VALTROMPIA E LUMEZZANE GIORNALE DI BRESCIA DOMENICA 13 MAGGIO 2012 Nave Salena, via i rifiuti con i rastrelli Concesio Comune sempre più verde: due nuovi parchi NAVE Decespugliatori, soffiatori, rastrelli, cesoie sono gli attrezzi utilizzati dai cacciatori della sezione Anuu migratoristi di Nave. Guidati dal presidente Andrea Trenti e in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per due domeniche consecutive (29 aprile e 6 maggio) hanno «setacciato» il torrente Salena (si trova nella zona di San Cesario a sud-est del paese), effettuando una radicale pulizia dell’alveo e delle sponde, asportandovi una notevole quantità di rifiuti, di utensili e anche oggetti ingombranti.Unlavorocertosino per ripristinare le condizioni naturali di un corso d’acqua che costituisce un angolo caratteristico del territorio na- vense sotto il profilo ambientale. Il loro intervento si è anche allargato all’area boschiva circostante. Al termine dell’intervento di pulizia, l’acqua del torrente ha potuto defluire regolarmente, grazie al taglio di arbusti, ramaglie, rovi, mettendo in sicurezza il suo corso. Sergio Botta Collebeato La Pro loco si riappropria delle pesche GARDONE Saranno realizzati in via Camerate e in via Monteverdi: in tutto 9mila mq CONCESIO Con i suoi 381mila da località tramite un ponte in lemetri quadrati di aree verdi, il Cogno che consente di raggiungere mune di Concesio detiene il primal’area delle feste, opportunamente to in Valtrompia quanto a superfiattrezzata. Inoltre il parco dispone cie con questa destinazione, sodi un’area ludica, un’altra per la riprattutto grazie all’apporto delle dicreazione dei cani e di un percorso verse frazioni del paese. vita in via di attivazione. La lungimiranza degli amministraComplessivamente Concesio ditori, succedutisi negli anni, ha conspone di 25 metri quadrati di aree sentito di realizzare questi «polmoverdi per abitante. ni verdi», fruibili agli appassionati Ma l’assessorato all’Ambiente, guidel tempo libero, ai bambini, agli dato da Giampietro Belleri, ha in anziani. programma nuovi interventi per la Se il «verde» è bello a vedersi, in realizzazione di due nuove aree verquanto espressione di una vita ridi. La prima è individuata in via Calassante e meno caotica, diventa merate, nei pressi di un residence migliore se le aree sono attrezzate di nuova costruzione e del campo con strutture ludiche e ricreative. di calcio a Sant’Andrea per una suSul territorio hanno una valenza perficie di 4. 400 mq, mentre la seambientale significaticonda si trova in via va e sono estese per Monteverdi, dietro l’Isti86mila metri quadrati LA STATISTICA tuto Paolo VI, di altretcosì suddivisi: 9mila tante dimensioni. Attualmente nella frazione Campa«Tra i principali investignola (zona industriamenti previsti nel 2012 ogni residente le), 10mila a Concesio spiega Belleri - sono prea Concesio centro, altrettante a Coviste opere di realizzaha a disposizione zione dell’arredo, per storio, 11mila, suddiviventicinque se tra Pieve e Roncaglie, l’ambiente e il verde per 33mila tra Sant’Anun totale di 450mila eumetri quadrati drea, Ca’ dè Bosio, Stocro, incluse le spese di di aree verdi chetta, 13mila a San Vimanutenzione ordinagilio. ria e straordinaria. DoMa il vero e proprio fiopo quella del mantenire all’occhiello di Concesio è il parmento del patrimonio comunale co del Monticello che, con i suoi (645mila euro) è la voce più consi260mila metri quadrati di superfistente a dimostrazione di come cie, è tra i più apprezzati della prol’Amministrazione di Concesio abvincia, tanto che non pochi fruitobia a cuore un settore, in grado di ri provengono anche dalla città e migliorare la qualità della vita». dalla Valle del Garza. Inoltre è da evidenziare che Qui si possono trovare ogni tipo di un’area esistente tra via Camerate albero e ogni tipo di essenze arboe via Matteotti (circa 1.600 mq) saree, in quanto l’Amministrazione rà attrezzata. comunale ha saputo difendere e vaInfine si prevede un intervento per lorizzare un angolo caratteristico rendere fruibile il grande parco di del comprensorio valtrumplino, Villa Carla (6mila mq), dotato di alvincolando l’area per evitare possiberi secolari e altre specie arboree bili urbanizzazioni. di pregio, in un contesto liberty dei I tre percorsi, adeguatamente seprimi del ’900 con la messa in sicugnalati, consentono di collegare le rezza e la ristrutturazione estetica frazioni di Sant’Andrea e Roncae funzionale dell’edificio. glie, oltre alla parte alta della seconSergio Botta L’Aido «Giovanelli» spegne 35 candeline GARDONE Ricorre oggi il 35esimo anniversario della fondazione del Gruppo Aido di Gardone, dedicato alla memoria di Monica Giovanelli: sarà reso solenne con una Messa (alle 10.30) nella parrocchiale San Giorgio della frazione di Inzino, accompagnata dai canti del Coro della Montagna. Il ritrovo con le autorità del gruppo è fissato alle 10 alle ex elementari inzinesi. Dopo la celebrazione è previsto un rinfresco sul sagrato della chiesa. In vista dell’importante traguardo, il gruppo, ha inoltre pensato di rinnovare la campagna di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi attraverso la distribuzione di due opuscoli informativi a tutte le famiglie gardonesi. L’uno racconta la storia dell’Aido «Monica Giovanelli», dalla fondazione nel 1977, al raggiungimento dei 700 iscritti nel 1984, alla nascita del Trofeo Aido, gara di regolarità per auto