. 10598 DECRETO n. 473 del 21 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzia di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Pollicino Travel» con sede in Castrovillari (CS) alla via XX Settembre n. 62. Titolare e Direttore Tecnico Santoro Gemma pag. 10610 DECRETO n. 474 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 468 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Beaty House di Vrenna Roberta – Amatruda – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1162 – 5o Bando pag. 10601 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Eco Pul di Massaro Monica – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le G. Marconi n. 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1307 – 5o Bando pag. 10611 DECRETO n. 475 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 469 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Grande Maria – Calabria, 57 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1791 – 5o Bando pag. 10604 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Falvo Rosetta Maria Giovanna XX Settembre, 68 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1825 – 5o Bando pag. 10613 DECRETO n. 470 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 476 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Brambilla Anna – Calabria – c/o Studio Vivona/De Maio – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/297 – 5o Bando pag. 10606 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina del sig. Vincenzo Greco a Direttore Tecnico dell’Agenzia di Viaggi denominata «Maria Grazia Travel» sita a Reggio Calabria in via Argine Destro Calopinace n. 1/l pag. 10615 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10517 DECRETO n. 477 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 483 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta De Maio Sara Anna – Calabria – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. pag. 10615 2002A/CL1/8 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallaro Carmen – C.da Salicà – 88050 Cropani (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10630 CL1/800 – 5o Bando DECRETO n. 478 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 484 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: La Mediterranea S.r.l. – Corso del Tirreno n. 295 – 87020 Santa Maria del Cedro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/760 – 5o Bando pag. 10617 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Cannella Eleonora – Dante Alighieri, 101 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. pag. 10633 2002A/CL1/19 – 5o Bando DECRETO n. 485 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 479 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tutti Belli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C. – Località Vignicelle Fraz. Cannavà – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1518 – 5o Bando pag. 10620 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ferraiuolo Anna Maria – C.da Spineto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10636 manda n. 2002A/CL1/1822 – 5o Bando DECRETO n. 486 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 480 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schirripa Emilia – Vico Girolace – 89047 Roccella Ionica (RC) – Domanda n. pag. 10623 2002A/CL1/1949 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante Don Pedro di Falvo Francesca, Rosina C.da Mortilla – 88040 Gizzeria (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/91 – 5o Bando pag. 10639 DECRETO n. 487 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 481 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cuiuli Maria Teresa – Dei Glicini, 54 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. pag. 10625 2002A/CL1/153 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Fitness Abyss di Marcellino Katia – Paisiello, 1– 88074 Crotone (KR) – Dopag. 10642 manda n. 2002A/CL1/71 – 5o Bando DECRETO n. 490 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 482 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Basile Elisabetta – C/O Scerra Maurizio via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) pag. 10628 -- Domanda n. 2002A/CL1/151 – 5o Bando L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Revoca Autorizzazione regionale per l’apertura di un’agenzia di viaggi denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria alla via Santa Caterina n. 8/f. Titolare: Sig.ra Mangiola Maria Assunta -- Direttore Tecnico: Pettè Antonino pag. 10645 10518 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 492 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 508 del 24 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Carolei pag. 10645 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Muscimarro Silvana C.da Scarcio 9 – 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10651 CL1/510 – 5o Bando DECRETO n. 493 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 509 del 24 gennaio 2005 L.R. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Marcellinara pag. 10646 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cugnetto Daniela – Via del Mare 13 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. pag. 10654 2002A/CL1/605 – 5o Bando DECRETO n. 494 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T. e relativa denominazione a favore della Pro Loco «V. Dorsa» di Frascineto pag. 10646 DECRETO n. 495 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T. e relativa denominazione a favore della Pro Loco di Marzi pag. 10647 DECRETO n. 496 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 510 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta S.I.T. Servizi Informatici e tecnologici di Guida Rosaria Varsavia 11 – 87036 Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/761 – 5o Bando pag. 10657 DECRETO n. 511 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Romolo Hospital – Loc. Cupone – 88070 Rocca di Neto KR – Domanda n. 2002A/ pag. 10660 CL1/1453 – 5o Bando LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Pro Loco di Buonvicino pag. 10647 DECRETO n. 512 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 497 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Caulonia pag. 10648 DECRETO n. 507 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lio Rosalba – Dott. Antonio Tiberi – Via Delle Medaglie D’Oro 155 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/892 – 5o Bando pag. 10648 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: il Timone di Sirianni Carmelina Isabella – Nazionale 1/A – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/114 – 5o Bando pag. 10663 DECRETO n. 514 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Futura Medica Mag di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. – T. Campanella, 14 – 89022 Cittanova (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1659 – 5o Bando pag. 10665 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10519 DECRETO n. 516 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 523 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Sangiovanni Luisa -- Via Seminario Vecchio, 4 – 87026 Mormanno (CS) – Dopag. 10668 manda n. 2002A/CL1/1547 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Giardino d’Infanzia di Carè Antonia – Milano – 89050 Feroleto della Chiesa (RC) pag. 10685 – Domanda n. 2002A/CL1/1084 – 5o Bando DECRETO n. 517 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 524 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Papalia Rosalba – Via Aspromente 62 – 89056 Santa Cristina D’Aspromonte (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/652 – 5o Bando pag. 10671 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Perla S.r.l. – Zona Industriale del Fullone – 87018 San Marco Argentano (CS) – pag. 10686 Domanda n. 2002A/CL1/1462 – 5o Bando DECRETO n. 518 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 525 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallo Rosalba – Della Repubblica – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Dopag. 10673 manda n. 2002A/CL1/1387 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Aloe Maria – Via Vittorio Emanuele 4 – 87032 Amantea (CS) – Domanda n. pag. 10689 2002A/CL1/1917 – 5o Bando DECRETO n. 519 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 527 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Collina del Benessere S.r.l. – Frazione Torremezzo Residence Elios – 87030 Falconara Albanese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1374 – pag. 10676 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere Monti Aura – Via P. Longo, 4 – 87028 Praia a Mare (CS) – pag. 10692 Domanda n. 2002A/CL1/1785 – 5o Bando DECRETO n. 521 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 529 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Spazio Benessere di Falbo Loredana – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi 50 A – 87100 Cosenza – Domanda n. 2002A/CL1/1751 – pag. 10679 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Antonante Moto di Antonante Clea – c/o Scerra Amurizio via Dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/499 – 5o Bando pag. 10695 DECRETO n. 522 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 530 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Morabito Pasqualina Adelina – C.da Catanea 7 – 89100 Reggio Calabria – pag. 10681 Domanda n. 2002A/CL1/1124 -- 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mancuso Cinzia – Sant’Elena, 42 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10698 CL1/1809 – 5o Bando 10520 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 532 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 538 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euroufficio di Sicilia Carolina, Rita – Via Marconi, 116 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/602 – 5o Bando pag. 10701 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Data Entry di Strangis Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/ 1753 – 5o Bando pag. 10712 DECRETO n. 533 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 539 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Consulting Date di Stella Emanuela c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/ CL1/1480 – 5o Bando pag. 10703 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Italiana Farmaceuti di Raso Giovanni Wanda – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/725 – 5o Bando pag. 10714 DECRETO n. 534 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 540 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: D@tal@B di Giove Valentina c/o Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1696 – 5o Bando pag. 10705 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Medicallaser Centro di Medicina Estetica S.r.l. – Via Strada 81,2 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/29 – 5o Bando pag. 10715 DECRETO n. 535 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Here After bar di Ioele Sveva – c/o Francesco Scalercio Viale Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1717 – 5o Bando pag. 10707 DECRETO n. 536 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 541 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Boutique della Bellezza di Palermo Gilda – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/ CL1/1757 – 5o Bando pag. 10717 DECRETO n. 542 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Pizza Bella di Pupo Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1759 – 5o Bando pag. 10708 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schettino Milena – Via G. Marconi 1a Trav. – 88046 – Domanda n. 2002A/ CL1/254 – 5o Bando pag. 10719 DECRETO n. 537 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 543 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Gatto con gli Stivali di Apicella Maria Grazia – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1749 – 5o Bando pag. 10710 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tuttibelli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C – Loc. Vignicelli Fraz. Cannavà – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1643 – 5o Bando pag. 10721 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10521 DECRETO n. 544 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 550 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Serra Olga Valentina – A. Petronio, 9 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. pag. 10722 2002A/CL1/385 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Accademia Le Muse Arte Musica e Danza S.r.l. – Viale Pio X, 113 -- 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1195 – 5o Bando pag. 10734 DECRETO n. 545 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 551 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro estetico Dott.ssa Meringolo Rosetta – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale G. Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. pag. 10724 2002A/CL1/1233 – 5o Bando DECRETO n. 546 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Davoli Maria Anna -- Via G. Da Fiore 6 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda pag. 10736 n. 2002A/CL1/1127 – 5o Bando DECRETO n. 552 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Giardino degli Allori di Pavone Gabriella – Risorgimento, 117 – 89052 Campo Calabro (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/205 – 5o Bando pag. 10726 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Comas Giuseppina – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. pag. 10738 2002A/CL1/507 – 5o Bando DECRETO n. 547 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 553 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lo Scavo Giuseppina – C.da Guarassano – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. pag. 10728 2002A/CL1/939 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Carbone Angela – S. Litterata n. 7 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda pag. 10739 n. 2002A/CL1/872 – 5o Bando DECRETO n. 548 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 554 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Catalano Maria – Sbarre Inferiori Trav. Vita 13 – 89100 Reggio Calabria – Dopag. 10731 manda n. 2002A/CL1/214 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bevacqua Sonia – Via Delle Nazioni 121– 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10741 manda n. 2002A/CL1/1131 – 5o Bando DECRETO n. 549 del 24 gennaio 2005 DECRETO n. 555 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cimino Katia – Via San Marco 6 – 88040 Martirano (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10732 CL1/606 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta – Via N. Sauro 15 – 88010 Stefanaconi (VV) – pag. 10743 Domanda n. 2002A/CL1/639 – 5o Bando 10522 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 556 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 567 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Napoli Caterina – Via Fusara 11 Fraz. Bellantone – 89023 Laureana di Borrello (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1218 – 5o Bando pag. 10745 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Laura De Fazio – Beato Angelo di Acri, 8 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – pag. 10758 Domanda n. 2002A/CL1/1512 – 5o Bando DECRETO n. 568 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 557 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bazzano Lucia – Via Reggio Campi 83 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n. pag. 10746 2002A/CL1/1658 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Casa & C. S.a.s. di Cugnetto Angela – Corso G. Nicotera – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/256 – 5o Bando pag. 10761 DECRETO n. 558 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 569 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dell’Arena Domenica – Torre Di Ortı̀ Inferiore, Ortı̀ 50 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1181 – 5o Bando pag. 10749 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Presta Maria Diletta – C.da Pietrabianca 13 – 87020 Sangineto (CS) – Dopag. 10763 manda n. 2002A/CL1/2446 – 5o Bando DECRETO n. 570 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 560 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Santamato Paola – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. pag. 10751 2002A/CL1/508 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta G.E.M.S. S.n.c. di Fossari Caterina & C. – Maviglia, 3 – 89016 Rizziconi (RC) – pag. 10766 Domanda n. 2002A/CL1/1357 – 5o Bando DECRETO n. 571 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 561 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Migliazzo Nadia – c/o Studio D’Onofrio – Via Telesini 51 – 82036 Solopaca (BN) pag. 10753 – Domanda n. 2002A/CL1/1154 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Frisina Emanuela – C.da San Filippo, 18 – 89015 Palmi (RC) – Domanda n. pag. 10768 2002A/CL1/1671 – 5o Bando DECRETO n. 572 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 564 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Del Popolo Fischetti Eluisa – Ammendola, 37 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – pag. 10756 Domanda n. 2002A/CL1/334 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euro School di Staglianò Maria Santina S.a.s. – Della Quercia, 49 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/723 – 5o Bando pag. 10770 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10523 DECRETO n. 573 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 579 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Penna Tatiana – Viale Aldo Moro, 18 – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. pag. 10772 2002A/CL1/884 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Grosso Rosanna – Vincenzo Padula – 87023 Diamante (CS) – Domanda n. pag. 10787 2002A/CL1/971 – 5o Bando DECRETO n. 574 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 580 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Nuova ED.EL S.r.l. – Viale Mannarino, 4 – 87027 Paola (CS) – Domanda n. pag. 10774 2002A/CL1/1588 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Raffaele Roberta – Via G. La Pira 52 – 88046 Lamezia (CZ) – Domanda n. pag. 10788 2002A/CL1/1139 – 5o Bando DECRETO n. 575 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 581 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Murano Simona – c/o Scerra Maurizio – Via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) pag. 10777 – Domanda n. 2002A/CL1/277 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Andromeda Viaggi di Franca Giannone – Nicola Serra, 85 – 87100 Cosenza – pag. 10791 Domanda n. 2002A/CL1/1092 – 5o Bando DECRETO n. 576 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 582 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tocci Filomena – III Traversa – Via Venito, 8 – 87022 Cetraro (CS) – Domanda n. pag. 10779 2002A/CL1/321 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Guzzardi Maria Rosa – Firenze, 22 – 89010 Molochio (RC) – Domanda n. pag. 10794 2002A/CL1/1926 – 5o Bando DECRETO n. 577 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 583 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Free Tecnology di De Rose Maria Virginia – Via Pietro Micca 5– 87036 Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1026 – 5o Bando pag. 10781 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Castellucci Candida – c/o Studio commerciale dott. Emilia Zicarelli – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1386 – 5o Bando pag. 10796 DECRETO n. 578 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 584 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Polimeni Bernardina Serenella – Via XX Settembre, 91 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1252 – 5o Bando pag. 10784 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mesiti Deborah – Strada Nazionale Nord 39/A – 89046 Marina di Gioiosa Io. (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/778 – 5o Bando pag. 10799 10524 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 585 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 591 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pettinato Filomena – Pasquale Laghi 36/G – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda pag. 10800 n. 2002A/CL1/1684 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Zingaro Dusolina – Via S.S. 18 n. 227 – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Dopag. 10813 manda n. 2002A/CL1/893 – 5o Bando DECRETO n. 586 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 592 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pitagoricacucina di Gualtierotti Olga – c/o Scerra Maurizio via Dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1400 – 5o Bando pag. 10803 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia Cadorna Caterina – Via Piave 5 – 87046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10815 manda n. 2002A/CL1/668 – 5o Bando DECRETO n. 593 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 587 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: «Lago Sette Stelle» di Stella Patrizia – Loc. Papanido, 6 – 87022 Cetraro (CS) – pag. 10805 Domanda n. 2002A/CL1/970 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Panino Fast – C.da Talarico – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10817 CL1/1619 – 5o Bando DECRETO n. 594 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 588 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bellomusto Rosanna – Via C. Colombo – 87020 Acquappesa (CS) – Dopag. 10807 manda n. 2002A/CL1/705 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cotroneo Graziella – Bottaro c.s. Filomena – 89018 Villa San Giovanni (RC) – Dopag. 10818 manda n. 2002A/CL1/206 – 5o Bando DECRETO n. 595 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 589 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Iantorno Marisa – C. Alvaro, 1 – 87040 San Lorenzo del Vallo (CS) – Domanda n. pag. 10808 2002A/CL1/1256 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Coop. Soc. a.r.l. La Tortuga – Via Daniel Bovet – 87012 Castrovillari (CS) – Dopag. 10820 manda n. 2002A/CL1/1640 – 5o Bando DECRETO n. 596 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 590 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rachele Retez – XXI Agosto, 42 – 89100 Reggio di Calabria – Domanda n. 2002A/ pag. 10811 CL1/596 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Tavernetta di Popa Ioana – Piazza Mangeruca, 2 – Fraz. Gambarie – 89057 Santo Stefano in Asp. (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/60 – 5o Bando pag. 10823 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10525 DECRETO n. 597 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 603 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Federico Maria Giovanna – C.da Talarico – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Dopag. 10825 manda n. 2002A/CL1/1977 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mazzitelli Filomena -- Viale Aldo Moro Trav. Morabito, 23/A – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/545 – 5o Bando pag. 10836 DECRETO n. 598 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 604 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Perrotta Maria – S. Agata, 81 – 87027 Paola (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1081 pag. 10826 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Nucera Lucia – Vinco Superiore, 7 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. pag. 10838 2002A/CL1/551 – 5o Bando DECRETO n. 599 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 605 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ù Piparieddru di Tiziana Turano – Via Bella Arintha 11 – 87036 Rende (CS) – pag. 10829 Domanda n. 2002A/CL1/826 – 5o Bando DECRETO n. 600 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Papasidero Susanna Maria – Corso Umberto Trav. Spirito Santo 1 – Federazione Artigianato – 88018 Vibo Valentia – Domanda n. 2002A/CL1/ pag. 10830 1535 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Grotteria Angela Maria Caterina – Via Fuori Le Porte – 88069 Squillace (CZ) pag. 10839 – Domanda n. 2002A/CL1/615 – 5o Bando DECRETO n. 606 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rotella Sabrina – C.da Vaccariti – 88056 – Tiriolo (CZ) – Domanda n. 2002A/ pag. 10841 CL1/666 – 5o Bando DECRETO n. 607 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 601 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro Benessere Salute e Benessere – Via Africa, 40 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1677 – 5o Bando pag. 10832 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Segni e scritture di Prezio Manuela – Via Degli Oleandri 44 – 87017 Roggiano Gravina (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1130 – 5o Bando pag. 10844 DECRETO n. 608 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 602 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Icaro Zaccagnini, 19 – 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/2341 – pag. 10833 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Blackbaron di Morrone Carmela – Via Vittorio Veneto, 50/52 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/337 – 5o Bando pag. 10846 10526 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 609 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 615 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Novembre Valentina – Viale Rimembranze – 89042 Gioiosa Ionica (RC) – Dopag. 10849 manda n. 2002A/CL1/1937 -- 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Caruso Francesca – Maria SS. delle Grazie, 41 – 89011 Bagnara Calabra (RC) – pag. 10864 Domanda n. 2002A/CL1/1175 – 5o Bando DECRETO n. 610 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 616 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Elefante Rosso di Ciraulo Liliana – Via Mascagni 7 – 87046 Montalto Uffugo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1752 – 5o Bando pag. 10852 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Matrix S.r.l. – Loc. Vico – Fraz. Santo Stefano – 87054 Rogliano (CS) – Domanda pag. 10866 n. 2002A/CL1/1028 – 5o Bando DECRETO n. 617 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 611 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Speciale Paola – Pietrenere, 73 – 89015 Palmi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/ pag. 10855 1670 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Marcianò Domenica – 89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/ pag. 10869 1981 – 5o Bando DECRETO n. 618 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 612 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Durante Rosella – C.da Mezofto 26 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Dopag. 10857 manda n. 2002A/CL1/1515 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Piccola Società Cooperativa Andromeda – Via Margherita, 208 – 87067 Rossano (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1255 – 5o Bando pag. 10872 DECRETO n. 619 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 613 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Sitris S.r.l. – G. Marcello, 28 – 88010 Maierato (VV) – Domanda n. 2002A/ pag. 10860 CL1/194 – 5o Bando Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Sartoria Ginalba di Barletta Giralba – Via Coschi 78 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1381 – 5o Bando pag. 10874 DECRETO n. 614 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 620 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta La Porta Rossa di Barretta Meri – C/o Scerra Maurizio – Via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1466 – 5o Bando pag. 10862 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere Manial di Origlia Alida Vittoria & C. S.a.s. – Veneto, 7 – 88068 Soverato (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/369 – 5o Bando pag. 10877 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10527 DECRETO n. 621 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 626 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Alessio Lorella – Piano Lago SS19 n. 56 – 87050 Mangone (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/717 – 5o Bando pag. 10879 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Surace Patrizia – Giovanni XXIII, n. 13 – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/292 – 5o Bando pag. 10890 DECRETO n. 622 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzo Silvana – Via Leone XIII – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/ CL1/997 – 5o Bando pag. 10881 DECRETO n. 627 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Assisi Concetta – Roma, 42 – 88024 Girifalco (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/ 1417 – 5o Bando pag. 10893 DECRETO n. 628 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 623 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzo Silvana – Via Leone XIII – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/ CL1/1647 – 5o Bando pag. 10885 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bartoletti Patrizia – Via L. Da Vinci 45 – 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1770 – 5o Bando pag. 10896 DECRETO n. 629 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 625 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Panificio e pastificio Palermo Lucia – SS. 18 – 87020 Sangineto (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1318 – 5o Bando pag. 10887 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Fra.Mi. Marina, 38 – 88077 Savelli (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1885 – 5o Bando pag. 10899 10528 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 PARTE PRIMA SEZIONE II DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE CALABRIA Dipartimento ATTIVITA v PRODUTTIVE DECRETO n. 68 del 12 gennaio 2005 Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente geom. Gambaro Orlando. IL DIRIGENTE GENERALE VISTA la D.G.R. n. 651/01 – Attuazione delle Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla D.G.R. n. 198 del 6 marzo 2001 – Provvedimenti – cosı̀ come modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02. VISTI i D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 15779 del 4 novembre 2003 avente per oggetto: D.G.R. n. 651/01 – Redistribuzione P.O. «in Staff» e P.O. «in line», e n. 15780 della medesima data avente per oggetto: D.G.R. n. 737/02 – Criteri conferimento P.O.. VISTO altresı̀ il D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 16806 del 10 ottobre 2004, che ridetermina in applicazione della Contrattazione vigente, la durata degli incarichi di P.O., di tipo in «Staff o in Line», fissandola in un periodo non superiore ad anni cinque, dalla data della nuova attribuzione, rinnovabile con le stesse medesime formalità e fatti salvi gli incarichi attualmente in corso, che, se non anticipatamente rinnovati, scadranno al loro primo termine. RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo alla Posizione Organizzativa, tipologia «in line», istituita presso questo Dipartimento. SENTITA la proposta del Dirigente del Settore Industria, concernente il conferimento di tale incarico al Funzionario geom. Gambaro Orlando, matr. 341500, Categoria D, posizione economica D5. ACCERTATO, pertanto, che il Dipendente geom. Gambaro Orlando, Categoria D, posizione economica D5, citato ha i requisiti di anzianità e professionali atti a ricoprire l’incarico della P.O. «in Line» istituita presso questo Dipartimento e descritta nella scheda che costituisce parte integrante del presente atto. DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal D.D.G. n. 15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31 marzo 1999, al Dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione: — Retribuzione di posizione C 10.000,00, annui lordi per tredici mensilità; — Retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della retribuzione di posizione. Essa verrà corrisposta a seguito di valutazione annuale. DATO ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio 1998-2001. RITENUTO ancora di fissare a partire dalla notifica del presente atto fino al 31/12/2005, giusto D.D.G. n. 17115 del 21/11/ 2003, la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello stesso può avvenire nei casi e con le garanzie previste dall’art. 9 del CCNL, 31 marzo 1999. VISTO gli artt. 8, 9 e 10 del CCNL, 31 marzo 1999. VISTO la L.R. 7/96. VISTO il D.P.G.R. 354/99; DECRETA — di conferire al Dipendente geom. Gambaro Orlando, cat. D, posizione economica D5, a partire dall’1/1/2005 fino al 31/ 12/2005, l’incarico della P.O., tipologia «in line», istituita presso questo Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente decreto; — di stabilire che il presente decreto è conferito secondo le modalità, i termini e le condizioni fissate nella parte narrativa del presente atto che qui si intende integralmente trascritta; — di trasmettere il presente atto al competente ufficio del Settore Amministrazione del Personale per la notifica all’interessato e al Settore Gestione Economica del personale per l’adozione degli atti consequenziali; — di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria limitatamente alla parte dispositiva. Catanzaro, 12 gennaio 2005 Dr. Stefano L. Torda SCHEDA ALLEGATA Dipartimento Attività Produttive ACCERTATO che il Dipendente proposto geom. Gambaro Orlando, è in servizio presso questo Dipartimento comparto Industria, sin dal 1978, Servizio 97, Ufficio 333, sito in Cosenza. Gambaro