LA CERTIFICAZIONE IN LINGUA ITALIANA
PER FINI DI STUDIO
“ITALSTUDIO”
A cura di Marco Mezzadri e Linda Cammarata
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LA CERTIFICAZIONE ITALSTUDIO: UNO SGUARDO D’INSIEME
La certificazione in lingua italiana per fini di
studio, ITALSTUDIO, rileva il grado di
competenza dell’italiano L2 in contesti
scolastico-accademici.
La certificazione è promossa dall’Università
degli Studi di Parma, dall’Università per Stranieri
di Siena e dal Laboratorio Itals dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia.
Destinatari
Tutti gli studenti non italofoni iscritti al terzo
anno delle scuole secondarie di primo grado o
alle scuole secondarie di secondo grado.
Per sostenere l’esame di certificazione non è
richiesto il possesso di specifici titoli di studio, né
il superamento dei livelli ITALSTUDIO
precedenti a quello scelto.
Livelli
I livelli della certificazione sono tre:
- livello A2
- livello B1
- livello B2
Il livello della certificazione indica il possesso di
capacità comunicative specifiche di determinati
contesti
scolastico-accademici,
oltre
alla
padronanza di fondamentali abilità di studio.
Percorsi di formazione
L’ammissione alla certificazione non è legata
alla partecipazione a corsi o a laboratori di
italiano L2 per lo studio, tuttavia le università
promotrici propongono percorsi formativi e
forniscono indicazioni su come strutturare corsi
di preparazione a ITALSTUDIO, durante i quali
i
candidati
vengono
seguiti
per
il
raggiungimento delle competenze linguisticocomunicative previste dalla certificazione e
hanno modo di esercitarsi nelle abilità
necessarie al superamento delle prove.
ITALSTUDIO si propone anche come
strumento per orientare le scelte didattiche delle
scuole al fine di strutturare in maniera coerente
e trasparente i percorsi che portano a livelli di
competenza comunicativa autonoma in ambito
scolastico.
In questo modo, ITALSTUDIO permette di
valorizzare e far trasparire la competenza degli
studenti e di dare supporto agli insegnanti.
Prove
Tutte le attività presenti nel test di certificazione
sono prodotte presso il dipartimento di
italianistica dell’Università degli Studi di
Parma, sulla base del Quadro Comune Europeo.
Il test è composto da quattro sezioni:
-ascolto,
-lettura,
-uso della lingua
-produzione scritta.
Valutazione
La correzione delle prove avviene presso
l’Università degli Studi di Parma.
Per ottenere la certificazione occorre raggiungere il
punteggio minimo totale di 66 su 100, oltre a un
punteggio minimo in ognuna delle sezioni che
compongono la prova:
- ascolto punteggio minimo 20 punti su 30
- lettura punteggio minimo 20 su 30
- uso della lingua punteggio minimo 13 su 20
- produzione scritta punteggio minimo 13 su 20
Nel caso in cui il candidato raggiunga il punteggio
minimo solo in tre sezioni, per ottenere la
certificazione, potrà ripetere, entro un anno dalla
data del test sostenuto, esclusivamente la sezione
risultata insufficiente.
Sedi e date d’esame
La certificazione Italstudio si svolge presso
l’Università di Parma, l'Università per Stranieri di
Siena, il Laboratorio Itals di Ca’ Foscari e altre
sedi convenzionate.
L’esame di certificazione viene svolto una volta
all’anno, nel mese di maggio.
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La certificazione ITALSTUDIO è promossa dal Dipartimento di Italianistica
dell’Università degli Studi di Parma, dal Centro Cils dell’Università per Stranieri di
Siena e dal Laboratorio Itals dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
ITALSTUDIO rilascia, dietro il superamento di un esame scritto, un certificato che
attesta l’acquisito grado di competenza comunicativa in italiano L2 per l’uso in
contesti scolastico-accademici.
ITALSTUDIO è anche uno strumento a disposizione degli insegnanti per orientare le
scelte didattiche delle scuole al fine di strutturare in maniera coerente e trasparente i
percorsi che portano a livelli di competenza comunicativa autonoma in ambito
scolastico.
In questo modo essa permette di valorizzare e far trasparire la competenza in italiano
L2 degli studenti, dando, allo stesso tempo, supporto ai docenti.
La certificazione ITALSTUDIO è articolata in livelli (A2-B1-B2) basati sui
descrittori del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue riformulati per
adattarli alle esigenze d’uso della lingua in ambito scolastico.
I livelli indicano il possesso di capacità comunicative specifiche di determinati
contesti scolastico-accademici, oltre alla padronanza di fondamentali abilità di studio.
L’esame è costituito da 4 sezioni: ascolto, lettura, uso della lingua e produzione
scritta
Per sostenere l’esame di certificazione non è richiesto il possesso di specifici titoli di
studio, né il superamento dei livelli ITALSTUDIO precedenti a quello scelto.
1. A CHI SI RIVOLGE
La certificazione si rivolge principalmente agli alunni stranieri iscritti in Italia
all’ultimo anno della scuola secondaria di I grado o alle scuole secondarie di II grado.
Per affrontare la certificazione non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari
specifiche, ma oltre a conoscere la lingua italiana in maniera corrispondente ai
parametri indicati per ciascun livello (vedi paragrafo 4), i candidati devono possedere
le abilità cognitive maturate a seguito di un’adeguata scolarizzazione nelle materie di
base, di regola già presenti alla fine del ciclo di scuola secondaria di I grado.
L’ammissione alla certificazione non è legata alla partecipazione a corsi di italiano
L2 per lo studio, tuttavia la certificazione permette di organizzare percorsi didattici
adeguati. Nei corsi di preparazione a ITALSTUDIO i candidati saranno guidati nello
studio per il raggiungimento delle competenze linguistico-comunicative previste dalla
certificazione e avranno modo di esercitarsi nelle abilità necessarie al superamento
delle prove.
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2. LO SVOLGIMENTO DEL TEST
Il test ITALSTUDIO valuta le competenze linguistico-comunicative dei candidati nei
seguenti ambiti:
comprensione orale
comprensione scritta
uso della lingua
produzione scritta
Il test viene somministrato in un’unica sessione, ITALSTUDIO ha scelto di contenere
il tempo di svolgimento dell’intero test all’interno delle due ore e mezza, perché
ritiene questo il periodo di tempo massimo gestibile in modo proficuo dalla tipologia
di utenza alla quale si rivolge.
Per un migliore impiego del tempo a disposizione, in apertura di sezione viene
prevista una ripartizione alla quale è consigliato attenersi nello svolgere le diverse
attività previste.
Per l’ascolto sono ritenuti necessari 20 minuti totali di tempo da suddividere tra due
attività. In realtà il tempo destinato alla sezione d’ascolto è dettato dai
somministratori nel seguente modo:
- tre o quattro minuti per leggere, capire le consegne e gli item presenti nelle attività e
per svolgere la parte di pre-ascolto;
- ascolto e svolgimento della prima attività;
- tre minuti per controllare ciò che è stato scritto;
- secondo ascolto e svolgimento della seconda attività;
- cinque minuti per controllare ed eventualmente completare le attività;
Nella sezione di lettura i minuti ritenuti necessari allo svolgimento delle 3 attività
sono
45
da
dividersi
a
discrezione
del
candidato.
Per il completamento e il controllo dei 20 item previsti nella sezione dell’uso della
lingua sono ritenuti sufficienti 15 minuti.
La sezione della produzione scritta invece discrimina il tempo a seconda del livello.
Nel livello A2 e in quello B1 si stima occorrano 30 minuti per interpretare e svolgere
la consegna, mentre nel B2 sono necessari 45 minuti.
La comprensione orale è elaborata su un’unica registrazione, di cui viene ripetuto
l’ascolto due volte, in modo da dare l’opportunità al candidato di segmentare le
attività da svolgere. ITALSTUDIO propone attività e quesiti basati su informazioni
fattuali e inferenziali, agendo successivamente sulla ponderazione degli item in sede
di valutazione delle prove; nella comprensione orale la certificazione propone anche
un lavoro graduato per livelli sulle abilità di studio, quali per esempio completare
tabelle, prendere appunti, ecc.
La comprensione scritta è basata su due testi differenti: il primo vede il candidato alle
prese con abilità di studio come mappe concettuali e titolazione, il secondo è
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costituito da un cloze, proposto in chiave classica, ovvero con una parola mancante
ogni 7 e i termini mancanti indicati in disordine in calce al testo.
La terza sezione, dedicata all’uso della lingua, richiede al candidato di concentrarsi
sulla riflessione grammaticale. Il candidato dovrà completare diversi item che
propongono il sillabo della morfosintassi dal livello iniziale (A1 del QCE) al livello
della certificazione per cui si sta sostenendo la prova.
Il candidato non troverà alcun suggerimento in aiuto al completamento, a meno che
l’item non risulti ambiguo o induca a fare scelte troppo variegate o ingannevoli.
Infine, la produzione scritta richiede al candidato di produrre un testo (narrativo,
esplicativo, descrittivo, argomentativo, a seconda del livello della certificazione)
indicando un numero minimo di parole al quale il candidato dovrà attenersi.
Quest’ultima prova permetterà di valutare non solo le competenze legate alla
morfosintassi e all’ortografia o all’interpunzione, ma anche la rispondenza alle
caratteristiche della tipologia testuale prodotta, l’efficacia comunicativa, la coerenza
con la consegna data, la competenza semantico-lessicale.
3. LE TIPOLOGIE TESTUALI
COMPRENSIONE Vengono presentati testi di vario ambito
disciplinare (storico, geografico, letterario,
ORALE
scientifico, tecnologico, dell’educazione
civica e ambientale) con carattere non
specialistico, affrontabili anche da chi non
possiede una conoscenza specifica
dell’argomento trattato.
COMPRENSIONE Testi di vario ambito disciplinare (storico,
geografico,
letterario,
scientifico,
SCRITTA
tecnologico, dell’educazione civica e
ambientale) con carattere non specialistico,
affrontabili anche da chi non possiede una
conoscenza
specifica
dell’argomento
trattato.
I testi possono essere descrittivi, espositivi,
regolativi, narrativi o argomentativi.
Testo narrativo (per i livelli A2, B1, B2)
PRODUZIONE
SCRITTA
Testo descrittivo o espositivo (per i livelli
Simulazioni di lezioni frontali
Testi manipolati e facilitati
tratti da:
- manuali per la scuola
secondaria
- riviste di carattere divulgativo
di diversi ambiti scientifici
- testi scritti ad hoc.
racconto immaginario o reale
descrizione di grafici,
A2, B1, B2)
diagrammi, elenchi di
Testo argomentativo (solo per il livello B2) informazioni, ecc.
