TEMA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: IL SAGGIO
BREVE
Suggerimenti per la stesura di
un saggio di tipo espositivo
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Cos’è il saggio breve
Il saggio breve
(tipologia B del nuovo esame di stato) è una prova che,
nelle consegne, può essere:
• il tema espositivo-informativo
• il tema argomentativo
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IL TEMA ESPOSITIVO-INFORMATIVO
Il testo INFORMATIVO, ha l'obiettivo principale di
presentare in modo chiaro e semplice una serie di
informazioni, senza alcun tipo di giudizio personale
e interpretazioni, e tende all'esposizione di un
problema , di un fenomeno, di un fatto storico,
sociale, di attualità ecc.
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IL TESTO ARGOMENTATIVO
Nel testo ARGOMENTATIVO l'autore/studente
esprime i propri convincimenti su un argomento. Si
tratta di convincere il lettore attraverso opportuni
ragionamenti e dimostrazioni e non si limita a
esporre i dati, ma essi vengono presentati in forma
critica con argomenti ed esempi a favore, o contro
quelli con cui si è in disaccordo.
IL TESTO ARGOMENTATIVO
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Si propone di convincere il destinatario della
validità
delle opinioni espresse,
facendo appello al ragionamento.
Non solo presenta dei fatti, ma li interpreta, li discute
e li spiega,
mettendoli criticamente in discussione.
( N.B. argomentare significa
“ragionare, sostenere con argomenti e con prove una
tesi”).
IL TEMA ESPOSITIVO-INFORMATIVO
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Noi ci occuperemo ORA del testo espositivo /
informativo perché è un testo più semplice e lineare;
inoltre è la scelta migliore da fare, soprattutto in caso
di temi di argomento storico, sociale, economico, di
attualità.
Comunque, la struttura del saggio breve - che sia
argomentativo o che sia espositivo/informativo - è
molto simile in entrambi i casi
IL TEMA ESPOSITIVO-INFORMATIVO
La struttura: (sviluppo della scaletta)
9

introduzione al discorso: breve sintesi sulla storia
precedente al fenomeno, definizione e spiegazione dei
fatti;

parte centrale: sviluppo con descrizione, narrazione,
spiegazione,
uso
dei
dati
e
delle
conoscenze
personali, organizzate secondo un ordine logico e
cronologico

conclusione: riassume gli argomenti, ribadisce la tesi
iniziale e gli argomenti centrali
I passi da compiere:
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1) Prima Lettura generale del materiale
(diverso a seconda dell’ambito di contenuto: artistico – letterario,
socio-economico, storico, tecnico-scientifico)
1) Rileggere i documenti
2) Selezionare le informazioni utili e trascrivere le
frasi che ci sembrano più adeguate
3) Stesura di una scaletta/schema/sintesi
4) Sviluppo della scaletta in un testo organico
5) Scelta del titolo
6) Scelta della destinazione editoriale: DOVE
PENSATE DI POTER PUBBLICARE IL VOSTRO
SAGGIO O ARTICOLO?
Lettura del materiale
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• leggere attentamente e capire i documenti forniti
• individuare in ognuno di essi la frase centrale di
fondo e i passaggi dell’argomentazione
• mettere a confronto, se possibile, documenti
che presentano interpretazioni diverse sullo
stesso argomento
Selezione del materiale
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• Schedare, cioè trascrivere le parti che vi
interessano
• la selezione deve riguardare argomenti a
favore o in opposizione a quanto sto
esponendo
• non è necessario citare tutti i documenti, ma è
bene citarne almeno 3
• COME SI FA A CITARE UNA FRASE, UN
BRANO, UN VERSO, UN PENSIERO DI
QUALCUNO? VAI ALLA SEGUENTE SLIDE
Citare le frasi dei documenti
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Nel saggio capita di dover riportare in modo fedele parti
e parole dei documenti
• La citazione è la TRASCRIZIONE FEDELE di parti di
testo tratte dalle fonti e dal dossier fornito all'esame,
oppure di qualche libro che lo studente ricorda a
memoria
• VA SEMPRE RIPORTATA TRA VIRGOLETTE e deve
essere spiegata chiarendo di chi è la frase e a che
proposito si usa.
• Esempio: Come dice Antonio Gramsci: “Sono pessimista
con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà”.