Orlando, matricola 341500 RITENUTO, quindi, sulla proposta del Dirigente del Settore Industria, di conferire al Dipendente geom. Gambaro Orlando la P.O. «in line» di cui sopra. Servizio Industria Settore Industria P.O. on Line 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Descrizione sintetica delle funzioni assegnate al titolare della P.O. in Line. 10529 ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azioni 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione 4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2; Funzioni: a) Titolare di Direzione di unità organizzativa preposta alla gestione di funzioni amministrative in materia Industria relativa alla provincia di Cosenza; b) Coordina le risorse umane assegnate alla propria unità organizzativa; c) Collabora nella predisposizione di programmi e progetti inerenti la normativa in materia di P.M.I. di competenza del settore Industria. DECRETO n. 105 del 12 gennaio 2005 Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. con sede in Cariati in Contrada S. Maria Frazione Marina – Finanziamento opere di costruzione ed arredamento albergo – ristorante con costruzione centro fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da eseguirsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PREMESSO: — che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza; — che il Complemento di Programmazione del POR prevede la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori; — che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; — che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile per la formazione delle graduatorie degli ammessi. VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 ed approvata con D.D.G. n. 9180 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale, entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del punteggio attribuito. DATO ATTO che una seconda commissione nominata con D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione. RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito. VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n. 17628 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03. RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 23 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 figura la ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. per l’iniziativa di costruzione ed arredamento albergo – ristorante con centro fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da eseguirsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria. RILEVATO altresı̀ che per come risulta dalla graduatoria, la ditta interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per un investimento complessivo quantificato in C 6.587.330,28 a fronte del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari ad C 3.293.665,14 pari al 50% dell’importo ammesso. CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota raccomandata n. 001951 del 12/2/2004, a partecipare alla ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del presente decreto. ACCERTATO: — che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del 14/5/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006; — che in sede di istruttoria della pratica i totali degli importi relativi agli arredi, alle attrezzature ed ai lavori riportati dalla ditta interessata nel quadro riassuntivo del computo metrico sono risultati difformi da quelli indicati nella tabella D6 della scheda progettuale DOC. 2; — che il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 dell’1 giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2; — che nei preventivi di spesa per la fornitura degli arredi ed attrezzature sono state riportate impropriamente categorie di spese appartenenti alla voce lavori di cui, peraltro; ne è stata fatta menzione nel computo metrico; — che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte, da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione — che a fronte di tale situazione riscontrata l’ufficio ha ritenuto necessario invitare la ditta, con propria nota n. 011982 del 10530 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 9/11/04, a rielaborare un nuovo computo metrico sulla base delle indicazioni fornite con la stessa nota n. 11982/04 e consistenti nel raggruppamento omogeneo delle varie voci di costo nelle varie categorie delle spese ammissibili previste dal bando e, particolarmente, trasferendo nella voce lavori le spese indebitamente inserite nei preventivi degli arredi e delle forniture; — che la ditta interessata con nota pervenuta il 21/12/2004 ed acquisita al prot. n. 014446/tur, in riscontro alla richiesta prodotta da questo ufficio in data 9/11/2004, ha trasmesso un nuovo computo metrico per i lavori riferiti alla struttura ricettiva (albergo – piscina interna – centro benessere – ristorante – sistemazione esterna) ed un nuovo computo metrico riferito ai servizi annessi esterni (altra piscina − discoteca − parco giochi – sistemazione esterna dei servizi annessi); — che la ditta, oltre ai due computi metrici di cui sopra, ha trasmesso anche un riepilogo delle spese per arredi ed attrezzature con altra perizia sugli arredi riferita al nuovo riepilogo trasmesso; — che in relazione agli elaborati trasmessi, dovendo precisare che non va dato luogo all’esame del nuovo riepilogo degli arredi e attrezzature né tantomeno della nuova perizia per gli arredi in quanto non dovuta e non richiesta (e non firmata), da un riscontro del nuovo computo metrico è emersa la corretta rideterminazione della spesa con specifica delle singole previsioni di costo (per costruzione fabbricato – impianti – centro benessere − impianti sportivi – sistemazione esterna) secondo i suggerimenti forniti dal Settore e con conseguente e scontata modifica degli importi parziali e totali rispetto alla precedente versione anche in funzione del trasferimento di voci di costo inserite nel preventivo arredi al computo metrico; VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione». VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della L.R. n. 7/96. Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato; DECRETA Art. 1 È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000 – 2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1, alla Ditta G.S.B. S.a.s. di Bruno Serafino e C. con sede in Cariati in Contrada S. Maria Frazione Marina un contributo in conto capitale complessivamente di Euro 3.293.665,14 pari al 50% dell’investimento riconosciuto agevolabile, per la realizzazione delle opere relative alla costruzione ed arredamento albergo – ristorante con costruzione centro fitnes, bar, piscina e sistemazione esterna, da effettuarsi nel comune di Cariati in località Piano S. Maria. Per l’investimento complessivamente previsto in C 6.077.461,65 definito nella quota agevolabile in C 6.077.461,65 vengono singolarmente determinate, per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo contributo, significando che non è consentita la compensazione della spesa tra le singole voci: Categoria degli Interventi Somme ammesse C Contributo C — che sulla scorta della rideterminazione della spesa per gli interventi previsti per lavori (costruzione fabbricato – impianti sportivi – centro benessere e sistemazione esterna) si è reso necessario rivedere il preventivo di spesa per gli arredi ed attrezzature anche in funzione dell’intervenuto trasferimento di voci di costo dal preventivo arredi al computo metrico trattandosi di spesa attinente la voce lavori; Lavori 3.611.750,27 1.805.875,13 Sistemazione Esterna 196.862,22 98.431,11 Servizi annessi Esterni – Impianti sportivi 292.364,97 146.182,48 1.687.081,26 843.540,63 — che, a parte la somma di C 2.498.387,90 riportata al punto d) del prospetto D6 della scheda progettuale non riscontrabile con i documenti, dal riesame del preventivo per arredi e attrezzature l’originaria previsione di C 3.726.545,18 risultante dalla perizia presentata per arredi e attrezzature si è ridotta ad C 1.687.081,26 a seguito della eliminazione di C 1.897.421,92 per costi di pertinenza della voce lavori (trasferiti nel computo metrico con rideterminazione dei costi in base al prezziario unico regionale) e della eliminazione di C 63.042,00 riferite a preventivo non riscontrato e di C 79.000,00 riferita ad un preventivo di importo diverso. Spese Tecniche e Generali 289.402,93 144.701,46 6.077.461,65 3.038.730,81 RITENUTO necessario dover procedere alla dovuta rettifica delle somme agevolabili e relativo contributo riportate in graduatoria sul BUR dell’11/12/03, sulla scorta degli elaborati contabili riproposti dalla ditta per quanto attiene la voce lavori e servizi annessi esterni nonché sulla scorta delle risultanze per la voce arredi ed attrezzature. DATO atto che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta. DATO atto che è stata richiesta ed acquisita in data 24/8/04 la certificazione antimafia. Arredi Totali Art. 2 Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica. Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo, possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto. La concessione del contributo è subordinata, in analogia a quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore prot. n. 001951 del 12/2/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti entro i termini fissati. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 3 La Ditta beneficiaria è obbligata a: 1) utilizzare i contributi concessi solo per gli interventi e le spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento; 2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse; 10531 12) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da cui risulti anche che a nome della ditta non risultano procedure ed istanze di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, ovvero interdizione ed inabilitazione, informazioni relative al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato ed integrato dall’art. 10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252. Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche: a) la ragione sociale della società e la sua durata; 3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio; 4) consentire le ispezioni da parte dei funzionari regionali preposti, per esaminare documenti, visionare il corso dei lavori o delle forniture e per qualunque altro accertamento si rendesse necessario; 5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6. Art. 4 Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione: 1) Dichiarazione sostitutiva, resa dal titolare o dal legale rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968, da cui risulti che la Ditta non ha chiesto, non ha in corso richieste e non ha ricevuto per le stesse opere di cui al presente Decreto, altro contributo da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico. 2) Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando Vigili del Fuoco (se dovuto). 3) Certificato della A.S.L. – Unità operativa tutela ambiente o del Comune competente, relativo alla idoneità dei sistemi di smaltimento dei liquami. 4) Conto economico di previsione ad iniziativa realizzata ed a regime. 5) Titoli comprovanti la proprietà degli immobili. 6) Per le Società: Copia dei verbali relativi alla eventuale intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle cariche sociali, rispetto agli atti già trasmessi per la emissione del presente decreto. 7) Contabilità dei lavori (libretto misure e registro contabilità regolarmente firmati in ogni pagina dal direttore dei lavori e dalla ditta beneficiaria). 8) Certificato del Comune o del Direttore dei lavori attestante che le opere e gli impianti sono stati realizzati in conformità al progetto approvato ed alle vigenti norme urbanistiche. 9) Certificato di agibilità. 10) Classifica alberghiera. 11) Licenza di esercizio valida per l’anno in corso. b) gli estremi dell’atto costitutivo nonché dell’iscrizione nel registro delle società; c) il nominativo del legale rappresentante nonché l’elenco dei soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita. La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i prezzi unitari di cui al 2o comma della lettere b) dell’art. 9 del bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo. La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili, salvo autorizzazione della Regione Calabria. Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari. Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo. Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota pro-anno. Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso. Art. 5 L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla base dell’atto notarile di compravendita. Art. 6 Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione: 10532 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/ 1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto; 2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata; 3) fatture quietanzate, di data non anteriore all’1/8/02 rese in originale, ed in copia conforme all’originale; 4) certificato liberatorio della ditta fornitrice degli arredi (solo nel caso di fatture non quietanzate); 5) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di cui al punto 12 dell’art. 4 del presente decreto; 6) licenza di esercizio valida per l’anno in corso. La determinazione del contributo per arredi e attrezzature, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo. Le spese, riconosciute sono relative ai soli beni acquistati come prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano d’opera per montaggi e varie. Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere prodotto finito. La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria. Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo. Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota pro-anno. Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso. Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale. Art. 7 Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una anticipazione nella misura massima del 20% del contributo previsto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresen- tante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile. L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate. Art. 8 1) L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e le misure seguenti: n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al 90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del 60%, e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi, forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL. 2) In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere presentate le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati. 3) Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito di collaudo parziale con esito positivo. 4) L’ultima rata a saldo del 10 % verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta Regionale. Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari. 5) All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente. 6) La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione del saldo finale. 7) L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti documenti: 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10533 Art. 10 Per lavori: i documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12 dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto. Le spese di collaudo delle opere ammesse a finanziamento devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di collaudo e rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto. Art. 11 Per terreni e fabbricati: Atto notarile di compravendita. Per arredi: i documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell’art. 6 del presente decreto unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto. La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2004 giusto impegno di spesa n. 117 assunto con Decreto del Dirigente Generale n. 1381 del 17/2/04. Art. 12 Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla ditta interessata. Art. 9 Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005 Il contributo concesso viene revocato nei seguenti casi: Il Dirigente del Settore Guglielmo Grillo 1) Quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli artt. 4, 5 e 6. 2) Quando l’iniziativa complessivamente ammessa non viene eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto. 3) Quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa. 4) Quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza la preventiva autorizzazione della Regione Calabria. 5) Quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature. 6) Quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta interessata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento. 7) Nel caso di avvenuto accertamento che la Ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico, ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e comunque prima che venga emesso il presente decreto. 8) Nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni stabilite nel presente decreto. Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità. DECRETO n. 107 del 12 gennaio 2005 Programma operativo regionale – POR 2000-2006 Asse IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica Azione 4.4.b – Creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; Tipologia 4.4.b.1 – Ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. con sede in Catanzaro in piazza Marconi, 7 – Finanziamento opere di costruzione e arredamento albergo «Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PREMESSO: — che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27/10/2000, volume I e II e che sul BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza; — che il Complemento di Programmazione del POR prevede la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori; — che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; — che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del 14/5/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006; 10534 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — che il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 dell’1 giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2; — che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte, da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azioni 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione 4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2; — che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile per la formazione delle graduatorie degli ammessi. VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 ed approvata con D.D.G. n. 9180 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale, entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del punteggio attribuito. DATO ATTO che una seconda commissione nominata con D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione». VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della L.R. n. 7/96. Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato; DECRETA Art. 1 È concesso, in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR 2000 – 2006 – Asse IV – Misura 4.4 – Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1, alla Ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. con sede in Catanzaro in Piazza Marconi, 7 un contributo in conto capitale complessivamente di C 4.402.431,49 pari al 49% dell’investimento riconosciuto agevolabile, per la realizzazione delle opere relative alla costruzione ed arredamento albergo «sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da effettuarsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi. Per l’investimento complessivamente previsto in Euro 10.000.000,00 definito nella quota agevolabile in Euro 8.984.554,06 vengono singolarmente determinate, per come appresso specificate, le somme ammesse ed il relativo contributo, significando che non è consentita la compensazione della spesa tra le singole voci: Categoria degli Interventi RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito. VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n. 17628 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario n. 5 al 22 dell’1/12/03. RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 14 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.b tipologia 4.4.b.1 figura la ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. per l’iniziativa di costruzione e arredamento albergo «Sarusi» con impianti sportivi e sistemazione esterna da eseguirsi nel comune di Stalettı̀ in località Sarusi. RILEVATO altresı̀ che per come risulta dalla graduatoria, la ditta interessata è stata ammessa per la iniziativa di cui sopra per un investimento complessivo quantificato in C 8.984.554,06 a fronte del quale viene riconosciuto, ad opera completamente realizzata e resa funzionale, un contributo in conto capitale pari ad C 4.402.431,49 pari al 49% dell’importo ammesso. CONSIDERATO che questo Settore ha provveduto, con nota raccomandata n. 000916 del 28/1/2004, a partecipare alla ditta A.T. Alberghiera Turistica S.r.l. l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del presente decreto. DATO atto che la ditta, entro i termini assegnati, ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta. DATO atto che è stata richiesta ed acquisita in data 18/8/04 la certificazione antimafia. Sistemazione Suolo Somme ammesse C Contributo C 10.000,00 4.900,00 5.492.000,00 2.691.080,00 248.000,00 121.520,00 2.684.554,06 1.315.431,49 50.000,00 24.500,00 Spese tecniche e generali 500.000,00 245.000,00 Totali 8.984.554,06 4.402.431,49 Lavori Sistemazione esterna Arredi Impianti sportivi e complementari Art. 2 Il presente decreto ha validità temporale di 30 mesi decorrenti dal giorno successivo a quello di avvenuta notifica. Alla ditta viene assegnato il periodo di 24 mesi, decorrenti dal giorno successivo alla notifica del presente decreto, per la realizzazione delle opere e degli acquisti finanziati, fermo restando che per motivate esigenze da rappresentare a questo Settore Ricettività Turistica prima della scadenza dei 24 mesi e previo accertamento dello stato dei lavori da parte del Settore medesimo, possono essere assegnati i restanti sei mesi a completamento dell’intero periodo di validità del decreto. La concessione del contributo è subordinata, in analogia a quanto previsto dal 4o comma dall’art. 3 della L.R. 28/1994, agli adempimenti contenuti nella comunicazione di questo Settore prot. n. 000916 del 28/1/04 di finanziabilità dell’iniziativa, in relazione alla presentazione del progetto esecutivo, all’ottenimento delle autorizzazioni, nonché alla definizione di contratti entro i termini fissati. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 3 La Ditta beneficiaria è obbligata a: 1) utilizzare i contributi concessi solo per gli interventi e le spese ritenute ammissibili riportate all’art. 1 del presente provvedimento; 2) restituire eventuali contributi erogati non spettanti a causa della mancata o incompleta realizzazione delle opere ammesse; 3) compilare, con la periodicità richiesta, le schede di monitoraggio; 4) consentire le ispezioni da parte dei funzionari regionali preposti, per esaminare documenti, visionare il corso dei lavori o delle forniture e per qualunque altro accertamento si rendesse necessario; 5) ultimare tutte le opere e gli acquisti dei beni ammessi a finanziamento entro il termine fissato al 2o comma dall’art. 2 del presente decreto ed entro tale termine presentare la richiesta di collaudo con allegata la prevista documentazione di cui ai successivi artt. 4, 5 e 6. 10535 12) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio da cui risulti anche che a nome della ditta non risultano procedure ed istanze di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, ovvero interdizione ed inabilitazione, informazioni relative al D.L. 8/8/1994 n. 490 modificato ed integrato dall’art. 10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252. Per le società il certificato della Camera di Commercio oltre a quanto riportato al punto 12 dovrà riportare anche: a) la ragione sociale della società e la sua durata; b) gli estremi dell’atto costitutivo nonché dell’iscrizione nel registro delle società; c) il nominativo del legale rappresentante nonché l’elenco dei soci con cariche sociali e l’indicazione della carica rivestita. La determinazione del contributo per lavori, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta del libretto delle misure e del registro di contabilità con i prezzi unitari di cui al 2o comma della lettere b) dell’art. 9 del bando, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo. Art. 4 Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per lavori, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione: 1) Dichiarazione sostitutiva, resa dal titolare o dal legale rappresentante ai sensi della legge n. 15/1968, da cui risulti che la Ditta non ha chiesto, non ha in corso richieste e non ha ricevuto per le stesse opere di cui al presente Decreto, altro contributo da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico. 2) Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando Vigili del Fuoco (se dovuto). 3) Certificato della A.S.L. – Unità operativa tutela ambiente o del Comune competente, relativo alla idoneità dei sistemi di smaltimento dei liquami. 4) Conto economico di previsione ad iniziativa realizzata ed a regime. 5) Titoli comprovanti la proprietà degli immobili. La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà la destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni per gli immobili, salvo autorizzazione della Regione Calabria. Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari. Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa una diversa destinazione degli immobili dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/15 del contributo per immobili moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di cessazione dell’attività alberghiera e fino alla scadenza del vincolo. Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota pro-anno. 6) Per le Società: Copia dei verbali relativi alla eventuale intervenuta variazione dell’assetto societario o del cambio delle cariche sociali, rispetto agli atti già trasmessi per la emissione del presente decreto. Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso. 7) Contabilità dei lavori (libretto misure e registro contabilità regolarmente firmati in ogni pagina dal direttore dei lavori e dalla ditta beneficiaria). Art. 5 8) Certificato del Comune o del Direttore dei lavori attestante che le opere e gli impianti sono stati realizzati in conformità al progetto approvato ed alle vigenti norme urbanistiche. 9) Certificato di agibilità. L’erogazione del contributo previsto per l’acquisto del terreno e/o fabbricato può avvenire in fase di richiesta di erogazione dei contributi di cui agli artt. 4 e 6 ovvero in sede di richiesta del primo SAL lavori con le modalità di cui al successivo art. 8, sulla base dell’atto notarile di compravendita. Art. 6 10) Classifica alberghiera. 11) Licenza di esercizio valida per l’anno in corso. Al fine di ottenere l’erogazione del contributo previsto per arredi ed attrezzature, la ditta, entro il termine di cui al 2o comma 10536 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 dell’art. 2 del presente decreto, dovrà produrre apposita istanza in bollo al Settore «Ricettività Turistica» corredata dalla seguente documentazione: 1) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi della legge n. 15/ 1968 di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente decreto; 2) elenco delle fatture relative agli acquisti operati regolarmente firmato dalla ditta interessata; visto sulla base di una dichiarazione resa dal legale rappresentante attestante l’avvenuto inizio dell’esecuzione del progetto finanziato, avendo verificato l’esistenza dei requisiti di cui alla vigente normativa sulla lotta alla criminalità organizzata. La richiesta di anticipazione, oltre che essere corredata dalla dichiarazione inizio lavori, dovrà essere accompagnata da fidejussione, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima istanza a garanzia dell’importo erogabile. 3) fatture quietanzate, di data non anteriore al 2/8/02 rese in originale, ed in copia conforme all’originale; L’anticipazione eventualmente erogata verrà compensata in sede di liquidazione dei SAL al 30% ed al 60% delle opere realizzate. 4) certificato liberatorio della ditta fornitrice degli arredi (solo nel caso di fatture non quietanzate); Art. 8 5) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio di cui al punto 12 dell’art. 4 del presente decreto; 6) licenza di esercizio valida per l’anno in corso. La determinazione del contributo per arredi e attrezzature, entro i limiti qualitativi e quantitativi ammessi dal presente decreto, avverrà sulla scorta delle fatture d’acquisto regolarmente quietanzate con i prezzi unitari massimi di cui al preventivo più congruo periziato e presentato nel Doc. 4 allegato alla domanda di contributo, previo riscontro e verifica da parte della Commissione di collaudo. Le spese, riconosciute sono relative ai soli beni acquistati come prodotto finito, al netto di IVA (fatta eccezione per gli Enti Pubblici) ed al netto di spese di trasporto e di lavori di mano d’opera per montaggi e varie. Non sono ammessi acquisti di materie prime ovvero di materiali soggetti a lavorazioni per ottenere prodotto finito. La liquidazione del contributo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione di una dichiarazione d’impegno del vincolo che gli arredi, attrezzature e macchinari acquistati non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, salvo autorizzazione della Regione Calabria. Qualora nel corso della vigenza del vincolo dovessero intervenire da parte della ditta decisioni circa l’alienazione degli arredi ed attrezzature dell’attività ricettiva, previ accertamenti – valutazioni ed autorizzazione regionale la ditta è tenuta a rimborsare alla Regione Calabria una parte del contributo erogato il cui ammontare sarà pari a 1/5 del contributo per arredi ed attrezzature moltiplicato per il numero di anni decorrenti dalla data di alienazione dei beni e fino alla scadenza del vincolo. Per periodi superiori agli anni interi il periodo residuo sarà arrotondato al mese con conseguente frazionamento della quota pro-anno. Sulle somme da rimborsare vanno conteggiati gli interessi legali calcolati sulla parte del contributo da rimborsare con decorrenza dalla data di avvenuta erogazione e fino alla data del rimborso. Tale dichiarazione d’impegno, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale. 1) L’erogazione del contributo per stati di avanzamento relativi a lavori, arredi o attrezzature, spese tecniche e generali ovvero per intervenuti acquisti di terreni e fabbricati, può avvenire su istanza in bollo da parte della ditta secondo le modalità e le misure seguenti: n. 3 rate di cui la prima al 30%, la seconda al 60% e la terza al 90% rispettivamente per l’avvenuta esecuzione del 30%, del 60%, e 90% delle opere o delle forniture di cui agli ammissibili determinati con il presente decreto, ferma restando la possibilità di SAL parziali per ogni singola voce ammessa (lavori, arredi, forniture, ecc.) ad eccezione delle spese generali e tecniche che devono essere accompagnate ad altre voci di cui si chiede il SAL. 2) In sede di presentazione di SAL per lavori possono essere presentate le spese sostenute per acquisto di terreni e fabbricati. 3) Le erogazioni relative ai SAL saranno disposte a seguito di collaudo parziale con esito positivo. 4) L’ultima rata a saldo del 10 % verrà corrisposta a completamento dell’iniziativa finanziata, regolarmente collaudata nello stato finale con esito positivo. La liquidazione del contributo a saldo avverrà nella misura determinata e verificata nell’atto unico di collaudo finale previa presentazione del vincolo che l’opera realizzata non sarà modificata né cambierà destinazione d’uso turistico-alberghiero per un periodo di tempo non inferiore a quindici anni e che, per quanto riguarda arredi ed attrezzature tali beni non verranno alienati per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni il tutto salvo autorizzazione della Giunta Regionale. Tale vincolo, da rendere con atto notarile, dovrà avere decorrenza dalla data di avvenuto collaudo finale e solo per gli immobili dovrà essere trascritto presso l’ufficio dei registri immobiliari. 