USO DELLA
LINGUA
Basato sul sillabo morfosintattico
completamento “attivo” non
V/F
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4. ITALSTUDIO E IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI
RIFERIMENTO
La certificazione ITALSTUDIO prende a riferimento le scale del Quadro
appositamente modificate per rispondere alle esigenze comunicative del contesto
d’uso della lingua per lo studio. Questo comporta, ad esempio, l’anticipazione di
diverse strutture morfo-sintattiche o l’identificazione di livelli di input per la lettura e
l’ascolto diversi da quanto previsto dal Quadro per la lingua generale.
Cogliendo l’indicazione del Quadro riguardo lo sviluppo delle competenze generali
(sapere, saper essere, saper fare e saper apprendere), ITALSTUDIO pone il “saper
apprendere” come elemento fondamentale nell’ambito della certificazione. A tal fine
adotta un sillabo delle abilità di studio suddiviso per livelli di competenza.
4.1. ITALSTUDIO - LIVELLO A2
DESCRITTORI DEL LIVELLO A2
Il candidato:
ASCOLTO COMPRENSIONE Nella comunicazione in generale è in grado di comprendere
ORALE
quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si
GENERALE
parli lentamente e chiaramente.
Nella lingua della comunicazione di base è in grado di
comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata (ad
es. informazioni veramente basilari sulla persona e sulla famiglia,
acquisti, geografia locale e lavoro), purché si parli lentamente e
chiaramente.
Nella lingua per usi scolastici/accademici è in grado di
distinguere termini e concetti disciplinari noti all’interno di un
discorso, se si parla lentamente e chiaramente.
È in grado di fare semplici inferenze su singoli termini e concetti
disciplinari di base, già noti, se supportati da ausili paratestuali
(immagini, grafici, ecc.)
È in grado di lavorare sulle parole chiave prima dell’ascolto con
l’ausilio del dizionario bilingue.
ASCOLTARE
Riesce a seguire semplici scambi tra compagni o tra insegnante e
COME
compagni e lezioni frontali se sono preceduti da momenti di
COMPONENTE DI riflessione inferenziale e/o se sono supportati da ausili
UN PUBBLICO
paratestuali (immagini, grafici, ecc.).
COMPRENDERE È generalmente in grado di identificare l’argomento di una
UNA
discussione che si svolge in sua presenza, se si parla lentamente e
CONVERSAZIONE con chiarezza.
TRA PARLANTI Riesce a seguire semplici scambi tra compagni o tra insegnante e
NATIVI
compagni se sono preceduti da momenti di riflessione
inferenziale e/o sono supportati da ausili paratestuali (immagini,
grafici, ecc.).
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ASCOLTARE
ANNUNCI E
ISTRUZIONI
Relativamente al contesto della classe, è in grado di afferrare
l’essenziale in messaggi e annunci brevi, chiari e semplici. È in
grado di comprendere semplici istruzioni su come andare da X a
Y, a piedi e con mezzi pubblici.
PRENDERE
È in grado di prendere brevi appunti (singole parole) se guidato
APPUNTI
da schede, griglie e tabelle, ecc.
(LEZIONI
Dopo l’ascolto, è in grado di completare con singole parole
ACCADEMICHE, semplici testi che servono da riassunto di brevi esposizioni a testi
SEMINARI, ECC.) d’ascolto disciplinari (lezioni frontali).
COMPRENSIONE È in grado di comprendere testi brevi e semplici di contenuto
GENERALE DI UN familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre
TESTO SCRITTO frequentemente nella vita di tutti i giorni o sul lavoro.
È in grado di comprendere il significato generale di un testo
disciplinare adeguatamente semplificato per un livello A2.
È in grado di mettere in atto strategie di tipo inferenziale in
funzione della comprensione di un testo disciplinare semplificato,
in particolare se supportate da elementi paratestuali e se
introdotte da un lavoro didattico finalizzato all’attivazione delle
abilità di anticipazione.
È in grado di lavorare sulle parole chiave prima della lettura con
l’ausilio del dizionario bilingue.
È in grado di trovare informazioni specifiche e prevedibili in
LETTURA LEGGERE PER
ORIENTARSI
semplice materiale di uso corrente quali inserzioni, prospetti,
menù, cataloghi e orari.
È in grado di individuare informazioni specifiche in un elenco ed
estrarre quella occorrente.
È in grado di comprendere cartelli e avvisi d’uso corrente che
regolano il mondo scolastico/accademico.
LEGGERE PER
È in grado di trovare informazioni specifiche in semplice
INFORMARSI E materiale scritto di uso corrente che gli/le può capitare tra le
ARGOMENTARE mani, quali lettere, opuscoli e brevi articoli di cronaca; in ambito
scolastico oltre all’uso di testi generici è in grado di trovare
informazioni specifiche in testi scolastici con alto grado di
leggibilità opportunamente redatti o adattati.
È in grado di usare il dizionario bilingue per aiutare la
comprensione di informazioni specifiche.
STRATEGIE DI
A2 È in grado di usare l’idea che si è fatta del significato
RICEZIONE generale di brevi testi scolastici con alto grado di leggibilità
INDIVIDUARE
opportunamente redatti o adattati, oltre che di testi ed enunciati
INDIZI E FARE
su argomenti quotidiani di tipo concreto, per indurre dal contesto
INFERENZE
il significato che le parole sconosciute possono avere.
(RICEZIONE
ORALE E
SCRITTA)
7
SCRITTO PRODUZIONE
SCRITTA
GENERALE
LAVORARE SU
UN TESTO
SCRIVERE
RELAZIONI E
SAGGI
SCRITTURA
CREATIVA
PADRONANZA
ORTOGRAFICA
È in grado di scrivere una serie di semplici espressioni e frasi
legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perché”.
È in grado di scrivere un testo (resoconto, descrizione) molto
breve e semplice su argomenti che toccano l’esperienza vissuta,
anche in contesto scolastico.
È in grado di rielaborare sotto forma di brevi frasi stimoli visivi,
dati presentati in diagrammi o grafici, in tabelle o griglie, ecc.
È in grado di trasformare in un breve testo narrativo basato su
frasi semplici stimoli visivi o di altro genere che fungono da
guida.
È in grado di riprodurre parole chiave, espressioni o brevi frasi,
estraendole da un breve testo che abbia attinenza con le sue
limitate competenze ed esperienze.
È in grado di copiare brevi testi stampati o scritti a mano in modo
chiaro.
È in grado di scrivere un testo (resoconto, descrizione, relazione)
molto breve e semplice su argomenti noti che toccano
l’esperienza vissuta, anche in contesto scolastico
È in grado di scrivere un testo (resoconto, descrizione, relazione)
molto breve e semplice frutto della rielaborazione discorsiva di
dati e informazioni desunte da grafici, tabelle, appunti sotto
forma di singole parole o dati, ecc.
È in grado di scrivere frasi connesse ad aspetti quotidiani del
proprio ambiente, ad esempio la gente, i luoghi, un’esperienza di
lavoro o di studio.
È in grado di descrivere molto brevemente e in modo elementare
avvenimenti, attività svolte ed esperienze personali anche di
ambito scolastico.
È in grado di scrivere una serie di espressioni e frasi semplici
sulla propria famiglia, le condizioni di vita, la formazione, il
lavoro attuale o quello svolto in precedenza. È in grado di
scrivere semplici biografie immaginarie e semplici poesie su una
persona o brevi testi narrativi supportati da stimoli visivi, verbali
o di altro tipo.
È in grado di copiare brevi frasi su argomenti correnti
nell’ambito della lingua dello studio. Le parole e le frasi che è in
grado di gestire fanno parte del suo vocabolario orale. Riesce a
riprodurne ragionevolmente la fonetica (ma non necessariamente
con ortografia del tutto corretta).
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ABILITÀ DI STUDIO
Lo studente:
SVILUPPO E
IMPIEGO
DELL’EXPECTANCY
GRAMMAR E
COMPRENSIONE
TESTUALE
LAVORARE SUL
TESTO
RIELABORARE IL
TESTO
LESSICO
- sa organizzare il lavoro in classe e a casa attraverso l’uso del libro di
testo e delle sue diverse componenti (indice, sequenza dei materiali,
appendici, tabelle riassuntive), diari e piani di lavoro;
- sa relazionarsi e collaborare con l’insegnante e con i compagni;
- conosce e sa applicare le strategie per migliorare non solo le
conoscenze linguistiche e culturali ma anche le tecniche e le abilità di
studio.
- conosce e sa applicare le strategie di previsione e d’anticipazione;
- conosce e sa applicare le strategie di elicitazione e d’inferenza;
- conosce e sa applicare le tecniche relative alla comprensione globale e
a quella dettagliata di un testo orale o scritto;
- sa fare previsioni utilizzando il titolo;
- sa usare le foto, la grafica e l’impaginazione per favorire la
comprensione;
- sa usare il titolo, il paragrafo, le frasi iniziali e finali per comprendere
un testo;
- sa riconoscere la struttura logica di un testo;
- sa identificare i paragrafi, la frase centrale, i temi e le parole chiave di
un testo;
- sa dedurre il significato dal contesto;
- sa indovinare il significato di parole sconosciute;
- sa riconoscere gli elementi di coesione del testo.
- sa riconoscere il tipo di testo;
- sa riconoscere i personaggi, il narratore, l’intenzione dell’autore per
scopi linguistici.
- sa collegare le frasi: le congiunzioni subordinanti e coordinanti;
- sa ricostruire un testo oralmente o per iscritto attraverso le immagini;
- sa prendere appunti ascoltando;
- sa prendere appunti leggendo;
- sa usare e predisporre mappe concettuali;
- sa applicare strategie sociolinguistiche adeguate: ad es. riconoscere e
utilizzare i vari registri;
- sa sintetizzare informazioni eliminando quelle superflue;
- sa elaborare appunti;
- sa prendere appunti eliminando il superfluo;
- sa usare e predisporre una scaletta;
- sa elaborare un testo partendo da appunti;
- sa riconoscere e utilizzare i marcatori del discorso orale.
