IUFFP RAPPORTO ANNUALE 2009
RAPPORTO
ANNUALE
2009
4
SOMMARIO
EDITORIALE
7
ATTIVITÀ DELLO IUFFP
13
L'OFFERTA IN SINTESI
15
IL 2009 IN SINTESI
16
FORMAZIONE DI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
19
PANORAMICA DELLA FORMAZIONE
21
LA FORMAZIONE NEL 2009
22
CONSULENZA E ACCOMPAGNAMENTO DELLE / DEGLI STUDENTI IUFFP
DA PARTE DELLE / DEI DOCENTI
24
MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE
29
panoramica del MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE 31
M SC IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2009
32
PROSPETTIVA
33
STUDIO SULL'ATTRATTIVA DELLA PROFESSIONE DI DOCENTE DI SCUOLA
PROFESSIONALE NEL CANTON ZURIGO
34
FORMAZIONE CONTINUA DI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
39
PANORAMICA DELLA FORMAZIONE CONTINUA
41
LA FORMAZIONE CONTINUA NEL 2009
43
NUOVA PERIZIA AUSPICATA NEL CAMPO DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE: IL CICLO DI FORMAZIONE CONTINUA PER ESPERTE
E ESPERTI DI VALIDAZIONE
44
RICERCA E SVILUPPO
49
PANORAMICA DELLA RICERCA E SVILUPPO
51
RICERCA E SVILUPPO NEL 2009
53
RICERCA IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE: PER ESEMPIO INTERRUZIONI DEL TIROCINIO
56
DISTINZIONE VALIPOSTE – UNA DISTINZIONE ANCHE PER LO IUFFP
60
RIFORME NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
65
PANORAMICA DELLE RIFORME PROFESSIONALI
66
RIFORME PROFESSIONALI NEL 2009
67
SOSTEGNO DELLO IUFFP ALLA RIFORMA DELLE PROFESSIONI DEI
FABBRICANTI DI STRUMENTI MUSICALI
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PROGETTI DI SVILUPPO E OFFERTA DI SERVIZI
73
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ DI CONSULENZA E DELLE
PRESTAZIONI DI SERVIZIO
75
LA FORMAZIONE SU MISURA PER MAESTRI DI TIROCINIO
PER SOCCORRITORI D'AMBULANZA 76
5
ALLEGATI 83
A. STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DELLO IUFFP
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B. NUMERO DI COLLABORATRICI E COLLABORATORI
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C. OBIETTIVI AZIENDALI
89
D. FINANZE
89
E. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE
90
F. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE CONTINUA
93
G. RIFORME PROFESSIONALI
95
H. PORTAFOGLIO DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
101
I. COOPERAZIONI DELLO IUFFP
103
J. DOTTORANDE E DOTTORANDI
105
K. SIMPOSI E COLLOQUI
106
L. PARTECIPAZIONE A GRUPPI ESTERNI 108
M.PUBBLICAZIONI E PARTECIPAZIONI A CONGRESSI 112
129
Impressum
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EDITORIALE
Da un punto di vista strettamente economico, il 2009 non passerà certo alla storia
come una buona annata. Per quanto riguarda invece la formazione – e in particolare
la formazione professionale – la crisi presenta risvolti sia positivi che negativi. Il lato
positivo è che la formazione ripaga proprio nei momenti economicamente più difficili. Con una cifra record di nuovi posti di tirocinio, la Svizzera ha infatti dimostrato
di riconoscere che la propria piazza industriale sarà e rimarrà competitiva soltanto
se saprà investire nelle competenze dei lavoratori a prescindere dalla crisi in corso.
Un numero elevato di apprendisti significa lavoro per i formatori nelle scuole e nelle
aziende e quindi anche per i formatori dei formatori, vale a dire per lo IUFFP. Il sensibile incremento, soprattutto nel 2009, della domanda di posti di formazione presso
lo IUFFP è però anche la conseguenza del cambiamento demografico e del fatto che
intere annate di formatori stanno andando in pensione e devono essere rimpiazzate da
nuovi specialisti. Il lato negativo della crisi è la pressione esercitata sui bilanci pubblici,
che a medio termine si tradurrà in una scarsità di mezzi destinati alla formazione,
sottoponendo anche gli istituti di formazione a ristrettezze economiche.
Nei prossimi anni lo IUFFP dovrà quindi porsi la seguente sfida: gestire compiti crescenti con una qualità sempre maggiore, a fronte di risorse invariate se non addirittura inferiori. Per questo motivo, nell'anno in corso lo IUFFP sta preparando, o ha in
parte già attuato, modifiche di natura organizzativa volte a ottimizzare e a rendere più
efficienti i nostri processi, nonché a introdurre semplificazioni e migliorie a vantaggio
dei nostri interlocutori, clienti e persone in formazione. Ne sono un esempio il nostro
dipartimento Ricerca e sviluppo, che viene ora gestito in maniera uniforme secondo un
orientamento tematico, come pure il raggruppamento delle nostre molteplici attività
nel settore dell'accompagnamento delle riforme in un unico centro di competenza.
Dal punto di vista dei contenuti ci attendono giorni stimolanti ed entusiasmanti per
la formazione professionale, che – contrariamente a quanto pronosticato – non sta
affatto perdendo importanza, bensì proprio in questi tempi di crisi viene sempre più
riconosciuta dai mercati del lavoro e dai sistemi universitari come una forma progredita di formazione (sia per i contenuti che per la modalità specifica di trasmissione
degli stessi). Ciò è dimostrato dalla notevole crescita delle attività internazionali (per
esempio dell'OCSE o dell'Unione europea) nel settore della formazione professionale
e dal relativo interesse manifestato nei confronti del caso-modello della formazione
professionale in Svizzera. Partecipando a queste attività in molti settori, lo IUFFP si
ripromette di ottenere un effetto positivo sulla reputazione non solo dell'Istituto, ma
7
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anche di tutta la formazione professionale della Svizzera, a vantaggio degli apprendisti
della formazione professionale e dei formatori stessi.
Una formazione professionale interessante, in grado di attirare persone motivate e
volenterose, che contribuiscano a loro volta ad accrescere l'attrattiva di questa forma
d'insegnamento: è questa la nobile missione che lo IUFFP contribuirà a realizzare
anche nell'anno a venire!
Prof. dott. Stefan C. Wolter, presidente del Consiglio dello IUFFP
EDITORIALE
Il terzo anno di attività dello IUFFP è stato dedicato all'analisi critica e costruttiva dei
nostri prodotti per trovare una risposta a domande del tipo: Che cosa offriamo e con
quale effetto? Su cosa basiamo i contenuti delle nostre offerte e quali sono le aspettative dei nostri clienti al riguardo?
Questa analisi approfondita è sfociata, tra l'altro, nella consegna dei dossier per il
riconoscimento dei sette cicli di studio offerti dall'Istituto all'autorità federale competente. Per la prima volta viene messo nero su bianco che lo IUFFP garantisce la
formazione armonizzata dei responsabili della formazione professionale in tutta la
Svizzera, rivelandosi così all'altezza del mandato conferitogli dalla Confederazione.
Nell'ambito del processo di riconoscimento le tre sedi sono state visitate dai periti
incaricati, che hanno contribuito con i loro pareri all'analisi critica della nostra attività
da un punto di vista esterno. Un elemento importante è stata inoltre la valutazione
di tutti i moduli di formazione, condotta per la prima volta durante l'anno d'esercizio
considerato nel rapporto.
Il confronto con i contenuti delle nostre attività non si è limitato alla produzione
di documenti cartacei, ma ha anche dato il via a una serie di iniziative ed eventi. Il
primo congresso internazionale dedicato alla ricerca sulla formazione professionale,
tenutosi nel marzo 2009, ci ha per esempio offerto l'opportunità di incontrare oltre
centosettanta ricercatrici e ricercatori provenienti da una dozzina di paesi e di presentare i nostri progetti e assi prioritari di ricerca a un vasto pubblico di specialisti. Altri
convegni e conferenze in Svizzera e all'estero hanno inoltre chiaramente dimostrato
che i nostri risultati di ricerca non hanno nulla da invidiare al resto della community.
Ma è stata soprattutto l'attività dell'Istituto a livello internazionale a fornirci gli spunti
più interessanti per analizzare criticamente il nostro sistema di insegnamento e di
ricerca. Per esempio, la formazione dei responsabili della formazione professionale in
India ha portato alla luce problemi che non sarebbero mai emersi nell'ambito di una
peer review o di un congresso di ricerca, sollevando le seguenti questioni connaturate
al sistema della formazione professionale svizzera, del tipo: Come si può trasmettere
la consapevolezza della qualità? Che cosa suscita l'interesse verso l'artigianato?
Come dovrebbero comportarsi i formatori per far sì che gli apprendisti riconoscano
la validità della loro manodopera?
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Sono convinta che questo atteggiamento critico nei confronti delle sfide che ci attendono sia un'ottima base di partenza. Ogni domanda emersa durante l'anno trascorso
ha infatti rappresentato l'opportunità di riflettere sull'efficacia delle nostre offerte e
adottare provvedimenti tesi a migliorarle. I risultati di questo processo sono illustrati
nel nostro rapporto annuale 2009.
Non posso quindi che augurarvi buona lettura!
Dott. Dalia Schipper, direttrice IUFFP
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ATTIVITÀ DELLO IUFFP
L'OFFERTA IN SINTESI 15
IL 2009 IN SINTESI 16
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L'OFFERTA IN SINTESI
L'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP) è il centro
di competenza della Confederazione per la formazione e la formazione continua di
responsabili della formazione professionale nonché per la ricerca e lo sviluppo. L'Istituto offre tutti i corsi di formazione per i responsabili della formazione professionale
e propone ogni anno un ventaglio aggiornato di cicli di studio e corsi di formazione
continua. Su incarico della Confederazione, lo IUFFP sostiene inoltre i partner nella
formazione professionale, aiutandoli nell'introduzione di nuove ordinanze in materia
di formazione e dei relativi piani, oltre a occuparsi della formazione di tutte le perite
e i periti d'esame. In termini di attuazione pratica, lo IUFFP garantisce l'accompagnamento delle riforme professionali per conto delle organizzazioni del mondo del lavoro.
L'Istituto si avvale di una stretta collaborazione con l'Ufficio federale della formazione
e della tecnologia (UFFT), nonché con il mondo dell'economia, con i 26 Cantoni e con
parecchie centinaia di scuole professionali e scuole specializzate superiori.
FORMAZIONE E FORMAZIONE CONTINUA DI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Nelle tre regioni linguistiche lo IUFFP offre tutti i cicli di studio previsti dalla legge
sulla formazione professionale per i responsabili della formazione professionale, ad
eccezione dei corsi per maestri di tirocinio che sono ora di competenza dei Cantoni. I
destinatari sono i docenti a titolo principale e a titolo accessorio delle scuole professionali (sia per l'insegnamento delle conoscenze professionali che per l'insegnamento
delle materie di cultura generale) e delle scuole specializzate superiori, nonché le
formatrici e i formatori che operano nell'ambito di corsi interaziendali e in altre sedi
di formazione comparabili.
Lo IUFFP offre anche numerosi corsi di formazione continua a tutti i livelli nei vari
campi di attività della formazione professionale in funzione della richiesta. Le offerte
servono a sostenere attivamente il mantenimento e lo sviluppo duraturo delle competenze delle operatrici e degli operatori della formazione professionale.
MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE
Su incarico della Confederazione, lo IUFFP propone il ciclo di studio «Master of Science
in formazione professionale». Si tratta di un'offerta unica in tutta la Svizzera. Questo
master conforme alle direttive di Bologna garantisce la disponibilità di giovani leve
scientificamente qualificate nell'ambito della gestione e dell'amministrazione della
formazione professionale.
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RICERCA E SVILUPPO
La ricerca condotta dallo IUFFP si occupa di questioni legate ai tre assi prioritari:
insegnamento e apprendimento nell'ambito della formazione professionale, contesti
della formazione professionale e sistemi della formazione professionale. Lo IUFFP
coopera con le leading house per la ricerca nell'ambito della formazione professionale
nonché con altri istituti universitari nazionali e internazionali.
RIFORME
La legge sulla formazione professionale entrata in vigore nel 2004 impone l'obbligo
di disciplinare tutte le formazioni professionali di base tramite un'ordinanza sulla
formazione professionale di base. In quanto fornitore di prestazioni di servizio, lo
IUFFP assiste e consiglia i partner coinvolti in questo processo. Già oggi le offerte di
sostegno dello IUFFP sono coordinate a livello nazionale tenendo conto delle differenze
tra le regioni linguistiche.
OFFERTA DI CONSULENZA E SERVIZI
Lo IUFFP sostiene attivamente le operatrici e gli operatori individuali e istituzionali
della formazione professionale in Svizzera fornendo consulenza e servizi personalizzati.
IL 2009 IN SINTESI
Con l'inoltro dei dossier per il riconoscimento di tutti i cicli di studio agli organi federali competenti, l'opera di armonizzazione condotta a livello nazionale ha raggiunto
un traguardo importante: garantire al committente, la Confederazione, un'offerta
formativa uniforme per i responsabili della formazione professionale presso lo IUFFP
in tutte e tre le regioni linguistiche.
Nel 2009, l'offerta di prestazioni dello IUFFP è stata ulteriormente ampliata:
Lo scorso anno, nelle tre regioni linguistiche, sono stati conferiti quasi 600 diplomi e
certificati (allegato E). Per la prima volta nella storia, lo IUFFP ha formato responsabili
della formazione professionale anche in un contesto internazionale, occupandosi nel
luglio 2009 della formazione di 24 tra docenti attivi nell'ambito della scuola professionale e istruttori in azienda in collaborazione con Swissmem nell'ambito del progetto
Swiss-Indian VET. Nel semestre autunnale 2009, un nuovo gruppo di studio ha iniziato
il proprio percorso per conseguire il Master of Science. Lo IUFFP ha accompagnato
dal profilo pedagogico, metodologico ed economico quasi 40 riforme di ordinanze in
materia di formazione professionale, sostenendo i Cantoni, le organizzazioni del mondo
del lavoro e la Confederazione nell'attuazione dei nuovi curricoli per una sessantina
di professioni (allegato G). L'Istituto ha inoltre organizzato più di 6700 corsi per la
riqualifica dei responsabili della formazione professionale in tutta la Svizzera.
Nel marzo 2009, in occasione del primo congresso internazionale dedicato alla ricerca
sulla formazione professionale, abbiamo avuto l'opportunità di incontrare oltre 170
ricercatrici e ricercatori provenienti da una dozzina di paesi. Una nota di rilievo merita
inoltre la giornata dello IUFFP sul tema «La formazione professionale nel contesto
internazionale», tenutasi il 9 e 10 settembre 2009 a Lugano, in occasione della quale
lo IUFFP ha offerto agli oltre 80 partecipanti provenienti dal mondo della formazione
professionale, della politica e dell'economia un programma attuale con il contributo
di esperte ed esperti di calibro internazionale.
Nel 2009 sono stati definiti, a livello organizzativo e di personale, i concetti relativi al
Gender Equality Management e alla gestione della qualità presso lo IUFFP. Grazie a
un'organizzazione basata su un approccio a progetto, è stato così possibile operare
un consolidamento efficace e razionale di queste due tematiche trasversali. Inoltre,
all'inizio del 2009 è stata portata a compimento la costituzione della commissione
del personale.
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FORMAZIONE DI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
PANORAMICA DELLA FORMAZIONE 21
LA FORMAZIONE NEL 2009 22
CONSULENZA E ACCOMPAGNAMENTO DELLE / DEGLI STUDENTI IUFFP
DA PARTE DELLE / DEI DOCENTI 24
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PANORAMICA DELLA FORMAZIONE
CICLI DI STUDIO PER RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Nell'ambito dei cicli di studio con certificato o con diploma, lo IUFFP garantisce la
formazione di varie categorie di responsabili della formazione professionale a livello
nazionale. Le offerte formative sono destinate in primo luogo alle e agli insegnanti
delle scuole professionali (insegnamento di conoscenze professionali e di materie di
cultura generale) nonché alle e ai docenti delle scuole superiori. Lo IUFFP propone
però anche formazioni indirizzate alle formatrici e ai formatori operativi nei corsi interaziendali, nelle scuole d'arti e mestieri e in altre sedi di formazione paragonabili.
Nell'ambito di varie cooperazioni con alcune Alte scuole pedagogiche (ASP), lo IUFFP
si occupa anche dell'organizzazione della formazione complementare per le e gli
insegnanti abilitati all'insegnamento liceale.
I cicli di studio sono impostati in modo modulare, cosicché le / gli studenti possono
scegliere un ritmo di formazione che permetta loro di conciliare la formazione con
l'attività professionale e la loro vita privata. Oltre ad essere materia dei corsi, i nessi
tra la teoria e la pratica vengono anche sottolineati dal fatto che le formazioni vengono
effettuate parallelamente alla professione, ciò che consente alle / agli studenti di fare
tesoro della situazione vissuta in prima persona, mentre le / gli insegnanti potranno
rispondere alle esigenze specifiche delle / degli studenti basando il loro insegnamento
su esempi concreti tratti direttamente dalla realtà professionale. Di conseguenza,
le formazioni impartite tengono effettivamente conto del contesto professionale
delle / degli studenti. Questo aspetto è sottolineato dalla grande importanza attribuita alla didattica specifica ai vari settori e alle varie professioni, nonché dal fatto che
numerose / i insegnanti e relatrici / relatori esterni siano tuttora operativi nelle scuole
professionali.
