Il saggio breve Il saggio breve E’ un tipo di testo ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO Si basa su una DOCUMENTAZIONE da analizzare Richiede l’ ARGOMENTAZIONE delle proprie idee Risponde alle richieste di una CONSEGNA IL SAGGIO E’ un testo argomentativo in cui l’autore, dopo un’approfondita ricerca, esprime la sua interpretazione personale riguardo a un argomento di cultura, di costume o di attualità, e la supporta con un’ampia documentazione e con una bibliografia. IL SAGGIO BREVE E’ una forma di scrittura documentata, con la quale lo studente è invitato a elaborare una propria tesi, motivata per mezzo di argomentazioni logiche e coerenti, partendo da un insieme di “documenti” (stralci da opere saggistiche, letterarie, scientifiche, articoli di giornale,riviste, dati numerici,grafici, tabelle, immagini …). Il termine “saggio” deriva dal latino exigere che tra gli altri significati annovera quello di “pesare, valutare” (si veda l’italiano “saggiare”) La consegna propone un argomento stabilisce la lunghezza del testo e il tempo a disposizione chiede di indicare una destinazione editoriale specifica (per es. il giornalino d‘istituto, una rivista divulgativa o scientifica) chiede di dare un titolo al saggio chiede di utilizzare una documentazione costituita da testi scritti o grafici che vanno rielaborati e confrontati Dovrai svolgere il tuo lavoro in tre fasi: PRESCRITTURA: Fase di pianificazione e raccolta delle idee SCRITTURA: fase di stesura POSTSCRITTURA: fase di revisione PRESCRITTURA Leggi attentamente l’argomento e la consegna Leggi in modo analitico i documenti: individuane la tipologia e seleziona le informazioni da utilizzare. E’ utile annotarle subito in una lista “disordinata delle idee Ipotizza la destinazione del tuo saggio per scegliere un registro linguistico adeguato Organizza tutte le informazioni in una scaletta ordinata o in uno schema, distinguendo i dati oggettivi dalle interpretazioni e dalle opinioni. Inserisci altre eventuali tue conoscenze sull’argomento. Individua la tesi che vuoi sostenere e argomentala Il registro linguistico varia in rapporto alla destinazione editoriale: per un giornalino d’istituto userai un tono meno formale rispetto a quello che useresti per una rivista specializzata. Il saggio richiede, comunque, l’uso di un tono oggettivo: esclamazioni, effusioni sentimentali, toni patetici o retorici sono assolutamente vietati! SCRITTURA Stendi il saggio distinguendo tre parti: INTRODUZIONE Esponi con chiarezza l’argomento da trattare PARTE CENTRALE Sviluppa la scaletta o lo schema in un testo coerente nel suo insieme e nelle sue articolazioni: le idee devono susseguirsi in modo logico e conseguenziale, senza incongruenze, contraddizioni, salti di argomento, ripetizioni, divagazioni PARTE FINALE Conferma la tua tesi sull’argomento aggiungendo, se ne sei in grado, una considerazione particolarmente persuasiva POSTSCRITTURA Rileggi attentamente il testo per controllare Correttezza della forma: ortografia, punteggiatura, uso dei connettivi, sintassi, registro linguistico, proprietà lessicale Pertinenza e coerenza del contenuto: elimina divagazioni rispetto all’argomento centrale, ripetizioni superflue, verifica la proporzione tra le parti del testo, la completezza delle informazioni, la chiarezza delle argomentazioni. INVENTA, INFINE, IL TITOLO DA DARE AL TUO SAGGIO