Luglio 2003 - Anno V - n. 2/2003 - Aut. Trib. di Bs n. 30/99 - Sped. in a.p. - 45% - Art. 2 comma 20/b L. 662/96 - Fil. di Brescia - Editrice La Rosa - Via Lippi 6 - Bs - CONTIENE I.P. - I.R.
CENSIMENTO
DELLA
NUMERAZIONE CIVICA
L'Amministrazione comunale nell'ambito della realizzazione del
Sistema Informativo Territoriale ha incaricato 10 rilevatori,
riconoscibili con cartellino di identificazione del comune di
Concesio, con il compito di effettuare in tutto il
territorio comunale il seguente lavoro:
z Rilievo dei numeri civici dei fabbricati;
z Individuazione della loro posizione su
un apposita scheda cartografica;
z Rilievo dei passi carrai;
z Fotografie dei fabbricati.
TALE LAVORO SARÀ SVOLTO NEL PERIODO DAL 1° LUGLIO
AL 19 SETTEMBRE 2003.
L'attività verrà svolta all'esterno dei fabbricati.
E’ un passo importante, che oltre a rivedere
completamente la numerazione
civica, permette di creare
una base di dati il cui
scopo futuro è di collegare
i vari archivi presenti negli
uffici comunali (anagrafe, tributi,
ufficio tecnico, catasto) e così proseguire nel lavoro di
informatizzazione del nostro comune.
Si chiede e si ringraziano tutti i cittadini per la eventuale
collaborazione con i rilevatori.
Il Sindaco Diego Peli
sommario
2 Relazione al conto
consuntivo del
bilancio 2002
6
Adottata la variante
al Piano Regolatore
Generale
10
La nuova piscina
di Concesio
11
Tutti in sella con la
pista ciclabile sul Mella
12
15
Assistenza anziani
Sul micronido
di Costorio
17
Commissione
montiniana
19
21
23
Il Premio Paolo VI
Dalla Biblioteca
Viaggio
nella memoria
S
iamo ormai entrati nel pieno di una estate particolarmente calda, ma l’opera amministrativa non rallenta. In particolare, però, stiamo raccogliendo i frutti di quanto
fatto in precedenza a livello di sforzo progettuale e poi realizzativo. Infatti, la recente
inaugurazione dell’impianto natatorio e della pista ciclabile sul fiume Mella hanno
regalato al nostro paese due strutture sportive, e non solo, di fondamentale importanza per
tutti i cittadini. La piscina, gestita dalla società Gestsport Concesio, completa il centro
sportivo di S. Vigilio e soprattutto offre una gamma estremamente vasta di servizi, tanto
che possiamo veramente parlare di un vero e proprio centro di benessere. Si tratta di un
luogo accogliente dove tutti, proprio tutti dal più piccolo
al più anziano, possono nuotare nelle tre vasche, prendere il sole nell’estesa area verde attrezzata, fruire di
Due nuove strutture prestazioni ambulatoriali specialistiche, fare palestra,
sport di squadra quali calcetto, basket e beach
sportive per il nostro praticare
volley, giocare a tennis, concedersi una sauna o un bapaese: la pista gno turco. Ci sarà anche una libreria, che consentirà di
ciclabile e la piscina colmare un vuoto presente nel nostro paese. I residenti
a Concesio potranno accedere a tutti i servizi e a tutti i
corsi a prezzi agevolati, ma soprattutto la nostra attenzione va ai disabili che accederanno a tutti i servizi in forma completamente gratuita. Non
possiamo che augurare buon lavoro alla società che gestisce la piscina, nella certezza che
questa struttura riuscirà a far crescere sensibilmente la qualità della vita a Concesio. La
pista ciclabile, invece, collega il centro sportivo di S. Vigilio alla zona di Campagnola, tanto
che utilizzando il sottopasso carrabile tra via Basseda e via Gramsci sarà possibile recarsi
in sicurezza a piedi ed in bicicletta nella parte est del paese. Si tratta di un vero salotto sull’argine del fiume Mella, coronato dal nuovo ponte in ferro che permette il collegamento
tra i due argini e quindi con il centro sportivo di S. Vigilio. I numerosissimi cittadini che già
la usano, in particolare nel fine settimana, ci fanno pensare che l’obiettivo che ci eravamo
posti è stato raggiunto. Adesso dobbiamo proseguire la pista, che oggi si ferma al ponte
stradale di via Mazzini fino alla scuola elementare di Costorio: è un impegno che ci prendiamo per il 2004.
Ü
29
Quarantesimo
della Pacem in Terris
31
Scuola
di vita familiare.
A che punto siamo?
36
Gruppi Consiliari
2/2003
Direttore responsabile
DIEGO PELI
Autorizzazione del Tribunale
di Brescia n. 30 del 23-9-1999
Redazione articoli
ELVIRA CASSETTI PASINI
Realizzazione
D.G.M. - Brescia
AVVISO
Si avvertono i proprietari delle aree, ubicate nel territorio del Comune di Concesio, interessati al progetto del raccordo Autostradale tra l'Autostrada A4 e la Valtrompia
che eventuali osservazioni al Piano particellare di esproprio scadranno il 12/08/03.
Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate in forma scritta entro la suddetta data alla S.P.A. AUTOSTRADA Brescia, Verona, Vicenza, Padova - Sede Legale
via F. Gioia n. 71 - 37135 VERONA.
Per eventuali informazioni rivolgersi presso l'ufficio tecnico del Comune di Concesio.
Questo annuncio non ha alcun valore legale, ma risulta per l'Amministrazione Comunale l'unico modo per avvertire gli interessati proprietari delle aree, avendo la società
suddetta utilizzato la Legge Obiettivo che non prevede informazione diretta dei proprietari attraverso la notifica di un avvio del procedimento, ma solo la pubblicazione
di un avviso su quotidiani.
Concesio, 14 luglio 2003
Il Sindaco Diego Peli
Stampa
Tip. Mario Squassina - Brescia
luglio 2003 - CONCESIO
1
Assessore Nicoletta Guerrini
Proprio in questi giorni estivi si collocano
due ricorrenze di grande importanza per Concesio e non solo: il 25° anniversario della
morte di Paolo VI ed il 40° dell’elezione al soglio pontificio. Se l’impegno per la valorizzazione della figura di Paolo VI è un tratto permanente della nostra azione amministrativa,
è chiaro che il 2003 richiede un impegno
particolare. Per questo motivo stiamo preparando per settembre (quest’anno particolarmente ricco anche di eventi legati a tradizionali feste popolari) una Settimana Montiniana di grande livello, ricca di personaggi di
spicco, eventi culturali e spunti di riflessione
spirituale che avranno una eco ben al di là
dell’ambito comunale. In particolare, l’antica
e suggestiva chiesa di S. Andrea, per l’occasione allestita a spazio espositivo, ospiterà una mostra di opere d’arte (in gran parte
donate a Paolo VI) dell’Associazione Arte e
Spiritualità di Brescia: è un evento culturale
di assoluto rilievo per Concesio. Non voglio
dimenticare anche il Premio della Bontà, intitolato da sempre a Paolo VI e per la seconda volta inserito nell’ambito della Settimana Montiniana, che quest’anno verrà assegnato ad una figura di grande levatura
quale Padre Ibrahim, guardiano della Chiesa
della Natività di Betlemme. Per riuscire a cogliere questo fondamentale obiettivo abbiamo unito le forze di tutto il paese e di tutte
le parrocchie, dando vita anche ad un apposito gruppo di lavoro rappresentativo di tutto
il territorio. Mi si permetta, però, di ringraziare in particolare l’opera davvero infaticabile di mons. Dino Osio e di Claudio Fiorini, i
cui apporti sono stati e saranno decisivi. Si
tratta di uno sforzo notevole, ad ogni livello,
ma come si può rimanere fermi di fronte alla
forza del pensiero di Paolo VI, che oggi si ripropone con straordinaria attualità, soprattutto sul piano sociale e civile? E’ attualmente in corso il processo di beatificazione
del nostro grande concittadino, che noi speriamo giunga a termine quanto prima, ma
molti aspetti di Giovan Battista Montini devono ancora essere scoperti e valorizzati, in
particolare la sua straordinaria umanità e l’amore per la persona umana.
Siete tutti invitati a partecipare a queste intense giornate, senza dimenticare il pellegrinaggio a Roma di novembre, quando avremo
l’opportunità di incontrare il Santo Padre,
Giovanni Paolo II.
n
2
CONCESIO - luglio 2003
Relazione
al conto
consuntivo
del bilancio 2002
C
on il rendiconto l’Amministrazione evidenzia i risultati raggiunti rispetto agli
obiettivi prefissati nel
corso del 2002 con il bilancio di
previsione e meglio dettagliati nel
Piano Esecutivo di Gestione, in cui
i programmi contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica vengono tradotti in obiettivi di
mantenimento (quelli che riguardano la gestione puramente ordinaria) e obiettivi di miglioramento
(quelli che riguardano nuove moda-
Grazie al lavoro svolto nel
2001 è stato possibile
quest’anno diminuire di
1 punto l’aliquota ICI relativa
all’abitazione principale
lità di gestione o di operatività nello
svolgimento di un’attività).
Il rendiconto dell’esercizio finanziario 2002 chiude con un risultato di avanzo di amministrazione pari a poco più di 699.000
euro.
Analizzando la composizione dell’avanzo si nota come lo stesso derivi
per l’88,13% dalla gestione competenza e per il restante 11,87% dalla
gestione dei residui. Visto in questa
dimensione non si devono trarre
conclusioni affrettate, in quanto è
necessario un ulteriore analisi e un
maggiore approfondimento circa le
ragioni di tale risultato di esercizio.
La parte corrente della gestione
2002 conclude con un avanzo, cosiddetto avanzo economico, pari a
€ 738.532,74; ciò vuol dire che le
entrate correnti superano le
spese correnti, ma tale fatto è
dovuto principalmente alle maggiori entrate che si registrano da
tutta l’attività di controllo delle
posizioni relative all’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). Parte
di questo avanzo economico era
già stato destinato in sede di assestamento del bilancio per la
realizzazione di investimenti o di
acquisti di attrezzatura di natura
pluriennale.
Da non dimenticare che è proprio
grazie a questa attività di controllo,
dal sapore di grande equità sociale,
che è stato possibile diminuire di
un punto netto l’ICI sulla prima
casa, con grande beneficio per tutti
i cittadini, in particolare per gli onesti che sono la stragrande maggioranza.
La parte relativa agli investimenti,
chiude invece con un disavanzo
pari a € 122.379,39 per il fatto appunto che parte delle spese previste sono state finanziate con l’avanzo economico.
Per quanto riguarda una più attenta
disamina della parte relativa agli investimenti, c’è subito da far presente che l’analisi deve essere
compiuta congiuntamente tra entrate e spese, poiché è bene ricordare che un’opera non può essere
effettuata se manca il relativo finanziamento. Quello che si nota immediatamente, è la minore spesa
registrata nel capitolo relativo agli
investimenti per un importo poco
superiore ai 4 milioni di euro;
stessa situazione si verifica nell’entrata. Ciò non è dovuto ad un sovradimensionamento degli investimenti previsti, ma all’inserimento
nel bilancio di Piani di Zona e del
Piano Insediamenti produttivi che
sono semplicemente delle voci che
si pareggiano in entrata e in spesa.
Nel corso del 2002 erano previsti
numerosi piani di zona, che per motivi tecnici, sono slittati e quindi
non è necessario mantenere la cifra
prevista per la loro realizzazione;
stesso discorso vale per il PIP, laddove sono state impegnate le
somme relative all’acquisizione
delle aree e la stessa cifra è stata
accertata in entrata in quanto le
stesse aree verranno cedute ai vari
assegnatari.
Togliendo quindi le voci sopra citate, che sfalsano il dato vero di
bilancio relativo agli investimenti, si può dire che il 90% di
quanto era previsto è in corso di
attuazione, mentre il restante
10% riguarda l’opera relativa alla
realizzazione della nuova biblioteca, in quanto essendo finanziata in parte con mutuo, si preferisce spostare l’investimento
nel 2003 e la realizzazione dei pannelli solari alla casa di riposo, in
quanto legata ad un contributo regionale che non è stato concesso.
Il 2002, come il 2001, è stato sicuramente un anno dove molte iniziative e molte attività previste nella
relazione previsionale e program-
E’ grazie alla
collaborazione di tutto
il personale dell’Ente,
coinvolto nel grande
cambiamento di
organizzazione del
lavoro, che si sono
potuti raggiungere
numerosi obiettivi che
si erano fissati nella
relazione previsionale
e programmatica.
matica e meglio
dettagliate nel PEG
sono state se non
del tutto ultimate,
sicuramente iniziate.
GRAZIE AL LAVORO EFFETTUATO NEL CORSO DEL 2001,
DALLA DITTA APPOSITAMENTE
INCARICATA, RELATIVO ALLA
VERIFICA DELLE POSIZIONI CATASTALI AI FINI DELL’IMPOSTA
COMUNALE SUGLI IMMOBILI, È
STATO POSSIBILE DIMINUIRE
DI UN PUNTO L’ALIQUOTA DELL’ICI SULL’ABITAZIONE PRINCIPALE. Inoltre i dati relativi alle riscossioni ICI dell’anno sono nettamente superiori rispetto a quanto
inizialmente previsto (+ 13,51%),
dato questo che consente di aumentare l’entrata consolidata,
senza dover ricorrere ad ulteriori
aggravi di imposta. Rimane comunque l’obiettivo di promuovere
azioni atte a “scovare” l’evasione o
elusione fiscale e tributaria. Inoltre
dalle verifiche effettuate e dagli avvisi di accertamento e liquidazione
dell’ICI, rispetto alle previsioni iniziali (€ 103.291) sono state accertate somme per un importo pari a
€ 432.211,37. Tale maggiore entrata è servita in parte per coprire
le spese relative al progetto ICI che
comprende oltre che la ditta incaricata, anche le spese per la notifica
degli avvisi e gli eventuali rimborsi
effettuati o da effettuare, ma comunque è avanzata una quota
abbastanza consistente che ha
permesso di finanziare acquisti
di attrezzature o di effettuare investimenti.
DA NON DIMENTICARE CHE IL
PROGETTO DI RECUPERO DELL’ICI NON VERSATA HA CONSENTITO ANCHE DI INDIVIDUARE LA POSIZIONE DI MOLTI
CITTADINI CHE PAGAVANO PIÙ
DI QUANTO DOVUTO. IN QUESTO MODO NON SOLO SI È POTUTO RETTIFICARE LA LORO POSIZIONE CONTRIBUTIVA, MA
SONO STATE RESTITUITE LE
SOMME DA LORO VERSATE E
NON DOVUTE.
E’ stato effettuato nel corso del
2002 il lavoro di verifica delle posizioni ai fini della tassa rifiuti delle attività produttive del territorio (ditte,
attività commerciali, studi professionali, ecc.); le cui superfici sono
state misurate nel corso del 2001.
Tale lavoro ha portato a maggiori incassi per un importo pari a circa €
100.000.
E’ grazie alla collaborazione di tutto
il personale dell’Ente, coinvolto nel
grande cambiamento di organizzazione del lavoro, che si sono potuti
raggiungere numerosi obiettivi che
si erano fissati nella relazione previsionale e programmatica.
luglio 2003 - CONCESIO
3
SEMPRE GRANDE È STATA L’ATTENZIONE RIVOLTA ALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE, SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA L’INFORMATICA, RITENUTA DA QUESTA AMMINISTRAZIONE LA CHIAVE DI LETTURA PER GARANTIRE UN
BUON FUNZIONAMENTO DELLA
MACCHINA AMMINISTRATIVA,
non più basato sulla “memoria”
delle persone coinvolte nei diversi
processi, ma basato su strumenti
in grado di fornire in qualsiasi momento, qualora organizzato in modo
chiaro e con regole standard, qualsiasi informazione.
A tal fine nel corso del 2002 sono
stati forniti agli uffici programmi
software adeguati alle diverse esigenze e SI È PROVVEDUTO ALLA
DIGITALIZZAZIONE DEL PIANO
REGOLATORE GENERALE, MENTRE È IN FASE DI REALIZZAZIONE LA DIGITALIZZAZIONE
DELLE MAPPE CATASTALI E LA
LORO SOVRAPPOSIZIONE CON
IL PRG STESSO. Obiettivo principale dell’Amministrazione è quello
di arrivare ad avere un sistema integrato in modo che tutte le informazioni riguardanti lo stesso cittadino siano facilmente reperibili e
non confuse tra i diversi uffici.
DURANTE L’ESERCIZIO È STATA
POSTA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE,
SOPRATTUTTO QUELLA VERSO
L’ESTERNO, CERCANDO OLTRE
CHE DI MIGLIORARE QUELLA
SCRITTA ATTRAVERSO VOLAN-
4
CONCESIO - luglio 2003
TINI, OPUSCOLI, ECC., ANCHE
QUELLA ATTRAVERSO NUOVI
STRUMENTI QUALI AD ESEMPIO INTERNET. E’ in funzione dallo
scorso anno il sito ufficiale del Comune nel quale si possono trovare
numerose informazioni sempre aggiornate.
Per quanto riguarda il settore culturale, NUMEROSISSIME SONO
STATE LE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE NELLE DIVERSE LOCALITÀ DEL PAESE: DAL GIUGNO INSIEME, CON NUMEROSI
CONCERTI E INCONTRI MUSICALI ANCHE DI NOTEVOLE RILIEVO, ALLA RASSEGNA CINEMA D’ESTATE IN COLLABORAZIONE CON LA COMUNITÀ
MONTANA, ALLE RASSEGNE
“PRESENZE D’AUTUNNO” ED
“INSIEME PER LA PACE”, AL
“NATALE SOLIDALE”, AL “PALIO
DI SAN VIGILIO”, A “RIDERE NEL
VERDE” E “FESTA INSIEME”, AI
Nel settore sociale
bisogna ricordare la
trasformazione della
Casa di Riposo in
Azienda Speciale che
ha portato notevoli
vantaggi non solo in
termini di costo in
quanto nel 2002 il suo
bilancio chiude con un
utile, ma anche in
termini di efficienza
nell’erogazione
del servizio.
NUMEROSI ALTRI
SPETTACOLI CINEMATOGRAFICI,
AL TEATRO DIALETTALE E MOLTE
ALTRE ANCORA.
DI NOTEVOLE IMPORTANZA
IL
CARNEVALE, CHE
È FORSE L’UNICA MANIFESTAZIONE CHE VEDE TUTTE LE DIVERSE “FRAZIONI” RIUNITE.
Tutte le diverse manifestazioni non
sarebbero possibili senza la preziosa collaborazione delle associazioni locali e quindi un ringrazia-
mento particolare va a questi
gruppi che cercano di mantenere
viva la comunità.
Altra manifestazione che ha raggiunto livelli molto elevati è sicuramente LA SETTIMANA MONTINIANA CHE NEL 2002 HA VISTO
OSPITI ILLUSTRI CHE HANNO RICORDATO LA MEMORIA DEL NOSTRO CONCITTADINO PAOLO VI
DA ANDREOTTI A MONS. TONINI.