Il riscontro scientifico della formazione è garantito dal fatto che le conoscenze scientifiche più recenti e i risultati delle ricerche e delle valutazioni effettuate dallo IUFFP
vengono trasmessi direttamente alle / agli studenti.
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LA FORMAZIONE NEL 2009
22
CONSEGNA DEI CERTIFICATI E DEI DIPLOMI
A fine giugno ha avuto luogo la terza consegna dei certificati e dei diplomi dello IUFFP
alle laureate e ai laureati dei nuovi cicli di formazione nelle tre regioni. Tenendo in
considerazione anche i certificati consegnati al di fuori delle cerimonie summenzionate, nel corso del 2009 sono stati assegnati complessivamente oltre 160 diplomi e
400 certificati (le cifre esatte sono riportate nell'allegato E).
Gli sforzi profusi nel 2009 hanno permesso di consolidare l'offerta formativa nell'ambito di un processo d'armonizzazione dei cicli di studio tra le varie sedi, in modo da
garantire formazioni omogenee nelle diverse regioni linguistiche, pur tenendo in
considerazione le particolarità locali e regionali. D'altronde, tra le altre cose, nella
Svizzera romanda si ricorderà il 2009 come l'anno in cui è stato avviato un ciclo di studio
specifico per le / gli insegnanti di cultura generale titolari di un diploma d'insegnamento per la scuola dell'obbligo, mentre nella Svizzera tedesca resterà nella memoria
come l'anno in cui è stato istituito, a Zurigo, un gruppo di studio supplementare per
gli insegnanti di conoscenze professionali nonché come l'anno del trasferimento, da
Olten a Zurigo, di uno dei gruppi di studio destinati alle formatrici e ai formatori che
svolgono un'attività principale nei corsi interaziendali e in altre sedi di formazione per
la pratica professionale. Come noto, la sede ticinese ha invece organizzato una serie
di seminari dedicati al tema «Formazione – Economia e mondo del lavoro» mettendo
pure in evidenza i nessi tra le varie sedi di formazione in un contesto globale.
PROCEDURE DI RICONOSCIMENTO E DI ACCREDITO
Con decisione del 22 dicembre 2009, l'UFFT ha riconosciuto i primi due cicli di formazione dello IUFFP, precisamente i cicli di studio con certificato per le formatrici
e i formatori che esercitano un'attività accessoria (formazione di 300 ore) oppure
principale (formazione di 600 ore) nei corsi interaziendali e in altre sedi di formazione
paragonabili, nonché nelle scuole d'arti e mestieri o in altre istituzioni di formazione
professionale pratica riconosciute (art. 45 OFPr). La procedura per gli altri cicli di
formazione è ufficialmente in corso e si concluderà nel 2010.
VALUTAZIONE DELLE OFFERTE DI FORMAZIONE
Nel corso dell'anno 2008 / 2009, e per il secondo anno accademico consecutivo, è stata
condotta una procedura di valutazione tramite questionario elettronico presso l'intero
corpo studenti. La procedura riguardava tutti i moduli previsti nell'ambito delle varie
formazioni impartite. Sebbene i risultati varino leggermente da regione a regione (vedi
allegato E), il grado di soddisfazione generale rilevato e quello riscontrato a livello
regionale sono comunque molto rallegranti. Basandosi sulle risposte fornite dalle / dagli studenti nell'ambito della valutazione dei moduli, le / gli insegnanti possono così
adattare e migliorare il loro programma prima di riproporre il / i rispettivo / i modulo / i.
A partire dal 2010 è prevista una presentazione specifica dei risultati delle valutazioni
alle scuole e alle istituzioni di provenienza delle / degli studenti.
Oltre a rilevare il grado di soddisfazione, il questionario consente anche di raccogliere
informazioni di carattere socio-demografico nonché dati inerenti allo sviluppo delle
competenze professionali delle / degli studenti e altri dati inerenti ai contenuti formativi
e ai vari aspetti dell'insegnamento.
Inoltre un gruppo costituito da insegnanti delle tre regioni linguistiche e da collaboratori / trici del servizio «Valutazione» (dipartimento Ricerca e sviluppo) è stato
incaricato di elaborare un nuovo programma di valutazione (allargare il programma
di valutazione dei cicli di studio nel loro complesso nonché ad altri destinatari, quali
le / gli ex studenti e i rispettivi datori di lavoro). Al gruppo di lavoro spettano inoltre
mansioni operative nonché compiti legati alla diffusione e alla valorizzazione dei
risultati nelle sedi regionali.
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CONSULENZA E ACCOMPAGNAMENTO DELLE / DEGLI STUDENTI IUFFP DA
PARTE DELLE / DEI DOCENTI
Tutte / i le / gli studenti dello IUFFP svolgono la loro formazione parallelamente
alla professione. La formazione presso lo IUFFP comprende lezioni in presenza,
sequenze di studio autonomo assistito, momenti di studio autonomo e procedure
di qualificazione.
Una forma di studio autonomo assistito consiste nel cosiddetto «insegnamento
in responsabilità autonoma» presso la propria scuola professionale di base o la
propria scuola specializzata superiore, dove hanno origine le questioni significative a livello formativo che vengono poi trattate durante la formazione presso
lo IUFFP, e dove vengono poi anche applicate le conoscenze acquisite durante la
formazione.
Le / I docenti IUFFP operativi nei moduli con contenuti psicopedagogici specifici
accompagnano le / i loro studenti durante almeno due lezioni svolte nell'ambito
della loro attività d'insegnamento valutando il comportamento pedagogico e didattico della / dello studente IUFFP ed analizzando successivamente le rispettive
valutazioni in un'ottica mirata all'incentivazione. In questo ambito le / gli studenti
vengono stimolati a una riflessione spontanea. Inoltre viene acuito il senso per la
qualità dell'insegnamento, vengono stabiliti dei nessi con i contenuti dei moduli e
definiti gli accenti per lo sviluppo. Nei casi in cui si manifestano chiaramente dei
punti deboli in relazione al ruolo di insegnante, vengono definiti obiettivi e misure
di sviluppo e viene concordata una terza visita durante le lezioni.
Matthias Vonlanthen
docente specialista di inglese, economia e società presso la
scuola professionale commerciale di base BV a Berna
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Oltre a questa funzione didattica specifica, per le / i docenti IUFFP questi accompagnamenti rappresentano anche un'opportunità per mantenere un contatto
regolare con la realtà di insegnante delle / degli studenti. Inoltre permettono di
tematizzare la collaborazione con le direzioni dei settori specialistici e le direzioni
scolastiche, di identificare i punti di forza, le esigenze e i potenziali di sviluppo,
nonché di affrontare le esigenze collettive nell'ambito dei rispettivi contenitori
della collaborazione interna.
Matthias Vonlanthen
«Grazie ai corsi durante i quali siamo noi stessi a formulare le risposte ai nostri
problemi, ho constatato dei cambiamenti soprattutto per quanto riguarda la mia
percezione. Sono più consapevole delle mie azioni. D'altro canto sono anche riuscito ad ampliare il mio repertorio metodico e sono quindi meglio in grado di
scegliere in modo mirato il metodo più appropriato. Inoltre la formazione mi ha
stimolato a provare nuovi sistemi e, quindi, ad una maggior sperimentazione durante le lezioni.»
«Il fatto di agire con maggior cognizione di causa ha per esempio avuto delle
ripercussioni sulla preparazione degli esami. Infatti, ho imparato a integrare meglio e in modo più consapevole un numero maggiore di compiti tenendo conto dei
vari gradi di difficoltà.»
«Talvolta mi riesce meglio stabilire il nesso tra la teoria e la pratica, a volte meno.
Sono in grado di capire molte esigenze riguardo all'insegnamento formulate dalle
scienze dell'educazione e comprendo la loro importanza. Essendo un docente
relativamente giovane cerco di sopravvivere nella mia professione e, per motivi
di tempo, spesso non riesco a integrare nuovi riferimenti teorici nelle mie lezioni.
Spero comunque che con il passare del tempo possa sperimentare di più e debba
rinviare di meno … »
«Il vantaggio principale della formazione presso lo IUFFP consiste nella possibilità di far confluire nelle lezioni anche domande tratte dalla realtà pratica.
I problemi vengono discussi nel plenum e, oltre ai riferimenti teorici, si ha la
possibilità di sentire varie opinioni riguardo ai vantaggi e agli svantaggi. Successivamente si può tener conto di questi punti di vista durante l'attività sul posto di
lavoro. Ritengo che la possibilità di acquisire parallelamente la teoria e la pratica
sia molto fruttuosa.»
«Per me l'accompagnamento delle lezioni è stato molto arricchente. Le proprie
lezioni vengono apprezzate e in seguito commentate in modo fondato proponendo
delle possibilità di miglioramento. Ho appreso molto riguardo all'efficacia delle
mie lezioni e sono molto riconoscente di questa offerta. A mio modo di vedere,
complessivamente, presso lo IUFFP si potrebbe dare ancora più spazio all'accompagnamento della formazione.»
«Il vantaggio principale della formazione presso lo
IUFFP consiste nella possibilità di far confluire nelle
lezioni anche domande tratte dalla realtà pratica.»
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MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE
panoramica del MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE 31
M SC IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2009 32
PROSPETTIVA 33
STUDIO SULL'ATTRATTIVA DELLA PROFESSIONE DI DOCENTE DI
SCUOLA PROFESSIONALE NEL CANTON ZURIGO 34
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panoramica del MASTER OF SCIENCE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE (M SC)
Il Master of Science in formazione professionale è rivolto alle specialiste e agli specialisti in materia di sviluppo e ricerca della formazione professionale. Questo ciclo di
studio accademico multidisciplinare, multilingue e orientato alla pratica è basato su
discipline sociali, economiche e umanistiche. Le cooperazioni in corso e quelle future
con partner nazionali e internazionali del mondo della politica, dell'economia e delle
professioni ne garantiscono l'attualità e l'orientamento alle tematiche del momento.
Il Master of Science in formazione professionale consente di acquisire le competenze
necessarie per partecipare attivamente all'ulteriore sviluppo del sistema di formazione
professionale e contribuire in modo sostanziale nell'ambito della valutazione e della
ricerca. Ciò prevede anche la capacità di collocare e di interpretare la formazione
professionale svizzera nel contesto internazionale alla luce delle diverse condizioni
quadro di tipo politico, economico e culturale.
Nel corso del ciclo di studio, gli studenti vengono preparati ad assumere posizioni di
responsabilità nell'ambito di attività di organizzazione, gestione, consulenza, ricerca
e valutazione presso le scuole universitarie, le imprese e le associazioni, nonché
nell'ambito di enti internazionali, nazionali o cantonali che si occupano di istruzione
a livello amministrativo.
Il Master of Science in formazione professionale si articola fondamentalmente in
quattro dimensioni:
–– metodi di ricerca e di valutazione e analisi statistiche quale strumento metodologico;
–– un esame approfondito dei sistemi professionali e formativi;
–– fondamenti di pedagogia, psicologia, sociologia ed economia come spunti per alimentare una discussione nel merito in grado di contribuire all'ulteriore sviluppo
della formazione professionale;
–– orientamento all'applicazione pratica, fra l'altro, nella tesi di master, che deve
trattare un tema concreto riguardante la formazione professionale, spesso in
collaborazione con partner del mondo professionale.
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M SC IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2009
Gli studenti del primo ciclo di studio (2007) stanno ora frequentando il terzo e ultimo
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anno di formazione e hanno già concluso con successo i primi periodi di pratica e
iniziato a redigere la loro tesi di master. Nel semestre autunnale 2009 ha iniziato il
proprio percorso un nuovo gruppo di studio.
Gli studenti del primo ciclo di studio hanno svolto i loro periodi di pratica presso
istituzioni:
–– responsabili dell'organizzazione e della gestione della formazione a livello nazionale e cantonale (UFFT, CDPE, uffici dell'insegnamento medio-superiore e della
formazione professionale di Berna e Zurigo);
–– titolari di un mandato di formazione (scuole professionali di Bienne e Coira);
–– che sono attive nei campi della consulenza, della valutazione e della ricerca (società di consulenza, IUFFP).
I temi trattati durante i periodi di pratica rispecchiano la varietà di argomenti della
formazione professionale: certificazione eduQua, elaborazione di uno strumento di
valutazione, gestione della qualità in seno a una scuola professionale, relazioni internazionali, collaborazione globale e bilaterale, messa in atto di un case management,
Dual-T: tecnologie nell'ambito della formazione professionale, ottimizzazione dei punti
di contatto fra scuola dell'obbligo e livello secondario II, formazioni biennali con CFP,
interruzione del tirocinio.
TEMI DI RILEVANZA PRATICA NELLE TESI DI MASTER
Durante la preparazione della loro approfondita tesi di master, gli studenti del primo
ciclo di studio dedicano 900 ore di lavoro esclusivamente alla trattazione delle questioni
di attualità in materia di formazione professionale.
Di seguito riportiamo alcuni esempi delle tematiche trattate.
Su incarico della direzione cantonale del dipartimento sanità e previdenza del Canton
Berna e dell'Oml Sanità di Berna, una tesi di master sta esaminando l'interfaccia tra
il livello secondario II e il livello terziario al fine di individuare i motivi della carenza
di specialisti nel settore della sanità.
Un'altra tesi è impegnata a delineare i percorsi e gli orientamenti formativi delle insegnanti e degli insegnanti operativi nell'insegnamento delle materie professionali, inve-
stigando i fattori che giocano a favore di questa seconda attività. Questa tesi prende le
mosse da uno studio commissionato per l'Ufficio dell'insegnamento medio-superiore
e della formazione professionale di Zurigo (vedi la relazione più sotto).
Una terza tesi di master si occupa invece dell'analisi delle condizioni di apprendimento
sul posto di lavoro in collaborazione con un'associazione di categoria.
In collaborazione con una grande società di servizi della Svizzera, una quarta tesi
svolge una ricerca per scoprire quali sbocchi professionali hanno trovato gli ex apprendisti dopo alcuni anni dal conseguimento della qualifica. La ricerca comprende
una valutazione retrospettiva della qualità della formazione, la compilazione di un
inventario delle attività di formazione continua e un'indagine sulla percezione individuale dell'attuale situazione professionale.
Una quinta tesi analizza la questione di come sia possibile arricchire la didattica
frontale spesso predominante nell'insegnamento specializzato con elementi dell'apprendimento autonomo e realizzare così un miglioramento generale delle condizioni
di insegnamento.
PROSPETTIVA
Il Master of Science in formazione professionale viene costantemente ottimizzato
sulla base delle esperienze dei primi due gruppi di studio e di un controllo esterno
già effettuato presso le sedi. Il prossimo ciclo di studio inizierà nell'autunno 2011.
L'accreditamento del Master of Science in formazione professionale avviene a cura
dell'agenzia ACQUIN operativa a livello internazionale. Il gruppo di esperte ed esperti
che se ne occupa è composto da personalità di calibro nazionale e internazionale.
L'autocertificazione preparata nel 2009 è stata consegnata a fine gennaio 2010. La
decisione sull'accreditamento è attesa per l'autunno 2010.
33
34
STUDIO SULL'ATTRATTIVA DELLA PROFESSIONE DI DOCENTE DI SCUOLA
PROFESSIONALE NEL CANTON ZURIGO
Su incarico dell'Ufficio dell'insegnamento medio-superiore e della formazione
professionale di Zurigo, lo IUFFP ha condotto uno studio sull'attrattiva della professione di docente di scuola professionale nel Canton Zurigo nell'ambito di uno
stage del Master of Science. Alcune scuole riferiscono infatti di avere difficoltà a
trovare insegnanti idonei.
Lo scopo del progetto consisteva nel suggerire provvedimenti volti a incrementare l'attrattiva della professione di insegnante, che potessero essere adottati
dalle scuole e/o dall'Ufficio dell'insegnamento medio-superiore e della formazione professionale di Zurigo. Particolare interesse è stato prestato ai docenti
della formazione professionale con indirizzo specializzato. Gli aspetti riguardanti
la formazione, l'insegnamento, l'inserimento professionale, l'avviamento alla
carriera e la retribuzione sono stati esaminati e rappresentati da più punti di vista
nell'ambito di un resoconto finale molto dettagliato, nonché nel corso di colloqui
e presentazioni.
Hans Jörg Höhener
responsabile del settore Scuole professionali e formazione continua nonché vice capoufficio dell'Ufficio
dell'insegnamento medio-superiore e della formazione professionale di Zurigo
36
Hans Jörg Höhener
«Lo studio ci ha fornito informazioni molto concrete e fondate, grazie alle quali
possiamo dimostrare o confutare con la massima efficacia le ipotesi ventilate
circa l'attrattiva della professione di docente di scuola professionale. Ora disponiamo di una base eccellente per la formulazione di provvedimenti volti a migliorare la situazione dei docenti di scuola professionale nel Canton Zurigo.»
«L'offerta e la presentazione personale a cura dei collaboratori di progetto ci
hanno convinti della validità dello IUFFP. In particolare, siamo rimasti impressionati dall'estrema competenza del team di studio.»
