MODULO 12: “DIRITTI UMANI E GOVERNANCE”
KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI
ALLO SVILUPPO
ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO 2015
1. UNITÀ DIDATTICA: TEMI E ATTIVITÀ
LEZIONE ESEMPLIFICATIVA 1 (max. 45 minuti): Diritti umani e governance
Breve sintesi delle risorse da condividere con gli studenti:
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Istruzioni / scheda per un’attività di classe che stimoli i ragazzi a prendere
decisioni difficili
Scheda tematica sui ‘Diritti umani’
(https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
L’Unione Europea e i diritti umani
(http://eeas.europa.eu/human_rights/about/index_en.htm)
Selezione di statistiche di Eurobarometro sui diritti umani (si prega di utilizzare
l’infografica e le informazioni aggiuntive disponibili sul sito web dell’EYD:
https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
Ulteriori informazioni fornite dall’UE e da organismi
internazionali/nazionali/locali in materia di aiuti internazionali e assistenza allo
sviluppo (ad es. il Servizio europeo per l’azione esterna - SEAE)
http://eeas.europa.eu/index_it.htm,)
Una biografia delle celebrità nazionali coinvolte nel tema
Sessione 1: Introduzione al tema (tempo stimato: max. 15 minuti)
La scheda tematica EYD presenta l’argomento alla classe. Si possono utilizzare filmati
sul tema provenienti da fonti popolari e attuali per stimolare l’interesse e/o il dibattito
(ad es. la Convenzione europea dei diritti dell’uomo: https://youtu.be/MOcmUQTgjCw,
https://youtu.be/jdw0GOXzpgE?list=PLTff_SCA9FNcxHokhpUiNLr0_KYpK7Hnw)
Sessione 2: Dati e cifre (tempo stimato: max. 5 minuti)
I dati principali del Resoconto annuale e le statistiche di Eurobarometro sono
riportati in documenti quali le infografiche mensili. Utilizzate tali materiali per
esaminare lo stato di fatto attuale in tema di diritti umani, invitando la classe a pensare
ad eventi o problemi del momento. Dai suggerimenti offerti possono scaturire nuove
idee e/o brevi discussioni.
Sessione 3: Una persona a cui ispirarsi (tempo stimato: max. 10 minuti)
La celebrità nazionale sarà un aspetto del tema. Utilizzando l’opuscolo dei VIP, la
biografia, i video, le foto, le citazioni e qualsiasi altro elemento disponibile, cercate di
raccogliere tutto ciò che la classe già conosce in merito al personaggio e poi leggete tutte
le sue attività correlate al tema. In alternativa, utilizzate le storie dell’EYD2015
incentrate su persone che vivono nei paesi in via di sviluppo e sulla loro vita quotidiana
e attinenti al tema trattato, mettendole poi a confronto con la vita quotidiana degli
studenti.
Sessione 4: Discussioni e decisioni (tempo stimato: max. 15 minuti)
A questo punto, vagliate il livello di conoscenza dei vostri studenti su tale argomento.
Che cosa sanno sul lavoro svolto in questo settore dall’UE e dal loro paese di
appartenenza? Qual è la situazione nel vostro paese? Come si potrebbe migliorarla
ulteriormente e che cosa suggeriscono gli studenti? Questa parte della lezione invita gli
studenti ad esprimere le proprie idee, ad accendere un dibattito, e offre lo spunto per
un’eventuale discussione o seminario (descritti distintamente di seguito) da effettuarsi
in classe in un secondo tempo, ove considerati utili.
Altri spunti di discussione/temi da sviluppare/compiti da svolgere a casa
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Che cosa sono per te i ‘diritti umani’?
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Quali sono le condizioni dei diritti umani nell’Unione Europea/nel tuo paese? Che
cosa si potrebbe cambiare e in che modo?
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Ritieni che la situazione dei diritti umani nei paesi in via di sviluppo sia diversa
rispetto a quella nell’Unione Europea/nel tuo paese? Se sì, in che senso?
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Che cosa fanno l’Unione e i suoi Stati membri per i paesi in via di sviluppo e in
modo particolare per i diritti umani?
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Quali sono le sfide in gioco di ordine economico, sociale ed ambientale e quale
contributo possiamo dare affinché si riesca a vincerle?
Organizzate la vostra sessione di racconti, confrontandoli con le storie pubblicate sul
sito dedicato all’Anno europeo per lo sviluppo 2015, nella sezione “Storia della
settimana” che potete trovare alla pagina: https://europa.eu/eyd2015/it/stories.
