Voci Fraterne
Curia Provinciale Frati Minori Cappuccini
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N OTIZIARIO DEI C APPUCCINI DEL V ENETO E F RIULI -V ENEZIA G IULIA
ANNO XI - N. 5 - OTTOBRE-DICEMBRE 2007
Un germoglio spunterà
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I
l tempo liturgico dell’Avvento si ripropone alla comunità cristiana,
quindi anche a noi, come nuova occasione di grazia. Il dinamismo della Liturgia si nutre delle parole della promessa e, nello stesso tempo,
delle parole del compimento, chiedendo al credente di vivere l’attesa di
un dono già dato e, insieme, carico di novità.
Se volessimo calare nella nostra vita concreta il contenuto di questo
mistero celebrato, potremmo scoprire che il cammino di preparazione
al prossimo Capitolo provinciale è quanto mai propizio per una ricca e
arricchente esperienza spirituale, sia a livello personale che comunitario.
Nelle letture bibliche del tempo di Avvento è presente il tema del
“germoglio”. “In quel tempo un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un
virgulto germoglierà dalle sue radici” (Is 11,1). Nell’immagine del germoglio ci si può fermare a considerare il tronco vecchio e apparentemente
sterile, oppure ci si spinge oltre, fino a sognare l’albero con i frutti maturi. L’Avvento e il Natale, celebrati nella Liturgia, operano già la scelta,
provocandoci alla “speranza che non delude” (Rm 5,5).
Il cammino precapitolare chiede ai frati e alle fraternità di compiere
una seria verifica del “tratto di strada percorso”, interrogandosi sulla
fedeltà alla vocazione. La risposta può farci uscire perdenti, ma non è
questo lo scopo del nostro guardare al passato. Nella fede e nella preghiera deve invece diventare occasione per intravedere nel tronco vecchio la possibilità di una nuova fioritura.
Scriveva mons. Tonino Bello: “Non aver paura, amico mio. Il Natale ti
porta un lieto annunzio: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che
nome ha preso? Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi. Coraggio, verrà un
giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, e una primavera senza tramonto
regnerà nel tuo giardino, dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare
con te ... Se vi dico che uno stelo di speranza è già fiorito, è perché voglio
esortarvi a recuperare un genere diverso di vita e un nuovo gusto di vivere. È perché voglio invitarvi a stare nella crisi attuale senza rassegnazioni
supine, ma con lucidità e coraggio”.
Mi sembra questo lo spirito con cui vivere l’Avvento e il tempo di
preparazione al Capitolo provinciale. Del resto corrisponde a quanto ci
dice il nostro Ministro generale a proposito del lavoro in vista della revisione delle Costituzioni. “Negli ultimi tempi, e anche durante l’ultimo
capitolo generale, da più parti è stato sollevato l’interrogativo circa la nostra identità. Cosa significa essere cappuccino e cappuccino oggi? Domande come queste troveranno la risposta dal lavoro sulle Costituzioni che
tutti ci apprestiamo a compiere” (Lettera circolare a tutti i frati dell’Ordine sulle nostre Costituzioni, 27 maggio 2007).
In Provincia un “germoglio” è spuntato a Schio con l’avvio di una
fraternità che si propone di realizzare quanto è prospettato dalla prima
mozione del Capitolo straordinario sulla dimensione missionaria della
nostra vocazione: “Si favorisca l’avvio di almeno una fraternità dove i
fratelli possano scoprire progressivamente il loro carisma e la propria missione da vivere in modo comunionale”.
Desidero concludere queste riflessioni richiamando ancora il testo di
Isaia, quando annuncia lo spuntare del “germoglio di Iesse”: “Su di lui si
poserà lo spirito del Signore” (Is 11, 2). La nostra vita sia il luogo dove lo
Spirito del Signore trova lo spazio fertile per operare, come nella Vergine
di Nazareth, “grandi cose” (Lc 1, 49). Questa è la mia preghiera, insieme
al mio augurio di un “Buon Avvento!”.
— Fr. Luciano Pastorello, Ministro provinciale
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Agenda
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u 1-2 dicembre, a Castelfranco Ve-
neto e Villarazzo (TV): “richiamo”
della missione popolare. Un ritorno
dettato dall’esigenza – spiega fr. Roberto Donà – di “infondere speranza”
e “per invitare tutti a diventare ‘adoratori e missionari’ secondo il piano
pastorale della diocesi trevigiana.
u Nei giorni 11-12 dicembre, a Belluno: incontro di formazione permanente per i religiosi fratelli cappuccini delle Province Veneta e del
Trentino. Il Ministro provinciale, fr.
Luciano Pastorello, guiderà l’incontro sul tema: “Verso il Capitolo provinciale – In cammino con l’Ordine”.
u Sabato 15 dicembre 2007, alle ore
14.30, a Padova, presso il santuario di
S. Leopoldo, si terrà l’incontro dei
volontari dell’Associazione “Amici
di S. Francesco”: S. Messa e scambio
di auguri natalizi (adesioni entro il 10
dicembre).
u Giovedì 17 gennaio 2008, a Padova, convento di S. Croce: VII Simposium Laurentiani sul tema: “Evangelizzare è la nostra vocazione! In preparazione all’anno paolino 2008-2009”.
Due le relazioni principali della giornata: la prima, dopo l’introduzione
del prefetto degli studi fr. Gianluigi
Pasquale, del prof. Bruno Maggioni
(Univ. Cattolica, Milano) su: “Il metodo paolino di evangelizzazione” (alle
ore 9.30); la seconda, di Chiara Amirante (fondatrice della comunità
Nuovi Orizzonti, Roma) su: “Come annunciare oggi il kerygma nelle periferie” (alle ore 14.00). Alle 15.30, i ff. Roberto Donà e Roberto Tadiello presenteranno la “Scuola di evangelizzazione” istituita presso il nostro
Studio teologico. Il simposio organizzato dal “Laurentianum” apre un anno particolarmente significativo per
la nostra Provincia: per il 40° anniversario di affiliazione dello Studio teologico (1968-2008) e il 25° dalla canonizzazione di S. Leopoldo Mandić
(1983-2008).
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Notizie xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
¿Prosegue il cammino di preparazione al prossimo
127° Capitolo provinciale ordinario della Provincia veneta, presieduto dal Ministro generale, che si aprirà il
giorno 28 aprile 2008. Dalle risposte pervenute dalle fraternità e dalla successiva opera di discernimento operata
dai superiori maggiori, sono emerse due tematiche su cui
riflettere: 1. La formazione permanente: 2. La pastorale
vocazionale e le comunità vocazionali (seminari). Due
commissioni preparatorie sono già al lavoro, sulla formazione permanente (ff. Roberto Tadiello, Roberto Donà,
Franco Carollo, Silvano Galuppi, Dario Zardo e Dino Pistore) e sulla formazione iniziale (ff. Massimo Saccardo, Flaviano G. Gusella, Gianni De Rossi, Paolo Bertoncello, Matteo Saccanelli e Gianluca Volpato). Il cammino proseguirà
per tappe: la prima, sulla base di una scheda già consegnata, prevede una verifica della vita delle singole fraternità (inviare la sintesi in curia entro il 15 dicembre); la
seconda tappa prevede una serie di capitoli zonali (tra il
15 e il 22 gennaio); la terza tappa, di carattere progettuale, porterà alla descrizione del “volto” che si vorrà dare alla fraternità, locale e provinciale.
¿ A un’altra commissione, varata dall’incontro del definitorio provinciale del 15 novembre, è stato affidato il
compito di preparare il nuovo progetto del Centro missionario della Provincia. Questi i componenti: ff. Flaviano G. Gusella (presidente), Giuseppe Priante, Mario Zocca, Sandro Periotto, Marco Putin e Gianluca Volpato.
