Scrivono di noi
Salerno
GdF sequestra autovelox irregolari
Possibile annullamento multe
Treviso
La Guardia di Finanza
di Sala Consilina, in
provincia di Salerno, ha
condotto un’operazione
in tutta Italia per il
sequestro di apparecchiature autovelox “non
conformi alle prescrizioni tecnico-amministrative”.I provvedimenti
sono stati emessi dal procuratore capo della Repubblica
di Sala Consilina e hanno riguardato più di 70 comuni.
L’attività - spiegano dalle Fiamme Gialle - prefigura
l’annullamento di circa 82mila verbali e l’accertamento di
sanzioni irregolarmente contestate (in base all’art. 142 del
Codice della Strada), per circa 11 milioni di euro.
Napoli
Blitz dei vigili contro gli ambulanti
Marocchino ferisce tre agenti a
coltellate
Blitz contro l’ambulantato
abusivo in piazza Principe
Umberto, nella zona
della Stazione centrale
di Napoli. La polizia
municipale è tornata
ancora una volta dove si
riuniscono rom ed extracomunitari di origine
africana che pongono
in vendita la loro mercanzia in ogni angolo della piazza.
All’arrivo degli agenti è stato un fuggi fuggi generale
ma si è anche verificata una gravissima aggressione nei
confronti dei vigili urbani. Rom ed extracomunitari sono
fuggiti lasciando sui marciapiedi tutta la loro merce. La
polizia municipale ha sequestrato oltre 6 mila articoli tra
abiti, scarpe, accessori per la casa. Un marocchino di 23
anni si è opposto con la violenza al sequestro della propria
merce aggredendo con un coltello a serramanico lungo sei
centimetri tre vigili urbani. Il malvivente è stato bloccato
e disarmato. L’africano è stato ammanettato e condotto
in caserma. Successivamente è emerso che l’uomo era
pregiudicato per minacce, resistenza, aggressione ed
aveva l’obbligo di firma presso il commissariato Vicaria
per violenza sessuale. Il marocchino verrà giudicato con
il rito direttissimo. I tre vigili urbani aggrediti sono stati
ricoverati in ospedale. Il consigliere della Municipalità,
Enrico Cella, ha espresso «convinta solidarietà agli agenti
dell’Ottava unità aggrediti e evidenzia ancora una volta il
duro lavoro svolto da tutte le forze dell’ordine che spesso
si trovano ad operare in un clima ostile».
da Il Mattino
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Agente della Polizia Locale multa
Raikkonen
Il ferrarista invade corsia
opposta: 38 euro
A Miane durante le prove del Rally della Marca
Il protagonista: «Parlava solo inglese,
ma ha capito e pagato subito»
(Asaps) Certamente
lui si spaventa di più
dell’alt che gli può dare un commissario di
gara, ma comunque ha
dovuto mettere mano
al portafoglio. Kimi
Raikkonen, pilota della
Ferrari, è stato multato
dall’unico vigile urbano
di Miane, mentre faceva
la ricognizione lungo il tracciato del Rally della Marca.
Raikkonen ha pagato senza batter ciglio una sanzione
amministrativa di 38 euro per aver invaso la corsia di
marcia opposta, mentre provava il tortuoso tracciato sui
colli trevigiani dove si è corsa la 26^ edizione della corsa.
«Ho fermato la vettura - dice il vigile all’Ansa - contestando
l’invasione di corsia al pilota che ho riconosciuto e che parlava
solo inglese, lingua che io non conosco». Un conciliabolo
che è durato alcune decine di minuti. «Nonostante ciò aggiunge l’agente della polizia municipale - siamo venuti
a capo della faccenda e lui, molto correttamente, ha dato la
sua disponibilità a pagare. Subito dopo ho fermato per lo
stesso motivo un’altra auto; nulla di strano perché quando
c’è il rally, per motivi di sicurezza, vigilo su ciò che fanno
i piloti per tutelare gli altri utenti della strada». Bravo il
nostro agente! (Asaps)
San Gregorio (TE)
“Ecco come abbiamo salvato gli
orfanelli”
Eroi. Il racconto dei due agenti della Polizia
Stradale Luciotti e Del Sordo
I bambini non piangevano. Non urlavano.
