Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5° SEZIONE A INDIRIZZO Tecnico della Grafica Pubblicitaria MATERIA DOCENTE SOSTEGNO ANNA CASTELLARI SOSTEGNO GIUSEPPINA D'AMATO ITALIANO ELENA BOLPAGNI MATEMATICA CARLO SAVOLDI STORIA ELENA BOLPAGNI INGLESE PAOLA DI PAOLA RELIGIONE ELENA MOMBELLI TECNICA FOTOGRAFICA PAOLA CAVALLI PROGETTAZIONE GRAFICA MARIA FUCILI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA MILENA TAMBOSI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE NADIA BOMBESI EDUCAZIONE FISICA MARIACARMELA MARENZI STORIA DELL'ARTE GIULIO LAMPERTI FIRMA REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________ Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI settori: chimico - grafico - turistico Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.ipcgolgi.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] - [email protected] documento 15 maggio 5A.doc Il documento contiene: • Presentazione della classe • Percorso didattico • Tematiche pluridisciplinari • Attività extracurricolari e progetti educativi particolari • Scheda simulazioni prove d’esame Al • • • • • presente documento vengono allegati: ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza prova ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle simulazioni di terza prova ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza scuola-lavoro) INDICE ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti Tecnica fotografica ….................................... Italiano ….................................................... Storia …...................................................... Inglese ….................................................... Storia dell'Arte ….......................................... Matematica …............................................... Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Psicologia della Comunicazione ….................... Progettazione Grafica …................................. Educazione Fisica …...................................... Religione ….................................................. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 16 20 22 23 28 29 32 35 37 39 41 ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti Tecnica fotografica …..................................... Italiano ….................................................... Storia …...................................................... Inglese …..................................................... Storia dell'Arte ….......................................... Matematica …............................................... Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Psicologia della Comunicazione ….................... Progettazione Grafica …................................. Educazione Fisica …....................................... Religione ….................................................. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 42 45 48 50 52 57 58 60 62 64 65 ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza prova Tecnica fotografica …..................................... Inglese ….................................................... Storia dell'Arte ….......................................... Matematica ….............................................. Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Psicologia della Comunicazione ….................... Educazione Fisica …...................................... pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 66 67 70 72 75 76 79 ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle simulazioni di terza prova …........................... pag. 80 ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza scuola-lavoro) …........................................... pag. 88 DOCUMENTAZIONE RISERVATA …................... allegato non incluso nel presente documento Pagina 2 di 105 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni Cognome e Nome Classe di provenienza IV • • Bosio Desireè Brognoli Chiara • Buffoli Mattia IV • Coppi Silvia IV • Fasani Roberta IV • • Frigerio Crocca Lorella Glisenti Paola IV IV • • • • • • • • Gualeni Matteo Gullotta Irene Inselvini Alberto Longhena Deborah Malacchini Alberto Manini Luca Marnikollaj Marte Nieddu Noemi IV IV IV IV IV IV IV IV • Nova Andrea IV • Reghenzi Tanja V • Rigosa Matteo IV • Salvatore Francesco IV • Santini Andrea IV • Scarsi Cinzia IV • Sensini Benito IV • Trovò Matteo IV • Vailati Andrea V • Vitali Marcello IV • Zagnagnoli Andrea Marco IV • Zambelli Michela IV • Zanotti Kathy IV • Zucchini Dario V IV Pagina 3 di 105 Docenti del Consiglio di classe Docente Mombelli Elena Bolpagni Elena Bolpagni Elena Savoldi Carlo Di Paola Paola Fucili Maria Tambosi Milena Cavalli Paola Lamperti Giulio Marenzi Maria Carmela Bombesi Nadia Disciplina Religione Italiano Storia Matematica Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione Ore settimanali Continuità didattica 1 4 2 3 3 5 3 sì sì sì sì sì sì sì 2 3 2 2 sì no sì sì Supplenti nell’ a. s. Commissari interni: DOCENTI DISCIPLINE Bolpagni Elena Tambosi Milena Marenzi Maria Carmela Italiano, Storia Pianificazione Pubblicitaria Ed. Fisica Piano di studi della classe: Disciplina I II III IV V Religione Italiano Storia X X X X X X X X X X X X X X X Matematica Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica X X X X X X X X X X X X X X X X X St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione Disegno Professionale Disegno Grafico Diritto Tecnica Pubblicitaria X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Pagina 4 di 105 La storia della classe relativa al biennio post-qualifica Ripetenti 5° anno 3 Provenienza altro Istituto NESSUNO 4° anno 4 NESSUNO Respinti NESSUNO Sospensione giudizio NESSUNO 16 Sospensione giudizio anno scolastico 2011 /2012 (4° anno) Disciplina N° Studenti ITALIANO 3 INGLESE 6 MATEMATICA 3 TECNICA FOTOGRAFICA 7 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 5 Pagina 5 di 105 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza La classe è composta da 15 maschi e 14 femmine. E' presente un allievo diversamente abile, seguito dall'insegnante di sostegno per 7 ore, e dall'assistente ad personam per 10 ore, e due allievi affetti da dislessia. La partecipazione è risultata nel complesso sufficiente e per qualcuno vivace e caratterizzata da interventi critici. Si è registrata una frequenza non sempre regolare, viste le numerose entrate in ritardo e uscite in anticipo registrate durante l'anno. Alcuni studenti inoltre hanno un numero di assenze dell'intera giornata particolarmente alto. Interesse ed impegno La classe non si presenta omogenea: gli studenti hanno diversi livelli di maturazione e atteggiamenti piuttosto diversi nei confronti delle materie e in generale dell’attività didattica. All’interno della classe si è rilevata la presenza di alcuni allievi maturi e responsabili, dotati di buone capacità e autonomia, che hanno risposto positivamente e con interesse alle attività didattiche e extra scolastiche; c'è però un gruppo più esiguo di ragazzi ancora sostanzialmente superficiali e poco responsabili, che si sono facilmente distratti, pregiudicando il risultato degli obiettivi didattici. Per quanto riguarda le attività proposte, gli studenti hanno dimostrato impegno nel complesso sufficiente, buono per alcuni ma per altri discontinuo, con diversificazioni relative a singole unità didattiche o a singole discipline. Per alcuni studenti l’impegno nello studio ha dimostrato capacità elaborative nella media, mentre il resto della classe tende ad uno studio mnemonico con evidenti lacune in qualche materia. Disponibilità all’approfondimento personale Un piccolo gruppo ha dimostrato iniziativa ed interesse all'approfondimento personale, ma in generale gli studenti si sono resi disponibili ad affrontare approfondimenti solo in alcuni ambiti e casi circoscritti e su sollecitazione degli insegnanti. Comportamento Il comportamento è stato educato ma spesso caotico, visto anche l'alto numero di studenti nella classe. Spesso gli insegnanti hanno dovuto richiamare gli alunni ad una maggiore attenzione e silenzio durante le lezioni. Inoltre alcuni studenti hanno dimostrato un comportamento piuttosto svogliato: non svolgevano i compiti assegnati e non portavano il materiale scolastico. Altri studenti invece si sono distinti per la loro partecipazione attiva, critica, diligente al dialogo educativo. Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano nella Grado di preparazione e maggioranza sufficienti. Può inoltre considerarsi sufficiente la profitto capacità di analisi e sintesi, mediamente sufficiente la produzione ragionata e sufficienti le capacità di collegamento. Gli obiettivi didattici raggiunti risultano, nella media della classe, sufficienti per quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnico-specifica, sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se alcuni alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati. Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di eccellenza settoriale. Pagina 6 di 105 La classe ha partecipato per intero a attività extracurricolari: uscite didattiche, incontri di universitario e istituzionali, visite guidate. Partecipazione alle attività della scuola curricolari e orientamento PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI RISULTATI RAGGIUNTI La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una sufficiente padronanza dei contenuti fondamentali delle singole discipline, assimilati in modo abbastanza organico e coerente. CONOSCENZE (Contenuti) La maggior parte della classe: • usa in modo adeguato il linguaggio specifico delle varie discipline; • espone in modo sufficientemente appropriato e sa affrontare verifiche orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella rielaborazione scritta); • è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti disciplinari; • nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente autonomia (alcuni allievi necessitano dell'ausilio dell'insegnante). Alcuni studenti non hanno saputo affrontare gli interventi di recupero loro offerti per sopperire alle lacune pregresse (soste didattiche in itinere). COMPETENZE (Comprensione Esposizione Argomentazione Rielaborazione) Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza un miglioramento delle abilità cognitive di base (analisi e sintesi), riuscendo ad affrontare adeguatamente gli argomenti trattati e rielaborando in modo a volte autonomo i contenuti disciplinari. Solo un numero esiguo ha dimostrato una propensione alla valutazione critica. CAPACITA' (Analisi Sintesi Valutazione) In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate Lezion e frontal e Lezione multimediale Italiano X X Storia X Inglese X Matematica X Disciplina X Lezione pratica Lavoro di gruppo X Attività Laborato -rio X Discussio -ni guidate Simulazioni o esercizi guidati X X X X X X X X Pagina 7 di 105 Progettazione Grafica X X X X X X X Pianificazione Pubblicitaria X X X X X X X Tecnica Fotografica X X X X X X X St. dell'Arte X X X X Psicologia della Comunicazione X X X Ed. Fisica X X X X Religione X X X X X X Mezzi e spazi didattici Utilizzo in ambito Disciplinare palestra laboratori biblioteca Sussidi audiovisivi Strumenti multimediali Italiano X X X Storia X X X X X X X X X X X X X X X Inglese Matematica Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte X X Psicologia della Comunicazion e Ed. Fisica Religione X X Pagina 8 di 105 Attività di recupero, integrazione, approfondimento Recupero curricolare Disciplina Italiano X Storia X Inglese X Matematica X Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte X Psicologia della Comunicazione Ed. Fisica X Religione X Corso extracurricolare di recupero Sportello Didattico Corso di approfondimento. X X X X Tenuto/Non tenuto dal docente titolare. Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente. Strumenti di verifica * Ambito disciplinare Linguistico Letterario e Umanistico Scientifico Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Analisi Testi Prove semistrutturate Test grammaticali Produzione di testi Questionari a risposta libera o multipla Temi-Saggi brevi Questionari a risposta libera o multipla Analisi del testo Prove orali Prove semi-strutturate Esercizi Questionari a risposta libera o multipla Verifiche orali Prove pratiche Discussione dialogata Verifiche orali Verifiche orali Pagina 9 di 105 Professionale Prove semi-strutturate Esercizi Verifiche orali Attività di laboratorio Attività motoria di base individuale e di gruppo Educazione Fisica Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: impegno e partecipazione acquisizione conoscenze autonomia nell’applicazione delle conoscenze abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente corrispondenza fra voti e livelli dei diversi obiettivi. LIVELLO NULLO - QUASI NULLO VOTO 1 - 2 Impegno e partecipazione Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe e rifiuta la materia. Acquisizione conoscenze È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base; non mostra progressi. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare le conoscenze. Abilità linguistiche ed espressive Non riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) comprensibili. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4 Impegno e partecipazione L’allievo non rispetta gli impegni ed in classe si distrae in continuazione. Pagina 10 di 105 Acquisizione conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Non sa applicare le proprie conoscenze e manca di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono incomprensibile il significato del discorso. LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5 Impegno e partecipazione Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae. Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione Autonomia nell’applicazione delle conoscenze L’allievo non ha autonomia nell’applicazione delle conoscenze e le applica solo saltuariamente. Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono poco chiaro il discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze sufficientemente approfondite e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze, pur applicandole talvolta in modo autonomo. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia accettabile, ma l’esposizione non è ben organizzata. LIVELLO DISCRETO VOTO 7 Impegno e partecipazione Dimostra un impegno costante e Pagina 11 di 105 partecipa attivamente alle lezioni. Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze discrete che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia appropriata, l’esposizione è normalmente ben organizzata. LIVELLO BUONO VOTO 8 Impegno e partecipazione L’alunno è impegnato costantemente e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire i compiti in modo corretto Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Sa applicare autonomamente le conoscenze acquisite. Abilità linguistiche ed espressive Possiede un linguaggio chiaro ed appropriato, l’esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Sa effettuare applicazioni corrette e selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Abilità linguistiche ed espressive Possiede un lessico appropriato e vario; Pagina 12 di 105 l’esposizione è ben organizzata. LIVELLO ECCELLENTE VOTO 10 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Acquisizione conoscenze Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e consapevolezza. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali, e non già strutturate, ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originali Abilità linguistiche ed espressive Si esprime con proprietà di linguaggio e sicurezza nell’argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche di carattere multidisciplinare. I criteri esposti nella tabella ed articolati nei nove livelli, sono da intendersi riferiti alla valutazione intermedia e finale che ha lo scopo di rilevare non solo il livello delle competenze e conoscenze raggiunte, ma anche la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Futurismo Shakespeare Estetismo Figure retoriche Pop Art Mostra fotografica Materie interessate Argomenti specifici St. dell'Arte, Italiano Marinetti, il manifesto del Futurismo, Depero Italiano Inglese Italiano, Inglese Psicologia , Pianificazione Inglese, Storia dell'Arte Fotografia, Inglese, Progettazione grafica Amleto D'Annunzio e Oscar Wilde La pubblicità Andy Warhol Allestimento della mostra “What are you waiting for?” Pagina 13 di 105 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI DISCIPLINA St. dell'Arte Inglese LUOGHI Brescia Teatro “Gloria” di Montichiari Interdisciplinare In classe ARGOMENTI Mostra da Cattelan a Warhol Visione di “Waiting for Godot” di Samuel Beckett Alternanza scuola-lavoro: corso di formazione sicurezza sul lavoro (2 ore) SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Tipologia I Prova Tipologia A: analisi del testo Tipologia B: Saggio breve Tipologia D: tema a carattere generale II Prova Temi a carattere professionale N.ro Discipline Italiano (10/05/2013) 1 Progettazione Grafica (13/12/2012 – 20/02/2013 - 19/04/2013) 3 Prima simulazione: 26/02/2013 inglese, storia dell'arte, matematica, psicologia III Prova Quesiti a risposta singola e multipla (Allegato "C") Seconda simulazione: 05/04/2013 2 tecnica fotografica, ed. fisica, pianificazione pubblicitaria, inglese Colloquio Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione D grafico il giorno 3 maggio 2013 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna. Brescia, 15 maggio 2013 Il Dirigente scolastico Venceslao Boselli Pagina 14 di 105 ALLEGATI Allegato A Relazioni finali Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Allegato D GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Allegato E RELAZIONE DELLA ALTERNANZA SCUOLALAVORO DOCUMENTAZIONE RISERVATA Pagina 15 di 105 Allegato A – RELAZIONI FINALI RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2012 - 2013 MATERIA: TECNICA FOTOGRAFICA DOCENTE: Cavalli Paola Libri di testo adottati: Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe partecipa alla vita scolastica perché segue le attività didattiche, si dimostra disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei materiali,la maggior parte degli alunni possiede capacità organizzativa, esegue le consegne in modo sufficientemente corretto e produce lavori impostati autonomamente anche se, non sempre, in modo completo e ordinato. la maggior parte d'alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili; solo alcuni hanno difficoltà a rielaborare le informazioni e ad utilizzare le tecniche e le conoscenze acquisite. Per quanto concerne la produzione vide, la classe ha mostrato impegno, entusiasmo e risultati ottimi. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti PREREQUISITI Lo studente deve conoscere: La storia della fotografia dalle origini e i protagonisti principali (Niepce, Daguerre, Talbot); I diversi formati fotografici; Le relazioni esposimetriche fra tempi di otturazione, apertura di diaframmi e sensibilità della pellicola.; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica. Lo studente deve sapere: Pagina 16 di 105 utilizzare le apparecchiature reflex; saper utilizzare i diversi obiettivi; realizzare immagini correttamente impostate per quanto riguarda la composizione fotografica. LIVELLI RILEVATI Gli studenti conoscono e sanno applicare praticamente le conoscenze di base proprie della materia, sapendo utilizzare le apparecchiature. Gli studenti conoscono il linguaggio fotografico e sanno confrontare il linguaggio verbale con quello visivo, distinguendo il significante dal significato. Inoltre conoscono il codice del linguaggio fotografico e sanno applicare praticamente le regole Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente a – Obiettivi educativi dell’area comportamentale dell’area socio-affettiva (si fa riferimento a quanto stabilito nel POF) (citare quelli rilevati nei C.d.C. in rapporto alla classe b – Obiettivi cognitivi trasversali: l’organizzazione del lavoro, l’area delle abilità, l’area logicodeduttiva e l’area professionale. (si fa riferimento a quanto stabilito nel POF) C -Obiettivi minimi prefissati per l’allievo diversamente abile Si fa riferimento a quanto stabilito nella riunione del C.d.C. COMPETENZE: OBIETTIVI Alla fine del quinto anno di corso l’alunno deve aver padronanza completa della tecnica fotografica a colori, in bianco e nero, sia con la macchina tradizionale con la pellicola sia con la macchina digitale. Deve acquisire una elevata conoscenza sulla storia della fotografia, dall’uso della camera oscura nel primo settecento ai giorni d’oggi con la fotografia contemporanea ed artistica. Lo studente deve saper usare le tecniche avanzate di un programma di elaborazione digitale come Photoshop per potersi poi trovare ad un livello soddisfacente per il mondo del lavoro. Pagina 17 di 105 Quindi deve conoscere perfettamente le tecniche di trasformazione, colorazione e modificazione di un’immagine fotografica digitale e saper ritoccare e restaurare tale immagine. Saper mettere personalità e sensibilità che si evidenzia al momento dello scatto ma che può anche essere corretto in “post-produzione” con effetti speciali particolari. E’ fondamentale che sappia effettuare fotografie di Still-Life pubblicitario. Deve saper presentare il proprio prodotto fotografico al cliente ma soprattutto deve essere in grado da solo di creare i presupposti e anche le conclusioni di un’intera campagna pubblicitaria dal punto di vista dell’immagine fotografica. Conoscenze: Lo studente conosce: i principali movimenti fotografici dell’ottocento e del novecento sino alle avanguardie di inizio secolo; I principali effetti della luce sulle pellicole: esposizione, temperatura del colore, filtri, ecc; Il funzionamento delle fotocamere reflex automatiche; Le caratteristiche fondamentali per la realizzazione della fotografia digitale; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica; il concetto di contrasto i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale fotografico. Competenze: Lo studente sa: collocare opportunamente nel panorama storico artistico la produzione degli autori; collegare movimenti e autori in diversi periodi storici; utilizzare apparecchiature reflex di piccolo formato, effettuando una corretta esposizione; trasporre imput creativi derivanti dalla conoscenza della storia della fotografia per applicarli nelle proprie realizzazioni pratiche; i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale fotografico. Abilità: Pagina 18 di 105 Lo studente è: in grado di elaborare un giudizio critico sulle opere fotografiche viste ed alla luce delle conoscenze; lo studente è capace di stabilire le scelte più opportune da fare, in termini di attrezzature e strategie, per la realizzazione di un progetto fotografico; in grado di valutare e scegliere i mezzi per una corretta archiviazione del materiale fotografico e video. Pagina 19 di 105 ITALIANO CLASSE 5° A GRAFICO-PUBBLICITARIO ANNO SCOLASTICO 2012- 2013 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO Prof. E. BOLPAGNI LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Baldi- Glisso Storia e testi della letteratura Paravia vol. I e II ORE SVOLTE (al 15 maggio) 116 Obiettivi disciplinari : -Conoscenze: conosce le principali figure retoriche e regole metriche conosce lo sfondo storico e culturale delle produzione letteraria studiata conosce le tematiche trattate dagli autori e dalle correnti studiate conosce i testi letti e analizzati conosce termini tecnici e settoriali -Competenze : sa sa sa sa sa sa esporre il proprio pensiero e lo sa esprimere in forma chiara scrivere in forma corretta a livello grammaticale e sintattico analizzare i testi letterari, cogliendo elementi strutturali, metrici, retorici, tematici, lessicali, contestualizzare i testi letterari esporre il proprio pensiero in modo critico e argomentativo utilizzare testi e documenti per arricchire la propria trattazione -Obiettivi minimi Sa esprimersi in forma chiara e sufficientemente corretta Sa discutere su un argomento dato in modo coerente e citando documenti e opinioni altrui Conosce i tratti salienti della biografia e della poetica degli autori studiati Sa contestualizzare i testi esaminati Sa analizzare in modo sufficiente i testi letterari (livello metrico, tematico, lessicale) Profilo della classe : Partecipazione- Interesse - Profitto L’interesse dimostrato dalla classe per gli argomenti trattati è stato globalmente più che sufficiente e per alcuni assai vivace. All’interesse è corrisposto nel complesso un sufficiente impegno ed una partecipazione accettabile, anche se l’iniziativa personale o l’autonomia nello studio e nella rielaborazione personale hanno riguardato circa metà classe , con qualche punta di eccellenza. Dal punto di vista del profitto e per quanto riguarda le competenze espressive, si possono individuare tre gruppi : un primo gruppo di 4 - 5 alunni motivati, impegnati e dotati di competenze più che discrete nell’esposizione scritta e orale, un secondo gruppo di circa 10 alunni che, pur avendo dimostrato un impegno discreto, risulta in possesso di competenze nella produzione scritta appena sufficienti , e un terzo gruppo che dimostra competenze non sempre sicure e adeguate, a causa di lacune pregresse (in 4 casi certificate) . Il programma ha subito un certo rallentamento e qualche variazione rispetto al piano di lavoro, da una parte perché si è preferito offrire alla classe l’opportunità di esercitarsi nell’ analisi testuale, per raggiungere competenze più sicure, dedicando anche ampio spazio allo studio delle figure retoriche, del livello metrico dei testi poetici e delle strategie di analisi , utili per affinare capacità di utilizzo del linguaggio figurato, tipico del messaggio pubblicitario. Inoltre si è deciso di approfondire la comprensione degli autori studiati soffermandosi su testi critici, saggi biografici, confronti intertestuali. La lettura integrale dei testi in prosa assegnati è stata Pagina 20 di 105 condotta con serietà ed interesse dalla maggioranza degli alunni, così come la visione di film e documentari e la partecipazione ad attività extracurricolari. Pagina 21 di 105 STORIA CLASSE 5°A GRAFICO-PUBBLICITARIO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 RELAZIONE FINALE DI STORIA Prof. ELENA BOLPAGNI LIBRO DI TESTO : Della Peruta “Dall’Europa al mondo” vol. III Le Monnier Ore di lezione ( al 15 maggio) 70 OBBIETTIVI DISCIPLINARI : Conoscenze -conosce i termini e i concetti storici affrontati e li utilizza in modo appropriato -conosce e distingue i concetti di mutamento, rivoluzione, evoluzione, crisi -riconosce e distingue le diverse fonti storiche : testimonianze, dati, testi storiografici ecc -conosce i principali fatti storici studiati e il contesto in cui si verificarono Competenze - sa leggere e analizzare una fonte - sa collegare i diversi fatti da rapporti di causa- effetto o reciprocità - sa cogliere i rapporti tra il presente e la recente storia novecentesca italiana studiata - sa individuare e distinguere gli aspetti politici, economici,sociali e culturali di un fenomeno - utilizza termini specifici ed appropriati Obiettivi minimi -sa dare organizzazione temporale alle informazioni e conoscenze -sa contestualizzare i fatti storici nello spazio e nel tempo - sa individuare cause ed effetti dei fenomeni storici Interesse – partecipazione – profitto Gli alunni hanno dimostrato nel complesso una partecipazione adeguata ed in alcuni casi viva, supportata da interessi personali e capacità di collegamento col presente. Lo studio e l’impegno sono stati globalmente più che sufficienti e per 4-5 alunni più che buoni. La preparazione finale risulta quindi in generale accettabile con qualche punta di eccellenza . Pagina 22 di 105 INGLESE Docente: DI PAOLA PAOLA Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario Testi: Margherita Cumino - Right Now! Vol. 2 ed Oxford; A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman; P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli; Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Oxford adattata; Samuel Beckett – Waiting for Godot in lingua originale con testo italiano a fronte, ed. integrale Il Palketto; fotocopie fornite dall’insegnante; video e materiale audio fornito dall'insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/2013 al 15 maggio: 85 Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione • RELAZIONE FINALE La classe, composta da 29 alunni, durante l’anno si è mostrata divisa in tre gruppi caratterizzati da atteggiamenti molto diversi: il primo gruppo di circa 15 studenti è piuttosto passivo e, pur rispettando perlopiù le richieste dell'insegnante relativamente ai lavori da svolgere e alle scadenze, non si è mostrato particolarmente interessato all'approfondimento privilegiando uno studio mnemonico e poco critico che ha portato solo in alcuni casi ad un discreto miglioramento anche nell'uso attivo della lingua. Il secondo gruppo di circa 8 studenti si è invece mostrato molto interessato, attivo nel dialogo educativo ed incline all'approfondimento personale, migliorando notevolmente anche le proprie abilità nell'uso della lingua scritta e orale. Infine il terzo gruppo di circa 6 studenti si è mantenuto a livelli bassi e non accettabili per una classe quinta: questi studenti non svolgevano i compiti assegnati, non portavano il materiale e non hanno mostrato impegno a recuperare le evidenti lacune, rimanendo a livelli insufficienti. Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso delle regole per la totalità della classe, nonostante a volte si dovesse richiamare gli studenti ad un maggiore silenzio in classe. Ho impostato in classe un rapporto di reciproca fiducia con gli studenti, cercando di responsabilizzarli sui loro doveri in modo adulto e disteso e di motivarli. Ho sempre cercato di stimolare il pensiero critico degli studenti, ed un piccolo gruppo di studenti ha mostrato molta motivazione ed interesse ed ha potenziato notevolmente le proprie capacità di analisi, sintesi, comprensione e rielaborazione di testi scritti e orali. Ciò nonostante non sono riuscita a destare motivazione ed interesse in un piccolo gruppo di studenti che, per quasi tutto l’anno, hanno seguito il programma in modo superficiale e si sono impegnati poco e soltanto se molto spronati nelle attività proposte. Numero - alunni con risultati elevati: 6 medi: 17 complessivamente al di sotto delle aspettative: 6 Il programma di grammatica è stato svolto per intero. Il programma relativo all’area di inglese professionale è stato svolto parzialmente, inglese correlato a storia dell’arte e letteratura è stato svolto per intero. Il rallentamento nello svolgimento del programma è stato causato dalle numerose soste didattiche che ho svolto nel tentativo di recuperare le numerose situazioni insufficienti, soprattutto in grammatica. • • I fattori che hanno ostacolato l’apprendimento degli alunni sono stati prevalentemente: scarsa applicazione mancanza di interesse per la materia Pagina 23 di 105 • • • • mancanza di interessi culturali difficoltà presentate dalla materia mancanza di esercizio lacune pregresse • • • • • I fattori che hanno incentivato l’apprendimento sono stati prevalentemente: coinvolgimento degli alunni nella didattica utilizzo di internet, video e canzoni allestimento di una mostra utilizzo creativo della lingua presenza nel primo quadrimestre di una insegnante madrelingua E’ stato adottato il recupero in itinere ogni volta che se ne presentasse la necessità MODULI: MODULO 1: PACKAGING (unit 6 “In Design” ed. Hoepli) • What is packaging? • History of modern packaging • Practice in packaging • Commento in lingua ad un packaging effettuato con l’insegnante di grafica MODULO 2: PHOTOGRAPHY (unit 5 “In Design” ed. Hoepli) • The components of a camera • How the camera works • How to take effective photos • Photography for advertising • Different types of shots • The digital camera • Description of the photos taken for the exhibition “What are you waiting for?” MODULO 3: SHAKESPEARE • The plot of “Hamlet” • Lettura e commento del monologo “To Be or Not To Be” act3, scene I • Testo personale: a letter to Hamlet MODULO 4: L' età Vittoriana, il Movimento Estetico e Oscar Wilde • L’età Vittoriana : the Victorian Compromise, the Age of expansion and reforms • The Aesthetic Movement • Lettura di “The Picture of Dorian Gray” in versione ridotta ed. Oxford ISBN 978-0-19479126-7 • Trama e commento di “The Picture of Dorian Gray” • Vita e opere di Oscar Wilde • Dandyism • Testo personale sulla bellezza MODULO 5: Il Teatro dell’Assurdo • The Theatre of the Absurd • Samuel Beckett: vita e opere • Lettura integrale di “Waiting for Godot” in lingua originale con testo italiano a fronte • Trama e commento di “Waiting for Godot” • Visione a teatro della rappresentazione in lingua “Waiting for Godot” • Lettura ed analisi di un brano tratto dal primo atto di “Waiting for Godot” • Testo personale sul tema dell’attesa • Allestimento mostra fotografica: “What are you waiting for?” MODULO 6: POP ART e Andy Warhol : • 19th and 20th century art (the main movements) Pagina 24 di 105 • • • • • • • • The 60s: social context, teenagers Pop Art and Andy Warhol: life, artworks, films Andy Warhol and the Velvet Underground (video) Analisi e commento di “Campbell’s Soup Cans 200”, “Marilyn Diptych” “Electric Chair” , the “Banana” record of the Velvet Underground Ascolto, lettura e commento delle canzoni “Heroin” e “Stephanie says” dei Velvet Underground Ascolto, lettura e commento della canzone “Andy Warhol” di David Bowie dall'album Hunky Dory Intervista a David Bowie su Andy Warhol (video) Testo personale sul rapporto con la musica e l'influenza della musica sulla gente MODULO 7: Grammatica Ripasso: • Futuro con will • If / when in frase dipendente • Futuro espresso con il presente progressivo • Futuro con be going to • Wh words • Past Simple • Past Continuous • Present perfect simple • Present perfect continuous • Forma di durata • Past perfect simple • Past perfect continuous • Periodo ipotetico (1°, 2° e 3°) • Uso di wish • Verbi modali Nuovi argomenti: • Forma passiva (tutti i tempi verbali) • Passivi personale • Discorso indiretto • say/tell • Interrogative indirette • Ordini nel discorso indiretto MODULO 8: Temi affrontati con l’insegnante madrelingua • Job Interview • Writing a CV • Describing an advertisement • Photography • Description of Photographs and pictures • Inventing an innovative product OBIETTIVI COGNITIVI • • • • • Potenziare e sviluppare le competenze linguistiche e comunicative Potenziare i processi di analisi, sintesi, elaborazione e comprensione di testi scritti e orali Sviluppare il pensiero critico Acquisire un metodo di studio efficace sul piano dell’organizzazione, dell’uso dei materiali, della programmazione dei tempi, del rispetto delle consegne, della rielaborazione dei contenuti Interagire con gli altri Pagina 25 di 105 OBIETTIVI MINIMI Comprensione della lingua orale • Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di vario genere relativi a situazioni quotidiane e professionali più complesse, prodotto dall’insegnante o da materiale registrato autentico o semi-autentico. • Saper inferire elementi impliciti in base al contesto o alle informazioni già conosciute. Comprensione della lingua scritta • Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note. • Saper mettere in