Ufficio stampa Rassegna stampa martedì 7 maggio 2013 Pagina 1 di 49 INDICE Il Resto del Carlino Bologna, sull’Imu il Comune tira dritto: «Gesto responsabile» 07/05/13 Pubblica Amministrazione 4 Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina 07/05/13 5 Prima pagina Il dolore degli ‘andreottiani’ di ferro «Non accettò mai la fine della Dc» 07/05/13 Cronaca NEL SALONE ESTENSE UN INCONTRO SULLA MEMORIA 07/05/13 Lugo Chiusa tre giorni per lavori la provinciale ‘Pilastrino’ 07/05/13 Cotignola Si presenta la lista del centrosinistra 07/05/13 12 Lugo Lezione naturalistica al corso per stranieri 07/05/13 13 Bagnacavallo Sono in arrivo nuove piste ciclabili 07/05/13 14 Bagnacavallo A Miss Mamma premiate una lughese e una giovane di Barbiano 07/05/13 Unione Bassa Romagna Oliver Twist rivive sul palco del Rossini 07/05/13 15 16 Lugo Cantando Oliver Twist 07/05/13 9 11 Bagnacavallo Intitolata una rotonda a Italo Zingarelli 07/05/13 8 10 Bagnara di Romagna Ecomuseo, grande festa per l’apertura 07/05/13 6 17 Lugo Corriere Romagna Ravenna Prima pagina 07/05/13 18 Prima pagina Legalità e giustizia, confronto con gli studenti 07/05/13 19 Lugo “Non perdiamo la testa” Incontro sulla memoria 07/05/13 20 Lugo Incontro pubblico della lista di centrosinistra 07/05/13 21 Bagnara di Romagna Giorni di festa per gli amanti delle due ruote 07/05/13 22 Lugo “Oliver Twist”, da Dickens a Carrara 07/05/13 23 Lugo Un Geologo-condotto in ogni Comune 07/05/13 24 Lugo La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina 07/05/13 25 Prima pagina Piazza Baracca, così non va 07/05/13 26 Lugo L’italiano e il vocabolario della natura 07/05/13 27 Bagnacavallo Villanova festeggia la primavera con l’erba 07/05/13 28 Bagnacavallo Pagina 2 di 49 Come non perdere la memoria 07/05/13 29 Lugo L’amore non è violenza Il punto sui femminicidi 07/05/13 30 Massa Lombarda Zingarelli e il cinema 07/05/13 31 Lugo La Zercia al San Rocco 07/05/13 32 Lugo Candidato sindaco Il centrosinistra si presenta 07/05/13 33 Bagnara di Romagna I gemelli irlandesi sotto la pioggia del cielo di Romagna 07/05/13 Lugo Teatro Rossini Classico postmoderno ecco l’Oliver Twist di Cristian Carrara 07/05/13 Lugo 34 35 La Repubblica Bologna Terry Riley - Oratorio laico in memoria di Scodanibbio 07/05/13 Lugo 36 Il Sole 24 Ore Perché si può recuperare lo 0,5% del Pil 07/05/13 37 Pubblica Amministrazione Imu, incognita rimborsi In gioco 700 milioni 07/05/13 39 Pubblica Amministrazione «Continuità ai pagamenti per aprire subito i cantieri» 07/05/13 Pubblica Amministrazione Debiti Pa, i tempi si allungano 07/05/13 42 Pubblica Amministrazione Nodo copertura per i precari della Pa 07/05/13 41 43 Pubblica Amministrazione Italia Oggi Ora per l’Anci è in pole Fassino 07/05/13 44 Pubblica Amministrazione Service tax, nuova Irap? 07/05/13 45 Pubblica Amministrazione Fondo anti-default per il futuro 07/05/13 46 Pubblica Amministrazione Asti rimborsa l’Imu 2012 prima casa 07/05/13 47 Pubblica Amministrazione Il decreto pagamenti cambia commissione 07/05/13 48 Pubblica Amministrazione Accertamenti standard ko 07/05/13 49 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 49 press unE il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 183.714 Diffusione: 137.247 Bologna, sull'irnu L_ Comune tira dritto: «Gesto responsabile» BOLOGNA IL CONSIGLIO comunale di Bologna ha approvato il regolamento per la determinazione, per l'anno 201$, delle aliquote e della detrazione per l'abitazione principale dell'Inni. La delibera ricalca i contenuti dell'accordo siglato nei giorni scorsi tra amministrazione e sindacati: aumento di un punto percentuale (dal 4 al 5 per mille) con l'esenzione dal rincaro per 60mila famiglie, Per il capoluogo emiliano, l'Imu al 5 per mille vale 81 milioni di curo di cui 23 dalla prima rata. Per il sindaco Virginio Mero la «se il Pdl vuole togliere l'Iniu, abbia anche il coraggio di dire da dove si prendono i soldi». Per Merola, insomma, è auspicabile che venga eliminata l'Imu sulla prima casa ma per far questo è necessario che ai Comuni vengono date le risorse per compensare l'eventuale mancata entrata. In attesa di capire i futuri sviluppi sul piano nazionale, la delibera approvata nel 'parlamentino' di palazzo d'Accursio è stata definita dal sindaco un atto di responsabilità che rispecchia l'accordo con i sindacati. Pagina 28 "W,;, Pagina 4 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 TUSSr1d1 so;slornr,,,-9 press unE 07/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi de \\\ N. *NYS ,\‘,t SbhNNkn L so RUS vvww.itrestodetcarkino.it/ravenna e-mail: [email protected] [email protected] Martedì 7 maggio 2013 Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - rel. 0544 249611 - Fax 0544 39019 RAVENNA , M4 nWne 153 'ra,M444-MW - w Pubblicità: S.P.E. - Ravenna-- Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457 Presi in autostrada dopo a rapina Due banditi campali svaligiano una banca, fuggono e vengono arrestati ad Arezzo IL ricordo dei ravennati Tassa di soggiorno, finora incassati 80mila curo •.« AtLe pagine 2 3 i racconto chi era Andreot «Vi k 'q 4 SOSPRONE L'avviso della "LN t71;7otel 2.. Ravenna h q \ N S e Aei;a r v gz2a5 A un anno dal voto i Primarie ; si o no? A Russi il Pd è diviso e Apagina7 La sentenza ................................... .:<: .. . :: ..... : ... ... „ ... ... i : . ^..' ". . i * ,. , , , ;:.',:, ' 5 : .' 1'ì; :-: :•:, .'. '... '...> .'::' .., -, ,.'........;. Anziana morì sull'autobus Autista assolto , , a pagina 8 •l•....‹,,....;\ Ueent,,„ C'ERA UNA VOLTA Un'immagine d'altri tempi dall'archivio del Carlino Ravenna. Giunte Ancireotti inaugura h nuova sede della Democrazia Cristiana a Fusignana. L'ultima sua visita ravennate fune. 2007 per Guidarello Le foto di Come eravamo ,,„.. %,' . -It,,..?: ,',-.,•4 ' •.-- — Quell'estate *:•:i•.,,,,,g, .„, in spiaggia de11966 .e A pagina 6 «A pagina 11 Schianto fatale, condannato a 3 anni. La crisi ai raggi x Spettacoli Ravenna Jazz, della Cna 'Ripresa nel 2014' c'è Cigalini a A penna 23 e Apag:no4 Cervia, La fidanzata perse La vita Pagina 5 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 eApagina2S pressunE il 07/05/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. il dolore degli andreottid di ferro «Non accettò mai la fine della Do> Il ricordo di Romano Argnani, Aldo Preda e Gianfranco Spadoni L'ULTIMO passaggio di Giulio Andreotti a Ravenna risale al 2007, quando a lui e a Ailike Bongiorno fu assegnato il premio Guidarello: un omaggio a due diverse icone della Prima Repubblica. In quella occasione, il Divo Giulio rivide un suo vecchio collaboratore e compagno di corrente democristiana, Romano Argnani, oggi vicepres ideate della fondazione Cassa di risparmio di Ravenna, e per anni consigliere nazionale della Dc. «Lo andai a trovare poche ore della premiazione racconta Argnani — e facemmo una lunga chiacchierata. Era lucidissimo. Parlammo del nostro passato, ricordando le passeggiate ali'Eur durante le pause nelle riunioni del consiglio. Lui non aveva mai mandato giù la fine della Democrazia cristiana». La geografia derandreottismo' ravennate comprende Franco Ricci, parlamentare dal 1988 al 1994, e l'ex sindaco di Brisighella Egisto Pelliconi. Anche Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale dell'Udc, è stato un andreottiano di ferro. Con il quale ha condiviso un hobby singolare: collezionare campanelli. «Mi donò alcuni esemplari della sua collezione — racconta — in cambio di altri modelli legati all'arte locale, in ceramica faentina e mosaico». NONOSTANTE l'appartenenza a coiTenti diverse, il rapporto del Divo con Benigno Zaccagnini fu, a detta di molti, ottimo. Si conobbero da giovani, quando Andreotti, allora presidente degli studenti cattolici, fece tappa a Ravenna. Sarebbe tornato in città varie volte, compreso il 7 novembre 1989, per i funerali di Zac, «Zaccagnini lo stimava molto, e soprattutto lo apprezzò come ministro degli esteri in anni di grandi tensioni in Medio Oriente», ricorda Aldo Preda, che al segretario Dc fu vicinissimo. Preda conobbe direttamente Andreotti solo nel 1996, in Senato: «Era molto disponibile con tutti — dice. — Ricordo una sua visita ad Alfonsine per un anniversario della Liberazione nel 1977: conosceva i nomi di tutti i partigiani», A ricordare Andreotti non è solo la Ravenna democristiana. Gianguido Bazzoni (consigliere regionale del Pdl) parla di «un grande personaggio che ha attraversato la storia d'italia da protagonista». Francesco Monti I SUOI ELITZ H 24 novembre 2007 Andreotti ricevette il premio Guidarello (qu) con Giovanni Tarnpieri): il 9 aprile 977 all'incontro con gli industriali a Ravenna e alla cerimonia ad Alfonsine Pagina 6 d Pagina 6 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ,Pgli Prillreitiiiiid di pressunE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ALFONSINE li 9 aprile 1977 Giulio Andreotti, presidente del Consiglio, interviene ad Alfonsine alla cerimonia per il 32 anniversario della Liberazione RAVENNA Il ministro delle Finanze Andreotti il 2 dicembre 1956 inaugura la sede dell'Asconri in via Alighieri 9 (con il direttore Benini) LIMO Il presidente Andreotti, con il sindaco Ciani, Franco Ricci e Nino Cristofori all'inaugurazione di Casa Rossini il 22 febbraio 1992 Pagina 6 d dolori «Non Pagina 7 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 di fero arai la lir ,I,lia press LinE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. NL S,'\LOn ESTENSE UN 1MONTRO SULLA MEMORK Nel Salone Estense della Rocca di Lugo stasera alle 20.30 è previsto un incontro sulla memoria e la 'stimolazione cognitiva promosso dal Centro di ascolto per le demenze. Interverranno il vicesindaco Fausto Cavina e, per l'Ausl, medici Franco Stefani e Laura Marchesini, e Luisa Foresti. Pagina 10 A ■ ron 'enheco-lat fatto espIndert dni Pagina 8 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Idr press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ..›.■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■ ■■■■■■■■■■■■ COGNOLA Chiusa tre glom pe avo La p n a P' a no di qu a mattina osituo 10 dì ' I , 0 magio, ailaiteralf9fie, la strada igneia ) , I ilasi S F ' no , corrispondenza ndel' ' a livello dell rineferroviaria b lavori L stuasg: ac za" °usa. 24Fva e rinno v o dei i in la Rrddael iatao d elam -- . de ll : Rete Ferroviaria Italtia larr osa in o lastre rnspon . ,in eael . h. ruz zpo aia n d' errz'at del i passaggiod ipiùa lolm ve0 fder110: e «così da lr,eainrneament I g‘ neo stradale e h o ra inant sottolinea ifiri,l'I», o Sono R deviazioni suanpo n Previste l nte di C provincialee 108 'Sala ' della strada prov ne a (5-via X a .ie iile) Aprile. A "I . ''. Pagina 9 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi AG AR STASERA APPUNTA senta'la listi Stasare, elle C 0 Mt SMa pa li aler ted Centro i pr ga zr i pr itt Pini con It candidato sindaco Va do Pirazzini e i candidati consiglieri Lorenzo Laderchip Moscia Carnevali, Bruno Maccolini, Giuli Ciartarietko, Matteo Dal. Bosco e Giulia Garuffi Pagina 10 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi A Villanova c'è l'etnoparco con capanni in erba palustre VLLANOVA Ecornu SeO, grande festa per l'apertura DOMENICA prossima ci sarà una grande festa a Villanova di Bagnacavallo per l'apertura del nuovo Ecomuseo delk erbe palustri, organizzata da Comune, associazione Civiltà delle Erbe Palustri e Consorzio il Bagnacavallo in collaborazione con Consiglio di zona di Villanova, associazioni e attività economiche del territorio. Tutta la frazione si sta preparando per allestire un pomeriggio di festa che avrà come protagonista il nuovo Ecomuseo, nato non solo per dare una Emova e più consona collocazione agli ol- 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. tre 2mila reperti raccolti negli anni dall'associazione Civiltà delle Erbe Palustri, ma soprattutto per valorizzare le potenzialità di un sapere antico, come quello dell'intreccio delle erbe spontanee. Al pomeriggio di festa saranno presenti anche il sindaco Laura rossi e i membri della Giunta comunale, Dalle 15 l'Ecomuseo aprirà le porte a chi vorrà visitarlo e a cadenza oraria (15.30, 16.30 e 1730) ci si potrà ritrovare nella sala didattica per una breve illustrazione del progetto e la presentazione da percorso visita a cura del direttore dell'Ecomuseo, Giuseppe Masetti. Alle 15.15 e alle 16.15 i lettori volontari dell'Unione proporranno Letture nel capann rivolte ai bambini dai 2 ai 6 anni (a gruppi di 15 bimbi, prenotazioni alla biblioteca Taroni, 0545 280912 mail [email protected] entro venerdì 10 maggio). Alle 16 è poi previsto l'arrivo della biciclettata Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura, partita dall'area scolastica di Bagnacavallo intorno alle 13.30. Sempre alle 16 prenderanno avvio alcuni laboratori creativi per bambini e ragazzi e per tutto il pomeriggio sarà allestito il Laboratorio di intreccio a cura degli artigiani del Cantiere Aperto e ci sarà la Ricostruzione della capanna stagionale del salinaro. Il Consorzio il Bagnacavallo curerà un punto di degustazione dei suoi prodotti e ci sarà anche 1313 ristoro a km O. S00011 0 ,11,0 ni.1,1, Pagina 11 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi •>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>.,, DO AN A LL'G Intitolata una rotonda a italo Zingarelli DOMANI, mercoledì, a Lugo alle 18.30, sarà intitolata una rotatoria (fra la stazione e il sottopasso) a Italo Zingarelli, alla presenza dei suoi familiari. Zingarelli nacque a Lugo nel 1930 e divenne importante produttore cinematografico, scopritore della fortunata coppia Bud Spencer e Terence I-Ell, con i quali realizzò molti film di successo come 'Lo chiamavano Trinità' o 'Più forte ragazzi!' Partito giovane da Lugo, Zingarelli rimase legato alla sua città natale, tanto da donare al Comune di Lugo fra il 1972 e il '73, con l'allora sindaco Adriano Guerrini, l'intero incasso delle proiezioni al cinema Astra dei suoi film di successo. Domani al cinema San Rocco, alle 2030 sarà proiettato 'E continuavano a chiamarlo Trinità' nella versione integrale. Pagina 12 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 3AGNSC.