Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Rapporto annuale Regìa federale degli alcool Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Indice 3|Editoriale 5|Presentazione 6|Retrospettiva 2012 7 | Revisione totale della legge sull’alcool 8 | AlcoZoll: il laboratorio per il futuro della RFA 8 | Sinergie e varianti nell’organizzazione 8|Prossime tappe 9 | Bevande spiritose: produzione, commercio e imposizione 9|Principi dell’imposizione 10 | Produzione di bevande spiritose in Svizzera 12 | Campagna di distillazione 2011/2012 13 | Depositi fiscali e sigillati 14|Importazione 15|Esportazione 16 | Diritto, mercato & compliance 16 | Vigilanza sul mercato e prevenzione 17 | Affari penali e riscossione oneri fiscali 18 | Diritto fiscale etanolo e bevande spiritose 19|Alcosuisse 19 | Acquisto di etanolo 19 | Vendita di etanolo 20|Novità 21 | Imminente privatizzazione di Alcosuisse 22 | Comunicati stampa e pubblicazioni 22|Comunicati stampa 23|Pubblicazioni 25 | Conto della RFA per il 2012 25 | Ulteriori osservazioni sul conto economico 27 | Vendita di etanolo 28 | Ripartizione del prodotto netto 29 | Investimenti e capitale d’immobilizzo 30 | Osservazioni sul bilancio 31 | Rapporto dell’ufficio di revisione 32|Glossario Rapporto annuale 2012 Una buona annata Nella campagna di distillazione 2011/12 sono stati prodotti in Svizzera quasi 2 milioni di litri di alcol puro sotto forma di bevande spiritose, ovvero più del 12 per cento della media decennale. Si può dunque parlare a ragione di una buona annata. Vi è però ancora qualcosa di più rallegrante da comunicare: nel 2012 l‘esportazione di acquaviti nazionali ha registrato un aumento, mentre l’importazione di bevande spiritose e il consumo pro capite di alcolici sono rimasti stabili. Anche la Regìa federale degli alcool (RFA) ha passato un 2012 memorabile. In occasione del suo 125° anniversario – l’ultimo giubileo della Regìa, vista la sua prossima integrazione nell’Amministrazione federale delle dogane (AFD) – si sono tenute numerose manifestazioni. A livello politico sono state prese numerose decisioni strategiche. Oltre al messaggio concernente la revisione totale della legge sull’alcool, il Consiglio federale ha licenziato una strategia per la privatizzazione di Alcosuisse. Parallelamente è stato portato avanti il processo di trasformazione della RFA. All’attenzione del capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) sono stati elaborati studi preliminari e varianti nell’organizzazione che hanno portato alla decisione del mese di gennaio del 2013 di riunire sotto un unico tetto le unità organizzative alcol e tabacco. Nel 2012 la RFA non si è occupata solo di riforme ma ha continuato ad assolvere ai suoi compiti secondo la vigente legge sull’alcool: riscossione dell’imposta sulle bevande spiritose, controllo della produzione di bevande spiritose, vigilanza sul mercato dell’alcol, approvvigionamento dell’economia svizzera in etanolo di prima qualità e prevenzione ai problemi legati all'alcol. È stato infine possibile attuare una serie di semplificazioni a livello amministrativo riducendo gli oneri per l’economia e le autorità. Nel contempo è nuovamente aumentato il numero di richieste di consulenza rivolte al «Servizio di coordinamento del commercio e della pubblicità». Lo scambio di esperienze con i Cantoni è stato intensificato in vista di una migliore coordinazione dell’attuazione delle disposizioni relative al commercio 3 dell'alcol. Nella loro giurisprudenza i tribunali hanno confermato quattro volte la prassi della RFA in ambiti diversi come l’imposizione sugli alcopop e la gestione di depositi fiscali. E, «last but not least», le vendite di etanolo di Alcosuisse sono rimaste a un livello molto alto nonostante la situazione economica tesa nell’anno in rassegna. Al suo interno nel 2012 la RFA ha vissuto un cambio generazionale a tutti livelli riconducibile a pensionamenti o a nuove sfide professionali. Il previsto passaggio delle consegne alla testa della divisione «Etanolo e bevande spiritose» nonché alla direzione di Alcosuisse ne sono la testimonianza. È stato inoltre possibile occupare diversi altri importanti posti vacanti. Ciò dimostra che la RFA resta un datore di lavoro attrattivo, malgrado o nonostante la fase di forte cambiamento in cui si trova. Con l’elezione di Alexandre Schmidt nel Municipio di Berna nel mese di novembre del 2012, la RFA ha perso l’architetto delle attuali riforme. Entrato in carica nel 2008 con il mandato di effettuare la revisione totale della legge sull’alcool del 1932, l’ottavo direttore della RFA ha avviato durante il suo mandato grandi progetti che si sono conclusi con successo. Tra questi, l’adozione del messaggio concernente la revisione totale della legge sull’alcool, il nuovo posizionamento della RFA nel settore della prevenzione e l’integrazione del laboratorio d’analisi nell’Istituto federale di metrologia (METAS). Per altri progetti, quali la privatizzazione di Alcosuisse o la creazione della nuova divisione «Alcol e tabacco», è possibile continuare il lavoro sulla base di fondamenta solide. In occasione della mia nomina quale successore di Alexandre Schmidt alla fine del 2012, il Consiglio federale ha espresso il desiderio di portare a buon termine le riforme avviate. Da allora mi impegno con tutte le mie forze e con il sostegno del Comitato di direzione, dei quadri e di tutto il personale della RFA alla realizzazione di questi obiettivi. Fritz Etter, Direttore Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Nel 2012 la conferenza del personale della RFA si è tenuta a Délémont. In questa località, la giovane RFA aveva occupato nel lontano 1889 il suo primo edificio. Grazie a una guida interattiva, gli attuali e i vecchi collaboratori della RFA si sono potuti immergere nelle attività quotidiane di alcosuisse. Essi hanno nel contempo intrapreso un viaggio immaginario attraverso le attività principali della RFA, che nel corso dei suoi 125 anni di storia sono notevolmente cambiate. 4 Rapporto annuale 2012 Presentazione La RFA è il più vecchio istituto della Confederazione: dal 1887 è al servizio della politica in materia di alcol ed è incaricata dell’applicazione pratica della legislazione sull’alcool. In particolare tutte le bevande spiritose e l’alcol ad alta gradazione (etanolo) rientrano nella legislazione in materia di alcol. La RFA ha il monopolio della Confederazione per la produzione di bevande spiritose nonché per la fabbricazione e l’importazione di etanolo. Con i suoi partner provvede affinché le disposizioni sulla pubblicità e sul commercio applicabili alle bevande spiritose siano rispettate. Il Comitato di direzione della RFA nel 2012. Da sinistra verso destra: Werner Altwegg, Fritz Etter, Serge Meyer, Alexandre Schmidt, Florian Krebs e Kathrin Wälti. Il compito principale della RFA è la riscossione dell’imposta sul consumo delle bevande spiritose. Al riguardo vigila sulla coerente separazione del mercato tra bevande spiritose, rispettivamente etanolo destinato al consumo ed etanolo a scopi industriali esente da imposta. La RFA provvede anche al rispetto delle prescrizioni sulla pubblicità per bevande spiritose contenute nella legge sull’alcool (ad es. il divieto della rappresentazione di situazioni che trasmettono una particolare gioia di vivere). Per l’attuazione delle prescrizioni in materia di commercio, come il divieto della promessa di convenienze (ad es. le offerte «happy hour»), la RFA collabora strettamente con le autorità cantonali. Con i suoi partner la RFA sorveglia anche il rispetto delle disposizioni sulla tutela della gioventù, stabilite nella legislazione sull’alcool e sulle derrate alimentari (ad es. il divieto della vendita di alcol ai minori di 16 risp. 18 anni). 5 Alcosuisse, il centro di profitto della RFA, ha il monopolio dell’importazione dell’etanolo. Alcosuisse è un’unità organizzativa con un ampio grado di autonomia e gestisce i depositi nelle sue aziende di Schachen (LU) e di Delémont (JU). Nel 2012 i posti in organico della RFA erano 134,8 (2011: 142), compresi i titolari con carica accessoria degli uffici di vigilanza sulle distillerie. Le cinque collaboratrici del servizio delle pulizie (2,38 posti di organico) sono state trasferite con effetto al 1° gennaio 2012 dalla RFA all’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). Oltre al personale dell’Amministrazione centrale a Berna, sono attivi anche collaboratori e collaboratrici del Servizio esterno nonché delle aziende del centro di profitto Alcosuisse. La RFA forma inoltre 9 apprendisti di commercio. Tutti gli impiegati sottostanno alla legge sul personale federale e sono assicurati presso PUBLICA. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Retrospettiva 2012 1° gennaio La RFA riprende un ulteriore standard della Confederazione, ovvero il personale del servizio delle pulizie è ora subordinato all’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). concorso artistico. Il «più anziano collaboratore della RFA», ovvero il leone in pietra arenaria, che a suo tempo abbelliva l’allora «edificio di chimica», deve simbolizzare, in quanto opera d’arte, la svolta della RFA. 15 gennaio In vista della valutazione e della proroga del Programma Nazionale Alcol (PNA) la RFA fa il bilancio delle attività realizzate. 25 aprile Il Consiglio federale concretizza la strategia di vendita per Alcosuisse. La privatizzazione deve avvenire in due tappe. 19 gennaio Il Tribunale federale emette per la prima volta una sentenza sugli alcopop. Esso conferma che i «cocktail bicomponenti» devono essere considerati quali alcopop. 25 gennaio il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la revisione totale della legge sull’alcool e sottopone alle Camere federali due progetti, ovvero la legge sull’imposizione delle bevande spiritose e la legge sul commercio dell’alcol. 3 maggio La Conferenza del personale si svolge sotto il segno del 125° anniversario della RFA nell’azienda Alcosuisse di Delémont. 23 maggio La Direzione decide di riunire i settori Incasso, garanzie e finanze. Questa riorganizzazione intende realizzare l'obiettivo di una RFA «forte e snella». 1° giugno Dopo 32 anni al servizio del monopolio della Confederazione sull’importazione di etanolo, Pierre Schaller va in pensione anticipatamente. Il responsabile dell’esercizio operativo, Florian Krebs, è nominato nuovo direttore di Alcosuisse. 9/10 luglio La Direzione della RFA si riunisce a Delémont. In questa occasione vengono valutati organizzazione e avanzamento del programma di trasformazione Alconova. 1° giugno Il Cantone del Giura e la RFA firmano un accordo di utilizzazione della collezione storica di impianti di distilleria. L’accordo è la prima tappa verso la costituzione di un museo svizzero della distillazione nella regione del Giura. 31 agosto La stele «Lionson» (opera vincitrice del concorso artistico lanciato in febbraio) è inaugurata presso la sede principale in occasione dei festeggiamenti dell’anniversario della RFA. 8 settembre Nell’ambito delle «Giornate Europee del Patrimonio 2012» l’azienda Alcosuisse di Schachen apre le sue porte al pubblico. 17 febbraio In occasione del suo 125° anniversario, la RFA lancia un 6 9 settembre Un anno dopo la decisione del Consiglio federale di affidare all’Amministrazione federale delle dogane (AFD) la compe- tenza dell’esecuzione della riveduta legislazione sull’alcool, i direttori della RFA e dell’AFD traggono un bilancio positivo della loro stretta collaborazione. Dal 31 ottobre al 4 novembre Unitamente alle bevande spiritose, la RFA è ospite d’onore dell‘esposizione svizzera di gastronomia «Goûts & Terroirs» a Bulle (FR). 25 novembre Il direttore della RFA Alexandre Schmidt è eletto nel Municipio della Città di Berna. 6 dicembre Alla chiusura dell’anno di giubileo, unitamente all’Associazione svizzera della frutta, la RFA ha organizzato una distribuzione di mele presso i suoi partner nell’Amministrazione federale. 14 dicembre Il Consiglio federale nomina l’attuale vicedirettore Fritz Etter, a nuovo direttore della RFA. Rapporto annuale 2012 Revisione totale della legge sull’alcool Il 25 gennaio 2012 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la revisione totale della legge sull’alcool in cui propone due leggi, ovvero la legge sull’imposizione delle bevande spiritose (LIBs) e la legge sul commercio dell’alcol (LCAlc). La RFA ha in seguito affrontato i lavori preparatori per l’applicazione della riveduta legislazione sull’alcol. I contenuti dell’ordinanza sono stati elaborati su basi concettuali: le prime bozze di ordinanza sono nel frattempo disponibili. Anche i progetti per le novità organizzative sono stati portati avanti: – Nel quadro del progetto AlcoZoll, la RFA e l’AFD elaborano le modalità per l’integrazione della RFA nell’Amministrazione generale della Confederazione e la creazione di una nuova Divisione «Alcol e tabacco» all’interno della istituenda Divisione principale «Tributi» della Direzione generale delle dogane. – Il progetto Sirius si occupa dell’autonomizzazione giuridica di Alcosuisse. Entrambi i progetti sono molto impegnativi. I progetti informatici, parimenti di ampia portata, completano gli adeguamenti organizzativi. Allo scopo di garantire da una parte l'adempimento delle attività quotidiane e dall'altra l’attuazione tempestiva di questi progetti, i lavori inerenti a quest'ultimi sono stati avviati senza attendere l’inizio o la conclusione dei dibattiti parlamentari. A ogni fase dei lavori verrà lasciato sufficiente spazio per le decisioni delle Camere federali. 