- sa imparare parole nuove;
- conosce, applica e sa sviluppare tecniche per la memorizzazione;
- conosce, applica e sa sviluppare tecniche per la rappresentazione
mentale visiva, auditiva, emozionale di parole, concetti, informazioni;
- sa riconoscere e utilizzare i prefissi e i suffissi;
- sa comprendere ed elaborare la formazione delle parole: dei sostantivi,
degli aggettivi, degli avverbi, dei verbi;
- sa applicare strategie lessicali adeguate per la comprensione e per
l’utilizzo di sinonimi e contrari;
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- sa applicare strategie lessicali adeguate per la comprensione e
l’utilizzo di parole composte;
- sa applicare strategie lessicali adeguate per la comprensione e
l’utilizzo della seriazione di parole.
- comprende la metalingua.
METALINGUA
- sa compensare la comunicazione attraverso i gesti o altri strumenti non
COMUNICAZIONE
EXTRALINGUISTICA verbali adeguati.
- conosce e applica tecniche di testing e autovalutazione;
STRUMENTI
- sa usare il dizionario bilingue;
DIDATTICI E
- sa selezionare e usare strumenti di consultazione quali grammatiche di
PARATESTUALI
riferimento, enciclopedie, siti web, ipertesti multimediali, atlanti;
- sa comprendere e utilizzare tabelle, grafici, istogrammi, diagrammi.
INDICAZIONI DI LAVORO
Lo svolgimento del test prevede un tempo complessivo di 110 minuti, oltre a 15
minuti di preparazione e gestione della prova ed è basato sulle seguenti abilità:
COMPRENSIONE ORALE
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza dell’ascolto
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
Tipi di attività
Note
20 minuti
Vengono effettuati 2 ascolti di un unico brano
Massimo 3 minuti
Lezione frontale dell’insegnante
Testi di carattere storico, geografico, letterario, scientifico,
tecnologico, dell’educazione civica e ambientale, non
specialistici.
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Attività di pre-ascolto caratterizzato dall’osservazione del
titolo, di immagini o atro per premettere allo studente di
orientarsi e immaginare possibili contenuti del testo d’ascolto
(a cui non vengono assegnati punti).
Due attività possibili scelte tra quesiti a scelta multipla (a, b, c,
d), completamento di tabelle, grafici e griglie, titoli e
catalogazioni tramite singole parole da inserire in frasi date,
domande aperte che prevedono brevi risposte, completamento
di brevi frasi che fungono da riassunto del testo ascoltato (con
singole parole), appunti liberi (sotto forma di singole parole o
dati numerici), attività di abbinamento e sequenziazione (ad
es. di eventi in senso cronologico).
I quesiti sono di tipo fattuale o inferenziale.
Non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari
specifiche.
Il candidato deve possedere le abilità sviluppate in un contesto
di adeguata scolarizzazione.
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COMPRENSIONE SCRITTA
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
Tipi di attività
25 minuti + 20 minuti
Non è permesso l’uso del dizionario. Alcuni termini ritenuti
troppo specialistici sono eventualmente spiegati all’interno del
testo.
600-800 parole complessive
descrittivi, espositivi, narrativi, regolativi, argomentativi;
testi manipolati e facilitati di carattere storico, geografico,
letterario, scientifico, tecnologico, dell’educazione civica e
ambientale.
manuali per la scuola secondaria oppure riviste di carattere
divulgativo di diversi ambiti scientifici, oppure ancora testi
scritti ad hoc.
tre attività su due differenti tipi di testo
Primo testo: inserimento dei titoli, forniti in disordine, dei
paragrafi e, eventualmente, dell’intero brano. Completamento
di una mappa concettuale con informazioni, di tipo fattuale e
inferenziale, da inserire su una struttura guidata.
Secondo testo: cloze (di norma, una parola eliminata ogni
sette). Le frasi sono tendenzialmente brevi (max. 30 parole). Il
lessico è tratto quasi esclusivamente dal Vocabolario di base,
con eventuali spiegazioni di termini fuori del VdB.
Le parole da inserire sono 20 e vengono fornite in disordine in
fondo al testo.
Note
Non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari
specifiche.
Il candidato deve possedere le abilità sviluppate in un contesto
di adeguata scolarizzazione.
USO DELLA LINGUA
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
15 minuti
Spazi da completare inserendo elementi morfo-sintattici o
legati all’uso pragmatico della lingua. Il candidato deve
scegliere, nella maggior parte dei casi, il termine (ad esempio
un verbo) che non viene indicato se non in situazioni ambigue.
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Sillabo morfosintattico
Oltre alle strutture del livello A1 della certificazione CILS
viene richiesta la conoscenza degli elementi morfosintattici
presenti nella CILS A2 modificati per la lingua dello studio.
Eccone l’elenco:
- gli articoli determinativi e indeterminativi;
- il genere e numero dei nomi;
- i pronomi personali soggetto e complemento;
- i pronomi personali: le forme allocutive di cortesia;
- i pronomi personali: forme toniche, atone, riflessivi;
- i pronomi relativi nelle forme che e cui; cenni ad altre forme
composte da quale con o senza preposizione, delle quali è
richiesta la capacità di riconoscimento all’interno di un testo;
- gli aggettivi qualificativi;
- gli aggettivi e pronomi possessivi;
- gli aggettivi e pronomi dimostrativi;
- gli aggettivi e pronomi interrogativi;
- gli aggettivi e pronomi indefiniti;
- l’accordo tra nome e aggettivo;
- i numeri cardinali e ordinali;
- le preposizioni semplici e articolate;
- gli avverbi qualificativi, di affermazione e di negazione, di
tempo, di luogo, di quantità;
- la coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi regolari e
dei verbi modali ai seguenti modi e tempi:
indicativo presente,
indicativo passato prossimo,
indicativo imperfetto,
cenni all’indicativo passato remoto del quale è
richiesta la capacità di riconoscimento all’interno di
un testo,
indicativo futuro semplice,
infinito presente,
imperativo,
condizionale presente;
- la forma impersonale;
- la forma passiva;
- la frase semplice:
proposizioni dichiarative, interrogative, esclamative,
volitive con l’imperativo e il condizionale;
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Numero attività
Tipi di attività
- la frase complessa:
proposizioni coordinate copulative (e, anche, neanche,
neppure), avversative (ma, però), dichiarative (cioè,
infatti, ad esempio);
proposizioni coordinate disgiuntive (o, oppure),
conclusive ( quindi, allora), correlative (ma… anche);
proposizioni subordinate causali (perché), temporali
(quando, mentre), finali in forma implicita (introdotte
da per);
proposizioni subordinate oggettive e relative introdotte
da “che”;
ipotetiche con l’indicativo presente e futuro semplice
introdotte da “se”.
serie di 20 item graduati sotto forma di frasi (di cui i primi 10
di livello A1 e i secondi 10 di livello A2)
completamento di un elemento morfo-sintattico
PRODUZIONE SCRITTA
Durata della sezione
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Supporto al testo
Numero attività
30 minuti
minimo 100 parole
testo narrativo
testo descrittivo o espositivo
immagini o altri dati per il testo narrativo
grafici, diagrammi, elenchi di informazioni, ecc. per il testo
descrittivo
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4.2. ITALSTUDIO – LIVELLO B1
DESCRITTORI DEL LIVELLO B1
Il candidato:
LETTURA COMPRENSIONE
GENERALE DI
UN TESTO
SCRITTO
LEGGERE PER
ORIENTARSI
E’ in grado di leggere testi disciplinari adeguatamente
semplificati per il suo livello e anche non semplificati, se
adeguatamente didattizzati e introdotti da un accurato lavoro di
pre-lettura, raggiungendo un sufficiente livello di
comprensione.
E’ in grado di scorrere testi di una certa lunghezza disciplinari
e non disciplinari, di genere noto, alla ricerca di informazioni
specifiche e di reperire in punti diversi di un testo o in testi
diversi le informazioni necessarie per portare a termine un
compito specifico.
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LEGGERE PER
INFORMARSI E
ARGOMENTARE
LEGGERE
ISTRUZIONI
ASCOLTO COMPRENSIONE
ORALE
GENERALE
ASCOLTARE
COME
COMPONENTE
DI UN
PUBBLICO
COMPRENDERE
UNA
CONVERSAZION
E TRA
PARLANTI
NATIVI
E’ in grado di individuare e comprendere informazioni
significative in materiale di uso corrente quali lettere, opuscoli
e brevi documenti ufficiali e in materiale di uso corrente in
ambito scolastico, purché ampiamente corredati da supporti
paratestuali e a condizione che il lavoro di lettura sia introdotto
da un’adeguata fase di pre-lettura.
E’ in grado di riconoscere le principali conclusioni in testi
argomentativi chiaramente articolati.
E’ in grado di riconoscere la linea argomentativa adottata
nell’esposizione di un problema, anche se gli/le possono
sfuggire i particolari.
E’ in grado di riconoscere le informazioni significative in testi
disciplinari semplificati, che trattino argomenti noti.
E’ in grado di usare il dizionario bilingue in modo autonomo
per aiutare la comprensione di informazioni specifiche.
E’ in grado di comprendere istruzioni per l’uso di un
apparecchio ad esempio in un contesto di laboratorio per
discipline tecnico-scientifiche.
E’ in grado di comprendere informazioni fattuali chiare su
argomenti disciplinari noti, riconoscendo sia il significato
generale sia le informazioni specifiche, purché il discorso sia
pronunciato con chiarezza in un accento piuttosto familiare e
con le necessarie accortezze didattiche (uso di interazione,
contestualizzazione, negoziazione dei significati, ridondanza,
supporti extralinguistici, attivazione delle abilità di
anticipazione, ecc.).
E’ in grado di comprendere i punti salienti di un discorso
chiaro in lingua standard che tratti argomenti familiari
affrontati abitualmente a scuola, compresi dei brevi racconti.
E’ in grado di comprendere i punti salienti di un discorso
disciplinare in lingua standard su argomenti noti se
adeguatamente didattizzato e introdotto da un accurato lavoro
di pre-ascolto, raggiungendo un sufficiente livello di
comprensione.
E’ in grado di distinguere termini e concetti disciplinari noti
all’interno di un discorso se si parla lentamente e chiaramente.
E’ in grado di seguire una lezione o un discorso su un
argomento che rientra nel suo settore, purché il tema gli/le sia
familiare e l’esposizione sia lineare e chiaramente strutturata.
E’ in grado di seguire a grandi linee discorsi brevi e lineari su
argomenti familiari, purché siano tenuti in lingua standard e
con pronuncia chiara.