«La collaborazione si è svolta nel modo più lineare possibile. I collaboratori dello
IUFFP si sono dimostrati molto flessibili nella tempistica, hanno proposto idee
interessanti e hanno rispettato sia la tabella di marcia sia il budget.»
«L'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale vanta una
competenza professionale eccellente nella formazione degli insegnanti, oltre a
una grande facilità di contatto con tutti i Cantoni per quanto concerne il rilevamento dei dati.»
37
«È stata una scelta vincente! Per mandati di questo genere, raccomandiamo a
chiunque di rivolgersi allo IUFFP.»
I risultati dello studio non sono ancora accessibili al pubblico.
«Lo studio ci ha fornito informazioni molto concrete
e fondate, grazie alle quali possiamo dimostrare o
confutare con la massima efficacia le ipotesi ventilate circa l'attrattiva della professione di docente di
scuola professionale.»
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FORMAZIONE CONTINUA DI RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE
PANORAMICA DELLA FORMAZIONE CONTINUA
41
LA FORMAZIONE CONTINUA NEL 2009 43
NUOVA PERIZIA AUSPICATA NEL CAMPO DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE: IL CICLO DI FORMAZIONE CONTINUA PER ESPERTE
E ESPERTI DI VALIDAZIONE
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40
PANORAMICA DELLA FORMAZIONE CONTINUA
I CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA: FORMAZIONE CONTINUA ORIENTATA AL
BISOGNO E ALLE ESIGENZE
L'offerta di corsi dello IUFFP soggetta al pagamento di emolumenti è stabilita in
funzione del bisogno dettato dalla politica in materia di formazione professionale, ma
anche secondo la richiesta concreta delle / dei partecipanti, delle scuole, dei Cantoni,
del mondo del lavoro nonché di altre istituzioni operative nel campo della formazione
professionale. Nel quadro di queste offerte vengono trattati temi d'attualità per i vari
gruppi target che vengono proposti in collaborazione con relatrici e relatori competenti
dei settori specialistici inerenti ai corsi. Queste persone apportano nuovi input, che in
parte scaturiscono direttamente da progetti di ricerca e sviluppo dello IUFFP, e offrono
alle / ai partecipanti l'opportunità di aggiornarsi e mantenersi aggiornati nei rispettivi
settori. I corsi di formazione continua dello IUFFP vengono pubblicati per mezzo di
opuscoli e su Internet (vedi anche allegato F). Le istituzioni e le organizzazioni hanno
tuttavia sempre la possibilità di richiedere offerte confezionate su misura secondo le
loro esigenze.
CONSULENZE E OFFERTE DI FORMAZIONE CONTINUA CONFEZIONATE
SU MISURA
Lo IUFFP offre vieppiù prestazioni di servizio specifiche per istituzioni e singoli individui che vengono stabilite secondo le loro esigenze o secondo richiesta (su misura),
quali per esempio l'assistenza di scuole nell'elaborazione di determinate tematiche,
la consulenza di persone che intendono intraprendere una formazione continua, le
piattaforme di scambio per gruppi specialistici o l'accompagnamento di progetti di
determinate organizzazioni. In futuro, queste prestazioni offerte a prezzi di costo
verranno ulteriormente professionalizzate e ampliate.
CICLI DI FORMAZIONE CONTINUA: OFFERTE DI QUALIFICAZIONE SUCCESSIVA
A INDIRIZZO TEMATICO
L'obiettivo dei cicli di formazione continua (allegato F) è di offrire alle / ai partecipanti
la possibilità di conseguire una qualifica successiva definitiva riguardo a determinate
questioni inerenti alla formazione professionale. L'attuale offerta di cicli di formazione
continua è stata riorganizzata a livello nazionale e descritta in modo uniforme secondo
le Direttive di Bologna. I vari cicli sono impostati secondo un sistema modulare e
possono essere conclusi con un Certificate of Advanced Studies (CAS) equivalente a
10 risp. 15 punti ECTS, nonché con un Diploma of Advanced Studies (DAS, 30 punti
41
ECTS) o con un Master of Advanced Studies (MAS, 60 punti ECTS). Inoltre sono stati
sviluppati e pubblicati ulteriori cicli di formazione continua imperniati su temi d'attualità della formazione professionale. I moduli specificamente impostati per la forma42
zione professionale offrono ampie possibilità di combinazione secondo una struttura
modulare. Inoltre, per quanto riguarda la formazione degli adulti, nelle tre regioni
vengono offerti anche cicli di studio per la formazione specifica delle formatrici e dei
formatori (FSEA).
FORMAZIONE E FORMAZIONE CONTINUA DI PERITE E PERITI D'ESAME
Lo IUFFP si occupa della formazione e della formazione continua di tutte le perite e
i periti d'esame su mandato della Confederazione. Quest'ultima finanzia la formazione e la formazione continua delle perite e dei periti d'esame tramite il mandato
di prestazioni, garantendo così uno standard qualitativamente elevato e uniforme a
livello nazionale per quanto riguarda le procedure di qualificazione. I contenuti dei
corsi inerenti all'attività di perito vengono costantemente aggiornati e messi a punto
in collaborazione con l'UFFT, le organizzazioni del mondo del lavoro e i Cantoni. Nel
2009, a livello svizzero quasi 7000 persone hanno conseguito la rispettiva qualifica per
tale attività (vedi anche allegato F).
Dal 2008 è data la possibilità di assolvere i rispettivi corsi interamente in rete
(www.pexonline.ch). Parallelamente sono stai integrati nell'offerta anche i moduli
per la qualificazione delle perite e dei periti d'esame nel settore «Validazione degli
apprendimenti acquisiti» (riconoscimento di formazioni ed esperienze non formali).
LA FORMAZIONE CONTINUA NEL 2009
Per il dipartimento Formazione continua, l'anno considerato nel rapporto è stato
interamente dedicato alla messa in atto della strategia «Sviluppo della formazione
continua IUFFP» elaborata nel corso dell'anno precedente. In questo contesto è stato
definito un orientamento coerente e sistematico dei contenuti in funzione del bisogno e
delle esigenze che è poi stato reso operativo e introdotto di conseguenza. Inoltre è stato
istituito un monitoraggio permanente dell'orientamento ai bisogni in collaborazione
con i vari stakeholder dello IUFFP, nella fattispecie le organizzazioni del mondo del
lavoro, la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori delle scuole professionali
(CSD), la Conferenza svizzera delle scuole professionali commerciali (CSSPC) e l'associazione Formazione professionale svizzera (FPS). Il posizionamento della Formazione
continua dello IUFFP sul mercato è relativo ai contenuti: l'orientamento in funzione
della realtà e delle esigenze delle attrici e degli attori della formazione professionale
viene ulteriormente accentuato ed è applicabile nella realtà grazie all'attività ad ampio
raggio dello IUFFP nel campo della formazione professionale.
Nell'ambito delle prime fasi d'applicazione sono state sviluppate varie offerte nuove,
quali per esempio una consulenza in materia d'esami a livello nazionale nel campo
della formazione professionale superiore, oppure l'accompagnamento di bilanci di
portafoglio nella Svizzera italiana. Viceversa sono state ridotte o addirittura eliminate
altre proposte, per esempio singoli corsi di formazione continua. Le attuali offerte di
successo sono state sviluppate in modo mirato, per esempio nel campo della formazione continua dei dirigenti. Nel 2010 verrà introdotta in tutte le sedi una sistematica
generale per quanto riguarda i corsi di formazione continua. Inoltre, sono previste
anche innovazioni in materia di sviluppo e di garanzia della qualità, in particolare
nell'ambito della valutazione sistematica delle offerte basata su fondamenti scientifici.
Per la messa in atto della strategia sono inoltre previsti una revisione delle misure di
marketing e comunicazione, che saranno ulteriormente professionalizzate, e anche
una nuovo sistema di prezzi.
43
44
NUOVA PERIZIA AUSPICATA NEL CAMPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE:
IL CICLO DI FORMAZIONE CONTINUA PER ESPERTE E ESPERTI DI VALIDAZIONE
La validazione degli apprendimenti acquisiti riveste un'importanza particolare per
la formazione professionale. Ciò è tra l'altro dimostrato dalla cura e dall'impegno
dimostrato dai partner nel realizzare una guida mirata per la validazione degli
apprendimenti acquisiti nell'ambito della formazione professionale che è stata
approvata nel 2009. Nel contesto di questo scenario, lo IUFFP aveva già iniziato un
percorso pilota per la formazione delle esperte e degli esperti per la validazione
degli apprendimenti acquisiti nel 2008.
Si sta avviando a conclusione il percorso pilota CAS Consulenza e accompagnamento per la VA, proposto dallo IUFFP a partire dal dicembre 2008. La formazione-, strutturata in tre moduli: fondamenti della VA, consulenza per l'accesso
individuale alla VA, accompagnamento nell'elaborazione di bilanci e dossier di
competenze per la VA si è conclusa nel marzo 2010. Essa è stata seguita da 17
persone attive nella formazione degli adulti, nella formazione professionale e
nella consulenza, di cui 14 provenienti dalla Svizzera e 3 dal Nord Italia. Hanno
contribuito al percorso formativo relatrici e relatori attivi nelle pratiche di validazione del Cantone Ticino e dei cantoni romandi e della svizzera tedesca. Inoltre,
grazie alla disponibilità di diverse persone e organizzazioni, le partecipanti e i
partecipanti hanno potuto effettuare delle visite di terreno e / o delle interviste,
in modo da conoscere concretamente le modalità in cui le pratiche di riconoscimento e validazione sono realizzate nei diversi Cantoni. Diverse persone in
formazione hanno altresì potuto partecipare a progetti di riconoscimento o valida-
Paolo Vendola
direttore nazionale dell'ENAIP, Ente Nazionale ACLI
Istruzione Professionale
46
zione dell'esperienza, grazie all'interazione con altri progetti nazionali o
internazionali.
Per quanto riguarda la valutazione della qualità del percorso proposto dallo
IUFFP, lo stesso è oggetto di una valutazione esterna, da parte dell'Ufficio Studi
e Ricerche del Cantone Ticino. La valutazione interna, effettuata a conclusione di
ciascun modulo, pur segnalando elementi puntuali di possibile miglioramento, ha
potuto evidenziare una generale soddisfazione delle e dei partecipanti. Apprezzamento espresso anche dal gruppo di referenti scientifici esterni, che hanno monitorato regolarmente l'andamento della formazione IUFFP.
Dal 2010 verrà offerta, a Losanna, una formazione continua analoga anche per la
Svizzera romanda e, presumibilmente dal 2011, anche una per la Svizzera tedesca
che si terrà a Zollikofen o a Zurigo.
Paolo Vendola
«Ho preso conoscenza di questo percorso formativo offerto dallo IUFFP grazie
ai contatti che generalmente teniamo con l'Istituto. Mentre ho deciso di seguire
questo percorso personalmente sia per una crescita professionale sia per approfondire le tematiche legate alla validazione degli apprendimenti acquisiti.»
«Come ben sappiamo, oggi più che mai, è importante formarsi lungo l'arco di
tutta la vita per avere strumenti sempre adeguati da usare nelle nostre rispettive
professioni: ritengo che ciò sia ancor più importante per chi si occupa per mestiere di formazione. Penso che occuparsi di VA può accrescere la mia spendibilità nel mercato del lavoro e posizionare la nostra istituzione tra i partner che in
futuro collaboreranno con i Cantoni.»
«L'esperienza più interessante durante il corso allo IUFFP è stata la possibilità di
confronto con altri operatori della formazione professionale. Inoltre è stata data
grande importanza alle ‹esplorazioni di terreno› cioè alla possibilità di verificare
sul territorio cosa fanno i cantoni e / o i centri di orientamento nel settore della
VA. Questo ha permesso di rapportare le nozioni teoriche alla pratica.»
«Il corso IUFFP sta rispondendo in maniera positiva nel colmare le mie lacune
nell'ambito della VA, professionalizzando il mio sapere e dandomi strumenti concreti per poter lavorare nel quotidiano. Nell'ottenimento di questi risultati le formatrici e i formatori dello IUFFP si sono dimostrati degli ottimi formatori capaci
di trasmettere non solo nozioni e concetti teorici ma anche nell'appassionarci in
un settore ancora pionieristico.»
«Penso che occuparsi di VA può accrescere la mia
spendibilità nel mercato del lavoro e posizionare la
nostra istituzione tra i partner che in futuro collaboreranno con i Cantoni.»
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05
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RICERCA E SVILUPPO
PANORAMICA DELLA RICERCA E SVILUPPO 51
RICERCA E SVILUPPO NEL 2009 53
RICERCA IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE:
PER ESEMPIO INTERRUZIONI DEL TIROCINIO 56
DISTINZIONE VALIPOSTE – UNA DISTINZIONE ANCHE PER LO IUFFP 60
50
PANORAMICA DELLA RICERCA E SVILUPPO
LA RICERCA IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PRESSO LO IUFFP:
INTERFACCIA TRA IL SISTEMA FORMATIVO E IL MERCATO DEL LAVORO
La Ricerca & sviluppo (R&S) costituisce una competenza fondamentale irrinunciabile
dello IUFFP oltre all'insegnamento. La ricerca in materia di formazione professionale
dello IUFFP esamina i nessi tra il sistema formativo e il mercato del lavoro, fornendo
così un importante contributo nell'ambito dell'analisi nonché della messa a punto
e dell'ulteriore sviluppo della formazione professionale in Svizzera. Elabora nuovi
programmi d'insegnamento e di studio, sviluppa proposte per la gestione dell'eterogeneità delle persone in formazione, rispecchia e accompagna la validazione degli
apprendimenti acquisiti e effettua ricerche in merito alle particolarità delle cooperazioni tra le sedi di formazione. Inoltre, analizza i contenuti didattici della formazione
professionale, la trasformazione delle professioni nel tempo, le scelte professionali
e formative individuali, e esamina la formazione in azienda nonché le strutture e i
processi del sistema di formazione professionale.
Gli assi prioritari di ricerca dello IUFFP sono orientati verso obiettivi strategici che
stabiliscono alcuni temi centrali della ricerca in materia di formazione professionale
ai sensi di un Agenda Setting. Il dipartimento R&S tratta principalmente questioni
strettamente legate alla realtà nel campo della formazione professionale. Le nuove
conoscenze acquisite vengono integrate nell'insegnamento impartito presso lo IUFFP
e, di riflesso, confluiscono nuovamente nella pratica. Di conseguenza, oltre alla cerchia
di utenti della ricerca in materia di formazione professionale (studenti e docenti della
formazione professionale, scuole professionali di base, organizzazioni del mondo del
lavoro, attori della politica legata alla formazione professionale) anche la società trae
beneficio dai risultati ottenuti.
COOPERAZIONI NELL'AMBITO DELLA RICERCA
Le collaboratrici e i collaboratori R&S cooperano con istituzioni nazionali e internazionali operative nel campo della formazione professionale (per es. l'UE, l'OSCE, il BIBB
e il CNAM), nonché con università e scuole universitarie professionali e alte scuole
pedagogiche in Svizzera e all'estero.
Nell'ambito del progetto Skillsnet è stata effettuata, sotto la direzione della agenzia
della formazione professionale dell'UE CEDEFOP, una previsione riguardo allo sviluppo
dell'offerta e della domanda di qualificazione fino al 2020 in 27 paesi dell'UE, compresa
la Norvegia. Alcuni collaboratori e collaboratrici dello IUFFP hanno accompagnato i
lavori come rappresentanti della Svizzera mettendo a disposizione dati di base attuali
51
nonché partecipando a workshop e fornendo costantemente dei feedback specifici,
in particolare riguardo alle prospettive inerenti al nostro Paese. Grazie a questo
contributo, la Svizzera è stata integrata a pieno titolo nello studio, malgrado non sia
membro né della CEDEFOP né dell'UE.
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QUALIFICAZIONE DEI PROPRI COLLABORATORI E COLLABORATRICI
In seno al dipartimento R&S lavora un team di ricerca qualificato che vanta conoscenze
approfondite nel settore della formazione professionale svizzera ed è esperto in materia di procedure quantitative e / o qualitative inerenti alla ricerca empirica in campo
sociale. Le questioni vengono trattate dal punto di vista delle discipline rilevanti ai fini
della ricerca in materia di formazione professionale, quali le scienze dell'educazione,
l'economia, la psicologia e la sociologia. Lo IUFFP promuove i lavori di dottorato delle
proprie giovani leve nel settore della ricerca in materia di formazione professionale.
Attualmente le collaboratrici e i collaboratori scientifici che stanno lavorando su una
tesi di dottorato in stretta collaborazione con un'università svizzera o estera sono 6.
Nel 2009 sono state portate a termine 2 tesi di dottorato (vedi allegato J).
ATTIVITÀ DI TRANSFER
I risultati delle attività della R&S dello IUFFP confluiscono nella pratica attraverso
i canali più disparati. Da un lato le ricercatrici e i ricercatori dello IUFFP svolgono
un'attività d'insegnamento (nell'ambito del M Sc in formazione professionale, nonché
della formazione dei responsabili della formazione professionale e delle offerte di
formazione continua dello IUFFP). Viceversa, le / gli studenti e le / i docenti vengono
coinvolti nei progetti di ricerca. Inoltre, i risultati della ricerca vengono divulgati nella
realtà professionale per mezzo delle relazioni pubbliche nonché tramite pubblicazioni
(vedi anche allegato M).
