ASAPS - Campagna iscrizioni 2011
Scritto da Administrator
Lunedì 08 Novembre 2010 00:00 - Ultimo aggiornamento Lunedì 29 Novembre 2010 08:17
L’ASAPS, acronimo di Associazione Sostenitori ed Amici
della Polizia Stradale, nasce, nel
1991 per iniziativa di un gruppo di
appartenenti alla Specialità di Forlì, Cesena, Ravenna e
Faenza. Oggi il
sodalizio, divenuto in Italia il simbolo stesso dell’impegno a favore
della Sicurezza Stradale, conta circa 30mila soci, tra tutte le forze di
polizia e tra la gente
comune.
Diciannove anni fa, un gruppo di
Giacche Blu della Specialità, stanche di
sentire discorsi
approssimativi o interessati per l’assoluta mancanza di conoscenza dei
temi costitutivi la sicurezza sulle nostre strade, divenne uno stimolo
formidabile. I
professionisti del settore, riuscirono per la prima volta –
in Italia – a parlare fuori dal coro, a
dire le cose giuste al momento
giusto, iniziando così un cammino di studio e di crescita
culturale che in
altri stati era già lanciato da tempo. L’ASAPS è oggi presente in tutti
gli
uffici ed i comandi della Polizia Stradale ed in molti della Polizia
Locale, con una struttura
di oltre 600 tra referenti provinciali e
responsabili periferici, con un trend di crescita, anche
fra i comuni
cittadini, ormai stabilizzato tra i 2 ed i 3mila soci all’anno. La forza
di
questa struttura è stata la propria capacità di divenire una vera e
propria agenzia,
paragonabile – per temi trattati e scientificità
dell’approccio alle problematiche – agli uffici
ministeriali sorti nel
corso degli anni in gran parte dell’Europa e del mondo cosiddetto
occidentale. Oggi, i suoi osservatori costituiscono una fonte preziosa di
dati e
considerazioni, sintesi dell’applicazione tra conoscenza pratica
del “pianeta strada” e le
profonde implicazioni sociologiche che stanno
alla base stessa della società moderna,
prima tra tutte la necessità di
muoversi, per motivi economici o ludici. Insieme a
Sicurstrada, l’ASAPS ha
realizzato in questi anni moltissimi testi destinati alla diffusione
della
conoscenza, come “Limiti di velocità? Ecco quelli reali”, “L’alcol e la
droga alla
guida”, “Non bere più del tuo motore” e “Gli utenti deboli
della strada”, il Punto sulla
patente a punti, affrontando gli argomenti
ad un linguaggio diverso, fatto per essere
compreso da tutti. Ultimamente
l’associazione ha stampato in diverse decine di miglia di
copie un
opuscolo sulle regole per la sicurezza dei bambini trasportati in auto e
l’Annuario della sicurezza stradale 2010.
La rivista “Il Centauro” è divenuta negli anni un vero e
proprio faro: i temi trattati
finiscono nelle aule del governo, gli
interrogativi spingono i media nazionali e locali ad
inchieste, si
moltiplicano le tesi di laurea o gli elaborati scientifici che citano il
periodico alla stregua dei più autorevoli giornali scientifici. Qui
trovano posto gli osservatori
sulla Pirateria Stradale, sul fenomeno del
Contromano, sugli Incidenti del fine settimana,
sul Lancio Sassi (l’ASAPS
ottenne la numerazione dei cavalcavia a metà degli anni ’90
proprio grazie
alla semplicità delle sue ricerche, che ponevano come prioritaria
l’immediata localizzazione degli scenari), sulla violenza alle forze di
polizia – con
l’osservatorio “Sbirri Pikkiati” e la sua continua
collaborazione con l’Università di Bologna –
e quello di più recente
costituzione, nato con lo scopo di monitorare l’indice di
coinvolgimento
dei cittadini stranieri nel fenomeno infortunistico. Recentemente sono
nati anche gli osservatori sugli incidenti ai bambini e quelli nei
cantieri stradali e ai trattori
agricoli.
La rivista ufficiale il Centauro ha una tiratura di oltre
25mila copie sul territorio
nazionale ed è molto diffusa fra le
istituzioni che si occupano di sicurezza. Il risultato, dopo
19 anni di
duro lavoro nella sede di Forlì, è quello di aver realizzato un vero e
proprio
Centro Studi, che ha saputo guardare oltre l’estrazione
professionale dei propri fondatori e
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dei propri soci, e che è riuscita ad
attestarsi ben oltre la linea Maginot della violenza
stradale: è movimento
di opinione, è pensiero pratico che ogni giorno cresce e si evolve,
come
il suo portale web (
www.asaps.it
),
aperto agli albori di internet – quando la connessione era ancora quella
dei modem
a 56k – e che oggi ha ricevuto milioni di visite, con un trend
giornaliero di 30/40mila pagine
lette. Le principali agenzie di stampa
(Ansa, Agi, AdnKronos) ed i quotidiani più letti
(Corriere della Sera, La
Repubblica, Quotidiano Nazionale ed altri) pubblicano quasi
giornalmente
le notizie riportate sul sito dell’Asaps, che aggiorna senza soluzione di
continuità le notizie provenienti da tutto il mondo, grazie alle proprie
fonti ed alla
collaborazione sempre più stretta con soggetti come l’ETSC (European
Transport Safety
Council), l’UPI (Ufficio Svizzero per la Prevenzione
degli Infortuni). La sua continua
attenzione verso l’estero e la crescente
affidabilità sui temi strettamente nazionali, sono
valsi all’Asaps la
convocazione da parte della Commissione Europea al tavolo di relatori
per
l’European Road Safety Charter, sottoscritta a Roma il 25 ottobre 2005: ma
è solo
uno dei tanti frutti raccolti grazie al duro lavoro dello staff
dell’Asaps, entrata nel frattempo
a far parte della Consulta Nazionale per
la Sicurezza Stradale istituita presso il CNEL ed
inserita, con decreto
del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti dell’8 giugno 2001,
nell’elenco degli “enti e delle associazioni di comprovata esperienza nel
settore della
prevenzione e della sicurezza stradale”, così come disposto
dall’articolo 1 del decreto
ministeriale del 10 dicembre 1993. Inoltre dal
2004 l’Asaps fa parte dell’Advisory Board
presso la Fondazione della
sicurezza stradale dell’Ania a Roma e della Consulta per la
sicurezza e la
qualità del servizio presso Aspi – Autostrade per l’Italia. Presidente
dell’associazione è Giordano Biserni, 59 anni, laureato in giurisprudenza,
giornalista
pubblicista, per 30 anni in servizio nella Polizia Stradale,
collaboratore di numerose
trasmissioni Rai come “Italia istruzioni per
l’uso” condotta da Emanuela Falcetti, Radio24,
RTL, ha partecipato come
ospite a numerose trasmissioni come Uno Mattina, Sabato e
Domenica, Exiti,
Maurizio Costanzo Show, Report, Tv7 e altre in numerose emittenti
private
dove si occupa di sicurezza stradale. Collabora inoltre con la rivista
Quattroruote e altre riviste del settore della mobilità e quotidiani
nazionali.
Per le modalità d'iscrizione e relativi omaggi si veda
quì
Per ulteriori informazioni contattare l'amministratore del sito, referente provinciale ASAPS per
il CFS.
Iscrivetevi, ne vale la pena!
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