¿“Un’occasione straordinaria e forte di formazione permanente e di rinnovamento della nostra vita”: questa,
nelle parole del Ministro generale, (cf. Lettera Circolare
n. 00484/07) dovrebbe essere per tutti i frati dell’Ordine
la revisione del testo delle Costituzioni. E perché ciò
diventi realtà, a tutte le fraternità è chiesto coinvolgimento attivo, a partire dalla lettura e riflessione comunitaria dei testi. A questo scopo, la curia provinciale farà
presto pervenire a tutte le case della Provincia il sussidio
di 160 pp. Documenti per l’approfondimento e la revisione
delle Costituzioni, contenente: “Premessa informativa”,
“Sussidio bibliografico” (C. Cargnoni), “Nota sintetica introduttiva alle Costituzioni: storia, impianto, profilo del
cappuccino (F. Iglesias), “Ecclesiologia e Costituzioni” (W. Henn), “Magistero sulla Vita consacrata e Costituzioni” (P. Martinelli), “Per una fraternità di testimonianza evangelica: VI-VII CPO (A. Ménard). Nei giorni 16-20
ottobre si è svolta a Roma, presso il Collegio Intern. San
Lorenzo da Brindisi, la prima riunione plenaria della
“Commissione per le Costituzioni”, istituita secondo le
indicazioni del Capitolo generale del 2006. La riunione, a
cui ha partecipato fr. Roberto Genuin, ha avuto un carattere programmatico e di avviamento del lavoro.
¿Il Papa ha proclamato l’Anno Paolino per il periodo 28
giugno 2008 - 29 giugno 2009 auspicando che “ogni evangelizzato sia evangelizzatore”. Anche in Provincia da
tempo l’ “evangelizzazione” è oggetto di riflessione (il
Capitolo provinciale straordinario, febbraio 2007, aveva
per tema: “La dimensione missionaria della nostra vocazione”). A fine novembre è partita a Venezia, presso lo
Studio teologico “Laurentianum”: la “scuola triennale di
evangelizzazione”, aperta anche a laici e giovani inte-
¿ Trasferimenti & nomine – Fr. Mario Stocco da Schio
a Gorizia; fr. Mario Zocca da Schio a Gorizia; fr. Sandro
Periotto da Gorizia a Schio; fr. Stefano Crepaldi da Gorizia
a Schio, vicario; fr. Costantino Simonetto da Schio a Verona; fr. Luca Santato da Rovigo ad Adria; fr. Renzo Bedin da Venezia-SS. Redentore a Mestre; fr. Armando Rossetti da Comacchio a Portogruaro; fr. Ugo Biasin da Comacchio a Mestre, Ospedale civile; fr. Gabriele Pavan da
Comacchio a Villafranca di Verona; fr. Lucio Saggioro da
Roma a Schio; fr. Aurelio Blasotti è stato nominato vicario della fraternità di Gorizia; fr. Fabio Miglioranza è stato eletto consigliere della fraternità di Gorizia e fr. Esterino Biesuz, vicario parrocchiale della parrocchia
“Madonna dell’Olmo” a Thiene.
Luoghi e numeri della Formazione
LUOGO
Rovigo
Thiene
Lendinara
Lovere BG
Villafranca
Venezia
CLASSE
SCOLASTICA
NUMERO
FORMANDI
I media
11
II media
10
III media
8
scuole superiori
accoglienza voc.
+postulato
5
5 + (3 Prov. MI)
noviziato
2
I anno postnoviz.
2 (+1 seminarista
rumeno)
II anno
3 (+1 Del. Ungh.)
“terzo anno”
1
III teologia
2
IV teologia
(1 VP Angola)
V teologia
3 (+ 1 Prov. TN)
VI teologia
1 (+1 Del. Ungh.)
¿ Sono impegnati in studi superiori: a Roma, fr. Luca
Romani (Licenza in Teologia Fondamentale, Pont. Univ.
Gregoriana); fr. Anastasio Bonato (Dottorato in Teologia
Dogmatica, Pont. Univ. Gregoriana); fr. Alessandro Carollo (Licenza in Sacra Scrittura, Pontificio Istituto Biblico);
fr. Lucio Saggioro (Dottorato di Ricerca in Teologia Pastorale, specializzazione Teologia della Comunicazione,
Pont. Univ. Lateranense. Risiede a Schio); fr. Claudio
Martinello (corsi di aggiornamento in Diritto matrimoniale, Roma), fr. Joaquim Barata, VP Angola; fr. Inacio Catulo Cassoma, VP Angola; in Provincia, i ff. Dario Zardo
(Licenza in Diritto Canonico, Istituto "San Pio X" - Marcianum, Venezia), Fabio Squizzato (Licenza in Filosofia,
Pont. Univ. Gregoriana), Gianantonio Campagnolo
(Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione, Univ. di
Trieste, sez. di Portogruaro), Giuliano Franzan e Andrea
Ferrari (Psicologia Clinica, Ist. Sup. intern. salesiano di
Ricerca Educativa, Mestre), Gianluigi Pasquale (Dottorato
di Ricerca in Filosofia. Univ. ‘Ca’ Foscari’ Venezia).
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e giovanili per l’anno 2007-2008 (alle fraternità è stato
distribuito un pieghevole con le stesse informazioni).
¿Fr. Aurelio Blasotti, vicepostulatore, informa che prossimamente le spoglie mortali della Ven. Concetta Bertoli, francescana secolare, verranno riesumate in vista di
una nuova collocazione nella chiesa di Mereto di Tomba
(UD), suo paese natale. In risposta a formale richiesta
avanzata da fr. Florio Tessari, postulatore generale dell’Ordine, il Prefetto della Congregazione per le Cause dei
Santi, card. José Saraiva Martins, ha risposto
(19.09.2007) che “eseguita la ricognizione canonica”, le
spoglie possono “essere trasferite nella parete presso un
altare laterale della stessa chiesa parrocchiale”. Una prima riesumazione fu fatta il 05.08.1973, quando i resti
della Venerabile furono traslati dal locale cimitero alla
chiesa parrocchiale ed ivi sepolti. La nuova riesumazione
avviene a conclusione del processo canonico (24.04.
2001), dopo il riconoscimento delle virtù eroiche da parte
di Giovanni Paolo II e in previsione del primo centenario
della nascita di Concetta (nel 2008).
¿Nuove e-mail anche per fr. Claudio Martinello: [email protected]; fr. Gianfranco Tinello: gianfranco.
[email protected]; Emanuele Boscolo fra.blema
@gmail.com; fr. Luigi Carlea: [email protected]; fr. Nicola De Pretto: [email protected]: fr Bernát Bartucz Tamas: [email protected]; Marco Faccioli:
[email protected]; Udine convento: [email protected]; fr. Elio Cella: [email protected];
fr. Mariano Rampazzo: [email protected]
¿Numeri telefonici - Il nuovo numero del fax del convento di Gorizia è: 0481.090119. Il noviziato interprovinciale di Lovere (BG) risponde al num. tel. 035. 961075. Il
fax ha lo stesso numero.
¿Il bollettino medico registra i ricoveri dei ff. Feliciano
Milan, Pancrazio Guzzon, Gianfranco Pistore, Alberto Demeneghi, Elio Cella, Celestino Coletti.
¿In questo periodo sono tornati alla casa del Padre:
Luigi Vezzù, papà di fr. Rino Vezzù; Giuseppe Sartoretto,
fratello di fr. Clemente Sartoretto; Gaetano Giubilato, papà di fr. Mario Giubilato; fr. Cristoforo (Giuseppe) Capovilla (79 anni), a Conegliano il 05.11.2007; fr. Luigi Truccolo (71 anni) a Conegliano il 07.11.2007; fr. Quintiliano
Modenese (67 anni) a Conegliano l’08.11.2007.
ressati. Per date e informazioni rimandiamo al dépliant
già distribuito e ai siti internet www.cappuccinivenezia.org e www.laurentianum.it.
¿Allo scopo di valorizzare il 25° anniversario della canonizzazione di S. Leopoldo Mandić (1983-2008), una
commissione animerà e coordinerà le iniziative lungo tutto l’anno giubilare. I membri sono: ff. Flaviano G. Gusella
(presidente), Roberto Mocellin, Paolo Cocco, Andrea Cereser, Paolino Zilio, Gianluigi Pasquale e Giovanni Lazzara.
¿Dal 3 al 5 settembre 2007, formatori ed educatori si
sono riuniti tutti insieme a Caorle (VE), presente pure il
Ministro provinciale e il suo definitorio, nonché, per la
prima volta, un educatore della Provincia Lombarda, fr.
Emilio Cattaneo, attualmente a Lendinara nella neonata
comunità interprovinciale di Postulato. In prospettiva di
collaborazione è stata varata anche la nuova fraternità
interprovinciale (veneto-lombardo-trentina) di animazione vocazionale ad Arco (TN).
