Ufficio stampa Rassegna stampa lunedì 4 febbraio 2013 Pagina 1 di 18 INDICE Il Resto del Carlino Ravenna In diecimila a punta (prima pagina) 04/02/13 3 Prima pagina Neve e venti di burrasca Ora arriva l’alta pressione 04/02/13 Lugo Onde sismiche a caccia di gas 04/02/13 5 Cotignola, Lugo, Bagnacavallo «Poca considerazione verso gli agricoltori, se ci fossero danni?» 04/02/13 Cotignola, Lugo, Bagnacavallo L’agricoltura è giovane Casi di studio alla Rocca Estense 04/02/13 Lugo Arte e maestri del mosaico 04/02/13 4 6 7 8 Bagnacavallo Corriere Romagna Ravenna «Tanti dubbi sui voli romeni» (prima pagina) 04/02/13 9 Prima pagina Per i cittadini l’Urp è ormai diventato un riferimento costante 04/02/13 Bagnacavallo Il pompiere dei record 04/02/13 11 Cronaca Smog da Cotignola a Bagnacavallo 04/02/13 10 12 Cotignola, Bagnacavallo La Voce di Romagna Ravenna Sgarbi: “Era giusto chiamarla Dux” (prima pagina) 04/02/13 Prima pagina 13 Il Sole 24 Ore NORME E TRIBUTI: Patto, multe «consolidate» 04/02/13 14 Pubblica Amministrazione NORME E TRIBUTI: Rischi di elusione delle regole su aziende speciali e utile netto 04/02/13 Pubblica Amministrazione NORME E TRIBUTI: All’indennità di turno serve l’organizzazione preventiva 04/02/13 Pubblica Amministrazione NORME E TRIBUTI: Piano taglia-spese, risparmi al fondo risorse decentrate 04/02/13 Pubblica Amministrazione NORME E TRIBUTI: Imu, niente incentivi contro l’evasione 04/02/13 Pubblica Amministrazione Pagina 2 di 18 15 16 17 18 press unE 04/02/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ••\ Nuovo otd o FUMALI ora www,iirestodelcartino.it/ravenna F..ESTIVItuts &W- cronaca.ravennaCg)itcarlino.net [email protected] Lunedì 4 febbraio 2013 Redazione: via Salare 'O, 48 .121 Ravenna - Tei. 0544 249611 Fax 6544 39019 3 O ,t1 V'hhf\, h hhhhN\oí sis Pubblicità: S.P.E. - Ravenna - L.B. Alberti, 60 - lel. 0544 278065/ Fax 0544 270457 LA STORIA I DESTINI LEGATI ALL'ITALIA DI LUCAS E ALFRED GRUENTHER A2A., TOP GUN Ltscas precipitato al largo di Cervia Pilota morto, no o generale • erò la Romagna dai tedeschi Servizio s in Nazionale ' wornata det Carneute deì nuazsì „• VENTO Un pino abbattuto Maltempo Neve in collina e alberi caduti lungo la costa FESTA Malvina Donzellini «Apagna 3 La neocentenaria `fi l mio elisir? ENI Egidi con mons. Baidassarri Da 30 anni bevo solo Coca Gola Egidio Egìdì, aveva 90 anni o A pagina 5 ' E' scomparso uno dei 'padri' dell'Ade I'LBL:CMY «A pagina 4 molo e Claudia con tutto lo staff e l'esperienza acquisita all'Osteria del scatore di San Michele, vi aspettano in una nuova veste al Circolino del Pescatore a Coccolia (RA). Il locale in stile rustico, risultato di una meticolosa e recentissima ristnuturazione, offre un ambiente raffinato con un arredo armonioso. La gestione familiare di Nicolò e Claudia assicura un'atmosfera piacevole e calorosa senza per questo rinunciare a quel "tocco di classe" che occorre nelle occasioni più "particolari". la Ravegnana, Conzolia (RA) - t: prann, ad. incontri di lavoroosi. pini ti dei giorno a economici soddisfano aridi palati pii. esigenti. Pranzo 12.00 -14.30 Cena 19.00 - 23.00 Chiuso tutto il lunedì e martedì 0544 5.34922 - ww,osteriaaleircolino,it ww-w-osteri.adelpeseatore.corn Pagina 3 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 04/02/2013 il Resto del Carlino press unE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Neve e venti di burrasca Ora rrva l'alta pressione Ra PIOGGIA, VENTO forte e nevicate. Quella di sabato a livello meteorologico è stata una nottata piuttosto movimentata. «E' frequente — spiega Pie rluigi Randi, previsore Epson Meteo Regionale Center MeteoRomagna assistere a fenomeni simili quando c'è un passaggio di perturbazioni che anivano dal nord Atlantico. Quella di sabato sera è sera è stata veloce determinando precipitazioni tra il pomeriggio e la notte. Complessivamente sono mediamente caduti tra i 20 e i 30 millimetri di pioggia su tutta la provincia, con maggiori quantitatitativi sul l'acritino e sul lughese occidentale, dove per un paio di ore non sono mancate precipitazioni nevose». A Faenza il manto nevoso ha raggiunto i 4-5 centimetri. Salendo di quota, da segnalare, i 7 centimetri a Brisighella, gli 8-10 a Casola e i 15-20 a Monte Romano. La 'dama bianca' ha fatto la sua comparsa anche nel Lughese. E' stato però il forte vento a colpire tutta la provincia. «Nella tarda serata di. sabato — osserva Randi —, gli anemometri hanno registrato raffiche intense da nord, poi girate a nordest. La velocità massima si è raggiunta lungo il litorale con raffiche che hanno oscillato tra i 70 e gli 80 chilometri orari. Velocità di tutto rispetto, sui 60-70 chilometri orari, anche sul Lughese. Lungo la costa si è trattato di raffiche corrispondenti al grado 8 della Scala Beaufort, venti di burrasca. Velocità ragguardevoli in grado di procurare dei danni a carico degli alberi e di alcune strutture non particolarmente solide». Su tutto il litorale cervese, ad esemLA DUNA SPAZZATA VIA A Milano Marittima nord le onde hanno superato la duna e 'colpito' gli stabilimereti io a 80 chilometri orari sul litorale pio, le onde hanno oltrepassato la duna, in parte abbattendola a Milano Marittima dove il tratto di spiaggia è più corto. LE PREVISIONI? «Oggi e domani — continua l'esperto —, ci sarà un breve intervallo contraddistinto da alta pressione. Tra mercoledì e giovedì transiterà un'altra perturbazione che sarà però più debole rispetto a quella di sabato sera e che darà origine a qualche spolverata di neve solo sui rilievi. Una terza perturbazione, sempre da nordovest, potrebbe interessare la nostra provincia nel weekend». Luigi Scardovi PIOGGIA • MILLIMETRI CompLessivamente sono mediamente caduti tra i 20 e 30 millimetri di pioggia su tutta La provincia A MONTE ROMANO SONO CADUTI LA BELLEZZA DI 20 CENTIMETRI DI NEVE NEL LUGHESE Alberi caduti divelti dal vento non solo sul litorale ma anche nel territorio lughese vent di burnsc ■ N: -- va LA,: P00 lode 08 000889088 00 . ;44 Pagina 4 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 4 pressunE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 04/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Z.."