Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure Servizio IV - Comunicazione e Promozione Piano di Comunicazione 2009 Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure Direttore Generale Maddalena Ragni Servizio IV - Comunicazione e Promozione Responsabile Antonella Mosca con Monica Bartocci, Antonella Corona, Vassili Casula, Francesca D’Onofrio, Eleonora Isola, Maria Cristina Manzetti, Maria Tiziana Natale, Amedeo Natoli, Alessio Noè, Simona Pantella, Laura Petracci, Maurizio Pizzuto, Susanna Puccio, Maria, Angela Siciliano Hanno collaborato: le Direzioni Regionali, le Direzioni Generali, gli Istituti Centrali e Territoriali, le Regioni e le Province Autonome del Trentino Alto Adige e della Sicilia Piano di Comunicazione 2009 INDICE Pag. 5 PREMESSA TARGET Pag. 6 OBIETTIVI E STRATEGIE OBIETTIVO 1 Rafforzare l’immagine univoca del Ministero Progetti 1.1. Identità visiva del Ministero 1.2. Studio e analisi della domanda per il miglioramento dell’offerta percepita 1.3. Progetto di Comunicazione istituzionale OBIETTIVO 2 Organizzare ed assicurare il coordinamento delle fonti di informazione esistenti a livello nazionale, locale e comunitario Progetti 2.1. Il potenziamento della rete e degli e sportelli al pubblico (URP) 2.2. Il Call Center al servizio del cittadino 2.3. La newsletter ministeriale 2.4. Il sito web 2.5. Progetto “A Porte Aperte” 2.6. Progetto “e.mouseion” 2.7. Progetto Nazionale “Libro parlato Lions” 2.8. Cultural TV -La Web-Tv della Cultura Pag. 7 OBIETTIVO 3 Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale Progetti 3.1. I grandi eventi a carattere nazionale 3.2. Le manifestazioni fieristiche 3.3. Progetto media 3.4. Protocolli di collaborazione con le associazioni di categoria OBIETTIVO 4 Promuovere e valorizzare attraverso il miglioramento dell’offerta i luoghi d’arte Progetti 4.1. Progetto TeleGuide 4.2. Turismo Culturale 4.3. Diffusione scientifica del patrimonio archeologico: attivazione di una biblioteca virtuale di libera consultazione 4.4. Progetto pilota “Villa dei Quintili” 4.5. Progetto accessibilità museale per portatori disabilità 4.6 Diffusione della Carta della qualità dei servizi di Musei, Aree Archeologiche, Archivi e Biblioteche 4.7. Progetto pilota per la realizzazione di reti di comunicazione tra siti minori intesi come elementi capillari di eccellenza del territorio, ai fini della loro valorizzazione e fruizione turistico - culturale 4.8. Implementazione ed evoluzione del Servizio Cultural SMS Piano di Comunicazione 2009 Pag. 8 OBIETTIVO 5 Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale all’estero Progetti 5.1. Divulgazione della conoscenza dei siti italiani iscritti alla lista UNESCO 5.2. Sostenere il “Made in Italy” quale sinonimo di espressioni artistiche e culturali molto antiche e/o di eccezionale valore 5.3. Memorandum d’intesa tra Ministero degli Affari Esteri e Ministero per i Beni e le Attività Culturali”, per la promozione all’estero dell’immagine, della cultura e della lingua italiane 5.4. Progetto ERA NET 5.5. Antenna Culturale OBIETTIVO 6 Promuovere la difesa del paesaggio, la creatività italiana, l’arte e l’architettura contemporanee, lo spettacolo e la multimedialità Progetti 6.1. La giornata del contemporaneo 6.2. Concerti d’estate OBIETTIVO 7 Sviluppare la didattica Progetti 7.1. Campagna di comunicazione sociale – La carta dello studente “Io Studio” 7.2. Promuovere e comunicare la cultura ai giovani attraverso una didattica divulgativa – concorsi a tema, manifestazione Olimpiade dell’Arte Pag. 9 OBIETTIVO 8 Ottimizzazione dei rapporti e definizione delle sinergie di intervento con le Regioni autonome Valle d’Aosta e Sicilia e con le Province autonome di Trento e di Bolzano Progetti 8.1 Coinvolgimento in occasione di grandi eventi 8.2 Coinvolgimento in occasione delle manifestazioni fieristiche OBIETTIVO 9 Valorizzare le risorse umane attraverso percorsi formativi Progetti 9.1. Riqualificazione del personale dell’Amministrazione in tema di comunicazione e mission istituzionale OBIETTIVO 10 Attuazione del contenimento dei costi di promozione e valorizzazione Progetti 10.1. Cross – marketing istituzionale 10.2. Progetto pilota “I circuiti museali statali italiani” 10.3. Progetto Magnifico Pag. 10 PROGETTI Pag. 23 QUADRO DI SINTESI DEI PROGETTI 4 Piano di Comunicazione 2009 PREMESSA Il patrimonio culturale italiano, oltre ad essere il segno dell’identità nazionale, è una ricchezza che costituisce un rilevante fattore di competitività e crescita per il Paese. Ha la capacità di interagire con altri importanti comparti della vita economica, come il turismo e la protezione del paesaggio e contribuisce al raggiungimento di macro obiettivi, come i nuovi modelli di sviluppo e di consumo. Al MiBAC ne è affidata la gestione che viene svolta attraverso un’attenta azione di conservazione e di tutela ed una vivace ed efficace politica di valorizzazione e di promozione. Il MiBAC è costituito da una struttura capillare radicata sul territorio, composta da 17 Direzioni Regionali, a cui fanno riferimento tutti gli Istituti territoriali (82 Soprintendenze, 135 sedi Archivistiche, 47 Biblioteche statali e oltre 424 musei, monumenti e aree archeologiche). Il Piano di Comunicazione 2009, di competenza della Direzione Generale per il bilancio, la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure, si propone di realizzare, anche quest’anno, attraverso la progettazione di un sistema organico, nuove iniziative, progetti e piani strategici che tengano conto delle richieste degli Istituti centrali e territoriali che naturalmente sentono esigenze diverse di programmazione dovute alle differenti tipologie, ai diversi territori di appartenenza e ai vari pubblici di riferimento. Le linee guida a cui si fa riferimento sono così riassunte: - valorizzare gli aspetti del MiBAC quale struttura che eroga servizi e cultura; - realizzare un piano nazionale di promozione e valorizzazione dei luoghi della cultura e delle aree archeologiche; - potenziare gli strumenti per la comunicazione interna ed esterna attraverso la riorganizzazione e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione; - sostenere il “made in Italy” quale sinonimo di espressioni artistiche e culturali molto antiche e/o di eccezionale valore. Tali linee guida si dovranno realizzare nel corso dell’anno attraverso il coordinamento organizzativo delle politiche comunicative e dei linguaggi di informazione. TARGET Le azioni previste si rivolgono a cinque macro - categorie di riferimento: A. l’Amministrazione; B. le Istituzioni (Dipartimento della Funzione Pubblica, Enti pubblici di riferimento, Regioni, Province, Comuni); C. i media (Agenzie di stampa, quotidiani di informazione, nazionali e locali, periodici di informazione culturale, periodici specializzati, radio e TV nazionali e locali, media on-line); D. gli operatori (Scuola e Università italiane e straniere, Enti di formazione, Associazioni culturali, Associazioni di utenti, operatori del mondo della cultura e del turismo, soggetti pubblici e privati); E. i cittadini. 5 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVI E STRATEGIE Gli obiettivi, di seguito descritti, sono stati individuati sulla base della recente disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni (legge 150 del 7 giugno 2000 e segg.), coerentemente con le linee programmatiche proprie del Ministero. OBIETTIVO 1 Rafforzare l’immagine univoca del Ministero per trasmettere ai cittadini, agli operatori e alle Amministrazioni un’immagine integrata ed omogenea facilmente riconoscibile e per ottenere una maggiore fruizione del patrimonio. Strategie – definizione di una strategia globale e coordinata dei Piani di azione (annuali e triennali) con le Direzioni Generali, Regionali, gli Istituti centrali e territoriali; – rafforzamento del sistema unitario di identità visiva attraverso l’adozione di una simbologia uniforme e riconoscibile (logo e grafica unificati, siti web uniformi), per fornire un’immagine integrata; – concertazione dei programmi di Comunicazione con gli Organi di riferimento politico (Gabinetto, Segreteria del Ministro, Ufficio Stampa, Ufficio del Portavoce del Ministro, etc.). Progetti 1.1 Identità visiva del Ministero; 1.2. Studio e analisi della domanda per il miglioramento dell’offerta percepita; 1.3. Progetto di Comunicazione istituzionale. OBIETTIVO 2 Organizzare ed assicurare il coordinamento delle fonti di informazione esistenti a livello nazionale, locale e comunitario per garantire una migliore informazione e comunicazione delle attività del MiBAC all’esterno e all’interno del Ministero. Strategie – ottimizzazione e potenziamento dei canali d’interazione utilizzati per la comunicazione interna (rete intranet e altri canali informatici di supporto: foto-web, posta elettronica certificata, firma digitale, sistema di video conferenza per formazione del personale e riunioni di lavoro, utilizzo della comunicazione vocale – VOIP - etc.), per facilitare ed accelerare il flusso delle informazioni tra il centro ed il territorio; – miglioramento della comunicazione, attraverso un sistema integrato di reti e di sportelli (fisici o virtuali) destinati al pubblico (URP); – potenziamento della qualità e della quantità dei servizi on-line per i cittadini in particolare del sito web istituzionale e della rete dei siti territoriali; – realizzazione di una vera e propria tv della cultura fruibile dal web; – uso delle nuove tecnologie per migliorare la trasparenza, l’accessibilità dell’informazione e la semplificazione del linguaggio attraverso l’utilizzo della gestione documentale (protocollo elettronico, work-flow). Progetti 2.1. Il potenziamento della rete e degli sportelli al pubblico (URP); 2.2. Il Call Center al servizio del cittadino; 2.3. La newsletter ministeriale; 2.4. Il sito web; 2.5. Progetto “A Porte Aperte”; 2.6. Progetto “e.mouseion”; 2.7. Progetto Nazionale “Libro parlato Lions”; 2.8. Cultural TV - La Web-Tv della Cultura. 