Piano operativo 2010-2013 ALLEGATO PIANO OPERATIVO 2010-2013 AZIENDA PER IL TURISMO aggiornato al 06.09.2010 La legge provinciale sul turismo approvata lo scorso mese di giugno ridefinisce il ruolo delle Aziende per il Turismo. I due principali ambiti di intervento riguardano da una parte le tipiche attività di informazione ed accoglienza sul territorio e dall’altra la creazione e commercializzazione del prodotto turistico, demandando la maggior parte delle competenze in fatto di pubblicità e promozione a Trentino Marketing. Altro punto di riferimento è quello del “Protocollo d’intesa per lo sviluppo della Val Rendena” secondo il quale l’Azienda per il Turismo è chiamata ad assumere il ruolo di ente titolare dell’azione di governance della destinazione turistica. La creazione del prodotto e la messa in rete delle risorse territoriali rivestiranno un ruolo ancora più centrale, con la necessità quindi di una sempre maggiore integrazione dell’ente nel territorio. Alla luce dei significativi cambiamenti a cui è soggetto il mercato turistico, è importante sottolineare come non solo sia chiamata a reinterpretare tali azioni, ma anche a darsi una veste nuova rispetto alle funzioni di coordinamento territoriale: la creazione e lo sviluppo di un’offerta turistica integrata, il dialogo continuo con gli attori locali, ovvero con coloro che sono responsabili della creazione di tutti i fattori che compongono il prodotto turistico, una imprescindibile e corretta interpretazione del ruolo da parte di ApT quale cabina di regia del turismo in Val Rendena. Tale ruolo è auspicato dai soggetti territoriali di riferimento attraverso il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile, nato dall’ascolto del territorio e sintesi di quanto emerso. Oggi dobbiamo svolgere una serie di azioni e riforme, con maggiore rapidità, efficacia decisionale e garanzia delle risorse disponibili su base pluriennale, volte a rinnovare l’organizzazione e le attività dell’Azienda per il Turismo, con l’obiettivo di favorire una sua progressiva legittimazione, interpretando efficacemente il ruolo istituzionale che le compete. Il Consiglio di Amministrazione della Azienda per il Turismo è quindi chiamato ad assumere un ruolo strategico nella politica turistica della Val Rendena dei prossimi anni. Da ciò la necessità di dotarsi di un piano di lavoro pluriennale, in base al mandato dell’assemblea dei soci, realistico e allo stesso tempo ambizioso. Questo è il primo punto: progettualità. La situazione generale ci impone di guardare oltre l’ordinaria amministrazione e mettere in campo risorse adeguate ad affrontare le molte criticità evidenziate nel piano. E’ necessario poter pianificare l’attività con risorse certe in una prospettiva pluriennale. Il bilancio attuale non consente di programmare e realizzare le attività che dobbiamo svolgere, posto che i costi fissi della struttura possono essere ottimizzati ma non sono di fatto eliminabili. Secondo punto: risorse. Il mercato turistico globale e l’avvento delle nuove tecnologie ci impongono scelte di sintesi commerciale che devono portarci, attraverso prodotti turistici esperienziali, innovativi e integrati al terzo punto: fare sistema. Dobbiamo prima di tutto creare un “sistema Val Rendena” che sviluppi le specificità delle singole località in un contesto di integrazione e ottimizzazione delle risorse. Non si può inoltre prescindere da ciò che gli sta intorno: il PNAB, la skiarea con la Val di Sole, il più ampio “sistema Trentino” e l’ancor più Ampio “sistema Italia”. Le “Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità”, il “Parco Naturale Adamello-Brenta”, la “Skiarea Campiglio” sono oggi i punti di riferimento strategici del nostro ambito turistico. Un territorio interessato da eventi e manifestazioni di livello internazionale quali “Wroom”, “Juventus”, “3-Tre” che poche altre destinazioni possono vantare. Sono queste occasioni irrinunciabili, pur