5) All’atto della richiesta del pagamento degli stati di avanzamento, relativi alle prime tre rate previste, il beneficiario, ad eccezione dell’Ente pubblico, dovrà costituire garanzia fidejussoria-assicurativa o bancaria (la cui scadenza non potrà essere inferiore a mesi sei dalla data di scadenza del presente decreto), a favore della Regione Calabria per un importo pari all’ammontare del contributo da erogare, maggiorato del 10%. La garanzia fidejussoria deve essere costituita nelle forme di legge vigente. Art. 7 6) La garanzia fidejussoria assicurativa o bancaria sarà restituita o svincolata a domanda della ditta ad avvenuta liquidazione del saldo finale. Su richiesta della ditta ed in analogia con quanto previsto all’art. 3 commi 1 e 2 della L.R. 42/95 può essere erogata una anticipazione nella misura massima del 20% del contributo pre- 7) L’istanza promossa dalla ditta per l’erogazione di contributi per stati di avanzamento, dovrà essere corredata dai seguenti documenti: 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10537 Art. 10 Per lavori: i documenti contrassegnati con i numeri 1, 3, 5, 6, 7, 8 e 12 dell’art. 4 del presente decreto, nulla osta provvisorio prevenzione incendi (se dovuto) rilasciato dal Comando VVFF, unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto. Le spese di collaudo delle opere ammesse a finanziamento devono essere anticipate dalla ditta in sede di visita di collaudo e rientrano nella voce delle spese generali e tecniche entro i limiti dell’ammissibile riconosciuto con il presente decreto. Art. 11 Per terreni e fabbricati: Atto notarile di compravendita. Per arredi: i documenti contrassegnati con i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell’art. 6 del presente decreto unitamente alla garanzia fidejussoria nei termini di cui al comma 5 dell’art. 8 del presente decreto. La spesa derivante dal presente provvedimento graverà sul capitolo n. 6412201 dell’esercizio finanziario 2003 giusto impegno di spesa n. 6383 assunto con Decreto del Dirigente Generale n. 20988 del 31/12/03. Art. 12 Il presente decreto sarà notificato, a cura di questo Settore, alla ditta interessata. Art. 9 Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005 Il contributo concesso viene revocato nei seguenti casi: Il Dirigente del Settore Guglielmo Grillo 1) Quando l’iniziativa ammessa a contributo non viene ultimata entro il termine fissato dal presente Decreto ed entro tale termine non viene prodotta la documentata istanza di cui agli artt. 4, 5 e 6. 2) Quando l’iniziativa complessivamente ammessa non viene eseguita conformemente al progetto o comunque nei termini ammessi con il presente decreto. 3) Quando vengono accertate irregolarità nella contabilizzazione della spesa. 4) Quando prima che siano trascorsi quindici anni dalla data di avvenuto collaudo finale, venga mutata la destinazione del bene o vengono ad essere apportate modifiche di struttura senza la preventiva autorizzazione della Regione Calabria. 5) Quando, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di avvenuto collaudo finale, vengono alienati gli arredi ed attrezzature. 6) Quando entro due mesi dall’avvenuta notifica della lettera di comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa, la Ditta interessata non abbia provveduto a presentare i progetti esecutivi delle opere da realizzare (nella eventualità avesse presentato solo i progetti di massima in sede di presentazione della domanda di finanziamento) ed entro sei mesi, sempre dalla notifica della lettera di comunicazione della finanziabilità dell’iniziativa, non abbia ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per la realizzazione dell’intervento. 7) Nel caso di avvenuto accertamento che la Ditta abbia ottenuto altri contributi per le stesse opere oggetto del presente Decreto concessi da parte della Comunità Europea, dallo Stato, dalla stessa Regione Calabria o da qualsiasi altro Ente Pubblico, ovvero che non abbia provveduto, con nota raccomandata diretta all’Ente finanziatore e per conoscenza a questa Regione, a rinunciare a tali altri contributi già assegnati, subito dopo la comunicazione di finanziabilità dell’iniziativa con il Programma POR e comunque prima che venga emesso il presente decreto. 8) Nel caso di inosservanza delle disposizioni e prescrizioni stabilite nel presente decreto. Del provvedimento di revoca del contributo concesso la Regione dà notizia al beneficiario in modo analogo a quello con il quale ha comunicato l’avvenuta finanziabilità. DECRETO n. 108 del 12 gennaio 2005 Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e Sistemi locali di offerta turistica azione 4.4.a – Progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente; tipologia 4.4.a.1. – Ditta Sayonara S.r.l. con sede in Nicotera – Località Martelletto Frazione Marina – Finanziamento opere di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico Sayonara e sistemazione esterna. Presa d’atto ordinanza C. di S. n. 5869/2004. IL DIRIGENTE GENERALE PREMESSO: — che con decisione CE n. C(2000) 2345 dell’8/8/2000 è stato approvato il P.O.R. 2000-2006 della Regione Calabria pubblicato sul BURC n. 98 del 27.10.2000, volume I e II e che sul BURC n. 96 del 14/9/2001 è stato pubblicato il Complemento di Programmazione dello stesso POR cosı̀ come definito dal Comitato di Sorveglianza; — che il Complemento di Programmazione del POR prevede la Misura 4.4 «Reti e sistemi locali di offerta turistica», all’interno dell’Asse IV «Sistemi locali di sviluppo», finalizzata a sostenere la creazione ed il potenziamento delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica mediante programmi integrati del comparto turistico costituiti da progetti di interesse collettivo ovvero da progetti imprenditoriali presentati da singoli imprenditori; — che della Misura 4.4 fanno parte le Azioni 4.4.a e 4.4.b rispettivamente riguardanti i progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente e la creazione di nuova ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica; — che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 398 del 14/05/2002 è stato approvato il bando e relativi allegati per gli aiuti previsti dalle Azioni 4.4.a e 4.4.b della Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica – dell’Asse IV del POR 20002006; 10538 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — che il bando, pubblicato il 3/6/2002 sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – Supplemento straordinario n. 1 al n. 10 dell’1 giugno 2002, prevede n. 4 tipologie di intervento identificate come 4.4.a.1 – 4.4.a.2 – 4.4.b.1 – 4.4.b.2; — che la ditta Sayonara S.r.l. ha presentato ricorso n. 697/ 2004 presso il TAR di Catanzaro per l’annullamento della predetta nota di questo Settore n. 005285 del 5/5/04 nonché delle informazioni prefettizie in essa citate; — che entro la data di scadenza del bando sono state prodotte, da parte degli operatori interessati, le domande di partecipazione ai finanziamenti previsti per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a – tipologia 4.4.a.1 ovvero tipologia 4.4.a.2 e Azione 4.4.b – tipologia 4.4.b.1 ovvero tipologia 4.4.b.2; — che il TAR di Catanzaro con Ordinanza n. 387/2204, trasmessa a questo ufficio con nota prot. n. 7361/2004 ed acquisita il 22/6/2004 prot. n. 007106, ha ordinato di depositare gli atti oggetto di impugnazione del ricorso della ditta interessata; — che con D.D.G. 11077 del 10/9/02 è stata nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini dell’ammissibilità nonché per l’attribuzione del punteggio utile per la formazione delle graduatorie degli ammessi. VISTA la graduatoria provvisoria formulata dalla commissione per l’Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 ed approvata con D.D.G. n. 9178 del 3/7/03 pubblicata sul BURC del 9/7/03 supplemento straordinario n. 6 al 12 dell’1/7/03, a fronte della quale, entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per come previsto e consentito, sono pervenuti reclami ed osservazioni da parte di ditte escluse ovvero da parte di ditte non soddisfatte del punteggio attribuito. — che in esecuzione a quanto ordinato dal TAR questo Settore con nota registrata il 29/6/2004 al n. 007276 di protocollo ha depositato la documentazione richiesta presso la segreteria del TAR di Catanzaro l’1/7/2004; — che il TAR di Catanzaro con Ordinanza n. 548/2004, pervenuta a questo ufficio il 21/10/2004 prot. n. 011602, ha respinto l’istanza di sospensione del provvedimento impugnato dalla ditta Sayonara; — che con ricorso n. 9305/2004 la ditta Sayonara S.r.l. ha proposto appello al C. di S. avverso l’annullamento dell’ordinanza del Tar n. 548/2004 e il C. di S. ha accolto l’appello e per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, ha accolto l’istanza cautelare in primo grado; DATO ATTO che una seconda commissione nominata con D.D.G. n. 11496 dell’8/8/2003, ha proceduto ad esaminare i reclami e le osservazioni prodotte, decidendo circa l’ammissibilità parziale o totale delle osservazioni medesime ovvero il rigetto con conferma delle decisioni assunte dalla precedente commissione. — che l’Ordinanza del C. di S. n. 5869/2004 è stata notificata il 17/12/2004 prot. n. 014198/tur a questo Dipartimento. RITENUTO che sulla scorta delle revisioni operate dalla seconda commissione è stata predisposta la graduatoria finale delle ditte ammesse in ordine decrescente rispetto al punteggio definitivamente attribuito. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione». VISTA la graduatoria definitiva approvata con D.D.G. n. 17619 del 28/11/2003 e pubblicata sul BURC dell’11/12/03 supplemento straordinario, n. 5 al 22 dell’1/12/03. RILEVATO che tra i soggetti ammessi ai benefici al n. 11 della graduatoria per gli interventi di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a tipologia 4.4.a.1 figura la ditta Sayonara S.r.l. per l’iniziativa di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico «Sayonara» e sistemazione esterna da eseguirsi nel Comune di Nicotera in Loc. Martelletto Fraz. Marina. CONSIDERATO: — che questo Settore ha provveduto, con nota raccomandata n. 000045 del 7/1/04, a partecipare alla ditta Sayonara S.r.l. l’avvenuta ammissibilità della domanda di finanziamento chiedendo nel contempo la presentazione dei documenti necessari per l’emissione del decreto di concessione; — che la ditta interessata ha trasmesso i documenti richiesti per l’emissione del decreto di finanziamento dell’iniziativa in oggetto, acquisiti a questo Dipartimento il 27/1/2004 al prot. n. 000764; — che a seguito delle informazioni prefettizie, richieste da quest’ufficio con nota n. 000911 del 28/1/2004 alla Prefettura di Vibo Valentia e pervenute a questo ufficio il 25/3/04, il Dirigente del Settore con nota n. 005285 del 5/5/2004 ha comunicato alla ditta Sayonara, ai sensi della legge 241/90, l’impossibilità di dare corso alla pratica di finanziamento ricorrendo le condizioni di cui al comma 2 dell’art. 10 del D.P.R. 3/6/1998 n. 252; RITENUTO di dover prendere atto dell’Ordinanza C. di S. n. 5869 del 7/12/2004 con la quale è accolto l’appello della società ricorrente. VISTO il D.D.G. n. 2295 del 10/3/2003 relativo alle attribuzioni al Dirigente del Settore delle funzioni di cui all’art. 30 della L.R. n. 7/96. Sulla scorta di quanto riportato in premessa che viene integralmente richiamato; DECRETA DI PRENDERE ATTO dell’ordinanza del Consiglio di Stato n. 5869 del 7/12/2004 con la quale è stato accolto l’appello (ricorso n. 9305/2004) proposto dalla Società Sayonara S.r.l., e per l’effetto, in riforma dell’ordinanza del TAR/CZ n. 548/2004 impugnata, è stata accolta l’istanza cautelare in primo grado. DI DARE altresı̀ atto che, in esecuzione dell’Ordinanza del C. di S. n. 5869/2004 e con riserva di ripetizione al giudizio di merito che interverrà sul ricorso proposto, sarà emesso il decreto per finanziare l’iniziativa di ristrutturazione, ammodernamento e arredamento complesso turistico «Sayonara» e sistemazione esterna, di cui alla Misura 4.4 – Azione 4.4.a – Tipologia 4.4.a.1 del POR Calabria 2000-2006. DI NOTIFICARE il presente decreto alla Ditta interessata. Il presente decreto sarà integralmente pubblicato nel BUR della Regione Calabria. Catanzaro, lı̀ 12 gennaio 2005 Il Dirigente del Settore Guglielmo Grillo 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 188 del 14 gennaio 2005 Conferimento incarico P.O. «in line» – Dipendente avv. Domenico Zoccali. 10539 RITENUTO ancora di fissare a partire dalla notifica del presente atto fino al 31/12/2005, giusto D.D.G. n. 17115 del 21/11/ 2003, la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello stesso può avvenire nei casi e con le garanzie previste dall’art. 9 del CCNL, 31 marzo 1999. IL DIRIGENTE GENERALE VISTO gli artt. 8, 9 e 10 del CCNL, 31 marzo 1999. VISTA la D.G.R. n. 651/01 – Attuazione delle Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla D.G.R. n. 198 del 6 marzo 2001 – Provvedimenti – cosı̀ come modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02. VISTI i D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 15779 del 4 novembre 2003 avente per oggetto: D.G.R. n. 651/01 – Redistribuzione P.O. «in Staff» e P.O. «in line», e n. 15780 della medesima data avente per oggetto: D.G.R. n. 737/02 – Criteri conferimento P.O.. VISTO altresı̀ il D.D.G. del Dipartimento «Organizzazione e Personale» n. 16806 del 10 ottobre 2004, che ridetermina in applicazione della Contrattazione vigente, la durata degli incarichi di P.O., di tipo in «Staff o in Line», fissandola in un periodo non superiore ad anni cinque, dalla data della nuova attribuzione, rinnovabile con le medesime formalità e fatti salvi tutti gli incarichi attualmente in corso, che, se non anticipatamente rinnovati, scadranno al loro primo termine. RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo alla Posizione Organizzativa, tipologia «in line», istituita presso questo Dipartimento. SENTITA la proposta del Dirigente del Settore Sistemi Turistici Locali, concernente il conferimento di tale incarico al Funzionario avv. Domenico Zoccali, matr. 871500, Categoria D, posizione economica D5. VISTO la L.R. 7/96. VISTO il D.P.G.R. 354/99; DECRETA — di conferire al Dipendente avv. Domenico Zoccali, cat. D, posizione economica D5, a partire dall’1/1/2005 fino al 31/12/ 2005, l’incarico della P.O., tipologia «in line», istituita presso questo Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente decreto; — di stabilire che il presente decreto è conferito secondo le modalità, i termini e le condizioni fissate nella parte narrativa del presente atto che qui si intende integralmente trascritta; — di trasmettere il presente atto al competente ufficio del Settore Amministrazione del Personale per la notifica all’interessato e al Settore Gestione Economica del personale per l’adozione degli atti consequenziali; — di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria limitatamente alla parte dispositiva. Dr. Stefano L. Torda ACCERTATO, pertanto, che il Dipendente avv. Domenico Zoccali, Categoria D, posizione economica D5, citato ha i requisiti di anzianità e professionali atti a ricoprire l’incarico della P.O. «in Line» istituita presso questo Dipartimento e descritta nella scheda che costituisce parte integrante del presente atto. ACCERTATO che il Dipendente proposto avv. Domenico Zoccali, è in servizio presso questo Dipartimento sin dal 2001, assegnato al Settore Sistemi Turistici Locali, Azienda di Promozione Turistica di Reggio Calabria. RITENUTO, quindi, sulla proposta del Dirigente del Settore Sistemi Turistici Locali, di conferire al Dipendente avv. Domenico Zoccali la P.O. «in line» di cui sopra. DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal D.D.G. n. 15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31 marzo 1999, al Dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione: — Retribuzione di posizione C 10.000,00, annui lordi per tredici mensilità; — Retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della retribuzione di posizione. Essa verrà corrisposta a seguito di valutazione annuale. DATO ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio 1998-2001. SCHEDA ALLEGATA Dipartimento Attività Produttive Settore: S.T.L. Servizio: P.O.: «In Line» Descrizione sintetica delle funzioni assegnate al titolare della P.O. dipendente Zoccali Domenico Collaborazione diretta con il Dirigente in tutte le materie di competenza dell’A.P.T., con particolare riguardo alla formulazione di progetti speciali, programmi di lavoro ed iniziative di promozione dei Sistemi Turistici Locali. Cura dei rapporti esterni con Enti, Organismi di informazione e con gli uffici del Settore di appartenenza per le pratiche di particolare complessità. Il Dirigente Dott. Rocco Militano 10540 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 382 del 19 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Kalabrilandia» da ubicare nel comune di Rende (CS) in via A. Volta n. 10. Titolare e Direttore Tecnico: sig.ra Valentino Manuela. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. ATTESO che la sig.ra Valentino Manuela, nata a Cosenza l’8/ 10/1971 e residente a Castrolibero (CS) in via dell’Amicizia n. 11, C.F. VLNMNL71T48D086E, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede in Rende (CS) in via A. Volta, da denominarsi «Kalabrilandia». CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta dalla stessa sig.ra Valentino Manuela, essendo in possesso della qualifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente all’Albo dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione Calabria. PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante la sig.ra Valentino Manuela. l’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Kalabrilandia», con sede in Rende (CS) in via A. Volta n. 10; — alla sig.ra Valentino Manuela, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia; — l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività previste dall’art. 4 della L.R. 13/95; — di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Valentina Manuela. Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005 Il Dirigente del Settore Dr. Pasquale Anastasi DECRETO n. 383 del 19 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «DMC Viaggi e Turismo» da ubicare nel comune di Cosenza alla via Sicilia n. 35. Titolare: sig.ra De Marco Loredana – Direttore Tecnico: Garofalo Francesco. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Kalabrilandia» da attribuire alla istituenda Agenzia. CONSIDERATO che la sig.ra Valentino Manuela, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa. CONSIDERATO che, la sig.ra Valentino Manuela ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992, nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5. VISTI: L’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; la D.G.R. n. 946/02; il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; DECRETA Di concedere: — alla sig.ra Valentino Manuela, nata a Cosenza l’8/10/1971 e residente a Castrolibero (CS) in via dell’Amicizia n. 11, C.F. VLNMNL71R48D06E, l’autorizzazione regionale ai sensi del- VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. ATTESO che la sig.ra De Marco Loredana, nata a Cariati (CS) il 25/4/1963 ed ivi residente in via Marche C.F. DMRLDN63D65B774G, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede in Cosenza alla via Sicilia n. 35, da denominarsi «DMC Viaggi e turismo». CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta dal sig. Garofalo Francesco, nato a Cosenza l’8/12/1958 e residente a Lappano (CS) in via Coscarella n. 21, essendo in possesso della qualifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente all’Albo dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione Calabria. PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante i sigg.ri De Marco Loredana e Garofalo Francesco. PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «DMC Viaggi e Turismo» da attribuire alla istituenda Agenzia. CONSIDERATO che la sig.ra De Marco Loredana, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 CONSIDERATO che, la sig.ra De Marco Loredana ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992, nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5. VISTI: 10541 lifica di direttore tecnico ed iscritto regolarmente all’Albo dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione Calabria. PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Reggio Calabria in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante la sig.ra Crea Velia e sig.ra Stilo Veronica Maria. l’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Moon Walker» da attribuire alla istituenda Agenzia. i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; la D.G.R. n. 946/02; il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; DECRETA Di concedere: — alla sig.ra De Marco Loredana, nata a Cariati (CS) il 25/4/ 1963 ed ivi residente in via Marche Codice Fiscale DMRLDN63D65B774G, l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «DMC Viaggi e Turismo», con sede in Cosenza alla via Sicilia n. 35; — al sig. Garofalo Francesco, nato a Cosenza l’8/12/1958 e residente a Lappano (CS) in via Coscarella n. 21, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia; — l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività previste dall’art. 4 della L.R. 13/95; — di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra De Marco Loredana. CONSIDERATO che la sig.ra Crea Velia, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa. CONSIDERATO che, la sig.ra Crea Velia ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato al Bilancio a norma dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992, nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5. VISTI: l’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; la D.G.R. n. 946/02; il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005 Il Dirigente del Settore Dr. Pasquale Anastasi DECRETA Di concedere: DECRETO n. 385 del 19 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Moon Walker» da ubicare nel comune di Melito Porto Salvo (RC) alla via Garibaldi n. 8/10. Titolare Sig.ra Velia Crea – Direttore Tecnico: Stilo Veronica Maria. — alla sig.ra Crea Velia, nata a Melito Porto Salvo il 13/10/ 1970 ed ivi residente in via Anna n. 11 (RC), C.F. CREVLE70R53F112E l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Moon Walker», con sede in Melito porto Salvo in via Garibaldi n. 8/10 (RC); — alla sig.ra Stilo Veronica Maria, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia; IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. ATTESO che la sig.ra Crea Velia, nata a Melito Porto Salvo il 13/10/1970 ed ivi residente in via Anna n. 11 (RC), C.F. CREVLE70R53F112E, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede in Melito Porto Salvo (RC) in via Garibaldi 8/10, da denominarsi «Moon Walker». CHE la direzione tecnica dell’agenzia predetta sarà assunta dalla sig.ra Stilo Veronica Maria, essendo in possesso della qua- — l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere tutte le attività previste dall’art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività previste dall’art. 4 della L.R. 13/95; — di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Velia Crea. Catanzaro, lı̀ 19 gennaio 2005 Il Dirigente del Settore Dr. Pasquale Anastasi 10542 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 413 del 20 gennaio 2005 POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma Turistico per l’anno 2005. IL DIRIGENTE GENERALE PREMESSO che il programma operativo Regionale (POR) Calabria, cosı̀ come approvato con decisione della Commissione delle Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345, prevede nell’asse IV – Settore Turismo, la promozione e fruizione dell’offerta turistica meglio specificata nella misura 4.3a gli interventi previsti sono finalizzati a promuovere l’immagine della Calabria, e delle sue risorse naturali e culturali sui mercati nazionali ed internazionali mediante campagne di comunicazione che possono utilizzare i media (pubblicazioni, radio, video, filmati, audiovisivi, prodotti telematici, internet ecc.) e ogni utile strumento di comunicazione (mostre e fiere, spettacoli, eventi folcloristici, enogastronomici, culturali, manifestazioni sportive, esposizione dell’artigianato e dei prodotti tipici, testimonials, ecc.) nonché programmi finalizzati a promuovere sistemi locali di offerta turistica, itinerari tematici, pacchetti di offerta per targhet di clienti con particolare riferimento al turismo di ritorno e la predisposizione di studi, indagini e monitoraggio del sistema turistico, attraverso l’istituzione di un osservatorio per il turismo. ATTESO, inoltre, che, l’obbiettivo principale è costituito dal fatto che bisogna dare continuità ad «un sistema produttivo integrato dell’offerta turistica», con la promozione e la valorizzazione delle risorse locali, ambientali, culturali, collegate in sistema con tutte le molteplici articolazioni settoriali quali: Agricoltura, PMI (piccole e medie imprese artigiane), Commercio, Trasporti, Beni Culturali ed Emigrazione. VISTE le proprie deliberazioni n. 204/2001, n. 226/2002, del D.D.G. n. 235/2004 aventi per oggetto: POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – Programma pluriennale di promozione turistica, con le quali venivano individuate le diverse azioni da svolgere in un quadro annuale e pluriennale 2001/2003 e 2004 in modo da rendere più incisiva e coerente tutta l’attività di promozione. CONSIDERATO che le risorse finanziarie assegnate per l’anno 2005 e disponibili sul capitolo 6412101 ammontano ad C 9.837.950,57. RITENUTO, per tutte le motivazioni sopra descritte, di dover confermare anche per l’anno 2005 le seguenti azioni, necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalle D.G.R. sopra menzionate. In particolare per l’azione 4.3a: 1) programma integrato annuale di comunicazione sul territorio nazionale ed internazionale C 2.984.860,10; 2) realizzazione di grandi eventi capaci di stimolare l’attenzione verso il mercato calabrese dei grandi flussi nazionali ed internazionali C 200.000,00; 3) partecipazione a fiere e mostre settoriali nazionali ed internazionali integrati da momenti di commercializzazione del prodotto turistico, anche in collaborazione di altri settori della Giunta regionale C 3.180.000,00; 4) realizzazione e diffusione di materiale promopubblicitario C 1.600.000,00; 5) Osservatorio permanente sul turismo C 803.090,47; 6) Testimonials C 170.000,00; 7) Per l’azione 4.3c – incentivazione ai trasporti L.R. n. 6/95 C 900.000,00. CONSTATATO infine che per la realizzazione di tali attività si procederà attraverso l’affidamento a strutture esterne mediante bando pubblico, nel rispetto del Decreto Legislativo n. 157/95 e dove ne ricorrano i presupposti con le modalità di cui all’art. 7 comma 2 punto b dello stesso D.L.gs. 157/95. VISTA la L.R. 13/85. VISTO il POR Calabria. VISTO il complemento di programmazione relativo alla misura 4.3; DECRETA Per tutte le motivazioni espresse in premessa che si intendono di seguito riportate: di dare prosecuzione al programma di promozione turistica di cui alle D.D.G.R. n. 204/2001 e 226/2002 anche per l’anno 2005 per le seguenti azioni e per gli importi a fianco di ciascuno assegnati: 1) programma integrato annuale di comunicazione sul territorio nazionale ed internazionale C 2.984.860,10; 2) realizzazione di grandi eventi capaci di stimolare l’attenzione verso il mercato calabrese dei grandi flussi nazionali ed internazionali C 200.000,00; 3) partecipazione a fiere e mostre settoriali nazionali ed internazionali integrati da momenti di commercializzazione del prodotto turistico, anche in collaborazione di altri settori della Giunta regionale C 3.180.000,00; 4) realizzazione e diffusione di materiale promopubblicitario C 1.600.000,00; 5) Osservatorio permanente sul turismo C 803.090,47; 6) Testimonials C 170.000,00. Per l’azione 4.3c – incentivazione ai trasporti L.R. n. 6/95 C 900.000,00. Di delegare il competente settore all’esecuzione del suddetto programma nel rispetto delle norme contenute nel D.Lgs. n. 157/95. Catanzaro, lı̀ 20 gennaio 2005 Il Dirigente Generale Dr. Stefano Luigi Torda 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 441 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Galatea cooperativa Sociale S.r.l. – c/o Efi Consulting S.r.l. Roma via Numitore, 15 – 00181 Roma (RM) – Domanda n. 2002A/CL1/1525 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti 10543 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 12.500,00 0,00 12.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1525 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. a) Impianti Generali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 7 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 12.500,00; — valore dell’investimento totale: C 12.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1525 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Galatea Cooperativa Sociale S.r.l. con sede legale in San Marco Argentano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Marco Argentano (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 1 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Investimenti ammissibili: C 12.500,00 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 9.375,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10544 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 442 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta My Land S.r.l. – Vico II Roma, 20 – 88066 Sant’Andrea Apostolo (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/515 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/515 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/515 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta My Lande S.r.l. con sede legale in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 10545 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 2 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 6.885,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: Art. 2 Attività dell’impresa: Organizzazione Congressi, Convegni, ecc.; Codice della classificazione Istat 91: I633; a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Investimenti ammissibili: C 9.180,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 0,00 9.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 180,00 0,00 180,00 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 9.180,00; — valore dell’investimento totale: C 9.180,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 0,00 9.000,00 g) Servizi Reali 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 10546 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/515 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 61.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 3 Minibus Totale impianti generali 1633 0 0 0 0 61.000 0 0 61.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10547 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software Totale software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 61.000,00 0,00 e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: 3 Minibus A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 443 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo Barbara Bertucci Via Loriedo 12 – 88046 Lamezia Terme CZ – Domanda n. 2002A/CL1/1438 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1438 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10548 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1438 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo Barbara Bertucci con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Vibo Valentia (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 3 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; DECRETA Attività dell’impresa: Attività delle Agenzia di Viaggio; Art. 1 Codice della classificazione Istat 91: I63301; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 54.493,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 62.000,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 62.000,00 0,00 62.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 62.000,00; — valore dell’investimento totale: C 62.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10549 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1438 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 460.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 460.000 0 0 460.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Imbarcazione Totale macchinari e attrezzature I63301 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 10550 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 460.000,00 0,00 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Imbarcazione A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 444 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Agenzia di Viaggi e Turismo Zolli Caterina e De Nicola, 4 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1454 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1454 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1454 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Agenzia di Viaggi e Turismo Zolli Caterina con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Vibo Valentia (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Attività dell’impresa: Attività delle agenzie di viaggi e turismo (compresi i tour operator); 10551 DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat 91: I63301; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 54.493,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 62.000,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 62.000,00 0,00 62.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 62.000,00; — valore dell’investimento totale: C 62.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 3 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 10552 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Domanda n. 2002A/CL1/1454 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 460.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 460.000 0 0 460.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Barca Totale macchinari e attrezzature I63301 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10553 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 460.000,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Barca A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 445 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Fraone Carmela – Ferdinando Serrao – 88023 Filadelfia (VV) – Domanda n. 2002A/CL1/1575 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1575 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1575 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Fraone Carmela con sede legale in Filadelfia (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Filadelfia (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di alimentari vari in altri esercizi; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat 91: G52114; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 48.163,27 10554 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 23.000,00 0,00 23.