¿Fr. Nicola Marchiori, della Provincia cappuccina di
Trento (professo perpetuo dal 30.09.2007), è ospite della
fraternità del SS. Redentore in Venezia come studente
del nostro Studio teologico.
¿Da qualche settimana, tra le corsie dell’ospedale civile
di Mestre, lo storico “Umberto I” (quello nuovo, modernissimo, sorto a Zelarino, nell’hinterland di Mestre, entrerà in funzione nella primavera del 2008) si può incontrare fr. Ugo Biasin, giunto a Mestre da Comacchio
(fraternità da poco chiusa). Fr. Ugo presiede e coordina il
servizio di cappellania ospedaliera, potendo contare
sulla disponibilità di altri collaboratori (tra i quali un diacono, una religiosa e – per sabato-domenica – il nostro
diacono fr. Alex Pozzato). Secondo le indicazioni dei superiori maggiori la cappellania dell’ospedale di Mestre,
richiesta pressante giunta dalla diocesi all’indomani della
partenza dei religiosi Camilliani, è da ritenersi “ad tempus”, ossia un servizio assunto fino al prossimo Capitolo
provinciale.
¿Padre Ernesto Tomé, originario di Maniago (PN), è un
missionario saveriano che opera nel Burundi. In occasione della “festa autunnale” del B. Marco d’Aviano – in
coincidenza con l’anniversario del suo battesimo (17 novembre) – ha promosso, nelle diverse parrocchie della pedemontana pordenonese, una sorta di catena di solidarietà a favore della chiesa eretta a Muyaga di Kamenge
(Burundi) e intitolata al Beato. Dal canto suo, l'Associazione Marco d'Aviano gli ha offerto un ritratto del Beato,
opera di Antonio Sampaolo, e una reliquia da portare con
sé in Africa. Lo scorso 7 novembre il comune di Cavasso
Nuovo (PN) ha dedicato al B. Marco il parco antistante le
scuole primarie, mentre il 18 novembre a Ponte della
Priula (Susegana, TV) al Beato è stata intitolata una via
cittadina.
¿Da qualche tempo il pensionato universitario
“Antonianum”, adiacente al nostro convento di VeneziaSS. Redentore, è gestito dalla Coop. “Nuovo Mondo”. Lo
dirige il dr. Salvatore La Marca Per informazioni:
[email protected] o [email protected]
¿Alla pagina www.cappuccinivenezia.org/vocazioni.htm
si possono trovare temi e date degli incontri vocazionali
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Cronache
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l Fr. Flavio Roberto Carraro, vescovo emerito di Verona, lo scorso agosto ha compiuto un viaggio ecumenico
in Russia. Con lui, una ventina di fedeli veronesi per un
pellegrinaggio organizzato dal delegato diocesano per
l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, unitamente alla
comunità ortodossa russa di Verona e al Patriarcato di
Mosca. Hanno vissuto nelle città di Mosca e San Pietroburgo un’esperienza ecumenica a contatto con le terre, la
cultura e la testimonianza cristiana di chi ha pagato di
persona la propria adesione alla fede cristiana. “Abbiamo
visto monumenti e opere d’arte – ha raccontato p. Flavio
a Verona Fedele (sett. dioc. VR) del 16.09.2007 – ma, essenzialmente, abbiamo incontrato persone e ascoltato sto3
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rie eroiche e allucinanti. A Mosca, dove il sistema
[comunista] ha imperversato, ci sono ora cinque chiese
cattoliche e molte di più ortodosse. Due cose non si cancellano dalla persona: la fortezza eroica e la fede dei
martiri. Autori viventi di questa fortezza: le mamme di
famiglia e le nonne; coadiuvate dalle icone, punto di riferimento del loro pregare e sperare”.
lNella seconda metà di settembre, si è svolto nell’isola di
Tinos (Grecia) il X Simposio intercristiano promosso
dall'Istituto francescano di spiritualità della Pont. Univ.
“Antonianum” e dalla Facoltà teologica dell'Univ.
“Aristotele” di Tessalonica. I relatori – cinque ortodossi e
quattro cattolici – hanno sottolineato il costante interesse della Chiesa latina per il Crisostomo: basti pensare che
due felici espressioni entrate nel linguaggio odierno, come “matrimonio, sacramento dell’amore” e “famiglia, piccola Chiesa”, è parso trovarle nei suoi scritti che dell’amore e della famiglia trattano in modo sublime. L'incontro, che si è aperto il 17.09.2007, si tiene ogni due anni
e ha per scopo quello di ricercare e coltivare il patrimonio comune di fede e di tradizioni tra cattolici e ortodossi. Tema al centro di questa edizione è “S. Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente e Occidente”, ovvero l'eredità
storica del santo di cui ricorre il XVI centenario dalla
morte. Nel suo messaggio il Papa ha tracciato un ritratto
del Crisostomo, “illuminato e fedele predicatore della Parola di Dio; straordinario ermeneuta e omileta” e ha ricordato il dono di alcune reliquie del santo da parte di
Giovanni Paolo II a Bartolomeo I, avvenuto il 27 novembre 2004. Fin dal loro inizio, la nostra Provincia ha sempre sostenuto la celebrazione di questi Simposi. In quest’ultimo era presente con i ff. Paolino Zilio, Paolo Cocco
e Flaviano G. Gusella.
lChiusura del processo diocesano per il riconoscimento
di una guarigione miracolosa attribuita al Ven. Tommaso
da Olera. La cerimonia si è svolta lo scorso 3 ottobre
presso la Curia vescovile di Bergamo. Oltre a una delegazione di fedeli provenienti dalla parrocchia di Olera, erano presenti il nostro Ministro provinciale, fr. Luciano Pastorello, fr. Rodolfo Saltarin, vicepostulatore, alcuni confratelli lombardi, il vescovo cappuccino mons. Serafino
Spreafico. Il vescovo diocesano, mons. Roberto Amadei,
ha rievocato l’umile figura del questuante, ricordando
che i contatti che fr. Tommaso ebbe “consolidarono la
fede in coloro che egli incontrava”.
lGrande festa, come sempre, per onorare S. Francesco
d’Assisi a Lendinara. Per tutto il corso della giornata, i
fedeli hanno gremito la chiesa dei Cappuccini. Altri momenti festosi hanno allietato la giornata, come il tradizionale “pranzo di fraternità” alle 12.30 (nato come momento di solidarietà con i poveri della cittadina) e la benedizione dei bambini e delle mamme alle 16. In serata,
il clou delle celebrazioni con la solenne Eucaristia presieduta dal vescovo mons. Lucio Soravito, seguita dalla processione per le vie della città con la partecipazione delle
autorità civili di Lendinara e dei comuni limitrofi. Corollari della festa l’immancabile concerto bandistico, la pesca di beneficenza e lo spettacolo pirotecnico. Tra le novità di quest'anno l'iniziativa “Scultori in piazza per S.
Francesco”: nel cortile del convento, dal 1° al 4 ottobre i
fedeli hanno potuto vedere all'opera due abili scultori del
legno, Arianna Gasperina e il nostro fr. Gianni Bordin.
lMolto partecipata la giornata dedicata ai familiari e
parenti dei nostri missionari tenuta domenica 7 ottobre, presso il nostro convento di Padova. Sono intervenuti, oltre al Ministro provinciale e a fr. Giovanni Lazzara
(che hanno presentato, rispettivamente, il panorama delle presenze e opere dei missionari in Angola e un aggiornamento sulla situazione sociale ed ecclesiale del paese
africano), diversi missionari: ff. Mariano Rampazzo,
Giampaolo Pegoraro, Ortensio Rossetto, Romano Bianco.
Erano presenti anche diversi ex-missionari rientrati in
Provincia e altri, in Italia per ferie o studio. All’incontro
informativo-formativo e alle testimonianze, hanno fatto
seguito la s. Messa in santuario e il pranzo nel refettorio
conventuale.
lNei giorni 10-12 ottobre, a Frascati – sede dell’Ufficio
della formazione del nostro Ordine cappuccino – si è avuto il primo incontro del Segretariato generale della formazione (Cost 24, 5), ampliato con il Consiglio internazionale della formazione, che ha lo scopo di fungere da
cassa di risonanza di questo tema così importante e allo
stesso tempo delicato della nostra vita cappuccina. I frati
partecipanti sono uno per ogni Conferenza dell’Ordine; fr.