6 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 3 Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale, sulla base di un approccio di partecipazione integrata, attraverso la valorizzazione di eventi e servizi culturali realizzati anche con l’uso delle più moderne tecnologie, per rafforzare lo stretto rapporto di complementarità e sinergia tra promozione culturale, innovazione tecnologica e realtà economica del territorio. Strategie – organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, importante veicolo per la promozione della conoscenza dell’arte e della cultura italiana, per consolidare i rapporti con il territorio, con i cittadini e per incentivare la fruizione dei beni culturali; – partecipazione alle più significative manifestazioni fieristiche presenti sul territorio nazionale ed internazionale volte a sensibilizzare, attraverso i progetti più innovativi, un pubblico differenziato e di settore e a creare un importante momento di incontro tra le realtà territoriali, gli enti locali, i settori delle imprese ed il privato; maggiore visibilità delle attività anche attraverso i media; – – sinergie operative con le associazioni rappresentative degli Enti locali (UPI, ANCI, Conferenza delle Regioni). Progetti 3.1. I grandi eventi a carattere nazionale; 3.2. Le manifestazioni fieristiche; 3.3. Progetto media; 3.4. Protocolli di collaborazione con le associazioni di categoria. OBIETTIVO 4 Promuovere e valorizzare attraverso il miglioramento dell’offerta i luoghi d’arte, meno frequentati dal grande pubblico, perché spesso esclusi dagli itinerari turistici, sfruttando la notorietà di quelli più conosciuti, in sinergia e con la partecipazione degli Enti locali e delle scuole. Strategie – studio e realizzazione di itinerari tematici, ricadenti prevalentemente in aree al di fuori dei classici circuiti turistici, al fine di ampliare in senso tematico l’offerta turistica italiana e valorizzare gli itinerari storici, culturali e religiosi; – distribuzione di materiale informativo e utilizzo di sistemi audio, video e telematici posizionati nei luoghi d’arte e in punti nevralgici della città e del territorio; – riqualificazione dell’offerta attraverso restauri, riaperture ed introduzione di nuovi servizi per il visitatore; – realizzazione di visite guidate, mostre, spettacoli all’interno dei luoghi d’arte; – analisi, monitoraggio e valutazione dei target di riferimento e dei fabbisogni dell’utenza attraverso la sistematizzazione dei dati, indagini statistiche e qualitative; – utilizzo del Protocollo Informatico, adozione della Carta dei servizi, uso di nuove tecnologie di comunicazione, come il piano d’azione Mediateca 2000 e sviluppo del portale multilingue Internet culturale. Progetti 4.1. Progetto TeleGuide; 4.2. Turismo Culturale; 4.3. Diffusione scientifica del patrimonio archeologico. Attivazione di una biblioteca virtuale di libera consultazione; 4.4. Progetto pilota “Villa dei Quintili”; 4.5. Progetto accessibilità museale per portatori disabilità; 4.6. Diffusione della Carta della qualità dei servizi di Musei, Aree Archeologiche, Archivi e Biblioteche; 4.7. Progetto pilota per la realizzazione di reti di comunicazione tra siti minori intesi come elementi capillari di eccellenza del territorio, ai fini della loro valorizzazione e fruizione turistico - culturale; 4.8. Implementazione ed evoluzione del servizio Cultural SMS. 7 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 5 Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale all’estero, per potenziare la divulgazione della produzione di eventi e servizi culturali, per incentivare la circolazione delle collezioni d’arte ed al fine di generare attrazione ed interesse verso il patrimonio culturale italiano. Strategie – rafforzamento delle sinergie con il Ministero degli Affari Esteri, con gli Istituti Culturali Italiani all’estero e con le Istituzioni competenti attraverso l’esportazione di eventi italiani di pregio; promuovere all’estero le attività del Ministero, al fine di divulgare il “Made in Italy”; – – contatti con gli operatori italiani e stranieri attivi nel campo del turismo. Progetti 5.1. Divulgazione della conoscenza dei siti italiani iscritti alla lista UNESCO; 5.2. Sostenere il “Made in Italy” quale sinonimo di espressioni artistiche e culturali molto antiche e/o di eccezionale valore; 5.3. Memorandum d’intesa tra Ministero degli Affari Esteri e Ministero per i Beni e le Attività Culturali”, per la promozione all’estero dell’immagine, della cultura e della lingua italiane; 5.4. Progetto ERA NET; 5.5. Antenna Culturale. OBIETTIVO 6 Promuovere la difesa del paesaggio, la creatività italiana, l’arte e l’architettura contemporanee, lo spettacolo e la multimedialità. Strategie – riportare l’arte nel cuore delle città, incoraggiare e sostenere le opere degli artisti contemporanei; – incrementare la vetrina dedicata alle risorse musicali digitali denominata “Area musicale”; – incoraggiare relazioni tra la produzione artistica contemporanea, la storia e il patrimonio artistico - culturale; – proporre in sede politica l’introduzione di “leggi obiettivo speciali” in materia di turismo, beni culturali ed attività di spettacolo. Progetti 6.1. La giornata del contemporaneo; 6.2. Concerti d’estate. OBIETTIVO 7 Sviluppare la didattica. Promuovere e comunicare la didattica attraverso progetti orientati alla riappropriazione dell’identità locale nazionale, per la sensibilizzazione dei giovani e favorire la fruizione del patrimonio culturale anche alle categorie diversamente abili. Strategie – trasformare i luoghi di cultura in luoghi aperti a contaminazioni ed elaborazioni di nuovi linguaggi, sommando al loro ruolo di conservazione e tutela, quello della comunicazione, dell’educazione e dell’attività ludica per il pubblico; – realizzare laboratori e visite didattiche all’interno dei luoghi d’arte; – proporre alle scuole progetti e concorsi che coinvolgano gli studenti ed approfondimenti in un rapporto diretto con il bene (schedatura, fotografia, riproduzione) o volti alla valorizzazione del territorio (creazione e promozione di itinerari o di beni specifici) anche in rapporto con le Regioni ed Enti locali; – proporre alle scuole delle diverse Regioni la creazione di gemellaggi tematici trasversali (su periodi storici, itinerari o affinità paesaggistiche e/o costruttive del territorio) che trovino nelle manifestazioni fieristiche e in occasione di eventi nazionali il luogo d’incontro e di scambio; – promuovere concorsi a livello nazionale sulla conoscenza e la divulgazione dei beni culturali (dal bene etnoantropologico al paesaggio – dalla miniatura al dipinto, etc.); – favorire rapporti con le ONLUS, la conoscenza e rapporti con le organizzazioni internazionali. Progetti 7.1. Campagna di comunicazione sociale – La carta dello studente “Io Studio”; 7.2. Promuovere e comunicare la cultura ai giovani attraverso una didattica divulgativa - concorsi a tema manifestazione Olimpiade dell’Arte. 8 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 8 Ottimizzazione dei rapporti e definizione delle sinergie di intervento con le Regioni autonome di Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sicilia e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Strategie – realizzazione di specifici protocolli d’intesa, con le Amministrazioni autonome; – realizzazioni di specifici protocolli d’intesa con la Regione Siciliana ad esclusione dei soli beni archivisti che sono di competenza dello Stato ferme restando le attribuzioni per il coordinamento spettanti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ai suoi organi periferici. Progetti 8.1 Coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome ai Grandi Eventi 8.2 Coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche. OBIETTIVO 9 Valorizzare le risorse umane attraverso percorsi formativi per una migliore e più efficace comunicazione interna ed esterna, facilitando lo scambio di best practices per i servizi forniti al cittadino. Strategie – attivazione di percorsi formativi interni per il migliore utilizzo e valorizzazione delle risorse umane. Progetti 9.1. Riqualificazione del personale dell’Amministrazione in tema di comunicazione e mission istituzionale. OBIETTIVO 10 Attuazione del contenimento dei costi di promozione e valorizzazione Strategie – realizzazione di un progetto di cross-marketing istituzionale che permetta, con la creazione di progetti, di condividere con altre realtà istituzionali o private modalità di promozione del patrimonio culturale, attraverso anche la ricerca di partner e sponsor; – partecipazione coordinata alle attività di promozione nazionale (grandi eventi e manifestazioni fieristiche) per la riduzione dei costi legati alle realizzazioni grafiche e all’allestimento dello stand istituzionale. Progetti 10.1. Cross – marketing istituzionale; 10.2. Progetto pilota “I circuiti museali statali italiani”; 10.3. Progetto Magnifico. 9 Piano di Comunicazione 2009 PROGETTI OBIETTIVO 1 RAFFORZARE L’IMMAGINE UNIVOCA DEL MINISTERO 1.1. Identità visiva del Ministero Il progetto di definizione degli elementi di identità visiva intende ridefinire gli elementi relativi alla marcazione istituzionale e promozionale del Ministero che si esplicano attraverso i vettori burocratico - amministrativi (carte intestate, modulistica, manuali e quaderni informativi interni) e il Logo di identificazione. In particolare, nei primi va ricercata una omogeneizzazione grafica e gerarchica univoca per tutti gli Istituti e il “marchio Apollo” (Logo MiBAC), destinato a rappresentare tutte le emanazioni del Ministero rivolte al pubblico (editoria, mostre, convegni etc.). Dovrebbe, inoltre, con maggiore efficacia, meglio rappresentare l’identità nazionale. Occorre quindi: 1. rendere coerenti la comunicazione istituzionale e promozionale; 2. rendere graficamente più funzionali sia lo stemma della Repubblica come la relativa dicitura e definire l’identificazione degli organi periferici; 3. definire la marcazione unica Ministero, Segretariato Generale, Direzione Generale e/o Regionale, Istituzione, Museo o Sito; 4. sviluppare il logotipo MiBAC (Apollo di Bernini) con dicitura Ministero per i Beni e le Attività Culturali con demarcazioni legate al tricolore per una immediata riconoscibilità italiana anche all’estero. 