LA REAZIONE AVVERSA E LA SEGNALAZIONE SPONTANEA FARMACOVIGILANZA Disciplina che si occupa di segnalare e studiare le reazioni avverse prima della commercializzazione (pre-marketing), durante le sperimentazioni cliniche, e dopo l’AIC (post-marketing). Per realizzare l’obiettivo utilizza varie metodiche tra cui la segnalazione spontanea delle reazioni avverse. Segnalazione spontanea di ADRs La sorveglianza delle reazioni avverse è uno strumento fondamentale per la definizione del profilo di tollerabilità di un farmaco nelle sue reali condizioni di impiego e in un numero sufficientemente elevato di pazienti REAZIONE AVVERSA DA FARMACI (WHO, 1970) Reazione indesiderata e dannosa verifica in risposta ad un che si farmaco somministrato a dosaggi normali per la profilassi, la diagnosi o la terapia di una malattia o per la modificazione di una funzione fisiologica CRITICHE ALLA DEFINIZIONE “CLASSICA” DI REAZIONE AVVERSA il termine “dannosa” è troppo vago, e rischia di includere anche reazioni decisamente minori. le ADRs dovute ad “errori” di trattamento non sono espressamente considerate le potenziali reazioni avverse da contaminanti (ad es. in preparazioni erboristiche) o da eccipienti non sono incluse nella dizione “ADRs” PROPOSTA DI EDWARDS ED ARONSON (2000) Una reazione spiacevole o dannosa in misura clinicamente rilevante, che deriva da un intervento correlato all’uso di un prodotto medicinale, che mette in guardia circa il rischio di ulteriori somministrazioni, che richiede prevenzione o trattamento specifico, modifiche del regime di somministrazione o sospensione del prodotto. REAZIONE AVVERSA INASPETTATA Reazione la cui natura e severità non è riportata nel foglietto illustrativo o nell’AIC o che sia inattesa rispetto alle caratteristiche del farmaco. EVENTO AVVERSO Qualsiasi episodio sfavorevole di natura medica che si verifichi in un paziente o in un soggetto partecipante in una sperimentazione clinica al quale sia stato somministrato un prodotto farmaceutico e che non deve avere necessariamente una relazione causale con tale trattamento POSSIBILI CLASSIFICAZIONI DELLE REAZIONI AVVERSE Per tipo Per gravità Per nesso di causalità CLASSIFICAZIONE PER TIPO A (dose-dipendenti) - Relativamente frequenti - Correlate al meccanismo d‘azione del farmaco - Prevedibili - Bassa mortalità Es: sindrome serotonergica da SSRIs B (non dose-dipendenti) Es: ipersensibilità alla penicillina C (dose- e tempo-dipendenti) - Rare Non correlate al meccanismo d’azione Imprevedibili Elevata mortalità - Rare - Legate al trattamento ripetuto Es: soppresione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene da corticosteroidi CLASSIFICAZIONE PER TIPO D (tempo-dipendenti) - Rare - Generalmente dose-dipendenti - Si manifestano diverso tempo dopo l’uso Es: discinesia tardiva da neurolettici, teratogenicità, carcinogenicità E (da sospensione) - Rare - Si manifestano subito dopo la sospensione Es: sindrome da sospensione da oppiacei, ischemia miocardica da sospensione di -bloccanti F (da inefficacia terapeutica) - Relativamente frequenti - Dose-dipendenti - Spesso causate da interazioni tra farmaci Es: ridotta efficacia di contraccettivi orali usati in associazione ad induttori enzimatici REAZIONE AVVERSA GRAVE è mortale mette il paziente in pericolo di vita causa o prolunga l’ospedalizzazione determina disabilità permanente provoca danni al prodotto del concepimento PER NESSO DI CAUSALITA’ Certa Probabile Possibile Improbabile Sconosciuta (non classificata o non classificabile) I procedimenti utilizzabili per stabilire il nesso di causalità tra farmaco ed evento sono diversi: - giudizio clinico - utilizzo di linee-guida per patologia - applicazione di una serie di criteri di tipo “farmacologico” - utilizzo di alberi decisionali o di algoritmi formali Qualunque metodo si scelga, gli elementi fondamentali da prendere in considerazione sono i seguenti: - intervallo temporale - presenza di cause alternative - risposta alla sospensione (dechallenge) - risposta alla risomministrazione (rechallenge) ALGORITMO DI JONES (FDA) no Associazione temporale favorevole? Relazione causale improbabile sì Relazione causale possibile no Sospensione sì no Reazione scomparsa o attenuata? Relazione causale possibile sì Risomministrazione no sì sì Reazione ricomparsa? sì Relazione causale molto probabile Reazione attribuibile a condizioni cliniche? no Relazione causale possibile no Relazione causale probabile Perché non prima ? Le Fasi di Studio dei Farmaci TIPO DI STUDIO Fase preclinica Fase I Fase II Fase III Fase IV OBIETTIVI studio del meccanismo di azione studio della farmacocinetica, farmacodinamica, tollerabilità preliminare studio della attività e della sicurezza, rapporto dose/risposta, pianificazione di studi più estesi studio dell’efficacia e delle reazioni avverse (rapporto sicurezza/efficacia), valore terapeutico relativo/assoluto; condizioni dello studio più possibile vicine a quelle delle normali condizioni d’uso utilizzazione del farmaco, efficacia e tossicità dopo l’immissione in commercio del farmaco SU CHI? esperimenti su animali volontari sani, pazienti selezionati (circa 10) numero limitato di pazienti selezionati, spesso in stadio avanzato di malattia (10-30) gruppi di pazienti più numerosi, possibilmente diversificati (più di 100) popolazione generale che utilizza il farmaco Differenza tra studi clinici controllati (RCTs) e normale pratica clinica Normale pratica clinica RCTs 102 -103 numero di pazienti breve termine gruppi a rischio esclusi ben definito durata lunga durata popolazione potenzialmente la popolazione generale problema clinico spesso poco definito 1 o pochi numero di farmaci costante dose continuo profilo d’uso eventi ben raccolti fino a 106 follow-up a volte molti spesso variabile intermittente meno accurato Segnalazione spontanea di ADRs La sorveglianza delle reazioni avverse è uno strumento fondamentale per la definizione del profilo di tollerabilità di un farmaco nelle sue reali condizioni di impiego e in un numero sufficientemente elevato di pazienti SEGNALAZIONE SPONTANEA DI ADR La segnalazione spontanea di ADR è la descrizione dell’occorrenza di un evento sfavorevole fornita da un osservatore a seguito di un sospetto legame causale con l’assunzione di un farmaco in uno specifico paziente. SEGNALAZIONE SPONTANEA DI ADR VANTAGGI costa poco, richiede risorse economiche e organizzative limitate si applica a tutti i farmaci in commercio si osservano tutte le categorie di pazienti consente di identificare i fattori predisponenti al verificarsi di ADRs consente di identificare nuove ADRs anche quelle rare LA SEGNALAZIONE SPONTANEA SVANTAGGI sottosegnalazione e segnalazione selettiva informazioni raccolte in modo incompleto tasso di segnalazione variabile nel tempo non si ottengono informazioni dirette sull’incidenza delle reazioni LIVELLO OTTIMALE DELLE SEGNALAZIONI 300 segnalazioni anno/milione di abitanti; 30% di natura grave e provenienti da almeno il 10% dei medici. In queste condizioni la comunità può essere ragionevolmente sicura che ADR importanti siano identificate in un tempo ragionevolmente breve. In Italia 120 segnalazioni anno/milione di abitanti EFFICIENZA DEL SISTEMA DELLE SEGNALAZIONI SPONTANEE 1. FATTORI CONNESSI CON LA NATURA DELLE ADRs Non si segnala perché si ritiene che l’ADR sia di scarsa rilevanza clinica non esista certezza di relazione tra causa ed effetto siano già note perché già descritte FATTORI ORGANIZZATIVO GESTIONALI DEL SISTEMA DI FV La segnalazione è ostacolata per Indisponibilità del modulo Mancata conoscenza dell’ufficio ricevente il modulo Incertezza su quali ADRs segnalare 2. QUALI REAZIONI SEGNALARE 1. 2. 3. Sospette reazioni anche non gravi a farmaci nuovi in commercio da due anni Sospette reazioni a vaccini Sospette reazioni gravi ed inattese per tutti gli altri farmaci