La protezione dell’allattamento materno Adriano Cattaneo [email protected] • Protezione • Promozione • Sostegno PPS – Le Iniziative Amiche dei Bambini rientrano soprattutto in questa categoria • Alcune con solide prove di efficacia – Anche altre forme di sostegno sono efficaci • Operatore competente, visite domiciliari, reminders telefonici, peer counselors, gruppi di mamme, coinvolgimento dei padri, etc – Mi sembra immorale, oltre che irrazionale dal punto di vista del sistema sanitario, non mettere in pratica queste iniziative – Ma c’è il rischio che beneficino madri già privilegiate, contribuendo a creare o aumentare diseguaglianze PPS • Protezione • Promozione – Informazione, formazione, comunicazione, advocacy, social marketing, politiche, linee di indirizzo, etc • Alcuni interventi di dubbia efficacia – Ammesso (e non concesso) che chi promuove faccia tutto bene, l’efficacia dipende dal target (ricevente): può recepire o non recepire il messaggio, fare o non fare – L’esperienza insegna che recepisce prima chi sta meglio (reddito, istruzione), con conseguente aumento del gap con chi sta peggio • Sostegno PPS • Protezione – Efficaci misure di protezione si applicano a tutti e dipendono meno dalla messa in atto da parte del target – Le misure di protezione sono più egualitarie ed eque delle azioni di promozione e degli interventi di sostegno – Efficaci azioni di promozione ed efficaci interventi di sostegno perdono in efficacia se non sono accompagnati (preceduti?) da efficaci misure di protezione • Promozione • Sostegno Misure di protezione dell’allattamento al seno • Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno – Comprese successive rilevanti risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Salute • Leggi e regolamenti per la protezione della maternità e della donna che allatta • Legislazione (anche consuetudinaria) che dia libertà di allattare dove, quando e come si vuole, senza ostacoli Il Codice è il fratello maggiore delle BFI 1981 Il Codice • Vale in tutti i paesi • Deve essere considerato come un requisito minimo • Tutti i paesi dovrebbero integrarlo nella legislazione nazionale • Obbliga le compagnie ad adeguarsi indipendentemente dall’esistenza di leggi nazionali • Il monitoraggio deve essere indipendente e seguito da sanzioni appropriate Il Codice: finalità e ambito di applicazione • Finalità: proteggere l’alimentazione dei lattanti e dei bambini mettendo dei limiti al marketing (non alla vendita) dei sostituti del latte materno • Copre tutti i prodotti commercializzati o rappresentati come sostituti parziali o totali del latte materno (formule lattee, altri prodotti a base di latte, cereali, alimenti complementari, succhi di frutta, altre bevande, biberon e tettarelle) • Da quando OMS e UNICEF hanno raccomandato l’allattamento esclusivo per 6 mesi, tutti gli alimenti e le bevande commercializzati per età inferiori sono automaticamente sostituti del latte materno; lo sono anche quelli per età oltre i 6 mesi, visto che si raccomanda di continuare l’allattamento fino a 2 anni ed oltre. Successive Risoluzioni dell’AMS • Hanno lo stesso valore del Codice – AMS 39.28 (1986) “la pratica introdotta in alcuni paesi di dare ai bambini latti di proseguimento non è necessaria.” … “assicurare che le piccole quantità di formula necessarie negli ospedali siano acquisite medianti i canali normali di acquisto.” – AMS 49.15 (1996) “assicurare che gli alimenti complementari non siano commercializzati in modi che possano minare la continuazione dell’allattamento.” … “assicurare che il sostegno finanziario agli operatori sanitari non crei conflitti d’interesse.” – AMS 58.32 (2005) “assicurare che le asserzioni su salute e nutrizione non siano permesse per i sostituti del latte materno, eccettuati i casi in cui ciò sia previsto specificamente dalle leggi