MODULO 1: “L’EUROPA NEL MONDO” KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI ALLO SVILUPPO ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO 2015 1. UNITÀ DIDATTICA: TEMI E ATTIVITÀ LEZIONE ESEMPLIFICATIVA 1 (max 45 minuti): L’Europa nel mondo Breve sintesi delle risorse da condividere con gli studenti: Istruzioni / scheda per un’attività di classe che stimoli i ragazzi a prendere decisioni difficili Scheda tematica EYD (https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit) Video correlato: “EYD2015”, https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7OhcYmqnmdI) Selezione di statistiche di Eurobarometro sulle opinioni dei cittadini europei in merito a sviluppo, cooperazione e politica di aiuti http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_421_en.pdf L’infografica e ulteriori informazioni sugli orientamenti dei cittadini dell’Unione Europea sono disponibili sul sito web dell’EYD: https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit Ulteriori informazioni fornite dall’UE e da organismi internazionali/nazionali/locali in materia di aiuti internazionali e assistenza allo sviluppo (per esempio: EuropeAid, https://ec.europa.eu/europeaid/home_en) Una biografia delle celebrità nazionali coinvolte nel tema Sessione 1: Introduzione al tema (tempo stimato: max 15 minuti) La scheda tematica EYD presenta l’argomento alla classe. Si possono utilizzare filmati sul tema provenienti da fonti popolari e attuali per stimolare l’interesse e/o il dibattito (ad esempio: ENPI [Strumento europeo per vicinato e partenariato], “Increasing the impact of EU development policy” [Aumentare l’impatto della politica per lo sviluppo dell’UE], https://www.youtube.com/watch?v=OSSFO3xW1RM, Partnership strategica Africa-UE ”2 Unions, 1 vision” (“2 unioni, 1 visione”), https://www.youtube.com/watch?v=XoAnXfJ-3xM&feature=youtu.be) Sessione 2: Dati e cifre (tempo stimato: max 5 minuti) I dati principali del Resoconto annuale e le statistiche di Eurobarometro sono riportati in documenti quali le infografiche mensili. Utilizzate tali materiali per esaminare lo stato di fatto attuale riguardante il ruolo dell’Europa come attore globale nel fornire aiuti allo sviluppo, invitando la classe a pensare ad eventi o problemi del momento. Dai suggerimenti offerti possono scaturire nuove idee e/o brevi discussioni. Sessione 3: Una persona a cui ispirarsi (tempo stimato: max 10 minuti) La celebrità nazionale sarà un aspetto del tema. Utilizzando l’opuscolo dei VIP, la biografia, i video, le foto, le citazioni e qualsiasi altro elemento disponibile, cercate di raccogliere tutto ciò che la classe già conosce in merito al personaggio e poi leggete tutte le sue attività correlate al tema. In alternativa, utilizzate le storie dell’EYD2015 incentrate su persone che vivono nei paesi in via di sviluppo e sulla loro vita quotidiana e attinenti al tema trattato, mettendole poi a confronto con la vita quotidiana degli studenti. Sessione 4: Discussioni e decisioni (tempo stimato: max 15 minuti) A questo punto, vagliate il livello di conoscenza dei vostri studenti su tale argomento. Che cosa sanno sul lavoro svolto in questo settore dall’UE e dal loro paese di appartenenza? Qual è la situazione nel vostro paese e qual è il contributo che offre agli sforzi globali? Come si potrebbe migliorarla ulteriormente e che cosa suggeriscono gli studenti? Questa parte della lezione invita gli studenti ad esprimere le proprie idee, ad accendere un dibattito, e offre lo spunto per un’eventuale discussione o seminario (descritti distintamente di seguito) da effettuarsi in classe in un secondo tempo, ove considerati utili. Altri spunti di discussione/temi da sviluppare/compiti da svolgere a casa - Quale significato riveste nella tua vita quotidiana il ruolo della “UE come attore globale”? - Quanto è importante il supporto fornito dall’Unione Europea e dagli Stati membri ai paesi in via di sviluppo? Può influenzare la vita dei cittadini dell’Unione e in che modo? - Che cosa fanno l’Unione Europea e gli Stati membri per i paesi in via di sviluppo? - Qual è il contributo del tuo paese rispetto all’impegno dell’Europa a livello mondiale? Che cosa si può cambiare e come? - Quali sfide a livello globale, con implicazioni sul piano individuale, dobbiamo affrontare e quale contributo possiamo dare affinché si riesca a vincerle? Organizzate la vostra sessione di racconti, confrontandoli con le storie pubblicate sul sito dedicato all’Anno europeo per lo sviluppo 2015, come ad esempio “Promuovere la pace: le comunità insieme contro l’estremismo in Pakistan”, che potete guardare alla pagina: https://europa.eu/eyd2015/it/european-union/stories/week-3-waging-peacecommunities-work-together-against-extremism-pakistan. 