La nuova riforma del mercato del lavoro
GIUNGLA CONTRATTUALE E
LOTTA ALLA PRECARIETA’:
NOVITA’ INTERESSANTI ?
Due tipologie di precarietà
1) Precarietà regolata dai contratti collettivi nazionali di settore:
contratti a termine, apprendistato, lavoro a chiamata, lavoro
in somministrazione
2) Precarietà non regolata dai contratti collettivi nazionali di
settore: le varie forme di lavoro atipico inquadrate
giuridicamente come lavoro autonomo
Contratti a termine
-viene introdotta l’applicazione di un contributo aggiuntivo del
1,4 % della retribuzione imponibile a fini previdenziali
- previsto un premio di stabilizzazione a favore del datore di
lavoro, con restituzione del contributo aggiuntivo suddetto
- aumenta l’intervallo di tempo necessario alla stipula di un
nuovo contratto a termine con lo stesso soggetto, a 60 giorni
nel caso di contratti fino a sei mesi, e a 90 giorni se di durata
superiore
- ai fini del computo dei 36 mesi di durata massima comprensivi
di proroghe e rinnovi, devono essere considerati anche i periodi
di missione svolti nell’ambito del contratto di somministrazione
Lavoro a progetto
-il progetto non può consistere nella riproposizione dell’oggetto
sociale dell’azienda
- viene abolito il riferimento ad un “programma o fase di lavoro”
- il progetto non può riguardare mansioni meramente esecutive
o ripetitive
- indicazione del risultato finale che il progetto deve realizzare
- presunzione della natura subordinata del rapporto per attività
analoghe a quelle svolte da dipendenti all’interno dell’impresa,
ad eccezioni delle prestazioni ad elevata professionalità.
Partite iva
- si considerano lavoro dipendente, salvo prova contraria resa
dal committente, le prestazioni rese dai professionisti tutte le
volte che ricorrono almeno due dei seguenti presupposti:
1) collaborazione complessivamente superiore a 6 mesi
nell’arco di un anno solare
2) da essa venga ricavato più del 75% dei corrispettivi
complessivi dello stesso anno solare
3) il collaboratore disponga di una postazione di lavoro presso
il committente
Associazioni in partecipazione
- viene limitato a tre il numero massimo degli associati
rispetto alla medesima attività, ad eccezione del caso di
associati legati da vincoli parentali
- obbligo di partecipazione agli utili e di consegna del
rendiconto annuale
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sintesi