1.2. Studio e analisi della domanda per il miglioramento dell’offerta percepita Il progetto si propone di superare le diverse difficoltà, oggettive e soggettive, che l’Amministrazione incontra nel diffondere, a tutte le tipologie di utenza, l’informazione sull’organizzazione delle strutture e sulle rispettive attività di competenza. La complessità e la necessaria contestualizzazione delle attività poste in essere, dei servizi attivati, delle modalità di reperimento e comprensione del materiale divulgato, la pluralità delle fonti e delle azioni di comunicazione, richiedono la definizione di una strategia volta a mettere in atto una comunicazione mirata, fruibile, semplice e rapida, per evitare dispersioni e ridondanze che ingenerano confusione, sfiducia e disaffezione verso le istituzioni pubbliche. Con il progetto si intende coordinare le diverse attività, previste dal Programma di comunicazione, con la costituzione e la gestione di una base informativa comune, funzionale alle attività di comunicazione svolte nell’ambito di un sistema integrato. Tale sistema prevede lo studio dell’impianto teorico e del messaggio istituzionale, indirizzato ai visitatori dei luoghi d’arte e dei siti istituzionali, l’utilizzo di strumenti di verifica sulla percezione del pubblico rispetto all’attività di comunicazione in atto. Altro strumento di attuazione del progetto, è lo studio di canali di comunicazione efficaci, grazie all’analisi delle caratteristiche e dei fabbisogni dell’utenza, nonché la messa a punto di strumenti di monitoraggio e di gestione del feed-back e la produzione di contenuti, costantemente aggiornati, che alimentino i diversi progetti di comunicazione in forma mirata e coerente con le caratteristiche del target e con le specificità di ogni singolo canale di comunicazione. 1.3. Progetto di comunicazione istituzionale Il Progetto Nazionale di Comunicazione Istituzionale, ha l’intento di rafforzare e valorizzare sempre più l’attività di coordinamento e raccordo tra centro e territorio di tutte le iniziative. Lo scorso anno, grazie al progetto che prevedeva, attraverso un censimento esteso su tutto il territorio nazionale, l’individuazione della rete dei coordinatori territoriali della Comunicazione, è stato possibile individuare nominalmente il referente per ogni Istituto. Le unità coinvolte sono state 1085 ed hanno aderito 286 Istituti su 321. Gli obiettivi sono in primo luogo la creazione di un grande gruppo di lavoro per il coordinamento delle attività relative ai “grandi eventi” (Settimana della Cultura, Giornate europee, etc.) che annualmente vengono realizzate sull’intero territorio nazionale e per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche. Il gruppo di lavoro che si estende e si ramifica su tutto il territorio, acquisisce con la frequente collaborazione e il coinvolgimento sia nelle fasi ideative che operative, la coscienza di appartenere ad una realtà quale il MiBAC, che si pone come centro di eccellenza per l’erogazione di servizi culturali di qualità. Ruolo, questo, che viene sempre più riconosciuto anche nei contesti internazionali. 10 Piano di Comunicazione 2009 Il secondo obiettivo è quello, invece, di dare un servizio al cittadino, il quale, in occasione soprattutto di grandi manifestazioni, chiede, oltre alle normali informazioni di varia natura, anche spiegazioni scientifiche e tecniche. In sostanza, la creazione di una sorta di sportello altamente qualificato al servizio della collettività, che a differenza dell’URP, approfondisce unicamente i temi legati alla Comunicazione. Le modalità di attuazione di questo progetto prevedono, per il 2009, la creazione di una banca dati contenente tutti i dati utili su ciascun referente (nome, cognome, Istituti di appartenenza, n. telefonico, n. di fax, indirizzo, e-mail) e la sua divulgazione non solo all’interno del MiBAC, ma anche all’esterno, attraverso il sito Internet. OBIETTIVO 2 ORGANIZZARE ED ASSICURARE IL COORDINAMENTO DELLE FONTI DI INFORMAZIONE 2.1. Il potenziamento della rete e degli sportelli al pubblico (URP) Il progetto si propone di potenziare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico che è il referente qualificato nella gestione dei rapporti con il pubblico e utile strumento per un’organizzazione interna più partecipata grazie al potenziamento dei collegamenti tra gli URP centrali e quelli degli Istituti territoriali. Questa struttura, infatti, costituisce il primo momento di accoglienza, ascolto e orientamento del cittadino, fornisce informazioni, attraverso il “Punto Informa”, circa i luoghi, gli eventi culturali, i responsabili di procedimento, leggi, bandi, news, forum, etc.. Tali attività vengono svolte attraverso l’accesso ai servizi (Modalità diretta, spiegazione delle modalità, etc.) con l’utilizzo di banche dati aggiornate. L’URP svolge, inoltre, attività di monitoraggio e valutazione (analizza la domanda, valuta e calibra l’efficacia del servizio, formula nuove proposte operative). Di particolare rilievo è il rafforzamento della collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito del progetto denominato “URP insieme” (portale interistituzionale tra pubbliche amministrazioni (CNR, ENEA, ISFOL, MEF, MIUR, MIT, MiBAC, Università La Sapienza, Tor Vergata e Roma 3). 2.2. Il Call Center al servizio del cittadino Nell’ambito delle competenze del MiBAC si colloca il servizio di Call Center, atto a migliorare l’accesso alla fruizione del Patrimonio culturale nazionale da parte dei cittadini italiani e stranieri. Tale servizio si attua con modalità di front office (servizi di assistenza, supporto all’URP, supporto al Servizio IV della DGBPP, servizi e segnalazioni al TPC-Comando Carabinieri) e di back office (attività di verifica per l’aggiornamento dei dati sul sito MiBAC, acquisizioni di informazioni sulle iniziative culturali del MiBAC, acquisizione di informazioni sui siti non statali per la creazione di un data base, diffusione di informazioni ai soggetti terzi quali scuole, università, organismi culturali). Il Call Center fornisce informazioni in varie lingue sulle attività svolte dal Ministero all’interno di musei, siti archeologici, archivi e biblioteche. Particolarmente importante ai fini dell’efficacia comunicativa del Call Center è la pubblicizzazione del Numero Verde che avviene anche nell’ambito di eventi e manifestazioni promossi dal MiBAC. 2.3. La Newsletter ministeriale Al fine di garantire unicità e veridicità di informazione attraverso l’uso di un linguaggio semplice e misurato e di superare le difficoltà interne che ostacolano le sinergie, uno degli scopi fondamentali della newsletter è abbattere le barriere comunicative e le distanze territoriali. Non va dimenticato, infatti, che mentre le amministrazioni centrali svolgono il ruolo per lo più di back-office, gli uffici periferici rappresentano il front-office dell’intero sistema amministrativo a disposizione diretta dei cittadini. La Newsletter ha l’obiettivo di raggiungere, sia all’interno che all’esterno dell’Amministrazione, tutti gli utenti interessati di cultura, proponendosi come uno strumento innovativo di comunicazione “mirata”, con il messaggio giusto nel momento giusto, personalizzando i contenuti e gestendo le liste di utenti in modo evoluto, consentendo di creare un database di contatti importando liste esistenti o acquisendone di nuovi tramite un form di iscrizione web personalizzabile secondo le necessità. Ogni nuovo contatto viene gestito secondo le norme vigenti in fatto di privacy. Le richieste di iscrizione sono gestite dal webservice in modo automatico. 11 Piano di Comunicazione 2009 2.4. Il sito web: rafforzare il passaggio da un sistema autoreferenziale ad un sistema orientato verso l’utente, garantendo l’unità e la coerenza di comunicazione interna (comunicazione organizzativa) ed esterna (comunicazione sociale) Al momento, oltre al sito istituzionale del MiBAC www.beniculturali.it sono attivi numerosi siti che fanno riferimento alle diverse tipologie di attività del MiBAC. Ciascun sito, gestito da una Direzione Generale o una Soprintendenza o un museo, viene realizzato come entità a sé stante ed è contraddistinto da una linea grafica ed informativa autonoma e non coordinata con gli altri siti. Inoltre, alcuni contenuti si sovrappongono, generando confusione sulle tematiche afferenti ai vari uffici del Ministero. Vista la necessità di stabilire un’immagine unitaria del MiBAC anche con l’ausilio del sito web, si sta procedendo all’integrazione dei contenuti preesistenti e alla rivisitazione dei layout grafici attraverso operazioni di restyling e di ripristino di funzionalità. Il nuovo portale, non più autoreferenziale ma orientato verso l’utenza, unitario e coerente con riferimento alla comunicazione interna ed esterna, acquisterà in chiarezza e usabilità e potrà garantire una navigazione utile, facile e intuitiva. Una migliore accessibilità del portale sarà garantita anche alle persone disabili nel rispetto delle linee guida sull’accessibilità dei siti web del Consorzio Mondiale del Web (W3C: World Wide Web Consortium), delle disposizioni varate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, delle regole dell’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e di quanto indicato dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Sarà inoltre certificata l’accessibilità reale delle pagine da parte di portatori di handicap. 2.5. Progetto “A porte aperte” Con questo progetto, il MiBAC intende dare la massima trasparenza all’organizzazione istituzionale del dicastero, rafforzare il dialogo con tutte le Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni), con il mondo della scuola e universitario, gli ordini professionali, le associazioni pubbliche e private che operano nel settore, le strutture preposte alla promozione del turismo e i cittadini e rendere consapevoli i cittadini delle opportunità che l’interazione con la Pubblica Amministrazione, sempre più attenta alle esigenze dell’utenza, può offrire attraverso l’erogazione di servizi. Il progetto, che interessa le regioni Calabria, Basilicata, Puglia, Sardegna, Campania, Abruzzo, Molise, sarà coordinato a livello nazionale dalla Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure, mentre il coordinamento a livello territoriale spetterà alle Direzioni Regionali per i Beni Culturali e Paesaggistici di competenza, che coinvolgeranno tutti i propri Istituti territoriali. L’articolato percorso prevede in ogni Regione l’apertura straordinaria gratuita, per tre giorni consecutivi, di luoghi istituzionali del MiBAC per far conoscere ai cittadini le attività degli uffici tecnici e amministrativi attraverso l’organizzazione di laboratori e incontri, e di tutti i luoghi d’arte in cui verranno organizzate le classiche attività culturali (visite guidate, laboratori, mostre, etc.). Evento di inaugurazione del progetto sarà un convegno o workshop da realizzare in un luogo scelto dalla Direzione Regionale, in accordo con gli Istituti territoriali. All’incontro verranno invitati a partecipare i soggetti istituzionali, i rappresentanti dell’imprenditoria e dell’associazionismo locale e, laddove esistano dei progetti di cooperazione internazionale, rappresentanti esteri. Dall’incontro dovranno scaturire le proposte e le istanze del territorio in base alle quali verranno elaborate, in un eventuale successivo tavolo tecnico, le strategie di sviluppo territoriale condivise. A conclusione del progetto, verrà organizzato nella Regione un grande evento gratuito (concerto, spettacolo teatrale o di danza, etc,) realizzato in un luogo d’arte in collaborazione con il MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che si farà carico di proporre spettacoli a titolo gratuito. A fine anno, sarà organizzato un grande incontro per la conclusione dei lavori. 