7 Il 25 aprile 2012 il Consiglio federale ha licenziato la cosiddetta strategia di vendita, secondo la quale la privatizzazione di Alcosuisse è prevista in due tappe: la prima è tesa a riattivare la società alcosuisse sa fondata nel 1998. Ciò comporta che le relative norme della legislazione sull’alcol riveduta (art. 67–69 del disegno di legge LIBs) entrino in vigore anticipatamente. La società anonima alcosuisse sa dovrà riprendere le attività del centro di profitto Alcosuisse con tutti i necessari diritti, obblighi e valori (che verranno definiti dal Consiglio federale nel quadro dei bilanci di trasferimento). La privatizzazione vera e propria avverrà poi nel corso della seconda tappa, allorquando le azioni di alcosuisse sa verranno vendute a un privato. Da questa vendita il Consiglio federale si aspetta un profitto netto ottimale. Secondo la volontà del Consiglio federale l’abolizione del monopolio deve avvenire dopo la privatizzazione di Alcosuisse. In tal modo il Consiglio federale spera di garantire un migliore passaggio al mercato liberalizzato. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch AlcoZoll: il laboratorio per il futuro della RFA Il 7 settembre 2011 il Consiglio federale ha deciso, nel quadro della revisione totale della legge sull’alcool, di integrare la RFA nell’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Su mandato del capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF), nel 2012 sono stati rilevati e analizzati i processi lavorativi della futura unità organizzativa «Alcol». Sulla base dei risultati di questa analisi sono state individuate le possibili sinergie con le attività comparabili a quelle dell’AFD e sono state elaborate proposte per delineare i contorni della nuova unità organizzativa. Nel 2012 la decisione di base concernente l’integrazione della RFA all’interno dell’AFD si è concretizzata in misura determinante. Le analisi e i lavori di pianificazione necessari all’integrazione sono avvenuti nel quadro del progetto «AlcoZoll» sotto la direzione della Segreteria generale del DFF (SG-DFF). A tale scopo è stato istituito un gruppo di progetto ristretto composto da 4 rappresentanti dell’AFD, 4 rappresentanti della RFA e 2 rappresentanti della SG-DFF, con il mandato di indicare le possibili tendenze della prevista integrazione e sottoporre proposte e raccomandazioni al comitato direttivo. Sinergie e varianti nell’organizzazione Un confronto tra i principali processi scaturiti dalla nuova legislazione con attività affini dell’AFD mostra che il raggruppamento dell’esecuzione delle diverse imposte di consumo nell’AFD apre parecchie prospettive interessanti. Il potenziale di sinergie esiste in particolare nell’ambito della riscossione delle imposte, della gestione dei clienti e del controllo. In questo modo diminuisce l’onere amministrativo per l’economia e per le autorità. Sulla base di questa constatazione sono state elaborate varianti di integrazione in relazione al loro potenziale di sinergia. Il gruppo di progetto ristretto ha raccomandato all’unanimità la creazione di una Divisione «Alcol e tabacco» in seno alla prevista Divisione principale «Tributi» della Direzione generale delle dogane. Compito di questa Divisione è l’esecuzione delle leggi sull’imposizione delle bevande spiritose, sul commercio dell’alcol, sull’imposizione della birra e sull’imposizione del tabacco. In tal modo tutte le imposte di consumo dell’AFD che si occupano di aspetti di politica sanitaria sarebbero raggruppate in un’unica unità. Il gruppo di progetto ristretto propone inoltre di trasferire gli organi di controllo della RFA negli organi di controllo dell’AFD. Prossime tappe All’inizio del 2013 il capodipartimento del DFF ha deciso di seguire le raccomandazioni di AlcoZoll e di riunire l’esecuzione della legge sull’imposizione della birra e quella del tabacco in un’unica unità organizzativa. Nel 2013 i processi di base e le strutture della futura Divisione «Alcol e tabacco» della Direzione generale delle dogane verranno descritti in modo più preciso. Contestualmente viene pianificato il trasferimento dei settori trasversali della RFA nei settori trasversali dell’AFD o di altri Uffici federali interessati. 8 Rapporto annuale 2012 Bevande spiritose: produzione, commercio e imposizione La Regìa federale degli alcool (RFA) è incaricata dell’imposizione dei prodotti assoggettati alla legge sull’alcool, quali le bevande spiritose, i vini dolci, i vermut, gli alcopop, l’etanolo fabbricato a scopo di consumo e i prodotti a base di etanolo nonché gli aromi e le essenze. I compiti legati all’imposizione delle bevande spiritose e alla separazione del mercato tra l’etanolo tassato e quello non tassato sono di competenza dell’unità organizzativa «Etanolo e bevande spiritose». Principi dell’imposizione L’imposta sull’alcol è alla base dell’ordinamento sull’alcol che poggia su scelte fiscali e di politica sanitaria. L’aliquota fiscale ordinaria è fissata a 29 franchi al litro di alcol puro. Per determinati prodotti, come ad esempio specialità di vino, vini dolci, mistelle o vermut, è prevista una riduzione del 50 per cento. Gli alcopop sono gravati da un’aliquota fiscale speciale che ammonta a 116 franchi al litro di alcol puro (+300 % rispetto all’aliquota fiscale ordinaria). L’assoggettamento fiscale prevede le seguenti eccezioni: l’importazione in franchigia nel traffico turistico e il cosiddetto fabbisogno esente da imposta degli agricoltori. Inoltre, l’etanolo è esente da imposta se destinato ad usi tecnici e industriali come ad esempio per gli ospedali. Produttori registrati di bevande spiritose Stato al Produttori professionali con distilleria Totale con distilleria Totale senza distilleria Totale 31.12.2010 180 631) 243 79 509 8 017 40 796 48 813 128 565 31.12.2011 180 661) 246 80 644 7 872 40 006 47 878 128 768 31.12.2012 182 64 246 84 086 7 767 39 504 47 271 131 603 1) 9 senza distilleria Piccoli Agricoltori produttori 1) Sono escluse le aziende con deposito fiscale che importano ma non producono bevande spiritose. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Produzione di bevande spiritose in Svizzera È registrato come produttore professionale chi fabbrica oltre 200 litri di alcol puro all’anno. Questi produttori sono completamente assoggettati all'imposta. I piccoli produttori sono privati che realizzano una produzione annua inferiore a 200 litri di alcol puro. Essi devono distillare la materia prima in una delle 351 distillerie per conto di terzi. Se si tratta di materie prime proprie, i piccoli produttori godono di un’agevolazione fiscale del 30 per cento per un massimo di 30 litri di alcol puro all’anno. Nell’anno in rassegna circa 44 000 persone hanno beneficiato di questa riduzione. La riduzione fiscale complessiva è ammontata a 2,3 milioni di franchi. Gli agricoltori possono distillare solo materie prime proprie o raccolte allo stato selvatico nel Paese. Di norma le bevande spiritose destinate all’economia dome- stica e all’azienda non vengono tassate. Questo fabbisogno esente da imposta costituisce un privilegio fiscale a favore degli agricoltori ed è ancorato nella legge sull’alcool. Esso è calcolato sulla base dei dati aziendali forniti dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG). Per il calcolo si tiene conto della superficie coltivata, del numero degli alberi ad alto fusto e del numero di persone impiegate nell’azienda agricola. La procedura di classificazione e di calcolo è ampiamente automatizzata. Tutte le bevande spiritose che lasciano l’azienda devono invece essere tassate. Quando vi è una produzione annuale di oltre 200 litri di alcol puro che equivale a 500 litri con un tenore alcolico pari al 40 per cento del volume, è previsto lo stesso controllo effettuato per i distillatori professionali. Produzione di acquavite di frutta a granelli e di acquavite di specialità per categoria di produttori (Ettolitri di alcol puro) 45 000 40 000 35 000 30 000 25 000 20 000 15 000 10 000 5 000 10 12 1 Agricoltori 11 / /1 09 10 10 09 / 8 /0 08 / 7 Piccoli produttori 07 6 5 /0 /0 06 05 4 /0 03 04 /0 03 2 /0 Produttori professionali 02 / 1 00 99 /0 01 00 99 / /9 97 98 / 8 0 Rapporto annuale 2012 Produzione di acquavite di frutta a granelli e di acquavite di specialità per categoria di produttori In ettolitri di alcol puro Campagna Acquavite Acquaviti di specialità secondo genere di materia prima di distilla- di frutta a zione granelli Prugne e Vinaccia, Altre Totale Ciliege susine resti e materie feccia di prime vino Acquaviti di specialità da materie prime estere 1) Totale Produttori professionali 2007/08 3 300 2 237 1 806 645 1 025 5 713 435 9 448 2008/09 2 978 1 212 588 716 985 3 501 1 020 7 499 2009/10 4 248 2 027 1 739 492 1 266 5 524 2 495 12 267 2010/11 3 743 1 262 697 560 1 157 3 676 1 709 9 128 2011/12 3 413 2 747 2 192 421 1 161 6 521 2 047 11 981 Piccoli produttori 2007/08 696 490 929 582 419 2 420 3 3 119 2008/09 599 168 163 537 266 1 134 3 1 736 2009/10 640 660 569 689 509 2 427 3 3 070 2010/11 458 145 348 548 360 1 401 5 1 864 2011/12 744 664 975 600 506 2 745 2 3 491 Agricoltori 1) 11 2007/08 1 805 926 1 024 422 321 2 693 – 4 498 2008/09 1 561 494 354 444 200 1 492 – 3 053 2009/10 1 649 961 706 449 349 2 465 – 4 114 2010/11 1 091 320 402 346 253 1 321 – 2 412 2011/12 1 557 1 150 1 018 380 312 2 860 – 4 417 Gli agricoltori possono distillare soltanto materie prime proprie o raccolte allo stato selvatico nel Paese. Per i produttori professionali e per i piccoli produttori è stata attuata una liberalizzazione; dal 1° luglio 1999 essi pagano l’imposta non più sulle materie prime importate bensì sul prodotto finale. La cosiddetta tassa di monopolio all’importazione di frutta destinata alla produzione di bevande spiritose era più elevata rispetto all’imposta sul prodotto finale. Secondo le prescrizioni della legislazione sulle derrate alimentari, le materie prime estere lavorate in Svizzera possono essere vendute come «prodotto svizzero». Ai sensi dell’attuale legislazione sull’alcol, l’elaborazione di materie prime estere per l’acquavite di frutta a granelli non è tuttavia consentita. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Campagna di distillazione 2011/2012 La quantità di bevande spiritose prodotte durante la campagna di distillazione 2011/2012, provenienti dal raccolto nazionale del 2011, è ammontata a quasi 20 000 ettolitri di alcol puro. L’incremento di circa il 50 per cento rispetto al 2010/11 rispecchia i buoni risultati del raccolto superiore alla media del 2011. Il livello di produzione della campagna di distillazione 2011/12 è paragonabile a quello del 2009/10. Con 4185 ettolitri di alcol puro la produzione di distillato di prugne e di susine è quasi triplicato rispetto all’anno precedente (1447 ettolitri di alcol puro nella campagna di distillazione 2010/11). In questa categoria di bevande spiritose è stato realizzato il quarto miglior risultato dall’inizio degli anni Novanta: nel 1992/93 sono stati prodotti 9300 ettolitri di alcol puro di distillato di prugne e di susine. Sebbene anche la produzione di kirsch sia più che raddoppiata, il confronto su più anni mostra un valore nella media. Con i suoi 4561 ettolitri di alcol puro rappresenta comunque il miglior risultato a partire dalla campagna di distillazione 2004/05. Nella campagna di distillazione 2011/12 la quota di kirsch come pure quella di distillato di prugne e Bild-Quelle: Schweizer Obstverband 12 di susine ha raggiunto il 45 per cento della produzione complessiva nazionale di bevande spiritose. Questa proporzione corrisponde a quella della campagna di distillazione 1992/93 in occasione della quale sono pure state distillate grosse quantità di raccolto. Per contro si registra una marcata differenza a livello di quantità complessiva prodotta; infatti se nel 1992/93 venivano ancora prodotti quasi 50 000 ettolitri di alcol puro, nel 2011/12 sono stati appena 20 000. Dopo il calo della produzione del 2008/09, ovvero la peggiore campagna di distillazione dall’inizio del rilevamento statistico, la produzione nazionale si è tuttavia stabilizzata e corrisponde ora alle quantità effettivamente raccolte. Nel corso degli ultimi anni anche i prezzi della materia prima hanno registrato aumenti. Se nel 2009 il prezzo di riferimento per il raccolto di ciliege ammontava a 73 centesimi al kg di ciliege (Suisse Garantie), per il raccolto 2010 esso è passato a 81 centesimi al kg e per il raccolto 2011 addirittura a 89 centesimi al kg. Allo scopo di garantire la continuità anche per i raccolti 2012 e 2013, resta valido il prezzo di riferimento di 89 centesimi al kg di ciliege. Rapporto annuale 2012 Quantità di bevande spiritose tassate 2008 2009 2010 2011 2012 82 142 80 091 81 184 80 831 79 035 821 772 969 384 289 Piccoli produttori 3 172 1 903 3 111 2 057 3 023 Agricoltori 1 198 1 089 1 170 1 124 983 15 687 17 024 15 967 18 745 20 261 Da depositi fiscali e sigillati Produttori professionali Importazione Alcosuisse Da altre aziende (totale) Esportazione Totale delle quantità di bevande spiritose tassate Depositi fiscali e sigillati Nel deposito fiscale le bevande spiritose sono prodotte, depositate e lasciate invecchiare in sospensione d’imposta. L’obbligo fiscale sorge al momento della fabbricazione ma l’imposta è esigibile solo al momento in cui le bevande lasciano il deposito fiscale. I trasferimenti di merce tra due depositi fiscali possono essere effettuati in sospensione d’imposta mediante un documento d’accompagnamento. I produttori professionali nonché le aziende di commercio all’ingrosso e di importazione sono abilitate a gestire un deposito fiscale. In un deposito sigillato le bevande spiritose di produzione propria possono essere unicamente depositate in sospensione d’imposta. I locali o i contenitori sono sigillati (piombati). Solo i produttori professionali sono abilitati a gestire un deposito sigillato. Alla fine dell’anno in rassegna, la RFA ha inventariato 119 aziende con un deposito fiscale e 12 con 13 In ettolitri di alcol puro 562 556 626 599 600 21 440 21 344 21 843 22 909 25 156 – 878 – 830 – 679 – 662 – 685 102 704 100 605 102 348 103 078 103 506 un deposito sigillato. I depositi fiscali hanno fatto registrare giacenze di deposito per circa 4,5 milioni di litri di alcol puro. Questo corrisponde a un onere fiscale di 128 milioni di franchi (2011: 4,4 mio. di litri di alcol puro pari a un onere fiscale di 125 mio.). Circa il 76 per cento delle bevande spiritose proviene da aziende con deposito fiscale o deposito sigillato, mentre il rimanente 24 per cento circa proviene direttamente dall’agricoltura, da produttori professionali, da piccoli produttori, dall’importazione nonché da Alcosuisse. Di norma, il controvalore fiscale delle merci in un deposito sigillato o in un deposito fiscale deve essere coperto da garanzia prestata sotto forma di fideiussione o di deposito in contanti. Alla fine del 2012 l’intero gettito fiscale ammontava a 158 milioni di franchi (2011: 148 mio.), di cui 50 milioni erano coperti da garanzie (2011: 42 mio.). Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Importazione di bevande spiritose e prodotti alcolici In ettolitri di alcol puro 2008 2009 2010 2011 2012 Whisky 18 545 17 814 18 770 17 760 18 938 Liquori, bitter, aperitivi 11 325 11 694 12 658 13 881 14 900 Vodka 13 901 13 683 15 011 16 366 15 695 6 890 6 922 7 425 7 264 6 646 960 1 030 974 1 136 887 Bevande a base di anice 3 311 3 380 3 432 2 967 2 795 Cognac 3 004 2 537 2 656 1 852 1 873 Marc, grappa ecc. 3 561 3 632 3 727 4 060 3 540 Gin 3 313 3 864 3 736 3 986 4 107 Altri distillati di vino 2 990 2 822 2 650 2 860 3 598 Kirsch Rum Alcopop 2 274 1 511 3 194 1 967 1 744 Acquavite di prugne 817 654 673 92 654 Tequila 949 1 041 1 152 1 001 733 Calvados 493 569 510 454 355 Acquavite di frutta a granelli 817 1 263 1 154 1 050 1 064 2 585 2 172 2 796 3 448 3 513 46 42 38 45 27 7 699 7 360 6 823 6 502 6 101 934 871 970 971 1 496 84 414 82 861 88 349 87 662 88 666 Altri distillati Assenzio Vermut, specialità di vino, vini dolci Altri prodotti contenenti alcol Totale Importazione Nel 2012 le importazioni di bevande spiritose e di derrate alimentari contenenti alcol sono leggermente aumentate, raggiungendo quasi gli 89 000 ettolitri di alcol puro, ovvero una quantità mai registrata finora. In testa alle importazioni figura sempre il whisky. Esso proviene per i due terzi dalla Gran Bretagna e rispetto all’anno precedente registra una crescita del 7 per cento. Anche le categorie «liquori, bitter e aperitivi» hanno fatto registrare un aumento del 7 per cento. Dal 2005 le quantità importate di queste bevande spiritose sono continuamente aumentate. In prevalenza si tratta di merci provenienti dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia e dalla Gran Bretagna. Tra questi articoli figurano 14 prodotti classici ma anche nuove bevande spiritose. Per contro nel corso del 2012 sono calate le importazioni di wodka (-4 %). Il gin, una bevanda spiritosa a base di ginepro, registra ogni anno una crescita delle importazioni. Determinate bevande spiritose sono in grado di posizionarsi sul mercato per certi periodi come «bevanda di tendenza». Quasi 4/5 di tutte le importazioni di bevande spiritose sono state effettuate da 70 aziende munite di deposito fiscale. Le bevande spiritose importate da aziende con statuto di deposito fiscale vengono direttamente stoccate, in sospensione di imposta, nel deposito fiscale. Gli altri invii di merce sono tassati direttamente al confine. Rapporto annuale 2012 Esportazione Circa 70 aziende esportano bevande spiritose e derrate alimentari contenenti alcol, più o meno regolarmente e in parte da molti anni verso l’UE o altre regioni del mondo. Nel caso degli esportatori di bevande spiritose si tratta – come nel caso degli importatori di bevande spiritose – prevalentemente di aziende con statuto di deposito fiscale. Esse possono esportare le loro bevande spiritose in sospensione di imposta. Chi esporta prodotti gravati della tassa di monopolio sull’alcol (si tratta per la maggior parte di derrate alimentari contenenti alcol) può chiedere presso la RFA il rimborso della tassa precedentemente pagata. Nonostante il persistente franco forte, nel 2012 è stato possibile incrementare dell’11 per cento rispetto all’anno precedente le esportazioni di prodotti contenenti alcol quali fondue pronte, cioccolatini al marc o bastoncini al kirsch ecc. Nel caso di prodotti ottenuti con alcol potabile l’incremento è del 29 per cento. L’alcol potabile è per esempio utilizzato per la fabbricazione di distillato di lamponi, di bitter alle erbe o liquore ed è un importante componente dell’assenzio. L’assenzio svizzero è stato maggiormente richiesto rispetto agli ultimi tre anni. Se confrontato con l’anno precedente, nel 2012 il volume delle esportazioni è addirittura raddoppiato. Il maggior acquirente è la Francia, seguita dagli Stati Uniti. Oltre ai distillati tradizionali di frutta e di vinaccia come kirsch, prugne, william o marc, nelle distillerie innovative e propense a sperimentare nuovi prodotti vengono pure distillati gin e whisky che sono in seguito esportati con successo. Nel 2012 il settore alimentare svizzero si è rivelato un buon acquirente di bevande spiritose nazionali. Rispetto all’anno precedente ha infatti lavorato una quantità maggiore di acquaviti locali per la produzione di determinate cioccolate contenenti alcol, praline e fondue pronte per il consumo (acquaviti di specialità +49 %, acquaviti di frutta a granelli +23 %). Esportazione di bevande spiritose e prodotti alcolici Assenzio 2008 2009 2010 2011 2012 824 110 81 103 209 Altri 1 221 1 420 1 307 1 324 1 631 Prodotti fabbricati con alcol potabile 2 045 1 530 1 388 1 427 1 840 187 147 155 129 124 Acquavite di prugne, susine e mirabelle 75 68 71 85 49 Acquavite di albicocca 18 20 17 21 22 Acquavite di vinaccia d’uva 13 15 17 13 8 Kirsch Altri 129 56 56 61 108 Acquavite di specialità 422 306 316 309 311 Williams 404 367 345 307 274 84 87 78 118 77 488 454 423 425 351 1 192 864 673 638 596 Altri Acquavite di frutta a granelli Bevande spiritose di provenienza estera Alcopop Totale alcol potabile 15 In ettolitri di alcol puro 3 2 0 0 5 4 150 3 156 2 800 2 799 3 103 Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Diritto, mercato & compliance La divisione «Diritto, mercato & compliance» (RMC) della RFA è responsabile dell’esecuzione uniforme e conforme alla legge dell’ordinamento sull’alcol. Tra i suoi compiti rientrano la trattazione di progetti legislativi e di procedure di ricorso relative a tutti gli ambiti della legislazione sull’alcol. In seno a questa divisione vengono giudicate le cause penali nell’ambito di competenza della RFA e sono effettuati i recuperi d’imposta. Nel settore del mercato dell’alcol, la divisione RMC si occupa dell’applicazione uniforme delle limitazioni sulla pubblicità contenute nella legge sull’alcool. Essa attua infine provvedimenti efficaci nell’ambito della prevenzione dei problemi legati all'alcol. Vigilanza sul mercato e prevenzione L’unità organizzativa Mercato dell’alcol si occupa delle questioni inerenti alla prevenzione, al commercio e alla pubblicità». Nel 2012 ha organizzato numerosi incontri con rappresentanti dei Cantoni e dei Comuni, dell’economia e della prevenzione. In queste occasioni si è giunti a numerose conclusioni circa le cause del consumo problematico di alcol e le possibili soluzioni che sono confluite nel primo progetto di ordinanza sul commercio dell’alcol. D’intesa con l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) l’unità organizzativa «Mercato dell‘alcol» ha avviato l’elaborazione di mandati di prestazione con le organizzazioni attive nel campo della prevenzione in merito alle cosiddette prestazioni durevoli (ad es. elaborazione di basi scientifiche, formazione, consulenza), contribuendo alla messa a punto di un piano per la valutazione della legge sul commercio dell’alcol. Un altro obiettivo dichiarato della RFA è il rafforzamento della coordinazione e collaborazione con i Cantoni nell’ambito del commercio di alcol. Nel mese di dicembre del 2012 ha avuto luogo una prima riunione con i capi della polizia del commercio di tutti i Cantoni. Tra l’altro è stata trattata l’idea di una piattaforma di comunicazione tra Confederazione e Cantoni nonché tra gli stessi Cantoni. Questo dialogo deve essere portato avanti. Prevenzione Nel quadro della regolamentazione del commercio dell’alcol, la RFA si concentra principalmente sulla prevenzione strutturale, mentre la prevenzione comportamentale non rientra direttamente nel suo ambito di competenza. Ciò significa che la 16 RFA si prefigge di controllare e migliorare l’osservanza delle disposizioni legali. In base alla legge sull’alcool e grazie alla sua buona rete di relazioni, la RFA si focalizza segnatamente sulla tutela della gioventù. Infatti, a seguito della sua attività di tassazione e di regolamentazione, la RFA collabora con partner provenienti dal settore della ristorazione, del commercio al dettaglio e della produzione di bevande alcoliche. L’attività di prevenzione della RFA avviene principalmente nell’ambito del Programma nazionale alcol 2008–2012 (PNA). Nel mese di maggio del 2012 il Consiglio federale ha deciso di rinnovare per il periodo 2013-2016 il PNA 2008-2012 giunto a scadenza. Nel PNA 2013-2016 è stato ridotto il numero delle attività previste per facilitarne l’attuazione e per aumentare la coerenza dei programmi. Al fine di rafforzare la tutela della gioventù, la RFA ha realizzato diversi progetti che miravano a garantire e migliorare l’osservanza della legislazione vigente. Tra il 2010 e il 2012 sono stati effettuati test d’acquisto nei 22 stadi della Swiss Football League (SFL) e della Hockey League. Rispetto alla stagione 2009/10 la percentuale di vendita dell’alcol è stata praticamente dimezzata. Inoltre la RFA ha realizzato nel 2012 progetti pilota con test d’acquisto di alcol effettuati di notte (dopo le ore 22.00, in 5 grandi città svizzere) e in occasione del 25° Open Air Festival. I risultati hanno segnalato un’urgente necessità d’intervento nell’ambito della tutela della gioventù soprattutto nelle ore notturne. Gruppo specializzato nella valutazione di progetti sulla prevenzione dell’alcolismo Allo scopo di migliorare la trasparenza nella Rapporto annuale 2012 Sviluppo del numero di decisioni del Servizio di «Coordinamento del commercio e della pubblicità 500 473 488 398 400 336 300 230 200 100 0 2008 2009 2010 2011 2012 distribuzione dei sussidi a livello nazionale, l’UFSP e la RFA hanno istituito un gruppo specializzato per la selezione di progetti sulla prevenzione meritevoli di essere sovvenzionati. Nel mese di novembre del 2012 il gruppo specializzato ha scelto i progetti che saranno sussidiati nel 2013. Undici domande sono state accolte e otto respinte. Servizio di coordinamento del commercio e della pubblicità Per prevenire infrazioni, la RFA attribuisce grande importanza alla comunicazione e alla consulenza. Il Servizio di coordinamento del commercio e della pubblicità (SCCP) è l’interlocutore del settore delle bevande spiritose e della pubblicità come pure dei Cantoni che si occupano dell’applicazione delle norme in ambito del commercio al dettaglio. In tal modo, questo Servizio fornisce un prezioso contributo all’osservanza delle disposizioni relative al commercio ed alla pubblicità di bevande distillate (vedi tabella). Nel 2012 sono state accertate complessivamente 200 infrazioni alle prescrizioni sulla pubblicità (si tratta soprattutto di promesse di convenienze come le offerte «happy hour»). Se oltre alla promessa è stata effettivamente concessa una convenienza, la persona multata verrà denunciata anche alle competenti autorità cantonali. Oltre alle sanzioni penali queste autorità possono anche ordinare misure amministrative e, in casi gravi, la revoca della patente. 