\.\ \ I'MNO IL 20 FEBBRAIO INIZIERA LA RICERCA DI IDROCARBURI Onde sis che a caccia di gas «Perché le amminigrazioni non tutelano i cinadini?» LA società Enel Longanesi effettuerà nelle prossime settimane una serie di sondaggi per verificare la presenza di idrocarburi su un area di circa 70 chilometri quadrati, tra i comuni di Bagnacavallo, Faenza, Lugo, Cotignola e Ravenna. Intorno al 20 febbraio sarà effettuato un sondaggio preliminare a Bagnacavallo. Su questo tema si è svolta ieri a I'iangipane una riunione informativa convocata dall'Amministrazione comunale relativa al programma di sondaggi e per illustrare le modalità con cui verranno effettuati: degli emettitori propagheranno nel sottosuolo delle onde sismiche e dei sismografi (denominati per l'occasione ‘geofoni') ne registreranno la presenza per valutare in che modo hanno interferito con il terreno, al fine di rilevare la presenza di giacimenti di idrocarburi, «SE solo pochi proprietari non concederanno l'accesso ai propri terreni — spiega Francesca Santarelia del Movimento 5 Stelle è previsto l'utilizzo di cariche esplosive per effettuare comunque i sondaggi da postazioni li tn i trofe. Viceversa, se l'opposizione all'ingresso N • SOTTOSUOLO Un impianto stabile per l'estrazione di gas dai serbatoi naturali nascosti sottoterra LE C.RICHE «Se i proprietari dei terreni si oppongono è previsto l'uso di esplosivo in aree Limitrofe» sarà compatta da parte di moltissimi proprietari, ecco pronti gli espropri temporanei». Il timore dei 5 Stelle è che le onde sismiche provochino danni all'ambiente e all 'uomo. «Davanti a questo scenario, le Amministrazioni, elette per tutelare i cittadini e i territori, cosa fanno?» si chiede Santarella. «Più che proclamare che staranno attente e che si preoccuperanno che i danni siano risarciti, altro non ci pare di vedere. Danni che, tra l'altro, sarà cura e spesa dei cittadini segnalare e provare. Ci chiediamo se invece non fosse loro compito opporsi a questi piani, o perlomeno di effettuare a tappeto e per tempo azioni informative, Ringraziamo comunque che sia stata data possibilità di qualche pubblico incontro informativo come quello odierno, nonostarne la delibera regionale di fine 2012, grazie alla quale la procedura di screening è già stata approvata e pronta per essere messa in campo senza appello. «ANCHE noi —continuano i grillini non mancheremo di partecipare, e di sostenere i cittadini che, correttamente informati, vorranno decidere di opporsi a questa, a nostro avviso, ennesima violenza contro la terra dei nostri padri e contro i diritti non rispettati. Ricordiamo che i proprietari hanno il diritto di opporsi immediatamente alla lettera di preavviso di inizio sondaggi tramite raccomandata A/R. li Movimento 5 Stelle annuncia che nei prossimi giorni presenterà un ordine del giorno in Consiglio comunale affinché la Giunta possa realmente aiutare (come ha dichiarato voler fare l'assessore all'Ambiente Guerrieri), cittadini che si troveranno invasi da ciò che noi consideriamo uno stupro del territorio». Pagina 4 Olici ms.n-hehe earen digu.5 Pagina 5 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE il 04/02/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. TUTELA 7ERR:TZMO ESTRAZIONE GAS, L'ASSOCIAZIONE CLAN DESTINO CONTRO RO COLLARE! «Poca considerazione verso gli agricoltori, se ci fossero danni?» «SE questi interventi provocano danni il proprietario deve pagare un perito per una valutazione e, se non si trova un accordo sull'entità del danno, l'agricoltore dovrà accollarsi anche le spese per una causa che può durare anni. Il risarcimento previsto dalle associazioni va da 0,30 a 0,90 curo al metro quadro: una miseria». La denuncia arriva dall'associazione Clan Destino e Ravenna Virtuosa che puntano il dito sugli accordi presi da Coldiretti con Enel Longanesi per i lavori di ricerca di idrocarburi. «Ci è parso di capire che Coldiretti non si sia neppure proposta per dare un supporto all'agricoltore che vuole opporsi a questi sondaggi, neppure un consiglio su come operare, su come scrivere una risposta alla Società — spiegano dall'associazione Enel Longanesi, le associazioni agricole e le amministrazioni da mesi e mesi sanno di questo progetto ma come sempre 'invitano al dialogo' i cittadini quando hanno già deciso tutto. E questa la partecipazione tanto sbandierata dai nostri amministratori?». C'È un altro dato da prendere in considerazione. (:Le associazioni agricole pare non si siano rese conto della cosa più elementare: vista la stagione invernale, i terreni ora sono bagnati e non adatti per questo tipo di intervento. E emersa in maniera evidente la scarsa trasparenza e la poca considerazione che la direzione Coldiretti ha dimostrato nei confronti degli associati convocati in assemblea a cose già combinate, con un accorcio sui risarcimenti già in mano, calcoli e tabelle di indennizzo senza il necessario confronto con le parti interessate». Pagina 4 OnU s'snniche a Pagina 6 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 grs press unE il 04/02/2013 Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LUCO INCONTRO CON 'VISTI DA VICINO' DI COLDIRE I I I L'agricoltura è giovane Casi di studio alla Rocca Estense MENTRE CALANO gli iscritti nelle Università italiane, in campagna raddoppiano i laureati alla giùda di aziende agricole; cresce la disoccupazione giovanile – il cui tasso ha raggiunto purtroppo nel novembre scorso punte record – ma allo stesso tempo aumentano le imprese agricole condotte da under 30. È cori queste premesse che oggi prende il via la sesta edizione degli incontri con i protagonisti dell'agricoltura promossa da Giovani Impresa Coldiretti. U