2. DIBATTITI E SEMINARI (max 45 minuti, comprendenti 15 minuti di attività propedeutica) Questa è la struttura proposta per un dibattito specifico, con tanto di cronoprogramma ideale su un determinato tema, da tenersi dopo la lezione introduttiva sopra illustrata e la raccolta dell’opportuno materiale informativo. La data programmata dovrebbe essere annunciata almeno due settimane prima, al termine della lezione introduttiva sull’argomento e suddividendo gli studenti in 2 gruppi (uno favorevole e l’altro contrario), in modo che abbiano tutto il tempo di eseguire ulteriori ricerche sul tema e di preparare una serie di argomentazioni da utilizzare nel corso del dibattito. Ad ogni modo, a seconda della lunghezza della lezione e/o dell’età, del livello di preparazione e dell’interesse degli studenti, potrete modificare l’ordine proposto e la discussione per focalizzare l’attenzione su un altro evento di attualità scelto dai notiziari o da altre fonti. Obiettivi di apprendimento e risultati attesi Accrescere la consapevolezza dello studente sul tema in oggetto – principali questioni legate al tema, situazione attuale nell’Unione Europea/nei paesi in via di sviluppo, azioni dell’Unione Europea volte ad un miglioramento delle condizioni, risultati attesi, potenziali interventi. Stimolare il pensiero critico tra gli studenti – aiutare gli studenti a formarsi un’opinione sul tema, presentando tutte le informazioni rilevanti e mettendoli in grado di trarre conclusioni; stimolarli e offrire contro-argomentazioni, in modo tale che si sentano coinvolti nel sostenere l’argomento in discussione. Chiedere agli studenti di presentare e argomentare i diversi aspetti e le sfide correlate al tema, nonché le possibili azioni che possano segnare una differenza: o migliorando la situazione economica, sociale e politica attuale destinata ad incidere direttamente sulla problematica in esame; o contribuendo ad estendere le tutele legali e partecipando agli sviluppi della politica futura; o migliorando il rispetto dei diritti e dei valori umani nel loro ambiente, ma anche sensibilizzandoli maggiormente sull’importanza di sostenere il tema sia nell’Unione Europea che nei paesi in via di sviluppo. Presentare i risultati delle discussioni incentrate sul tema. Argomenti proposti: 1. Il 64% dei cittadini europei ritiene che affrontare il problema della povertà nei paesi in via di sviluppo dovrebbe essere una delle principali priorità dell’Unione Europea. Condividete tale opinione? Presentate le vostre argomentazioni a favore e contro. 2. Pensate che l’aiuto che l’Unione Europea e gli Stati membri forniscono ai paesi in via di sviluppo abbia un’influenza positiva sui cittadini europei? 3. La maggioranza dei cittadini dell’Unione pensa che i problemi sanitari dei paesi in via di sviluppo dovrebbero avere la priorità assoluta. Che cosa ne pensate? Presentate le vostre argomentazioni a favore e contro. 4. Ritenete che oggigiorno l’approccio unificato nei confronti dei paesi in via di sviluppo stia migliorando o peggiorando? Ciò che occorre: • Un moderatore e una persona addetta a controllare i tempi degli interventi (insegnante) • Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni a favore • Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni contrarie L’attività propedeutica (max 10-15 minuti): Prima di iniziare il vero e proprio dibattito, concedete ai gruppi 10-15 minuti di tempo affinché preparino e raccolgano tutte le argomentazioni elaborate ed eleggano il loro oratore. • L’insegnante dovrà accertarsi che venga rispettata la composizione dei 2 gruppi definita durante la lezione introduttiva. Ciascun gruppo assisterà l’oratore prescelto nel preparare e strutturare i punti chiave e le argomentazioni finali. • Gli studenti devono aiutare a sviluppare argomentazioni convincenti per il proprio gruppo, che siano d’accordo o meno con l’orientamento sostenuto. Il cronoprogramma del dibattito (max 30 minuti): • • • • Il moderatore (insegnante) apre il dibattito e presenta i primi due oratori (1 minuto). Ogni oratore avrà 4 minuti a disposizione per presentare le proprie argomentazioni. Cominceranno gli oratori a favore, seguiti dagli oratori dell’opposizione (8 minuti). Il moderatore (insegnante) concede la parola alla classe (1 minuto). Tutti possono rivolgere domande, esporre argomentazioni a favore o contro, mentre il moderatore (insegnante) gestisce il tempo. Gli oratori e i membri delle squadre saranno invitati a presentare informazioni basate su risultati di ricerca anziché esprimere semplici opinioni personali (10 minuti). Alla fine del dibattito, il moderatore (insegnante) chiederà di votare per alzata di mano a favore o contro la mozione, dopodiché comunicherà i risultati della votazione ed esprimerà alcune considerazioni generali finali (10 minuti).