17 Nel 2012 hanno avuto luogo numerosi eventi informativi con i produttori di alcol e i pubblicitari allo scopo di migliorare, in modo partenariale, la comprensione delle relative prescrizioni. Affari penali e riscossione oneri fiscali In qualità d’autorità fiscale, la RFA controlla l’imposizione dei prodotti importati assoggettati alla legislazione sull’alcol, la produzione nazionale e il commercio di bevande spiritose. L’imposta sulle bevande spiritose è relativamente elevata per motivi di politica sanitaria. Di conseguenza sono necessari controlli specifici per individuare eventuali infrazioni. La maggioranza delle infrazioni accertate nel 2012 concerne l’abuso dell’esenzione dai tributi secondo il diritto doganale, che si verifica quando bevande spiritose importate in esenzione dell'imposta vengono immesse nel commercio al dettaglio. Le infrazioni sono state constatate al momento dell’importazione, della revisione di imprese e di commerci al dettaglio oppure in occasione del trasferimento di bevande spiritose dai depositi fiscali, dove erano depositate in sospensione d’imposta. In collaborazione con gli organi di controllo e di revisione della RFA, l’unità organizzativa «Affari penali e riscossione oneri fiscali» persegue d’ufficio le infrazioni accertate. In prima e seconda istanza sono state emanate 627 decisioni penali. La maggior parte sono state liquidate dagli organi d’inchiesta mediante una procedura abbreviata. Contestualmente alle procedure penali, sono state avviate 350 procedure concernenti la riscossione posticipata di imposte o altri tributi. In questo modo vengono incassati crediti pecuniari, compresi interessi e spese, che sono stati sottratti alla Confederazione. Per due procedure penali è stato richiesto il giudizio di un tribunale nel luogo di domicilio dell’imputato. In questi casi, conformemente al diritto penale amministrativo, la RFA trasmette il dossier in questione ai ministeri pubblici cantonali all’attenzione del tribunale competente. La richiesta della RFA funge da accusa dinnanzi alle autorità giudiziarie cantonali. A fine 2012 entrambi i procedimenti penali erano ancora pendenti. Per quanto riguarda le prescrizioni concernenti la pubblicità, le infrazioni concernevano principalmente violazioni relative a promesse di Giugno 2013 | www.eav.admin.ch convenienze (offerte «happy hour»), nonché al principio secondo cui la pubblicità per bevande spiritose può contenere soltanto indicazioni o rappresentazioni che si riferiscono direttamente al prodotto e alle sue proprietà. Infine, l’AFD ha accertato al confine 853 infrazioni lievi alla legge sull’alcool e le ha sanzionate. Nella maggior parte dei casi si è trattato della messa in pericolo degli oneri fiscali. Diritto fiscale etanolo e bevande spiritose Nel 2012 è stato presentato al Tribunale amministrativo federale (TAF) un ricorso contro una decisione della RFA. Nel caso si trattava della pubblicità di bevande spiritose di una catena di commercio al dettaglio estera che aveva distribuito i prospetti dei propri prodotti nelle bucalettere svizzere della regione di confine. L’azienda si è opposta al fatto che la RFA avesse sottoposto le inserzioni riguardanti le bevande spiritose, contenute nei prospetti, alle restrizioni della pubblicità previste dalla legge sull’alcool svizzera. Essa ha fatto valere che la propria pubblicità di bevande spiritose non soggiaceva al diritto svizzero, in quanto non aveva mai effettuato alcuna vendita in Svizzera. Al fine di garantire la parità di trattamento tra il commercio di bevande spiritose svizzero e quello di catene di commercio al dettaglio estere, la RFA ha tolto alla procedura di ricorso l’effetto sospensivo. Il ricorso presentato dall'azienda contro tale decisione della RFA è stato respinto dal TAF con decisione incidentale dell’11 dicembre 2012. 18 Nel 2012 i quattro ricorsi ancora pendenti dall’anno precedente sono stati liquidati. Tre di questi concernevano l’imposizione di bevande spiritose prodotte per terzi in relazione con l’esercizio di un deposito fiscale. Nella decisione del 24 maggio 2012, il TAF ha ritenuto che nel caso di bevande spiritose prodotte con materie prime di terzi si trattasse di distillati per conto di terzi e dunque non di produzione propria. Le bevande spiritose distillate per conto di terzi avrebbero dovuto essere notificate ai fini dell’imposizione immediatamente dopo la loro produzione. Il TAF ha dunque confermato la legittimità, impugnata con i ricorsi, delle decisioni della RFA in materia di riscossione posticipata delle imposte sulle bevande spiritose. La quarta procedura di ricorso concerneva la decisione dell’8 luglio 2011 del TAF, impugnata davanti al Tribunale federale, in cui un cocktail venduto in lattina era da tassare come alcopop. Oggetto della discussione era in particolare quello di sapere se la bibita in questione era da considerare una bevanda «mescolata e pronta al consumo» ai sensi della definizione di alcopop contenuta nella legge sull’alcool. Con sentenza del 19 gennaio 2012 il Tribunale federale ha seguito l’interpretazione del TAF ed ha risposto affermativamente alla questione. Esso ha stabilito in via definitiva che il set di bevande, composto da una miscela di bevande alcoliche e da una miscela di bevande edulcorate, è da considerare quale alcopop e dunque deve essere gravato dall'imposta speciale appositamente prevista. Supplemento speciale Protezione della gioventù: dalla teoria alla pratica L’alcol ha mille volti. Fa parte della nostra cultura ma cela anche rischi per la salute, soprattutto per quella dei giovani. I fanciulli e i giovani sono particolarmente sensibili agli effetti dell’alcol. Se viene consumato troppo presto e in maniera eccessiva, l’alcol può compromettere lo sviluppo fisico e mentale. La base giuridica per la protezione della gioventù è sancita nell’ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso (ODerr) e nella legge sull’alcool, le quali prevedono tra l’altro le seguenti restrizioni e prescrizioni: – divieto di consegna di bevande alcoliche ai minori di 16 anni; – divieto di consegna di bevande distillate ai minori di 18 anni; – le bevande alcoliche devono distinguersi chiaramente dalle bevande analcoliche; – nel punto di vendita deve essere collocato un cartello ben visibile e leggibile sul quale si specificano chiaramente le restrizioni alla consegna; – divieto di una pubblicità per le bevande alcoliche indirizzata specificamente ai bambini e agli adolescenti. La revisione totale della legge sull’alcool rafforza le prescrizioni in materia di protezione della gioventù. Essa si prefigge in particolare di creare una base giuridica per i test d’acquisto, vietare il passaggio di bevande alcoliche con l’intento di aggirare le restrizioni legali in funzione dell’età e di prescrivere l'offerta di almeno tre bevande analcoliche che costino meno della bevanda alcolica meno cara («articolo sullo sciroppo»). Le regolamentazioni a livello federale saranno inoltre completate da numerose disposizioni legislative cantonali. Oltre alle regolamentazioni legali, esistono numerose iniziative presentate da Confederazione, Cantoni, Comuni, organizzazioni per la prevenzione delle dipendenze, associazioni economiche, punti di vendita, produttori di alcol e privati. L’offerta è ampia dato che va da applicazioni per lo smartphone (apps) e braccialetti intesi a controllare le entrate e la mescita durante gli eventi, a label che sostengono la protezione della gioventù. Tutte le iniziative perseguono un obiettivo comune, ovvero che la protezione della gioventù non rimanga lettera morta, ma che venga attuata nella prassi in maniera efficace. Il presente allegato speciale contiene una scelta non esaustiva di attività legate alla protezione della gioventù promosse in tutte le regione della Svizzera. La cassa vi segnala di verificare l’età del cliente. Credete che la ragazza abbia l’età richiesta, ma non ne siete sicuri. Che cosa fate? Scheda 5 A partire dal 2013 i collaboratori della Coop saranno istruiti una volta all’anno suldatema della nuovi parametri! Protezione dei minori Coop - Fissiamo protezione della gioventù. La base è costituita dal modulo «Protezione dei minori da Coop: fissiamo nuovi parametri» (www.coop.ch). Training on the Job (TOJ) Cartelli In virtù dell’ODerr i punti di vendita sono obbligati a collocare un cartello ben visibile sul quale si specifica chiaramente il divieto di consegnare bevande alcoliche a bambini e giovani. Sete? Nel quadro del «Programma nazionale alcol», durante il 2011 GastroSuisse e la RFA hanno concepito nuove locandine sul tema della protezione della gioventù. Le locandine sollecitano i giovani a mostrare spontaneamente un documento d’identità (www.eav.admin.ch, www.gastrosuisse.ch). Sono responsabile! Mostro la mia carta d’identità! Mostro la mia carta d’identità! 0 3450 C012 Birra Vino Sidro * NOME OME* PREN Superalcolici Alcopop Cocktail 0 96 10 1 Per il canton Ticino. Per il canton Ticino. La consegna di bevande alcoliche ai minori di 18 anni è vietata per legge. La campagna di GastroSuisse, che si impegna per la protezione della gioventù, è sostenuta dalla Regìa federale degli alcool. preflight_jugendschutz_eav.indd 4 Plakat_Suchtpraevention.qxd A e p a rt ir dai 18 O L IC I R A LC S U P E IV I V IN O P E R IT P A A O R P O IR B LC O A C K TA IL S ID R CO La consegna di bevande alcoliche ai minori di 18 anni è vietata per legge. La campagna di GastroSuisse, che si impegna per la protezione della gioventù, è sostenuta dalla Regìa federale degli alcool. 06.09.11 15:02 10.3.2006 16:31 Uhr Seite 1 unter 16 Keine Abgabe von Wein, Bier und Apfelwein an unter 16 jährige unter 18 Keine Abgabe von Spirituosen, Aperitifs und Alcopops an unter 18 jährige Das Personal darf einen Ausweis mit Altersangabe verlangen. Pour la protection de la jeunesse, la loi interdit la vente de vin, bière et cidre aux jeunes de moins de 16 ans spiritueux, apéritifs et alcopops aux jeunes de moins de 18 ans Le personnel peut exiger une pièce d’identité. Edité par: A Lucerna un ragazzo «cool» invita a rispettare l’età minima prescritta dalla legge (www.luegsch.net). La locandina della fondazione Dipendenze Svizzera rimane una delle più diffuse (www.dipendenzesvizzera.ch). Label e carte di prevenzione delle dipendenze Nell’ambito della protezione della gioventù, numerosi punti di vendita e organizzatori si impegnano volontariamente a rispettare prescrizioni più severe rispetto alle disposizioni di legge. Un simile impegno risulta spesso nel quadro di un partenariato con organizzazioni attive nella prevenzione delle dipendenze e/o autorità statali. Il label «Protezione della gioventù» promuove le aziende di commercio al dettaglio e i punti di vendita che si impegnano volontariamente a rispettare determinate regole nella vendita di bevande alcoliche (ad es. nessuna vendita ai minori di 18 anni) e a sensibilizzare il personale di vendita sulla tematica della protezione della gioventù. Un organismo di certificazione autonomo verifica se nelle aziende di commercio al dettaglio i requisiti sono rispettati (www.jugendschutzlabel.ch). Nel Cantone del Vallese viene conferito il label «Fiesta» agli eventi i cui organizzatori si impegnano espressamente a limitare l’accesso alle bevande alcoliche ai minori di 16 anni (www.labelfiesta.ch). Nel Cantone Ticino vigono prescrizioni più severe. Infatti, per tutte le bevande alcoliche l’età minima legale è di 18 anni (www.ti.ch/dss, www.radixsvizzeraitaliana.ch, www.gastroticino.ch). flyer_I 1:Alkohol 3.6.2013 14:39 Uhr Seite 1 Qui da noi solo così ! La carta «FestiPlus» è stata sviluppata da specialisti interdisciplinari e diversi organizzatori. Essa sostiene l’attuazione di quattro misure di base in occasione di eventi pubblici, ovvero il rispetto della legge in vigore, la strategia per un intervento coordinato, la sensibilizzazione dei baristi e le precauzioni necessarie per un rientro a casa sicuro (www.festiplus.ch). Nel Cantone di Vaud le feste, i cui organizzatori hanno firmato la carta raidblue dove s'impegnano a rispettare nove punti, ottengono un logo speciale. Questo progetto è sostenuto da Croce blu, Gioventù Rurale, Diageo nonché dalla polizia cantonale di Vaud (www.raidblue.ch). 18 16 Sigarette e tabacchi a chi ha compiuto anni anni I1 Alcolici solo a chi ha compiuto Per il bene della nostra gioventù – Il vostro shop nella stazione di rifornimento Sulle locandine la prevenzione dell’alcol e del tabacco sono spesso tematizzate congiuntamente (www.erdoel-vereinigung.ch). In tutta la Svizzera, nei punti di vendita Coop e negli shop Coop Pronto, i giovani possono in generale acquistare alcol a partire dai 18 anni. Alle casse un segnale acustico indica al personale di cassa l’obbligo di verificare l’età e di richiedere eventualmente un documento d’identità (www.coop.ch). Sostegno per gli organizzatori e il personale di vendita = I buoni propositi non bastano quando si tratta di rispettare le ^äíÉêëäáã áí xpéáÅâòÉ prescrizioni in materia di protezione della gioventù. Occorrono ^Ä=NS=g Éå= ííÉä=Ñê=_ ~ÜêÉåW=_ ~êJpéÉòá áÉêI=tÉá ~ä~åä~ëë z= å ^ I= Ä jçëíK==û =NU=g~Ü una buona organizzazione e una certa metodica. A tale scopo êÉåW=dÉÄ äíÉê=~äë== ê~ååíÉ=t ====K====K |||||== ~ëëÉêI=p Aktualisierung der Alterskontrollscheibe ====== ãáêåçÑÑ esiste un’ampia scelta di mezzi ausiliari che vanno dalle liste di mêçÄäÉ I= ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= für das Kalenderjahr 2013 ouÜáÖ=dãÉëÉ=éê® ======K=== =K controllo al coaching sul posto. | | | ÅÜ ||= =ëuÅÜÉå łpçêê xdÉÄuêíëÇ ~íuãz = xdÉÄuê íëÇ~íuãz = ó=E||| I=âÉáåÉ= | hçãéêç x^Ää~ÖÉçê ||||| |||||| íz= ãáëëÉI= |||||| F=~ÄÖÉÄ wÉííÉä= ÉåK Bitte drucken Sie diese Datei auf ein A4-Blatt und schneiden Sie die Jahreszahlen entsprechend der gestrichelten = ^ ^ ^Ä = mêç ouÜ łpçêê = Linien aus. Anschließend kleben Sie = Gültig im 2013 diese auf die Alterskontrollscheibe. 1997 1995 Nun haben Sie für das Jahr 2013 die richtigen Daten im Blick und können das Alter von Jugendlichen kontrollieren und bei der Abgabe von Tabakwaren oder alkoholhaltigen Getränken die Jugendschutzbestimmungen verantwortlich einhalten. Sie können die ^äíÉêëäáã = áí xpéáÅâòÉ ^Ä=NS=g Éå= ííÉä=Ñê=_ ~ÜêÉåW=_ ~êJpéÉòá áÉêI=tÉá ~ä~åä~ëë z= åI=jçëí ^Ä=NU=g K==ûäíÉê=~ ~ÜêÉåW=d = ÉÄê~ååíÉ äë======K= ===K ^äíÉêëäáã =t~ëëÉêI =pãáêåç xdÉÄuêíëÇ~íuãz|= ||||======== m ÑÑ ^ êç I= Ä=NS=g~Ü 21. 