primo appuntamento è in programma oggi alla Rocca Estense di Lugo sul tema 'Cambiare è possibile'. IL PRIMO D QUATTRO APPUNTAMENTI MARCO Gambi, 24enne imprenditore agricolo di Russi, guida Giovani Impresa Ravenna, la delegazione provinciale dei giovani agricoltori Coldiretti. «Proprio per restare al passo coi tempi — afferma Gambi — anche quest'anno lanciamo la nostra rassegna 'Visti da vicino', incontri con i protagonisti dell'agricoltura e dell'economia giunti ormai alla sesta edizione». L'appuntamento odierno è alla Rocca Estense di Lugo, dalle Marco Gambi alla guida dei giovani agricoltori TEM Come rimanere aL passo con i tempi e Le innovazioni imprenditoriali vincenti 17.30, Vittorio Sangiorgio, presidente nazionale Giovani Impresa, il segretario nazionale Carmelo Troccoli e Alessandro Ghetti, dell'Ufficio legislativo Coldiretti Emilia-Romagna, affronteranno il tema dell'evoluzione tecnica, creativa e legislativa in agricoltura insieme ai giovani titolari di alcune imprese agricole della regione che, a loro volta, illustreranno le loro innovazioni imprenditoriali rivelatesi vincenti. I prossimi appuntamenti di 'Visti da Vicino 2013' a livello provinciale avranno luogo Fi 1 l 18 e i 26 febbraio. Pagina 7 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 04/02/2013 il Resto del Carlino press LinE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 1,,,T ,„ N ‘:r5'.,'Rs\ • •—• DELLA • sr. • •••• , VN • • • • N. • Diffusione: n.d. N.N • ‘‘.•.\.„ ESPOSIZIONI IN TUTTA LA PROVINCIA Arte e maestri del mosaico E a Bagnacavallo collettiva a Palazzo Vecchio UNA SETTIMANA all'insegna dell'arte. A Ravenna, al Museo nazionale (via Fiandrini) alle 1730 di sabato inaugura la mostra d'arte musiva dal titolo 'Riccardo Licata e i maestri del mosaico'. La rassegna resterà aperta fino al 26 maggio col. seguente orario di visita: tutti i giorni , escluso il lunedì dalle 830 alle 19.30. A Faenza prosegue al Mie di bia Baccarini 19 fino al. 17 marzo mostra Pizzi Cannella. Sempre a Faenza ma alla Bottega Bertaccini in Corso Garibaldi 4 fino al 9 febbraio si può visitare la mostra 'Quadrangolo. Crepuscolo faentino. Mario Vigiak e gli illustratori del Quadrangolo'. Orario di visita: 9.30- 12.30 e 15.30- 19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina. Spostandosi a Bagnacavallo alla sala espositiva di Palazzo Vecchio (in piazza della Libertà) fino a domenica è aperta la mostra che raccoglie le opere di 23 soci dell'Associazione Arte e Dintorni di 13agnaca-vallo. Orario di visita: feriali 15-18; festivi 10-12 e 1430-1830. AL MUSEO Civico delle Cappuccine fino alla fine di aprile sono esposte 'Vedute di Assisi' di Enzo Mordi. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 ale 18. Chiuso lunedì e posifestivi. A Massa Lombarda nella Sala del Carmine fino al 17 fe.bbraio mostra del pittore Giovanni Maiardi dal titolo 'Novecento Ritrovato', curata da Orlando Piraccini. Orario; venerdì 16-19; sabato e domenica 10-12 e 16-19. Nella Casa protetta M. Geminiani fino al 24 febbraio giochi di una volta costruiti e raccontati'. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30. ESPOSIZIONI d'arte anche a Lugo. Nella sala San Domenico di Lugo è stata inaugurata l'opera in mosaico 'Albero di camelia' collocata all'interno del Nucleo disabilità gravi e realizzata nell'ambito del progetto di arte terapia. Gli ospiti del centro diurno negli anni si sono appassionati a questa tecnica musiva e hanno avuto Popporturtità di realizzare personalmente l'opera. Rosanna Ricci AL NAZIONALE La mostra su Licata Pagina 7 Arie Pagina 8 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 t ri,eghdcl 04/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 5> i\ L\ • press unE orhere PONTEX NOLEGGIO PONTEGGI WErttlIta S00'960351 Tel. 1i6 I il Siamo a 19 Cesena, un 2013 a tutto volume grazie alla difesa 2 orli O L'Acmar Ravenna 3 9 vincelan eve dall'Eccellenza in 141.n vince anche in casa deiCr=abs RIMINI. Faho RAM c/o Palazzo Plamoro Tel. 0541-381799 del lunedì REDAZIONE, AHNIINISTRAZIOU E PUBBLICITÀ. PIAllA TRE MARTIRI, 4•31/1- TEL: 0541-354111 WC 0541-354199. SPEDIZIONE IN KR -D.L.353(OD COEN. IN L27102(041 ART. 1 COMMA 1 - DCB FARLI ALTRE SEDI': RAVENIV, (0544-2162624 EORLI (0543-355201, CESENA (0547-6119003 179,1 (0549-995147), INIDLA (0542-2630) E-MAIL RI NWCORRIERERDNIAGNA.IT 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA* Rimini A...0 tono euro 1,20 Anno XXI i N. 34 LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 stregata: er laFedCop L'aereo fuori pista a Roma fa alzare di nuovo l'allarme. Aeradria: «A fine mese torna Darwin» «Tanti dubbi sui voli romeni» La Provincia: «Basta Calpataír all'aeroporto Fellíní» L'aereo fuori pista a Roma RIMINI. Torna la paura a Rimini. L'ae- tair che vola al posto di Darwin sull'ae- ti». Il presidente di Aeradria Masini aureo finito fuori pista a Roma fa alzare di roporto Fellini. La Provincia di Rimini nuncia: «A fine mese torna Darwin». nuovo l'allarme sulla compagnia Carpa- dice »basta, troppi dubbi anche sui pilo•CASSIAN I a pagina 3 INEMEREMEREMEREE RAVENNA MITIMMIZ RIMINI. Bufera su Marinara: a rischio la concessione Paura in zona Orsoleto Apre il gas e rischia di far saltare un'intera palazzina RAVENNA. Aria di bufera su Marinara. L'Autorità portuale sta valutando di far decadere la concessione di Seaser. • PAVAROTTI a pagina 45 RIMINI. Una donna con problemi psichici ha aperto il gas e rischiato di fare saltare una palazzina con cinque famiglie. Salvati da carabinieri. FORLÌ Parchi Resistenza e via Dragoni Ecco i chioschi • SERVIZIO a pagina 5 Cesenatico, in 500 al corteo antifascista FORLÌ. Assegnate le concessioni per i chioschi nei parchi della Resistenza e via Dragoni. • PASINI a pagina 11 MORRERERMIERM IMOLA Tsunami tour Beppe Grillo riempie la piazza CESENATICO. In 500 a mani festare nonostante il maltem po contro i due busti di re e du ce che la giunta vuole riporta re in