Franco Carollo è stato chiamato a rappresentare la CIMP
Cap. Argomenti particolarmente evidenziati sono stati: la
collaborazione fra le circoscrizioni dell’Ordine; la tentazione sempre latente della “clericalizzazione”; l’accompagnamento personalizzato; la mistica cappuccina al centro
di ogni sforzo formativo.
lHa riscosso molto interesse la presenza tra noi dell’arcivescovo di Boston, il cappuccino card. Sean O’Malley.
Martedì 16 ottobre, alle ore 18.00, a Padova ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica nel corso della
quale sono stati festeggiati i frati dei quali quest’anno
ricorreva il giubileo di professione religiosa o presbiterale. Giovedì 18 ottobre, a Venezia, il cardinale ha invece
proposto una stimolante riflessione in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2007-’08 dello Studio teologico “Laurentianum”. Il tema della Prolusione –
“Riflessioni sulla Regola e le Costituzioni in vista dell’VIII
centenario della Protoregola francescana (2009)” – ha dato lo spunto al porporato per parlare delle Costituzioni
cappuccine, attualmente in corso di revisione. Forte e
ribadito il richiamo alla radicalità (ripreso da Avvenire,
19.10.2007): “Le nuove Costituzioni tralasciano troppo la
nostra vita di penitenza – è stata la sua franca analisi –,
annacquano il lato contemplativo della nostra vita, non
danno una formulazione chiara per vivere la nostra vita
di povertà”. Lo stile di vita della famiglia cappuccina,
vissuto nella sua radicalità, ha detto il cardinale, “può
generare uomini la cui testimonianza di preghiera, povertà e carità aiuti a trasformare la società riportando la
gente a Dio e invitando a tornare alla Chiesa”. Hanno
preso parte alla Prolusione, tra gli altri, il patriarca di Venezia card. Angelo Scola e il Rettore Magnifico delle Università Veneziane Prof. Pier Francesco Ghetti.
lA Frascati (Roma), dal 22 al 26 ottobre 2007, si è svolta
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la 111a Assemblea dei Ministri provinciali (CIMP Cap)
e l’Assemblea elettiva dei Segretariati dei Cappuccini
italiani, alla presenza di fr. Felice Cangelosi, vicario generale OFM Cap. Particolarmente significativo, nella giornata di giovedì 25, l’intervento del Ministro generale sull’obiettivo di fondo dei diversi organismi fraterni, presentato come “contributo alla rivitalizzazione della vita dell’Ordine”. Tra le modalità concrete, fr. Mauro Jöhri ha indicato: il coraggio di lasciare i luoghi a cui siamo legati,
perché il carisma è affidato alle persone piuttosto che ai
luoghi; il coraggio di intensificare le forme di collaborazione tra Province, fino anche alla fusione; circa la formazione iniziale e permanente, occorre rinnovarci senza
fare sconti (per questo sono all’opera il Consiglio internazionale della formazione e l’Ufficio generale della formazione); si deve procedere con l’animazione di frati e fraternità sui contenuti del 6° e 7° CPO (il Ministro generale ha spiegato che sarà incentivata la figura e l’azione
“ordinaria” del Visitatore economico inviato dalla Curia
generale). Il rinnovo delle cariche nell’ambito dei vari
Segretariati nazionali ha visto l’elezione di alcuni frati
della nostra Provincia: fr. Franco Carollo (segretario del
Segr. della Fraternità), fr. Roberto Donà (consigliere del
Segr. dell’Evangelizzazione), fr. Giovanni Grossele (vicesegretario del Segr. della Carità e Profezia), fr. Paolo Cocco (consigliere del Segr. della Carità e Profezia), fr. Lanfranco Dalla Rizza (consigliere del Segr. della Comunione
Francescana).
lIl 22 ottobre 2007 è giunta a fr. Gianluigi Pasquale,
Preside del “Laurentianum”, la lieta e attesa notizia del
rinnovo dell’affiliazione del nostro Studio teologico
alla Facoltà di Teologia della Pont. Univ. “Antonianum”
di Roma. Sia il Decreto di rinnovo dell’affiliazione
(firmato dal card. Zenon Grocholeski, Prefetto della
Congr. per l’Educazione Cattolica) che la lettera accompagnatoria esplicativa portano la data del 4 ottobre 2007,
Solennità del Serafico Padre San Francesco d’Assisi.
lSi è svolta al duomo di Rovigo, sabato 27 ottobre 2007,
la festosa cerimonia dell’Ordinazione presbiterale di fr.
Stefano Marzolla e diaconale di fr. Alex Pozzato per
l’imposizione delle mani di mons. Lucio Soravito de Franceschi, vescovo di Adria-Rovigo. Tra le centinaia di fedeli
presenti, c’era pure un gruppo di giovani giunto dall’Ungheria, più precisamente dalla città di Mór, dove opera fr.
Stefano. Dal 29 al 31 ottobre i giovani ungheresi sono
stati ospiti della fraternità di Venezia dove, accompagnati da fr. Marco Faccioli, hanno potuto visitare il capoluogo veneto, “perla dell’Adriatico”.
lUna quarantina di frati giovani al santuario di Castelmonte (UD) da quasi tutte le Province del Nord Italia per
un incontro che passerà alla storia (quella della collaborazione fraterna). Erano i frati “under 10”, ovvero i frati
professi del decennio 1997-2007 (con qualche eccezione), che dal 12 al 15 novembre hanno condiviso esperienze di vita e prospettive, legate dalla tematica generale “Cresce lungo il cammino il suo vigore (Salmo 83)”.
Qualche chilometro a piedi (la salita che divide il santuario dalla località di Carraria) come pellegrinaggio inaugurale e poi tutti insieme per guardare avanti, in un’ottica
di comunione. Fr. Giacomo Bini, già ministro generale
OFM, ha proposto una riflessione sulla vita religiosa come
“parabola del regno” dal titolo: “Memoria vivente del modo di essere e di agire di Gesù”. I partecipanti hanno poi
proseguito i lavori suddivisi in quattro “laboratori” su
aree di diverso impegno-presenza: 1. Pastorale giovanile e
vocazionale; 2. Annuncio del Vangelo; 3. Poveri con i poveri?; 4. La nostra vita fraterna oggi. L’assemblea, moderata
da fr. Roberto Zappa, Ministro provinciale di Alessandria,
ha raccolto le suggestioni e proposte.
lIl Lions club Belluno Host ha avviato un programma di
collaborazione con i frati di Belluno-Mussoi, in particolare per il sostegno dell'attività della mensa per i poveri.
I soci del club si sono ritrovati presso il convento francescano di via Gregorio XVI per una serata che ha visto alternarsi momenti di spiritualità, a momenti di approfondimenti sulla storia della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, a un momento conviviale. Al centro della serata è
stata la conversazione di fr. Lanfranco Dalla Rizza dal titolo "Il Testamento di Francesco", mentre grande accoglienza è stata offerta dal parroco, fr. Mario Sartor, e dai
suoi collaboratori (cf. Il Gazzettino, ed. Belluno,
16. 11. 2007). Rimanendo a Belluno, segnaliamo il successo di pubblico riscosso da "Mussoi in festa", evento
organizzato dalla parrocchia di Mussoi svoltosi in settembre. Tutti gli appuntamenti del programma, sia quelli religiosi che quelli ludici, sono stati caratterizzati da un'ampia partecipazione. “Abbiamo vissuto delle belle
giornate all'insegna della spiritualità e del divertimento –
ha raccontato fr. Romano Cerantola –. Non si è trattato
di una sagra, ma di un'occasione offerta alla gente del
quartiere per stare insieme fraternamente e celebrare la
fede nello spirito francescano. Una delle iniziative più
riuscite è stato il concorso musicale rivolto a giovani artisti emergenti, il “Mussoi Band Festival”.
lIn occasione del 144° anniversario della nascita e del
battesimo del B. Andrea Giacinto Longhin, fr. Gianluigi
Pasquale ha tenuto il panegirico e presieduto l’Eucaristia,
sabato 24.11.2007, a Fiumicello di Campodarsego (PD).
