LE MILLE VOCI DEL PAESAGGIO Classe 1F a.s. 2004-2005 Scuola Secondaria di primo grado “D. Alighieri” Bibbiano RE Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell’avere nuovi occhi Marcel Proust Durante le uscite abbiamo osservato diversi elementi caratteristici del paesaggio bibbianese. Il prato stabile detto polifita perchè ricco di specie vegetali, il canale e il complicato sistema di irrigazione, la ferrovia, in passato importante per l’economia del luogo, le linee elettriche con i tralicci, vistosi, ingombranti che creano problemi legati al campo magnetico, i giardini dove si coltivano piante originarie di altre paesi, le dimore rurali, a porta morta o a corte, testimoni di una vita contadina che aveva come protagonista l’intera famiglia: bambini, donne, uomini e anziani. (tratto dall’opuscolo “ le 1000 voci del paesaggio) Il nostro viaggio è appena iniziato. In questi tre anni di Scuola desideriamo imparare ad ascoltare le Mille Voci del nostro paesaggio. Suddivisi in gruppi ci siamo immaginati pittori, imprenditori agricoli, dugaroli, bibbianesi, architetti,... che fanno parlare il paesaggio. Sono un imprenditore agricolo di Bibbiano. Possiedo un’azienda di 100 biolche reggiane che coltivo a prato stabile … Sono un architetto. Sono stato chiamato da una famiglia per ristrutturare una casa a porta morta, nella campagna bibbianese. Sono un bibbianese. Abito da più di quarant’anni in paese, nella zona dove il canale scorre tra le case. Mi ha sempre incuriosito conoscere il suo percorso e la sua storia… Sono Aldo, il dugarolo. Lavoro per un Consorzio che gestisce l’acqua del canale da distribuire nella zona di Bibbiano. Svolgo un’attività importante e impegnativa… Sono un pittore. Mi piacerebbe rappresentare in un dipinto il paesaggio di Bibbiano. Con cavalletto, tela e colori decido di andare ad osservare attentamente la campagna… Una zolla di prato stabile La chiavica