atto procedimenti efficaci alla individuazione di significati non noti. • Saper usare il dizionario bilingue. • Saper ricercare in testi di vario genere e professionali, in particolare, specifiche informazioni da riutilizzare per i propri scopi comunicativi. • Saper analizzare un testo riconoscendone la struttura, la situazione di comunicazione, le idee principali e quelle secondarie, la progressione tematica. • Saper schematizzare. Produzione della lingua orale • Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe od oggetto di ricerca personale. • Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico, abbastanza autonomo, logico e sufficientemente corretto nel lessico, nelle strutture e nella pronuncia. • Saper riportare dei discorsi ed esprimere semplici opinioni. Produzione della lingua scritta • Saper rispondere a questionari, completare e rendere espliciti grafici e tabelle. • Saper redigere brevi paragrafi o relazioni sufficientemente corretti a livello morfosintattico, con lessico appropriato e con semplici contributi personali. • Saper riassumere. METODOLOGIE Strumenti privilegiati di lavoro sono stati i manuali in adozione, video, CD, dvd, fotocopie da altri testi, lezioni con madrelingua. L’approccio alla lingua è stato portato avanti seguendo il metodo funzionalecomunicativo: presentation, language awareness, practice, production. Alla lezione di tipo frontale sono stati alternati momenti dialogici, pair-work, group-work. In ogni unità didattica sono state utilizzate tutte le abilità linguistiche di comprensione e di produzione. L’attenzione è stata focalizzata sui seguenti punti: Lessico Grammatica Pronuncia Funzioni linguistiche Situazioni Tutto ciò è stato svolto per aiutare gli studenti a sviluppare alcune “abilità integrate” in modo tale da portarli a utilizzare in modo attivo la lingua. STRUMENTI DI VERIFICA • • • Interrogazioni orali Conversazione guidata Verifiche scritte sotto forma di questionari a risposte aperte e chiuse, test grammaticali, test di comprensione scritta e rielaborazione personale di contenuti (brevi saggi). CRITERI DI VALUTAZIONE Pagina 26 di 105 Criteri seguiti • raccolta dati attraverso le prove formali: prevalentemente • raccolta, nel contesto della relazione educativa, di elementi di valutazione dell’atteggiamento scolastico dell’allievo: prevalentemente • comunicazione del voto orale: sempre • verifica sommativa: sempre • verifica formativa: sempre La sufficienza è stata data con il 65% di risposte esatte. Brescia, 15 maggio 2013 Firma del docente Pagina 27 di 105 Classe 5A Grafico-Pubblicitario Programma svolto e relazione alla data del 15 maggio 2013 Storia dell’Arte prof. Giulio Lamperti Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3, Zanichelli ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012-2013 fino al 15 maggio n° ore 78 su 89 previste a fine anno RELAZIONE La classe, composta da 29 alunni, ha dimostrato una partecipazione abbastanza costante e attiva, il comportamento è stato quasi sempre corretto manifestando alcune volte problemi di scarsa attenzione, visto anche l’alto numero di alunni. L’interesse, come risulta dalle valutazioni individuali, è stato molto alto per un piccolo gruppo, buono o discreto per un altro gruppo abbastanza consistente, sufficiente per un’altra fascia di alunni. La preparazione raggiunta risulta complessivamente soddisfacente, più problematici si sono dimostrati i confronti tra esperienze distanti cronologicamente. Per alcuni alunni si è riscontrata una difficoltà a memorizzare e interiorizzare contenuti che sembravano acquisiti dopo aver svolto il modulo didattico. Nel secondo quadrimestre le avanguardie del Novecento sono state trattate attraverso ricerche effettuate da gruppi di studenti ed esposte alla classe. Con la guida dell’insegnante, si è voluto favorire il momento dell’esposizione (anche multimediale) in vista dell’esame di maturità. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI: Conoscenze: la classe ha conseguito, pur con qualche incertezza, una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo dell’800 e i primi decenni del Novecento fino ad alcune esperienze artistiche del secondo dopoguerra, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più significativi interpreti. Competenze: la classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha inoltre imparato ad utilizzare in modo abbastanza appropriato il vocabolario specifico della storia dell’arte. Capacità: la classe ha consolidato la capacità di analisi e sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie, inquadramento storico, stili, rapporti con il contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con le discipline della grafica pubblicitaria. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato; comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. Pagina 28 di 105 MATEMATICA RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2012 - 2013 Materia: Matematica Docente: prof. Savoldi Carlo Libri di testo adottati: " Formazione all’analisi" N. Dodero - P. Baroncini - R. Manfredi – Ghisetti e Corvi Editori Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 83 su n. ore 88 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione. Relazione raggiunta) (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione La classe 5° A è composta da 29 alunni. Il comportamento è risultato nel complesso accettabile anche se in qualche allievo l’autocontrollo è carente . Assenze, ritardi e uscite anticipate sono stati eccessivi per parecchi di loro. Il programma previsto è stato svolto quasi completamente; le ripetizioni degli stessi argomenti a causa delle assenze e delle uscite anticipate di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento un po’ lento di diversi alunni, unitamente alle lacune nelle conoscenze degli argomenti di base, hanno rallentato lo svolgimento del programma. Anche numero eccessivo di alunni ha ostacolato il raggiungimento degli obiettivi. Durante l’anno ho sollecitato una graduale riorganizzazione personale dei contenuti mediante una modalità di lavoro più costruttiva, nel tentativo di correggere la tendenza, tuttora prevalente negli alunni, ad un’assimilazione mnemonica e settoriale delle conoscenze. Una parte della classe però non ha risposto con il necessario impegno nello studio mentre la partecipazione è stata nel complesso accettabile per molti e buona per parecchi, scarsa in qualche caso. Nella valutazione sono stati presi nella giusta considerazione, accanto a tutti gli esiti delle prove scritte e orali, anche l’impegno e gli eventuali progressi rispetto al livello di partenza, che in parecchi casi sono stati apprezzabili. La totalità degli obiettivi è stata raggiunta con buona sicurezza da 3 allievi; in modo discreto da 5; per 16 il livello di preparazione raggiunto è sufficiente o quasi; per gli ultimi 5 alunni è insufficiente. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti MODULO 0 (ripasso): LIMITI E GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE (12 ore) Gli - allievi: conoscono il concetto di limite sanno che cosa sono il limite destro e sinistro di una funzione sanno calcolare limiti di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali riconoscono e sanno risolvere le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ sanno determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta o irrazionale sanno calcolare i limiti e ricercare gli asintoti (orizzontali, verticali, obliqui) sanno trovare le coordinate di punti e tracciare il probabile grafico di una funzione. MODULO 1: FUNZIONI CONTINUE (8 ore) Gli allievi: - conoscono la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - sanno classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione Pagina 29 di 105 MODULO 2: DERIVATE ( 35 ore) Gli allievi: - sanno interpretare graficamente la derivata di una funzione in un punto - sanno calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto - sanno utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di una funzione intera, fratta o irrazionale - conoscono la definizione di massimo e minimo relativo di una funzione - conoscono e sanno applicare la regola di De L’Hospital (non la dimostrazione) - sanno determinare le coordinate dei massimi e dei minimi - sanno trovare le coordinate dei flessi e la concavità di una funzione conoscono e sanno applicare i teoremi di Lagrange e di Rolle (non la dimostrazione) sanno tracciare il grafico di una funzione intera, fratta o irrazionale MODULO 3: ANALISI, STUDIO E GRAFICO DI FUNZIONE (25 ore) Gli allievi: sanno individuare dal grafico le proprietà di una funzione e tracciare l’andamento della derivata prima sanno analizzare, studiare e rappresentare graficamente una funzione polinomiale e fratta sanno analizzare, studiare e rappresentare graficamente semplici funzioni irrazionali MODULO 4: ELEMENTI DI STORIA DELLA MATEMATICA ( 8 ore) Gli allievi: conoscono conoscono conoscono conoscono conoscono la classificazione dei numeri (razionali, irrazionali, algebrici, trascendenti) , a grandi linee, il pensiero di Pitagora ed il problema della √2 la definizione e la storia di π la definizione del numero e e delle sue caratteristiche l’origine e la storia del numero Ф, la sua importanza nell’arte e nella natura Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente 1) Conoscere il concetto di limite 2) Saper risolvere gli esercizi sui limiti, compreso le forme indeterminate 3) Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo 4) Saper classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità 5) Saper ricercare gli asintoti di una funzione 6) Saper ricercare gli asintoti, le intersezioni con gli assi, il segno e il campo di esistenza di una funzione 7) Saper definire la derivata di una funzione in un punto 8) Saper interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto 9) Conoscere e saper utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione 10) Saper calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto 11) Conoscere e saper applicare la regola di De L’Hospital 12) Saper calcolare massimi e minimi di una funzione Saper interpretare graficamente i risultati ottenuti nella fase del calcolo algebrico per lo studio di funzione Saper analizzare il grafico di una funzione Contenuti 1) Ripasso argomenti principali del quarto anno per consolidamento, approfondimento ed ampliamento delle conoscenze ed una maggiore padronanza delle competenze già acquisite. Pagina 30 di 105 2) Limiti. Risoluzione forme indeterminate. Asintoti (verifica dell’esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni) 3) Funzioni continue 4) Punti di discontinuità di una funzione ( prima, seconda, terza specie ) 5) Rapporto incrementale. Derivata di una funzione e significato geometrico 6) Continuità e derivabilità 7) Derivate fondamentali 8) Regole sul calcolo delle derivate ( regola della somma di due funzioni, del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta ) 9) Derivate successive 10)Equazione della tangente ad una curva 11)Regola di De l’ Hospital, teoremi di Lagrange e Rolle (non la dimostrazione) 12)Massimi e minimi di una funzione. Ricerca dei punti stazionari di una funzione 13)Concavità di una funzione e flessi di una funzione Studio completo di una funzione reale di variabile reale (funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali) Analisi del grafico di una funzione; deduzione di informazioni dall’osservazione del grafico (dominio, codominio, segno della funzione, simmetrie, funzione crescente e/o decrescente, asintoti, flessi, concavità, intersezioni, punti di massimo e/o di minimo) 16) Caratteristiche dei numeri e, π, Ф, √2; cenni alla loro storia. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 31 di 105 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA RELAZIONE FINALE PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Anno scolastico:2012–2013 Materia:Pianificazione pubblicitaria Docente: prof.ssa.Milena Tambosi Libri di testo adottati:“Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente. Libri di testo consultati/consigliati:"Quarc-pubblicità"di V.Cadeluppi e "Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli, “Dizionario del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli,”Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n.ore 78 su n.ore 90 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare,entro la fine dell'anno scolastico,altre 12 ore di lezione. Analisi della situazione della classe:Gli alunni della numerosa classe 5°A,sono mediamente interessati agli argomenti trattati.La partecipazione risulta attiva/proponitiva per un discreto gruppo di alunni che dimostrano molto interesse nei confronti della disciplina e passiva per un minore gruppo di alunni.Il comportamento è abbastanza corretto,anche se periodicamente appaiono distratti e disattenti,soprattutto nelle ore di lezione che precedono la ricreazione. livelli rilevati:Per una buona quota degli alunni della classe,emergono risultati sufficienti/discreti.Vi sono alcuni alunni con risultati buoni/ottimi.Una rimanente minore quota,con risultati insufficienti per mancanza di studio e volontà di applicazione iniziale,sembra aver dimostrato un maggiore impegno in itinere e quindi raggiunge risultati globalmente appena sufficienti. Obiettivi cognitivi disciplinari per competenze:Le competenze che devono essere raggiunte nell'arco dell'anno scolastico in corso,riguardano l'utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria,nonchè il saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget.Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace.L'alunno deve essere in grado di confrontare il valore di marca oggi,nel mercato globale.Essere in grado di analizzare le potenzialità tecniche dei mezzi di comunicazione di massa,nella old e new economy.Saper individuare le competenze specifiche delle figure professionali dell'agenzia pubblicitaria,agenzia in rete e il panorama esterno alla rete.Deve saper gestire e valorizzare la brand equity.Deve anche saper individuare le varie tipologie di pubblicità commerciali e non,applicandone uno studio di copy strategy completo. Obiettivi cognitivi disciplinari per conoscenze: Si intende analizzare le componenti tecniche della comunicazione ,partendo dallo studio del mercato e del prodotto,giungendo all’uso di internet come comunicazione interattiva e alla new economy affrontando il budget pubblicitario,i mass media e la completa campagna pubblicitaria. Si intendono inoltre sviluppare delle conoscenze nozionistiche concettuali parallele relative ai termini professionali e del linguaggio persuasivo.Questa approfondita analisi contenutistica viene effettuata iniziando dall'analisi della struttura del piano di marketing,gli obiettivi e le azioni.Relative metodologie di calcolo del budget. Conoscenza del concetto di brand building ed estensione della marca. Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old e new economy.Conoscere e saper riconoscere la pubblicità above the line. Conoscere le valenze comunicative e la potenzialità di marketing di internet.Conoscere le diverse forme di comunicazione istituzionale(pubblicità below the line).Conoscere la struttura delle agenzie pubblicitarie e delle figure professionali che vi si collegano. Pagina 32 di 105 Conoscere approfonditamente il concetto di brand equity e derivati.Comprendere le diverse tipologie di campagne pubblicitarie.Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. Obiettivi cognitivi disciplinari per capacità:Capacità di utilizzo appropriato dei termini professionali e capacità di analisi delle singole componenti degli argomenti trattati. Capacità di realizzazione di una pianificazione strategica.Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo.Capacità e comprensione di tutti i contenuti teorici del testo e successiva capacità di esposizione dei concetti studiati. Capacità di far interagire tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di campagne pubblicitarie commerciali e non,sviluppando professionalmente una campagna pubblicitaria,una copy strategy,un piano di marketing con obiettivi,strategie e relativo budget pubblicitario preventivato,brand equity e gestione pubblicità above the line e below the line nella old economy.In ultima analisi,essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle figure retoriche di linguaggio e di immagine. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: Gli standard minimi di apprendimento,indispensabili per l’accesso all'esame di stato sono:un utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria affrontati nei moduli proposti per l'anno scolastico in corso.Capacità di far interagire sufficientemente tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di un ipotetico tema d'esame.Acquisizione di uno standard di conoscenza, capacità e competenza almeno sufficienti sui moduli principali relativi agli argomenti qui sotto riportati: -saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget -Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace -Conoscere in maniera sufficiente,le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old economy (pubblicità below the line e above the line) e nella new economy (internet) -Conoscere genericamente la struttura delle agenzie pubblicitarie -Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. -Essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle principali figure retoriche di linguaggio e di immagine. Contenuti: -Mod.1:La segmentazione del mercato,il piano marketing e gli obiettivi. -Mod.2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. -Mod.3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. -Mod.4:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. -Mod.5:Storia di internet. -Mod.6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete e la brand equity. -Mod.7:La pubblicità commerciale e non commerciale. -Mod.8:La strutturazione di una campagna pubblicitaria. -Mod.9:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: -Lezioni frontali teoria -Lezioni interattive/partecipate con esposizione ricerche ed esercitazioni varie singole e di gruppo -Problem solving di un brief,di un piano di marketing,di una campagna pubblicitaria e di una copy strategy -Cooperative learning Pagina 33 di 105 -Brainstorming con relazione finale relativa ad un progetto di gruppo -Ricerche internet -Lettura e comprensione libro di testo adottato e altri testi di supporto consigliati dalla docente,per la realizzazione delle tesine d'esame. Strumenti di verifica prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa(a risposta fissa, a scelta multipla),interrogazioni orali,test e verifiche scritte/orali periodiche.Esposizione singola o di gruppo di ricerche ed esercitazioni varie,svolte in classe e/o a casa. Criteri di valutazione:Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe . Pagina 34 di 105 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Anno sc. 2012 - 2013 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: NADIA BOMBESI Classe: 5 A Settore: Grafico Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale e della comunicazione – Ed Edipsicologiche – Cremona. Appunti dall’insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/13 al 15 maggio: 56; sono previste altre 7 ore di lezione da effettuare entro la fine dell'anno scolastico. Relazione L’attenzione degli alunni alle lezioni è stata buona; la partecipazione in classe discreta ed interattiva Qualche alunno ha frequentato poco le lezioni ottenendo così risultati scarsi in quanto mancante di tutti i collegamenti disciplinari evidenziati durante le stesse. Gli allievi si sono rivelati generalmente educati e corretti; in alcune occasioni la numerosità ha favorito la distrazione e le chiacchiere. Alcuni alunni, sempre gli stessi, intervenivano per chiedere chiarimenti o per rispondere ai continui input inviati dall’insegnante. Per un buon numero di alunni l’impegno dimostrato soprattutto a casa è stato discontinuo tanto da far conseguire risultati non del tutto sufficienti. Lo svolgimento del programma è stato regolare e completo, non si sono lesinate nuove spiegazioni in merito a temi non compresi da parte degli studenti. Sono state svolte le unità 11 - 12 - 13 - 14- 15 – 16 del libro di testo adottato per la classe. Obiettivi cognitivi • Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione disciplinare. • Definire e comprendere concetti disciplinari. • Sintetizzare in forma organica le tesi fondamentali sia in forma scritta che orale. • Leggere e comprendere un contesto sociale dal punto di vista comunicativo- relazionale. • Maturare la disponibilità al cambiamento e l’abilità di sapersi adattare alle richieste che emergono nei diversi contesti situazionali. Obiettivi minimi • Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli elementi che ne compongono il processo. • Conoscere l’importanza ed il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione verbale e non verbale. • Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo. • Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario. • Conoscere le principali teorie della comunicazione pubblicitaria. • Conoscere i metodi della ricerca motivazionale. • Conoscere alcuni aspetti della psicologia delle vendite. Modulo 1 Comunicazione e linguaggi • Il contesto e la circolarità. • Gli assiomi della comunicazione. • Il linguaggio verbale o numerico. • L’importanza del linguaggio verbale. • I linguaggi del corpo. Modulo 2 La ricerca motivazionale • Il prodotto meraviglia. • Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. • Cosa sono le motivazioni. • I metodi della ricerca motivazionale: l’intervista non direttiva, il questionario; I test proiettivi. Pagina 35 di 105 Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. La psicologia sociale e la pubblicità sociale. Il processo psico-pubblicitario. Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria • Il linguaggio. • Il linguaggio pubblicitario. • La retorica: la metafora e la similitudine. • L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa • Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. • I tipi principali di pubblicità: • pubblicità di ripetizione; • pubblicità di argomentazione; • pubblicità di simpatia; • pubblicità servizio; • pubblicità di prestigio. Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite • L’arte del vendere. • Il marchio. • Lo studio delle tendenze. • Le influenze del leader. • Il testimonial • La referenzialità ed i redazionali. • L’utilizzo dei colori. • Il colore ed il tempo. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti. Strumenti di verifica • Osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla vita scolastica, l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi; • prova scritta strutturata e semistrutturata a risposta aperta e a risposta chiusa (simulazioni di terza prova). • prove orali. Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. PROF.SSA NADIA BOMBESI Pagina 36 di 105 PROGETTAZIONE GRAFICA ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE "Camillo Golgi" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE 5A grafico PROGETTAZIONE GRAFICA PROF. MARIA FUCILI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SITUAZIONE DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE La classe, costituita da 29 alunni provenienti dalla stessa classe. Si sono mantenuti, sin dall'anno precedente alcuni gruppetti con interessi tuttavia non si è mai arrivati allo scontro, ma i rapporti si sono mantenuti sereni. diversificati, IMPEGNO Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno non sempre assiduo nello svolgimento del lavoro scolastico, manifestando una motivazione talvolta superficiale e non sempre omogenea. Ciò ha prodotto la predilezione per un impegno di profilo piuttosto modesto, orientato prevalentemente nell'acquisizione per lo più mnemonica dei contenuti. Mentre altri discenti si sono impegnati costantemente ottenendo sempre buoni risultati sia scolastici che professionali nell'esperienza di alternanza Scuola-Lavoro. METODO DI STUDIO Nel conseguimento della propria preparazione, una parte degli alunni, ha utilizzato un metodo sufficientemente autonomo che, in taluni casi, ha consentito di raggiungere un discreto se non un buon grado grado di rielaborazione e approfondimento personale dei contenuti culturali proposti. Solo un piccolo gruppo di allievi ha conseguito abilità di tipo espositivo complessivamente soddisfacenti, accompagnate in taluni casi da una capacità di collegamento dei dati. Non mancano casi, in cui la metodologia di lavoro, non sempre rigorosa, si è accompagnata a capacità espressive non molto fluide e lineari e a difficoltà d'organizzazione dei dati acquisiti, costituendo un ostacolo non trascurabile nel conseguimento di un profitto del tutto soddisfacente. PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO Rispetto alla situazione emersa nel I quadrimestre si è avuto, da parte degli alunni con difficoltà, un leggero miglioramento metodologico ed espressivo nell’esposizione grafica. Gli alunni con doti più spiccate hanno posto in evidenza un buon consolidamento nei metodi e nell’espressione, conseguendo esiti complessivamente buoni. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il livello medio delle prestazioni appare non pienamente sufficiente nella disciplina, ferma restando la presenza di differenziazioni, anche abbastanza rilevanti, nel profitto raggiunto. Pagina 37 di 105 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALI In conformità al piano di lavoro e ai testi in uso, si sono proposte agli alunni attività grafiche – pratiche per la simulazione di una quotidianità aziendale con risultati ,in alcuni casi, non pienamente soddisfacente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE La metodologia didattica si è basata sulla spiegazione introduttiva e sulla verifica testuale e documentale delle ipotesi operative. Durante l'anno scolastico sono state svolte due simulazione della seconda prova scritta (Progettazione Grafica), mentre nella prima gli studenti erano tutti presenti nella successive la presenza è stata quasi totale (mancavano solo due studenti per motivi di salute ) ottenendo risultati diversificati , da insufficiente a buono. MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento si è incentrata sulla produzione scritta su prove strutturate e semi strutturate per quadrimestre I criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI Si è ritenuto opportuno procedere, per larga parte dell’anno, a forme di recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche, mediante una approfondita correzione dei testi in classe, stesura di esercitazioni domestiche e ampi chiarimenti metodologici in preparazione alle verifiche scritto-grafiche. All’inizio dell’anno scolastico è stato attuato un percorso di recupero per la preparazione diversificata della classe, mentre per il recupero in itinere è stato attuato uno studio individuale con esercitazione calibrate in base alle lacune( ritardi nella consegna ). STRUMENTI DIDATTICI-LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI Si sono privilegiati i libri di testo in uso, con occasionali apporti integrativi sotto forma di brevi appunti dettati o di utilizzo strumentale di materiale multimediale. Brescia, 15,maggio2013 L'insegnante prof.ssa Maria Fucili Pagina 38 di 105 EDUCAZIONE FISICA RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO CLASSE 5^A TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Materia Educazione fisica: Docente Prof. ssa Marenzi Maria Numero di allievi componenti la classe: n°29 di cui n°14 femmine e n°15 maschi Libro di testo adottato: “Praticamente sport” Pier Luigi Nista “casa editrice G. D’Anna” Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/2013 fino al 15 Maggio: -n°54 ore su n°62ore previste dal piano di studi -inoltre si prevede di effettuare altre n° 6 ore di lezione al termine della frequenza scolastica 2012/2013 Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: una minima conoscenza anatomo-funzionale dell’organismo umano. Una minima consapevolezza dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute e di una buona forma fisica. Una minima conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche (condizionali e coordinative). Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: obiettivo minimo è la partecipazione costante e consapevole alle lezioni, abbinata alla capacità di lavorare con spirito collaborativo. Negli esiti finali alcuni allievi hanno conseguito risultati ottimi raggiungendo la totalità degli obiettivi; il resto degli alunni ha raggiunto la totalità degli obiettivi ad un buon livello. Contenuti: si veda programma allegato Metodi di insegnamento Metodi didattici Finalità Lezione frontale Trasmissione di conoscenza, concetti,modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica. Lezione dialogata Discussione guidata Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate (collettive e/o in gruppi) implicanti la predeterminazione dei percorsi di soluzione Esercitazioni collettive Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi Acquisizione della capacità relazionale, dello sviluppo associativo, rispetto delle regole Sviluppo di abilità psicomotorie, di coordinazione Capacità di relazionare in situazione di confronto con soggetti esterni Pagina 39 di 105 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: attrezzatura tecnica specifica. Palestra scolastica, Strumenti di verifica: ogni lezione è praticamente una verifica, intesa come confronto tra livello attuale e livello di partenza, tenuto conto dell’impegno dimostrato. Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal consiglio di classe, sia per quanto riguarda gli obiettivi presi in considerazione, sia per quanto riguarda il livello di profitto. Pagina 40 di 105 RELIGIONE RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5A grafico pubblicitario) Anno sc. 2012 - 2013 Materia: religione Docente: prof. Mombelli Elena Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo. Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2012-2013 fino al 15 maggio: n. ore 22 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione. Relazione La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e critico i contenuti proposti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica). - Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società contemporanea. - Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente -Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea Contenuti Moduli: 1) 2) 3) 4) 5) 6) La Bioetica I principi della Bioetica cristiana Biotecnologie e OGM La clonazione La fecondazione assistita La morte e la buona morte Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe, visione di film. Strumenti di verifica • prove orali, due per quadrimestre Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 41 di 105 ALLEGATO B: PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI TECNICA FOTOGRAFICA ANNO SCOLASTICO 2012 2013 Contenuti Modulo n°1 LE IMMAGINI DEL CINEMA -Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche -La storia del cinema (G.Tornatore) -Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant) Modulo n°2 – LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA -Immagini e parole; -Progetto per le tesine -Progetti per realizzazioni pratiche professionali -Autori La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico. i fattori di degrado dei diversi supporti fotografici; I materiali idonei per la conservazione e archiviazione; Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali; La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore -Lezione frontale; -Proiezione di diapositive in relazione ai temi e agli autori proposti; -Discussione guidata; -Elaborazione di mappe concettuali; -Produzione. Pagina 42 di 105 -Ricerche -Esercitazioni fotografiche a scuola e a casa • Lezione frontale • Lezione interattiva/partecipata Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali -Valutazioni di elaborati Criteri di valutazione STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO: concordati a livello di dipartimenti disciplinari CONOSCERE: Tecnica della fotografia. Il controllo della luce; il contrasto, anche in relazione al processo di sviluppo e stampa. Tecnica degli strumenti: fotocamere reflex automatiche Storia ed evoluzione della fotografia, la prima maturità. Storia della fotografia, la stagione d’oro Progetti e realizzazioni operative La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico. PROGRAMMA SVOLTO TECNICA FOTOGRAFICA 1° MODULO: LE IMMAGINI DEL CINEMA VISIONE DI FILM DI A. HITCHOCK ,GUS VAN SANT , S. COPPOLA CENNI SULL’AVVENTO DEL CINEMA IN ITALIA RAPPRESENTARE UN TESTO CINEMATOGRAFICO ATTRAVERSO UN’ OPERA FOTOGRAFICA 2° MODULO: Pagina 43 di 105 LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA RAPPRESNTARE UN TESTO MUSICALE ATTRAVERSO UN’ OPERA FOTOGRAFICA LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA TESTO: M. PROUST " ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO" RAPPRESENTARE UN TESTO LETTERARIO ATTRAVERSO UN’ OPERA FOTOGRAFICA AUTORI ESERCITAZIONI PROFESSIONALI ESERCITAZIONI CON L’USO DI PHOTOSHOP STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono per la formulazione di giudizi e per l’attribuzione dei voti all’interno dell’intera scala numerica compresa da 1 a 10. prof.ssa Paola Cavalli Pagina 44 di 105 ITALIANO Contenuti : MODULO 1 Prospettiva naturalista e verista Il Naturalismo francese e le teorie positiviste di Taine Zola : poetica naturalista e lettura de "Il Romanzo sperimentale" , G.Verga : differenze dalla poetica di Zola, impersonalità del narratore, pessimismo sociale e conservatorismo, discorso indiretto libero, tematiche, lo straniamento, il "ciclo dei vinti", lettura e analisi de “Introduzione ai Malavoglia” da "I Malavoglia" letture e analisi : I capitolo , cap. XI (la figura di 'Ntoni), letture dall’ultimo capitolo Lettura delle novelle: “cavalleria rusticana”, “ La roba” , trama e tematiche di “Rosso Malpelo” -A ) Lettura integrale di un romanzo realista o naturalista a scelta Il Decadentismo come età della crisi ; decadentismo e simbolismo in Francia; caratteristiche della poesia simbolista. MODULO 3 Giovanni Pascoli Cenni biografici . Poetica e temi ricorrenti . Fonosimbolismo . Lettura da “Il Fanciullino”. Lettura, parafrasi ed analisi testuali di : , “ Il X agosto ”“L’assiuolo”, “Novembre”,, “” MODULO 4 Gabriele D'Annunzio Cenni biografici e contesto storico- culturale Estetismo, superomismo, vitalismo, panismo, sensualismo, poeta vate, da "Il piacere" : trama, tematiche, stile, lettura di brani scelti e loro commento "La pioggia nel pineto" :parafrasi e analisi testuale “La sera fiesolana” , analisi testuale MODULO 5 Sperimentalismi e avanguardie del primo ‘900 -La poetica futurista F.T.Marinetti : Manifesto del futurismo lettura integrale e dettagliata, con commento e collegamento con le arti visive Manifesto tecnico della letteratura futurista lettura integrale e commento Alcuni alunni hanno partecipato alla “Serata Futurista “ recitata al Teatro Grande di Brescia MODULO 6 Dino Campana Biografia, la critica letteraria e Campana , i pregiudizi sul poeta, i suoi rapporti con la cultura del tempo, i suoi contatti con la poetica simbolista. I Canti Orfici: struttura dell’opera, tematiche, orfismo, simbolismo, tecniche compositive, musicalità