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Rassegna stampa
martedì 7 maggio 2013
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INDICE
Il Resto del Carlino
Bologna, sull’Imu il Comune tira dritto: «Gesto responsabile»
07/05/13
Pubblica Amministrazione
4
Il Resto del Carlino Ravenna
Prima pagina
07/05/13
5
Prima pagina
Il dolore degli ‘andreottiani’ di ferro «Non accettò mai la fine della Dc»
07/05/13
Cronaca
NEL SALONE ESTENSE UN INCONTRO SULLA MEMORIA
07/05/13
Lugo
Chiusa tre giorni per lavori la provinciale ‘Pilastrino’
07/05/13
Cotignola
Si presenta la lista del centrosinistra
07/05/13
12
Lugo
Lezione naturalistica al corso per stranieri
07/05/13
13
Bagnacavallo
Sono in arrivo nuove piste ciclabili
07/05/13
14
Bagnacavallo
A Miss Mamma premiate una lughese e una giovane di Barbiano
07/05/13
Unione Bassa Romagna
Oliver Twist rivive sul palco del Rossini
07/05/13
15
16
Lugo
Cantando Oliver Twist
07/05/13
9
11
Bagnacavallo
Intitolata una rotonda a Italo Zingarelli
07/05/13
8
10
Bagnara di Romagna
Ecomuseo, grande festa per l’apertura
07/05/13
6
17
Lugo
Corriere Romagna Ravenna
Prima pagina
07/05/13
18
Prima pagina
Legalità e giustizia, confronto con gli studenti
07/05/13
19
Lugo
“Non perdiamo la testa” Incontro sulla memoria
07/05/13
20
Lugo
Incontro pubblico della lista di centrosinistra
07/05/13
21
Bagnara di Romagna
Giorni di festa per gli amanti delle due ruote
07/05/13
22
Lugo
“Oliver Twist”, da Dickens a Carrara
07/05/13
23
Lugo
Un Geologo-condotto in ogni Comune
07/05/13
24
Lugo
La Voce di Romagna Ravenna
Prima pagina
07/05/13
25
Prima pagina
Piazza Baracca, così non va
07/05/13
26
Lugo
L’italiano e il vocabolario della natura
07/05/13
27
Bagnacavallo
Villanova festeggia la primavera con l’erba
07/05/13
28
Bagnacavallo
Pagina 2 di 49
Come non perdere la memoria
07/05/13
29
Lugo
L’amore non è violenza Il punto sui femminicidi
07/05/13
30
Massa Lombarda
Zingarelli e il cinema
07/05/13
31
Lugo
La Zercia al San Rocco
07/05/13
32
Lugo
Candidato sindaco Il centrosinistra si presenta
07/05/13
33
Bagnara di Romagna
I gemelli irlandesi sotto la pioggia del cielo di Romagna
07/05/13
Lugo
Teatro Rossini Classico postmoderno ecco l’Oliver Twist di Cristian Carrara
07/05/13
Lugo
34
35
La Repubblica Bologna
Terry Riley - Oratorio laico in memoria di Scodanibbio
07/05/13
Lugo
36
Il Sole 24 Ore
Perché si può recuperare lo 0,5% del Pil
07/05/13
37
Pubblica Amministrazione
Imu, incognita rimborsi In gioco 700 milioni
07/05/13
39
Pubblica Amministrazione
«Continuità ai pagamenti per aprire subito i cantieri»
07/05/13
Pubblica Amministrazione
Debiti Pa, i tempi si allungano
07/05/13
42
Pubblica Amministrazione
Nodo copertura per i precari della Pa
07/05/13
41
43
Pubblica Amministrazione
Italia Oggi
Ora per l’Anci è in pole Fassino
07/05/13
44
Pubblica Amministrazione
Service tax, nuova Irap?
07/05/13
45
Pubblica Amministrazione
Fondo anti-default per il futuro
07/05/13
46
Pubblica Amministrazione
Asti rimborsa l’Imu 2012 prima casa
07/05/13
47
Pubblica Amministrazione
Il decreto pagamenti cambia commissione
07/05/13
48
Pubblica Amministrazione
Accertamenti standard ko
07/05/13
49
Pubblica Amministrazione
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il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 183.714
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Bologna, sull'irnu L_ Comune
tira dritto: «Gesto responsabile»
BOLOGNA
IL CONSIGLIO comunale di Bologna ha approvato il regolamento per la determinazione, per
l'anno 201$, delle aliquote e della detrazione
per l'abitazione principale dell'Inni. La delibera ricalca i contenuti dell'accordo siglato nei
giorni scorsi tra amministrazione e sindacati:
aumento di un punto percentuale (dal 4 al 5
per mille) con l'esenzione dal rincaro per 60mila famiglie, Per il capoluogo emiliano, l'Imu al
5 per mille vale 81 milioni di curo di cui 23
dalla prima rata. Per il sindaco Virginio Mero
la «se il Pdl vuole togliere l'Iniu, abbia anche il
coraggio di dire da dove si prendono i soldi».
Per Merola, insomma, è auspicabile che venga
eliminata l'Imu sulla prima casa ma per far
questo è necessario che ai Comuni vengono date le risorse per compensare l'eventuale mancata entrata. In attesa di capire i futuri sviluppi
sul piano nazionale, la delibera approvata nel
'parlamentino' di palazzo d'Accursio è stata definita dal sindaco un atto di responsabilità che
rispecchia l'accordo con i sindacati.
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07/05/2013
il Resto del Carlino
RAVENNA
Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Martedì 7 maggio 2013
Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - rel. 0544 249611 - Fax 0544 39019
RAVENNA , M4 nWne 153 'ra,M444-MW
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w Pubblicità: S.P.E. - Ravenna--
Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457
Presi in autostrada dopo a rapina
Due banditi campali svaligiano una banca, fuggono e vengono arrestati ad Arezzo
IL ricordo dei ravennati
Tassa di soggiorno, finora incassati 80mila curo
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dall'archivio del Carlino Ravenna.
Giunte Ancireotti inaugura h
nuova sede della Democrazia
Cristiana a Fusignana. L'ultima
sua visita ravennate fune.
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per Guidarello
Le foto di Come eravamo
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Schianto fatale,
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La crisi ai raggi x Spettacoli
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'Ripresa nel 2014' c'è Cigalini
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Cervia, La fidanzata perse La vita
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Resto del Carlino
RAVENNA
Periodicità: Quotidiano
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il dolore degli andreottid di ferro
«Non accettò mai la fine della Do>
Il ricordo di Romano Argnani, Aldo Preda e Gianfranco Spadoni
L'ULTIMO passaggio di Giulio
Andreotti a Ravenna risale al
2007, quando a lui e a Ailike Bongiorno fu assegnato il premio Guidarello: un omaggio a due diverse
icone della Prima Repubblica. In
quella occasione, il Divo Giulio rivide un suo vecchio collaboratore
e compagno di corrente democristiana, Romano Argnani, oggi vicepres ideate della fondazione
Cassa di risparmio di Ravenna, e
per anni consigliere nazionale della Dc. «Lo andai a trovare poche
ore della premiazione racconta
Argnani — e facemmo una lunga
chiacchierata. Era lucidissimo.
Parlammo del nostro passato, ricordando le passeggiate ali'Eur
durante le pause nelle riunioni
del consiglio. Lui non aveva mai
mandato giù la fine della Democrazia cristiana».
La geografia derandreottismo'
ravennate comprende Franco Ricci, parlamentare dal 1988 al 1994,
e l'ex sindaco di Brisighella Egisto Pelliconi. Anche Gianfranco
Spadoni, consigliere provinciale
dell'Udc, è stato un andreottiano
di ferro. Con il quale ha condiviso
un hobby singolare: collezionare
campanelli. «Mi donò alcuni
esemplari della sua collezione —
racconta — in cambio di altri modelli legati all'arte locale, in ceramica faentina e mosaico».
NONOSTANTE l'appartenenza
a coiTenti diverse, il rapporto del
Divo con Benigno Zaccagnini fu,
a detta di molti, ottimo. Si conobbero da giovani, quando Andreotti, allora presidente degli studenti
cattolici, fece tappa a Ravenna. Sarebbe tornato in città varie volte,
compreso il 7 novembre 1989, per
i funerali di Zac, «Zaccagnini lo
stimava molto, e soprattutto lo apprezzò come ministro degli esteri
in anni di grandi tensioni in Medio Oriente», ricorda Aldo Preda,
che al segretario Dc fu vicinissimo. Preda conobbe direttamente
Andreotti solo nel 1996, in Senato: «Era molto disponibile con tutti — dice. — Ricordo una sua visita ad Alfonsine per un anniversario della Liberazione nel 1977: conosceva i nomi di tutti i partigiani»,
A ricordare Andreotti non è solo
la Ravenna democristiana. Gianguido Bazzoni (consigliere regionale del Pdl) parla di «un grande
personaggio che ha attraversato la
storia d'italia da protagonista».
Francesco Monti
I SUOI ELITZ H 24 novembre 2007 Andreotti ricevette il premio Guidarello (qu) con Giovanni Tarnpieri): il 9 aprile 977 all'incontro con gli industriali a Ravenna e alla cerimonia ad Alfonsine
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07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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ALFONSINE li 9 aprile 1977 Giulio Andreotti, presidente del Consiglio, interviene ad Alfonsine alla cerimonia per il 32 anniversario della Liberazione
RAVENNA Il ministro delle Finanze Andreotti il 2 dicembre 1956
inaugura la sede dell'Asconri in via Alighieri 9 (con il direttore Benini)
LIMO Il presidente Andreotti, con il sindaco Ciani, Franco Ricci e
Nino Cristofori all'inaugurazione di Casa Rossini il 22 febbraio 1992
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NL S,'\LOn ESTENSE UN 1MONTRO SULLA MEMORK
Nel Salone Estense della Rocca di Lugo stasera alle 20.30 è previsto un
incontro sulla memoria e la 'stimolazione cognitiva promosso dal Centro
di ascolto per le demenze. Interverranno il vicesindaco Fausto Cavina e,
per l'Ausl, medici Franco Stefani e Laura Marchesini, e Luisa Foresti.
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STASERA APPUNTA
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candidato sindaco Va do Pirazzini e i candidati consiglieri
Lorenzo Laderchip Moscia Carnevali, Bruno Maccolini, Giuli
Ciartarietko, Matteo Dal. Bosco e Giulia Garuffi
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Periodicità: Quotidiano
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A Villanova c'è l'etnoparco
con capanni in erba palustre
VLLANOVA
Ecornu SeO,
grande festa
per l'apertura
DOMENICA prossima ci sarà una grande festa a Villanova di Bagnacavallo per l'apertura del nuovo Ecomuseo delk erbe palustri, organizzata
da Comune, associazione Civiltà delle Erbe Palustri e
Consorzio il Bagnacavallo in
collaborazione con Consiglio
di zona di Villanova, associazioni e attività economiche
del territorio. Tutta la frazione si sta preparando per allestire un pomeriggio di festa
che avrà come protagonista il
nuovo Ecomuseo, nato non
solo per dare una Emova e più
consona collocazione agli ol-
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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tre 2mila reperti raccolti negli anni dall'associazione Civiltà delle Erbe Palustri, ma
soprattutto per valorizzare le
potenzialità di un sapere antico, come quello dell'intreccio
delle erbe spontanee. Al pomeriggio di festa saranno presenti anche il sindaco Laura
rossi e i membri della Giunta
comunale,
Dalle 15 l'Ecomuseo aprirà le
porte a chi vorrà visitarlo e a
cadenza oraria (15.30, 16.30 e
1730) ci si potrà ritrovare nella sala didattica per una breve
illustrazione del progetto e la
presentazione da percorso visita a cura del direttore
dell'Ecomuseo, Giuseppe Masetti. Alle 15.15 e alle 16.15 i
lettori volontari dell'Unione
proporranno Letture nel capann rivolte ai bambini dai 2
ai 6 anni (a gruppi di 15 bimbi, prenotazioni alla biblioteca Taroni, 0545 280912 mail
[email protected]
entro venerdì 10 maggio). Alle 16 è poi previsto l'arrivo
della biciclettata Le nostre
campagne in bicicletta: tra
natura e cultura, partita
dall'area scolastica di Bagnacavallo intorno alle 13.30.
Sempre alle 16 prenderanno
avvio alcuni laboratori creativi per bambini e ragazzi e per
tutto il pomeriggio sarà allestito il Laboratorio di intreccio a cura degli artigiani del
Cantiere Aperto e ci sarà la
Ricostruzione della capanna
stagionale del salinaro. Il
Consorzio il Bagnacavallo curerà un punto di degustazione dei suoi prodotti e ci sarà
anche 1313 ristoro a km O.
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Intitolata una rotonda
a italo Zingarelli
DOMANI, mercoledì, a Lugo alle
18.30, sarà intitolata una rotatoria
(fra la stazione e il sottopasso) a Italo Zingarelli, alla presenza dei suoi
familiari. Zingarelli nacque a Lugo nel 1930 e divenne importante
produttore cinematografico, scopritore della fortunata coppia Bud
Spencer e Terence I-Ell, con i quali
realizzò molti film di successo come 'Lo chiamavano Trinità' o 'Più
forte ragazzi!' Partito giovane da
Lugo, Zingarelli rimase legato alla
sua città natale, tanto da donare al
Comune di Lugo fra il 1972 e il
'73, con l'allora sindaco Adriano
Guerrini, l'intero incasso delle
proiezioni al cinema Astra dei suoi
film di successo. Domani al cinema San Rocco, alle 2030 sarà proiettato 'E continuavano a chiamarlo Trinità' nella versione integrale.
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Lezione naturalistica
al corso per stranieri
SI concludono oggi, con una lezione speciale al Podere Pantaleone, i
corsi gratuiti di lingua italiana per
cittadini stranieri 2012-2013 organizzati alla scuola media di Bagnacavallo dal Coordinamento per la
Pace Bagnacavallo e dal Centro territoriale permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta.