Nel settore scolastico bisogna ricordare la COMPLETA ESTENSIONE DEL SERVIZIO MENSA
NELLE SCUOLE ELEMENTARI DEL
TERRITORIO, LA CAPILLARIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SCUOLABUS, IL SOSTEGNO ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE, IL POTENZIAMENTO DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PER
GLI ADULTI E I NUMEROSI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA
REALIZZATI NELLE DIVERSE
SCUOLE PRESENTI, OLTRE A
UNA SEMPRE MAGGIORE ATTENZIONE AI PROGETTI PRESENTATI DALL’ISTITUTO COMPRENSIVO e all’organizzazione di giornate
dedicate alla conoscenza delle
norme di circolazione stradale e
della fauna e flora del territorio grazie a incontri specifici effettuati sul
luogo in collaborazione con gli Alpini
e altri gruppi di volontariato.
Nel settore sociale bisogna ricordare la TRASFORMAZIONE
DELLA CASA DI RIPOSO IN
AZIENDA SPECIALE che ha portato notevoli vantaggi non solo in
termini di costo in quanto nel 2002
il suo bilancio chiude con un utile,
ma anche in termini di efficienza
nell’erogazione del servizio.
SEMPRE NEL SETTORE SOCIALE
È DOVEROSO RAMMENTARE L’INAUGURAZIONE DEL MICRO
NIDO CHE È PARTITO CON 13
BAMBINI DAL MESE DI SETTEMBRE (OGGI SALITI GIÀ A 19)
E LA CUI GESTIONE È STATA AFFIDATA ALL’AZIENDA SPECIALE.
Nel corso del 2002 sono state numerose le richieste avanzate per
l’inserimento di bambini a partire
dal prossimo anno scolastico. Riteniamo sia un servizio importante
per aiutare le donne che lavorano.
Sono stati inoltre effettuati incontri rivolti alle donne straniere
per far conoscere i servizi socioeducativi offerti e per individuare
i loro bisogni.
E’ in continua evoluzione il servizio
di trasporto degli anziani e di consegna dei farmaci a domicilio, la cui
gestione è stata affidata al Cosp di
Bovezzo.
E’ stata realizzata la Festa dello
Sportivo, manifestazione organizzata dalla Commissione Giovani,
che ha riscosso notevole successo.
Anche il Centro servizi ha operato assiduamente per organizzare corsi di formazione per i giovani alla ricerca di un lavoro (è
stato infatti organizzato un corso
di orientamento alle tecniche di
ricerca del lavoro ed un altro
sulle tecniche di comunicazione), ma anche per accrescere
la loro professionalità. Da non dimenticare l’usuale, ma preziosa
attività di sportello di orientamento ed incontro domanda ed
offerta di lavoro. Inoltre è stata
allestita per il secondo anno una
mostra sul lavoro artigianale ed
artistico delle donne in collaborazione con i vari gruppi locali.
Nel corso del 2002 si è cercato di
focalizzare l’attenzione sulla realizzazione di quei Piani previsti nel
Piano Regolatore, CON ATTENZIONE PARTICOLARE CON
QUELLI CHE PREVEDONO LA
REALIZZAZIONE DI EDILIZIA
ECONOMICO POPOLARE O CONVENZIONATA.
Anche nel settore dell’ambiente, si
è cercato di MONITORARE COSTANTEMENTE LA SITUAZIONE
DEL TERRITORIO, SIA PER
QUANTO RIGUARDA LO STATO
DI FATTO DELLE STRADE, DEL
Nell’ambito degli investimenti, si deve
sicuramente ricordare l’inaugurazione
del sottopasso di via Basseda, opera
molto importante in quanto permette
il collegamento di Campagnola con il
resto del paese in sicurezza senza
dover attraversare la ex statale 345.
VERDE E DELLE FOGNATURE. IN PARTICOLARE NEL CORSO
DEL 2002 È STATO ATTIVATO IL NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA
DELL’UMIDO ATTRAVERSO APPOSITI CASSONETTI, CHE HA
PERMESSO DI RAGGIUNGERE
UNA QUOTA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA INTORNO AL 32%
(OGGI GIA’ ARRIVATO A SUPERARE LA FATIDICA SOGLIA DEL
35%, QUANDO NEL 1999 SI ERA
APPENA AL 22%); DATO MOLTO
IMPORTANTE E SEGNO DI UNA
PARTICOLARE ATTENZIONE DEI
CITTADINI DI CONCESIO ALLA
TUTELA DELL’AMBIENTE.
Nell’ambito degli investimenti, si
deve sicuramente ricordare L’INAUGURAZIONE DEL SOTTOPASSO DI VIA BASSEDA, opera
molto importante in quanto per-
mette il collegamento di Campagnola con il resto del paese in sicurezza senza dover attraversare la ex
statale 345.
E’ completato l’intervento di sistemazione dell’archivio comunale e ora è in fase di sistemazione l’archiviazione di tutto il
materiale, con particolare riguardo all’archivio storico, curato dalla Cooperativa ARCA nell’ambito del Sistema archivistico
di Valle Trompia.
E’ in fase di ultimazione l’edificio per
la protezione civile in Via Mattei.
E’ concluso l’intervento di sistemazione del parco di Via Galilei e
il primo intervento di sistemazione della Casa di Riposo.
Sono in corso di realizzazione i lavori per la sistemazione del cimitero della Pieve e sono da poco
terminati i lavori di realizzazione
della pista ciclabile lungo il Mella.
Nel corso del 2002 è stato acquistato l’immobile della Farmacia
Comunale, attraverso l’assunzione di un mutuo, attraverso l’espletamento di una gara ad asta
pubblica, in quanto la rata di affitto
che l’Ente pagava era superiore alla
rata di rimborso del mutuo che bisogna restituire.
Pur essendo relativamente elevato,
l’avanzo presenta dei vincoli molto
importanti; infatti buona parte dell’avanzo deve essere vincolato per
opere di urbanizzazione per circa €
574.000, altra parte pari a circa €
23.500 per spese in c/capitale, per
cui l’avanzo libero da destinare per
interventi diversi è di € 94.500 circa.
Nel complesso la gestione dell’anno 2002 presenta una percentuale di realizzazione delle entrate
pari al 76,66% (la differenza principale è dovuta dalla mancata realizzazione dei Piani attuativi previsti,
dal PIP rimandato in parte al 2002 e
dalla mancata assunzione del mutuo previsto per la biblioteca), e
delle spese pari al 79,87 (spese non
impegnate conseguentemente a
quanto sopraddetto).
n
luglio 2003 - CONCESIO
5
Assessore Emiliano Gallina
Adottata la variante al
Piano Regolatore
Generale
Intervista all’assessore all’urbanistica
Emiliano Gallina
I
l Piano Regolatore Generale varato dalle precedenti amministrazioni è stato modificato con
l’adozione di una Variante ordinaria, approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 31 marzo
con i voti della maggioranza di Centrosinistra, con l’astensione del
Polo delle Libertà e con il voto contrario della Lega Nord. Si tratta di
un fatto di grande importanza per il
futuro del paese, che in questo
modo potrà conoscere uno sviluppo più equilibrato e rispettoso
delle esigenze diversificate del territorio. In particolare, si riuscirà a
creare un paese più ricco di servizi
e più attento alla qualità della vita
dei cittadini. Ne parliamo con l’Assessore all’Urbanistica Emiliano
Gallina.
Assessore Gallina, già nella
scorsa estate era stata anticipata ai cittadini la volontà di
adottare nuove soluzioni urbanistiche da parte dell’Amministrazione guidata da Diego Peli. Facciamo il punto della situazione
attuale alla luce delle ultime decisioni?
Facciamo il punto della situazione,
partendo da un aspetto di non secondaria importanza per una corretta e sicura gestione del paese.
Infatti, la prima variante riguarda
l’adeguamento del Piano Regolatore Generale a uno studio geolo-
6
CONCESIO - luglio 2003
gico e idrogeologico del territorio.
Studio che è fondamentale e prioritario per poter proseguire nella
progettazione dello sviluppo urbanistico del paese. Il Piano di Assetto Idrogeologico definitivamente approvato dalla Regione
Lombardia contiene una direttiva
che obbliga le Amministrazioni Comunali a recepirne le linee all’interno del Piano Regolatore Generale.
Sono
consentite Puntiamo ad un
modifiche solo in
presenza di uno stu- riequilibrio che, alla
dio approfondito che fine, sarà positivo in
dimostri la fondatezza e l’attendibilità quanto tra i metri cubi
di diverse previ- previsti nel Piano
sioni. Visto che il
Regolatore Generale e
Piano di Assetto
Idrogeologico, così quelli previsti nella
come era stato defi- Variante c’è un saldo
nito dalla Regione,
creava notevoli diffi- di meno 670 metri
coltà al futuro svi- cubi. Quindi possiamo
luppo di alcune aree
importanti di Conce- dire: un poco di
sio, tra cui aree in- cemento in meno.
serite nel Piano per
gli Insediamenti Produttivi e nel
Piano Particolareggiato/16, è stato
necessario affidare uno studio
idrogeologico approfondito alla
dottoressa Ziliani e all’ingegner
Rossi. Sulla base del loro lavoro,
che è già stato trasmesso alla Regione, ora l’Amministrazione pro-
pone una ridefinizione della valutazione della pericolosità del conoide
della Valpiana e delle condizioni di
rischio idraulico per le fasce di
esondazione del fiume Mella, riducendo la fascia non edificabile in
modo adeguato alle opere di difesa
idraulica esistenti e di progetto.
Passiamo allora a parlare della
Variante urbanistica vera e propria…
La Variante Urbanistica vera e propria è suddivisa in 15 sub-varianti.
Alcune di queste sono delle semplici modifiche cartografiche o inserimenti di varianti già approvate
con la Legge Regionale 23/97 e
quindi di scarso rilievo. Le varianti
significative su cui si è fissata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale, anche per portare a termine alcune scelte strategiche
proprie, sono quattro.
Cominciamo dalla prima…
La prima è la Variante, che possiamo chiamare “Monticello”, si
compone delle sub varianti
1,2,3,4,6 e introduce il Piano Particolareggiato 44, in località Artignago, con una capacità volumetrica di 38.000 metri cubi e la individuazione di un’area limitrofa di
24.000 metri quadrati su cui verrà
realizzato un nuovo impianto sportivo. Viene eliminata la possibilità
edificatoria (1.344 mc.) su di un
piccolo lotto in area B3 (area di
espansione residenziale) che viene
acquisita a parco. Elimina inoltre la
possibilità edificatoria del Piano
Attuativo 3 (9.000 mc.) e classifica
l’area corrispondente, più l’area a
verde privato (B1) di salvaguardia
(circa 20.000 mq.), a parco urbano, conglobandolo nella più vasta area già prevista e portando
complessivamente a 230.000 metri quadrati l’area Monticello.
Elimina poi la prevista zona F5 di
mq. 4755 (volumi di interesse comune) e la classifica in F1 (verde
pubblico). Questa zona, con un indice di edificabilità di 3 metri cubi
per metro quadrato, comportava la
edificazione di 14.385 metri cubi.
La stessa area invece prevede ora,
come si è detto, una zona di verde
pubblico che entrerà a far parte del
nuovo impianto sportivo. Viene infine eliminato il Piano Particolareggiato S. Andrea, che prevedeva
7.200 metri cubi di edificazione e
trasforma la corrispondente area in
verde pubblico.
C’è una quindi tutta una ridistribuzione delle aree fabbricabili e
delle aree a verde…
Complessivamente possiamo affermare di aver individuato una
nuova area di espansione residenziale, ma andiamo anche a togliere
previsioni esistenti. Puntiamo ad
un riequilibrio che, alla fine, sarà
positivo in quanto tra i metri cubi
previsti nel Piano Regolatore Generale e quelli previsti nella Variante c’è un saldo di meno 670
metri cubi. Quindi possiamo dire:
un poco di cemento in meno. Abbiamo voluto in questo modo
creare un giusto compromesso tra
le esigenze di espansione edilizia e
la necessità di salvaguardare ed
anzi valorizzare le aree più pregiate
sul piano ambientale del nostro territorio comunale. Si tratta, quindi,
di un fatto realmente nuovo e significativo, dato che cambia notevolmente le inerzie tradizionalmente presenti a Concesio e crea
le premesse per un futuro nuovo.
Nell’area del Monticello i vantaggi sono visibilmente significativi…
Nello specifico della Variante che
riguarda l’area del Monticello,
l’Amministrazione Comunale ottiene la cessione di 230.000 metri
quadrati per il Parco Pubblico e di
24.000 attrezzati per un nuovo impianto sportivo, comprensivo di
Tribuna, spogliatoi, illuminazione,
parcheggio, viabilità, oltre alla sistemazione deldi Via Aldo
La prima variante l’impianto
Moro (illuminazione, coriguarda pertura tribuna, Sala Mul’adeguamento del sica per i giovani). I vantaggi sono innegabili se si
Piano Regolatore pensa che la collettività
Generale a uno acquisisce un grande
e ottiene la salvastudio geologico parco
guardia di un’area estree idrogeologico mamente preziosa e sidel territorio. gnificativa per il paesaggio. Si deve sottolineare
che in questo modo viene
colmato un vuoto importante nell’attuale PRG, la mancanza cioè
della previsione di un’area sportiva
nella parte sud del paese, ormai
densamente abitata e molto dinamica sul piano demografica. Verranno così eliminati i gravi disagi
che una importante società calcistica concesiana, il GSO S. Andrea,
incontra da tempo per la necessità
di utilizzare una struttura fatiscente
e tra l’altro collocata nel comune di
Brescia. Da non tralasciare anche
il fatto che la Variante consente di
raggiungere un importante obbiettivo programmatico, e cioè l’inedificabilità definitiva dell’area del
Monticello, che potrà finalmente
costituirsi in area urbana e divenire
in questo modo il polmone verde
dell’area sud di Concesio. I vantaggi di queste scelte, tra l’altro,
andranno a distribuirsi equamente
anche sul rimanente del territorio
comunale. Infatti, anche il centro
sportivo di S. Vigilio riceverà sostanziali modifiche e migliorie (altrimenti impossibili, dato il gravame economico a carico dell’Amministrazione). Da sottolineare anche la volontà di creare una saletta
per consentire ai tanti gruppi musicali in cui si riconoscono i giovani
di Concesio di trovarsi e di suonare
con tranquillità ed agio. Una risposta importante, quindi, in direzione
di una parte importante della cittadinanza, i giovani, troppo spesso
per così dire trasparenti rispetto all’azione amministrativa.
Abbiamo tralasciato la sub variante 5…
La sub variante 5 propone alcune
modifiche al Piano Particolareggiato 6 con una diminuzione della
luglio 2003 - CONCESIO
7
capacità edificatoria complessiva
di 1.000 metri cubi. I 9.000 metri
cubi previsti si ridurranno a 8.000.
Si stabilisce una contemporanea
diversa distribuzione della stessa
zona, per consentire una edificazione con minor altezza. In pratica
viene allargata l’area prevista nel
piano precedente, ma si ottiene
che le costruzioni abitative siano
più basse. Questo criterio è originato anche da preoccupazioni di
ordine estetico, come è facile intuire, perché si tratta di una edificazione più compatibile con il contesto collinare adiacente. Contemporaneamente si ottiene la cessione di circa 15.000 metri quadrati di area attrezzata con parcheggi ed area per le feste popolari
e con un ponte ciclo-pedonale che
supera il torrente Tronto e si collega con il parco del Monticello.
Anche qui viene superata la grave
carenza dell’attuale PRG in quanto
ad aree attrezzate per feste popolari, tanto diffuse nel nostro paese
e spesso confinate in spazi inadeguati. Già da questi primi elementi
urbanistici deriva una idea nuova
di paese, visto come entità moderna e dotata diffusamente di servizi adeguati, che ne aumentino la
vivibilità.
Ci sono delle novità anche per
quanto riguarda la zona della cosiddetta “area produttiva”…
La sub variante 7 individua una
nuova area produttiva a ridosso
delle aree del Piano per gli Insediamenti Produttivi. Questo, in una visione di sostanziale omogeneità
con l’ambito circostante, consentirà ad una delle aziende più importanti della zona di espandersi ulteriormente rimanendo sul nostro
territorio e producendo effetti positivi sull’economia e sulla occupazione locale. Per effetto del Piano
Integrato di Intervento l’Amministrazione Comunale otterrà così
l’obiettivo della sistemazione del
Cimitero della Pieve, ormai non più
dilazionabile e comunque già par-
zialmente avviata in questo momento.
Sull’ex area industriale alle
spalle del Banco di Brescia quali
sono le novità?
Dal punto di vista delle volumetrie
possiamo dire che sono rimaste invariate. Questa parte è compresa
nel Piano Particolareggiato 16. Si
tratta di una zona definita residenziale, commerciale e alberghiera. Il
perimetro è stato modificato per
adeguarlo alle reali proprietà e alle
reali situazioni in modo da dare
maggior razionalità all’insieme.
Viene stralciato il comparto 1 che
ha già una sua destinazione, essendo già costruito. Viene altresì
stralciata una parte del piano di
Lottizzazione in base al quale
è già realizzato un nuovo insediamento. Il comparto
viene diviso in 3 comparti Si tratta di un
operativi (A, B, C) con norme fatto di grande
differenziate per ciascuno.
importanza per
L’altezza massima prevista di
21 metri viene ora portata a il futuro del
15 metri, con esclusione paese, che in
della destinazione alberghiera che potrà raggiungere questo modo
i 20 metri.
potrà conoscere
In sostanza, sono previste
volumetrie in più rispetto al uno sviluppo
piano Regolatore prece- più equilibrato e
dente?
rispettoso
Assolutamente no. Bisogna
notare che nel Piano Partico- delle esigenze
lareggiato 16/A sono state diversificate
collocate volumetrie definite,
derivanti da trasformazione del territorio.
degli indici previsti dalla precedente norma: non vi sono quindi
volumetrie in più, ma semplicemente una diversa distribuzione
(tra residenziale e commerciale). I
volumi di competenza della Amministrazione Comunale sono lasciati
al privato.
I volumi di Edilizia Economico Popolare saranno realizzati con convenzione; i volumi saranno distribuiti su un’area più vasta comprendendo anche un’area oggi a
destinazione agricola. A fronte di
queste trasformazioni sono stati
inseriti nelle norme del P.R.G. una
serie di obblighi a carico del Piano
Particolareggiato 16-A, tra cui
spiccano:
z La strada di collegamento tra Via
Segheria e Via Mazzini,
z La rotatoria su Via Mazzini e raccordo con la viabilità circostante,
z La rotatoria all’incrocio tra la
Strada provinciale 19 e la ex
Strada Statale 345,
z Il sottopasso pedonale per attraversamento dell’ex Strada Statale 345 che colleghi Via Brusaferri con l’area verde attrezzata
interna al Piano Particolareggiato,
z La ristrutturazione della Sede
Municipale compresi i relativi arredi,
z L’ampliamento della Sede Municipale con un corpo di fabbrica a
due piani fuori terra e di uno a livello interrato per metri quadrati
400 per ciascun livello (compresi
i relativi arredi),
z La sistemazione del piazzale antistante la Sede Municipale.
