DISaiUNZIONl
FLORISTICHE MEDITERRANEE
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è ammessa da Engler, e da C h r i s t è sostenuta contro Helm
appunto quella che nel Mediterraneo va verso est.
Qui è uopo contemplare alquanto il succedersi delle fasi paleogeografiche del Mediterraneo; affinchè si rimuovano alcuni concetti troppo indeterminati, o almeno si dia loro quel t a n t o di
precisione, che possa renderli atti a fornire u n sostrato non
insufficiente alle nostre conclusioni relative alla storia della flora.
Si parla della Sicilia e della Calabria, per esempio, come di u n a
penisola dell'Africa. Bisogna intenderci. Il continente mediterraneo, cui testé abbiamo toccato, si creò e si distrusse nel periodo neogenico, apparendo nel principio del mioceno, e scomparendo alla fine del plioceno : l'abbassamento afrogreco e siculo
australe, avvenuto nel pliocene, fu moderato in Calabria ; c h e
trovavasi ridotta a u n a serie di isole, e si staccava dalla Sicilia.
Questa poi m a n t e n e v a con l'Africa e col sistema corso-sardo una
connessione continentale, onde la cessazione non avveniva che
nel pleistocene, quando appunto la Sardegna si disuniva dalla
Corsica, e il Mediterraneo copriva la Grecia e s ' i n t e r n a v a sul
Sahara.
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Disgiunzioni multiformi adunque, e diverse per valore storico,
dovettero a v v e n i r e nella flora m e d i t e r r a n e a : il confonderle,
l'esprimerle t u t t e univocamente sarebbe dannoso. E innegabile,
che parecchi agenti diffusori delle piante poterono in tempi ulteriori sopprimere qua e là più disgiunzioni, e l'estinzione delle
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Op. cit., loc. cit.
2
Op. cit., p a g . 608.
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Ciò è d i m o s t r a t o
alture aspromontane,
dalla
col q u a l e n o n i n t e n d e v o
di
fitogeografia
natura
ed a v v e r t i t o
dei sedimenti,
nell'opuscolo
che prepararmi
dell' Italia (scrivendone
che
coprono
sopra
il t e r r e n o
dei m i e i
così il p r i m o
le
memorato;
studii
capitolo),
ed
u s u f r u i r e d e g l ' i n s e g n a m e n t i di G. S e g u e n z a , d ' u n o dei p i ù c h i a r i g e o logi n o s t r a l i ,
1
che ebbi a maestro
L'increspamento
Lamarmora
( Voy.,
da R e y m o n d
counettesi
obliquo
tempo.
data dal cretaceo,
I l i , t. 2°, p . 27) : i n C o r s i c a
e da P a r e t o ,
a NE
per lungo
corso-sardo
e corrisponde
è stato
secondo
riconosciuto
a quello della Tunisia,
che
del Capo B o n c o n la c a t e n a p e l o r i t a n a ed indi con
la c a l a b r a a l m o n t e C o c u z z o . G i à L a m a r m o r a d i s s e ; c h e q u e s t a
l'originale direzione
orografica
sardoa, e che essa trovasse
zione i n A l g e r i a (op. c i t . , p p . 6 e 1540). L a
massicci con le B a l e a r i e la S p a g n a
c o n n e s s i o n e poi di
è evidente.
fosse
continuatali
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è ammessa da Engler, 1 e da Christ2 è sostenuta contro Helm