Coordina le iniziative in memoria del Beato cappuccino la
locale “Associazione B. Andrea Giacinto Longhin”, presieduta dal Emanuele Coletto.
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Cultura xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
✿ Alcune segnalazioni editoriali: GIANLUIGI PASQUALE (a
cura), 365 giorni con Padre Pio, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007, pp. 350 (dal ricco epistolario del santo del Gargano un “breviario quotidiano”); IDEM, Il carattere eccedente del concetto di “storia della salvezza” nel legame tra
i saperi, in SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE
DELLA CEI, Il mondo e noi. Forum dei giovani ricercatori,
EDB, Bologna 2007, pp. 209-216; IDEM, Padre Pio da Pietrelcina, esegeta dell’Apostolo delle Genti, in Vita Minorum 78 (2007) n. 3-4, pp. 119-128; IDEM, Storia della salvezza e teologia. L’ultimo uomo alla fine della storia, in C.
CALTAGIRONE – G. GIORGIO (a cura), Salì al cielo… Verrà a
giudicare i vivi e i morti, EDB, Bologna 2007, pp. 29-53;
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Voci Fraterne ·5/2007
IDEM, Intervista a Vittorio Citterich: Giorgio La Pira a
trent’anni dalla morte 1977-2007, in Ricerche Teologiche
18 (2007) n. 1, pp. 253-263; IDEM, Padre Pio. As cartas do
santo de Pietrelcina, Coleção Testemunhos de Santidade
2, tradução DÉBORA DE SOUZA BALANCIN, Paulinas, São Paulo, 2006. pp. 232 [trad. portoghese dell’originale: IDEM, ed.,
Padre Pio. Le mie stimmate, Le lettere del Santo di Pietrelcina 1, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002 e ID., ed.,
Padre Pio. Vittima per consolare Gesù, Le lettere del Santo di Pietrelcina 2, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002.]. –
RODOLFO SALTARIN (a cura), Appendice II, in IPPOLITO
GUARINONI, Detti e fatti, profezie e segreti del frate cappuccino Tommaso da Bergamo, a cura di Daniela Marrone,
Morcelliana, Brescia 2007, 195-217 (l’opera testimonia l’amicizia tra il Ven. Tommaso Acerbis da Olera e Ippolito
Guarinoni, nato a Trento, laureato in medicina a Padova,
noto per aver combattuto la peste nel Tirolo e difeso e promosso la Controriforma tridentina). Blessed Marco d'Aviano. His life, his soul di P. VENANZIO RENIER è l’agile biografia del B. Marco d’Aviano (48 pp., a cura dell’Associazione Marco d’Aviano), traduzione in lingua inglese dell’originale, uscito qualche anno fa. Questa versione inglese porta
la firma di Diana Masieri McNamara, una signora americana con ascendenze avianesi nella famiglia Cristofori
(quella che nel 1631 diede i natali a Carlo Domenico, in
religione fra Marco d’Aviano). La revisione è stata curata
dal rev. Steven Bral e da fr. John Corriveau (già Ministro
generale dell’Ordine cappuccino). L’opuscolo si apre con
una prefazione del cardinale Seán Patrick O'Malley, altro
cappuccino, arcivescovo di Boston. Lo stesso porporato
americano, in visita a Padova, ha ricevuto dall’autore la
prima copia (autografata) del testo. «Sono felice di questa
iniziativa – ha commentato p. Venanzio -. Permetterà al
messaggio del Beato di diffondersi ulteriormente oltre l'oceano, grazie in particolare ai nostri emigranti, ma anche
di raggiungere la folta comunità americana che vive e lavora qui da noi (Aviano è sede della nota base militare americana. Ndr)». – Altri autori: PIETRO BRAZZALE, Siate
dunque perfetti. Padre Leopoldo maestro di santità, Padova, pp. 176, ill. (diciotto interessanti profili di sacerdoti,
religiosi e laici che furono amici e penitenti di p. Leopoldo. Alcuni camminarono sulla via della perfezione fino alla
santità. Tra questi, don Giovanni Calabria, già canonizzato); LUCA BIANCHI (a cura), L’Eucaristia nella tradizione
orientale e occidentale con speciale riferimento al dialogo
ecumenico, (Atti del IX Simposio Intercristiano. Assisi 4-7
settembre 2005), Provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini, Venezia-Mestre 2007, pp. 326 (il volume raccoglie
le relazioni esposte nel IX Simposio Intercristiano organizzato dall’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università “Antonianum” di Roma e dalla Facoltà
teologica dell’Università “Aristoteles” di Salonicco. Traduzioni dal greco a cura di fr. Nilo Trevisanato, fr. Claudio
Martinello, fr. Giuseppe Dalezios e don Sevastianos Rossolatos); MARCO ROVERONI, Una creatura nascosta. La vita
di san Leopoldo a fumetti, Padova 2007, pp. 24. ill. col. (P.
Leopoldo racconta se stesso rivivendo i momenti più intensi e importanti della vita. Una vita a fumetti avvincente
ed immediata soprattutto per i bambini, che può catturare
anche l’attenzione degli adulti); PAOLO CRIVELLARI, Il congedo di un sorriso, Padova 2007 (nuova silloge di ricordi e
testimonianze che il Crivellari, grande amico e penitente
del compianto fr. Bonaventura Zilio, ha raccolto incontrando familiari, confratelli e penitenti di fr. Bonaventura,
per anni confessore a Padova, morto nella notte tra l’11 e il
12 settembre 1999. Fr. Renzo Manfrin ha presentato il volumetto dalle colonne del settimanale diocesano di Padova,
La Difesa del Popolo 16.09.2007); ARRIGO PETACCO, L'ultima crociata, Mondadori, Milano 2007, 210 pp. (l’ultima
fatica del giornalista e scrittore Petacco presenta, nelle ultime cinquanta pagine, l’avvincente racconto dell’assedio
di Vienna, con una forte sottolineatura del ruolo avuto dal
B. Marco d’Aviano nella liberazione della capitale austriaca
dall'invasione ottomana).
✿Il nostro Studio teologico di Venezia ha terminato la
pubblicazione degli Atti del VI “Symposium Laurentiani”
sul tema “La vita affettiva in fraternità” (Padova, 06.04.2006). La rivista Vita Consacrata 43 (2007) n. 3, 263274 presenta la relazione tenuta in quell’occasione dal cappuccino di Castelvetrano (TP) p. Mauro Billetta, psicologo,
dal titolo: “La fraternità quale luogo di incontro: la nostalgia del fratello in Francesco d’Assisi”.
✿Con la prima lezione di martedì 2 ottobre 2007 presso la
Scuola Grande di San Teodoro in Venezia, fr. Roberto Tadiello ha inaugurato una serie di conferenze pubbliche della Scuola Biblica di Venezia sul tema “Dopo la dispersione
una nuova identità del popolo”.
✿Congratulazioni a fr. Valentino Keflemariam Weldemariam per la specializzazione in Teologia pastorale sanitaria
presso il “Camillianum” (Pont. Facoltà Teologica Teresianum). La sua dissertazione per la Licenza – il cui moderatore è stato il prof. Mario Bizzotto – porta il titolo: “Il multiculturalismo e il diritto alla salute nel fenomeno migratorio”. Quattro i capitoli di cui è composta: Italia multiculturale: integrazione e trasformazione sociale; La persona immigrata e il rapporto con i servizi sanitari; Principali problematiche del paziente straniero nei servizi sanitari;
Ipotesi di miglioramento.
✿Dal 3 settembre al 6 ottobre 2007 diciotto seminaristi
del seminario “Redemptoris Mater” di Morondava
(Madagascar), inviati dal vescovo mons. Donald Joseph
Leo Pelletier, hanno seguito un corso intensivo di Patrologia in francese tenuto dal prof. Gianfranco Ferrarese presso il nostro Studio teologico di Venezia. D’accordo con la
Pont. Univ. “Antonianum” di Roma, i seminaristi hanno
poi ottenuto dallo Studio teologico il certificato che riconosce la frequenza e il superamento dell’esame del corso.
✿Fr. Gianluigi Pasquale è stato nominato “docente incaricato” per l’anno accademico 2007-08 per il corso teologico “Ecclesiologia e Mariologia” presso l’I.S.S.R. “S. Lorenzo Giustiniani” (del Marcianum, Patriarcato di Venezia).
