CORSO DI SCIENZA
POLITICA
Docente Prof. Luca Lanzalaco
VI MODULO
I SEMESTRE
A.A. 2010-2011
N.B. Le fotocopie non sostituiscono il testo
delle lezioni
Il caso italiano
•
“Modello originario” del sistema politico italiano
•
Prima e seconda Repubblica
•
Caratteristiche della prima Repubblica
•
•
Party Government
•
Pluralismo polarizzato
•
Democrazia consensuale o consociativa
•
Collateralismo
•
Centralismo amministrativo
Caratteristiche della seconda Repubblica
•
Democrazia competitiva
•
Bipolarismo fluido e polarizzato
•
Neocollateralismo o neopluralismo?
•
Federalismo incompiuto
•
Crisi dei partiti politici e nuove forme di rappresentanza
Indicazioni per la relazione sulla lettura dei giornali
Scegliete un evento tra quelli che ritenete
sicuramente politici relativi all’Italia (possibilmente
coordinatevi in modo da non scegliere tutti lo stesso
evento!).
Attraverso le schede fatte nei due mesi di corso e la
rilettura dei giornali (notizie, commenti, ecc.) che
avete archiviato ricostruitene l’EVOLUZIONE, cioè
passate dall’idea di EVENTO a quello di PROCESSO
che si è svolto nei due mesi di corso.
La relazione dovrà essere articolata in cinque parti:
1. brevissima introduzione sintetica che inquadri l’argomento
trattato (di cosa si tratta? quando avviene? a cosa si
collega?) (è la parte meno importante)
2. cronologia ragionata degli eventi (tabella con date e
notizie, individuazione di fasi, snodi importanti, decisioni
rilevanti, eventi molto significativi)
3. analisi del contesto istituzionale in cui è avvenuto il
processo (quali arene istituzionali sono state coinvolte? c’è
stata sovrapposizione tra diverse arene? oppure il processo è
avvenuto in arene extraistituzionali?)
analisi delle funzioni sistemiche coinvolte (articolazione,
aggregazione, ecc.)
delle attività implicate (pressione,
competizione tra partiti, ecc.)
analisi degli attori coinvolti (sono stati coinvolti partiti?
quali? gruppi di interesse? quali? autorità pubbliche? quali?
altri?)
4. interpretazione del processo dedicando attenzione
a) alla presenza di conflitti (quali erano le domande degli
attori? quale era la “posta in gioco?” quali erano le
diverse posizioni degli attori?)
b) alle sfide che gli attori hanno dovuto affrontare (vincoli
internazionali, emergenze, problemi di legittimazione)
c) alle strategie degli attori (quali risorse hanno attivato?
hanno stretto alleanze? hanno cercato di indebolire
l’avversario? quale? come? )
d) alle eventuali emissioni, decisioni, ecc.
5. illustrazione di eventuali collegamenti con eventi/processi
accaduti nel sistema politico italiano
N.B.
1.
Ricordarsi SEMPRE l’obiettivo della relazione:
applicare in modo rigoroso gli strumenti analitici e
concettuali appresi durante il corso alla analisi di un
processo politico concreto. NON esporre le vostre idee
politiche. NON fare previsioni. NON dare giudizi
personali su quanto è accaduto.
2. Si tratta di indicazioni che debbono facilitare il
lavoro non renderlo più difficile. Quindi seguite la traccia
con flessibilità e intelligenza. Se ritenete opportuno
modificarla (aggiungendo o togliendo degli elementi
fatelo tranquillamente).
Griglia di lettura dei saggi raccolti in
“Politica in Italia. Edizione 2010”
1. Sintesi e cronologia essenziale degli eventi o del
processo al centro del saggio. Di cosa si occupa il
saggio? Cosa è successo? Quali sono i fatti più
importanti? Quali sono gli snodi decisivi della vicenda?
2. Rilevanza dell’argomento trattato. Perché secondo
l’autore si tratta di un evento importante, a cui vale la
pena dedicare attenzione? Inserisce forse una
discontinuità con il passato? In passato si è già
verificato? Oppure ci permette di individuare una
specificità del caso italiano? Un evento simile si è
verificato anche in altre nazioni?
3. Il problema da spiegare (la variabile dipendente). Nel
suo saggio l’autore quale aspetto dell’evento cerca di
spiegare? Cosa cerca di capire l’autore? Quale
problema si pone?
4. La spiegazione (le variabili indipendenti). L’autore del
saggio come spiega la variabile dipendente? Quali
variabili indipendenti utilizza per interpretare il
fenomeno esaminato?
Qual è la tesi sostenuta
dell’autore del saggio? L’autore stabilisce una relazione
tra il fenomeno analizzato ed altri aspetti del sistema
politico italiano?
5. La struttura dell’argomentazione. Come giustifica la sua
tesi l’autore? Cita dati o fatti? Quali? Ci sono sue
opinioni personali o prevalgono i dati oggettivi?
6. Valutazione del saggio. L’interpretazione del fenomeno
esaminato è convincente? Vi rimangono dei dubbi? Quali?
Il saggio fornisce anche delle prescrizioni, delle
indicazioni?
Vi
convincono?
C’è
congruenza
tra
l’interpretazione dei fatti e le prescrizioni fornite?
7. Il saggio e la politica in Italia. In generale, quali aspetti
del sistema politico italiano mette in evidenza il saggio?
Cosa abbiamo imparato, oltre agli eventi analizzati, sul caso
italiano dalla lettura del saggio? Quali problemi generali del
sistema politico italiano mette in evidenza il saggio?
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