*Ms,LZ.0 Lezione naturalistica al corso per stranieri SI concludono oggi, con una lezione speciale al Podere Pantaleone, i corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri 2012-2013 organizzati alla scuola media di Bagnacavallo dal Coordinamento per la Pace Bagnacavallo e dal Centro territoriale permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta. Dopo il successo della lezione speciale al Teatro Cialdoni di qualche mese fa, gli alunni dei corsi lasceranno le aule della scuola per recarsi all'oasi di riequilibrio ecologico del Podere Pantaleone per una lezione alla scoperta di piante e alberi, di profumi e sapori e degli innumerevoli animali che popolano il Podere. La visita, proposta dal coordinatore dei corsi Piero Tamburini, vedrà l'intervento di Roberto Fabbri, referente Pagina 13 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. pressunE il 07/05/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi SASNAC.AVALLO PRESENTATO IL BILANCIO COMUNALE DI PREVISIONE PER IL 2013 Sono in vo nuove piste ciclabili «Vogliamo dare il via a un innovativo progetto di mobilità sostenibile» ALLEGGERIMENTO della pressione fiscale sui cittadini, blocco delle tariffe dei servizi sociali ed educativi, riproposizione delle agevolazioni per l'acquisto e il recupero della prima casa e di locali da adibire ad attività commerciali e produttive, con particolare attenzione ai giovani, azioni a sostegno delle imprese e delle fasce più deboli della popolazione: sono i punti principali del Bilancio di previsione 2013 del Comune di Bagnacavallo presentato in consiglio comunale. A questi impegni, come sottolineato dal sindaco Laura Rossi, «si affianca un consistente Piano triennale degli investimenti 2013-2015 che contempla interventi per 9.648.940 curo, per sostenere ripresa economica, imprese e occupazione, rendere più efficienti i servizi, valorizzare e rendere più attraente il nostro territorio e svolgere l'adeguata manutenzione dei patrimonio pubblico». Lo scenario in cui si collocano il Bilancio di previsione 2013 e il Piano triennale degli investimenti, spiega l'assessore alle politiche finanziarie, Angela Rossetti, «è uno dei più complessi degli ultimi decenni, in un momento di crisi politica, economica e istituzionale. Sono tante le incertezze legate a dise- Alle piste ciclabili già esistenti di Bagnacavallo se ne affiancheranno altre, tra cui una sul ponte del fiume Seni() verso Lugo LE C r RE Previste entrate per 13 milioni di euro e investimenti in tre anni per oltre 9 milioni gni istituzionali rimasti incompiuti e incompleti, a partire dalla disciplina dell'Imu e della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti. Non si conosce a quanto ammonteranno i tagli della speri ding review per il 2013 e non si conoscono i risultati del fondo di solidarietà sostitutivo del soppresso fondo sperimentale di riequilibrio». Le entrate correnti previste nel 2013 ammontano a 13.729.605 eu -roesndtiafzrel spesa corrente di 12.218.91.3 euro e la quota capitale di ammortamento mutui di 1.446.692 curo. Sia l'entrata che la spesa «registrano rispetto al 2012 una variazione in aumento di 2.876.000 euro riconducibili alla gestione della Tares. E il Piano triennale 2013-2015 contempla interventi per 9.648.940 euro, cui 2128.940 nel 2013, finanziati attraverso risorse proprie per 1329.040 curo quali oneri di urbanizzazione, alienazioni, proventi cimiteriali, avanzo e risorse corre nti), trasferimenti dalla Regione e dalla Provincia per 642.600 curo e l'accensione di un mutuo di 757.300 curo». Nel 2013 si darà il via «a un innovativo progetto di mobilità sostenibile e sicurezza di ciclisti e pedoni. L'idea che vogliamo mettere in campo, tramite un processo partecipato dei cittadini, riguarda il tema dei collegamenti sicuri tra le località del comune e i Comuni confinanti, compresa la sicurezza nell'attraversamento pedonale e ciclabile del fiume Senio verso Lugo. Si pensa a piste ciclabili sul modello di via Bruciamolina o del collegamento con Villa Prati sulla Naviglio). Infine va evidenziato che nel 2013 giungeranno a compimento due importanti opere: il nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova e la Sala delle Capriate a San Francesco, con uno spazio innovativo pensato per una vasta gamma di possibili attività. Il Bilancio di previsione sarà discusso e votato martedì 21 tnaggio. Pagina 21 Pagina 14 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. BELLEZZA LE DONNE DELLA BASSA ROMAGNA SI SONO FATTE ONORE ALLA SELEZIONE DI ZOLA PREDOSA Miss Mamma premiate una lughese e una giovane di Barbi ano . DUE mamme della Bassa Romagna sono state premiate alla selezione regionale di Miss Mamma Italiana svoltasi a Zola Predosa nel Bolognese. La fascia di Miss Mamma Italiana Zola Predosa è andata alla trentenne Deilyn Vasquez (qui a fianco) residente a Barbiano di Cotignola, addetta alla vendite nel settore della telefonia, mamma di Penelope che ha 2 anni. Pre- miata poi come Miss Mamma haliana Gold (fascia di età 46-55 anni) la lughese Maria Michela Mafieri (nella foto a sinistra) mamma di Gianlueu e Deborah, rispettivamente di 16 e 19 anni, il cui sogno nel cassetto è lavorare nel mondo del cinema e dello spettacolo. Le prossime selezioni di Miss Mamma Italiana si terranno a Imola domenica 12 maggio. Pagina 21 000 Pagina 15 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 10 on non, p,sie press unE 07/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Oliver Twist rivive sul palco del Rossini Lugo Opera Festival ospita il lavoro M giovane compositore Cristian Carrara CON 'OL1VER 'MISI", opera in un atto del giovane compositore friulano Cristian Carrara, il Lugo Opera festiva! continua nella sua esplorazione nella musica contemporanea. L'appuntamento è questa sera alle 20.30 al teatro Rossini. L'opera è liberamente ispirata al celebre romanzo di Charles Dickens che racconta delle tristi vicende di soprusi e maltrattamenti ai danni di un ragazzino in un orfanotrofio nei pressi di Londra. Cacciato dall'istituto, scampato a nuove sventure, il bambino si trova a Londra, dove inconsapevolmente, nei bassifondi oscuri della città, entra a far parte cli una banda di ladruncoli. Una delle vittime della banda, Mr. Brownlow, decide di aiutare Oliver e di prenderlo con sé, ma presto Monks, un membro della banda, nonché suo fratellastro, allontana il bambino dalla sua nuova casa e tenta invano di ucciderlo per accaparrarsi la ricca eredità del padre. Dopo tante lotte, Oliver trova finalmente l'affetto e il calore della famiglia di Brownlow. MUSIC1ST Flavio Emilio Scogna dirigerà l'Ensemble da camera del Comunale di Modena GILI INTERPRETI vocali dell'opera sono Stefano Consolini, Matteo Ferrara, Laura Catrani, Mario Renier Zen, Isabella Gilli. La regia è di Soo-Sho, le animazioni di sabbia, le scene e i costumi di Massimo Ottoni, le luci cli Andrea Ricci. Il direttore ligure Flavio Emilio Scogna salirà sul podio del Coro di voci bianche e dell'Ensemble da camera della Fondazione teatro comunale di Modena. In occasione del bicentenario del- la nascita di Charles Dickens, celebrata nel 2012, il teatro comunale di Modena commissionò una nuova opera liberamente tratta dal romanzo 'Oliver Twist', Questa fortunata produzione ora giunge a Lugo e coinvolge Cristian Carrara, giovane compositore nativo di Pordenone, classe 1977, considerato fra i più brillanti della sua generazione. Le sue musiche sono state eseguite dalla Filarmonica Artu- IN SCENA L'opera e liberamente ispirata al romanzo di Dickens ro Toscanini, dai Berliner Sytnphoniker, dall'Orchestra giovanile italiana, dall'Orchestra del teatro lirico di Cagliari, dalla Nuova Scarlatti di Napoli e dall'Orchestra Rossini di Pesaro. Carrara si dedica inoltre all'attività cli divulgatore: è ideatore, autore e conduttore di 'Sinfonica' e 'Cose di musica', programmi televisivi (per Tv2000) finalizzati a far conoscere la musica classica al grande pubblico. Sua è 'Canzone fra le guerre', presentata nel 2007 a Sanremo da Antonella Ruggiero, finalista del premio U n icef e vincitrice del premio Lunezia come miglior brano di Sanremo. Info e prenotazioni: www.teatrorossini.it, 0545-38542 C1i\sTint n\ivL sul CACJ dSRosmi Pagina 16 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE il Resto del Carlino I caffè CULTURA I SPETTACOLI I SOCIETA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 183.714 Diffusione: 137.247 L U) h. 20,30 Cantando Oliver Twist Al teatro Rossini l'opera da camera in un atto "Ober Tvvist". Musica e libretto di Cristian Carrara dal romanzo di Charles Dickens. E' un'opera commissionata dal Comunale. di Modena in occasione del bicentenario della nascita di Dickens Pagina 34 'o` Pagina 17 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 5> i\ L\O III i[ II13Ii 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. press unE ornere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XXI / N. 124 REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0544-218262 FAX: 0544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L.353;03(CONV. IN L.27;024II ART.1 COMMA1 -DCB FORLIIALTRE SEDI: RIDIMI (0541-354111), FORM (0543-35520), CESENA (0547-611900), IMOLA (0542-28780). RSM (0549-995147) - E-MAIL: RAVENNAaCORDIEREDOMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA 25 Ilfilm "Rosablu" graffia Milano 111,111-Mina MARTEDÌ 7 MAGGIO 2013 24 "Oliver Twist Rossini Carrara musica Dickens FAENZA. La Guardia di finanza contesta la gestione in nero di una struttura protetta per anziani e disabili Casa di riposo fantasma. Rette pagate in contanti. Stimata un'evasione di 100mila euro Scoperta dalla guardia di finanza RMITIMIZZ A processo per omicidio colposo RAVENNA. Le rette incassa- dia di finanza, che contesta centro di una verifica fiscale te, variabili tra i 1.500 e i 1.800 un'evasione annua di 100mila sarebbe stata completamente euro, erano in linea con il euro, la gestione della casa di in nero. Ai familiari delle permercato. Ma secondo la Guar- riposo del Faentino finita al sone ospitate veniva chiesto il IMWT="7 Andreotti e Zac, una storia di stima e misteri Albergatrice morta in incidente stradale Tre anni al fidanzato Assoluzione per l'autista 36enne dell'Atm a processo per la morte di una 89enne disabile deceduta dopo essere caduta all'interno di un autobus di linea. • SERVIZIO a pagina 5 RAVENNA. Sono stati arrestati sulla via del ritorno all'altezza di Arezzo gli autori della rapina di ieri mattina alla Banca di Romagna di via Trieste. • SERVIZIO a pagina 3 Rapporto Cna: l'annus horribilis della crisi LUGO Ignoti banditi fanno saltare un bancomat L'ex senatore Preda tratteggia un rapporto che fece la storia del nostro Paese. DOMINI a pagina 8 RAVENNA. Colpo in banca, rapinatori presi sulla via del ritorno RAVENNA RAVENNA. «112012 è stato l'anno peggiore della crisi». Presentato il Rapporto congiunturale della Cna. • SERVIZIO a pagina 8 RAVENNA. La sua compagna morì due anni fa a soli 30 anni dopo un incidente stradale avvenuto tra Savio e Milano Marittima. Ieri la condanna a tre anni. • SERVIZIO a pagina 5 Morì dopo caduta sul bus Assolto l'autista dell'Atro pagamento in contanti. Le lavoratrici dipendenti risultavano assunte come colf. • SERVIZIO a pagina 3 Cade dal tetto per riprendere il gatto E' morta così una donna imolese di 44 anni sotto gli occhi del figlio IMOLA. Era uscita sul tetto del capannone contiguo alla sua casa insieme al figlio per riportare in casa il gatto che era scappato. Ha pestato un lucernaio che si è sfondato e lei è volata di sotto per sette metri. Tiziana Rivola, imolese di 44 anni è morta così domenica sera. • SERVIZIO a pagina 17 Elezioni comunali Ricette a confronto sulla sicurezza • ANDREOLI a pagina 19 LUGO. Tagliano la luce ai lampioni, oscurano le videocamere e poi fanno saltare il bancomat. • SERVIZIO a pagina 13 IIIIRMIERMIERNM LA POLEMICA Cervia difende il "No tourist tax": E' marketing CERI VA. Cervia al contrattacco dopo le accuse dell'assessore riminese Galli agli albergatori: «Ma che sciacalli, questo è marketing». • SERVIZIO a pagina 14 RISTRUTTURAZIONI RESTAURI FINITURE CIVILI e INDUSTRIALI Rivendita autorizzata prodotti Via Calcinaro 213 - 47023 Cesena (FC) - Tel. 0547 631778 - Fax 0547 639371 - buccirí[email protected] Pagina 18 di 49 0_11_/tA pressunE 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Legalità e giustizia , confronto con gli studenti Convegno stamattina a Bagnacavallo. E domani un'altra iniziativa al Salone Estense di Lugo LUGO. Nell'ambito del ciclo di incontri sul Progetto Legalità, iniziati lo scorso aprile con 3 interventi aperti a tutta la cittadinanza, stamattina alle 9,30 al teatro Goldoni è in