Nomina di “docente incaricato” per l’anno in corso anche
al II ciclo per la Licenza nella Facoltà di Teologia della
Pont. Univ. “Lateranense”, Dipartimento di Teologia Fondamentale. – Insieme a fr. Lucio Saggioro, a Roma (2528.09.2007), fr. Gianluigi ha partecipato all’incontro dei
prefetti degli studi teologici affiliati alla Pont. Univ. Anto6
Voci Fraterne ·5/2007
crescono banane, ortaggi e alberi da frutto. La cerimonia prevedeva anche la consegna del diploma e di un kit di lavoro ai giovani
che hanno partecipato al corso di falegnameria. Il sindaco di Negage si è complimentato per le varie attività legate alla missione
del Cappuccini: “Qui dovrebbe essere presente la TPA (la televisione nazionale) perché tutta la nazione deve conoscere ciò che i
missionari fanno per il bene del nostro popolo”.
uChi conosce i decennali problemi della viabilità della Provincia
di Uije, si rallegrerà nel sapere che le imprese cinesi stanno rapidamente riabilitando la strada che collega Negage con Damba e
Maquela do Zombo. Oggi, quella che assomigliava al greto di un
torrente in secca, sta via via assumendo le sembianze di una carreggiabile, tanto che diverse automobili hanno preso ad avventurarsi verso Nord, laddove finora passavano solo i fuoristrada dei
missionari e dei medici. Ringraziamo il Signore per la fine dell’isolamento per tanta povera gente!
uIl vescovo fr. Pierluigi Scarpa, emerito di Ndalatando, tiene
sempre la valigia in mano: ritiri, cresime, ordinazioni sacerdotali,
incontri…sempre disponibile. Di recente è stato nominato Direttore
generale del segretariato della CEAST (Conferenza episcopale
angolana), per cui ha lasciato la fraternità di Luanda-N. S. de Fátima per risiedere presso una sede della CEAST.
nianum svoltosi nell’ambito delle Giornate di formazione
per i professori su “La persona umana e la sua felicità”, iniziativa organizzata dalla Facoltà di Teologia dell’Antonianum. Due docenti del nostro Studio teologico sono intervenuti: il prof. Alberto Peratoner su “La persona umana
e la sua felicità: visione filosofica generale” e il prof. Markus Krienke su “S, Francesco e Heidegger: la felicità, un
concetto inattuale?”. – Fr. Gianluigi è intervenuto al XX
Congresso A.T.I. (Ass. Teol. Italiana) celebratosi a Donigala
Fenugheddu (Oristano) nei giorni 10-14 settembre sul tema “L’identità e i suoi luoghi. L’esperienza umana nel farsi dell’umano”. – Dopo quattro anni di servizio si è svolto,
lo scorso lunedì 8 ottobre 2007 a Roma, l’ultimo Consiglio
Nazionale della Fraternità ancora in carica, durante il quale sono state discusse e, quindi, approvate le Relazioni di
fine quadriennio dei vari Servizi che fanno capo allo stesso
Segretariato. Dalla nostra Provincia erano presenti fr.
Franco Carollo, Segretario Nazionale e fr. Gianluigi Pasquale, per il Servizio Nazionale della Cultura.
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Viceprovincia di Angola xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
u Dopo la tragica morte di fr. Giorgio Zulianello, fr. Danilo Grossele ha lasciato Samba Cajù per assumere la direzione dell’iniziativa a favore dei ragazzini orfani a Mbanza Congo.
uDomenica 2 dicembre prossimo, a Luanda (chiesa di S. Francesco, cattedrale della diocesi di Viana), il vescovo cappuccino dom
Joaquim Ferreira Lopes ordinerà diaconi tre frati: fr. Silva Manuel
Kitadika, fr. Afonso Pedro José dos Santos, e fr. Patrice Afonso
Fernando.
u8 dicembre: prima professione di due novizi angolani, fr. Dionísio Junqueira e fr. Gouveia Félix Sola. Il giorno precedente, cinque postulanti iniziano l’anno di noviziato: Agnelo Kiami Cardoso
João (Negage), Cassule Cláudio (Moxico), Pedro Capingana João
(Seles Kuanza Sul), João Langa Kadi (Maquela do Zombo… benché “frutto” della fraternità di Mbanza Kongo), Afonso António
(Maquela do Zombo). Con loro anche 5 postulanti mozambicani.
uNei giorni 8-10 gennaio 2008, si terrà a Luanda l’annuale Assemblea della Viceprovincia sul tema: “Delineiamo la nostra presenza: la nostra vita apostolica e il nostro sostentamento”.
uSono rientrati in Angola i ff. Mariano Rampazzo e Giampaolo
Pegoraro. Risolti alcuni problemi con i documenti, prossimamente
partirà anche il nuovo missionario fr. Claude Michel Louis Lava.
Prossimi a rientrare nella Viceprovincia anche ff. Ortensio Rossetto e Giorgio Bertocco, che prolungano la permanenza in Italia per
sistemare i loro problemi di salute.
uMalgrado il ritardato (o danneggiato) arrivo di alcuni containers
con materiale edilizio, procede a ritmo spedito la costruzione della
casa di Postnoviziato di Huambo. Il Segretario delle missioni, fr.
Giuseppe Priante, da qualche tempo sul posto, garantisce della
bontà del lavoro.
uIn occasione della festa di s. Francesco, lo scorso 4 ottobre a
Negage fr. Graziano De Angeli, Ministro viceprovinciale, ha presenziato alla riapertura del “Posto medico P. Bruno Gianesin”. Il
complesso, appena rimesso a nuovo, comprende sale per visite
mediche, farmacia interna e due sale per ammalati che necessitano di cure particolari. Nello stesso giorno, fr. Graziano ha pure benedetto i nuovi lavori portati a termine da fr. Damiano Citton nella
“Fazenda Paz e Bem”: locali per allevamento di maiali, anatre e
galline. Non è mancata una benedizione per i circostanti orti, dove
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Delegazione di Grecia xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
“Epikoinonia” 4/2007 a cura di fr. Gabriele Righetto
u Il mese di settembre si apre con i migliori auspici: il giorno 5
arrivano dalla Polonia due sacerdoti diocesani, Daniel e Marek,
invitati dal vescovo Francesco Papamanolis con la prospettiva di
assumere il servizio pastorale di Iraklion (Creta). Prima di attraversare l’Egeo per la loro meta definitiva, sverneranno ad Atene, dove si sono già cimentati con l’apprendimento della lingua greca.
Per ricordare a se stessi che ogni fatica ha un premio, hanno scelto una scuola all’ombra dello stadio olimpico, traguardo della celebre maratona.
uIl giorno 14 settembre fra Danilo ha celebrato il 40° di vita religiosa, nell’intimità del cuore e della cappellina di Canea. Un grazie
al Signore per tale dono alla nostra fraternità!
uL’isola di Tinos ha ospitato nei giorni 17-18 settembre il X Simposio Intercristiano tra la facoltà di teologia dell’università Aristotele di Salonicco e l’istituto di spiritualità della pontificia università
Antonianum di Roma. Il tema è stato: “San Giovanni Crisostomo,
ponte tra Oriente e Occidente”. Vi hanno preso parte mons. Giovanni Spiteris, arcivescovo di Corfù, fra Gabriele e fra Claudio.
Spinti dal vento ecumenico sono giunti dalla Provincia i frati Flaviano, Paolino e Paolo Cocco assieme a suor Luisa, che prima di
imbarcarsi per Tinos, sono stati gioiosi ospiti ad Atene.
uIl 20 settembre la nostra fraternità di Atene si arricchisce della
presenza di fra Jesmond, cappuccino della Provincia di Malta. È
un dono della Provvidenza che accogliamo riconoscenti. Assieme
ai due sacerdoti polacchi, fra Jesmond ha iniziato il corso di greco.
Tra greco, maltese, polacco e… dialetto veneto, farsi passare il
sale a tavola è ormai impresa alquanto ardua.
uAi primi di ottobre un ennesimo atto ad opera di vandali ha procurato innumerevoli danni nel cimitero cattolico di Canea
(Creta). Per la terza volta in pochi anni ignoti hanno compiuto atti
sacrileghi: sono state aperte tombe, rotte lapidi e divelti crocifissi.