2.6. Progetto “e. mouseion” Nell’ottica dell’innovazione e del miglioramento dei servizi pubblici, si è realizzato un sistema web, denominato e.mouseion, che ha il duplice scopo di mettere a disposizione dell’utente una rubrica elettronica, nella quale siano presenti i 409 istituti museali italiani, aree archeologiche, monumenti con tutte le relative informazioni, e un servizio di comunicazione e informazione, fruibile attraverso la rete telematica. La necessità è nata dal fatto che tale servizio è oggi erogato dai musei italiani in modo assai disomogeneo: le informazioni sono infatti reperibili in alcuni casi attraverso i siti delle strutture museali, in altri attraverso i siti delle Soprintendenze cui fanno riferimento; in altri casi ancora, come per alcuni piccoli musei, non è presente nessun tipo di informazione. Inoltre, in una logica di miglioramento del servizio pubblico e di utilizzo dell’innovazione tecnologica al servizio dei cittadini, si propone un sistema di comunicazione diretto tra il cittadino e l’Amministrazione, per inoltrare richieste, suggerimenti o reclami. 12 Piano di Comunicazione 2009 Gli elementi che compongono l’infrastruttura tecnologica prevedono tre figure che interagiscono con lo stesso software operando in due aree distinte, definite “Front end” e “Back end”. 2.7 Progetto Nazionale “Libro parlato Lions” Il progetto “Libro Parlato Lions per non vedenti, ipovedenti, dislessici: la rete delle biblioteche statali” nasce da una collaborazione tra la allora Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali e diverse associazioni facenti capo al Lions Club, con l’obiettivo di sostenere, promuovere e diffondere la lettura tra le persone con difficoltà visive. Il programma si inserisce nell’ambito delle iniziative a favore dei non vedenti, ipovedenti e dislessici, promosse dai Lions Club, già a partire dal 1975, con il progetto Libro Parlato Lions, che ha portato alla costituzione di un ricco archivio di testi e documenti riprodotti sotto forma di audiolibri. Con l’avvento delle nuove tecnologie informatiche e della rete WEB il progetto ha trovato una nuova dimensione e una più ampia diffusione attraverso il portale www.libroparlatolions.it. La Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il diritto d’autore, valutando positivamente tali iniziative, ha deciso di appoggiarle e di offrire il proprio contributo concreto. Inizialmente testando nuovi spazi di accesso e consultazione dedicati ai diversamente abili all’interno della Biblioteca Statale di Cremona (2004), poi, a seguito del successo di tale collaborazione, stipulando una Convenzione con i Lions Club (19 dicembre 2006) grazie alla quale l’esperimento è stato esteso a 24 Biblioteche Pubbliche Statali su tutto il territorio nazionale. Il progetto è stato avviato ufficialmente il 2 marzo 2007 con l’istallazione della prima postazione informatica presso la Biblioteca Braidense di Milano (nei locali della Mediateca di Santa Teresa), e dal 30 giugno 2007 il servizio è attivo in tutte le biblioteche aderenti al programma. Al loro interno, le persone con difficoltà visive, possono disporre di assistenza e postazioni informatiche dedicate dalle quali è possibile accedere gratuitamente ai servizi di consultazione, download e prestito di audio-libri (circa 7.000 titoli) in diversi formati (audio cassette, CD, Mp3/WMA). Usufruire del servizio è semplice: le persone con difficoltà visive possono recarsi in biblioteca, registrarsi al servizio con l’aiuto e la collaborazione del personale bibliotecario e scegliere il libro da leggere. La traccia audio, con la relativa licenza di ascolto, sarà caricata su una memoria (simile a quelle impiegate per ascoltare musica in formato mp3), che gli utenti potranno portare a casa. Allo scadere dei giorni stabiliti, il file non può essere più ascoltato e il supporto sarà restituito alla biblioteca. 2.8 La Web-Tv della Cultural – Cultural Tv La Web TV rappresenta una nuova piattaforma, accessibile e fortemente interattiva, dalla quale l’utente vede, ma può anche scegliere. Si tratta di una nuova forma di televisione, un nuovo punto di contatto, concepita per rinforzare l’offerta degli operatori e le richieste sempre più stringenti dei fruitori. La diffusione della banda larga, il perfezionamento degli algoritmi di compressione del video e dell’audio e la facilità d’accesso alla rete sono oggi i fattori ambientali che rendono possibile questa nuova rivoluzione. Potenzialità della Web TV come strumento di comunicazione del MiBAC. L’elenco seguente sintetizza le potenzialità e i vantaggi che potrebbero derivare per un’istituzione come il MiBAC. – la Web tv è uno strumento che oggettivamente risponde alle nuove esigenze istituzionali di valorizzazione, promozione, distribuzione e diffusione del patrimonio culturale territoriale italiano; – permette al Ministero di essere un moderno aggregatore e diffusore (nazionale ma anche internazionale) di contenuti legati alle attività culturali italiane; – permette di valorizzare l’offerta culturale esistente (mostre, gallerie d’arte etc) e di ampliarla, ad esempio creando veri e propri e-events, happening culturali reali o virtuali; – consente di valorizzare il materiale audio video già in possesso del Ministero; – permette di creare una rete museale virtuale, all’interno della quale ciascuna unità può caricare o attingere contenuti; – consente al Ministero di valorizzare anche le attività svolte in sinergia con altre istituzioni (ad es. Ministero degli Esteri); – valorizza e mette a sistema tutti i servizi infrastrutturali connessi alla fruibilità del patrimonio e degli eventi valorizzati dal MiBAC; – consente a tutti i soggetti che operano nell’ambito della competenza istituzionale del MiBAC di “possedere” uno strumento unitario, una casa comune entro la quale riconoscersi e comunicarsi; – consente al Ministero di essere presente, visibile e riconoscibile in tutte le sedi destinate all’accoglienza del pubblico di riferimento. 13 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 3 INVESTIRE IN COMUNICAZIONE A SOSTEGNO DELLA PROMOZIONE CULTURALE 3.1. I grandi eventi a carattere nazionale I grandi eventi rappresentano un importante veicolo per la promozione della conoscenza dell’arte e della cultura italiana ed un significativo metodo per consolidare i rapporti con il territorio, con i cittadini e incentivare la fruizione dei beni culturali. Contribuiscono ad una migliore visibilità e ad un più diffuso riconoscimento dell’attività svolta dal Ministero e mirano a rafforzare la cooperazione e gli scambi culturali tra le varie istituzioni pubbliche e private. Grazie alla realizzazione di progetti didattici, incentivano la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale nel mondo della scuola. I grandi eventi coinvolgono tutti gli Istituti centrali e territoriali che per queste occasioni organizzano una serie di manifestazioni gratuite estese sull’intero territorio nazionale, valorizzando così l’identità della cultura italiana e rendendola patrimonio universale anche nelle espressioni più recenti legate al mondo della ricerca e delle nuove tecnologie. Tra i più importanti appuntamenti annuali: la Festa di San Valentino, la Festa della Donna, la Settimana della Cultura, la Festa Europea della Musica, le Notti Bianche, le Giornate Europee del Patrimonio, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la Giornata del Disabile e Ottobre Piovono Libri. Le modalità per la realizzazione del progetto prevedono varie attività, tra le quali la realizzazione di: – pieghevoli graficamente omogenei, contenenti i programmi regionali; – spot televisivo pubblicitario in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria; – area web dedicata sul sito istituzionale; – conferenza stampa. E inoltre, la presentazione del programma a livello internazionale, il coinvolgimento dei media e della stampa e la diffusione e divulgazione dei programmi presso gli snodi principali di traffico di passeggeri, nei luoghi istituzionali del MiBAC e di altri Enti. 3.2. Le manifestazioni fieristiche Le manifestazioni fieristiche sono un veicolo efficace per diffondere ad un pubblico differenziato le attività ed i progetti più innovativi realizzati dal MiBAC. Esse rappresentano un momento molto importante di incontro tra le realtà territoriali, gli Enti locali, i settori delle imprese ed il privato. L’individuazione delle manifestazioni a cui partecipare è dettata dalla tipologia delle attività istituzionali di tutela, restauro, comunicazione e dagli interessi di settore (monumenti, archivi, biblioteche, patrimonio storico-artistico, cinema, teatro, spettacoli, paesaggio) che ogni anno si vogliono evidenziare. Le principali manifestazioni cui assicurare la partecipazione attiva dell’Amministrazione sono: Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, Ferrara (marzo) È la prima e più rilevante rassegna nata in Italia per il restauro, la conservazione e tutela del patrimonio storico ed artistico. È un fondamentale appuntamento per coloro che vogliono approfondire, confrontarsi, avvicinarsi alle novità di questo delicato e complesso settore. Forum P.A. – Forum della Pubblica Amministrazione, Roma (maggio) La Fiera ha come priorità quella di dare un’immagine della Pubblica Amministrazione più vicina e capace di accompagnare i cittadini e le imprese nella realizzazione dei propri obiettivi, attraverso la realizzazione di progetti innovativi. Fiera Internazionale del Libro, Torino (maggio) L’appuntamento con la Fiera Internazionale del Libro si rinnova ogni anno a maggio al Lingotto di Torino. La storia della Fiera è quella di un successo sempre crescente: uno sterminato scaffale nel quale il grande pubblico può fare scoperte sorprendenti, incontrare i titoli più belli e curiosi, i volumi introvabili e le ultime novità. Una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei big player e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del proprio territorio. Il MiBAC, coordinato dalla Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore, partecipa a questo importante appuntamento, ormai da 15 anni, con l’intento di promuovere e far conoscere l’importante patrimonio bibliografico che ogni anno viene prodotto da tutti gli Istituti centrali e territoriali. 