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 3.000,00 0,00 3.000,00 e) Opere Murarie 6.300,00 0,00 6.300,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 863,27 0,00 863,27 5.000,00 0,00 5.000,00 c) Brevetti g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 48.163,27; — valore dell’investimento totale: C 48.163,27; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 5 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 34.372,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 10555 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1447 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Di Domenico Anna Trieste con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di confezione per adulti; Codice della classificazione Istat 91: G52421; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 10.800,00 DECRETO n. 446 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Di Domenico Anna Trieste – Annunciata, 75 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1447 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1447 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 10.800,00 0,00 10.800,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 3,6, di cui 3,6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 10.800,00; — valore dell’investimento totale: C 10.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; 10556 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 6 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 9.914,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 447 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: STM di Aquino Marisa – G. Verdi, 29 – 87050 Pietrafitta (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/301 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C 10557 Totale C 0,00 0,00 0,00 6.442,00 0,00 6.442,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/301 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/301 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta STM di Aquino Marisa con sede legale in Pietrafitta (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Pietrafitta (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Noleggio di altri macchine e attrezzature N.C.A.; Codice della classificazione Istat 91: K7134; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 6.442,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 6.442,00; — valore dell’investimento totale: C 6.442,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 7 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 5.662,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10558 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 448 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Greco Elisabetta – C.da Setteporte – 88070 Rocca di Neto (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/387 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/387 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/387 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Greco Elisabetta con sede legale in Rocca di Neto (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca di Neto (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di articoli casalinghi, di cristallerie e vasellame; 10559 — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 8 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 29.272,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: Art. 2 Codice della classificazione Istat 91: G52442; a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 32.600,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.000,00 0,00 8.000,00 17.600,00 0,00 17.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 6.400,00 0,00 6.400,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 600,00 0,00 600,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 32.600,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 32.600,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- 10560 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Art. 4 Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/387 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 57.103,75 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti G52442 Totale impianti generali 0 0 0 0 21.500 0 0 21.500 0 0 0 0 0 24.770 0 0 24.770 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 A15 b) Macchinari e attrezzature Attrezzature Totale macchinari e attrezzature G52442 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10561 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 10.883,75 0 0 0 0 0 10.833,75 0 0 0 0 0 0 0 0,00 57.103,75 0,00 Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 449 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Bartucci Daniela – Della Libertà – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/ CL1/1792 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1792 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1792 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Bartucci Daniela con sede legale in Falerna (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Falerna (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Attività dell’impresa: Bar, caffè, con intrattenimento e spettacolo; 10562 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Codice della classificazione Istat 91: H55404; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 49.000,00 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.000,00 0,00 6.000,00 38.000,00 0,00 38.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 5.000,00 0,00 5.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 41.699,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 49.000,00; — valore dell’investimento totale: C 49.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 9 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10563 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Domanda n. 2002A/CL1/1792 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 80.700,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali I Metà dell’impianto elettrico O92722 Totale impianti generali 0 0 0 0 6000 0 0 6000 0 0 0 0 0 74.700 0 0 74.700 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 A15 b) Macchinari e attrezzature Spogliatoio e calcetto Totale macchinari e attrezzature O92722 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 10564 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 80.700,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: I Metà dell’impiant. Elettrico A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Spogliatoio e Calcetto A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 DECRETO n. 450 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Alberti Giulia – Via Crisafi 23 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/264 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/264 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/264 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Alberti Giulia con sede in Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Atelier di moda; Codice della classificazione Istat 91: K74845; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Cosı̀ ripartiti: a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 32.383,52 0,00 32.383,52 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 7.000,00 0,00 7.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 39.383,52 Descrizione degli investimenti 10565 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 39.383,52; — valore dell’investimento totale: C 39.383,52; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 10 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 27.087,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 10566 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Art. 4 Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob- Domanda n. 2002A/CL1/264 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.750,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7.750 0 0 7.750 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Preventivo sabalan tappeti Totale macchinari e attrezzature K74845 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10567 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 7.750,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Preventivo Sabalan tappeti A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 DECRETO n. 451 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rinzelli Maria c/o Scerra Maurizio – Via dei Greci 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1676 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1676 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1676 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rinzelli Maria con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Confezionamento di generi alimentari per conto terzi; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat 91: K74821; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00 ESL 15,00% In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 263.790,00 10568 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 48.400,00 0,00 48.400,00 144.860,00 0,00 144.860,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 26.030,00 0,00 26.030,00 e) Opere Murarie 38.000,00 0,00 38.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 6.000,00 0,00 6.000,00 c) Brevetti g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 50, di cui 48 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 263.790,00; — valore dell’investimento totale: C 263.790,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 11 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 232.212,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10569 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1676 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 174.800,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi K74821 0 20.000 0 0 0 0 20.000 0 0 0 0 Attrezzature 0 100.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 100.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Software 0 10.000 0 Totale software 0 10.000 0 0 0 0 0 40100 0 0 0 0 0 40100 0 Descrizione investimenti Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti Totale impianti generali A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software A16 e) Opere murarie Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 10570 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 800 0 0 800 0 0,00 170.900,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A16 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 3.900 Totale spese per servizi reali non ammesse A16 3.900 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 452 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tripodi Antonia– Sibari, 8 – 89063 Melito di Porto Salvo (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/579 – 5o Bando. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/579 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/579 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Tripodi Antonia con sede legale in Melito di Porto Salvo (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bianco (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Autoscuole, scuole di pilotaggio e nautiche; Codice della classificazione Istat 91: M8041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 15.000,00 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 10571 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 0,00 15.000,00 0,00 15.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 15.000,00; — valore dell’investimento totale: C 15.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 12 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 13.226,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 10572 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/579 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 196.500,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 196.500 0 0 196.500 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature 1 Autocarro + 5 Autovetture + 1 Motodiesel Totale macchinari e attrezzature M8041 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A7 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10573 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 196.500,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: 1 Autocarro + 5 Autovetture + 1 Motodiesel A7) spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 453 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Pozzo dei Desideri di Sainz Soledad del Mar via A. Gramsci, 10 – 87036 Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1789 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1789 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1789 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Pozzo dei Desideri di Sainz Soledad del Mar con sede legale in Rende (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Acquisto di attività preesistente; Attività dell’impresa: Ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie e birrerie con cucina; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat 91: H55301; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00% in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00% Investimenti ammissibili: C 28.510,20 10574 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.000,00 0,00 3.000,00 22.000,00 0,00 22.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 510,20 0,00 510,20 3.000,00 0,00 3.000,00 g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 28.510,20; — valore dell’investimento totale: C 28.510,20; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 13 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 20.332,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10575 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/346 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata con sede legale in San Pietro in Guarano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Pietro in Guarano (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Attività delle Agenzie di viaggi e turismo; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat 91: I63301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75,00% Investimenti ammissibili: C 20.700,00 DECRETO n. 455 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gaios Piccola Società Cooperativa a Responsabilità Limitata – Strada Provinciale 115, n. 3 – 87047 San Pietro in Guarano (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/346 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 16.000,00 0,00 16.000,00 0,00 0,00 0,00 4.700,00 0,00 4.700,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Domanda n. 2002A/CL1/346 d) Software VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 20.700,00; — valore dell’investimento totale: C 20.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; 10576 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 14 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 15.525,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 456 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Paulus Bar di Catalano Stefania – C/O Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/ 1228 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1228 10577 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.500,00 0,00 10.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 68.000,00 0,00 68.000,00 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 1.200,00 0,00 1.200,00 e) Opere Murarie 2.500,00 0,00 2.500,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.600,00 0,00 1.600,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1228 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Paulus Bar di Catalano Stefania con sede legale in Paola (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Paola (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Bar e caffè; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 91.800,00; — valore dell’investimento totale: C 91.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 15 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: H55401; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 66.050,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 91.800,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10578 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 3 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/1228 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 33.700,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti generali Totale impianti generali H55401 0 0 0 0 2.500 0 0 2.500 0 A16 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10579 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 0 0 0 Attrezzature 0 30.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 30.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.000 0 0 0 0 0 1.000 0 0 0 0 0 200 0 0 200 0 0,00 33.700,00 0,00 A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A16 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato Motivazione di non ammissibilità della spesa 10580 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 458 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Computer Lab di Artese Rosaria – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1719 – 5o Bando. a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; IL DIRIGENTE DEL SETTORE Investimenti ammissibili: C 52.387,76 Domanda n. 2002A/CL1/1719 Cosı̀ ripartiti: VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. a) Impianti Generali 12.500,00 0,00 12.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 24.500,00 0,00 24.500,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 4.000,00 0,00 4.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 887,76 0,00 886,76 8.000,00 0,00 8.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1719 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Computer Lab di Artese Rosaria con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,5, di cui 8,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 52.387,76; — valore dell’investimento totale: C 52.387,76; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e di elaboratori elettronici; Codice della classificazione Istat 91: K725; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 16 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 36.490,00. 10581 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 10582 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/1719 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 12.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12.000 0 0 12.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 12.000,00 0,00 b) Macchinari e attrezzature Furgone K725 Totale macchinari e attrezzature A7 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Furgone A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 459 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Informaris di Agnesi Paola – Via della Cultura 8 – 87040 Castrolibero (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/887 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C 10583 Totale C 0,00 0,00 0,00 126.356,86 0,00 126.356,86 0,00 0,00 0,00 20.824,86 0,00 20.824,86 Domanda n. 2002A/CL1/887 c) Brevetti VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 26, di cui 26 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 147.181,72; — valore dell’investimento totale: C 147.181,72; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/887 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Informaris di Agnesi Paola con sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 17 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Attività dell’impresa: Fornitura di software e consulenza in materia informatica; Codice della classificazione Istat 91: K722; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 128.638,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: Art. 2 a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 147.181,72 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10584 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 3 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/887 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 54.152,48 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali Motivazione di non ammissibilità della spesa 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10585 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature Prevent n. 2 K722 Totale macchinari e attrezzature 0 0 0 54.152,48 0 0 54.152,48 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 54.152,48 0,00 0,00 A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 460 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Costabile Diana – B. Squitti, 4 – 88025 Maida (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/ 1069 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1069 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i 10586 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 63.300,00; — valore dell’investimento totale: C 63.300,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1069 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Costabile Diana con sede legale in Maida (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Maida (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 18 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: H55301; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 63.300,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.000,00 0,00 5.000,00 41.500,00 0,00 41.500,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.400,00 0,00 1.400,00 e) Opere Murarie 8.400,00 0,00 8.400,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 6.000,00 0,00 6.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 51.752,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10587 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Art. 4 Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1069 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 58.900,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 9000 0 0 9.000 0 0 0 0 Attrezzature 0 41.500 0 Totale macchinari e attrezzature 0 41.500 0 Impianti Totale impianti H55305 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 10588 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8.000 0 0 0 0 Direzione 0 400 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 8.400 0 0 0 0 0 0 0 0,00 58.900,00 0,00 Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori A15 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 461 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante La Taverna di Bacco di Mannis Lucia – C.da Quattrochi – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/599 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/599 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 10589 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 63.900,00; — valore dell’investimento totale: C 63.900,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/599 presentata in data 14/3/2003 dalla ditta Ristorante La Taverna di Bacco di Mannis Lucia con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Ristorante, trattoria, pizzeria; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 63.900,00 Cosı̀ ripartiti: a) Impianti Generali Totale C 0,00 0,00 0,00 48.100,00 0,00 48.100,00 0,00 0,00 0,00 1.200,00 0,00 1.200,00 e) Opere Murarie 11.600,00 0,00 11.600,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.200,00 0,00 1.200,00 g) Servizi Reali 1.800,00 0,00 1.800,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 19 della graduatoria di riferimento. Art. 1 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Spese in leasing C — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Spese dirette C — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat 91: H55301; Descrizione degli investimenti — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 55.632,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 10590 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 463 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Salute e Benessere di Critelli Sabrina – Via Popilia 252 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1000 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1000 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1000 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Salute e Benessere di Critelli Sabrina con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10591 Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: O93041; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 14.191,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 15.954,70 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 15.954,70 0,00 15.954,70 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature Art. 2 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 15.954,70; — valore dell’investimento totale: C 17.854,70; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 20 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 10592 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Domanda n. 2002A/CL1/1000 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 3.988,68 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Prevent 2 0 3.988,68 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 3.988,68 0 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori A8 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10593 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 3.988,68 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Prevent 2 A8) Spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi del punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 464 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Gramisci Giuseppina – S. Varcasia, 3 – 87012 Castrovillari (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1449 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1449 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1449 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Gramisci Giuseppina con sede legale in Castrovillari (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrovillari (CS). VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Attività dell’impresa: Servizi di centri e stabilimenti per il benessere fisico; Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 21.728,28 10594 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.244,95 0,00 6.244,95 11.183,33 0,00 11.183,33 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 4.300,00 0,00 4.300,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 21.728,28; — valore dell’investimento totale: C 23.730,28; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 21 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 19.063,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 10595 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/41 presentata in data 5/3/2003 dalla ditta Rizzaro Michela con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Centro elaborazione; Codice della classificazione Istat 91: K723; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 465 del 21 gennaio 2005 Investimenti ammissibili: C 17.765,68 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Rizzaro Michela – C.da Piana, 2 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/41 – 5o Bando. Cosı̀ ripartiti: IL DIRIGENTE DEL SETTORE Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 17.765,08 0,00 17.765,08 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,60 0,00 0,60 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 Domanda n. 2002A/CL1/41 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 17.765,68; — valore dell’investimento totale: C 17.765,68; 10596 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 22 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 15.621,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 466 del 21 gennaio 2005 Conferimento all’avv. Domenico Neri della funzione di direttore dello Sprint Calabria. IL DIRIGENTE GENERALE VISTO: — il Piano Operativo Regionale (POR) della Calabria 20002006, pubblicato sul BURC n. 98 del 27 ottobre 2000, vol. I e II, approvato con decisione CE dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345; — il Complemento di Programmazione del POR Calabria 2000-2006, pubblicato nel BURC del 14 settembre 2001, n. 96, successivamente modificato ed integrato dal Comitato di Sorveglianza; 10597 — con D.D.G. n. 23273 del 23 dicembre 2004, il Dipartimento Attività Produttive ha approvato il citato schema di Convenzione tra ICE e Regione Calabria; — in data 20 dicembre 2004 presso la sede centrale ICE di Roma è stata sottoscritta dal presidente dell’ICE e dal direttore generale del Dipartimento Attività Produttive la succitata Convenzione, come da allegato A al presente decreto; — con nota 13 gennaio 2005 il direttore generale dell’ICE, ai sensi della sopraccitata Convenzione, ha autorizzato il distacco dell’avv. Domenico Neri presso lo Sprint. VISTI: — la L.R. 13 maggio 1996, n. 7, art. 28; — la L.R. 7 agosto 2002, n. 31; — la Mis. 4.2d del citato Complemento che prevede la realizzazione dello Sportello regionale per l’Internazionalizzazione (Sprint Calabria). — i DD.P.G.R. n. 354/99 e 296/2000; — la D.G.R. del 15/10/2002, n. 944; PREMESSO CHE: — la D.G.R. del 15/10/2002, n. 946; — in data 2 luglio 2002, è stato stipulato il Protocollo operativo per la costituzione dello Sprint Calabria tra la Regione Calabria, l’UnionCamere, il Ministero delle Attività Produttive, l’Istituto Nazionale per il Commercio con l’Estero (ICE); l’Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio con l’Estero (SACE); la Società italiana per le Imprese all’estero (SIMEST S.p.A.); — è stata predisposta ed è in via di stipula la Convenzione tra la Regione Calabria e l’UnionCamere regionale per l’avvio ed il funzionamento dello Sprint Calabria; — la predetta Convenzione prevede che la Regione Calabria individui il direttore dello Sprint. CONSIDERATO CHE: — sono intercorsi dei contatti tra il Direttore Generale del Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria ed il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, per dare avvio allo Sprint Calabria; — a seguito delle citate intese, con nota 21 giugno 2004, prot. n. 007042, il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria ha richiesto all’ICE di voler mettere a disposizione per la funzione di direttore dello Sprint un funzionario ICE, individuato nella persona dell’Avv. Neri Domenico, in servizio presso la sede ICE di Reggio Calabria; — con nota 6 luglio 2004, prot. n. 2448, la Direzione Generale dell’ICE ha risposto positivamente a tale richiesta; — con nota n. 0130090 del 2 dicembre 2004, la Regione Calabria ha richiesto l’assenso al Ministero delle Attività Produttive; — con nota prot. n. 71334 del 6/12/2004 a firma del direttore generale per le politiche di internazionalizzazione, il Ministero delle Attività Produttive ha espresso parere favorevole; — in data 16 dicembre 2004, il C.d.A. dell’ICE ha approvato lo schema di Convenzione che prevede il distacco dell’Avv. Domenico Neri, funzionario dell’ICE, sede di Reggio Calabria, presso lo Sprint Calabria per la funzione di direttore; — il D.D.G. del 12/5/2004, n. 6099; DECRETA Per le motivazioni illustrate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, di: — conferire la funzione di direttore dello Sprint Calabria al funzionario ICE, Avv. Domenico Neri, per la durata e con le modalità della Convenzione citata nelle premesse, come da allegato A al presente decreto; — notificare il presente provvedimento ai soggetti interessati per gli adempimenti conseguenti; — disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Stefano L. Torda Allegato A Convenzione tra l’Istituto Nazionale per il Commercio estero e la Regione Calabria nell’ambito della gestione dello Sportello Regionale per l’internazionalizzazione delle P.M.I. Calabresi (Sprint Calabria) per il distacco di un funzionario ICE presso la sede di Lamezia. PREMESSO — che a seguito dei contatti intercorsi tra il dr. Torda, Direttore Generale dell’Attività Produttive della Regione Calabria e il dr. Calzoni, Direttore Generale dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero, per il funzionamento dello Sprint Calabria; — che in data 21 giugno 2004 con prot. n. 007042 il Dipartimento Regionale Attività Produttive ha inviato all’ICE la comunicazione con la quale chiedeva di volere disporre come Direttore dello Sprint Calabria il funzionario avv. Neri Domenico, in servizio presso la sede di Reggio Calabria; 10598 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — che in data 6 luglio 2004 con prot. n. 2448 la Direzione Generale dell’ICE ha risposto positivamente a tale richiesta chiedendo un atto formale per tale adempimento. TUTTO CIÒ PREMESSO L’anno 2004 il giorno 20 del mese di Dicembre. TRA Il Dipartimento Regionale Attività Produttive con sede in Catanzaro, Palazzo Europa, quartiere S. Maria n. 5 (C.F. 80002770792), rappresentato dal Direttore Generale del Dipartimento preposto dr. Stefano Torda nato a Rieti il 26 agosto 1948. E L’Istituto nazionale per il Commercio Estero con sede in Roma, via Liszt, 21 (C.F. 80069170589) rappresentato dal suo Presidente Prof. Beniamino Quintieri, nato a Cosenza il 24 agosto 1952; Enti che in seguito saranno rispettivamente nominati «Dipartimento» e «ICE» si conviene quanto segue: Art. 1 Oggetto e obiettivi della convenzione 1) L’oggetto della convenzione deriva dalla necessità del Dipartimento di avere come Direttore dello Sprint Calabria una persona qualificata che conosca i meccanismi inerenti l’internazionalizzazione e che sia già conosciuto dai vari Enti componenti lo Sportello (ICE, Regione Calabria, Unioncamere, SACE, Simest e Ministero delle Attività Produttive). 