Non avevano capito.
Aspettavano i grandi che
li venissero a salvare. E i
grandi, i Vigili del Fuoco
per primi, alla fine sono
arrivati, come nelle favole.
Tra loro anche due agenti
della Polizia Stradale, Leo
Luciotti, 43 anni, una moglie e un figlio piccolo, e Angelo Del
Sordo, che di anni ne ha 41 ed è vedovo. I bambini avevano
già perso la cosa più importante, i genitori, e hanno rischiato
di scomparire anche loro tra le macerie dell’orfanotrofio
Scrivono di noi
di San Gregorio, a una manciata di chilometri dal deserto
di polvere di Onna. Invece, ce l’hanno fatta, anche grazie
ai due agenti. “Subito dopo la grande scossa siamo partiti
da casa per verificare viadotti e tunnel sull’autostrada –
raccontano Luciotti e Del Sordo, che abitano e prestano
servizio a Teramo. Ci hanno detto che nel quartiere di Santa
Barbara, all’Aquila, c’erano madre e figlia prigionieri nella
loro casa. Siamo andati lì. Nessuno voleva entrare perché
la palazzina era pericolante e le scale erano crollate. Siamo
passati dalla finestra condominiale del secondo piano, che
era diventato il piano terra. E abbiamo tirato fuori le due
donne”. A questo punto, è giunta la seconda chiamata.
Per l’Istituto di San Gregorio. Luciotti e Del Sordo sono
arrivati in pochi minuti. Suor Anna, l’addetta alla mensa era
morta. Una quindicina di bambini erano con Suor Mirella,
la Superiora. Ma sette, tra i due e i sei anni, erano dentro,
intrappolati. “Mi ha colpito il fatto che sopra la loro testa
c’era un crocefisso rimasto appeso a quel che restava della
parete – ricorda Luciotti. Si erano salvati perché protetti da
una sorta di cupoletta di mattoni e calcestruzzo. Non erano
neanche molto spaventati, forse non si erano neanche resi
conto di quello che era accaduto. E pensare – concludono
i due agenti – che nei due edifici adiacenti all’orfanotrofio
sono stati trovati i corpi di un’anziana e, in un’altra casa, di
una giovane coppia. Lui era un ispettore di polizia. L’hanno
trovato morto tra i calcinacci. Erano stretti uno all’altra.
Nell’ultimo abbraccio”.
da Il Tempo
Lugo (RA)
Autista di scuolabus fermato
dalla Polizia Stradale perché guidava
in stato di ebbrezza
L’uomo stava riaccompagnando a Ferrara 40
bimbi di una scuola materna, con le insegnanti e
alcune mamme
(ASAPS) – Guidava uno
scuolabus con 40 bambini di una scuola materna
di Ferrara, insegnanti e
alcune mamme, in stato di
ebbrezza. La Polizia Stradale di Lugo ha fermato
il pullman dopo aver
ricevuto la segnalazione
da una della mamme
che accompagnava la giovane comitiva, insospettita
dall’atteggiamento del conducente. Il pulmino è stato fermato
a Lugo, dopo una sosta in un agriturismo del luogo, e il
conducente è stato sottoposto all’alcol test. La prova ha
evidenziato un tasso alcolemico di 0,80, anche la seconda
prova ha evidenziato un tasso di 0,73. L’uomo ha tentato
di giustificarsi dicendo che si era fermato a mangiare un
panino, accompagnandolo con una bevanda, “per mandarlo
giù”. I poliziotti lo hanno denunciato, gli hanno ritirato la
patente e hanno chiamato un’altra ditta di autotrasporti per
riaccompagnare a casa i bimbi, con le mamme e le maestre.