Il Piano Particolareggiato 16/ B e il
Piano Particolareggiato 16/C avranno
la stessa volumetria prevista in precedenza con esclusione della quota
alberghiera, la cui incidenza è stata
caricata sull’edilizia privata.
In conclusione con la Variante vengono messe in cantiere opere pubbliche ed acquisizioni di grande importanza per il Comune di Concesio, sia per quanto riguarda la viabilità, il nuovo Municipio, il nuovo
parco urbano, il nuovo centro sportivo, il centro sportivo già esistente, le strutture per i giovani...
tutto questo senza che vi sia un
vero consumo del territorio, ma
con semplici e leggeri aggiustamenti che non stravolgono assolutamente la situazione urbanistica
del nostro comune, anzi fanno fare
un deciso balzo in avanti a Concesio nella direzione di una sempre
crescente qualità della vita.
n
luglio 2003 - CONCESIO
9
Assessore Angelo Contessi
Ricordando che il centro natatorio
è dotato di tetto apribile (per cui le
vasche possono trovarsi all’aperto
o al chiuso in pochi secondi a seconda della stagione e delle condizioni meteorologiche), non possiamo non sottolineare l’ampia
area verde che si estende verso
ovest dotata delle seguenti strutture:
z Due campi di beach-volley (ad
uso gratuito),
z Un campo di basket (ad uso gratuito ed utilizzabile anche come
piastra per spettacoli di vario genere),
z Un campetto di calcio in erba (ad
uso gratuito),
z Due campi di calcetto in erba
sintetica,
z Un campo da tennis in erba sintetica.
La nuova
piscina
di Concesio
F
inalmente si parte! Dopo un
lungo periodo di progettazione ed una fase ben più
breve di costruzione, sabato
28 giugno la nuova piscina si è presentata ai cittadini di Concesio ed
a tutto il territorio. E’ stata una impresa davvero titanica quella compiuta dalla società Gestsport, che è
stata incaricata della costruzione e
che gestirà la piscina per diciannove anni, in collaborazione con il
comune di Concesio, che ha partecipato all’elaborazione progettuale
ed ha acquistato le aree (spendendo circa un miliardo delle vecchie lire). Il progetto preliminare
approvato dalla precedente Amministrazione è stato accantonato e
sostituito con un progetto totalmente nuovo, che ha ampliato la
superficie disponibile (da 6.000 a
32.000 mq.), la superficie delle vasche e la superficie coperta, permettendo l'inserimento di tutti i
servizi del Centro Benessere.
10
CONCESIO - luglio 2003
Come tantissimi hanno potuto vedere (data la forte affluenza di bagnanti e sportivi fin dai primissimi
giorni di apertura), la nostra piscina (che ha assunto il nome Aqvasport Concesio) è molto più di un
semplice impianto natatorio.
Infatti, se il cuore dell’impianto è
costituito da tre vasche (di cui una
da 25 metri con sei corsie, una riservata ai bambini e l’altra ad anziani e disabili), il centro Aqvasport
dispone di:
z Libreria (la prima presente a
Concesio, ed in questo si viene a
colmare una importante lacuna
nel campo culturale),
z Sauna, bagno turco e doccia solare,
z Ambulatori di fisioterapia, terapia del corpo e del viso,
z Palestra,
z Bar, ristorante e pizzeria,
z Negozio di articoli sportivi,
z Ombrelloni e lettini per il periodo
estivo.
Come
tantissimi
hanno
potuto
vedere la
nostra
piscina è
molto più
di un
semplice
impianto
natatorio.
Il centro Aqvasport ha una ampia
offerta di corsi di varia natura e
pensati per tutte le categorie di
utenza, dai più piccoli agli anziani,
senza dimenticarsi dei disabili, per
i quali l’accesso a tutti i corsi è assolutamente gratuito.
Il tariffario, concordato nell’ambito
della convenzione esistente tra l’Amministrazione comunale e la Gestsport, si divide in due parti: da un lato
i cittadini di Concesio (ai quali viene
applicato mediamente uno sconto
del 15%), dall’altro tutti gli altri.
Ai fini dell’accesso al servizio i dipendenti comunali sono equiparati
ai residenti a Concesio.
Le tariffe sono assai differenziate e
molto vantaggiose, vista anche la
qualità dei servizi offerti e la funzionalità della struttura, con una
particolare attenzione per le esigenze delle famiglie (soprattutto di
quelle più numerose).
Si tratta, quindi, di una struttura
destinata a cambiare radicalmente
(e chiaramente in meglio) la qualità
della vita a Concesio... e siamo
solo all’inizio, perché i margini di
crescita della struttura sono
grandi.
n
Nelle fotografie alcuni momenti delle inaugurazioni della piscina e della pista ciclabile.
Tutti in sella con la
pista
ciclabile
I
sul Mella
numerosi amanti della bici, ed in particolare della
mountain bike, di Concesio possono essere contenti:
la pista ciclabile sul fiume Mella è pronta ad accogliere le loro imprese. La pista si estende dalla frazione di Campagnola, all’altezza del ponte Cembre, al
ponte di via Mazzini a S. Vigilio, con una significativa deviazione che permette il collegamento con il Centro
sportivo di via Moro, sempre a S. Vigilio.
Il progetto ereditato dalla precedente Amministrazione
prevedeva un semplice collegamento tra l'area Cembre e
via Mazzini, mentre il nuovo progetto si ispira ad una filosofia di fondo totalmente nuova. Il ponte ad unica campata, in ferro e pavimentato in legno, consente al paese
di fare un grosso salto di qualità in termini di collegamenti
interni in tutta sicurezza: infatti, grazie a questa importante opera diventa possibile recarsi in bicicletta da Campagnola (o anche da tutta la zona est del paese est del
paese utilizzando il sottopasso tra via Basseda e via
Gramsci) fino all’area sportiva di S. Vigilio e quindi alla
nuova piscina Aqvasport Concesio. Dato il forte afflusso
di persone, ed in particolare di bambini e giovani, verso le
strutture sportive disponibili, la pista ciclabile contribuisce moltissimo alla crescita delle condizioni di sicurezza.
Del resto avere a disposizione una struttura così bella e
funzionale, ci consentirà di pensare ed attuare iniziative
nuove: non solo gare podistiche e biciclettate insieme,
ma anche veri e propri eventi agonistici quali la corsa di
triatlon del 20 luglio (specialità olimpica che unisce
corsa, nuoto e ciclismo). Si tratta veramente di una
grande novità e di un significativo miglioramento della
qualità della vita per i cittadini di Concesio. Infatti, la pista ciclabile è normalmente utilizzata (anzi è meglio dire
largamente utilizzata) da persone che amano camminare in tutto relax e senza correre alcun rischio, immerse
in una area verde di significativa importanza.
La pista, pavimentata in dolomite e delimitata da una solida balaustra in legno, è suscettibile poi di ulteriori sviluppi, con l’obiettivo di connettersi alle altre piste presenti in altri comuni, sia a nord che a sud. Sicuramente
è intenzione dell’Amministrazione comunale completare
la pista verso nord, arrivando fino alla frazione di Costorio e quindi alla scuola elementare di via S. Giulia.
Non resta allora che prendere la bici e partire per una
bella escursione!
n
luglio 2003 - CONCESIO
11
Assessore Ignazio Pau
Assistenza
anziani
Firmato l’accordo fra il Comune
e le rappresentanze sindacali
I
l 18 febbraio 2003 è stato firmato dal Sindaco Diego Peli e
dall’Assessore Ignazio Pau l’accordo con le rappresentanze
sindacali per l’Assistenza alle Persone anziane. In particolare quest’anno si è tenuto in considerazione il fatto che il costo dei ticket
sui medicinali è divenuto più oneroso. Nella diagnostica si è passati
da 36,15 Euro a 46,00. E dall’esenzione sui farmaci, in Lombardia si è
passati a 1 Euro per farmaco. Per
questo motivo l’Amministrazione
Comunale ha pensato di intervenire a sostegno degli anziani meno
abbienti seguendo una logica di
solidarietà e di civiltà.
Per il resto vengono sostanzialmente confermati i servizi già esistenti nel nostro Comune.
Si tratta quindi di:
w Contributo per il pagamento del
ticket e un parziale rimborso
dei farmaci non mutuabili e a
totale pagamento a favore degli anziani con età superiore ai
65 anni che si trovino nelle condizioni di reddito previste dal
Piano Socio Assistenziale.
w Ulteriori Agevolazioni ICI.
w Detrazioni sulla tassa rifiuti solidi urbani.
w Servizio lavanderia e stiro
presso la RSA Concesio
Azienda Speciale - E’ un servizio
rivolto principalmente agli utenti
dell’assistenza domiciliare. Il costo del servizio è a carico dell’utente è di Euro 2,58 per ogni chi-
12
CONCESIO - luglio 2003
logrammo di biancheria da lavare e da stirare.
w Servizio Vacanze - Per i soggiorni vacanza lago/mare l’Amministrazione Comunale eroga
alle persone anziane ultrasessantenni, aventi diritto (calcolo
ISEE), un contributo individuale,
che viene concesso una sola
volta all’anno.
w Servizio consegna farmaci a
domicilio.
w Contributi per il pagamento
delle spese di riscaldamento:
le spese di riscaldamento devono essere documentate attraverso regolari fatture o ricevute
fiscali.
w Ricovero in RSA Concesio
Azienda Speciale (Casa di Riposo).
w Erogazione servizio pasti
presso la Casa di riposo agli
utenti esterni.
w Accoglienza giornaliera presso
il Centro Diurno integrato per
Una serie
di servizi a
sostegno
degli
anziani
meno
abbienti
del nostro
Comune.
anziani (sede: Casa di Riposo) Le prestazioni offerte agli anziani
non auto sufficienti o parzialmente autosufficienti riguardano:
bagno assistito, somministrazione pasti, medicazioni, attività
riabilitative, infermieristiche,
spazi per attività culturali e di socializzazione.
w Servizio di assistenza domiciliare della durata di 50 minuti al
giorno (pulizia personale e dell’alloggio, vestizione, nutrizione,
somministrazione farmaci, accompagnamento preso il medico, ecc) rivolto ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Il costo è in rapporto
al reddito.
w Servizio Pasti a domicilio - Rivolto ad anziani autosufficienti o
parzialmente autosufficienti, il
servizio è a pagamento. Il costo
è in rapporto al reddito.
w Servizio di telesoccorso - Collegamento immediato con un centro specializzato 24 ore su 24 tramite un segnalatore installato al
domicilio dell’utente e collegato
con la linea telefonica.
w Servizio mini-alloggi - Ha lo
scopo di favorire il più possibile
la permanenza degli anziani nel
proprio contesto ambientale. Il
Comune possiede 23 mini appartamenti a canone di affitto agevolato, attualmente tutti occupati.
w Promozione Associazionismo
Anziani - Il Comune partecipa
anche economicamente alle iniziative in favore degli anziani promosse dall’Associazione Volontariato Anziani, dalla Caritas e da
altre associazioni presenti sul
territorio. Nel Comune sono presenti tre Centri di ritrovo per gli
anziani: la Sala di Via Sangervasio; la Sala di via Cottinelli; la
Sala di Via Costorio.
Le spese sostenute dal Comune
per il sostegno nel settore anziani
sono di 150.000 Euro.
n
L’
Assessorato ai Servizi Sociali del Comune in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione nell’
“Anno Europeo dell’Handicap” progetta di dare vita a molteplici iniziative a sostegno delle persone che
soffrono di qualche minorazione.
z Prioritaria è l’effettuazione di
un’indagine al fine di conoscere il
numero esatto dei disabili che vivono nel Comune di Concesio. Attualmente risulta all’Amministrazione
la presenza di 15 portatori di handicap, che sono seguiti nei Centri di
Gardone, Nave, Lumezzane, Ponte
Ecco
l’elenco
dei servizi
che il
comune
offre ai
portatori
di
handicap
z Da poco è stata inaugurata la
Piscina di Concesio. Nell’interno
sono state predisposte tre vasche, rispettivamente una per gli
adulti, una per i ragazzi e una vasca per i disabili. La grande novità è che i disabili residenti a
Concesio hanno diritto alla totale gratuità, sia per quanto riguarda l’accesso che in relazione ai corsi.
z Si è deciso di sostenere economicamente l’interessante ed
utilissimo progetto messo in atto
da un gruppo di docenti dell’IPSIA Moretto di Brescia a van-
Il 2003 è l’Anno Europeo dell’Handicap
Area servizi
portatori di handicap
Zanano e Brescia. L’indagine, necessaria al fine di stabilire nuove attività
di sostegno e di integrazione, si completerà con la conoscenza degli effettivi bisogni di ciascuno in modo che
l’assistenza sia efficace e venga davvero in aiuto alle famiglie, le quali devono fra l’altro essere informate degli
aiuti previsti dalla Legge Regionale
162. Presso gli uffici comunali c’è
sempre a disposizione del personale
che può fornire tutte le delucidazioni
idonee ed aiutare nell’espletamento
delle formalità burocratiche.
z Fra le iniziative già avviate si rileva che l’abbattimento progressivo delle barriere architettoniche, portato avanti dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, permetterà alle persone portatrici di
handicap di percorrere il paese
con maggior facilità.
taggio di un nostro concittadino
tetraplegico. In questo modo il disabile, ormai da molti anni immobilizzato completamente a letto ed
impossibilitato a compiere anche i
gesti più elementari, può riacquistare una buona dose di autonomia. Infatti, con semplici comandi
vocali collegati ad un computer diventa possibile per il disabile com-
piere tutta una serie di gesti altrimenti impossibili. Davvero un bellissimo gesto di solidarietà verso
una persona sfortunata, ma ancora
piena di voglia di vivere.
z E’ stato recentemente donato
a tutti i bambini delle classi
terze, quarte e quinte della
scuola elementare un piccolo libro del famoso autore Geronimo
Stilton, che tratta con gioia e delicatezza il tema della disabilità.
Un modo divertente per sensibilizzare i bambini a vivere la diversità come ricchezza.
E’ UTILE RICORDARE
CHE IL COMUNE SPENDE CIRCA
250.000 EURO ALL’ANNO
IN FAVORE DEI DISABILI
I servizi che vengono offerti dal Comune nell’area dell’handicap sono i
seguenti:
z Soggiorni climatici – Sono previsti aiuti economici a favore di
persone con handicap gravi, che
hanno un riconoscimento di invalidità permanente pari a 2/3 e che
necessitano di assistenza e di accompagnamento continui. Il contributo viene erogato fino ad un massimo di 20 giorni di vacanza secondo le condizioni previste dal
Piano Socio Assistenziale.
z Servizio di trasporto gratuito –
Accompagnamento dei disabili ai
servizi specializzati sia nel territorio
comunale che extracomunale.
z Centro socio – educativo (CSE)
– Ospita disabili di età superiore ai
15 anni con minorazioni relazionali,
cognitive e motorie. Programma interventi con l’obiettivo di sviluppare
le capacità residue e mantenere i livelli delle abilità acquisite.
z Il costo della retta è sostenuto
dal Comune al 60%. All’utente viene
chiesta una quota di partecipazione
in base al reddito ISEE. I Centri socioeducativi si trovano a Cortine di
Nave, Lumezzane e Gardone V.T.
luglio 2003 - CONCESIO
13
z Centro residenziale per handicappati (CRH) – Il servizio è rivolto
a persone, residenti nel territorio
provinciale, di età compresa fra i
16 e i 60 anni, che presentano riduzione nell’autosufficienza a
causa di menomazioni fisiche, psichiche e sensoriali. L’utente partecipa ai costi secondo quanto previsto nel Piano Socio Assistenziale.
z Comunità alloggio e servizio di
assistenza educativa di Villa Carcina e assistenza a domicilio o
presso strutture non scolastiche
– Offre prestazioni sostitutive della
famiglia che si trovi in difficoltà nella
gestione e nell’organizzazione delle
problematiche inerenti all’handicap.
z Servizio di formazione all’autonomia – Servizio rivolto a persone, di
età compresa fra i 15 e i 35 anni, che,
pur avendo potenzialità di apprendimento e presentando autonomie personali e sociali, non sono in grado di
raggiungere un’effettiva autonomia
ed integrazione nel mondo del lavoro.
z Servizio di assistenza ad personam – il Comune fornisce alla
scuola personale qualificato che segua durante il tempo delle lezioni gli
alunni con disabilità certificate dall’ASL con l’obiettivo di migliorare la
loro integrazione scolastica, lavorando in sinergia con i docenti e con
l’insegnante di sostegno. Per tale
servizio, che è totalmente gratuito
per le famiglie, il Comune spende
annualmente circa € 85.000.
z Fornitura alla scuola di materiali didattici differenziati – ogni
anno il Comune eroga all’Istituto
Comprensivo di Concesio un contributo di € 4.500,00 diretto ad acquistare materiali e strumenti didattici specifici per interventi educativi sugli alunni disabili.
Le informazioni sono da richiedere
presso l’Ufficio Servizi alla Persona - Sede Municipale - Piazza
Paolo VI 1 oppure all’Equipe Operativa Handicap - località Cà de Bosio
- via Sabin 3 - tel. 030.2184852. n
14
CONCESIO - luglio 2003
I SERVIZI DEL CENTRO
PER L'IMPIEGO DI SAREZZO
L’INCONTRO TRA LA DOMANDA
E L’OFFERTA DI LAVORO
I
l Servizio di incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro costituisce una delle opportunità qualificanti dei Centri per l'Impiego. Gratuito come tutti i servizi erogati dai Centri
per l'Impiego, ha lo scopo di far incontrare le aziende che ricercano personale con coloro che sono alla ricerca di occupazione. Il servizio è garantito presso tutti i Centri per l'Impiego, nei normali orari di apertura. Di seguito si presentano le fasi di tale servizio
PER CHI CERCA LAVORO
Coloro che cercano lavoro possono rivolgersi al Centro per l'Impiego, dove troveranno un servizio loro dedicato. Attraverso il
Servizio di “incontro domanda/offerta di lavoro” hanno infatti l'opportunità di incrociare le aziende che ricercano personale.