2) Il Dipartimento ravvisa l’opportunità che tale compito possa essere svolto dall’avv. Neri Domenico, funzionario ICE presso l’Ufficio di Reggio Calabria, anche per la specifica esperienza maturata nella Regione Calabria. 3) Gli obiettivi perseguiti sono quelli del funzionamento a pieno regime dello Sprint, utilizzando i fondi del P.O.R. Calabria inerenti l’internazionalizzazione delle P.M.I. previsti dall’azione 4.2d. Art. 2 Compiti e funzioni Art. 3 Costi ed oneri ecomomici 1) L’ICE corrisponderà al proprio dipendente il trattamento economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente degli Enti pubblici non Economici. 2) Il Dipartimento provvederà, a sua volta, al rimborso all’ICE di tutte le spese di missione sia in Italia che all’estero che l’avv. Neri effettuerà nello svolgimento delle sue, funzioni, secondo un programma mensile autorizzato dal Dipartimento e trasmesso preventivamente alla Direzione Generale dell’ICE. Art. 4 Verifica delle spese 1) Poiché sia l’ICE che la Regione Calabria sono Enti Pubblici sottoposti ad apposite normative amministrative, ognuno risponderà della gestione al proprio Organo di Controllo. 2) Le spese e le competenze delle missioni dell’avv. Neri verranno liquidate dall’ICE e successivamente rimborsate dal Dipartimento. A tal fine l’avv. Neri presenterà mensilmente apposita tabella di missione all’Ufficio ICE di Reggio Calabria, che provvederà alla contabilizzazione secondo le usuali procedure e inoltrerà le stesse alla Sede di Roma per gli adempimenti fiscali e la liquidazione. 3) Il Dipartimento si impegna a rimborsare all’ICE – Sede centrale di Roma – semestralmente, ed entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta le spese sostenute, a valere sul capitolo dell’azione 4.2.d del POR Calabria, dietro presentazione di copia conforme delle relative tabelle complete di eventuali ricevute, mediante versamento sul C/C n. 1847/63 – Monte dei Paschi di Siena – Cod. CAB 3205/7 Cod. ABI 1030 intestato all’ICE di Roma via Liszt n. 21 o altro che venga comunicato dall’ICE stesso. Art. 5 Durata della convenzione 1) La presente convenzione ha la durata di un anno a decorrere dalla data di esecutività della stessa, ed è automaticamente rinnovabile, a meno che una delle parti non provveda almeno tre mesi prima alla rescissione. Dipartimento Regionale Attività Produttive della Regione Calabria Direttore Generale Dr. Stefano Torda Istituto Nazionale per il Commercio Estero Presidente Prof. Beniamino Quintieri 1) L’ICE, d’intesa con il Dipartimento provvederà a distaccare, per tutta la durata della Convenzione, il proprio dipendente Avv. Neri Domenico presso lo Sportello Regionale sito all’aeroporto di Lamezia Terme, con il compito di organizzare il funzionamento dello Sportello, avvalendosi di personale da individuare presso Regione, Unioncamere e ICE, previa intesa con il responsabile dell’ufficio di Reggio Calabria. DECRETO n. 467 del 21 gennaio 2005 2) La funzione assunta dallo stesso sarà quella di Direttore dello Sportello Regionale, dietro nomina da parte del Direttore Generale del Dipartimento Attività Produttive, con apposito Decreto. Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dire, fare e giocare di Megale Maria Francesca – S. Agata al Fiume n. 36/B – 89100 Reggio Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/592 – 5o Bando. 3) L’avv. Neri dovrà tenere i contatti con gli Enti preposti per il funzionamento dello sportello, nonché con gli sportelli provinciali allocati presso le cinque Camere di Commercio della Regione Calabria, per assicurarsi lo stesso standard di offerta servizi nei confronti delle P.M.I. Calabresi, rapportandosi con il Dipartimento. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/592 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/592 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Dire, fare e giocare di Megale Maria Francesca con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ludoteca ed altri servizi ricreativi ai bambini disabili; Codice della classificazione Istat 91: O92722; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Descrizione degli investimenti 10599 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C e) Opere Murarie 3.900,00 0,00 3.900,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 618,16 0,00 618,16 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 32.908,16; — valore dell’investimento totale: C 32.908,16; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 23 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Art. 2 Investimenti ammissibili: C 32.908,16 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 23.981,00. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.800,00 0,00 2.800,00 23.190,00 0,00 23.190,00 0,00 0,00 0,00 400,00 0,00 400,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede- 10600 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/592 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 22.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 22.000 0 0 22.000 0 b) Macchinari e attrezzature Furgone attrezzato Totale macchinari e attrezzature O92722 A7 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10601 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti Totale brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 22.000,00 0,00 d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Furgone attrezzato A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 468 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Beaty House di Vrenna Roberta – Amatruda – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/1162 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1162 10602 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1162 presentata in data 27/3/2003 dalla ditta Beaty House di Vrenna Roberta con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Codice della classificazione Istat 91: O9304; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Cosı̀ ripartiti: Totale C 500,00 0,00 500,00 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 2.125,00 0,00 2.125,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 100,00 0,00 100,00 6.000,00 0,00 6.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 16.725,00; — valore dell’investimento totale: C 36.901,90; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 24 della graduatoria di riferimento. 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 10.443,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 16.725,00 a) Impianti Generali — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Spese in leasing C — criterio regionale di priorità territoriale: No; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Spese dirette C — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Servizi degli istituti di bellezza; Descrizione degli investimenti — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 10603 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Domanda n. 2002A/CL1/1162 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 39.505,20 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 13.301,16 0 0 13.301,16 0 0 0 0 Attrezzature varie 0 20.491,5 0 Totale macchinari e attrezzature 0 20.491,5 0 0 0 0 0 0 0 Impianti generali Totale impianti generali O9304 A16 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A16 10604 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5.712,54 0 0 0 0 0 5.712,54 0 0 0 0 0 0 0 0,00 39.505,20 0,00 Totale software e) Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 469 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Grande Maria – Calabria, 57 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1791 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1791 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1791 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Grande Maria con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 10605 DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat 91: K723; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 35.099,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 2 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; Investimenti ammissibili: C 41.389,80 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.500,00 0,00 5.500,00 25.600,00 0,00 25.600,00 0,00 0,00 0,00 500,00 0,00 500,00 e) Opere Murarie 7.100,00 0,00 7.100,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 789,80 0,00 789,80 1.900,00 0,00 1.900,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 41.389,80; — valore dell’investimento totale: C 41.389,80; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 25 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 10606 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/297 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Brambilla Anna con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Agriturismo; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat 91: H55235; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 199.801,47 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti DECRETO n. 470 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Brambilla Anna – Calabria – c/o Studio Vivona/De Maio – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/297 – 5o Bando. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 157.801,47 0,00 157.801,47 42.000,00 0,00 42.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/297 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 32, di cui 32 donne; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 199.801,47; 10607 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 199.801,47; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 26 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 179.824,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 10608 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 l’anno 2004 di C 552.684,55 di cui C 407.416,10 spesa dello Stato (ex. Art. 5 L. 135/01) ed C 45.268,46 spesa della Regione. DECRETO n. 471 del 21 gennaio 2005 Rettifica del decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 – Legge 135/2001 – Art. 5 Comma 5 – Approvazione dell’ampliamento del Progetto di Sviluppo Interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» annualità 2004. CHE la Direzione Generale Turismo del M.A.P. ha comunicato al Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria un residuo di ulteriore 100.000,00 C da utilizzare sul progetto sopra citato. IL DIRIGENTE GENERALE RITENUTO pertanto, di rettificare il decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 relativamente alla parte economica per come descritto nel Piano finanziario allegato al presente atto. PREMESSO CHE: — l’articolo 5, comma 5, della legge 29 marzo 2001, n. 135 «Riforma della legislazione nazionale del Turismo» prevede che il Ministero delle Attività Produttive provveda ad interventi di cofinanziamento a favore dei Sistemi Turistici Locali per i progetti di sviluppo che presentino ambiti interregionali o sovraregionali; — con proprio decreto n. 17649 del 28 novembre 2003 è stato approvato il progetto interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» predisposto da questo Dipartimento con la partecipazione della Regione Puglia e della Regione Sicilia per un importo complessivo di C 797.064,00 comprensiva di quota regionale e con allegato lo schema di protocollo d’intesa fra le Regioni aderenti al progetto; — che la Regione Calabria aveva assunto il ruolo di capofila per il progetto in questione; — con decreto ministeriale dell’11/11/2004, il Ministro delle Attività Produttive ha definito le finalità, e la ripartizione delle risorse, per l’annualità 2004, tra le Regioni e le Province Autonome, le modalità di presentazione dei progetti di sviluppo, i loro contenuti, gli interventi ammissibili, la percentuale di cofinanziamento, la durata dei progetti e le modalità di erogazione dei finanziamenti; — che il sopraccitato decreto ministeriale prevede, fra l’altro, l’ampliamento o l’implementazione dei progetti (annualità 2003) precedentemente approvati dalla Direzione Generale Turismo del Ministero Attività Produttive. VISTO il proprio decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 con il quale veniva approvato l’ampliamento del progetto di sviluppo interregionale denominato «Enogastronomia Mediterranea» – annualità 2004. VISTA: — la Legge Regionale 13 maggio 1996 n. 7; — la Legge Regionale 7 agosto 2002 n. 31; — la DD.P.G.R. 24 giugno 1999 n. 354 e n. 296/2000; — la D.G.R. 15 ottobre 2002 n. 946; DECRETA Per tutte le motivazioni espresse in premessa che s’intendono di seguito riportate: — di rettificare il decreto n. 20056 del 24 novembre 2004 relativamente alla parte economica per come descritto nel Piano finanziario allegato al presente atto; — di approvare, di conseguenza, il nuovo piano finanziario di cui all’allegato; — di delegare al competente settore «Promozione Turistica» l’attuazione amministrativa del progetto in questione; — di trasmettere al Ministero delle Attività Produttive tutta la documentazione necessaria per le conseguenti determinazioni; — di pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C.. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente Generale Dr. Stefano L. Torda CONSIDERATO CHE la Regione Puglia, d’intesa con la Direzione Generale Turismo del M.A.P. ha comunicato la propria partecipazione all’ampliamento del Progetto con una quota per PIANO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA Spesa dello Stato (Ex art. 5 L. 135/01) Euro anno 2004 Regioni Regione Calabria Spesa delle Regioni (Euro) 2004 Spesa di altri enti pubblici (euro) 2004 Spesa di privati (Euro) 2004 Spesa complessiva Anno 2004 460.000,00 51.111,11 — — 511.111,11 Regione Sicilia 90.000,00 10.000,00 — — 100.000,00 Regione Puglia 407.416,10 45.268,46 — — 452.684,55 957.416,10 106.379,57 — — 1.063.795,66 Totale C 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 472 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Albatros Servizi PSCARL – Frazione Papanice – 88800 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/307 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C 10609 Totale C 0,00 0,00 0,00 31.420,74 0,00 31.420,74 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/307 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/307 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Albatros Servizi PSCARL con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,8, di cui 6,2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 31.420,74; — valore dell’investimento totale: C 31.420,74; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 27 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Attività dell’impresa: Prestazione servizi di pulizia, disinfezione e sanificazione in ambienti pubblici e privati; Codice della classificazione Istat 91: K74701; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; Investimenti ammissibili: C 31.420,74 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 23.565,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10610 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 473 del 21 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzia di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Pollicino Travel» con sede in Castrovillari (CS) alla via XX Settembre n. 62. Titolare e Direttore Tecnico Santoro Gemma. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/95 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. ATTESO che la sig.ra Santoro Gemma, nata a Castrovillari (CS) l’8/2/1966 ed ivi residente in Via P. Pio da Pietralcina, C.F. SNTGMM66B48C349X, in qualità di Socio Accomandatario e Direttore Tecnico della società Travel Pollino S.a.s., titolare dell’omonima Agenzia sita in Castrovillari in Via Mazzini n. 18, avendo ceduto le quote societarie al sig. Costantino Santoro e dato le dimissioni di Direttore Tecnico, ha presentato istanza a questo Assessorato al fine di ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10, per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo con sede nel comune di Castrovillari in Via XX Settembre n. 62, da denominarsi « Pollicino Travel». CHE la direzione tecnica dell’Agenzia predetta sarà assunta dalla stessa sig.ra Santoro Gemma, essendo in possesso della qualifica di direttore tecnico ed iscritta regolarmente all’Albo dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e turismo della Regione Calabria. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 PRESO ATTO della nota informativa della Questura di Cosenza – Commissariato di P.S. di Castrovillari – in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante la sig.ra Santoro Gemma. PRESO ATTO della nota del Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per il Turismo – in merito alla denominazione «Pollicino Travel» da attribuire alla istituenda Agenzia. 10611 DECRETO n. 474 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Eco Pul di Massaro Monica – C/O Rag. Francesco Scalercio V.le G. Marconi n. 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1307 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1307 CONSIDERATO che la sig.ra Santoro Gemma, ha dichiarato di voler svolgere tutte le attività di cui all’art. 3 comma 1 lett. A e B, nonché le attività dell’Art. 4 della L.R. 13/95, per cui l’importo del deposito cauzionale dovuto ammonta a C 85.215,39 (ottantacinquemiladuecentoquindici/39) determinato dalla G.R. con delibera n. 4100 del 31/7/1995 da versarsi alla Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla data di richiesta da parte di questo Assessorato e, comunque, prima dell’apertura dell’Agenzia stessa. CONSIDERATO che, la sig.ra Santoro Gemma ha l’obbligo di versare la tassa di rilascio sulle concessioni regionali dovuta all’Ufficio Tributi dell’Assessorato ai Bilancio a norma dei Decreti legislativi n. 230 del 22/6/1991 e n. 31 del 23/6/1992, nonché della L.R. n. 9 dell’8/9/1993 art. 48 comma 4 e 5. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTI: L’art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; la D.G.R. n. 946/02; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; DECRETA Per le motivazioni specificate in premessa: — alla sig.ra Santoro Gemma, nata a Castrovillari l’8/2/1966 ed ivi residente in Via P. Pio da Pietralcina, C.F. SNTGMM66B48C349X l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 10 della L.R. 13/95 per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Pollicino Travel», con sede in Castrovillari (CS) in Via XX Settembre n. 62; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1307 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Eco Pul di Massaro Monica con sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; — alla stessa sig.ra Santoro Gemma, l’autorizzazione regionale per condurre la direzione tecnica della predetta Agenzia; Attività dell’impresa: Rigenerazione cartucce per stampanti – Fax – Fotocopiatori; — l’autorizzazione regionale alla citata Agenzia per svolgere tutte le attività previste dall’Art. 3 lett. A e B, e, tutte le attività previste dall’Art. 4 della L.R. 13/95; Codice della classificazione Istat 91: K72602; — di fissare in C 85.215,39 l’importo del deposito cauzionale dovuto dalla sig.ra Santoro Gemma. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente del Settore Dr. Pasquale Anastasi in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00% in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00% 10612 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Investimenti ammissibili: C 91.300,00 Art. 2 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 15.200,00 0,00 15.200,00 b) Macchinari e Attrezzature 58.000,00 0,00 58.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 6.100,00 0,00 6.10,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.500,00 0,00 1.500,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 91.300,00; — valore dell’investimento totale: C 91.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 28 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.675,00. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1825 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Falvo Rosetta Maria Giovanna con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Codice della classificazione Istat 91: K723; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 10613 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 475 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Falvo Rosetta Maria Giovanna XX Settembre, 68 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1825 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1825 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». Investimenti ammissibili: C 98.400,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 15.500,00 0,00 15.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 58.000,00 0,00 58.000,00 0,00 0,00 0,00 2.300,00 0,00 2.300,00 e) Opere Murarie 18.000,00 0,00 18.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.800,00 0,00 1.800,00 g) Servizi Reali 2.800,00 0,00 2.800,00 c) Brevetti d) Software VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 14, di cui 14 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 98.400,00; 10614 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 98.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 29 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 80.601,00. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 2 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; DECRETA 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 476 del 21 gennaio 2005 10615 DECRETO n. 477 del 21 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina del sig. Vincenzo Greco a Direttore Tecnico dell’Agenzia di Viaggi denominata «Maria Grazia Travel» sita a Reggio Calabria in via Argine Destro Calopinace n. 1/l. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta De Maio Sara Anna – Calabria – 87020 Guardia Piemontese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/8 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/8 VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». ATTESO che la sig.ra Maria Grazia Micali, Amministratore Unico della società MG Travel di Micali Maria Grazia S.a.s., corrente in Reggio Calabria, titolare dell’Agenzia di Viaggi denominata «Maria Grazia Travel» sita in Reggio Calabria alla via Argine Destro Calopinace n. 1/I, ha presentato istanza a questo Assessorato tendente ad ottenere l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 17, per la nomina del sig. Vincenzo Greco, nato a Reggio Calabria l’8/10/1951 ed ivi residente in Via Pio XI Borgata Giardini Trav. II n. 6, a Direttore Tecnico della predetta Agenzia essendo abilitato a tale professione ed iscritto all’Albo regionale dei direttori tecnici della Regione Calabria, in sostituzione della sig.ra Borrelli Barbara. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. PRESO ATTO della documentazione prodotta, che risulta essere conforme a quanto richiesto dalla normativa vigente. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. PRESO ATTO del parere della Questura di Reggio Calabria in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 del T.U. di PS riguardante il sig. Vincenzo Greco. PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalla Fiavet Calabria. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTI: l’Art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/8 presentata in data 20/2/2003 dalla ditta De Maio Sara Anna con sede legale in Guardia Piemontese (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Guardia Piemontese (CS). i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; la D.G.R. n. 946/02; VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; DECRETA Tipo di iniziativa: Avvio di attività; — di concedere al sig. Vincenzo Greco, nato a Reggio Calabria l’8/10/1951 ed ivi residente in Via Pio XI Borgata Giardini Trav. II n. 6, l’autorizzazione regionale ai sensi della L.R. n. 13/95 art. 17, per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia di Viaggi denominata «Maria Grazia Travel», sita in Regio Calabria alla Via Argine Destro Calopinace n. 1/I. Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Codice della classificazione Istat 91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente di Settore Dr. Pasquale Anastasi Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 19.000,00 10616 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 0,00 18.420,00 0,00 18.420,00 0,00 0,00 0,00 580,00 0,00 580,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti d) Software — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 19.000,00; — valore dell’investimento totale: C 19.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 30 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 16.679,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10617 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/760 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta la Mediterranea S.r.l. con sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Santa Maria del Cedro (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Stabilimento balneare; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat 91: O9272; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 52.625,00 DECRETO n. 478 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: La Mediterranea S.r.l. – Corso del Tirreno n. 295 – 87020 Santa Maria del Cedro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/760 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/760 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.000,00 0,00 2.000,00 40.000,00 0,00 40.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 4.725,00 0,00 4.725,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 700,00 0,00 700,00 5.200,00 0,00 5.200,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,5, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 52.625,00; — valore dell’investimento totale: C 52.625,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No; 10618 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 31 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita della Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 37.648,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10619 Domanda n. 2002A/CL1/760 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 42.200,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 2.060 0 0 2.060 0 0 0 0 Macchinari e attrezzature 0 31.880 0 Totale macchinari e attrezzature 0 31.880 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7.810 0 0 0 0 0 7.810 0 0 0 0 0 450 0 0 450 0 0,00 42.200,00 0,00 Impianti generali O9272 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato Motivazione di non ammissibilità della spesa 10620 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 479 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tutti Belli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C. – Località Vignicelle Fraz. Cannavà – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1518 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1518 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1518 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Tutti Belli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C. con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rosarno (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere; Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 235.000,00 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 20.000,00 0,00 20.000,00 190.000,00 0,00 190.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 25.000,00 0,00 25.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 33, di cui 33 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 235.000,00; — valore dell’investimento totale: C 235.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 32 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 196.272,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10621 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/1518 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 94.900,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti generali Totale impianti generali O93041 0 0 0 0 1.0000 0 0 1.0000 0 A16 10622 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 0 0 0 Attrezzature 0 59.900 0 Totale macchinari e attrezzature 0 59.900 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25.000 0 0 0 0 0 25.000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 94.900,00 0,00 A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Ristrutturazione A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 480 del 21 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schirripa Emilia – Vico Girolace – 89047 Roccella Ionica (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1949 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti 10623 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.750,00 0,00 3.750,00 74.800,00 0,00 74.800,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1949 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1949 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Schirripa Emilia con sede legale in Roccella Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Roccella Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 78.550,00; — valore dell’investimento totale: C 78.550,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 33 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Codice della classificazione Istat 91: O92721; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 58.912,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 2 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali); Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; Investimenti ammissibili: C 78.550,00 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 10624 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/1949 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali Motivazione di non ammissibilità della spesa 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10625 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature Vari O92721 Totale macchinari e attrezzature 0 0 0 0 35.000 0 0 35.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 35.000,00 0,00 A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Vari A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 481 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cuiuli Maria Teresa – Dei Glicini, 54 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/153 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/153 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 10626 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,5, di cui 8,5 donne; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 61.000,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/153 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cuiuli Maria Teresa con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Attività riguardanti i parchi di divertimento; — valore dell’investimento totale: C 61.000,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 34 della graduatoria di riferimento. Codice della classificazione Istat 91: O9233; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 61.000,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 10.000,00 0,00 10.000,00 40.000,00 0,00 40.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 5.000,00 0,00 5.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 5.000,00 0,00 5.000,00 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 50.596,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10627 sificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- Domanda n. 2002A/CL1/153 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 248.121,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 5.0000 0 0 5.0000 0 0 0 0 Macchine e attrezzature 0 173.121 0 Totale macchinari e attrezzature 0 173.121 0 Impianti generali Totale impianti generali O9233 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 10628 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25.000 0 0 0 0 0 25.000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 248.121,00 0,00 Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Ristrutturazione A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 482 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Basile Elisabetta – C/O Scerra Maurizio via dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/151 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/151 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10629 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/151 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Basile Elisabetta con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 35 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat 91: O93041; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 99.790,00. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 111.400,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.200,00 0,00 6.200,00 50.600,00 0,00 50.600,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 28.700,00 0,00 28.700,00 e) Opere Murarie 14.100,00 0,00 14.100,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 9.800,00 0,00 9.800,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Art. 2 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 15 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 111.400,00; — valore dell’investimento totale: C 111.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 10630 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; DECRETO n. 483 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallaro Carmen – C.da Salicà – 88050 Cropani (CZ) – Domanda n. 2002A/ CL1/800 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/800 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/800 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cavallaro Carmen con sede legale in Cropani (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cropani (CZ). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Ristorante con intrattenimento; Codice della classificazione Istat 91: H55305; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 116.350,00 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.900,00 0,00 9.900,00 97.750,00 0,00 97.750,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 8.700,00 0,00 8.700,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature 10631 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 18, di cui 18 donne; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 116.350,00; — valore dell’investimento totale: C 116.350,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 36 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; Art. 1 e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 100.456,00. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Art. 2 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; DECRETA 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 10632 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/800 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.850,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 3.200 0 0 3.200 0 0 0 0 Attrezzature 0 30.650 0 Totale macchinari e attrezzature 0 30.650 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.000 0 0 0 0 0 2.000 0 Impianti Totale impianti generali H55305 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10633 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 35.850,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 484 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Cannella Eleonora – Dante Alighieri, 101 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/19 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/19 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/19 presentata in data 28/2/2003 dalla ditta Cannella Eleonora con sede legale in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di alimentari vari; Codice della classificazione Istat 91: G52114; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 13.411,50 10634 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 500,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 500,00 5.850,00 0,00 5.850,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.299,00 0,00 2.290,00 e) Opere Murarie 1.562,50 0,00 1.562,50 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 200,00 0,00 200,00 3.000,00 0,00 3.000,00 c) Brevetti g) Servizi Reali — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 3, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 13.411,50; — valore dell’investimento totale: C 13.411,50; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 37 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 11.896,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10635 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/19 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 129.939,28 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 29.182,05 0 0 29.182,05 0 0 0 0 Macchinari e attrezzature 0 97.957,23 0 Totale macchinari e attrezzature 0 97.957,23 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.800 0 0 2.800 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Impianto Totale impianti generali G52114 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 10636 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 129.939,28 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 485 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ferraiuolo Anna Maria – C.da Spineto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1822 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1822 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ferraiuolo Anna Maria con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). Domanda n. 2002A/CL1/1822 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico; Codice della classificazione Istat 91: O9304; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 90.578,57 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 22.700,00 0,00 22.700,00 b) Macchinari e Attrezzature 44.600,00 0,00 44.600,00 0,00 0,00 0,00 1.800,00 0,00 1.800,00 e) Opere Murarie 16.825,00 0,00 16.825,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.753,57 0,00 1.753,57 g) Servizi Reali 2.900,00 0,00 2.900,00 c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 14, di cui 14 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 90.578,57; — valore dell’investimento totale: C 90.578,57; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 38 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 75.685,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 10637 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 10638 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1822 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.500,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7.500 0 0 7.500 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Impianto audio video e utensileria Totale macchinari e attrezzature O9304 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10639 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 7.500,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Impianto Audio Video e Utensileria A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 486 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Ristorante Don Pedro di Falvo Francesca, Rosina C.da Mortilla – 88040 Gizzeria (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/91 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/91 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/91 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Ristorante Don Pedro di Falvo Francesca, Rosina con sede legale in Gizzeria (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gizzeria (CZ). VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Tipo di iniziativa: Realizzazione di progetti aziendali innovativi; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Attività dell’impresa: Ristorante, trattoria, pizzeria, osteria birreria con cucina; Codice della classificazione Istat 91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 108.465,00 10640 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.600,00 0,00 12.600,00 b) Macchinari e Attrezzature 74.700,00 0,00 74.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 16.065,00 0,00 16.065,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 3.100,00 0,00 3.100,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 108.465,00; — valore dell’investimento totale: C 108.465,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 39 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 96.125,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10641 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/91 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 765,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 765 0 0 765 0 0 0 0 0 0 0 0 765,00 0,00 0,00 b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Spese relative alla progettazione Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori H55301 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A8 10642 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: A8) Spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi del punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. A8) spese di progettazione e direzione lavori eccedenti il limite del 5% dell’investimento in opere murarie non ammissibili ai sensi del punto 4.1 lettera e della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 487 del 21 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Fitness Abyss di Marcellino Katia – Paisiello, 1– 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/71 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/71 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/71 presentata in data 8/3/2003 dalla ditta Centro Fitness Abyss di Marcellino Katia con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca di Neto (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Centro per il benessere fisico; Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 25.225,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.000,00 0,00 5.000,00 15.000,00 0,00 15.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 4.725,00 0,00 4.725,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 25.225,00; — valore dell’investimento totale: C 25.225,00; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; 10643 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 40 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 22.684,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 10644 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/71 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 70,975,25 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 17.200 0 0 17.200 0 0 0 0 Attrezzature varie 0 42.777,78 0 Totale macchinari e attrezzature 0 42.777,78 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Intonaci e infissi 0 3.944,18 0 A15 Pavimentazione 0 5.577 0 A15 0 0 0 Direzione lavori 0 476,06 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 9.997,24 0 0 0 0 Studi di fattibilità 0 1.000,23 0 Totale studi 0 1.000,23 0 0,00 70.975,25 0,00 Impianti generali Totale impianti generali O93041 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori A16 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10645 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 490 del 21 gennaio 2005 DECRETO n. 492 del 21 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Revoca Autorizzazione regionale per l’apertura di un’agenzia di viaggi denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria alla via santa Caterina n. 8/f. Titolare: Sig.ra Mangiola Maria Assunta – Direttore Tecnico: Pettè Antonino. LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Carolei. IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROMOZIONE VISTA la L.R. n. 13 del 10/4/1995 che regola le attività di Agenzie di Viaggio. VISTO l’autorizzazione regionale n. 005044 del 12/5/2003 rilasciata alla sig.ra Mangiola Maria Assunta, nata a Reggio Calabria il 10/11/1967 ed ivi residente alla fraz. Archi in Via Zona Industriale n. 56, C.F. MNGMRA67S50H224Z, amministratore unico della società Mafras S.r.l., con sede legale in Reggio Calabria, per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria in Via Santa Caterina 8/f. CONSIDERATO che la sig.ra Mangiola Maria Assunta con nota del 4/1/2005 ha comunicato lo scioglimento di codesta società avvenuto con regolare atto notarile il 22/12/04 e la relativa rinuncia della licenza di Agenzia di Viaggi e Tour Operator. VISTI: L’Art. 28 della L.R. n. 7/96 e s.m.i.; i D.D.P.G.R. n. 354/99 e n. 206/2000; IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato istituito presso la Giuntaregionale Assessorato al Turismo l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche ed integrazione. CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato: CHE in data 27/10/04 in Carolei, con atto racc. n. 9041 rep. n. 25359 per come modificato con atto per notaio racc n. 9177 rep. 25733 registrato a Cosenza il 10/11/04 n. 102479 serie 1, si è legalmente costituita una Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Carolei» con sede in Via S. Francesco di Paola, n. 1 – Carolei (CS). CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Carolei Dr. Giuseppe Spizzirri con istanza del 18/10/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 18/10/04 al n. 011472/Tur, ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della suddetta Associazione. la D.G.R. n. 946/02; il D.P.G.R. n. 2293 del 10/3/2003; DECRETA ATTESO: Per i motivi specificati in premessa: Di revocare l’autorizzazione regionale n. 005044 del 12/5/ 2003, rilasciata alla sig.ra Mangiola Maria Assunta per l’apertura di un’Agenzia di Viaggi denominata «Mafras Viaggi» con sede in Reggio Calabria in Via Santa Caterina 8. CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n. 5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 5/95. CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente di Settore Dr. Pasquale Anastasi ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco. VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95. 10646 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 ATTESO: VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30. CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n. 5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 5/95. VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02. VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03. VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95. Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; DECRETA CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95. ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco. VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95. Per le motivazioni di cui in premessa DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata Pro Loco di Carolei con sede in Via S. Francesco di Paola n. 1 a Carolei all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85. VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30. VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02. VISTO il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03. VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Rocco Militano Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; DECRETA DECRETO n. 493 del 21 gennaio 2005 L.R. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Marcellinara. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato istituito presso la Giunta regionale Assessorato al Turismo l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Per le motivazioni di cui in premessa DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata « Pro Loco Marcellinara « con sede in P.zza F. Scerbo Marcellinara CZ – all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Rocco Militano VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche ed integrazioni. Considerato che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato: CHE con D.D.G. n. 16479 del 12/12/04 ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 5/95, è stata disposta la cancellazione dall’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della Pro Loco di Marcellinara, e ciò in quanto è stata accertata l’impossibilità per la suddetta Associazione di assolvere i propri compiti istituzionali. DECRETO n. 494 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T. e relativa denominazione a favore della Pro Loco «V. Dorsa» di Frascineto. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 22 II comma con la quale è istituito presso la Giunta Regionale Assessorato al Turismo – l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. CHE in data 28/10/04 in Marcellinara, con atto racc. n. 506 rep. n. 1142 registrato a Catanzaro il 9/11/04 al n. 10128 si è legalmente costituita una nuova Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Marcellinara» con sede in P.zza F. Scerbo – Marcellinara (CZ). VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5 recante «Associazioni Pro Loco». CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Marcellinara – con istanza del 18/11/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 22/11/04 al n. 012389/Tur., ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della suddetta Associazione. CONSIDERATO che l’Associazione Turistica Pro Loco «V.Dorsa» di Frascineto regolarmente iscritta all’albo regionale della Calabria, con nota n. 65/CR del 5/10/2004 ha chiesto il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. del proprio ufficio informazioni. VISTO l’art. 22 della citata L.R. 13/85. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 CHE con nota n. 3158 del 25/11/04 acquisita al protocollo d’ufficio il 6/12/04 al n. 013254/Tur l’A.P.T. di Cosenza, ai sensi dell’art. 22 della L.R. 28/3/85 n. 13, ha espresso parere favorevole per l’individuazione a denominazione I.A.T. di un Ufficio Informazione e Assistenza Turistica promosso, gestito e finanziato dalla stessa Pro Loco. 10647 VISTA la Del. G.R. 946 del 15/10/02. VISTA la Del. G.R. n. 2294 del 10 marzo 2003. VISTE la LL.RR. n. 8/02, 13/85 e 5/95. Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; VISTA la L.R. 13/5/95 n. 7 – art. 30. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/96. DECRETA VISTA la Del. G.R. 946 del 15/10/02. VISTA la Del. GR. n. 2294 del 10 marzo 2003. VISTE la LL.RR. n. 8/2, 13/85 e 5/95. Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; DI CONCEDERE all’Associazione Pro Loco di Marzi il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. dell’Ufficio di Informazione e Assistenza Turistica che dovrà, a norma dell’art. 22 della L.R. 13/85, essere gestito e finanziato dalla stessa Pro Loco. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente Dr. Rocco Militano DECRETA DI CONCEDERE all’Associazione Pro Loco «V.Dorsa» di Frascineto il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. dell’Ufficio di Informazione e Assistenza Turistica che dovrà, a norma dell’art. 22 della L.R. 13/85, essere gestito e finanziato dalla stessa Pro Loco. DECRETO n. 496 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Pro Loco di Buonvicino. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Il Dirigente Dr. Rocco Militano DECRETO n. 495 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Nulla Osta Istituzione Ufficio I.A.T. e relativa denominazione a favore della Pro Loco di Marzi. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 22 II comma con la quale è istituito presso la Giunta Regionale Assessorato al Turismo – l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. VISTO l’art. 22 della citata L.R. 13/85. VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5 recante «Associazioni Pro Loco». CONSIDERATO che l’Associazione Turistica Pro Loco di Marzi regolarmente iscritta all’albo regionale della Calabria, con nota n. 189 del 15/10/2004 ha chiesto il Nulla Osta per l’istituzione e l’uso della denominazione I.A.T. del proprio ufficio informazioni. CHE con nota n. 3297 del 14/12/2004 acquisita al protocollo d’ufficio il 21/12/04 al n. 014553/Tur l’A.P.T. di Cosenza, ai sensi dell’art. 22 della L.R. 28/3/85 n. 13, ha espresso parere favorevole per l’individuazione a denominazione I.A.T. di un Ufficio Informazione e Assistenza Turistica promosso, gestito e finanziato dalla stessa Pro Loco. VISTA la L.R. 13/5/95 n. 7 – art. 30. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/96. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato istituito presso la Giunto regionale Assessorato al Turismo l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche ed integrazione. CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato. CHE in data 22/10/04 in Buonvicino, con atto racc. n. 4903 rep. n. 12900 per come modificato con atto per notaio racc n. 4903 rep. 12900 registrato a Buonvicino il 9/11/04 n. 802 serie 1, si è legalmente costituita una Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Buonvicino» con sede in Via Principe Umberto S.n.c. – Buonvicino. CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Buonvicino con istanza del 23/11/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 29/ 11/04 al n. 012772/Tur, ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della suddetta Associazione. ATTESO: CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n. 5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 5/95. 10648 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95. ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco. VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95. costituita una nuova Associazione Turistica denominata «Associazione Turistica Pro Loco di Caulonia» con sede in Via X Strada – Caulonia Marina (RC). CHE il Presidente pro tempore della Pro Loco di Caulonia – con istanza del 27/12/04 acquisita al protocollo d’Ufficio il 4/1/05 al n. 000236/Tur., ha chiesto l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della suddetta Associazione. VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30. ATTESO: VISTA la del G.R. 946 del 15/10/02. CHE la documentazione allegata alla suddetta richiesta, documenta la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 2 della L.R. n. 5/95 e che la stessa è conforme a quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 5/95. VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03. VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95. Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; CHE in particolare lo Statuto e l’Atto Costitutivo depositati non sono in contrasto con la L.R. n. 5/95. DECRETA ATTESO altresı̀ che ai sensi dell’art. 2 I comma lett. b) della L.R. 5/95 per ciascun Comune può essere iscritta una sola Associazione Turistica Pro Loco. Per le motivazioni di cui in premessa VISTA la L.R. 7 marzo 95 n. 5/95. DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata Pro Loco di Buonvicino con sede in Via Principe Umberto S.n.c. Buonvicino all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85. VISTA la L.R. 13/5/96 n. 7 art. 30. VISTA la del. G.R. 946 del 15/10/02. VISTA il D.P.G.R. n. 2249 del 10/3/03. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 Dr. Rocco Militano VISTE le LL.RR. n. 13/85 e 5/95. Sulla scorta dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio competente, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore; DECRETO n. 497 del 21 gennaio 2005 LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. Pro Loco di Caulonia. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la L.R. n. 13 del 28/3/85 art. 34 comma con cui è stato istituito presso la Giunta regionale Assessorato al Turismo l’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria. DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa DI ISCRIVERE con decorrenza dalla data di adozione del presente Decreto l’Associazione Turistica Pro Loco denominata « Pro Loco Caulonia» con sede in Via X Strada Caulonia Marina (RC) all’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria istituito con la precitata L.R. n. 13/85. Catanzaro, lı̀ 21 gennaio 2005 VISTI il II e III comma dell’art. 34 della citata L.R. 13/85, con cui viene disposto che l’iscrizione all’Albo regionale è effettuata con D.P.G.R. previa delibera G.R. adotta su proposta dell’Assessore al Turismo. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 e successive modifiche ed integrazione. CONSIDERATO che l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato. CHE con D.D.G. n. 18482 del 10/11/04 ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 5/95, è stata disposta la cancellazione dall’Albo regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della Pro Loco di Caulonia, e ciò in quanto è stata accertata l’impossibilità per la suddetta Associazione di assolvere i propri compiti istituzionali. CHE in data 14/12/04 in Caulonia con atto racc. n. 1689 rep. n. 6254 registrato a Locri il 17/12/04 al n. 100897 si è legalmente Dott. Rocco Militano DECRETO n. 507 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lio Rosalba – Dott. Antonio Tiberi – Via Delle Medaglie D’Oro 155 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/892 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/892 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/892 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Lio Rosalba con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Vendita diretta di prodotti di depurazione acque con dimostrazione ed assistenza Descrizione degli investimenti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 10649 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 543,88 0,00 543,88 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 27.193,88; — valore dell’investimento totale: C 27.193,88; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 41 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: G52631; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 20.395,00. Investimenti ammissibili: C 27.193,88 Art. 2 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.000,00 0,00 8.000,00 13.650,00 0,00 13.650,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 e) Opere Murarie 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede- 10650 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/892 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.506,12 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 11.350 0 0 11.350 0 b) Macchinari e attrezzature Autocarro Peugeot Totale macchinari e attrezzature G52631 A7 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10651 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti Totale brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 156,12 0 0 156,12 0 0,00 11.506,12 0,00 d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Autocarro Peugeot A7) Spese per l’acquisto di mezzi targati di trasporto non ammissibili ai sensi del punto 4.1 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 508 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Muscimarro Silvana C.da Scarcio 9 – 88022 Curinga (CZ) – Domanda n. 2002A/ CL1/510 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/510 10652 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/510 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Muscimarro Silvana con sede legale in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristorante pizzeria; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: H55301; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 84.027,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 95.300,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 14.300,00 0,00 14.300,00 b) Macchinari e Attrezzature 66.200,00 0,00 66.200,00 0,00 0,00 0,00 800,00 0,00 800,00 e) Opere Murarie 9.300,00 0,00 9.300,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.800,00 0,00 1.800,00 g) Servizi Reali 2.900,00 c) Brevetti d) Software 0,00 2.900,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 95.300,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 95.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 10653 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Art. 4 Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/510 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5.000 0 0 5.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Schermo VCR Decoder Totale macchinari e attrezzature H55301 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 10654 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 5.000,00 0,00 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Schermo VCR Decoder A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 509 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cugnetto Daniela – Via del Mare 13 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/605 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/605 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/605 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Cugnetto Daniela con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristorante pizzeria; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10655 Codice della classificazione Istat 91: H55301; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 84.027,00. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 95.300,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 14.300,00 0,00 14.300,00 b) Macchinari e Attrezzature 66.200,00 0,00 66.200,00 0,00 0,00 0,00 800,00 0,00 800,00 e) Opere Murarie 9.300,00 0,00 9.300,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.800,00 0,00 1.800,00 g) Servizi Reali 2.900,00 c) Brevetti d) Software 0,00 2.900,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 95.300,00; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 95.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 10656 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Domanda n. 2002A/CL1/605 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5.000 0 0 5.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Schermo VCR Decoder Totale macchinari e attrezzature H55301 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10657 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 5.000,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Schermo VCR Decoder A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 510 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta S.I.T. Servizi Informatici e tecnologici di Guida Rosaria Varsavia 11 – 87036 Rende (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/761 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/761 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta S.I.T. Servizi informatici e tecnologici di Guida Rosaria con sede legale in Rende (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS). Domanda n. 2002A/CL1/761 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat 91: K72602; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 51.900,00 10658 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.000,00 0,00 5.000,00 27.000,00 0,00 27.000,00 0,00 0,00 0,00 15.000,00 0,00 15.000,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 900,00 0,00 900,00 4.000,00 0,00 4.000,00 c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 7 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 51.900,00; — valore dell’investimento totale: C 51.900,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 44 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 43.945,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10659 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/761 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 52.150,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 5.000 0 0 5.000 0 0 0 0 Attrezzature 0 35.650 0 Totale macchinari e attrezzature 0 35.650 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Software 0 11.500 0 Totale software 0 11.500 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Impianti Totale impianti generali K72602 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 10660 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 52.150,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 511 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Romolo Hospital – Loc. Cupone – 88070 Rocca di Neto KR – Domanda n. 2002A/ CL1/1453 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1453 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1453 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Romolo Hospital con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca di Neto (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Ospedali e case di cura specializzati; Codice della classificazione Istat 91: N85112; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 181.500,00 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C Totale C 0,00 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 0,00 160.000,00 0,00 160.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 15.500,00 0,00 15.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 6.000,00 0,00 6.000,00 g) Servizi Reali 10661 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 50, di cui 50 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 181.500,00; — valore dell’investimento totale: C 399.440,03; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 45 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 157.837,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 10662 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1453 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 136.600,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.0000 0 0 90.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 44.400 0 0 0 0 Direzione lavori 0 1.900 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 46.300 0 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature Attrezzature Totale macchinari e attrezzature N85112 A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10663 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 136.300,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 300 Totale spese per servizi reali non ammesse A7 300 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 512 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: il Timone di Sirianni Carmelina Isabella – Nazionale 1/A – 88042 Falerna (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/114 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/114 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Il Timone di Sirianni Carmelina Isabella con sede legale in Falerna (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Falerna (CZ). Domanda n. 2002A/CL1/114 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattoria, pizzeria, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat 91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 97.200,00 10664 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.500,00 0,00 12.