città. • MAZZA a pagina 41 Stabilimenti allagati, banchine distrutte e danni da erosione. • SERVIZIO a pagina 7 RWM, Tempesta di neve reggiata hanno eroso le barriere ghiacciata a Cesena, maregdi sabbia, che però hanno tenuto. giata pesante in Riviera. • SERVIZIO a pagina 46 •SERVIZI alle pagine 15 e 41 RAVENN A, IlfOrteventOelaMa - CESENA. acquisto oro I MOLA. Folla per il leader a cinque stelle. «Cambieremo anche questa città. O si partecipa o si muore». • ANDREOLI a pagina 49 pagamento immediato Pagina 9 di 18 pressunE BAGNACAVALLO. L'Ufficio relazioni col pubblico di piazza della Libertà sta diventando sempre più un punto di riferimento per la cittadinanza: 6.142 sono stati gli utenti e 2.214 le telefonate ricevute tra l'l gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno. Oltre alle informazioni fornite sui servizi e le attività del Comune e dell'Unione e la distribuzione della relativa modulistica, l'Urp svolge mansioni molto diversificate. Dalla gestione delle segnalazioni dei cittadini al rilascio dei tesserini di caccia, dalle autorizzazioni per effettuare pubblicità con volantini e locandine al ritiro delle dichiarazioni Ici e Imu, alle pratiche relative a pesca ed ai bollini blu. Sono aumentati in modo considerevole anche i visitatori del sito web del Comune, costantemente aggiornato e rinnovato un anno fa, passati dai 41.708 del 2011 ai 46.735 del 2012, per un totale di 83.783 accessi nel 2012, anche questi in costante crescita. Il gruppo di lavoro dell'ufficio Urp e Comunicazione si è occupato di circa 125 attività informative, attraverso la realizzazione di volantini, locandine, brochure e lettere che hanno riguardato in particolare i servizi (iscrizioni agli asili nido, alle scuole dell'infanzia, ai servizi estivi) e le attività svolte dal Comune dal punto di vista istituzionale (opere pubbliche, viabilità, ambiente). Curati due importanti progetti di partecipazione (la prosecuzione del laboratorio urbano "Qui c'entro" e il percorso informativo per il rifacimento di via Toscanini), senza dimenticare le attività di promozione del territorio, con iniziative che hanno visto il coinvolgimento di migliaia di persone (Podere 04/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 5> i\ L\ • Bagnacavallo. Diffusi i dati dell'attività dell'ufficio Per cittadini l'Urp è ormai diventato un riferimento costante In aumento sia gli utenti, sia k telefonate E crescono gli accessi al sito internet Pantaleone, Corte di Bacco, camminata lungo il Naviglio, Festa di San Michele). Nel bilancio inoltre attività a servizio di tutta la struttura comunale e dei cittadini e riguardanti i rapporti con altri enti pubblici e associazioni: richieste di patrocini, risposte a lettere, petizioni, esposti e interrogazioni; collaborazione con i servi- mosse dall'amministrazione comunale e gli interventi dei gruppi consiliari. «Questi dati confermano l'attenzione e l'impegno dell'Amministrazione per una comunicazione sempre più efficace, in grado di agevolare la fruizione dei servizi comunali e la partecipazione alle diverse attività e manifestazioni, nonché di promuo- vere il dialogo con i cittadini e favorire il loro coinvolgimento nelle principali scelte di governo del territorio - sottolinea il sindaco Laura Rossi -. Il conferimento in Unione di numerosi servizi, ha reso ancora più significativo e strategico il rafforzamento delle attività di comunicazione nei Comuni». Amalio Ricci Garotti zi comunali, i consigli di zona e le associazioni di volontariato per l'organizzazione e la promozione di iniziative e attività varie e la realizzazione di guide e opuscoli informativi. Tre sono state le uscite del notiziario comunale, con le informazioni di servizio per i cittadini, gli appuntamenti più importanti, le iniziative pro- L'Urp di Bagnacavallo Pagina 48 SEN Pagina 10 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 04/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Lugo. Cerimonia al Tondo alla presenza del sindaco Il pompiere dei record Festeggiati ieri i 101 anni di Adolfo Montanari LUGO. Festeggiati ieri i 101 di Adolfo Montanari. Nella sala polivalente del Tondo, gli Amici celebrato il compleanno del vigile del fuoco a riposo più anziano dell'Emilia Romagna e forse d'Italia. Adolfo, assieme ad altri tre fratelli, ha prestato servizio per 30 anni nel 69° Corpo Vigili del Fuoco di Ravenna. Durante il periodo bellico 1941/1948 ha svolto servizio al porto di Brindisi per rinforzo ai colleghi del posto, partecipando agli interventi per gli incendi di navi e abitazioni a seguito dei bombardamenti. Nel 1995 al Congresso regionale per festeggiare i 150 anni di nascita ufficiale del corpo dei Vigili del fuoco e nel 2005 in occasione del 150° anniversario della fondazione dei civici pompieri è stato premiato con una pergamena ed una medaglia d'oro per merito, dal comandante Giovanni Di Iorio, come vigile piu anziano della Regione. «Il miglior vigile del fuoco gli riconoscono gli "Amici del Tondo -, un personaggio talmente popolare e apprezzato da essere ricevuto in Comune dal sindaco Raffaele Cortesi». Oltre al comandante dei Vigili del fuoco di Lugo e Ravenna, il primo cittadino è intervenuto ieri al compleanno di Adolfo per porgergli i propri complimenti personali, quelli della amministrazione comunale e della cittadinanza. (a.r.g.) Pagina 48 Pagina 11 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 04/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 5> i\ L\ • ARIA Smog da Cotignola a Bagnacavallo La giunta comunale di Cotignola ha deciso che gli autocarri non transitino più sul suo territorio, perchè inquinano troppo. Verranno pertanto deviati sul territorio bagnacavallese. Decisione che è stata sicuramente accolta, e non può essere diversamente, dalla nostra giunta, dal nostro sindaco. Grati di tanto onore e considerazione, vorremmo sapere, dal nostro sindaco, quale, sicuramente enorme, contropartita ha richiesto