Fra Nicola ha provveduto a che il fatto non passasse sotto silenzio, informando personalmente, oltre alla polizia, anche le autorità
politiche, televisioni e giornali. Era il 1860 quando quel terreno fu
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Voci Fraterne ·5/2007
dato dal governo locale di Creta, allora sotto l’impero ottomano,
alla Chiesa cattolica per creare un cimitero. All’interno furono costruiti una cappella dedicata all’Esaltazione della santa Croce
(1865) e un ossario per i frati cappuccini (1895), quest’ultimo di
proprietà dell’Ordine. In seguito la Chiesa cattolica cedette due
aree all’interno del cimitero alla Francia (1898) e all’Italia (1899)
come luoghi di sepoltura dei militari di quei paesi.
uAnche quest’anno la festa di san Francesco ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, cattolici e ortodossi, ad Atene, Corfù e
Canea. Ad Atene l’omelia è stata tenuta dall’arcivescovo emerito
di Corfù, Antonio Varthalitis, il quale si è spento dopo pochi giorni (27 ottobre), all’età di 83 anni. Mons. Antonio fu vescovo affabile
e amatissimo, sia dai cattolici che dagli ortodossi della diocesi, che
lo ricordano per il suo carattere solare e sempre allegro. Eletto
vescovo all’età di 38 anni, servì la diocesi fino al 2003, quando gli
è succeduto mons. Giovanni Spiteris. Numerosi gli aneddoti legati
alla sua persona semplice e molto pratica. Fu probabilmente il vescovo più giovane che prese parte al Concilio Vaticano II, durante
il quale Paolo VI bonariamente lo rimproverava perché non portava lo zucchetto.
uLa settimana dal 7 al 13 ottobre è ricca di eventi importanti per
la nostra Delegazione. Domenica 7, durante la celebrazione presieduta dall’arcivescovo Giovanni Spiteris, fra Giulio assume l’incarico di parroco nella nostra chiesa a Corfù. Giulio succede nel
servizio a fra Stefano Armakollas, parroco dal 1998. A fra Stefano un riconoscente grazie per quanto ha donato e a fra Giulio un
caloroso augurio di un fruttuoso servizio pastorale. – Il giorno 8 fra
Angelo rientra in Delegazione dopo un anno negli Stati Uniti dedicato al perfezionamento della lingua inglese e all’approfondimento
teologico. – Il giorno 9 fra Claudio, carico all’inverosimile di codici
legali e di sani propositi, vola a Roma, dove per un anno si dividerà tra le università Lateranum e Gregoriana per seguire i corsi di
diritto matrimoniale al fine di prepararsi per un futuro impegno in
questo campo in Grecia. A Claudio un grande in bocca al lupo!!
Pardon, alla lupa! – Dal 9 all’11 ci ritroviamo tutti i frati ad Atene
per l’assemblea autunnale. Nei giorni di esercizi spirituali fra Sirio
Zanoni ci guida, in maniera suggestiva e profonda, alle bellezze
della preghiera. – Durante l’assemblea fra Giulio ci fa dono del
suo nuovissimo CD musicale, che raccoglie sei suonate di Antonio
Vivaldi arrangiate per violino e organo. L’incisione è stata fatta nella chiesa tedesca di Atene; ad accompagnare all’organo fra Giulio
vi era la violinista Maria Soueref. Il CD è uscito per festeggiare gli
80 anni dell’erezione del Vicariato Apostolico di Salonicco.
uUn evento importante per la Chiesa cattolica in Grecia è stato il
convegno ecclesiale (Synaxi) celebrato nei giorni 16-17 novembre. Si sono radunati ad Atene i vescovi, parroci, delegati e vari
rappresentanti delle organizzazioni cattoliche per trattare il tema:
“La famiglia, Chiesa domestica”. Vi hanno preso parte in qualità di
parroci i frati Gabriele, Pietro Armakollas e Giulio, e fra Nicola come delegato per la diocesi di Creta.
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sono state una vera e propria carica di energia spirituale. Ora è
tempo di diffondere questo “bene” alla fraternità e ai pellegrini che
lo attendono numerosi.
uVerso la fine di settembre anche fra Luca rientra dall’Italia. Lo
aspettava un importante appuntamento prima dell’inizio dell’anno
accademico allo Studium Biblicum Franciscanum: accompagnare
nel loro pellegrinaggio in Terra Santa, dal 23 settembre al 1° ottobre, i confratelli della Provincia veneta che celebrano il 50° di professione religiosa (ff. Mario Ponzin, Giampaolo Pegoraro, Ortensio
Rossetto, Roberto Mocellin, Mario Stocco, Gabriele Sgarban, Mariano Rampazzo, Giorgio Bertocco). Una compagnia affiatata ed
allegra che ha vissuto con riconoscenza il dono della fraternità
nella terra che è stata testimone degli eventi della salvezza. A fine
programma non è mancata la visita alla nostra casa con la celebrazione dell’eucaristia e un momento di festa insieme.
uLa nostra comunità da qualche settimana si è arricchita di due
nuovi frati, fra Yunus Demirci da Mersin (Custodia di Turchia) e
fra Paolo Messina da Modica (Provincia di Siracusa), membri a
tutti gli effetti della nostra fraternità con “obbedienza” del ministro
generale. Ora ufficialmente la famiglia stabile consta di 5 frati. Fra
Yunus e fra Paolo frequenteranno lo SBF per conseguire la Licenza in Scienze Bibliche e Archeologia. Auguri!
uDopo due mesi (29 luglio – 29 settembre) fra Alessandro Carollo rientra in Italia. In questo tempo ha potuto seguire alcuni corsi di Escursioni archeologiche, ma anche condividere con noi l’esperienza della “passione” che Gerusalemme e la Terra Santa
comunicano. Grazie!
uIl 24 ottobre è arrivato anche fra Roger Manzinga (Viceprovincia del Congo), studente del Collegio Internazionale di Roma; condividerà il nostro cammino fino a febbraio 2008, seguendo
dei corsi allo SBF. La fraternità che cresce è segno di speranza e
profezia per il futuro della presenza dell’Ordine Cappuccino a Gerusalemme, quale polo per la formazione biblica delle nuove generazioni di frati.
uLodiamo il Signore per la sua bontà e provvidenza che sempre
ci sorprendono e ci offrono l’occasione di vivere una nuova fraternità nel suo nome! BARUK HASHEM!
(fr. Luica Trivellato)
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Delegazione di Ungheria xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
u 31 agosto: Assemblea della Delegazione a Mór. Dopo il nostro
“Capitolo” di Delegazione, si riparte! Con la costituzione delle nuove fraternità e con le nuove presenze di fr. Ciprián e fr. Sergio, ci
inoltriamo nel futuro con rinnovata fiducia. Un cordiale ringraziamento rivolgiamo a fr. Umberto Lunardi e a fr. Alberto Demeneghi
per la loro significativa e incisiva presenza in Ungheria. Ci auguriamo che l’Ungheria resti sempre nei loro cuori e nelle loro preghiere. La lettera programmatica del nuovo delegato, fr. Agostino Crepaldi, traccia le linee direttive della vita fraterna e ricorda gli impegni che devono essere concretizzati dalla fantasia spirituale delle
due fraternità ungheresi.
u 1° settembre: Apertura della Mostra sul b. Marco d’Aviano. In
sintonia con la città di Budapest, che celebra la memoria della propria liberazione dal dominio turco nel 1686, anche noi ricordiamo
la figura del nostro confratello che ne ha permesso e patrocinato
la realizzazione. Proprio il 2 settembre 1686, p. Marco Cristofori
celebrava la s. messa nella chiesa di Mattia, riscattata dal culto
musulmano. Domani la città si radunerà per ringraziare Dio con il
solenne “Budavàri Te Deum” del famoso compositore moderno
ungherese Kodàly Zoltàn. Noi, come cappuccini e come parrocchia che ospita l’unico monumento in Buda al b. Marco d’Aviano,
Casa di Gerusalemme  xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Una fraternità in crescita
uL’estate incandescente di Gerusalemme lascia il posto all’autunno più mite, e anche la nostra piccola comunità pian piano ritrova i suoi ritmi di vita consueti, ma con delle splendide novità.
uA conclusione del suo periodo sabbatico, fra Pasquale rientra
fra noi solare più che mai. Le ultime esperienze vissute a contatto
con i luoghi santi del francescanesimo (Assisi, La Verna, Greccio)
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Voci Fraterne ·5/2007
celebriamo il fatto con una mostra i cui quadri sono stati gentilmente prestati dalla parrocchia di Villotta di Aviano e che abbiamo
esposto nella nostra chiesa, memoria storica della presenza, dell’opera e dei meriti del b. Marco. Si alternano nella presentazione
della mostra fr. Leopoldo Ingegneri, S. Ecc. Paolo Spinelli, ambasciatore d’Italia, Erszegi Màrk, conoscitore affezionato del nostro
beato e prossimo addetto all’ambasciata ungherese d’Italia e il dr.