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 67.000,00 0,00 67.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 9.400,00 0,00 9.400,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.400,00 0,00 1.400,00 g) Servizi Reali 4.400,00 0,00 4.400,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 97.200,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 97.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 46 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 84.938,00. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 10665 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1659 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Futura Medica Mag di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. con sede legale in Cittanova (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cittanova (RC). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Codice della classificazione Istat 91: O93041; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 150.600,00 DECRETO n. 514 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Futura Medica Mag di Avenoso Raffaelle & C S.a.s. – T. Campanella, 14 – 89022 Cittanova (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1659 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 20.000,00 0,00 20.000,00 110.600,00 0,00 110.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 20.000,00 0,00 20.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/1659 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 150.600,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 150.600,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. 10666 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 47 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 127.648,00. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 2 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Art. 3 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Art. 4 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; Dr. Domenico Lemma Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10667 Domanda n. 2002A/CL1/1659 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 50.500,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 10.500 0 0 10.500 0 0 0 0 Attrezzature 0 20.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 20.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 20.000 0 0 0 0 0 20.000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 50.500,00 0,00 Impianti O93041 Totale impianti generali A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 10668 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 516 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Sangiovanni Luisa – Via Seminario Vecchio, 4 – 87026 Mormanno (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1547 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1547 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. a) Impianti Generali VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1547 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Sangiovanni Luisa, con sede legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Praia a Mare (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Codice della classificazione Istat 91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 22.650,00 Spese in leasing C Totale C 100,00 0,00 100,00 20.000,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 100,00 0,00 100,00 e) Opere Murarie 1.050,00 0,00 1.050,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 400,00 0,00 400,00 1.000,00 0,00 1.000,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Spese dirette C CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 22.650,00; — valore dell’investimento totale: C 22.650,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 48 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 16.637,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10669 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/1547 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 107.800,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti Totale impianti generali K723 0 0 0 0 15.400 0 0 15.400 0 A16 10670 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 0 0 0 Attrezzature 0 52.180 0 Totale macchinari e attrezzature 0 52.180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Software 0 5.700 0 Totale software 0 5.700 0 0 0 0 0 19.320 0 0 0 0 0 19.320 0 0 0 0 0 0 0 0,00 92.600,00 0,00 A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software A16 e) Opere murarie Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 15.200 Totale spese per servizi reali non ammesse 15.200 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato A16 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 517 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Papalia Rosalba – Via Aspromonte 62 – 89056 Santa Cristina D’Aspromonte (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/652 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/652 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. a) Impianti Generali VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 25.000,00 0,00 25.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 5.000,00 0,00 5.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Spese dirette C 10671 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 30.500,00; — valore dell’investimento totale: C 30.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/652 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Papalia Rosalba, con sede legale in Santa Cristina D’Aspromonte (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bova (RC). VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 49 della graduatoria di riferimento. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Servizi di telematica; Codice della classificazione Istat 91: K72601; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 30.500,00 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 21.125,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 10672 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/652 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 97.264,84 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali Motivazione di non ammissibilità della spesa 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10673 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature Attrezzature 0 0 0 0 91.264,84 0 0 91.264,84 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 91.264,84 0,00 K72601 Totale macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 6.000 Totale spese per servizi reali non ammesse A16 6.000 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato DECRETO n. 518 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cavallo Rosalba – Della Repubblica – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1387 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1387 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i 10674 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 20.400,00; — valore dell’investimento totale: C 20.400,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1387 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Cavallo Rosalba con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 50 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); DECRETA Codice della classificazione Istat 91: O93041; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 18.113,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 20.400,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 20.000,00 0,00 20.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 400,00 0,00 400,00 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10675 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1387 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 49.160,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 48.295 0 0 48.295 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Attrezzature Totale macchinari e attrezzature O93041 c) Brevetti Totale brevetti A15 10676 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 865 0 0 865 0 0,00 49.160,00 0,00 Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Piano d’impresa O93041 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 519 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Collina del Benessere S.r.l. – Frazione Torremezzo Residence Elios – 87030 Falconara Albanese (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1374 – 5o Bando. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1374 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1374 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Collina del Benessere S.r.l., con sede legale in Falconara Albanese (CS), per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Falconara Albanese (CS). 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); 10677 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat 91: O93041; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Cosı̀ ripartiti: a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 20.000,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 1.000,00 0,00 0,00 0,00 400,00 0,00 400,00 8.000,00 0,00 8.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 30.400,00; — valore dell’investimento totale: C 30.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 30.400,00 Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 20.000,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 10678 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1374 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 68.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 5.549 0 0 5.549 0 0 0 0 Piscina 0 41.451 0 Totale macchinari e attrezzature 0 41.451 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Gestione Software 0 3.000 0 Totale software 0 3.000 0 Impianti Totale impianti generali O93041 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10679 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 16.100 0 0 0 0 0 800 0 0 16.900 0 0 0 0 Studi di fattibilità 0 1.100 0 Totale studi 0 1.100 0 0,00 68.000,00 0,00 Spese di ristrutturazione O93041 A15 Progettazione e direzione lavori Direzione lavori O93041 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato DECRETO n. 521 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Spazio Benessere di Falbo Loredana – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi 50 A – 87100 Cosenza – Domanda n. 2002A/CL1/1751 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1751 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1751 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Spazio Benessere di Falbo Loredana, con sede legale in Marano Principato (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico; 10680 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Codice della classificazione Istat 91: O93041; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 89.450,00. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Art. 2 in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 123.000,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.500,00 0,00 8.500,00 87.000,00 0,00 87.000,00 0,00 0,00 0,00 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 15.000,00 0,00 1.5000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 123.000,00; — valore dell’investimento totale: C 123.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 52 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10681 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1124 presentata in data 10/4/2003 dalla ditta Morabito Pasqualina Adelina con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Codice della classificazione Istat 91: O92721; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% DECRETO n. 522 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Morabito Pasqualina Adelina – C.da Catanea 7 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n. 2002A/CL1/1124 – 5o Bando. Investimenti ammissibili: C 61.896,80 Cosı̀ ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 23.444,00 0,00 23.444,00 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature 37.375,80 0,00 37.375,80 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 587,00 0,00 587,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1124 Descrizione degli investimenti d) Software 10682 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Descrizione degli investimenti e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 0,00 0,00 0,00 0,00 490,00 0,00 490,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 61.896,80; — valore dell’investimento totale: C 61.896,80; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 53 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; Art. 1 e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 55.088,00. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; DECRETA Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede- g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10683 Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Domanda n. 2002A/CL1/1124 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 50.412,08 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Attrezzature per la copertura del tetto 0 11.743,6 0 A15 Attrezzature per copertura bar e cucina 0 803,98 0 A15 Attrezzat. cucina 0 15.298 0 A15 Banco bar (cocktail) 0 9.339 0 A15 Banco bar (Ristorante) 0 9.180 0 A15 Retrobanco 0 3.563 0 A15 N. 48 pannelli per tamp. cucina 0 484,5 0 A15 Totale macchinari e attrezzature 0 50.412,08 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 10684 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 50.412,08 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Banco bar A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Retrobanco Retrobanco Retrobanco A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Banco bar (Ristorante) A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Attrezzat. cucina A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 N. 48 pannelli per tamp. cucina N. 48 pannelli per tamp. cucina A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Attrezz. per copertura bar e cucina A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 Attezz. per la copertura del tetto A)15 Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 523 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Giardino d’Infanzia di Carè Antonia Milano – 89050 Feroleto della Chiesa (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1084 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1084 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Spese dirette C Spese in leasing C 10685 Totale C 0,00 0,00 0,00 46.863,00 0,00 46.863,00 0,00 0,00 0,00 3.669,00 0,00 3.669,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 511,00 0,00 511,00 d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 51.043,00; — valore dell’investimento totale: C 51.043,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1084 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Giardino d’Infanzia di Carè Antonia con sede legale in Laureana di Borrello (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Feroleto della Chiesa (RC). VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 54 della graduatoria di riferimento. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Realizzazione di progetti Aziendali Innovativi; DECRETA Art. 1 Attività dell’impresa: Altri servizi di istruzione n.c.a.; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 45.958,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 2 Codice della classificazione Istat 91: M80422; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 51.043,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 10686 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; DECRETO n. 524 del 24 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Perla S.r.l. – Zona Industriale del Fullone – 87018 San Marco Argentano (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1462 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1462 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1462 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Perla S.r.l. con sede legale in San Marco Argentano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Marco Argentano (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 10687 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 55 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; DECRETA Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camiceria; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 6.562,00. Codice della classificazione Istat 91: G52423; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Cosı̀ ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 5.000,00 0,00 5.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 2.000,00 0,00 2.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 1.750,00 0,00 1.750,00 e) Opere Murarie Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 8.750,00 Descrizione degli investimenti Art. 1 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 8.750,00; — valore dell’investimento totale: C 8.750,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 10688 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1462 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 17.751,06 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 11.841,83 0 0 11.841,83 0 0 0 0 Macchinari 0 3.082,9 0 Totale macchinari e attrezzature 0 3.082,9 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Impianti Totale impianti generali G52423 A15 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10689 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 2.826,33 0 0 0 0 0 2.826,33 0 0 0 0 0 0 0 0,00 17.751,06 0,00 Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 525 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Aloe Maria – Via Vittorio Emanuele 4 – 87032 Amantea (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1917 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1917 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1917 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Aloe Maria con sede legale in Amantea (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Amantea (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Bar; Codice della classificazione Istat 91: H554; 10690 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 21.420,00. in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 25.000,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.000,00 0,00 8.000,00 12.000,00 0,00 12.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,2, di cui 3,2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 25.000,00; — valore dell’investimento totale: C 25.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 56 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 10691 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Domanda n. 2002A/CL1/1917 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 15.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10.000 0 A15 0 2.000 0 A15 0 12.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.000 0 0 0 0 0 3.000 0 b) Macchinari e attrezzature Attrezzature Tenda da sole Totale macchinari e attrezzature H554 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Ristrutturazione Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 10692 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 15.000,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 527 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Centro Benessere Monti Aura – Via P. Longo, 4 – 87028 Praia a Mare (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1785 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1785 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Centro Benessere Monti Aura – con sede legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Praia a Mare (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Domanda n. 2002A/CL1/1785 Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Attività dell’impresa: Centro di Benessere; Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 164.200,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 23.500,00 0,00 23.500,00 130.700,00 0,00 130.700,00 0,00 0,00 0,00 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Descrizione degli investimenti d) Software Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 10693 sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 21, di cui 21 donne; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 164.200,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 164.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 57 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 141.822,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede- f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 10694 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Domanda n. 2002A/CL1/1785 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 35.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 5.000 0 0 5.000 0 0 0 0 Attrezzature 0 10.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 10.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 20.000 0 0 0 0 0 20.000 0 Impianti Totale impianti generali O93041 A16 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10695 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 35.000,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali). DECRETO n. 529 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Antonante Moto di Antonante Clea – c/o Scerra Amurizio via Dei Greci, 2 – 88074 Crotone (KR) – Domanda n. 2002A/CL1/499 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/499 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/499 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Antonante Moto di Antonante Clea con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti aziendali innovativi; Attività dell’impresa: Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della psicologia; Codice della classificazione Istat 91: K732002; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 282.000,00 10696 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 10.000,00 0,00 10.000,00 171.700,00 0,00 171.700,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 58.600,00 0,00 58.600,00 e) Opere Murarie 26.200,00 0,00 26.200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 15.000,00 0,00 15.000,00 c) Brevetti g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 37, di cui 35 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 282.000,00; — valore dell’investimento totale: C 282.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 58 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 241.874,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10697 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/499 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 44.300,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 2.900 0 0 2.900 0 0 0 0 Attrezzature 0 30.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 30.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10.900 0 0 0 0 0 10.900 0 Impianti Totale impianti generali K732002 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 10698 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 43.800,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 500 Totale spese per servizi reali non ammesse A16 500 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 530 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mancuso Cinzia – Sant’Elena, 42 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/ CL1/1809 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1809 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1809 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Mancuso Cinzia con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat 91: H55301; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 271.445,60 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 7.000,00 Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 255.475,60 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.470,00 0,00 1.470,00 e) Opere Murarie 1.500,00 0,00 1.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 6.000,00 0,00 6.000,00 g) Servizi Reali — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 7.000,00 255.475,60 c) Brevetti 10699 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 35, di cui 34 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 271.445,60; — valore dell’investimento totale: C 271.445,60; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 59 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 246.415,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 10700 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1809 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 36.600,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 100 0 0 100 0 0 0 0 Attrezzature 0 32.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 32.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 500 0 0 0 0 0 500 0 Impianti Totale impianti generali 0 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10701 Importi in euro Codice Istat 91 Descrizione investimenti Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 32.600,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 4.000 Totale spese per servizi reali non ammesse A16 4.000 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive Legge 215/92 Viale Cassiodoro – Pal. Europa – S. Maria 88100 – Catanzaro Spett.le Mancuso Cinzia Sant’Elena, 42 88100 Catanzaro (CZ) Oggetto: Domanda di concessione delle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215 – Domanda n. 2002A/CL1/1809 – 5o Bando. Con riferimento alla domanda di cui in oggetto, si trasmette copia del provvedimento n. ......................... del ......................... di concessione delle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215. Si trasmette, altresı̀, in allegato alla presente il prospetto delle eventuali spese ritenute non ammissibili. Il Responsabile del Procedimento Rag. Francesca Gullì Il Dirigente di Settore Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 532 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Euroufficio di Sicilia Carolina, Rita – Via Marconi, 116 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/602 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/602 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 10702 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 105.400,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/602 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Euroufficio di Sicilia Carolina, Rita con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Commercio all’ingrosso macchine e attrezz. per ufficio; Codice della classificazione Istat 91: G51641; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 105.400,00 Cosı̀ ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.500,00 0,00 4.500,00 95.900,00 0,00 95.900,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 3.000,00 0,00 3.000,00 b) Macchinari e Attrezzature — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 60 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; a) Impianti Generali — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Descrizione degli investimenti — valore dell’investimento totale: C 105.400,00; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 93.067,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 10703 DECRETO n. 533 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Consulting Date di Stella Emanuela c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/ CL1/1480 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1480 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1480 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Consulting Date di Stella Emanuela, con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Codice della classificazione Istat 91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 91.400,00 10704 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.000,00 0,00 12.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 55.900,00 0,00 55.900,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 7.000,00 0,00 7.000,00 e) Opere Murarie 7.000,00 0,00 7.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.500,00 0,00 1.500,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11,5, di cui 11,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 91.400,00; — valore dell’investimento totale: C 91.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.750,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10705 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1696 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta D@tal@b di Giove Valentina, con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat 91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; DECRETO n. 534 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: D@tal@B di Giove Valentina c/o Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1696 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1696 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 91.400,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.000,00 0,00 12.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 55.900,00 0,00 55.900,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 7.000,00 0,00 7.000,00 e) Opere Murarie 7.000,00 0,00 7.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.500,00 0,00 1.500,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11,5, di cui 11,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 91.400,00; 10706 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 91.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.750,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 535 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Here After bar di Ioele Sveva – c/o Francesco Scalercio Viale Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1717 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1717 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 103.500,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.000,00 0,00 9.000,00 73.500,00 0,00 73.500,00 0,00 0,00 0,00 1.200,00 0,00 1.200,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.800,00 0,00 1.800,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1717 presentata in data 15/3/2003 dalla ditta Here After Bar di Ioele Sveva, con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Bar, caffè con intrattenimento e spettacolo; Codice della classificazione Istat 91: H55404; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 10707 d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00; — valore dell’investimento totale: C 103.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 74.825,00. 10708 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; DECRETO n. 536 del 24 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Pizza Bella di Pupo Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1759 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1759 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10709 — valore dell’investimento totale: C 103.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1759 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Pizza Bella di Pupo Maria, con sede legale in Magisano (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Magisano (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Pizzeria, ristorante tipico; Codice della classificazione Istat 91: H55301; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 74.825,00. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 103.500,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.500,00 0,00 10.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 72.000,00 0,00 72.000,00 0,00 0,00 0,00 1.200,00 0,00 1.200,00 10.000,00 0,00 10.000,00 c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.800,00 0,00 1.800,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 10710 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETO n. 537 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Gatto con gli Stivali di Apicella Maria Grazia – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1749 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1749 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1749 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Il Gatto con gli Stivali di Apicella Maria Grazia, con sede legale in Fuscaldo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Fuscaldo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Sviluppo sperimentale nel campo della psicologia; Codice della classificazione Istat 91: K732; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 72.200,00 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 34.000,00 0,00 34.000,00 0,00 0,00 0,00 9.000,00 0,00 9.000,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.200,00 0,00 1.200,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti d) Software come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 51.350,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti 10711 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 72.200,00; — valore dell’investimento totale: C 72.