Dopo il successo della lezione speciale al Teatro Cialdoni di qualche
mese fa, gli alunni dei corsi lasceranno le aule della scuola per recarsi all'oasi di riequilibrio ecologico
del Podere Pantaleone per una lezione alla scoperta di piante e alberi, di profumi e sapori e degli innumerevoli animali che popolano il
Podere. La visita, proposta dal coordinatore dei corsi Piero Tamburini, vedrà l'intervento di Roberto
Fabbri, referente
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SASNAC.AVALLO PRESENTATO IL BILANCIO COMUNALE DI PREVISIONE PER IL 2013
Sono in vo nuove piste ciclabili
«Vogliamo dare il via a un innovativo progetto di mobilità sostenibile»
ALLEGGERIMENTO della
pressione fiscale sui cittadini, blocco delle tariffe dei servizi sociali
ed educativi, riproposizione delle
agevolazioni per l'acquisto e il recupero della prima casa e di locali
da adibire ad attività commerciali
e produttive, con particolare attenzione ai giovani, azioni a sostegno
delle imprese e delle fasce più deboli della popolazione: sono i punti principali del Bilancio di previsione 2013 del Comune di Bagnacavallo presentato in consiglio comunale. A questi impegni, come
sottolineato dal sindaco Laura
Rossi, «si affianca un consistente
Piano triennale degli investimenti
2013-2015 che contempla interventi per 9.648.940 curo, per sostenere ripresa economica, imprese e
occupazione, rendere più efficienti i servizi, valorizzare e rendere
più attraente il nostro territorio e
svolgere l'adeguata manutenzione
dei patrimonio pubblico».
Lo scenario in cui si collocano il
Bilancio di previsione 2013 e il Piano triennale degli investimenti,
spiega l'assessore alle politiche finanziarie, Angela Rossetti, «è uno
dei più complessi degli ultimi decenni, in un momento di crisi politica, economica e istituzionale. Sono tante le incertezze legate a dise-
Alle piste ciclabili già esistenti di Bagnacavallo se ne affiancheranno
altre, tra cui una sul ponte del fiume Seni() verso Lugo
LE C r RE
Previste entrate per 13 milioni
di euro e investimenti
in tre anni per oltre 9 milioni
gni istituzionali rimasti incompiuti e incompleti, a partire dalla disciplina dell'Imu e della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti. Non si conosce a quanto ammonteranno i tagli
della speri ding review per il 2013 e
non si conoscono i risultati del fondo di solidarietà sostitutivo del
soppresso fondo sperimentale di
riequilibrio».
Le entrate correnti previste nel
2013 ammontano a 13.729.605 eu
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spesa corrente di 12.218.91.3 euro e
la quota capitale di ammortamento mutui di 1.446.692 curo. Sia
l'entrata che la spesa «registrano rispetto al 2012 una variazione in aumento di 2.876.000 euro riconducibili alla gestione della Tares. E il
Piano triennale 2013-2015 contempla interventi per 9.648.940 euro,
cui 2128.940 nel 2013, finanziati
attraverso risorse proprie per
1329.040 curo quali oneri di urbanizzazione, alienazioni, proventi
cimiteriali, avanzo e risorse corre nti), trasferimenti dalla Regione e
dalla Provincia per 642.600 curo e
l'accensione di un mutuo di
757.300 curo».
Nel 2013 si darà il via «a un innovativo progetto di mobilità sostenibile e sicurezza di ciclisti e pedoni.
L'idea che vogliamo mettere in
campo, tramite un processo partecipato dei cittadini, riguarda il tema dei collegamenti sicuri tra le località del comune e i Comuni confinanti, compresa la sicurezza
nell'attraversamento pedonale e ciclabile del fiume Senio verso Lugo. Si pensa a piste ciclabili sul modello di via Bruciamolina o del collegamento con Villa Prati sulla Naviglio). Infine va evidenziato che
nel 2013 giungeranno a compimento due importanti opere: il
nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova e la Sala delle Capriate a San Francesco, con uno
spazio innovativo pensato per una
vasta gamma di possibili attività.
Il Bilancio di previsione sarà discusso e votato martedì 21 tnaggio.
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07/05/2013
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BELLEZZA LE DONNE DELLA BASSA ROMAGNA SI SONO FATTE ONORE ALLA SELEZIONE DI ZOLA PREDOSA
Miss Mamma premiate una lughese e una giovane di Barbi ano
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DUE mamme della Bassa Romagna sono state premiate alla selezione regionale di Miss Mamma
Italiana svoltasi a Zola Predosa nel
Bolognese. La fascia di Miss Mamma Italiana Zola Predosa è andata
alla trentenne Deilyn Vasquez
(qui a fianco) residente a Barbiano di Cotignola, addetta alla vendite nel settore della telefonia, mamma di Penelope che ha 2 anni. Pre-
miata poi come Miss Mamma haliana Gold (fascia di età 46-55 anni) la lughese Maria Michela Mafieri (nella foto a sinistra) mamma di Gianlueu e Deborah, rispettivamente di 16 e 19 anni, il cui sogno nel cassetto è lavorare nel
mondo del cinema e dello spettacolo. Le prossime selezioni di Miss
Mamma Italiana si terranno a Imola domenica 12 maggio.
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Oliver Twist rivive sul palco del Rossini
Lugo Opera Festival ospita il lavoro M giovane compositore Cristian Carrara
CON 'OL1VER 'MISI", opera
in un atto del giovane compositore friulano Cristian Carrara, il Lugo Opera festiva! continua nella
sua esplorazione nella musica contemporanea. L'appuntamento è
questa sera alle 20.30 al teatro Rossini. L'opera è liberamente ispirata al celebre romanzo di Charles
Dickens che racconta delle tristi
vicende di soprusi e maltrattamenti ai danni di un ragazzino in un
orfanotrofio nei pressi di Londra.
Cacciato dall'istituto, scampato a
nuove sventure, il bambino si trova a Londra, dove inconsapevolmente, nei bassifondi oscuri della
città, entra a far parte cli una banda di ladruncoli. Una delle vittime
della banda, Mr. Brownlow, decide di aiutare Oliver e di prenderlo
con sé, ma presto Monks, un membro della banda, nonché suo fratellastro, allontana il bambino dalla
sua nuova casa e tenta invano di
ucciderlo per accaparrarsi la ricca
eredità del padre. Dopo tante lotte, Oliver trova finalmente l'affetto e il calore della famiglia di
Brownlow.
MUSIC1ST
Flavio Emilio Scogna dirigerà
l'Ensemble da camera
del Comunale di Modena
GILI INTERPRETI vocali
dell'opera sono Stefano Consolini,
Matteo Ferrara, Laura Catrani,
Mario Renier Zen, Isabella Gilli.
La regia è di Soo-Sho, le animazioni di sabbia, le scene e i costumi di
Massimo Ottoni, le luci cli Andrea
Ricci. Il direttore ligure Flavio
Emilio Scogna salirà sul podio del
Coro di voci bianche e dell'Ensemble da camera della Fondazione teatro comunale di Modena.
In occasione del bicentenario del-
la nascita di Charles Dickens, celebrata nel 2012, il teatro comunale
di Modena commissionò una nuova opera liberamente tratta dal romanzo 'Oliver Twist', Questa fortunata produzione ora giunge a
Lugo e coinvolge Cristian Carrara, giovane compositore nativo di
Pordenone, classe 1977, considerato fra i più brillanti della sua generazione. Le sue musiche sono state eseguite dalla Filarmonica Artu-
IN SCENA L'opera e liberamente ispirata al romanzo di Dickens
ro Toscanini, dai Berliner Sytnphoniker, dall'Orchestra giovanile italiana, dall'Orchestra del teatro lirico di Cagliari, dalla Nuova
Scarlatti di Napoli e dall'Orchestra Rossini di Pesaro. Carrara si
dedica inoltre all'attività cli divulgatore: è ideatore, autore e conduttore di 'Sinfonica' e 'Cose di musica', programmi televisivi (per
Tv2000) finalizzati a far conoscere
la musica classica al grande pubblico. Sua è 'Canzone fra le guerre',
presentata nel 2007 a Sanremo da
Antonella Ruggiero, finalista del
premio U n icef e vincitrice del premio Lunezia come miglior brano
di Sanremo.
Info e prenotazioni: www.teatrorossini.it, 0545-38542
C1i\sTint n\ivL sul CACJ dSRosmi
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pressunE
il Resto del Carlino
I caffè
CULTURA I SPETTACOLI I SOCIETA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 183.714
Diffusione: 137.247
L U) h. 20,30
Cantando
Oliver Twist
Al teatro Rossini l'opera da
camera in un atto "Ober Tvvist".
Musica e libretto di Cristian
Carrara dal romanzo di Charles
Dickens. E' un'opera
commissionata dal Comunale. di
Modena in occasione del
bicentenario della nascita di
Dickens
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'o`
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5> i\ L\O
III i[ II13Ii
07/05/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
press unE
ornere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
euro 1,20
Anno XXI / N. 124
REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0544-218262 FAX: 0544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L.353;03(CONV. IN L.27;024II ART.1 COMMA1 -DCB FORLIIALTRE SEDI: RIDIMI (0541-354111),
FORM (0543-35520), CESENA (0547-611900), IMOLA (0542-28780). RSM (0549-995147) - E-MAIL: RAVENNAaCORDIEREDOMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
25 Ilfilm "Rosablu"
graffia Milano
111,111-Mina
MARTEDÌ
7 MAGGIO 2013
24 "Oliver Twist Rossini
Carrara musica Dickens
FAENZA. La Guardia di finanza contesta la gestione in nero di una struttura protetta per anziani e disabili
Casa di riposo fantasma.
Rette pagate in contanti. Stimata un'evasione di 100mila euro
Scoperta dalla guardia di finanza
RMITIMIZZ
A processo per omicidio colposo
RAVENNA. Le rette incassa- dia di finanza, che contesta centro di una verifica fiscale
te, variabili tra i 1.500 e i 1.800 un'evasione annua di 100mila sarebbe stata completamente
euro, erano in linea con il euro, la gestione della casa di in nero. Ai familiari delle permercato. Ma secondo la Guar- riposo del Faentino finita al sone ospitate veniva chiesto il
IMWT="7
Andreotti e Zac, una storia di stima e misteri
Albergatrice morta
in incidente stradale
Tre anni al fidanzato
Assoluzione per
l'autista 36enne dell'Atm a
processo per la morte di una
89enne disabile deceduta dopo
essere caduta all'interno di un
autobus di linea.
• SERVIZIO a pagina 5
RAVENNA. Sono stati arrestati sulla via del ritorno all'altezza di Arezzo gli autori della
rapina di ieri mattina alla Banca di Romagna di via Trieste.
• SERVIZIO a pagina 3
Rapporto Cna:
l'annus horribilis
della crisi
LUGO
Ignoti banditi
fanno saltare
un bancomat
L'ex senatore Preda tratteggia un rapporto che fece la storia del nostro Paese.
DOMINI a pagina 8
RAVENNA.
Colpo in banca, rapinatori
presi sulla via del ritorno
RAVENNA
RAVENNA. «112012 è stato
l'anno peggiore della crisi».
Presentato il Rapporto
congiunturale della Cna.
• SERVIZIO a pagina 8
RAVENNA. La sua compagna
morì due anni fa a soli 30 anni
dopo un incidente stradale avvenuto tra Savio e Milano Marittima. Ieri la condanna a tre
anni.
• SERVIZIO a pagina 5
Morì dopo caduta sul bus
Assolto l'autista dell'Atro
pagamento in contanti. Le lavoratrici dipendenti risultavano assunte come colf.
• SERVIZIO a pagina 3
Cade dal tetto per riprendere il gatto
E' morta così una donna imolese di 44 anni sotto gli occhi del figlio
IMOLA. Era uscita sul
tetto del capannone contiguo alla sua casa insieme
al figlio per riportare in
casa il gatto che era scappato. Ha pestato un lucernaio che si è sfondato e lei
è volata di sotto per sette
metri. Tiziana Rivola, imolese di 44 anni è morta
così domenica sera.
• SERVIZIO a pagina 17
Elezioni comunali
Ricette a confronto
sulla sicurezza
• ANDREOLI a pagina 19
LUGO. Tagliano la luce
ai lampioni, oscurano le
videocamere e poi fanno
saltare il bancomat.
• SERVIZIO a pagina 13
IIIIRMIERMIERNM
LA POLEMICA
Cervia difende
il "No tourist
tax": E' marketing
CERI VA. Cervia al
contrattacco dopo le accuse
dell'assessore riminese
Galli agli albergatori: «Ma
che sciacalli, questo è
marketing».
• SERVIZIO a pagina 14
RISTRUTTURAZIONI RESTAURI
FINITURE CIVILI e INDUSTRIALI
Rivendita autorizzata prodotti
Via Calcinaro 213 - 47023 Cesena (FC) -
Tel.
0547 631778 - Fax 0547 639371 - buccirí[email protected]
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pressunE
07/05/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Legalità e giustizia , confronto con gli studenti
Convegno stamattina a Bagnacavallo. E domani un'altra iniziativa al Salone Estense di Lugo
LUGO. Nell'ambito del ciclo di incontri sul Progetto Legalità, iniziati
lo scorso aprile con 3 interventi aperti a tutta la cittadinanza, stamattina alle 9,30 al teatro Goldoni è in
programma un convegno-dibattito
dedicato ai ragazzi degli istituti secondari di primo grado. Relaziona
Daniele Poto, giornalista e autore
del dossier "Azzardopoli". Il Progetto Legalità fa parte del doppio percorso "Liberi dalle mafie" che ha interessato le consulte degli studenti
delle superiori e della scuola secondaria di primo grado della Bassa Romagna.
Entrambi i percorsi, curati dall'associazione Pereira, da anni dedita a
realizzare incontri educativi antimafia, sono basati sulle tematiche
relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della
giustizia, all'educazione al senso civico e democratico e all'impegno
contro ogni forma di corruzione.