14 Piano di Comunicazione 2009 COM-PA - Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, Bologna (novembre) È la sede privilegiata per un confronto tra Amministrazioni, Aziende, Università, studiosi e operatori impegnati nella modernizzazione della Pubblica Amministrazione, nell’efficienza dei servizi e nella qualità delle relazioni con i cittadini, fornendo un contributo per sostenere e promuovere il cambiamento dell’intero settore pubblico. Lu.Be.C – Digital tecnoloogy-Rassegna delle soluzioni ICT per la valorizzazione del patrimonio e il marketing turistico-territoriale, Lucca (ottobre) Il MiBAC partecipa a questa iniziativa per offrire un’occasione proficua di incontro tra operatori e pubblico e per presentare progetti e prodotti in tema di valorizzazione del patrimonio culturale finalizzati allo sviluppo del marketing turistico territoriale. Il MiBAC è anche presente ai vari convegni in programma sulle tematiche di valorizzazione dei beni culturali. Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, Paestum (novembre) La Borsa del Mediterraneo è l’appuntamento annuale per il confronto di idee e strategie per “comunicare il patrimonio archeologico”, favorire una migliore distribuzione territoriale dei flussi turistici verso il patrimonio “minore” durante tutto l’anno, sviluppare scambi culturali qualitativamente migliori e incentivare opportunità occupazionali. È prevista anche un’eventuale partecipazione all’estero ad una fiera di settore. Le modalità di partecipazione alle manifestazioni fieristiche prevedono il coinvolgimento di tutti gli Istituti centrali e territoriali che hanno la possibilità di presentare i loro progetti nello stand istituzionale appositamente realizzato dove vengono organizzati convegni ed incontri promossi attraverso i media, Internet, la pubblicazione di opuscoli e la distribuzione di materiale cartaceo. Inoltre, attraverso la grafica, è studiato con la massima cura l’impianto teorico ed il messaggio istituzionale, indirizzato ai visitatori. 3.3. Progetto media Per una adeguata comunicazione dei progetti e delle attività svolte dal MiBAC, e per dar loro maggiore visibilità, sia per i grandi eventi che per le manifestazioni fieristiche, viene annualmente programmata una campagna informativa nazionale e regionale a mezzo stampa, radio e tv. Le modalità di realizzazione della campagna di informazione annuale a mezzo stampa prevedono, per ogni evento a carattere nazionale, due uscite sulla stampa free press (Leggo, Metro, City etc.) con la pubblicazione di un box pubblicitario ed un’uscita su un quotidiano locale. Inoltre, per la Settimana della Cultura e per le Giornate europee del Patrimonio, eventi di portata maggiore, è prevista anche la pubblicazione di tutto il programma nazionale su magazine allegati a quotidiani di grande tiratura (ad es. Il Venerdì di Repubblica, Messaggero TV del Messaggero, Magazine del Corriere della sera). A mezzo radio e TV, si mandano in onda, interviste di approfondimento sugli eventi e le attività del MiBAC, rilasciate attraverso le agenzie di stampa nazionali. Oltre alle interviste, per alcune importanti occasioni è prevista la realizzazione di spot. Per coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi ad una maggiore attenzione verso il Patrimonio culturale, tale campagna informativa entra anche negli atenei e nelle scuole utilizzando mezzi promozionali quali Idealink, leader nella comunicazione rivolta agli universitari, che per mezzo degli Universitybox, raggiunge 12 città e 16 Atenei. 3.4 Protocolli di collaborazione con le associazioni di categoria Al fine di avvicinare sempre di più il cittadino alle realtà amministrative e alla conoscenza del patrimonio e delle risorse culturali, il MiBAC, consapevole del fatto che il successo delle iniziative culturali è proporzionale al grado di condivisione e cooperazione tra le diverse realtà presenti sul territorio, si è fatto promotore di protocolli di collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), UPI (Unione delle Province Italiane) e Conferenza delle Regioni. Fra le attribuzioni dei Comuni e delle Province, infatti, vi è anche la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione di attività culturali. Questa collaborazione fa sì che tutti i soggetti coinvolti, partecipano attivamente all’organizzazione delle manifestazioni culturali programmate dal MiBAC: Festa di S. Valentino, Festa della Donna, La Settimana della Cultura, Festa Europea della Musica, le Notti Bianche, le Giornate Europee del Patrimonio, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e la Giornata del Disabile. Il comune obiettivo è quello di garantire, tramite le istituzioni locali, la possibilità ai cittadini di fruire del patrimonio storico e artistico, sia esso beni culturali, arte, spettacolo, cinema o biblioteche nell’ambito degli eventi. 15 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 4 PROMUOVERE E VALORIZZARE ATTRAVERSO IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA I LUOGHI D’ARTE MENO FREQUENTATI DAL GRANDE PUBBLICO 4.1. Progetto TeleGuide Il MiBAC, ritenendo di dover implementare le attività di valorizzazione e fruizione del Patrimonio culturale mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione della telefonia mobile e fissa, ha sottoscritto una convenzione con la Società MP Mirabilia Srl per il progetto “TeleGuide”. Tale accordo, della durata di tre anni, consiste nella realizzazione di un servizio di messaggistica su telefonia fissa e mobile attivabile attraverso la numerazione 892-292 collocata su pannelli informativi, già installati, in prossimità di monumenti ed aree selezionate. Il progetto prevede due fasi di realizzazione: una fase di sperimentazione (di sei mesi), con la fornitura del servizio in due lingue (italiano ed inglese) su 300 pannelli posti in sei città, ed una fase di realizzazione che vedrà l’estensione del servizio, la pubblicizzazione (anche a livello internazionale) e l’integrazione in altre due lingue straniere. I canali di comunicazione sono: televisione, media on-line, periodici di formazione culturale e professionale, spazi espositivi. 4.2. Turismo Culturale È un progetto di promozione artistica e culturale nei settori del turismo con l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica italiana attraverso la creazione di itinerari tematici e la promozione di luoghi d’arte normalmente al di fuori dei classici circuiti turistici. Il progetto prevede, inoltre, il coinvolgimento di atenei stranieri attraverso la creazione di proposte a loro dedicate che includono corsi brevi di approfondimento culturale e scientifico nell’ambito delle proprie attività curriculari ed extracurriculari. Le modalità di attuazione del progetto sono così riassunte: – contatto con soggetti che vantano esperienza nelle analisi di marketing territoriale; – realizzazione di banche dati di possibili fruitori; – individuazione di circuiti turistici, itinerari tematici; – realizzazione di materiale promozionale da divulgare sia attraverso la struttura territoriale del MiBAC che attraverso gli enti locali ed siti interessati; – coordinamento degli Istituti territoriali nella fase di prenotazione e organizzazione degli itinerari di visita, che verranno effettuati da personale specializzato del MiBAC; – realizzazione di un DVD che permetta visite virtuali di aree geografiche, organizzate per temi; – selezione, attraverso evidenza pubblica, di operatori turistici specializzati, per la promozione. 4.3. Diffusione scientifica del patrimonio archeologico: attivazione di una biblioteca virtuale di libera consultazione Un progetto immediatamente attuabile è quello definibile della “Biblioteca archeologica virtuale”, che riprende l’idea di dotare di infrastrutture moderne la nostra Amministrazione. L’elaborazione e la diffusione della conoscenza archeologica è finora avvenuta grazie ai libri. Oggi, sia per ragioni economiche, sia per la necessità di raggiungere un pubblico sempre più ampio, è necessario decisamente puntare anche in questo settore verso il libro elettronico ; e questo la direzione generale per i beni archeologici intende sviluppare sia nella produzione di nuova editoria istituzionale specializzata (come le riviste della Direzione “Bollettino di Archeologia” e “Bollettino di Numismatica”), in ciò rifacendosi a modelli già consolidati come ad esempio l’”American Journal of Archaeology on line”, sia nella digitalizzazione e messa in rete di volumi (o di intere biblioteche) editi in passato che sarebbe utile mettere a disposizione gratuitamente, ove liberi da diritti, del sempre più vasto pubblico degli utenti di Internet. Si intende, nel breve periodo digitalizzare, e mettere in rete gratuitamente, le pubblicazioni, sia in forma preliminare che definitiva relative a studi condotti dalle università ed istituti di ricerca, nonché attinenti alle relazioni di scavo in corso d’opera e di risultato condotte dalle soprintendenze archeologiche; si intende inoltre, nella prima fase del progetto, comunicare i più recenti aggiornamenti scientifici esposti in ambito congressuale, quali ad esempio gli atti del congresso internazionale di archeologia classica, nella edizione del corrente anno 2008. 