2. DIBATTITI E SEMINARI (max. 45 minuti, compresi 15
minuti di attività propedeutica)
Questa è la struttura proposta per un dibattito specifico, con tanto di cronoprogramma
ideale su un determinato tema, da tenersi dopo la lezione introduttiva sopra illustrata e
la raccolta dell’opportuno materiale informativo. La data programmata dovrebbe essere
annunciata almeno due settimane prima, al termine della lezione introduttiva
sull’argomento e suddividendo gli studenti in 2 gruppi (uno favorevole e l’altro
contrario), in modo che abbiano tutto il tempo di eseguire ulteriori ricerche sul tema e di
preparare una serie di argomentazioni da utilizzare nel corso del dibattito.
Ad ogni modo, a seconda della lunghezza della lezione e/o dell’età, del livello di
preparazione e dell’interesse degli studenti, potrete modificare l’ordine proposto e la
discussione per focalizzare l’attenzione su un altro evento di attualità scelto dai notiziari
o da altre fonti.
Obiettivi di apprendimento e risultati attesi
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Accrescere la consapevolezza dello studente sul tema in oggetto – principali
questioni legate al tema, situazione attuale nell’Unione Europea/nei paesi in via
di sviluppo, azioni dell’UE volte ad un miglioramento delle condizioni, risultati
attesi, potenziali interventi.
Stimolare il pensiero critico tra gli studenti – aiutare gli studenti a formarsi
un’opinione sul tema, presentando tutte le informazioni rilevanti e mettendoli in
grado di trarre conclusioni; stimolarli e offrire contro-argomentazioni, in modo
tale che si sentano coinvolti nel sostenere l’argomento in discussione.
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Chiedere agli studenti di presentare e argomentare i diversi aspetti e le
sfide correlate al tema, nonché le possibili azioni che possano segnare una
differenza:
o migliorando la situazione economica, sociale e politica attuale destinata ad
incidere direttamente sulla problematica in esame;
o contribuendo ad estendere le tutele legali e partecipando agli sviluppi
della politica futura;
o migliorando il rispetto dei diritti e dei valori umani nel loro ambiente, ma
anche sensibilizzandoli maggiormente sull’importanza di sostenere il
tema sia nell’UE che nei paesi in via di sviluppo.
Presentare i risultati delle discussioni incentrate sul tema.
Argomenti proposti:
1. I diritti umani sono applicabili a titolo universale o è in qualche modo
configurabile una loro modulazione basata su differenze culturali?
2. Ritenete che i diritti umani siano essenziali al funzionamento di una democrazia?
3. Credete che le nazioni dovrebbero essere chiamate a rispondere delle violazioni
dei diritti umani commesse in tempo di guerra?
4. Pensate che a livello globale tale problematica stia attualmente risolvendosi o
aggravandosi?
5. Sareste disposti a pagare più care le merci, al fine di garantire condizioni
contrattuali più eque ai lavoratori che le producono?
Ciò che occorre:
• Un moderatore, addetto anche a controllare i tempi degli interventi (insegnante)
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni a favore
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni contrarie
L’attività propedeutica (max. 10-15 minuti):
Prima di iniziare il vero e proprio dibattito, concedete ai gruppi 10-15 minuti di tempo
affinché preparino e raccolgano tutte le argomentazioni elaborate ed eleggano il loro
oratore.
• L’insegnante dovrà accertarsi che venga rispettata la composizione dei 2 gruppi
definita durante la lezione introduttiva. Ciascun gruppo assisterà l’oratore
prescelto nel preparare e strutturare i punti chiave e le argomentazioni finali.
• Gli studenti devono aiutare a sviluppare argomentazioni convincenti per il
proprio gruppo, che siano d’accordo o meno con l’orientamento sostenuto.
Il cronoprogramma del dibattito (max. 30 minuti):
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Il moderatore (insegnante) apre il dibattito e presenta i primi due oratori (1
minuto).
Ogni oratore avrà 4 minuti a disposizione per presentare le proprie
argomentazioni. Cominceranno gli oratori a favore, seguiti dagli oratori
dell’opposizione (8 minuti).
Il moderatore (insegnante) concede la parola alla classe (1 minuto).
Tutti possono rivolgere domande, esporre argomentazioni a favore o contro,
mentre il moderatore (insegnante) gestisce il tempo. Gli oratori e i membri delle
squadre saranno invitati a presentare informazioni basate su risultati di ricerca
anziché esprimere semplici opinioni personali (10 minuti).
Alla fine del dibattito, il moderatore (insegnante) chiederà di votare per alzata di mano a
favore o contro la mozione, dopodiché comunicherà i risultati della votazione ed
esprimerà alcune considerazioni generali finali (10 minuti).
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