E’ in grado di seguire semplici scambi tra compagni o tra
insegnante e compagni, su argomenti disciplinari noti, se si
sviluppano in maniera non concitata.
14
ASCOLTARE
ANNUNCI E
ISTRUZIONI
E’ in grado di comprendere semplici informazioni tecniche,
quali istruzioni in un contesto di laboratorio tecnico-scientifico;
seguire istruzioni precise.
PRENDERE
APPUNTI
(LEZIONI
ACCADEMICHE,
SEMINARI, ECC.)
E’ in grado di prendere appunti abbastanza precisi da poterne
fare successivamente un uso personale, a condizione che
l’argomento si ricolleghi a temi già trattati, che rientri nel suo
campo di interesse e che il discorso sia chiaro e ben strutturato.
E’ in grado di annotare un elenco di punti chiave, a condizione
che l’argomento gli/le sia familiare e il discorso sia formulato
con linguaggio standard semplice e pronunciato chiaramente
E’ in grado di identificare in base al contesto parole
sconosciute, relativamente ad argomenti che si riferiscono ad
ambiti disciplinari noti.
E’ in grado di estrapolare dal contesto il significato di una
parola sconosciuta e ricostruire il significato della frase, a
condizione di avere familiarità con l’argomento in questione.
E’ in grado di mettere in atto strategie di tipo inferenziale in
funzione della comprensione di un testo disciplinare, se
introdotte da un lavoro didattico finalizzato all’attivazione delle
abilità di anticipazione.
Su una gamma di argomenti familiari che rientrano nel suo
campo d’interesse e in ambito disciplinare a condizione che
l’argomento si ricolleghi a temi già trattati, è in grado di
scrivere testi lineari e coesi, unendo in una sequenza lineare
una serie di brevi espressioni distinte.
E’ in grado di trasmettere informazioni e idee su argomenti sia
astratti sia concreti, verificare le informazioni ricevute, porre
domande su un problema o spiegarlo con ragionevole
precisione.
E’ in grado di scrivere lettere personali e appunti per chiedere o
dare semplici informazioni di interesse immediato, riuscendo a
mettere in evidenza ciò che ritiene importante.
E’ in grado di interagire con brevi appunti o altra tipologia
testuale realizzabile con frasi brevi, creati su temi disciplinari
conosciuti, a condizione che il compito didattico sia
relativamente concreto.
E’ in grado di mettere insieme brevi informazioni tratte da
svariate fonti, anche da testi disciplinari per lui/lei
comprensibili, e riassumerle per un’altra persona;
E’ in grado di parafrasare in modo semplice brevi scritti,
usando parole e struttura del testo originale.
STRATEGIE DI
RICEZIONE INDIVIDUARE
INDIZI E FARE
INFERENZE
(RICEZIONE
ORALE E
SCRITTA)
SCRITTO
PRODUZIONE
SCRITTA
GENERALE
INTERAZIONE
SCRITTA
GENERALE
LAVORARE SU
UN TESTO
15
SCRIVERE
RELAZIONI E
SAGGI
SCRITTURA
CREATIVA
E’ in grado di scrivere saggi brevi e semplici su argomenti che
lo/la interessano, anche di tipo disciplinare purché acquisiti in
precedenza attraverso un adeguato lavoro sui testi.
E’ in grado di scrivere con discreta sicurezza per riassumere e
riferire informazioni fattuali sulle routine abituali e su altri
aspetti del vivere quotidiano e del contesto scolastico che lo/la
riguardano esprimendo la propria opinione attraverso strutture
linguistiche di livello B1.
E’ in grado di scrivere relazioni molto brevi su un modello
standard per trasmettere informazioni fattuali sulle routine
abituali del vivere quotidiano e del contesto scolastico e
spiegare le ragioni delle azioni.
E’ in grado di scrivere relazioni molto brevi, transcodificando i
dati desunti da lavori in laboratorio o da grafici, tabelle, ecc.
E’ in grado di scrivere descrizioni lineari e precise su una
gamma di argomenti familiari che rientrano nel suo campo di
interesse e su argomenti disciplinari precedentemente acquisiti
attraverso un adeguato lavoro sul testo.
E’ in grado di scrivere resoconti di esperienze, descrivendo
sentimenti e impressioni in un semplice testo coeso.
E’ in grado di scrivere resoconti di esperienze di laboratorio o
altro tipo di attività didattica.
E’ in grado di descrivere un avvenimento, un viaggio recente –
reale o immaginario.
E’ in grado di raccontare una storia.
ABILITÀ DI STUDIO
Oltre alle abilità previste per il livello precedente, lo studente:
RIELABORARE IL
TESTO
- sa riscrivere un testo come riassunto;
- sa utilizzare adeguate strategie di elusione e conseguimento: ad es. la
perifrasi;
LESSICO
- sa riconoscere e utilizzare le derivazioni delle parole e le filiazioni:
dal sostantivo all’aggettivo o all’avverbio; dall’aggettivo al sostantivo;
dal verbo al sostantivo, ecc.
- sa applicare strategie lessicali adeguate per la comprensione e
l’utilizzo di omografi e parole polisemiche;
- sa applicare strategie lessicali adeguate per la comprensione e
l’utilizzo di modi di dire;
- sa comprendere i limiti d’uso delle parole: termini desueti, settoriali,
ecc.
STRUMENTI
DIDATTICI E
PARATESTUALI
- sa usare il dizionario monolingue;
16
INDICAZIONI DI LAVORO
Lo svolgimento del test prevede un tempo complessivo di 110 minuti, oltre a 15
minuti di preparazione e gestione della prova ed è basato sulle seguenti abilità:
COMPRENSIONE ORALE
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza dell’ascolto
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
Tipi di attività
20 minuti
Vengono effettuati 2 ascolti di un unico brano
Massimo 3 minuti
Lezione frontale dell’insegnante
Testi di carattere storico, geografico, letterario, scientifico,
tecnologico, dell’educazione civica e ambientale, non
specialistici
2
Attività di pre-ascolto caratterizzato dall’osservazione del titolo,
di immagini o atro per premettere allo studente di orientarsi e
immaginare possibili contenuti del testo d’ascolto (a cui non
vengono assegnati punti).
Due attività possibili scelte tra quesiti a scelta multipla (a, b, c,
d), completamento di tabelle, grafici e griglie, titoli e
catalogazioni tramite singole parole da inserire in frasi date,
domande aperte che prevedono brevi risposte, completamento di
brevi frasi che fungono da riassunto del testo ascoltato (con
singole parole), appunti liberi (sotto forma di singole parole o
dati numerici), attività di abbinamento e sequenziazione (ad es. di
eventi in senso cronologico).
I quesiti sono di tipo fattuale o inferenziale.
Note
Non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari specifiche.
Il candidato deve possedere le abilità sviluppate in un contesto di
adeguata scolarizzazione
COMPRENSIONE SCRITTA
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
25 minuti + 20 minuti
Non è permesso l’uso del dizionario. Alcuni termini ritenuti troppo
specialistici sono eventualmente spiegati all’interno del testo.
1000 - 1200 parole complessive
descrittivi, espositivi, narrativi, regolativi, argomentativi;
testi manipolati e facilitati di carattere storico, geografico,
letterario, scientifico, tecnologico, dell’educazione civica e
ambientale.
manuali per la scuola secondaria oppure riviste di carattere
divulgativo di diversi ambiti scientifici, oppure ancora testi scritti
ad hoc.
Tre attività su due differenti tipi di testo
17
Tipi di attività
Primo testo: inserimento dei titoli, forniti in disordine, dei
paragrafi e, eventualmente, dell’intero brano. Completamento di
una mappa concettuale con informazioni, di tipo fattuale e
inferenziale, da inserire su una struttura guidata.
Secondo testo: cloze (di norma, una parola eliminata ogni sette).
Le frasi sono tendenzialmente brevi (max. 30 parole). Il lessico è
tratto quasi esclusivamente dal Vocabolario di base, con eventuali
spiegazioni di termini fuori del VdB.
Le parole da inserire sono 30 e vengono fornite in disordine in
fondo al testo.
Note
Non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari specifiche.
Il candidato deve possedere le abilità sviluppate in un contesto di
adeguata scolarizzazione
USO DELLA LINGUA
Modalità di svolgimento
Sillabo morfosintattico
Spazi da completare inserendo elementi morfo-sintattici o legati
all’uso pragmatico della lingua. Il candidato deve scegliere, nella
maggior parte dei casi, il termine (ad esempio un verbo) che non
viene indicato se non in situazioni ambigue.
Oltre alle strutture previste per il livello precedente, viene
richiesta la conoscenza dei seguenti elementi morfosintattici
presenti nella CILS B1 modificati per la lingua dello studio:
- i gradi dell’aggettivo;
- i pronomi combinati;
- i pronomi relativi;
- coniugazione della forma attiva e riflessiva dei verbi regolari,
irregolari e modali nei seguenti tempi:
indicativo passato remoto,
indicativo futuro anteriore,
indicativo trapassato prossimo,
congiuntivo presente con le forme allocutive di cortesia;
i modi indefiniti;
18
- congiuntivo presente, passato, imperfetto e trapassato solo a
livello ricettivo;
- le particelle pronominali “ne”, “ci”;
- la frase semplice: proposizioni volitive al congiuntivo (solo in
ricezione), all’indicativo e all’infinito;
- la frase complessa: proposizioni avversative (tuttavia),
proposizioni subordinate causali (poiché, dato che, visto che,
siccome), proposizioni coordinate disgiuntive (ovvero, altrimenti),
conclusive (dunque, perciò), correlative (né… né, sia… sia)
temporali (non appena, finché, fino a quando, dopo che, prima di,
prima che [solo in ricezione]), proposizioni subordinate oggettive
implicite, proposizioni dichiarative implicite.
Numero attività
Tipi di attività
serie di 20 item graduati sotto forma di frasi (di cui i primi 10 di
livello A1/A2 e i secondi 10 di livello B1)
completamento
PRODUZIONE SCRITTA
Durata della sezione
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Supporto al testo
Numero attività
30 minuti
minimo 180 parole
testo narrativo
testo descrittivo o espositivo
immagini o altri dati per il testo narrativo
grafici, diagrammi, elenchi di informazioni, ecc. per il testo
descrittivo
1
4.3. ITALSTUDIO – LIVELLO B2
DESCRITTORI DEL LIVELLO B2
Il candidato:
LETTURA COMPRENSIONE
GENERALE DI UN
TESTO SCRITTO
È in grado di leggere in modo ampiamente autonomo,
adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e
usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e
consultazione.