SERVIZIO SPECIALISTICO VALUTAZIONE
Dal febbraio 2009 lo IUFFP gestisce un servizio specialistico Valutazione che conta tre
collaboratrici e collaboratori. Il servizio ha il compito di raggruppare tutte le attività
svolte nell'ambito della valutazione a livello nazionale, contribuendo così a garantire
la qualità delle proprie proposte di formazione e di formazione continua (vedi anche
allegato E).
RICERCA E SVILUPPO NEL 2009
ASSI PRIORITARI DI RICERCA
Nel 2009, la netta focalizzazione delle attività di ricerca dello IUFFP è stata ulteriormente rafforzata. L'obiettivo della creazione degli assi prioritari di ricerca consiste nel
raggruppamento delle attività di ricerca a livello nazionale e nell'orientamento sistematico dei progetti in funzione delle esigenze di ricerca della formazione professionale.
Nel corso dei prossimi anni, la ricerca dello IUFFP verrà consolidata nei seguenti tre
assi prioritari coordinati a livello nazionale: Insegnamento e apprendimento nell'ambito della formazione professionale, Contesti attuali della formazione professionale
e Gestione della formazione professionale.
INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO NELL'AMBITO DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Essendo consapevole che, in linea di massima, per effetto delle tre sedi di formazione
professionale, i processi di insegnamento e apprendimento funzionano secondo modalità differenti, nell'ambito di questo asse prioritario di ricerca lo IUFFP si concentra
sugli aspetti pedagogici, sociologici e psicologici legati alla realtà della formazione
professionale.
Principali ambiti tematici:
–– diagnostica e promozione dell'apprendimento;
–– sedi di formazione nonché forme d'insegnamento e d'apprendimento;
–– risultati d'apprendimento (formali, non formali, informali).
CONTESTI ATTUALI DELLA FORMAZONE PROFESSIONALE
La formazione professionale svizzera è un contesto dinamico soggetto a continue
trasformazioni. Questo asse prioritario di ricerca si occupa di questioni d'attualità
della formazione professionale legate alla progettazione e all'avvio di innovazioni.
Principali ambiti tematici:
–– innovazioni nella formazione professionale;
–– profili professionali;
–– curricoli.
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Gestione DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
La produzione di risultati di ricerca riguardo al funzionamento del sistema di formazione professionale riveste un ruolo importante dal punto di vista sociologico, in
particolare come base per il ciclo di studio M Sc in formazione professionale, ma anche
54
per le unità di gestione della formazione professionale.
Principali ambiti tematici:
–– scelta della formazione e mercato dei posti di tirocinio;
–– processi d'integrazione e d'esclusione;
–– condizioni istituzionali della formazione professionale.
I risultati della ricerca sono stati divulgati sistematicamente per mezzo di pubblicazioni e anche tramite presentazioni in occasione di congressi e riunioni (vedi anche
appendice M).
RICERCA NEL QUADRO DEI PROGETTI LEGATI ALLE LEADING HOUSE
Anche nell'anno considerato nel rapporto, lo IUFFP si è attivato nell'ambito di tre
Leading House della ricerca in materia di formazione professionale (vedi anche allegato H), segnatamente nelle Leading House «Qualità della formazione professionale»,
«Economia della formazione professionale» e «Tecnologie per la formazione professionale (Dual-T)». Il progetto dello IUFFP inerente alla Leading House «Qualità della
formazione professionale» è focalizzato sulla situazione delle persone che svolgono un
ruolo di pioniere in alcune professioni selezionate e sulle sfide legate all'insegnamento
nelle scuole professionali mirato ad integrare in modo efficace queste persone in formazione. Nel 2010 verrà redatto il rapporto finale. Nel 2009 è stato avviato un nuovo
progetto nell'ambito della Leading House «Economia della formazione professionale»
che esamina la questione della motivazione professionale e le caratteristiche sociodemografiche delle / dei docenti delle scuole professionali. Il progetto Dual-T si occupa
dell'impiego di tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella formazione
professionale. La prima fase del progetto è stata portata a termine nel 2009. Inoltre
è stato concesso un prolungamento di ulteriori 4 anni.
SERVIZIO SPECIALIZZATO VALUTAZIONE
Durante il primo anno d'attività, il servizio specializzato si è concentrato sulla valutazione delle offerte interne allo IUFFP. Sono stati valutati a livello nazionale i moduli di tutti i cicli di studio per responsabili della formazione professionale nelle tre
regioni linguistiche (vedi anche allegato E). Inoltre è stato allestito un programma di
valutazione per le offerte di formazione continua, i cui elementi principali vengono
attualmente testati nell'ambito di vari progetti pilota.
PRIMO CONGRESSO INTERDISCIPLINARE SULLA RICERCA IN MATERIA DI
FORMAZIONE PROFESSIONALE PRESSO LO IUFFP
Dal 25 al 27 marzo 2009 si è svolto presso lo IUFFP di Zollikofen il primo congresso
interdisciplinare sulla ricerca in materia di formazione professionale dedicato alla
tematica «Effectiveness of Learning and Efficiency in VET Systems». Circa 170 tra
ricercatori / trici e specialisti / e provenienti da dodici paesi hanno messo sul tavolo i
risultati delle loro ricerche davanti alla comunità internazionale di ricerca in materia
di formazione professionale. Come Keynote-Speaker sono intervenuti il prof. dott.
Martin Conroy della Stanford University, USA, il prof. dott. James W. Pellegrino della
University of Illinois, Chicago, USA, la prof. dott. Simone Volet della Murdoch University,
Perth, Australia, nonché il dott. Etienne Wenger, North San Juan, USA. Il prossimo
congresso internazionale sulla ricerca avrà luogo dal 23 al 25 marzo 2011.
55
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RICERCA IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE:
PER ESEMPIO INTERRUZIONI DEL TIROCINIO
Tra il 2006 e il 2009, nel Canton Vaud è stato condotto lo studio «Ruptures d'apprentissage et identité professionnelle» (interruzioni del tirocinio e identità
professionale). Questa prima ricerca qualitativa sulle interruzioni premature
nell'ambito della formazione professionale in Svizzera è stata utile per capire
come si svolge, dal punto di vista dell'apprendista, il processo che porta allo
scioglimento del contratto. Si è optato per un approccio interdisciplinare. Sono
stati condotti dei colloqui semistrutturati in una prospettiva risolutamente comprensiva, ciò che ha permesso di affinare la comprensione di alcuni elementi evidenziando la complessità e l'eterogeneità delle situazioni. Grazie a un approccio
inedito nel campo della formazione professionale (la psicodinamica del lavoro,
Dejours, 1998) è stato possibile tracciare nuove prospettive. Infine, alcuni risultati
sono stati messi in relazione con quelli degli studi quantitativi condotti durante lo
stesso periodo, permettendo così di acquisire nuove conoscenze riguardo a questa problematica.
Questa ricerca è stata resa possibile grazie ad alcune collaborazioni scientifiche
di qualità con vari ricercatori e ricercatrici operativi in seno alle scuole superiori
nonché alle università in Svizzera e anche a livello internazionale. Hanno,
infatti, collaborato al progetto la dott. Hanno, infatti, collaborato al progetto la
dott. Magdalena Rosende, docente assistente (codificazione e analisi di colloqui)
presso l'Università di Losanna, il prof.dott. Max Bergmann (metodologia qualitativa) dell'Università di Basilea, la dott. Valérie Cohen-Scali, maître de conférence
(identità professionale) dell'Université de Paris XIII, così come la prof. ordinaria
dott. Geneviève Fournier, direttrice del CRIEVAT e la dott. Marie-France Maranda,
ricercatrice (discussione dei risultati e psicodinamica del lavoro) dell'Università
di Laval, Québec. Oltre agli scambi teorici e metodologici, queste collaborazioni
hanno anche permesso di inserire il progetto in una rete scientifica internazionale.
Svend Lehmann
coordinatore dell'associazione «Transition école-métier»
(transizione scuola-lavoro) TEM
58
Tenuto conto della specificità del soggetto, è stato effettuato uno sforzo particolare nell'ambito del transfer verso la realtà pratica. Oltre a sfruttare i canali di
valorizzazione scientifica usuali (congressi, pubblicazioni), i risultati sono anche
stati pubblicati sotto forma di libro, ciò che ha permesso di visualizzare la ricerca
grazie a un importante lavoro a livello mediatico. Sono, infatti, stati pubblicati
vari articoli sia nei quotidiani (20minutes, La Liberté, 24Heures, GHI, ecc.), sia nei
settimanali (l'Hebdo) e anche nella stampa specializzata (Panorama, Le Journal
du SSP, ecc.). Inoltre sono state rilasciate due interviste mandate in onda da Radio
Suisse Romande rispettivamente il 12 marzo e il 17 dicembre 2009. I due ricercatori hanno avuto l'opportunità di presentare i risultati dei loro studi agli uffici
della formazione professionale del Canton Vaud e del Canton Zugo. E infine è
stato organizzato un workshop su questo soggetto in occasione della conferenza
che si è tenuta presso l'UFFT nel mese di maggio, senza dimenticare le conferenze richieste da parte di attori vari, quali associazioni, servizi sociali, strutture
d'aiuto ai giovani in difficoltà, nonché amministrazioni comunali, cantonali
e federali.
Il lavoro di transfer prosegue con la pubblicazione, da parte dello IUFFP, di un
opuscolo destinato ai giovani interessati nonché agli organi operativi sul terreno,
che contiene un riassunto dei principali risultati presentati in forma ludica, e non
da ultimo anche tramite l'organizzazione di momenti formativi. Internamente
sono stati proposti dei corsi nell'ambito delle offerte di formazione continua ed è
stata avviata una riflessione per integrare i risultati nei vari moduli della formazione di base. A livello esterno, l'Ufficio cantonale dell'orientamento scolastico e
professionale del Canton Vaud (OCOSP) ha chiesto di organizzare dei corsi di formazione per gli psicologi del consiglio d'orientamento.
SVEND LEhMANN
«Lo studio dello IUFFP mi ha dato la possibilità di specificare l'eterogeneità delle
problematiche. Ciò ha rafforzato la mia motivazione verso il nostro lavoro mirato
al sostegno dei giovani impegnati nella formazione professionale.»
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«I risultati dello studio condotto dallo IUFFP non mi hanno sorpreso, ma hanno
rafforzato alcune mie convinzioni, quali per esempio la multifattorietà e l'eterogeneità delle problematiche. Ciò evidenzia l'esigenza di inquadrare e sostenere
un certo gruppo di apprendisti nonché determinate aziende, e sottolinea l'importanza di poter intervenire precocemente in un processo d'interruzione del tirocinio. D'altro canto non smetterò di stupirmi dell'importanza che riveste l'impatto
psicologico di un'interruzione del tirocinio.»
«Grazie ad alcuni risultati emersi dallo studio dello IUFFP, quest'anno potremo
effettivamente intervenire più precocemente nel processo d'interruzione dell'apprendistato e sviluppare dei processi di individuazione più efficaci in collaborazione con le scuole professionali vodesi. Offriremo le prestazioni dei CApp a un
numero maggiore di professioni e, di riflesso, a un maggior numero di giovani a
rischio d'interruzione. Inoltre, avremo più mezzi per offrire una mediazione in
azienda su richiesta dell'apprendista.»
«Grazie ad alcuni risultati emersi dallo studio dello
IUFFP, quest'anno potremo effettivamente intervenire
più precocemente nel processo d'interruzione dell'apprendistato e sviluppare dei processi di individuazione
più efficaci in collaborazione con le scuole professionali vodesi.»
60
DISTINZIONE VALIPOSTE – UNA DISTINZIONE ANCHE PER LO IUFFP
Tra il 2005 e il 2009 il dipartimento Ricerca e sviluppo dello IUFFP ha collaborato
con la Posta Svizzera e l'Ufficio federale della formazione professionale e della
tecnologia UFFT nell'ambito del progetto ValiPoste. Nel 2009, la Posta Svizzera
ha vinto il World Mail Award nella categoria People Management con questo
progetto.
Lo scopo del progetto era di permettere al personale dei centri di smistamento
e ai portalettere della Posta di ottenere un titolo riconosciuto tramite una procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti.
Il mandato affidato allo IUFFP prevedeva l'individuazione delle conoscenze e delle
competenze acquisite dal personale della Posta in relazione alla qualificazione da
raggiungere, e la proposta di un dispositivo adeguato alla maggioranza delle
collaboratrici e dei collaboratori interessati.
In considerazione di questo contesto particolare, il gruppo di progetto dello IUFFP
ha elaborato un dispositivo innovativo che consente di tener conto collettivamente
delle conoscenze e delle competenze condivise del personale dei centri di smistamento da un lato e degli addetti alla distribuzione dall'altro.
In base a una perizia allestita in questo contesto è emerso che il personale di
lunga esperienza disponeva della quasi totalità delle conoscenze e competenze
richieste per conseguire un titolo riconosciuto. In una seconda fase, lo IUFFP si è
occupato della formazione dei coach della Posta, fornendo loro le basi necessarie
per poter accompagnare i candidati e le candidate lungo il percorso per conseguire il rispettivo diploma.
Kilian Schreiber
capoprogetto personale presso La Posta Svizzera
62
Oltre a contribuire in misura determinante al dispositivo che ha permesso a circa
1500 persone di ottenere una qualifica professionale, lo IUFFP ha anche consentito di ridurre la durata e i costi della formazione, con grande soddisfazione dei
candidati e anche dell'azienda.
Kilian Schreiber
«L'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale è stato un
partner importante sin dall'inizio. Senza il suo appoggio non saremmo mai riusciti a mettere in atto il progetto. Lo IUFFP ha apportato il necessario know how
scientifico che ha permesso di registrare le competenze esistenti e individuare le
lacune sulla base delle stesse. Inoltre ha aiutato gli specialisti dello Sviluppo del
personale della Posta ad assistere e accompagnare con la necessaria competenza i partecipanti sin dall'inizio.»
«Con ValiPoste, La Posta Svizzera ha lanciato un'iniziativa che va a beneficio di un
vasto gruppo di collaboratori. Le colleghe e i colleghi che lavorano per esempio
come capoteam nei nostri centri lettere oppure come maestri di tirocinio nell'ambito del servizio di recapito possono così conseguire un diploma riconosciuto a
livello federale facendo leva sulle conoscenze acquisite in passato e anche sulla
loro esperienza. ValiPoste è il primo progetto che ha permesso di computare collettivamente delle competenze a un intero gruppo di collaboratori, ed è proprio
questo aspetto a renderlo unico. Finora era stato possibile computare compe-
tenze di questo tipo nell'ambito della ‹Validazione degli apprendimenti acquisiti›
esclusivamente a livello individuale.»
«Una delle sfide era costituita dalla parziale discrepanza tra le esigenze della
Posta, che auspicava una variante possibilmente pragmatica ed economica, e
quelle dello IUFFP, che talvolta proponeva delle soluzioni troppo ambiziose per il
nostro caso. Siamo tuttavia sempre riusciti a trovare un compromesso che veniva
poi appoggiato di comune accordo sia dalla direzione di progetto, sia dallo IUFFP.»
«Tutto sommato, ho apprezzato molto la collaborazione con i miei interlocutori
presso lo IUFFP. Siamo riusciti a instaurare un clima di fiducia reciproca e ci
siamo aiutati a vicenda, ciò che in definitiva ha permesso di raggiungere il nostro
ambizioso obiettivo. Si tratta di un fatto straordinario, tanto più che, a causa di
un'importante riorganizzazione in atto, all'inizio del progetto eravamo sotto forte
pressione di tempo. Anche il fatto di aver vinto il World Mail Award 2009 con il
progetto ValiPoste è un segno evidente che la collaborazione ha funzionato bene.»
«L'Istituto Universitario Federale per la Formazione
Professionale è stato un partner importante sin
dall'inizio. Senza il suo appoggio non saremmo mai
riusciti a mettere in atto il progetto.»
63
06
65
RIFORME NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
PANORAMICA DELLE RIFORME PROFESSIONALI 66
RIFORME PROFESSIONALI NEL 2009 67
SOSTEGNO DELLO IUFFP ALLA RIFORMA DELLE PROFESSIONI DEI
FABBRICANTI DI STRUMENTI MUSICALI 68
PANORAMICA DELLE RIFORME PROFESSIONALI
SOSTEGNO NELLO SVILUPPO DI NUOVE ORDINANZE IN MATERIA
DI FORMAZIONE
La legge sulla formazione professionale entrata in vigore nel 2004 stabilisce l'obbligo
di disciplinare tutte le formazioni professionali di base con una corrispondente ordi66
nanza e il relativo piano di formazione. Queste basi vengono elaborate dai responsabili
delle organizzazioni del mondo del lavoro in collaborazione con i Cantoni e approvate
dall'UFFT. Lo IUFFP accompagna e consiglia i partner in questo processo. Come primo
passo, occorre definire la professione stessa insieme agli esponenti della professione
corrispondente e posizionarla nel contesto economico. In seguito vengono descritte
le competenze necessarie per un'attività professionale qualificata, nonché fissati gli
obiettivi per la formazione professionale di base, l'organizzazione e la durata della
formazione e stabilite le procedure di qualificazione.