Hanno aderito tutti gli istituti comprensivi dell'Unione inserendoli nei
loro piani di offerta formativa.
Domani invece, alle 20.45 nel Salone Estense di Lugo, è in cartellone
l'incontro pubblico "Mafie: una storia italiana. Dal secondo dopoguerra
alla trattativa Stato-Mafia".
Il calendario degli eventi di "Legalità" proseguiranno poi lunedì 13
maggio (con Pippo Giordano) e gio-
vedì 16 maggio con "A-Days 2013: la
creatività dei giovani" con Ciro Corona, presidente dell'Associazione
(R)esistenza di Scampia (Napoli),
Nevio Casadio, giornalista e reporter e autore televisivo, e di Daniele
Sanzone, cantante del gruppo 'A67 di
Scampia. Anche questo evento è reso possibile grazie alla partecipazione dell'associazione Pereira. L'ultimo incontro, dedicato agli studenti
delle scuole medie, è in calendario
per il 24 maggio alle 10.30 al teatro
comunale di Conselice. Durante l'occasione l'europarlamentare Rita
Borsellino premierà i vincitori del
concorso letterario "L'alpino dalle
sette vite sul fronte russo". (a.r.g.)
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pressunE
07/05/2013
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
0_1 1_/tA
"Non perdiamo la testa"
Incontro sulla memoria
LUGO. Il Salone Estense di piazza Martiri 1
ospita stasera alle 20.30 un incontro gratuito di
informazione e divulgazione dedicati alla "Stimolazione cognitiva" e alla memoria che si
terranno nei diversi comuni dell'Unione. La
serata è organizzata dal Centro di ascolto per
le demenze in collaborazione con il Comune di
Lugo e con il servizio Sociale e socio-sanitario
dell'Unione.
Nel corso dell'iniziativa odierna, a cui sarà
presente l'assessore e vicesindaco Fausto Cavina, interverranno Franco Stefani, medico
geriatra, Laura Marchesini, psicologa e psicoterapeuta, e Luisa Foresti, assistente sociale. Il calendario dei prossimi incontri sarà reso
disponibile sui siti web di Comuni e Unione.
Ai partecipanti sarà messo a disposizione materiale informativo sull'argomento.
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pressunE
5> i\ L\O
07/05/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Incontro pubblico
della lista
di centrosinistra
BAGNARA. Incontro
pubblico preelettorale
stasera della lista
"Centro sinistra per
Bagnara".
L'appuntamento è per
stasera, alle 20.30, nella
sala polivalente. La
compagine guidata da
Valdo Pirazzini incontra
la popolazione per
approfondire il proprio
programma. Il
programma di lista
prevede innanzitutto «la
necessità di una
macchina comunale
improntata alla
semplicità, con più voce
all'interno dell'Unione».
Tra i temi prioritari c'è
la sicurezza: dalla
circolazione stradale alla
protezione delle case,
dalla realizzazione della
nuova caserma dei
carabinieri ai servizi
della vigilanza urbana,
che «dovranno attestarsi
su più elevati livelli
qualitativi e
quantitativi». Andrà poi
«curata la bellezza del
territorio con la sua
vocazione turistica,
promuovendo anche
iniziative sociali che
favoriscano la cultura e
l'amore per l'ambiente».
E l'ampliamento del polo
scolastico «dovrà presto
essere completato e
valorizzato». Sul fronte
culturale, Pirazzini vuole
«migliorare
l'informazione
riprendendo la periodica
pubblicazione del
giornalino comunale».
Infine «occorre prestare
attenzione alla
manutenzione di palestra
e arredo urbano».
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07/05/2013
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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pressunE
Giorni di festa per gli amanti delle due ruote
Ben 3.846 i ciclisti che si sono cimentati nei diversi percorsi del Giro della Romagna
Nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli sono
stati ben 3.846 i ciclisti (di cui 329
donne) che si sono cimentati nei
diversi percorsi del Giro della
Romagna. Al suo 34° compleanno aveva ulteriormente arricchito le opportunità offerte agli appassionati delle due ruote. Oltre
ai tradizionali quattro itinerari
del giro cicloturistico con oltre
3.300 partecipanti, si è svolta anche la 1a Gran fondo di mountain
bike, con 96 amanti partecipanti.
A questi vanno aggiunti i 66 ardimentosi (tra cui 6 donne) che,
partendo da piazza Baracca, hanno percorso i 400 e i 300 chilometri previsti per i brevetti della 3'
Randonnée della Romagna. Ultima novità è stata la manifestazione riservata alle biciclette a
scatto fisso: da Lugo alle colline
faentine e ritorno con 16 appassionati di questa nuova specialità.
LUGO.
Legittima la soddisfazione del
presidente dell'Unione cicloturistica F. Baracca, Paolo Contarini, che ha ringraziato «le decine
di soci che, grazie al lavoro volontario, hanno permesso a oltre
3.800 cicloturisti di divertirsi,
pur con la novità della rilevazione elettronica, percorrendo in sicurezza le strade e i sentieri in
giro per buona parte della Romagna, arrivando fino alla Toscana
e al Ferrarese». Notevole è stata
la presenza delle società (349,
molte provenienti anche da fuori
regione), «a dimostrazione del
crescente interesse che le manifestazioni cicloturistiche non
competitive stanno riscuotendo». Significativa la presenza di
un gruppo di ciclisti della Romania e di sei cicloturisti della città
irlandese di Wexford, neo gemel-
lata con Lugo, accompagnati dal
sindaco Jim Allen. Questi, assieme al sindaco Raffaele Cortesi ed
al presidente del Comitato Gemellaggi Fabrizio Lolli, ha partecipato alle premiazioni finali
delle prime 70 società classificate in base al numero degli iscritti, dei chilometri percorsi e del
tipo di tracciato effettuato. Al
primo posto il Pedale Bianconero di Lugo (11.282 punti), seguito
da Avis Faenza (8.729 punti), Bike Passion Faenza (8.098 punti),
Velociraptor di Bagnacavallo
(6.963 punti), Frecce Rosse Rimini (4.440 punti) e, a seguire, le altre. Nella mountain bike è stata
la Velociraptor a classificarsi al
primo posto per il maggior numero di bikers che hanno effettuato il percorso lungo oltre 105
km. Contarini ha salutato tutti i
partecipanti con un arrivederci
al prossimo anno, aspettandoli
«se possibile ancora più numerosi, per fare ancora più grande
questa festa di sport, di socialità
e di solidarietà, con l'auspicio
che anche il meteo possa dare una mano».
Amalio Ricci Garotti
La partenza della kermesse
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07/05/2013
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orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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pressunE
LUGO OPERA FESTIVAL
"Oliver Ancora
Twist",
da
Dickens
a
Carrara
conte
mporanea con il lavoro
del giovane compositore friulano
di
MARIA TERESA INDELLICATI
LUGO. Dopo l'omaggio a Bruno Maderna con l'esecuzione dell'opera
"Don Perlimplin", il "Lugo Opera Festival" continua nella sua esplora-
Di lui, andrà in scena,
oggi (ore 20.30) al teatro
Rossini di Lugo l'opera
da camera in un atto "Oliver Twist", liberamente
ispirata al celebre romanzo di Charles Dickens che racconta i soprusi e i maltrattamenti
ai danni di un povero orfano nella Londra vittoriana.
Cacciato dall'istituto
che lo aveva
accolto,
scampato a
nuove sventure, nei
bassifondi
della città il
bambino
entra a far
parte di una
banda di ladruncoli. Una delle vittime della
banda, Mr.
Brownlow,
decide di
aiutare Oliver e di
prenderlo
con sé, ma
presto Monks, un membro della
banda, nonché suo fratellastro, allontana il bambino dalla nuova casa e
tenta invano di ucciderlo
per accaparrarsi la ricca
eredità del padre. Dopo
tante lotte, Oliver trova
finalmente l'affetto e il calore della famiglia di Brownlow.
Interpreti dell'opera sono Stefano Consolini,
Matteo Ferrara, Laura
Catrani, Mario Renier
Zen, Isabella Gilli. La regia è di Soo-Sho, le animazioni di sabbia, le scene e i costumi di Massimo
Ottoni, le luci di Andrea
Ricci. Il direttore ligure e
compositore Flavio Emi-
zione nella musica contemporanea:
stavolta lo sguardo è rivolto all'opera del giovane compositore friulano
Cristian Carrara.
ho Scogna salirà sul podio del Coro di voci bianche e dell'Ensemble da
camera della Fondazione
Teatro comunale di Modena.
Questo "Oliver Twist"
nasce proprio a Modena,
in occasione del bicentenario della nascita di Dickens celebrato nel 2012:
fu il teatro comunale a
commissionare una nuova opera liberamente
tratta dal
romanzo,
affidandola
a Cristian
Carrara,
giovane
compositore di Pordenone, classe
1977, considerato fra i
più brillanti
della sua generazione.
Le sue musiche sono
state esegui-
Una foto di scena
te dalla Filarmonica
Arturo Toscanini, dai
Berliner
Symphoniker, dall'Orchestra giovanile italiana, dall'Orchestra del
Teatro lirico di Cagliari,
dalla Nuova Scarlatti di
Napoli e dall'Orchestra
Rossini di Pesaro.
Carrara si dedica inoltre all'attività di divulgatore: è ideatore, autore e
conduttore di "Sinfonica" e "Cose di musica",
programmi televisivi diretti a far conoscere la
musica classica al grande
pubblico. Sua è anche
"Canzone fra le guerre",
presentata nel 2007 a Sanremo da Antonella Ruggiero, finalista del premio Unicef e vincitrice
del premio Lunezia come
miglior brano di quell'anno della kermesse del
Teatro Ariston. Biglietti:
15-5 euro.
• Info: 0545 38542
www. teatro rossi n i . it.
Pagina 24
L'autore è anche un
Spellaca
9 ,1AP,
Twist" da Dickens a Carrara
noto divulgatore: è
ideatore, autore e
conduttore di alcuni
programmi tv sulla
musica classica
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pressunE
AMBIENTE
Un Geologo-condotto
in ogni Comune
Salviamo Bizzuno: mi è
capitato di leggere un manifesto sulla grave situazione del traffico da Lugo
verso Bizzuno e quindi
Fusignano (Via Quarantola).
Si tratta di un rettilineo
dove ormai gli automobilisti si lanciano con velocità anomale e, quando si
tratta di deviare verso
Bizzuno, non si rallenta e
sono recentemente accaduti alcuni incidenti mortali.
Il discorso si innesta su
ciò che sostengo da anni
cioè la mancanza di mezzi
pubblici, l'utilizzo quindi
spropositato dell'auto, le
patenti facili che soprattutto per i giovani facilitano la mancanza di rispetto delle norme stradali, in sostanza quella che
ho chiamato: "Stradamania" e che è citata ampiamente nel mio libro "Bulloni".
E' bene quindi potenziare i mezzi pubblici ancora una volta, una migliore conoscenza delle
norme di guida e dalla loro applicazione, cosa che
dipende da ogni singolo
guidatore. E' necessario
anche diffondere il rispetto per sè e per gli altri nella guida e una conoscenza
2.9_1'_it;-\ 5> i\ L\O
07/05/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
di base fatta anche nei
Consigli di quartiere e
nei vari Comitati, alcuni
dei quali sono anche nati
a Bizzuno e per i quali sono disponibile per eventuali consulenze volontarie.
Erosione della costa grattacielo a Cervia: l'articolo pubblicato nella
cronaca di Cervia il 15
Aprile ultimo scorso ha
suscitato interventi richiestimi da vari lettori
perchè la cosa è importante soprattutto riguardo alla prossima stagione
turistica estiva. Ho cercato di rispondere specificando ulteriori sistemi di
un grattacielo nella zona
di Milano Marittima, che
per il costruttore non è tale ma per un osservatore
qualsiasi sembra una pila
di wafer da sgranocchiare. Inoltre, costruito troppo vicino al mare, sarà un
problema trovare un terreno adatto per le fondamenta che devono esser
profonde e non invase
dall'acqua del mare, visto
che un grosso problema
sono le mareggiate e l'erosione della costa. Non credo inoltre che siano necessari altri appartamenti in una zona già ricca di
ville, strutture edilizie di
vario tipo e bisogna smet-
protezione anche con la
collaborazione di un lettore che mi ha inviato materiale addirittura
dall'Università della Basilicata. Comunque del
problema si sono occupati in passato i geologi
dell'Università di Ferrara e, ripeto, che ogni Comune costiero dovrebbe
avere il "Geologo-condotto"; di questo parlai anni
orsono con il Sindaco di
Cervia, Sig. Zoffoli che fece grandi promesse che
poi non sono state mantenute.
Altro problema della
cittadina balneare è la costruzione preventivata di
terla, come dicono gli appartenenti al Comitato
nato come contrasto, di
usare il cemento per "abbellire" un'area.
Frane: Voglio ricordare
anche che in tutta la zona
dell'Appennino Emiliano-Romagnolo continuano a esser presenti numerose frane determinate
dalle piogge abbondanti
ed anomale di questa pazza Primavera, dalla natura litologica del terreno
(argille, arenarie e sabbie
poco cementate) e dalla
incuria dell'uomo che
mai si è preoccupato di
intervenire in modo preventivo, magari invece
tagliando gli alberi o lasciando libero spazio agli
incendi estivi. Meritoria
appare l'opera della Forestale che però non è sufficiente a ostacolare il fenomeno. Altri interventi
dovrebbero esser fatti
"Preventivamente"
dall'equipe di geologi della Regione o delle singole
Province. In questo periodo di difficoltà economiche si è in una situazione
pesante per molti abitanti che hanno perso o stanno perdendo l'abitazione,
sono distrutte le vie di comunicazione e molte località rimangono isolate,
il tutto dovrà essere ripristinato a spese della comunità per l'incompetenza ed i mancati interventi
degli Amministratori
pubblici.