Le fasi del “Servizio di incontro
domanda/offerta di lavoro”
z Inserimento nella banca-dati del Centro
per l'Impiego, tramite il colloquio di accoglienza, dei dati personali e professionali del candidato;
z Estrazione dei nominativi dalla banca-dati e verifica degli stessi, in relazione ad una richiesta di personale da parte dell'azienda;
z Possibilità di candidarsi direttamente presso il Centro per l'Impiego, avendo visto un annuncio di ricerca di personale nelle bacheche del Centro stesso, o sui quotidiani locali
che li pubblicano settimanalmente, oppure tramite il sito internet dei Centri per l'Impiego
(www.provincia.brescia.it/centrimpiego);
z Inclusione del proprio nominativo, se selezionato, all'interno della lista da inviare all'azienda;
z Contatto telefonico con il candidato, da parte dell'operatore del Centro per l'impiego, per l'ultima verifica di disponibilità al lavoro prima della trasmissione all' azienda
del nominativo;
z Invio della lista definitiva all'azienda;
z Contatto con il candidato da parte dell'azienda per fissare un colloquio di lavoro.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso il
Centro per l'Impiego di Sarezzo, oppure sul
sito: www.provincia.brescia.it/centrimpiego
CENTRO PER L'IMPIEGO DI SAREZZO
Via Repubblica, 120 - 25068 Sarezzo (Bs)
tel. 030.800270 - fax 030.8900317
e-mail: [email protected]
A
ssessore Pau, informiamo i cittadini sulla
situazione del MicroNido attivato nel settembre scorso presso la Scuola
Materna di Costorio. Nell’ultimo
numero del notiziario il Gruppo
Consiliare della Lega Nord, pur
condividendo le finalità del
nuovo servizio, esprimeva delle
perplessità soprattutto per
quanto riguarda l’esiguo numero
degli utenti del servizio stesso.
Si accennava a meno di dieci
bambini...
La risposta è semplice: siamo in
una fase iniziale. La nuova realtà
deve farsi conoscere e valutare,
ma i segnali sono adesso molto positivi e lasciano presagire un futuro
roseo. Per quanto concerne il nostro operato, posso dire che era
stata fatta una indagine “in prospettiva” prima di decidere. E si era constatato che nel nostro Comune c’era l’esigenza
di assicurare alle giovani madri che lavorano la possibilità di affidare in mani sicure i
loro bambini. A Concesio nascono in media
120 bambini ogni anno.
Gli amministratori del
Comune hanno creduto
utile offrire un servizio
a sostegno della famiglia. E noi offriamo un
servizio che ha anche
una valenza pedagogica e non solo una
semplice assistenza
igienico-sanitaria e di
custodia. Si tratta di assicurare a
tutti i bambini, prescindendo dalla
loro provenienza socio-economica
e dalle loro condizioni psico-fisiche, un ambiente che risponda al
loro bisogno di crescita intellettuale e di socializzazione. D’altra
parte non si può non notare come
la prima prevenzione nei confronti
del cosiddetto “disagio giovanile”
inizi fin dalla più tenera infanzia…
Sul
micronido
di Costorio
Intervista all’assessore ai servizi sociali
Ignazio Pau
Quanti sono i bambini seguiti attualmente nel micro-nido?
Oggi sono 19 i bambini assistiti nel
nostro micro-nido, ma già per settembre abbiamo 23 iscrizioni. La
realtà è dunque radicalmente diversa da come era stata prospet-
Gli amministratori del
Comune hanno
creduto utile offrire
un servizio a
sostegno della
famiglia. E noi
offriamo un servizio
che ha anche una
valenza pedagogica e
non solo una
semplice assistenza
igienico-sanitaria
e di custodia
tata dalla Lega Nord: prima di parlare e fare polemiche sterili, è meglio documentarsi. Prima i nostri
piccoli dovevano rivolgersi al micronido di Nave. Con disagio dei genitori e lunghe liste di attesa... Oggi il
micro-nido è a Costorio ed è in continuo miglioramento... Chi come noi
crede veramente e non strumentalmente nel valore della famiglia vede
premiati i propri sforzi.
Importante è anche la collaborazione dei genitori...
I genitori, che hanno la possibilità
di confrontarsi e di condividere le
scelte educative, partecipano a
pieno titolo alla gestione. Nel mese
di febbraio in un’assemblea tenuta
appositamente ci sono state le elezioni dei rappresentanti che sono
portavoce delle esigenze di tutti.
Hanno chiesto di aver voce in capitolo anche per quanto riguarda il
servizio mensa e mi pare di poter
affermare che la soddisfazione è
generale...
Si dice che la retta sia piuttosto
onerosa...
Si va dalla retta minima di 150 euro
alla retta massima di 420 euro
mensili. Può sembrare onerosa.
Tuttavia si devono fare dei confronti: la retta massima richiesta
per lo stesso servizio nel Comune
di Brescia è superiore ai 600 euro.
Bisogna d’altra parte precisare
che esistono prestazioni agevolate: sono previste riduzioni vincolate al calcolo ISEE (indicatore situazione economica equivalente). Si deve aggiungere che
sul reddito percepito ci sono abbattimenti previsti dalla normativa. Spesso si crede che il calcolo ISEE debba essere fatto
sommando semplicemente lo
stipendio del padre e della madre. Si deve sapere invece che
sono previste detrazioni in base
luglio 2003 - CONCESIO
15
al numero dei componenti il nucleo famigliare e a varie problematiche famigliari. Quindi il mio
consiglio è questo: la domanda va
sempre fatta; gli uffici comunali
aiutano nella stesura. Ci sono convenzioni col Centro di Assistenza
Fiscale, che di fatto compila le Certificazioni ISEE: certificazione che
poi è valida per ogni altro tipo di richiesta in ambito comunale.
E nel caso delle famiglie che
hanno più figli?
Nel caso di frequenza di due o più
fratelli il Comune si impegna ad applicare una riduzione del 50% sulla
quota fissa dovuta da un fratello.
C
Nel caso di due fratelli, di cui uno
al micro-nido e l’altro alla scuola
materna o elementare (che usufruiscono del servizio mensa) la riduzione del 50% si applica sulla
quota pasto dovuta dal fratello frequentante il micro-nido.
Quali sono gli orari stabiliti per il
micro-nido?
Gli orari sono stati predisposti per venire in aiuto alle famiglie. L’accettazione dei bambini avviene dalle ore
7.30 alle ore 9.00. L’uscita avviene di
norma dalle 15.30 alle 16.30. E’ possibile prolungare la permanenza dei
bambini fino alle 18.30 se lo richiedono
le famiglie di almeno 6 bambini. n
on l'arrivo dei primi caldi, anche il Micronido di Concesio, attivato a partire dal 16 settembre 2002, “tira le somme” del
suo primo anno di attività. Nel corso di questo primo anno,
complessivamente, una ventina di famiglie con bambini/e di età
compresa tra i dodici ed i trentasei mesi hanno usufruito del servizio. Ai bambini e alle bambine che lo hanno frequentato, il Micronido ha offerto l'opportunità di condividere uno spazio pensato
per i più piccoli, accogliente, attrezzato e sicuro, all'interno del
quale giocare insieme e fare esperienze che possono favorire il naturale processo di crescita.
In questo primo anno di vita, anche i più piccoli hanno potuto esplorare e sperimentare materiali per loro non sempre accessibili in ambito familiare, come l'acqua, la farina, la creta ed altri elementi naturali non strutturati o materiali “di recupero”. Hanno potuto partecipare ad attività motorie sia all'interno dei locali che nel giardinetto
esterno, “scoperto” insieme il piacere di ascoltare filastrocche e
brevi storie o di sfogliare libri per la prima infanzia, giocato e “pasticciato” con i colori all'interno dei laboratori grafico-pittorici.
Tutte esperienze di gioco in grado di stimolare la loro curiosità, il loro
interesse, lo scambio reciproco e la loro capacità di “fare da soli”.
16
CONCESIO - luglio 2003
Ad un
anno dalla
apertura
il
micronido
di Costorio
è in
continua
crescita
Le educatrici che guidano i piccoli alla scoperta di spazi, giochi e
materiali, offrono loro degli strumenti di crescita lasciandoli liberi
di esprimersi secondo le proprie capacità ed inclinazioni.
Anche per molti dei genitori il Micronido è stata una scoperta ed
un'avventura, talvolta anche impegnativa (specie nel corso della delicata fase dell'inserimento e del distacco dal proprio bambino/a),
ma sempre stimolante. Le attività svolte nel corso dell'anno sono infatti state “documentate” (anche attraverso videoregistrazioni e fotografie) e questo, oltre agli incontri di gruppo ed ai colloqui individuali, ha consentito alle famiglie di conoscere ed osservare direttamente la giornata dei propri figli e le loro (spesso sorprendenti!) abilità all'interno di un contesto differente da quello domestico
Il Micronido, che si trova a Costorio in via S. Lucia, è attivo dal
mese di Settembre fino alla fine di Luglio. Il servizio è in grado di
accogliere 20 bambini/e, di età compresa fra i 12 ed i 36 mesi, dal
lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 16.30 (con l'opportunità, per le famiglie che lo desiderino, di usufruire del servizio part-time).
Chi desiderasse ricevere ulteriori informazioni o visitare il Micronido può contattare l'Ufficio Servizi alla Persona del Comune di
Concesio.
n
Assessore Stefano Retali
L’
Oltre alla “Settimana”, quest’anno
appuntamento di settembre con la Settimana Monsi sono inserite altre iniziative di
tiniana è ormai divenuto
alto livello culturale per valorizzare
una tradizione attesa da
queste due date così importanti
tutti. Iniziata un po’ in sordina,
nella tradizione montiniana:
dopo la programmazione del I Cenla prima iniziativa è la realizzazione
tenario della nascita di Papa Mondi una grande mostra d’arte motini, ha acquisito oggi una impostaderna e contemporanea nella veczione ufficiale che si snoda su tre
chia chiesa di S. Andrea dal 13
direttive principali: liturgica, cultusettembre al 5 ottobre 2003. La
rale, artistica.
mostra avrà per titolo SULLA VIA
Alle varie iniziative programmate si
DELLA BELLEZZA - Paolo VI e gli
è aggiunta, dallo scorso anno, la
artisti. Verranno esposte una cinconsegna del Premio della Bontà
quantina di opere d’arte tra i nomi
intitolato a Papa Paolo VI rendenIl Sindaco Diego Peli, il Parroco di S. Antonino M. mons. Dino Osio
più prestigiosi della seconda metà
ed il Presidente della Commissione Montiniana Claudio Fiorini
dola ancora più bella e soprattutto
insieme a mons. Macchi in occasione della inaugurazione
del ‘900 con un percorso logico che
completa.
del monumento a Paolo Vi in Vaticano.
partirà dagli artisti che hanno lavoPer far fronte ai numerosi impegni
che oggi l’organizzazione di questo
grande evento richiede, l’amministrazione Comunale di Concesio ha
riunito un apposito gruppo di persone con un rappresentante per
ciascuna delle cinque parrocchie e
dell’Amministrazione cittadina;
presiede questa Commissione
Montiniana il sig. Claudio Fiorini
che fino ad oggi, con la Parrocchia
S. Antonino, ha coordinato tutte le
precedenti manifestazioni.
rato per Paolo VI agli artisti che lo
Noi abitanti di Concesio siamo
hanno solamente conosciuto; ci saonorati di essere concittadini di un
Dopo il successo di partecipanti e
ranno artisti del cenacolo coinvolti
così grande Pontefice, ma non badi visibilità ottenuto nella scorsa
dal segretario personale del Papa,
sta, dobbiamo anche raccoglierne
edizione, quest’anno si è cercato di
Mons. Pasquale Macchi ed infine
l’eredità per poterla trasmettere
proseguire su quella strada tracartisti che non lo hanno conosciuto
alle nuove generazioni: eredità ciciata perché le iniziama che, attraverso il suo pensiero e
vile,
etica,
valoriale
e
religiosa.
tive fossero sempre più
i suoi scritti, hanno prodotto un’arte
Gli
incontri
della
Commissione
degne d’un evento così Oltre alla
religiosa o quanto meno impegnata
hanno
prodotto
un
buon
pacchetto
importante e significain un’ottica di studio sull’uomo o sul
di iniziative volte a coinvolgere
tivo per Concesio. E’ “Settimana”,
mondo. La mostra verrà inaugurata
ogni ceto e tipologia di persone
ormai constatato che quest’anno si sono
il 13 settembre p.v. alle ore 17,30
concentrandosi su un tema molto
l’impegno nell’organizpresso l’auditorium della Scuola
importante in questo 40° anniverzare appuntamenti cul- inserite altre
Media alla presenza di numerosi arsario dell’elezione al Soglio Ponturali o ludici deve se- iniziative di alto
tisti, alle 18,30 seguirà una visita
tificio (avvenuta proprio il 21 giuguire una traccia ben
con breve spiegazione ed alle
gno 1963) e nel 25° anniversario
precisa, cioè un alto li- livello culturale per
21.00, sempre nell’auditorium, una
della
sua
morte;
il
tema
scelto
è
vello contenutistico e valorizzare queste
tavola rotonda con gli artisti sul«Paolo VI e il dialogo con il
rappresentativo delle
date così importanti
l’arte espressiva nella fede delmondo». Titolo ambizioso ma ceristanze di oggi.
l’uomo. Tutte le opere saranno pubtamente caratteristico della storia
Sono molti gli “svaghi”
blicate in uno splendido catalogo
della Chiesa sotto il papato di Monche attualmente vengono offerti in
che avrà in copertina lo splendido
tini. Un dialogo aperto con i cattovari modi ed è stato quindi imporritratto di Ernst Günter Hansing
lici, con i cristiani di altre confestante per la Commissione cercare di
“Paolo VI” del 1969.
sioni, con gli aderenti ad altre relicogliere, di volta in volta, un aspetto
Il secondo evento storico per
gioni ed anche con i non credenti.
significativo del Magistero montiConcesio sarà la pubblicazione
Dialogo aperto con il mondo della
niano per conoscerlo, studiarlo e poterlo offrire a tutti come momento di
di un libro sulla casa dove è nato
scienza, della letteratura, dell’arte
crescita umana, culturale religiosa.
papa Paolo VI. Un excursus stoe della comunicazione.
Commissione
montiniana
luglio 2003 - CONCESIO
17
IV SETTIMANA
MONTINIANA
rico dalla costruzione all’ultimo discendente Montini che vi ha abitato: l’ingegner Vittorio. Il testo sarà suddiviso in 4 grandi capitoli:
la storia della famiglia Lodron di Concesio (scritto da mons. Fausto
Balestrini), l’Oratorio di S. Rocco (voluto dai conti Lodron – scritto
dal prof. Carlo Sabatti), il Conventino delle Dimesse (costruito da
Elena Lodron per la figlia Elisabetta – scritto dal prof. Giovanni Boccingher), ed infine le famiglie Montini a Concesio (dal loro arrivo nel
1830 fino al 1997, con un ampio testo dedicato a Giovan Battista
Montini – scritto dal prof. Claudio Fiorini). Si è pensato a questo
grande e splendido volume per due motivi principali: il primo è rileggere la storia del Comune attraverso coloro che vi hanno fattivamente partecipato, ed il secondo motivo è quello di presentare al
grande pubblico come la famiglia Montini fosse strettamente legata
alla gente di Concesio e alla sua terra. La casa dove è nato Papa
Paolo VI non era semplicemente la casa di vacanze estiva, basti
pensare che Giorgio Montini (papà di Paolo VI), è stato consigliere
comunale per ben 19 anni e, anche se per poco tempo, è stato eletto
Sindaco del nostro comune. Il fratello, Giuseppe Montini era ispettore delle scuole di Concesio, ed è stato colui che ha costituito un
“Comitato per la costruenda chiesa di S. Rocco” seguendone le fasi
e la realizzazione assieme a don Giacomo Motta. Ed altre sensazionali scoperte si hanno leggendo il libro.
Il Premio della Bontà Paolo VI quest’anno è stato assegnato a due
persone che hanno testimoniato, con la loro opera, la costruzione
della “Civiltà dell’amore” tanto desiderata da Paolo VI (è questo il
motivo principale per cui si assegna il Premio). E’ stato scelto P.
Ibrahim, frate francescano, che durante la terribile occupazione
della basilica di Bethlemme dove è nato Gesù, fece da tramite fra
palestinesi ed israeliani per la liberazione dei 200 palestinesi rinchiusi nella chiesa; ed a S. Ecc. il Patriarca Latino di Gerusalemme
Mons. Michael Sabbah per la testimonianza e l’aiuto offerto alle popolazioni in quella terra martoriata dalla guerra (ritirerà il premio S.
Ecc. Mons. Marcuzzo Boulos G. vescovo di Nazareth perché il Patriarca non può uscire da Israele per questioni politiche).
Questo, in sintesi, il lavoro della Commissione, in questi ultimi tre
mesi, ma molto resta ancora da fare per potersi presentare a settembre sicuri che anche questa IV Settimana Montiniana porti a tutti
motivi validi di partecipazione e di impegno, poi, a realizzare quanto
“appreso” dal nostro indimenticabile concittadino Paolo VI.
n
CELEBRAZIONI
MONTINIANE
SABATO 13 SETTEMBRE - Ore 17.30: Inaugurazione della mostra
d'arte “SULLA VIA DELLA BELLEZZA: Paolo VI e gli artisti”, in collaborazione con l'Associazione Arte e Spiritualità di Brescia - Auditorium “L. Monchieri” Scuola media S. Andrea. Seguirà visita guidata alla mostra, allestita nell'antica Chiesa di S. Andrea. Ore 21,00:
Tavola rotonda con gli artisti su “L'arte espressiva nella fede dell'uomo” - Auditorium “L. Monchieri” Scuola media S. Andrea.
VENERDÌ 19 SETTEMBRE - Ore 20,30: Presentazione del libro
“Nostro indimenticabile Concesio: vicende storiche delle famiglie Lodron e Montini” di Claudio Fiorini, Carlo Sabatti, Giovanni Boccingher e mons. Fausto Balestrini - Sala Consiliare del
Comune di Concesio.
18
CONCESIO - luglio 2003
40° ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE AL SOGLIO PONTIFICIO
25°ANNIVERSARIO DELLA MORTE
CONCESIO 20-28 SETTEMBRE 2003
Sabato 20 settembre
Ore 18.30 S. Messa solenne di apertura celebrata da S.E.
Mons. Luciano Monari, Vescovo della Diocesi di
Piacenza - Bobbio.
Domenica 21 settembre: “Festa Patronale di S. Antonino”
Ore 10.30 S. Messa nella parrocchiale di S. Antonino.
Ore 12.30 Pranzo sociale Piazza 1° Maggio.
Ore 18.30 Ordinazione Diaconale di Claudio Fiorini per l’imposizione delle mani di S.E. Mons. Giulio Sanguineti, Vescovo di Brescia. Segue rinfresco all’Oratorio con intrattenimento musicale.
Lunedì 22 settembre
Ore 20.00 Incontro mass-mediale con Paolo VI: visione di filmati e ascolto della sua parola nella Casa Natale di
via Rodolfo da Concesio.
Martedì 23 settembre
Pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie.
Ore 16.00 Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Vigilio Mario Olmi vescovo ausiliare emerito di Brescia.
Mercoledì 24 settembre
Ore 20.30 Tavola rotonda a cura delle ACLI bresciane presso
l’Auditorium “L. Monchieri” della Scuola Media di
S. Andrea.
Giovedì 25 settembre
Ore 20.30 Incontro ecumenico (luogo da stabilire).