programma un convegno-dibattito dedicato ai ragazzi degli istituti secondari di primo grado. Relaziona Daniele Poto, giornalista e autore del dossier "Azzardopoli". Il Progetto Legalità fa parte del doppio percorso "Liberi dalle mafie" che ha interessato le consulte degli studenti delle superiori e della scuola secondaria di primo grado della Bassa Romagna. Entrambi i percorsi, curati dall'associazione Pereira, da anni dedita a realizzare incontri educativi antimafia, sono basati sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all'educazione al senso civico e democratico e all'impegno contro ogni forma di corruzione. Hanno aderito tutti gli istituti comprensivi dell'Unione inserendoli nei loro piani di offerta formativa. Domani invece, alle 20.45 nel Salone Estense di Lugo, è in cartellone l'incontro pubblico "Mafie: una storia italiana. Dal secondo dopoguerra alla trattativa Stato-Mafia". Il calendario degli eventi di "Legalità" proseguiranno poi lunedì 13 maggio (con Pippo Giordano) e gio- vedì 16 maggio con "A-Days 2013: la creatività dei giovani" con Ciro Corona, presidente dell'Associazione (R)esistenza di Scampia (Napoli), Nevio Casadio, giornalista e reporter e autore televisivo, e di Daniele Sanzone, cantante del gruppo 'A67 di Scampia. Anche questo evento è reso possibile grazie alla partecipazione dell'associazione Pereira. L'ultimo incontro, dedicato agli studenti delle scuole medie, è in calendario per il 24 maggio alle 10.30 al teatro comunale di Conselice. Durante l'occasione l'europarlamentare Rita Borsellino premierà i vincitori del concorso letterario "L'alpino dalle sette vite sul fronte russo". (a.r.g.) Pagina 13 Pagina 19 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 0_1 1_/tA "Non perdiamo la testa" Incontro sulla memoria LUGO. Il Salone Estense di piazza Martiri 1 ospita stasera alle 20.30 un incontro gratuito di informazione e divulgazione dedicati alla "Stimolazione cognitiva" e alla memoria che si terranno nei diversi comuni dell'Unione. La serata è organizzata dal Centro di ascolto per le demenze in collaborazione con il Comune di Lugo e con il servizio Sociale e socio-sanitario dell'Unione. Nel corso dell'iniziativa odierna, a cui sarà presente l'assessore e vicesindaco Fausto Cavina, interverranno Franco Stefani, medico geriatra, Laura Marchesini, psicologa e psicoterapeuta, e Luisa Foresti, assistente sociale. Il calendario dei prossimi incontri sarà reso disponibile sui siti web di Comuni e Unione. Ai partecipanti sarà messo a disposizione materiale informativo sull'argomento. Pagina 13 Pagina 20 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 5> i\ L\O 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Incontro pubblico della lista di centrosinistra BAGNARA. Incontro pubblico preelettorale stasera della lista "Centro sinistra per Bagnara". L'appuntamento è per stasera, alle 20.30, nella sala polivalente. La compagine guidata da Valdo Pirazzini incontra la popolazione per approfondire il proprio programma. Il programma di lista prevede innanzitutto «la necessità di una macchina comunale improntata alla semplicità, con più voce all'interno dell'Unione». Tra i temi prioritari c'è la sicurezza: dalla circolazione stradale alla protezione delle case, dalla realizzazione della nuova caserma dei carabinieri ai servizi della vigilanza urbana, che «dovranno attestarsi su più elevati livelli qualitativi e quantitativi». Andrà poi «curata la bellezza del territorio con la sua vocazione turistica, promuovendo anche iniziative sociali che favoriscano la cultura e l'amore per l'ambiente». E l'ampliamento del polo scolastico «dovrà presto essere completato e valorizzato». Sul fronte culturale, Pirazzini vuole «migliorare l'informazione riprendendo la periodica pubblicazione del giornalino comunale». Infine «occorre prestare attenzione alla manutenzione di palestra e arredo urbano». Pagina 21 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 13 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. 0_1 1_/tA pressunE Giorni di festa per gli amanti delle due ruote Ben 3.846 i ciclisti che si sono cimentati nei diversi percorsi del Giro della Romagna Nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli sono stati ben 3.846 i ciclisti (di cui 329 donne) che si sono cimentati nei diversi percorsi del Giro della Romagna. Al suo 34° compleanno aveva ulteriormente arricchito le opportunità offerte agli appassionati delle due ruote. Oltre ai tradizionali quattro itinerari del giro cicloturistico con oltre 3.300 partecipanti, si è svolta anche la 1a Gran fondo di mountain bike, con 96 amanti partecipanti. A questi vanno aggiunti i 66 ardimentosi (tra cui 6 donne) che, partendo da piazza Baracca, hanno percorso i 400 e i 300 chilometri previsti per i brevetti della 3' Randonnée della Romagna. Ultima novità è stata la manifestazione riservata alle biciclette a scatto fisso: da Lugo alle colline faentine e ritorno con 16 appassionati di questa nuova specialità. LUGO. Legittima la soddisfazione del presidente dell'Unione cicloturistica F. Baracca, Paolo Contarini, che ha ringraziato «le decine di soci che, grazie al lavoro volontario, hanno permesso a oltre 3.800 cicloturisti di divertirsi, pur con la novità della rilevazione elettronica, percorrendo in sicurezza le strade e i sentieri in giro per buona parte della Romagna, arrivando fino alla Toscana e al Ferrarese». Notevole è stata la presenza delle società (349, molte provenienti anche da fuori regione), «a dimostrazione del crescente interesse che le manifestazioni cicloturistiche non competitive stanno riscuotendo». Significativa la presenza di un gruppo di ciclisti della Romania e di sei cicloturisti della città irlandese di Wexford, neo gemel- lata con Lugo, accompagnati dal sindaco Jim Allen. Questi, assieme al sindaco Raffaele Cortesi ed al presidente del Comitato Gemellaggi Fabrizio Lolli, ha partecipato alle premiazioni finali delle prime 70 società classificate in base al numero degli iscritti, dei chilometri percorsi e del tipo di tracciato effettuato. Al primo posto il Pedale Bianconero di Lugo (11.282 punti), seguito da Avis Faenza (8.729 punti), Bike Passion Faenza (8.098 punti), Velociraptor di Bagnacavallo (6.963 punti), Frecce Rosse Rimini (4.440 punti) e, a seguire, le altre. Nella mountain bike è stata la Velociraptor a classificarsi al primo posto per il maggior numero di bikers che hanno effettuato il percorso lungo oltre 105 km. Contarini ha salutato tutti i partecipanti con un arrivederci al prossimo anno, aspettandoli «se possibile ancora più numerosi, per fare ancora più grande questa festa di sport, di socialità e di solidarietà, con l'auspicio che anche il meteo possa dare una mano». Amalio Ricci Garotti La partenza della kermesse Pagina 22 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 13 07/05/2013 0_1 1_/tA orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE LUGO OPERA FESTIVAL "Oliver Ancora Twist", da Dickens a Carrara conte mporanea con il lavoro del giovane compositore friulano di MARIA TERESA INDELLICATI LUGO. Dopo l'omaggio a Bruno Maderna con l'esecuzione dell'opera "Don Perlimplin", il "Lugo Opera Festival" continua nella sua esplora- Di lui, andrà in scena, oggi (ore 20.30) al teatro Rossini di Lugo l'opera da camera in un atto "Oliver Twist", liberamente ispirata al celebre romanzo di Charles Dickens che racconta i soprusi e i maltrattamenti ai danni di un povero orfano nella Londra vittoriana. Cacciato dall'istituto che lo aveva accolto, scampato a nuove sventure, nei bassifondi della città il bambino entra a far parte di una banda di ladruncoli. Una delle vittime della banda, Mr. Brownlow, decide di aiutare Oliver e di prenderlo con sé, ma presto Monks, un membro della banda, nonché suo fratellastro, allontana il bambino dalla nuova casa e tenta invano di ucciderlo per accaparrarsi la ricca eredità del padre. Dopo tante lotte, Oliver trova finalmente l'affetto e il calore della famiglia di Brownlow. Interpreti dell'opera sono Stefano Consolini, Matteo Ferrara, Laura Catrani, Mario Renier Zen, Isabella Gilli. La regia è di Soo-Sho, le animazioni di sabbia, le scene e i costumi di Massimo Ottoni, le luci di Andrea Ricci. Il direttore ligure e compositore Flavio Emi- zione nella musica contemporanea: stavolta lo sguardo è rivolto all'opera del giovane compositore friulano Cristian Carrara. ho Scogna salirà sul podio del Coro di voci bianche e dell'Ensemble da camera della Fondazione Teatro comunale di Modena. Questo "Oliver Twist" nasce proprio a Modena, in occasione del bicentenario della nascita di Dickens celebrato nel 2012: fu il teatro comunale a commissionare una nuova opera liberamente tratta dal romanzo, affidandola a Cristian Carrara, giovane compositore di Pordenone, classe 1977, considerato fra i più brillanti della sua generazione. Le sue musiche sono state esegui- Una foto di scena te dalla Filarmonica Arturo Toscanini, dai Berliner Symphoniker, dall'Orchestra giovanile italiana, dall'Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, dalla Nuova Scarlatti di Napoli e dall'Orchestra Rossini di Pesaro. Carrara si dedica inoltre all'attività di divulgatore: è ideatore, autore e conduttore di "Sinfonica" e "Cose di musica", programmi televisivi diretti a far conoscere la musica classica al grande pubblico. Sua è anche "Canzone fra le guerre", presentata nel 2007 a Sanremo da Antonella Ruggiero, finalista del premio Unicef e vincitrice del premio Lunezia come miglior brano di quell'anno della kermesse del Teatro Ariston. Biglietti: 15-5 euro. • Info: 0545 38542 www. teatro rossi n i . it. Pagina 24 L'autore è anche un Spellaca 9 ,1AP, Twist" da Dickens a Carrara noto divulgatore: è ideatore, autore e conduttore di alcuni programmi tv sulla musica classica Pagina 23 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE AMBIENTE Un Geologo-condotto in ogni Comune Salviamo Bizzuno: mi è capitato di leggere un manifesto sulla grave situazione del traffico da Lugo verso Bizzuno e quindi Fusignano (Via Quarantola). Si tratta di un rettilineo dove ormai gli automobilisti si lanciano con velocità anomale e, quando si tratta di deviare verso Bizzuno, non si rallenta e sono recentemente accaduti alcuni incidenti mortali. Il discorso si innesta su ciò che sostengo da anni cioè la mancanza di mezzi pubblici, l'utilizzo quindi spropositato dell'auto, le patenti facili che soprattutto per i giovani facilitano la mancanza di rispetto delle norme stradali, in sostanza quella che ho chiamato: "Stradamania" e che è citata ampiamente nel mio libro "Bulloni". E' bene quindi potenziare i mezzi pubblici ancora una volta, una migliore conoscenza delle norme di guida e dalla loro applicazione, cosa che dipende da ogni singolo guidatore. E' necessario anche diffondere il rispetto per sè e per gli altri nella guida e una conoscenza 2.9_1'_it;-\ 5> i\ L\O 07/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. di base fatta anche nei Consigli di quartiere e nei vari Comitati, alcuni dei quali sono anche nati a Bizzuno e per i quali sono disponibile per eventuali consulenze volontarie. Erosione della costa grattacielo a Cervia: l'articolo pubblicato nella cronaca di Cervia il 15 Aprile ultimo scorso ha suscitato interventi richiestimi da vari lettori perchè la cosa è importante soprattutto riguardo alla prossima stagione turistica estiva. Ho cercato di rispondere specificando ulteriori sistemi di un grattacielo nella zona di Milano Marittima, che per il costruttore non è tale ma per un osservatore qualsiasi sembra una pila di wafer da sgranocchiare. Inoltre, costruito troppo vicino al mare, sarà un problema trovare un terreno adatto per le fondamenta che devono esser profonde e non invase dall'acqua del mare, visto che un grosso problema sono le mareggiate e l'erosione della costa. Non credo inoltre che siano necessari altri appartamenti in una zona già ricca di ville, strutture edilizie di vario tipo e bisogna smet- protezione anche con la collaborazione di un lettore che mi ha inviato materiale addirittura dall'Università della Basilicata. Comunque del problema si sono occupati in passato i geologi dell'Università di Ferrara e, ripeto, che ogni Comune costiero dovrebbe avere il "Geologo-condotto"; di questo parlai anni orsono con il Sindaco di Cervia, Sig. Zoffoli che fece grandi promesse che poi non sono state mantenute. Altro problema della cittadina balneare è la costruzione preventivata di terla, come dicono gli appartenenti al Comitato nato come contrasto, di usare il cemento per "abbellire" un'area. Frane: Voglio ricordare anche che in tutta la zona dell'Appennino Emiliano-Romagnolo continuano a esser presenti numerose frane determinate dalle piogge abbondanti ed anomale di questa pazza Primavera, dalla natura litologica del terreno (argille, arenarie e sabbie poco cementate) e dalla incuria dell'uomo che mai si è preoccupato di intervenire in modo preventivo, magari invece tagliando gli alberi o lasciando libero spazio agli incendi estivi. Meritoria appare l'opera della Forestale che però non è sufficiente a ostacolare il fenomeno. Altri interventi dovrebbero esser fatti "Preventivamente" dall'equipe di geologi della Regione o delle singole Province. In questo periodo di difficoltà economiche si è in una situazione pesante per molti abitanti che hanno perso o stanno perdendo l'abitazione, sono distrutte le vie di comunicazione e molte