nazionali.” Principali disposizioni del Codice • Proibita la pubblicità diretta e indiretta al pubblico • Informazioni al pubblico: – Devono comprendere i pericoli dell’alimentazione artificiale, il costo e la difficoltà di tornare ad allattare • Informazioni agli operatori sanitari: – Solo se basate su fatti ed evidenze scientifiche • Proibiti i regali al pubblico e agli operatori • Proibiti i campioni omaggio e le forniture a basso prezzo (strutture sanitarie, operatori, famiglie) • Proibito l’uso di operatori e strutture sanitarie per il marketing (posters, calendari, libri e opuscoli, altri materiali) Il marketing comprende: • Prodotti – Tipo di prodotto, nome commerciale, marchio, confezione, etichetta, immagini, istruzioni per l’uso, come viene presentato, etc • Prezzi – Offerte, campioni, sconti, coupons, abbinamenti, regali ed altre forme di promozione basate sul costo • Piazzamento – Nei punti vendita (espositori) e nei media (il modo in cui è rappresentata l’alimentazione dei bambini) • Pubblicità – Radio, TV, giornali, riviste, cartellonistica stradale, ospedali e altri servizi sanitari, valigette, opuscoli, volantini, internet, social networks, etc Il marketing è efficace? • Se non fosse efficace, perchè mai le compagnie spenderebbero più per il marketing che per la ricerca? • Nessun CEO passerebbe indenne da un’assemblea degli azionisti se non riuscisse a dimostrare che il marketing è efficace! • Le compagnie stimano un ritorno di 3-4 a 1 per ogni investimento in marketing!!! Nestlé job description for a Clinical Network Representative in the UK, 2015 • This set out the responsibilities: • "As Clinical Network Representative, your role is to work on the designated territory, visiting hospitals, doctors, health visitors and community midwives to develop key clinical relationships within your local health Economies, leading to opportunities for the SMA brand and Nestlé Nutrition." • "Working with the NHS [National Health Service] at a territory level, you’ll be developing long-term, mutually beneficial relationships with key stakeholders and opinion leaders to support brand endorsement and strategically aligned education for Healthcare Professionals." Nestlé job description for a Clinical Network Representative in Canada, 2015 • “Stimulate retail sales through the promotion of infant formulas and cereals to gain Healthcare Professionals recommendations (physicians, nurses, etc.) based in community clinics and offices.“ • “Manage and develop hospital accounts to targeted growth plan.“ • “Prospect and build relationships with target Healthcare Professionals and Key Opinion Leaders.“ • “Significantly contribute to the regional market share growth for infant formula, cereals & foods based upon agreed to strategies and product priorities.“ Evidence-based medicine • Dungy CI et al. Hospital infant formula discharge packages: do they affect the duration of breastfeeding? Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine 1997;151:724-9 • Bliss MC et al. The effect of discharge pack formula and breast pumps on breastfeeding duration and choice of infant feeding method. Birth 1997;24:90-7 • Howard CR et al. Office prenatal formula advertising and its effect on breast-feeding patterns. Obstet Gynecol 2000;95:296-303 • Donnelly A et al. Commercial hospital discharge packs for breastfeeding women. Cochrane Database Syst Rev 2000;2:CD002075 Strategie di marketing facilmente identificabili (e obsolete?) • Pubblicità di ogni tipo – Media tradizionali e nuovi (sms, blogs, facebook, banners, apps, viral marketing, etc) – Al pubblico in generale, agli operatori sanitari – Generica o personalizzata • Regali di vario tipo, grandi e piccoli – Forniture ospedaliere (rotazione) – Professionali (reprints, riviste, testi, attrezzature, materiali d’uso, penne, ricettari, pranzi