per i suoi cittadini, oltre a frequenti visite periodiche per accertare lo stato di inquinamento dei nostri polmoni. O ci dobbiamo accontentare di respirare un'aria ancor più inquinata, come è facile immaginare? Chi criticava la giunta di non fare niente, ora è servito. S.T. Bagnacavallo Pagina 55 Pagina 12 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 FOCE press unE 04/02/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini kAndomesfip., Rimini Via Flaminia 175/a do Flaminio Tel. 0541-381799 cE LUNEDÌ 4. FEBBRAIO 2013 LA V Diffusione: n.d. GRANDE ROMAGNA ANNO XVI 314 Visita a sorpresa ai Musei San Domenico di Forlì del critico d'arte: "Mostra meravigliosa" S • "Era Era to gius chiamarla Dux" arrivato ilsecondo i■ giorno: non ha re- L'EDITORIALE Quasi quasi faccio guerra alla Svizzera A meno di un mese dalle elezioni l'Italia sembra diventata il paese delle meraviglie. Il cappellaio matto Berlusconi ha tirato fuori dal suo cilindro la sbandierarissima proposta choc: restuire l'Imu. Il coniglio bianco Monti e la stessa Alice Bersani sono rimasti con la tazza di tè a mezz'asta (in segno di lutto) e le tartine hnburrate sotto e sopra a mezz'aria. Sanno bene il cappellaio, il coniglio e Alice che la restituzione dell'Imu è impossibile (ameno di non dichiarare guerra alla Svizzera). Eppure il solo annuncio ha rigenerato un Pdl che avrebbe qualche difficoltà a farsi rilasciare il certificato di sana e robusta costituzione. Sconcerto in un Pd che fino a poche settimane fa sembrava Pamela Anderson sul set di Baywatoh. F un pò di timor panico nel fronte rifonnista. Cosa è successo? I grandi strateghi hanno fatto i corni senza l'oste: c'è un'area del non voto, quantificabile nel 30%, che non ha ancora deciso cosa fare. Se non deciderà tutto è possibile: anche un Grillo sul podio. Altro che coniglio Monti. Se, invece, deciderà lo tsunami sarà così forte che l'inossidabile potrebbe approfittarne. Anche senza restituirci un :.uro di Imu. Stefano Andrini arte agon o di San Pietro sistito al fascino della mostra inauguraLa sabato a Porli. meravigliosa - ha dei toVitiorio Sgarbi ieri al San Domenico - ma le è stato dato rin titolo fuonian[ e". "Com e l'avrei chiamata? Col suo vero nome: 'Dux, arie e fascismo', non si può e non si deve nascondere nulla. Questa è una mostra che racconta di questa epoca complessa attraverso gli occhi di vini ne fu proLagonista. Dire 'Novecento' è mallo limiiante,,mi manca colta la parte futurista e l'astratto. C'è invece un culto del corpo umano, della fisici[à”. Uscendo da ogni ipocrisia il critico d'arte non risparmia nessuno: affascinato dalle opere, molle delle quali già viste, Muori° Sgarbi, non tollera che nella congerie storica che porta all'esito fascista, il siste,112-1CLII[urale e artistico debba arretrare per occultare fantasmi. Sgarbi è arrivato a sorpresa insieme all'amico Saum Moreiti dopo avere passato la notte al Grand Hotel delle 'ferme I•rita. Baldoni a pagina 15 Andrini a pagina 16 IL VASUMETTO ce Andrea Vammi Burrasca, pioggia e allagamenti Danni alle strutture in spiaggia " tempesta perfetta", quella che si è abbanuta [ra sabato e domenica sulla provincia di Rimini: mare in burrasca, vento forte, pioggia e perfino neve nel l'eniroierra. E il giorno dopo è partita la conta dei danni. "Ci mancava solo questa", si sfoga il titolare del ristorante Barafonda, Massimo "il locale è stato allagato, arriwiva acqua da lune le pani, dal cielo, dal UMILI e anche da terra, visto che verso la strada si era creato un avvallamento che ben presto la pioggia ha riempi [o, poi mi [o si è riversalo verso di noi c non abbiamo potuto far che asciugare. Bartolucci a pagina 10 RETE IN FRANCHISING COMPRIAMO IN CONTANTI COMPRIAMO: ORO = AIRGERM - MONETE - IIIIIMMANTII MOGI INIMERIGNO 11DOLI7L7laE lluvilburrA 12§T=II VOIRO DA\ ENVITEMEHTO Rimini: Via Tiberio, 35 (Borgo S. Giuliano, e 100 metri dal Ponte di Therio). Tel. 0541 22414 Via Goletli, 1 - teL 0541 21440 Via Giolitti, 107 - t& 0721 453787 I S.S. Adriatica, 67 - Mi. 0721 220909 In trecento contro i busti del Duce Sta pugnetta non la potevamo fare in agosto?". Al corteo contro i busti di Mussolini a Cesenatico non c'è ovviamente nessuna traccia dell'assessore alle varie ed eventuali Palrniro fantini, Ma tra le circa trecento persone che hanno partecipato per protestare contro il ritorno del busto del duce l'entusiasmo non è al massimo. Prima di tutto perché piove che Dio la manda e non si può neanche dare la colpa al governo (che non ce) o al sindaco che non ha certo la possibilità di usare il meteo come gli idranti delle guardie a cavallo canadesi. RIMINI RIVIERA MARTORIATA. "MAI VISTA COSÌ NEGLI ULTIMI DIECI ANNI" IMOLA GRILLO A VALANGA Pesaro: CESENATICO CERCHI UN'ATTIVITÀ DI SUCCESSO? Altro che neve: su Imola ieri si è abbattuto lo tsunami Beppe Grillo. Piazza affollata per il leader del Movimento 5 Stelle. CONAD TIBERIO Martedì 5 febbraio Verrà offerta una degustazione di prodotti da forno del Panificio "Cappuccio' e 1 SIMPATICO OMAGGIO a tutti i partecipanti A pagina 14 AFFILIANDOTI A NOI GUADAGNERAI DAL PRIMO MESE CONTATTATE IL NUMERO VERDE 800 912 501 Pagina 13 di 18 Aperto anche la Domenica 8:30 - 13:00 Via Tiberio, 32 - San Giuliano 04/02/2013 press LinE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Partecipate. I criteri studiati dall'Economia per applicare alle in house i vincoli di finanza pubblica Patto, multe «consolidate» Possibile l'estensione all'ente delle sanzioni previste per le società Gianni Trovati TI Patto di stabilità per le società in house sarà "parallelo" a quello per gli enti locali, e non si intreccerà (almeno all'inizio) in un bilancio consolidato, ma se un'azienda sforerà i vincoli anche il Comune controllante ne subirà le conseguenze. Funziona in questo modo l'ipotesi di provvedimento attuativo che il ministero dell'Economia sta mettendo a punto per applicare l'articolo 18, comma 2-bis del N112/2008, cioè