località rimangono isolate, il tutto dovrà essere ripristinato a spese della comunità per l'incompetenza ed i mancati interventi degli Amministratori pubblici. Ringrazio per l'attenzione e invio distinti saluti. Luciano Baruzzi Geologo- Geografo Lugo di Romagna Pagina 39 Pagina 24 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 FOC E press unE 07/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini La forza dl un grondo Gruppo Io alle di Diffusione: n.d. 0E9.9 G atteo una Banca locale vigili h~tiecit DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8i IMOLA .CINVO%V1 N 124 €1 La struttura incassava circa 100mila euro l'anno ma non dichiarava neppure un centesimo Scoperta casadi • oso fantasma 79x. L'EDITORIALE I sette nani a scuola da Andreotti dato. Effinpinnserbiau• rarediztaircredithle penai vana, uric~npnli liso che ha attrasarsato la stotffi fingual calco Quardo uro arroto rnucce, In. arche glia,Aernui, pii' o mano i: Foci:dama-da gli ardono orine. Ian i~dentenon é cod..Chitrivinlo haodiati hartrrardato altriburade dellastoravngiudiro che sinriteircapare dipronum cime seraaafildarsialle n lite stinte categorie della propagandai Chi nere gk é alare antica, Pur «Oen. dora men i latrati arcani e politici, ha muto toccare con mare corre Andreotti tastati lutu ilcontaro del Bekelii che noliicorrigiani densporelaavnarnihanro milito (o dovuto par ordini superog tatmggiam. In mal-CiArdieotri é siate un gigante dellarostapnlima Sosnatratb se b onnlionta• ma conlacaranuadeirn leader odiami. [bre •-sud same lacaricaninsucchemie di impersnr~ore del male nffigunnada poi part soro convinto che andreotriainta ranidellapo litoaattuale posa da lassi spiegare che differenza c'è essere statimi e piccoli tanet. Perché shilislaluilo era=rerete. Stefano Andrini I re: a.u.h9 Animo% n re é an- :AL Scolaresca intossicata Indagini a Ravenna Un'intera c bsie in gin scolastico Irospeda ODI ma l di pancia. per qualche giorno, nel mirino c'é finita anche Paven na , date la scolaresca 3 .0249 fa tto lappa. A pigfra. MORTE GiUER/ONI TRE ANNIA CABLI L'alta velocità di quella Porsche ha fatto la differenza. Per questo è morta Valeska Querzonie per questo ieri 'é stato condannato il fidanzato. paginal3 =carni nel verde, ma completamente in nem, tanto da nsultme trrasibi• le al fisco. Ma nonai militar della Finanza cl-e soro nuselliadirelheluare ura cani dicamp agra astatrturan e adibita 1.,:le raa per amami e dinhili g.1 -terairi totale evanone d'imposte. Non é stato facile individuarla perché, quella casa di nposo sperduti nella campagna risparmiate, nelle banche dati, ratund• rrente ronnsulthfacerd.n. Le narrane Gialle, informate delinstercza della storttuni, hanno iniziato ai:adissi:me la apra, sempre in mai arali e notturni, alla ricerca dell'immobile_. Dopo alcuni giia-rd é stato irdividuato uncasolare, ben tenuta dal quale é stato visto 11 ,3.. 11.n arinaro w c =papato dama agrion. I firaraieansoro quindi as.n.s.tirali e hanno potuto mena. re chili faesite che allinvano dell'in-in-ohne deraro altganziani, Pioppi per abitate nella stesn. casa A pagina 11 FAENZA I ma ltrattgrn entidur anno da anni Rompe una costola alla moglie: rischia la cella SCOMPARSO GIULIO ANDREOTTI r - - Vb? 1.9.. 1' Oggi i funerali in forma privata II sviarne a e re Gulio Ardreoth é rrerto ien nella sua ala taaone romana Oggi pon-enggio si svolgeranno i knergi, nella parrcedia do frequentava, uovo a ccrso Mttorio Errernae, dove nsiedeva Nono saranno tirare di S tato né can -era ardente senatcre a e ta aveva g4 ano. Primo pano a pagina 4, Se C 111~areld ~IR raelahruarahrob~mdi Inp~teldire1~11:1~ IL VASUMMO diAndregVapimi Subisurnaluatarraindaannidapane del rrauto,urthenttro disto arniconprobleraididipardereadaThalcole corompanato hgan al mindodella tcr~-deraa, finché uradeciradigicrnin la t2enre é dannarmi= alparelo toccata Elnadto le ha diiegro• ~tolafiathindiuraccatcheconivSicnialeacciae ~.01a, dcsole iniaginidelcaurnannato &Thema, il giudice ha errinx. reiccrificrilidelrucrrolarnisnacantelandekalimranarrerdo dalla randi~conildisretodias toailucghiscluarrente frequentali dalla moglie Seri:anfibia...a lxlSaarancene. A pagina 1-1111, IMOLA Cade dal tetto per recuperare il gatto e muore Razzia nell'area sosta appena inaugurata Tragedia a I-nola domenica sera Pr lana Prole, Ideate nata a hbrdano e residente in via Turati é precipitata de un'alte ira di sette metri mcrendo pidne ore dilio il rbaero in ospedale. Era 531 ita SUI tetto di un capan none per recuperare il 9.10 gatto domestico, ostinato ne I ncn vola- rientrare in casa A pagina 24 Erutto avvio di attiv in per il parcheggio tra via del La +Kip e via de I Serraglio 1naugirata pale settimane f21, la vasta area d i sita é già stata pre s a di tona de una banda di ma loNenti. Nella rotte tra di'-nen ira e hned, Ire autcmcbili ano state infatt i vandal izzate e dambate degli amati i o:n • tenuti A. pagina 24 ro to gre• p kipli Riiiiil Vediereir...,:'r l di MAI ollebLea OIPMITI ORCI TERREO CONEMZIONAIRIENTO 1FIAW11 A PRA ERTO • .- Pagina 25 di 49 ■ press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Piazza Baracca, così non va IL CASO Il nuovo assetto scontenta tutti. Disabili bistrattati, tra gli automobilisti nervi tesi all'ordine del giorno U na presa in giro. Per gli invalidi che avrebbero diritto a parcheggiare, per gli automobilisti che ci lasciano la macchina anche senza averne il diritto perché trovare un posto li intorno è difficile assai. Intanto chi ha il permesso per invalidi che non ce l'ha perché si diverte ad averlo ma perché proprio fa fatica a camminare - si attacca: aspetta, e ormai non spera più. Ogni giorno è così. Intorno a quel budello di piazza Baracca, l'unico accesso alle auto rimasto libero sul lato di Palazzo Ceccoli, la soluzione comunale ogni giorno irrita, agita. La soluzione comunale - quella di un Comune che voleva chiudere alle auto tutta la piazza e che poi ha dovuto frenare per i fischi generali di gente e commercianti - è il compromesso che scontenta tutti• l'amministrazione ha lasciato aperto, ma sbarrato l'accesso davanti alla banca. Ci hanno messo delle fioriere. Verso Palazzo Ceccoli, sul lato della strada (strada...: saranno due metri in larghezza), rimangono due soli posti auto. Due. "Riservati ai disabili", diceva il Comune a marzo quando ha varato la genialata. Lo certifica un cartello. Solo che quasi nessuno lo rispetta. In quei due posti ci parcheggiano tutti: e i disabili, quelli veri, aspettano. Hai la carrozzina? Giri con la zanetta? Arrangiati. E se devono andare in farmacia o negli studi medici di fronte, gironzolano alla ricerca di un parcheggio. Se gli va bene camminano centinaia di metri. Se ce la fanno. Perché sono disabili, se hanno il permesso è perché faticano a muoversi, mica perché si divertono ad averlo. Come ieri. A metà pomeriggio arriva in auto un disabile con permesso bene esposto, i due posti riservati sono occupati. Da chi? Non da disabili. "Succede tutti i giorni", protesta quello. Nella sua voce rassegnazione. E rabbia per un di- ritto calpestato. Ferma una gazzella dei carabinieri e segnala il disagio: arriveranno, promettono i militari, che si incaricano di avvertire il comando della municipale. Passano altri minuti. Una ventina. E le auto stanno lì. Una è di un medico che ha lasciato sul cruscotto il simbolo dell'ordine professionale e un foglietto scritto a penna: "Sono a fare una visita". E dietro? Dietro c'è un'altra auto, di una signora che sta Intanto i d ingenti del Comun e parcheggia no gratis via parecchio. Per mezz'ora non la vediamo. Poi finalmente torna, si infila dentro, e rimane ancora lì. Forse chiacchiera al telefonino. E quando arriva la Municipale i vigili non possono fare nulla: la fermata (con persona a bordo) anche se in un posteggio riservato per disabili, non è sanzionabile. La signora sorride (ha risparmiato la multa) saluta e va via. Scatta invece la multa per l'altra auto, quella del medico in servizio. In servizio ma - secondo il codice - non può comunque occupare un posto riservato. Mentre al vigile tocca compilare il verbale, il dottore arriva. E' giovane, protesta un poco, ma poi se ne va con il verbale in tasca da pagare. Forse farà ricorso. Magari lo vincerà. Affari di legge. Il dato rimane: il disabile - uno che il permesso per stare lì ce l'ha, e non vorrebbe averlo perché vuol dire che fatica a muoversi e non è mica contento di questo - non ha trovato posto. Gli è toccato andare più avanti, cercarsi un altro parcheggio. E camminare. E questo camminava: se avesse dovuto accompagnare qualcuno in carrozzina o qualcuno che non riesce a fare due passi senza bastone? Mentre l'auto dei vigili sta in piazza, nessuno osa fermarsi nei posti riservati. Poi anche la Municipale deve andare. Non fa in tempo a girare l'angolo che dietro arrivano due auto. Parcheggiano una dietro l'altra. Permesso disabili? Nessuno. Gli automobilisti spengono il motore, chiudono la portiera e se ne vanno a passeggio. E tanti saluti a chi, magari poco dopo, arriverà, ne ha bisogno, fatica a muoversi, e non può fermarsi lì. Dove avrebbe diritto. Un diritto che non vorrebbe, e che comunque non gli viene riconosciuto. E' il risultato della soluzione comunale alla viabilità di piazza Baracca. I disabili sono beffati, e anche gli altri automobilisti che magari hanno solo necessità di fermarsi qualche minuto per una breve commissione. Sono tentati a lasciare l'auto lì. Dove le auto ci sono sempre state, perché i posti per i disabili erano davanti alla banca dove - oltretutto - se uno si muove in carrozzina avrebbe anche la possibilità di muoversi con più tranquillità, senza dovere esporsi al traffico di un budello stretto un paio di metri. Dove è pure rischioso scendere. Si sfreccia. Un esempio? Sempre ieri pomeriggio: un'anziana pedala dalla piazza verso via Manfredi per svoltare su via Tellarini. Sta a destra, rispetta le regole. Ma dietro tocca vedere il ragazzotto di turno: finestrino abbassato, stereo a palla che fa "dunz dunz" e ha pure il coraggio di suonare il clacson alla bici. Cretineria del ragazzotto; incapacità di rendersi conto della realtà per chi potrebbe risolvere la questione. Il Comune - ci permettiamo di suggerire - dovrebbe tornare al vecchio sistema. Lo dice la gente: converrebbe a tutti. Togliendo quelle fioriere, rimettendo i parcheggi per disabili davanti alla banca, e piazzando dei posteggi con disco orario tra il Pio Suffragio e Palazzo Ceccoli. Il Comune dovrebbe pensarci. Un Comune dove ci sono funzionari che godono di un pass per parcheggiare dove più gli aggrada, senza pagare se sono strisce blu. Mentre i disabili, loro, aspettano. Pagina 20 Piazza Baracca, cosi non va Parcheggi riservati per modo di dire In piazza Barocca non si rispettano Pagina 26 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. L'italiano e il vocabolario della natura Si concludono con una lezione speciale presso il Podere Pantaleone i corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri 2012-2013 organizzati presso la scuola media di Bagnacavallo dal Coordinamento per la Pace Bagnacavallo e dal Centro territoriale permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta di Faenza-Lugo, in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, la Rete associazioni per la pace, l'associazione interculturale Jam Salam e l'Istituto comprensivo di Bagnacavallo. Dopo il successo della lezione speciale al Teatro Goldoni di qualche mese fa, gli alunni dei corsi lasceranno le aule della scuola media per recarsi in visita all'oasi di riequilibrio ecologico denominata Podere Pantaleone per una lezione dal vivo alla scoperta delle piante e degli alberi, dei profumi e dei sapori e degli innumerevoli animali che popolano il Podere. La visita, proposta e preparata dal coordinatore dei corsi Piero Tamburini, sarà arricchita dagli interventi di Roberto Fabbri, referente dell'oasi. Gli allievi hanno già familiarizzato con alcune nuove parole-chiave dell'ambiente naturale nel corso delle lezioni tradizionali delle settimane scorse, grazie anche all'aiuto del ricco apparato iconografico della nuova Guida del Podere Pantaleone. Pagina 20 LUGO Piazza Baracca, così non va n Pagina 27 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 .