e cromatismi. Pagina 45 di 105 Lettura e analisi de “La Chimera” “Sogno di prigione” “L’invetriata, “La notte” -B ) Lettura integrale del romanzo biografico di Sebastiano Vassalli La notte della cometa, dedicato a Dino Campana MODULO 6 Nevrosi e crisi dell’io Biografia di Italo Svevo e sfondo culturale, storico e sociale della sua opera. Trama de “Una vita” e “Senilità” L’incontro con Joyce e con la psicoanalisi Elementi tematici, linguistico-tecnici,, strutturali de “La coscienza di Zeno” ,il tema della malattia, la figura dell’ inetto, il tempo misto, il flusso di coscienza Focalizzazione dei nuclei tematici e lettura- commento dei brani dal testo : “Il vizio del fumo”, “la morte del padre”, “ la scelta della moglie”, “la salute perfetta della moglie”, “la psicoanalisi”, La conclusione C) Lettura integrale di un romanzo a scelta tra: Pirandello, Uno, nessuno, centomila Kafka La Metamorfosi Kristof, Trilogia della città di K MODULO 7 La poesia ermetica : Giuseppe Ungaretti (modulo svolto per buona parte dal 15 maggio) Biografia del poeta e collegamenti con la produzione letteraria Principali elementi tematici e formali , ermetismo e simbolismo, l'uso dell'analogia; il verso breve e la parola " scarnificata", la poetica dell’attimo Lettura e analisi dei seguenti testi : "Veglia ", "S.Martini del Carso", "Mattina", “Il porto sepolto Da You tube : filmati con interviste originali a G.Ungaretti Alcuni alunni hanno partecipato alla “Serata Futurista “ recitata al Teatro Grande di Brescia Proiezione del film “Hamlet”,(con testo shakespeariano integrale ) Alcuni alunni hanno assistito allo spettacolo “Amleto” allestito dal grande regista Nekrosius. MODULO 8 Il saggio breve Definizione di testo argomentativo e di saggio breve. Esercitazioni di lettura e comprensione di testi argomentativi, con individuazione della tesi e degli elementi costitutivi ; produzione di brevi testi con tesi e argomentazioni di supporto Esercitazioni nell’ utilizzo di citazioni da inserire, commentare e discutere Pagina 46 di 105 Esercitazioni sulla tipologia B (saggio breve) Esercitazioni sulla tipologia A (analisi testo letterario) e tipologia D (tema di ordine generale) Analisi di tracce di maturità di precedenti anni ed esercizi di svolgimento delle stesse. In tal senso è stato molto utile poter effettuare la simulazione di I prova d’esame, che ha permesso agli studenti di misurarsi sia con i testi sia, soprattutto, con i tempi che caratterizzeranno la prova di maturità. E’ stato anche utile invitare all’inizio dell’anno alcuni ex alunni usciti con votazione ottima, per far presentare la loro tesina e per dare suggerimenti alla classe. Metodo La lezione frontale è stata alternata alla discussione guidata , tenendo sempre i testi degli autori come imprescindibile punto di partenza di ogni trattazione. In tal senso si è cercato di approfondire la conoscenza degli autori, soprattutto attraverso la lettura e l’analisi dei testi, in forma integrale. Ciò ha permesso a quasi tutti gli alunni di dimostrare, nelle verifiche finali , una comprensione adeguata delle tematiche e delle tecniche narrative/poetiche. Per quanto riguarda il saggio breve, si è cercato di far familiarizzare gli alunni con le tipologie di prova che più frequentemente vengono scelte tra le proposte ministeriali, utilizzando i documenti e le citazioni. Durante l'anno si sono attuate alcune soste didattiche, per riprendere argomenti non adeguatamente assimilati, ed è stato consigliato un percorso individualizzato di recupero nella produzione scritta. Infine, per preparare gli alunni al colloquio di maturità, sono state effettuate prove orali, con lo scopo di abituarli ad esporre in modo fluente e sicuro le proprie conoscenze. Verifiche - Criteri valutazione Alla fine di ogni modulo è stata somministrata una prova riassuntiva, valutata sia nei contenuti che nella forma espositiva. Si è tenuto conto dello sforzo di miglioramento e dell’impegno profuso, nonché dell’ attenzione dimostrata in classe e della puntualità nelle consegne. Griglia di valutazione per la simulazione di I Prova 1 = 2 = 3 = 4 = 4,5 = 5 = 5,5 = 6 = 6,5 = 7 = 8 = 9 = 10 = 1,5 3 4,5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Pagina 47 di 105 STORIA CONTENUTI MODULO I : il processo unitario Problemi postunitari; Destra e sinistra storica. Governo Depretis, governo Crispi, politica colonialista di fine ‘800, crisi economica, questione meridionale e brigantaggio . Lettura di documenti sul brigantaggio. Nascita del PSI e l’età giolittiana (trasformismo, riforme ), Il movimento operaio in Europa. Lettura del documento “Confederazione generale del lavoro”(1900) MODULO II : La Grande Guerra - Conflitti fra le nazioni europee - L’Europa agli inizi del ‘900 : crisi delle certezze ottocentesche (Nietzsche e la morte di Dio; Einstein e la relatività; Freud e la scoperta dell’inconscio; capitalismo e conflitti di classe), nazionalismo, colonialismo, imperialismo - Cause della prima guerra mondiale - Triplice intesa e Triplice alleanza -Sistema di alleanze ed inizio del conflitto - Interventismo e Neutralismo in Italia. Patto segreto di Londra -Caratteristiche della I guerra mondiale(trincee, nuove armi, , i fronti , gli ammutinamenti) -Uscita dalla guerra della Russia e Rivoluzione d’Ottobre -Intervento U.S.A. e guerra sottomarina -Il fronte alpino -conclusione della guerra -I 14 punti di Wilson e la Società delle Nazioni -Conferenza di pace a Versailles e “pace punitiva” II MODULO : La Rivoluzione russa Bolscevichi e menscevichi Rivoluzione del 1917 , Lenin e le Tesi di Aprile, i Soviet Rivoluzione d’ottobre 1918 Comitern, comunismo di guerra e NEP Caratteristiche generali dello Stalinismo III MODULO : Il primo dopoguerra e la nascita dei “fascismi” - Crisi dell’economia italiana nel dopoguerra - Il 1919 anno cruciale per l’Italia : Nascita del P.P.I, elezioni, Biennio rosso, questione fiumana, nascita del Movimento fascista -nascita del P.C.I. - Partito fascista, squadrismo, lettura documento. “Il programma dei fasci di combattimento”; Marcia su Roma -Delitto Matteotti e svolta autoritaria; leggi fascistissime, Passaggio dallo stato liberale alla dittatura -Propaganda e controllo culturale, censura, le veline Analisi iconografica di manifesti e fotografie di regime -Economia fascista ( corporativismo, Carta del Lavoro protezionismo, battaglie del grano e delle bonifiche, autarchia), -politica coloniale e guerra d’Etiopia Patti Lateranensi Rapporti con Hitler : Asse Roma-Berlino, leggi antiebraiche, Patto d’acciaio Pagina 48 di 105 Proiezione filmati d’epoca sul fascismo , in particolare filmati dell’istituto L.U.C.E. -Guerra civile spagnola Proiezione film “Terra e libertà” di Loach Crisi economica tedesca postbellica -La Repubblica di Weimar, elezioni in Germania, ascesa del nazionalsocialismo -Lega di Spartaco -Putsch del -Elezioni del ’30 e Hitler cancelliere SA e SS,la Gestapo -Antisemitismo, idee razziste, leggi di Norimberga, la “notte dei cristalli. Lager e “soluzione finale”- III MODULO : Verso Il secondo conflitto mondiale (dal 15 maggio) - Il concetto di “Spazio vitale “ -Conquiste e invasioni territoriali di Hitler, occupazione della Polonia, -Scoppio della guerra, schieramenti , fronti e fasi principali Attività di approfondimento : proiezione film di Waida “Katjn”, sull’occupazione della Polonia METODO Lezione frontale; discussione guidata ; lettura critica delle fonti storiche ; questionari riassuntivi / di approfondimento, frequenti esercizi di esposizione a tempo ( 8 – 10 minuti), su tema scelto VERIFICHE - CRITERI Vedi relazione di italiano Pagina 49 di 105 PROGRAMMA DI INGLESE ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013 Docente: DI PAOLA PAOLA Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario Testi: Margherita Cumino - Right Now! Vol. 2 ed Oxford; A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman; P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli; Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Oxford adattata ISBN 978-0-19-479126-7; Samuel Beckett – Waiting for Godot in lingua originale con testo italiano a fronte, ed. integrale Il Palketto; fotocopie fornite dall’insegnante; video e materiale audio fornito dall'insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/2013 al 15 maggio: 85 Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione MODULI: MODULO 1: PACKAGING (unit 6 “In Design” ed. Hoepli) • What is packaging? • History of modern packaging • Practice in packaging • Commento in lingua ad un packaging effettuato con l’insegnante di grafica MODULO 2: PHOTOGRAPHY (unit 5 “In Design” ed. Hoepli) • The components of a camera • How the camera works • How to take effective photos • Photography for advertising • Different types of shots • The digital camera • Description of the photos taken for the exhibition “What are you waiting for?” MODULO 3: SHAKESPEARE • The plot of “Hamlet” • Lettura e commento del monologo “To Be or Not To Be” act3, scene I • Testo personale: a letter to Hamlet MODULO 4: L' età Vittoriana, il Movimento Estetico e Oscar Wilde • L’età Vittoriana : the Victorian Compromise, the Age of expansion and reforms • The Aesthetic Movement • Lettura di “The Picture of Dorian Gray” in versione ridotta ed. Oxford • Trama e commento di “The Picture of Dorian Gray” • Vita e opere di Oscar Wilde • Dandyism • Testo personale sulla bellezza MODULO 5: Il Teatro dell’Assurdo - The Theatre of the Absurd - Samuel Beckett: vita e opere - Lettura integrale di “Waiting for Godot” in lingua originale con testo italiano a fronte - Trama e commento di “Waiting for Godot” - Visione a teatro della rappresentazione in lingua “Waiting for Godot” - Lettura ed analisi di un brano tratto dal primo atto di “Waiting for Godot” - Testo personale sul tema dell’attesa Pagina 50 di 105 - Allestimento mostra fotografica: “What are you waiting for?” MODULO 6: POP ART e Andy Warhol : - 19th and 20th century art (the main movements) - The 60s: social context, teenagers - Pop Art and Andy Warhol: life, artworks, films - Andy Warhol and the Velvet Underground (video) - Analisi e commento di “Campbell’s Soup Cans 200”, “Marilyn Diptych” “Electric Chair”,the “Banana” record of the Velvet Underground - Ascolto, lettura e commento delle canzoni “Heroin” e “Stephanie says” dei Velvet Underground - Ascolto, lettura e commento della canzone “Andy Warhol” di David Bowie dall'album Hunky Dory - Intervista a David Bowie su Andy Warhol (video) - Testo personale sul rapporto con la musica e l'influenza della musica sulla gente MODULO 7: Grammatica Ripasso: • Futuro con will • If / when in frase dipendente • Futuro espresso con il presente progressivo • Futuro con be going to • Wh words • Past Simple • Past Continuous • Present perfect simple • Present perfect continuous • Forma di durata • Past perfect simple • Past perfect continuous • Periodo ipotetico (1°, 2° e 3°) • Uso di wish • Verbi modali Nuovi argomenti: • Forma passiva (tutti i tempi verbali) • Passivi personale • Discorso indiretto • say/tell • Interrogative indirette • Ordini nel discorso indiretto MODULO 8: Temi affrontati con l’insegnante madrelingua • Job Interview • Writing a CV • Describing an advertisement • Photography • Description of Photographs and pictures • Inventing an innovative product Brescia, 15 maggio 2013 Firma del docente Pagina 51 di 105 STORIA DELL'ARTE Contenuti del programma distinti per quadrimestre. Primo Quadrimestre: MODULO N°1 Romanticismo: caratteri stilistici, periodizzazione opere di Gericault, Delacroix, Hayez, Constable e Turner; MODULO N°2 Paesaggio e arte della realtà: caratteri stilistici, periodizzazione opere di Courbet, Corot, Fattori e i Macchiaioli; MODULO N°3 Impressionismo: caratteri stilistici, periodizzazione, contesto urbano opere di Manet, Degas, Monet, Renoir; MODULO N°4 Postimpressionismo: caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; opere di Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Seurat, Toulouse Lautrec MODULO N°5 Art Nouveau e Secessione: caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; opere di Klimt Secondo Quadrimestre Nascita e diffusione delle avanguardie del Novecento: caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti MODULO N°6 I “Fauves” – opere di Matisse Espressionismo tedesco – gruppo di Dresda Munch Kokoschka, Schiele MODULO N°7 Il Cubismo – opere di Picasso e Braque Il Futurismo – opere di Boccioni, Balla, Prampolini e Dottori MODULO N°8 Dada - opere di Arp, Duchamp e Man Ray Astrattismo - opere di Kandinskij, Klee e Mondrian Il Surrealismo – opere di Ernst, Mirò, Magritte e Dalì MODULO N°9 Metafisica – opere di De Chirico, Carrà, Morandi e Savinio Arte in Italia nel dopoguerra – opere di Burri, Fontana e Manzoni La Pop art – opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein N.B. IL COMPLETAMENTO DELLA TRATTAZIONE DI QUESTO MODULO N°9 E’ PREVISTO DURANTE IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO N.B. LE OPERE TRATTATE SONO QUELLE PUBBLICATE DAL LIBRO DI TESTO COME MEGLIO SPECIFICATO DAL SEGUENTE ELENCO Pagina 52 di 105 OPERE TRATTATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Francesco Hayez _ La congiura dei Lampugnani _ Pensiero malinconico _ Il bacio Camille Corot _ La cattedrale di Chartres Gustave Courbet _ Lo spaccapietre _ L’ateliér del pittore _ Fanciulle sulla riva della Senna I macchiaioli e Giovanni Fattori _ Campo italiano alla battaglia di Magenta _ Soldati francesi del ‘59 _ La rotonda di Palmieri _ Muro bianco (o in vedetta) _ Bovi al carro _ Lo staffato Edouard Manet _ Colazione sull’erba _ Olympia _ Il bar de les Folies-Bergères Claude Monet _ Impressione, sole nascente _ I papaveri _ La cattedrale di Rouen, pieno sole armonia blu e oro _ Lo stagno delle ninfee _ La Grenoiullère Edgar Degas _ Lezione di ballo _ L’assenzio _ La tinozza Pierre-Auguste Renoir _ La grenouillère _ Le moulin de la Galette _ Colazione dei canottieri _ Bagnante seduta Paul Cézanne _ La casa dell’impiccato a Auvers sur Oise _ I giocatori di carte _ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Georges Seurat _ Un bagno ad Asnières _ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte _ Il circo Paul Gauguin _ Il Cristo giallo _ Come? Sei gelosa? _ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh _ I mangiatori di patate _ Autoritratto con cappello di feltro grigio _ Il ponte di Langlois _ Veduta di Arles con iris in primo piano _ Campo di grano con volo di corvi Henri de Toulose-Lautrec _ Al moulin Rouge Pagina 53 di 105 Gustav Klimt _ Giuditta _ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I _ Danae _ La culla Henri Matisse _ Donna con cappello _ La stanza rossa _ Pesci rossi _ La signora in blu Die Brucke _ Cinque donne per la strada (Ludwig Kirchner) _ Giornata limpida (Erich Heckel) _ Ballerina (Emil Nolde) Edvar Munch _ La fanciulla malata _ Sera nel corso Karl Johann _ Il grido _ La pubertà Oskar Kokoschka _ Ritratto di Carl Moll _ La sposa nel vento Egon Schile _ Autoritratto _ L’abbraccio Pablo Picasso _ Poveri in riva al mare _ Famiglia di acrobati con scimmia _ Les Demoiselles d’Avignon _ Ritratto di Ambroise Vollard _ Natura morta con sedia impagliata _ I tre musici _ Guernica Georges Braque _ Case all’Estaque _ Violino e brocca _ Le Quotidien, violino e pipa _ Natura morta con clarinetto Umberto Boccioni _ La città che sale _ Stati d’animo: Gli adii, quelli che vanno e quelli che restano (versione a Milano, versione a New York) _ Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla _ Dinamismo di un cane al guinzaglio _ Velocità d’automobile _ Compenetrazione iridescente Enrico Prampolini _ Composizione B3 _ Intervista con la materia Gerardo Dottori _ Primavera umbra Hans Arp _ Ritratto di Tristan Tzara Marcel Duchamp _ Fontana _ L.H.O.O.Q Man Ray Pagina 54 di 105 _ Cadeau _ Le violon d’Ingres Max Ernst _ La puberté proche ( Le Pleiadi ) _ Au premier mot limpide (alla prima parola chiara) _ La vestizione della sposa Joan Mirò _ Il carnevale di Arlecchino _ Pittura _ La scala dell’evasione _ Blu III René Magritte _ L’uso della parola I _ La bella prigioniera _ Le passeggiate di Euclide _ La battaglia delle Argonne _ Le grazie naturali Salvador Dalì _ Giraffa infuocata _ Costruzione molle con fave bollite _ Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia _ Sogno causato dal volo di un’ape Vasilij Kandiskij _ Il cavaliere azzurro _ Senza titolo _ Composizione VI _ Alcuni cerchi Paul Klee _ Il fohn nel giardino di Marc _ Adamo e la piccola Eva _ Fuoco nella sera _ Monumenti a G. _ Ragazzo in costume Piet Mondrian _ Mulino di sera _ Mulino al sole _ La serie dagli “alberi” _ Composizione n.10, Molo e oceano _ Composizione in rosso, blu e giallo _ Composizione Giorgio de Chirico _ L’enigma dell’ora _ Le muse inquietanti _ La piazza d’Italia con statua e roulotte Giorgio Morandi _ Natura morta metafisica _ Natura morta di oggetti in viola _ Paesaggio Alberto Burri _ Sacco e Rosso Lucio Fontana _ Concetto spaziale Piero Manzoni _ Achrome _ Opere d’arte viventi _ Merda d’artista Andy Warhol _ Green Coca-Cola Bottles Pagina 55 di 105 _ Minestra in scatola Campbell’s _ Marilyn Roy Lichtenstein _ M-Maybe _ Tempio di Apollo IV Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione guidata e ricerca guidata. Mezzi e strumenti utilizzati: libro di testo, testi della biblioteca, filmati e documenti multimediali Strumenti di verifica: prove orali e scritte Criteri di valutazione: sono stati adottati quelli del Consiglio di classe firma rappresentanti di classe: Brescia, 15 Maggio 2013 prof. Giulio Lamperti Pagina 56 di 105 MATEMATICA I. I. S. S. “C. Golgi ” di Brescia Anno scolastico 2012 - 2013 PROGRAMMA DI MATEMATICA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Classe V A settore GRAFICO - PUBBLICITARIO 1) Ripasso argomenti principali del quarto anno per consolidamento, approfondimento ed ampliamento delle conoscenze ed una maggiore padronanza delle competenze già acquisite. 2) Limiti. Risoluzione forme indeterminate. Asintoti (verifica dell’esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni) 3) Funzioni continue 4) Punti di discontinuità di una funzione ( prima, seconda, terza specie ) 5) Rapporto incrementale. Derivata di una funzione e significato geometrico 6) Continuità e derivabilità 7) Derivate fondamentali 8) Regole sul calcolo delle derivate ( regola della somma di due funzioni, del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta ) 9) Derivate successive 10)Equazione della tangente ad una curva 11)Regola di De l’ Hospital, teoremi di Lagrange e Rolle (non la dimostrazione) 12)Massimi e minimi di una funzione. Ricerca dei punti stazionari di una funzione 13)Concavità di una funzione e flessi di una funzione Studio completo di una funzione (funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali) Analisi del grafico di una funzione; deduzione di informazioni dall’osservazione del grafico (dominio, codominio, segno della funzione, simmetrie, funzione crescente e/o decrescente, asintoti, flessi, concavità, intersezioni, punti di massimo e/o di minimo) Caratteristiche dei numeri e, π, Ф, √2; cenni alla loro storia. L’insegnante I rappresentanti degli studenti Pagina 57 di 105 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA PROGRAMMA SVOLTO -Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing e gli obiettivi. contenuti:Pubblico fuori target,focus target e target globale,la segmentazione,marketing e segmentazione.Dalla vision alla mission aziendale al piano di marketing.Gli obiettivi di business di marketing e di comunicazione.Gli obiettivi nella new economy.I fattori di posizionamento.Buyer,consumer,adviser.Relazione tra obiettivi e scelta strategica nel piano di marketing. tempistiche di realizzazione:settembre 2012 -Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. contenuti:le strategie di espansione e sviluppo(intensiva ed estensiva),le strategie concorrenziali(finanziaria,d'imitazione,comparativa,posizionamento,promozionale), le strategie di fidelizzazione(mantenimento e restyling.)La marca e la sua gestione:valore di marca nel sistema classico e di leadership.Estensione orizzontale e verticale della marca.Analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:ottobre 2012 -Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. Contenuti:Definizione di budget,calcolo del budget in relazione a ciclo di vita del prodotto,agli ob.di marketing,al mercato di riferimento e alla comunication mix.Voci che compongono il budget suddivise in above the line e below the line.I 5 metodi di calcolo:m.della percentuale,m.imitazione concorrenza,m.budget precedenti,m.legge di Peckham,m.obiettivi da raggiungere.Introduzione ai mass media:invenzione stampa,radio,cinematografia,televisione e internet.Esempi di calcolo del budget e analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:ottobre-novembre 2012 -Mod 4:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. Contenuti:Analisi dei punti di forza e delle caratteristiche tecniche dei seguenti mass media della old economy:stampa quotidiana,periodica,la pianificazione di una campagna sul medium stampa,le affissioni statiche e dinamiche,il cinema e la pubblicità,la radio e le sue capacità comunicative,la televisione e gli spot pubblicitari.L'audience,il format,il budget.IL web,nuovo modo di comunicare nella new economy:la tribù,getting,keepling,selling.La campagna bunner,il viral marketing e l'e-mail.La pubblicità below the line nella old economy:direct marketing(telemarketing,mailing,televendite),promozioni,(sales promotion e trade promotion)sponsorizzazioni e pr.Web e internet,il target interattivo. tempistiche di realizzazione:novembre-dicembre 2012 -Mod 5:storia di internet. Contenuti:Sviluppo cronologico degli eventi che hanno portato l'avvento di internet. tempistiche di realizzazione:dicembre 2012 -Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete e la brand equity. Contenuti:l'agenzia pubblicitaria oggi.Agenzia in rete e la comunicazione above the line.I reparti di account,planning e research,creativo.Funzioni svolte dalla rete esterna all'agenzia(centro di servizi,centro produzione stampa,centro media).Le agenzie below the line(ag.promozioni,ag.direct marketing,ag.PR,ag.packaging).Il panorama esterno alla rete(web agency,concessionarie,case di produzione,istituti di ricerca,free lance).La brand equity:brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived quality. tempistiche di realizzazione:gennaio-febbraio 2013 -Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale. Pagina 58 di 105 Contenuti:La pubblicità commerciale :product advertising,corporate advertising,brand advertising.La pubblicità non commerciale:propaganda,pubblicità pubblica,pubblicità sociale. Analisi di campagne pubblicitarie case history. Le campagne collettive. tempistiche di realizzazione:febbraio-marzo 2013 -Mod 8:La strutturazione di una campagna pubblicitaria. Contenuti:briefing,creazione del gruppo di lavoro,individuazione degli obiettivi,definizione del posizionamento,sviluppo del piano integrato di comunicazione(copy strategy,promotion strategy,copy breaf).Gli elementi della copy strategy:promise,plus,benefit,reason why,brand identity).Sviluppo del piano media.Lefficacia della campagna:ricerche e verifica risultati.Pre test e post test.Accenni a figure retoriche di immagine e linguistiche. Analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:marzo-aprile 2013 -Mod 9:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Contenuti:Verranno pianificate con gli alunni,delle lezioni di riepilogo su argomenti di pertinenza con l'esame di stato finale.Inoltre verranno eseguite esercitazioni di gruppo sempre finalizzate alla preparazione dell'esame di stato. tempistiche di realizzazione:aprile-maggio 2013 Brescia 15 maggio 2013 Prof.ssa.Milena Tambosi Pagina 59 di 105 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PROGRAMMA SVOLTO A.S.: 2012-13 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Nadia Bombesi Settore: Grafico Classe: 5 Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale Edipsicologiche – Cremona. Appunti dall’insegnante. e della comunicazione – Ed ARGOMENTI TRATTATI Modulo 1 Comunicazione e linguaggi • Il processo di comunicazione: • fasi dell’emissione; • fasi della ricezione. • Gli atteggiamenti mentali ed i comportamenti (filtri personali dell’emittente e del ricevente). • Il contesto, la circolarità e l’influenzamento reciproco. • Gli assiomi della comunicazione: − • • • I assioma della comunicazione (non si può non comunicare). − II assioma della comunicazione (contenuto/relazione). − III assioma della comunicazione (punteggiatura) − IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale) − V assioma della comunicazione ( simmetrica/complementare) Il linguaggio verbale o numerico. L’importanza del linguaggio verbale. L’importanza del linguaggi del corpo: • l’espressione del volto; • la postura; • il tono della voce; • il contatto corporeo e la distanza. Modulo 2 La ricerca motivazionale 1) Definizione. • Il prodotto meraviglia. • Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. • Cosa sono le motivazioni. • I metodi della ricerca motivazionale: l’intervista non direttiva, il questionario; I test proiettivi. Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. Meccanismi che influenzano il comportamento delle persone. Il processo psico-pubblicitario: le sei fasi: • impatto fisiologico; • impatto psicologico; • mantenimento dell’attenzione; • acquisizione della convinzione; • determinazione all’acquisto; • mantenimento della fedeltà. Pagina 60 di 105 Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria • Il linguaggio. • Il linguaggio pubblicitario: ◦ fenomeno dell’assimilazione; ◦ fenomeno della sensibilizzazione; • uso di: prefissi, suffissi, parole etichetta, neologismi, parole a suggestione positiva; pronomi personali; forzature delle regole grammaticali; rime; giochi di parole; figure retoriche (metafora, similitudine, metonimia….); figure dell’ironia e doppio senso; sintesi; stile diretto; parole straniere; aspetto diacronico; aspetto sincronico; tecnica della domanda; logos, pathos ed ethos • L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa • Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. • I tipi principali di pubblicità: • pubblicità di ripetizione; • pubblicità di argomentazione; • pubblicità di simpatia; • pubblicità servizio; • pubblicità di prestigio. Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite • L’arte del vendere. • Il marchio. • Lo studio delle tendenze. • Le influenze del leader. • Il testimonial • La referenzialità ed i redazionali. • L’utilizzo dei colori. • Il colore ed il tempo. Brescia, maggio 2013 La docente Prof.ssa Nadia Bombesi Pagina 61 di 105 PROGETTAZIONE GRAFICA Progettazione grafica: La grafica tra marketing e progetto - M. Privitera - R. Soccio – T. Peraglie – ed. Clitt BIETTIVI DISCIPLINARI (suddivisi per tematiche) La fotoriproduzione e la stampa Obiettivi. Lo studente è in grado di: • Conoscenze teoriche dei principali processi riproduttivi • Riconoscere, in contesto semplice, l’applicazione della tecnica di stampa più adeguata alla realizzazione del progetto • Comprendere le fasi principali di attuazione dei procedimenti di stampa. Comunicare con il prodotto: il packaging Obiettivi. Lo studente è in grado di: • conoscere la definizione di packaging, le sue caratteristiche dal punto di vista storico, funzionale e comunicativo • conoscere gli elementi formali e comunicativi del packaging, applicare nella progettazione i contenuti e le informazioni appresi secondo un percorso operativo funzionale • utilizzare le conoscenze teoriche dei diversi sistemi di stampa per soluzioni creative in relazione alla produzione • saper inserire la progettazione del packaging nel più ampio contesto dell’identità visiva del prodotto e dell’azienda • saper analizzare un problema di packaging attuando, caso per caso, una corretta analisi e ricerca propedeutica alla fase progettuale operativa • saper attuare un corretto iter progettuale finalizzato all’ideazione del packaging. Gli stampati aziendali Obiettivi. Lo studente è in grado di: • conoscere il significato degli strumenti informativi aziendali • sviluppare la capacità di realizzare progetti editoriali per la comunicazione aziendale • saper produrre un elaborato pubblicitario/comunicativo, rispettando la documentazione istruttiva • declinare il progetto nei formati adatti ai diversi supporti di diffusione I sistemi di segnaletica Obiettivi. Lo studente è in grado di: • conoscere il significato del sistema segnaletico • sviluppare una cultura visiva della sintesi grafica • sonoscere i rapporti esistenti tra i principali fenomeni percettivi e il pittogramma segnaletico Il grafico digitale Obiettivi. Il soggetto è in grado di: • conoscere la definizione di new media, le loro caratteristiche e gli ambiti d’uso • organizzare i contenuti progettuali e creare percorsi di ricerca idonei al tema • conoscere le specificità dei vari media, le diverse potenzialità in relazione alla tipologia del messaggio • saper costruire un percorso progettuale adatto ad un prodotto multimediale ed ipertestuale. • saper ideare gli strumenti visivi tipici della navigazione on line ed ipertestuale Pagina 62 di 105 • saper sviluppare una comunicazione on line a partire dall’identità visiva di un’azienda. CONTENUTI e TEMPI 1° QUADRIMESTRE MODULO 1 Comunicare con il prodotto: il packaging Il design, ruolo e progetto Il packaging, immagine del prodotto Il packaging come identificazione del prodotto Il packaging ed il packing Il packaging: dai materiali alla stampa Il packaging: soluzioni grafiche Comunicare “la comunicazione aziendale” MODULO 2 Gli stampati aziendali Le documentazioni e le pubblicazioni tecnico – informative aziendali Cataloghi, depliant, opuscoli, brochure Flyer e pieghevole 2° QUADRIMESTRE MODULO 3 I sistemi di segnaletica Teoria della comunicazione e segnaletica negli spazi pubblici Sistemi di segnaletica e regole internazionali Percezione e funzione delle immagini MODULO 4 Il grafico digitale I media nel digitale Il grafico e la progettazione digitale. Il layout grafico del web, il link, il testo multimediale, l’architettura tipografica, il colore, immagini Le principali professioni Pagina 63 di 105 EDUCAZIONE FISICA PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2012/2013 Classe 5^A Grafico Insegnante prof. Marenzi Maria OBIETTIVI E CONTENUTI Corsa di resistenza (endurance): Test di Cooper Corsa in varie forme e modalità: ripetute, intervallate, allunghi, sprints, andature, scatti: avviamento alla pratica sportiva Esercizi a corpo libero con obiettivi generali o specifici: rielaborazione schemi motori di base.. Esercizi con piccoli attrezzi generali e specifici: perfezionamento schemi motori di base Esercizi in circuito, percorsi, staffette, ecc: miglioramento delle capacità fisiche coordinative, condizionali Esercizi specifici di riscaldamento e modalità esecutive: stretching, avviamento attività di aerobica Tests di verifica e valutazione psico-motoria effettuate per il primo e secondo quadrimestre Esercizi sui fondamentali e di preparazione alle specialità di atletica leggera: corsa veloce, corsa di resistenza. Lavoro “En plain air”. Esercizi di preparazione e fondamentali dei principali giochi sportivi: Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro e impostazione di partita. Pallavolo: palleggio, battuta, bagher, ricezione, schiacciata, alzata, muro e conseguente partita. Giochi propedeutici, preparatori, tornei tra squadre della classe e classi diverse della stessa scuola ove sia stato possibile. Utilizzo del laboratorio di potenziamento per l’irrobustimento muscolare generale Teoria: Alimentazione. Fabbisogno alimentare, carboidrati, lipidi, proteine, vitamine,Sali minerali, acqua, fibre. Considerazioni relative a coloranti, conservanti e additivi in generale. L’insegnante: Marenzi Maria Pagina 64 di 105 RELIGIONE PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1) La Bioetica - Che cos’è la bioetica - Il campo d’indagine della bioetica - Vita ed esistenza 2) I principi della Bioetica cristiana - Gli orientamenti in bioetica - La sacralità della vita - La dignità della persona - Quando si è persona - Una scienza a servizio della persona 3) Biotecnologie e OGM - DNA e manipolazione genetica - OGM, che cosa sono - OGM, incubo o futuro - L’ingegneria genetica, quali frontiere - Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin 4) La clonazione - Riproduzione asessuata - Effetti imprevedibili - Unicità e irripetibilità individuale - Eugenetica, che cos’è - Cellule staminali e clonazione - Se la vita è sacra, la clonazione è lecita? - La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO) - La clonazione umana - Le posizioni di Rita Levi Montalcini e Giovanni Paolo II 5) La fecondazione assistita - Le tecniche per combattere l’infertilità - La sacralità della vita - Il rispetto della vita umana - Desiderare un figlio, quale posizione 6) La morte e la buona morte - Il destino ineluttabile dell’uomo - Eutanasia, significato del nome - Eutanasia oggi e nell’antichità - Il giuramento di Ippocrate (cenni storici) - L’eternità non si compra in farmacia - Il “problema della morte” nella società moderna Pagina 65 di 105 ALLEGATO C SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TECNICA FOTOGRAFICA 2) Spiega il concetto di Remake nel cinema facendo degli esempi ____________________________________________________ ____________________________________________________ 3) Spiega l'immagine riferita al film “Psycho” di A. Hitchcock ___________________________________________________ ___________________________________________________ 4) Il film “Psycho” di A. Hitchcock è stato rifatto da - G.V. Sant - S. Coppola - G. Tornatore - F. Coppola 5) Il remake del film sopracitato è - solamente un aggiornamento a colori - prende punto dalla storia, ma ne ripropone una rivisitazione totale - toglie gli aspetti sintomatici di A. Hitchcock - toglie gli aspetti sintomatici di A. Hitchcock ed effettua un aggiornamento a colori 6) Il film “M. Antoniette” di S. Coppola ha vinto nel 2006 l'oscar per - miglior scenografia - migliori costumi - migliore sceneggiatura - miglior attore protagonista 7) Nel film “Pshyco” lo scarico assume la funzione di: - occultare la verità - svelare la verità - occultare le prove - nessuna delle tre precedenti Pagina 66 di 105 E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO BILINGUE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO – MATERIA: INGLESE DATA: 26/02/2013 -ANNO SCOLASTICO 2012/2013 -CLASSE : 5° A PER OGNI QUESITO C’E’ UNA SOLA RISPOSTA CORRETTA DA SEGNARE. 1.The Rule of Thirds refers to: (P.1) a) A rule that specifies the focal length differential in calculating depth of field. b) A compositional rule that divides a shot into vertical and horizontal thirds. c) A compositional rule that refers to certain times of the day for better results. d) The rule that says your third shot will always be the most stable of three shots in rapid succession 2.In order to maintain consistent exposure, (while all else remains the same), what happens between shutter speed and aperture?. (P.1) a) As the aperture widens, a slower shutter speed is required. b) As the aperture widens, a faster shutter speed is required. c) There is no relation between aperture and shutter speed. d) None of the above. 3) The opening in a photographic lens that admits light is: (P.1) a) aperture b) ISO c) shutter d) viewfinder 4) What kind of shot is this? (P.1) a) Close-up b) Medium shot c) Medium long shot d) Wide shot Pagina 67 di 105 RISPONDI IN MODO COMPLETO ALLE SEGUENTI DOMANDE: 1) What are the factors that determine correct exposure? (P.4) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ______ 2) How can you create effective images? Talk about the methods you can use and their correspondent effect. Which one do you prefer? (P. 6) E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO BILINGUE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 2012 / 2013 - MATERIA: INGLESE DATA: 5 APRILE 2013 CLASSE : 5°A GRAFICO NOME:_______________________ COGNOME: ____________________________ The Victorian Age and Oscar Wilde 1 – The Victorian period for Britain was one of... • • • • (p. 1) Wealth and prosperity Decline and stagnation Little economic change Disillusionment and dissatisfaction 2 – Chartism was: (p.1) • • • • a a a a government policy working class movement system of laws Great Exhibition 3 – As a playwright, Wilde focused his attention on: (p.1) • • • • Art for art's sake the English aristocracy the working class the outcasts of society 4 – According to Oscar Wilde, the artist wrote : (p.1) • • • • to communicate with his fellow-beings only to please himself to teach something to fight against injustice Pagina 68 di 105 B. ANSWER THE QUESTIONS 1) We know that the Victorian period was one which tried to reinforce high moral values. Is the novel “The Picture of Dorian Gray” in complete contrast with the ideas of the time? Why? Why not? (focus on the ending of the novel) _______________________________________________________________ ________________________________________________________________ P.6 2) Talk about the social conditions in Victorian towns and cities ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ P.5 Pagina 69 di 105 STORIA DELL'ARTE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ALUNNO CLASSE 5A grafico …………………………………. SIMULAZIONE III PROVA – STORIA DELL’ARTE A) Per ciascuna delle seguenti affermazioni indica se è vera o falsa. V F 1. Goustave Courbet è considerato il protagonista della rivoluzione del Realismo in pittura. 2 “Trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in prospettiva…”Con queste parole Georges Seurat precisava la propria ricerca pittorica. 3 Toulouse Lautrec ha ben assimilato l’esperienza impressionista, ma ne ripudia i principali soggetti preferiti: la pittura “en plein air”, il paesaggio, ecc.. 4 Gaugin apprende e utilizza la tecnica del “cloisonnisme”, consistente nel contornare con un marcato segno nero cose e persone dipinte. B) Per ciascuna delle seguenti affermazioni indica se è vera o falsa. V F 1. Nel 1874 si effettuò la prima mostra impressionista nel Cafè Guerbois a Parigi a cui parteciparono Manet. Monet. Renoir, Degas, Cezanne, Pissarro e altri 2 Questa mostra si rivelò un grande successo presso il pubblico che, incuriosito dalle novità pittoriche, comperò molte delle opere esposte. 3. Manet dipinse nel 1863 la “Colazione sull’erba” reinterpretando in chiave moderna alcune opere di autori italiani del ‘500 4. Gli impressionisti dedicano uno studio accurato alla luce e al colore, ricorrente è il tema dell’acqua che permette agli artisti di riprodurre molteplici increspature di colore. Ciò avviene con la giustapposizione di colori puri. C) Riconduci l’ opera pittorica riprodotta al movimento artistico a cui appartiene e individua il nome del relativo autore e il titolo del dipinto ROMANTICISMO IMPRESSIONISMO MACCHIAIOLI REALISMO POST-IMPRESSIONISMO SCUOLA DI BARBIZON AUTORE ………………………………… TITOLO …………………..……………… Pagina 70 di 105 D) Riconduci l’ opera pittorica riprodotta al movimento artistico a cui appartiene e individua il nome del relativo autore e il titolo del dipinto ROMANTICISMO IMPRESSIONISMO MACCHIAIOLI REALISMO POST-IMPRESSIONISMO SCUOLA DI BARBIZON AUTORE ………………………………… TITOLO …………………..……………… E) Individua le informazioni richieste e descrivi sinteticamente i caratteri peculiari del dipinto. F) Completa la descrizione facendo riferimento alle altre opere dello stesso artista che conosci N.B. (utilizza per E ed F solo lo spazio disponibile qui sotto) AUTORE__________________________TITOLO___________________________TECNICA___ _______________________ DATA(approssimativa)________________ COLLOCAZIONE____________________ Descrizione : ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____ Pagina 71 di 105 MATEMATICA COGNOME DATA NOME CLASSE PROVA DI MATEMATICA Dopo un'attenta analisi del seguente grafico, segna la risposta che ritieni corretta. Il dominio della funzione è. [a] [b] [c] [d] 1,5 2) (-6 ; 4) (2 ; 3) (- 2 ; 3) (2 ; 3) (- 6 ; 4) (- 6 ; + ∞) Gli asintoti della funzione sono le rette di equazione [a] [b] [c] [d] 1,5 y = -6 y = -x +3 y=-6 y=-x+3 x=-6 y=x+3 3) In quanti punti la derivata prima è = 0 ? [a] [b] [c] Punti Punti 1 2 3 Pagina 72 di 105 [d] 4 Punti 1,5 4) Il risultato di lim x [a] - 1 [b] 1 [c] 0 [d] - ∞ è: +∞ Punti 1,5 5) Trova: y(-5)................................. Punti 1,5 y’(-5)................................ Punti 1,5 L’equazione della tangente nel punto di ascissa 6 .................................................. Punti 1,5 Per l’esercizio seguente non considerare più il grafico precedente, ma le funzioni di volta in volta assegnate ( Punti 1,5 ciascuno) 6) y= x+ 1 2 Trova y’ (+ 1) ( ) y= x −1 2 5 Trova y’(0) y= x2 x+ 1 Trova y’(- 2) Totale Pagina 73 di 105 / 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CANDIDATO/A ……………………………………………………………………………… INDICATORI Materia: Matematica 1) Conoscenza dei contenuti 2) Analisi, sintesi e applicazione 3) Uso del linguaggio specifico Punteggio SEZ…………….. Punti Assegnati 0-6 0-5 0-4 /15 Pagina 74 di 105 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S.2012/13 TERZA PROVA PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Candidato/a V sez.A data / /2013 Leggi attentamente i quesiti sottostanti e formula le risposte corrette e complete. Verranno attribuiti i seguenti punti:0-1 punti risposta inesistente/inesatta, 2-3 punti risposta incompleta,4-5 punti risposta completa ed esauriente. QUESITI: 1) Elenca e spiega i tre obiettivi del piano di marketing,che l'azienda si propone di raggiungere. 2) Stampa quotidiana e periodica:parla sinteticamente delle tecniche di stampa e della qualità,della carta,dei formati e dell'anatomia di entrambe le tipologie. 3) Segna ora la risposta esatta ad ogni seguente quesito. Verrà attribuito 1 punto ad ogni risposta corretta. QUESITI: A) Per lo sviluppo di una tribù telematica esistono diverse tecniche,tra le più significative la seguente che prevede tre azioni: - getting,keeping,selling. - getting,selling,banner - getting,selling,mailing - keeping,sales promotion,selling. B) La segmentazione di mercato si divide in: - segmentazione demografica,geografica,psicografica e virtuale - segmentazione demografica,geografica,di nicchia e comportamentaled'uso - segmentazione demografica,geografica,comportamentale d'uso e psicografica - segmentazione demografica,concentrata,comportamentale d'uso e psicografica C) La strategia di fidelizzazione si articola in: - strategia di mantenimento e strategia di di posizionamento - strategia di mantenimento e strategia di restyling - strategia di restyling e strategia di posizionamento - strategia intensiva e strategia estensiva D) Estendere la marca in senso orizzontale vuol dire: - rendere presente la marca applicando il metodo della percentuale - rendere presente la marca con una strategia di push e pull - rendere presente la marca in uguali settori merceologici con prodotti di fedeltà - rendere presente la marca in diversi settori merceologici con nuovi prodotti E) Possiamo raggruppare le risorse intangibili della brand equity in: - brand awareness,brand image,brand loyalty,quality brand - brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived quality - brand awareness,brand promotion,brand loyalty,quality brand - brand awareness,brand image,top of mind,perceived quality Pagina 75 di 105 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE SIMULAZIONE ESAME DI STATO 20012/13 TERZA PROVA MATERIA PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Alunno…………………………………………………………………………. Classe………………….. Data………………………… Il quinto assioma dice” ogni comunicazione può essere simmetrica o complementare a seconda che si basi sull’uguaglianza o sulla differenza. Secondo Watzlawich: (Barrare tutte le affermazioni esatte) • La comunicazione simmetrica è una forma di comunicazione non efficace mentre quella complementare è efficace. • La comunicazione complementare è una forma di comunicazione non efficace mentre quella simmetrica è efficace. • In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi • concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A. In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B risponde arrabbiandosi e con toni alti. • In alcuni casi di comunicazione complementare l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A. • Due amici che litigano per come si è svolta la partita di calcio si trovano nella situazione di una comunicazione simmetrica. • È il contenuto di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o complementarietà. • È la relazione di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o complementarietà. Nel linguaggio si parla di area del significato e di area del senso. Siamo nell’area del senso: (Barrare tutte le affermazioni esatte) • • • • • • • • Quando si crea un contenuto nascosto che corrisponde ad una nuova dimensione segnica. Quando vi è un’entità più estesa del significato e non così definita, una formazione dinamica altamente instabile, suscettibile di infinite mutazioni. Quando usiamo un linguaggio articolato ed analitico per definire in modo preciso il significato di una situazione. Quando riusciamo a verbalizzare chiaramente i nostri contenuti personali interiori dandogli un senso. Quando in una frase- parola si va oltre il significato letterale e da essa emerge un potere evocativo immediato. Quando riusciamo a razionalizzare in modo coerente le emozioni vissute . Quando conosciamo la realtà attraverso i sensi. Quando viene usata la metafora. La pubblicità di servizio: (Barrare tutte le affermazioni esatte) Pagina 76 di 105 • • • • • • • • cerca di coinvolgere il possibile fruitore mettendone in rilievo soprattutto l’aspetto affettivo relazionale; fa leva sul fatto che la persona percepisce la realtà nella sua globalità, totalità; fa riferimento alla psicologia della gestalt e cognitivista; fa riferimento alla psicologia comportamentista; cerca di orientare le condotte dei riceventi del messaggio attraverso giudizi obiettivi ed imparziali sulla situazione presentata; fa leva sulla scena generale e il prodotto deve avere un posto irrinunciabile; si basa sull’esistenza di un servizio al quale si aggiunge quello ottenuto dal prodotto; punta a valorizzare soprattutto gli aspetti eleganti del prodotto. La pubblicità di ripetizione (Barrare tutte le affermazioni esatte) • Fa riferimento alla scuola gestaltista • Fa riferimento alla scuola comportamentista • Fa riferimento alla teoria del condizionamento per far apprendere il comportamento desiderato • Si fonda esclusivamente sulla ripetizione del messaggio nel tempo o nello spazio, in modo che sia impossibile non notare il messaggio. • E’ una modalità pubblicitaria in cui si associa uno stimolo scelto ad un bisogno già esistente nell’individuo, così da indurre l’individuo ad agire il comportamento che inizialmente era conseguenza del bisogno iniziale anche alla comparsa del solo stimolo. La ripetizione del messaggio rafforza tutto il processo. • E’ una modalità pubblicitaria in cui si associano due stimoli e si ripetono sempre insieme così da indurre nell’individuo un nuovo comportamento. La ripetizione del messaggio rafforza tutto il processo. • Considera il comportamento economico dell’uomo razionale e cosciente, per cui risulta facile convincere e quindi condizionare l’uomo presentandogli sottili ed efficaci giustificazioni razionali. • Fa leva sul processo di sensibilizzazione. • Fa leva sul processo di assimilazione. • Considera che tutta una parte del comportamento economico dell’uomo non è razionale e cosciente, ma si svolge sul piano dell’automatismo mentale, (che è dunque aperto al condizionamento). Spiega in modo approfondito la pubblicità di argomentazione. (max 15 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… Assimilazione, sensibilizzazione, sintesi, figure retoriche, diacronia e sincronia sono termini che possono riferirsi al linguaggio psico-pubblicitario. Spiega e fai esempi. (max 15 righe) …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Pagina 77 di 105 VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA - PSICOLOGIA Comprensione e adesione all’argomento proposto Punti 1 - 3 Punti 1 – Non comprende, o comprende solo parzialmente le richieste ed il lavoro è solo a tratti aderente a quanto richiesto. Punti 2 - Comprende sufficientemente le richieste ed il lavoro è abbastanza aderente a quanto richiesto. Punti 3 - Comprende adeguatamente le richieste ed il lavoro è pienamente aderente a quanto richiesto. Conoscenza ed esattezza dei contenuti disciplinari Punti 1 - 5 Punti 1 – Non conosce l’argomento o lo conosce limitatamente; l’elaborato presenta molti errori di contenuto. Punti 2 - Conosce parzialmente l’argomento; l’elaborato presenta alcuni errori di contenuto. Punti 3 - Conosce sufficientemente l’argomento; l’elaborato presenta errori lievi di contenuto. Punti 4 – Conosce discretamente l’argomento; l’elaborato presenta lievi e radi errori di contenuto. Punti 5- Conosce l’argomento nelle sue particolarità; l’elaborato non presenta errori di contenuto. Correttezza morfosintattica e lessicale o esattezza dei calcoli Punti 1 – 4 Punti 1 - Applica regole e strutture in modo scorretto o solo raramente corretto; non usa o usa di rado il lessico specifico. Punti 2 - Applica regole e strutture in modo parzialmente corretto; usa a volte il lessico specifico. Punti 3 - Applica regole e strutture in modo sufficientemente corretto; usa abbastanza regolarmente il lessico specifico. Punti 4 - Applica regole e strutture in modo appropriato; usa costantemente il lessico specifico. Chiarezza dell'impostazione, efficacia della trattazione o della risoluzione 3 Punti 1 – Non espone l’argomento o lo espone in modo confuso. Punti 2 - Espone l'argomento in modo semplice, e sufficientemente chiaro. Punti 3 - Espone l'argomento in modo chiaro ed efficace. Punti 1 - Pagina 78 di 105 EDUCAZIONE FISICA Nome: Data: SIMULAZIONE TERZA PROVA ED. FISICA CLASSE 5 A GRAFICO PROF. M. MARENZI 1) Disegna il grafico relativo al fabbisogno alimentare giornaliero e descrivi esaurientemente le caratteristiche dei tre nutrienti ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………….. 2) Acqua e sali minerali: funzioni e caratteristiche ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………. 3) Come viene anche chiamata la vitamina H ? + acido pantotenico + calciferolo + acido ascorbico + -------------------4) ...e la vitamina B1? + tocoferolo + acido linoleico + tiamina + riboflavina 5) Cosa provoca una carenza di vitamina C? + innalzamento pressione sanguigna + disturbi digestivi + affaticamento muscolare + forti emorragie 6) Dove si trova la vitamina E? + fegato + tuorlo d'uovo + cereali integrali + lievito di birra Pagina 79 di 105 ALLEGATO D GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Voto Puntegg 10/ io 10 1 15/ 15 0-2 2 3 3 4 5 6 4-5 6-7 8-9 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Nulle Gravemente Nessuna Non comprende le richieste Nessuna Non mette in atto alcun errate Gravemente Applica con gravi errori procedimento Compie analisi in modo lacunose Carenti e con Applica in modo confuso confuso e con errori Compie analisi molto errori Esposizione impropria parziali in semplici Generiche e Applica con qualche imprecisione esercizi Analisi parziale superficiali Esposizione incerta Commette errori non Essenziali Applica correttamente le gravi Coglie il significato e sa conoscenze minime; interpretare semplici 10-11 Esposizione semplice ma Discrete 7 12 14 15 Analisi e sintesi complete Esposizione corretta e lessico Approfondite 10 Lessico adeguato Applica correttamente e autonomamente; 13 Complete 9 Analisi e sintesi coerenti parzialmente autonomo; Buone 8 corretta. Applica correttamente e in modo esercizi specifico Applica autonomamente; se Analisi approfondite e guidato trova soluzioni migliori; rielaborazioni corrette Lessico appropriato Applica autonomamente; Analisi corretta anche in Trova da solo soluzioni migliori; situazioni nuove, lessico ricco complesse. Pagina 80 di 105 Simulazione di prima prova Pagina 81 di 105 Pagina 82 di 105 Pagina 83 di 105 Pagina 84 di 105 Pagina 85 di 105 Pagina 86 di 105 Pagina 87 di 105 Allegato E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a. s. 2012/2013 L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010) L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. L’attività di alternanza scuola lavoro (come indicato nell’Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n. 137 del 15 giugno 2010) consta nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento, di 132 ore. OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il percorso si è sviluppato nelle classi quarte e quinte secondo le seguenti modalità che integrano: periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali); azienda formativa simulata; attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) Pagina 88 di 105 esperienze svolte formativo); nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali Al riguardo, si fa presente quanto segue: le 132 ore previste dalla norma sopra richiamata costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le quarte e quinte classi dei percorsi di istruzione professionale di cui al previgente ordinamento. Gli studenti: Obiettivi formativi 5Anno Orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa consentendo anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro: Realizzare la parte creativa ed esecutiva dei progetti in maniera autonoma. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica Competenze: Realizzare progetti multimediali Operare applicando i principi e gli elementi della grafica Agire in riferimento ad un sistema di valori tale da valutare i fatti e orientare i propri comportamenti a livello sociale e professionale e operare nel rispetto della normativa vigente Abilità: interpretare la scheda di lavoro utilizzare gli strumenti grafici informatizzati Acquisire immagini e testi Realizzare siti web e cataloghi Individuare e progettare lay out grafici Assumere comportamenti coerenti e collaborativi Pagina 89 di 105 Conoscenze: Software di elaborazione Acquisizione immagini Elementi di progettazione grafica Il giudizio complessivo stilato dal tutor aziendale e scolastico risulta mediamente buono; PERCORSO BIENNIO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Definizione della figura professionale (fare riferimento al piano di studi) Risultati attesi dei percorsi classe QUARTA (a.s. 2011/12) Referente di progetto: prof. prof. G. ERRANTE Tutor interno e di stage: prof. F.FERRI Ore totali Il primo ciclo è stato articolato su 82 ore di cui: 82 ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE COMPETENZE 1. Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito 2. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica 3. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 4. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale ABILITA' 1. Interpretare la scheda di lavoro Pagina 90 di 105 - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto 2. Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti - Utilizzare il linguaggio 3. Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda 4. Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) INDICATORI OSSERVABILI A SCUOLA -LAVORO 1. Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 2. Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 3 Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 4. Utilizzo di software specifici Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo grafico e fotografico, per un monte ore di 50 ore. classe QUINTA (a.s. 2012/13) Referente di progetto: prof. G. ERRANTE Tutor interno e di stage: prof. P. CAVALLI Ore totali Il primo ciclo è stato articolato su 57 ore di cui 7 ore di uscite didattiche 50 ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE COMPETENZE 1. Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito 2. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica Pagina 91 di 105 3. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 4. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale ABILITA' 1. Interpretare la scheda di lavoro - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto 2. Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti - Utilizzare il linguaggio 3. Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda 4. Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) INDICATORI OSSERVABILI A SCUOLA -LAVORO 1. Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 2. Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 3 Realizza la cartella di lavoro in funzione della richiesta 4. Utilizzo di software specifici Tipologie attività Uscite didattiche Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali -Visione commedia in inglese “Waiting for Godot” (3 ore) Prof P. Di Paola -Visita presso il Museo cittadino S. Giulia mostra arte contemporanea (4 ore) Proff E. Bolpagni, A.Castellari. Ore di formazione in aula con docenti interni Nessuna Stage Pagina 92 di 105 L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo grafico e fotografico, per un monte ore di 50 ore. Certificazione delle competenze acquisite La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving. La valutazione è espressa in centesimi (si allega la tabella riassuntiva delle valutazioni conseguite). In allegato il progetto alternanza: PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2. Risultati attesi dei percorsi attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento; creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa; sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa; portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola; realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro; correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio; rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro; sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo; favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro; promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento; Pagina 93 di 105 promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole; favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio; 5. Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^ COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZA MODALITÁ DI ACCERTAMENTO 1. Realizzare annunci pubblicitari su media differenziati, dallo stampato al sito 2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale - Interpretare la scheda di Lavoro (brief) - Ricercare ed elaborare informazioni acquisite attraverso gli strumenti tradizionali e il Web - Utilizzare gli strumenti tradizionali del disegno grafico - Utilizzare con padronanza i principali software per la Grafica vettoriale (Adobe Illustrator), per il trattamento delle immagini (Adobe Photoshop), per l’impaginazione (Adobe In Design) - Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore - acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) - Utilizzare con padronanza il linguaggio (L1, L2) - Utilizzare il linguaggio tecnico - Realizzare l’interfaccia Grafica per un prodotto multimediale o un sito web - Creare e modificare i contenuti grafici in funzione dell’output richiesto - gestire i vari sistemi d’input ed output - Dimostra correttezza nei rapporti interpersonali - Assumere comportamenti coerenti negli ambienti dove opera Pagina 94 di 105 - Lo sviluppo cronologico dei diversi media - Del linguaggio tecnico Utilizzato da Internet (termini e simboli maggiormente utilizzati nel web) - Regole di composizione - Il sistema di acquisizione e gestione di un testo e di immagini - Gestione del colore - Tecniche di stampa tipografiche e digitali -Periferiche di input-output - Adobe Creative Suite (applicazioni finalizzate alla creazione di documenti creativi, immagini e grafica) - Software di scrittura, (Microsoft Word), di presentazioni informatiche multimediali tramite la realizzazione di diapositive (Power point), - Ambiente operativo Windows/Mac -Principali formati di file - I principi della Costituzione - Conoscere le principali norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Elaborato grafico o multimediale - Prova semi-strutturata - Prova tecnico pratica Criteri di misurazione: - Auto-analisi Pagina 95 di 105 - Determinazione di Standard (giudicare la qualità e decidere quali standard utilizzare, griglie di valutazione, livelli) - Analisi di un case history - Problem solving Alcuni parametri da considerare: - Pulizia degli elaborati - Pertinenza dei contenuti (immagini e testi) - Utilizzo del linguaggio (L1, L2) - Utilizzo del linguaggio tecnico - Pertinenza strumenti tecnici - Sintesi visiva - Pertinenza software - Correttezza file Criteri di misurazione: - Auto-analisi - Cooperative learning - Osservazione - Prova semi-strutturata Prova di evacuazione dall’ambiente da loro occupato 6. Attività previste per il percorso da realizzare a scuola e in azienda per le classi 4^ Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole, presentazione in power point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado divalutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali Pagina 96 di 105 Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale. 7. Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^ COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZA MODALITÁ DI ACCERTAMENTO 1. Realizzare annunci pubblicitari su media dallo stampato al sito 2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale adeguate 4. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica - Interpretare la scheda di lavoro (brief) - Utilizzare gli strumenti tradizionali del disegno grafico - Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore - acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) - Realizzare l’interfaccia Grafica per un prodotto multimediale o un sito web - Creare e modificare i Contenuti grafici in funzione dell’output richiesto - Ottimizzare la formattazione del testo in un sito web - Pubblicare siti web statici e animati - Realizzare cataloghi multimediali su cd-dvd rom - Montare audio video per piccoli e brevi filmati - Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto Pagina 97 di 105 - Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda - Ambiente operativo Windows/Mac - Software per la produzione grafica e la pubblicazione di contenuti multimediali - Principali formati di file - Periferiche di input output - Software di elaborazione grafica bitmap e vettoriale - il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici - il sistema di acquisizione e gestione di testi - Il linguaggio della Comunicazione multimediale - Regole di impaginazione e composizione - I sistemi fotosensibili da utilizzare in fase di editing - Tipologie e caratteristiche di una campagna pubblicitaria - Il ciclo della produzione e le professionalità coinvolte - Elementi di progettazione grafica - Normativa sulla proprietà intellettuale, utilizzo di immagini di terzi - Codice autodisciplina Pubblicitaria - I principi della Costituzione Conoscere le norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Prova semi-strutturata - Prova tecnico pratica - Realizzazione di un elaborato digitale: home page di un sito web - Elaborato grafico o multimediale Pagina 98 di 105 Criteri di misurazione: - auto-analisi - determinazione di standard (giudicare la qualità e decidere quali standard utilizzare, griglie di valutazione, livelli) - Analisi di un case history - Problem solving Alcuni parametri da considerare: - Pulizia degli elaborati - Pertinenza dei contenuti (immagini e testi) - Utilizzo del linguaggio (L1, L2) - Utilizzo del linguaggio tecnico - Pertinenza strumenti tecnici - Sintesi visiva - Pertinenza software - Correttezza file Criteri di misurazione: - Auto-analisi - Cooperative learning - Osservazione - Prova semi-strutturata - Prova di evacuazione dall’ambiente da loro occupato 8. Attività previste per il percorso da realizzare a scuola e in azienda per le classi 5^ 1. Progettare e realizzare un prodotto (es. locandina, manifesto, pieghevole, presentazione in power point) scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Pagina 99 di 105 2. Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali. 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale. 9. Modalità di certificazione delle competenze Certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. 10. Funzioni assegnate al referente di progetto assicurare la continuità del progetto per tutta la sua durata garantire il rispetto di standard condivisi partecipare alla coprogettazione dei percorsi in alternanza in collaborazione con i soggetti curare il monitoraggio delle diverse esperienze e delle diverse fasi dell'alternanza coinvolgere e motivare i consigli di classe e i dipartimenti disciplinari all'interno della scuola; coordinare le attività all'interno della scuola mantenere i rapporti con tutti i partner di progetto 11. Funzioni assegnate al tutor scolastico Collabora con la Dirigenza Collabora con il Referente di progetto Collabora con il consiglio di classe Collabora con il tutor aziendale Monitoraggio degli alunni Comunicazione alle famiglie del percorso (attraverso il coordinatore di classe) Assicurare il raccordo tra scuola, studente, famiglia, azienda; Controllare la pertinenza delle aziende con le quali realizzare le esperienze, identificando gli ambiti lavorativi di inserimento; Pagina 100 di 105 Collaborare con l’impresa alla formulazione del progetto educativo, coordinando e mediando fra le reciproche esigenze; Fornire assistenza, accompagnamento e guida nel processo di apprendimento dello studente in alternanza; Garantire il rispetto delle finalità formative durante lo svolgimento dell’attività lavorativa; Aggiornare il Consiglio di classe sull’andamento dell’esperienza, seguendo tutto il processo didattico organizzativo; Attivare le collaborazioni con i dei consigli di classe Verificare, insieme al tutor interno all'azienda, il corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto educativo personalizzato, monitorandone gli esiti in itinere e al termine dell'esperienza; Compilare la modulistica relativa all'alternanza 12. Funzioni assegnate al tutor aziendale Collabora con il Referente di progetto Collabora con il Tutor scolastico fornire all'istituzione scolastica ogni elemento utile per valutare le attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi assistenza durante lo stage compilare il libretto scolastico per la parte di sua competenza Organizzare e predisporre l'inserimento dello studente nel contesto lavorativo Valutazione degli alunni Monitoraggio delle presenze degli alunni 13. Composizione del gruppo di progetto NOME FUNZIONE 14. Verifica di Efficacia del Progetto Pagina 101 di 105 SOGGETTI COINVOLTI MODALITÁ ADOTTATE INDICATORI DI EFFICACIA Dirigenza di Istituto Tutor aziendale Consiglio di classe Analisi e monitoraggio Monitoraggio in itinere Schede di valutazione alunni Competenze certificate Modello Costumer Satisfaction Attestato di frequenza Pagina 102 di 105 I.I.S.S. “Camillo Golgi” – Brescia PROVA MULTIDISCIPLINARE percorso ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Classi: 5^A Data: 19 aprile 2013 Brief Una Fondazione culturale di rilievo internazionale promuove la realizzazione di un particolare museo ove collocare copie d’autore di opere dei principali maestri della pittura e della fotografia del XX secolo e dove poter organizzare percorsi virtuali nei più importanti musei d’arte e di fotografia contemporanea del mondo. Nell’ambito di tale iniziativa si è programmata la realizzazione di 80.000 dépliant da distribuire gratuitamente nelle scuole dell’area geografica dove ha sede il museo. Lo slogan scelto per la promozione dell’iniziativa è: IMMAGINARIA Percorsi d’arte tra realtà e virtualità Lo studente faccia una proposta progettuale per un artistico o genere fotografico a scelta. pieghevole, dedicato a un movimento Il prodotto grafico dovrà avere le seguenti caratteristiche: quattro facciate formato chiuso 10x20 cm., realizzazione in quadricromia. Gli elaborati richiesti sono: rough preparatori esecutivo (PDF) per la stampa in scala a scelta relazione sulle scelte progettuali, comunicative e tecniche operate Durata della prova: 5 ore Pagina 103 di 105 I.I.S.S. “C Golgi” Classe 5A grafico Griglia di correzione prova multidisciplinare alternanza scuola-lavoro Competenze Abilità Indicatori di Criteri prestazione Riferimento Punti Item prova o prodotti 1. Realizzare 1. Realizzazione Chiarezza del …./40 annunci Interpretare di layout segno grafico Realizzare pubblicitari la scheda di grafici Rispetto delle l'elaborato sui media lavoro (brief) regole grafico dallo - Individuare compositive stampato al le diverse fasi Pertinenza sito del ciclo Sintesi visiva produttivo del 2. Operare prodotto applicando i 2. Individuare Realizzazione Correttezza principi e gli le specifiche della cartella Pertinenza Realizzare la elementi della tecniche e le Utilizzo del relazione con …./10 progettazione finalità linguaggio di linguaggio di grafica comunicative settore settore in base alle Realizzazione Correttezza Realizzare la 3. Agire in diverse della cartella relazione in riferimento ad tipologie di Utilizzo del lingua inglese un sistema di prodotti linguaggio …./10 valori, - Utilizzare il specifico coerenti con i linguaggio principi della (L1) Costituzione, in base ai 3. Realizzare Selezione Pertinenza visionare quali deve ed immagini software essere in interpretare fotografate Pertinenza …./15 grado di la strumenti valutare i fatti documentazio Originalità e orientare i ne che Correttezza propri definisce Realizzazione Originalità Progettare comportamen l’architettura del finished Completezza ti personali, informativa di layout e della Efficacia sociali e un prodotto e bozza di creativa…./10 professionali dell’azienda stampa comunicativa Salvataggio 4. Operare dei file nel rispetto 4. Predisporre Selezione e Correttezza produzione della e utilizzare le elaborazione Completezza elettorato normativa attrezzature delle vigente di informatiche informazioni sicurezza e di settore prevenzione - Acquisire nell’ambiente immagini e …./15 scolastico, testi laboratoriale (computer, e aziendale scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) …./100 Pagina 104 di 105 Il consiglio di classe provvede, in base alla verifica scritto-grafica di attribuire il punteggio relativo. Competenze progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici padroneggiare la lingua inglese, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio. Totale punti 100 - da 86 a 100 - da 71 a 85 - da 55 a 70 Brescia, LIVELLO avanzato LIVELLO intermedio LIVELLO base Pagina 105 di 105