la norma che estende alle in house i DAL 21314 L'ipotesi prevede di imporre il pareggio di bilancio e la riduzione del rapporto fra debiti e patrimonio netto entro limiti diversi nei settori vincoli di finanza pubblica dei Comuni. Il provvedimento è in fase di elaborazione, sarà sottoposto al confronto con le associazioni delle imprese e secondo il calendario previsto entrerà in vigore dal 2014; la rilevanza delle nuove regole, destinate a impattare su una platea di circa 1.40() aziende secondo le stime dell'Economia, già accende il dibattito fra gli operatori, che forse avevano "archiviato" le preoccupazioni per un'estensione del Patto prevista fin dal 2008 ma finora rimasta nel cassetto. Ad allungare i tempi dell'attuazione sono stati i restyling alla regola originaria e i rilevanti problemi di intervento su un panorama parcellizzato e non troppo trasparente a livello di dati di bilancio. Anche per queste difficoltà, l'Economia sembra aver abbandonato per ora l'idea di un'applicazione consolidata dei vincoli fra Comune e partecipate, preferendo la via delle regole parallele applicate alle sole società. Come accaduto per gli enti locali, comunque, le regole potrebbero poi subire un'evoluzione rilevante negli anni successivi. In pratica, la bozza preparata dall'Economia prevede un doppio obiettivo per le società (si veda anche Il Sole 24 Ore del 30 gennaio). TI primo è fondato sul saldo dibilancio e chiede in pratica di evitare perdite, e il secondo chiede di non superare un certo limite nel rapporto fra debito e patrimonio netto: questo secondo indicatore, in modo corretto, sarebbe differenziato a seconda dei settori di attività dell'azienda, che naturalmente richiedono strutture di costi e investimenti diversi fra di loro. Per rendere effettivi questi parametri, l'Economia ipotizza per le società che sforano i vincoli un piano di rientro quinquennale, ma anche un mecca- Verso i nuovi limiti 3. I IL CALENDARIO Il decreto attuat ivo su ll'estensione ae del Patto di stabilità all e aziende in house è in fase di ela borazione da d parte del ministero diversificato a seconda dei settori di attività dell'impresa 03 I LESANZIONI Per chi sfora sono previste 5 sanzioni: peggioramento e Economia, che dovrebbe dell'obietti o di saldo pari sottoporlo anche al confronto allo sforamento, stretta sui con le associazioni delle imprese di settore. La sua costi operativi, limiti alle assunzioni, divieto di entrata in v gore è prevista per il20 4 compensi nei cda e nei collegi . indebitamento e ta glio dei sindacali 2, l IL DOPPIO OBIETTIVO Il Patto di stabilità ": ,4 I imporrebbe alle imprese due target: il pareggio di bilancio Possibile l'estens. ione anche ente, all'ente dei e la riduzione del rapporto fra deb i t i ', e patrimonio netto entro un dato limite dell'obietti)%el saldo ldoparí allo sforament o realizzato daita società LESANZIONIALL ENTE L'anticipazione SulSole 24 Ore del 30 gennaio sono stati anticipati i primi mio Patto (h atabilìtà ile aziende in house contenutideld creto attuativo su cui l' Econo ia sta lavorando per estenderei vincoli del Patto di stabilità alle società pubbliche Molari di affidamenti diretti. L'estensione è prevista a [l'articolo 18, comma 2-bi del Dl 112/2008 nismo sanzionatorio parallelo a quello del Patto di stabilità degli enti locali, e basato su cinque misure: peggioramento dell'obiettivo di saldo pari allo sforamento, stretta sui costi operativi (il valore che nei bilanci societari rappresenta l'equivalente della spesa corrente), limiti alle assunzioni, divieto di indebitamento e taglio dei compensi nei Cda e nei collegi sindacali. Accanto a queste penalità, però, si ipotizzano delle sanzioni anche a carico dell'ente controllante, per spingere a un maggiore controllo ed evitare nei rapporti finanziari con l'azienda comportamenti "opportunistici" in grado di eludere le nuove regole. L'ipotesi è di applicare anche all'ente locale un peggioramento dell'obiettivo di saldo pari allo sforamento realizzato dalla società, riparametrando il tutto in base alle quote di partecipazioni nel caso in cui il pacchetto azionario non fosse tutto nelle mani del singolo ente. Resta da chiarire se per l'applicazione delle sanzioni serve una norma primaria o al decreto attuativo basta appoggiarsi al riferimento all'«assoggettamento delle società al Patto di stabilità interno» scritto nell'articolo a8 del Dln2/2oo8. twitter@giannitrovoti gianni.trovati@ irsole24ore.com C RIPRC DUZIDN E RISERVATA Pagina 11 Pagina 14 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 04/02/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 panmetr Gli aspetti da correggere Rischi di elusione delle regole su aziende speciali e utile netto Stefano Pozzoli Il patto di stabilità interno per gli organismi partecipati sta dunque per diventare una realtà. Atteso a partire dalla manovra estiva delzoo8,riproposto in molte norme, sembra ora davvero in dirittura di arrivo con l'obiettivo di entrare invigore nel 2014. Anzitutto occorre riconoscere che si è affrontato il tema fondandosi su una base di dati che sembra, ad oggi, la più completa a disposizione, e che riguardala quasi totalità delle società interamente partecipate dagli enti locali. Va anche detto che, proprio grazie a questo fondamento empirico, la bozza di decreto superala serripli- cistica visione per la quale le società pubbliche sono un unicum. Si tiene dunque conto delle differenze settoriali, riconoscendo quelle diversità strutturali che altre norme si ostinano ad ignorare. Infine, nodo fondamentale, si accetta l'idea che se una società pubblica viola dei parametri di Patto debba essere sanzionato anche l'ente locale proprietario (anche se un problema che nasce è quello delle società conpiù enti locali partecipanti). Lascelta di unPatto ''orizzontale" (ovvero società per società, e non per il Comune e per le controllate nel suo insieme) è chiaramente un limite, che