■■ press LinE FOC E 07/05/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Inaugura (ufficialmente) il nuovo allestimento dell'Ecomuseo Feste e incontri alla tradizione delle nostre valli SON COSE Villanova festeggia la primavera con l'erba S arà una grande festa quella in programma domenica a partire dalle 15 per l'apertura del nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri a Villanova di Bagnacavallo, organizzata da Comune, associazione Civiltà delle Erbe Palustri e Consorzio il Bagnacavallo in collaborazione con Consiglio di Zona di Villanova, associazioni e attività economiche del territorio. Tutta la frazione si sta preparando per allestire un pomeriggio di festa che avrà come protagonista il nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri, nato non solo per dare una nuova e più consona collocazione agli oltre duemila reperti raccolti negli armi dall'associazione Civiltà delle Erbe Palustri, ma soprattutto per valorizzare le potenzialità che un sapere antico, come quello dell'intreccio delle erbe spontanee, può riproporre ai giorni nostri. Al pomeriggio di festa prenderanno parte anche il sindaco Laura rossi e i membri della Giunta comunale. A partire dalle 15 l'Ecomuseo aprirà le porte a quanti vorranno visitarlo per la prima volta, e a cadenza oraria (15.3016.30-17.30) ci si potrà ritrovare nella sala didattica per una breve illustrazione L'opera è costata oltre un milione di euro del progetto e la presentazione del percorso visita a cura del direttore dell'Ecomuseo, Giuseppe Masetti. Alle 15.15 e alle 16.15 i lettori volontari dell'Unione proporranno Letture nel capanno, letture animate rivolte ai bambini dai 2 ai 6 anni. Alle 16 è poi previsto l'arrivo della biciclettata Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura, partita dall'area scolastica di Bagnacavallo intorno alle 13.30. Sempre alle 16 prenderanno avvio alcuni laboratori creativi per bambini e ragazzi: Trottoline e ronzatori a cura di Fatabutega, Il villaggio con i suoi totem d'artista: tende e capanni fai da te e alberi e stuoie e Giocattoli componibili: i giocattoli fai da te, a cura del centro La Lucertola con il sostegno di Arci Casablanca. Per tutto il pomeriggio sarà allestito il Laboratorio di intreccio a cura degli artigiani del Cantiere Aperto e ci sarà la Ricostruzione della capanna stagionale del salinaro. Il Consorzio il Bagnacavallo curerà un punto di degustazione dei suoi prodotti e ci sarà anche un Ristoro a km 0. L asso ciazione Villanova Insieme mette a disposizione un servizio di trasporto anziani per consentire anche a chi fatica a muoversi in autonomia di godere di questo pomeriggio di festa (informazioni e prenotazioni: 348 2658776 - Francesco Guerrini). Sono poi in programma numerose iniziative collaterali. Ben sette saranno le mostre allestite nella frazione bagnacavallese. Il nuovo Ecomuseo delle canne e delle erbe di valle, ricavato grazie alla ristrutturazione delle ex scuole medie di Villanova, è costato alle casse pubbliche oltre un milione di euro. Pagina 20 LUGO Piazza Baracca, così non va n nn • n t, h n, nn. nIn h h , Pagina 28 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Come non perdere la memoria LUGO Si terrà alle 20.30 presso il Salone Estense del Comune di Lugo in Piazza Martiri 1, il prossimo di una serie di incontri di informazione e divulgazione dedicati alla "Stimolazione Cognitiva" e alla memoria che si terranno nei diversi Comuni dell'Unione. La serata è organizzata dal Centro di Ascolto per le demenze in collaborazione con il Comune di Lugo e con il servizio sociale e socio-sanitario dell'Unione. Nel corso dell'incontro, a cui sarà presente il vice sindaco Fausto Cavina, interverranno Franco Stefani - Medico Geriatra Ausl di Ravenna, Laura Marchesini - Psicologa Psicoterapeuta Ausl di Ravenna e Luisa Foresti - Assistente Sociale Ausl di Ravenna. L'incontro è a ingresso gratuito. Pagina 21 Pagina 29 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 07/05/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. MASSA LOMBARDA L'amore non è violenza Il punto sui femminicidi Centoventisette femminicidi nel 2012, 25 dall'inizio dell'anno, 3 solo nei primi giorni di maggio. Si chiamano femminicidi gli omicidi di donne per mano di uomini che conoscevano bene, donne che si sono trovate al centro di relazioni sbagliate e hanno provato ad uscirne, donne che si sono rifiutate di avere rapporti sessuali o che li hanno subiti dal "branco". I dati del fenomeno sono agghiaccianti eppure a livello nazionale non esiste una statistica ufficiale e in ogni caso le violenze che portano alla morte sono solo la punta dell'iceberg mentre i casi di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica, i casi di minaccia e persecuzione sono molti ma molti di più. Negli ultimi giorni questa violenza ci è stata ricordata non solo dai 3 femminicidi in meno di 48 ore ma anche dalle aggressioni e minacce via web alla Presidente della Camera Laura Boldrini, in quanto donna, e alla neo ministra Cecile Kienge, in quanto donna e nera. La proposta di una "task force" che coinvolga almeno sei ministeri, tutti attorno a un tavolo per trovare il modo migliore di mettere un freno a un fenomeno, lanciata dal ministro per le Pari Opportunità Josefa Idem ha già raccolto la risposta favorevole dei ministri della Giustizia, Anna Maria Cancellieri e della Salute, Beatrice Lorenzin, oltre a quello della presidente della Camera Laura Boldrini e di Emma Bonino, ministro degli Esteri. Per fare il punto sulla situazione domani alle 20,30 presso la sala Zaccaria Facchini a Massa Lombarda il Pd propone una serata dedicata al tema "L'amore non è violenza" con Lucia Bongarzone, coordinatrice regionale delle donne Pd e relatrice della proposta di legge, Nadia Somma, presidente dell'associazione Demetra donne in aiuto di Lugo, Linda Errani, sindaco referente per l'Unione dei Comuni sulle politiche di genere. Gli interventi saranno preceduti dalla performance "Questo amore no" con Fiorenza Coffari, Michele Morigi, Daniela Balella, Maria Teresa Battaglini. Pagina 21 Pagina 30 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LUGHESI DA SCOPRIRE Zingarelli e il cinema Domani alle 18.30, verrà intitolata la rotonda lughese fra la stazione e il sottopasso a Italo Zingarelli, alla presenza dei suoi familiari. Zingarelli nacque a Lugo nel 1930 e divenne un importante produttore cinematografico, scopritore della fortunata coppia Bud Spencer e Terence Hill, con i quali realizzò molti film di grande successo come "Lo chiamavano Trinità", ".... continuavano a chiamarlo Trinità", "Più forte ragazzi!". Partito molto giovane da Lugo, Zingarelli rimase molto affezionato alla sua città natale, tanto da donare al Comune di Lugo fra il 1972 e il 1973, con l'allora Sindaco Adriano Guerrini, l'intero incasso delle proiezioni al Cinema Astra dei suoi film di maggior successo. Ritiratosi dal cinema, fondò in seguito la cantina vinicola "Rocca delle Macìe" nelle colline del Chianti. Dopo l'intitolazione della rotatoria, alle 20,30 presso il cinema San Rocco, sarà proiettato il film "E continuavano a chiamarlo Trinità" nella versione integrale. La speciale giornata proseguirà nel foyer del Teatro San Rocco con una degustazione di vini Rocca delle Macìe a cura del sommelier Davide Staffa. Il brindisi in onore di un grande personaggio lughese è aperto a tutta la cittadinanza. Red Pagina 21 Pagina 31 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 07/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SIPARIO APERTO La Zercia al San Rocco LUGO Per la rassegna di teatro dialettale "E' nòstar tèatar" giovedì sera alle 20.30 al Teatro San Rocco di Lugo va in scena "E nid dla farlota" proposto dalla Cumpagnì dla Zercia di Forlì. La vicenda è ambientata nei primissimi anni '50 del secolo passato. Le vicende amorose sono preponderanti, ma gli autori hanno voluto trattare anche i problemi della vita di campagna negli anni che hanno preceduto il processo di industrializzazione. Primi fra tutti la lotta all'analfabetismo e lo scontro generazionale relativo al modo di intendere e accettare il nuovo che avanza. In questo contesto si muove Fafì, esperto contadino delle campagne forlivesi, il cui cuore non invecchia mai e se ne rende conto quando gli capita di conoscere una giovane ed avvenente maestrina. Pagina 21 Pagina 32 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 07/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. BAGNARA AL VOTO Candidato sindaco Il centrosinistra si presenta Il 26 e 27 maggio si terranno le elezioni amministrative a Bagnara dove, il 21 novembre 2012, è morto prematuramente il sindaco Angelo Galli, eletto nel 2009. Quattro le liste in campo per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Stasera alle 20.30 saranno presentati i candidati e il programma della lista Centrosinistra per Bagnara. Partecipano Davide Ranalli, coordinatore Pd Bassa Romagna e il candidato sindaco di Bagnara, Valdo Pirazzini. L'incontro si svolgerà nella Sala Polivalente di Largo della Libertà. Consiglieri in corsa con il candidato sindaco Valdo Pirazzini Pagina 21 Pagina 33 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 07/05/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. IL BILANCIO DELLA PARTECIPAZIONE DELLA SQUADRA ALLA GRAN FONDO GIORNATE DI SPORT NEL SEGNO DEL NUOVO RAPPORTO DI AMICIZIA TRA LUGO E WEXFORD I gemelli irlandesi sotto la pioggia del cielo di Romagna LUGO I ciclisti irlandesi di Wexford hanno partecipato al giro di Romagna organizzato dalla Asd Francesco Baracca e sono stati assistiti da Oliviero Gallegati della Somec che ha preparato per loro delle bici su misura. Purtroppo lungo il percorso hanno incontrato qualche goccia di pioggia ma gli amici irlandesi hanno commentato "da noi siamo abituati a condizioni metereologiche ben peggiori". Alla premiazione effettuata dal sindaco Raffaele Cortesi hanno assistito anche il sindaco Jim Allen e il nuovo cittadino onorario di Lugo Ted Howlin che hanno auspicato di ripetere la stessa esperienza al contrario con i ciclisti lughesi ospitati a Wexford. Questo primo passo di collegamento tra i ciclisti delle due città gemellate si è concretizzato grazie all'impegno della società sportiva dei Wexford Weelers, della Asd Unione Cicloturistica Fran- cesco Baracca con il presidente Paolo Contarini e il segretario Giovanni Emiliani, delle famiglie che hanno fornito l'ospitalità, del Comune di Lugo con Daniele Serafini e della Associazione Gemellaggi "Adriano Guerrini" con il presidente Fabrizio Lolli che ha coordinato i rapporti tra i vari soggetti; un chiaro esempio che nulla accade per caso ma serve un lavoro di squadra. Pagina 21 Pagina 34 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOCE 07/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Teatro Rossini Classico postmoderno ecco l'Oliver Twist di Cristian Carrara Lo abbiamo già scritto, occorre ribadirlo: il "Lugo Opera Festival" continua a partorire sorprese, un cartellone che introduce alla meraviglia. Dopo i giusti tributi a Verdi e a Wagner, e la "riscoperta" di Bruno Maderna tramite il Don Perlimplin, si passa à puro contemporaneo. O se preferite, il classico postmoderno. Oliver Twist è ciò che ricordate, il romanzo più celebre di Charles Dickens. Ma in questo caso è l'«opera da camera in un atto» commissionata dà Teatro Comunale di Modena lo scorso anno, in epoca di bicentenario, al friulano Cristian Carrara, 36 anni, che ha redatto il libretto e composto le musiche. Un'impresa affascinante nei suburbi di Londra. Tra gli interpreti, Stefano Consolini, Matteo Ferrara, Laura Catrani, Mario Reiner Zen. Dove&quando: à Teatro Rossini di Lugo in Piazzale Cavour, 17, questa sera alle ore 20.30. Biglietti: 15 euro il palco, 8 euro il loggione. Info: te1.054538542; www.teatrorossini.it. La parola al compositore: «Nel trasporre questo romanzo in un'opera lirica, ho tentato di mantenere questa attenzione sui bimbi, sulle loro paure, sulle loro fragilità. Ne è uscito un lavoro che vuol essere una fiaba, dura nel descrivere il male, proprio come accade nelle fiabe classiche, ma delicata nel narrare le sorti di tutti i personaggi in scena La musica segue questo alternarsi di sentimenti, questo vorticoso inseguirsi di desideri». Pagina 28 ROMAGNA by night %N'ernia Jazz nell'atmosfera dei veri dub Pagina 35 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 pressunE Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Ezio Mauro Diffusione: n.d. Oratorio laico in memoria di Scodanibbio GIANNI GHERARDI CICLONE Terry. Riley. Il compositore e performer statunitense, giustamente considerato il padre del minimalismo, che con "In C" e "Rainbow in a curved air" alla fine degli anni '60 fece da apripista ad una generazione di discepoli anche nel rock, arriva per quattro giorni ed altrettanti progetti chiamato daAngelica, il festival che con la lucida direzione artistica di Massimo Simonini mai come in questa edizione dimostra attenzione a tutte le musiche contemporanee. E nel «fare rete» il festival rinnova la partnership con i teatri di Lugo e Modena. Stasera Riley siederà all'organo della Basilica di Santa Maria dei Servi di Strada Maggiore (ore 21.30, ingresso 10 euro) per eseguire in prima assoluta "Organum for Stefano", una composizione dedicata alla memoria di Stefano Scodanibbio, il contrabbassista e compositore maceratese scomparso nel 2012 appena 56enne. Oltre che ospite del festival, Scodanibbio collaborò con diversi compositori, tra cui lo stesso Riley, con cui nel 1997 incise in duo a Biologna "Lazy Afternoon among the Crocodiles", pubblicato nella collana dei dischi di Angelica. «Stefano è stato uno dei miei più cari nneAdsta ,seque Servì "or CO:k,`,M5 2:Onlìnì a Uu': e WoCe.