16 Piano di Comunicazione 2009 4.4. Progetto pilota “Villa dei Quintili” Il progetto pilota “Villa dei Quintili” ha lo scopo di creare un prototipo di gestione dei luoghi d’arte, finalizzato al decentramento del flusso turistico dai grandi poli, verso quel patrimonio meno conosciuto. Alla base di ciò vi è il principio di rendere il luogo più fruibile offrendo ai cittadini una serie di servizi e iniziative in cui al ruolo primario di conservazione e tutela che il MiBAC esercita sul patrimonio, si unisce quello della comunicazione e dell’educazione. Per far ciò si intende trasformare “la villa” per un intero mese (15 giugno -15 luglio) in un luogo aperto a contaminazioni ed elaborazioni di nuovi linguaggi, attraverso laboratori, visite guidate, proposte gastronomiche, attività sportive, mostre, spettacoli dal vivo. La mattina sarà dedicata ai ragazzi che avranno l’opportunità di partecipare a laboratori e visite guidate realizzate a cura dei Servizi educativi della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, che propongono attività in cui, oltre alla figura di un archeologo, è previsto anche l’intervento di attori, musicisti e maestranze del mondo dello spettacolo. Nel pomeriggio, invece, le visite saranno organizzate per tutti, con particolare attenzione agli anziani. Alla sera avranno luogo gli spettacoli con il supporto del MIUR (Direzione generale per l’alta formazione artistica coreutica e musicale) Saranno realizzate mostre tematiche che illustrano la moda, il cibo e lo sport nell’antichità, corredate da spettacoli legati a questi temi (rappresentazioni, sfilate, etc.). Saranno, inoltre, previsti dei servizi di accoglienza e ristoro. Grazie ad accordi con il Comune di Roma sarà studiato un sistema di mobilità nella zona al fine di permettere il raggiungimento della villa con i mezzi pubblici. La manifestazione comporterà una campagna di informazione che si articolerà attraverso la comunicazione via media, la cartellonistica, la realizzazione di video. 4.5. Progetto accessibilità museale per portatori disabilità Il progetto consiste nella realizzazione di un navigatore in grado di guidare i non vedenti, mediante segnali sonori, lungo degli itinerari predefiniti. Utilizzando differenti tecnologie a radiofrequenza, si marcano dei percorsi, inserendo tag RFID sotto la superficie del pavimento. Nel progetto il lettore RFID, integrato nel bastone (strumento già utilizzato dai non vedenti per orientarsi) intercetta i dati contenuti nei tag RFID collocati lungo il percorso, e li trasmette via Bluetooth al dispositivo mobile, sia esso uno smartphone o un PDA. Tali dati sono quindi interpretati dal software installato sul dispositivo mobile che fornisce messaggi di navigazione sintetizzati tramite tecnologie Text-to Speech. Il passaggio finale è la trasmissione del messaggio audio all’utente tramite auricolare Bluetooth. L’utilizzo combinato di queste tecnologie può consentire la realizzazione di cammini interattivi capaciti guidare gli utenti non vedenti e di dar loro informazioni utili in maniera diretta e precisa sostituendo o integrando così, le guide fisiche Loges in Granitogres, disposte attualmente sul terreno. 4.6. Diffusione della Carta della qualità dei servizi di Musei, Aree Archeologiche, archivi e biblioteche La Carta dei Servizi è uno strumento di comunicazione e di informazione che permette agli utenti di: – conoscere i servizi offerti loro e gli standard promessi, – verificare che gli impegni assunti dall’Amministrazione siano rispettati; – esprimere le loro valutazioni anche attraverso forme di reclamo. La circolare ministeriale 273 del 9 novembre 2007 ha divulgato il decreto ministeriale 18 ottobre 2007 di emanazione della Direttiva per l’adozione della “Carta della qualità dei servizi” per gli Istituti e per i Luoghi della cultura statali: Musei, Aree e Parchi archeologici, Archivi e Biblioteche. Tale Direttiva fornisce le linee guida, per ciascuna tipologia di Istituto, affinché tutti i siti culturali che erogano servizi pubblici, siano messi in grado di adottare e mettere a disposizione degli utenti la propria Carta della qualità dei servizi. Le Carte devono prevedere per ciascun Istituto un’accurata e sintetica descrizione della struttura dalla quale emerga anche la specifica missione istituzionale, ma soprattutto la descrizione degli impegni e degli standard di qualità sui servizi ritenuti particolarmente rilevanti per l’utenza, sia se gestiti direttamente che indirettamente, attraverso i concessionari. Nell’ottobre dello scorso anno, con l’emanazione della Direttiva si è conclusa una fase di sperimentazione, partita nel 2005, con il coinvolgimento di alcuni rappresentativi Istituti periferici. Nel 2008 è stato realizzato il progetto nazionale “Carta della qualità dei servizi e iniziative per una pubblica amministrazione di qualità”. Il progetto si è posto come obiettivo sia la divulgazione dei modelli di carta della qualità dei servizi (Musei, Archivi e Biblioteche), riferiti alla fruizione dei beni culturali, sia il miglioramento della qualità del rapporto 17 Piano di Comunicazione 2009 dipendenti-utenti e dipendenti – amministrazione attraverso la sensibilizzazione alle tematiche di qualità del personale degli uffici e degli istituti coinvolti. Seguire la stesura delle Carte della qualità degli Istituti compresi nel progetto ha consentito l’individuazione delle criticità ricorrenti ed ha agevolato la soluzione dei problemi che ne scaturivano. Al progetto nazionale si sono affiancati numerosi progetti locali. Nel 2009 il progetto sarà gradatamente esteso a tutto il territorio nazionale per accrescere la sensibilità nei confronti delle politiche di qualità. 4.7. Progetto pilota per la realizzazione di reti di comunicazione tra siti minori intesi come elementi capillari di eccellenza del territorio, ai fini della loro valorizzazione e fruizione turistico - culturale Il progetto previsto, in coerenza e complementarietà con quanto descritto nel progetto a 4.2 Turismo culturale, si articola nelle seguenti azioni: – scelta del territorio (Regione) di riferimento; – analisi puntuale del territorio; – individuazione dei siti minori appartenenti al patrimonio culturale; – individuazione delle tematiche specifiche connesse ad ogni singolo sito inserito nel contesto territoriale; – classificazione delle tematiche specifiche individuate; – definizione della metodologia per la messa in rete dei vari siti; – creazione degli itinerari tematici; – realizzazione delle reti di comunicazione (creazione della rete informatica, dotazione e allestimento di postazioni operative per l’erogazione di servizi interattivi, ed altro). Il progetto prevede il coinvolgimento degli enti locali che, attraverso forme associative e sinergie tra pubblico e privato, potranno realizzare un sistema integrato e strutturato di promozione e fruizione delle diverse capacità locali favorendo, mediante opportune e mirate forme di animazione del territorio, lo sviluppo socioeconomico dello stesso. Obiettivo finale del progetto è ricomporre in un unico sistema sia la valenza culturale sia la valenza economica dei siti minori. 4.8. Implementazione ed evoluzione del Servizio Cultural SMS Passare alla fase di realizzazione definitiva del servizio per accompagnare i turisti tra le bellezze e le tradizioni italiane, Cultural Sms fino ad oggi in fase di test. Il servizio è caratterizzato da una grande semplicità d’uso con l’invio di un messaggio in linguaggio naturale. Inoltre, sarà opportuno riprendere ed incrementare il servizio di news culturali a disposizione anche di chi vorrà visitare il sito www.beniculturali.it: iscrivendosi ad una NewsLetter dedicata per poter ricevere un SMS al giorno con tutte le novità dal ricco mondo delle bellezze, della storia, delle tradizioni del nostro Paese. Nella realizzazione del progetto sarà necessario pensare anche a tutti gli altri servizi fruibili con i telefonini di ultima generazione, foto, e audio-video. OBIETTIVO 5 INVESTIRE IN COMUNICAZIONE A SOSTEGNO DELLA PROMOZIONE CULTURALE ALL’ESTERO 5.1. Divulgazione della conoscenza dei siti italiani iscritti alla lista UNESCO I criteri ispiratori di questo progetto, si riassumono nell’esigenza di massimizzare l’impatto della politica italiana di promozione culturale all’estero, aumentando le sinergie operanti all’interno della rete degli Istituti italiani di Cultura all’estero per una promozione internazionale coesa ed efficace. Occorre soddisfare la crescente domanda di informazioni, sulle attività internazionali di intervento, tutela, restauro, promozione in corso, proveniente da un’audience sia italiana che straniera, sia di specialisti che non. Importante sarà la promozione all’estero delle attività del Ministero e dei siti inscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale (UNESCO), attraverso la partecipazione ad eventi di grande impatto mediatico (grandi manifestazioni, festival internazionali, etc.). Per fare ciò è importante muoversi su più fronti: – dare una maggior informazione e visibilità interna e su scala nazionale alle attività internazionali in corso; – promuovere una comunicazione scientifica su scala internazionale dei progetti pilota di tutela e restauro, che l’Italia fa all’estero; 18 Piano di Comunicazione 2009 – promuovere la comunicazione dei progetti espositivi itineranti di valenza internazionale, dei prestiti a lungo termine, degli accodi di cooperazione bilaterale e multilaterale, delle attività legate a progetti europei (Minerva, Michael, etc.) e delle attività di restituzioni. Tutto questo potrà essere realizzato potenziando i canali di cooperazione tra l’Italia e gli altri Paesi, creando momenti di collaborazione tra tecnici italiani con elevate competenze tecniche, riconosciute in tutto il mondo, legate alla tutela, restauro e valorizzazione e tecnici stranieri. 5.2. Sostenere il “Made in Italy” quale sinonimo di espressioni artistiche e culturali molto antiche e/o di eccezionale valore Il progetto si propone di promuovere il Made in Italy in Italia e nel Mondo attraverso la valorizzazione dei capolavori del patrimonio orale e immateriale e la salvaguardia delle espressioni della diversità culturale italiana, in attuazione delle Convenzioni UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 17 ottobre 2003 e per la Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali del 20 ottobre 2005. Grazie a questo progetto si collaborerà con le altre Amministrazioni, da un lato per rafforzare l’immagine dell’Italia in ambito internazionale e far crescere l’orgoglio e il sentimento di appartenenza negli italiani residenti all’estero, dall’altro per aumentare la conoscenza e rafforzare il confronto fra le culture e per favorire il dialogo interculturale come fattore di coesione, arricchimento e sviluppo. Le modalità di attuazione del progetto sono: l’impegno nella attuazione delle Convenzioni UNESCO dedicate, l’incremento degli scambi culturali con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Incrementando, inoltre gli eventi che non hanno carattere episodico, ma sono dei veri e propri percorsi culturali, costantemente accompagnati da formazione permanente, anche multimediale, rivolta a tutti i gradi della scuola, da quella dell’obbligo a quella post-universitaria si incrementerà anche l’interesse dei media e si attuerà una comunicazione efficace sulla portata e sull’importanza delle operazioni culturali in fieri. 