dipende pe- rò dal fatto che i Comuni, nonostante la previsione del Dl 74/2°12, ancora non redigono un bi lancio consolidato; il limite può però essere (temporaneamente) superato dal meccanismo delle sanzioni.In fase di prima applicazione, pertanto, non si vede realisticamente un'alternativa, a condizione che vi siano sanzioni incisive per i Comuni soci. Ci sono però criticità da risolvere. La prima è che non possono essere escluse dal Patto le aziende che non hanno la natura giuridica della società di capitale. L'effetto inevitabile sarebbe quello di assistere alla trasformazione (e con buona pace del divieto di co- stituirne di nuove, fissato dall'articolo 9 del decreto sulla spending review) delle Spa in aziende speciali o altro, inducendo a un percorso a ritroso rispetto a quello impresso fino ad oggi apartire dagli anni Novanta. Occorre riflettere, inoltre, sulla corretta definizione di risultato economico, perché il semplice utile netto si può prestare a oggettive manipolazioni, quali la riduzione degli ammortamenti e simili, col risultato di ridurre il fisiologico autofinanziamento delle imprese. Soprattutto, però, si deve avere chiaro che l'obiettivo della estensione del Patto agli organismi partecipati non è certo quello di colpire in maniera indiscriminata le società pubbliche locali, ma di scoraggiare le degenerazioni del fenomeno, in particolare le aziende patrimoniali e quelle che di fatto nascono solo come formapiù o meno esplicita di elu- sione. Per individuarle può essere utile un indicatore (per altro già previsto per gli enti locali) quale il rapporto tra oneri finanziari e ricavi delle vendite e delle prestazioni. Esso non è superabile con operazioni di aumento di capitale prive di contenuto monetario (per rimediare ad unabassa capitalizzazione, altrimenti, basta conferire immobili). I 'estensione del Patto alle partecipate è un passo importante, ma occorre avvertire del rischio (o meglio della facile previsione) che ciò comporterà a breve l'inserimento dei suoi destinatari anche nell'elenco Istat della Pa, con un effetto certo di trasparenza ma con un inevitabile aumento del debito pubblico consolidato, in misura pari dell'indebitamento di dette aziende (stimabile tra i 3o ed i 40 miliardi di euro). Non proprio un toccasana per i nostri conti pubblici. RIPRODL l'IONE RISERVATA Pagina 11 Pagina 15 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 04/02/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 ffi Stato, Va dimostrata l'articolazione All'indennità di turno serve l'organizzazione preventiva Arturo Bianco L'indennità di turno può essere riconosciuta solo se l'ente ha prima deliberato un modello organizzativo che la preveda, e se i dipendenti ruotano in misura equilibrata tra i vari turni. Sono questi i principi affermati dal Consiglio di Stato, quinta sezione, con la sentenza n/2013. La sentenza si caratterizza per il carattere vincolante che assume la preventiva attivazione del servizio, scelta che non può avere carattere retroattivo. Occorre inoltre aggiungere, come condizione per il riconoscimento di questo compenso, la non interruzione del servizio nell'arco temporale di almeno io ore. I giudici amministrativi negano che «l'indennità di turnazione sarebbe dovuta per il solo e mero dato di fatto dello svolgimento dell'attività di servizio secondo, appunto, una turnazione». Occorre dimostrare «l'esistenza di una corrispondente organizzazione del relativo apparato amministrativo da parte degli organi di governo dell'ente: l'organizzazione delle prestazioni di lavoro deve avvenire attraverso la predisposizione di orari e turni, mediante la programma- zione dei piani di lavoro e prescrivendo la loro verifica con sistemi obiettivi di controllo degli orari di servizio, tali da assicurare che dette prestazioni siano rese». In altri termini, solo dopo che le Giunte hanno deliberato l'organizzazione di un servizio in modo da soddisfare i requisiti previsti dai contratti per la turnazione, matura il diritto alla erogazione di questo compenso. A raf- ICCONDMONI Il personale in servizio deve partecipare in modo effettivo alla rotazione dell'orario di lavoro forzamento di tale tesi viene chiarito che prima di questa deliberazione «le turnazioni eventualmente già esistenti sul mero piano fattuale sarebbero state prive di rilevanza giuridica». La semplice presenza di un orario di servizio che si articola per almeno 10 ore giornaliere consecutive nongiustifica la erogazione di questo compenso; occorre infatti verificare che le mo- dalità di effettivo svolgimento di questa attività da parte dei singoli dipendenti siano rispondenti al requisito della rotazione in modo equilibrato nell'arco del mese. Viene chiarito che non è sufficiente la mera appartenenza a strutture che comportino un'erogazione continuativa di servizi per almeno dodici ore, occorrendo anche, e soprattutto, il presupposto dell'effettiva partecipazione individuale a delle turnazioni. In altre parole, l'indennità spetta solo se vi siano state rotazioni del personale interessato tra i turni predisposti dall'amministrazione. Se, invece, un'amministrazione organizza un proprio servizio in più turni, ma i dipendenti assegnati ad esso non ruotano, bensì operano sempre nello stesso arco temporale, ai medesimi non può essere riconosciuta alcuna maggiorazione. Dal che se ne deve trarre la conclusione che, nell'ambito di un servizio che preveda l'articolazione in turni, ma non per tutti i dipendenti, la indennità di turnazione spetta solamente a coloro che ruotano in modo bilanciato tra la mattina, il pomeriggio e, eventualmente, la notte. e RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 11 Pagina 16 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE S°Ie 04/02/2013 rld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Pwsonate Le economie possono trasformarsi in bonus Piano taglia-spese, risparmi al fondo risorse decentrate