Ringrazio per l'attenzione e invio distinti saluti.
Luciano Baruzzi
Geologo- Geografo
Lugo di Romagna
Pagina 39
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FOC E
press unE
07/05/2013
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
8• IMOLA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
La
forza dl un grondo Gruppo
Io alle di
Diffusione: n.d.
0E9.9 G atteo
una Banca locale
vigili h~tiecit
DI
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
8i IMOLA
.CINVO%V1
N 124
€1
La struttura incassava circa 100mila euro l'anno ma non dichiarava neppure un centesimo
Scoperta casadi • oso fantasma
79x.
L'EDITORIALE
I sette nani
a scuola
da Andreotti
dato. Effinpinnserbiau•
rarediztaircredithle penai
vana, uric~npnli
liso che ha attrasarsato la
stotffi fingual
calco
Quardo uro
arroto rnucce, In. arche
glia,Aernui, pii' o mano i:
Foci:dama-da gli ardono
orine. Ian i~dentenon
é cod..Chitrivinlo haodiati hartrrardato altriburade
dellastoravngiudiro che
sinriteircapare dipronum
cime seraaafildarsialle n lite stinte categorie della
propagandai Chi nere gk
é alare antica, Pur «Oen.
dora men i latrati arcani e
politici, ha muto toccare
con mare corre Andreotti
tastati lutu ilcontaro del
Bekelii che noliicorrigiani
densporelaavnarnihanro
milito (o dovuto par ordini
superog tatmggiam. In
mal-CiArdieotri é siate un
gigante dellarostapnlima
Sosnatratb se b onnlionta•
ma conlacaranuadeirn
leader odiami. [bre •-sud
same lacaricaninsucchemie di impersnr~ore
del male nffigunnada poi
part soro convinto che andreotriainta ranidellapo litoaattuale posa da lassi
spiegare che differenza c'è
essere statimi e piccoli
tanet. Perché shilislaluilo
era=rerete.
Stefano Andrini
I
re:
a.u.h9 Animo% n re é an-
:AL
Scolaresca intossicata
Indagini a Ravenna
Un'intera c bsie in gin scolastico Irospeda ODI ma l di
pancia. per qualche giorno, nel mirino c'é finita anche
Paven na , date la scolaresca 3 .0249 fa tto lappa.
A pigfra.
MORTE GiUER/ONI
TRE ANNIA CABLI
L'alta velocità di
quella Porsche
ha fatto la differenza. Per questo è morta Valeska Querzonie
per questo ieri 'é
stato condannato il fidanzato.
paginal3
=carni nel verde, ma
completamente in nem,
tanto da nsultme trrasibi•
le al fisco. Ma nonai militar della Finanza cl-e soro
nuselliadirelheluare ura cani dicamp agra astatrturan e
adibita 1.,:le raa per amami
e dinhili g.1 -terairi totale evanone d'imposte. Non é stato
facile individuarla perché,
quella casa di nposo sperduti
nella campagna risparmiate,
nelle banche dati, ratund•
rrente ronnsulthfacerd.n.
Le narrane Gialle, informate
delinstercza della storttuni,
hanno iniziato ai:adissi:me la
apra, sempre in mai arali e
notturni, alla ricerca dell'immobile_. Dopo alcuni giia-rd é
stato irdividuato uncasolare,
ben tenuta dal quale é stato
visto 11 ,3.. 11.n arinaro w c =papato dama agrion. I
firaraieansoro quindi as.n.s.tirali e hanno potuto mena.
re chili faesite che allinvano
dell'in-in-ohne deraro altganziani, Pioppi per abitate nella
stesn. casa
A pagina 11
FAENZA I ma ltrattgrn entidur
anno da anni
Rompe una costola alla
moglie: rischia la cella
SCOMPARSO GIULIO ANDREOTTI
r
-
-
Vb? 1.9..
1'
Oggi i funerali in forma privata
II sviarne a e re Gulio Ardreoth é rrerto ien nella sua ala taaone romana Oggi pon-enggio si svolgeranno i knergi, nella parrcedia do frequentava, uovo a ccrso Mttorio Errernae, dove
nsiedeva Nono saranno tirare di S tato né can -era ardente
senatcre a e ta aveva g4 ano.
Primo pano a pagina 4, Se C
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raelahruarahrob~mdi
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IL VASUMMO
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arniconprobleraididipardereadaThalcole corompanato hgan
al mindodella tcr~-deraa, finché uradeciradigicrnin la
t2enre é dannarmi= alparelo toccata Elnadto le ha diiegro•
~tolafiathindiuraccatcheconivSicnialeacciae ~.01a,
dcsole iniaginidelcaurnannato &Thema, il giudice ha errinx.
reiccrificrilidelrucrrolarnisnacantelandekalimranarrerdo dalla
randi~conildisretodias
toailucghiscluarrente
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A pagina
1-1111,
IMOLA
Cade dal tetto
per recuperare
il gatto e muore
Razzia nell'area
sosta appena
inaugurata
Tragedia a I-nola domenica
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nata a hbrdano e residente
in via Turati é precipitata
de un'alte ira di sette metri
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rbaero in ospedale. Era
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gatto domestico, ostinato
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casa
A pagina 24
Erutto avvio di attiv in per
il parcheggio tra via del La +Kip e via de I Serraglio 1naugirata pale settimane
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già stata pre s a di tona de
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RAVENNA
FAENZA LUGO
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Piazza Baracca, così non va
IL CASO Il nuovo assetto scontenta tutti. Disabili bistrattati, tra gli automobilisti nervi tesi all'ordine del giorno
U
na presa in giro. Per gli invalidi che
avrebbero diritto a parcheggiare,
per gli automobilisti che ci lasciano la
macchina anche
senza averne il diritto perché trovare
un posto li intorno
è difficile assai. Intanto chi ha il permesso per invalidi che non ce l'ha perché si diverte ad averlo ma perché proprio fa fatica a camminare - si attacca: aspetta, e ormai non
spera più.
Ogni giorno è così. Intorno a quel budello di piazza Baracca, l'unico accesso
alle auto rimasto libero sul lato di Palazzo Ceccoli, la soluzione comunale ogni
giorno irrita, agita. La soluzione comunale - quella di un Comune che voleva
chiudere alle auto tutta la piazza e che
poi ha dovuto frenare per i fischi generali di gente e commercianti - è il compromesso che scontenta tutti• l'amministrazione ha lasciato aperto, ma sbarrato l'accesso davanti alla banca. Ci
hanno messo delle fioriere. Verso Palazzo Ceccoli, sul lato della strada (strada...:
saranno due metri in larghezza), rimangono due soli posti auto. Due. "Riservati
ai disabili", diceva il Comune a marzo
quando ha varato la genialata. Lo certifica un cartello. Solo che quasi nessuno
lo rispetta. In quei due posti ci parcheggiano tutti: e i disabili, quelli veri, aspettano. Hai la carrozzina? Giri con la zanetta? Arrangiati. E se devono andare in
farmacia o negli studi medici di fronte,
gironzolano alla ricerca di un parcheggio. Se gli va bene camminano centinaia
di metri. Se ce la fanno. Perché sono disabili, se hanno il permesso è perché faticano a muoversi, mica perché si divertono ad averlo.
Come ieri. A metà pomeriggio arriva
in auto un disabile con permesso bene
esposto, i due posti riservati sono occupati. Da chi? Non da disabili. "Succede
tutti i giorni", protesta quello. Nella sua
voce rassegnazione. E rabbia per un di-
ritto calpestato. Ferma una gazzella dei
carabinieri e segnala il disagio: arriveranno, promettono i militari, che si incaricano di avvertire il comando della
municipale. Passano altri minuti. Una ventina. E le auto stanno lì. Una è
di un medico che
ha lasciato sul cruscotto il simbolo
dell'ordine professionale e un foglietto scritto a penna:
"Sono a fare una visita". E dietro? Dietro
c'è un'altra auto, di una signora che sta
Intanto i d ingenti
del Comun e
parcheggia no gratis
via parecchio. Per mezz'ora non la vediamo. Poi finalmente torna, si infila
dentro, e rimane ancora lì. Forse chiacchiera al telefonino. E quando arriva la
Municipale i vigili non possono fare nulla: la fermata (con persona a bordo) anche se in un posteggio riservato per disabili, non è sanzionabile. La signora
sorride (ha risparmiato la multa) saluta
e va via. Scatta invece la multa per l'altra
auto, quella del medico in servizio. In
servizio ma - secondo il codice - non
può comunque occupare un posto riservato. Mentre al vigile tocca compilare il
verbale, il dottore arriva. E' giovane, protesta un poco, ma poi se ne va con il verbale in tasca da pagare. Forse farà ricorso. Magari lo vincerà. Affari di legge.
Il dato rimane: il disabile - uno che il
permesso per stare lì ce l'ha, e non vorrebbe averlo perché vuol dire che fatica
a muoversi e non è mica contento di
questo - non ha trovato posto. Gli è toccato andare più avanti, cercarsi un altro
parcheggio. E camminare. E questo
camminava: se avesse dovuto accompagnare qualcuno in carrozzina o qualcuno che non riesce a fare due passi senza
bastone?
Mentre l'auto dei vigili sta in piazza,
nessuno osa fermarsi nei posti riservati.
Poi anche la Municipale deve andare.
Non fa in tempo a girare l'angolo che
dietro arrivano due auto. Parcheggiano
una dietro l'altra. Permesso disabili?
Nessuno. Gli automobilisti spengono il
motore, chiudono la portiera e se ne
vanno a passeggio. E tanti saluti a chi,
magari poco dopo, arriverà, ne ha bisogno, fatica a muoversi, e non può fermarsi lì. Dove avrebbe diritto. Un diritto
che non vorrebbe, e che comunque non
gli viene riconosciuto.
E' il risultato della soluzione comunale alla viabilità di piazza Baracca. I disabili sono beffati, e anche gli altri automobilisti che magari hanno solo necessità di fermarsi qualche minuto per una
breve commissione. Sono tentati a lasciare l'auto lì. Dove le auto ci sono sempre state, perché i posti per i disabili erano davanti alla banca dove - oltretutto
- se uno si muove in carrozzina avrebbe
anche la possibilità di muoversi con più
tranquillità, senza dovere esporsi al traffico di un budello stretto un paio di metri. Dove è pure rischioso scendere. Si
sfreccia. Un esempio? Sempre ieri pomeriggio: un'anziana pedala dalla piazza
verso via Manfredi per svoltare su via
Tellarini. Sta a destra, rispetta le regole.
Ma dietro tocca vedere il ragazzotto di
turno: finestrino abbassato, stereo a palla che fa "dunz dunz" e ha pure il coraggio di suonare il clacson alla bici.
Cretineria del ragazzotto; incapacità
di rendersi conto della realtà per chi potrebbe risolvere la questione. Il Comune
- ci permettiamo di suggerire - dovrebbe
tornare al vecchio sistema. Lo dice la
gente: converrebbe a tutti. Togliendo
quelle fioriere, rimettendo i parcheggi
per disabili davanti alla banca, e piazzando dei posteggi con disco orario tra
il Pio Suffragio e Palazzo Ceccoli. Il Comune dovrebbe pensarci. Un Comune
dove ci sono funzionari che godono di
un pass per parcheggiare dove più gli aggrada, senza pagare se sono strisce blu.
Mentre i disabili, loro, aspettano.
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Piazza Baracca, cosi non va
Parcheggi riservati per modo di dire In piazza Barocca non si rispettano
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07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
L'italiano
e il vocabolario
della natura
Si concludono con una lezione speciale presso il Podere Pantaleone i corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri 2012-2013 organizzati
presso la scuola media di Bagnacavallo dal Coordinamento per la Pace Bagnacavallo e dal Centro territoriale
permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta di Faenza-Lugo,
in collaborazione con il Comune di
Bagnacavallo, la Rete associazioni per
la pace, l'associazione interculturale
Jam Salam e l'Istituto comprensivo di
Bagnacavallo.
Dopo il successo della lezione speciale al Teatro Goldoni di qualche mese fa, gli alunni dei corsi lasceranno le
aule della scuola media per recarsi in
visita all'oasi di riequilibrio ecologico
denominata Podere Pantaleone per una lezione dal vivo alla scoperta delle
piante e degli alberi, dei profumi e dei
sapori e degli innumerevoli animali
che popolano il Podere.
La visita, proposta e preparata dal
coordinatore dei corsi Piero Tamburini, sarà arricchita dagli interventi di
Roberto Fabbri, referente dell'oasi. Gli
allievi hanno già familiarizzato con alcune nuove parole-chiave dell'ambiente naturale nel corso delle lezioni
tradizionali delle settimane scorse,
grazie anche all'aiuto del ricco apparato iconografico della nuova Guida
del Podere Pantaleone.
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Piazza Baracca, così non va
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FAENZA LUGO
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Periodicità: Quotidiano
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Inaugura (ufficialmente) il nuovo allestimento dell'Ecomuseo
Feste e incontri alla tradizione delle nostre valli
SON COSE
Villanova festeggia la primavera
con l'erba
S
arà una grande festa quella in
programma domenica a partire
dalle 15 per l'apertura del nuovo
Ecomuseo delle Erbe Palustri a
Villanova di Bagnacavallo, organizzata
da Comune, associazione Civiltà delle
Erbe Palustri e Consorzio il Bagnacavallo
in collaborazione con Consiglio di Zona
di Villanova, associazioni e attività economiche del territorio.
Tutta la frazione si sta preparando per
allestire un pomeriggio di festa che avrà
come protagonista il nuovo Ecomuseo
delle Erbe Palustri, nato non solo per dare una nuova e più consona collocazione agli oltre duemila reperti raccolti negli armi dall'associazione Civiltà delle Erbe Palustri, ma soprattutto per valorizzare le potenzialità che un sapere antico,
come quello dell'intreccio delle erbe
spontanee, può riproporre ai giorni nostri.