Ha un patrimonio lessicale ampio che attiva nella lettura, ma
può incontrare difficoltà con espressioni idiomatiche poco
frequenti.
È in grado di leggere testi disciplinari anche non semplificati
per il suo livello, se adeguatamente didattizzati e introdotti da
un accurato lavoro di pre-lettura, raggiungendo un buon
livello di comprensione.
19
STRATEGIE DI
RICEZIONE INDIVIDUARE
INDIZI E FARE
INFERENZE
LEGGERE PER
ORIENTARSI
LEGGERE PER
INFORMARSI E
ARGOMENTARE
LEGGERE
ISTRUZIONI
ASCOLTO COMPRENSIONE
ORALE
GENERALE
ASCOLTARE
COME
COMPONENTE DI
UN PUBBLICO
È in grado di usare diverse strategie di comprensione, quali
ascoltare concentrandosi sugli elementi principali, controllare
la comprensione usando indizi contestuali.
È in grado di scorrere velocemente testi disciplinari lunghi e
complessi, individuando le informazioni che gli/le servono.
È in grado di individuare rapidamente il contenuto e
l’importanza di nuove informazioni, articoli e relazioni
riguardo a un’ampia gamma di argomenti disciplinari, per
decidere se vale la pena di studiarli più a fondo.
È in grado di trarre informazioni, concetti e opinioni da fonti
altamente specialistiche relative ai diversi ambiti disciplinari
del suo contesto scolastico.
È in grado di comprendere testi specialistici estranei al suo
settore, a condizione di poter usare di quando in quando il
dizionario per trovare conferma di aver interpretato
correttamente i termini.
È in grado di comprendere relazioni, articoli e altre tipologie
testuali disciplinari relativi a problemi del mondo
contemporaneo e ad argomenti disciplinari che si collegano a
conoscenze già acquisite, in cui gli autori esprimano prese di
posizione e punti di vista particolari.
È in grado di comprendere istruzioni piuttosto lunghe e
complesse negli ambiti disciplinari noti, a condizione di poter
rileggere le parti difficili.
È in grado di comprendere ciò che viene detto in lingua
standard, dal vivo o registrato, su argomenti sia familiari sia
non familiari che si affrontano normalmente nella vita, nei
rapporti sociali, nello studio e sul lavoro. Solo fortissimi
rumori di fondo, una struttura discorsiva inadeguata e/o l’uso
di espressioni idiomatiche possono pregiudicare la
comprensione.
È in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi
formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti,
anche quando si tratta di discorsi concettualmente e
linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le
discussioni negli ambiti disciplinari in cui è competente. È in
grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni
complesse purché l’argomento gli/le sia relativamente
familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali
espliciti.
È in grado di comprendere gli elementi essenziali di
conferenze, discorsi, relazioni e lezioni frontali
concettualmente e linguisticamente complesse.
È in grado di seguire una lezione frontale o altro genere di
esposizione scolastica cogliendo non solo gli elementi
essenziali, a condizione che l’ascolto sia preceduto da
adeguate azioni didattiche e che durante l’ascolto possa
usufruire di strumenti paratestuali (griglie, tabelle, grafici,
immagini, schede).
20
COMPRENDERE
UNA
CONVERSAZIONE
TRA PARLANTI
NATIVI
ASCOLTARE
ANNUNCI E
ISTRUZIONI
SCRITTO
È in grado di seguire un’animata conversazione tra parlanti
nativi.
Con qualche sforzo è in grado di afferrare molto di ciò che si
dice in sua presenza, ma può trovare difficile contribuire
efficacemente a una discussione con parlanti nativi che non
modifichino affatto il loro linguaggio.
Riesce a seguire gli scambi tra compagni o tra insegnante e
compagni, su argomenti disciplinari noti.
È in grado di comprendere annunci e messaggi su argomenti
concreti e astratti, anche relativi a discipline del proprio
ambito, formulati in lingua standard e a velocità normale.
PRENDERE
APPUNTI
(LEZIONI
ACCADEMICHE,
SEMINARI, ECC.)
È in grado di comprendere una lezione ben strutturata su un
argomento familiare e di prendere appunti sugli elementi che
ritiene importanti, anche se tende a concentrarsi sulle parole
finendo per perdere parte dell’informazione.
STRATEGIE DI
RICEZIONE INDIVIDUARE
INDIZI E FARE
INFERENZE
(RICEZIONE
ORALE E
SCRITTA)
PRODUZIONE
SCRITTA
GENERALE
È in grado di usare strategie di comprensione, quali ascoltare
concentrandosi sugli elementi principali, controllare la
comprensione usando indizi contestuali.
INTERAZIONE
SCRITTA
GENERALE
LAVORARE SU
UN TESTO
È in grado di scrivere testi chiari e articolati su diversi
argomenti che si riferiscano al suo campo d’interesse,
valutando informazioni e argomentazioni tratte da diverse
fonti e sintetizzandole
È in grado di dare notizie ed esprimere punti di vista per
iscritto in modo efficace e riferendosi a quanto scritto dagli
altri.
È in grado di interagire con appunti o altra tipologia testuale
realizzabile con frasi anche di una certa lunghezza, creati su
temi disciplinari conosciuti.
È in grado di riassumere un’ampia gamma di testi informativi
e di fiction, commentando e analizzando punti di vista
contrastanti e temi salienti.
È in grado di redigere estratti da un’ampia gamma di testi
anche disciplinari che contengano opinioni, argomentazioni e
valutazioni.
È in grado di riassumere la trama e le sequenze di un film, di
una rappresentazione teatrale, di un racconto, o di altro testo
narrativo.
21
SCRIVERE
RELAZIONI E
SAGGI
SCRITTURA
CREATIVA
È in grado di scrivere un saggio o una relazione per
sviluppare un argomento in modo sistematico, mettendo
opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi
a loro sostegno.
È in grado di valutare idee e soluzioni diverse a un problema.
È in grado di scrivere un saggio o una relazione sviluppando
un’argomentazione, fornendo motivazioni a favore o contro
un determinato punto di vista e spiegando vantaggi e
svantaggi delle diverse opzioni.
È in grado di sintetizzare informazioni e argomentazioni tratte
da diverse fonti, anche di tipo disciplinare.
È in grado di descrivere in modo chiaro e preciso avvenimenti
ed esperienze reali o immaginari, realizzando un testo coeso
che segnali le relazioni tra i concetti. È in grado di attenersi
alle convenzioni proprie del genere.
È in grado di scrivere descrizioni chiare e articolate su diversi
argomenti familiari che rientrano nel suo campo d’interesse.
È in grado di scrivere la recensione di un film, di un libro e di
una rappresentazione teatrale.
ABILITÀ DI STUDIO
Tutte le abilità previste nei livelli precedenti.
INDICAZIONI DI LAVORO
Lo svolgimento del test prevede un tempo complessivo di 135 minuti, oltre a 15 minuti di
preparazione e gestione della prova ed è basato sulle seguenti abilità:
COMPRENSIONE ORALE
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza dell’ascolto
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
Tipi di attività
20 minuti
Vengono effettuati 2 ascolti di un unico brano
Massimo 3 minuti
Lezione frontale dell’insegnante
Testi di carattere storico, geografico, letterario, scientifico,
tecnologico, dell’educazione civica e ambientale, non
specialistici
2
Attività di pre-ascolto caratterizzato dall’osservazione del
titolo, di immagini o atro per premettere allo studente di
orientarsi e immaginare possibili contenuti del testo d’ascolto
(a cui non vengono assegnati punti).
22
Due attività possibili scelte tra quesiti a scelta multipla (a, b, c,
d), completamento di tabelle, grafici e griglie, titoli e
catalogazioni tramite singole parole da inserire in frasi date,
domande aperte che prevedono brevi risposte, completamento
di brevi frasi che fungono da riassunto del testo ascoltato (con
singole parole), appunti liberi (sotto forma di singole parole o
dati numerici), attività di abbinamento e sequenziazione (ad
es. di eventi in senso cronologico).
I quesiti sono di tipo fattuale o inferenziale.
Note
Non sono richieste conoscenze culturali e disciplinari
specifiche.
Il candidato deve possedere le abilità sviluppate in un contesto
di adeguata scolarizzazione
COMPRENSIONE SCRITTA
Durata della sezione
Modalità di svolgimento
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Fonte dei testi
Numero attività
Tipi di attività
35 minuti per il primo testo + 20 minuti per il secondo
Non è permesso l’uso del dizionario.
lunghezza complessiva di 1400-1600 parole
descrittivi, espositivi, narrativi, regolativi, argomentativi;
testi manipolati e facilitati di carattere storico, geografico,
letterario, scientifico, tecnologico, dell’educazione civica e
ambientale.
manuali per la scuola secondaria oppure da riviste di carattere
divulgativo di diversi ambiti scientifici, oppure ancora testi
scritti ad hoc.
Due differenti tipi di testi
Primo testo: inserimento dei titoli dei paragrafi (ed
eventualmente del brano) dopo la prima lettura. I titoli
vengono forniti in disordine. Completamento di una mappa
concettuale con informazioni, di tipo fattuale e inferenziale, da
inserire su una struttura guidata.
Secondo testo: cloze (di norma, una parola eliminata ogni
sette). Le frasi sono tendenzialmente brevi (max. 40 parole). Il
testo ha una prima parte di circa 100 parole senza spazi da
riempire. Il lessico è tratto quasi esclusivamente dal
Vocabolario di base, con eventuali spiegazioni di termini fuori
del VdB.
Le parole da inserire sono 30 e vengono fornite in disordine in
fondo al testo.
23
USO DELLA LINGUA
Modalità di svolgimento
Sillabo morfosintattico
Numero attività
Tipi di attività
Spazi da completare inserendo elementi morfo-sintattici o
legati all’uso pragmatico della lingua. Il candidato deve
scegliere, nella maggior parte dei casi, il termine (ad esempio
un verbo) che non viene indicato se non in situazioni ambigue.