Concretamente parlando, l'offerta di servizi dello IUFFP comprende le seguenti forme
di sostegno alle organizzazioni del mondo del lavoro / associazioni di categoria:
–– analisi delle attività professionali e dello sviluppo della professione basata su
metodi scientifici;
–– conseguente sviluppo del concetto di riforme con l'ausilio di una consulenza
indipendente, fondata sull'esperienza;
–– elaborazione di un piano di formazione orientato alle competenze, coerente e di
facile attuazione, basato su conoscenze didattiche e pedagogiche per la formazione
professionale e su metodi di lavoro orientati alle esigenze.
SOSTEGNO NELL'INTRODUZIONE ARMONIZZATA DI NUOVE ORDINANZE IN
MATERIA DI FORMAZIONE A LIVELLO NAZIONALE
Dopo l'approvazione dell'ordinanza in materia di formazione e del piano di formazione
da parte dell'UFFT, lo IUFFP sostiene l'attuazione di questi nuovi criteri su incarico
della Confederazione, sviluppando e offrendo a tal fine corsi, consulenze ecc. per tutte
le operatrici e gli operatori attivi nella relativa professione, in base alle loro esigenze.
Lo IUFFP offre alle rispettive organizzazioni del mondo del lavoro responsabili dei
contenuti un servizio completo e coordinato a livello nazionale nelle tre lingue nazionali, finanziato dalla Confederazione e ben radicato nelle singole regioni. Lo IUFFP
sostiene inoltre i partner nelle commissioni e nei gruppi di lavoro rilevanti per le
riforme professionali.
Il sostegno all'attuazione delle riforme, coordinato a livello nazionale, contribuisce in
misura sostanziale allo sviluppo e alla garanzia della qualità nell'intero sistema della
formazione professionale.
Le offerte di sostegno dello IUFFP servono a perseguire concretamente i seguenti
obiettivi:
–– informare e formare i gruppi target della riforma professionale in maniera tale che
possano svolgere i loro compiti in modo professionale nel rispetto delle pertinenti
disposizioni, mettendo in atto la riforma a livello pratico;
–– formulare i programmi quadro d'insegnamento, i programmi modello d'insegnamento e i programmi dei corsi interaziendali, sulla base dell'ordinanza in
materia di formazione e del piano di formazione, in modo che la formazione nelle
tre sedi venga svolta correttamente dal punto di vista formale, contenutistico
e metodologico;
–– mettere a disposizione dei responsabili della formazione professionale e dei
docenti tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento della formazione;
–– garantire che la sistematica generale e i singoli aspetti della procedura di qualificazione siano conformi ai rispettivi regolamenti e che vengano messi a disposizione i documenti per l'attuazione concreta;
–– formare e preparare le perite e i periti d'esame in modo che siano in grado di
condurre gli esami nel rispetto dei requisiti di legge e di contenuto nonché in
ottemperanza alle novità introdotte dalla riforma.
RIFORME PROFESSIONALI NEL 2009
Nel corso del 2009 lo IUFFP ha sostenuto un centinaio di professioni nello sviluppo e
nell'attuazione della loro riforma, oltre ad accompagnare quattro progetti di sviluppo
della professione a livello terziario (vedi allegato G).
67
68
SOSTEGNO DELLO IUFFP ALLA RIFORMA DELLE PROFESSIONI DEI FABBRICANTI DI STRUMENTI MUSICALI
Il Gruppo d'interesse Fabbricanti di strumenti musicali (IGMIB) è una comunità
d'interesse formata originariamente da cinque professioni, che è stata ricostituita
nel 2004 in occasione della riforma accompagnata e sostenuta nell'attuazione
dallo IUFFP. Essa comprende indirizzi specifici finora indipendenti e disciplinati in
maniera autonoma gli uni dagli altri: costruzione di strumenti a fiato, riparazione
di strumenti a fiato, costruzione di pianoforti, costruzione di organi e costruzione
di canne d'organo.
L'IGMIB è la prima piccola organizzazione del mondo del lavoro a sottoporsi a un
processo di riforma uniforme a livello nazionale. Le problematiche che ne conseguono sono molteplici e richiedono soluzioni particolari:
–– cooperazione tra le cinque piccole associazioni (creazione di un unico segretariato centrale);
–– costituzione del fondo per la formazione professionale (contributi aziendali ai
corsi interaziendali);
–– formulazione del piano di formazione (banca dati);
–– individuazione di una sede adatta per l'insegnamento scolastico e i corsi interaziendali;
–– preparazione del materiale didattico e di accompagnamento (LexicTerm);
–– elaborazione della procedura di qualificazione.
Jörg Gobeli
coordinatore dell'IGMIB, membro del comitato direttivo,
responsabile dello sviluppo professionale e della
promozione della qualità
70
Dal 2008 l'IGMIB gestisce il Centro di formazione nazionale per fabbricanti di
strumenti musicali presso il Centro di formazione e consulenza Arenenberg / TG.
Qui una dozzina di apprendisti per ogni anno di formazione possono frequentare
la scuola professionale e i corsi interaziendali bilingui in tedesco e francese. Gli
apprendisti dividono il loro tempo tra le settimane trascorse ad Arenenberg e
le settimane passate a lavorare in azienda. Durante i quattro anni di formazione
necessari per diventare fabbricante di strumenti musicali AFC, gli apprendisti si
specializzano in uno dei cinque indirizzi specifici.
Il processo di riforma non è ancora concluso e lo IUFFP continua a sostenerlo attivamente. Al momento la difficoltà maggiore è data dall'insegnamento bilingue,
in quanto non tutti i docenti parlano le due lingue (francese e tedesco). Questa
difficoltà è stata riconosciuta dai partner, che hanno risposto all'esigenza di formazione continua con un'offerta corrispondente (progetto linguistico). A ciò si
aggiunge la mancanza di un mezzo didattico uniforme che costringe i docenti a
tradurre il materiale disponibile durante le lezioni. Purtroppo in Svizzera non si
ha una grande esperienza nella gestione di situazioni iniziali così complesse.
Tradizionalmente, i fabbricanti di strumenti musicali che hanno ricevuto un'eccellente formazione in Svizzera sono molto ambiti anche sul mercato del lavoro
internazionale. È prassi comune che apprendisti provenienti da oltreoceano (per
esempio dal Giappone, dalla Corea ecc.) imparino appositamente il tedesco nel
loro paese natale per poter svolgere la formazione in Svizzera.
La sede di Arenenberg, che dispone di un'infrastruttura ultramoderna, permette
anche lo sviluppo di una formazione continua di portata internazionale.
Jörg Gobeli
«La rete dello IUFFP e la sua esperienza nel campo delle riforme sono per noi
una risorsa molto preziosa. Ci è per esempio molto utile la possibilità di interagire con altre piccole organizzazioni del mondo del lavoro (mestieri legati al cavallo, Comunità d'interessi degli artigiani del legno IGKH e altre).
Questa collaborazione ci permette di lavorare in modo estremamente efficiente,
in quanto i collaboratori dello IUFFP sono in grado di coinvolgere tempestivamente nella discussione le persone che ci servono.»
«L'IGMIB ha riunito sotto la propria egida cinque piccole associazioni originariamente separate e ispirate a mentalità diverse. Ci sono volute molte discussioni
e una spiccata capacità di negoziazione per riuscire a trovare un denominatore
comune. Lo IUFFP ci ha dato un grande aiuto in questo senso.»
«Adesso si tratta di continuare a crescere insieme e di trovare un approccio
unitario dell'IGMIB alle cinque professioni. Già durante il processo di riforma ci
siamo riproposti di porre l'accento su ciò che ci accomunava e di occuparci delle
specificità delle professioni soltanto in seconda battuta. Dopo un anno d'insegnamento possiamo già riscontrare un cambiamento nel modo di pensare degli
apprendisti.
L'insegnamento collettivo, che avviene ora in lingua francese e tedesca, favorisce
la comprensione reciproca. D'altro canto, la preparazione dell'insegnamento è
diventata più onerosa per noi docenti, in quanto da insegnanti in senso stretto
siamo passati a un ruolo di accompagnatori dell'apprendimento.»
«Il piano di formazione è in atto e ormai da un anno abbiamo iniziato a insegnare
presso il Centro di competenza svizzero di Arenenberg. Entro il 2012 dovrà essere
disponibile un mezzo didattico comune nelle due lingue.»
«La rete dello IUFFP e la sua esperienza nel campo
delle riforme sono per noi una risorsa molto preziosa. Ci è per esempio molto utile la possibilità di
interagire con altre piccole organizzazioni del mondo
del lavoro.»
71
07
73
PROGETTI DI SVILUPPO E OFFERTA DI SERVIZI
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ DI CONSULENZA E DELLE
PRESTAZIONI DI SERVIZIO 75
LA FORMAZIONE SU MISURA PER MAESTRI DI TIROCINIO PER
SOCCORRITORI D'AMBULANZA 76
74
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ DI CONSULENZA E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZIO
Oltre alle offerte finanziate dalla Confederazione, assumono un ruolo sempre più
importante anche la consulenza e le prestazioni di servizio destinate alle attrici e
agli attori della formazione professionale che sono orientate secondo i bisogni e
commisurate alle questioni nonché alle costellazioni e agli eventi d'attualità. In via
complementare alle offerte d'assistenza e di formazione sovvenzionate dallo Stato, un
numero sempre maggiore di istituzioni e di persone che vi lavorano fanno capo alle
prestazioni su misura offerte dallo IUFFP.
Ne citiamo alcune a titolo di esempio:
–– svolgimento di valutazioni per conto di committenti esterni;
–– valutazioni di programmi d'insegnamento e piani di formazione, nonché di
procedure d'esame;
–– attività in veste di esperti scientifici (presentazioni, consulenze, resoconti su
incarico di committenti esterni);
–– accompagnamenti nell'ambito della validazione degli apprendimenti acquisiti
(Validation des Acquis);
–– corsi impostati in modo individuale e commisurati alle esigenze e al bisogno
dell'istituzione;
–– consulenza e assistenza durante l'elaborazione di piani di formazione continua
interni a medio e a lungo termine oppure di interi programmi;
–– accompagnamento durante la messa in atto di piani e programmi di formazione
continua;
–– assistenza nell'ambito di progetti di sviluppo scolastico e dei team;
–– formazione e assistenza dei responsabili interni della formazione continua;
–– assistenza durante l'organizzazione di lezioni e corsi di formazione continua
interni;
–– coaching dei dirigenti nelle questioni attinenti alla formazione continua interna;
–– supervisione per istituzioni e processi di sviluppo;
–– formazione e coaching dei responsabili dei team risp. dei gruppi specialistici o
dei dipartimenti;
–– ecc.
75
76
LA FORMAZIONE SU MISURA PER MAESTRI DI TIROCINIO PER SOCCORRITORI
D'AMBULANZA
Il nuovo piano di studio quadro (PSQ) relativo al ciclo di formazione di soccorritore
d'ambulanza diplomato ES prevede un minimo di 100 ore di formazione per poter
esercitare la funzione di maestra / o di tirocinio.
Lo IUFFP è stato incaricato dalle scuole dell'ECAMB (Ginevra) e del Bois-cerf
CESU (Losanna) di elaborare la rispettiva formazione. A tale scopo, lo IUFFP
ha svolto un'analisi dell'attività interrogando e raccogliendo il know how di otto
soccorritrici e soccorritori d'ambulanza selezionati dai responsabili delle scuole
dei due Cantoni. Facciamo presente che su iniziativa di quest'ultimi erano state
instaurate prassi e strategie mirate a ottimizzare l'inquadramento delle persone
in formazione di cui abbiamo tenuto debitamente conto. È su questa base che abbiamo sviluppato le competenze e le risorse necessarie per un esercizio ineccepibile della funzione di maestra / o di tirocinio. Questo campionario di competenze
tecniche e sociali è stato preso come spunto per elaborare un curricolo di formazione nell'ambito del quale una formatrice condivide la sua esperienza.
Parallelamente è stato istituito un gruppo di lavoro misto composto di insegnanti
delle scuole di Ginevra e Vaud (per mettere a frutto i vari approcci pedagogici),
nonché da 12 maestre / i di tirocinio per soccorritori d'ambulanza e due esponenti
dello IUFFP.
Tutti i protagonisti hanno convalidato le singole tappe d'elaborazione di questa
formazione aggiungendo i loro commenti per renderla il più possibile conforme
alle esigenze legate all'attività sul terreno.
Philippe Nidegger
maestro soccorritore professionale e formatore presso
il CESU Riviera, nel Canton Vaud nonché responsabile
del coordinamento degli scambi tra le scuole di Vaud
e Ginevra
78
Il coinvolgimento dei vari attori e attrici della formazione professionale ha permesso di avere un quadro più completo del mestiere di maestra / o di tirocinio,
nonché di tener conto delle aspettative di ognuno di loro. Le scuole e lo IUFFP
hanno contribuito con l'apporto della prospettiva pedagogica. Viceversa i relatori
e le relatrici hanno potuto rendersi conto degli imperativi e delle possibilità legati
all'attività sul terreno. Questo lavoro collettivo ha permesso di creare una
formazione confacente alle esigenze del terreno. Da questo approccio partecipativo ci si attende un doppio impatto: la creazione di una formazione di qualità
e una forte implicazione degli attori abbinata a un rafforzamento della loro
identità professionale.
L'inizio della formazione è previsto per settembre 2010.
Philippe Nidegger
«Si è trattato di un approccio relativamente nuovo nella storia del mestiere, in
quanto quella di soccorritore d'ambulanza è una professione relativamente
recente. È la prima volta che viene proposta una formazione di questo tipo. I miei
colleghi e io stesso riteniamo che il processo sia valido. Trovo molto positivo
che i collaboratori si siano rivolti ai maestri di tirocinio per conoscere il nostro
mestiere.»
«Questo tipo di approccio ha permesso di rispondere alle esigenze sul piano pratico, che è la caratteristica principale del nostro mestiere. Lo IUFFP ha evidenziato la nostra prassi grazie ad un'analisi della nostra attività professionale.»
«È essenziale partire dagli imperativi dettati dalla vita professionale per ottenere una formazione confacente alle esigenze del terreno. Lo IUFFP ha centrato
perfettamente l'obiettivo. Inoltre, è stato interessante riunire i rappresentanti
dei Cantoni attorno a un tavolo per condividere il nostro bagaglio di competenze e
ottenere così un quadro generale della professione.»
«Il livello di formazione e d'esperienza variabile dei soccorritori d'ambulanza offre lo spunto per creare un fil rouge, ovvero una base comune tra le varie società.
Così tutti i maestri di tirocinio lavoreranno sulla stessa base. Inoltre, quando un
maestro di tirocinio lascia la società, il suo successore potrà far capo a questa
offerta di formazione, ciò che faciliterà la transizione. Infine, il ciclo realizzato
dallo IUFFP rappresenta anche un riconoscimento delle nostre competenze e, di
riflesso, valorizza la nostra professione.»
«È stato interessante riunire i rappresentanti dei
Cantoni attorno a un tavolo per condividere il nostro
bagaglio di competenze e ottenere così un quadro
generale della professione.»
79
83
ALLEGATI
A. STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DELLO IUFFP 84
B. NUMERO DI COLLABORATRICI E COLLABORATORI 88
C. OBIETTIVI AZIENDALI 89
D. FINANZE 89
E. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE 90
F. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE CONTINUA 93
G. RIFORME PROFESSIONALI 95
H. PORTAFOGLIO DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO 101
I. COOPERAZIONI DELLO IUFFP 103
J. DOTTORANDE E DOTTORANDI 105
K. SIMPOSI E COLLOQUI 106
L. PARTECIPAZIONE A GRUPPI ESTERNI 108
M.PUBBLICAZIONI E PARTECIPAZIONI A CONGRESSI 112
129
Impressum
A. STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DELLO IUFFP
Lo IUFFP, come istituto di diritto pubblico dotato di una propria personalità giuridica,
è annesso al Dipartimento federale dell'economia (DFE) nel terzo cerchio della gestione amministrativa. La gestione a medio termine è garantita tramite un mandato
di prestazioni quadriennale attribuito dal Consiglio federale al Consiglio dello IUFFP.
Il Consiglio dello IUFFP è l'organo direttivo strategico dello IUFFP. La direzione operativa compete alla direttrice, affiancata a titolo consultivo dalla direzione dell'Istituto
84
universitario composta dai quattro responsabili nazionali dei dipartimenti. Le singole
direzioni regionali nelle sedi di Zollikofen, Lugano e Losanna si occupano del coordinamento all'interno della sede e rappresentano l'Istituto a livello regionale.
I servizi interni (informatica, personale, finanze, marketing e comunicazione, servizio
di traduzione, servizio giuridico, gestione immobiliare, ecc.) sono centralizzati.
