Progetto Eureka “Io scelgo” Istituto Comprensivo Statale “N. D’Apolito” CAGNANO VARANO ( FG) a. s. 2011/2012 SCUOLE COINVOLTE Capofila Istituto Comprensivo di Cagnano Varano “N. D’apolito” in rete con − Liceo Scienze Umane “G. De Rogatis” San Nicandro Garganico; − Istituto Commerciale e per Geometra “M. Del Giudice” Rodi Garganico − Istituto Professionale di Ischitella, Sezione staccata “M. Del Giudice” OBIETTIVI • Stimolare la conoscenza di sé, l’autostima, il dialogo interiore; • Acquisire, consolidare, potenziare le abilità comunicative; • Identificare, definire, interpretare i propri punti di forza, interessi, attitudini, situazioni; • Riconoscere e valutare le vocazioni del proprio territorio; • Individuare le richieste del mondo del lavoro e le competenze utili in una società globalizzata; • Utilizzare strategie decisionali e di problem solving; • Valutare i propri interessi, la/e intelligenza/e individuale/i prevalente/i, le proprie abilità e scegliere un indirizzo di studio coerente con le attitudini evidenziate. SINTESI ATTIVITÀ Docenti • Seminari di formazione e incontri con il consulente psicopedagogista esperto in Orientamento e con molta esperienza nell’insegnamento, che fornisce informazioni, materiali esuggerimenti utili per conoscere meglio gli alunni e per relazionare in modo costruttivo con essi, orienta verso l’adozione di strategie didattiche efficaci; • Incontri tra i docenti dei Consigli di Classe coinvolti per rilevare gli obiettivi trasversali, atteggiamenti e attitudini da valorizzare, strumenti da utilizzare anche per monitorare l’attività. SINTESI ATTIVITÀ Alunni 1. Conoscenza di sé dell’alunno, impegnato a ricostruire la propria identità; 2. Conoscenza dell’alunno da parte del docente e rafforzamento dell’autostima; 3. Conoscenza del territorio e individuazione della relazione vocazione del territorio-attività prevalenti ; 4. Conoscenza degli indirizzi scolastici, materie caratterizzanti e profili in uscita; 5. Conferma dei punti di forza individuali e verifica dell’analogia vocazioni- territorio-mestieri/attitudini individuali-professione futura. 6. Il modello di Orientamento richiesto dalla società che cambia. SINTESI ATTIVITÀ Genitori - Incontri - con il consulente pedagogista per condividere dati di conoscenza sull’adolescenza, sull’Orientamento e sull’esperienze da realizzare, per definire ruoli e come monitorare l’attività - con i docenti per condividere esperienze e Consiglio Orientativo. CRONOPROGRAMMA Docenti • Seminari di formazione con l’esperto pedagogista (3 incontri di due ore ciascuno per ciascuna annualità). Genitori • Formazione con il consulente pedagogista (3 incontri di 2 ore ciascuno: prima, a metà e a termine attività). Alunni • Attività di ricerca - azione − Classi seconde: maggio-giugno (20 ore da distribuire flessibilmente nelle due mensilità) − Classi terze: settembre-gennaio (30 ore da distribuire flessibilmente in base alle esigenze individuate). RISULTATI ATTESI 1/2 Alunni classe seconda − Che partecipino all’attività con motivazione, assumendo comportamenti congrui; prendano coscienza della propria identità e trasformazione psicofisica, accettandola; che conoscano i mestieri e alcuni punti di forza del proprio territorio. Alunni classe terza − Che siano in grado di autovalutare i propri punti di forza, riconoscere le vocazioni del territorio e le esigenze del mondo del lavoro, di capire che per fronteggiare il cambiamento occorre puntare sulle abilità, sulle competenze trasversali e non sui contenuti. RISULTATI ATTESI 2/2 Docenti − Che siano in grado di esprimere un giudizio orientativo esito di un percorso che li ha visti impegnati ad ascoltare i propri alunni, a conoscere le loro intelligenze prevalenti e a valorizzarle, senza lasciarsi deviare dai tradizionali pregiudizi della valutazione; − che sappiano adottare strategie congrue, motivanti, efficaci. Genitori − Che agevolino il processo di conoscenza di sé del figlio, ponendosi come alleati della scuola, partecipando agli incontri e attivandosi collateralmente, per chiarire dubbi, senza avere la pretesa di sostituirsi a lui nella scelta, magari per vedere realizzato quel sogno che non sono riusciti a vedere concretizzato. RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI • Postazione con computer, fotocopiatrice, telefono e fax, materiali di consumo. • Videocamera o digitale. • Collegamento ad Internet e utilizzo di posta elettronica degli alunni e docenti al fine di consentire lo scambio di informazioni e comunicazioni nelle diverse fasi del progetto. RISORSE UMANE COMPLESSIVE • Esperto psicopedagogista • Personale ATA • Coordinatore di progetto • Docenti di classe ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E DIVULGAZIONE • Pubblicazione sul portale della scuola; • Presentazione e calendario degli eventi; • Pubblicazione sui quotidiani locali e mensili di cultura; • Eventuale distribuzione sul territorio di opuscoli informativi; • Incontro finale alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e scolastiche. INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL PROCESSO E DEI RISULTATI 1/2 Il monitoraggio si effettua − prima e durante l’attività progettuale somministrando test o schede di controllo dei propri interessi, dell’autostima, dell’atmosfera della classe da parte degli alunni, della conferma degli interessi, valutando i cambiamenti registrati a livello di comportamento, di miglioramento delle capacità decisionali e di problem solving, di ricadute a livello di attività curricolari da parte dei docenti e di genitori. INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL PROCESSO E DEI RISULTATI 2/2 Il monitoraggio si effettua − ex post, tramite questionari, per verificare da un lato se gli alunni licenziati hanno incontrato difficoltà nella nuova scuola, dall’altro se l’attività progettuale sull’Orientamento ha avuto efficacia, decidendo di apportare delle modifiche. DOCUMENTAZIONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI • Portfolio individuale dell’alunno; • Filmato dei momenti più salienti dell’esperienze realizzate a livello di formazione docenti, di attività svolte con gli alunni e gli esperti. MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI E DEGLI ESITI • Sito web della scuola • Mensile di cultura • Incontro con le famiglie MODELLIZZAZIONE DEL PERCORSO Alunni − Approccio olistico che valorizzi gli aspetti affettivo – emotivo sociali e cognitivi tramite i linguaggi del corpo e della mente; − Adozione di un modello ad orientamento ecologico − Ambiente favorevole. Docente − Generalizzazione delle procedure • i percorsi puntano sulla formazione docente, che si equipaggia delle conoscenze, competenze e metodi, strategie di generalizzazione, riceve materiali, suggerimenti utili per un Orientamento efficace. Famiglia − Integrazione degli sforzi realizzati in classe con i sostegni scolastici ambientali. A tal fine è necessario avere la famiglia come alleato della scuola.