Gestione del Rischio Clinico Pediatria - Delta Inizio: maggio 2008 dopo l’evento formativo sulla gestione del rischio che ha coinvolto tutti i professionisti del dipartimento materno infantile Per l’attuazione del programma aziendale, istituito con delibera del 2007 e rinnovato con la delibera 294/2008 abbiamo definito le funzioni dei referenti Funzioni dei referenti Promuovere la cultura dell’errore come opportunità di miglioramento per l’organizzazione e la sicurezza dei pazienti Ad ogni cambio turno durante il passaggio delle consegne (condivisione delle criticità emerse durante il turno di lavoro) Le riunioni periodiche di equipe; Fornendo supporto agli operatori nell’utilizzo della scheda di IR Funzioni dei referenti Implementare gli strumenti del programma aziendale per l’identificazione e l’analisi dei rischi INCIDENT REPORTING: maggio 2008 – dicembre 2008 TOT. 15 schede: di cui 14 compilate da infermieri 7 schede hanno evidenziato la TERAPIA come elemento più segnalato. Tutti eventi potenziali di livello 1-2 3 segnalazioni hanno riguardato le attrezzature 1 segnalazione era correlata a infezione del cvp INCIDENT REPORTING Gennaio 2009 – agosto 2009 • TOT. 12 schede: di cui 10 compilate da infermieri • 7 schede per errori di TERAPIA Tutti eventi potenziali livello 1-2 • 1 scheda per malfunzionamento di apparecchio elettromedicale Implementare gli strumenti del programma aziendale per l’identificazione e l’analisi dei rischi ANALISI SCHEDE CADUTE ACCIDENTALI 2008 3 cadute correlate all’attività ludica, senza lesioni, né terapia 1 caduta senza esito dovuta a poltrona difettosa ANALISI SCHEDE CADUTE ACCIDENTALI 2009 • 4 cadute in presenza dei genitori • in tutte le cadute vi è stato trauma cranico minore, con semplice osservazione •Di cui 3 cadute riguardano l’attività ludica •1 caduta da spondina abbassata Implementare gli strumenti del programma aziendale per l’identificazione e l’analisi dei rischi ANALISI REPORT URP 2008 – 2009 TOT. 4 RECLAMI: NESSUNA SEGNALAZIONE RIGUARDANTE ASPETTI RICONDUCIBILI ALLA SICUREZZA DEI PAZIENTI O DEI VISITATORI Implementare gli strumenti del programma aziendale per l’identificazione e l’analisi dei rischi ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE CLINICA ANNO 2009 (CAMPIONE DI 10 CARTELLE) N. 2 CC CON PUNTEGGIO SUFF. LEGGIBILITA’ N. 1 CC CON PUNTEGGIO SUFF. N. 1 CC CON PUNTEGGIO SUFF. N. 2 CC CON PUNTEGGIO SUFF. ABBREVIAZIONI IMPROPRIE COMPLETEZZA DEI DATI PER CORREZIONI IMPROPRIE Pianificazione, attuazione, verifica Azioni di Miglioramento In base all’analisi dei rischi identificati (DATI provenienti da INCIDENT REPORTING, ANALISI DELLE CADUTE ACCIDENTALI, ANALISI DEI REPORT URP, ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE CLINICA) In base all’indice di priorità/gravità RISCHIO FUTURO RARO FREQ. ESITO MINORE ESITO MAGGIORE Pianificazione, attuazione, verifica Azioni di miglioramento ANNO 2008 Attivazione di una azione di miglioramento con l’obiettivo di prevenire le infezioni da CVP - Confronto tra le best practice e le pratiche di reparto rispetto alla gestione dei cvp - Lavoro di gruppo per la creazione di una scheda inf.ca per la gestione del cvp - Verifica dei risultati Pianificazione, attuazione, verifica Azioni di miglioramento ANNO 2009 Attivazione di una azione di miglioramento per il contenimento degli eventi indesiderati correlati all’utilizzo di attrezzature non funzionanti Lavoro di gruppo che ha portato alla creazione di una check list da compilare quotidianamente per il controllo di funzionalità delle apparecchiature elettromedicali Verifica dei risultati SCHEDA INFERMIERISTICA DI GESTIONE DEL CATETERE VENOSO PERIFERICO Cognome__________________________ Nome_____________________ POSIZIONAMENTO DEL CVP Data / Ora Data / Ora Data / Ora Data / Ora Posizionato il Reparto/Servizio Sede anatomica Calibro (colore)CVP Tipo Medicazione Firma Infermiere * *(firma dell’operatore che ha posizionato il cvp in pediatria) RINNOVO DELLA MEDICAZIONE Rinnovo della medicazione il Motivo del rinnovo Data / Ora Data / Ora □ Secrezione ematica □ Iperidrosi □ Intolleranza/allergia □ Problemi di fissaggio □ Secrezione ematica □ Iperidrosi □ Intolleranza/allergia □ Problemi di fissaggio Tipo medicazione rinnovata Firma Infermiere RIMOZIONE / SOSTITUZIONE DEL SET INFUSIONALE Data / Ora Data / Ora Data / Ora Sostituito il Rimosso il (utilizzo di DISPOSITIVO SENZA AGO) Firma Infermiere RIMOZIONE DEL CVP Data / Ora Rimosso il Causa della rimozione: (segnare con la X una o più cause rilevate) Se presenti i segni 3-7-8, valutare per es. colturale Data / Ora 0 1 2 3 termine terapia dolore eritema arrossamento del punto 4 stravaso/infiltraz. 