06. ÄäÉãÉ= ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= ouÜáÖ=d ======K=== Éëéê®ÅÜ ^ Ä =NU=g~Ü xdÉÄuêíëÇ =K|||| |= =ëu ~íuãz= łpçêêó=E = |||||| ÅÜÉåI=âÉáåÉ=hç x^Ää~ÖÉçê |||||| íz= |||||| ãéêçãáëëÉI=wÉ |||F=~Ä ííÉä= mêçÄäÉã ÖÉÄÉåK É ouÜáÖ=d = Éë łpçêêó=E éê | || x^Ää~Ö Éç = = 2013 ^äíÉêëäáã = áí xpéáÅâòÉ ^Ä=NS=g Éå= ííÉä=Ñê=_ ~ÜêÉåW=_ ~êJpéÉòá áÉêI=tÉá ~ä~åä~ëë z= åI=jçëí ^Ä=NU=g K==ûäíÉê=~ ~ÜêÉåW=d = ÉÄê~ååíÉ Geburtstag äë======K=== ^äíÉêëäáã =t~ëëÉêI =K =pãáêåç xdÉÄuêíëÇ~íuãz|= ||||======== áíÉå 2001 mêçÄäÉã ÑÑI=^äÅç ^ Ä=NS=g~Ü = éçéë= É ûäíÉê=~äë êÉåW=_áÉ 2000 ouÜáÖ=d = == == == K= Kein Alkohol == Éë ^Ä=NU=g xdÉÄuêíëÇ =K|||| 1999 |= Tabakwaren ~ÜêÉåW=d ~íuãz= łpçêêó=E éê®ÅÜ=ëuÅÜÉåI= Keine ÉÄ = âÉáåÉ=h 1998 |||||| ç x^Ää~ÖÉçê |||||| íz= |||||| ãéêçãáëëÉI=wÉ morgen |||1997 ííÉä= mêçÄäÉã F=~ÄÖab ÉÄ K É= 1997 bisÉå heute ouÜ Bier, Wein, Most áÖ=dÉëéê®ÅÜ =ëuÅÜ 1996 łpçêêó=E Keine Spirituosen | |||||| x^Ää~ÖÉçê 1995 ab morgen ||| íz= Bist du alt genug? LeAlterskontrollscheibe tabelle con l’anno di nascita e l’età, jederzeit bei der il Fachstelle calcolatore dell’età (age calculator) Jugendschutz neu bestellen. NO! Dort erhalten auch entsprechende nonché altriSieappunti utili forniscono un Aufkleber für die Jahreszahlen. importante sostegno al personale di 16 + vendita che in tal modo può control= 1995 bis heute lare rapidamente e facilmente se una 1994 Kanton St.Gallen = Freie Wahl 1993 Amt für Gesundheitsvorsorge persona è autorizzata a ordinare 18 + ^äíÉêëäáã 1992 = áíÉå= xpéáÅâòÉ ^ íí Ä Éä 1991 =N bevande alcoliche e nel casoSquali =Ñê=_~ê =g~ÜêÉå JpéÉòá~ä W=_áÉêI=t ~å ä~ Éá ëë z= åI=jçëí ^Ä=NU=g K==ûäíÉê=~ ~ÜêÉåW=d bevande alcoliche possono esserle = ÉÄê~ååíÉ äë======K= ===K|||| ^äí =t~ëëÉêI | == =p ====== ^ ÉêëäáãáíÉå= ã áê servite (ad es. www.luegsch.net, åçÑÑI=^äÅ mêçÄäÉã Ä=NS=g~Ü çéçé É ûäíÉê=~äë êÉåW=_áÉ ouÜáÖ=d = ======K=== ë= êI=tÉáåI Éë ^Äe=NU=g =K||||| Centres d‘aid www.zepra.info, ~ÜêÉåW=d łpçêêó=E éê®ÅÜ=ëuÅÜÉåI= = s! an 16 de ention – prév x ÉÄê~ååíÉ de = âÉ au et ||||Pas ol áå lco É=hçãé – de 18 ans! ||||d‘a =t | x êç | au | ã www.jugendschutzaargau.ch, Pas de spi |||rit áë ||ue ||ux |||F=~Ä ëÉI=wÉííÉä= mêçÄäÉã ÖÉÄÉåK É= o u Ü www.sucht-wallis.ch). áÖ=dÉëé ê®ÅÜ Fachstelle Jugendschutz Unterstrasse 22 | 9001 St. Gallen Tel. 058 229 87 86 | Fax 058 229 11 42 [email protected] | www.jugendschutz.sg.ch xdÉÄuêíëÇ ~íuãz xdÉÄuêíëÇ ~íuãz = = x^Ää~ÖÉçê íz= 1995 1996 1997 Vin NON! Vin 16+ 18+ Spiritueux Alcopops =ëu |||||| ÅÜÉåI=âÉáå |||||| |||| łpçêêó=E 1993 1994 naissance 1995 dès la date de Grazie a braccialetti di controllo di diversi colori, che nel contempo sostituiscono il timbro d’entrata, per il personale di servizio è molto più facile distinguere le diverse fasce d’età (ad es. www.raidblue.ch). Bière 1991 1992 naissance 1993 dès la date de Vin Alcopops ge an unter 18-Jähril‘année 2011 Bière Bière Aperitifs Spiritueux Alcopops x^Ää~ÖÉçê íz= Spiritueux Alcopops Spirituosen Tabelle valable pour Module zur Alkoholabgabe an Jugendliche Modules concernant la remise d’alcool aux jeunes Moduli sulla consegna di bevande alcoliche ad adolescenti Alkoholabgabe an Jugendliche en Rechtliche Grundlag und Hintergründe 1 Remise d’alcool aux jeunes Informations destinées aux responsables de gestion dans le commerce de détail ou dans l’hôtellerie et la restauration 2 Eidgenossen schaft Schweizerisc he Confédératio n suisse Svizzera Confederazio ne Confederaziu n svizra altung EAV Eidgenössische Alkoholverw alcools RFA Régie fédérale des alcool RFA Regìa federale degli Board SAB The Swiss Alcohol der wurde unter Federführung ZusammenDas vorliegende Dokument ltung (EAV) in enger Eidgenössischen Alkoholverwa GastroSuisse, der Erdöl-Vereinigung, arbeit mit der Bell AG, Detailhandel Interessengemeinschaft hotelleriesuisse, der Getränkegrossisdem Verband Schweizer Schweiz, Spiritsuisse, Safer Clubbing erarbeitet. ten und dem Verein Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Schweizerische Eidgenossenschaft Schweizerische suisse Confédération Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederazionesvizra Confederaziun Svizzera Confederaziun svizra Eidgenössische Alkoholverwaltung EAV Eidgenössische Régie fédérale des Alkoholverwaltung alcools RFA EAV Régie federale Regìa fédérale degli des alcools alcoolRFA RFA Regìa The Swiss federale Alcohol degli Board alcool SAB RFA The Swiss Alcohol Board SAB Alkoholabgabe an Jugend liche Consegna di bevande alcoliche ad adolescenti Informazioni per i collaboratori nel commercio al dettaglio e negli esercizi pubblici Informationen für Lernende im Detailhandel und im Gastgewerbe 4 3 Le présent document a été élaboré sous la houlette de la Régie fédérale des alcools (RFA), en étroite collaboration avec l’Association Safer Clubbing, l’Association Suisse des distributeurs de Boissons, Bell AG, la Communauté d’intérêt du commerce de détail suisse, GastroSuisse, hotelleriesuisse, Spiritsuisse et l’Union Pétrolière. Eidgenössische Alkoholverwaltung EAV Régie fédérale des alcools RFA Regìa federale degli alcool RFA Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Svizzera Schweizerische Eidgenossenschaft Confederazione svizra Confédération Confederaziun suisse Confederazione Svizzera EAV svizra Confederaziun Eidgenössische Alkoholverwaltung Régie fédérale des alcools RFA EAV alcool RFA Alkoholverwaltung Eidgenössische Regìa federale degli RFA alcoolsSAB des Board Alcohol fédérale Régie The Swiss Regìa federale degli alcool RFA The Swiss Alcohol Board SAB Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Il presente opuscolo è stato redatto sotto l’egida della Regìa federale degli alcool (RFA) in stretta collaborazione con l’Associazione Safer Clubbing, l’Associazione Svizzera distributori di bibite, Bell SA, la Comunità d’interessi commercio al dettaglio svizzera, GastroSuisse, hotelleriesuisse, Spiritsuisse e l’Unione Petrolifera. Eidgenössische Alkoholverwaltung EAV Régie fédérale des alcools RFA Regìa federale degli alcool RFA The Swiss Alcohol Board SAB Das vorliegende Dokument wurde unter Federführung der Eidgenössischen Alkoholverwaltung (EAV) in enger Zusammenarbeit mit der Bell AG, der Erdöl-Vereinigung, GastroSuisse, hotelleriesuisse, der Interessengemeinschaft Detailhandel Schweiz, Spiritsuisse, dem Verband Schweizer Getränkegrossisten und dem Verein Safer Clubbing erarbeitet. Non è sufficiente fornire mezzi ausiliari pratici. È imperativo istruire anche il personale di vendita. Diverse istituzioni hanno elaborato un'apposita documentazione (ad es. www.eav.admin.ch, www.reper-fr.ch, www.dipendenzesvizzera.ch). inhaltsverzeichnis Gute Gründe für die Alkoholprävention an veranstaltungen . ......................4 rechtliche grundlagen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ....................... 5 check liste FESTIVAL DE PROTECTION xpéáÅâòÉ DE LA ííÉä=Ñê=_JEUNESSE ~êJp = ^äíÉêëäáã áí ^Ä=NS=g Éå= ~ÜêÉåW=_ éÉòá~ä~å áÉêI=tÉá ä~ëëz= åI=jçëí Ä=NU=g~Ü K==ûäíÉê=~ êÉåW=dÉÄ äë======K= ê~ååíÉ=t == ~ëëÉêI=p xdÉÄuêíëÇ =K|||| |======== ~íu ãz ãáêåçÑÑ = I= çÄäÉãÉ ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= = ======K=== ÜáÖ=dÉë éê®ÅÜ xdÉÄuêíëÇ =K|||| |= ~íuãz= êó=E||| =ëuÅÜÉåI=âÉáå É=hçãé |||||| x^Ää~ÖÉçê íz= êçãáëëÉ |||||| |||||| I=wÉííÉä = F=~ÄÖÉÄ ÉåK hinweis Vor der Veranstaltung X Bitte checken und ankreuzen! Ist der Sicherheitsdienst organisiert? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................6 Sind die Verkehrskadetten organisiert? . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................6 Ist der Sanitätsdienst organisiert? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................6 Ist die Alterslimite festgelegt? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................6 ãáíÉå= xpéáÅâòÉ ííÉä=Ñê=_ ~êJpéÉòá ÜêÉåW=_ ~ä~åä~ëë áÉêI=tÉá z= åI=jçëí K==ûäíÉê=~ ÜêÉåW=d ÉÄê~ååíÉ äë======K= == =K =t~ëëÉêI =pãáêåç xdÉÄuêíëÇ~íuãz|= ||||======== ÑÑI= ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= ======K=== ê®ÅÜ=ëu xdÉÄuêíëÇ =K|||| |= ~íuãz= ÅÜ |||||| ÉåI=âÉáåÉ=hçãQuelques faits, conseils et informations relatifs à la protection |||||| é çêíz= êç áëëÉI=wÉdestinés aux |||||| de laãjeunesse |F=ORGANISATEURS ~ÄÖÉÄÉå ííÉä= DE MANIFESTATIONS K Ist genügend Personal aufgeboten? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................6 Ist die Personalschulung geplant, organisiert und durchgeführt? ........6 PUBLIQUES. Sind die CheckPoint-Jugendschutzmaterialien frühzeitig bestellt? ......7 ÉêI=tÉáå xpéáÅâòÉ ííÉä=Ñê=_ ~êJpéÉòá ~ä~åä~ëë z= I=jç ëíK==ûäíÉê =~äë====== K====K =t~ëëÉêI =pãáêåç xdÉÄuêíëÇ~íuãz|= ||||======== ÑÑI= ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= ======K=== xdÉÄuêíëÇ =K|||| |= ~íuãz= ÜÉåI=âÉ áåÉ=hçã éêçãáëëÉ |||||| |||||| I=wÉííÉä = F=~ÄÖÉÄ ÉåK Äê~ååíÉ Ist der Shuttle-Bus zum Bahnhof organisiert? . . . . . . . . . . ......................7 Ist die Polizei informiert? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......................7 Am Eingang Es gilt die Regel: Wer arbeitet, trinkt keinen Alkohol! . ......................8 Concetti e linee guida complete sostengono gli organizzatori prima, durante e dopo gli eventi ëíK==ûäíÉê =~äë====== K====K||| t~ëëÉêI ||==es. =pãáêåç (ad ======www.jugendschutzbern.ch, ÑÑI= ûäíÉê=~äë ^äÅçéçéë= ======K=== www.alkoholinjugendorganisationen.ch, =K||||| = åÉ=hçã éêçãáëëÉ www.zepra.info, www.labelfiesta.ch). ||| I=wÉ xpéáÅâòÉ ííÉä=Ñê=_ ~êJpéÉòá ~ä~åä~ëë z= I=jç xdÉÄuêíëÇ ~íuãz xdÉÄuêíëÇ ~íuãz |||F=~Ä ÖÉÄÉåK = Ist das Personal über die Jugendschutzbestimmungen informiert? .... 8 Sind Ausweis- und Alterskontrollen organisiert? . . . . . . . ......................8 = ííÉä= Wird die Alterseinteilung mit farbigen Eintrittsbändern gemacht? .....8 «CheckPoint» Jugendschutz – ein Angebot der Kantone AR, GR, SG und TG Progetti mirati Il miglior modo per ottenere l’ascolto e la sensibilità dei giovani è nell'ambito delle loro attività, in particolare in occasione di eventi sportivi e delle libere uscite. Sauber und fair – mit «cool and clean»! DRINK WITH RESPECT Es gibt gute Gründe, die Gesetze zum Jugendschutz einzuhalten. Achtet ein Verein darauf, trägt er viel zu einer starken Jugend bei. Warum Jugendschutz notwendig ist Il «Blue Cocktail Bar» è un bar mobile che offre ai giovani una gustosa alternativa al consumo di alcol (www.bluecocktailbar.ch). Jugendliche reagieren besonders empfindlich auf Alkohol, und ihre Gesundheit wird durch Alkoholkonsum stärker gefährdet als jene von Erwachsenen. Die Leber ist bei Jugendlichen noch nicht ausgereift und kann Alkohol weniger gut abbauen. Schon eine relativ kleine Alkoholmenge kann eine Vergiftung bewirken. Deshalb gibt es spezielle gesetzliche Regelungen zum Jugendschutz. Das Alkoholgesetz, das Lebensmittelgesetz, die Lebensmittelverordnung und das Strafgesetzbuch enthalten Artikel zum Schutz der Jugendlichen. Die gesetzlichen Regelungen zum Jugendschutz Das Gesetz verbietet den Verkauf von Wein, Bier und Apfelwein an unter 16-Jährige und von Spirituosen, Aperitifs und Alcopops an unter 18-Jährige. Es ist ein Ziel des Jugendschutzes, den Einstieg in den Alkoholkonsum möglichst lange hinauszuzögern und einen regelmässigen Konsum zu verhindern. Die gesetzlichen Regelungen dienen direkt dem Schutz von Kindern und Jugendlichen. Sie sollen auch ein Signal an die Erwachsenen sein, vor allem im Umfeld von Jugendlichen verantwortungsvoll mit Alkohol umzugehen. Der Schutz durch Gesetze wirkt jedoch nur, wenn diese auch durchgesetzt werden. Il programma di prevenzione «cool and clean» si rivolge alle società sportive, ai quadri delle federazioni sportive e alle scuole con il marchio Swiss Olympic. «cool» sta per coinvolgimento (commitments), ossia «raggiungere gli obiettivi», «arrivare in alto» e «fairplay». «clean», invece, si riferisce al doping e sta per «no al tabacco e alla canapa» e «sì a un consumo moderato di alcol» (www.coolandclean.ch). Die «cool and clean» Commitments 1. Ich will meine Ziele erreichen! Ich will an die Spitze! 2. Ich verhalte mich fair! 3. Ich leiste ohne Doping! 4. Ich verzichte auf Tabak und Cannabis und trinke Alkohol*, wenn überhaupt, verantwortungsbewusst! 5. Ich …! Wir …! (individuelles Commitment) * Ich brauche für gute Erlebnisse keinerlei Suchtmittel, die meine Gesundheit gefährden und meine Wahrnehmung oder mein Verhalten beeinflussen. Il gioco «After Party» consiste nella prova di un giocatore nel ruolo di un ospite ubriaco di una festa che cerca di trovare la via di casa spostandosi a piedi o in bicicletta. Il gioco richiede destrezza, poiché al crescere del livello dell’alcol assunto, la deambulazione o la guida della bicicletta diventa viepiù difficoltosa. Vince chi riesce a rispondere correttamente alle domande e ad arrivare a casa possibilmente illeso (www.game-afterparty.ch). artischock.net Il programma di consulenza «MassVoll» offre ai giovani la possibilità di ridurre il loro consumo di alcol o di smettere del tutto di bere alcolici, grazie a un’assistenza professionale (www.contactnetz.ch). Nel quadro del progetto «Be my angel tonight», i giovani che si dichiarano disposti a rimanere sobri durante una festa e a riportare i loro amici a casa sani e salvi al termine della stessa, ottengono per tutta la serata gratuitamente bevande analcoliche. Sul sito web collegato ai siti sociali web è possibile calcolare online il proprio tasso alcolemico nel sangue (www.bemyangel.ch). L’alcol riveste un ruolo importante nella vita notturna. Con una locandina speciale si intende invitare gli ospiti dei club a riflettere sui propri limiti individuali in relazione al consumo di alcol (www.safer-clubbing.ch). Informazioni destinate ai giovani e alla loro cerchia Un’informazione rapida e semplice consente ai giovani di capire meglio cos’è realmente l’alcol, i suoi effetti e in quale quantità va consumato. I mezzi ausiliari servono però anche ai genitori e alle scuole che, pur essendo confrontati direttamente con il problema dell’alcol, spesso non sanno come affrontarlo. Il consumo da parte dei giovani di sostanze che generano dipendenza è spesso sottovalutato. L’opuscolo «Tutto bene?» riassume alcuni risultati dell’inchiesta svizzera dell’HBSC (Health Behaviour of School-Aged Children). Per gli insegnanti sono disponibili proposte didattiche in formato elettronico (www.dipendenzesvizzera.ch). Il sito web «AlcoTool» si rivolge a un pubblico giovane e riassume in maniera breve e concisa cifre e fatti relativi al consumo di alcol (www.alcotool.ch). La rete «feel-ok.ch» impiega i nuovi media (ad es. film youtube) in maniera scientificamente comprovata e adeguata alle esigenze dei giovani. Lo scopo è