Titolo
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dai un titolo al tuo saggio, che sia conforme allo
sviluppo successivo. Il titolo può avere anche un
sottotitolo esplicativo, ad esempio: LA PRIMA
GUERRA
MONDIALE:
“UNA
INUTILE
CARNEFICINA” (n.b. è la definizione che ne diede
Benedetto xv)
• Sia dal titolo che dalla presentazione è importante
che il lettore capisca subito ciò di cui si tratta, e che
ci sia consequenzialità fra titolo, presentazione e
sviluppo
Destinazione editoriale
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• dai una destinazione editoriale al tuo saggio, che
deve essere coerente, in particolar modo, al
contenuto ed al registro usato.
Ad esempio: rivista specializzata (letteraria o
scientifica), testata giornalistica, settimanale,
giornalino scolastico
La scelta della destinazione condiziona il registro
linguistico, ossia le scelte lessicali e sintattiche
Taglio o/e registro
1
6
• il saggio presenta un linguaggio per lo più specifico e
formale, privo di espressioni colloquiali e gergali
(menefreghismo, sono tutti ladri etc.), non deve
essere rivolto familiarmente a un “TU”
• Un linguaggio più disinvolto è ammesso nell'articolo
di giornale: deve essere però ben calibrato agli altri
fattori
in
editoriale)
gioco
(titolo,
contenuto,
destinazione
Elementi linguistici formali
•
Dal punto di vista linguistico, il saggio presenta questi caratteri
fondamentali:
la presenza di numerosi connettivi per chiarire le relazioni
intercorrenti fra le varie parti in cui si articola
l’argomentazione, segnandone i passaggi più importanti.
I CONNETTIVI SONO I LEGAMI LOGICI TRA LE FRASI:
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•
•
–
ma, nonostante, tuttavia, mentre, invece… (avversativi )
–
infatti, in realtà, in effetti, insomma, in conclusione..
(dimostrativi)
–
quindi, perciò, dal momento che, pertanto, di
conseguenza. (di causa-effetto)
–
in un primo momento, poi, dopo, inoltre, in seguito,
infine..(di successione temporale)
Elementi linguistico formali
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•
l’uso del paradosso: per dare maggiore
solidità all’argomentazione, spesso si
presentano asserzioni incredibili, esagerate,
che stravolgono la realtà con lo scopo di
esprimerla con maggior forza
•
l’uso di un linguaggio figurato che si esprime
per immagini suggerite dalla fantasia
(traslati).
2
0
Ampiezza
• l’elaborato non deve superare i limiti
d’ampiezza imposti dalla prova di esame, cioè 4
o 5 COLONNE di foglio di protocollo.
Esempio concreto
Argomento: L'Italia e la prima guerra mondiale.
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Interventismo e neutralismo alla vigilia della guerra.
Il ruolo degli intellettuali e degli artisti di fronte alla
guerra.
FASI DI LAVORO
1. LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE
2. COSTRUZIONE DI SCHEMA/SCALETTA
3. STESURA DEL TESTO
4. RILETTURA E CONTROLLO, REVISIONE E
COPIATURA IN BELLA
FASI DI LAVORO:
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1. LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE


SOTTOLINEARE IN TUTTI I BRANI PROPOSTI LE
FRASI E I DATI PIU' IMPORTANTI O CHE CI
SERVONO PER IL NOSTRO DISCORSO;
INDIVIDUARE I MOTIVI DI ACCORDO O DI
CONTRASTO TRA I VARI DOCUMENTI, IN MODO
DA POTERLI USARE PER FARE CONFRONTI,
ESEMPI, PER PORTARE PROVE A SOSTEGNO
DEL PROPRIO RAGIONAMENTO/ESPOSIZIONE
2. COSTRUZIONE DI UNA SCALETTA
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ESEMPIO DI SCALETTA
Introduzione: esporre l'argomento del tema:
La situazione dell'Italia alla vigilia della guerra, quale era la
sua posizione di fronte alla guerra, quale era la
situazione politica e sociale; ricostruire i fatti
immediatamente precedenti al suo ingresso nella guerra;
Lo scoppio della prima guerra mondiale rappresenta
un'occasione importante per lo sviluppo politico dello
stato italiano;
citazione di frasi dai documenti
Inizialmente l'Italia si dichiara neutrale, ma presto esplode il
dibattito tra fautori dell'intervento e neutralisti;
FASI DI LAVORO:
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2. COSTRUZIONE DI UNA SCALETTA
•
II fronte interventista:
Formazione composita del fronte interventista;
citazione di frasi di interventisti, intellettuali etc.