Da Ferrara, poi, è arrivato un altro autista per ritirare lo
scuolabus. (ASAPS)
Roma
Folle inseguimento sul Grande
Raccordo Anulare
La Polizia insegue un ladro
su un furgone e spara alle gomme
per bloccarlo
Catturato è un rumeno di 25 anni
(ASAPS) – Una scena da
Far West è quella che si è
consumata nella notte tra
martedì e mercoledì (20
maggio) lungo il Grande
Raccordo Anulare di
Roma. Un ragazzo di
nazionalità rumena di
25 anni ha rubato la
cassaforte di un negozio
di giocattoli nel quartiere Giardinetti ed è scappato su un
furgone lungo il Grande Raccordo Anulare. La volante lo ha
inseguito dalla Casilina verso la centrale del latte. Durante
l’inseguimento il giovane scassinatore ha cercato di mandare
fuori strada l’auto della Polizia e nel farlo ha speronato
un’altra auto con a bordo una signora che è rimasta ferita
in modo serio. Gli agenti a quel punto hanno sparano dei
colpi alle ruote per bloccare il furgone. La corsa del 25enne
è terminata al km 29 del GRA, ma il ragazzo è scappato a
piedi scavalcando il guard-rail e attraversando entrambe le
carreggiate. Mezz’ora dopo il fuggitivo è stato bloccato dalla
Polizia. In base a quanto riportato dagli agenti il giovane
era disposto a morire pur di non farsi arrestare, il tutto per
5mila euro di bottino. (ASAPS)
Genova
La Guardia di Finanza scopre
24mila caschi non a norma con
l’omologazione
Continua l’operazione “Non ci casco” avviata
dalle Fiamme Gialle
(ASAPS) – Oltre 24mila
caschi per moto insicuri
scoperti dalla Guardia
di Finanza. Continua
l’indagine avviata dalle
Fiamme Gialle del
capoluogo ligure sui
numeri di omologazione
non a norma trovati in
numerosi caschi da
motociclisti. Come
per i prodotti controllati a marzo, durante la prima fase
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Scrivono di noi
dell’operazione ‘’Non ci casco’’, anche i campioni sottoposti
a nuovi test non hanno superato le prove di impatto,
assorbimento, scalzamento e marcatura. Le prove effettuate
dai militari genovesi hanno dimostrato l’assenza delle
caratteristiche necessarie per salvaguardare il motociclista
nell’evenienza di un incidente stradale, evidenziando una
violazione alle disposizioni del Codice del consumo. Sul
maxi sequestro di caschi non omologati, Assoutenti Liguria
ha reso noto di avere intenzione di presentare un’inibitoria
all’Antitrust. L’obiettivo è bloccare l’immissione di questi
caschi sul mercato. Oltre a questo, Assoutenti intende attivare
un’azione collettiva di rivenditori e utenti per ottenere un
risarcimento. (ASAPS)
Napoli
dei militari, si è armato
di una motosega e, dopo
averla messa in moto,
l’ha brandita contro
questi ultimi che hanno
dovuto indietreggiare
per schivare i colpi. Alla
fine lo hanno disarmato. Non contento, il 37enne ha afferrato un piccone e ha tentato di colpire i carabinieri, fortunatamente senza
riuscirci. Disarmato una seconda volta, l’uomo è stato
bloccato e arrestato. La motosega e il piccone sono stati
sequestrati. (ASAPS)
Sanremo
Polizia blocca giro di esami
per la patente facilitati
I candidati erano aiutati grazie a ricetrasmittenti
(ASAPS) - Gli 007 del
commissariato di San
Giovanni già da qualche
mese tenevano d’occhio
lo strano movimento
di extracomunitari, e
aspiranti automobilisti,
provenienti anche da
altre città italiane, che
si presentavano alla Motorizzazione di Napoli per sostenere
l’esame per la patente di guida. Una ventina di agenti in
borghese, hanno messo a segno un blitz facendo irruzione
nei locali dell’ente. Ma l’incursione dei poliziotti del
vicequestore De Rosa, dirigente del commissariato di San
Giovanni a Teduccio è stata intercettata dagli esaminandi
che si sono disfatti dei walkie-talkie con l’ausilio dei quali
avrebbero dovuto superare i test. Solo due cingalesi sono
stati trovati con i congegni elettronici ancora in tasca e
sono stati portati via. I presunti complici degli esaminandi
sono stati intercettati nelle vicinanze della Motorizzazione.