Venerdì 26 settembre
106° anniversario della nascita del Servo di Dio Paolo
Ore 18.00 Vespro nella casa natale del Papa con Mons. Fausto
Balestrini, seguirà la S. Messa (ore 18.30) nella
chiesa di S. Rocco.
Ore 18.30 S. Messa celebrata Sua Em. Card. Giovan Battista Re, Prefetto della Congregazione dei Vescovi
nella Cattedrale di Brescia.
Ore 20.30 Nella chiesa parrocchiale di S. Antonino interverrà il dott.
Mario Agnes, Direttore dell’Osservatore Romano; il
tema “Paolo VI maestro e profeta del dialogo”.
Sabato 27 settembre
Ore 18.30 Santa Messa celebrata da P. Ibrahim Faltas Labib,
o.f.m. della Basilica di Bethlemme.
Ore 20.30 Concerto della Corale del Conservatorio di Brescia nella Parrocchiale di S. Antonino durante il quale
verrà assegnato, a cura dell’Amministrazione Comunale, il Premio della bontà intitolato a Paolo VI assegnato a P. Ibrahim (Palestinese) e a S.Ecc. Mons.
Michel Sabbah, Patriarca Latino di Gerusalemme.
Domenica 28 settembre: “Festa del Battesimo di Paolo VI”
Ore 10.30 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da
S. Ecc. Mons. Marcuzzo Vicario generale di Sua
Beatitudine il Patriarca latino di Gerusalemme.
Ore 18.00 Vespri solenni e Benedizione Eucaristica a cui seguirà la S. Messa celebrata da Mons. Fortunato
Spertini, Vicario Episcopale e Presidente dell’Associazione Diocesana Paolo VI.
I
l Premio Paolo VI nasce nel
1979, all’indomani della morte
di Giovanbattista Montini,
come iniziativa dell’Accademia
di musica e canto “Gli Scoiattoli” di
Concesio, in collaborazione con
l’industriale Angelo Prandelli, all’ombra del campanile della Pieve
di Concesio e dalla unità d’intenti
tra il maestro Antero Capitani e
don Severino Chiari, allora vice
parroco di S. Antonino M. L’idea di
fondo era quella di creare uno strumento che contribuisse a tenere
alta nella memoria la figura e l’opera del grande Papa concesiano.
Il Premio, giunto ormai alla XXV
edizione, vuole dare risalto e visibilità a persona, ente o associazione
che si sia particolarmente distinto
nel campo della solidarietà e del
servizio agli altri, agendo a qualsiasi livello, sia locale che nazionale ed internazionale. Negli anni si
è sempre cercato di focalizzare l’attenzione su gesti di eccezionale rilievo, compiuti in modo disinteressato e nell’esclusivo interesse del
prossimo (magari sconosciuto),
ma caratterizzati da quella riservatezza che era propria di Paolo VI e
che celava uno straordinaria affabilità e la grandezza dello spessore
umano della persona.
Attualmente il Premio della Bontà
Paolo VI vede, accanto alla presenza storica degli “Scoiattoli”, l’impegno diretto dell’Amministrazione
comunale e delle stesse parrocchie
di Concesio, che ha portato alla nascita di una Commissione incaricata di gestire tutte le celebrazioni e
gli eventi montiniani di settembre.
In un anno straordinario come il
2003, si è voluto individuare come
destinatario del Premio un personaggio di eccezionale rilievo come
Padre Ibrahim Faltas, francescano di
nazionalità egiziana protagonista del
lungo assedio della Basilica di Betlemme dell’aprile 2002. Tutti ricorderete quei giorni drammatici che
lasciarono tutto il mondo con il fiato
sospeso, non solo per la sorte di
Il Premio
Paolo VI
tante vite umane (non importa l’appartenenza) ma anche per il pericolo
corso da un luogo sacro riconosciuto come tale in tutto il mondo.
Dopo una lunga e difficile trattativa, condotta a livello internazionale, si è trovata una soluzione che
ha salvato vite umane ed ha contribuito a lasciare accesa una fiammella di speranza in un paese che
sembra avere ormai accettato la
guerra come dimensione permanente e naturale del suo esistere.
Portare Padre Ibrahim a Concesio
corrisponde alla volontà di lanciare
al mondo un messaggio di pace e di
speranza, in piena sintonia con il
chiaro intento di Paolo VI, strenuo
propugnatore della civiltà dell’a-
more e fiero avversario di ogni cultura di guerra. Padre Ibrahim in quei
momenti difficili non ha guardato
alla nazionalità israeliana o palestinese, ma solo ed esclusivamente
all’uomo ed ai suoi diritti inalienabili.
Non si poteva dimenticare anche il
ruolo avuto da mons. Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme, che
ha sempre operato con discrezione,
ma anche con decisione per costruire un ponte di pace tra due popoli in guerra. Forse è grazie al loro
contributo ed alle loro azioni coraggiose, sostenute dai confratelli, che
oggi in Palestina si intravede un filo
di speranza ed una fragile possibilità
di pace, che può essere attuata in
concreto solo nella giustizia. Da
Concesio viene, dunque, un convinto appoggio al processo di pace
ed un appello a tutti perché si depongano lo spirito di parte e la memoria dell’odio e si intraprenda la
strada della convivenza pacifica, sicuramente difficile ma l’unica che
possa dare alla gente speranza in un
futuro migliore.
n
UN MONUMENTO A PAOLO VI
IN VATICANO
U
n busto marmoreo raffigurante il servo di Dio Paolo VI, collocato nell’atrio dell’Aula a Lui intitolata in Vaticano, è stato benedetto ed inaugurato da Giovanni Paolo II nella mattina di martedì
24 giugno, proprio nel giorno in cui ricorre S. Giovanni Battista e quindi l’onomastico di Papa
Montini. E’ stato un omaggio alla memoria di questo “degnissimo servitore della Chiesa”, che sempre
più e da ogni parte è oggi riscoperto nella sua straordinaria novità ed attualità, soprattutto per la sua
profetica visione sociale. La scelta di questa data è un ulteriore omaggio al nostro grande concittadino
che tanto si è speso per il bene dell’umanità ed ha tracciato una strada, quella dell’ecumenismo e della
vocazione mondiale della Chiesa, che tanto bene sta portando l’attuale Papa, pur tormentato da sofferenze fisiche, che certamente ne accrescono l’altissimo valore morale e spirituale. Alla cerimonia
erano presenti, oltre a Giovanni Paolo II, il segretario personale di Paolo VI, mons. Pasquale Macchi,
moltissimi prelati, il Sindaco di Concesio Diego Peli, il Parroco di S. Antonino mons. Dino Osio ed il Presidente della Commissione Montiniana Claudio Fiorini. E’ un segno chiarissimo della forte volontà di
tutta la comunità di Concesio (sia laica che religiosa), in questo sostenuta in prima persona dall’Amministrazione comunale, di operare con segni concreti per ricordare una persona di così grande spessore mondiale e la Settimana Montiniana che ci aspetta a settembre ne sarà una evidente dimostrazione. Era presente anche l’autore del monumento, l’artista Floriano Bodini. La splendida Aula, costruita dall’architetto Nervi e voluta da Paolo VI per gli incontri di catechesi del mercoledì, è divenuta
ormai la “cattedra” di Pietro. E’ qui, infatti, che il Papa si rivolge alla Chiesa indicandogli quale strada
percorrere per essere degna di Cristo. Questo luogo, divenuto così importante per la crescita della nostra fede, è oggi arricchita da una presenza di pietra che testimonia la grandezza di Paolo VI, una scultura che potremo vedere con i nostri occhi nel pellegrinaggio di novembre.
n
luglio 2003 - CONCESIO
19
A Roma dal Papa
10-13 novembre 2003
L’
amministrazione Comunale di Concesio, in unione con le
cinque parrocchie del Comune, organizza un grande pellegrinaggio a Roma in occasione del 40° anniversario
dell’elevazione al Soglio Pontificio di Paolo VI e nel 25°
anniversario della sua morte. Durante il pellegrinaggio, l’Amministrazione Comunale consegnerà al Santo Padre Giovanni Paolo
II la preziosa medaglia d’oro coniata per ricordare Giovan Battista
Montini - Paolo VI nell’udienza del mercoledì mattina.
Nella giornata di martedì verranno presentati due percorsi diversi
per visitare Roma. All’atto dell’iscrizione bisogna dichiarare se si
sceglie il percorso A o il percorso B del 2° giorno.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
LUNEDI 10 NOVEMBRE 2003
CONCESIO - ORVIETO - ROMA
Ritrovo dei Sigg. Partecipati alle ore 6,00 davanti alle rispettive
parrocchie e sistemazione in pullman Gran Turismo. Tutti i pullman
convoglieranno poi davanti al Municipio di Concesio da dove si
partirà alle ore 6,30 alla volta di ORVIETO.Visita guidata della pittoresca città d’impronta medievale. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio prosecuzione del viaggio verso ROMA. Arrivo previsto
in serata, sistemazione in hotel e cena.
MARTEDI 11 NOVEMBRE 2003
SECONDO GIORNO A ROMA PROGRAMMA “A” - ROMA
Prima colazione in hotel. Trasferimento ai Musei Vaticani e visita
guidata. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata del
centro storico. Trasferimento nella zona del Campidoglio e dei
Fori Imperiali.
Ore 18.00 celebrazione della S. Messa nella Basilica dei 12 Apostoli. Rientro in hotel in serata per la cena ed il pernottamento.
MARTEDI 11 NOVEMBRE 2003
SECONDO GIORNO A ROMA PROGRAMMA “B” - ROMA
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata
della Basilica di Santa Maria Maggiore e della Basilica di San
Giovanni in Laterano con celebrazione della S. Messa alle ore
12.00. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio continuazione della visita guidata: la Basilica di San Paolo fuori le Mura, le Fosse Ar-
deatine, le Catacombe di San Callisto. Rientro in hotel in serata
per la cena ed il pernottamento.
Su iniziativa dei curati sarà data la possibilità ai giovani di partecipare all'udienza del 12 novembre con un viaggio speciale. Per
maggiori particolari rivolgersi a don Mario e don Manuel.
MERCOLEDI 12 NOVEMBRE 2003
TERZO GIORNO A ROMA - UGUALE PER TUTTI
Prima colazione in hotel. Trasferimento in Vaticano e mattinata dedicata all’Udienza Papale. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della Basilica di San Pietro.
Ore 18.00 celebrazione della S. Messa in Basilica. In serata trasferimento ai Castelli Romani (Frascati) per la cena tipica. Rientro in hotel e pernottamento.
GIOVEDI 13 NOVEMBRE 2003
QUARTO GIORNO - RIENTRO - UGUALE PER TUTTI
ROMA - MONTECASSINO - CONCESIO
Prima colazione in hotel. Trasferimento MONTECASSINO e visita
alla famosa abbazia benedettina. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro, con arrivo previsto in serata ai luoghi di partenza.
Quota individuale di partecipazione: € 405,00
Riduzione camera tripla adulti/bambini: € 9,00 per ogni persona occupante la camera.
Supplemento camera singola: € 69.00 P.P.
La quota comprende: sistemazione in hotel 4 stelle, in camere
doppie con servizi privati, TV-color, frigo-bar, telefono; trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo
dell’ultimo; pasti in ristoranti con menu comprensivo di: bis di
primi, secondo con due contorni, dolce; bevande incluse ai pasti:
1/4l di vino e 1/2l di minerale per persona per pasto più caffè a
pranzo; cena tipica ai Castelli Romani; visite guidate come da programma: mezza giornata ad Orvieto e una giornata e mezza a
Roma; assicurazione medica comprendente il rientro anticipato;
documentazione sui luoghi da visitare; omaggio ad ogni partecipante; ingressi ai musei.
Sistemazione prevista: Grand Hotel Fleming - cat. 4 stelle
LE ISCRIZIONI VENGONO RACCOLTE NELLE PARROCCHIE - SI DEVE VERSARE UNA CAPARRA DI € 100,00 A TESTA
20
CONCESIO - luglio 2003
Vita della nostra
biblioteca
C
i stiamo avvicinando al
cuore dell'estate, ma l'attività della Biblioteca comunale non si ferma, anzi! Le
vacanze estive sono il momento
migliore per dedicarsi in santa
pace alla lettura, magari sotto l'ombrellone. L'interesse dei cittadini di
Concesio per il nostro patrimonio
librario non accenna a diminuire:
infatti, i dati sotto riportati lasciano
pensare che l'obiettivo di 18.000
prestiti possa essere raggiunto a
fine anno e forse anche superato
(nel 2002 era stato toccato il record storico di 14.500 prestiti).
A settembre, con la ripresa dell'anno
scolastico, ripartiranno anche le attività di promozione alla lettura, in
particolare con il progetto “Nati per
Leggere” (rivolto ai bambini da poco
nati ed alle loro famiglie) e con la
mostra bibliografica “Quattro passi
a Timbouctu”. Nel frattempo è partito il concorso aperto a tutti per la
creazione del logo della Biblioteca,
che vogliamo accompagni tutti i documenti e tutte le iniziative che andremo a programmare ed attuare.
Un modo come un altro per
far sentire più vicina e più
nostra la Biblioteca, in attesa che nel 2004 si doti di L'interesse dei cittadini di Concesio per
una nuova e molto più funil nostro patrimonio librario non accenna
zionale sede. Qui trovate il
a diminuire: 18.000 prestiti l’obiettivo
bando.
Vi aspettiamo in Biblio- da raggiungere entro fine anno.
teca!
Andamento del prestito
nei primi 5 mesi dell'anno 2003
Iscrizione nuovi utenti
nuovi utenti
Mesi
PRESTITI
DI CUI PRESTITI ESTERNI
Mesi
NUOVI UTENTI
GENNAIO
1725
81
GENNAIO
96
FEBBRAIO
1449
75
FEBBRAIO
55
MARZO
1365
62
MARZO
30
APRILE
1412
63
APRILE
57
MAGGIO
1562
72
MAGGIO
45
Totali
7513
353
Totali
283
luglio 2003 - CONCESIO
21
INIZIATIVE PER
I FESTEGGIAMENTI
25° DI COSTRUZIONE
NUOVO EDIFICIO
CASA DI RIPOSO
DI CONCESIO
6 SETTEMBRE - 14 SETTEMBRE 2003
z 25 anni dalla costruzione del nuovo edificio che ospita la
Casa di Riposo del Comune di Concesio, inaugurata a dicembre del 1978 ed ora sede dell'Azienda Speciale “RSA di
Concesio” che ne cura la gestione.
z Quasi un secolo di assistenza-beneficenza ai bisognosi ed
agli anziani del Comune di Concesio. Ciò è stato possibile
grazie all'ingegno e alla generosità di privati, successivamente sostenuti da risorse pubbliche.
Questi i temi conduttori dei festeggiamenti che si terranno tra
il 6 ed il 14 settembre 2003, organizzati dall'Azienda Speciale
“RSA di Concesio” in collaborazione con l'Amministrazione
Comunale. Ecco il calendario:
6 settembre
ore 8,30 apertura della gara di pittura estemporanea riservata agli artisti locali;
ore 9,30 incontro/seminario sul tema dell'assistenza all'anziano nel terzo millennio;
7 settembre
ore 16,00 spettacolo teatrale nella sala polivalente della RSA;
10 settembre
ore 20,30 spettacolo teatrale dialettale aperto a tutta la popolazione;
11 settembre
ore 20,30 concerto aperto a tutta la popolazione;
13 settembre
ore 9,30 convegno sull'origine dell'assistenza agli anziani
nel Comune di Concesio e storia della Casa di Riposo (edificio vecchio di via Antonelli e nuova
struttura di via Battisti).
14 settembre
ore 11,00 S. Messa;
ore 12,00 pranzo aperto a tutta la popolazione (su prenotazione) offerto dal Gruppo Alpini di Concesio.
ore 14,00 premiazione gara estemporanea di pittura;
ore 14,30 premiazione gara podistica.
Oltre alle iniziative sopra esposte, ne seguiranno molte altre
rivolte agli anziani residenti in Casa di Riposo e a rappresentanze di anziani residenti in tutte le RSA della Valle Trompia.
22
CONCESIO - luglio 2003
XXVIII PALIO DI S. VIGILIO
ORATORIO DI S. VIGILIO 12-21 SETTEMBRE 2003
Venerdì 12 settembre
Ore 18,30 Inaugurazione della nuova sede del Comitato del Palio
di S. Vigilio e di altre associazioni locali al 1° piano dell’ex asilo Cottinelli alla presenza di mons. Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek (Sudan).
Ore 20,30 Serata giovani: PIZZA PARTY e MUSICA ROCK con il
gruppo EVTSCERATE.
Sabato 13 settembre
Ore 20,00 Staffetta podistica delle contrade.
Ore 21,00 Serata danzante con orchestra “Contardi”.
Domenica 14 settembre
Ore 9,00 “Ciclopaese”, biciclettata aperta a tutti per le vie di
Concesio in memoria di Amerio Armanasco.
Ore 12,00 Pranzo del Palio (a base di spiedo, su prenotazione).
Ore 16,00 Gara della Carriolata, Ruba bandiera e percorso di abilità.
Ore 20,30 Serata danzante con orchestra “Claudio Berri”.
Lunedì 15 settembre
Ore 20,30 Torneo di calcio delle contrade.
Ore 21,30 Tiro alla fune.
Martedì 16 settembre
Ore 20,30 Torneo di calcio delle contrade.
Gara di briscola aperta a tutti con ricchi premi.
Mercoledì 17 settembre
Ore 20,30 Torneo di calcio delle contrade.
Ore 21.30 Gara delle freccette.
Giovedì 18 settembre
Ore 20,30 Concerto di solidarietà a favore della Comunità Reno
Riboni per i bambini del Brasile con il gruppo “Colorado Ranch - New country band”.
Venerdì 19 settembre
Ore 20,30 Corsa delle Portantine.
Ore 21,30 Partita di calcio: mamme contro figlie.
Sabato 20 settembre
Ore 20,30 Serata danzante con l’orchestra “Gino De Gonzales”.
Domenica 21 settembre
Ore 9,00 Mercato dell’artigianato.
Ore 14,30 Sfilata del Palio storico per le vie del paese con costumi
d’epoca, paggi, dame, cavalieri e notabili delle contrade,
Banda musicale di Concesio, ragazze pon pon, Sbandieratori di Chiari. Sfilerà il carro del Carnevale 2003.
Ore 16,00 Corsa dei tricicli, Corsa delle botti, Gara del palloncino.
Ore 18,30 S. Messa al campo, benedizione del Palio, processione in piazza con S. Luigi e S. Rocco.
Ore 20,30 Serata finale: Superquiz.
Premiazione vincitori del 18° Palio di S. Vigilio.
Estrazione biglietti della lotteria.
Viaggio nella
memoria
N
ei giorni tra l’8 e il 12
maggio, una delegazione
del comune di Concesio
ha partecipato ad un
viaggio “della memoria”. Viaggio
nella memoria per “rivivere”, non
solo per ricordare. L’itinerario era
particolare; consisteva nella visita ai campi di concentramento e
ai lager nazisti di Austria e Germania: Dachau, Gusen, il castello
di Hartheim, Ebènsee, Mauthausen.