Oltre alle strutture previste per il livello precedente, viene
richiesta la conoscenza dei seguenti elementi morfosintattici
presenti nella CILS B2 modificati per la lingua dello studio:
- la coniugazione della forma attiva e riflessiva dei verbi
regolari, irregolari e modali nei seguenti modi e tempi:
condizionale passato,
congiuntivo imperfetto e trapassato,
infinito passato;
- avverbi di giudizio e di dubbio;
- la frase complessa:
proposizioni coordinate conclusive (ebbene, pertanto);
proposizioni subordinate soggettive, finali (affinché),
comparative, condizionali ipotesi reale, concessive
esplicite (benché, sebbene, nonostante, malgrado e da
locuzioni come anche se, per quanto, con tutto che, a
costo di), consecutive esplicite (introdotte da cosicché,
a tal punto,…), dichiarative esplicite, temporali
implicite;
frasi condizionali ipotesi possibile o irreale, esplicite e
implicite,
consecutive implicite (così da, così … da),
concessive implicite (con gerundio semplice)
modali (come se, quasi che, comunque, ecc),
avversative (mentre, quando, quando invece),
incidentali,
esclusive ed eccettuative (senza che, tranne che, salvo
che, a meno che, eccetto che ),
limitative (per quanto, per quello che);
- nominalizzazione;
- discorso diretto e discorso indiretto;
- verbi pronominali, difettivi, fraseologici.
serie di 20 item graduati sotto forma di frasi (di cui i primi 10
di livello A1/A2/b1 e i secondi 10 di livello B1)
completamento
PRODUZIONE SCRITTA
Durata della sezione
Lunghezza del testo
Tipologia testuale
Supporto al testo
45 minuti
minimo 240 parole
testo narrativo
testo descrittivo o espositivo
testo argomentativo
immagini o altri dati per testo narrativo
24
Numero attività
grafici, diagrammi, elenchi di informazioni, ecc. per testo
descrittivo, espositivo o argomentativo
1
5. LA VALUTAZIONE: PROCEDURE E CRITERI
La valutazione delle prove di certificazione avviene in maniera centralizzata presso
l’Università di Parma; l’elaborazione dei dati e la conduzione delle ricerche correlate
si realizzano presso le Università di Parma, l’Università per Stranieri di Siena e il
Laboratorio Itals dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Alla base della valutazione e della assegnazione del punteggio vi sono alcuni punti
cardine a cui i valutatori si attengono.
Il primo riguarda i quesiti con risposte inferenziali (presenti nella sezione dell’ascolto
e nella mappa concettuale) ai quali è attribuito un punteggio maggiore a seconda della
difficoltà.
Sempre nelle sezioni dell’ascolto e della lettura i valutatori sono chiamati a tener
conto esclusivamente dei contenuti e non della forma con cui vengono espressi, per
fare in modo che il punteggio sia determinato solo da ciò che il candidato ha
compreso, senza dare risalto anche alla forma in cui viene comunicato.
Nel caso della mappa (sezione lettura), i valutatori devono tener conto anche delle
possibili variazioni adeguate al contesto, in quanto il candidato potrebbe avere una
lettura della logica della mappa diversa da quella pensata da chi ha elaborato lo
schema e di conseguenza fornire risposte diverse ma ugualmente coerenti con il testo
di riferimento.
La stessa flessibilità è necessaria nella prova di uso della lingua, dove ai valutatori è
richiesto di tenere conto sia della scelta morfo-sintattica sia di quella lessicale, senza
considerare gli errori ortografici, assegnando il seguente punteggio:
- se la struttura morfo-sintattica e il termine scelto sono corretti, il punto è assegnato
interamente,
- se solo la struttura è corretta e non il termine viene assegnato ½ punto per quesito,
- se solo il termine è corretto non è assegnato alcun punto.
Infine, come avviene per la mappa concettuale, si raccomanda ai valutatori di
accettare anche soluzioni differenti dalle soluzioni previste nel file di correzione, ma
comunque corrette.
Al coordinatore dei processi di valutazione spetta il compito di comunicare le varianti
corrette e quelle che hanno destato dubbi per un eventuale raffronto.
Elementi di soggettività nei processi di valutazione emergono in questi casi e
soprattutto nella produzione scritta, dove lo schema di valutazione che segue si
propone di ridurre questo elemento.
Lo schema riportato sotto indica le modalità di assegnazione dei punti nella
produzione scritta, è possibile cogliere gli interventi di modifica del sillabo morfosintattico della CILS infunzione del contesto d’uso della lingua dello studio:
25
LIVELLO A2
COMPETENZA MORFO-SINTATTICA
Si riferisce alla capacità del candidato di
utilizzare in maniera accurata una gamma
adeguata di strutture morfo-sintattiche. La scelta
delle strutture comincia ad adeguarsi alle
esigenze della lingua per scopi scolasticoaccademici con l’eventuale introduzione,
anticipata rispetto al sillabo della CILS di
livello A2, di forme impersonali e passive, di
tempi e modi quali il passato remoto e
condizionale e usi elementari di modi indefiniti
(ad es. alcuni usi del gerundio, e dell’infinito
con per
finale).
COMPETENZA LESSICALE
Si riferisce alla capacità del candidato di
esprimere le proprie idee utilizzando una
gamma di vocaboli ampia e adeguata alle
esigenze testuali del compito posto. Il livello del
lessico è elementare, ma si cominciano a
intravedere capacità di uso di termini tecnicoscientifici e maggiormente specifici (ad esempio
iponimi) rispetto ai lemmi a più alta frequenza
d’uso e genericità.
max 5 punti
1 punto - il testo presenta un uso
insufficientemente adeguato e accurato delle
strutture elementari della lingua. Presenta
almeno quattro errori nell’uso di strutture
comprese nel sillabo del livello A2 e/o errori
nell’uso di strutture non comprese nel sillabo
del livello A2 della CILS.
2 punti - il testo presenta un uso scarsamente
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. Presenta almeno tre errori nell’uso
di strutture comprese nel sillabo del livello A2
e/o errori nell’uso di strutture non comprese nel
sillabo del livello A2 della CILS.
3 punti - il testo presenta un uso
sufficientemente adeguato e accurato delle
strutture elementari della lingua. Sono ammessi
due errori nell’uso di strutture comprese nel
sillabo del livello A2 della CILS e due nell’uso
di strutture non comprese nel sillabo del livello
A2 della CILS.
4 punti - il testo presenta un uso non sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. Sono ammessi un errore nell’uso di
strutture comprese nel sillabo del livello A2
della CILS e due nell’uso di strutture non
comprese nel sillabo del livello A2 della CILS.
5 punti - il testo presenta un uso sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. È ammesso un errore nell’uso di
strutture non comprese nel sillabo del livello A2
della CILS.
max 5 punti
1 punto - insufficiente. Oltre tre errori nell’uso
del lessico generale dell’italiano di livello
elementare. Le scelte lessicali sono adeguate al
compito e al tipo di testo, tuttavia sono ammessi
fino a tre errori legati a usi tipici dei linguaggi
tecnico-scientifici e al massimo tre errori legati
alla specificità.
2 punti - sufficiente. Al massimo tre errori
nell’uso del lessico generale dell’italiano di
livello elementare. Le scelte lessicali sono
adeguate al compito e al tipo di testo, tuttavia
sono ammessi fino a tre errori legati a usi tipici
dei linguaggi tecnico-scientifici e al massimo tre
errori legati alla specificità.
3 o 4 punti - discreto/buono. Al massimo due
errori nell’uso del lessico generale dell’italiano
26
EFFICACIA COMUNICATIVA, COESIONE
E COERENZA
Si riferisce alla capacità di trasmettere i
messaggi in modo efficace attraverso un testo
coeso e coerente. Le idee risultano esposte in un
testo ben organizzato con adeguati collegamenti
logici, vengono usati in modo adeguato
strumenti coesivi (connettori, congiunzioni,
pronomi e altri strumenti referenziali, ecc. di
livello elementare). La struttura della frase
presenta elementi ipotattici adeguati al livello
(ad esempio causali con perché, temporali con
quando, relative con che) e paratattici, così
come giustappositivi monoproposizionali.
USO LOGICO DELLA PUNTEGGIATURA
Si riferisce alla capacità del candidato di
utilizzare strumenti interpuntivi per rendere più
chiaro il testo da un punto di vista logico.
ADEGUATEZZA
STILISTICA
ALLA
TIPOLOGIA TESTUALE
Si riferisce alla capacità del candidato di
cogliere e rispettare le caratteristiche delle
diverse tipologie testuali.
di livello elementare. Le scelte lessicali sono
adeguate al compito e al tipo di testo, tuttavia
sono ammessi fino a tre errori legati a usi tipici
dei linguaggi tecnico-scientifici e al massimo tre
errori legati alla specificità.
5 punti - ottimo. Nessun errore nell’uso del
lessico generale dell’italiano di livello
elementare. Le scelte lessicali sono adeguate al
compito e al tipo di testo, tuttavia sono ammessi
fino a tre errori legati a usi tipici dei linguaggi
tecnico-scientifici e al massimo tre errori legati
alla specificità.
max 6 punti
1 punto - il testo è organizzato in modo
inadeguato sul piano logico; possono non
trovarsi strumenti coesivi. In diversi punti
(passaggi), non risulta in equilibrio nelle e tra le
varie sezioni che lo compongono.
2 punti - il testo è scarsamente organizzato sul
piano logico. In oltre tre punti (passaggi) il testo
non risulta in equilibrio nelle e tra le varie
sezioni che lo compongono.
3 punti - il testo è sufficientemente organizzato
sul piano logico, anche attraverso l’uso esplicito
di strumenti coesivi elementari. In massimo tre
punti (passaggi) il testo non risulta in equilibrio
nelle e tra le varie sezioni che lo compongono.
4 punti - il testo è discretamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi elementari. In massimo due
punti (passaggi) il testo non risulta in equilibrio
nelle e tra le varie sezioni che lo compongono.
5 punti - il testo è ben organizzato sul piano
logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi di livello elementare. Il testo
non risulta sempre in equilibrio nelle e tra le
varie sezioni che lo compongono.
6 punti - il testo è ottimamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi di livello elementare.
max 2 punti
togliere 1 punto ogni 3 errori. Si penalizzano
solo gli errori legati all’uso logico della
punteggiatura non a quello stilistico o
finalizzato alla lettura ad alta voce.
max 1 punto
0 punti = non adeguato
1 punto = adeguato
27
COERENZA
CONSEGNA
DEL
TESTO
CON
Si riferisce alla capacità del candidato di
comprendere e interpretare la consegna.