I compiti dello IUFFP sono stabiliti dalla legge federale sulla formazione professionale
e dall'ordinanza sullo IUFFP. In quanto istituto universitario nazionale, lo IUFFP opera
a livello svizzero e anche a livello internazionale. Il radicamento regionale nelle tre
regioni linguistiche (Svizzera tedesca, Svizzera italiana e Svizzera romanda) offre la
garanzia che durante l'attuazione delle offerte gestite in modo centralizzato vengano
debitamente tenute in considerazione le caratteristiche linguistiche e culturali. Dal
2007 lo IUFFP dispone anche di aule per i corsi, in prossimità della stazione ferroviaria
di Zurigo. Ciascuno dei tre istituti è dotato di una biblioteca – complessivamente si contano 8000 pubblicazioni specializzate in materia di formazione professionale in tedesco,
francese, italiano e in misura minore anche in inglese. Le biblioteche sono aperte
al pubblico e fungono sia da biblioteca di prestito sia da biblioteca di consultazione.
CONDUZIONE STRATEGICA
Il Consiglio dello IUFFP, presieduto dal prof. dott. Stefan C. Wolter, è l'organo direttivo
strategico dell'Istituto. Il consiglio è responsabile nei confronti del Consiglio federale
per quanto riguarda l'adempimento del mandato di prestazioni nonché il rispetto del
preventivo e stabilisce gli obiettivi strategici dello IUFFP.
Il Consiglio dello IUFFP è composto di nove membri nominati dal Consiglio federale:
Presidente
Prof. dott. Stefan C. Wolter
Direttore del Centro svizzero di coordinamento della ricerca
educativa (CSRE) di Aarau dal 1999, professore di economia della
formazione e responsabile del servizio di ricerca per l'economia
della formazione presso l'Università di Berna dal 2000
Vicepresidente
Vincenzo Nembrini Collaboratore personale del Consigliere di Stato Gabriele Gendotti
Membri
Geneviève Gassmann
Responsabile della formazione professionale presso Mc Donald's
Svizzera
Jean-Pascal Lüthi
Responsabile della sezione francofona dell'ufficio dell'insegnamento medio superiore e della formazione professionale del
Canton Berna
Barbara Brühwiler-Müller
Direttrice dei settori cure e gestione delle risorse umane presso
l'Ospedale universitario di Zurigo
Dott. Albin Reichlin
Direttore della scuola universitaria professionale della Svizzera
orientale
Dott. Madeleine Salzmann
Responsabile del settore di coordinamento delle scuole universitarie in seno alla segreteria generale della CDPE
Prof. dott. Margrit Stamm
Professoressa titolare di scienze dell'educazione, con specializzazione in socializzazione e sviluppo umano presso l'Università
di Friborgo
Karl Zimmermann
Direttore della ditta Karl Zimmermann SA, imprenditore
Membri permanenti
Serge Imboden (fino al 30.8.2009)
Hugo Barmettler (dall'1.9.2009)
Responsabile del campo di prestazioni Formazione professionale
dell'UFFT
Dott. Dalia Schipper
Direttrice dello IUFFP
Segretario Josef Kuhn Responsabile Gestione delle risorse IUFFP
85
ASSEMBLEA UNIVERSITARIA
L'Assemblea universitaria è un organo consultivo, cui il Consiglio dello IUFFP si rivolge
per le decisioni di interesse comune.
86
Lorenzo Bonoli Senior Researcher Ricerca & Sviluppo
Prisca DevecchiBergamini
Coordinatrice regionale Gestione delle risorse
Dott. Alexandre Etienne
Responsabile nazionale del Dipartimento formazione, Direttore
supplente (senza diritto di voto)
Magali Feller Docente Formazione continua
Francesco Lubinu
Rappresentante degli studenti
Monica Lupi
Docente Formazione
Herbert Moser
Informatico, Gestione delle risorse
Daniel Pellaux
Maestro di tirocinio Formazione, presidente dell'Assemblea
dell'Istituto
Barbara Petrini
Collaboratrice scientifica Ricerca & Sviluppo
Daniel Schmuki
Docente Formazione, vicepresidente dell'Assemblea dell'Istituto
Anita Senn
Collaboratrice specializzata Finanze & Contabilità,
Gestione delle risorse
Adrian Würgler
Rappresentante degli studenti
DIREZIONE OPERATIVA
La direttrice dello IUFFP è responsabile della direzione operativa nei confronti del
Consiglio dello IUFFP. Gli obiettivi annuali da raggiungere vengono definiti nell'accordo
di prestazioni, basato a sua volta sul mandato di prestazioni quadriennale, stipulato
tra il Consiglio dello IUFFP e la direttrice. I responsabili nazionali dei dipartimenti
assistono la direttrice a titolo consultivo (Direzione dell'Istituto universitario).
87
Dott. Dalia Schipper
Direttrice
Dott. Alexandre Etienne
Responsabile nazionale del Dipartimento formazione, Direttore supplente
Dominik Egloff
Responsabile nazionale del Dipartimento
formazione continua
Dott. Carmen Baumeler
Responsabile nazionale del Dipartimento
ricerca e sviluppo
Josef Kuhn
Responsabile della Gestione delle risorse
ORGANIGRAMMA AL 31.12.2009
Consiglio IUFFP
Presidente Prof. dott.
Stefan C. Wolter
Assemblea
universitaria
Presidente
Daniel Pellaux
Direttrice
Dott. Dalia Schipper
Direttore supplente
Dott. Alexandre Etienne
Dott. Carmen Baumeler
Josef Kuhn
Formazione
Losanna
Jacques Oulevay
Formazione continua
Losanna
Daniel Lambelet
Formazione
Lugano
Dott. Fabio Merlini
Formazione continua
Lugano
Osvaldo Arrigo
Formazione
Zollikofen
Dott. Reto Catani
Formazione continua
Zollikofen
Susann Siegfried
Finanze & Controlling
Marcel Kugler
Dominik Egloff
Risorse umane
Christina Brönnimann-Sailer
Dott. Alexandre Etienne
Informatica
Laurent Mas
Responsabile
Gestione delle risorse
Asse prioritario di ricerca 3
Dott. Jürg Schweri
Responsabile
R&S
Asse prioritario di ricerca 2
Dott. Carmen Baumeler a.i.
Responsabile
Formazione continua
Asse prioritario di ricerca 1
Dott. Carmen Baumeler a.i.
Responsabile
Formazione
Istituto regionale
Svizzera francese,
Losanna
Istituto regionale
Svizzera italiana,
Lugano
Istituto regionale
Svizzera tedesca,
Zollikofen
B. NUMERO DI COLLABORATRICI E COLLABORATORI (COLL.) AL 31.12.2009
88
Dirigenti
Docenti,
responsabili di ricerca e responsabili di progetto
Collaboratrici e collaboratori scientifici nonché
responsabili di progetto
Collaboratrici e collaboratori amministrativi e tecnici
Totale
280
3000
260
800
4340
4
39
4
10
57
Formazione continua, posti in %
280
1355
850
1290
3775
Formazione continua, numero
di coll.*
4
15
13
16
48
Ricerca & sviluppo,
posti in %
280
1090
1750
360
3480
Ricerca & sviluppo,
numero di coll.*
4
12
23
5
44
Gestione delle risorse, posti in %
340
-
-
3060
3400
Gestione delle risorse, numero di
coll.*
7
-
-
35
42
100
-
-
-
100
1
-
-
-
1
Formazione,
posti in %
Formazione,
numero di coll.*
Direzione, posti in %
Direzione, numero
di coll.*
Totale posti in %
15 045
Totale coll.
192
Donne
112
Uomini
80
Quota femminile in %
58
Quota maschile in %
42
Persone in formazione**
10
Praticanti**
7
Ausiliarie e ausiliari**
4
* coll. = collaboratrici e collaboratori
** non considerati nel totale dei coll.
C. OBIETTIVI AZIENDALI
Anche nel 2009 il processo di autonomia dello IUFFP ha implicato numerosi lavori
aggiuntivi in campo operativo. Parallelamente alle attività organizzative ancora necessarie, è stato portato avanti il consolidamento degli strumenti finora elaborati.
D. FINANZE
ENTRATE DELLO IUFFP 2009 DA PARTE DI TERZI
(3.5 mio. CHF, ripartizione percentuale secondo i dipartimenti)
1.3%
19.6%
54.3%
24.8%
Gestione delle risorse
Formazione
Formazione continua
Ricerca & sviluppo
SPESE DELLO IUFFP 2009
16.9%
32%
Gestione delle risorse
24.6%
Formazione
26.5%
Formazione continua
Ricerca & sviluppo
(36.6 mio CHF, ripartizione percentuale secondo i dipartimenti)
89
E. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE
Stato al 21.01.2010
90
Ciclo di studio
Punti ECTS
Durata
Riconoscimento risp.
accreditamento
Ciclo di studio con certificato – attività
a titolo accessorio nell'ambito di corsi
interaziendali nonché di altre sedi di
formazione comparabili
10
1 anno
Riconoscimento UFFT
(disposizione:
22 dicembre 2009)
Ciclo di studio con certificato – attività
a titolo principale nell'ambito di corsi
interaziendali nonché di altre sedi di
formazione comparabili
20
1–2 anni
Riconoscimento UFFT
(disposizione:
22 dicembre 2009)
Ciclo di studio con certificato – insegnamento a titolo accessorio di materie
professionali nelle scuole professionali
10
1 anno
Inizio del processo di riconoscimento: 23 giugno 2009
Ciclo di studio con certificato – formazione supplementare per insegnanti liceali
10
1 anno
Dossier in preparazione – Inoltro nella primavera
2010
Ciclo di studio con certificato – insegnamento a titolo accessorio nelle scuole
specializzate superiori (SSS)
10
1 anno
Inizio del processo di riconoscimento: 23 giugno 2009
Ciclo di studio con diploma – insegnamento a titolo principale di materie
professionali nelle scuole professionali
di base
60
almeno
2 anni
Inizio del processo di riconoscimento: 23 giugno 2009
Ciclo di studio con diploma – insegnamento di cultura generale nelle scuole
professionali di base
60
almeno
2 anni
Inizio del processo di riconoscimento: 23 giugno 2009
Ciclo di studio con diploma – insegnamento a titolo principale nelle scuole
specializzate superiori (SSS)
60
almeno
2 anni
Inizio del processo di riconoscimento: 23 giugno 2009
Master of Science in formazione
professionale
120
almeno
2 anni
Dossier in preparazione – Inoltro a febbraio 2010
presso l'agenzia ACQUIN
VALUTAZIONE DEI MODULI DI FORMAZIONE
Numero assoluto di partecipanti distinti per regione linguistica e per genere.
(Nel caso in cui una persona ha frequentato 4 moduli in un anno accademico, viene
considerata 4 volte ai fini del conteggio e altrettante volte ai fini statistici.)
Donne
Uomini
Totale
Svizzera tedesca
339
633
972
Svizzera romanda
183
310
493
97
84
181
619
1027
Svizzera italiana
Totale
Giudizio complessivo
91
Ai partecipanti ai moduli è stata posta la seguente domanda: «Tutto sommato, quale
giudizio complessivo esprimeresti riguardo al modulo frequentato?». Il modulo è stato
giudicato sulla base di una scala articolata in sette livelli (da «è il peggiore che abbia
Il migliore
Ottimo
Buono
Soddisfacente
Sufficiente
Molto carente
Il peggiore
mai frequentato» a «è il migliore che abbia mai frequentato»).
Svizzera tedesca
6.5
38.4
38.8
9.0
3.5
3.1
0.7
Svizzera romanda
15.8
26.1
31.7
13.2
6.5
5.0
1.8
Svizzera italiana
6.3
21.1
29.7
24.2
10.2
6.3
2.3
Totale
8.9
33.5
36.0
11.6
4.9
3.9
1.2
Altri dati valutati evidenziano la presenza di particolari sfide in rapporto ai contenuti
didattici e alla loro idoneità in funzione dei desideri dei partecipanti. Inoltre emergono
anche alcuni problemi per quanto riguarda la struttura e l'organizzazione dei moduli.
Ciò spiega il fatto che nel Canton Ticino siano stati espressi giudizi più negativi. I provvedimenti necessari a migliorare il grado di soddisfazione saranno introdotti entro la
data d'inizio dei rispettivi moduli durante l'anno accademico 2010/11.
Soddisfazione
La soddisfazione è stata indagata in riferimento a 6 ambiti tematici: organizzazione
da parte dei responsabili, team di docenti, contenuti dell'apprendimento, successo
personale nell'apprendimento, struttura del modulo, impegno personale. Questi
ambiti tematici sono stati giudicati in base a una scala articolata in 6 livelli (da «molto
insoddisfatto» a «molto soddisfatto»).
Molto soddisfatto
Soddisfatto
Abbastanza soddisfatto
Abbastanza insoddisfatto
Insoddisfatto
Molto insoddisfatto
92
Organizzazione da parte dei
responsabili
28.5
44.3
18.0
5.5
2.4
1.4
Team di docenti
41.3
37.4
15.0
3.9
2.0
0.5
Contenuti dell'apprendimento
19.7
51.1
20.6
5.2
2.1
1.3
Successo personale nell'apprendimento
18.5
54.4
20.6
4.9
1.2
0.4
Struttura del modulo
18.1
44.5
22.7
9.1
3.7
1.8
Impegno personale
18.9
56.0
21.1
3.2
0.8
0.1
CERTIFICATI E DIPLOMI
Svizzera tedesca
Certificati
Insegnamento professionale
Scuole specializzate superiori
Svizzera romanda
Svizzera
italiana
2009
2009
2009
207
47
14
7
1
5
Formatrici / -ori a titolo
principale
36
40
0
Formatrici / -ori a titolo accessorio
19
7
2
Formazione supplementare per
docenti del livello secondario II
2
27
0
271
122
21
TotalE
Diplomi
Insegnamento di cultura
generale
17
13
0
Insegnamento professionale
37
67
14
Scuole specializzate superiori
TotalE
8
3
3
62
83
17
Punti ECTS
Svizzera italiana
Svizzera romanda
Svizzera tedesca
F. OFFERTE E TITOLI DI STUDIO DEL SETTORE FORMAZIONE CONTINUA
MAS IUFFP in gestione della formazione professionale
••
60
MAS Promozione della formazione professionale
••
60
MAS Direzione di istituti di formazione e politica
dell'educazione FORDIF (Formazione in materia di direzione di istituti di formazione)*
•*
60
CAS Direzione della formazione professionale
•
15
DAS Direzione e sviluppo della formazione professionale
•
30
CAS Amministrazione e gestione di istituti di formazione
(FORDIF)*
•*
10
DAS Gestione e direzione di istituti di formazione
(FORDIF)*
•*
30
CAS Misure d'incentivazione pedagogiche (CAS MIP)
•
•
•
10
CAS Accompagnamento individuale (CAS IB)
•
•
•
10
DAS Misure d'incentivazione integrative (DAS MII)
•
•
•
30
CAS Basi dell'accompagnamento / della
consulenza – accompagnamento del tirocinio
•
•
CAS Basi della consulenza – consulenza pratica
•
CAS Il quadro comune di riferimento europeo (QCRE) e
la relativa applicazione nell'ambito dell'insegnamento
delle lingue seconde
•
10
10
•
10
CAS Dinamica interculturale e gestione della diversità
•
10
CAS Dinamica interculturale e gestione della diversità
con menzione per l'insegnamento del francese come
lingua d'accoglienza
•
15
CAS Formatrice pratica / formatore pratico ES
•
10
CAS Responsabile della formazione pratica
•
15
CAS Consulenza e accompagnamento per la VA
•
15
CAS Metodologie della valutazione per la VA
•
10
DAS Specialista della VA
•
30
CAS Ideazione di attività nella formazione professionale
degli adulti
•
• • Nuovi cicli di studio per la formazione continua 2009
•* Offerta comune con l'Alta scuola pedagogica del Canton Vaud, IDHEAP
e l'Università di Ginevra.
10
93
NUMERO DI PARTECIPANTI AI CICLI DI FORMAZIONE CONTINUA
RegionE
2009
Cicli di formazione continua nella Svizzera tedesca
299
Cicli di formazione continua nella Svizzera romanda
602
Cicli di formazione continua nella Svizzera italiana
94
88
NUMERO DI PARTECIPANTI AI CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA
RegionE
2007
2008
2009
Corsi di formazione continua nella Svizzera tedesca
3524
2733
3086
Corsi di formazione continua nella Svizzera romanda
1666
1664
2216
Corsi di formazione continua nella Svizzera italiana
2367
1754
2108
2007
2008
2009
*
CERTIFICATI DI FORMAZIONE CONTINUA FSEA 1
RegionE
Svizzera tedesca
76
72
36
Svizzera romanda
77
54
17
Svizzera italiana
81
42
11
2007
2008
2009
*
PARTECIPANTI AI CORSI PER PERITE E PERITI D'ESAME
RegionE
Svizzera tedesca
4044
4547
4931
Svizzera romanda
1099
1664
1195
592
455
561
Svizzera italiana
* Nel totale sono compresi anche i 338 partecipanti ai corsi organizzati
dall'Associazione Polo Poschiavo.
G. RIFORME PROFESSIONALI
ACCOMPAGNAMENTO E ATTUAZIONE DELLE PROFESSIONI DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE DI BASE
AFC /
CFP
Committente
Addetto / a alle attività agricole
CFP
OML AgriAliForm
Ottico / a
AFC
Associazione Svizzera dell'Ottica
ASO
Operatore / -trice in automazione
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Montatore / -trice in automazione
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Assistente di manutenzione per
automobili
CFP
Unione professionale svizzera
dell'automobile (UPSA)
•
Meccanico / a di manutenzione
per automobili
AFC
Unione professionale svizzera
dell'automobile (UPSA)
•
Meccatronico / a d'automobili
AFC
Unione professionale svizzera
dell'automobile (UPSA)
•
Meccanico / a di macchine edili
AFC
Unione svizzera del metallo,
artigianato del metallo e della
tecnica agricola
•
Danzatore / -trice
AFC
OML mantello Danse
Assistente d'ufficio
CFP
Comunità di interessi della
formazione commerciale di base
(CIFC Svizzera)
•
Verniciatore / -trice di carrozzerie
AFC
Unione Svizzera dei Carrozzieri
(USIC)
•
Lattoniere / a da carrozzeria
AFC
Unione Svizzera dei Carrozzieri
(USIC)
•
Sellaio / a di carrozzeria
AFC
IG LETEX
•
Parrucchiere / a CFP
CFP
Coiffure Suisse
•
Assistente dentale
AFC
Società svizzera di odontologia e
stomatologia SSO
•
Droghiere / a
AFC
Associazione svizzera dei droghieri ASD
•
Elettronico / a
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Operatore / -trice sociosanitario / a
AFC
OML mantello Santé
•
Fabbro / a di veicoli
AFC
Unione Svizzera dei Carrozzieri
(USIC)
Professione
Sviluppo
Attuazione
•
95
•
•
•
•
•
•
96
Ottico / a per strumenti
AFC
Associazione professionale degli
ottici per strumenti e operai di
vetreria
Assistente macellaio / a-salumiere / a
CFP
Carna Suisse
•
Macellaio / a-salumiere / a
AFC
Carna Suisse
•
Fotografo / a AFC
AFC
Unione Svizzera dei Fotografi
Professionisti
•
Giardiniere / a CFP
CFP
Jardin Suisse
•
Giardiniere / a AFC
AFC
Jardin Suisse
•
Avicoltore / -trice
Orticoltore / -trice
Agricoltore / -trice
Agricoltore / -trice con specializzazione in agricoltura
biologica
Frutticoltore / -trice
Cantiniere / a
Viticoltore / -trice
(campo professionale dell'agricoltura e dei suoi prodotti)
AFC
OML AgriAliForm
Geomatico / a
AFC
Trägerverein Geomatiker / in
Schweiz
•
Sanità e assistenza CFP
(la denominazione professionale è ancora da definire)
CFP
OML mantello Santé
SAVOIRSOCIAL
•
Creatore / -trice di tessuti
AFC
Interessengemeinschaft Weben
IGW
•
Grafico / a
AFC
Swiss Graphics Designer SGD
design network switzerland
Unione Svizzera dei Grafici SGV
•
Addetto / a alla tecnica della
costruzione
CFP
Suissetec
•
Installatore / -trice di impianti
sanitari AFC
AFC
Suissetec
•
Addetto alla lavorazione del
legno CFP
CFP
Industria svizzera del legno HIS
Holzbau Schweiz
Fédération suisse romande des
entreprises de menuiserie ébénisterie et charpenterie FRM
•
Scultore / -trice in legno (progetto artigianato artistico del
legno)
AFC
Comunità d'interessi degli artigiani del legno IGKH
•
•
Artigiano / a del legno (progetto
artigianato artistico del legno)
AFC
Comunità d'interessi degli artigiani del legno IGKH
•
•
•
•
•
Fabbro maniscalco
AFC
Unione svizzera del metallo
•
•
Spazzacamino / a
AFC
Associazione Svizzera dei Maestri
Spazzacamini ASMS
•
•
Ceramista
AFC
Associazione Ceramica Svizzera
ACS (= Swiss ceramics)
•
•
Cuoco / a
AFC
Formazione alberghiera e gastronomica
•
Costruttore / -trice
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Cestaio / a (progetto artigianato
artistico del legno)
AFC
Comunità d'interessi degli artigiani del legno IGKH
•
•
Bottaio / a (progetto artigianato
artistico del legno)
AFC
Comunità d'interessi degli artigiani del legno IGKH
•
•
Verniciatore / -trice CFP
CFP
Unione Svizzera dei Carrozzieri
(USIC) Fédération des Carrossier
Romands FCR Verband Schweizerischer Industrielackierermeister SVILM
•
Meccanico / a di macchine
agricole
AFC
Unione svizzera del metallo,
Associazione professionale
dell'artigianato del metallo e
della tecnica agricola
Costruttore / -trice d'impianti di
ventilazione AFC (2 FR)
AFC
AFC
Marmoraio / a (campo professionale lavorazione della pietra)
•
•
Verband Schweiz. Bildhauer- und
Steinmetzmeister Associazione
industrie dei graniti marmi e
pietre naturali del Ticino AIGT
Association Romande des
Métiers de la Pierre ARMP
Naturstein Verband Svizzera
Schweizer Naturstein Produzenten SNP
•
Aiuto meccanico / a
CFP
Tecnologo / a dell'industria
lattiera
AFC
Società Svizzera dell'Industria
Lattiera SSIL
•
Meccanico / a di cicli
AFC
Unione svizzera dei meccanici di
cicli e motocicli
•
Fabbricante di strumenti
musicali
AFC
Comunità d'interesse Fabbricanti
di strumenti musicali IG MIB
Fumista
AFC
Associazione svizzera degli
impresari fumisti e piastrellisti
ASIFP
Ortopedico / a
AFC
Associazione svizzera dei tecnici
in ortopedia (ASTO)
•
•
•
•
•
•
•
97
Professionista del cavallo
(campo professionale)
AFC
Mestieri legati al cavallo Svizzera
•
Custode di cavalli
CFP
Mestieri legati al cavallo Svizzera
•
Assistente di industria farmaceutica
AFC
PharmaSuisse
•
Piastrellista AFC
AFC
Associazione Svizzera delle
Piastrelle ASP
•
•
Aiuto-piastrellista
CFP
Associazione Svizzera delle
Piastrelle ASP
•
•
98
Disegnatore / -trice 3D
AFC
Swiss Association Polydesign3D
•
Polimeccanico / a
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Borsettaio / a
AFC
IG LETEX
Meccanico / a di produzione
AFC
Swissmem e Swissmechanic
•
Segantino / a per l'industria del
legno
AFC
Industria svizzera del legno HIS
•
Installatore / -trice di impianti
sanitari AFC
AFC
Suissetec
•
Sellaio / a
AFC
IG LETEX
•
•
Lattoniere / a AFC
AFC
Suissetec
Maestro / a scultore / -trice su
pietra (campo professionale
lavorazione della pietra)
AFC
Verband Schweiz. Bildhauer- und
SteinmetzmeisterAssociazione
industrie dei graniti marmi e
pietre naturali del Ticino AIGT
Association Romande des
Métiers de la Pierre ARMPNaturstein Verband Svizzera Schweizer
Naturstein Produzenten SNP
•
•
Marmista (campo professionale
lavorazione della pietra)
AFC
Verband Schweiz. Bildhauer- und
Steinmetzmeister Associazione
industrie dei graniti marmi e
pietre naturali del Ticino AIGT
Association Romande des
Métiers de la Pierre ARMP
Naturstein Verband Svizzera
Schweizer Naturstein Produzenten SNP
•
•
AFC
Scalpellino / a da laboratorio
(campo professionale lavorazione della pietra)
Verband Schweiz. Bildhauer- und
Steinmetzmeister Associazione
industrie dei graniti marmi e
pietre naturali del Ticino AIGT
Association Romande des
Métiers de la Pierre ARMP
Naturstein Verband Svizzera
Schweizer Naturstein Produzenten SNP
•
•
Pittore / -trice di scenari
AFC
UFFT
•
KP
Guardiano / a di animali
AFC
Associazione svizzera per la
formazione professionale dei
guardiani di animali
•
Operaio / a orologiero / a
CFP
Convention patronale de l'industrie horlogère suisse CPIH
•
Tecnico / a specializzato / a in
eventi
AFC
UFFT
Doratore / -trice – incorniciatore / -trice
AFC
Schweiz. Verband Bild und Rahmen SVBR (associazione svizzera
quadri e cornici)
Disegnatore / -trice
AFC
Associazione dei docenti professionali per la pianificazione
territoriale e delle costruzioni
della Svizzera
Meccanico / a di cicli
AFC
Unione svizzera dei meccanici di
cicli e motocicli
Numero di progetti nella formazione professionale di base
sostenuti dallo IUFFP nel 2009
•
KP
•
•
99
•
•
38
58
ACCOMPAGNAMENTO DI RIFORME A LIVELLO TERZIARIO
100
Denominazione del progetto
Committente
Medicina alternativa (titolo
provvisorio)
Organizzazione di progetto esame
professionale superiore in medicina alternativa
Facility Management
Walker Management AG
Prevenzione delle infezioni e
igiene ospedaliera NDS HF
UFFT
Istruttore / -trice di protezione civile, dipl. fed.
Ufficio federale della protezione
della popolazione UFPP
Sviluppo
•
•
QS
•
Rapporti / documentazione
–– Balmer U., Wüthrich E. & Zbinden, A. (2009), Eidg. dipl. Zivilschutzinstruktor / Zivlischutzinstruktorin. Dokumentation der Tätigkeitsanalyse und der Analyse der Berufsentwicklung, IUFFP.
–– Petrini, B., & Balmer, U. (2009), Feinwerkoptiker / in EFZ. Glasbearbeiter / in EBA. Bericht
zur Tätigkeitsanalyse und zur Analyse der Berufsentwicklung, IUFFP.
–– Petrini, B., Balmer, U., & Grassi, A. (2009), Tätigkeits- und Berufsentwicklungs-profil
Milchtechnologe / Milchtechnologin. Bericht zu den Analysen, IUFFP.
–– Volz, C. (2009), Analyse Lackiererin EBA / Lackierer EBA. Dokumentation der Tätigkeitsanalyse und Analyse der Berufsentwicklung, IUFFP.
–– Zbinden, A., & Stäubli, M. (2009), Tätigkeits- und Berufsentwicklungsprofile Fachleute Sattler / Carrosseriesattler / Portefeuiller. Bericht zu den Analysen. IUFFP.
–– Zbinden, A., & Volz, C. (2009), Coiffeur EBA / Coiffeuse EBA. Dokumentation zur Tätigkeitsanalyse und zur Analyse der Berufsentwicklung, IUFFP, 2009.
H. PORTAFOGLIO DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
Progetti IUFFP
Partner
Diversité culturelle, genre et intégration de la
différence dans la formation professionnelle
initiale
Leading House «La qualità nella formazione
professionale», Università di Friborgo
Leading House «Technologien für die Berufsbildung», EPFL, Universität Fribourg,
Universität Genf
ICT Dual-T
Leading House «Tecnologie per la formazione
professionale», EPFL, Università di Friborgo,
Università di Ginevra
Les déterminants du choix de carrière des
enseignants en formation professionnelle
Leading House «Comportamento delle imprese
e politica della formazione», Università di
Berna
ICT Scuolavisione
DFP RSI
Berufsbezogene metakognitive Lernförderung
in der zweijährigen beruflichen Grundbildung
Consulenza dal Prof. F. Büchel e il Prof. S. Volet
Alltagsmathematik im Beruf – MathematikUnterricht an Berufsfachschulen
Federazione svizzera per la formazione
continua (FSEA)
Standortbestimmung 2-jährige Grundbildung
Interkantonale Hochschule für Heilpädagogik
Zurigo (HfH)
SITDIF – Situations difficiles dans
l'enseignement
Validation des acquis en culture générale
Ufficio federale della formazione professionale
e della tecnologia (UFFT)
Organizzazione del mondo del lavoro (OML)
Cantoni
European Observatory of validation of non
formal and informal learning : Observal
European Universities Continuing Education
Network (EUCEN)
Fondazione per la formazione degli adulti e la
ricerca (ECAP)
Analysen der Kosten und Nutzen von zweijährigen Grundbildungen aus Sicht der Betriebe
Ufficio federale della formazione professionale
e della tecnologia (UFFT)
Mobilität auf dem Arbeitsmarkt und die Rolle
der Ausbildung
Berufswechsel beim Übergang von der Lehre
in den Arbeitsmarkt
Décrochage en formation professionnelle duale
Evaluationen Aus- und Weiterbildung des EHB
L'association Transition école-métier (TEM)
101
Evaluation Pilotausbildung «Infopraktiker / in
EBA»
i-Bern GmbH Stiftung Wirtschaftinformatikschule Schweiz WISS
Evaluation Projekt «LIFT (Leistungsfähig
durch individuelle Förderung und praktische
Tätigkeit)»
Rete per un'economia socialmente responsabile NSW / RSE
Evaluation du dispositif VAE du DFAP,
Formation de Base Lausanne
102
SKILLSNET – Prognosen des Fachkräftebedarfs
in der EU27 plus Norwegen und Schweiz
Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)
VET-LSA (Vocational Education and Training,
Large Scale Assessment))
Consorzio internazionale per l'istruzione e la
formazione professionale, valutazione su larga
scala
Ufficio federale della formazione professionale
e della tecnologia (UFFT)
Organizzazioni del mondo del lavoro
Pubblicazione di libri (LFC-lavoro – formazione – cultura, ICT – Webconference, ICT – CREMIT, Didattica maturità professionale, Atti del
convegno)
CREMIT
Università Cattolica di Milano
DFP
ICT – Accompagnamento scuole (SPAI
Mendrisio, SIGG Bellinzona (Open Campus),
SPSE Tenero)
DFP
VAE – Curricolo formativo per professioniste / i
VAE
DFP
FSEA
Università Cattolica Milano
VAE – Interreg: VALID.O
Fondazione per la formazione degli adulti e la
ricerca (ECAP)
DFP
Vari partner in Lombardia
VAE – ELGA Milano
ELGA
Istituto Italiano di Valutazione Milano
Università Cattolica Milano
Misure di sostegno – Linguasì
DFP Ticino
UFP Grigioni
CoRe / ORFO-Pharma
Pharma Suisse
Ufficio federale della formazione professionale
e della tecnologia (UFFT)
SCOR – scelte orientate
DFP
Ufficio Studi e Ricerche
SCELTO
UOSP FSEA SME DFP Cci-a
I. COOPERAZIONI DELLO IUFFP
Istituzione
Tipo di cooperazione
Partner
Associazione Polo Poschiavo
Cooperazione di progetto
Diffusione delle iniziative
formative nell'ambito della
formazione professionale in
Valposchiavo e Bregaglia
Bundesinstitut für Berufsbildung, Bonn
Cooperazione istituzionale
Collaborazione nel settore
della ricerca e sviluppo in
materia di formazione professionale allo scopo di promuovere la ricerca in materia
di formazione professionale
tramite un sostegno reciproco,
cooperazioni internazionali e
scambio d'informazioni.
Canton Ticino
Cooperazione di progetto
Istituzionalizzazione della
collaborazione con condizioni
quadro trasparenti e vincolanti
per la formazione e la formazione continua nonché per la
ricerca e sviluppo
Conférence intercantonale de
l'instruction publique (CIIP)
Cooperazione di progetto
FORDIF
Definizione delle modalità di
partecipazione dello IUFFP
alle attività della Fondazione
delle Regioni Europee per la
Ricerca in Educazione e Formazione (FREREF) attraverso
la CIIP e le condizioni d'impegno dello IUFFP.
Conservatoire national des
arts et métiers, Parigi (CNAM)
Cooperazione istituzionale
Agevolare le iniziative e intensificare gli scambi scientifici,
favorendo le operazioni comuni di ricerca e sviluppo.
Ente Nazionale Acli Istruzione
Professionale, Roma
Accordo di cooperazione
Haute école pédagogique du
canton de Vaud (HEP VD)
Università di Ginevra
Institut de hautes études
en administration publique
(IDHEAP)
Cooperazione di progetto
FORDIF
Sviluppare, gestire e rilasciare
in comune un certificato, un
diploma e un master di studi
avanzati in formazione continua, a sostegno dei quadri
degli istituti di formazione;
rispondere ad altre esigenze
103
Haute école pédagogique du
canton Vaud, Lausanne (HEP
Losanna)
Cooperazione istituzionale
(qualifica supplementare degli
insegnanti liceali)
HEP BEJUNE
Cooperazione istituzionale
(qualifica supplementare
degli insegnanti liceali), stato:
lettera d'intenti
Hochschule der Bundesagentur für Arbeit (HdBA)
Cooperazione istituzionale
(stato: lettera d'intenti)
Pädagogische Hochschule
Bern (PH Berna)
Accordo di progetto
Pädagogische Hochschule
Bern (PH Berna)
Cooperazione istituzionale
(qualifica supplementare
degli insegnanti liceali), stato:
lettera d'intenti
Pädagogische Hochschule
Thurgau (PH TG)
Cooperazione istituzionale
(qualifica supplementare degli
insegnanti liceali)
Schweiz. Arbeitsgemeinschaft
für Bildungsmanagement
SAB, Zurigo
Cooperazione di progetto
Federazione svizzera per la
formazione continua FSEA
Accordo di progetto
Schweizerische Zentralstelle
für die Weiterbildung der Mittelschullehrpersonen WBZ
Cooperazione istituzionale
Università Cattolica del Sacro
Cuore, Milano
Accordo di progetto
Zentrum für universitäre
Weiterbildung, Università di
Berna Bern
Accordo di progetto
ZHAW; Institut für Sprache in
Beruf und Bildung
Accordo di progetto (CAS / DAS
ICA)
104
Collaborazione nell'ottica dello sviluppo e dell'attuazione di
un certificato complementare
di pedagogia professionale, in
grado di collegarsi alla formazione iniziale delle insegnanti
o degli insegnanti delle scuole
medie.