Al pomeriggio di festa prenderanno
parte anche il sindaco Laura rossi e i
membri della Giunta comunale.
A partire dalle 15 l'Ecomuseo aprirà le
porte a quanti vorranno visitarlo per la
prima volta, e a cadenza oraria (15.3016.30-17.30) ci si potrà ritrovare nella sala didattica per una breve illustrazione
L'opera è costata
oltre
un milione di euro
del progetto e la presentazione del percorso visita a cura del direttore dell'Ecomuseo, Giuseppe Masetti.
Alle 15.15 e alle 16.15 i lettori volontari
dell'Unione proporranno Letture nel capanno, letture animate rivolte ai bambini dai 2 ai 6 anni. Alle 16 è poi previsto
l'arrivo della biciclettata Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura,
partita dall'area scolastica di Bagnacavallo intorno alle 13.30. Sempre alle 16
prenderanno avvio alcuni laboratori
creativi per bambini e ragazzi: Trottoline
e ronzatori a cura di Fatabutega, Il villaggio con i suoi totem d'artista: tende e
capanni fai da te e alberi e stuoie e Giocattoli componibili: i giocattoli fai da te,
a cura del centro La Lucertola con il sostegno di Arci Casablanca.
Per tutto il pomeriggio sarà allestito il
Laboratorio di intreccio a cura degli artigiani del Cantiere Aperto e ci sarà la Ricostruzione della capanna stagionale del
salinaro. Il Consorzio il Bagnacavallo curerà un punto di degustazione dei suoi
prodotti e ci sarà anche un Ristoro a km
0.
L asso ciazione Villanova Insieme mette a disposizione un servizio di trasporto
anziani per consentire anche a chi fatica
a muoversi in autonomia di godere di
questo pomeriggio di festa (informazioni e prenotazioni: 348 2658776 - Francesco Guerrini).
Sono poi in programma numerose iniziative collaterali.
Ben sette saranno le mostre allestite
nella frazione bagnacavallese.
Il nuovo Ecomuseo delle canne e delle
erbe di valle, ricavato grazie alla ristrutturazione delle ex scuole medie di Villanova, è costato alle casse pubbliche oltre
un milione di euro.
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Come non perdere
la memoria
LUGO Si terrà alle 20.30
presso il Salone Estense
del Comune di Lugo in
Piazza Martiri 1, il prossimo
di una serie di incontri di
informazione e divulgazione dedicati alla "Stimolazione Cognitiva" e alla memoria che si terranno nei
diversi Comuni dell'Unione. La serata è organizzata
dal Centro di Ascolto per
le demenze in collaborazione con il Comune di Lugo e con il servizio sociale
e socio-sanitario dell'Unione. Nel corso dell'incontro,
a cui sarà presente il vice
sindaco Fausto Cavina, interverranno Franco Stefani
- Medico Geriatra Ausl di
Ravenna, Laura Marchesini
- Psicologa Psicoterapeuta
Ausl di Ravenna e Luisa
Foresti - Assistente Sociale
Ausl di Ravenna. L'incontro è a ingresso gratuito.
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07/05/2013
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FAENZA LUGO
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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MASSA LOMBARDA
L'amore non è violenza
Il punto sui femminicidi
Centoventisette femminicidi nel 2012, 25 dall'inizio dell'anno, 3 solo nei primi giorni di
maggio. Si chiamano femminicidi gli omicidi
di donne per mano di uomini che conoscevano bene, donne che si sono trovate al centro
di relazioni sbagliate e hanno provato ad uscirne, donne che si sono rifiutate di avere rapporti
sessuali o che li hanno subiti dal "branco".
I dati del fenomeno sono agghiaccianti eppure a livello nazionale non esiste una statistica ufficiale e in ogni caso le violenze che portano alla morte sono solo la punta dell'iceberg
mentre i casi di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica, i casi di minaccia e persecuzione sono molti ma molti di più.
Negli ultimi giorni questa violenza ci è stata
ricordata non solo dai 3 femminicidi in meno
di 48 ore ma anche dalle aggressioni e minacce
via web alla Presidente della Camera Laura
Boldrini, in quanto donna, e alla neo ministra
Cecile Kienge, in quanto donna e nera.
La proposta di una "task force" che coinvolga
almeno sei ministeri, tutti attorno a un tavolo
per trovare il modo migliore di mettere un freno a un fenomeno, lanciata dal ministro per le
Pari Opportunità Josefa Idem ha già raccolto
la risposta favorevole dei ministri della Giustizia, Anna Maria Cancellieri e della Salute, Beatrice Lorenzin, oltre a quello della presidente
della Camera Laura Boldrini e di Emma Bonino, ministro degli Esteri.
Per fare il punto sulla situazione domani alle
20,30 presso la sala Zaccaria Facchini a Massa
Lombarda il Pd propone una serata dedicata
al tema "L'amore non è violenza" con Lucia
Bongarzone, coordinatrice regionale delle donne Pd e relatrice della proposta di legge, Nadia
Somma, presidente dell'associazione Demetra
donne in aiuto di Lugo, Linda Errani, sindaco
referente per l'Unione dei Comuni sulle politiche di genere. Gli interventi saranno preceduti dalla performance "Questo amore no" con
Fiorenza Coffari, Michele Morigi, Daniela Balella, Maria Teresa Battaglini.
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
07/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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LUGHESI DA SCOPRIRE
Zingarelli
e il cinema
Domani alle 18.30, verrà intitolata la rotonda lughese fra
la stazione e il sottopasso a Italo Zingarelli, alla presenza
dei suoi familiari.
Zingarelli nacque a Lugo
nel 1930 e divenne un importante produttore cinematografico, scopritore della fortunata coppia Bud Spencer e
Terence Hill, con i quali realizzò molti film di grande successo come "Lo chiamavano
Trinità", ".... continuavano a
chiamarlo Trinità", "Più forte
ragazzi!".
Partito molto giovane da
Lugo, Zingarelli rimase molto
affezionato alla sua città natale, tanto da donare al Comune di Lugo fra il 1972 e il
1973, con l'allora Sindaco Adriano Guerrini, l'intero incasso delle proiezioni al Cinema Astra dei suoi film di
maggior successo.
Ritiratosi dal cinema, fondò
in seguito la cantina vinicola
"Rocca delle Macìe" nelle colline del Chianti.
Dopo l'intitolazione della
rotatoria, alle 20,30 presso il
cinema San Rocco, sarà
proiettato il film "E continuavano a chiamarlo Trinità" nella versione integrale. La speciale giornata proseguirà nel
foyer del Teatro San Rocco
con una degustazione di vini
Rocca delle Macìe a cura del
sommelier Davide Staffa. Il
brindisi in onore di un grande personaggio lughese è aperto a tutta la cittadinanza.
Red
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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SIPARIO APERTO
La Zercia
al San Rocco
LUGO Per la rassegna di teatro
dialettale "E' nòstar tèatar" giovedì sera alle 20.30 al Teatro
San Rocco di Lugo va in scena
"E nid dla farlota" proposto dalla Cumpagnì dla Zercia di Forlì.
La vicenda è ambientata nei primissimi anni '50 del
secolo passato. Le vicende amorose sono preponderanti, ma gli
autori hanno voluto trattare anche i problemi della vita di campagna negli anni che hanno preceduto il processo di industrializzazione. Primi fra tutti la lotta
all'analfabetismo e lo scontro
generazionale relativo al modo
di intendere e accettare il nuovo
che avanza. In questo contesto
si muove Fafì, esperto contadino
delle campagne forlivesi, il cui
cuore non invecchia mai e se ne
rende conto quando gli capita di
conoscere una giovane ed avvenente maestrina.
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
BAGNARA AL VOTO
Candidato sindaco
Il centrosinistra si presenta
Il 26 e 27 maggio si terranno le elezioni amministrative a
Bagnara dove, il 21 novembre 2012, è morto prematuramente il sindaco Angelo Galli, eletto nel 2009. Quattro le
liste in campo per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Stasera alle 20.30 saranno presentati i candidati e il
programma della lista Centrosinistra per Bagnara. Partecipano Davide Ranalli, coordinatore Pd Bassa Romagna e il
candidato sindaco di Bagnara, Valdo Pirazzini. L'incontro
si svolgerà nella Sala Polivalente di Largo della Libertà.
Consiglieri in corsa con il candidato sindaco Valdo Pirazzini
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07/05/2013
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FAENZA LUGO
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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IL BILANCIO DELLA PARTECIPAZIONE DELLA SQUADRA ALLA GRAN FONDO
GIORNATE DI SPORT NEL SEGNO DEL NUOVO RAPPORTO DI AMICIZIA TRA LUGO E WEXFORD
I gemelli irlandesi
sotto la pioggia del cielo di Romagna
LUGO I ciclisti irlandesi di
Wexford hanno partecipato
al giro di Romagna organizzato dalla Asd Francesco Baracca e sono stati assistiti da
Oliviero Gallegati della Somec che ha preparato per loro delle bici su misura.
Purtroppo lungo il percorso hanno incontrato qualche
goccia di pioggia ma gli amici irlandesi hanno commentato "da noi siamo abituati a
condizioni metereologiche
ben peggiori".
Alla premiazione effettuata
dal sindaco Raffaele Cortesi
hanno assistito anche il sindaco Jim Allen e il nuovo cittadino onorario di Lugo Ted
Howlin che hanno auspicato
di ripetere la stessa esperienza al contrario con i ciclisti
lughesi ospitati a Wexford.
Questo primo passo di collegamento tra i ciclisti delle
due città gemellate si è concretizzato grazie all'impegno
della società sportiva dei
Wexford Weelers, della Asd
Unione Cicloturistica Fran-
cesco Baracca con il presidente Paolo Contarini e il segretario Giovanni Emiliani,
delle famiglie che hanno fornito l'ospitalità, del Comune
di Lugo con Daniele Serafini
e della Associazione Gemellaggi "Adriano Guerrini" con
il presidente Fabrizio Lolli
che ha coordinato i rapporti
tra i vari soggetti; un chiaro
esempio che nulla accade
per caso ma serve un lavoro
di squadra.
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07/05/2013
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Teatro Rossini Classico postmoderno
ecco l'Oliver Twist di Cristian Carrara
Lo abbiamo già scritto, occorre ribadirlo: il "Lugo Opera Festival" continua a
partorire sorprese, un cartellone che introduce alla meraviglia. Dopo i giusti
tributi a Verdi e a Wagner, e la "riscoperta" di Bruno Maderna tramite il Don
Perlimplin, si passa à puro contemporaneo. O se preferite, il classico postmoderno. Oliver Twist è ciò che ricordate, il romanzo più celebre di Charles
Dickens. Ma in questo caso è l'«opera da camera in un atto» commissionata
dà Teatro Comunale di Modena lo scorso anno, in epoca di bicentenario, al
friulano Cristian Carrara, 36 anni, che ha redatto il libretto e composto le musiche. Un'impresa affascinante nei suburbi di Londra. Tra gli interpreti, Stefano
Consolini, Matteo Ferrara, Laura Catrani, Mario Reiner Zen. Dove&quando:
à Teatro Rossini di Lugo in Piazzale Cavour, 17, questa sera alle ore 20.30. Biglietti: 15 euro il palco, 8 euro il loggione. Info: te1.054538542; www.teatrorossini.it. La parola al compositore: «Nel trasporre questo romanzo in un'opera
lirica, ho tentato di mantenere questa attenzione sui bimbi, sulle loro paure,
sulle loro fragilità. Ne è uscito un lavoro che vuol essere una fiaba, dura nel
descrivere il male, proprio come accade nelle fiabe classiche, ma delicata nel
narrare le sorti di tutti i personaggi in scena La musica segue questo alternarsi
di sentimenti, questo vorticoso inseguirsi di desideri».
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ROMAGNA by night
%N'ernia Jazz
nell'atmosfera
dei veri dub
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
Diffusione: n.d.
Oratorio laico in memoria di Scodanibbio
GIANNI GHERARDI
CICLONE Terry.
Riley. Il compositore e performer statunitense, giustamente considerato il padre del minimalismo, che con "In C" e "Rainbow
in a curved air" alla fine degli anni '60
fece da apripista ad una generazione
di discepoli anche nel rock, arriva
per quattro giorni ed altrettanti progetti chiamato daAngelica, il festival
che con la lucida direzione artistica
di Massimo Simonini mai come in
questa edizione dimostra attenzione a tutte le musiche contemporanee. E nel «fare rete» il festival rinnova la partnership con i teatri di Lugo
e Modena. Stasera Riley siederà all'organo della Basilica di Santa Maria dei Servi di Strada Maggiore (ore
21.30, ingresso 10 euro) per eseguire
in prima assoluta "Organum for Stefano", una composizione dedicata
alla memoria di Stefano Scodanibbio, il contrabbassista e compositore maceratese scomparso nel 2012
appena 56enne. Oltre che ospite del
festival, Scodanibbio collaborò con
diversi compositori, tra cui lo stesso
Riley, con cui nel 1997 incise in duo a
Biologna "Lazy Afternoon among
the Crocodiles", pubblicato nella
collana dei dischi di Angelica. «Stefano è stato uno dei miei più cari
nneAdsta ,seque
Servì
"or
CO:k,`,M5 2:Onlìnì
a Uu': e WoCe.-m
amici e collaboratori», ha scritto Riley. Hanno suonato insieme negli
Stati Uniti, in Messico e in Europa.
«Ed alla fine di ogni concerto - ricordail compositore- eseguivamo sempre un raga della tradizione della
musica sacra del nord dell'India,
una musica profondamente emozionante e meditativa. Quando ho
sentito Stefano suonare il contrab-
basso per la prima volta, era come se
stessi ascoltando un'immensa orchestra d'archi, in perfetta armonia
e accordo con la corrente di suono
universale, un oceano di suono che,
credo, è il fondamento di tutta la vita. L'eterno OM. Stefano si distingueva perché sembrava essere in
grado di dare al contrabbasso la libertà di esprimere la propriaveravoce e natura. Al tocco delle sue dita, lo
strumento rispondeva con amore ed
emetteva onde di pure frequenze...