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 65 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 10712 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1753 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Data Entry di Strangis Maria, con sede legale in Soveria Mannelli (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Soveria Mannelli (CZ). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei Dati; Art. 4 Codice della classificazione Istat 91: K723; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; DECRETO n. 538 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Data Entry di Strangis Maria – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale Marconi, 50 – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/ 1753 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1753 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 72.285,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 40.000,00 0,00 40.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 7.000,00 0,00 7.000,00 e) Opere Murarie 6.000,00 0,00 6.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.285,00 0,00 1.285,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 72.285,00; — valore dell’investimento totale: C 72.285,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 66 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 10713 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 51.413,00. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Art. 2 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10714 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat 91: K74822; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 142.800,00 DECRETO n. 539 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Italiana Farmaceuti di Raso Giovanna Wanda – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/725 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/725 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/725 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Italiana Farmaceuti di Raso Giovanna Wanda, con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Confezionamento di Generi non alimentari; Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 125.800,00 0,00 125.800,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 10.200,00 0,00 10.200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.700,00 0,00 2.700,00 g) Servizi Reali 4.100,00 0,00 4.100,00 b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 142.800,00; — valore dell’investimento totale: C 142.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 67 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 123.406,00. 10715 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 540 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Medicallaser Centro di Medicina Estetica S.r.l. – Via Strada 81,2 – 87064 Corigliano Calabro (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/29 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Domanda n. 2002A/CL1/29 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. 10716 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/29 presentata in data 3/3/2003 dalla ditta Medicallaser Centro di Medicina estetica S.r.l. con sede legale in Corigliano Calabro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Corigliano Calabro (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 28.575,00; — valore dell’investimento totale: C 28.575,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sì; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 68 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Attività dell’impresa: Centro per il benessere fisico; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 21.431,00. Codice della classificazione Istat 91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 2 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Investimenti ammissibili: C 28.575,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 24.000,00 0,00 24.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.500,00 0,00 1.500,00 e) Opere Murarie 1.575,00 0,00 1.575,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti g) Servizi Reali 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 10717 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 541 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 -- Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Boutique della Bellezza di Palermo Gilda – c/o rag. Francesco Scalercio – V.le G. Marconi, 50A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/ CL1/1757 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1757 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1757 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Boutique della Bellezza di Palermo Gilda, con sede legale in Paola (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 10718 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico; DECRETA Codice della classificazione Istat 91: O93041; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 90.950,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 125.000,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.500,00 0,00 8.500,00 89.000,00 0,00 89.000,00 0,00 0,00 0,00 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 15.000,00 0,00 15.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15,5, di cui 15,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 125.000,00; — valore dell’investimento totale: C 125.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 69 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10719 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/254 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Schettino Milena con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Stabilimenti balneari (Maritmi lacuari fluviali); Codice della classificazione Istat 91: O92721; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% DECRETO n. 542 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Schettino Milena – Via G. Marconi 1a Trav. – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/254 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/254 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Investimenti ammissibili: C 48.500,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 45.100,00 0,00 45.100,00 0,00 0,00 0,00 1.100,00 0,00 1.100,00 0,00 0,00 0,00 10720 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Descrizione degli investimenti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C 900,00 1.400,00 Spese in leasing C 0,00 0,00 Totale C 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 900,00 1.400,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 48.500,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 48.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 70 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 42.368,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Servizi centri benessere fisico; Art. 4 Codice della classificazione Istat 91: O93041; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 10721 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 543 del 24 gennaio 2005 Investimenti ammissibili: C 489.110,00 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Tuttibelli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C – Loc. Vignicelli Fraz. Cannavà – 89016 Rizziconi (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1643 – 5o Bando. Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 20.000,00 0,00 20.000,00 419.110,00 0,00 419.110,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1643 b) Macchinari e Attrezzature VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 50.000,00 0,00 50.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 60, di cui 60 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 489.110,00; — valore dell’investimento totale: C 489.110,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1643 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Tuttibelli Club S.n.c. di Celano Nicolina & C. con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle do- 10722 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 mande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 71 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 406.914,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Art. 3 Dr. Domenico Lemma 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; DECRETO n. 544 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Serra Olga Valentina – A. Petronio, 9 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/385 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/385 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/385 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Serra Olga Valentina con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: confezionamento di generi alimentari; Descrizione degli investimenti 10723 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.300,00 0,00 2.300,00 g) Servizi Reali 3.500,00 0,00 3.500,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 122.400,00; — valore dell’investimento totale: C 122.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 72 della graduatoria di riferimento. Codice della classificazione Istat 91: K74821; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; DECRETA Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 122.400,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie Spese dirette C Spese in leasing C 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 109.571,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Art. 1 Totale C 7.000,00 0,00 7.000,00 107.500,00 0,00 107.500,00 0,00 0,00 0,00 2.100,00 0,00 2.100,00 0,00 0,00 0,00 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 10724 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. blighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 545 del 24 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Centro estetico Dott.ssa Meringolo Rosetta – c/o Rag. Francesco Scalercio – Viale G. Marconi, 50/A – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/1233 – 5o Bando. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; IL DIRIGENTE DEL SETTORE e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli ob- Domanda n. 2002A/CL1/1233 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1233 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Centro estetico dott.ssa Meringolo Rosetta, con sede legale in Corigliano Calabro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Corigliano Calabro (CS). 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 10725 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 73 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Centro estetico per il benessere fisico; Codice della classificazione Istat 91: O93041; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 83.075,00. Art. 2 Investimenti ammissibili: C 114.500,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.000,00 0,00 12.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 75.000,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 0,00 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 15.000,00 0,00 1.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 14, di cui 14 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 114.500,00; — valore dell’investimento totale: C 114.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- 10726 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; DECRETO n. 546 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Il Giardino degli Allori di Pavone Gabriella – Risorgimento, 117 – 89052 Campo Calabro (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/205 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/205 e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/205 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta il Giardino degli Allori di Pavone Gabriella, con sede legale in Campo Calabro (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Campo Calabro (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Ristorante Pizzeria; Codice della classificazione Istat 91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 90.844,08 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 15.600,00 0,00 15.600,00 b) Macchinari e Attrezzature 56.459,25 0,00 56.459,25 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 10.784,83 0,00 10.784,83 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 90.844,08; — valore dell’investimento totale: C 90.844,08; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 74 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 65.333,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 10727 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 10728 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/939 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Lo Scavo Giuseppina con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Organizzazione spettacoli e concerti; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat 91: O9231; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% DECRETO n. 547 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Lo Scavo Giuseppina – C.da Guarassano – 87100 Cosenza (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/939 – 5o Bando. In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 248.050,00 Cosı̀ ripartiti: IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/939 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.250,00 0,00 4.250,00 233.000,00 0,00 233.000,00 0,00 0,00 0,00 1.400,00 0,00 1.400,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 400,00 0,00 400,00 9.000,00 0,00 9.000,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 29, di cui 29 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 248.050,00; — valore dell’investimento totale: C 248.050,00; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 78 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 213.655,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 10729 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 10730 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/939 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 113.862,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 112.862 0 0 112.862 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Studi di fattibilità 0 1.000 0 Totale Studi 0 1.000 0 0,00 113.862,00 0,00 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature Macchinari e attrezzature O9231 Totale macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 548 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Catalano Maria – Sbarre Inferiori Trav. Vita 13 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n. 2002A/CL1/214 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/214 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». 10731 in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 125.046,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 115.046,00 0,00 115.046,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 10.000,00 0,00 10.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/214 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Catalano Maria, con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Sala Spettacoli; Codice della classificazione Istat 91: O9232; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 125.046,00; — valore dell’investimento totale: C 125.046,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 75 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 90.284,00. 10732 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 549 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Cimino Katia – Via San Marco 6 – 88040 Martirano (CZ) – Domanda n. 2002A/ CL1/606 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/606 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10733 — valore dell’investimento totale: C 136.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/606 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Cimino Katia con sede legale in Martirano (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Martirano (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 79 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Confezionamento di generi alimentari; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat 91: K74821; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 118.746,00. in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 136.700,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 103.400,00 0,00 103.400,00 0,00 0,00 0,00 1.100,00 0,00 1.100,00 e) Opere Murarie 25.800,00 0,00 25.800,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.500,00 0,00 2.500,00 g) Servizi Reali 3.900,00 0,00 3.900,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 17, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 136.700,00; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 10734 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; DECRETO n. 550 del 24 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Accademia Le Muse Arte Musica e Danza S.r.l. – Viale Pio X, 113 – 88100 Catanzaro (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1195 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1195 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1195 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Accademia Le Muse Arte Musica e Danza S.r.l. con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Scuole e corsi di formazione speciale, ivi compresi i corsi di formazione manageriale; Art. 4 Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Codice della classificazione Istat 91: M80303; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 51.000,00 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 30.000,00 0,00 30.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 51.000,00; — valore dell’investimento totale: C 51.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. 10735 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 76 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 44.149,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 10736 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1127 presentata in data 4/4/2003 dalla ditta Davoli Maria Anna con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Confezionamento generi alimentari; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Codice della classificazione Istat 91: K74821; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 121.200,00 DECRETO n. 551 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Davoli Maria Anna – Via G. Da Fiore 6 – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1127 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1127 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 103.000,00 0,00 103.000,00 0,00 0,00 0,00 1.200,00 0,00 1.200,00 e) Opere Murarie 10.200,00 0,00 10.200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.200,00 0,00 2.200,00 g) Servizi Reali 4.600,00 0,00 4.600,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 121.200,00; — valore dell’investimento totale: C 121.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 80 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 101.036,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 10737 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Art. 3 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Art. 4 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; Dr. Domenico Lemma c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 10738 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 552 del 24 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Comas Giuseppina – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/507 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/507 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/507 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Comas Giuseppina con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.000,00 0,00 2.000,00 88.400,00 0,00 88.400,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 1.000,00 e) Opere Murarie 22.400,00 0,00 22.400,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 3.500,00 0,00 3.500,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 119.300,00; — valore dell’investimento totale: C 119.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 77 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di attività; DECRETA Attività dell’impresa: Confezionamento generi alimentari; Codice della classificazione Istat 91: K74821; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 119.300,00 Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 103.810,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 10739 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; DECRETO n. 553 del 25 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Carbone Angela – S. Litterata n. 7 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) – Domanda n. 2002A/CL1/872 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/872 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10740 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/872 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Carbone Angela con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica; Codice della classificazione Istat 91: K72602; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 81 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Cosı̀ ripartiti: a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 12.915,00 0,00 12.915,00 0,00 0,00 0,00 2.275,00 0,00 2.275,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 15.190,00 Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 13.911,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 15.190,00; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dell’investimento totale: C 15.190,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. DECRETO n. 554 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bevacqua Sonia – Via Delle Nazioni 121– 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/1131 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1131 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1131 presentata in data 5/4/2003 dalla ditta Bevacqua Sonia con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Servizi telematica robotica eidomatica; Art. 4 Codice della classificazione Istat 91: K72601; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 10741 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; 10742 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 105.400,00 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie Art. 2 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.500,00 0,00 4.500,00 81.900,00 0,00 81.900,00 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 3.000,00 0,00 3.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 105.400,00; — valore dell’investimento totale: C 112.363,80; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 82 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 92.218,00. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; DECRETA 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 10743 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/639 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta con sede legale in Stefanaconi (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Stefanaconi (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Attività delle banche dei dati; Codice della classificazione Istat 91: K724; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 15.300,00 Cosı̀ ripartiti: DECRETO n. 555 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Mangiardi Gerardina Rosetta – Via N. Sauro 15 – 88010 Stefanaconi (VV) – Domanda n. 2002A/CL1/639 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/639 Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 3.000,00 0,00 3.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 6.000,00 0,00 6.000,00 0,00 0,00 0,00 6.000,00 0,00 6.000,00 c) Brevetti VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 300,00 0,00 300,00 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 15.300,00; — valore dell’investimento totale: C 15.300,00; 10744 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 83 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 13.892,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 556 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Napoli Caterina – Via Fusara 11 Fraz. Bellantone – 89023 Laureana di Borrello (RC) -- Domanda n. 2002A/CL1/1218 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1218 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 10745 in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 32.307,55 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 19.231,54 0,00 19.231,54 4.820,88 0,00 4.820,88 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 3.255,13 0,00 3.255,13 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 32.307,55; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1218 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Napoli Caterina, con sede legale in Laureana di Borrello (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Laureana di Borrello (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali innovativi; Attività dell’impresa: Super Mercato di generi alimentari; Codice della classificazione Istat 91: G52112; — valore dell’investimento totale: C 37.307,55; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 84 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 22.480,00. 10746 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 24 gennaio 2005 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 557 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Bazzano Lucia – Via Reggio Campi 83 – 89100 Reggio Calabria – Domanda n. 2002A/CL1/1658 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1658 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10747 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 30.794,12; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1658 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Bazzano Lucia con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Codice della classificazione Istat 91: O93022; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 30.794,12 Cosı̀ ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 10.000,00 0,00 10.000,00 7.194,12 0,00 7.194,12 0,00 0,00 0,00 d) Software 4.600,00 0,00 4.600,00 e) Opere Murarie 4.000,00 0,00 4.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 c) Brevetti g) Servizi Reali — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 85 della graduatoria di riferimento. Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; b) Macchinari e Attrezzature — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; a) Impianti Generali — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Parrucchiera; Descrizione degli investimenti — valore dell’investimento totale: C 30.794,12; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 24.783,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 10748 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1658 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 12.175,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Impianti generali Totale impianti generali O93022 0 0 0 0 8.350 0 0 8.350 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A15 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10749 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 PC 0 1.500 0 Totale software 0 1.500 0 0 0 0 0 2.325 0 0 0 0 0 2.325 0 0 0 0 0 0 0 0,00 12.175,00 0,00 A15 e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 558 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta: Dell’Arena Domenica – Torre Di Ortı̀ Inferiore, Ortı̀ 50 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/1181 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1181 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 10750 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1181 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Dell’Arena Domenica, con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e di elaboratori elettronici; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 86 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat 91: K725; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/ 2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 33.920,00. Art. 2 Investimenti ammissibili: C 47.560,66 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 42.560,66 0,00 42.560,66 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali 5.000,00 0,00 5.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 47.560,66; — valore dell’investimento totale: C 47.560,66; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 10751 DECRETO n. 560 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Santamato Paola – C.da Canneto – 88046 Lamezia Terme (CZ) – Domanda n. 2002A/CL1/508 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/508 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/508 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Santamato Paola con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dati; Codice della classificazione Istat 91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 26.200,00 10752 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Art. 2 Cosı̀ ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 14.655,00 0,00 14.655,00 0,00 0,00 0,00 10.245,00 0,00 10.245,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 500,00 0,00 500,00 g) Servizi Reali 800,00 0,00 800,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 26.200,00; Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dell’investimento totale: C 26.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 87 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 22.953,00. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 10753 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1154 presentata in data 8/4/2003 dalla ditta Migliazzo Nadia con sede legale in Bianchi (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bianchi (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Attività agrituristica; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat 91: H55235; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 79.000,00 DECRETO n. 561 del 25 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Migliazzo Nadia – c/o Studio D’Onofrio – Via Telesini 51 – 82036 Solopaca (BN) – Domanda n. 2002A/CL1/1154 – 5o Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1154 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 30.000,00 0,00 30.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 30.000,00 0,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 5.000,00 0,00 5.000,00 c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 79.000,00; 10754 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 79.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sı̀; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 88 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 64.357,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Dr. Domenico Lemma a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10755 Domanda n. 2002A/CL1/1154 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 151.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 58.500 0 0 58.500 0 0 0 0 Macchinari 0 54.700 0 Totale macchinari e attrezzature 0 54.700 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 32.500 0 0 0 0 0 32.500 0 0 0 0 0 0 0 0,00 145.700,00 0,00 Impianti H55235 Totale impianti generali A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 5.300 Totale spese per servizi reali non ammesse 5.300 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. A7 10756 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 DECRETO n. 564 del 25 gennaio 2005 Cosı̀ ripartiti: Legge 215/92 – Agevolazioni a favore imprenditoria femminile – V Bando anno 2002 – Alla ditta Del Popolo Fischetti Eluisa – Ammendola, 37 – 89100 Reggio di Calabria (RC) – Domanda n. 2002A/CL1/334 – 5o Bando. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 15.000,00 0,00 15.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 3.700,00 0,00 3.700,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/334 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/334 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Del Popolo Fischetti Eluisa con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali innovativi; Attività dell’impresa: Servizi dei saloni di parrucchiere; Codice della classificazione Istat 91: O93022; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 18.700,00 b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 18.700,00; — valore dell’investimento totale: C 18.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Sı̀; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 89 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 16.791,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 10757 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT 91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/334 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 30.889,34 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali Motivazione di non ammissibilità della spesa 10758 15-3-2005 Supplemento straordinario n. 11 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 4 dell’1 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature Macchine e attrezzature 0 0 0 0 24.672,34 0 0 24.672,34 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6.217 0 0 0 0 0 6.217 0 0 0 0 0 0 0 0,00 30.889,34 0,00 O93022 Totale macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 567 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92