Halabuk, storico della nostra parrocchia. La mostra resterà aperta
fino al 24 settembre.
u2 settembre: fr. Agostino Crepaldi saluta la Comunità Cattolica
Italiana di Budapest e si congeda da essa, prima di spostarsi definitivamente nel convento di Mór. E’ un momento ricco di afflato
sentimentale perché fr. Agostino ha guidato la comunità italiana
con grande generosità pastorale. Si è fatto voler bene. Grazie, fr.
Agostino!
u3 settembre: fr. Sergio sostituisce fr. Agostino al corso organizzato a Freiburg dalla “Migrantes”, l’associazione della CEI che forma e sostiene i cappellani italiani che curano i nostri emigranti in
Europa. Sarà fr. Sergio infatti che da oggi guiderà la Comunità
Cattolica Italiana di Budapest.
u4 settembre. Il delegato e fr. Leopoldo riprendono le fila del
discorso sul nostro convento di Tata. Si incontrano a Budapest
con p. Kozma Imre, dei Fatebenefratelli, con il nuovo parroco di
Tata, Szalai Gàbor e con il sig. Bondor Lajos. Non è un problema
facile: come occupare utilmente e rispettosamente il convento di
Tata? Si cerca di verificare la possibilità di farne un collegio per
studenti meno abbienti.
u7-10 settembre: Mór. Fr. Lucio Saggioro e un gruppo “sintetico”
di “Pelli sintetiche” sono ospitati nel nostro convento. Ormai è diventata una tradizione la loro presenza che porta buoni frutti. Al
concerto di sabato sera hanno partecipato più o meno 150 persone. La messa di domenica, animata sempre dalle “PS” si è distinta
per l’attenta e numerosa partecipazione della gente. Non è mancata una visita a Budapest e alla fraternità locale.
u15-22 settembre. Anche Budapest è interessata dalla
“missione cittadina” di cinque capitali europee e la vive con fervore
di iniziative religiose, pastorali e culturali. La nostra parrocchia si
inserisce nel coro e non stona. Ci danno una mano i nostri fratelli
di Mór che con un gruppo di ragazzi, raccolti attorno a fr. Marco e
a fr. Stefano, animano alcuni concerti, con lo stile delle “Pelli sintetiche”. I nostri frati hanno dato un nome curioso al gruppo musicale, ma che promette bene: “Forrò Cappuccino”, “I Cappuccini bollenti”… speriamo solo riferito alla famosa bevanda. A quanto pare
stanno suscitando un discreto entusiasmo tra la gente. Auguri!
uOttobre: festa di S. Francesco. Da buoni figli, anche noi cerchiamo di onorare degnamente il nostro Serafico Padre. A Mór, fr.
Ciprián predica un triduo in preparazione della festa. Ugualmente
fa a Budapest fr. Péter Pál. E’ la nuova generazione di predicatori
che si affaccia sul pulpito cappuccino. Bravi. Notevole la partecipazione di fedeli. A Mór il vescovo diocesano Spanyi Antal chiude
solennemente le festività. Presenza sempre gradita e parola stimolante la sua! Come è raccomandato, per la festa di s. Francesco, rinnoviamo la nostra professione religiosa.
u5-7 Mór: Festa del vino. E’ un appuntamento immancabile nel
calendario civile di Mór, che da sempre ha prodotto dell’ottimo vino. Ogni anno aumentano le presenze, anche per i saggi
“gemellaggi” di Mór con paesi italiani produttori di vino. E aumentano anche i visitatori della nostra chiesa. Fr. Stefano, dati i suoi
prossimi gioiosi impegni (l’ordinazione sacerdotale), ha pensato di
far nascere… “settimino” Gesù bambino, allestendo per ottobre il
presepio, nella prima edizione che ha fatto, cioè quella che lo fa
nascere in una cantina locale. La gioia era leggibile nello sguardo
di grandi e piccini.
u6 ottobre. Fr. Leopoldo accompagna un pellegrinaggio di parrocchiani a Sarospatak, paese natale di s. Elisabetta d’Ungheria, a
cui è intitolata la nostra parrocchia di Budapest. Ci prepariamo
così a grandi passi alla sua festa nell’ottavo centenario della nascita. Con l’aiuto di Dio, con il concorso di brava gente e dandoci
da fare, stiamo anche restaurando tutto l’esterno della chiesa e il
tetto. E’ un’impresa non da poco, ma necessaria! Vogliamo benedirla il 25 novembre p.v. con la presenza del cardinale, abbinando
anche l’ingresso del nuovo parroco, il “riciclato” fr. Leopoldo. Per
l’occasione siamo contenti di accogliere, se non i soldi, almeno le
gradite presenze del nostro p. Provinciale e del definitore generale
della nostra area, fr. Jure Šarčević. Siamo anche contenti di comunicare che con una generosa sovvenzione della Banca Popolare
di VR abbiamo concluso il restauro della seconda parte della biblioteca provinciale dei cappuccini di Ungheria, con due stanze
attigue per ospiti. Fr. Sergio non sta perdendo tempo, né il vizio di
bibliotecario ed è già al lavoro per la sistemazione dei libri e la loro
catalogazione. Chi avesse discreta dimestichezza con il latino, il
tedesco, l’ungherese, l’italiano ecc. può già prenotarsi per la consultazione dei preziosi volumi che qui abbiamo e fare poi un salto
anche a Mór, dove troverà una altrettanto seria e provveduta biblioteca cappuccina.
u8-12 ottobre, Frascati-Roma: annuale incontro della CECOC. A
nome del delegato, partecipa fr. Leopoldo. La sessione autunnale
è dedicata all’economia, vissuta secondo le indicazioni degli ultimi
due CPO.
u9-12 ottobre: arrivano, sempre graditi, ff. Gianluca Volpato e
Luca Zampieri. Vengono a prelevare e ad accompagnare in Italia
fr. Agostino e fr. Stefano. Ma è sempre una gioia avere dei fratelli.
u13-15 ottobre: fr. Ciprián è considerato un esperto accompagnatore religioso di pellegrini. In questi giorni, con la soddisfazione
di tutti, ne accompagna un gruppo al santuario mariano di Mariazell. Anche questo è apostolato.
u26-30 ottobre: fr. Marco, alla guida del prezioso Opel Vivaro,
parte con un gruppo di giovani della comunità di Mór per partecipare all’ordinazione sacerdotale di fr. Stefano. E’ un’esperienza
che segna di gioia e di speranza la nostra vita di cappuccini e la
vita di questi giovani. Vengono accolti gioiosamente nei nostri conventi di Rovigo e di Venezia. Hanno l’opportunità di visitare un po’
d’Italia, ma soprattutto di conoscere la vita cappuccina. Un grazie
sincero a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa.
u27 ottobre, Rovigo, ordinazione sacerdotale di fr. Stefano Marzolla. Più di metà dei frati della Delegazione, con il delegato in prima fila, sono presenti al gioioso evento. Gli altri lo propiziano con
la preghiera. Attendiamo Stefano per fargli le nostre felicitazioni e
ricevere la sua benedizione. Attraverso di lui Dio benedice la presenza dei cappuccini in Ungheria e rafforza la loro speranza.
u26 novembre: assemblea della Delegazione a Mór. Vi partecipano anche il Ministro provinciale con fr. Massimo Saccardo, e fr.
Jure Šarčević, definitore generale.
(a cura di fr. Leopoldo Ingegneri e Marco Faccioli)
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