Noi alunni della classe IC della Scuola Secondaria vogliamo lanciare un appello,insieme a Italia Nostra, a tutte le autorità presenti e non, affinché venga tutelato il territorio nella sua complessità e siano valutati con attenzione tutti gli interventi volti alla trasformazione dell’ambiente, nell’ottica di una piena sostenibilità. Dal momento che, come dice il Codice dei Beni culturali, il paesaggio non è una bella cartolina o un panorama, ma la cultura dei popoli, espressa nel territorio, è necessario comprenderne lo stile di vita e le espressioni delle popolazioni nella storia, tenendo in debito conto la lingua, la cultura, il paesaggio e le tradizioni. Se noi fossimo decisori politici vorremmo: • Prevedere interventi di conservazione e di tutela per le risorse storiche, artistiche, monumentali e ambientali del territorio nel rispetto dei vincoli paesaggistici esistenti. • Curare il patrimonio culturale e ambientale per rilanciare il turismo, poiché la protezione dell’esistente e lo sviluppo del territorio non è soltanto un dovere culturale, ma soprattutto una necessità sociale ed economica, volta a migliorare la qualità della vita. • Garantire la fruibilità, la visita dei beni culturali e ambientali, evitando la costruzione di strutture e impianti che devastino il territorio. • Conoscere e risolvere i problemi, usando soluzioni tecnicamente valide, senza dover ricorrere a scelte e decisioni emergenziali, cercando il costante confronto con il territorio, con la comunità e le istituzioni. •Osservare e comprendere il senso dell’operare sul territorio, per evitare l’inquinamento di aria e acqua e il consumo del suolo, al fine di favorire uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile. •Esaltare il nuovo, che rispetta l’antico, per eliminare un moderno male interpretato e per preservare le risorse naturali, artistiche e ambientali. •Incentivare modifiche e cambiamenti concreti nei comportamenti e nel modo di utilizzare le risorse del territorio. •Promuovere e sostenere la formazione nei vari settori dei beni culturali e ambientali, per meglio inserire i giovani nel mondo produttivo. •Rispettare il paesaggio montano, per progettare interventi rilevanti, volti alla promozione sociale del territorio e dei suoi abitanti, considerando la montagna spettatore attento e non solo attore. •Promuovere la ricerca tecnologica innovativa in montagna, ad esempio valorizzare le particolarità del Terminillo, poiché a livello scientifico costituisce un modello biogenetico ambientale unico in Europa.