La sua scomparsa è stata un'enorme
perdita per me. Questo concerto,
una delle mie rare esibizioni all'organo a canne, è un omaggio a lui».
Domani Riley sarà presente, al
Santuario del Corpus Domini di
Santa Caterina (via Tagliapietere
21) alle 21.30, per l'esecuzione in
prima italiana da parte dello svizzero Arte Quartett della sua "Chanting
the Light o f Foresight", commissionata nel 1987 dal Rova Saxophone
Quartet.
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ll'erld CAS
Periodicità: Quotidiano
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano
Perché si può
recuperare
lo 0,5% del Pil
di Fabrizio Galimberti
erché c'è bisogno di una legge per pagare i fornitori? Casalinghe di Voghera ma anche gran— di manager allargherebbero le braccia di fronte a questa "ingenua" domanda. Ma il problema dei
fornitori della Pubblica amministrazione è assurto
ormai - nello stallo delle politiche strette fra le domande della crisi e i vincoli degli impegni europei a "questione nazionale". Vediamo alcune domande
e alcune risposte. Fra queste ultime c'è anche un
suggerimento su come si potrebbe tirar fuori, senza
colpo ferire, una manciata di miliardi (mezzo punto
di Pil) per far fronte alle necessità più urgenti (Cassa integrazione et alia...) senza toccare il disavanzo
pubblico (conto economico della Pa).
Quanti sono i debiti della Pa verso i fornitori?
Se il capo della Fiat, Sergio Marchionne, chiedesse al proprio direttore amministrativo «quanto dobbiamo ai fornitori?», e questi dicesse «con precisione non lo so, possiamo solo fare stime», è sicuro che
quel direttore amministrativo sarebbe licenziato.
Ma purtroppo cotale ignoranza è "notmale" in quella grande azienda che è lo Stato italiano. Un'azienda
che è un conglomerato di ministeri, enti pubblici,
Regioni, Provincie, Comuni, Inps..., con sistemi contabili diversi (fmanco da Regione a Regione).
Maperché si è creata questa giungla contabile?
Le ragioni sono essenzialmente due. La prima
sta semplicemente nell'inefficienza. La nostra Pa
Tiratura: 331.753
Diffusione: 262.360
soffre di antichi difetti: una brutta tradizione di
antagonismi fra cittadini e Stato, per cui la "buona amministrazione" non è mai stata in cima alle
preoccupazioni dei politici. La seconda ragione
non è colposa ma dolosa. Mantenere le cose complicate dà "onorata nominanza" ai pochi che ci
capiscono qualcosa e chi presiede alla macchina
amministrativo-contabile - la Ragioneria generale dello Stato (Rgs) - acquista potere.
Torniamo al problema: perché ci vuole una
legge per pagare i fornitori? Il pagamento non
fa parte delle normali procedure di gestione
del bilancio?
Torniamo alla giungla. In molti casi i pagamenti, a livello degli enti locali, erano stati bloccati
dal "Patto di stabilità interno": un patto che trasferisce a livello locale gli impegni (limiti al disavanzo), che erano stati presi con l'Europa. Per sbloccare il patto ci vuole una nuova norma. E lo stesso
per dare anticipazioni di cassa alle Regioni per
pagare i fornitori.
Allora il problema è solo la cassa? Se bisogna
pagare delle fatture vuol dire che l'impegno di
spesa era stato già preso.
Esatto. Nel conto economico della Pa, quello
valido ai fini degli impegni europei, le spese sono
iscritte per competenza, non per cassa. Quindi
quando si paga una fattura, quella spesa era già
stata considerata nei conti passati della Pa.
Allora, adesso che paghiamo i debiti verso i
fornitori, questo non dovrebbe far aumentare
il deficit secondo Maastricht.
Esatto.
Perché, dunque, l'ex ministro Grilli ha detto
che il deficit previsto per quest'anno sarebbe
salito dal 2,4 al 2,9% del Pil a causa del pagamento dei debiti verso i fornitori?
Buona domanda. La ragione sta nel fatto che
non sempre le spese pubbliche erano state iscritte per competenza nel conto della Pa.
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Consobehiedeplupoten
controdrisebio-illeciti
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le domande sul daMti Pa
Perché si può recuperare lo 0,5% del Pil
di Fabrizio Galimberti
lcune di queste venivano
iscritte per cassa. Più precisa\\ mente, le spese di investimenTalché, se adesso paghiamo le fatture alle imprese di costruzioni o ad altre imprese fornitrici di beni capitali, tutto questo
va ad impattare sul deficit secondo
Maastricht.
Ed era sbagliato iscrivere nel
conto economico le spese di investimento per cassa e non per competenza?
Sì, era sbagliato. Secondo il manuale internazionale di contabilità nazionale anche le spese di investimento
devono essere iscritte secondo competenza, e, più precisamente, secondo lo stadio di avanzamento dei lavori. Questo dice il manuale, ed è questo che fanno molti Paesi: per esempio, la Spagna, che recentemente ha
potuto pagare i debiti verso i fornitori anche per le spese di investimento
senza impatto sul conto della Pa.
Ma allora, perché l'Istat, che è responsabile della costruzione del
conto della Pa, non riportava le spese di investimento secondo competenza?
Per due ragioni. La prima: non c'erano abbastanza dati per stimare le spese secondo lo stadio di avanzamento
dei lavori. Il sistema enti locali/Rgs
non era in grado di fornire questi dati.
La seconda ragione sta nel fatto che
molti anni fa l'Istat fece un'indagine
per stabilire la corrispondenza fra
avanzamento dei lavori ed effettivo
pagamento; e risultò che l'8o% dei pagamend si riferiva a lavori fa tti nell'anno. Quindi diventava giustificabile
usarela cassa come una buona approssimazione della competenza. Ma, appunto, questo avveniva molti armi fa,
mentre da allora le cose sono cambiate. I tempi di pagamento si sono allungati: in pratica, lo Stato si è fatto finanziare dalle imprese.
Allora, si può adesso ristabilire la
verità dei conti, e reiscrivere le spe-
se per investimento secondo le regole anche se mancano i dati?
Datiprecisinoncisono,ma sipossono fare delle stime e rispalmarc le spese di investimento secondo gli anni in
cui sono stati fatti i lavori che sono dietro a quelle stime.
Stime... ma la contabilitànazionale non dovrebbe essere una cosa
precisa?
Otto von Bismarck disse che non bisogna guardare da vicino come sono
fatte le salsicce e come sono fatte le
leggi. E la stessa cosa si può dire per
molte poste della contabilità nazionale. Quando si guarda alle cifre, queste
vanno fino ai milioni di euro, ma questo grado di precisione è un'illusione.
Anche gli Stati Uniti esprimono il Pil
al milione di dollari, ma, per calcolare, per esempio, i redditi da affitti,
guardano a quello che si evince dai dati delle imposte sui redditi, e poi allegramente raddoppiano quella cifra
per tener conto degli affitti non dichiarati. E loro hanno uno dei sistemi
di contabilità nazionale più compi es-
si, sofisticati e tempestivi del mondo.
Va bene, allora cambiamo il conto economico degli anni passati
spalmando le spese di investimento secondo verità. Quali sono i
vantaggi?
Il grande vantaggio è che per
quest'anno togliamo al deficit secondo Maastricht mezzo punto di Pil.
Possiamo pagare ai fornitori di beni
capitali quegli 8 miliardi di euro senza effetti sul conto economico. E quel
mezzo punto di Pil lo possiamo spendere - tornando di nuovo al 2,9% del
Pil - per quelle necessità urgenti sopra richiamate.
Controindicazioni?
Spalmando all'indietro si aumenta
il disavanzo degli anni passati e in particolare del 2012, che è stato del 3,04%
del Pil. Si supererebbe cioè la soglia
magica del 3%, e questo potrebbe non
piacere alle mezzemaniche bruxellesi.Ma la tendenza al miglioramento rimarrebbe intatta, e in ogni caso è arrivato il momento di mettersi dietro le
spalle le meschinità di una "Europa zero-virgola" (come l'ha definita Guido
Gentili sul Sole 24 Ore del4 maggio).
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Imu, incognita rimborsi
In gioco 700 milioni
Il nodo riguarda 2.050 enti fra cui Roma, Torino e Napoli
Gianni Trovati
MILANO
Il provvedimento che
blocca la rata di giugno dell'Imu sull'abitazione principale potrebbe vedere la luce già
dopodomani, ma il nodo delle
compensazioni per il mancato
gettito dei Comuni (e quello
del rifinanziamento della cassa in deroga) rischia di allungare i tempi.
In attesa ci sono naturalmente prima di tutto i sindaci, ansiosi di non perdere risorse e di
non veder ritardati gli incassi rispetto al calendario normale
dell'imposta, ma anche i proprietari di seconde case, negozi
o immobili d'impresa, che temono ulteriori rincari sulla loro
Imu (alla cassa regolarmente a
giugno e dicembre) se i rimborsi ai sindaci non saranno integrali. L'idea di coprire una fetta
dell'ex Imu sull'abitazione principale con rincari per le attività
produttive «sarebbe drammatica - ha ribadito ieri la Cgia di
Mestre - perché nel passaggio
dall'Ici all'Imu negozi e imprese hanno già visto raddoppiare
il conto sugli immobili».
Il dato, al momento, non è
scontato. «Il taglio dell'Imu di
giugno non significa meno risorse per i Comuni» ha tagliato
corto ieri il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, esperto del tema per gli anni trascorsi da sindaco a Padova. Ma proprio per il suo curriculum Zanonato ricorda che tut-
ti gli episodi nella lunga storia
delle compensazioni Ici hanno
acceso battaglie fra Stato e Comuni (il taglio del 2008 si era
portato dietro un «buco» da oltre 420 milioni); anche le ultime
stime di gettito Imu realizzate
dall'Economia nel 2012, su cui
sono stati calcolati i tagli ai fondi comunali, sono finite al Tar
perché sono state impugnate
dagli stessi sindaci.
L'incognita è tutta nelle modalità con cui sarà calcolato l'indennizzo ai sindaci. Sul tavolo
(si veda Il Sole 24 Ore del 5 maggio) c'è anche l'ipotesi di garantire il mancato gettito dell'Imu
calcolato con l'aliquota standard del 4 per mille, per non far
ricadere sullo Stato il conto degli aumenti fiscali decisi a livello locale (e magari anche quelli
dell'ultima ora, come l'incremento dal 4 al 5 per mille deciso
giusto ieri dal consiglio comunale di Bologna). In questo modo,
però, l'assegno statale non coprirebbe tutti i mancati incassi nei
quasi 2.050 Comuni (il 25,3% del
totale) che hanno alzato l'aliquota sull'abitazione principale.
Nell'elenco ci sono anche parecchie grandi città, come Torino,
Roma, Napoli o Palermo.
In ballo ci sono poco meno di
700 milioni, perché l'Imu ad aliquota standard sull'abitazione
principale vale secondo il Governo 3,34 miliardi, mentre gli incassi effettivi dei Comuni hanno superato di poco i 4 miliardi.
Solo a Roma, dove la richiesta
I nANC IO
In tre mesi
entrate in calo
dello 0,3%
Calo dello o,3% rispetto
all'anno scorso per le entrate
tributarie nel primo trimestre del 2013. Secondo quanto comunicato dal dipartimento Finanze del ministero dell'Economia, il gettito
complessivo è stato di 87,756
miliardi di euro.
Un risultato determinato
dalla crescita delle imposte
dirette (+5,9%, pari a 2,7 miliardi) a cui si contrappone
una diminuzione di quelle indirette (-7,4% pari a -3 miliardi). Sul primo fronte, si segnala l'incremento del 2%
per il gettito Irpef e del
64,7% per l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi da capitale. In calo, del 9,8%, l'Ires.
Sul secondo fronte è diminuito dell'8,6% il gettito Iva,
soprattutto quale conseguenza degli scambi interni
e del prelievo sulle importazioni. Contrazione analoga
(-8,7%) per il gettito da giochi. Sono scese invece del
2% le entrate da accertamento e controllo.
sulle prime case è stata fissata
l'anno scorso al 5 per mille, si
può calcolare un rischio da 188
milioni, perché l'assegno statale
calcolato ad aliquota standard
porterebbe il 33,2% in meno degli incassi effettivi realizzati l'anno scorso dal Campidoglio.
La Capitale, per dimensioni,
primeggia ovviamente in valore assoluto, ma ci sono città in
cui le incognite sono ancora più
pesanti. La distanza fra gli incassi ad aliquota standard e quelli
effettivi dipende infatti da due
fattori: il livello dell'aliquota locale deciso dal Comune, e ivalori fiscali medi delle case, perché
nelle città dove il Catasto assegna rendite basse agli immobili
la detrazione fissa (200 euro) e
quella collegata ai figli (so euro
pro capite) basterebbero a cancellare per gran parte delle abitazioni un'Imu al 4 per mille. È il
caso di Palermo, dove il 4,8 per
mille ha fatto emergere dalle detrazioni molti immobili portando l'incasso da 3 a 20 milioni (differenza dell'84,8%) odi Torino,
dove incide anche un'aliquota
che già del 2012 è stata portata al
5,8 per mille, cioè vicino al massimo di legge fissato al 6 per mille. Naturalmente il problema sarebbe superato se l'assegno statale sarà calcolato sugli incassi
reali, con una mossa che richiede però una copertura da 4 miliardi anziché da 3,34.
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@giannitrovati
gianni. trovati@ilsole24ore com
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I casi principali
Le differenze fra il gettito ad aliquota stand rd e
Gianni
Trovati
quello effettivo nei grandi centri che hanno aumentato
l'imposta sull'abitazione principale - Valori in milioni
Gettito totale 2012
Differenza
Compensazione
ad aliquota standard
MODENA
'
4
(36,7%)
14
S9
(46")
%
ROMA
•
■
:::::
git0t.k.
