RIVISTA DEGLI STENOGRAFI Rivista degli Stenografi fondata a Firenze nel 1877 n. 36, gennaio/marzo 1997 Organo trimestrale della Fondazione Francesco e Zaira Giulietti Redazione e Amministrazione Piazzale Donatello 25 50132 Firenze Tel. 055/5000042 Fax 055/5001010 Direttore responsabile Dr. Marco Morganti Direttore editoriale Prof. Paolo A. Paganini Responsabile tecnico Nerio Neri Hanno collaborato a questo numero: Vittoria Bolognesi Baviera Andrea Innocenzi Attilio Ottanelli Paolo A. Paganini Angelo Quitadamo Giorgio Spellucci Mario Spigoli Stampa Litografia Piccardi S. & C. Strada in Chianti (FI) a cura dello Studio Panda di Firenze Tiratura copie 11.500 Copia non commerciabile Autorizzazione del Tribunale di Firenze n. 3604 del 22/7/1987 La Rivista viene distribuita gratuitamente ai Provveditorati agli studi, Istituti tecnici e professionali per il commercio, Istituti magistrali, Licei classici e scientifici, Scuole a insegnamento di stenografia e dattilografia, Associazioni stenografiche e a tutti gli interessati di stenografia sia italiani che esteri. 1 SOMMARIO 2 La storia delle gare da Viareggio a Senigallia. 3 Comunicato dell’EUSI 7 Le origini e gli scopi dell’EUSI tra cultura e competizione. 8 I grandi che orbitarono intorno ai campionati. 10 Mezzo secolo di campionati (ma c’erano già nel ’30). —————————————————— I-XII NOTIZIARIO DELL’EUSI —————————————————— 11 Il 12 Aprile a Napoli, il centenario di Giuseppe Quitadamo. 12 Vitalità della stenografia croata. 13 1996, abbiamo ricevuto. 14 Andrea Innocenzi Il coraggio di affrontare la strada della collaborazione. 15 Dilettiamoci un po’... 16 Ticinesi uniti per non mollare. 17 Vittoria Bolognesi Baviera Quando la “À accentata” era solo un puntino. (sesta puntata). 19 L’angolo dei giochi. La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti e le fotografie non si restituiscono in nessun caso. Gli articoli firmati riflettono le opinioni dei loro autori: non necessariamente queste coincidono con le opinioni della Direzione. La Direzione si riserva di apportare eventuali tagli agli articoli ricevuti, per motivi di spazio. Contributo sostenitore a partire da L. 20.000 da versare sul Conto Corrente Postale n. 18025502 intestato a Rivista degli Stenografi, Piazzale Donatello 25, 50132 Firenze. Fondazione Francesco e Zaira Giulietti per lo studio, la promozione e la divulgazione della stenografia Gabelsberger-Noe Riconosciuta con D.P.R. n. 310 del 19-1-1983 Sede legale Piazzale Donatello 25 50132 Firenze Tel. 055/5000042 Fax 055/5001010 Codice fiscale 94010970484 Trib. Firenze Reg. P.G. n. 65 Consiglio di Amministrazione Presidente Dr. Marco Morganti Vice Presidente Dr. Sergio Giunti Segretario Cav. Bruno Piazzesi Consiglieri Dr. Gianluca Formichi Prof. Paolo Galluzzi Prof. Andrea Innocenzi Nerio Neri Prof. Paolo A. Paganini Prof. Giorgio Spellucci Collegio Revisori Dr. Salvatore Proto Dr. Aldo Bianchi Dr. Enzo Rook Nella foto di questa pagina: «Ora di studio», 1872, opera di Giuseppe Frattelloni di Caltanissetta, scultore in Firenze, collocata nell’atrio della Fondazione. 36a01 2 I l 19 giugno 1949 a Viareggio, organizzate dall’ANSI (Associazione nazionale stenografi italiani, Club degli Stenografi) e dal Centro dattilografico milanese, si sono tenute per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, le «Gare nazionali di stenografia e dattilografia». Scrive la « Rivista degli Stenografi »: « Imponente è stata l’attrezzatura, meticolosa l’organizzazione tecnica e logistica, considerevoli i risultati ottenuti che costituiscono un meritato premio per gli infaticabili organizzatori, primi fra tutti i professori Cosimo Sportelli e Antonio Decimo Tirone i quali sono riusciti a mettere a disposizione dei concorrenti cento macchine per scrivere fornite gratuitamente dalla Olivetti. Complessivamente», continua la Rivista, «hanno partecipato alle gare 274 concorrenti, dei quali rispettivamente 166 per la Stenografia e 108 per la Dattilografia, mentre il monte premi è asceso ad un valore complessivo di due milioni e mezzo. La Giuria era così costituita: presidente, Cosimo Sportelli; segretario, Antonio Decimo Tirone; membri: Roberto Alessandri, Giu- RIVISTA DEGLI STENOGRAFI LA STORIA DELLE GARE DA VIAREGGIO A SENIGALLIA seppe Aliprandi, Ugo Andreini, Giuseppe Bassi, Enea Benenti, Carlo Cerchio, Adolfo Cioci, Riccardo de Colle, Osiride Pierucci, Giuseppe Prete, Flaviano Rodriguez, Otello Zino. Dettatore uff iciale, Alberto Marchiori». Nella gara nazionale fra stenografi professionisti (da 300 a 400 sillabe al minuto, si classificano 1º Angiolo Berti di Bologna, 2º Korompay Francesco di Venezia, 3º Gino Specchia di Venezia; seguono Silvano Galli, Guido Muri, Clara Maini, Luig i Silvestri, Mario Bommezzadri, Riccardo de Colle, Antonino Crea, Florindo Bertoldi, Giuseppe Angelo Ciccarelli, Franco Gagliano e Bruno Oldani. Il Campionato di stenodattilografia commerciale è diviso in tre categorie: — prima categoria (da 100 a 200 parole al minuto per 5 minuti): 1º Giovanna Boschi di Torino, 2º Alessandra Mattarelli di Milano, 3º Graziella Chiuri di Firenze, seguono 18 classificati; — seconda categoria (da 80 a 100 parole al minuto per 5 minuti): 1º Innocenti Anna Maria di Firenze, 2º D’Ascola Tina di Milano, 3º Romagnolo Lydia di Milano, seguono 32 classificati; — terza categoria (da 70 a 80 parole): 1º Chierichetti Anna di Abbiategrasso, 2º Chiarato M. Vally di Bologna, 3º Scalvini Emma di Ivrea, seguono 39 classificati. Il Campionato di dattilografia si è svolto a squadre e individualmente. Ben sei squadre hanno partecipato: la squadra della SIST di Torino si è classificata al primo posto; nelle gare individuali, suddivise in tre categorie, nella prima (oltre 550 battute) si è classificata, unica su tre, Piero Bollito di Torino; nella seconda (oltre 450 battute) al 1º posto Amosso Elena di Torino, nella terza categoria (oltre 350 battute) al primo posto Emma Scalvini di Ivrea. Il gran Caffè Margherita di Viareggio è stata la sede di svolgimento delle gare e della premiazione, quest’ultima svoltasi il 29 g iugno 1949. Queste gare volevano rappresentare come infatti furono, la manifestazione maggiore di competizioni a livello nazionale, che avevano ed hanno altre espressioni in campo regionale o interreg ionale, provinciale, locale o di istituto, il che ha sempre attirato l’attenzione della pubblica opinione. S i è voluto ricordare quest’avvenimento, su cui pochi avrebbero scommesso per il futuro, per ricordare come, sia pure attraverso molteplici cambiamenti e adeguamenti, l’iniziativa ha avuto un seguito tanto RIVISTA DEGLI STENOGRAFI da raggiungere in quest’anno la 49ª edizione e nell’anno prossimo il 50º anniversario. Le varie edizioni potrebbero essere elencate, ma ciò porta ad una lista di date senza le effervescenze, i lampi di luce, le ombre che pur ci sono, lista che non compiliamo, anche se una decina di anni or sono Giuseppe Prete, il compianto storico della stenografia, la rifece diligentemente. D al 1949 al 1958, ossia per circa un decennio, le gare nazionali sotto la testata di « Campionati » sono organizzati dall’ANSI, con modeste partecipazioni, pur tuttavia con alte qualità tecniche e con solido impegno, in cui i nomi dei personaggi sono cresciuti e rinnovati con la partecipazione di entusiasti colleghi come Flaviano Rodriguez, Ludovico Pagano, Mario Marchesi, ecc. La sede, in questo decennio, è stata Viareggio, con l’eccezione di Monza nel 1950 e con l’aggiunta denominativa di «Olimpiadi della Stenografia e della Dattilografia», e di Bellagio sul Lago di Como nel 1951. Intanto, con l’istituzione del Comitato di Collegamento fra i sistemi stenografici uff iciali, avvenuta nel 1949, a seguito del Patto di Milano del 1941, Comitato presieduto fino al 1953 da Francesco Giulietti 3 e, poi, da Giovanni Boaga, le Scuole stenografiche iniziavano ad appoggiare i Campionati, favorendone la partecipazione ai docenti ed ai professionisti. Con Giulietti collaboravano Ludovico Pagano, Mario Marchesi, Giulio Parise, e dal 1954 Abramo Mòsciaro. Questi sollecitavano una partecipazione graduale più diretta, anche in previsione della trasformazione del Comitato di collegamento, in Ente unitario della stenografia italiana - EUSI, avvenuta precisamente nel 1955 a Firenze. Dopo lunghi contatti e collaborazioni, l’EUSI con l’appoggio del Ministero della P.I. e con l’intervento dell’Ispettore Centrale Ferdinando Di Stefano, nel 1960 decide di organizzare direttamente i Campionati suddividendoli in campionati scolastici e campionati assoluti. L’interessamento del Ministero è costante anche con l’elargizione di premi speciali per i migliori classificati, fino al 1972, sospesa e mai più ripresa a causa delle difficoltà finanziarie. La prima esperienza (decima edizione dei Campionati) si ha a Roma, nella Domus Pacis, dove sono ospitati anche i concorrenti: in totale si hanno più di mille concorrenti che partecipano a questa edizione, reputata fantastica sia per l’aspetto organizzativo e logistico, che per il balzo in avanti del numero dei presenti. Qui bisogna ricordare il contributo entusiasta e intelligente del presidente dell’EUSI nella persona del prof. Giovanni Boaga, ordinario di geodesia e topografia nell’università romana ed assessore al bilancio al Comu- COMUNICATO DELL’EUSI Per cause non dipendenti dall’EUSI, la Presidenza è stata costretta a trasferire la 49a edizione del Campionato Nazionale Polivalente 1997, nella città di Senigallia. Città che lo scorso anno si era candidata ad ospitare “al meglio” la manifestazione. L’EUSI ringrazia il Sindaco e La Società Operatori Turistici di Senigallia per la loro immediata disponibilità ad ospitare la nostra importante manifestazione. Dopo un accurato sopralluogo ai locali e alle attrezzature messe a disposizione, l’EUSI assicura le Scuole che l’organizzazione non subirà alcuna variazione sui programmi ed orari stabiliti. La Società Operatori Turistici di Senigallia, oltre a mettere a disposizione tutte le strutture e servizi necessari al Campionato, ha promesso di organizzare, durante il periodo delle gare, forme di intrattenimento serale, culturale, di animazione, di svago, ecc. Inoltre prevede la gratuità dei trasporti urbani, l’ingresso gratuito ai musei, una Shopping Card per uno sconto del 10% presso i negozi convenzionati. Per i gruppi che abbinano le gare con la gita scolastica vi è la possibilità di visitare i dintorni della Città di Senigallia: Ancona - Gradara Loreto - Grotte di Frasassi - Urbino - Jesi - ecc. La segreteria e i saloni di gara, messi a disposizione del Campionato, si trovano a 50 metri dalla Stazione Ferroviaria (uscita sottopasso lato mare). Per i pullman, il Comune mette a disposizione ampi parcheggi vicini ai saloni di gara. 4 ne, coadiuvato da Ludovico Pagano, Mario Marchesi, Giulio Parise ed Abramo Mòsciaro, segretario Angelo M. Quitadamo. L ’anno successivo, i Campionati si svolgono a Milano con l’organizzazione diretta da Ugo Andreini, nel Palazzo Reale; alla fine dello stesso anno muore improvvisamente Giovanni Boaga, che lascia un immenso vuoto nella scienza e particolarmente nell’EUSI. Al suo posto viene nominato Giuseppe Farulli, magnif ica f igura di giornalista professionista che continua l’opera appassionata di suo padre, Gustavo, già fervido maestro di Francesco Giulietti. Nel 1962 nuovamente i Campionati si ripetono a Roma nella stessa sede, seguiti poi nel successivo anno a Palermo, dove l’organizzatore è Guido Mezzatesta, coadiuvato dalla moglie Maria e da molti colleghi siciliani. L ’EUSI però era alla ricerca di una città stabile e facile da raggiungere. Inoltre avrebbe dovuto dare garanzie di sicurezza nei confronti degli allievi, nell’ambito di un territorio agevolmente controllabile da parte delle forze dell’ordine dato l’incremento progressivo del numero dei partecipanti, saliti già a quota duemila: il che comportava RIVISTA DEGLI STENOGRAFI seri problemi organizzativi e di ordine pubblico. N el 1964 l’attenzione dell’EUSI si ferma sulla città di Montecatini Terme, che è poi risultata una scelta felice, sia pure tra grosse difficoltà sorte continuamente tra i cambi continui degli amministratori ed anche per motivi finanziari, trattandosi di gare senza fine di lucro, e finanziate solamente dagli enti come l’Amministrazione comunale, l’Associazione degli albergatori, l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, le Terme, ecc. Certamente la città di Montecatini, alle prese con lo sviluppo turistico, alberghiero e termale, ha sostenuto nel miglior modo questa iniziativa, e di ciò si è grati agli amministratori, ma soprattutto alla abnegazione di Giuseppe Farulli, Ludovico Pagano, Mario Marchesi, per citare i più direttamente coinvolti nell’organizzazione. Farulli continua nella sua opera intelligente, giovanile, entusiasta, ma a causa della sua avanzata età nel 1972 è costretto a dimettersi irrevocabilmente. Gli subentra Ludovico Pagano, come naturale e legittimo successore: nell’EUSI infatti è stato sempre il presidenteombra, entusiasta e fedele collaboratore, nonché ideatore di tante iniziative concomitanti. La presidenza Pagano dura solo tre anni e, a causa di motivi di salute, al suo posto subentra poi Angelo M. Quitadamo, che tuttora presiede l’EUSI. In precedenza, nel 1973, Quitadamo aveva assunto l’organizzazione dei Campionati, che abbandonerà dopo la nomina a presidente dell’EUSI. L’incarico venne quindi dato a Martha Marchesi, che nella scia del suo incomparabile compagno e marito, riesce a dare una nuova linfa ai Campionati, che gradualmente vengono incrementati fino a raggiungere oltre undicimila concorrenti nel 1987; nel 1988 organizza una edizione speciale dei Campionati per il 40º anniversario. O ramai i Campionati non si interessano soltanto di Stenografia e di Dattilografia, altre discipline che fanno parte del segretariato, entrano in gare, come il calcolo, le lingue straniere, la ste- 1966: il presidente dell’EUSI, Giuseppe Farulli, in centro, e alle sue spalle Ludovico Pagano, che lo sostituirà nel 1972. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 5 1973: una panoramica del salone delle gare, a Montecatini, tra matite, penne e macchine per scrivere. I computer sono ancora lontani. nografia in lingue straniere, ecc. Inizia anche l’avvento dei computer, e l’EUSI agg iorna i suoi programmi di gare in esaudimento delle richieste che provengono dagli istituti pubblici (professionali e tecnici), mentre i campionati assoluti iniziano a diminuire l’entità dei partecipanti, che sono ristretti solamente agli appassionati, con livelli qualitativi notevoli. È terminata l’era dei giornalisti e degli stenografi parlamentari, i quali sono presi dalle necessità di lavoro e dall’adeguamento alle nuove tecniche di comunicazioni, che hanno come conseguenza la trasformazione dei servizi stenografici in servizi informatici di comunicazione, e questo fatto denota non il declino della stenografia o della dattilografia, bensì la capacità di adeguarsi alle tecnologie informatiche in netto sviluppo. Di tutto ciò i dirigenti dell’EUSI sono consapevoli tanto che il pro- blema non è più organizzare e ricercare sponsor per macchine per scrivere; bensì quello di ricercare gradualmente personal computer idonei a risolvere i problemi di svolgimento delle gare. Perfino nella compilazione delle graduatorie e di tutti i documenti affini la macchina per scrivere viene abbandonata: nel 1987 si stipula un contratto per la creazione di un pacchetto applicativo, che successivamente viene agg iornato con altri programmi sempre più avanzati, tanto da avere un prodotto conclusivo efficiente e soprattutto rapido. La disciplina sempre presente, però, nelle gare è la stenografia, accoppiata alla dattilografia con l’uso di macchine elettroniche, le quali hanno il maggiore numero di concorrenti: i periodi di transizione al nuovo, configurano la continuazione di tali insegnamenti, anche se negli istituti professionali con l’adozione in via definitiva del « progetto 92 », la stenografia in particolar modo sembra colpita, ma non lo è mercè l’intelligenza di molti docenti che riescono ad attuarlo con entusiasmo a beneficio dei giovani. N el 1989 Martha Marchesi lascia definitivamente questo mondo con il compianto affettuoso di tutti, anche di coloro che la vedevano come una dittatrice, ma organizzatrice incomparabile. La fine, quasi, improvvisa di Martha costituisce un momento di smarrimento per la generalità del mondo stenografico e delle discipline del segretariato; in una riunione avvenuta a Roma in viale delle Medaglie d’oro, nel mese di luglio ’89, riunione a cui erano presenti Quitadamo, Mario Franco, Eleonora Pagano e Mario Spigoli, è deciso di coinvolgere direttamente ed intensivamente Mario Spigoli, che si sapeva molto legato ai Campionati. Inizia la preparazione dei Campionati del 1990, affidati a Mario Spigoli, che tuttora li detiene, con innovazioni, adeguamenti alle nuove tecnologie informatiche, con il concorso di autorità ministeriali, regionali, politiche, amministrative, al fine di continuare nell’operazione che g ià durava da qualche decennio, nel solco delle esperienze maturate. È certo che Mario Spigoli ha saputo tesaurizzare le varie esperienze, attirandosi le simpatie generali e riuscendo a dare prove positive, alcune anche eccezionali per la validità dei risultati. Nell’organizzazione occorre possedere non solo l’intuizione e l’acume nella scelta dei collaboratori, senza far pesare le caratteristiche del « comando », e dall’altra parte occorre una capacità di decisione e di assunzione di responsabilità, anzitutto verso se stessi, e poi verso tutta la collettività. Le gare, nonostante le crisi scolastiche, che sono 6 crisi del sistema nazionale economico e culturale, hanno avuto incrementi lodevoli. O ramai esse annoverano posizioni numeriche che girano tra i cinquemila-seimila concorrenti, con punte qualitative di estremo rispetto e sono foriere di apporti e contributi per la partecipazione di concorrenti alle gare internazionali, tanto che ultimamente queste ultime hanno registrato la presenza tra i premiati di oltre una quarantina di italiani, il che è stato ben rilevato dal Presidente della Repubblica Scalfaro con un suo messaggio. Inoltre, la presidenza delle gare affidata a Spigoli, fa ritenere la continuità con i colleghi del passato come Mario Marchesi, Ludovico Pagano, ecc. ed in questa scia si intravedono per il futuro possibilità di continuazione. È variato l’appoggio del Ministero della P.I. in precedenza presente nella persona dell’Ispettore centrale Ferdinando Di Stefano, ricordato come il difensore dei Campionati oltre che dei docenti; ma terminata la presenza di Di Stefano, altri Ispettori hanno manifestato secondo le proprie caratteristiche, la loro simpatia ed il giudizio positivo verso i Campionati. Si ricordano l’Ispettrice centrale prof. Alda Rossi, della Direzione gene- RIVISTA DEGLI STENOGRAFI rale dell’istruzione professionale, l’Ispettore centrale prof. Carlo Antinori della Direzione generale dell’istruzione tecnica, l’Ispettrice centrale prof. Elena Giovannetti in Spigoli dell’Istruzione professionale, ed ultimamente l’Ispettrice centrale prof. Alda Barella, nonché gli ultimi Direttori generali Giuseppe Martinez e Damiano Ricevuto, che hanno consentito l’affluenza delle scuole, dei docenti e dei concorrenti a queste gare, costituenti il banco di prova della preparazione tecnica e professionale dei giovani. Quante cose si dovrebbero mettere in rilievo in questo mezzo secolo di vita dei Campionati; ne traiamo qualche dato, come, per esempio, oltre alla preparazione dei testi, la dettatura per le competizioni stenografiche. Ebbene, iniziate le gare con la dettatura dell’ineffabile avv. Alberto Marchiori, esse sono continuate con quella del prof. Mario Marchesi, e poi del prof. Renato Menicanti, del prof. Giorgio Spellucci. S i ricordano le tante riunioni per la scelta dei testi, in cui le posizioni sistematiche e di correnti dattilografiche dovevano essere sapientemente gestite al fine di ottenere testi di prova eff icaci, corrispondenti alle preparazioni dei concorrenti. Inoltre, altro esempio, la compilazione delle graduatorie che venivano fatte per categorie e velocità, e successivamente per tipo di istituto e addirittura per anno di frequenza. Fino al 1968 gli elaborati delle gare erano presentati in forma anonima con la bustina allegata e contenente le generalità dei concorrenti; dal 1969, a seguito di un acceso dibattito, continuato anche in seguito, tale anonimia fu sostituita dalla sistemazione dei nomi e delle scuole su ciascun elaborato, riflettendo anzitutto un passo in avanti, conferendo f iducia a tutti compresi i correttori, e poi semplificando burocraticamente tutta la materia. Le giurie venivano sempre distinte per ciascun tipo di gare, cercando di accorpare i concorrenti di ciascun Istituto; successivamente le g iurie sono migliorate cercando di non compromettere la linea fin qui seguita, ma iniziando ad essere polivalenti; ora, f inalmente le g iurie hanno caratteristiche di polivalenza, nel senso che non ci sono solo professori di stenografia o di dattilografia, ma tutti insieme, previa preparazione dei regolamenti di valutazione offrono positivamente il loro apporto con concretezza di risultati. Ciò è avvenuto anche con uno sguardo continuo ai documenti che comportano lo svolgimento dei campionati, anzitutto lo statuto dell’EUSI, che ha subito varie modif icazioni, prima nel 1963, poi nel 1968 quando cambia nome e non è più «ente unitario della stenografia italiana», ma diventa « Ente unitario del segretariato italiano », e poi nel 1970, tuttora vigente, ma già in corso di studio per un suo aggiornamento, quando si è data una veste definitiva all’ente. Così avviene per il « Notiziario » annuale (quest’anno inserito nelle pagine centrali della “Rivista degli Stenografi”, che ne ha curato la pubblicazione) che serve come vademecum per lo svolg imento dei campionati; ogni anno subisce modificazioni, proprio per sovvenire alle esigenze che fuoriescono dalle esperienze maturate. Ora i Campionati posseggono una struttura solida mercè anche la collaborazione di tanti colleghi come Corinna Franzini, Marianna Monica, Ernesto Di Marino, ecc. e per l’informatica Maria Basurto, nello scorso anno designata dal Ministero a rappresentarlo per la detta materia. E d ora la nuova avventura verso il 2000 riprende nuovo slancio da Senigallia. A tutti il fervido augurio della Rivista per un futuro di luminosi successi. 36a02 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI L e origini dell’Ente risalgono all’anno 1941, quando, in Milano si riunirono, presso la Camera di Commercio, il rappresentante del Ministero della P.I., il Consigliere di Stato Dott. E. Petitbone, i Prof.ri Mario Boni, Giulio Meschini e G. Vincenzo Cima, dando vita ad una manifestazione che chiamarono «Patto di Milano». Nel 1949 ebbe luogo la prima riunione per la realizzazione di un Comitato di esecuzione. Nel maggio del 1955 ebbe luogo la prima assemblea dell’Ente per l’approvazione dello statuto e la nomina delle cariche sociali. Venne eletto Presidente all’unanimità il Prof. Ing. Giovanni Boaga. Iniziò così la vita dell’EUSI, la cui attività è stata notevole con l’organizzazione annuale dei Campionati Nazionali, di congressi, di pubblicazioni di atti, di studio della regolamentazione degli esami di abilitazione all’insegnamento, della sistemazione giuridica, tecnica ed economica dei Docenti, della sistemazione degli studenti nel mondo del lavoro, favorendo anche l’istituzio- 7 LE ORIGINI E GLI SCOPI DELL’ EUSI TRA CULTURA E COMPETIZIONE ne di Centri di Addestramento Professionale nelle sedi periferiche. Nel 1970, l’Assemblea dell’EUSI approvò il nuovo statuto (rogito Notaio Aldo Carrara del 23 marzo) e la propria denominazione, tuttora vigente. Gli organi dell’EUSI sono: l’Assemblea Generale, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori. Attualmente è Presidente dell’EUSI il Prof. Dott. Angelo Quitadamo. Vicepresidenti sono: Prof. Mario Spi- goli, Prof. Dott. Raffaele Palandri, Dott. Ferdinando Fabi, Prof.ssa Elisabetta Urzì. L’EUSI, ente senza scopo di lucro, di carattere culturale-competitivo, da oltre 48 anni opera nei seguenti settori: — Scuola Superiore; — Studi, stampa, multimedialità della scrittura e dell’informazione; — Agonismo polivalente (Campionati Nazionali ed Internazionali). Ai Campionati Nazionali annuali partecipano gli alunni de- Angelo M. Quitadamo: da più di vent’anni presidente dell’EUSI. gli Istituti Superiori (Tecnici, Professionali, Licei, Centri di Formazione Professionale, Associazioni Culturali statali e non, indipendenti, ecc.). Con l’organizzazione dei Campionati Nazionali, mediante gare polivalenti, l’EUSI si prefigge di coinvolgere i giovani studenti, allo scopo di: — creare un sistema educativo integrato e comunitario affinché tutti possano fruire degli stessi benefici nella logica dell’universalità del sapere; — recuperare quei valori culturali che provengono da processi educativi di sviluppo della struttura cognitiva del proprio essere nei confronti del mondo del lavoro; — fornire l’occasione di far acquisire la consapevolezza delle proprie capacità log icoespressive al f ine di promuovere l’abitudine a ricercare soluzioni di situazioni problematiche scegliendo un metodo efficace ed autonomo; — raggiungere quella professionalità necessaria per poter entrare nel difficile mondo del lavoro. 36a015 8 Ludovico Pagano, battagliero ed entusiasta pioniere e dirigente della scuola gabelsbergeriana, fondatore dell’ASI, occupò alti incarichi nell’ambito della Federazione Gabelsberger-Noe e dell’EUSI. È morto a Roma il 3 agosto 1982. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI I GRANDI CHE ORBITARONO INTORNO AI CAMPIONATI Giovanni Boaga (Trieste 28 marzo 1902 - Tripoli 17 novembre 1961), ste- nografo, professore di matematiche nella facoltà d’Ingegneria di Roma, direttore generale del Catasto, Accademico dei Lincei. Fu per otto anni presidente della Federazione Stenografica Italiana GabelsbergerNoe e presidente del Co- mitato di collegamento fra i sistemi stenografici italiani. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 9 Martha Marchesi (Roma 1918-1989), era figlia di Erminio Meschini, dal quale ereditò la passione per la stenografia, ma, pur meschiniana di sangue, sapeva guardare con ironia al disopra dei sistemi con una cultura senza settarismi. Fu per 13 anni dirigente dei Campionati di stenografia. Scrisse testi scolastici e fu direttrice della rivista “Stenografia”. Era amatissima sposa di Mario Marchesi... Mario Marchesi, capo della Scuola stenografica meschiniana, direttore della rivista “Stenografia”, organizzatore e studioso di alto rilievo culturale. Di carattere gioviale e di pronta battuta, ilare e ridanciana, possedeva una ricchezza spirituale schietta e generosa, che soprattutto si opponeva ai detentori di tante fasulle verità. È morto il 4 luglio 1973. Giovanni Panarello (Messina 1930 - Roma 1989), laureato in giurisprudenza, si appassionò prestissimo alla stenografia cimana. Giornalista e redattore stenografo alla “Tribuna del Mezzogiorno”, fu, dal ‘57, consigliere stenografo presso la Camera dei Deputati, dove si distinse in varie attività degli organismi camerali. Grande Ufficiale della Repubblica, fu vicedirettore dell’Unione Stenografica Italiana Cima. Giuseppe Farulli (18891979), giornalista stenografo, esordì a Bologna nell’Agenzia Stefani (1910-1913), poi al “Giornale del Mattino”. Combattente nella prima guerra mondiale per tutto il periodo bellico, passò quindi nella redazione romana dell’ “Avanti”, poi, a Milano, alla “Gazzetta dello Sport” e, infine, al “Corriere Lombardo” fino al 1968, quando si ritirò dalla professione. Fu, per competenza, amore, cultura e professionalità, una delle più fulgide figure del sistema Gabelsberger-Noe. Giustino Madia (Genova 1901 - Milano 1974) fu il più grande stenog rafo d’ogni lingua e d’ogni paese. Giornalista del “Corriere della Sera” dal 1926 al 1945, intraprese poi la carriera di dirigente industriale. Genio della stenografia e delle abbreviazioni più audaci, alla Triennale di Milano del 1940 varcò le frontiere dell’impossibile, stenografando alla velocità di 550 sillabe al minuto! Francesco Giulietti (Firenze 1883 - Montecatini Terme 1978), iscritto nel Libro d’Oro della stenog raf ia GabelsbergerNoe, già direttore della “Rivista degli Stenografi”, fu primo stenografo della Camera dei Deputati, raggiungendo, successivamente, i gradi massimi della carriera statale. È stato uno dei massimi studiosi nell’ambito della didattica, della teoria e della storia della stenografia e pubblicò testi fondamentali, specie nell’ambito della ricerca filologica e stenografica. Fu, in epoche diverse, ai vertici di tutte le istituzioni gabelsbergeriane. Oggi, a Firenze, la Fondazione che ne porta il nome prosegue, secondo i fondamenti statutari che la reggono, sulla via tracciata e voluta da Francesco Giulietti. 36a03 10 I Campionati Nazionali Polivalenti (ospiti quest’anno della città di Senigallia) si svolgono annualmente tra gli ultimi giorni di aprile e la prima quindicina di magg io. La manifestazione trae le sue origini dai Littoriali del Lavoro che, durante il ventennio fascista e, soprattutto, durante gli anni ’30, si svolgevano fra quanti esercitavano diverse arti o professioni onde stimolare la produttività e le capacità lavorative. Ripresi, dopo la guerra, nel 1948 ad opera di un gruppo di appassionati insegnanti di stenodattilografia e di stenografi professionisti (giornalisti e stenografi parlamentari) e limitati, nelle prime edizioni, alle scuole private, hanno visto, con il passar del tempo, un interesse e, quindi, una partecipazione, sempre più massiccia delle Scuole pubbliche. Per il reperimento delle attrezzature necessarie allo svolgimento di tale manifestazione, idonea a sollecitare il perfezionamento e l’affinamento dei metodi didattici, nonché a suscitare un sano antagonismo fra gli studenti delle diver- RIVISTA DEGLI STENOGRAFI MEZZO SECOLO DI CAMPIONATI (MA C’ERANO GIÀ NEL ’ ) 30 se Scuole partecipanti, in occasione di diverse passate edizioni le Case produttrici di attrezzature per ufficio e, segnatamente, le Case produttrici di macchine per scrivere – quando il principale richiamo della manifestazione era costituito da tale di- sciplina – si facevano un punto d’onore di fornirle gratuitamente. Tra gli anni ’60 e ’70, una dattilografa torinese, Maria Roasio, raggiungeva la velocità di circa 650 battute il minuto (110 parole), lavorando su una IBM 72. La Rivista azienda- le dell’IBM sovente pubblicava articoli elog iativi sulle performance della signorina Roasio, alla quale veniva anche assicur ata l’assistenza tecnica in caso di partecipazione a gare di velocità dattilografica. Finita l’epoca delle macchine per scrivere le Case hanno perso interesse a seguire i Campionati, rinunciando inspiegabilmente ad una notevole platea pubblicitaria, che avrebbe potuto orientare gli acquisti inerenti il settore informatico verso una marca piuttosto che verso un’altra. 1995: ormai anche i computer sono entrati nei programmi delle Gare. 36a08 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 11 12 L ’Unione Stenograf ica Napoletana «Enrico Noe», ricorderà il 12 e 13 aprile p.v., il centenario della nascita di Giuseppe Quitadamo con una Mostra, un Convegno di studi sul tema: « Stenografia e multimedialità » e la IL APRILE A NAPOLI IL CENTENARIO DI GIUSEPPE QUITADAMO pubblicazione di un opuscolo-ricordo. Per maggiori e più dettagliate informazioni, gli interessati potranno rivolgersi a: USNEN, piazza Cavour 9, 80138 Napoli, tel. e fax 081/455313. Il programma di massima della manifestazione è il seguente: • Venerdì 11 aprile 1997: arrivo a Napoli e sistemazione alberghiera. • Sabato 12 aprile 1997: — ore 9-11: apertura e visita della Mostra libraria, fotografica e di manoscritti; — ore 10,30-12,30: assemblee congiunte della Federazione ed Associazione Mag istrale «Gabelsberger-Noe»; — colazione libera; — ore 16-20,30: itinerario artistico, culturale e turistico del Centro storico di Napoli; — cena libera. • Domenica 13-4- 1997: — ore 9-12,30: Convegno di studi sul tema « Stenografia e multimedialità », relatori: Paolo A. Paganini, Vittoria Bolognesi Baviera e Franco Castaldo; indirizzo di saluto, interventi e conclusioni; — ore 13: pranzo ufficiale (a cura USNEN e Famiglia Quitadamo). La sua biografia Giuseppe Quitadamo (Torremaggiore 24 agosto 1896 - Napoli 7 aprile 1973), diplomato ragioniere e perito commerciale, riuscì, nonostante le tante difficoltà familiari (era terzo di otto fratelli), a laurearsi all’Istituto superiore di studi economici e commerciali di Napoli. Appassionatosi alla stenografia, sostenne gli esami di abilitazione all’insegnamento nel 1920 divenendo, nel contempo, un fervido e appassionato animatore della Società Stenografica Partenopea, finché, nel 1922, non fondò l’Unione Stenografica Napoletana Enrico Noe, oggi retta dal figlio Angelo. Docente di adamantina capacità professionale nelle scuole di Stato e nell’USNEN da lui creata, per tutta la vita fu fedele all’ideale e alla missione dell’insegnamento. Dirigente dell’Associazione Stenografica Magistrale Italiana Gabelsberger-Noe e dell’ANISDeC, partecipò a tutte le grandi battaglie culturali e sistematiche di oltre mezzo secolo di storia stenografica. 36a16 12 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 1882-1992-1996 N el gennaio di quest’anno abbiamo ricevuto da Zagabria, inviate dalla Associazione Stenog raf ica Croata, pubblicazioni che testimoniano la vitalità dello studio della scrittura veloce. Le più lontane origini storiche della Stenografia croata risalgono al 1861, per merito, con altri, di Franjo Magdic, primo presidente della citata associazione, fondata a Zagabria nel 1882. R jec̄nik Stenografskih Kratica - Vocabolario delle abbreviazioni stenograf iche: sigle, prefissi e suffissi, abbreviazioni, fraseogrammi e ideogrammi, di Marijan Pavlic, Blanka Bartulovic, Zlatko Pišl, membri della Commissione per la formazione del sistema unitario croato, della quale facevano parte anche Ivan Bakovic, presidente, Nada Balen e Alojzije Turcin. Ed. «Informator», Zagabria, 1990. Edizioni della Associazione Stenog raf ica Croata: Stenodaktilograf - Numero speciale 1992 celebrativo del 110° anni- VITALITÀ DELLA STENOGRAFIA CROATA versario della Hrvatsko Stenografsko Društvo, Associazione Stenografica Croata, di Zagabria. L’evento vi è posto nel dovuto risalto, in copertina, con gli elementi 110-HSD-18821992 e alloro formanti un medaglione campeggiato nell’editoriale RIVISTA DEGLI STENOGRAFI dal titolo (in traduzione) «110° Anniversario della Associazione Stenografica Croata nella libera Croazia». Pocetnica Hrvatske Stenografije - Introduzione alla Stenografia croata, di Marijan Pavlic, 2 a ediz., Zagabria, 1995. Poslovna Stenografija Studio della Stenografia. Manuale per la 2 a classe della scuola media, di Marijan Pavlic e Blanka Bartulovic, Zagabria, 1996. * Consultando la Storia delle scritture veloci di Francesco Giulietti 1 e la cronologia storica pubblicata dalla citata rivi- 13 sta Stenodkatilograf del 1992, si rileva che l’applicazione, o recensione (?), del sistema di Gabelsberger alla lingua croata eseguita da Franjo Magdic (18301914) veniva messa in pratica a Zagabria nel 1864. Applicazioni del Gabelsberger venivano intanto eseguite da altri autori per la lingua serba, per la slovena e per la croato-slovena. Nel 1882, lo stesso Magdic, in unione ad altri 18 stenografi, fondava la Associazione stenografica croata di Zagabria, venendone nominato presidente, carica tenuta f ino ad un anno dalla sua scomparsa (1913). Secondo una relazione di Ivan Bakovic al XXVI Congresso stenografico internazionale di Parigi, nel 1965, i sistemi usati in Jugoslavia erano 17. Fino dal 1955 erano stati avviati studi per l’unificazione stenografica. Nel 1964 veniva formata una Commissione per l’elaborazione di un sistema unico sulla base degli elementi essenziali dei migliori sistemi in uso. Per quanto attiene la lingua croata, successivamente, nel 1980, una Commissione dell’Associazione Stenografica Croata iniziava i suoi lavori per la formazione del vocabolario pubblicato nel 1990 qui inizialmente presentato. Sono poi stati pubblicati i due manuali scolastici del 1995 e 1996 di cui sono autori esperti già membri della Commissione per il sistema, anch’essa prima citata. Alla Associazione Stenog raf ica Croata, ai suoi esperti e ai suoi aderenti, con i complimenti per il loro impegno, i migliori auguri di buon lavoro e successo. * Un doveroso ringraziamento della Redazione della «Rivista» va alle Signorine Alice e Pierina Fabris, per la gentile collaborazione nell’esame e interpretazione linguistica delle pubblicazioni. 1 Ed. C. E. Giunti-G. Barbèra, Firenze, 1968, pp. 412, 413. 1996 ABBIAMO RICEVUTO dall’Estero • « Bollettino dell’Institut International de Sténographie Duployé », 21 rue Craulebarbe, 71013 Paris, Francia. • « Der Schweizer Stenograf » di Basilea, c/o Schätzle Otto, Riggenbachstrasse 49, 4600 Olten, Svizzera. • « Revue Suisse de Sécretariat», Côte 81-2000, Neuchätel, Svizzera. • « Winkler Illustrierte », Winklers Verlag Gebrüder Grimm, Postfach 111552, 6100 Darmstadt, Germania. • «Journal of Court Reporting », organo della National Court Reporters Association-NCRA, 8224 Old Courthouse Road-Vienna, Virginia, 22182-3808 USA. • « The Transcript », organo della New York State Court Reporters Association, 531 Main St. - Roosevelt Island - New York, NY 10044 USA. • « Pikakirjoituslehti », organo dell’Associazione stenografica finlandese. Maurinkatir 8-12 C 39 - 00170 Helsinki 17 - Finlandia. dall’Italia • «La Rivista della Scuola», via G. Ripamonti 40, 20136 Milano. • «Resocontazione», organo dell’Associazione Italiana Resocontisti Stenografi - AIRS, viale Tito Livio 200, 00136 Roma. • « Specializzazione », periodico di istruzione commerciale e amministrativa, via Ricasoli 9, 50122 Firenze. • « Il Punto », organo dell’Associazione ticinese dei docenti di stenografia, dattilografia e buromatica. Dogana La Cantinetta - Ligornetto - Svizzera. 36a19 14 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI IL CORAGGIO L a collaborazione assicura frutti copiosi ai singoli individui e alle comunità degli stessi qualunque sia il settore di attività preso in esame. Se esaminiamo, ad esempio, l’attività degli scienziati e dei tecnici, riconosciamo chiaramente che la collaborazione tra gli stessi è stata ed è leale, continua ed assai proficua. Se consideriamo attentamente e valutiamo rettamente la “scrittura” impiegata da tutti i popoli, rileviamo che gli studiosi di grafia e gli ideatori di sistemi stenog raf ici hanno operato l’uno indipendentemente dall’altro e che hanno respinto la collaborazione. S e noi Italiani consideriamo quanto è avvenuto nel settore della grafia e, in particolare, in quello della stenografia, ci convinciamo che le lotte intersistematiche hanno impedito l’individuazione e quindi l’impiego di un sistema stenografico ottimo ai fini professionali e culturali. Gli ultimi avvenimenti in campo grafico ci fanno sperare che la collaborazione tra gli Enti DI AFFRONTARE LA STRADA DELLA COLLABORAZIONE di Andrea Innocenzi culturali e tra gli studiosi delle scritture comuni e stenografiche sta per essere leale e prof icua. Citiamo le parole più significative pronunciate da alcuni uomini degni di rispetto e di considerazione. Il dottor Sergio Giunti, vicepresidente della Fondazione Francesco e Zaira Giulietti, durante la riunione del Consiglio di amministrazione della detta Fondazione, avvenuta il 26 febbraio 1994, propose il rilancio della stenografia, quale “materia culturale”, collaborando con le altre “Scuole stenografiche” e pensando alla pubblicazione d’una “seria collana di libri”. Il dottor Marco Morganti, presidente della Fondazione Giulietti e direttore responsabile della “Rivista degli Stenografi”, parlando della stessa ha affermato: “... dobbiamo onorare e saper tradurre in altrettanta forza di aggregazione, oltre le divisioni e le polemiche (nel tempo sempre più fuori luogo e sempre più negative) fra scuole stenografiche”. (V. “Rivista degli Stenografi”, n. 25, gennaio-marzo 1994, pagina 4). I l giornalista Giuseppe Capezzuoli, nell’articolo: “In memoria di Ildebrando Ambrosi”, ha scritto: “Ferdinando Fabi, della scuola cimana, si è detto entusiasta per i propositi espressi dal dottor Morganti e per la proposta di fare della Fondazione una casa comune a tutti i sistemi”. (V. stessa Rivista, n. 33, aprile-giugno 1996, pag ina 3). Ferdinando Fabi, Direttore generale dell’USI Cima, nel discorso pronunciato l’11 maggio 1996, in occa- sione della “Commemorazione di Ildebrando Ambrosi”, disse: “Certo, i giornalisti dovrebbero conoscere la Stenog raf ia, perché essa conferirebbe una marcia in più, come una marcia in più ha dimostrato di avere nella professione l’amico Paganini. L’uscita della Stenografia dai giornali ha rappresentato un evento molto importante in senso negativo per la Stenografia, che conseguentemente è stata espulsa anche dalla scuola pubblica: proprio in questo periodo si sta completando questa operazione nefasta. È la conseguenza della babele di lingue di cui si parlava in mattinata, delle lotte intersistematiche, ma anche delle carenze dell’insegnamento”. “Nello spirito nuovo che aleggia in questa sala, chiedo ospitalità alla Fondazione Giulietti per la riunione annuale dell’USI Cima da tenersi presumibilmente a settembre, magari in concomitanza di riunioni di altre associazioni o della Fondazione stessa”. (V. stessa Rivista, n. 33, pagine 14 e 16). Il dottor Fausto Ramondelli, Delegato Ita- RIVISTA DEGLI STENOGRAFI liano all’Intersteno, in un articolo sul tema: “Il futuro della stenografia tra cultura e tecnologia”. ha affermato: “A fronte di questa evoluzione coloro cui era affidata la formazione e la selezione delle nuove leve stenografiche non hanno potuto o saputo aggiornare la propria opera per assecondare il cambiamento”. “Conquistata a livello culturale la consapevolezza della intersistematicità e oggi, se mi è concesso, anche della intermedialità (stenografia, stenotipia, tecniche multimediali), si può e si deve compiere uno scatto di coraggio ponendo come primo obiettivo della nostra attività la ricerca di una univocità”. (V. stessa Rivista, n. 33, pagine 19 e 20). 15 Se ci domandiamo: i “suggerimenti” e gli “inviti” degli uomini ricordati sono stati accolti dagli Enti culturali, dalle Scuole stenografiche e dagli insegnanti di Stenografia? I n verità non è facile dare una risposta a tale quesito. Però possiamo affermare che si è sulla buona strada; infatti, la Fondazione Francesco e Zaira Giulietti sta per mettere a disposizione dei Lettori una “opera multimediale” relativa alla “storia della scrittura comune e della stenografia”; alcuni esperti delle Scuole stenografiche e di due Enti culturali (Accademia Aliprandi e Fondazione Giulietti) si sono impegnati per rendere possibile la decriptazione degli stenoscritti. Andrea Innocenzi, stenografo, studioso, ed esperto in tecniche della scrittura. Appassionato di problemi della grafia, ha innumerevoli, importanti pubblicazioni sull’argomento. Possiamo affermare che si è bene indirizzati per valorizzare la Stenografia e per farla conoscere ed apprezzare dal maggior numero possibile di Lettori. Manca, a nostro parere, la determinazione di mettere a di- sposizione degli Studenti prima e quindi delle persone istruite, un sistema stenografico che sia sicuramente migliore di ogni altro sistema conosciuto ed impiegato in Italia e negli altri Paesi. DILETTIAMOCI UN PO’... ...in Francese, con Le Semeur Sténographe, Nizza (n. 382/1989): Ne demandez jamais à votre concierge la permission de lui faire la cour; trop contente, elle vous tendrait son balai. * Un monsieur téléphone à Air France. – Allo! S’il vous plaît, combien de temps mettra le Concorde pour aller de Paris à New York? – Un petite second, Monsieur, répond-on. – Merci beaucoup! dit le monsieur en raccrochant. * Je dirais que les fonctionnaires sont un petit peu comme les livres d’une bibliothèque. Ce sont le plus hauts placés qui servent le moins. (Clemenceau) * ...in Inglese, col Journal of Court Reporting, organo della National Court Reporters Association, Usa (n. marzo 1996): Vignetta firmata Al Ross - Contribuente al tavolo di un funzionario dell’Internal Revenue Service: What did you do with the thirteen hundred bucks I sent you last time? * Vignetta firmata Bart - Sala ben arredata. Anziano signore a una scrivania, con una lettera in mano; la moglie, in piedi, con aria preoccupata ascolta: Bad news-our consultant says living outside our means is no longer tax-deductible. 16 I l 24 aprile dello scorso anno la Società ticinese dei docenti di stenografia, dattilografia e buromatica, presieduta dalla professoressa Daniela Bianchi Bernasconi, ha compiuto 20 anni. «Vent’anni or sono – scrive il presidente sull’organo sociale Il Punto del dicembre 1996, firmandosi semplicemente Daniela – ferveva ancora l’ardore per la stenograf ia anche nelle nostre scuole e l’entusiasmo per la nobil arte era molto sentito» da insegnanti ed allievi. O ra «qualche insegnante, forse più cong iunto all’amore per la stenografia che a quello per la dattilografia o per le moderne tecnologie ha ‘buttato la spugna’, dimissionando dalla Società. Siamo rimasti in pochi..., ma la passione per le nostre discipline ci ha incitato ad organizzare, in unione con la Federazione ticinese degli stenografi, sezione di Bellinzona, nel centesimo anniversario dell’apparizione della stenografia nel Cantone Ticino, un’esposizione sulla scrittura». RIVISTA DEGLI STENOGRAFI TICINESI UNITI PER NON MOLLARE abbiamo creduto in qualcosa, a cui molti oggi non credono più. Prestando fede ad un valore abbiamo significato all’opinione pubblica l’importanza della scrittura nei secoli, delle diverse scritture. E con ‘diverse’ intendo la Stenografia». «Doppio festeggiamento dunque: 100 anni di stenografia nel nostro Cantone e compleanno per le 20 primavere della nostra Società». «Con l’organizzazione della predetta mostra * Brava Signora Daniela! Auguri! L’inaugurazione della mostra ticinese sulla scrittura. 36a05 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 17 MANUALI A CONFRONTO E cco, lungo la strada delle modifiche del Sistema Gabelsberger-Noe, una nuova puntata, nella quale vengono considerate le relative varianti rispetto alle precedenti edizioni del Manuale. 8ª EDIZIONE PRIMA PARTE Formazione delle parole Consonanti composte Nel gruppo per fusione sono stati tolti LTR ed NTR; nel gruppo per stretta unione viene tolto SFR, nell’ultimo g ruppo di composte mediante unione con il filetto sono cancellati NS ed SN. Nella nota viene messa in evidenza la differenza fra SP g ed S-P g; STR ggg ed ST-R ggg . Inoltre viene spiegato l’uso della TR e STR ascendenti come consonanti composte e viene fatto osservare ancora la differenza fra la composta SP e la sillabica S-P. Vocali finali Nel paragrafo B dove si parla dell’indicazione della vocale nei monosillabi sono state tolte: fo, so, sto. Vocali medie E - Gli esempi sono stati rimaneggiati e suddi- QUANDO LA “À ACCENTATA” ERA SOLO UN PUNTINO (SESTA PUNTATA) di Vittoria Bolognesi Baviera visi in consonanti semplici unite alla consonante antecedente conservando forma e posizione, con consonante composte, attaccando la consonante susseguente dove termina la precedente. Gli esempi non presentano alcuna particolarità nel segno stenografico. È inserita la nota relativa alle parole scritte con l’omissione della R. Centro gggg dentro gggg semestre gggg pedestre gggg terrestre gggg scheletro gggg tetro gg scettro gggg spettro gggg feltro gggg metro gggg. Questi esempi nell’edizione 7ª non costituivano una nota a parte ma si trovavano mischiati fra gli altri esempi. O - Nel paragrafo A relativo al simbolismo per arrotondamento del filetto finale sono state tolte le sillabe PRO e TRO. Gli esempi relativi sono stati sostituiti con: lode gggg polo gggg borsetta gggg mostrerà gggg (da notare ancora la « à » con il semplice segno del puntino). Sono inseriti gli esempi con BRO gggg DRO gggg PRO gggg TRO ggggbronzo gggg droga gggg profeta gggg prodotto gggg propenso gggg provi gggg prospero gggg processo gggg mi prostro ggggggg protetto gggg (da notare l’assenza della doppia T finale) progresso ggggg tromba ggg troveremo gggg strozza gggg. Chiude il capitolo la segnalazione in merito alla « ò » di fò gggg sò gggg tò gggg ttò gggg che si scrivono unendo la «o» ascendente alla f, s, t, ttò; fò gggg sò gggg pensò gggg sborsò gggg professò gggg stò gggg prestò gggg nettò gggg. A - Anche per questa vocale è cambiata la presentazione: a) rafforzamento della consonante seguente; b) consonanti doppie; c) consonanti composte. Gli esempi non presentano nulla di particolare. Nella Nota 2 relativa all’indicazione della A alfabetica è inserito l’esempio di fosfato gggg. I - Quasi tutto identico all’edizione precedente salvo qualche esempio inserito: cricca gggg crimine ggggggg derivare gggg mi pentirò ggggggg fosfito gggg. U - Esempi inseriti: simulacro gggg zucchero gggg . ocali finali Nulla di mutato. È ancora presente la Nota in base alla quale può essere tolta la « r » che segue la « o » quando 18 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI essa è seguita da altra consonante come in orbitagggg. Dittonghi Solo qualche esempio nuovo: cautela gggg lauto g g nautico gggggg mentia ggggggg meniate ggggggg osiate gggg ostia gggg coadiuvare gggg. Trittonghi e quadrittonghi Esempi inseriti: gaiezza gggg. Vocali isolate Aggiunto: ahimè . Consonanti apostrofate Nulla da segnalare. Nomi propri Aggiunti gli esempi di: Traú gglgg Bua ggglg Budua ggg(notare il piccolo filetto dopo la a). Abbreviazione delle particelle prepositive Compare ante e quindi abbiamo « anti-ante ». Nelle edizioni precedenti compariva solo nell’esempio antecedente gggg gg. Altri esempi inseriti in epi, epitalamio gggggg, e in sotto, sottoporre gggggg. Abbreviazione delle desinenze di derivazione 1º gruppo, esempi nuovi: errabondo gggg esperimento ggggg sgomento gggg (nel testo è scritto gggg ma lo si ritiene un « lapsus calami»). 2º gruppo: Podestà gggg (spie gggg per distinguerlo da spezie gggg). Abbreviazione delle parole Sigle dei pronomi Al termine dell’elenco delle sigle dei pronomi dove è detto « Gli altri pronomi si scrivono secondo le regole generali » è stato aggiunto fra parentesi: ad eccezione di quelli in «unque» che vedasi al par. 24 B. Desinenze composte Esempi inseriti: doloroso ggg gg (doloso ggg). Al par. 9 dove presenta gli esempi di: teologia, mitologico, ecc. è inserita la seguente riga: « E data l’analog ia di questi esempi: demagogia ggggg pedagogico ggggggg. Esempio nuovo inserito: ragionevolissimo ggggggg. Abbreviazione generale dei verbi Esempi nuovi inseriti: accanito gggg trattevi gggg. Parole derivate da sigle Riformatore ggggg Repubblica g g ripubblicare ggg. SECONDA PARTE Interpunzione ed altri segni È cambiata l’esposizione delle regole nel modo seguente: a) La nostra stenografia adopra i medesimi segni di interpunzione della scrittura ordinaria omettendo però quasi sempre la virgola, e facendo seguire nel mezzo d’un punto del discorso il punto fermo da un piccolo intervallo per distinguerlo così dalla preposizione « a » (seguono gli esempi invariati). b) I due punti, specialmente quando seguono il verbo « dire », esprimono nello stesso tempo le for me più ovvie di questo verbo, quando esse si rilevano dal senso della preposizione, mentre dall’altra parte possono essere sostituite dalle due virgolette, le quali, come nella scrittura comune, si segnano in principio di un periodo o discorso posto in bocca altrui come vedremo sotto. c) Sostituisce l’espressione « punto esclamativo» con il «punto ammirativo». È inserito un paragrafo dove è detto: « Delle frasi o sentenze conosciute, come pure dei proverbi comuni, si scrivono soltanto le prime parole mettendosi in luogo delle altre alcuni puntini; così pure se è citato un passo generalmente noto basta segnarne le prime e le ultime parole con alcuni puntini nel mezzo. Abbreviazione logica Abbreviazione radicale È stato tolto il capitolo relativo alle parole composte che troveremo nel paragrafo B, assieme alla Nota riguardante le sigle delle particelle prepositive unite alla consonante iniziale della radice. Abbreviazione formale Nulla da rilevare. Abbreviazione mista La nota posta al termine delle frasi di esempio trasferite dalla radicale alla mista sono le seguenti: appresso gggg appunto gggg in riguardo gggg in seguito gggg insomma gggg senza dubbio gggg in maniera gggg di modo gggg ancora gggg finora gggg. Esempio inserito nel paragrafo relativo all’abbreviazione per mezzo di particelle prepositive e della vocale media della sillaba radicale senza aggiungere la desinenza della parola: Affrettati per richiamare il povero uomo uscito testè di casa. Ah! infelice in te ritorna. 6 - continua 34-giochi RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 19 CRITTOGRAFIE QUANDO TIRONE INCONTRA EDIPO L’ a n g o l o dei giochi a cura di Giuseppe Capezzuoli Nel n. 31 di questa Rivista si è accennato ad alcuni aspetti dei rapporti fra letteratura ed enimmistica, riportando anche esempi tratti da «Musa velata», come si chiamava un’apposita rubrica di una rivista vissuta poco tempo negli anni Trenta. Nel ricordo di un’altra rivista – questa volta di stenografia – anch’essa scomparsa e la cui testata («Lettere mozze») si rifaceva a Dante, essendo compresa nel verso 14 del canto XIX del Paradiso («Le sue scritture fien lettere mozze») in questo numero si vuole privilegiare la «Divina Commedia» come fonte abbondante di crittografie mnemoniche. Il grande poeta solo in qualche caso potrà essersi reso conto di questi accostamenti, anche se certamente ha lasciato molti dubbi nei suoi versi: ancor oggi si discute sul significato di alcune espressioni (Pape Satan Pape Satan aleppe, per esempio) e su quel «Poscia più che il dolor potè il digiuno», che ci lascia ancora incerti sulla fine del Conte Ugolino: morì di inedia o i morsi della fame lo resero antropofago? È certo però che non poteva immaginarsi che gli enimmisti avrebbero scoperto una sì vasta mole di crittografie, circa duecento, cominciando proprio dal primo verso: «Nel mezzo del cammin di nostra vita» (potrebbe essere non solo il trentacinquesimo anno ma anche l’Ombelico). E che dire di Ottuagenario, un vecchio bianco per antico pelo (Inferno, III, 83) e bisogna arrivare ai nostri tempi per individuare in un Missile «Questi ne porta il foco in ver la luna» (Paradiso, I, 115). Questi esempi penso possano avere invogliato i nostri lettori – stenografi o no – a ricercare per gli esposti dati qui di seguito il verso dantesco che gli si attaglia. Poiché, ovviamente sarebbe ben difficile arrivarci senza qualche indicazione, per ognuno degli esposti si indica il canto in cui va ricercato. Sarebbe bello se questa ricerca rimettesse la « Divina commedia » nelle mani di vecchi o giovani amici. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. BOOMERANG (Inferno, II) CALICI (Inferno, II) CECITÀ (Purgatorio, XXX) DISCO ROSSO (Inferno, I) ENIGMA (Inferno, III) GIORNO (Paradiso, XXVII) INFEZIONI (Paradiso, VI) MAREGGIATA (Paradiso, I) MONTECATINI (Purgatorio, I) SPIA (Purgatorio, IV) TAPPA (Purgatorio, IV) ZAINO (Paradiso, XVII) INDOVINELLI Ed ecco ora cinque gioiellini del solito Valletto 1. Pugile battuto Tu che infallibil prova avevi dato, impari nel valor, sei rovesciato! 2. I Gagà di via Veneto Si direbber compìti allorché passano; però, con le signore specialmente, quando per far gli scemi si soffermano, non si portano ben, quant’è evidente. 3. Frugoletto impertinente Sebbene sia irrequieto come un diavolo ed il suo asilo sia costato assai, sebben mi batta in corsa e mi dia triboli, io le orecchiette non gli tiro mai. 4. Mio figlio cresce Mi si attaccava al braccio e potea giungermi del gomito all’altezza... Or d’improvviso (i tempi come cambiano!) sovrasta al capo mio una volta e mezza! 5. Un nuovo specifico L’avevan gabellato come indicato per l’infiammazione ma è stato, in conclusione, una gran fregatura. Era solfato. UN GRADITO RICONOSCIMENTO DELLA RIVISTA «PENOMBRA» ADA BELTRAMI, una cara, fedele amica di Penombra e valente solutrice, è stata simpaticamente ricordata, a 13 anni dalla sua morte, dalla bella «Rivista degli Stenografi», di cui lei fu grande maestra. Il nostro Aligi, che nella stessa rivista cura una efficace pagina di enimmi, conclude la rievocazione di Ada Beltrami, con i suoi ricordi. I PREMI - Fra coloro che invieranno una o più soluzioni entro il 31 maggio 1997 saranno estratte pubblicazioni del Gruppo Giunti. segue 20 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI SOLUZIONI DEL NUMERO PRECEDENTE SCOPRI GLI ERRORI Il brano pubblicato nel numero precedente era tratto da Foscolo, Dei sepolcri. Gli errori erano: posa e non sfronda e non olimpo e non firmamento tempio e non e non I personaggi a cui si allude sono: Machiavelli, Michelangelo, Galileo e Newton; la città è Firenze e il tempio Santa Croce. Ed ecco il testo ... Io quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a’ regnatori gli allor ne sfronda, ed alle genti svela di che lagrime grondi e di che sangue; e l’arca di colui che nuovo olimpo alzò in Roma a’ celesti, e di chi vide sotto l’etereo padiglion rotarsi più mondi, e il sole irradiarli immoto, onde all’anglo che tanta ala vi stese sgombrò primo le vie del firmamento; te, beata, gridai, per le felici aure pregne di vita, e pe’ lavacri che dai suoi gioghi a te versa Appennino! ......................................... ma più beata che in un tempio accolte serbi l’itale glorie... INDOVINELLI 1. La cambiale. 2. Il sole. 3. Lo specchio. 4. La lettera M. 5. La terra. RICERCA DI PAROLE Individuati i ventotto nomi di creatori di sistemi stenografici, nelle caselle non utilizzate si leggerà: « L’uso della stenografia incita alla parsimonia delle parole, alla rapidità di decisione e di espressione. – Luigi Einaudi». I nomi dei quattro « maestri » della stenografia Gabelsberger-Noe sono: Du Ban, Marchiori, Quitadamo, Zucchermaglio. CORSI PER il POTENZIAMENTO delle CAPACITÀ MENTALI e lo sviluppo della PERSONALITÀ • MEMORIZZAZIONE APPRENDIMENTO LETTURA VELOCE • LINGUE (inglese, francese, tedesco, spagnolo) con memorizzazione di 3.000 vocaboli - Brevetto Easy Life Dimostrazioni gratuite e corsi presso tutte le Sedi: Roma - IST. SPELLUCCI, V. S.ta Croce in Ger., 83/c - Tel. 7000756 - fax 7005164 DIREZIONE CENTRALE - V. Timavo, 3 tel. 37517821 - 3720815 - fax 3751691; GIULIO ALBERICO - Vl. Castrense, 21 0347/3472054; Brescia - CENTRO INFORMATICA BRESCIANO - V. Cefalonia, 70 - Tel. 2425767; Bergamo - IST. GILARDI - V. Spaventa, 38 - tel. 210980 - fax 230389; Catanzaro Lido - MEDITERRANEA SAS - V. C. Colombo, 153 tel. 32090 - fax 797000; Reggio Calabria - BENAVOLI GIUSEPPE - V. Calabria, 2 S. Caterina Jonio (CZ) tel. 0968/51533: Catania - SEBASTIANO GAMBERA - V. Delle Ricotte, 7 - 95030 S. Agata Li Battiati - tel. 095/377453; Napoli - LUDOVICO PERFETTO - CESNA c/o Team Work - V. Cinthia, Is. 25/B P.co S. Paolo - tel. 7663186; Modena - FAVA FEDERICO - V. Medaglie d’Oro, 46 - tel. 3052978 I PREMIATI I vincitori del concorso n° 35 sono risultati: 1) Prof. Amerigo Iannacone Via Nunziata Lunga, 21 - 86079 Ceppagna (IS) 2) Prof. Maria Cristina Giovannozzi Via Ponte di Mezzo, 5/A - 50127 Firenze 3) Olga Franci Via Corridoni, 55 - 50125 Firenze A questi concorrenti verranno inviate pubblicazioni del Gruppo Giunti. CAMPIONATI NAZIONALI POLIVALENTI 49ª EDIZIONE 1997 CON IL PATROCINIO DI *MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE, *MINISTERO DEL LAVORO, ACCADEMIA « G. ALIPRANDI», FONDAZIONE «F. E Z. GIULIETTI», REGIONE TOSCANA, REGIONE VENETO, REGIONE PUGLIA, REGIONE SICILIA, REGIONE MOLISE, REGIONE LAZIO, REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA - RÉGION AUTONOME VALLÉE D’AOSTA *REGIONE LOMBARDIA CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI Indetti e organizzati dall’EUSI sotto l’egida dell’Amministrazione comunale, della Società Operatori Turistici « Senigallia Vacanze» e della Confesercenti ASSHOTEL SENIGALLIA, 1-11 MAGGIO 1997 * Si attende conferma. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI III INVITO A SENIGALLIA Senigallia, sede dei Campionati Nazionali polivalenti, dà il benvenuto ai numerosi gruppi scolastici ed a tutti i concorrenti che partecipano alle varie gare. Questa importante manifestazione, che è alla 49ª edizione, ha il merito di riunire i migliori elementi nelle materie della Scuola Italiana che rappresenta l’unico valido strumento per l’acquisizione del sapere e «del saper fare» per il raggiungimento delle varie abilità e competenze polivalenti. Il Comitato Organizzatore dei campionati rivolge il più cordiale saluto ai concorrenti e ai loro accompagnatori. COMITATO ORGANIZZATORE Presidente: prof. Angelo Quitadamo. Vicepresidente: prof. Mario Spigoli. Componenti proff.: Basurto Maria, Pagano Eleonora, Cappellari Oreste, Palandri Raffaele, Cheirasco Teresa, Rodriguez Flaviano, Di Marino Ernesto, Rondinella Giosuè, Fabi Ferdinando, Rossignoli Evi, Franco Mario, Spellucci Giorgio, Mancari Renzo, Trombetti A. Maria, Mezzatesta Mangia Maria, Urzì Elisabetta, Nania Silvana, Vagge A. Maria. Presidente della Commissione giudicatrice: prof. Mario Spigoli. SEGRETERIA La Segreteria dei Campionati funzionerà: dal 24 marzo al 26 aprile 1997 in Roma, via S. Croce in Gerusalemme 83/C, 00185 Roma, tel. 06/70496066, fax 06/70496252; dal 28 aprile c.a. fino al termine delle gare presso Palazzo APT, piazzale Morandi 2, 60019 Senigallia, tel. 071/64491, 071/7922725, fax 071/63157. La segreteria si trova a cinquanta metri dalla stazione FS, sottopasso lato mare. IV CALENDARIO DEI CAMPIONATI NAZIONALI POLIVALENTI 1997 Giovedì 1º maggio Ore 8,30-10 - Stenografia, Stenotipia, Videoscrittura (Associazioni Culturali, Centri Formazione Professionale e Indipendenti). Ore 8,30-13,30 - Stenotipia computerizzata Professionisti. Ore 9-12 - Stenografia Praticanti e Professionisti. Ore 10 - Conferenza stampa. Ore 10,30-11,30 - Dattilografia, Elaborazione testo, Elabografia (Associazioni Culturali, Centri Formazione Professionale e Indipendenti). Ore 11,30-12,30 - Calcolo (Associazioni Culturali, Centri Formazione Professionale e Indipendenti). Ore 12,30-13,30 - Segretariato e Videosegretariato. Ore 12,30-13,30 - Contabilità tecnica e d’ufficio (Associazioni Culturali, Centri Formazione Professionale e Indipendenti). Ore 15,30-19,30 - Stenotipia computerizzata. Ore 17-18 - Dattilografia (velocità e precisione Professionisti). Gli appartenenti alle Associazioni Culturali, ai Centri Formazione Professionale e Indipendenti, possono partecipare anche alle altre gare previste per gli Istituti Professionali. In questo caso, i turni verranno stabiliti al momento della iscrizione. Istituti Professionali: 2-4 maggio Stenografia, Stenotipia, Steno PC, Trattamento testo, Videoscrittura ETV, Trascrizione lingue estere ETV-PC, Videosegretariato ETV-PC, Segretariato, Steno lingue estere, Elaborazione testo e dati, Elabografia, Latino versione, Latino composizione. Istituti Professionali: 3-5 maggio Dattilografia, Dattilo lingue estere, Corr. Comm. lingue estere, Tecnica d’ufficio, Tecnica d’amministrazione, Calcolo, Calcolo computistico, Contabilità, Velocità lingue estere ETV, Lingue estere, Velocità su PC (lingua italiana e/o estera), Componimento in lingua italiana e/o estera, Grafica pubblicitaria, Prova strutturata. Istituti Tecnici: 6-8 maggio Steno I-II classe, Steno III-IV-V classe, Steno PC, Trattamento testo, Videoscrittura ETV, Trascrizione lingue estere ETV-PC, Videosegretariato ETVPC, Segretariato, Steno lingue estere, Elaborazione testo e dati, Elabografia, Latino versione, Latino composizione. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI Istituti Tecnici: 7-9 maggio Dattilografia, Dattilo lingue estere, Corr. Comm. lingue estere, Tecnica d’ufficio, Tecnica d’amministrazione, Calcolo, Calcolo computistico, Contabilità, Velocità lingue estere ETV, Lingue estere, Velocità su PC (lingua italiana e/o estera), Componimento in lingua italiana e/o estera, Grafica pubblicitaria, Prova strutturata. Sabato 10 maggio Lavori Giuria e Segreteria. Domenica 11 maggio Lavori Giuria e Segreteria. Assemblea annuale Soci EUSI. Ore 19: premiazione. Internet: prove e dimostrazione (nei giorni 2-4-6-8 maggio). Coloro che intendono partecipare alle gare su PC devono: • portare il proprio software; • per la gara di grafica pubblicitaria, se il relativo software ha particolari esigenze di installazione, è necessaria la presenza del tecnico dell’Istituto; • consegnare al docente incaricato, al momento dell’iscrizione, i dischetti (floppy disk) al fine di provvedere all’installazione; • per tutte le gare, esclusa quella di contabilità, registrare il file su floppy disk e non su hard disk. N.B. - La Segreteria fisserà i turni secondo le disponibilità del parco macchine. Senigallia, Foro annonario. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI REGOLAMENTO E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI NAZIONALI EUSI 1997 Le dettature verranno effettuate a mezzo nastri precedentemente registrati. È consentito l’uso del proprio vocabolario. Stenografia - Stenotipia (stenotipia con macchina propria). Gara Associazioni Culturali, Indipendenti e Centri Formazione Professionale, ecc. (dodici minuti). Quattro serie così distinte: 1º: 1 m. a 90 p., 1 m. a 95 p. e 1 m. a 100 p. (285 p.); 2º: 1 m. a 80 p., 1 m. a 85 p. e 1 m. a 90 p. (255 p.); 3º: 1 m. a 70 p., 1 m. a 75 p. e 1 m. a 80 p. (225 p.); 4º: 1 m. a 60 p., 1 m. a 65 p. e 1 m. a 70 p. (195 p.). Sono previste rispettivamente quattro classifiche a 100, 90, 80 e 70 parole. Trascrizione in mezz’ora dal termine dell’ultima dettatura, a macchina o con PC. Gara stenografia professionisti (unica gara, 10 minuti, 1350 parole): 1 m. a 90 parole, 1 m. a 100 p., 1 m. a 110 p., 1 m. a 120 p., 1 m. a 130 p., 1 m. a 140 p., 1 m. a 150 p., 1 m. a 160 p., 1 m. a 170 p., 1 m. a 180 p. Classificazione in base alla velocità a partire dal terzo minuto a 110 parole. Tempo di trascrizione: 3 ore. Trascrizione a macchina o con PC. Il titolo di «Campione italiano » sarà attribuito al concorrente che avrà raggiunto la massima velocità (180 parole). Gara Istituti Professionali (6 minuti, 430 parole): 1 m. a 60 p., 1 m. a 65 p., 1 m. a 70 p., 1 m. a 75 p., 2 m. a 80 p. Classifica a 70 parole al terzo minuto ed a 80 parole al sesto minuto. Tempo di trascrizione: 1 ora. Trascrizione a macchina. Gara Istituti Tecnici - I e II classe (6 minuti, 370 parole): 1 m. a 50 p., 1 m. a 55 p., 1 m. a 60 p., 1 m. a 65 p., 2 m. a 70 p. Classifica a 60 parole al terzo minuto ed a 70 parole al sesto minuto. Tempo di trascrizione: 1 ora. Trascrizione a mano. Gara Istituti Tecnici - III, IV e V classe (6 minuti, 430 parole): 1 m. a 60 p., 1 m. a 65 p., 1 m. a 70 p., 1 m. a 75 p., 2 m. a 80 p. Classifica a 70 parole al terzo minuto ed a 80 parole al sesto minuto. Tempo di trascrizione: 1 ora. Trascrizione a mano. V Stenografia in Lingue estere Stenoscrizione di una lettera dettata in lingua estera alla velocità media di 90 sillabe a minuto per 5 minuti con successiva trascrizione a macchina in un tempo massimo di 60 minuti. Stenografia con PC Dettato di 3 minuti alla velocità di 65 parole al minuto, di un testo di un argomento commerciale o economico e relativa trascrizione in forma estetica entro il termine di 30 minuti. Il programma di scrittura del tipo «word processing » è a cura del concorrente. Dattilografia Dattilo Lingue estere Velocità PC: lingua italiana e/o estera Gara Istituti Professionali, Centri Formazione Professionale, Associazioni Culturali e Indipendenti (10 minuti, 4000 battute): velocità minima 180 battute al minuto. Classifica a 180 b., 210 b., 240 b., 270 b., 300 b., 330 b. al minuto. Gare professionisti 1) velocità: copiatura per 30 minuti di un testo di 20.000 battute. Velocità minima lorda 360 battute al minuto. Penalità 1 per cento; 2) precisione: copiatura per 10 minuti di un testo di 6000 battute. Velocità minima lorda 200 battute al minuto. Penalità 1 per mille. Per la gara di dattilografia «velocità professionisti» la graduatoria verrà formata deducendo dal totale delle battute lorde le penalità moltiplicate per cento. Per la gara di dattilografia «precisione professionisti » la graduatoria verrà formata deducendo dal totale delle battute lorde le penalità moltiplicate per cinquecento. Gara Istituti Tecnici (10 minuti, 3000 battute): velocità minima 160 battute al minuto. Classifica a 160 b., 180 b., 210 b., 240 b., 270 b., 300 b. al minuto. Videoscrittura Copiatura e disposizione di un brano manoscritto di circa 250 parole entro il termine di 30 minuti, con l’uso della videoscrittura (ETV). Elabografia Elaborazione di un testo con un personal computer (PC); il programma di scrittura del tipo «word VI processing» (WP, WS, WORKS, ecc.) è a cura del concorrente. La prova, della durata di 30 minuti, consiste nella redazione di un documento manoscritto di circa 250 parole. Trattamento testo Copiatura di un testo manoscritto di circa 1600 caratteri per gli Istituti Professionali, 1400 per gli Istituti Tecnici, entro 10 minuti; questo testo verrà salvato dal concorrente, al quale, al termine dei 10 minuti verrà consegnato lo stesso testo con le variazioni da apportare consistenti in sostituzione di parole, modifica della disposizione, ecc. Il testo comprenderà 10 modifiche: per essere classificati occorrerà riportarne almeno 8 nel tempo di 10 minuti. Al termine si stamperà il testo corretto. Durata complessiva della prova 20 minuti. Penalità consentita 0,5 per cento. Segretariato (videosegretariato ETV o PC) Stenoscrizione di una lettera a velocità media di 50 parole al minuto, per complessive 250 parole e successiva trascrizione a macchina, ETV o PC, in forma estetica, su carta intestata, fornita dal C.O., nel tempo massimo di consegna di 50 minuti. Segretariato (videosegretariato ETV o PC) Ist. Alberghieri - Turismo - Sperimentazioni: IGEA ERICA Disposizione estetica dattilografica di un testo manoscritto, con trascrizione a macchina, ETV o PC su carta da intestare fornita dal C.O., nel tempo massimo di consegna di 40 minuti. Tecnica d’ufficio Esecuzione, con macchina calcolatrice e/o con PC, dei calcoli relativi alla compilazione di un documento amministrativo (fattura, distinta di effetti allo sconto, ecc.). La prova, con macchina calcolatrice, consiste nell’esecuzione dei calcoli relativi ad uno o più documenti. Durata 10 minuti. La prova con PC consiste nell’esecuzione dei calcoli relativi ad uno o più documenti e nella stesura di ogni parte descrittiva, con opportuna impaginazione, senza l’uso di un qualsiasi tipo di modulistica. Durata 20 minuti. Calcolo computistico Svolgimento di calcoli di natura computistica (interesse, sconto, montante, valore attuale, riparti, adeguati di tempo e di tasso, ecc.) da ese- RIVISTA DEGLI STENOGRAFI guire su macchina calcolatrice e/o PC. Durata 10 minuti. Calcolo elettronico Svolgimento di 5 espressioni algebriche di diversa difficoltà da eseguire nel tempo massimo di 10 minuti, con l’impiego di calcolatrici elettroniche (Logos). Economia aziendale (contabilità con PC) Esecuzione di registrazioni in Partita Doppia con articoli « semplici », « composti » o « complessi » e nella stampa del Giornale. I fatti di gestione da registrare sono dieci. I concorrenti utilizzano il proprio software (dischi sistema, programmi e archivi già caricati) con la possibilità di nuovi inserimenti a seconda dei fatti di gestione da registrare. I concorrenti devono consegnare il Piano dei conti e delle causali. Durata 30 minuti. Corrispondenza in Lingua estera Impaginazione di un documento in lingua estera (di circa 250 parole), a carattere commerciale secondo il corso di studi del concorrente. Il concorrente può partecipare per più lingue. Durata 30 minuti. Lingue estere Stenoscrizione in lingua italiana di un brano a carattere commerciale dettato alla velocità di 50 p.m. per circa 250 parole e nella successiva traduzione con trascrizione diretta a macchina nella lingua estera. (Il concorrente può partecipare per non più di due lingue). Tempo di trascrizione 60 minuti per ogni lingua. Le lingue ammesse: francese, inglese, spagnolo e tedesco. Per gli Istituti Professionali Alberghieri, per il Turismo e per le sperimentazioni: IGEA - ERICA non è prevista la stenoscrizione. Trascrizione in Lingue estere (inglese, francese, tedesco, spagnolo) Copia di un testo (di circa 250 parole) ricavato da uno scritto a carattere di stampa. Durata 20 minuti. Tecnica d’amministrazione Esecuzione con Logos e/o PC dei calcoli relativi alla compilazione della retribuzione del personale. La prova con PC consiste nell’esecuzione dei calcoli relativi alla compilazione della retribuzione del personale e nella stesura di ogni parte descrittiva, con opportuna impaginazione, senza l’uso di un qualsiasi tipo di modulistica. Tempo 20 minuti con Logos; 30 minuti con PC. RIVISTA DEGLI STENOGRAFI Elaborazione testo e dati Prova integrata, mediante l’uso di tre software applicativi (Word processing, foglio elettronico e dBASE, per redigere tre documenti: lettera commerciale, resoconto di vendite e la creazione di archivi). Durata: 1 ora. Componimento su PC nelle Lingue: italiana e/o estera Componimento su tema, formulato dalla Giuria, per una libera costruzione e disposizione, secondo il modello ritenuto più opportuno di un documento commerciale, turistico, alberghiero o di attualità. Durata: 1 ora. «Internet» L’EUSI, vista l’importanza che ha assunto la « Comunicazione e l’informazione in tempo reale », ha ritenuto opportuno inserire, una prova di « navigazione in Internet ». Verrà installata, a giorni alterni, una apposita postazione per prove e/o dimostrazioni. Programma per la conoscenza di Internet Impostazione e utilizzo dei principali WWW browsers in commercio. Ricerca dei siti Web sui più importanti motori di ricerca presenti su Internet. Ricerca di banche dati e accesso via FTP e TELNET. Invio e ricezione di posta elettronica e invio di files binari. Consultazione delle Newsgroups della rete USENET. Latino (versione) Traduzione al computer dal latino all’italiano di un testo di autore del periodo aureo della lunghezza di circa 10 righe a stampa. Durata: 60 minuti. Latino (composizione) Composizione al computer in lingua latina su argomento indicato dalla giuria. Durata: 60 minuti. Prova strutturata Redazione di un documento su argomenti relativi al corso di studi seguiti e comprendente almeno tre discipline. Durata: 90 minuti. Grafica pubblicitaria Compilazione di un progetto grafico su tema assegnato dalla giuria. Durata: 60 minuti. VII VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI Stenografia - Stenotipia Penalità 4: a) parola singola o segno d’interpretazione importante, omesso o aggiunto; b) prima parola importante d’un gruppo di parole errate, omesse o aggiunte. Penalità 2: a) la seconda parola e ciascuna delle seguenti di una successione di due parole o di più, errate, omesse o aggiunte (ad eccezione degli articoli e preposizioni); b) parola sostituita da una equivalente o sinonimo; c) parola che non modifica il senso, omessa o aggiunta; d) errore di ortografia (compresa la mancanza di accento), errore dattilografico non corretto. Penalità 1: a) inversione che non modifica il senso; b) articolo determinativo, indeterminativo o preposizione errata, omessa o aggiunta senza modificazione del senso; c) il singolare al posto del plurale o viceversa, errore di interpunzione, errore di terminazione purché il senso non sia modificato. Gli errori ripetuti non sono valutati. Penalità consentite: 3 per cento. Stenografia in Lingue estere Per la correzione della Stenografia in lingue vale lo stesso regolamento previsto per le gare di stenografia in italiano, con la sola eccezione dell’errore di ortografia, per il quale si applicherà la penalizzazione di un punto. Penalità consentite: 5 per cento. Stenografia con PC I criteri di valutazione sono quelli previsti per la Stenografia, con esclusione degli errori dattilografici che saranno penalizzati con un punto per ogni errore. Penalità consentite: 2 per cento. Dattilografia - Dattilo Lingue estere Velocità PC: lingua italiana e/o estera Per il numero delle battute si fa riferimento all’originale. Le battute di parole o righe diverse dall’originale, aggiunte o omesse saranno conteggiate in più o dedotte. Si valuta una battuta errata nei seguenti casi: battuta mancante, aggiunta, cambiata, corretta, non leggibile (si conterà un solo errore per parole); tre battute in due spazi; caratteri nettamente spostati al disopra o al disotto della riga; è determinante il trattino orizzontale della vocale «e»; due lettere o parole invertite; parole omesse o in più; spazio omesso o eccessivo; linee omesse, invertite, sovrapposte; slineamento delle righe a fine pagina; allineamento verticale irregolare del margine sinistro: VIII una penalizzazione per ogni riga irregolare, massimo cinque per pagina; quando il taglio della fine riga dell’originale non è rispettato: una penalizzazione, massimo cinque per pagina; le conseguenze degli errori penalizzati non sono contate; interlineatura asimmetrica: una penalizzazione, massimo cinque per pagina. Gli errori dell’ultima parola non saranno contati; le battute saranno contate fino all’ultima battuta esatta. Penalità consentite: 1 per cento. Videoscrittura (ETV) - Elabografia Per la valutazione della prova, si terrà conto dell’impostazione estetica di carattere generale dell’elaborato. Si valutano: 2 penalità per: a) impaginazione generale non proporzionata; b) mancata centratura dei titoli; c) mancata sottolineatura; d) divisione sillabica errata. 1 penalità per: e) mancata interlinea tra i periodi per un massimo di 5 per lavoro; f ) mancato segnale di fine foglio sul primo; g) mancate indicazioni di secondo foglio; h) parola singola omessa, errata od aggiunta; i) giustificazione del margine di destra errato; j) interlinea errata; k) uso errato della maiuscola; l) capoverso errato o mancante; m) parola sostituita con sinonimo che modifica il senso; n) eccessivo spazio fra le parole (più di 3), una penalità per rigo, massimo 5; o) errore di battitura. Penalità consentite: 0,5 per cento. Trattamento testo Penalità di 3 punti per ogni modifica non effettuata o male effettuata. Il minimo, comunque, di modifiche da fare è di 8, al di sotto delle quali la prova non è valida. La valutazione del testo seguirà il regolamento dattilografico. Segretariato La valutazione dell’elaborato terrà conto della trascrizione secondo il regolamento previsto per le gare di Stenografia, della presentazione estetica e dattilografica e del tempo impiegato. La graduatoria sarà fatta a punteggio. La Commissione ha a disposizione 50 punti così suddivisi: 1) 30 punti per la trascrizione stenografica: ogni quarto di punto di penalizzazione comporterà una diminuzione di un punto dei 30 assegnati; 2) 10 punti per l’impaginazione, con le seguenti penalità: RIVISTA DEGLI STENOGRAFI a) tre punti per marginazione errata; b) due punti per interlinea errata; c) due punti per disposizione non corretta di ciascun elemento della lettera; d) un punto per ogni capoverso errato; 3) 10 punti per la parte dattilografica, con le seguenti penalità: a) un punto per uso errato della lettera maiuscola; b) per cancellature, ribattiture, scambi di tasti: un punto per ciascun errore. Il punteggio sarà maggiorato a seconda del tempo impiegato in ragione di un punto per ogni cinque minuti in meno impiegati. Videosegretariato La valutazione dell’elaborato terrà conto della trascrizione secondo il regolamento previsto per le gare di stenografia, della presentazione estetica e dattilografica e del tempo impiegato. La graduatoria sarà fatta a punteggio. La Commissione ha a disposizione 50 punti così suddivisi: 1) 30 punti per la trascrizione stenografica: ogni quarto di punto di penalizzazione comporterà una diminuzione di un punto dei 30 assegnati; 2) 14 punti per l’impaginazione, con le seguenti penalità: a) quattro punti per marginazione errata; b) due punti per interlinea errata; c) quattro punti per disposizione non corretta di ciascun elemento della lettera; d) due punti per ogni capoverso errato; 3) 6 punti per la parte dattilografica, con le seguenti penalità: a) un punto per uso errato della lettera maiuscola; b) un punto per lettera mancante, aggiunta, cambiata, lettera o parola invertita, spazio omesso, ecc. Il punteggio sarà maggiorato a seconda del tempo impiegato in ragione di un punto per ogni cinque minuti in meno impiegati. Segretariato - Videosegretariato Ist. Alberghieri - Turismo - IGEA - ERICA I criteri di valutazione sono quelli di cui ai punti 2) e 3) della prova di Segretariato-Videosegretariato. Tecnica d’ufficio Per la valutazione degli elaborati di gara eseguiti con macchine calcolatrici elettroniche, si applica il regolamento delle gare di calcolo. Per quella degli elaborati eseguiti con PC, si applicano le seguenti penalità: 1) per mancato riconoscimento degli elementi essenziali: penalità 5; RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 2) per errata determinazione della base imponibile a qualsiasi motivo imputabile: penalità 5; 3) per mancato riconoscimento o errato inserimento di sconti e maggiorazioni: penalità 3; 4) per errata collocazione nello schema degli elementi necessari al calcolo: penalità 2; 5) per ogni errore di battitura: penalità 1. Nel caso che la prova preveda l’esecuzione di più documenti, gli stessi errori saranno penalizzati una sola volta. Tecnica d’amministrazione Gara su Logos: valutazione identica a quella di calcolo elettronico. Gara su PC: la Commissione ha a disposizione 50 punti per: mancato riconoscimento degli elementi essenziali della retribuzione; compenso per festività civile cadente di domenica; compenso lavoro straordinario; ritenute previdenziali ed assistenziali; diaria; indennità di cassa; imponibile erariale; ritenute Irpef; detrazione d’imposta; CO.VEL.CO; assegni familiari; arrotondamento. Contabilità col PC a) Errore di registrazione, uso improprio dei Conti, Conto inserito nel Piano dei Conti in maniera non conforme alla sua natura, errore di interpretazione della Prima Nota: per ogni fatto di gestione penalità 10. b) Descrizione incompleta, inserimento dei Conti nel Piano dei Conti in maniera non conforme alla sua natura, ma non ad altra sottoclassificazione presente nel Piano dei Conti originario: per ogni fatto di gestione penalità 5. c) Errore di calcolo, per ogni fatto di gestione. Penalità 3. d) Errore di diteggiatura: per ogni errore penalità 1. Grafica pubblicitaria La giuria terrà conto della composizione, dell’originalità e dell’estetica. Calcolo computistico - Calcolo elettronico In sede di correzione sono previste a proposito di ciascuna soluzione presentata dai concorrenti 5 casi aventi queste caratteristiche: caso 1: risultato esatto-procedimento esatto; caso 2: risultato errato-procedimento esatto; caso 3: risultato esatto-procedimento non razionale; caso 4: risultato errato-procedimento parzialmente esatto; caso 5: risultato errato-procedimento errato. Sono comprese nel punto 2: le soluzioni che dimostrano il massimo sfruttamento della macchina e la corretta impostazione delle cifre e dei decimali, ma contengono un evidente errore o inversione delle ci- IX fre di un nuovo numero impostato in tastiera ed è evidente l’individuazione del numero giusto (in caso contrario siamo al n. 4). Sono comprese nel punto 3: le soluzioni che pur avendo il risultato esatto, non hanno seguito le modalità del completo e razionale sfruttamento della macchina. Sono inserite in questo gruppo anche le soluzioni con risultato errato, ma in cui l’errore è dovuto al mancato azzeramento iniziale della macchina. Sono comprese nel punto 4: le soluzioni non condotte a termine ovvero prive di logica, oltre che nel risultato delle modalità esecutive. Valutazioni Soluzioni che rientrano nel punto 1: punti 20. Soluzioni che rientrano nel punto 2: punti 15. Soluzioni che rientrano nel punto 3: punti 10. Soluzioni che rientrano nel punto 4: punti da 3 a 5. Soluzioni che rientrano nel punto 5: punti 0. Penalità Per ogni tentativo non portato a termine, 1 punto di penalità sulla valutazione complessiva. Lingue estere e latino Per la correzione e classificazione dei lavori di traduzione, si suggerisce di basarsi su una traduzione «tipo» e di stabilire le varianti di questa traduzione, valutando le divergenze in: – errore grave: penalità 1; – errore medio: penalità 1/2; – errore lieve: penalità 1/4; – divergenze da non penalizzare. Le divergenze che non alterano il senso della frase e che sono linguisticamente corrette, non costituiscono errore. Lievi differenze nell’uso di parole comuni, che alterano parzialmente il significato del vocabolo esatto, vengono penalizzate con 1/4 di punto. Costruzione della frase non stilisticamente corretta ovvero usi di voci verbali con tempi diversi da quelli richiesti, ma che non alterano sostanzialmente la frase, vengono penalizzati con 1/2 punto. Vengono penalizzati con un punto, per esclusione, tutti gli altri errori, ossia, tutti gli errori che causano un’errata interpretazione della frase trascritta, sia con riferimenti a vocaboli errati, a tempi dei verbi ed a costruzioni sintattiche errate. Gli errori consequenziali, ossia dovuti ad un errore precedente, non vengono penalizzati. Penalità consentite: 5 per cento. Trascrizione in Lingue estere Si valutano: 2 penalità per: – impaginazione generale non proporzionata; – mancata centratura dei titoli; – mancata sottolineatura; X RIVISTA DEGLI STENOGRAFI 1 penalità per: – giustificazione del margine destro errato; – errato uso della maiuscola; – capoverso errato o mancante; – parola sostituita con sinonimo che modifica il senso; – errore di battitura. Penalità consentite: 05, per cento. ISTRUZIONI PER L’ISCRIZIONE E LA PARTECIPAZIONE ALLE GARE PREMI Trofeo per il Centenario «Giuseppe Quitadamo» da assegnare all’Istituto che si è classificato al «meglio». Coppe ai primi classificati. Medaglie ai secondi e terzi classificati. Targhe agli Istituti partecipanti. Attestati ai classificati e alle Scuole. I non presenti alla premiazione riceveranno, a mezzo posta, i trofei, le coppe, le medaglie, le targhe e gli attestati. 1) Le domande di iscrizione vanno redatte secondo il modello allegato e fatte pervenire alla segreteria dei CAMPIONATI EUSI, via S. Croce in Gerusalemme 83/C, 00185 Roma, tel. e fax 06/7049606670496252, entro il 24 aprile 1997. Le Scuole che non siano in grado al momento dell’iscrizione di trasmettere le domande nominative potranno effettuare un’iscrizione numerica, versando le quote relative, specificando il numero dei concorrenti per ciascuna gara e riservandosi di fornire i nominativi prima della gara (in duplice copia). 2) I concorrenti che partecipano alle gare professionisti non possono prendere parte alle altre. 3) Le iscrizioni debbono essere accompagnate dalla tassa di iscrizione di L. 15.000 (quindicimila) per ciascun concorrente e per ciascuna gara. I pagamenti già effettuati dovranno essere documentati (Codice Fiscale EUSI 80406600587). I versamenti effettuati con bonifico bancario dovranno essere documentati con copia fotostatica. Le iscrizioni sono accettate con riserva per ragioni organizzative. 4) Le macchine per scrivere disponibili per le gare sono: meccaniche, elettriche, elettroniche. Le macchine da calcolo sono del tipo Logos. Per i PC i concorrenti dovranno portare i propri soft. È consentito al candidato portare la propria macchina purché corrispondente alle caratteristiche di quelle messe a disposizione. I concorrenti che intendono partecipare con propri PC dovranno portare l’HW completo (monitor, unità centrale, tastiera). 5) Ai partecipanti (per i concorrenti studenti, tramite i rispettivi istituti), saranno comunicati il giorno e l’ora di svolgimento delle gare alle quali sono iscritti. 6) Ciascun concorrente, e per ciascuna gara, riceverà una tessera che dovrà essere compilata a macchina o in stampatello in ogni parte. 7) La tessera consta di due parti, una per il concorrente e vale come certificato di partecipazione, l’altra da consegnare all’inizio della gara. 8) Le tessere dovranno essere ritirate presso la Segreteria dei Campionati. 9) Il concorrente può entrare nella sala delle gare solo se in possesso della tessera di cui al n. 6. GIURIA La Giuria sarà composta di esperti scelti tra gli insegnanti ed i professionisti. Il giudizio della Giuria è inappellabile. Gli attestati saranno spediti agli Istituti a manifestazione conclusa. ATTENZIONE Per coloro che effettueranno i versamenti con bonifico bancario il nuovo numero di c/c EUSI è il seguente: Cassa di Risparmio di Fano Agenzia di Senigallia C/C n. 406680 - Cod. ABI 6145 - CAB 21300 Elaborazione testo e dati La Commissione ha a disposizione 60 punti: – 10 per il word processing (vedi Segretariato PC); – 50 suddivisi tra le altre due prove. Per la gara con il dBASE 25 punti così suddivisi: – 10 punti per errori ordinari (vedi dattilo); – 15 punti per errori di funzione. Per la gara effettuata con il foglio elettronico, la valutazione sarà uguale a quella di tecnica commerciale amministrativa su PC. Corrispondenza commerciale in Lingua estera La valutazione terrà conto della presentazione estetica e dei criteri stabiliti per la dattilografia. ——————— SEDE DELLE GARE Palazzo APT - Piazzale Morandi 2 - 60019 Senigallia Tel. 071/64491-7922725 - Fax 071/64491 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI XI SERVIZI LOGISTICI ALBERGHIERI (a cura della Senigallia Vacanze Srl) I partecipanti alla gara ed i loro accompagnatori effettueranno le prenotazioni di albergo presso la Senigallia Vacanze Srl, via Abbagnano 16/A, 60019 Senigallia (Ancona), tel. 071/63403, fax 071/63157, che ha la completa responsabilità della sistemazione logistica dei partecipanti. Dette prenotazioni possono essere effettuate da subito, per posta, via fax o telefonicamente con nostra successiva chiamata di conferma. Le richieste devono contenere le seguenti indicazioni: a) numero dei partecipanti; b) divisione per sesso; c) sistemazione in camere doppie o triple; d) giorno ed ora di arrivo; e) giorno ed ora di partenza. La quota giornaliera a persona e per pensione completa (escluse le bevande), con possibilità di sostituire uno dei pasti principali con un cestino da viaggio, è la seguente: F.B. Hotel **** 100.000 Hotel *** 69.000 Hotel ** 55.000 H.B. 95.000 65.000 50.000 B.B. Pasti 80.000 52.000 55.000 30.000 42.000 26.000 Detti prezzi sono comprensivi di Iva e tasse. Il supplemento singola è di L. 20.000 Le quotazioni indicate, altamente promozionali, sono ottenibili solamente previa prenotazione tramite la Senigallia Vacanze, in ottimi alberghi convenzionati, nei quali è garantito un trattamento di prim’ordine ed una notevole elasticità sugli orari d’albergo. Gli albergatori aderenti alla Senigallia Vacanze consegneranno ai clienti, al momento dell’arrivo, la carta azzurra, che dà diritto alla libera circolazione sul servizio urbano, all’ingresso gratuito ai musei, discoteca, ecc. Parimenti la Senigallia Vacanze consegnerà la Shopping Card, che dà diritto ad uno sconto del 10% nei negozi cittadini convenzionati. Le quote di soggiorno, individuali o di gruppo, possono essere inviate per bonifico bancario sul c/c n. 399147, ABI 06145, CAB 21300, Cassa di Risparmio di Fano, filiale di Senigallia, o, a scelta dei partecipanti, liquidate direttamente ai singoli albergatori aderenti alla Senigallia Vacanze al momento della partenza. Per tutto il periodo della gara, verranno organizza- te gite di mezza giornata a Loreto, Grotte di Frasassi, Urbino e Gradara. La quota di partecipazione è di L. 25.000 a persona (minimo 30 partecipanti). Verranno altresì organizzate gite guidate di un giorno a Ravenna. La quota sarà di L. 40.000 a persona con pranzo al sacco o di L. 70.000 a persona con pranzo al ristorante (minimo 40 partecipanti). Si consiglia, a chi volesse partecipare alle suddette escursioni, di prenotarsi anticipatamente, sempre presso la Senigallia Vacanze. Senigallia Vacanze Srl, sponsor ufficiale della manifestazione. Prenotazioni: tel. 071/63403, fax 071/63157. Conferma immediata della prenotazione (anche per i Gruppi) e scelta dell’albergo come da esigenze espresse dal Cliente. Senigallia, il mare, la terra. XII RIVISTA DEGLI STENOGRAFI Contrassegno EUSI per il pullman Campionati Nazionali E.U.S.I. POLIVALENTI SENIGALLIA