di lavoro, etc) – Non professionali (valigette, buoni sconto, campioni, oggetti vari, gadgets, elettronica, partite a golf, teatro, serate in discoteca, etc) • Inducono sentimenti di riconoscenza • Hanno un ruolo mnemonico • Efficacia dimostrata da ricerche sociologiche • Sconti, prezzi di lancio, 20% in più, 3x2, fidelizzazioni, baby club, riviste, etc • Esibizioni speciali – Assaggi, personale dedicato, piramidi, posizionamento sugli scaffali e alle casse, brochures, etc • Accostamento a personaggi famosi (image transfer) – Key opinion leaders, accademici, primari e loro istituzioni (per esempio: il Gaslini) – Attrici, sportivi, volti della televisione, testimonials • Inserimento in contesti con alti indici di ascolto – Film, serie TV, programmi di successo, giochi elettronici – Giochi a premi, concorsi • Sponsorizzazione di eventi (congressi, corsi, ECM) e attività – Tassa d’iscrizione, viaggi, sistemazioni alberghiere, a volte anche per accompagnatori – Ricerche, progetti, riviste, bollettini, etc 70° congresso nazionale SIP Palermo, 11-14 giugno 2014 La lista degli sponsor Lettera aperta al Prof. Giovanni Corsello • • • • • Siamo un gruppo di mamme e papà che, come tutti i genitori, hanno a cuore la salute dei propri figli … Non riusciamo a tenere celato il nostro disappunto nel vedere tra le aziende che supporteranno il Congresso varie ditte produttrici di alimenti per l’infanzia, in piena violazione del Codice Internazionale … In un momento in cui i rapporti tra salute e industria sono al centro dell’attenzione pubblica, in cui numerose evidenze scientifiche e pubblicazioni di bioetica mettono alla luce come i conflitti d’interesse influenzino l’operato dei sanitari, non possiamo fare a meno di manifestare le nostre preoccupazioni sulle conseguenze dei finanziamenti da parte delle aziende ai congressi sulla salute infantile, e più in generale ai pediatri … Temiamo che queste costose iniziative da parte di produttori di sostituti del latte materno … abbiano ricadute negative sia sulla salute dei bambini, per la riduzione delle percentuali e della durata degli allattamenti esclusivi … … non pensate che nel 2014 sia giunto il momento di sciogliere questo legame …? 71° Congresso Nazionale SIP Roma, 4-6 giugno 2015 Iscrizioni pagate dalle ditte 71° Congresso Nazionale SIP Roma, 4-6 giugno 2015: gli sponsor Glasgow, Scozia, 5-8 giugno 2013 Bilbao, Spagna, 27-29 giugno 2013 Rappresentante Mellin per la Sicilia Caprimed • I precedenti e moltissimi altri congressi pediatrici e medici sono organizzati da Caprimed (http://www.caprimed.com/) o da altre ditte simili • Caprimed lavora per: • Acqua Panna, Angelini, Artsana Chicco, Assobibe, Astra Zeneca, Athena Pharma, Avantgarde, Barilla, Biomarin, Biomed, Breguet, Chiesi, Club Medici, Dell, Dicofarm, Digibel, Dompé, Eurospital, Federfarmaco, FIMP, Framesi, Giuliani, Glaxo Smith Klein (così in originale; NdA), Heinz Plasmon, In Linea, Junia Pharma, L’Oreal, La Feltrinelli, La Roche Posay, Laborest, Laerdal, Loacker Remedia, Lormar, Lusofarmaco, Mellin, Menarini, Millemiglia Brescia, Milte Italia, Mustela Expanescience, Nestlé, Noos, Novartis Vaccines, Parmalat, Pediatrica, Pfizer, Piam Farmaceutici, Ratiopharm, Russian Standard Bank, Sangemini, Sanofi SMD, Scharper, Shire, Sodaco, Sosepe, Stardea, Steve Jones, Teva Italia, Thermo Fisher, Tisanoreica, Tred Medical e Valeas Primo annuncio A pochi giorni dal congresso L’ordine è stato eseguito Contatto diretto con le madri: pediatri (e altri operatori) cooptati Strategie di marketing non facilmente identificabili (e moderne: il futuro?) • Pubblicità su finte pagine scientifiche negli inserti salute di riviste e quotidiani • Pubblicità camuffata, spesso presentata come ricerca • Pubblicità indiretta, soprattutto attraverso servizi e operatori sanitari • Pubblicità sempre