sostenere i giovani a seguire attivamente e consapevolmente uno stile di vita sano (www.feel-ok.ch). La prevenzione delle dipendenze ha maggiore successo se inizia presto ed è integrata nella vita quotidiana. In questo senso la famiglia e la scuola assumono un ruolo fondamentale (www.suchtpraevention-zh.ch). Il Programma nazionale alcol (PNA) Adottando la visione «Chi consuma alcol, lo fa senza nuocere a sé stesso e agli altri», dal 2008 una vasta alleanza s'impegna, su mandato del Consiglio federale, nella prevenzione dell’abuso di alcol. Il rafforzamento della protezione della gioventù rientra tra le tre priorità strategiche del PNA per gli anni 2013–2016. Per ulteriori informazioni: www.alkohol.bag.admin.ch Rapporto annuale 2012 Alcosuisse Dal 1998 il centro di profitto Alcosuisse è un’unità organizzativa della RFA che gode di un ampio grado di autonomia. Alcosuisse garantisce l’approvvigionamento di etanolo in Svizzera. Le competenze e gli obiettivi sono fissati mediante mandati di prestazione e preventivo globale. Il centro di profitto è gestito secondo i principi dell’economia privata. Volume di vendita dell’etanolo In tonnellate 45 000 40 000 Biofuel 35 000 Etanolo 30 000 2008 2009 2010 2011 2012 Alcosuisse impiega 34 persone: 16 presso la sede principale di Berna, mentre le aziende di Delémont (JU) e Schachen (LU) impiegano ciascuna 9 persone. In queste aziende si preparano le sorte di alcol utilizzate nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare. La maggior parte dell’etanolo venduto è denaturato e pertanto sottratto al mercato dell’alcol potabile. L’alcol destinato al consumo viene gravato dall’imposta sulle bevande spiritose di 29 franchi per litro di alcol puro. Acquisto di etanolo Dopo il forte aumento dei prezzi dell’etanolo nel 2011, nel 2012 sul mercato mondiale si è registrata una stagnazione a questi alti livelli. A tal 19 proposito si annullano dunque due tendenze contrapposte: da un lato, la siccità record che ha colpito gli USA – uno dei Paesi più importanti per quanto concerne la produzione di etanolo – e il massiccio aumento della domanda di etanolo usato come carburante hanno fatto lievitare i prezzi. Dall'altro lato, la debole congiuntura nell’UE e negli USA nonché i buoni raccolti effettuati nella maggior parte dei Paesi dell’UE e in Pakistan hanno contribuito al contenimento dei prezzi. Con riferimento ai suoi acquisti a livello mondiale, nel 2012 Alcosuisse si è viepiù staccato dagli Stati Uniti e in parte dal Brasile per spostarsi verso il Pakistan, l’UE e ora anche l’Ucraina. Vendita di etanolo Nonostante la difficile situazione economica e alla luce delle incerte prospettive congiunturali, nel 2012 le vendite non indicano tendenze negative. I volumi di vendita di 38 511 tonnellate (sostanze denaturanti comprese) è praticamente identico a quello dell’anno precedente (38 550 tonnellate). A metà 2012 Alcosuisse ha dovuto aumentare i prezzi dell’etanolo del 10 per cento circa, tra l’altro a causa dell’evoluzione del corso del dollaro nei mesi estivi. Come mostra il paragone sul lungo termine (vedi grafico alla pagina successiva) l’evoluzione dei prezzi di Alcosuisse rispetto all‘evoluzione dei prezzi sul mercato mondiale continua tuttavia a essere positiva. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Novità Mutamenti di personale Pierre Schaller, per lunghi anni direttore di Alcosuisse, è andato in pensione nel 2012. Dal 1° giugno 2012 Florian Krebs, che dal 2010 dirige l’attività operativa, ha assunto la direzione di Alcosuisse. Grazie a questa pianificazione è stato possibile garantire la continuazione ottimale dell’attività operativa, anche a riguardo dei lavori preparatori in relazione alla privatizzazione di Alcosuisse. Dopo il pensionamento di Pierre Schaller, in vista dell’autonomizzazione di Alcosuisse, nel 2012 sono stati assunti tre nuovi collaboratori nei settori IT, finanze e personale dato che Alcosuisse dovrà in avvenire garantire autonomamente l'assunzione di tali funzioni. Aziende A Délémont sono state automatizzate tutte le pompe manuali e integrate nella gestione dell’azienda. L'automazione permette di depositare e ritirare l’etanolo in modo più efficiente e corretto. Al contempo Alcosuisse ha risanato i bacini di deposito. È stato scelto un nuovo trattamento di superficie specifico per l’etanolo. Dopo l’azienda di Schachen nel 2011, anche a Délémont nel 2012 è stata colmata un’importante lacuna in materia di sicurezza sul lavoro. Ora, in entrambe le aziende, l’accesso ai carri cisterna viene effettuato tramite passerelle che, grazie a un sistema con un carrello sviluppato in proprio, offrono ai collaboratori la massima sicurezza. Evoluzione del prezzo di vendita dell’etanolo 130 120 110 100 90 80 70 31.12.2009 30.6.2010 31.12.2010 Prezzo indicizzato di mercato ICIS (EUR) Prezzo indicizzato di mercato ICIS (CHF) Prezzo indicizzato di mercato AS (CHF) 20 30.6.2011 31.12.2011 30.6.2012 31.12.2012 Rapporto annuale 2012 Imminente privatizzazione di Alcosuisse Nel quadro della revisione totale della legge sull'alcool vengono portati avanti la liberalizzazione del mercato dell'etanolo e la privatizzazione di Alcosuisse. Nella primavera del 2012 il Consiglio federale ha presentato la strategia di vendita che prevede in una prima fase di trasformare il centro di profitto in una società anonima e in una seconda fase di venderla. A livello operativo questa decisione implica che Alcosuisse venga economicamente separato dalla RFA. In particolare le funzioni trasversali e il sistema informatico sono oggetto di numerosi progetti di dissociazione. L’attuale sistema informatico si basa in gran parte su di un sistema 21 sviluppato internamente dalla RFA che la futura alcosuisse sa non potrà più continuare ad utilizzare. Con l'introduzione di un sistema ERP (Enterprise-Resource-Planning) per la gestione dei processi operativi, Alcosuisse sarà in futuro in grado di separare, da un lato, il suo settore informatico da quello della RFA e, dall’altro di garantire autonomamente l'assunzione delle funzioni richieste a livello informatico. Alla RFA incombe la responsabilità di trasformare giuridicamente Alcosuisse in una società anonima e di procedere alla sua vendita (progetto Sirius). A tale scopo la RFA sarà sostenuta dall’impresa Ernst & Young. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Comunicati stampa e pubblicazioni Nel 2012 sono stati pubbicati otto comunicati stampa concernenti la revisione totale della legge sull’alcool e le attività della RFA. Oltre al «Rapporto annuale 2011» della RFA, nel 2012 sono stati pubblicati due nuovi numeri della rivista della RFA «C2H5OH – Alcol e politica» (disponibile in tedesco e in francese) e altre quattro pubblicazioni. Avril 2012 | www.eav.admin.ch Octobre 2012 | www.eav.admin.ch Le magazine de la RFA Le magazine de la RFA alcool et politique Message concernant la alcool et politique Révision totale de la loi révision totale de la loi sur l’alcool sur l’alcool Dossier entre les mains Aperçu des principales du Parlement nouveautés L’entretien Entretien Christophe Darbellay, Eveline Widmer-Schlumpf, conseiller national présidente de la Confédération Marché de l’alcool La publicité pour l’alcool Publicité et commerce chez nos voisins relatifs aux boissons alcooliques sur Internet Ethanol La législation sur l’alcool face Conservation d’animaux aux défis numériques Alcosuisse Delémont et Schachen Passage de témoin entre Les deux exploitations Pierre Schaller et Florian Krebs d’Alcosuisse Comunicati stampa 125e anniversaire de la RFA Achats tests d’alcool Lifting pour le «plus ancien Succès sur le terrain, collaborateur» de la RFA et controverse sur le plan autres moments forts de juridique l’anniversaire 125 ans de la RFA Cahier spécial pour l’anniversaire de la RFA en 2012 27 gennaio: Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la revisione totale della legge sull’alcool – Il Consiglio federale sottopone alle Camere federali due progetti, ovvero la legge sull’imposizione delle bevande spiritose e la legge sul commercio dell’alcol. Parallelamente alla liberalizzazione del mercato dell’etanolo e delle bevande spiritose viene rafforzata la tutela della gioventù e viene introdotto un «regime notturno» per la vendita di alcol. La RFA sarà integrata nell’AFD e sarà responsabile dell’esecuzione delle due nuove leggi. 7 febbraio: L’etanolo per affrontare l’inverno – L’etanolo possiede parecchie proprietà chimiche e fisiche. Di conseguenza può essere impiegato in molteplici modi nell’industria. Nel periodo invernale l’etanolo viene utilizzato in particolare per produrre farmaci antinfluenzali, per scaldare le fondue e per scongelare le piste aeroportuali. Nel 2011 Alcosuisse, il centro di profitto della RFA, ha fornito all’industria svizzera circa 38 000 tonnellate di etanolo. 10 febbraio: Bevande spiritose svizzere in calo rispetto a quelle importate – Dopo una temporanea ripresa nel 2010, le bevande spiritose svizzere perdono nuovamente terreno rispetto a quelle importate. Esse rappresentano ormai solo il 13 per cento del mercato delle bevande spiritose. Il consumo di bevande spiritose in Svizzera rimane costante, attestandosi a 1,6 litri di alcol puro per abitante. Le vendite di etanolo ai settori farmaceutico, chimico e industriale rimangono a un livello elevato. 25 aprile: Alcosuisse: il Consiglio federale precisa la procedura di vendita – La privatizzazione di Alcosuisse avverrà in due tappe. La privatizzazione di Alcosuisse richiede pertanto lavori preparatori di vasta portata che tuttavia non anticipano in alcun modo le decisioni del Parlamento. 22 C2H5HO_FR_2_2012.indd 1 10/1/2012 3:10:16 PM 21 giugno: Test d’acquisto di alcol: effettuati con maggior frequenza nonostante la situazione giuridica controversa – Nel 2011 in tutta la Svizzera sono stati eseguiti 5518 test d’acquisto di alcol (+12 %). Praticamente tutti i Cantoni puntano su questo efficace strumento per migliorare il rispetto del divieto di vendita di alcol ai minori di 16 e 18 anni. 10 luglio: La RFA affida la sua collezione di alambicchi al Cantone del Giura – La Repubblica e Cantone del Giura e la RFA hanno sottoscritto una convenzione per la valorizzazione della collezione di vecchi alambicchi. La firma della convenzione di prestito degli apparecchi per distillare rappresenta la prima tappa della creazione nel Giura di un Museo svizzero della distillazione. 26 luglio: Alcol in cifre: il consumo di alcol in Svizzera è stabile – dopo tre anni di leggeri cali, nel 2011 il consumo di alcol in Svizzera riferito a tutte le bevande alcoliche si è stabilizzato a 8,5 litri di alcol puro per abitante. Metodi di calcolo standardizzati permettono di operare confronti lungo i 125 anni di attività della RFA. Nel 1900 in Svizzera si consumavano in media 17 litri di alcol puro pro capite. 14 dicembre: Fritz Etter nominato nuovo direttore della RFA – Il Consiglio federale ha nominato l’attuale vicedirettore Fritz Etter quale nuovo direttore della RFA. Il 60enne Fritz Etter andrà a ricoprire la sua nuova funzione dal 1° gennaio 2013. Etter sostituisce Alexandre Schmidt, delle cui dimissioni il Governo ha preso atto ringraziandolo per i servizi resi. Rapporto annuale 2012 Giugno 2012 | www.eav.admin.ch Luglio 2012 | www.eav.admin.ch Rapporto annuale 2011 Alcol in cifre 2012 Regìa federale degli alcool Regìa federale degli alcool 6/7/2012 11:00:48 AM alkohol_in_zahlen_i_2012.indd 1 Publication spéciale du jubilé Alkoholzehntel Dîme de l’alcool Decima dell’alcol Die Eidgenössische Alkoholverwaltung im Laufe der Zeit (1887–1978) Schlusspublikation_EAV_2012_fr.indd 1 12/7/2012 9:00:38 AM 8/24/2012 3:29:48 PM Pubblicazioni «C2H5OH – Alcol e politica» Con la sua rivista la RFA informa due volte all'anno sulle sue attività. Tra i temi del numero di aprile figurava la revisione totale della legge sull’alcool licenziata dal Consiglio federale e le relative reazioni suscitate nonché un’inter-vista con la presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf in merito alla nuova legge sull’alcol. Nel numero di ottobre la rivista ha trattato la tematica della pubblicità in materia di alcol in Europa, il modo in cui l’etanolo offre i suoi servizi alla scienza e in un inserto speciale ha ripercorso con testi e immagini i 125 anni della RFA. «Rapporto annuale 2011» Tramite il rapporto annuale la RFA informa sulle sue attività e fornisce un'interessante panoramica sui settori di competenza delle sue divisioni. Il «Rapporto annuale 2011» è stato pubblicato nel mese di giugno del 2012. «Alcol in cifre 2012» La pubblicazione «Alcol in cifre 2012» fornisce gli indicatori più importanti del mercato svizzero delle bevande spiritose, ovvero il numero di produttori di bevande spiritose, la produzione di bevande spiritose secondo produttori e prodotti, il consumo pro capite, le indicazioni sull'importazione e sull'esportazione e molto altro. Essa è uscita nel mese di luglio del 2012. «Rapporti (2011) dei Governi cantonali sull'impiego della decima dell'alcol» Il prodotto netto della RFA viene ripartito ogni anno 23 Neuauflage zum Jubiläum Eidgenössische Alkoholverwaltung EAV Régie fédérale des alcools RFA Regìa federale degli alcool RFA 7/17/2012 3:15:58 PM Alkoholzentel_2011.indd 1 Dezember 2012 | www.eav.admin.ch La RFA: depuis 125 ans en constante évolution Berichte der Kantone 2011 Rapports cantonaux 2011 Rapporti cantonali 2011 Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Jahresbericht_EAV_it_2011.indd 1 Décembre 2012 | www.eav.admin.ch August/Août/Agosto 2012 | www.eav.admin.ch tra Confederazione (90 %) e Cantoni (10 %). I Cantoni devono utilizzare la loro parte nella lotta contro l'alcolismo, l'abuso di stupefacenti o di altre sostanze che generano dipendenza e l'abuso di medicamenti, nelle loro cause e nei loro effetti. Dopo essere stati testati da cinque Cantoni nel 2011, i nuovi modelli di rapporto sono ormai utilizzati da ben 20 Cantoni. Essi creano maggiore trasparenza e rendono possibili paragoni tra le prassi dei diversi Cantoni. I rapporti 2011 sono stati pubblicati nel mese di settembre del 2012. Pubblicazione speciale per il giubileo: «Die EAV: seit 125 Jahren konstant im Wandel» Questa pubblicazione speciale (in tedesco e in francese) è apparsa in occasione dei 125 anni della RFA. Da un lato la pubblicazione illustra ai lettori la storia variegata della RFA, grazie anche a numerose immagini. D’altro lato permette di passare nuovamente in rassegna i numerosi eventi dell’anno di giubileo 2012. La pubblicazione è costituita dai contributi pubblicati dalla RFA durante tutto l'anno del giubileo. Essa è uscita nel mese di novembre del 2012. «Die Eidgenössische Alkoholverwaltung im Laufe der Zeit (1887–1978)» Numerosi opuscoli e documenti testimoniano del ricco passato della RFA. Tuttavia non esistono opere che raccontanto queste storie. Il libro di Wilhelmine Menner «Die Eidgenössische Alkoholverwaltung im Laufe der Zeit (1887–1978)» è dunque un’opera di riferimento fondamentale. La riedizione digitale del volume è stata pubblicata in occasione dei 125 anni della RFA nel mese di dicembre del 2012. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch In occasione del suo 125° anniversario, insieme a 12 partner del settore delle bevande spiritose, la RFA ha partecipato quale ospite d’onore al salone svizzero «Goûts et Terroirs» tenutosi a Bulle (FR). L’attrazione è stata una torre quadrata, alta cinque metri, le cui pareti illustravano le fasi principali della produzione di bevande distillate, ovvero la scelta della frutta più matura, la delicata preparazione del mosto di frutta, l’estrazione di gocce di alcol e aromi preziosi ottenuti dalla distillazione e infine la degustazione delle bevande distillate, coinvolgendo tutti i cinque sensi (foto). 24 Rapporto annuale 2012 Conto della RFA per il 2012 All’attenzione delle Commissioni delle finanze delle Camere federali Nel 2012, i ricavi complessivi della RFA sono ammontati a 301,3 milioni. Essi sono cresciuti di 0,3 milioni rispetto all’anno precedente e diminuiti di 9,3 milioni rispetto al preventivo. Il prodotto netto della RFA per l’esercizio 2012 ammonta a 268,7 milioni ed è quindi di circa 7,0 milioni al di sotto dei valori preventivati. Rispetto all’anno precedente il prodotto netto è inferiore di 0,2 milioni. Le entrate fiscali sono rimaste di 5,9 milioni al di sotto del preventivo, ma hanno superato di 3,5 milioni i valori dell’anno precedente. I tassi di interesse più bassi hanno generato un calo dei redditi della sostanza. Ulteriori osservazioni sul conto economico Ad 4: Spese per il personale Le spese per il personale sono di 0,8 milioni al di sotto dei valori dell’anno precedente e di 1,2 milioni inferiori al preventivo. Questa evoluzione delle spese per il personale è stata resa possibile grazie a un’attenta gestione del personale e alla rinuncia della rioccupazione di posti vacanti. Ad 51: Manutenzione, riparazione, sostituzione, leasing Le maggiori uscite rispetto al preventivo e all’anno precedente sono riconducibili alla manutenzione di recipienti per il trasporto di alcol nonché all’affitto di speciali recipienti per il trasporto di alcol. Questi costi supplementari infuenzati dalla vendita di etanolo sono controbilanciati dalle corrispondenti entrate. Ad 54: Spese d'informatica Le spese d’informatica sono di 0,2 milioni al di sotto del valore preventivato e superano di 0,2 milioni i valori dell’anno precedente. Oltre all’attività quotidiana e all’orientamento dei servizi IT secondo gli standard dell’Amministrazione federale, l’informatica della RFA deve garantire lo sviluppo dell’attuazione tecnica della nuova legislazione sull’alcol licenziata dal Consiglio federale all’attenzione del Parlamento. Per preparare il paesaggio informatico della RFA all’entrata in vigore della nuova legislazione, già oggi sono necessarie diverse prestazioni preliminari (pianificazioni,studi di realizzazione ecc.). Questi lavori provocano corrispondenti costi supplementari che devono essere considerati quali investimenti per il futuro. 25 Ad 55: Diverse prestazioni di servizi e onorari A causa di ritardi del processo politico nel quadro della revisione totale della legge sull’alcool, non è stato possibile ricorrere a tutte le prestazioni di servizi esterni considerate nel preventivo. Per questo motivo le uscite sono di 0,7 milioni inferiori al preventivo e praticamente equivalenti a quelle dell’anno precedente. Ad 56: Rimanenti spese per beni e servizi L’incremento di 0,6 milioni rispetto all’anno precedente è riconducibile in gran parte alle prestazioni di servizi di laboratorio, che prima del trasferimento del laboratorio della RFA al METAS (1.11.2011) sono state contabilizzate sotto le spese per il personale. Le prestazioni di servizi di laboratorio di 0,6 milioni dovute al deposito di etanolo vengono iscritte al numero 30 «Spese per l’etanolo». Ad 57: Perdite su debitori La rettificazionedi valore sui crediti per entrate fiscali e forniture di etanolo è stata ridotta poiché rispetto all’anno precedente non si sono praticamente registrati fallimenti di debitori. Ad 75: Redditi della sostanza Nell’anno in rassegna il conto d’investimento della RFA e dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF) non è stato rimunerato tra lo 0,5 e l’1,25 per cento come nell’anno precedente, bensì a un tasso tra lo 0,375 e lo 0,125 per cento. Inoltre, la RFA ha versato alla Confederazione 25 milioni, provenienti dal fondo d’esercizio, a favore dell’AVS e dell’AI. La rimunerazione sensibilmente più bassa e la riduzione di capitale proprio hanno determinato una corrispondente diminuzione dei redditi della sostanza. Ad 79: Rimanenti ricavi Le differenze di magazzino provenienti da chiusure delle cisterne, modifiche di prezzi standard e preparazioni a base di etanolo vengono contabilizzate in questo gruppo di conti. Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Conto economico della RFA con Alcosuisse Consuntivo 2011 Preventivo 2012 Consuntivo 2012 Totale spese 32 140 489 34 957 000 32 634 674 4 Spese per il personale 20 957 431 21 323 000 20 126 057 40 Retribuzione del personale 16 672 130 16 856 000 15 885 689 41 Contributi ad assicurazioni sociali 1 027 073 988 000 981 580 42 Contributi di previdenza professionale 2 255 816 2 145 000 2 190 218 43 Contributi all'assicurazione infortuni e all'assicurazione malattie 85 670 79 000 74 928 243 496 296 000 271 440 44 Contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari 45 Reclutamento del personale 320 10 000 21 403 46 Formazione e perfezionamento professionali 125 211 250 000 137 224 47 Rifusione spese 499 670 639 000 510 347 48 Rimanenti spese per il personale 48 045 60 000 53 228 5 Altre spese per beni e servizi 9 029 007 11 309 000 10 275 587 51 Manutenzione, riparazione, sostituzione, leasing 2 070 166 2 249 000 2 519 003 52 Acqua, energia, materiale d’esercizio 298 824 331 000 298 754 53 Spese amministrative 607 960 747 000 556 883 54 Spese d’informatica 1 737 685 2 081 000 1 927 348 55 Diverse prestazioni di servizi e onorari 637 734 1 230 000 558 109 56 Rimanenti spese per beni e servizi 633 570 1 475 000 1 277 243 57 Perdite su debitori 256 722 55 000 –36 999 59 Ammortamenti di diritto commerciale 2 786 346 3 141 000 3 175 246 6 Prevenzione ai problemi dell’alcool (art. 43a Lalc) 2 154 051 2 325 000 2 233 030 Totale ricavi 301 006 184 310 648 000 301 299 483 7 Ricavi 300 711 620 310 371 000 301 009 667 70 Vendita d'etanolo 44 664 984 44 178 000 48 006 596 30 Spese per l’etanolo –39 446 958 –36 965 000 –45 216 594 71 Tasse 710 228 630 000 699 617 72 Rimborsi –4 644 523 –5 485 000 –4 685 694 73 Spese di trasporto sulle vendite –2 413 890 –2 184 000 –2 479 997 74 Diversi ricavi e tasse 75 Redditi della sostanza 482 697 460 000 484 240 2 939 477 4 152 000 883 716 76 Entrate fiscali 77 Vendita/locazione di contenitori da trasporto per l'alcol 291 507 310 300 900 000 294 978 342 4 549 603 4 428 000 4 317 463 79 Rimanenti ricavi 2 362 692 257 000 4 021 978 8 Risultato estraneo all'esercizio 294 564 277 000 289 816 82 Risultato da immobili 294 564 277 000 289 816 268 865 695 275 691 000 268 664 809 Prodotto netto 26 In CHF Rapporto annuale 2012 Conto economico di Alcosuisse Consuntivo 2011 Preventivo 2012 Consuntivo 2012 Totale spese 8 208 968 7 929 000 8 911 477 4 Spese per il personale 3 921 140 4 035 000 4 408 788 40 Retribuzione del personale 3 203 239 3 336 000 3 533 729 41 Contributi ad assicurazioni sociali 198 208 201 000 219 365 42 Contributi di previdenza professionale 368 619 375 000 459 574 43 Contributi all'assicurazione infortuni e all'assicurazione malattie 13 300 16 000 12 946 Contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari 65 144 67 000 68 135 160 – 20 123 44 45 Reclutamento del personale 46 Formazione e perfezionamento professionali 29 405 – 38 643 47 Rifusione spese 33 944 40 000 48 174 48 Rimanenti spese per il personale 9 121 – 8 099 5 Altre spese per beni e servizi 4 287 828 3 894 000 4 502 689 51 Manutenzione, riparazione, sostituzione, leasing 1 786 587 1 576 000 1 938 765 52 Acqua, energia, materiale d’esercizio 185 695 200 000 199 503 53 Spese amministrative 76 383 83 000 74 293 54 Spese d’informatica 177 563 – 183 541 55 Diverse prestazioni di servizi e onorari 8 244 5 000 62 649 56 Rimanenti spese per beni e servizi 122 557 400 000 346 976 57 Perdite su debitori 326 912 4 000 –6 663 59 Ammortamenti di diritto commerciale 1 603 887 1 626 000 1 703 625 Totale ricavi 9 743 202 10 022 000 8 851 656 7 Ricavi 9 743 202 10 022 000 8 851 656 70 Vendita d'etanolo 44 664 984 44 178 000 48 006 596 30 Spese per l’etanolo –39 446 958 –36 965 000 –45 216 594 71 Tasse 73 Spese di trasporto sulle vendite 148 700 145 000 146 970 –2 413 890 –2 184 000 –2 479 997 77 Vendita/locazione di contenitori da trasporto per l'alcol 4 549 603 4 428 000 4 317 463 79 Rimanenti ricavi 2 240 763 420 000 4 077 218 Contributo di copertura 1 534 234 2 093 000 – 59 821 Vendita di etanolo Alcosuisse, il centro di profitto della RFA, detiene il monopolio d’importazione dell’etanolo della Confederazione. Alcosuisse importa e vende etanolo ad alto tenore alcolico per scopi industriali ed è gestito secondo i principi dell’economia aziendale. Concertazione degli obiettivi, mandato di prestazione e preventivo globale gli conferiscono l’autonomia necessaria per profilarsi sul mercato 27 In CHF dell’etanolo. Nel 2012 sono stati venduti sul mercato svizzero 38 milioni di chilogrammi di etanolo. Dopo aver sciolto una riserva di 2,0 milioni sul deposito di etanolo (cfr. osservazioni alla voce di bilancio «Riserve»), nel 2012 il conto di Alcosuisse presenta un contributo di copertura negativo di 0,1 milioni (senza ammortamenti figurativi e interessi). Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Parte dei Cantoni al prodotto netto 2012 della RFA Cantoni Popolazione Parte al prodotto netto in CHF (art. 44 LAlc) Zurigo 1 392 396 4 702 749 Berna 985 046 3 326 945 Lucerna 381 966 1 290 071 35 382 119 501 Uri Svitto 147 904 499 539 Obvaldo 35 885 121 200 Nidvaldo 41 311 139 526 Glarona 39 217 132 454 Zugo 115 104 388 758 Friburgo 284 668 961 452 Soletta 256 990 867 971 Basilea Città 186 255 629 067 Basilea Campagna 275 360 930 015 Sciaffusa 77 139 260 533 Appenzello Esterno 53 313 180 062 Appenzello Interno 15 743 53 171 San Gallo 483 156 1 631 836 Grigioni 193 388 653 159 Argovia 618 298 2 088 271 Turgovia 251 973 851 026 Ticino 336 943 1 138 009 Vaud 725 944 2 451 840 Vallese 317 022 1 070 726 Neuchâtel 173 183 584 917 Ginevra 460 534 1 555 431 70 542 238 252 7 954 662 26 866 481 Giura Totale Ripartizione del prodotto netto Conformemente all’articolo 131 della Costituzione federale, alla Confederazione è devoluto il 90 per cento del prodotto netto a destinazione delle assicurazioni sociali AVS e AI. Il 10 per cento di tale prodotto è versato ai Cantoni. Tale somma equivale a 26 866 481 franchi. Questi mezzi devono essere utilizzati per lottare contro le cause e gli effetti dei problemi di dipendenza. 