caratterizzate da costi molto elevati e giustificati dall’incalcolabile valore della comunicazione ad esse riferite. Quarto punto: cogliere le opportunità. Cosa fare: Un progetto condiviso sulla base del Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile della Val Rendena Trovare le risorse necessarie Diventare la cabina di regia del turismo Nello specifico: 1. PRODOTTO: sviluppo progetto Skiarea, Card tematiche di Servizi Turistici (Montagna Esclusiva, Viva, Autentica), offerta alberghiera (top class - con attenzione al valore creato). Proposta di prodotti per target specifici su stagioni intermedie = destagionalizzazione. 2. MARCHIO: definizione e gestione attraverso la condivisione strategica e la realizzazione del manuale d’uso; strutturazione architettura di marca funzionale a valorizzare ambito e progetti specifici in una logica di mercato e di efficienza di investimento (oggi non vi è alcuna correlazione / integrazione tra marchi diversi quali ad es: pnab, 3-tre, family, wroom, juve,..) 3. COMUNICAZIONE: verso tre direzioni: operatori, ospiti in loco, esterno; sviluppo marketing di gestione uffici informazioni, integrazione sistema wi-fi, sviluppo attività di pubbliche relazioni. 4. UFFICIO COMMERCIALE: assunzione responsabile commerciale, gestione centri congressuali, web, turismo organizzato. 5. SETTORE EXTRA ALBERGHIERO: progetto Genziane Blu; progetto pilota su prodotti specifici (turismo rurale, lusso, romantico, sport, famiglia, disabili). 6. LOGISTICA UFFICI: ufficio informazioni (Villa, Pinzolo, Campiglio), ufficio pubbliche relazioni (centro Reinalter, polifunzionale Pinzolo), ufficio commerciale e amministrativo (c/o centri congressi Pinzolo e Campiglio) 7. GRANDI EVENTI E INTRATTENIMENTO: Juventus, Wroom, 3-Tre, ma anche cura dell’accoglienza e dell’intrattenimento locale attraverso collaborazione e coordinamento con proloco e altri attori istituzionali (PNAB, comuni, ecc..). 8. RAPPORTI CON PNAB e TRENTINO MARKETING: maggiore integrazione dei progetti specifici di marketing territoriale, con particolare attenzione al turismo sostenibile. 9. PROGETTI INTERAMBITO: con Apt Val di Sole: skiarea, card tematiche, mobilità (pista a pista, ferrovia, Tovel, Tonale, Pejo), percorsi bike, cultura ospitalità. 10. CULTURA DELL’OSPITALITA’: valorizzazione delle risorse umane, percorso formativo interno (personale) ed esterno ( operatori - anche supporto web), operazioni mirate su sostenibilità ambientale, gastronomia, agricoltura, valorizzazione attività volontariato (vedi bando PAT x turismo sostenibile). 11. REPERIMENTO RISORSE e BASE SOCIALE: valutazioni sulla trasformazione societaria in Consorzio per Azioni, raccolta risorse dai privati sulla base del progetto triennale e dal pubblico attraverso la condivisione degli obiettivi del P3S. Creazione pool di sponsor locali e non. Il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile della Val Rendena: Nel Maggio del 2008 un libretto, divulgato dal Comune di Pinzolo e dai Comuni della Val Rendena, presentava l’avvio dei lavori sul Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile; nell’ultima pagina di questo opuscolo troviamo scritto: “La cosa essenziale per riuscire a realizzare il piano strategico di sviluppo sostenibile siamo tutti noi. Sono indispensabili disponibilità, coinvolgimento, corresponsabilità. La crescita del territorio è legata alla nostra capacità di costruire un piano condiviso per valorizzare le risorse disponibili e costruire il futuro. Insieme.” Oggi, dopo mesi di lavoro, di ricerca, analisi, dibattito e confronto, tali parole assumono un significato più profondo. Questo documento non è il punto di arrivo, ma il primo passo verso la costruzione del futuro della Val Rendena. Viene certamente consegnato alle amministrazioni, ma ancor di più alla comunità, perché sono le persone le vere ed uniche protagoniste del territorio. Un nuovo futuro è possibile, ma è possibile soltanto insieme.