Settembre 2015 Ian McEwan è nato nel 1948 ad Aldershott e vive a Londra. È autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L'inventore di sogni; un libretto d'opera: For You. Ha pubblicato il saggio Blues della fine del mondo e i romanzi: Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo, Lettera a Berlino, Cani neri, L'amore fatale, Amsterdam, Espiazione, Sabato, Chesil Beach, Solar, Miele e La ballata di Adam Henry. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Einaudi. Un romanzo misterioso e raffinato. L’autore lascia trapelare di volta in volta un indizio che porta a un epilogo inaspettato… Cortesie per gli ospiti In una città sul mare, Mary e Colin, due turisti inglesi, scandiscono le loro giornate in silenzio, senza sorprese né passioni. Il rapporto descritto sembra cristallizzato ed è difficile percepire se questo ménage pur condiviso, procuri felicità o, al contrario, inquietudine. E’ un evento inatteso a scuotere i due protagonisti e a catapultarli in una dimensione diversa dalla loro routine: la conoscenza di Robert e Caroline rappresenta per loro l’inizio di una nuova vacanza, fatta di una ritrovata passione, di giornate trascorse senza orari, di chiacchiere e confidenze. Ma il rapporto tra Robert e Caroline è tanto misterioso e insano quanto è piatto quello tra i due protagonisti. A poco a poco riaffiora un passato di crudeltà e il prezzo da pagare per questa ritrovata complicità sarà alto… Jonathan Safran Foer è nato a Washington nel 1977 e vive a New York. Ha frequentato la Princeton University dove gli sono stati assegnati vari premi di scrittura creativa. Ha pubblicato su "Paris Review", "Conjunctions", e "The New Yorker". Un saggio da leggere, utile sia a chi è vegetariano, ma anche ai carnivori in cerca di conferme o dubbiosi. Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? Per la nascita di suo figlio, l’autore si interroga su cosa sia la carne e perché e come la sua scelta di non mangiarla influenzerà suo figlio a farlo o meno. Il vegetarianismo è un argomento scomodo da affrontare con gli altri, ma leggendo questo saggio si scopre come sia davvero un scelta di vita, di morte e di grande rilevanza sociale, etica, economica e politica. L’autore parte da se stesso, dalla storia della sua famiglia, dalle tradizioni del popolo ebraico, per poi passare al paese in cui vive, gli Stati Uniti, all’industria e al consumo di carne mondiale, ma con al centro della riflessione sempre gli animali e le loro condizioni di vita e di morte. L’autore non cerca di convincere nessuno, ma riflette e pone domande ai lavoratori degli stabilimenti industriali, a quelli delle fattorie, e agli attivisti della Peta…