LA max 1 punto
0 punti = incoerente
1 punto = coerente
Nella seguente tabella è indicata la riformulazione dei punteggi in base al numero di
parole scritte nel testo di produzione:
TOTALE NUMERO
DI PAROLE
100 – 90
89 – 80
79 – 70
69 – 60
59 – 50
49 – 40
< 39
PUNTEGGIO
MASSIMO
20
18
17
16
15
13
10
LIVELLO B1
COMPETENZA MORFO-SINTATTICA
max 5 punti
1 punto - il testo presenta un uso
Si riferisce alla capacità del candidato di
insufficientemente adeguato e accurato delle
utilizzare in maniera accurata una gamma
strutture elementari della lingua. Presenta
adeguata di strutture morfo-sintattiche. La scelta almeno quattro errori nell’uso di strutture
delle strutture, basata sul sillabo B1 e precedenti comprese nel sillabo del livello B1 o inferiori
della CILS, è prevalentemente adeguata alle
della CILS e/o errori nell’uso di strutture non
esigenze della lingua per scopi scolasticocomprese nel sillabo del livello B1 o inferiori
accademici con l’introduzione ad esempio di
della CILS.
forme impersonali e passive, di tempi e modi
2 punti - il testo presenta un uso scarsamente
quali il passato remoto, il congiuntivo e usi di
adeguato e accurato delle strutture elementari
modi indefiniti.
della lingua. Presenta almeno tre errori nell’uso
di strutture comprese nel sillabo del livello B1 o
inferiori della CILS e/o errori nell’uso di
strutture non comprese nel sillabo del livello B1
o inferiori della CILS.
3 punti - il testo presenta un uso
sufficientemente adeguato e accurato delle
strutture elementari della lingua. Sono ammessi
due errori nell’uso di strutture comprese nel
sillabo del livello B1 o inferiori della CILS e
due nell’uso di strutture non comprese nel
sillabo del livello B1 o inferiori della CILS.
4 punti - il testo presenta un uso non sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. Sono ammessi un errore nell’uso di
strutture comprese nel sillabo del livello B1 o
28
inferiori della CILS e due nell’uso di strutture
non comprese nel sillabo del livello B1 o
inferiori della CILS.
5 punti - il testo presenta un uso sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. È ammesso un errore nell’uso di
strutture non comprese nel sillabo del livello B1
o inferiori della CILS.
COMPETENZA LESSICALE
max 5 punti
1 punti - insufficiente. Oltre tre errori nell’uso
Si riferisce alla capacità del candidato di
del lessico generale dell’italiano di livello
esprimere le proprie idee utilizzando una
elementare e intermedio basso. Le scelte
gamma di vocaboli ampia e adeguata alle
lessicali non sono adeguate al compito e al tipo
esigenze testuali del compito posto. Il livello del di testo.
lessico è intermedio basso, ma si notano
2 punti - sufficiente. Al massimo tre errori
capacità di uso di termini tecnico-scientifici e
nell’uso del lessico generale dell’italiano di
maggiormente specifici (ad esempio iponimi)
livello elementare e intermedio basso.
rispetto ai lemmi a più alta frequenza d’uso e
Le scelte lessicali sono adeguate al compito e al
genericità, nonché si cominciano a evidenziare
tipo di testo, tuttavia sono ammessi fino a tre
capacità di manipolare il lessico (ad es. uso di
errori legati a usi tipici dei linguaggi tecnicoprefissi e suffissi).
scientifici e al massimo tre errori legati alla
specificità.
3 o 4 punti - discreto/buono. Al massimo due
errori nell’uso del lessico generale dell’italiano
di livello elementare e intermedio basso.
Le scelte lessicali sono adeguate al compito e al
tipo di testo, tuttavia sono ammessi fino a tre
errori legati a usi tipici dei linguaggi tecnicoscientifici e al massimo tre errori legati alla
specificità.
5 punti - ottimo. Nessun errore nell’uso del
lessico generale dell’italiano di livello
elementare e intermedio basso. Le scelte
lessicali sono adeguate al compito e al tipo di
testo, tuttavia sono ammessi fino a tre errori
legati a usi tipici dei linguaggi tecnicoscientifici e al massimo tre errori legati alla
specificità.
EFFICACIA COMUNICATIVA, COESIONE
max 6 punti
E COERENZA
1 punto - il testo è organizzato in modo
inadeguato sul piano logico; possono non
Si riferisce alla capacità di trasmettere i
trovarsi strumenti coesivi. In diversi punti
messaggi in modo efficace attraverso un testo
(passaggi), non risulta in equilibrio nelle e tra le
coeso e coerente. Le idee risultano esposte in un varie sezioni che lo compongono.
testo ben organizzato con adeguati collegamenti 2 punti - il testo è scarsamente organizzato sul
logici, vengono usati in modo adeguato
piano logico, nonostante l’uso esplicito di
strumenti coesivi (connettori, congiunzioni,
strumenti coesivi. In oltre tre punti (passaggi) il
pronomi e altri strumenti
testo non risulta in equilibrio nelle e tra le varie
referenziali, ecc.). La struttura della frase
sezioni che lo compongono.
presenta elementi ipotattici e paratattici così
3 punti - il testo è sufficientemente organizzato
come giustappositivi monoproposizionali.
sul piano logico, anche attraverso l’uso esplicito
29
USO LOGICO DELLA PUNTEGGIATURA
Si riferisce alla capacità del candidato di
utilizzare strumenti interpuntivi per rendere più
chiaro il testo da un punto di vista logico.
ADEGUATEZZA STILISTICA ALLA
TIPOLOGIA TESTUALE
Si riferisce alla capacità del candidato di
cogliere e rispettare le caratteristiche delle
diverse tipologie testuali.
COERENZA DEL TESTO CON LA
CONSEGNA
Si riferisce alla capacità del candidato di
comprendere e interpretare la consegna.
di strumenti coesivi. In massimo tre punti
(passaggi) il testo non risulta in equilibrio nelle
e tra le varie sezioni che lo compongono.
4 punti - il testo è discretamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi. In massimo due punti
(passaggi) il testo non risulta in equilibrio nelle
e tra le varie sezioni che lo compongono.
5 punti - il testo è ben organizzato sul piano
logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi. Il testo non risulta sempre in
equilibrio nelle e tra le varie sezioni che lo
compongono.
6 punti - il testo è ottimamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi.
max 2 punti
togliere 1 punto ogni 2 errori. Si penalizzano
solo gli errori legati all’uso logico della
punteggiatura non a quello stilistico o
finalizzato alla lettura ad alta voce.
max 1 punto
0 punti = non adeguato
1 punto = adeguato
max 1 punto
0 punti = incoerente
1 punto = coerente
Nella seguente tabella è indicata la riformulazione dei punteggi in base al numero di
parole scritte nel testo di produzione:
TOTALE NUMERO
DI PAROLE
180 – 162
161 – 143
142 – 125
124 – 107
106 – 89
88 – 72
< 71
PUNTEGGIO
MASSIMO
20
18
17
16
15
13
10
30
Livello B2
COMPETENZA MORFO-SINTATTICA
Si riferisce alla capacità del candidato di
utilizzare in maniera accurata una gamma
adeguata di strutture morfo-sintattiche. La scelta
delle strutture è quasi sempre adeguata alle
esigenze della lingua per scopi scolasticoaccademici con l’introduzione di strutture
morfo-sintattiche anche se non incluse nel
livello B2 del sillabo della CILS.
COMPETENZA LESSICALE
Si riferisce alla capacità del candidato di
esprimere le proprie idee utilizzando una
gamma di vocaboli ampia e adeguata alle
esigenze testuali del compito posto. Il livello del
lessico è intermedio, si notano capacità di uso di
termini tecnico-scientifici e maggiormente
specifici (ad esempio iponimi) rispetto ai lemmi
a più alta frequenza d’uso e genericità; si
evidenziano, inoltre, capacità di manipolare il
lessico (ad es. attraverso l’uso di prefissi e
suffissi).
max 5 punti
1 punto - il testo presenta un uso
insufficientemente adeguato e accurato delle
strutture elementari della lingua. Presenta
almeno quattro errori nell’uso di strutture
comprese nel sillabo del livello B2 o inferiori
della CILS e/o errori nell’uso di strutture non
comprese nel sillabo del livello B2 o inferiori
della CILS.
2 punti - il testo presenta un uso scarsamente
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. Presenta almeno tre errori nell’uso
di strutture comprese nel sillabo del livello B2 o
inferiori della CILS e/o errori nell’uso di
strutture non comprese nel sillabo del livello B2
o inferiori della CILS.
3 punti - il testo presenta un uso
sufficientemente adeguato e accurato delle
strutture elementari della lingua. Sono ammessi
due errori nell’uso di strutture comprese nel
sillabo del livello B2 o inferiori della CILS e
uno nell’uso di strutture non comprese nel
sillabo del livello B2 o inferiori della CILS.
4 punti - il testo presenta un uso non sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. Sono ammessi un errore nell’uso di
strutture comprese nel sillabo del livello B2 o
inferiori della CILS e uno nell’uso di strutture
non comprese nel sillabo del livello B2 o
inferiori della CILS.
5 punti - il testo presenta un uso sempre
adeguato e accurato delle strutture elementari
della lingua. È ammesso un errore nell’uso di
strutture non comprese nel sillabo del livello B2
o inferiori della CILS.
max 5 punti
1 punto - insufficiente. Oltre tre errori nell’uso
del lessico generale dell’italiano di livello
elementare e intermedio. Le scelte lessicali non
sono adeguate al compito e al tipo di testo.
2 punti - sufficiente. Al massimo tre errori
nell’uso del lessico generale dell’italiano di
livello elementare e intermedio. Le scelte
lessicali sono adeguate al compito e al tipo di
testo, tuttavia sono ammessi fino a tre errori
legati a usi tipici dei linguaggi tecnicoscientifici e al massimo tre errori legati alla
specificità.
3 o 4 punti - discreto/buono. Al massimo due
31
EFFICACIA COMUNICATIVA, COESIONE
E COERENZA
Si riferisce alla capacità di trasmettere i
messaggi in modo efficace attraverso un testo
coeso e coerente. Le idee risultano esposte in un
testo ben organizzato con adeguati collegamenti
logici, vengono usati in modo adeguato
strumenti coesivi (connettori, congiunzioni,
pronomi e altri strumenti
referenziali, ecc.). La struttura della frase
presenta elementi ipotattici e paratattici, così
come giustappositivi monoproposizionali, ne
può essere un esempio l’uso di tutto il sistema
dei tempi e dei modi verbali della lingua italiana
nei suoi impieghi standard.
USO LOGICO DELLA PUNTEGGIATURA
Si riferisce alla capacità del candidato di
utilizzare strumenti interpuntivi per rendere più
chiaro il testo da un punto di vista logico.
ADEGUATEZZA
STILISTICA
ALLA
TIPOLOGIA TESTUALE
Si riferisce alla capacità del candidato di
errori nell’uso del lessico generale dell’italiano
di livello elementare e intermedio. Le scelte
lessicali sono adeguate al compito e al tipo di
testo, tuttavia sono ammessi fino a due errori
legati a usi tipici dei linguaggi tecnicoscientifici
e al massimo due errori legati alla specificità.
5 punti - ottimo. Nessun errore nell’uso del
lessico generale dell’italiano di livello
elementare e intermedio. Le scelte lessicali sono
adeguate al compito e al tipo di testo, tuttavia
sono ammessi fino a due errori legati a usi tipici
dei linguaggi tecnicoscientifici e al massimo
due errori legati alla specificità.
max 6 punti
1 punto - il testo è organizzato in modo
inadeguato sul piano logico; possono non
trovarsi strumenti coesivi. In diversi punti
(passaggi), non risulta in equilibrio nelle e tra le
varie sezioni che lo compongono.
2 punti - il testo è scarsamente organizzato sul
piano logico, nonostante l’uso esplicito di
strumenti coesivi. In oltre tre punti (passaggi) il
testo non risulta in equilibrio nelle e tra le varie
sezioni che lo compongono.
3 punti - il testo è sufficientemente organizzato
sul piano logico, anche attraverso l’uso esplicito
di strumenti coesivi. In massimo tre punti
(passaggi) il testo non risulta in equilibrio nelle
e tra le varie sezioni che lo compongono.
4 punti - il testo è discretamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi. In massimo due punti
(passaggi) il testo non risulta in equilibrio nelle
e tra le varie sezioni che lo compongono.
5 punti - il testo è ben organizzato sul piano
logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi. Il testo non risulta sempre in
equilibrio nelle e tra le varie sezioni che lo
compongono.
6 punti - il testo è ottimamente organizzato sul
piano logico, anche attraverso l’uso esplicito di
strumenti coesivi.
max 2 punti
togliere 1 punto ogni 2 errori. Si penalizzano
solo gli errori legati all’uso logico della
punteggiatura non a quello stilistico o
finalizzato alla lettura ad alta voce.
max 1 punto
0 punti = non adeguato
1 punto = adeguato
32
cogliere e rispettare le caratteristiche delle
diverse tipologie testuali.
COERENZA DEL TESTO CON LA max 1 punto
CONSEGNA
0 punti = incoerente
1 punto = coerente
Si riferisce alla capacità del candidato di
comprendere e interpretare la consegna.
Nella seguente tabella è indicata la riformulazione dei punteggi in base al numero di
parole scritte nel testo di produzione:
TOTALE NUMERO DI
PAROLE
240 – 216
215 – 192
191 – 168
167 – 142
141 – 118
117 – 96
< 95
PUNTEGGIO
MASSIMO
20
18
17
16
15
13
10
6. L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
Le diverse sezioni del test sono ponderate, su base 100, nel seguente modo:
- la comprensione nel suo insieme, orale e scritta, incide per il 60%, di cui un 30%
per la comprensione orale e 30% per quella scritta. Per quest’ultima i valori sono 5%
per l’attività di inserimento dei titoli dei paragrafi, 15% per la mappa concettuale e
10% per il cloze;
- l’uso della lingua incide per il 20% sul punteggio;
- la produzione scritta incide per il 20%.
Per ottenere la certificazione occorre raggiungere il punteggio minimo totale di 66
punti, oltre a un punteggio minimo in ognuna delle sezioni che costituiscono la prova.
La certificazione è suddivisa in 4 sezioni:
- comprensione orale
30 punti totali
punteggio minimo 20 punti
- comprensione scritta 30 punti totali
punteggio minimo 20 punti
- uso della lingua
20 punti totali
punteggio minimo 13 punti
- produzione scritta
20 punti totali
punteggio minimo 13 punti
Coloro che otterranno un punteggio superiore ai 90 punti verranno certificati “con
distinzione”.
33
6.1 L’integrazione tra ITALSTUDIO e la valutazione scolastica
Ai fini dell’assunzione della valutazione a fini scolastici la tabella di conversione è la
seguente:
PUNTEGGIO
90-100
80 -89
70-79
60-69
50-59
40-49
0-39
FASCE
Dal 9 al 10
Dall’8 al 9
Dal 7all’8
Dal 6 al 7
Dal 5 al 6
Dal 4 al 5
Dallo 0 al 4
GIUDIZIO
(livello B2)
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Scarso
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Le bande di oscillazione permettono agli istituti scolastici di gestire in maniera
flessibile la valutazione. Ad esempio potranno decidere se portare il punteggio verso
la sufficienza trasformando un 56 nella certificazione in un 6 nella valutazione
scolastica.
34
7. PER RIASSUMERE
SEZIONE 1COMPRENSIONE ORALE
ITALSTUDIO Durata
A2
Svolgimento
durata: 125
minuti
Tipologia
N. attività
20 minuti
due ascolti per
un unico brano
lezione frontale
2
SEZIONE 2 –
COMPRENSIONE
SCRITTA
45 minuti
Durata
Svolgimento no dizionario
Tipologia
N. attività
SEZIONE 3 –
USO DELLA LINGUA
Durata
Svolgimento
testi
Tipologia
descrittivi,
espositivi,
narrativi,
regolativi,
argomentativi
di max. 600800 parole
complessive
3
N. attività
SEZIONE 4 –
PRODUZIONE SCRITTA
15 minuti
no dizionario
Durata
Svolgimento
20 item
generici basati
sul sillabo
morfosintattico
Tipologia
1
N. attività
30 minuti
testo min. 100
parole
testo
narrativo;
testo
descrittivo;
testo
espositivo.
1
35
Tipi attività
Note
pre-ascolto +
due attività a
scelta tra:
quesiti a scelta
multipla,
completamento
di tabelle,
grafici e
griglie, titoli e
catalogazioni
tramite singole
parole da
inserire in frasi
date, domande
aperte che
prevedono
brevi risposte,
completamento
di brevi frasi
che fungono da
riassunto del
testo ascoltato,
appunti liberi,
attività di
abbinamento e
sequenziazione
non richieste
conoscenze
specifiche
Tipi attività
inserimento
titoli;
mappa
concettuale;
cloze
Tipi attività
attività di
completamento
“attivo”
Tipi attività
Note
non richieste
conoscenze
specifiche
Note
il candidato
deve scegliere,
nella maggior
parte dei casi,
il termine che
non viene
indicato.
Note
produzione di
un testo su
stimolo
visivo;
36
SEZIONE 1COMPRENSIONE ORALE
ITALSTUDIO Durata
B1
Svolgimento
durata: 125
minuti
Tipologia
N. attività
20 minuti
due ascolti per
un unico brano
lezione frontale
2
SEZIONE 2 –
COMPRENSIONE
SCRITTA
45 minuti
Durata
Svolgimento no dizionario
Tipologia
N. attività
SEZIONE 3 –
USO DELLA LINGUA
Durata
Svolgimento
testi
Tipologia
descrittivi,
espositivi,
narrativi,
regolativi,
argomentativi
di max.
1000-1200
parole
complessive
3
N. attività
SEZIONE 4 –
PRODUZIONE SCRITTA
15 minuti
no dizionario
Durata
Svolgimento
20 item
generici basati
sul sillabo
morfosintattico
Tipologia
1
N. attività
30 minuti
testo min. 180
parole
testo
narrativo;
testo
descrittivo;
testo
espositivo.
1
37
Tipi attività
Note
pre-ascolto +
due attività a
scelta tra:
quesiti a scelta
multipla,
completamento
di tabelle,
grafici e
griglie, titoli e
catalogazioni
tramite singole
parole da
inserire in frasi
date, domande
aperte che
prevedono
brevi risposte,
completamento
di brevi frasi
che fungono da
riassunto del
testo ascoltato,
appunti liberi,
attività di
abbinamento e
sequenziazione
non richieste
conoscenze
specifiche
Tipi attività
inserimento
titoli;
mappa
concettuale;
cloze
Tipi attività
attività di
completamento
“attivo”
Tipi attività
Note
non richieste
conoscenze
specifiche
Note
il candidato
deve scegliere,
nella maggior
parte dei casi,
il termine che
non viene
indicato.
Note
produzione di
un testo su
stimolo
visivo;
38
SEZIONE 1COMPRENSIONE ORALE
ITALSTUDIO Durata
B2
Svolgimento
durata: 150
minuti
Tipologia
N. attività
20 minuti
due ascolti per
un unico brano
lezione frontale
2
SEZIONE 2 –
COMPRENSIONE
SCRITTA
55 minuti
Durata
Svolgimento no dizionario
Tipologia
N. attività
SEZIONE 3 –
USO DELLA LINGUA
Durata
Svolgimento
testi
Tipologia
descrittivi,
espositivi,
narrativi,
regolativi,
argomentativi
di max.
1400-1600
parole
complessive
3
N. attività
SEZIONE 4 –
PRODUZIONE SCRITTA
15 minuti
no dizionario
Durata
Svolgimento
20 item
generici basati
sul sillabo
morfosintattico
Tipologia
1
N. attività
45 minuti
testo min. 240
parole
testo
narrativo;
testo
descrittivo;
testo
espositivo;
testo
argomentativo
1
39
Tipi attività
Note
pre-ascolto +
due attività a
scelta tra:
quesiti a scelta
multipla,
completamento
di tabelle,
grafici e
griglie, titoli e
catalogazioni
tramite singole
parole da
inserire in frasi
date, domande
aperte che
prevedono
brevi risposte,
completamento
di brevi frasi
che fungono da
riassunto del
testo ascoltato,
appunti liberi,
attività di
abbinamento e
sequenziazione
non richieste
conoscenze
specifiche
Tipi attività
inserimento
titoli;
mappa
concettuale;
cloze
Tipi attività
attività di
completamento
“attivo”
Tipi attività
non richieste
conoscenze
specifiche
Note
il candidato
deve scegliere,
nella maggior
parte dei casi,
il termine che
non viene
indicato.
Note
produzione di
un testo su
stimolo visivo
o di altro
genere;
40
Riferimenti bibliografici
Mezzadri M., cds, Apprendere, insegnare, certificare l’italiano L2 per fini di studio
[titolo provvisorio], Milano, Mondadori Università.
41
Scarica

la certificazione in lingua italiana per fini di studio “italstudio”