•
II fronte neutralista:
Diversità delle motivazioni alla base del rifiuto della guerra
citazione dalle frasi dell'Internazionale socialista, di
Giolitti,del papa Benedetto XV, ecc.
•
Come si arriva all'entrata in guerra dell'Italia, perchè
ecc.
Trattative segrete, manipolazione opinione pubblica, ruolo
degli intellettuali, poteri forti, debolezza stato
democratico ecc.
FASI DI LAVORO:
3. STESURA DEL TESTO
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SCRIVERE FRASI E PARAGRAFI BREVI, COLLEGATI
LOGICAMENTE TRA DI LORO:
•
USANDO LE CONGIUNZIONI LOGICHE
(PERCIO', INFATTI, DUNQUE, IN PRIMO
LUOGO,NE CONSEGUE, CON IL FINE
DI...,
• INSERIRE LE CITAZIONI OPPORTUNE
(cosa dicono i vari autori dei documenti)
• CONCLUDERE IL RAGIONAMENTO E
L'ESPOSIZIONE IN MODO COERENTE
FASI DI LAVORO
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3. STESURA DEL TESTO
• sviluppare il proprio lavoro in maniera organica, come
frutto dell'analisi del materiale proposto, non come una
giustapposizione di parti fra loro slegate.
• La coerenza logica e la coesione linguisticogrammaticale del testo sono tra i criteri più importanti
nella valutazione del saggio breve
FASI DI LAVORO:
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3. STESURA DEL TESTO
RILEGGERE, CONTROLLARE CHE IL
TESTO SIA:
SCORREVOLE, CORRETTO, LOGICO.
CONTROLLARE:
ORTOGRAFIA, CONCORDANZE,
PUNTEGGIATURA, LESSICO VARIATO E
SPECIFICO, SENZA RIPETIZIONI
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IL TESTO ARGOMENTATIVO
Chi scrive il saggio breve deve avere il coraggio di
prendere una posizione chiara, cioè
elaborare una tesi, ovviamente da corroborare
con parte del materiale fornito (da citare con
virgolette).
IL TESTO ARGOMENTATIVO
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in sintesi dovete :
• Dare un Titolo : nella traccia viene indicato
l’argomento, non il titolo, che invece deve
essere formulato dallo studente.
• Scrivere Introduzione: indicazioni informative
sull’argomento. L’introduzione può avere la
funzione di riferire, esporre o porre un problema,
sintetizzare il periodo storico etc..
• Sviluppare il testo o Problema è il confronto
delle posizioni – tesi e antitesi-; può essere
espresso in forma di domanda o con una
affermazione e deve contenere
• Esporre la Tesi ( deve essere chiara)
IL TESTO ARGOMENTATIVO
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in sintesi deve contenere:
• Argomenti a favore della tesi (occorre fornire esempi,
dati, statistiche, pareri di persone autorevoli e di esperti,
considerazioni personali)
• Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla
fase successiva del percorso, ossia all’antitesi).
• Gli argomenti contrari (Antitesi)
• Riportare anche gli Argomenti a favore dell’antitesi.
• Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla
fase successiva del percorso, ossia alla confutazione
dell’antitesi).
IL TESTO ARGOMENTATIVO
in sintesi deve contenere:
7
• ESEMPIO SULLA PENA DI MORTE:
• INTRODUZIONE STORICA, ESPOSITIVA ETC..
• TESI : SONO CONTRARIO PER TUTTI QUESTI MOTIVI A,B, C,D
ETC.
• PENSIERO DI COLLEGAMENTO CON LA OPINIONE CONTRARIA:
“MA SAPPIAMO CHE MOLTI SONO FAVOREVOLI, PER QUESTI
MOTIVI A.B.C.D ETC.
• MA, RITENGO TUTTAVIA CHE QUESTI MOTIVI NON SIANO VALIDI
PERCHE' ETC....
CHIARO???
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Suggerimenti per la stesura del saggio breve