-m amici e collaboratori», ha scritto Riley. Hanno suonato insieme negli Stati Uniti, in Messico e in Europa. «Ed alla fine di ogni concerto - ricordail compositore- eseguivamo sempre un raga della tradizione della musica sacra del nord dell'India, una musica profondamente emozionante e meditativa. Quando ho sentito Stefano suonare il contrab- basso per la prima volta, era come se stessi ascoltando un'immensa orchestra d'archi, in perfetta armonia e accordo con la corrente di suono universale, un oceano di suono che, credo, è il fondamento di tutta la vita. L'eterno OM. Stefano si distingueva perché sembrava essere in grado di dare al contrabbasso la libertà di esprimere la propriaveravoce e natura. Al tocco delle sue dita, lo strumento rispondeva con amore ed emetteva onde di pure frequenze... La sua scomparsa è stata un'enorme perdita per me. Questo concerto, una delle mie rare esibizioni all'organo a canne, è un omaggio a lui». Domani Riley sarà presente, al Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina (via Tagliapietere 21) alle 21.30, per l'esecuzione in prima italiana da parte dello svizzero Arte Quartett della sua "Chanting the Light o f Foresight", commissionata nel 1987 dal Rova Saxophone Quartet. Pagina 14 C RIPRODUZIONE RISERVATA wlakommenwfialber Pagina 36 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Perché si può recuperare lo 0,5% del Pil di Fabrizio Galimberti erché c'è bisogno di una legge per pagare i fornitori? Casalinghe di Voghera ma anche gran— di manager allargherebbero le braccia di fronte a questa "ingenua" domanda. Ma il problema dei fornitori della Pubblica amministrazione è assurto ormai - nello stallo delle politiche strette fra le domande della crisi e i vincoli degli impegni europei a "questione nazionale". Vediamo alcune domande e alcune risposte. Fra queste ultime c'è anche un suggerimento su come si potrebbe tirar fuori, senza colpo ferire, una manciata di miliardi (mezzo punto di Pil) per far fronte alle necessità più urgenti (Cassa integrazione et alia...) senza toccare il disavanzo pubblico (conto economico della Pa). Quanti sono i debiti della Pa verso i fornitori? Se il capo della Fiat, Sergio Marchionne, chiedesse al proprio direttore amministrativo «quanto dobbiamo ai fornitori?», e questi dicesse «con precisione non lo so, possiamo solo fare stime», è sicuro che quel direttore amministrativo sarebbe licenziato. Ma purtroppo cotale ignoranza è "notmale" in quella grande azienda che è lo Stato italiano. Un'azienda che è un conglomerato di ministeri, enti pubblici, Regioni, Provincie, Comuni, Inps..., con sistemi contabili diversi (fmanco da Regione a Regione). Maperché si è creata questa giungla contabile? Le ragioni sono essenzialmente due. La prima sta semplicemente nell'inefficienza. La nostra Pa Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 soffre di antichi difetti: una brutta tradizione di antagonismi fra cittadini e Stato, per cui la "buona amministrazione" non è mai stata in cima alle preoccupazioni dei politici. La seconda ragione non è colposa ma dolosa. Mantenere le cose complicate dà "onorata nominanza" ai pochi che ci capiscono qualcosa e chi presiede alla macchina amministrativo-contabile - la Ragioneria generale dello Stato (Rgs) - acquista potere. Torniamo al problema: perché ci vuole una legge per pagare i fornitori? Il pagamento non fa parte delle normali procedure di gestione del bilancio? Torniamo alla giungla. In molti casi i pagamenti, a livello degli enti locali, erano stati bloccati dal "Patto di stabilità interno": un patto che trasferisce a livello locale gli impegni (limiti al disavanzo), che erano stati presi con l'Europa. Per sbloccare il patto ci vuole una nuova norma. E lo stesso per dare anticipazioni di cassa alle Regioni per pagare i fornitori. Allora il problema è solo la cassa? Se bisogna pagare delle fatture vuol dire che l'impegno di spesa era stato già preso. Esatto. Nel conto economico della Pa, quello valido ai fini degli impegni europei, le spese sono iscritte per competenza, non per cassa. Quindi quando si paga una fattura, quella spesa era già stata considerata nei conti passati della Pa. Allora, adesso che paghiamo i debiti verso i fornitori, questo non dovrebbe far aumentare il deficit secondo Maastricht. Esatto. Perché, dunque, l'ex ministro Grilli ha detto che il deficit previsto per quest'anno sarebbe salito dal 2,4 al 2,9% del Pil a causa del pagamento dei debiti verso i fornitori? Buona domanda. La ragione sta nel fatto che non sempre le spese pubbliche erano state iscritte per competenza nel conto della Pa. Pagina 1 Consobehiedeplupoten controdrisebio-illeciti Pagina 37 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 pressunE ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 le domande sul daMti Pa Perché si può recuperare lo 0,5% del Pil di Fabrizio Galimberti lcune di queste venivano iscritte per cassa. Più precisa\\ mente, le spese di investimenTalché, se adesso paghiamo le fatture alle imprese di costruzioni o ad altre imprese fornitrici di beni capitali, tutto questo va ad impattare sul deficit secondo Maastricht. Ed era sbagliato iscrivere nel conto economico le spese di investimento per cassa e non per competenza? Sì, era sbagliato. Secondo il manuale internazionale di contabilità nazionale anche le spese di investimento devono essere iscritte secondo competenza, e, più precisamente, secondo lo stadio di avanzamento dei lavori. Questo dice il manuale, ed è questo che fanno molti Paesi: per esempio, la Spagna, che recentemente ha potuto pagare i debiti verso i fornitori anche per le spese di investimento senza impatto sul conto della Pa. Ma allora, perché l'Istat, che è responsabile della costruzione del conto della Pa, non riportava le spese di investimento secondo competenza? Per due ragioni. La prima: non c'erano abbastanza dati per stimare le spese secondo lo stadio di avanzamento dei lavori. Il sistema enti locali/Rgs non era in grado di fornire questi dati. La seconda ragione sta nel fatto che molti anni fa l'Istat fece un'indagine per stabilire la corrispondenza fra avanzamento dei lavori ed effettivo pagamento; e risultò che l'8o% dei pagamend si riferiva a lavori fa tti nell'anno. Quindi diventava giustificabile usarela cassa come una buona approssimazione della competenza. Ma, appunto, questo avveniva molti armi fa, mentre da allora le cose sono cambiate. I tempi di pagamento si sono allungati: in pratica, lo Stato si è fatto finanziare dalle imprese. Allora, si può adesso ristabilire la verità dei conti, e reiscrivere le spe- se per investimento secondo le regole anche se mancano i dati? Datiprecisinoncisono,ma sipossono fare delle stime e rispalmarc le spese di investimento secondo gli anni in cui sono stati fatti i lavori che sono dietro a quelle stime. Stime... ma la contabilitànazionale non dovrebbe essere una cosa precisa? Otto von Bismarck disse che non bisogna guardare da vicino come sono fatte le salsicce e come sono fatte le leggi. E la stessa cosa si può dire per molte poste della contabilità nazionale. Quando si guarda alle cifre, queste vanno fino ai milioni di euro, ma questo grado di precisione è un'illusione. Anche gli Stati Uniti esprimono il Pil al milione di dollari, ma, per calcolare, per esempio, i redditi da affitti, guardano a quello che si evince dai dati delle imposte sui redditi, e poi allegramente raddoppiano quella cifra per tener conto degli affitti non dichiarati. E loro hanno uno dei sistemi di contabilità nazionale più compi es- si, sofisticati e tempestivi del mondo. Va bene, allora cambiamo il conto economico degli anni passati spalmando le spese di investimento secondo verità. Quali sono i vantaggi? Il grande vantaggio è che per quest'anno togliamo al deficit secondo Maastricht mezzo punto di Pil. Possiamo pagare ai fornitori di beni capitali quegli 8 miliardi di euro senza effetti sul conto economico. E quel mezzo punto di Pil lo possiamo spendere - tornando di nuovo al 2,9% del Pil - per quelle necessità urgenti sopra richiamate. Controindicazioni? Spalmando all'indietro si aumenta il disavanzo degli anni passati e in particolare del 2012, che è stato del 3,04% del Pil. Si supererebbe cioè la soglia magica del 3%, e questo potrebbe non piacere alle mezzemaniche bruxellesi.Ma la tendenza al miglioramento rimarrebbe intatta, e in ogni caso è arrivato il momento di mettersi dietro le spalle le meschinità di una "Europa zero-virgola" (come l'ha definita Guido Gentili sul Sole 24 Ore del4 maggio). [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 18 Pagina 38 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 07/05/2013 ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Imu, incognita rimborsi In gioco 700 milioni Il nodo riguarda 2.050 enti fra cui Roma, Torino e Napoli Gianni Trovati MILANO Il provvedimento che blocca la rata di giugno dell'Imu sull'abitazione principale potrebbe vedere la luce già dopodomani, ma il nodo delle compensazioni per il mancato gettito dei Comuni (e quello del rifinanziamento della cassa in deroga) rischia di allungare i tempi. In attesa ci sono naturalmente prima di tutto i sindaci, ansiosi di non perdere risorse e di non veder ritardati gli incassi rispetto al calendario normale dell'imposta, ma anche i proprietari di seconde case, negozi o immobili d'impresa, che temono ulteriori rincari sulla loro Imu (alla cassa regolarmente a giugno e dicembre) se i rimborsi ai sindaci non saranno integrali. L'idea di coprire una fetta dell'ex Imu sull'abitazione principale con rincari per le attività produttive «sarebbe drammatica - ha ribadito ieri la Cgia di Mestre - perché nel passaggio dall'Ici all'Imu negozi e imprese hanno già visto raddoppiare il conto sugli immobili». Il dato, al momento, non è scontato. «Il taglio dell'Imu di giugno non significa meno risorse per i Comuni» ha tagliato corto ieri il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, esperto del tema per gli anni trascorsi da sindaco a Padova. Ma proprio per il suo curriculum Zanonato ricorda che tut- ti gli episodi nella lunga storia delle compensazioni Ici hanno acceso battaglie fra Stato e Comuni (il taglio del 2008 si era portato dietro un «buco» da oltre 420 milioni); anche le ultime stime di gettito Imu realizzate dall'Economia nel 2012, su cui sono stati calcolati i tagli ai fondi comunali, sono finite al Tar perché sono state impugnate dagli stessi sindaci. L'incognita è tutta nelle modalità con cui sarà calcolato l'indennizzo ai sindaci. Sul tavolo (si veda Il Sole 24 Ore del 5 maggio) c'è anche l'ipotesi di garantire il mancato gettito dell'Imu calcolato con l'aliquota standard del 4 per mille, per non far ricadere sullo Stato il conto degli aumenti fiscali decisi a livello locale (e magari anche quelli dell'ultima ora, come l'incremento dal 4 al 5 per mille deciso giusto ieri dal consiglio comunale di Bologna). In questo modo, però, l'assegno statale non coprirebbe tutti i mancati incassi nei quasi 2.050 Comuni (il 25,3% del totale) che hanno alzato l'aliquota sull'abitazione principale. Nell'elenco ci sono anche parecchie grandi città, come Torino, Roma, Napoli o Palermo. In ballo ci sono poco meno di 700 milioni, perché l'Imu ad aliquota standard sull'abitazione principale vale secondo il Governo 3,34 miliardi, mentre gli incassi effettivi dei Comuni hanno superato di poco i 4 miliardi. Solo a Roma, dove la richiesta I nANC IO In tre mesi entrate in calo dello 0,3% Calo dello o,3% rispetto all'anno scorso per le entrate tributarie nel primo trimestre del 2013. Secondo quanto comunicato dal dipartimento Finanze del ministero dell'Economia, il gettito complessivo è stato di 87,756 miliardi di euro. Un risultato determinato dalla crescita delle imposte dirette (+5,9%, pari a 2,7 miliardi) a cui si contrappone una diminuzione di quelle indirette (-7,4% pari a -3 miliardi). Sul primo fronte, si segnala l'incremento del 2% per il gettito Irpef e del 64,7% per l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi da capitale. In calo, del 9,8%, l'Ires. Sul secondo fronte è diminuito dell'8,6% il gettito Iva, soprattutto quale conseguenza degli scambi interni e del prelievo sulle importazioni. Contrazione analoga (-8,7%) per il gettito da giochi. Sono scese invece del 2% le entrate da accertamento e controllo. sulle prime case è stata fissata l'anno scorso al 5 per mille, si può calcolare un rischio da 188 milioni, perché l'assegno statale calcolato ad aliquota standard porterebbe il 33,2% in meno degli incassi effettivi realizzati l'anno scorso dal Campidoglio. La Capitale, per dimensioni, primeggia ovviamente in valore assoluto, ma ci sono città in cui le incognite sono ancora più pesanti. La distanza fra gli incassi ad aliquota standard e quelli effettivi dipende infatti da due fattori: il livello dell'aliquota locale deciso dal Comune, e ivalori fiscali medi delle case, perché nelle città dove il Catasto assegna rendite basse agli immobili la detrazione fissa (200 euro) e quella collegata ai figli (so euro pro capite) basterebbero a cancellare per gran parte delle abitazioni un'Imu al 4 per mille. È il caso di Palermo, dove il 4,8 per mille ha fatto emergere dalle detrazioni molti immobili portando l'incasso da 3 a 20 milioni (differenza dell'84,8%) odi Torino, dove incide anche un'aliquota che già del 2012 è stata portata al 5,8 per mille, cioè vicino al massimo di legge fissato al 6 per mille. Naturalmente il problema sarebbe superato se l'assegno statale sarà calcolato sugli incassi reali, con una mossa che richiede però una copertura da 4 miliardi anziché da 3,34. D RIPRODUZIONE RISERVATA @giannitrovati gianni. trovati@ilsole24ore com D RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 15 Pagina 39 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE s'erld 07/05/2013 CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 I casi principali Le differenze fra il gettito ad aliquota stand rd e Gianni Trovati quello effettivo nei grandi centri che hanno aumentato l'imposta sull'abitazione principale - Valori in milioni Gettito totale 2012 Differenza Compensazione ad aliquota standard MODENA ' 4 (36,7%) 14 S9 (46") % ROMA • ■ ::::: git0t.k. (44,9%) CAGLIAR I •••• PALERMO CATANIA Fonte: Elaborazione del Sole 24 Ore su dati dipartimento Finanze e Centro studi Sintesi «Unfavore ai ricchi?» E questione di priorità ui prodest? Intorno alla sorte dell'Imu „„ sull'abitazione principale ieri si è accesa l'ennesima polemica politica, tra chi ritiene sbagliato cancellare l'imposta per tutti perché la mossa «andrebbe quasi completamente a vantaggio dei redditi più alti» (il ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio) e chi respinge l'obiezione come «demagogica e stucchevole» (il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta). I numeri, prima di tutto: è vero che la maggior parte dell'imposta (88%) è a carico dei redditi fino a 55mila euro, ma è vero anche che solo il 3,4% dei contribuenti dichiara di più, e paga il12% dell'Imu sulle abitazioni principali. Segno che l'imposta ha una certa progressività, come rimarcato l'anno scorso dallo stesso ministero dell'Economia in risposta alle critiche europee. Cancellarla per chi dichiara meno di iomila euro costerebbe 780 milioni ad aliquota standard e un miliardo con rimborso pieno ai sindaci; alzare l'esenzione per chi si attesta sotto i 26mila euro ne costerebbe 2 (2,4 con rimborso pieno), e così via. Tutto sta a decidere le priorità. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 15 Pagina 40 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE S°Ie 07/05/2013 rld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano INTERVISTA Paolo Buzzetti Diffusione: 262.360 Presidente Ance «Continuità ai pagamenti per aprire subito i cantieri» M AG O ECO NO MICA Giorgio Santilli ROMA «Non possiamo che esprimere soddisfazione per la rielezione del presidente Napolitano e per la formazione del governo Letta che mettono fine a un lungo periodo di incertezza. Ma non c'è più tempo da perdere e già nei primi cento giorni vanno approvate misure per far ripartire la crescita e rimettere in moto l'edilizia, che da noi è stato il settore più penalizzato mentre altrove ha avuto una funzione anticiclica». Paolo Buzzetti, presidente dell'Ance, l'associazione dei costruttori, chiede per l'edilizia «un posto centrale» nella prima manovra per la crescita del governo, convinto che dal settore possa venire il detonatore per far ripartire subito la macchina. Qual è la prima misura da adottare? Serve un pacchetto immediato di misure ma la prima cosa da fare è completare bene il provvedimento sui pagamenti della Pa alle imprese che costituisce una boccata di ossigeno perle imprese. Bisogna correggere alcuni aspetti: pagare tutto il pregresso come dice il vicepresidente della commissione Ue Tajani e soprattutto evitare un nuovo blocco di pagamenti nel 2014. Bisogna garantire continuità di pagamenti in futuro ed evitare sia il crearsi di un nuovo stock di debiti pregressi sia un blocco dei nuovi investimenti. In attesa che pas- Paolo Buzzetti MAS pgigM 100 ghweì mho re per fietettge mote PedffizIa» sino le elezioni tedesche e si possa ridiscutere a fondo la politica Ue, bisogna allentare subito il patto di stabilità interno e garantire attraverso questa strada nuovi investimenti. Cos'altro deve esserci nel pacchetto per i primi cento giorni? A noi le singole posizioni partitiche sull'Imu non interessano ma certo il tema del carico fiscale eccessivo sulla casa va affrontato. A parte l'intollerabilità dell'Imu sull'invenduto, per cui stiamo adottando anche azioni legali specifiche, quell'imposta ha avuto più in generale un effetto psicologico deprimente sul mercato immobiliare: una vera patrimo- niale imposta senza tenere minimamente conto dei redditi delle famiglie. In tema di casa, dobbiamo anche trovare una soluzione al crollo dei mutui nell'ultimo anno. Avete il tavolo con Abi e Cdp per il lancio di nuovi covered bond bancari il cui ricavato finisca esclusivamente a finanziare mutui casa alle famiglie. Ci si aspettava da tempo una conclusione positiva. Si attende il nuovo governo per dare a quelle misure un'operatività. Ma ora anche Draghi ha annunciato un sostegno a forme di finanziamento a Pmi e famiglie. Potrebbe essere quindi direttamente la Bce, ancora più che la Cdp, a sottoscrivere i casa-bond emessi dalle banche. Lei parla di sblocco immediato di nuovi investimenti. A quali opere pensa? In prima battuta a quei lavori che possono essere realizzati subito. Piccole opere e manutenzione del territorio. Penso al piano per le scuole, su cui abbiamo dato una disponibilità a una partecipazione privata nel finanziamento insieme alle risorse pubbliche. Bisogna anche realizzare alcune grandi opere, c'è da spendere i famosi 3o miliardi del Cipe e c'è da far decollare il piano città cui teniamo moltissimo. Ma sono cose che dovremo fare in seconda battuta. Ora bisogna aprire subito i cantieri e dare continuità ai pagamenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 16 Pagina 41 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Debiti Pa, i tempi si allungano Il Dl passa alla commissione Bilancio - Dalle Province richieste per 1,2 miliardi Eugenio Bruno Carmine Fotina ROMA Si allungano itempi per l'approvazione parlamentare del decreto pagamenti mentre dalle province giunge un secondo indizio sull'insufficienza del plafond stanziato dopo quello fornito nei giorni scorsi dai comuni. A fronte di una dotazione complessiva di 5 miliardi nel 2013 per l'intero comparto enti locali le amministrazioni provinciali, da sole, hanno chiesto spazi finanziari per 1,2 miliardi. Se si considera che quelle comunali sono molto più numerose e hanno molta più liquidità bloccata in cassa l'esigenza di rimpinguare la dote iniziale del Dl sblocca debiti emerge con estrema chiarezza. Altra mina lungo il percorso parlamentare del provvedimento, destinato peraltro ad allungarsi: la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha deciso ieri il "trasloco" del testo dalla commissione speciale alla Bilancio. Con conseguente slittamento del suo approdo in aula di 24 ore, da lunedì 13 a martedì 14maggio. Contraria allo spostamento Scelta civica. «Certo - dice Adriana Galgano, vicepresidente del gruppo alla Camera ci hanno dato tutti garanzie che verrà rispettato il termine ma le prerogative dei parlamentari non possono essere disattese e ricordo che ci sono già 370 emendamenti e che altre proposte dimodifica potrebbero essere depositate visto che nella commissione Bilancio ci saranno nuovi componenti». Le com- missioni si insediano oggi e ci sarà bisogno di un autentico sprint visto che che non è escluso che la Bilancio decida anche di riavviare l'iter, aprendo anche il termine degli emendamenti. Al moment o, la tabella di marcia prevede che le otto commissioni competenti forniscano i loro pareri entro giovedì alle 14. La commissione Bilancio avrà invece tempo fino a lunedì 13 per esaminare il testo destinato all'Aula il giorno dopo. Diversi i nodi da sciogliere al centro di emendamenti delle vaITER PYÙ COMPLESSO Entro giovedì i pareri di otto commissioni competenti Il via libera è atteso entro lunedì 13 e il giorno dopo l'approdo in Aula rie forze politiche, a partire dalla possibilità di cedere una parte dei crediti delle imprese direttamente alla Cassa depositi e prestiti. Servirà il placet della Ragioneria per l'allargamento della tipologia di debiti fiscali compensabili con crediti commerciale. E c'è ovviamente il delicato fronte delle risorse. La speranza degli enti locali è che nell'iter alla Camera venga presa in considerazione l'ipotesi di aumentare il plafond di 5 miliardi a loro destinato (su cui si veda anche Il Sole 24 ore di domenica 5 maggio). In base alle rilevazioni dell'Upi, che questo giornale è in grado di anticipare, gli enti di area vasta hanno chie- sto spazi finanziari - per debiti scaduti al 31 dicembre 2012 e non pagati alla data dell'8 aprile scorso- per 719 milioni di euro. In testa c'è Milano con 107 milioni, seguita da Roma con 65 e Torino con45. A cui vanno aggiunti altri 478 milioni per debiti scaduti entro fine 2012 e pagati prima dell'8 aprile scorso. E anche qui la prima piazza spetta al capoluogo lombardo con 41 milioni, davanti a Varese (28,6 milioni) e Cosenza (18,8 milioni). Mentre ha trovato finora molto meno appeal il canale di finanziamento che passa dal fondo della Cassa depositi e prestiti. Sarebbero infatti appena 4 o 5Ie amministrazioni che ne hanno fatto richiesta. Il totale dei desiderata delle province sfiora dunque gli 1,2 miliardi. Risorse che l'Upi chiede ora di sbloccare in toto per non penalizzare gli enti che, in assenza dei decreto, avevano già provveduto autonomamente al pagamento in tempi sostenibili dei loro debiti. Come sottolinea il suo presidente, Antonio Saitta, i numeri citati «dimostrano che gli enti locali appena possono pagano. Noi chiediamo 1,2 miliardi a fronte dei 3 che abbiamo in cassa. Ma se il decreto - aggiunge consentisse a noi che abbiamo cassa di fare mandati di pagamento sarebbe un buon contributo per la ripresa del Paese». Ferma restando l'esigenza, condivisa anche dall'Anci, di arrivare a una revisione definitiva e strutturale delle regole del patto di stabilità interno, introducendo una specifica deroga (golden rule) per gli investimenti. RLPRODU,LON f RISERVA, Le esigenze delle amministrazioni provinciali I PAGAMENTI DEGLI ENTI DI AREA VASTA Dati in milioni di euro -Spazi finanziari richiesti fino all'8 aprile 2012 :410 Spazi finanziari già pagati fino all'8 aprile 2012' Totale :„197 LE PRIME 10 PROVINCE PER SPAZI FINANZIARI 2013 RICHIESTI... ...E LE PRIME 10 PER DEBITI PAGATI Debiti 2012 per lavori pubblici e altri debiti di parte capitale, non pagati all'8 Debiti 2012 per lavori pubblici e altri debiti di parte capitale pagati all'8 aprile. migliaia di euro migliaia di euro Milano Mila no 107.148 Roma Torino 65.268 45.486 Napoli Varese 28.635,0 Cosenza 18.898,0 Caserta 42.895 Prgamo 16.776,0 Taranto 32.046 Lucca 16.707 14.994,0 Sassari 13.937,8 Matera Rieti 12.624 15.3 13.319,0 Bergamo 12.534,0 Alessandria Pavia 11.804 Cremona 11.640,0 Pavia 11/25 11.555,0 Fonte: Upi Pagina 15 • Debiti Pa. i tempi si allungano Pagina 42 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 07/05/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Scad2nza W31 Nffio, I rappresentanti dei Lavoratori chiedono un intervento immediato Nodo copertura per i precari della Pa Gianni Trovati MILANO «Subito una proroga dei contratti precari nella Pubblica amministrazione, per evitare di generare un problema sociale enorme e di creare una p aralisi nei servizi pubblici». E la richiesta arrivata ieri alla Funzione pubblica da parte di Cgil, C isl e U il, che in una lettera congiunta firmata dai segretari generali di settore sollecitano un incontro con il neo-ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alla per risolvere il problema. In ballo c'è il termine de1311uglio, che senza interventi vedrebbe chiudere i contratti per circa n5mila lavoratori nei vari comparti della Pubblica amministrazione, con una concentrazione particolare soprattutto negli enti locali (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). Nel suo discorso al debutto da presidente del Consiglio, lo stesso Enrico Letta aveva posto l'obiettivo del «superamento» del precariato nella Pa, impiegando lo stesso termine utilizzato per l'Imu sulle abitazioni principali. Come per l'Imu, però, all'urgenza di in- tervenire si intreccia l'esigenza di trovare una copertura finanziaria, perché un nuovo rinvio dei contratti precari costerebbe fra itoo e it5omilionia seconda delle stime. Il problema del finanziamento e i tempi stretti hanno del resto fatto praticamente tramontare la trattativa fra sindacati e Aran per una nuova regolamentazione dei contratti flessibili negli uffici pubblici. Anche un'eventuale intesa siglata immediatamente dovrebbe trovare il via libera della Corte dei conti e percorrere un iter amministrativo che rischic- rebbe di far sforare i tempi. La proroga, ribadiscono i sindacati, è inoltre solo «un primo passo» per avere il tempo di studiare « soluzioni strutturali»: sul tavolo c'è la richiesta di accompagnare gli attuali titolari di contratti flessibili verso forme di stabilizzazione, e di limitare la creazione di nuovo precariato con l'introduzione di vincoli che però si aggiungerebbero ai blocchi già in vigore per le politiche assunzionali. Il mosaico, insomma, è complicato, anche perché c'è da considerare la posizione dei tanti vincitori di concorso che non sono ancora riusciti a entrare nella Pubblica amministrazione a causa deivincoli alle assunzioni, e che lamentano il rischio di vedersi allungare l'attesa con una nuova proroga rivolta a chi in ufficio c'è giù ma con contratti flessibili. Un dibattito, questo, che si estende anche al mondo della scuola, dove i precari sono ancora circa 2oomila. «Un problema enorme - ha sottolineato ieri il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza-, ma chi ha tenuto in piedi per anni la formazione - sottolinea-non può essere buttato via». '@giannitrovati g ianni ,,ovatiPilsole24ore.com RIPROC UZIONE RISIRU - A Pagina 24 Pagina 43 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 press LinE 07/05/2013 t QINUTIOUNO ECIINUSLICO.1:111.11MICII C ft/1.FM» 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Crescono le probabilità che diventi presidente. Una mossa per ridimensionare Renzi Ora per l'Ami è in pole Fassino Al posto di Graziano Delrio che è diventato ministro DI WLADIMIRO PECORELLA M atteo Renzi, sindaco democrat di Firenze, ha