Si tratta di due dipendenti di note agenzie di scuola guida,
trovati in possesso dei ripetitori con i quali avrebbero dovuto
rivelare agli esaminandi le risposte esatte ai quiz scritti.
Andria (BA)
Aggredisce Carabinieri
con motosega e piccone
Arrestato un 37enne
(ASAPS) – Aggredisce con una motosega e un piccone
i Carabinieri intervenuti per un lite familiare. A finire in
manette è stato un uomo di 37 anni, F.N. le sue iniziali, che
ha cercato di aggredire i Militari. Nell’abitazione, al centro di
Andria, gli uomini dell’Arma hanno trovato il 37enne mentre
inveiva nei confronti dei familiari. Accortosi della presenza
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Ruba scooter e, per colpa del
telefonino, investe Agente di polizia
poi scappa
(ASAPS) .- Tutto è
accaduto nella tarda
serata di sabato nel
pieno centro di Sanremo,
quando nel corso dello
svolgimento di un
servizio programmato
di controllo del territorio
un Agente del Commissariato di P.S. ha intimato
l’alt ad uno scooterista. Secondo una prima ricostruzione,
gli agenti - che avevano allestito un posto di blocco sul
Corso Orazio Raimondo all’altezza dell’incrocio con via XX
Settembre - avevano fatto segno di fermarsi al guidatore del
motorino, che stava viaggiando verso via Roma. Il giovane
conducente, ignorando la paletta dell’agente, lo ha investito
in maniera tanto violenta da sbalzare il poliziotto per una
quindicina di metri, facendolo atterrare sopra alcuni veicoli
posteggiati. Sul posto sono arrivati i soccorsi e l’agente
ferito (A.D.B., 30 anni), che lamentava solo un forte dolore
alla spalla, è stato “stabilizzato” e poi portato al pronto
soccorso dell’ospedale Borea. Lo scooterista, a sua volta, è
volato per circa 20 metri oltre il punto d’impatto, si è alzato
ed è scappato via lasciando mezzo e casco, dirigendosi in
direzione di via Manzoni. Poco dopo l’accaduto, sul posto
è arrivato anche il legittimo proprietario del motociclo che
ha spiegato di essere stato vittima poco prima del furto. Il
ladro-motociclista, che ha una ventina d’anni ed era fuggito
a piedi dal luogo dell’incidente, si è presentato qualche ora
dopo lo schianto al Commissariato di P.S. di Sanremo, dove
si è costituito. Ha spiegato di essere stato “distratto” dallo
squillo del telefonino, e di non essersi accorto della presenza
dei poliziotti davanti a lui. Ora speriamo che uno “squillo”
fatto bene glielo diano i giudici. (ASAPS)
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Castelnovo Sotto (RE)
Sullo scooter senza casco e targa:
aggredisce e ferisce un carabiniere
Arrestato un 20enne dopo un controllo stradale
(ASAPS) - E’ stato
sorpreso senza casco
su uno scooter non
assicurato. Fermato
d ai c a r a b i n i e r i , è
andato su tutte le furie
e ha aggredito un
militare, procurandogli
una distorsione alla
mano, guaribile in 7
giorni. Per questo il 20enne F.M., apprendista operaio
residente a Gualtieri, è stato arrestato. L’episodio è avvenuto
in via Claudia a Castelnovo Sotto, nella Bassa reggiana.