Gianluca Bertagna Le economie dei piani di razionalizzazione che incrementano il fondo delle risorse decentrate sono fuori dal tetto previsto dall'articolo 9, comma 2-bis, del Dl 78/2012. La Sezione Autonomie della Corte dei conti, con la delibera 2/2013, sancisce che gli emolumenti eventualmente destinati al personale dipendente per le attività aggiuntive rispetto ai normali carichi di lavoro non rientrano tra le voci da considerare per il confronto con il 2010 per il trattamento accessorio complessivo. La questione è attuale, in quanto l'articolo 16, commi 4 e 5, del D198/2011, indica la data del 31 marzo di ciascun anno come il momento in cui le Pa possono predisporre piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti e il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche. Le eventuali economie realizzate possono essere destinate alla contrattazione integrativa decentrata per un importo massimo del 50 per cento. Di queste somme, che confluiscono quindi nel fondo, il 50% va poi erogato con il sistema delle fasce di merito, mentre la parte rimanente è lasciata alla contrattazione. Non vi è alcun obbligo da parte delle amministrazioni né di procedere in tal senso e L VINCOLI Sono ammessi solo gli enti virtuosi che hanno già provveduto a ridurre i costi dell'organico neppure di destinare tutto il 50% dei risparmi al salario accessorio. Va però rilevato che l'occasione può essere "appetibile" in quanto i fondi sono bloccati rispetto al 2010. La deroga ora avallata dalla Sezione Autonomie permette di premiare il personale coinvolto nelle riduzioni di spesa. Questo non significa, però, che le cose vadano prese alla leggera. L'ente, per poter incre- mentare il fondo, deve essere in possesso di tutti i parametri divirtuosità richiamati dall'articolo 40 del Dlgs 165/2001: rispetto del patto di stabilità, riduzione delle spese di personale in valore assoluto, rapporto tra spese di personale e spese correnti inferiori al 50 per cento. Inoltre, per predisporre i piani di razionalizzazione e soprattutto per rendere disponibili le somme a favore dei dipendenti, è necessario un deciso rigore nel predispone un sistema di controllo al fine della verifica delle economie realizzate più basato sui principi di contabilità economica che finanziaria. Ora che la Sezione Autonomie ha confermato quanto già in precedenza affermato dalle Sezioni del Veneto (delibera 513/2012), Emilia Romagna (398/2012), Piemonte (313/2012) e dalla Ragioneria, si può intraprendere serenamente questa strada, ma è vietato sbagliare. Gli obiettivi devono essere oggettivi, i dati reali, il risultato finale certificato da un organo di revisione e l'apporto lavorativo dei dipendenti altamente misurabile con valori certi e concreti. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 11 Pagina 17 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 04/02/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Certe dd eentt Il bonus non trova spazio nei regolamenti Imu, niente incentivi contro l'evasione Francesco D'Angelo In mancanza di una legge che disciplini la materia come accadeva per l'Ici, non è possibile per i regolamenti comunali riconoscere gli incentivi al personale per la lotta all'evasione Imu. A dirlo è la Corte dei conti del Veneto, nel parere 22/2013. A vietarlo, secondo la Corte, è prima di tutto il principio di onnicomprensività, che trova fondamento nell'articolo 2, commi 3 e 24, del Dlgs 165/2001 per i dirigenti e nell'articolo 45 per i dipendenti. In virtù di questo principio, nulla è dovuto, oltre al trattamento economico fondamentale e accessorio stabilito dai contratti collettivi, al dipendente che ha svolto una prestazione che rientra nei suoi doveri d'ufficio. Solo la legge può derogare all'omnicomprensività, prevedendo ulteriori specifici compensi o addirittura la possibilità di una diversa strutturazione del trattamento economico, sia sul piano qualitati- vo sia su quello quantitativo. La Corte inoltre, facendo il parallelo con la ben diversa disciplina in materia di Ici, evidenzia che in assenza di una specifica disposizione di legge, il Comune non è autorizzato a prevedere compensi incentivanti per gli accertamenti Imu in favore del personale dipendente. Per l'Ici, infatti, la previsione era conteR. CONFRONTO CON LUI Non è stato riprodotto il meccanismo della vecchia imposta con i premi per chi recupera somme non versate nuta nell'articolo 58 del Dlgs 446/1997. Tale facoltà era poi stata confermata nel d.l. 201/2011. Tuttavia con la legge 44/2012, di conversione del decreto legge n.16/2012, è stata eliminata l'estensione della disciplina (e il riferimento legislativo) contenuta originariamen- te nel Dlgs 23/2011, stralciando il richiamo all'articolo 59 citato: di conseguenza la previsione derogatoria- afferente quindi i soli compensi Ici deve essere considerata di stretta interpretazione, come affermato dalla giurisprudenza della stessa Corte, che ha escluso l'utilizzo dello strumento regolamentare per erogare compensi incentivanti per le entrate locali diverse dall'Ici (Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, deliberazione 577/2011 del m novembre 2011), o, per l'attività di recupero dei tributi erariali (Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Sardegna, deliberazione 127/2011 del 21 dicembre 2011). Argomenti favorevoli non possono essere tratti dall'articolo 52 del Dlgs 446/97 e della potestà regolamentare generale per introdurre nel regolamento Imu una disposizione sugli incentivi al personale. In conclusione nessun incentivo Imu per il personale addetto alla riscossione che cosi perde un beneficio presente nella disciplina Ici anche se a ben vedere la finalità ossia incentivare il personale al recupero dell'evasione nell'interesse dell'ente rimane comune alle due imposte O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 11 Pagina 18 di 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015