già dichiarato che non vuole la presidenza dell'Associazione nazionale comuni d'Italia-Anci, che il neoministro Graziano Delrio ha dovuto lasciare. Se però, aldilà delle dichiarazioni ufficiali, avesse fatto un pensiero a mettersi a capo dei primi cittadini italiani, lui che non perde occasione di esaltare il valore politico del loro ruolo, così vicino ai problemi della gente e che nel giugno scorso ne aveva riuniti a Firenze alcune centinaia, se insomma Renzi ci ripensasse, dovrebbe guardarsi dal suo omologo torinese, nonché compagno di partito, Piero Fassino. Che, secondo una conversazione captata ieri in un bar del centro di Milano, in prossimità della Stazione Cadorna, viene spinto verso la presidenza Anci. Il perché di una location così distante dai palazzi del Piero Fassino potere democrat è presto detto: a parlare è un ospite di Gigi Ponti, sindaco piddino di Cesano Maderno (Mb) e uomo forte democrat in Brianza, tanto da essere stato vanamente opposto al pidiellino Dario Allevi alle provinciali del 2009. Ponti, che ha l'ufficio da quelle parti, s'era concesso una pausa caffe con l'ospite. «L'altra sera ero a Padova, Matteo Renzi a cena con Flavio Zanonato», ha spiegato l'anonimo interlocutore, parlando dell'ex sindaco di Padova, da pochi giorni ministro dello Sviluppo economico del governo di Enrico Letta. «Zanonato è uno splendido provinciale», ha proseguito l'ospite, «arrivato a Roma, mette su Twitter tutto: incontra Corrado Passera e via un cinguettio. Però ha una gran voglia di fare ed è bravo». Per inciso, anche la cena di cui si parla potrebbe essere quella di cui il ministro ha pubblicato una foto domenica mattina: una tavolata imbandita, molta gente al tavolo, e una chiosa: «Cena con amici e collaboratori». L'ex sindaco di Padova, ha spiegato l'ospite, «è in quel ministero per un assist di Pier Luigi» ed essendo Zanonato un bersaniano d'acciaio, a Ponti non è passato per la testa di chiedere il cognome dello sponsor politico, trattadonsi evidentemente dell'ex segretario democrat. Più interessante il dettaglio che, l'ex commensale di Zanonato, ha aggiunto un attimo dopo: «Nella nomina», ha proseguito infatti, «ha contato molto anche Fassino e non l'avrei creduto». E già che era stato aperto il file relativo al sindaco torinese, già ministro degli Esteri e segretario dei Ds, ecco servito un aggiornamento: «Stanno cercando di convincere Fassino ad accettare la presidenza dell'Anci, se no, ci va quell'altro (Renzi, ndr) a cui però non bisogna dare un ulteriore pretesto per far casino, per questo la cosa va fatta, ma va fatta bene». Fassino, alla guida di una metropoli del Nord, con una grande esperienza politica alle spalle, avrebbe un profilo tale da indurre il Rottamatore a non farsi venire strane idee sull'Anci. —012tproduztone rzseruata—. Pagina 13 Ora per nnei è in pole Fassino COME MIGLIORARE LA PRODUTTIVITM E IL BENESSERE DEI DIPENDENTI, Pagina 44 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 L'INTERVENTO Servtce tax, nuova Irap? È già in via di definizione, frutto degli accordi di maggioranza, un maxi-emendamento al decreto sui ritardi di pagamento destinato alla moratoria sull'acconto Imu di metà giugno, la rinuncia a portare l'Iva dal 21 al 22% a luglio e il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga. In tutto, una mini-manovra di 2,8 miliardi di euro, in grado di far fronte alle emergenze. Per l'Imu la questione di copertura è solo rinviata poiché si stabilirà uno slittamento (che non incide quindi sui saldi) in attesa del promesso superamento dell'imposta. Il Pdl chiede la soppressione definitiva della tassa; il premier, sulla scorta delle indicazioni degli altri partiti della maggioranza, dei sindacati e persino dell'Ocse, ne vuole soltanto il «superamento». Al momento l'ipotesi più gettonata è di un innalzamento della franchigia dell'Imu sulla prima casa, oggi fissata a 200 euro, che potrebbe essere aumentata a 500 euro. Tale operazione sarebbe la più semplice da adottare, anche se resta irrisolto il nodo dei valori catastali molto sperequati. Il premier Enrico Letta preferirebbe però affidare il superamento dell'Imu a una nuova tassa, l'imposta casa e servizi (Ics) sul modello dell'imposta municipale che in Germania assicura buona parte del finanziamento dei comuni. In sostanza, l'ipotesi è creare una imposta unica che dal 2014 dovrebbe sostituire Imu, Tares, imposta di registro e addizionale comunale Irpef. La base imponibile sarebbe costituita dalla rendita catastale riformata, applicando all'imposta alcune detrazioni per figli a carico e per la prima casa. In più la Tassa Ics graverebbe anche sugli affittuari, recuperando almeno 2 miliardi di gettito evaso dell'imposta di raccolta e smaltimento rifiuti (oggi Tares). L'operazione si prospetta tuttavia complessa. Soltanto l'abrogazione dell'addizionale comunale Irpef costa 4,1 miliardi di euro, che difficilmente potrebbero essere compensati da una addizionale allo studio dell'1,5% del valore catastale dell'immobile. A parte l'infelice precedente di accorpamento di imposte del 1997, quando vide la luce l'Irap, l'intervento rischia di creare non poche sperequazioni o in alternativa aggravare i difetti già evidenziati dall'Imu, anche affiancando alla tassa una mini patrimoniale sulle case di lusso. Inoltre non sono contemplati gli effetti sulle imprese e sulle attività produttive. Antonio Giancane Pagina 28 Fondo unti-default per il futuro Pagina 45 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 07/05/2013 t Q13/TIOUNO 01:11NUSIII:0.1:1111.11MIC:11 II: P01.(114:0 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Secondo il Viminale il meccanismo va considerato come un'anticipazione di cassa Fondo anti-default per il futuro Non è utilizzabile per coprire il disavanzo pregresso nistero dell'interno, addetta all'esame dei piani, ritiene ondo di rotazione inu- che il fondo debba funzionatilizzabile per la co- re come una vera e propria pertura dei disavanzi pregressi. Almeno secondo l'interpretazione : del ministero dell'interno. L'art. 243-bis del /7 Tuel consente agli enti 41-1:' in situazione di squilibrio strutturale di predisporre un piano di riequilibrio pluriennale, provvedendo al ripiano anche attraverso l'utilizzo del fondo di rotazione di cui al 243-ter del Tuel. Pertanto, gli enti locali che hanno predisposto e anticipazione di cassa. E presentato i piani di rie- che pertanto vada accertaquilibrio, hanno iscritto la to, al titolo V, e contestualprevisione del fondo di rota- mente impegnata la spesa, zione al titolo V della entra- al titolo III, senza dunque ta (come peraltro suggerito poter essere destinato alla dalla circolare 5/2013 della copertura dei disavanzi Ragioneria generale dello pregressi. stato) e destinato, nella parQuanto sopra contrastete spesa, alla copertura del rebbe però con la norma. Sia disavanzo pregresso. letteralmente, in quanto se Secondo quanto risulta a il legislatore avesse inteso ItaliaOggi, però, la sotto- concedere un'anticipaziocommissione presso il mi- ne l'avrebbe definita tale DI ENZO CUZZOLA F (come avviene per esempio al comma 13, dell'art. 1 del dl 35/2013). Sia ontologicamente, in quanto, se non è possibile destinare il fondo di rotazione alla immediata e tempestiva copertura dei disavanzi pregressi, la norma finisce per non produrre alcun effetto, tanto è vero che difficilmente gli enti riusciranno a predisporre piani di riequilibrio. Il corretto impiego del fondo, invece, comporta che lo stesso vada accertato e destinato come sopra accennato, salvo poi il reintegro dello stesso, e la correlata restituzione, nel decennio, spesandolo al titolo III dei nove esercizi successivi, finanziandone la copertura con le manovre messe in campo. Lo spirito dell'istituto del riequilibrio finanziario pluriennale è, infatti, proprio quello di consentire il raggiungimento dello stesso in un periodo massimo decennale, fermo restando che si privilegeranno i piani che prevedono rientri in tempi più rapidi. Non solo. Risulta anche che, nella interpretazione della sottocommissione, la norma non avrebbe il fine di salvare gli enti dal dissesto, ma di aiutare quegli enti che non presentano squilibri strutturali, ma semplici difficoltà finanziarie. Anche questa posizione non coinciderebbe con le finalità dichiarate dalla norma. E produrrebbe il solo effetto di spostare la destinazione del fondo di rotazione, dai comuni del Sud a quelli del Nord. Tutte questioni alle quali forse solo una norma di interpretazione autentica potrebbe porre rimedio. —012tproduztone rzseruata—. Pagina 28 Fondo auti-default per il futuro Pagina 46 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111111C.11 11.11 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 A REDDITI BASSI Asti rimborsa l'Imu 2012 prima casa DI MATTEO BARBERO Il comune di Asti rimborsa ai titolari di redditi bassi e ai proprietari gravati da mutuo l'Imu pagata nel 2012 sulla prima casa. Mentre la politica nazionale fatica a trovare una quadra sul destino dell'imposta, a livello locale c'è chi va dritto per la sua strada. È il caso di Asti, dove la giunta guidata dal sindaco Fabrizio Brignolo (Pd) ha varato un provvedimento coraggioso per un ente che, conti alla mano, deve fronteggiare tagli per oltre 8,5 milioni di euro. Con un bando di prossima pubblicazione, verrà ripartito il fondo da 55.000 euro stanziato lo scorso armo per restituire l'Imu ai contribuenti più svantaggiati. Potranno fare domanda (entro fine maggio) i titolari di Isee inferiore a 11.000 euro, se lavoratori dipendenti o pensionati, e a 6.000 euro, se percettori di altri redditi. Per i proprietari di prima casa gravata da mutuo, le soglie Isee salgono a 13.000 e 8.000 euro. Qualora il fondo non fosse sufficiente, il rimborso sarà ridotto in misura proporzionale alla somma sborsata dai contribuenti. Pagina 28 Fondo anti-defindt per il futuro Pagina 47 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111111C.11 11.11 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 07/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 15 Il decreto pagamenti cambia commissione Il decreto sui pagamenti della pubblica amministrazione sarà da oggi all'esame della commissione bilancio della camera che avrà tempo fino a lunedì 13 per esaminarlo e poi inviarlo all'aula martedì 14. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Le commissioni competenti per i pareri avranno tempo fino alle 14 di giovedì prossimo 9 maggio. Questo significa che è possibile si lavori anche nel fine settimana per completare l'esame dei 370 emenda menti presentati. La decisione di cambiare commissione non ha trovato d'accordo Scelta Civica. «Temiamo si aprano margini di incertezza sul via libera a un provvedimento urgente in un momento così difficile per il paese», ha spiegato la rappresentante del polo di centro Adriana Galgano. Pagina 28 Fondo anti-defindt per il futuro Pagina 48 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 07/05/2013 t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 La Ctr di Firenze sui valori Ici/Imu Accertamenti standard ko DI SERGIO TROVATO L a determinazione dei valori delle aree edificabili richiede anche il buon senso. L'accertamento Ici (e Imu) fondato sul valore di mercato deve essere fatto area per area e non per zone omogenee, applicando i valori indicati in una tabella. La definizione dei valori delle aree con regolamento, infatti, viola i limiti fissati dalla legge all'esercizio del potere regolamentare, in quanto i comuni non possono individuare e definire le fattispecie imponibili. Lo ha affermato la commissione tributaria regionale di Firenze, sezione XXIV, con la sentenza n. 8 del 15 febbraio 2013. Per i giudici il comune così come non può stabilire un valore imponibile per i fabbricati diverso da quello calcolato sulla base della rendita catastale, «non può neanche - per le aree edificabili - mutare il criterio di calcolo basato - per legge - sul valore venale in comune commercio». Secondo la Ctr, l'articolo 52 del dlgs 446/1997 pone dei limiti alla potestà regolamentare dei comuni sull'individuazione e la definizione delle fattispecie imponibili. Un'area edificabi- le è soggetta a Ici sulla base del suo valore di mercato e, si legge nella pronuncia, «tale valore, proprio perché individuale e, quindi, unico, difficilmente potrà essere riconducibile a una qualche tabella di valori fissata dall'ente, sia pur per zone omogenee». Dunque, l'accertamento va fatto area per area «tenendo conto di una serie di elementi, in parte dettati dalla norma, in parte dal buon senso». In realtà, i criteri per determinare il valore di un'area edificabile sono fissati dall'articolo 5 del decreto legislativo 504/1992. Questa norma si applica sia all'Ici sia all'Imu. Occorre fare riferimento a zona territoriale di ubicazione dell'area, indice di edificabilità, destinazione d'uso consentita, oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione e, infine, ai prezzi medi rilevati sul mercato di aree aventi le stesse caratteristiche. I valori possono essere deliberati dal consiglio comunale o dalla giunta. La differenza tra i due atti generali è data dal fatto che i valori medi fissati dal consiglio con regolamento sono vincolanti, mentre sono solo delle direttive interne se deliberati dalla giunta. Pagina 28 Fondo unti-defindt per il futuro Pagina 49 di 49 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015