5 fuoriuscita del CVP 0 1 2 3 termine terapia dolore eritema arrossamento del punto 4 stravaso/infiltraz. 5 fuoriuscita del CVP 6 occlusione 7 edema del punto 8 presenza di secrezioni Data / Ora 0 1 2 3 termine terapia dolore eritema arrossamento del punto 4 stravaso/infiltraz. 5 fuoriuscita del CVP 6 occlusione 7 edema del punto 8 presenza di secrezioni Data / Ora 6 occlusione 7 edema del punto 8 presenza di secrezioni 0 1 2 3 termine terapia dolore eritema arrossamento del punto 4 stravaso/infiltraz. 5 fuoriuscita del CVP 6 occlusione 7 edema del punto 8 presenza di secrezioni Firma Infermiere COLTURALE PUNTA DEL CVP Data / Ora / Firma Medico prescrittore Infermiere esecutore Data / Ora / Firma CHECK LIST DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE PRESENTI NEL REPARTO DI PEDIATRIA – OSPEDALE DELTA LOCALE: PICCOLA PATOLOGIA NEONATALE ATTREZZATURA DATA: MODALITA’ DI CONTROLLO POMPA A SIRINGA (presente in zona filtro) - Che sia presente almeno 1 pompa - Che sia in carica ovvero sia collegata alla rete elettrica POMPA INFUSIONALE (presente in zona filtro) - Che sia presente almeno 1 pompa - Che sia in carica ovvero sia collegata alla rete elettrica TERMOCULLE STANZIALI N° 2 - Che siano accese ed impostate ad una temperatura di 34,5°C - Che l'O2 sia spento e l'UMIDITA' OFF - Ogni LUNEDI' controllare la funzionalità del sensore per l’ossigeno terapia ESEGUENDO UNA CALIBRAZIONE AL 21% MONITOR N° 2 - Che siano in carica ovvero collegati alla rete elettrica - Che siano presenti e collegati al monitor i cavi per SPO2, ECG,PA - Che siano disponibili nel carrello i sensori per SPO2, ECG,PA ASPIRATORE (a parete) - Controllare che il circuito VUOTO-SACCHETTO DI RACCOLTA-TUBO DI ASPIRAZIONE PAZIENTE SIA ALLESTITO CORRETTAMENTE -Eseguire una prova di aspirazione per testare la tenuta del circuito, la pervietà e la capacità di aspirazione, durante l’aspirazione il manometro deve indicare un valore massimo compreso tra 100 e 150. - Che siano presenti (in prossimità dell’apparecchio) i sondini per l’aspirazione e gli appositi riduttori - Che sia in carica ovvero collegato alla rete elettrica - Che sia corredato dell’apposito cavo per sensore ossigeno SATURIMETRO (modello RADICAL) PALLONE AMBU - Che sia collegato correttamente al flussometro dell’ossigeno a parete - Che siano presenti le mascherine di varie misure nell’adiacente carrello dell’emergenza - Eseguire una prova di tenuta del circuito ed integrità del pallone ambu BILICHECK N° 2 LAMPADA FOTOTERAPIA MASTOSUTTORE - Che sia in carica, verificando il corretto posizionamento delle batterie - Che il cavo dell’alimentazione elettrica sia staccato quando la lampada non è in funzione - Che la “valvola di sicurezza” trasparente posta a lato dell’apparecchio sia pulita all’interno TURNO: NOTE FIRMA VERIFICA DEI RISULTATI ED INDICATORI DI RIUSCITA anno 2009 Azioni correttive e preventive RIFERIMENTO: Azione correttiva n. 7 Rev. 0 del 18.08.2008 “scheda infermieristica per la gestione del catetere venoso periferico” CARATTERISTICA INDICATORE Contenimento delle N° INFEZIONI DA infezioni del punto di CVP / N° CVP RIMOSSI inserzione del CVP INDICATORE 1° TRIMESTRE STANDARD In corso di definizione MOD.TA’ RILEVAZ. DATI SCHEDA RILEVAZIONE INFEZIONI DA CVP Schede incident rep. 2° TRIMESTRE RESPONSABILE ELABORAZ. DATI Maccanti Paolo 3° TRIMESTRE FREQUENZA ELABORAZIONE TRIMESTRALE 4° TRIMESTRE N° INFEZIONI DA CVP / N° CVP RIMOSSI STD Da definire RIFERIMENTO: Azione correttiva n. 1 Rev. 0 del mese di Febbraio 2009 “strumento operativo per il controllo degli apparecchi elettromedicali presenti in reparto” CARATTERISTICA INDICATORE Contenimento degli eventi N° di eventi o quasi indesiderati correlati eventi occorsi ai all’utilizzo di attrezzature pazienti in un anno malfunzionanti o non funzionali all’uso. INDICATORE N° di eventi o quasi eventi occorsi ai pazienti in un anno 1° TRIMESTRE STANDARD MOD.TA’ RILEVAZ. DATI RESPONSABILE ELABORAZ. DATI FREQUENZA ELABORAZIONE Schede di INCIDENT REPORTING Maccanti Paolo TRIMESTRALE <= 1 ALL’ANNO 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE STD <=1 in un ANNO Condivisione dei DATI Con il coordinatore infermieristico ed il direttore di U.O. Con i referenti della qualità Con i referente dipartimentale Con tutto il personale di U.O.