5.3. Memorandum d’intesa tra Ministero degli Affari Esteri e Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la promozione all’estero dell’immagine, della cultura e della lingua italiane. Firmato dai Ministri Frattini e Bondi il 31 luglio 2008, l’intesa prevede una più stretta collaborazione tra i due Ministeri, volta a rilanciare forme di cooperazione su basi allargate e strutturate per l’azione di politica culturale dell’Italia all’estero, realizzando sinergie che valorizzino efficacemente il patrimonio e le altre ricchezze culturali del nostro Paese, attraverso un programma operativo articolato che spazi dagli appuntamenti espositivi alla musica, dallo spettacolo al cinema, dalla promozione del libro al restauro dei beni culturali, anche in un’ottica di sviluppo delle capacità nazionali dei Paesi beneficiari. L’obiettivo primario dell’Accordo è diffondere, tramite la rete dei 90 Istituti Italiani di Cultura e le Rappresentanze Diplomatiche e Consolari presenti in oltre 100 Paesi, mostre e materiale informativo prodotti, anche in versione informatica, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al fine di promuovere l’immagine dell’Italia all’Estero. Si intende in tal modo incentivare la conoscenza, presso il pubblico straniero, del patrimonio culturale italiano e di iniziative ad esso collegate e consentire la realizzazione di eventi espositivi presso gli Istituti Italiani di Cultura. 5.4. Progetto ERA NET Il MiBAC coordina il progetto ERA-NET for the preservation of tangibile cultural heritage Programma Quadro 2007/2013 - Networking, knowledge and optimisation of results in Cultural Heritage ENV. 2007. 3.2.2.1, volto allo sviluppo ed al coordinamento di una rete di programmi di ricerca in ambito di protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale tangibile. Lo scopo del progetto è quello di apportare valore aggiunto alle attività previste dai programmi nazionali di ricerca, e di costituire una struttura a complemento di altre attività di coordinamento in ambito di patrimonio intangibile e digitale. Il MiBAC, in partenariato con il MIUR, grazie alla sua specificità, rende possibile una sinergia di livelli di competenza complementari: strategici decisionali, di indirizzo ed operativi, il trasferimento e l’applicazione dei risultati della ricerca sistematica, condotta attraverso i propri istituti di ricerca centrali, ma anche attraverso le strutture territoriali, alla pratica del restauro e degli interventi di conservazione sul territorio, ha avuto il ruolo di leadership, divenendo coordinatore di 13 paesi dell’Unione Europea (Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Islanda, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna). Fondamentale, inoltre, il riferimento alla esperienza di collaborazione e trasferimento di know how, metodologie e tecnologie di conservazione in ambito di cooperazione internazionale con particolare riferimento ad alcuni esempi/eccellenze di collaborazione concretizzatesi in progetti di ricerca ed intervento congiunti con paesi quali la Cina, Iran, Iraq, etc. 19 Piano di Comunicazione 2009 5.5. Antenna Culturale In un’ottica di cooperazione culturale, in cui lo sviluppo degli scambi e la promozione della diversità culturale costituiscono gli elementi fondanti l’integrazione europea, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di rafforzare la dimensione internazionale della politica culturale italiana e di dare maggiore attenzione alle attività dell’Unione Europea. Dal 1° Gennaio 2007 il MiBAC è entrato a far parte del Punto di Contatto nazionale del Programma Cultura (CCP) (si tratta di punti di contatto nazionali per i Programmi Quadro europei che riguardano la cultura e la cittadinanza) - l’Antenna Culturale Europea- potenziandone le attività su tutto il territorio nazionale. Il Ministero ha inoltre creato un nuovo punto di contatto per il Programma Europa per i Cittadini. Il Programma si pone l’obiettivo di promuovere un senso di appartenenza all’Unione Europea tra i cittadini e di sviluppare un’identità europea fondata su valori, storia e cultura comune. L’Antenna Europa Cittadini - questo è il nome del punto di contatto – ha quindi il compito di diffondere la conoscenza del Programma incrementando la partecipazione ai bandi da parte degli operatori e delle Amministrazioni locali. OBIETTIVO 6 PROMUOVERE LA DIFESA DEL PAESAGGIO, LA CREATIVITÀ ITALIANA, L’ARTE E L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEE, LO SPETTACOLO E LA MULTIMEDIALITÀ 6.1. La giornata del contemporaneo Il progetto è di competenza della Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee che svolge le funzioni e i compiti relativi alla qualità ed alla tutela paesaggistica, alla qualità architettonica ed urbanistica ed alla promozione dell’arte contemporanea. La Direzione assolve ai suoi compiti anche attraverso azioni di sensibilizzazione e diffusione rivolte al cittadino con la realizzazione di materiali divulgativi, il sito web, la partecipazione a manifestazioni fieristiche e ad eventi di carattere nazionale ed internazionale, campagne educative e di sensibilizzazione rivolte al mondo della scuola, attraverso la realizzazione di progetti educativi e di sensibilizzazione alle tematiche del contemporaneo. È in questo ambito che la Direzione sostiene “La giornata del contemporaneo” (4 ottobre) promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, giunta ormai alla sua terza edizione. L’evento propone, oltre alla promozione dell’arte contemporanea, anche un’importante missione sociale: l’Associazione, in partnership con UNICEF, porta avanti una battaglia contro la discriminazione razziale che ancora affligge molti Paesi del mondo. La manifestazione, che ha visto crescere da 180 a 600 il numero degli aderenti, prevede, per il 2009 di coinvolgere circa 800 istituzioni culturali presenti sul territorio nazionale che, per l’intera giornata, insieme ai musei associati apriranno gratuitamente le loro porte. Attraverso eventi, mostre, conferenze e laboratori, il pubblico sarà invitato a partecipare alla dinamicità, vivacità e ricchezza culturale del nostro Paese, per riconoscere all’arte del nostro tempo l’importante ruolo che costantemente svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico. Il progetto prevede, inoltre, ogni anno la presenza di un artista italiano di fama internazionale. 6.2. Concerti d’estate Il MiBAC, ha firmato una convenzione con il MIUR - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’organizzazione di grandi eventi che prevede, da parte del MiBAC, l’apertura straordinaria e gratuita di prestigiosi luoghi istituzionali e, da parte del MIUR, l’organizzazione di concerti gratuiti. L’obiettivo è quello di coniugare musica e arte, linguaggi universali per eccellenza, capaci di superare ogni barriera linguistica. Le iniziative coinvolgono musicisti di fama internazionale e giovani talenti, con repertori eterogenei spazianti dalla musica antica e classica alle moderne elaborazioni di jazz, pop e rock. I concerti sono opportunamente integrati da mostre, visite guidate, video proiezioni che ampliano l’offerta culturale e la valorizzazione del territorio. Un’occasione unica, quindi, per godere gratuitamente di musica di grande qualità, nel contesto di cornici suggestive, e vivere momenti indimenticabili attraverso una lettura diversa ed ancora più stimolante del patrimonio monumentale italiano. 20 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 7 SVILUPPARE LA DIDATTICA 7.1. Campagna di comunicazione sociale – La Carta dello studente “Io Studio” La Carta dello studente “Io Studio”, frutto di un protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le attività Culturali, il Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e province autonome, UPI, ANCI, la Commissione italiana UNESCO e l’Associazione Generale Italiana Spettacolo, prevede l’estensione della gratuità di ingresso ai luoghi d’arte per gli studenti della scuola secondaria di 2° grado, per l’intero periodo di permanenza nel sistema scolastico. La carta, prevede anche l’ingresso gratuito a cinema e teatri. L’iniziativa vuole avvicinare il mondo della scuola alla conoscenza e all’amore per i tesori dell’arte attraverso le visite e la formazione culturale, e attivare così un “circolo virtuoso” tra cultura – istruzione - momenti ricreativi tra i giovani. Il progetto prevede per il 2009, una campagna di promozione attraverso diversi canali di comunicazione: spot televisivo, in collaborazione con il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, opuscoli e video on-line. 7.2. Promuovere e comunicare la cultura ai giovani attraverso una didattica divulgativa - concorsi a tema; manifestazione Olimpiade dell’Arte Per stimolare e valorizzare la ricchezza espressiva ed artistica dei giovani il MiBAC promuoverà con il Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca concorsi a tema, organizzerà la manifestazione Olimpiade dell’Arte nell’ambito della Giornata Nazionale dell’Arte e della Creatività Studentesca. Tale iniziativa si propone di offrire agli studenti opportunità per esprimersi, attraverso i mezzi artistici più congeniali alle proprie attitudini, nei settori dell’arte visiva pittorica, musicale e creatività manuale (artigianato locale ecc.) Obiettivo 8 OTTIMIZZAZIONE DEI RAPPORTI E DEFINIZIONE DELLE SINERGIE DI INTERVENTO CON LE REGIONI AUTONOME DI TRENTINO ALTO ADIGE, VALLE D’AOSTA E SICILIA E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 8.1. Coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome ai Grandi Eventi Coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome in occasione dei grandi eventi (Festa di San Valentino, Festa della Donna, Settimana della Cultura, Festa Europea della Musica, Notti Bianche, Giornate Europee del Patrimonio, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, Giornata del Disabile, Ottobre Piovono Libri), ferme restando le attribuzioni per il coordinamento spettanti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ai suoi organi periferici. 