più sottile, fino a diventare invisibile Corriere Salute Pubblicità camuffata da ricerca 1 •Ansa, 11 marzo 2013. “Bambini europei sempre più colpiti dalle malattie della pelle, dermatite atopica in testa, tanto che quasi un bambino su due sotto i cinque anni ne soffre. L'sos sulla salute della pelle dei più piccoli arriva dai pediatri della FIMP (Federazione italiana medici pediatri), riuniti a Montecarlo per il convegno internazionale “L’eccellenza incontra l’eccellenza”.” •Tra i fattori che potrebbero causare questo preoccupante aumento di malattie della pelle, la notizia mette in risalto l’alimentazione. Fondamentale quindi una dieta corretta, sana e bilanciata. Ma come individuare i bambini a rischio sui quali intervenire con la dieta? “I pediatri hanno messo a punto il test di screening, NutriCheQ, nato da un progetto della scuola FIMP U-TRE (acronimo di Uno-Tre anni): si tratta di un questionario per i genitori. Il test, integrato da una serie di guide che possono essere fornite alla famiglia per ogni fattore di rischio individuato, aiuta il pediatria a individuare coloro che potrebbero necessitare di maggiore supporto o informazioni in merito a determinati aspetti della nutrizione del bambino”. UTRÈ a Montecarlo Le slides della Lamborghini Mmm, questi colori mi ricordano qualcosa. Perché il booklet con il background è in inglese? Il booklet con il background Pubblicità camuffata da ricerca 2 • • • • Ansa, 19 marzo 2014. “Troppi zuccheri a tavola, salute bimbi a rischio. In agguato per i più piccoli obesità, diabete e carie.” Si tratta di “un’epidemia dolce, che sta dilagando, rischiando di creare una generazione di potenziali obesi, diabetici e pazienti odontoiatrici. In Italia 9 bambini su 10 già prima dell’anno di età consumano tanto zucchero nella dieta quotidiana.” “ Lo dimostra, chiaramente, lo studio Nutrintake. ” Magazine SIP (volume 3, numero 12, Dicembre 2013). “C’è troppo poco ferro nella dieta di 8 piccoli italiani su 10, lo rivela Nutrintake ”, “dopo l’anno il latte rimane un alimento fondamentale per il bambino, all’interno di una dieta varia ed equilibrata: sentito il parere del pediatra si può scegliere il latte di crescita, che tra l’altro è arricchito in ferro e può aiutare ad ottimizzarne l’apporto.” Circolo della Stampa, Milano, 16 Settembre 2013. Gli autori presentano lo studio Nutrintake, e lo si presenta poi a numerosi congressi. Nessuna traccia di pubblicazione. Dopo 2 anni, l’articolo Le slides della Lamborghini (NutriCheQ) e quelle di Zuccotti (Nutrintake) Mmm, questi colori mi ricordano qualcosa. In effetti, anche questi colori mi ricordavano qualcosa. “La migliore operazione di pubbliche relazioni è quella che non lascia impronte digitali.” Brandt AM. Inventing conflict of interests: a history of tobacco industry tactics. Am J Public Health 2012;102:63-71 Cosa possono fare gli operatori sanitari? • Rispettare il Codice e denunciarne le violazioni • Far pressione per leggi più rigorose, e perchè siano applicate • Non prestarsi a fare promozione di prodotti coperti dal Codice, sul posto di lavoro e altrove; non distribuire informazioni commerciali • Non accettare campioni e forniture gratuite o a basso costo • Non accettare regali, di nessun tipo, nemmeno una penna, nemmeno regali per il posto di lavoro (poster, orologi, calendari, attrezzature, etc) • Non accettare informazione che non sia fattuale e basata su prove scientifiche • Rifiutare di fare da mediatori tra compagnie e madri (non passare materiali di nessun tipo e in nessun modo) • Rifiutare pagamenti per lezioni, corsi, conferenze, congressi, ricerche, articoli etc • Accettare pagamenti per corsi o ricerche solo se per via istituzionale e in fondi ciechi, da usare per le priorità dell’istituzione • Prevenire qualsiasi tipo di conflitto d’interesse, individuale o collettivo