Una pattuglia dei carabinieri ha fermato lo scooter su cui
viaggiava, senza casco, il 20enne, scoprendo che era privo
di targa e di copertura assicurativa. Alla contestazione delle
infrazioni, il ragazzo ha iniziato a offendere e minacciare
i militari, per poi staccare la sella dello scooter e lanciarla
contro l’auto di servizio. Al tentativo dei carabinieri di
bloccarlo, il giovane ha iniziato a scalciare e a colpire con
delle gomitate i due militari, fino a torcere la mano di uno
dei due. Alla fine i carabinieri hanno avuto la meglio e
hanno portato il giovane in caserma, dove è stato arrestato
per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il carabiniere
ferito è stato medicato all’ospedale di Guastalla, dove è
stato dimesso con una prognosi di sette giorni. (ASAPS)
Alfonsine-Russi-Lugo (RA)
Un progetto per la guida sicura per
aspiranti conducenti di ciclomotori
(ASAPS) - Da anni il
tema della sicurezza
della circolazione
stradale è oggetto di
iniziative di varia natura
tese a sensibilizzare
l’utenza relativamente
ad un fenomeno, quello
della sinistrosità stradale
che, nonostante tutto,
non pare ridimensionarsi. Un significativo contributo alla
sicurezza stradale, viene svolto dai vari servizi di Polizia
Municipale, che sempre di più assumono un ruolo importante
nello svolgimento dei corsi di educazione stradale organizzati
presso le scuole di ogni ordine e grado. In quest’ottica i
Comandi di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni
della Bassa Romagna e di Russi hanno organizzato, in
collaborazione con gli Istituti Scolastici e la Federazione
Motociclistica Italiana, una prova pratica di guida per
aspiranti conducenti di ciclomotore. La sicurezza dei giovani,
che quotidianamente si muovono con il “motorino”, deve
essere infatti un obiettivo nel quale impegnare risorse volte
a promuoverne un uso consapevole, responsabile, sicuro e
privo di eccessi. Il progetto, denominato “Guida sicuro e
arriverai sano e lontano”, prevede per i circa 200 ragazzi
che hanno aderito, una lezione teorica sulle tecniche di
guida e di controllo del ciclomotore e una prova pratica, il
tutto sotto l’attenta supervisione di istruttori qualificati della
Federazione Motociclistica Italiana. Le finalità che l’iniziativa
si prefigge sono quelle di formare gli aspiranti conducenti
di ciclomotori mediante l’apprendimento di nozioni di
carattere teorico-pratico da applicare concretamente alla
guida, per aumentare la loro sicurezza nella circolazione
sulle strade e ridurre il rischio di incidenti stradali che
troppo spesso vedono coinvolti i ragazzi. Grazie al sostegno
dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale, sono
stati realizzati degli opuscoli informativi con consigli e
spunti di riflessione sulla normativa vigente, da distribuire
ai ragazzi al fine di rendere il loro approccio alla strada più
responsabile e sicuro.(ASAPS)
Torino
Ruba un camion carico di rame
e scappa in contromano lungo
l’autostrada A32
Inseguito dai Carabinieri salta giù da un viadotto
per far perdere le proprie tracce
(ASAPS) - Rischia
di fare una strage per
rubare un carico di rame.
Alcune sere fa un ladro
a bordo di un camion
carico di rame rubato ha
seminato il panico lungo
strade e autostrada della
Val Cenisca. L’uomo è
stato intercettato dai
Carabinieri sulla strada provinciale che porta verso Susa, ma
non si è fermato all’alt imposto dai Militari e ha continuato
la sua corsa. I Carabinieri lo hanno inseguito e il “fuggitivo”
ha raggiunto lo svincolo autostradale di Venaus, sulla A32
Torino-Bardonecchia, imboccandolo contromano in direzione
della Francia. Dopo avere schivato due autotreni, il folle ne
ha evitato un terzo andando a finire contro il guardrail. Per
paura di essere arrestato, è saltato da un viadotto facendo
un volo di nove metri, dopodiché ha fatto perdere le proprie
tracce. Gli uomini dell’Arma hanno recuperato la refurtiva,
il cui valore è di 25mila euro, e l’hanno restituita al Comune.
(ASAPS)
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