8.2. Coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche Le Regioni e le Province autonome saranno coinvolte in tutte le manifestazioni fieristiche a cui il MiBAC annualmente partecipa: Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei beni culturali e Ambientali, Forum P.A. – Forum della Pubblica Amministrazione, Salone del libro, Torino, COM-PA - Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, Bologna Lu.Be.C – Digital technoloogy Rassegna delle soluzioni ICT per la valorizzazione del patrimonio e il marketing turistico - territoriale, Lucca, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, Paestum, ferme restando le attribuzioni per il coordinamento spettanti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ai suoi organi periferici. 21 Piano di Comunicazione 2009 OBIETTIVO 9 VALORIZZARE LE RISORSE UMANE ATTRAVERSO PERCORSI FORMATIVI 9.1. Riqualificazione del personale dell’Amministrazione in tema di comunicazione e mission istituzionale Il processo di trasformazione che investe la Pubblica Amministrazione sollecita, in modo sempre più urgente, una forte attenzione alla centralità delle persone e allo sviluppo delle professionalità, nonché l’assunzione del ruolo strategico della comunicazione e dell’interazione finalizzate al miglior funzionamento dell’istituzione, sia verso l’interno che verso l’esterno. Le istituzioni hanno oggi più che mai bisogno di figure professionali flessibili, in possesso di una molteplicità di competenze tecniche e trasversali. Tuttavia, i forti e continui cambiamenti vengono spesso vissuti come momenti di crisi che possono implicare un effetto destabilizzante, generando una parziale resistenza alle trasformazioni. La costruzione comune degli obiettivi e la condivisione della volontà di cambiamento sono perciò elementi fondamentali per rendere meno traumatico il “passaggio al futuro”. Diviene quindi essenziale la dimensione della comunicazione e della partecipazione capillare ai percorsi di mutamento, attraverso la sollecitazione e la motivazione delle persone. Non si possono infatti fornire strumenti senza coltivare un terreno di valori condivisi. Compito, quindi, dell’Amministrazione rispetto al proprio personale è fornire strumenti metodologici per comprendere ed affrontare la riforma in corso, nonché un pronto e continuo aggiornamento sulle variazioni che via via intervengono nell’organizzazione del Ministero. La programmazione di percorsi di formazione, che prevedono partecipazione a seminari, distribuzione di materiale, proposta di nuove metodologie di comunicazione e organizzazione del lavoro, si presenta come una valida soluzione per accompagnare e motivare il “passaggio al nuovo”. Le modalità previste per il raggiungimento di tali obiettivi sono: – diffusione propedeutica di materiale informativo sulla comunicazione (decalogo della comunicazione, estratto degli obiettivi del piano 2006, nuova struttura del Ministero); – corsi di formazione/seminari articolati in diversi moduli indirizzati alle varie professionalità; – moduli a distanza attraverso la tecnologia FAD. OBIETTIVO 10 ATTUAZIONE DEL CONTENIMENTO DEI COSTI DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE 10.1. Cross – marketing istituzionale Al di là dei consueti, quasi cronicizzati, problemi di natura logistica e organizzativa, il MiBAC, come peraltro tutte le Amministrazioni dello Stato, si trova oggi a dover far fronte ad una vera e propria emergenza finanziaria che rende indispensabile il riesame delle abituali strategie di reperimento dei fondi e la messa a punto di nuovi sistemi per la loro acquisizione. A questo proposito, uno degli obiettivi che questa Direzione Generale si prefigge per il 2009, è quello di attivare forme di collaborazione tra pubblico e privato tali da incentivare una serie di sponsorizzazioni, di diversa entità e tipologia e dare il via ad un circolo virtuoso nel quale la famosa sequenza conoscenza tutela - conservazione - valorizzazione conduca a risultati positivi, sia economici che d’immagine, per entrambi i soggetti coinvolti. Le azioni sviluppate in tale contesto (il sostegno di campagne sociali, la partecipazione attraverso patrocini e contributi tecnici-organizzativi o finanziari a manifestazioni da condividere con altre realtà istituzionali o private), offrono occasioni di visibilità immediata e diffusa e un più ampio riconoscimento dell’attività svolta dal Ministero. Esse, inoltre, contribuiscono alla costruzione di un’identità forte e condivisa, tra pubblico e privato, attraverso la pubblicazione di redazionali nei media, la creazione d’interesse presso gli opinion leader nei confronti dell’identità del Ministero, il raggiungimento di segmenti di pubblico complementari alla realtà del Ministero. L’analisi e la gestione dei patrocini e dei progetti di cross-marketing di cui il Ministero sarà investito, farà capo ad un apposito gruppo di lavoro costituito all’interno del Servizio IV- Comunicazione e Promozione, in collaborazione con il Servizio III, qualità e standardizzazione delle procedure, che si faranno carico di valutare di volta in volta le proposte di sponsorizzazione provenienti da associazioni, fondazioni, banche, aziende e istituzioni di lunga e verificata esperienza. Il Ministero, in cambio della sponsorizzazione darà la possibilità ai terzi di unire nome, marchio, immagine, attività o prodotto a quello proprio istituzionale, oltre alla possibilità di fruire di spazi all’interno di luoghi d’arte statali per l’organizzazione di eventi e manifestazioni a tempo. Al fine di collaborare efficacemente al reperimento di informazioni utili al monitoraggio e la valutazione dei 22 Piano di Comunicazione 2009 progetti di cross-marketing, sarà funzionale al risultato di tale attività, un costante coinvolgimento delle altre Direzioni Generali e delle Direzioni Regionali, che operano sul territorio. 10.2. Progetto pilota “I circuiti museali statali italiani” Il MiBAC intende avvalersi dei nuovi strumenti di divulgazione che la tecnologia fornisce, per gli scopi promozionali e di valorizzazione, di quei luoghi d’arte che, essendo meno noti al pubblico, vengono spesso esclusi dagli itinerari turistici a vantaggio di luoghi più universalmente conosciuti. Ciò sarà effettuato attraverso la creazione di un circuito interattivo di consultazione realizzato con il posizionamento di postazioni multimediali collocate nei maggiori punti di passaggio/attesa, al fine di creare aree di informazione e promozione di musei e siti archeologici tipologicamente affini. Un congruo numero di postazioni e il personale specializzato in grado di illustrarne il funzionamento verranno messi a disposizione in circuiti museali prescelti. Periodicamente verranno aggiornati i software con i dati forniti dagli Istituti. Gli stessi hanno facoltà di decidere in merito all’ubicazione delle postazioni compatibilmente ai requisiti tecnici richiesti. 10.3. Progetto Magnifico La finalità principale del progetto è quella di costruire un sistema integrato di comunicazione e di promozione, volto alla diffusione presso il vasto pubblico dei viaggiatori, di conoscenze e informazioni sul patrimonio culturale e sugli eventi a titolarità del MiBAC, in collaborazione con importanti operatori italiani del settore turistico (compagnie aeree, società di gestione aeroportuale, enti di trasporto ferroviario, compagnie di navigazione, tour operator…). Le aziende coinvolte hanno il compito di informare in maniera continuativa i propri clienti/utenti circa le mostre, gli eventi culturali, le iniziative museali che, di volta in volta, vengono segnalate dal Ministero. Questa in sintesi la missione del “Progetto Magnifico” che fu avviato nel marzo 2006, ed il cui percorso prosegue nella consapevolezza che la promozione della cultura italiana deve essere il volano per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Con il protocollo d’intesa rinnovato nel 2008, le parti continueranno a collaborare per promuovere, presso il vasto pubblico, la conoscenza del patrimonio culturale di pertinenza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e delle iniziative organizzate per la sua valorizzazione. Nei fatti, s’intende costruire un sistema integrato di comunicazione e di promozione volto ad intercettare, stimolare e orientare adeguatamente la domanda di turismo culturale proveniente da quella fascia di utenti che, per scelta o per necessità, si muovono autonomamente, intravedendo ancor più il successo ormai consolidato del turismo culturale, la voglia di riscossa dei piccoli centri minori e delle piccole città d’arte. Ad occuparsi del coordinamento e della gestione è la Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure del MiBAC, d’intesa con Mecenate 90. QUADRO DI SINTESI DEI PROGETTI OBIETTIVI 1. Rafforzare l’immagine univoca del Ministero COSTI € 30.000,00 2. Organizzare ed assicurare il coordinamento delle fonti di informazione esistenti a livello nazionale, locale e comunitario 680.000,00 3. Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale 630.000,00 4. Promuovere e valorizzare attraverso il miglioramento dell’offerta i luoghi d’arte 150.000,00 5. Investire in comunicazione a sostegno della promozione culturale all’estero 300.000,00 6. Promuovere la difesa del paesaggio, la creatività italiana, l’arte e l’architettura contemporanee, lo spettacolo e la multimedialità 85.000,00 7. Sviluppare la didattica 10.000,00 8. Ottimizzazione dei rapporti e definizione delle sinergie di intervento con le Regioni autonome di Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta e Sicilia e con le Province autonome di Trento e di Bolzano 9. Valorizzare le risorse umane attraverso percorsi formativi 10. Attuazione del contenimento dei costi di promozione e valorizzazione TOTALE COMPLESSIVO 0 100.000,00 15.000,00 2.000.000,00 23 Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure Servizio IV - Comunicazione e Promozione Tel. 06.6723.2851-2927 - Fax 06.6723.2538 - [email protected] URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 06.6723.2980-2990 - Fax 06.6798.441 [email protected] www.beniculturali.it numero verde 800 99 11 99