28 2012 Parti in % in CHF Confederazione 90 241 798 328 Cantoni 10 26 866 481 100 268 664 809 Rapporto annuale 2012 Investimenti e capitale d’immobilizzo La RFA tiene un conto degli investimenti in cui sono attestate le uscite destinate ad aumentare il valore di immobili, installazioni d’esercizio, veicoli e recipienti per il trasporto di alcol. Gli investimenti figuano in questo conto al loro prezzo d’acquisto. Essi vengono ammortizzati nel conto economico secondo i principi dell’economia aziendale. Nel preventivo sono stati iscritti investimenti dell’ordine di 2,4 milioni. Effettivamente sono stati investiti 2,0 milioni, di cui 0,6 in diversi impianti di Alcosuisse (ampliamento della prote- zione contro gli incendi, cantina di deposito Interbus ecc.), 0,3 a Berna (controllo domotico, dispositivi di chiusura) e 1,1 milioni nel settore IT (eGov, Hypersuite, DWH ecc.). Nel conto economico, gli ammortamenti sull’insieme di tutti gli investimenti ammontano a 3,2 milioni (n. 59). Inoltre, per Alcosuisse sono stati iscritti all’attivo dispositivi di sicurezza (0,2 mio.), risanamento di serbatoi (0,7 mio.) e valvole pneumatiche (0,8 mio.), mentre gli ammortamenti sono stati accreditati integralmente alle riserve. Bilancio della RFA In CHF 31.12.2011 31.12.2012 359 602 995 331 970 458 7 664 492 12 412 180 295 436 000 259 248 620 33 882 065 28 823 493 7 111 977 7 045 554 Scorte 15 508 461 24 440 611 Attivo fisso 12 199 756 10 739 332 Beni d'investimento 12 099 756 10 639 332 100 000 100 000 371 802 751 342 709 790 Capitale di terzi 11 560 675 7 347 997 Impegni correnti 7 445 370 4 643 787 Passivi transitori 3 090 305 1 698 982 Accantonamenti 1 025 000 1 005 228 360 242 076 84 837 302 335 361 793 62 024 973 Attivi Attivo circolante Liquidità Conto corrente della Confederazione Crediti verso terzi Attivi transitori Partecipazioni Alcosuisse SA Totale di bilancio Passivi Capitale proprio Fondo d'esercizio della RFA Riserve 29 6 539 079 4 672 011 Prodotto netto 268 865 695 268 664 809 Totale di bilancio 371 802 751 342 709 790 Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Osservazioni sul bilancio Liquidità Le liquidità, compreso il conto corrente della Confederazione, sono diminuite di 31,4 milioni nell’esercizio 2012. Questo calo è riconducibile in particolare al versamento di 25 milioni in favore della Confederazione (2a rata secondo l’ordinanza del 12.5.2010 concernente la ripartizione del capitale della RFA in favore della Confederazione). Crediti verso terzi I crediti verso la Confederazione ammontano a 2,7 milioni. I crediti verso terzi comprendono rettificazioni di valore di 0,7 milioni. Scorte La valutazione del deposito di etanolo è effettuata a prezzi di mercato. Per prezzi di mercato Alcosuisse intende i prezzi di vendita calcolati in Svizzera in base ai prezzi standard. I prezzi standard vengono poi adeguati ai corrispondenti prezzi di acquisto. Per sopperire a perdite inerenti al deposito di etanolo è costituita una riserva (art. 3a cpv. 2 ordinanza sulle finanze e la contabilità della RFA). Per migliorare il contributo di copertura sul deposito di etanolo, nell’esercizio 2012 sono state sciolte riserve di 2,0 milioni. Le riserve sul deposito di etanolo ammontano attualmente a 0,4 milioni. Beni di investimento Il valore di acquisto di tutti i beni di investimento è di 131,0 milioni, mentre gli ammortamenti cumulati ammontano a 120,4 milioni. La differenza di 10,6 milioni corrisponde al valore contabile. Partecipazione alcosuisse sa Con l’istituzione di alcosuisse sa è possibile proteggere il nome del centro di profitto Alcosuisse. alcosuisse sa è una società anonima statica; l’attività commerciale è effettuata dall’omonimo centro di profito della RFA. Impegni correnti Gli impegni nei confronti della Confederazione ammontano a 2,6 milioni e verso PUBLICA a 0,3 milioni. Inoltre sussistono impegni nei confronti delle FFS, di Swisscom e della Posta. 30 Accantonamenti L’accantonamento per saldi di vacanze e ore supplementari del personale della RFA ha potuto essere ridotto da 0,9 a 0,7 milioni. Per una probabile imposizione posticipata di etanolo (0,1 mio.), per casi giuridici con probabili conseguenze finanziaie e per spese di trasporto sulle vendite di etanolo (0,2 mio.) sono stati costituiti accantonamenti. Fondo d’esercizio della RFA Il versamento di 25 milioni in favore della Confederazione (2a rata secondo l’ordinanza del 12.5.2010 concernente la ripartizione del capitale della RFA in favore della Confederazione) nonché la contabilizzazione delle riserve occulte di 2,2 milioni dalla vendita di immobili a terzi (Fellenbergstrasse 15 e 19) comportano un calo nel fondo d’esercizio della RFA di 22,8 milioni. Riserve Nel complesso, nel 2012 sono stati effettuati acquisti per 1,9 milioni (dispositivi di sicurezza, risanamento di serbatoi, valvole pneumatiche, sistema ERP, risanamento di rivestimenti, digitalizzazioni) contabilizzati a carico delle riserve. Garanzie prestate da terzi Le garanzie prestate (fideiussioni, garanzie bancarie, cauzioni in contanti, titoli, accrediti) per l’onere fiscale in sospensione d’imposta per depositi fiscali e sigillati sono pari a 49,5 milioni. Valori di assicurazione Il valore di assicurazione degli edifici è di 59,8 milioni. Per Alcosuisse esistono un’assicurazione aziendale di responsabilità civile e un’assicurazione cose e di immobili, che determinano una riduzione dei rischi per la Confederazione. Rapporto annuale 2012 Rapporto dell’ufficio di revisione All’attenzione delle Commissioni delle finanze delle Camere federali Conto speciale della RFA per il 2012 Sulla base dell'articolo 6 dell'ordinanza sulle finanze e la contabilità della RFA (RS 689.7), abbiamo verificato ai sensi delle disposizioni legali il conto annuale sottopostoci dalla RFA, comprendente bilancio, conto economico e osservazioni su bilancio e conto economico, per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012. Responsabilità della RFA La RFA è responsabile dell’allestimento del conto annuale ai sensi delle disposizioni legali. Questa responsabilità comprende l’allestimento di un conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Inoltre, la RFA è responsabile della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione dei conti come pure dell’esecuzione di stime adeguate. Responsabilità del Controllo federale delle finanze in qualità di organo di revisione La nostra responsabilità consiste nel rilasciare un giudizio di revisione sul conto annuale sulla base della nostra verifica. Questa verifica è stata effettuata ai sensi della legge svizzera e delle norme svizzere riconosciute in materia di revisione. Secondo queste norme, una verifica deve essere pianificata e attuata in modo da stabilire con sufficiente certezza che il conto annuale non contenga importanti indicazioni sbagliate. Una verifica contempla lo svolgimento di operazioni di esame volte all’ottenimento di riscontri nei parametri di valutazione e negli altri dati riportati dal conto annuale. La decisione della scelta delle regolari operazioni di verifica rientra nell’ 31 apprezzamento del revisore. Questo lavoro comprende una valutazione dei rischi di importanti indicazioni sbagliate nel conto annuale a seguito di irregolarità o errori. In occasione della valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del sistema di controllo interno, nella misura in cui rivesta importanza per l’allestimento del conto annuale, al fine di stabilire le operazioni di verifica richieste dalle circostanze, senza però rilasciare un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La verifica comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza dei metodi contabili applicati, della plausibilità delle stime eseguite nonché un apprezzamento della rappresentazione generale del conto annuale. Riteniamo che la documentazione da noi scelta per la nostra verifica costituisca una base sufficiente e adeguata per il nostro giudizio di merito. In virtù della legge sul Controllo delle finanze (RS 614), il CDF è indipendente e non risultano fattispecie che non sono compatibili con la sua indipendenza. Giudizio / Raccomandazione A nostro giudizio il conto annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 come pure la ripartizione del prodotto netto sono conformi alle disposizioni legali. Vi raccomandiamo pertanto di approvare il presente conto annuale della RFA. Berna, 22 marzo 2013 Controllo federale delle finanze Il direttore, Kurt Grüter Giugno 2013 | www.eav.admin.ch Glossario Acquavite di frutta a granelli Distillato ottenuto da mele o pere fermentate, da parti di questi frutti fermentati o da sidro di tali frutti. Acquavite di specialità Ad eccezione delle acquaviti di mele e pere, tutti i distillati sono considerati acquaviti di specialità. Agenti denaturanti Sono prodotti impiegati allo scopo di rendere l’etanolo inadatto alla consumazione affinché non venga più utilizzato come bevanda o bene voluttuario. Agricoltori L’agricoltore può trattenere in franchigia d’imposta per il fabbisogno personale soltanto le bevande spiritose necessarie alla sua economia domestica e alla sua azienda agricola, ottenute da materie prime proprie o raccolte per sua cura allo stato selvatico nel Paese. Agricoltori professionali Gli agricoltori che producono annualmente una quantità superiore a 200 litri di alcol puro sono assoggettati al controllo previsto per i produttori professionali. Alcol Concetto generico per una categoria di sostanze chimico-organiche. Nel linguaggio corrente il termine «alcol» si riferisce unicamente all’etanolo destinato al consumo umano. Alcol potabile o etanolo destinato alla consumazione L’espressione alcol potabile designa una qualità di alcol o etanolo utilizzato nella produzione di beni voluttuari e bevande spiritose (ad es. liquori e aperitivi). Ha un alto tenore alcolico e non è destinato alla consumazione diretta. 32 Alcopop Gli alcopop sono bevande distillate edulcorate con un tenore alcolico superiore all’1,2 per cento del volume, ma inferiore al 15 per cento del volume. Per ogni litro essi contengono almeno 50 grammi di zucchero, detto zucchero invertito, oppure altre materie edulcoranti, di norma altre aggiunte quali aromi o sostanze coloranti. Essi giungono sul mercato pronti al consumo già mescolati e confezionati in bottigliette o altri recipienti. L’imposta sull’alcol è aumentata del 300 per cento e ammonta attualmente a 116 franchi per litro anidro di alcool. Bevande spiritose Sono bevande alcoliche costituite principalmente di alcol etilico e acqua. Esse possono contenere altri ingredienti nonché sostanze naturali che conferiscono odore e sapore. Bioetanolo Etanolo, rispettivamente alcol etilico, ottenuto dalla fermentazione di materie prime vegetali contenenti zucchero (ad es. erba, topinambur, barbabietola da zucchero, frumento, legno) o «cascami» (siero di latte, carta da macero ecc.) e destinato all’impiego come carburante bio. Campagna di distillazione la campagna di distillazione va dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo. In questo modo è possibile considerare nello stesso periodo sia il raccolto della frutta sia la relativa trasformazione. Decima dell’alcol È la decima parte del prodotto netto della RFA e nel contempo la parte messa a disposizione dei Cantoni per lottare contro l’alcolismo, l’abuso di stupefacenti o di altre sostanze che generano dipendenza e l’abuso di medicamenti nelle loro cause e nei loro effetti (art. 45 cpv. 2 della legge sull'alcool). Rapporto annuale 2012 Depositi fiscali Sono edifici e locali autorizzati dalla RFA in cui le bevande spiritose possono essere prodotte, lavorate, trasformate, depositate e preparate per la spedizione in sospensione d’imposta. Nel deposito fiscale è possibile introdurre bevande spiritose importate. L’imposta è dovuta al momento in cui le bevande spiritose lasciano il deposito fiscale. Depositi sigillati Sono considerati depositi sigillati i locali o contenitori piombati nei quali è possibile immagazzinare bevande distillate di propria produzione. L’imposta è dovuta al momento in cui tali bevande lasciano il deposito sigillato. Dichiarazione annuale Gli agricoltori che producono annualmente una quantità inferiore a 200 litri di alcol puro notificano una volta l’anno mediante la dichiarazione annuale le vendite destinate all’imposizione come pure le scorte di bevande spiritose. Esercizio L’esercizio della RFA corrisponde all’anno civile. Etanolo rispettivamente alcol etilico È una sostanza liquida, chiara, incolore, di sapore bruciante e idrosolubile in qualsiasi proporzione. L’etanolo (chiamato anche spirito) è ottenuto tramite distillazione o in seguito a fermentazione alcolica, dall’azione esercitata dai lieviti nel corso della fermentazione di una soluzione zuccherina, o per sintesi, e ha perso totalmente o pressoché totalmente le caratteristiche organolettiche della materia prima utilizzata. Nel linguaggio comune il termine «etanolo» viene perlopiù utilizzato in relazione a scopi industriali. 33 Piccoli produttori Sono privati la cui produzione annua non supera i 200 litri di alcol puro. Prevenzione Si distingue di principio tra prevenzione comportamentale e prevenzione strutturale. La prevenzione comportamentale mira a influenzare il comportamento e il pensiero umano e viene applicata per analogia alla prevenzione individuale. La prevenzione strutturale comprende invece tutte le misure che mirano a evitare rispettivamente ridurre i fattori che influiscono in modo dannoso; in particolare indica misure che servono alla regolamentazione del mercato, alla sorveglianza di pubblicità, commercio, imposizione e disponibilità di alcol. Produttori professionali Producono annualmente una quantità superiore a 200 litri di alcol puro. Convertiti a un tenore alcolico di consumo del 40 per cento del volume, questi 200 litri di alcol puro corrispondono a 500 litri di bevande spiritose. Questa quantità è interamente assoggettata all'imposta. Test d’acquisto Un test d’acquisto serve al controllo dell’osservanza delle prescrizioni legali inerenti alla vendita e alla consegna di alcol. Si tratta essenzialmente di controllare il rispetto dell’età minima prescritta dalla legge per l’acquisto di bevande contenenti alcol. Colofone Editore: Regìa federale degli alcool (RFA) Länggassstrasse 35 CH-3000 Berna 9 e-mail: [email protected] Redazione e fotografia Comunicazione RFA/Yvonne Mäder-Bogorad Traduzione Servizi linguistici centrali DFF Distribuzione: UFCL, Vendita di pubblicazioni federali CH-3003 Berna, Fax: 031 325 5058 Pagina Internet: www.bundespublikationen.admin.ch e-mail: [email protected] Art. n.: 621.100.12I Foto e grafici © RFA, a eccezione di Pagina iniziale: www.jugendschutzlabel.ch Pag. 12: Associazione svizzera frutti Inserto speciale: fonti indicate tra parentesi Ordinate o modificate il vostro abbonamento online: all’indirizzo Internet www.bundespublikationen.admin.ch con il numero d’articolo potete trovare facilmente il relativo modulo, compilarlo e ritornarcelo per e-mail. I 06.2013 800 860313618