(44,9%)
CAGLIAR I
••••
PALERMO
CATANIA
Fonte: Elaborazione del Sole 24 Ore su dati dipartimento Finanze e Centro studi Sintesi
«Unfavore
ai ricchi?»
E questione
di priorità
ui prodest? Intorno alla
sorte dell'Imu
„„ sull'abitazione
principale ieri si è accesa
l'ennesima polemica politica,
tra chi ritiene sbagliato
cancellare l'imposta per tutti
perché la mossa «andrebbe
quasi completamente a
vantaggio dei redditi più alti»
(il ministro degli Affari
regionali, Graziano Delrio) e
chi respinge l'obiezione come
«demagogica e stucchevole»
(il capogruppo del Pdl, Renato
Brunetta). I numeri, prima di
tutto: è vero che la maggior
parte dell'imposta (88%) è a
carico dei redditi fino a 55mila
euro, ma è vero anche che solo
il 3,4% dei contribuenti
dichiara di più, e paga il12%
dell'Imu sulle abitazioni
principali. Segno che l'imposta
ha una certa progressività,
come rimarcato l'anno scorso
dallo stesso ministero
dell'Economia in risposta alle
critiche europee. Cancellarla
per chi dichiara meno di iomila
euro costerebbe 780 milioni ad
aliquota standard e un
miliardo con rimborso pieno ai
sindaci; alzare l'esenzione per
chi si attesta sotto i 26mila
euro ne costerebbe 2 (2,4 con
rimborso pieno), e così via.
Tutto sta a decidere le priorità.
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S°Ie
07/05/2013
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INTERVISTA
Paolo Buzzetti
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Presidente Ance
«Continuità ai pagamenti
per aprire subito i cantieri»
M AG O ECO NO MICA
Giorgio Santilli
ROMA
«Non possiamo che esprimere soddisfazione per la rielezione del presidente Napolitano e per la formazione del
governo Letta che mettono fine a un lungo periodo di incertezza. Ma non c'è più tempo
da perdere e già nei primi cento giorni vanno approvate misure per far ripartire la crescita e rimettere in moto l'edilizia, che da noi è stato il settore
più penalizzato mentre altrove ha avuto una funzione anticiclica». Paolo Buzzetti, presidente dell'Ance, l'associazione dei costruttori, chiede per
l'edilizia «un posto centrale»
nella prima manovra per la
crescita del governo, convinto che dal settore possa venire
il detonatore per far ripartire
subito la macchina.
Qual è la prima misura da
adottare?
Serve un pacchetto immediato di misure ma la prima cosa da fare è completare bene il
provvedimento sui pagamenti
della Pa alle imprese che costituisce una boccata di ossigeno
perle imprese. Bisogna correggere alcuni aspetti: pagare tutto il pregresso come dice il vicepresidente della commissione Ue Tajani e soprattutto evitare un nuovo blocco di pagamenti nel 2014. Bisogna garantire continuità di pagamenti in
futuro ed evitare sia il crearsi
di un nuovo stock di debiti pregressi sia un blocco dei nuovi
investimenti. In attesa che pas-
Paolo Buzzetti
MAS pgigM 100 ghweì
mho re per fietettge
mote PedffizIa»
sino le elezioni tedesche e si
possa ridiscutere a fondo la politica Ue, bisogna allentare subito il patto di stabilità interno
e garantire attraverso questa
strada nuovi investimenti.
Cos'altro deve esserci nel
pacchetto per i primi cento
giorni?
A noi le singole posizioni
partitiche sull'Imu non interessano ma certo il tema del carico fiscale eccessivo sulla casa
va affrontato. A parte l'intollerabilità dell'Imu sull'invenduto, per cui stiamo adottando anche azioni legali specifiche,
quell'imposta ha avuto più in
generale un effetto psicologico deprimente sul mercato immobiliare: una vera patrimo-
niale imposta senza tenere minimamente conto dei redditi
delle famiglie. In tema di casa,
dobbiamo anche trovare una
soluzione al crollo dei mutui
nell'ultimo anno.
Avete il tavolo con Abi e
Cdp per il lancio di nuovi covered bond bancari il cui ricavato finisca esclusivamente
a finanziare mutui casa alle famiglie. Ci si aspettava da tempo una conclusione positiva.
Si attende il nuovo governo
per dare a quelle misure
un'operatività. Ma ora anche
Draghi ha annunciato un sostegno a forme di finanziamento a
Pmi e famiglie. Potrebbe essere quindi direttamente la Bce,
ancora più che la Cdp, a sottoscrivere i casa-bond emessi
dalle banche.
Lei parla di sblocco immediato di nuovi investimenti.
A quali opere pensa?
In prima battuta a quei lavori che possono essere realizzati subito. Piccole opere e manutenzione del territorio. Penso
al piano per le scuole, su cui abbiamo dato una disponibilità a
una partecipazione privata nel
finanziamento insieme alle risorse pubbliche. Bisogna anche realizzare alcune grandi
opere, c'è da spendere i famosi
3o miliardi del Cipe e c'è da far
decollare il piano città cui teniamo moltissimo. Ma sono cose che dovremo fare in seconda battuta. Ora bisogna aprire
subito i cantieri e dare continuità ai pagamenti.
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Debiti Pa, i tempi si allungano
Il Dl passa alla commissione Bilancio - Dalle Province richieste per 1,2 miliardi
Eugenio Bruno
Carmine Fotina
ROMA
Si allungano itempi per l'approvazione parlamentare del
decreto pagamenti mentre dalle province giunge un secondo
indizio sull'insufficienza del plafond stanziato dopo quello fornito nei giorni scorsi dai comuni. A fronte di una dotazione
complessiva di 5 miliardi nel
2013 per l'intero comparto enti
locali le amministrazioni provinciali, da sole, hanno chiesto
spazi finanziari per 1,2 miliardi.
Se si considera che quelle comunali sono molto più numerose e
hanno molta più liquidità bloccata in cassa l'esigenza di rimpinguare la dote iniziale del Dl
sblocca debiti emerge con estrema chiarezza.
Altra mina lungo il percorso
parlamentare del provvedimento, destinato peraltro ad allungarsi: la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha deciso ieri il "trasloco" del testo dalla commissione speciale alla Bilancio. Con conseguente slittamento del suo approdo in aula
di 24 ore, da lunedì 13 a martedì
14maggio. Contraria allo spostamento Scelta civica. «Certo - dice Adriana Galgano, vicepresidente del gruppo alla Camera ci hanno dato tutti garanzie che
verrà rispettato il termine ma le
prerogative dei parlamentari
non possono essere disattese e
ricordo che ci sono già 370
emendamenti e che altre proposte dimodifica potrebbero essere depositate visto che nella
commissione Bilancio ci saranno nuovi componenti». Le com-
missioni si insediano oggi e ci sarà bisogno di un autentico
sprint visto che che non è escluso che la Bilancio decida anche
di riavviare l'iter, aprendo anche il termine degli emendamenti. Al moment o, la tabella di
marcia prevede che le otto commissioni competenti forniscano i loro pareri entro giovedì alle 14. La commissione Bilancio
avrà invece tempo fino a lunedì
13 per esaminare il testo destinato all'Aula il giorno dopo.
Diversi i nodi da sciogliere al
centro di emendamenti delle vaITER PYÙ COMPLESSO
Entro giovedì i pareri di otto
commissioni competenti
Il via libera è atteso
entro lunedì 13 e il giorno
dopo l'approdo in Aula
rie forze politiche, a partire dalla possibilità di cedere una parte dei crediti delle imprese direttamente alla Cassa depositi
e prestiti. Servirà il placet della
Ragioneria per l'allargamento
della tipologia di debiti fiscali
compensabili con crediti commerciale. E c'è ovviamente il delicato fronte delle risorse.
La speranza degli enti locali è
che nell'iter alla Camera venga
presa in considerazione l'ipotesi
di aumentare il plafond di 5 miliardi a loro destinato (su cui si
veda anche Il Sole 24 ore di domenica 5 maggio). In base alle rilevazioni dell'Upi, che questo
giornale è in grado di anticipare,
gli enti di area vasta hanno chie-
sto spazi finanziari - per debiti
scaduti al 31 dicembre 2012 e non
pagati alla data dell'8 aprile scorso- per 719 milioni di euro. In testa c'è Milano con 107 milioni, seguita da Roma con 65 e Torino
con45. A cui vanno aggiunti altri
478 milioni per debiti scaduti entro fine 2012 e pagati prima dell'8
aprile scorso. E anche qui la prima piazza spetta al capoluogo
lombardo con 41 milioni, davanti a Varese (28,6 milioni) e Cosenza (18,8 milioni). Mentre ha
trovato finora molto meno appeal il canale di finanziamento che
passa dal fondo della Cassa depositi e prestiti. Sarebbero infatti appena 4 o 5Ie amministrazioni che ne hanno fatto richiesta.
Il totale dei desiderata delle
province sfiora dunque gli 1,2 miliardi. Risorse che l'Upi chiede
ora di sbloccare in toto per non
penalizzare gli enti che, in assenza dei decreto, avevano già provveduto autonomamente al pagamento in tempi sostenibili dei loro debiti. Come sottolinea il suo
presidente, Antonio Saitta, i numeri citati «dimostrano che gli
enti locali appena possono pagano. Noi chiediamo 1,2 miliardi a
fronte dei 3 che abbiamo in cassa. Ma se il decreto - aggiunge consentisse a noi che abbiamo
cassa di fare mandati di pagamento sarebbe un buon contributo per la ripresa del Paese».
Ferma restando l'esigenza, condivisa anche dall'Anci, di arrivare a una revisione definitiva e
strutturale delle regole del patto
di stabilità interno, introducendo una specifica deroga (golden
rule) per gli investimenti.
RLPRODU,LON f RISERVA,
Le esigenze delle amministrazioni provinciali
I PAGAMENTI DEGLI ENTI DI AREA VASTA
Dati in milioni di euro
-Spazi finanziari richiesti fino all'8 aprile 2012
:410
Spazi finanziari già pagati fino all'8 aprile 2012'
Totale :„197
LE PRIME 10 PROVINCE PER SPAZI
FINANZIARI 2013 RICHIESTI...
...E LE PRIME 10 PER DEBITI
PAGATI
Debiti 2012 per lavori pubblici e
altri debiti di parte capitale, non
pagati all'8
Debiti 2012 per lavori pubblici
e altri debiti di parte capitale
pagati all'8 aprile.
migliaia di euro
migliaia di euro
Milano
Mila no
107.148
Roma
Torino
65.268
45.486
Napoli
Varese
28.635,0
Cosenza
18.898,0
Caserta
42.895
Prgamo
16.776,0
Taranto
32.046
Lucca
16.707
14.994,0
Sassari
13.937,8
Matera
Rieti
12.624
15.3
13.319,0
Bergamo
12.534,0
Alessandria
Pavia
11.804
Cremona
11.640,0
Pavia
11/25
11.555,0
Fonte: Upi
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• Debiti Pa. i tempi si allungano
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Scad2nza W31 Nffio, I rappresentanti dei Lavoratori chiedono un intervento immediato
Nodo copertura per i precari della Pa
Gianni Trovati
MILANO
«Subito una proroga dei
contratti precari nella Pubblica amministrazione, per evitare di generare un problema sociale enorme e di creare una p aralisi nei servizi pubblici». E la
richiesta arrivata ieri alla Funzione pubblica da parte di Cgil,
C isl e U il, che in una lettera congiunta firmata dai segretari generali di settore sollecitano un
incontro con il neo-ministro
della Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alla per risolvere il problema.
In ballo c'è il termine de1311uglio, che senza interventi vedrebbe chiudere i contratti per
circa n5mila lavoratori nei vari
comparti della Pubblica amministrazione, con una concentrazione particolare soprattutto
negli enti locali (si veda Il Sole
24 Ore di ieri). Nel suo discorso
al debutto da presidente del
Consiglio, lo stesso Enrico Letta aveva posto l'obiettivo del
«superamento» del precariato
nella Pa, impiegando lo stesso
termine utilizzato per l'Imu sulle abitazioni principali. Come
per l'Imu, però, all'urgenza di in-
tervenire si intreccia l'esigenza
di trovare una copertura finanziaria, perché un nuovo rinvio
dei contratti precari costerebbe fra itoo e it5omilionia seconda delle stime. Il problema del
finanziamento e i tempi stretti
hanno del resto fatto praticamente tramontare la trattativa
fra sindacati e Aran per una nuova regolamentazione dei contratti flessibili negli uffici pubblici. Anche un'eventuale intesa siglata immediatamente dovrebbe trovare il via libera della
Corte dei conti e percorrere un
iter amministrativo che rischic-
rebbe di far sforare i tempi. La
proroga, ribadiscono i sindacati, è inoltre solo «un primo passo» per avere il tempo di studiare « soluzioni strutturali»: sul tavolo c'è la richiesta di accompagnare gli attuali titolari di contratti flessibili verso forme di
stabilizzazione, e di limitare la
creazione di nuovo precariato
con l'introduzione di vincoli
che però si aggiungerebbero ai
blocchi già in vigore per le politiche assunzionali.
Il mosaico, insomma, è complicato, anche perché c'è da considerare la posizione dei tanti
vincitori di concorso che non
sono ancora riusciti a entrare
nella Pubblica amministrazione a causa deivincoli alle assunzioni, e che lamentano il rischio
di vedersi allungare l'attesa con
una nuova proroga rivolta a chi
in ufficio c'è giù ma con contratti flessibili.
Un dibattito, questo, che si
estende anche al mondo della
scuola, dove i precari sono ancora circa 2oomila. «Un problema
enorme - ha sottolineato ieri il
ministro dell'Istruzione Maria
Chiara Carrozza-, ma chi ha tenuto in piedi per anni la formazione - sottolinea-non può essere buttato via».