d’epoca, alle diverse attività. L’altro è una brochure intitolata «Un donatore moltiplica la vita» ed è il risultato del progetto di informazione e comunicazione 2011-2012 portato avanti col sostegno di Regione e Provincia. «Qui si possono trovare importanti spunti di riflessione, ma anche notizie sulle leggi che regolano il trapianto», spiega il presidente Luigi Bernardelli. La distribuzione è già cominciata e l’augurio è che possa tradursi in una maggiore adesione all’associazione. g. ramb. CONCESIO L’Asl torna alla sua vecchia casa CONCESIO Torna nella vecchia sede in via De Gasperi 9 alla Pieve, l’Asl di Concesio, dopo un intervento di ripristino dei locali, adeguandoli alle nuove esigenze socio-sanitarie. Nella giornata di domani è previsto il trasferimento da via Sabin 3 a Cà de Bosio (che ospiterà il consultorio della «Civitas») con l’inizio delle attività di competenza: sportello polifunzionale (scelta e revoca del medico), ritiro referti dei prelievi domiciliari (negli orari di sportello), le esenzioni dei ticket sanitari e altre operazioni burocratiche di competenza dell’Asl. 25 Resta, invece, immutato il numero telefonico 030.8915201, unitamente allo stesso orario d’apertura. La sede Asl si trova in una posizione centrale di Concesio, accanto all’ufficio tecnico comunale. Infine ricordiamo che, nell’ottobre scorso a Bovezzo, è stata attivata una nuova sede dell’Asl in grado di erogare servizi (screening della cervice uterina e il Nucleo adozioni della Valtrompia), entrambi effettuati in precedenza a Concesio. A queste prestazioni si è aggiunto quello del nuovo ambulatorio igienico certificativo. COLLEBEATO Dopo cinque anni di gestione da parte di un apposito comitato torna in mano alla Pro Loco, profondamente rinnovata ai vertici, la gestione della festa delle pesche in programma dal 15 al 22 luglio. Da una manciata di mesi la Pro Loco è guidata da Gianni Rodella. Vicepresidente è Mario Lussingoli, assessore e vicesindaco, tesoriere Damiano Raccagni, consiglieri Marina Sella Enzo Rebecchi, Francesco Della Vedova, Andrea Bono, Angelo Capuzzi, Gianluigi Antonelli. Al ruolo di revisori dei conti sono stati chiamati Roberto Bertoni, Corrado Ballini e Mattia Pedretti. Buona parte del comitato della festa delle pesche è presente nel consiglio direttivo della Pro Loco «che - spiega Rodella - rappresenta Collebeato nella sua trasversalità attraverso le rappresentanze delle varie associazioni». Ora la rinnovata Pro Loco è alle prese con la non facile organizzazione della festa più attesa dell’anno, una festa che coinvolge oltre 200 volontari, tutte le contrade e che richiama in paese migliaia di persone. «Consapevoli dell’importanza di questa realtà - ha rimarcato il presidente - vogliamo riuscire a valorizzare il paese e le sue risorse». Il direttivo guarda però già oltre la festa: «pensiamo a una mostra fotografica legata a un concorso che culminerà con l’inaugurazione della Porta del parco, nuovo centro civico e sportivo alla ex Cembre, in programma a fine estate. Una mostra sul paesaggio che a Collebeato riserva delle vere a proprie sorprese anche agli stessi collebeatesi ». «Noi vogliamo - ha concluso - essere al servizio delle associazioni, non solo nel coordinamento di un calendario che eviti sovrapposizioni di appuntamenti ma anche a supporto logistico». Flavia Bolis Lumezzane Quelle ruote che hanno fatto storia Appello per salvare le testimonianze industriali. Oggi un’esposizione in piazza Una ruota che racconta il passato della metallurgia LUMEZZANE Il Centro italiano femminile, in occasione dell’edizione di Vol Arte 2 dedicata al tema ambientale, ha inviato una lettera al primo cittadino Silverio Vivenzi, all’assessorato alla Cultura, a quello delle Pari opportunità, alla consulta sociale permanente e alla biblioteca, per evidenziare quanto ha scoperto durante una visita del torrente Gobbia. «Abbiamo individuato due siti molto interessanti, testimonianze della nascita della metallurgia a Lumezzane - spiega Gabriella Bondavalli, incaricata di tenere i rapporti con la stampa -. Questi due siti "archeologici" sono purtroppo in rovina, parzialmente coperti da detriti e frane. Abbiamo scattato alcune foto per documentare lo stato attuale di queste ruote idrauliche». Le foto saranno visibili su cartelloni che sono esposti da ieri in piazza Giovanni Paolo II a San Sebastiano unitamente a riproduzioni in scala (plastici) di autentiche fucine dove i macchinari (magli e mole) veni- vano azionati proprio da ruote idrauliche. «L’associazione Cif prosegue Bondavalli - è formata da donne particolarmente sensibili alle problematiche dell’ambiente in cui vivono. E ora punta a coinvolgere la cittadinanza perché vengano salvaguardati questi ultimi due siti di grande interesse storico e ambientale». Le due ruote idrauliche e i luoghi attorno hanno molto da raccontare: tradizioni, modi di dire, storia, ecologia e anche geologia grazie alla presenza di fossili. La lettera è un appello a chi ama il paese e si interessa del suo futuro, investendo sui giovani e sulla cultura, soprattutto attraverso la scuola.«Sollecitano, pertanto, interventi per il recupero, la salvaguardia dell’ambiente,per rendere accessibili questi luoghi alla visita e anche alle passeggiate in una valle che, se valorizzata, sarebbe pittoresca - conclude Bondavalli -. Siamo fiduciose che le autorità pongano attenzione al nostro appello». Angelo Seneci