Collaborazione in rapporto
allo sviluppo e all'introduzione
di un certificato supplementare in pedagogia professionale,
collegato alla formazione di
base dei docenti per le scuole
medie e che possa essere conseguito durante la formazione
di base.
Garanzia dell'offerta e svolgimento del ciclo di studio DAS
ICA / IKA
J. DOTTORANDE E DOTTORANDI
TESI DI DOTTORATO IN CORSO NEL 2009
Nome
Sede IUFFP
Titolo della tesi di dottorato
Università incaricata dell'assistenza
Sandrine Cortessis
IFFP Lausanne
Formation et
argumentation du
jugement des jurys en
Validation des Acquis
de l'Expérience
Conservatoire
National des Arts et
Métiers – CNAM, Paris
Annina Eymann
EHB Zollikofen
Dissertation (kumulativ) mit Artikeln
zu Mobilität auf
dem Arbeitsmarkt
in Abhängigkeit der
Ausbildung
Universität Bern
Prof. Michael Gerfin
Nadia Lamamra
IFFP Lausanne
La formation professionnelle, un lieu
de construction du
genre ?
Université de
Lausanne
Prof. Patricia Roux
Barbara Müller
EHB Zollikofen
Dissertation (kumulativ) mit Artikeln zu
Transitionen an der 1.
und 2. Schwelle
Universität Bern
Prof. Stefan C. Wolter
Deli Salini
IUFFP Lugano
Les entretiens
d'information-conseil
pour la validation des
acquis
Université de Genève
Prof. Marc Durand
Marianne Stäubli
EHB Zollikofen
Umgang mit
mehrsprachigen Lernenden in der beruflichen Grundbildung
Universität Fribourg
Prof. Margrit Stamm
TESI DI DOTTORATO CONCLUSE NEL 2009
Nome
Sede IUFFP
Titolo della tesi di dottorato
Università incaricata dell'assistenza
Elena Boldrini
IUFFP Lugano
Per una fenomenologia delle conoscenze
al lavoro. Equivoci
su saperi ed identità
nella odierna organizzazione del lavoro
Università degli
studi dell'Insubria,
Varese, Prof. Claudio
Bonvechio
105
Gianni Ghisla
IUFFP Lugano
Competenza e
formazione. Per una
ricostruzione della
Bildung. Osservazioni
teoriche e riferimenti
empirici in ordine al
concetto di competenza
Università della Svizzera Italiana, Lugano,
Prof. Edo Poglia
106
K. SIMPOSI E COLLOQUI
Luogo
Data
Partecipanti
Secondo ciclo
cinema-educazione
«Il Grillo-parlante nel
Paese dei Balocchi:
viaggio nei contesti
educativi della società
contemporanea»
Cinema Lux Massagno
22.01.2009
19.02.2009
05.03.2009
Sull'arco dei 3 giorni:
1200
JS 09-201: «Rupture
du contrat d'apprentissage: nouveau
départ ou galère»
Yverdon
12.03.2009
250
Pomeriggio di studio
e presentazione del
libro «Economia della
formazione professionale» all'USI con
la partecipazione di
Gianni Ghisla, Piero
Martinoli, Sandro
Rusconi, Gilberto Antonelli, Angelo Rossi,
Siegfrid Alberton,
Marco Meneguzzo,
Stefano Modenini e
Gianluca Colombo.
Università della
Svizzera Italiana (USI)
Lugano
16.03.2009
40
Internationales Schulleitertreffen
Zollikofen
01–04.11.09
Dirigenti scolastici
provenienti da Svizzera, Austria, Germania
Interdisciplinary Congress on Research in
Vocational Education
and Training
Zollikofen
25–27.03.2009
170
Validierung von Bildungsleistungen – Die
Schweiz und Europa
Zollikofen
15.06.2009
Séminaire IFFPCNAM
Lutry
22-23.06.2009
Dual-T
«Using a DesignBased Research
Approach to Study the
Role of New Technologies in Linking the
Three Learning»
Zollikofen
18.08.2009
6a edizione Summer
School | Burnout nel
mondo del lavoro e
della scuola
Monastero Montecarasso
26–27.8.2009
60
Presentazione / mostra al Consiglio
d'Istituto delle attività
del Dipartimento
Ricerca e Sviluppo
IUFFP Lugano
7–8.9.2009
50
II-EHB Tag: «Internationale Tendenzen in
der Berufsbildung»
IUFFP Lugano
9–10.9.2009
Swiss Nano-Cube
Zollikofen
22.09.2009
Projekt «Professional
Minds»
Zollikofen
05.11.2009
18
107
Flexibles Modellieren – eine Methode
zur Förderung des
aktiven, konzentrierten und vernetzten
Lernens
16.11.2009
30
«Riconoscere e validare le competenze
tra Europa e Svizzera»
con ECAP
IUFFP Lugano
19.11.2009
85
Financement de la
formation professionnelle
Lausanne-Tolochenaz
26.11.2009
90
L. PARTECIPAZIONE A GRUPPI ESTERNI
(stato al 31.12.2009)
–– Arbeitsgemeinschaft Berufsbildungsforschungsnetz
–– Arbeitsgruppe empirische pädagogische Forschung
–– Arbeitsgruppe Geschlechterrollen und Gleichstellung auf der
Sekundarstufe II (IUFFP e CPS)
108
–– Gruppo di lavoro della Società svizzera di valutazione (SEVAL)
«Standard di valutazione»
–– Gruppo di lavoro della Società svizzera di valutazione (SEVAL) «Valutazione
e gestione della qualità nelle scuole universitarie»
–– Arbeitskreis «Evaluation in der beruflichen Bildung» der DeGEval – Gesellschaft für Evaluation
–– Arbeitsgruppe Fachdidaktische Weiterbildungsangebote (CPS-IFFP)
–– Gruppo di lavoro esame finale di tirocinio di SWISSMEM
–– Begleitgruppe Schulleitungslehrgang des Instituts für Wirtschaftspädagogik
der Universität St. Gallen
–– Beirat des Projektes «Innovative Berufsbildung 2010» des Bundeslandes
Bremen, Feder führung Prof. Rauner
–– Commissione formazione dell'Associazione svizzera per lo sviluppo
dell'agricoltura e delle aree rurali (AGRIDEA)
–– Conferenza dei direttori delle Alte scuole pedagogiche e degli istituti
affini (CDHEP)
–– Conferenza formazione continua; comitato formazione continua (CFC)
–– Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle Alte scuole
pedagogiche (CSASP)
–– Center for Vocational Training (CVT) Rangoon, Burma
–– Centre recherche travail et développement (CRTD)
–– Comité Centre romand de formation sociale (ARPIH)
–– Comité de l'ARRA
–– Comite de pilotage valiposte
–– Comitato di redazione della Rivista svizzera di scienze dell'educazione
–– Commission d'organisation journées spéciales
–– Commission de surveillance Transition école-métier (TEM)
–– Commission des examens de l'ISCeco
–– Commission scientifique Haute école pédagogique BEJUNE
–– Commissione consultiva Alta Scuola Pedagogica
–– Conférence des chefs de service de la formation professionnelle (CRFP) – Plan d'étude cadre (PEC) pour l'enseignement de la culture générale (ECG)
–– Conferenza delle direttrici e dei direttori delle scuole di commercio della
Svizzera romanda e del Ticino
–– Conferenza delle rettrici e dei rettori delle Alte scuole pedagogiche (CSASP)
Commissione Ricerca & Sviluppo
–– Conférence romande formation continue (FSEA)
–– Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti
–– Consiglio di certificazione EDUQUA-Ticino
–– Consiglio direttivo ASP – Alta scuola pedagogica
–– CREME – Commission romande des moyens d'ens. (CIIP)
–– Dipartimento della Formazione e dell'Apprendimento / Scuola Universitaria
Professionale della Svizzera Italiana (DFA / SUPSI), Ticino
–– CDPE Gruppo d'accompagnamento del progetto «Transizione tra scolarità
obbligatoria e livello secondario II»
–– Commissione federale della qualità nell'insegnamento di cultura generale (ICG)
–– Enterprize: Stiftung für Unternehmergeist in Wirtschaft und Gesellschaft
–– Commissione d'esperti sullo sviluppo della qualità nel livello
secondario II (CPS)
–– Commissione d'esperti sulla formazione continua e sulla prestazione
di servizi (CPS)
–– Gruppo di specialisti responsabili degli esami (tutta la Svizzera)
–– Gruppo specialistico «F3 Medien und ICT» della COHEP
–– Fachhochschulrat Berner Fachhochschule (BFH)
–– Fondazione delle Regioni Europee per la Ricerca in Educazione e
Formazione (FREREF)
–– Formation continue Hautes écoles pédagogiques (FcHEP)
–– Gruppo di concetto Validation des Acquis de l'Expérience (VAE)
–– Groupe de travail qualité des hautes écoles pédagogiques (HEP) romandes
–– Gruppo genere Associazione Dialogare
–– International Vocational Education and Training Association (IVETA)
–– Kommission Deutscher Innovationspreis
–– Commissione per lo sviluppo professionale della Conferenza svizzera
degli uffici della formazione professionale (CSFP)
–– Kommission Sozialpädagogik
109
–– Conferenza dei responsabili della formazione continua della scuola
secondaria II (KWV)
–– Coordinamento con l'UFFT in merito alla formazione professionale
di base (FPB)
–– Coordinamento con l'UFFT in merito alla formazione professionale
superiore (FPS)
–– Gruppo di coordinamento IUFFP-SQUF (Rete dei datori di lavoro per la
110
formazione professionale in cooperazione con la Confederazione e i Cantoni)
–– Large-Scale Assessment for Vocational Education and Training (VET-LSA)
–– Leading House «La qualità nella formazione professionale»
–– Nanoinitiative Bayern
–– Netzwerk Ausbildung von Berufsschullehrpersonen Deutschschweiz
–– Netzwerk Valutazione nell'amministrazione federale
–– Gruppo del progetto pilota «dsb / e²-Bibliothek@gibb»
–– Planungsgruppe Bieler Q-Tage
–– Piattaforma Validation des Acquis de l'Expérience (VAE)
–– PLUR-PECAJ
–– Commissione d'esame per impiegati / e di commercio (a livello nazionale)
–– Redazione Rivista svizzera di scienze dell'educazione (RSSE)
–– Unione svizzera per l'insegnamento della cultura generale (USICG)
–– Società svizzera di ricerca in educazione (SSRE)
–– Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle Alte scuole pedagogiche
(CSASP) Commissione della formazione
–– Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle Alte scuole pedagogiche
(CSASP) Commissione della formazione continua
–– Fondazione svizzera per la formazione con audiovisivi
–– Fondazione svizzera per la formazione con audiovisivi (FSFA) Scuolavisione
–– Federazione Svizzera di Formazione Aziendale
–– Skillsnet: Progetto del Centre for the Development of Vocational Training
(CEDEFOP) per la previsione del bisogno di qualificazione
–– Gruppo di gestione del server della formazione (educa.ch)
–– Stiftung Cudrefin02 – Zentrum für Zukunftsgestaltung
und nachhaltige Entwicklung
–– Suisse Nanocube
–– Tavola rotonda delle scuole di formazione professionale
–– Gruppo tecnico delle scuole universitarie professionali / Alte scuole
pedagogiche
–– Vocational Education and Training – Large Scale Assessment
(VET-LSA / «Berufsbildungspisa»)
–– Gruppo di preparazione SchiLf-Netztag
–– Vorstand der Schweizerischen Gesellschaft für Lehrerinnen- und
Lehrerbildung (SGL)
–– Vorstand Schweizerischen Arbeitsgemeinschaft für Bildungsmanagement (SAB)
–– WEBpalette – Formazione continua per insegnanti
111
M. PUBBLICAZIONI E PARTECIPAZIONI A CONGRESSI
PUBBLICAZIONI 2009
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ABBREVIAZIONI, TERMINOLOGIA
AFC Attestato federale di capacità
AFP Formation professionnelle initiale en deux ans avec attestation
fédérale
126
APP
Associazione Polo Poschiavo
ARI Assistenza ricerca impiego
ASF Associazione svizzera del freddo
ASMS Associazione Svizzera dei Maestri Spazzacamini
ASO Associazione Svizzera dell'Ottica
ASP Associazione Svizzera delle Piastrelle
ASP Alta scuola pedagogica
BiBB Bundesinstitut für Berufsbildung (Germania)
CAS Certificate of Advanced Studies
CEDEFOP European Centre for the Development of Vocational Training
CFC Certificat fédéral de capacité
CFP Certificato federale di formazione pratica
CI Corso interaziendale
CIIP Conférence intércantonale de l'instruction publique
CNAM Consérvatoire des Arts et des Métiers Paris
CoRe Modello delle competenze e delle risorse
CPS Centro svizzero di formazione continua degli insegnanti della scuola
CREME Commission romande d'évaluation des moyens d'enseignement
CSASP Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle Alte
scuole pedagogiche
CSEPC Conferenza svizzera delle scuole professionali commerciali
CSFP Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale
CSRE Centro svizzero di coordinamento per la ricerca educativa
secondaria
DAS Diploma of Advanced Studies
DFE Dipartimento federale dell'economia
DFP Divisione della formazione professionale
EFQM European Foundation of Quality Management
EPFL Ecole Politecnique fédéral de Lausanne
FC Formazione continua
Fo Formazione
FORDIF Formation en Direction d'Institutions de Formation
FREREF Fondazione delle Regioni Europee per la Ricerca in Educazione
e Formazione
FSEA Federazione svizzera per la formazione continua
GECO Gestione delle competenze
HEFTS Haute école fribourgeois du travail social
HfH Interkantonale Hochschule für Heilpädagogik
IAB Institut für Arbeitsmarkt- und Berufsforschung, Norimberga
ICG Insegnamento della cultura generale
I+D Informazione e documentazione
IDHEAP Institut de hautes études en administration publique
IG LETEX Comunità d'interessi nei settori pellame e tessili
ISPFP Istituto svizzero di pedagogia per la formazione professionale
(predecessore dello IUFFP)
IUFFP Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale
KMV Conferenza svizzera dei responsabili della formazione continua della
Scuola secondaria
LFPr Legge federale sulla formazione professionale
LH Leading House: ente patrocinatore di un nuovo programma operativo
dell'UFFT mirato allo sviluppo durevole della ricerca sulla formazione
professionale in Svizzera
LIB Direzione di istituti di formazione professionale
MAS Master of Advanced Studies
MII Misure d'incentivazione integrative
MIP Misure d'incentivazione pedagogiche
OCSE Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico
OFPr Ordinanza sulla formazione professionale
OML Organizzazioni del mondo del lavoro
PEC Plan d'études cadre
PEX Perita d'esame, perito d'esame
PQ Procedura di qualificazione
QCRE Quadro comune europeo di riferimento
SAB Gruppo di Studio Svizzero per la Formazione
SAQ Swiss Association for Quality
SCOR Scelte orientate
SFB Segreteria di stato per la formazione e la ricerca
SIC Società degli impiegati del commercio
127
128
SQUF Rete dei datori di lavoro per la formazione professionale in
cooperazione con la Confederazione e i cantoni
SSIG Scuola superiore informatica di gestione
SSS Scuola specializzata superiore
TEM Association transition école-métier
UFFT Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia
UST Ufficio federale di statistica
USICG Unione svizzera per l'insegnamento della cultura generale
USR Ufficio studi e ricerche
VAE Validation des acquis de l'experience
VET Vocational Education and Training
Impressum
EDITORE
Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP
Berna / Zollikofen, Losanna e Lugano
TESTO E REDAZIONE
Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP
Berna / Zollikofen, Losanna e Lugano
Grafica e realizzazione
metaphor GmbH, Ittigen-Berna
Fotografie
Simon B. Opladen, Berna
Stampa
Marti Media AG, Hinterkappelen
giugno 2010
Tutti i diritti riservati. La stampa e l'utilizzo dei contenuti del presente
rapporto sono permessi soltanto con l'approvazione da parte dell'Istituto
Universitario Federale per la Formazione Professionale.
129
EHB
Eidgenössisches Hochschulinstitut für Berufsbildung
Kirchlindachstrasse 79 | Postfach | CH-3052 Zollikofen
Telefon +41 31 910 37 00 | Fax +41 31 910 37 01
www.ehb-schweiz.ch | [email protected]
IFFP
Institut fédéral des hautes études en formation professionnelle
Avenue de Provence 82 | CH-1007 Lausanne
Téléphone +41 21 621 82 00 | Fax +41 21 626 09 30
www.iffp-suisse.ch | [email protected]
IUFFP
Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale
Via Besso 84 | CH-6900 Lugano Massagno
Telefono +41 91 960 77 77 | Fax +41 91 960 77 66
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Lo IUFFP nel 2009