'@giannitrovati
g ianni ,,ovatiPilsole24ore.com
RIPROC UZIONE RISIRU - A
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t
QINUTIOUNO ECIINUSLICO.1:111.11MICII C ft/1.FM»
9
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Periodicità: Quotidiano
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Crescono le probabilità che diventi presidente. Una mossa per ridimensionare Renzi
Ora per l'Ami è in pole Fassino
Al posto di Graziano Delrio che è diventato ministro
DI WLADIMIRO PECORELLA
M
atteo Renzi, sindaco democrat di
Firenze, ha già dichiarato che non
vuole la presidenza dell'Associazione nazionale comuni
d'Italia-Anci, che il neoministro Graziano Delrio ha
dovuto lasciare.
Se però, aldilà delle dichiarazioni ufficiali, avesse fatto
un pensiero a mettersi a capo
dei primi cittadini italiani,
lui che non perde occasione
di esaltare il valore politico
del loro ruolo, così vicino ai
problemi della gente e che nel
giugno scorso ne aveva riuniti
a Firenze alcune centinaia, se
insomma Renzi ci ripensasse, dovrebbe guardarsi dal
suo omologo torinese, nonché
compagno di partito, Piero
Fassino. Che, secondo una
conversazione captata ieri in
un bar del centro di Milano,
in prossimità della Stazione
Cadorna, viene spinto verso
la presidenza Anci.
Il perché di una location
così distante dai palazzi del
Piero Fassino
potere democrat è presto
detto: a parlare è un ospite di Gigi Ponti, sindaco
piddino di Cesano Maderno
(Mb) e uomo forte democrat
in Brianza, tanto da essere
stato vanamente opposto al
pidiellino Dario Allevi alle
provinciali del 2009. Ponti,
che ha l'ufficio da quelle parti, s'era concesso una pausa
caffe con l'ospite.
«L'altra sera ero a Padova,
Matteo Renzi
a cena con Flavio Zanonato», ha spiegato l'anonimo interlocutore, parlando dell'ex
sindaco di Padova, da pochi
giorni ministro dello Sviluppo economico del governo di
Enrico Letta.
«Zanonato è uno splendido
provinciale», ha proseguito
l'ospite, «arrivato a Roma,
mette su Twitter tutto: incontra Corrado Passera e via un
cinguettio. Però ha una gran
voglia di fare ed è bravo».
Per inciso, anche la cena di
cui si parla potrebbe essere
quella di cui il ministro ha
pubblicato una foto domenica
mattina: una tavolata imbandita, molta gente al tavolo, e
una chiosa: «Cena con amici e
collaboratori». L'ex sindaco di
Padova, ha spiegato l'ospite,
«è in quel ministero per un
assist di Pier Luigi» ed essendo Zanonato un bersaniano
d'acciaio, a Ponti non è passato per la testa di chiedere il
cognome dello sponsor politico, trattadonsi evidentemente
dell'ex segretario democrat.
Più interessante il dettaglio che, l'ex commensale di
Zanonato, ha aggiunto un attimo dopo: «Nella nomina», ha
proseguito infatti, «ha contato molto anche Fassino e non
l'avrei creduto».
E già che era stato aperto
il file relativo al sindaco torinese, già ministro degli Esteri e segretario dei Ds, ecco
servito un aggiornamento:
«Stanno cercando di convincere Fassino ad accettare la
presidenza dell'Anci, se no,
ci va quell'altro (Renzi, ndr)
a cui però non bisogna dare
un ulteriore pretesto per far
casino, per questo la cosa va
fatta, ma va fatta bene».
Fassino, alla guida di una
metropoli del Nord, con una
grande esperienza politica
alle spalle, avrebbe un profilo
tale da indurre il Rottamatore a non farsi venire strane
idee sull'Anci.
—012tproduztone rzseruata—.
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Ora per nnei è in pole Fassino
COME MIGLIORARE LA PRODUTTIVITM
E IL BENESSERE DEI DIPENDENTI,
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L'INTERVENTO
Servtce tax, nuova Irap?
È già in via di definizione, frutto degli accordi di maggioranza, un maxi-emendamento al decreto sui ritardi
di pagamento destinato alla moratoria sull'acconto Imu
di metà giugno, la rinuncia a portare l'Iva dal 21 al 22%
a luglio e il rifinanziamento della cassa integrazione in
deroga. In tutto, una mini-manovra di 2,8 miliardi di
euro, in grado di far fronte alle emergenze. Per l'Imu la
questione di copertura è solo rinviata poiché si stabilirà uno slittamento (che non incide quindi sui saldi) in
attesa del promesso superamento dell'imposta. Il Pdl
chiede la soppressione definitiva della tassa; il premier,
sulla scorta delle indicazioni degli altri partiti della
maggioranza, dei sindacati e persino dell'Ocse, ne vuole
soltanto il «superamento». Al momento l'ipotesi più gettonata è di un innalzamento della franchigia dell'Imu
sulla prima casa, oggi fissata a 200 euro, che potrebbe
essere aumentata a 500 euro. Tale operazione sarebbe
la più semplice da adottare, anche se resta irrisolto il
nodo dei valori catastali molto sperequati. Il premier
Enrico Letta preferirebbe però affidare il superamento
dell'Imu a una nuova tassa, l'imposta casa e servizi (Ics)
sul modello dell'imposta municipale che in Germania
assicura buona parte del finanziamento dei comuni. In
sostanza, l'ipotesi è creare una imposta unica che dal
2014 dovrebbe sostituire Imu, Tares, imposta di registro e addizionale comunale Irpef. La base imponibile
sarebbe costituita dalla rendita catastale riformata, applicando all'imposta alcune detrazioni per figli a carico e
per la prima casa. In più la Tassa Ics graverebbe anche
sugli affittuari, recuperando almeno 2 miliardi di gettito
evaso dell'imposta di raccolta e smaltimento rifiuti (oggi
Tares). L'operazione si prospetta tuttavia complessa.
Soltanto l'abrogazione dell'addizionale comunale Irpef
costa 4,1 miliardi di euro, che difficilmente potrebbero essere compensati da una addizionale allo studio
dell'1,5% del valore catastale dell'immobile. A parte l'infelice precedente di accorpamento di imposte del 1997,
quando vide la luce l'Irap, l'intervento rischia di creare
non poche sperequazioni o in alternativa aggravare i
difetti già evidenziati dall'Imu, anche affiancando alla
tassa una mini patrimoniale sulle case di lusso. Inoltre
non sono contemplati gli effetti sulle imprese e sulle
attività produttive.
Antonio Giancane
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Secondo il Viminale il meccanismo va considerato come un'anticipazione di cassa
Fondo anti-default per il futuro
Non è utilizzabile per coprire il disavanzo pregresso
nistero dell'interno, addetta
all'esame dei piani, ritiene
ondo di rotazione inu- che il fondo debba funzionatilizzabile per la co- re come una vera e propria
pertura dei disavanzi pregressi. Almeno
secondo l'interpretazione
:
del ministero dell'interno. L'art. 243-bis del /7
Tuel consente agli enti 41-1:'
in situazione di squilibrio strutturale di predisporre un piano di riequilibrio pluriennale,
provvedendo al ripiano
anche attraverso l'utilizzo del fondo di rotazione di
cui al 243-ter del Tuel.
Pertanto, gli enti locali
che hanno predisposto e anticipazione di cassa. E
presentato i piani di rie- che pertanto vada accertaquilibrio, hanno iscritto la to, al titolo V, e contestualprevisione del fondo di rota- mente impegnata la spesa,
zione al titolo V della entra- al titolo III, senza dunque
ta (come peraltro suggerito
poter essere destinato alla
dalla circolare 5/2013 della copertura dei disavanzi
Ragioneria generale dello pregressi.
stato) e destinato, nella parQuanto sopra contrastete spesa, alla copertura del
rebbe però con la norma. Sia
disavanzo pregresso.
letteralmente, in quanto se
Secondo quanto risulta a il legislatore avesse inteso
ItaliaOggi, però, la sotto- concedere un'anticipaziocommissione presso il mi- ne l'avrebbe definita tale
DI ENZO CUZZOLA
F
(come avviene per esempio
al comma 13, dell'art. 1 del
dl 35/2013). Sia ontologicamente, in quanto, se non è
possibile destinare il fondo
di rotazione alla immediata e tempestiva copertura
dei disavanzi pregressi, la
norma finisce per non produrre alcun effetto, tanto
è vero che difficilmente gli enti riusciranno a
predisporre piani di riequilibrio.
Il corretto impiego del
fondo, invece, comporta che
lo stesso vada accertato e
destinato come sopra accennato, salvo poi il reintegro
dello stesso, e la correlata
restituzione, nel decennio,
spesandolo al titolo III dei
nove esercizi successivi, finanziandone la copertura
con le manovre messe in
campo. Lo spirito dell'istituto del riequilibrio finanziario pluriennale è, infatti,
proprio quello di consentire il raggiungimento dello
stesso in un periodo massimo decennale, fermo restando che si privilegeranno i
piani che prevedono rientri
in tempi più rapidi.
Non solo. Risulta anche
che, nella interpretazione
della sottocommissione, la
norma non avrebbe il fine
di salvare gli enti dal dissesto, ma di aiutare quegli
enti che non presentano
squilibri strutturali, ma
semplici difficoltà finanziarie. Anche questa posizione non coinciderebbe con
le finalità dichiarate dalla
norma. E produrrebbe il
solo effetto di spostare la
destinazione del fondo di
rotazione, dai comuni del
Sud a quelli del Nord. Tutte questioni alle quali forse
solo una norma di interpretazione autentica potrebbe
porre rimedio.
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A REDDITI BASSI
Asti rimborsa
l'Imu 2012
prima casa
DI MATTEO BARBERO
Il comune di Asti rimborsa ai
titolari di redditi bassi e ai
proprietari gravati da mutuo
l'Imu pagata nel 2012 sulla
prima casa.
Mentre la politica nazionale fatica a trovare una quadra
sul destino dell'imposta, a livello locale c'è chi va dritto
per la sua strada. È il caso di
Asti, dove la giunta guidata
dal sindaco Fabrizio Brignolo
(Pd) ha varato un provvedimento coraggioso per un ente
che, conti alla mano, deve
fronteggiare tagli per oltre
8,5 milioni di euro.
Con un bando di prossima
pubblicazione, verrà ripartito
il fondo da 55.000 euro stanziato lo scorso armo per restituire l'Imu ai contribuenti più
svantaggiati. Potranno fare
domanda (entro fine maggio)
i titolari di Isee inferiore a
11.000 euro, se lavoratori
dipendenti o pensionati, e a
6.000 euro, se percettori di
altri redditi. Per i proprietari
di prima casa gravata da mutuo, le soglie Isee salgono a
13.000 e 8.000 euro. Qualora
il fondo non fosse sufficiente, il rimborso sarà ridotto
in misura proporzionale alla
somma sborsata dai contribuenti.
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15 Il decreto pagamenti
cambia commissione
Il decreto sui pagamenti della pubblica amministrazione
sarà da oggi all'esame della commissione bilancio della
camera che avrà tempo fino a lunedì 13 per esaminarlo
e poi inviarlo all'aula martedì 14. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Le commissioni
competenti per i pareri avranno tempo fino alle 14 di
giovedì prossimo 9 maggio. Questo significa che è possibile si lavori anche nel fine settimana per completare
l'esame dei 370 emenda menti presentati. La decisione di
cambiare commissione non ha trovato d'accordo Scelta
Civica. «Temiamo si aprano margini di incertezza sul via
libera a un provvedimento urgente in un momento così
difficile per il paese», ha spiegato la rappresentante
del polo di centro Adriana Galgano.
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La Ctr di Firenze sui valori Ici/Imu
Accertamenti
standard ko
DI SERGIO TROVATO
L
a determinazione dei
valori delle aree edificabili richiede anche
il buon senso. L'accertamento Ici (e Imu) fondato
sul valore di mercato deve
essere fatto area per area e
non per zone omogenee, applicando i valori indicati in
una tabella. La definizione
dei valori delle aree con regolamento, infatti, viola i limiti
fissati dalla legge all'esercizio
del potere regolamentare, in
quanto i comuni non possono individuare e definire le
fattispecie imponibili. Lo ha
affermato la commissione tributaria regionale di Firenze,
sezione XXIV, con la sentenza
n. 8 del 15 febbraio 2013.
Per i giudici il comune così
come non può stabilire un valore imponibile per i fabbricati diverso da quello calcolato
sulla base della rendita catastale, «non può neanche - per
le aree edificabili - mutare il
criterio di calcolo basato - per
legge - sul valore venale in comune commercio». Secondo
la Ctr, l'articolo 52 del dlgs
446/1997 pone dei limiti alla
potestà regolamentare dei
comuni sull'individuazione e
la definizione delle fattispecie
imponibili. Un'area edificabi-
le è soggetta a Ici sulla base
del suo valore di mercato e,
si legge nella pronuncia, «tale
valore, proprio perché individuale e, quindi, unico, difficilmente potrà essere riconducibile a una qualche tabella
di valori fissata dall'ente, sia
pur per zone omogenee». Dunque, l'accertamento va fatto
area per area «tenendo conto
di una serie di elementi, in
parte dettati dalla norma, in
parte dal buon senso». In realtà, i criteri per determinare
il valore di un'area edificabile
sono fissati dall'articolo 5 del
decreto legislativo 504/1992.
Questa norma si applica sia
all'Ici sia all'Imu. Occorre
fare riferimento a zona territoriale di ubicazione dell'area,
indice di edificabilità, destinazione d'uso consentita,
oneri per eventuali lavori di
adattamento del terreno necessari per la costruzione e,
infine, ai prezzi medi rilevati
sul mercato di aree aventi le
stesse caratteristiche. I valori
possono essere deliberati dal
consiglio comunale o dalla
giunta. La differenza tra i
due atti generali è data dal
fatto che i valori medi fissati
dal consiglio con regolamento
sono vincolanti, mentre sono
solo delle direttive interne se
deliberati dalla giunta.
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna