REGOLAMENTO PER L’ASSISTENZA NON SANITARIA (A.N.S.) NELLE AREE DI DEGENZA DELL’AZIENDA USL DI CESENA 1 INDICE Premessa ART. 1 Oggetto……………………………………………………………………….………Pag. 4 ART. 2 Soggetti Richiedenti………………………………………………….………Pag. 5 ART. 3 Soggetti idonei a prestare assistenza non sanitaria……………………………Pag. 5 ART. 4 Attività prestata dalle Associazioni di Volontariato………….………………..Pag.5 ART. 5 Domanda di autorizzazione per lo svolgimento di A.N.S. a titolo oneroso……Pag. 6 ART. 6 Obblighi posti in capo a Cooperative, Imprese anche Individuali …….......Pag. 6 ART. 7 Rilascio di autorizzazione per lo svolgimento di A.N.S a titolo oneroso … .Pag. 7 ART. 8 Pubblicità soggetti autorizzati all’interno dell’AUSL di Cesena………………Pag. 7 ART. 9 Autorizzazione alla permanenza all’interno delle U.O., al di fuori degli orari di visita, a familiari, parenti, persone di fiducia, badanti, cooperative, agenzie, imprese anche individuali ……………………………………………………………..…Pag. 8 ART. 10 Strumenti Identificativi………………………………………………..………Pag. 9 ART. 11 Verifiche e controlli……………………………………………………..…….Pag. 9 ART. 12 Assistenza non sanitaria: norme comportamentali/obblighi …..………………Pag. 10 ART. 13 Obblighi per il personale dipendente …………………………………….…...Pag. 11 Allegato n° 1 Autorizzazione alla permanenza nelle U.O. dell’ AUSL di Cesena in deroga ai normali orari di visita……………………………………………………….…Pag. 12 Allegato n° 2 Informativa per i prestatori di assistenza non sanitaria: norme comportamentali/obblighi…………………….…………………………………………Pag.13 Allegato n° 3 Domanda di autorizzazione biennale per lo svolgimento di A.N.S. a titolo oneroso………………………………………………………….……….Pag.15 Allegato n° 4 Segnalazione di non conformità del Regolamento per l’ A.N.S……………Pag.20 2 Premessa Il ricovero in ambiente ospedaliero rappresenta per la persona e la sua famiglia un momento di disagio, imputabile non solo alla presenza di una patologia, sospetta o accertata, ma anche allo stato di incertezza provocato dall’allontanamento dal proprio ambiente sociale e familiare. Si ritiene pertanto opportuno garantire al degente il diritto di contrastare il disagio psicologico causato dalla patologia e dall’allontanamento dal proprio domicilio, attraverso la vicinanza di un familiare, amico o persona di fiducia nel tentativo di riprodurre un clima umanizzante e rassicurante per il degente e per gli stessi familiari. L’Azienda, col presente atto, intende regolamentare la permanenza di un familiare o persona delegata, per assistere le persone ricoverate al di fuori dell’orario di visita. In casi particolari, singolarmente valutati dall’equipe sanitaria, la fascia di autorizzazione potrà comprendere anche le ore diurne normalmente escluse dagli orari di visita ai degenti, al fine di: sviluppare, integrare e valorizzare le risorse disponibili anche esterne all’Azienda: famiglia, volontariato, ecc.; offrire un supporto alle famiglie che non sempre sono in grado di affrontare autonomamente la condizione di disagio arrecata dal ricovero e che intendono avvalersi dell’aiuto di assistenti private; istituire un elenco di cooperative e imprese anche individuali autorizzate a prestare A.N.S. che possa essere consultato dal ricoverato e/o dalle famiglie. 3 ART. 1 Oggetto Con il presente regolamento si disciplina l’assistenza non sanitaria (A.N.S.) in favore dei degenti ricoverati nelle unità operative (UU.OO.) dell’Azienda USL di Cesena. Per A.N.S. si intende ogni attività di supporto personale, relazionale e affettivo prestata alla persona ricoverata, al di fuori delle fasce orarie di visita. Tale supporto si esplica in tutte quelle azioni di sostegno, che la persona effettuerebbe da sola o con l’aiuto di un familiare se fosse al suo domicilio e che non contrastano con le sue condizioni cliniche o con l’organizzazione della struttura (esempio: fare compagnia, aiutare nell’alimentazione e nell’assunzione della terapia orale, sorvegliare in caso di stato confusionale del paziente, effettuare piccole commissioni, ecc.). Si distinguono tre differenti tipologie di A.N.S.: • A.N.S. espletata a titolo gratuito da familiari, parenti o persone di fiducia; • A.N.S. espletata a titolo oneroso da parte di assistenti familiari/badanti (lavoratrici che prestano assistenza, al domicilio del degente, con rapporto di lavoro preesistente al ricovero); • A.N.S. espletata a titolo oneroso da parte di cooperative e imprese anche individuali. E’ altresì prevista l’attività svolta, a titolo gratuito, dalle Associazioni di Volontariato in favore dei propri soci. In relazione alle prestazioni di assistenza rese a titolo oneroso, secondo tariffe autorizzate e modalità previste dal presente Regolamento, poiché il rapporto giuridico (contratto ) si instaura direttamente fra paziente e/o suoi familiari da un lato e le cooperative, imprese anche individuali, dall’altro, si precisa che a questa Azienda USL di Cesena non può essere attribuita alcuna responsabilità per danni - diretti e indiretti - morali, materiali (danneggiamenti, furti, ecc.) e patrimoniali - che possano essere arrecati sia all’Azienda stessa ed ai suoi dipendenti, sia a terzi (comprendendosi in tale terminologia anche il paziente ed i propri familiari) in conseguenza di fatti illeciti, anche a carattere penale, posti in essere nello svolgimento delle attività A.N.S . Sono escluse dall’A.N.S. le funzioni assistenziali di competenza esclusiva del personale sanitario dipendente dell’Azienda USL di Cesena, nonché le quotidiane visite ai congiunti, amici o conoscenti, effettuate negli orari di visita. 4 ART. 2 Soggetti richiedenti La richiesta di A.N.S. può pervenire dal paziente ricoverato o dal proprio familiare, in presenza di “pazienti che per condizioni psico-fisiche si trovano in uno stato di temporanea necessità di sostegno continuativo”. Il personale sanitario in relazione alle condizioni psicofisiche del paziente valuterà l’opportunità di richiedere il supporto dell’A.N.S. In casi particolari, singolarmente valutati dall’equipe sanitaria, la fascia di autorizzazione potrà comprendere anche le ore diurne normalmente escluse dagli orari di visita ai degenti. ART. 3 Soggetti idonei a prestare assistenza non sanitaria Sono idonei a prestare A.N.S. alle persone ricoverate nelle UU.OO. dell’AUSL di Cesena i seguenti soggetti: a titolo gratuito: familiari, parenti, persone di fiducia. a titolo oneroso: • assistenti familiari/badanti; • cooperative e imprese anche individuali. ART. 4 Attività prestata dalle Associazioni di Volontariato Possono essere autorizzate allo svolgimento dell’A.N.S. i volontari appartenenti ad associazioni di volontariato, di promozione sociale, fondazioni, ecc., regolarmente iscritte nei registri provinciali o regionali, ai sensi delle normative regionali e nazionali vigenti. L’attività, preventivamente autorizzata dal coordinatore infermieristico della U.O. o da suo delegato, è da intendersi esclusivamente a titolo gratuito. 5 ART. 5 Domanda di autorizzazione per lo svolgimento di A.N.S. a titolo oneroso. Le cooperative e le imprese anche individuali che intendono proporsi per lo svolgimento di A.N.S., devono presentare domanda di autorizzazione biennale indirizzata alla Direzione Generale dell’AUSL di Cesena (All. 3). La domanda di autorizzazione deve essere ripresentata, pena la cancellazione, al termine di ogni biennio. Nella domanda occorre indicare: Stato giuridico; Legale rappresentante; Sede legale; Recapito postale e telefonico; Iscrizione alla Camera di Commercio; Partita Iva e Codice Fiscale; Idonee polizze assicurative a copertura degli infortuni occorsi nell’espletamento dell’attività in contesto, nonché, per la Responsabilità Civile Verso Terzi a tutela dei soggetti assistiti e comunque di persone e beni Aziendali e/o di terzi; Tariffe orarie applicate (diurne e notturne) per prestazioni di A.N.S. erogate esclusivamente a singolo paziente; Elenco operatori, attestante cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, copia documento d’identità. Sono ammessi a far parte di detto elenco gli operatori con età compresa fra 18 e i 67 anni; ART. 6 Obblighi posti in capo a cooperative, imprese anche individuali Le cooperative e le imprese anche individuali dovranno provvedere a proprie cura e spese, alle assicurazioni obbligatorie per legge del personale che intende utilizzare per le attività di A.N.S all’interno dell’Azienda USL di Cesena, nonché al pieno rispetto delle norme previste dal C.C.N.L. di categoria. Dovranno inoltre corrispondere ai lavoratori che verranno impiegati nelle attività di A.N.S., le retribuzioni ed i compensi secondo gli specifici accordi contrattuali. Resta inteso che l’Azienda U.S.L. di Cesena rimarrà del tutto estranea ai rapporti che andranno ad instaurarsi fra le cooperative e le imprese anche individuali da un lato ed il personale dalle 6 stesse dipendente dall’altro, fermo restando il rispetto di tutti gli obblighi di legge a tutela dei lavoratori. ART. 7 Rilascio di autorizzazione per lo svolgimento di A.N.S. a titolo oneroso In via di prima applicazione del presente regolamento la Direzione Infermieristica e Tecnica dell’AUSL di Cesena valuterà, ai fini del rilascio dell’autorizzazione, nel mese di dicembre le domande pervenute entro il 15/12. La decorrenza dell’autorizzazione, di durata biennale, si intende dal 1/1/2013 al 31/12/2014. Nel biennio è prevista altresì la possibilità di richiedere nuove autorizzazioni che l’AUSL di Cesena valuterà di norma con cadenza semestrale (15/06 e il 15/12), salvo particolari valutazioni, fermo restando il biennio di competenza. In ogni Unità Operativa di degenza sarà reso pubblico e messo a disposizione dei familiari l’elenco degli A.N.S. a pagamento e le tariffe applicate, aggiornato semestralmente. Tali elenchi verranno altresì apposti in U.R.P, Portineria - Punto Informativo del Presidio Ospedaliero . I familiari, nell’ottica della libera scelta, potranno consultare gli elenchi, qualora intendano avvalersi di una A.N.S. a pagamento. Il contatto diretto con la persona individuata per prestare A.N.S. è totalmente privato e pertanto a carico del paziente e/o parente delegato. ART. 8 Pubblicità soggetti autorizzati all’interno dell’AUSL di Cesena Per pubblicità si intende qualsiasi forma di divulgazione dei servizi offerti tramite la distribuzione o inserimento di opuscoli, locandine e canali multimediali, adesivi su qualsiasi superficie dell’ U.O. o degli spazi comuni del Presidio Ospedaliero. Il ricorso agli spazi pubblicitari multimediali e affissionali è consentito nel rispetto di quanto vigente dal regolamento aziendale. Ogni altra forma di pubblicità effettuata comporta la revoca dell’autorizzazione e l’esclusione della cooperativa o impresa anche individuale per tutto il biennio autorizzato. L’elenco degli A.N.S di cui al precedente art. 7, è l’unica forma di pubblicità consentita all’interno delle UU.OO. 7 ART. 9 Autorizzazione alla permanenza all’interno delle U.O., al di fuori degli orari di visita, per coloro che prestano A.N.S Alla presentazione della richiesta di autorizzazione di A.N.S il Coordinatore Infermieristico o suo sostituto verifica, in caso di A.N.S a titolo oneroso, che la cooperativa o impresa anche individuale scelta dal paziente/familiare sia inserita nell’elenco dei soggetti autorizzati dall’AUSL di Cesena. L’autorizzazione viene formalizzata mediante la compilazione di apposito modulo (All. n°1), in cui devono essere indicati: nome e cognome del paziente; relazione delle persone/cooperative (familiare, assistente al domicilio, A.N.S. a pagamento, ecc…) per le quali si chiede l’autorizzazione specificandone la relazione; data di rilascio; fasce orarie, diurne e/o notturne, autorizzate; numero del cartellino identificativo consegnato a familiari, parenti, persone di fiducia e badante al domicilio; consegna dell’ allegato informativo. Il modulo di autorizzazione dovrà essere debitamente sottoscritto dall’operatore sanitario e dal familiare richiedente e conservato nella cartella clinica. Al fine di dare trasparenza al sistema e garantire certezza delle presenze oltre l’orario di visita, in ogni U.O. di degenza è prevista la tenuta di apposito Registro Presenze “Assistenza Non Sanitaria”. Il personale sanitario, all’inizio di ogni turno notturno, deve compilare il Registro Presenze “Assistenza Non Sanitaria”in cui vengono indicate le generalità del paziente e della persona che presta A.N.S. e il relativo rapporto (cooperative, imprese anche individuali, persone di fiducia, familiare, parente e badante). Il suddetto registro deve essere conservato in appositi spazi della U.O. di degenza, accessibile esclusivamente al personale sanitario. I registri, una volta completati, saranno inviati per l’archiviazione in Direzione Infermieristica e Tecnica. 8 ART. 10 Strumenti identificativi I familiari, parenti, le persone di fiducia e le badanti devono esporre in maniera visibile l’apposito cartellino di identificazione numerato, rilasciato dal personale sanitario dell’U.O. che ha autorizzato la permanenza. Tale cartellino deve essere restituito al termine dell’attività di A.N.S.. I soci delle Associazioni di Volontariato sono tenuti ad esporre il tesserino identificativo fornito dalle stesse, recante: nome, cognome e logo dell’Associazione. Gli operatori delle cooperative e imprese anche individuali, sono tenuti ad indossare una divisa di colore preventivamente concordata con l’AUSL di Cesena, esporre il tesserino identificativo recante: logo, nome e cognome, fotografia dell’operatore, forniti dalla cooperativa o impresa anche individuale. ART. 11 Verifiche e controlli La vigilanza sull’attività delle persone autorizzate a prestare A.N.S. è di competenza dei Coordinatori Infermieristici e in caso di assenza dei loro sostituti. La Direzione Infermieristica e Tecnica provvede, con visite diurne e notturne, e/o su specifica segnalazione ( All. 4) del personale sanitario dell’U.O, a verificare il rispetto del presente regolamento. L’attività di verifica e controllo si esprime inoltre, attraverso la raccolta di eventuali esposti di degenti e/o familiari e dall’analisi dei registri presenze “Assistenza Non Sanitaria” presenti presso le U.O. Il personale sanitario, qualora non sia possibile identificare correttamente colui che presta A.N.S. (es.: dimenticanza, smarrimento del tesserino di riconoscimento) potrà richiedere il riconoscimento diretto, tramite visione di documento personale (carta d’identità., patente di guida, passaporto...) o, in assenza di questo, tramite autocertificazione in conformità a quanto previsto dal DPR 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni. 9 ART. 12 ASSISTENZA NON SANITARIA: norme comportamentali/obblighi Sono escluse dall’A.N.S. le funzioni assistenziali di competenza esclusiva del personale sanitario dipendente dell’Azienda USL di Cesena. Le persone autorizzate che svolgono A.N.S., sia a titolo gratuito che a titolo oneroso, si impegnano a rispettare le norme e le disposizioni interne che ne regolamentano la permanenza nell’ambito delle U.O dell’AUSL di Cesena ed in particolare: indossare in maniera visibile il cartellino identificativo; non ostacolare con la propria presenza il regolare andamento delle attività sanitarie; mantenere un comportamento improntato al massimo rispetto verso il paziente, gli altri degenti ed il personale dell’U.O.; rispettare le norme igienico-sanitarie, organizzative e di sicurezza dell’U.O.; permanere nella sola stanza della persona assistita o nella sala d’attesa su esplicito invito del personale sanitario; non somministrare alimenti e/o bevande e non svolgere altre attività assistenziali senza preventiva autorizzazione del personale sanitario dell’U.O.; non introdurre nella stanza di degenza brande pieghevoli o poltrone sdraio e non utilizzare letti liberi eventualmente presenti e carrozzine; non prelevare biancheria o altro materiale della struttura sanitaria e non lasciare materiali/oggetti personali nell’U.O.; tenere il massimo riserbo sulle condizioni di salute del degente assistito e non diffondere informazioni apprese durante la permanenza presso l’U.O. (d.lgs. n. 196/2003) Il mancato rispetto delle presenti disposizioni da parte di familiari, parenti, persone di fiducia e assistenti familiari/badanti comporta la revoca dell’autorizzazione alla permanenza all’interno delle U.O., al di fuori degli orari di visita. Inoltre, gli operatori che prestano A.N.S. a titolo oneroso dovranno: indossare la divisa rilasciata dalla cooperativa o impresa anche individuale; non assistere contemporaneamente più persone anche se ricoverate nella stessa stanza di degenza ; non fare opera di propaganda verso altri degenti, familiari o personale sanitario. Il mancato rispetto delle presenti disposizioni da parte di cooperative e imprese anche individuali comporta la revoca dell’autorizzazione alla permanenza all’interno della U.O. e allo svolgimento di qualsiasi prestazione di A.N.S. a favore di pazienti ricoverati presso 10 l’AUSL di Cesena, nonché la cancellazione dall’elenco aziendale per un periodo di anni due. ART. 13 OBBLIGHI per il personale dipendente Al personale del ruolo sanitario e tecnico dipendente dell’AUSL di Cesena, oltre a quanto già previsto dalla normativa vigente, è fatto divieto di prestare A.N.S. a titolo oneroso sia durante l’orario di servizio nonché al di fuori dello stesso. Il personale dipendente non può fornire nominativi di A.N.S a titolo onerose ai familiari o pazienti, anche qualora ne facessero richiesta. Il personale sanitario dipendente dell’AUSL di Cesena non può richiedere a coloro che svolgono A.N.S. di assolvere alle attività di propria competenza. L’inosservanza dei suddetti obblighi comporta l’assoggettamento del personale dipendente a quanto previsto dal Codice Disciplinare. §§§§§ 11 Allegato n°1 AUTORIZZAZIONE ALLA PERMANENZA NELLE U.O. DELL’ AUSL DI CESENA IN DEROGA AI NORMALI ORARI DI VISITA. Il Coordinatore/suo sostituto _____________________________________________________ per il/la Sig/Sig.ra _____________________________________________________________ Ricoverato/a presso l’Unità Operativa _____________________________________________ AUTORIZZA: ALLA PERMANENZA NELLA FASCIA ORARIA DIURNA: dalle ore____alle ore_____ ALLA PERMANENZA NELLA FASCIA ORARIA NOTTURNA:dalle ore____alle ore__ RELAZIONE Familiari, parenti, persone di fiducia Badante al domicilio, prima del ricovero: Cognome_____________________________Nome____________________ ANS a pagamento Associazione di Volontariato Nel caso di familiari/persone di fiducia, parenti o badanti viene consegnato il cartellino Numero _________ che gli stessi si impegnano a riconsegnare alla cessazione del presente permesso. E’ stato consegnato l’ Allegato n°2 IL FAMILIARE IL PERSONALE SANITARIO DATA____________________________ INFORMATIVA DECRETO LEGISLATIVO 196/2003 I dati saranno utilizzati esclusivamente per le finalità strettamente connesse. 12 Allegato 2 Informativa per i prestatori di assistenza non sanitaria: norme comportamentali/obblighi Le persone autorizzate che svolgono A.N.S., sia a titolo gratuito che a titolo oneroso, si impegnano a rispettare le norme e le disposizioni interne che ne regolamentano la permanenza nell’ambito delle Unità Operative dell’AUSL di Cesena, in particolare: indossare in maniera visibile il cartellino identificativo; non ostacolare con la propria presenza il regolare andamento delle attività sanitarie; mantenere un comportamento improntato al massimo rispetto verso il paziente, gli altri degenti ed il personale dell’U.O.; rispettare le norme igienico-sanitarie, organizzative e di sicurezza dell’U.O.; permanere nella sola stanza della persona assistita o nella sala d’attesa su esplicito invito del personale sanitario; non somministrare alimenti e/o bevande e non svolgere altre attività assistenziali senza preventiva autorizzazione del personale sanitario dell’U.O.; non introdurre nella stanza di degenza brande pieghevoli o poltrone sdraio e non utilizzare letti liberi eventualmente presenti e carrozzine; non prelevare biancheria o altro materiale della struttura sanitaria e non lasciare materiali/oggetti personali nell’U.O.; tenere il massimo riserbo sulle condizioni di salute del degente assistito e non diffondere informazioni apprese durante la permanenza presso l’Unità Operativa. (d.lgs. n. 196/2003). Il mancato rispetto delle presenti disposizioni da parte di familiari, parenti, persone di fiducia e assistenti familiari/badanti comporta la revoca dell’autorizzazione alla permanenza all’interno delle U.O., al di fuori degli orari di visita. Inoltre, gli operatori che prestano A.N.S. a titolo oneroso, dovranno: indossare la divisa rilasciata dalla cooperativa o impresa anche individuale, di colore preventivamente concordato con l’AUSL di Cesena; non assistere contemporaneamente più persone anche se ricoverate nella stessa stanza di 13 degenza ; non fare opera di propaganda verso altri degenti, familiari o personale sanitario. L’elenco indicante le cooperative o imprese anche individuali, nonché le tariffe applicate, è l’unica forma di pubblicità consentita. Il mancato rispetto delle presenti disposizioni da parte di cooperative e imprese anche individuali comporta la revoca dell’autorizzazione alla permanenza all’interno delle U.O. e allo svolgimento di qualsiasi prestazione di A.N.S. a favore di pazienti ricoverati presso l’AUSL di Cesena, nonché la cancellazione dall’elenco aziendale per un periodo di anni due. In considerazione del fatto che le prestazioni di assistenza ANS vengono rese, sulla base delle tariffe autorizzate e secondo le modalità previste dal Regolamento Aziendale, con rapporto giuridico (contratto a titolo oneroso) che si instaura direttamente fra paziente e/o suoi familiari da un lato e le cooperative, imprese anche individuali dall’altro, all'Azienda USL di Cesena non può essere attribuita alcuna responsabilità per danni - diretti e indiretti - morali, materiali (danneggiamenti, furti, ecc...) e patrimoniali - che possano essere arrecati sia all’Azienda stessa ed ai suoi dipendenti, sia a terzi (comprendendosi in tale terminologia anche il paziente ed i propri familiari) in conseguenza di fatti illeciti, anche a carattere penale, posti in essere nello svolgimento delle attività A.N.S da parte del personale, a qualsiasi titolo impiegato (dipendenti, collaboratori, soci, ecc.) nell’esecuzione del servizio in contesto. La Direzione Generale 14 ALLEGATO 3 Domanda autorizzazione biennale Al Direttore Generale AUSL Cesena P.zza Leonardo Sciascia 111, int. 2 47522 Cesena Io sottoscritta/o …………………..…….………………… nata/o il ………………………… a………………………… (Prov. …………), residente a ……………………………… in Via ……………………………………………………… n ……..……., tel. n. ………………… cod. fisc. …………………………………………………., in qualità di legale rappresentante della impresa …………………………………………………………………………………… con sede legale in ………………………………, Via ………………………………………… n. …….. tel. ……………………….............., e-mail ……………………………………….…, cod. fisc. ……………………………………….. P. IVA ……………………………………… CHIEDO che la stessa venga iscritta nell’elenco delle imprese ammesse a prestare assistenza non sanitaria (ANS) a pagamento, in favore dei degenti ricoverati presso le Unità Operative dell’Azienda USL di Cesena. A tal fine, ai sensi degli artt 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m. ed i., consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. per le falsità in atti e dichiarazioni mendaci DICHIARO SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ Che la società è iscritta al Registro delle Imprese di _________________ n _________dal ____al numero Registro Ditte/Repertorio Economico Amministrativo_________________________ ___________________________ dal ______________________________________________ Denominazione e forma giuridica _________________________________________________ ____________________________________________________________________________ N. di telefono: _________________________________________________________________ N. di Telefax: _________________________________________________________________ Codice fiscale _________________________________________________________________ Partita I.V.A. _________________________________________________________________ 15 Sede ________________________________________________________________________ Iscritta all’ INPS di_____________________________________ n° di matricola ____________ Costituita con atto del ___________________________________________________________ Capitale sociale in euro _________________________________________________________ Durata della Società ____________________________________________________________ Oggetto sociale ________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Nel caso in cui si tratti di figura professionale con Partita IVA, si invita ad indicare, oltre ai dati comuni sopra richiamati, anche: data inizio attività presentata all’Agenzia delle Entrate …………………………………………. codice e tipo attività ……………………............................................................................................. N. Partita IVA ………………………………………………………………………………….. Data domanda all’INPS di iscrizione alla gestione separata …………………………………….. L’attività dell’impresa (deve essere conforme all’attività oggetto della presente richiesta) ____________________________________________________________________________ Per le Cooperative Sociali, indicare la data di iscrizione all’albo provinciale o regionale delle cooperative sociale di cui all’art. 9 della L. n. 381/1991, ………………………………………... DICHIARO ALTRESI’ a) di non trovarmi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) di non avere pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico, persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società; c) che non è stata pronunciata, nei confronti del sottoscritto, sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; dichiara inoltre che non è stata pronunciata, nei confronti del sottoscritto, condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18. L’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato 16 estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. (Devono essere espressamente indicate NELLO SPAZIO SOTTO RIPORTATO tutte le condanne riportate, comprese quelle per le quali si sia beneficiato del’istituto della non menzione). Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per i reati depenalizzati, ne dichiarati estinti dopo la condanna stessa, ne le condanne revocate, ne quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. …………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………… d) e) f) g) h) ………………………………………………………………………………………… Il divieto opera nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico, persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di presentazione della domanda di autorizzazione, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990 n. 55; l’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro. Si intendono gravi le violazioni individuate ai sensi dell’art. 14 comma 1 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’Impresa è stabilita. Si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi 1 e 2-bis, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973 n.602; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui l’Impresa è stabilita. Si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all’art. 2, comma 2 del decreto-legge 25 settembre 2002 n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266. I soggetti di cui all’art. 47, comma 1 del D. Lgs n. 163/2006, dimostrano, ai sensi del medesimo art. 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva; di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla legge 12/03/1999 n. 68 secondo quanto di seguito specificato: BARRARE LA CASELLA RELATIVA ALLA POSIZIONE NELLA QUALE RIENTRA L’IMPRESA O che la ditta è in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili. (L. 68/99 art. 17). N° Dipendenti (______) O che la Ditta non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 68/99 in quanto ricorrono le condizioni di non obbligatorietà od esenzione ed in particolare: 17 O la ditta non è tenuta agli obblighi di legge se ha meno di 15 dipendenti (specificare il Numero di dipendenti__________) O la ditta non è tenuta agli obblighi di legge perché ha un numero di dipendenti superiore a 15 ovvero compreso tra 15 e 35 ma non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000; i) di non aver subito sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; j) di dare il consenso al trattamento dei dati personali, nei termini consentiti dal D.Lg. 196/2003; k) di allegare copia della polizza assicurativa per la copertura rischi INFORTUNI e RCT, con precisa indicazione dei massimali previsti; l) di applicare per l’anno …………………….le seguenti tariffe: prestazione oraria diurna a singolo paziente € …………………………….. prestazione oraria notturna a singolo paziente € …………………………… m) di rispettare, per il personale impiegato nell’attività, tutte le norme e gli obblighi assicurativi, applicando le condizioni normative e retributive previste dagli specifici accordi contrattuali; n) di allegare, alla presente richiesta, l’elenco degli operatori, in età compresa fra i 18 e i 67 anni, con la indicazione del cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale e copia documento d’identità; o) di aver preso visione del Regolamento per l’esercizio dell’assistenza non sanitaria (A.N.S.) nelle unità operative dell’AUSL di Cesena e di assumere l’impegno di darvi piena ed integrale applicazione, nonché di rispettare la normativa vigente in materia di privacy, sicurezza e norme comportamentali; p) in considerazione del fatto che le prestazioni di assistenza ANS vengono rese, sulle base delle tariffe autorizzate e secondo le modalità previste dal regolamento ANS, con rapporto giuridico (contratto a titolo oneroso) che si instaura direttamente fra paziente e/o suoi familiari da un lato e le cooperative e imprese anche individuali dall’altro, il sottoscritto dichiara di esonerare fin da ora l'Azienda USL di Cesena da qualsiasi danno, diretto e indiretto, morale, materiale (danneggiamenti, furti, ecc.) e patrimoniale che possa essere arrecato sia all’Azienda stessa ed ai suoi dipendenti, sia a terzi (comprendendosi in tale terminologia anche il paziente ed i propri familiari) in conseguenza di fatti illeciti, anche a carattere penale, posti in essere nello svolgimento delle attività ANS da parte del personale, a qualsiasi titolo impiegato (dipendenti, collaboratori, soci, ecc.) nell’esecuzione del servizio in contesto. q) che il personale che presterà attività di ANS, è in grado di garantire una comunicazione e relazione attraverso l’utilizzo della lingua italiana. Da ultimo faccio presente che gli operatori inseriti nelle attività, oggetto della presente convenzione, sono in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche necessarie allo svolgimento del servizio di assistenza non sanitaria (ANS). L'Azienda USL potrà promuovere l’allontanamento di quei dipendenti della Cooperativa o dell'Impresa che contravvengano alle disposizioni del presente regolamento o che non siano idonei allo svolgimento del servizio. La Cooperativa e l'Impresa, in tal caso, dovranno provvedere all’immediata sostituzione del personale allontanato. Tutti i documenti citati sono indicati nell’allegato elenco, redatto in carta semplice. 18 Data ……………………………… Il Dichiarante …………………………………………. Ai sensi e per gli effetti di cui al D. Lgs. n. 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. §§§§§ 19 MODULO Direzione Infermieristica e Tecnica ALLEGATO 4 Segnalazione di non conformità del Regolamento per l’assistenza non sanitaria (A.N.S.) Per il/la Sig/Sig.ra _____________________________________________________________ Ricoverato/a presso l’Unità Operativa _____________________________________________ A.N.S. cui è riferita la segnalazione ______________________________________________ Non rispetto degli orari autorizzati; Non indossa il cartellino identificativo; Ostacola con la propria presenza il regolare andamento delle attività sanitarie; Non mantiene un comportamento improntato al massimo rispetto verso il paziente, gli altri degenti ed il personale dell’U.O.; Non rispetta le norme igienico-sanitarie, organizzative e di sicurezza dell’U.O.; Non permane nella sola stanza della persona assistita o nella sala d’attesa come esplicitamente richiesto dal personale sanitario; Somministra alimenti e/o bevande e svolge altre attività assistenziali senza preventiva autorizzazione del personale sanitario dell’U.O.; Introduce nella stanza di degenza brande pieghevoli o poltrone sdraio e utilizza letti liberi e carrozzine; Preleva biancheria o altro materiale della struttura sanitaria . Breve descrizione: ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Firma dell’operatore AUSL ___________________________________ Luogo e data_______________________ 20