La delegazione era composta da ex
internati nei lager, insegnanti ed
alunni del nostro istituto comprensivo, cittadini desiderosi di conoscere ed approfondire queste tematiche, membri dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) e
rappresentanti dell’amministrazione con ruolo politico ed amministrativo, quindi istituzionale.
Questo viaggio è stato voluto e pensato dal Comitato che si occupa
delle manifestazioni del 25 aprile,
proprio per i collegamenti storici che
questi fatti hanno avuto in comune.
Perché si è scelta questa data e
non altre nel decidere la partecipazione a questo “Pellegrinaggio
della Memoria”? Perché in questi
giorni di maggio ogni anno si rivivono le celebrazioni della liberazione dei campi di sterminio e dei
pochi sopravvissuti. Quest’anno ricorre il 58° anniversario di questa
liberazione. Ogni giorno in quei luoghi c’è un mesto pellegrinaggio da
parte di molte persone, ma essere
lì nei giorni in cui a livello internazionale si rivive la liberazione ha un
significato istituzionale ed umano
molto grande. Questo “essere lì” a
fatto riflettere sui motivi per cui
eravamo lì. C’eravamo per “fare
memoria”. Memoria è diverso dal
ricordo. Memoria è il senso, il significato profondo di una vicenda
passata e lo sforzo di ricordarla al
presente. Memoria è un passaggio
essenziale per capire. Ciò richiede
una forte capacità critica ed onestà intellettuale; farsi una personale visione dei fatti è molto difficile e faticoso, ma è l’unica cosa
che veramente conti.
rappresentare l’Amministrazione
comunale, quindi tutti i concittadini di Concesio, col gonfalone del
nostro Comune ci
ha dato un’emozione intensa, perAncora oggi torno
ché questo va oltre
con il pensiero alle vicende
la storia personale
di ognuno. Essere lì
dolorose che abbiamo vissuto.
“noi di Concesio”,
Ogni volta che visito uno di
insieme a delegaquesti luoghi riaffiora in me la
zioni regionali, provinciali, comunali
coscienza degli stermini di cui
italiane e di città e
siamo stati testimoni, insieme
nazioni europee ed
americane, ci ha alle sofferenze di noi che siamo
fatto un grande
sopravvissuti all'orrore.
onore, ci ha fatto
sentire cittadini del
mondo e non solo di una provincia
Penso sia importante fare questo
lombarda. Il poter vedere il nostro
esercizio di ricerca individuale, ma
gonfalone a Dachau, Ebènse, Gulo è anche in piccoli gruppi, dove si
sen e Mauthausen e sentire lo
possa discutere ed approfondire in
speaker, mentre si sfilava sulla
modo critico quello che è successo
strada dell’appello, nominare il
e accade accanto a noi. Questo
nome del nostro comune ci ha
DUE NOTE A CALDO
D
opo tanti anni da quei tragici eventi, abbiamo visitato, grazie all'iniziativa del Comune di
Concesio e dell'ANED, quattro campi di concentramento nazisti, purtroppo tristemente famosi. Io personalmente, allora giovanissimo, sono stato internato ad Hettenburg per ben
sedici mesi (dal febbraio 1944 all'agosto 1945) nel campo di “Germaisskylager”.
Ancora oggi torno con il pensiero alle vicende dolorose che abbiamo vissuto. Ogni volta che visito uno di questi luoghi riaffiora in me la coscienza degli stermini di cui siamo stati testimoni,
insieme alle sofferenze di noi che siamo sopravvissuti all'orrore. Nel lager dove c'ero io si trovavano prigionieri di guerra di tutte le nazioni occupate dal Terzo Reich. Questo può servire a farvi
comprendere l'entità di questa tragedia e quindi a fare memoria, perché quanto accaduto rimanga solo un ricordo e nulla più.
Giuseppe Rossini
luglio 2003 - CONCESIO
23
tentativo lo abbiamo fatto l’ultima
sera, prima di tornare in un hotel di
Innsbruck, dove ognuno di noi ha
raccontato come aveva vissuto
questo viaggio.
Ma che la memoria comporti sempre una fatica spesso dolorosa ed
uno sforzo per capire, per mettere a
confronto le proprie coscienze, i
propri valori di fronte ai fatti della
storia, lo abbiamo colto dai racconti
dei nostri concittadini sig. Rossini,
Bertoletti e Gandellini, ex internati.
E lo colgo personalmente negli occhi e nelle emozioni di mio padre,
quando fa memoria di quei terribili
giorni quando dice:”lì ho incontrato
spesso la faccia della morte”.
Devo dire che pensavo di conoscere per quel che avevo letto, studiato e sentito narrare in famiglia di
quelle tragedie, ma il vedere…
Spesso mi sono sentita brividi gelidi
alla schiena e lacrime incontrollabili
di fronte a tanto... E una domanda è
ancora presente nella mia mente:
come può l’uomo rinunciare ad essere tale e trattare i suoi simili meno
di niente solo per un’ideologia? Le
situazioni attuali insegnano che i valori costituzionali, eredità di quella
storia non sono acquisiti una volta
per tutte, ma richiedono per essere
mantenuti e potenziati, un impegno
costante da parte di tutti i cittadini.
Oggi abbiamo la possibilità negli
ambienti e in diversi ruoli, di confrontarci per leggere il passato, conoscere quello che succede intorno
a noi e nel mondo, nelle scuole,
nelle famiglie, nelle società civili,
nelle istituzioni e nelle comunità ecclesiastiche. Il nostro concittadino
Paolo VI diceva: ”Se non riusciamo
a stabilire un ponte fra il passato e il
presente non riusciamo a costruire
un futuro migliore”.
Voglio ringraziare tutti i partecipanti
di questa esperienza per come è
stata vissuta. Mi auguro che altri
possano ripeterlo, magari tanti giovani, perché è su di loro che poggiano le basi del futuro del mondo.
Domenica Troncatti
Consigliera Comunale
24
CONCESIO - luglio 2003
Il nostro
viaggio...
nella memoria
Q
uanto vale un vecchio? Tantissimo perché il valore sta nei suoi ricordi: ricordi di volti, di storie, di nomi, di vite. Ma tale valore
porta con sé il suo limite: non dura nel tempo se non viene trasmesso e rinnovato.
Cinque ragazzi della nostra Scuola Media hanno accolto l’invito
a rinnovare nei loro cuori una memoria terribile, quella delle violenze e dell’annientamento perpetrati sull’uomo dall’infamia naCinque ragazzi zifascista.
della nostra Scuola Dall’8 al 12 maggio hanno partecipato all’iniziativa promossa
nostra Amministrazione Comunale per visitare i luoghi
Media hanno dalla
dello sterminio in Germania e Austria, guidati da racconti saturi
accolto l’invito a di emozione, ma sempre attenti e precisi, di ex internati.
rinnovare nei loro In queste loro riflessioni ritroviamo tutta la loro volontà di farsi, nel
lungo tempo della loro vita, testimoni di quanto hanno visto e sencuori una memoria tito. Ritroviamo nei loro pensieri la coscienza di sentirsi ore più ricterribile... chi perché più consapevoli.
A questi ragazzi, a Giulia, Matteo, Lisa, Andrea e Mauro, va il
nostro ringraziamento perché questa nuova ricchezza hanno voluto condividere con noi insegnanti nei giorni del «Viaggio nella memoria».
Bianca Maria Andretto e Giovanni Catucci
Il campo di Dachau
P
erché tutto ciò? Perché cosi tanta crudeltà verso i «diversi?» cosa è
successo per provocare quella atroce «catastrofe umana?» sono le
principali domande che la gente si pone davanti al ricordo della Shoah, lo
sterminio che i carnefici di Hitler compirono sul popolo ebraico,
sulla «razza inferiore», colpevole di tutti gli eventi negativi della
storia. Io cercavo risposta attraverso libri; documenti visivi, testimonianze scritte, tentavo di risolvere i momenti, le condizioni
di vita degli ex internati: è stato davvero difficile, quasi impossibile. Il viaggio nei luoghi della memoria mi ha dato la possibilità di avvicinarmi, se pur parzialmente, a quell’esperienza forte.
Angoscia, tristezza, orrore, disgusto, rabbia, impotenza mi hanno
completamente abbattuto, azzerato, ma anche alimentato in me
l’impegno a ricordare. Il 20 marzo 1933, nelle vicinanze di Monaco, furono aperte per la prima volta le porte del campo di concentramento di Dachau, destinato inizialmente a «rieducare» gli
oppositori politici del Fuhrer e del Terzo Reich; nei mesi precedenti erano stati arrestati durante rastrellamenti delle «shutzstaffel», meglio conosciute come SS di Hitler. Negli anni successivi il lager divenne un inferno brulicante di persone, destinate alla morte.
Mauro Ronchi
Il lager
di Gusen
D
Il campo
di Ebensee
I
l 18 novembre 1943 fu fondato il
campo di concentramento di
Ebensee, scavato nelle montagne
di Traunsee in Austria, a 250 metri
di profondità.
Qui venivano deportati soprattutto
i prigionieri politici, contrari alle
idee del nazismo.
Prima che il campo fosse liberato i
nazisti cercarono di far saltare le
gallerie con dentro tutti gli internati, ma il piano non andò in porto.
Ilcampo di Ebensee fu liberato
dalle truppe americane il 6 maggio
1945. Ora non c’è più, perché al
suo posto è sorto un piccolo centro
abitato.
Questo campo comprendeva un
fitto sistema di gallerie scavate
nella montagna dagli internati. I
tunnel erano destinati alla custodia
e alla fabbricazione dei missili V2 e
furono usati come laboratori segreti per la produzione di benzina
sintetica.
Dove prima era situata una parte
del campo ora sorge un grande
monumento, che è stato costruito
per volere della signora Lepetit,
moglie del famoso proprietario dell’omonima industria farmaceutica
deportato ad Ebensee.
Terminata la guerra la signora Lepetit, con un gesto eroico, decise
di non riportare il corpo del marito
in Italia, bensì di seppellirlo in quel
luogo con i suoi compagni di sventura in una grande fossa comune.
L’impatto con quelle gallerie gelide
ed umide è stato abbastanza traumatico, nonostante la temperatura
esterna non fosse particolarmente
elevata.
Nella mia mente ho rivisto centinaia di internati che lavoravano
senza sosta al progetto che li
avrebbe uccisi. Mi sono
sentito gelare il sangue
nelle vene e ho provato “Nella mia mente
un forte senso d’angoho rivisto centinaia
scia.
E’ difficile spiegare a pa- di internati che
role cosa si provi ad enlavoravano senza
trare in un luogo dove
molti uomini, in passato, sosta al progetto
sono stati eliminati che li avrebbe
senza alcuna pietà. Sicuramente è un senti- uccisi”...
mento molto forte, che
contiene anche rabbia perché nessuno ha voluto fermare questi orrori per molti anni.
Ho notato che gli austriaci tendono
a nascondere o a eliminare campi
di sterminio sorti nel loro territorio
(Ebensee ne è un esempio); questo
a mio parere è molto negativo, perché se si vuole dimenticare ciò che
è successo si rischia di commettere gli stessi errori che hanno portato alla morte migliaia di persone.
E’ doveroso invece ricordare e testimoniare ciò che si ha visto, perché ciò non accada mai più.
Matteo Bonavita
icembre 1939: sotto il comando del sergente maggiore
delle Schultz Staffeln, Anton
Streitwieser, inizia la costruzione
del lager di Gusen. Vengono costruite le baracche per i prigionieri,
costretti a lavorare nella cava Kastenhof. Il muro del campo viene
ultimato nel 1942. I campi di concentramento di Gusen e Mauthausen diventano autonomi, con un
proprio centro amministrativo.
Siamo arrivati a Gusen verso il
tardo pomeriggio di sabato 10
maggio.
Davanti a noi, reduci dalla visita a
Dachau, Ebensee e Hartheim, un
ex lager che non avremmo mai immaginato che fosse così. Quello
che un tempo, associato a
Mauthausen, era un lager il cui
nome risvegliava terrore e paura,
oggi è una sola stanza con pareti di
cemento, spoglie, con una scritta,
all’esterno, a caratteri cubitali: Memorial.
Un memoriale, creato nel ‘65 grazie ad un finanziamento italo-francese, in cui c’è l’unico oggetto rimasto dai tempi del Terzo Reich: il
forno crematorio.
Appese alle pareti, decine di lapidi
commemorative, di ogni nazionalità: ebree, polacche, russe, ita-
luglio 2003 - CONCESIO
25
liane, belghe, francesi... Tutte che
ricordano persone vittime dell’idea
folle di un uomo folle: Adolf Hitler.
Adolf Hitler... questo nome sembra
una cosa lontana nel tempo, a cui
nessuno pensa più. E
quando parliamo del
nazismo, lo immagi“Adolf Hitler...
niamo morto e sepolto... Sbagliamo: il 7 questo nome
maggio 1977, il forno sembra una cosa
crematorio di Gusen fu
profanato da una lontana nel tempo,
banda di neo-nazisti.
a cui nessuno
E guardando l’edificio
dall’esterno, notiamo pensa più”...
case costruite molto vicino al memoriale, oppure orticelli
con le piante che crescono su un
terreno impregnato di sangue,
Mauthausen
sotto il quale sono sepolte centinaia di persone.
Resta solo la speranza, anche se
e appesa ad un esile filo, che coloro che abitano in quelle case
non abbiano agito in malafede, e
che si tratti soltanto di ignoranza: se fosse invece un malcelato tentativo di cancellare le
tracce della Storia, sarebbe l’ennesimo crimine commesso in
quei luoghi.
Dopo tutto ciò che è successo, con
tutti gli uomini innocenti che sono
morti in quei posti, abbiamo solo
una cosa da fare: rispettarli.
Andrea Galleri
Il campo
di Castel Hartheim
26
CONCESIO - luglio 2003
I
mpossibile restare indifferenti visitando questo campo di sterminio
aperto dai nazisti l’8 agosto del 1938 e finalmente chiuso il 5 maggio
1945. Il solo pensiero che fino a circa 60 anni fa in quel lager migliaia di
persone innocenti venivano uccise e torturate, mette sconforto ma soprattutto paura e angoscia.
Lo stupore più forte è stato vedere moltissimi reduci tornare nel posto dove
hanno assistito ad uccisioni atroci e subito violenze e maltrattamenti fisici
e morali. Un anziano mi ha colpito in particolare perché ha raccontato che,
pur con tutta la sofferenza e la rabbia che si può provare, lui e gli altri compagni del lager, si sostenevano a vicenda con un rapporto di solidarietà.
Nel campo di Mauthausen, l’unico rimasto intatto in tutti i suoi particolari,
ci ha guidato un ex deportato e ci ha coinvolto immedesimandosi nello
stesso SS da cui riceveva ordini.
Pur con differenze esteriori, i campi di sterminio sono accomunati da una
caratteristica sostanziale: i nazisti cercavano di cancellare l’individualità e
l’identità di coloro che vi entravano, ma non riuscirono certo a scalfire la
libertà interiore che ogni uomo possiede.
Giulia Giorgini
C
ome sappiamo durante il dominio nazista furono commessi i crimini più
terribili verso la creatura umana. Quante volte ci siamo sentiti dire:
«Non dimenticare», quei bambini quelle madri quella parte di umanità silenziosamente rapita dalla storia che continua... che fluisce imperterrita
seppellendo i ricordi di errori che dopotutto sono stati commessi. E quante
volte ho pensato... si, è vero... quella parte di umanità è violentemente
scomparsa, ma ormai non è che un’orma su un lenzuolo bianco... perché
invece non pensare al futuro? O comunque perché non occuparci del presente? Ancora oggi quanti bambini e quante madri versano sangue? E il
loro sangue non è forse prezioso, puro e cristallino quanto il nostro?
Chi può versare / Sangue nero / Sangue giallo / Sangue bianco / Mezzo
sangue? / Il sangue non è indio / Polinesiano o inglese / Nessuno ha mai
visto / Sangue ebreo / Sangue musulmano / Sangue buddista / Il sangue
Castel Hartheim
non è ricco, povero o benestante /
Il sangue è rosso / Disumano è chi
lo versa / Non chi lo porta (Ndjock
Ngana, Camerum, 1953).
Il passato non è che un turbine di
ricordi, è la memoria che bussa
scolpendoci il volto di un ‘amara
tristezza... ma oramai e rinchiuso
nella voragine del tempo, non si
può più toccare, non si può più
cambiare.
Ecco cosa passerebbe per la
mente ingenua di una ragazza che
ha ancora tutta la vita davanti...
Elaborate attraverso teorie scientifiche e dichiarate come richiesta fondamentale per l’ideologia del Nazionalsocialismo, l’igiene della razza e
l’eugenetica vennero realizzate
sotto la denominazione di «Eutanasia» con le prime stragi sistematicamente pianificate e attivate dallo
stato. Castel Hartheim fu edificato
per conto di Jacob Anspan von Hag
intorno al 1600, ma nel 1898 fu donato all’associazione di beneficenza
del Land Oberosterreich e trasformato in istituto di cura per persone
con handicap. Successivamente,
intorno al 1939 il castello fu espropriato e adibito a edificio di esecuzione nazista, e nel periodo compreso fra il 1940 e il 1944 furono uccise più di 30.000 persone.
Pensieri su foglio...
Quando siamo partiti per intraprendere il viaggio verso Austria e Germania, sono rimasta un po’ delusa
nel vedere intorno a noi tutte quelle
persone anziane, forse mi aspettavo (e mi immaginavo) tutto diversamente.
Poi man mano il tempo passava ho
capito che dopotutto l’adolescenza
e la vecchiaia si somigliano.
Per un motivo o per un altro non si
è più o non si è ancora partecipi
della vita attiva; e questo ci rende
fragili come gocce di cristallo.
Poi siamo partiti... ed è stato come
fare un viaggio spirituale all’interno
di noi stessi all’interno di quella
spirale di pensieri e sentimenti che
ci avvolge... valicando il confine
del tempo e dello spazio...
Allora ho capito.
Come si può cambiare il presente
senza conoscere il passato? E poi
cosa significa «cambiare»...
la vita non è una corsa ad ostacoli
ma un tiro, un centro al bersaglio.
Non possiamo camminare come
cechi che si illudono di vedere la
soluzione, con il rischio di commettere errori già commessi e intollerabili per l’umanità.
Se non siamo consapevoli di
quanto è accaduto, non lo saremo
nemmeno di quanto potrà accadere. L’uomo si rende conto della
preziosità della vita solo quando la
perde.
Finché
l’uomo
continuerà
ad
ignorare
il passato
e i suoi
crimini
non
vi potrà
essere
un futuro
più giusto
e umano
per tutti...
La nostra visita al castello è avvenuta nel pomeriggio di sabato dopo
la sosta al campo di Ebensee.
Come primo impatto ci è sembrato di
vedere una «residenza da fiaba» che
nulla aveva a che fare con l’orrore dei
lager precedentemente visitati, ma a
volte l’apparenza inganna...
Anche all’interno di questo palazzo
nobiliare, così ben tenuto e curato;
i luoghi di commemorazione ci
sono apparsi vuoti e privi di qualsiasi elemento riconducibile allo
sterminio nazista.
All’ingresso una scritta troneggiava... «Non sono parole umane
che possano dire i cupi orrori silenti di cui queste mura furono testimoni. Qui nel cuore d’Europa, i
più orrendi delitti contro l’umana
creatura sono stati consumati; arsero i fuochi ogni vestigia degli
atroci misteri splende in questo silenzio la gloria dei martiri».
Così abbiamo potuto visitare la camera a gas, la sala di controllo tecnico, la camera mortuaria e il crematorio, percorrendo le tappe che
portarono all’uccisione di milioni di
persone.
Immaginarsi ciò che avvenne durante quegli anni è terribile; terribile
è pensare che su quel pavimento
su cui si sta camminando sono
passati milioni di innocenti che poi
non hanno più fatto ritorno... se non
dal camino di quel castello da fiaba,
se non come fumo abbandonato all’immensità del cielo.
Oltre a queste camere «in ricordo»:
abbiamo potuto visitare la stanza di
raccolta ove sono elencati i nomi
delle circa 30.000 vittime finora
note e dove è esposto il reperto di
una fossa contenente oggetti personali e di uso quotidiano delle vittime.
Sempre nel castello era stata allestita una mostra intitolata «Il valore
della vita» che ripercorreva l’evolversi della condizione delle persone con handicap dall’epoca industriale ad oggi.
Durante il periodo nazista infatti, il
loro assassinio sotto il pretesto di
una «vita non degna di essere vissuta» costituisce il picco negativo
di tale evoluzione e funge da esempio ammonitore del punto a cui può
spingersi la discriminazione.
Insomma, il castello di Hartheim
che avrebbe dovuto essere un orfanotrofio destinato ai più bisognosi, divenne uno strumento di inganno e di sterminio per moltissime donne e bambini. Finché
l’uomo continuerà ad ignorare il
passato e i suoi crimini non vi potrà essere un futuro più giusto e
umano per tutti... Ma per quanto
tempo continueremo a sbagliare?
E finiremo mai? Chissà... ma una
cosa è certa... finché esisterà
amore esisterà perdono e rimedio.
Ma l’amore esiste?
Chissà ... nei sogni...
Lisa Zanardini
luglio 2003 - CONCESIO
27
Piantumazione
degli alberi
S
abato 8 marzo ci siamo recati in uno spiazzo verde
nell’area della piazzetta di
Cavezzane per piantumare
gli alberi. Ci stavano aspettando un
gruppo di Alpini e di Guardie Forestali, insieme ai nostri compagni
della scuola media di S. Vigilio.
Inizialmente ci siamo un po’ annoiati perché dovevamo guardare
senza poter collaborare. Dopo aver
piantato 24 giovani alberelli, tra i
quali faggi ed aceri, gli Alpini ci
hanno spiegato quali erano gli elementi vitali per la crescita di una
pianta. L’albero che più ci ha affascinato era un maestoso ciliegio,
l’unico di quel tipo.
A metà mattinata i volontari ci
hanno offerto una sostanziosa merenda a base di brioche, the caldo e
bibite fresche. Nel frattempo è arrivato anche il Sindaco, che ci ha
spiegato gli obbiettivi di quell’attività e ci hanno fatto sentire molto
importanti, perché l’area che avevamo appena piantumato sarebbe
diventata in futuro un accogliente
parco, dove tanti bambini come noi
avrebbero potuto giocare in tutta
tranquillità e serenità, un luogo di ritrovo per gli anziani o magari una
bella sede per sagre e feste popolari.
Alla fine abbiamo salutato i volontari e i nostri amici di S. Vigilio: era
già arrivata l’ora del ritorno a
scuola. E’ stata davvero una iniziativa divertente e soprattutto utile
per gli altri e per l’ambiente, che è
di tutti noi: noi vogliamo ripetere
questa bella esperienza… e tu ?
Francesca Abaribi
Erica Belleri
Maria Chiara Perotti
Classe 1a B Scuola media S. Andrea
28
CONCESIO - luglio 2003
S
abato 8 marzo, le prime classi della scuola media di S. Vigilio si
sono recate in un piccolo spazio di verde pubblico, situato vicino a
via Basseda nell’area di Campagnola. Lì sono state raggiunte dai
compagni delle prime classi di S. Andrea.
Secondo la legge 113 del 20 gennaio 1902 che prescrive la piantumazione
di un albero per ogni neonato, il Comune ha affidato negli anni precedenti
alcune piantine alle cure dei ragazzi della scuola media, che le hanno invasate ed opportunamente innaffiate.
Tali piantine ora sono cresciute e scopo dell’iniziativa di oggi
è la loro piantumazione in una sede idonea, dato che costituiun piccolo polmone verde da utilizzarsi da parte di tutta
E’ stata davvero una scono
la cittadinanza.
iniziativa divertente I giovani alberi sono stati prelevati nel giardino delle due
e soprattutto utile scuole, sotto la guida degli alpini, da alcuni volontari e guardie
forestali e poi successivamente caricati su un camioncino diper gli altri retto a Campagnola.
e per l’ambiente, Le classi di S. Vigilio hanno raggiunto il luogo prestabilito perl’argine del fiume Mella e poi alcune stradine urbane.
che è di tutti noi correndo
Appena giunti sul posto, i ragazzi sono stati divisi in gruppi ed
ognuno di questi ha aiutato le guardie forestali a piantumare
gli alberi. Durante l’operazioni venivano date informazioni sulla corretta
modalità di piantumazione (aggiunta di terra fino al colletto della pianta,
uso dei tutori per far aderire bene la terra alle radici).
Le specie arboree messe a dimora sono tutte tipiche della zona: aceri di
monte, faggi, ciliegi e roverelle. Con l’ausilio di un camioncino e di una cisterna, le piantine sono state abbondantemente innaffiate. Successivamente dopo un breve rinfresco, il Sindaco ha spiegato l’importanza di
quello che era stato fatto: tutti gli studenti sono tornati a scuola contenti
di essere stati protagonisti di una azione importante per la collettività e per
l’ambiente.
Classe 1a A Scuola media S. Vigilio
La guerra in Iraq si è ormai conclusa, anche se la
situazione rimane molto instabile in un paese ancora
legato a logiche sociali tribali e completamente da
ricostruire e da reinventare nelle sue strutture portanti,
ma il problema della pace continua ad essere
centrale e sostanzialmente irrisolto.
Spenti i riflettori, rimane il dolore della gente comune e
l’insensatezza della violenza, quasi sempre perpetrata per
il controllo del potere e delle risorse economiche
(al di là delle ragioni ideologiche e religiose gridate).
Proprio perché l’impegno per la pace non può che
essere permanente, le ACLI di Concesio e
l’Amministrazione Comunale hanno promosso un
incontro conferenza con l’On. Domenico Rosati
e Don Carlo Bresciani.
Riportiamo qui di seguito l’introduzione del moderatore
di quella serata, Vincenzo Benedini, come importante
stimolo alla riflessione.
Quarantesimo della
Pacem
in Terris
I
n quell’aprile del 1963, l’enciclica di Giovanni XXIII arrivò
come un monito, ma più ancora
come un incoraggiamento, (nel
1961 era stato costruito il muro di
Berlino, da poco si era avviata a soluzione la crisi dei missili a Cuba).
Nella Pacem in Terris la preoccupazione per la situazione mondiale
del tempo era fortemente presente, ma da una sua lettura era
evidente la fiducia che le cose potessero cambiare
Basta leggere l’introduzione per
renderci conto, come per la prima
volta il Papa non si rivolge solo alla
gerarchia ecclesiale, al clero, ai fedeli, ma si rivolge a tutti gli UOMINI
DI BUONA VOLONTA’.
A tutti, cristiani e non, Papa Giovanni chiedeva di diventare testimoni di verità, di giustizia, di libertà, di amore fraterno.
Prima di Lui altri pontefici avevano
condannato la guerra, anche con
parole dure. Nel 1917 Benedetto
XV definì la guerra “Inutile strage”,
nel 1939 Pio XII lanciò un tanto celebre quanto inascoltato appello:
“Nulla è perduto con la Pace, tutto
può esserlo con la guerra”.
Giovanni XXIII capì, con precisa ed
acuta intuizione, che le condanne
morali, pur autorevoli,
non bastavano, non
più sufficienti di
Tavola rotonda erano
fronte al nuovo assetto
promossa da tutte che andava creandosi a
le ACLI di Concesio livello mondiale.
Era questa – e qui sta la
del 20 maggio 2003 prima domanda ai nostri
con la presenza interlocutori – una letdella globalizzazione
dell’On. Domenico tura
che solo 40 anni più tardi
Rosati e di altre generazioni di uoDon Carlo Bresciani mini e donne avrebbero
messo a punto?
In piena guerra fredda,
con il mondo sull’orlo di un nuovo
Olocausto, di una nuova guerra
atomica, Giovanni XXIII compie,
così almeno a me pare, una rivoluzione sia di metodo che di contenuto. Non si pone in una posizione
distaccata dalla politica, si cala
pienamente nell’analisi delle trasformazioni in atto mettendo in
luce “i segni dei tempi” e tra questi
ne sottolinea uno in modo particolare, uno che ritiene fondamentale;
la richiesta di Pace che sale dall’umanità, dalla comunità mondiale.
Papa Roncalli rovescia, nella Pacem in Terris il problema : la Chiesa
non cerca più i motivi che rendono
giustificabile il ricorso alle armi,
secondo la dottrina della guerra
giusta; propone invece una via per
dare fondamento stabile alla Pace.
E’ la via dei diritti umani, della dignità
inviolabile della persona, è la via del
rispetto che va attribuito ai popoli,
ad ogni popolo, alla loro cultura, è la
via della giustizia e della libertà.
Quarant’anni dopo, in questi primi
anni del nuovo millennio, un altro
Papa, un Polacco, Giovanni Paolo II
– che somma i due nomi dei suoi
predecessori Giovanni XXIII e Paolo
VI – valorizza e rende attuale questa
lezione. Infatti prima di Lui, proprio il
nostro concittadino Paolo VI che
nessuno di noi dimentica ( ricorre
quest’anno il 40° all’elezione a Pontefice ed il 25° della sua morte, a
questa sarà dedicata la prossima
settimana Montiniana dal 20 al 28
settembre), in un memorabile discorso ai governanti del mondo riuniti in assemblea generale all’ONU
nel 1964 lancia un accorato appello
a tutte le nazioni “Mai più la guerra,
mai più la guerra...”.
Nel messaggio per la giornata della
Pace 2003, dedicato al 40° della Paluglio 2003 - CONCESIO
29
cem in Terris, Giovanni Paolo II° osserva come oggi noi siamo testimoni di una forbice sempre più
preoccupante fra nuovi diritti promossi alle società più avanzate e
“diritti umani elementari che
tutt’ora non vengono soddisfatti
soprattutto in situazioni di sottosviluppo”. Il diritto al cibo, il diritto all’acqua potabile, il diritto alla casa,
il diritto all’autodeterminazione, il
diritto all’indipendenza. Gli stessi
segni dei tempi che Giovanni XXIII
elencava al termine del primo capitolo della Pacem in Terris.
Scrive l’attuale pontefice “la pace
richiede che questa distanza sia urgentemente ridotta ed infine venga
superata”.
Qui arriva la seconda domanda ai
nostri relatori. In quarant’anni davvero tutto è cambiato ? La fine dell’impero sovietico, la caduta del
muro di Berlino, la globalizzazione,
la diffusione dei mezzi di comunicazione sociale, la ferita, tremenda, orrenda dell’11 settembre,
la guerra all’Iraq. Tutti questi fatti
hanno e stanno disegnando scenari completamente nuovi ed in
grande parte a noi sconosciuti.
Quale sforzo e quale riflessione
siamo chiamati a compiere per
cercare di capire?
L’intuizione di fondo della Pacem in
Terris resta pienamente valida : la
costruzione della pace passa sempre più attraverso lo sviluppo, purché sia uno sviluppo costruito sulla
giustizia e sulla libertà .
Qui è Paolo VI che ci aiuta con l’enciclica Popolorum Progressio nel
1967 quando precisa come questa
strada dello sviluppo sia il nuovo
nome della Pace. Al punto 76 Papa
Montini scrive: “le disuguaglianze
economico e sociali troppo grandi
tra i popoli provocano tensioni e disordine, mettono in pericolo la
Pace. I Padri Conciliari al nostro ritorno dal viaggio all’ONU dicevano:
la condizione delle popolazioni in
via di sviluppo deve formare l’oggetto della nostra considerazione,
30
CONCESIO - luglio 2003
diciamo, della nostra carità per i
poveri che si trovano nel mondo...
Combattere la miseria, lottare contro l’ingiustizia e promuovere assieme al miglioramento delle condizioni di vita il progresso umano e
spirituale di tutti è dunque il bene
comune dell’umanità. La pace non
si riduce ad un’assenza di guerra
,frutto sempre precario dell’equilibrio delle forze. Essa si costruisce
giorno dopo, giorno, nel presentimento di un ordine voluto da Dio “.
Noi ogg, convinti di questo appello
possiamo aggiungere: un ordine
organizzato da tutti gli uomini di
buona volontà.
Nel magistero sviluppatosi in questi primi mesi del 2003, prima e
dopo l’inizio del conflitto in Iraq, anche Papa Woityla, mi pare abbia
colto un “segno dei tempi” nell’imponente, forte e trasversale richiesta di pace che sale dalla società.
Anche oggi come ieri, come 40
anni fa la situazione mondiale offre
ben pochi appigli ai quali ancorare
la speranza.
L’unica potenza mondiale rimasta,
colpita al cuore dal terrorismo insensato, sembra ispirare la sua
azione sempre più a ragioni strettamente economiche e di convenienza geopolitica ignorando i problemi della convivenza e del dialogo
tra culture religioni, e civiltà diverse.
Quando si parla di sviluppo non si
pensa alla promozione della persona umana, dei popoli, ma allo
sfruttamento e alla imposizione di
modelli culturali e politici di orga-
L’Europa
è confusa,
divisa,
comunque
poco o
per nulla
influente.
nizzazione sociale
ed amministrativa.
L’Europa è confusa,
divisa, comunque
poco o per nulla influente.
Ce ne è abbastanza
per lasciaci prendere dallo sconforto.
Anche il Papa a
volte lo prova, e
non lo nasconde,
come non nasconde il suo timore, le sue preoccupazioni, il suo sconforto, appunto, una quasi impotenza. Tuttavia Giovanni Paolo II reagisce e non
rinuncia ad indicare una via d’uscita. Alcune domeniche fa all’Angelus diceva: “Costruire la Pace è
un impegno permanente”. E’ questo un messaggio rivolto a tutti
quelli che in forme diverse stanno
dalla parte della pace. E’ un appello
rivolto in particolare alle nuove generazioni, ai giovani.
Lo sconforto è comprensibile come
prima reazione epidermica, ma va
assolutamente superato. Per evitare che sfoci nell’indifferenza e nel
disimpegno dobbiamo far presente
che dire che siamo per la pace è facile; più difficile è dimostrare che la
pace è stata la nostra convinzione
di sempre che è nella nostra vita
quotidiana. Questo è un problema
educativo. Riguarda la Chiesa, ci
riguarda come genitori, come insegnanti, come generazioni non più
giovani che hanno il dovere di tramandare una memoria. E’ un processo che non finisce mai.
All’inizio parlavo di rivoluzione, sia
nel metodo che nei contenuti, nel
terminare queste brevi riflessioni
penso alla “rivoluzione spirituale” di
Giovanni XXIII prevista 40 anni fa e
ribadita fortemente da oggi da Giovanni Paolo II nella sua testimonianza della ricerca dell’unità tra le
religioni. Mi sembra scorretto accusare il Papa di “pacifismo a senso
unico“. Mi riferisco ad un articolo di
Galli della Loggia. La risposta la
prendo a prestito da Bartolomeo
Sorge su Aggiornamenti Sociali: “A
chi non ricorda nessuna guerra o
minaccia di guerra nel mondo che
abbia suscitato da parte della
Chiesa reazioni paragonabili a
quelle per i “conflitti in cui a qualsiasi titolo sono coinvolti gli USA o
Israele, vorremmo chiedere se ricorda, quale altra potenza al mondo
abbia teorizzato la guerra preventiva
o altro conflitto, come quello
israelo-palestinese
che rischia, acutizzandosi sempre
più, di destabilizzare gravemente
l’intero
medio
oriente con ripercussioni nel più vasto mondo islamico”.
Le bandiere colorate, le bandiere arcobaleno, appese a
tante nostre finestre, prima durante
dopo la tragedia irachena, prima o
poi inevitabilmente scoloriranno,
come pure il ricordo dei cortei, delle
manifestazioni che nelle nostre
piazze e nelle nostre strade si sono
svolte, si farà sempre più lontano.
La pace però non rimane e non potrà rimanere un’illusione se l’avremo fatta entrare nelle nostre coscienze, nei nostri pensieri nei nostri cuori, dandole un contenuto
morale, intellettuale, politico, sociale, culturale.
Papa Giovanni XXIII insegnava: ”E’
indispensabile educare le giovani
generazioni alla pace, che deve diventare sempre più stile di vita,
fondato sui quattro pilastri della
verità, della giustizia, dell’amore,
della libertà”.
Le giovani generazioni del 1963
eravamo noi, la sfida, forse non
l’abbiamo saputa raccogliere pienamente.
Chiudo con un’ultima domanda :
anche oggi ci sono segni dei tempi
da cogliere con intelligenza e passione?
Vincenzo Benedini
Educare all’amore e alla famiglia secondo il progetto di Dio
Scuola di vita
familiare
A che punto siamo?
S
ono 10 anni che a Concesio “S.Andrea” si tengono gli incontri della
Scuola di Vita Familiare promossi dall' Istituto Pro Familia di Brescia.
Questi si svolgono sempre il martedì sera dalle 19 alle 21 nel seminterrato della chiesa, in un periodo tra ottobre e maggio.
Quest'anno siamo circa venti ragazze dalla terza media in poi…
Il percorso educativo è finalizzato a far cogliere ad adolescenti e giovani il valore della loro crescita psico-affettiva e relazionale per
orientarla ad una maturità personale, capace di assumersi
... C’è uno scrigno responsabilità sia in famiglia che nel sociale.
Abbiamo momenti di formazione che ci aiutano nel nostro
nel cuore di ogni cammino di crescita; rispondono ai problemi riguardanti l'igiovane che dentità personale, la sessualità, l'affettività e la ricerca di
e del senso della vita.
contiene energie significati
Non mancano inoltre le attività di vita pratica che stimolano
e risorse e sviluppano la creatività, gli interessi e le attitudini persoinaspettate... nali, importanti nella quotidianità (cucina, ricamo, maglia,
pittura su stoffa e ceramica, decoupage...).
In quello scrigno Tutto questo in un ambiente educativo ricco di serenità, acc’è il seme coglienza, ascolto, collaborazione e rispetto reciproco.
Approfittiamo di questo momento per ringraziare gli edudell’amore e la catori e tutti quelli che con competenza e generosità trostrada di ciò che ci vano tempo per stare con noi (in particolare le signore delle
si deve aspettare. attività pratiche … tutte mamme!!!).
Gruppo S.V.F. Concesio
Lì c’è il futuro!
Vuoi saperne di più? Per informazioni...
M. Domenica Madeo Fiorani 030.2751226 - Suor Adelia e Suor Simona 030.2711082
luglio 2003 - CONCESIO
31
La famiglia
E ancora, in occasione della quarta
giornata mondiale della famiglia a
Manila (25 gennaio 2003) ha affermato: “La famiglia fondata sul sacramento del matrimonio è patrimonio dell’umanità, è un bene
grande, necessario per la vita, lo
sviluppo e il futuro dei popoli. La famiglia quale formatrice per eccellenza di persone, è indispensabile
per una VERA ECOLOGIA UMANA.
Raccomando a voi, care famiglie
cristiane, di testimoniare con la
gli… ma nel cammino, dice “non
siete soli, è sempre presente e
operante Gesù…”.
Sono davvero parole di incoraggiamento e di speranza; ed è proprio
questo che oggi serve alla società,
voglia di vivere, serenità, ottimismo…
Certo, la nostra vita è tessuta dal
tempo quotidiano, che molte volte
assomiglia ad una “routine”, ma
questo tempo può diventare prezioso: il lavoro, i servizi domestici,
la cura dei figli, l’attenzione ai
nonni, ai parenti, ai vicini, le bollette da pagare, i pranzi da cucinare… tutto questo può sembrare
poco gratificante, monotono e ordinario. Ma il destino della famiglia
si gioca proprio nella normalità di
azioni apparentemente banali,
nelle relazioni coniugali, nell’educazione dei figli, nel quotidiano che
alla fine non è poi così noioso se lo
si vive bene; ogni giorno ha i suoi
problemi e si cerca di risolverli con
vita di ogni giorno che, pur tra
tante difficoltà e ostacoli, è possibile vivere in pienezza il matrimonio come esperienza colma di
senso e come buona notizia per gli
uomini e le donne del nostro
tempo”.
Tutto questo non è facile da realizzare nella vita di ogni giorno! Giovanni Paolo II parla delle incomprensioni, delle tensioni, delle sofferenze che possono nascere nella
vita di coppia. Parla delle crisi,
della fatica, dei problemi con i fi-
intelligenza, fantasia e amore.
Spesso proprio questa fedeltà all’amore promesso un giorno, più o
meno lontano, comporta un eroismo più arduo di chi compie l’atto
generoso di un momento!
Allora famiglia, abbi fiducia, credi in
ciò che sei, datti voce, supera le tue
crisi attraverso il dialogo ed il perdono, giocati fino in fondo per diventare luogo di accoglienza, di testimonianza e d’amore; la sfida del
terzo millennio è proprio questa…
M. Domenica Madeo Fiorani
Sfida e speranza
per il terzo millennio
P
er la famiglia è una costante trovarsi al centro
dell’attenzione o quanto
meno essere nominata e
chiamata in causa in occasione di
violenza o fatti di cronaca nera.
Raramente è citata in positivo, raramente è vista come una risorsa,
raramente è percepita dall’opinione pubblica e dalle istituzioni
come il primo riferimento essenziale che determina concretamente il benessere della società e
lo sviluppo dell’economia.
Noi vogliamo cre- Bisogna investire
dere che non è un’istituzione superata, sulla famiglia; una
inutile e sostituibile, famiglia sana, che
vogliamo credere
che la famiglia ha trasmette valori
molto da dire e che è il miglior antidoto
ha una voce abbacontro i mali
stanza forte per farsi
ascoltare; crediamo del nostro tempo!
profondamente
nelle verità di cui è portatrice.
E allora, come ha sostenuto recentemente la presidente del Forum
delle famiglie, Luisa Santolini, la
famiglia deve darsi voce, essere
protagonista di scelte e di indirizzi
anche sociali e politici e non deve
delegare più. Ci sono molte ingiustizie, molti attacchi e molti tradimenti nei confronti della famiglia.
Il 14 novembre scorso, il Papa in
parlamento ha sottolineato che bisogna investire sulla famiglia; una
famiglia sana, che trasmette valori
è il miglior antidoto contro i mali
del nostro tempo!
32
CONCESIO - luglio 2003
U
so ed abuso di sostanze
alcooliche è stato il tema
di un percorso educativo
condotto nell’anno scolastico appena concluso nelle scuole
medie di Concesio. Il Progetto
“Bella Storia” (questo è il suo
nome) ha interessato le classi
terze di entrambe le scuole ed è
stato voluto come risposta alla
sempre maggiore necessità di
informazione e prevenzione precoce circa le conseguenze che
l’uso di alcune sostanze ha sulla
nostra vita. L’alcool è la sostanza
forse più sottovalutata, ma è anche sicuramente la prima causa di
gravi conseguenze sulla nostra salute sia direttamente che indirettamente. Basti pensare ai numerosi
e gravi incidenti stradali che abitualmente funestano le nostre
strade e che mietano vittime in
particolare tra i giovani.
Si è pensato quindi che un intervento precoce, già all’interno della
scuola media, potesse risultare
utile e formativo per i ragazzi che
Progetto
“Bella
storia”
Per non cadere nella rete dell’alcool
scuola, comune e territorio
si danno una mano
sicuramente, negli anni della loro
adolescenza, saranno chiamati a
confrontarsi con questo tema.
La realizzazione del progetto ha
previsto sin dalla sua progettazione la collaborazione di più agenti
educativi:
z oltre al comune di Concesio e all’Istituto Comprensivo, che ne
hanno promosso e reso possibile
la realizzazione,
z gli operatori del progetto “Prodigio” dell’ASL (ai quali è spettato
l’intervento nelle ore scolastiche
con lo scopo di far conoscere più
dettagliatamente ai ragazzi la sostanza alcool, informarli sulle
conseguenze di un suo uso eccessivo, e più in generale far
rientrare la tematica affrontata
all’interno del cammino culturale
che i ragazzi hanno percorso nel
programma didattico previsto
per la terza media con una particolare attenzione al tema delle
dinamiche di gruppo e al modo in
cui l’uso di alcol si insinua nelle
abitudini degli adolescenti chiamati a vivere un’età di passaggio),
z quelli del C.A.G. di Concesio (i
quali dovevano nei quattro pomeriggi previsti centrare l’attenzione principalmente sulle dinamiche della pubblicità per fornire
ai ragazzi chiavi di lettura utili ad
interpretare gli spot sia televisivi
che su carta stampata ed in particolar modo quelli aventi come
tema bevande alcoliche),
z il gruppo degli Alcolisti Anonimi
(con il compito di portare una testimonianza diretta riguardante
le dinamiche affrontate),
z ed infine i docenti (che hanno
preparato i ragazzi ad affrontare
il percorso).
L’esperienza, considerata da tutti gli
interessati fruttuosa e stimolante,
ha avuto come conclusione l’assemblea finale del 5 aprile a cui
hanno partecipato, oltre ai vari operatori e all’assessore Pau, i ragazzi e
i genitori. In tale occasione sono
stati mostrati i lavori prodotti durante l’intervento e si è fatto il punto
per riproporre l’esperienza nel corso
del prossimo anno scolastico.
L’azione degli operatori del CAG si
è così articolata:
1° incontro: svolto il giorno 25
marzo 2003 presso l’oratorio di S.
Vigilio. Il lavoro è iniziato con la
somministrazione di un fascicolo
precedentemente realizzato con il
luglio 2003 - CONCESIO
33
quale si è voluto introdurre il tema.
Lo scopo era quello di dare le coordinate base per l’interpretazione di
un messaggio pubblicitario ed
informare su come, soprattutto a
partire dagli anni novanta, le grandi
aziende abbiano sfruttato le tendenze giovanili per uscire dalla crisi
che le aveva investite. Da qui gli
adolescenti trovandosi a vivere in
un tipo di società consumistica,
vengono spinti ad adeguarsi alle
mode create dalla pubblicità e loro
stessi sentono ciò come esigenza
fondata sul senso di appartenenza
al gruppo che crea l’adeguarsi ad
un modello prestabilito. Contemporaneamente alla lettura del fascicolo, sono stati proiettati alcuni
spot televisivi riguardanti prodotti
alcoolici e presentati alcuni esempi
di pubblicità cartacea sempre con il
medesimo tema.
2° incontro: svolto il 28
marzo 2003 presso la L’alcool è la
scuola media di S Vigilio
durante le ore del rien- sostanza forse più
tro pomeridiano. L’in- sottovalutata, ma è
contro si è svolto a
scuola per sfruttare la anche sicuramente
maggiore presenza di la prima causa di
ragazzi assicurata dalle
gravi conseguenze
ore del rientro. L’obbiettivo di questo secondo sulla nostra salute.
momento era quello di
iniziare ad analizzare il linguaggio
cinematografico ed il modo in cui
nel cinema è mostrato l’uso di so-
Atto d’amore a
Concesio: donare
gli organi come
valore civico
testimoniato
dall’AIDO
R
ecentemente un nostro concittadino nel momento del
trapasso ha donato i propri organi a favore di un’altra persona che ne aveva bisogno. Un atto d’amore che ci offre
lo spunto per parlare dell’AIDO, un’associazione che si occupa
della donazione di organi e tessuti e che solo a Concesio ha 300
iscritti.
L’Amministrazione comunale è sensibile a queste iniziative e intende perseguire un percorso di informazione pubblica, onde
soddisfare le perplessità e i dubbi che rimangono in questa materia.
La causa della donazione di organi è sempre messa in difficoltà
da notizie sulla vendita di bambini, e non solo, come pezzi di ricambio di organi. Ricorderete anche l’attacco fatto da un popolare uomo di spettacolo in diretta televisiva, che creò grande
sconcerto nell’opinione pubblica, poi in parte superato grazie
ad una pronta marcia indietro.
Si ritiene che una corretta informazione sia la base per scelte
informate e che sia, anche in un momento doloroso, un atto di
amore verso i più bisognosi e rappresenti il miglior antidoto a
persone che speculano sulla vita degli altri, oltre a creare quella
sfiducia nei confronti delle associazioni che operano nel settore.
34
CONCESIO - luglio 2003
stanze alcoliche. Si è quindi proiettato il film “Il talento di Mr. Ripley”,
nel quale erano numerose le scene
che presentavano il consumo di
bevande alcoliche. Compito dei ragazzi era di individuarle, analizzare
il contesto in cui si svolgevano ed
individuare lo status symbol dei
personaggi che vi prendevano
parte. Da qui, come precedentemente per la pubblicità si è notata
una rilevante presenza di personaggi femminili in contesti di particolare lusso corrispondenti a
classi sociali molto elevate.
3° incontro: svolto martedì 1 aprile
presso l’oratorio di S. Vigilio. L’obbiettivo di questo terzo incontro era
la creazione di un elaborato pubblici-
La donazione di organi quali cuore, fegato, polmone e pancreas
oltre che di tessuti (cornee,tessuto osseo,valvole cardiache)
rappresenta un gesto di altruismo nei confronti di persone che
grazie a questo riacquistino una speranza di vita. Soddisfare
questo bisogno rappresenta quanto di meglio possiamo dare.
Si pensi che ogni giorno in Italia muore una persona per mancanza di organi. La donazione è anche un sistema per affrontare il momento del distacco dal proprio caro, con il pensiero
che una parte di esso continua a vivere.
Anni fa eravamo in deficit per quanto riguarda i numeri dei donatori e si ricorreva all’estero, ma il leggero incremento che si
è raggiunto non deve fare abbassare la guardia sulla sensibilizzazione della popolazione. Ricordiamo l’importanza del tesserino blu che dichiara la volontà di donare gli organi e che è stato
consegnato a tutti i cittadini di Concesio (chi ne sia sprovvisto
può fare richiesta al comune).
In alternativa si può fare una dichiarazione di volontà scritta che
riporti nome cognome, data di nascita, numero di documento
di identità, data e firma. Questa scelta è utile anche perché ci
rendiamo conto che in un momento difficile è importante che
queste decisioni non siano demandate ad altri.
Riportiamo un po’ di dati, utili per capire la dimensione del problema:
z 6873 pazienti in attesa di trapianto di rene
z 997 pazienti in attesa di trapianto di fegato
z 755 pazienti in attesa di trapianto di cuore
z 219 pazienti in attesa di trapianto di polmone
Nell’ anno 2001 sono state eseguite 913 donazioni e 2701 trapianti.
Grazie di cuore al nostro concittadino per l’esempio che ci ha
dato e che chiede di essere seguito da molti altri.
Una bella
esperienza che ha
fatto capire molte
cose ai ragazzi.
tario da presentare poi all’assemblea finale del 5 aprile. Il lavoro è
stato svolto partendo dalla visione di
un gran numero di riviste per avere
spunti utili alla creazione ed eventualmente ritagliare immagini utili
alla realizzazione del nostro spot. I risultati sono stati due cartelloni pubblicitari: il primo fatto per rappresentare in generale le regole di realizzazione, il secondo in cui abbiamo
espresso la nostra idea alternativa.
4° incontro: svolto presso la
scuola media di S. Vigilio venerdì 4
aprile 2003. Essendo l’incontro
conclusivo, abbiamo ricapitolato il
lavoro svolto in previsione dell’assemblea del giorno dopo, abbiamo
completato i due cartelloni e realizzato un terzo esempio di pubblicità
ed infine ascoltato l’intervento di
Franco Bonera esponente del
gruppo alcolisti anonimi. Abbiamo
infine preparato gli interventi dei ragazzi per l’assemblea conclusiva.
Dunque una bella esperienza, proprio una “bella storia”, che ha fatto
capire molte cose ai ragazzi, ma
anche agli adulti che l’hanno condotta. E’ un esempio di alleanza
educativa tra le forze del territorio,
che si fanno carico del compito di
educare i giovani, che dovrà essere riproposto anche se in forme
e con contenuti diversi.
n
ALCOLISTI
ANONIMI
GRUPPO
DI CONCESIO
Via Pascoli, 6 - 25062 Concesio
Riunioni:
lunedì e giovedì ore 20.30
Tel. 030.2180585
030.2752927 - 030.832818
Associazione
italiana familiari e
vittime della strada
ONLUS
L’
Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Strada - Onlus si accinge a compiere un anno
dall’apertura della Sezione Provinciale nella
nostra città. L’Associazione è sorta perché nessuno
meglio dei familiari di chi ha perso la vita sulla strada,
può testimoniare quanto siano gravi ed irreparabili il
lutto e la perdita, per la famiglia e per quella famiglia
allargata che è la società. E a questa capacità, a questo diritto primario di testimonianza, corrisponde il
dovere di far si che la stessa tragica sorte non tocchi altri innocenti, un dovere che introduce ad una
più alta dimensione morale: utilizzare la Loro morte
per dare vita ad altri. Siamo convinti che l’unico
modo per fermare la strage stradale è la Prevenzione
ma fatta a 360 gradi, cioè analizzando tutte le concause della strage: sia costruire strade non troppo
pericolose, veicoli non
troppo veloci, sia vigilare
il rispetto delle norme di
sicurezza, sia applicare
le pene a chi trasgredisce anche con reati alla
persona, sia formare ed
informare a tutti i livelli
scolastici con corsi di
educazione stradale,
così anche la Chiesa può
fare prevenzione sensibilizzando il rispetto alla
vita propria ed altrui, anche tutti gli enti di informazione dando il vero
volto della strage, ed anche aderendo all’Associazione che permette di aumentare l’eco di sensibilizzazione pubblica ed istituzionale.
E’ doveroso ricordare che ogni anno piangiamo sulle
strade in media 8/9000 morti, più di 20mila disabili
gravi, ogni anno vi cadono oltre 100 bambini, circa
2000 ragazzi da 12 a 24 anni e con un costo socio-economico superiore ai 30 miliardi di euro.
Roberto Merli
Sede provinciale di Brescia
Roberto Merli, via Morandi Gilli - Concesio 25062 (BS)
tel./fax 030.2180862 - cell. 3384221449
e-mail «[email protected]
luglio 2003 - CONCESIO
35
Gruppo Consiliare
Progetto
Democratico
Centrosinistra
D
urante questi anni abbiamo saputo dare risposte concrete alle esigenze
della comunità. Abbiamo
governato questo comune non a
nome dei cittadini che ci hanno votato ma a nome di tutti i cittadini di
Concesio.
Il progetto che gli elettori hanno
premiato nel 1999 era uno di quelli
che cambiano completamente il
modo di vivere in una comunità. Un
progetto di questa portata ha bisogno di tempo per essere posto
completamente in essere; infatti
siamo ben coscienti che non tutto
è stato realizzato, ma i cantieri
aperti dimostrano come buona
parte è in fase di realizzo.
Siamo fieri per quanto fatto, per
quanto ogni singolo cittadino può
oggi vedere completato e per
quanto si può vedere in fase di costruzione. Ci sia permesso evidenziare solo alcune opere particolarmente significative: il sottopasso
di collegamento fra la frazione di
Campagnole con il resto del paese;
la ristrutturazione della scuola materna di Costorio, dove trovano attualmente posto due sezioni di
scuola materna e due sezioni di micro-nido, (non possiamo dimenticare che la precedente amministrazione leghista aveva posto in
vendita tale stabile, relegando la
frazione di Costorio a centro minore rispetto al resto del paese); la
scelta di trasformare la Casa di Ri-
36
CONCESIO - luglio 2003
poso in Azienda Speciale (rivelatasi positiva e lungimirante), per
una autonomia sul piano della gestione, permettendo di chiudere
già al suo primo anno di attività
con un bilancio dell'attività sociale
più che positivo ed un bilancio economico-finanziario in pareggio;
l'impianto natatorio, comprendente ben tre vasche per diverse
discipline ed esigenze, corredato
da una serie di servizi agli utenti.
Sul piano dell'attività
socio -assistenziale,
particolare impegno è
Il progetto che gli
stato profuso per potenziare come non mai una elettori hanno
serie di servizi alla per- premiato nel 1999
sona: dall'assistenza
domiciliare al micro- era uno di quelli
nido, dai servizi agli an- che cambiano
ziani più in difficoltà al
sostegno fortemente completamente il
impegnativo offerto alle modo di vivere
famiglie con elementi
in una comunità.
portatori di handicap.
Sul terreno culturale
l'impegno mirato a creare condizioni di partecipazione collettiva,
che superassero, pur nel rispetto
delle singole frazioni e dell'iniziativa di associazioni e gruppi, vecchi steccati ha consentito la realizzazione ed il consolidamento delle
prime manifestazioni del Carnevale
di Concesio; la valorizzazione di feste locali (S. Rocco, S. Andrea, S.
Velgio); l'impegno per il recupero di
una memoria concesiana che si è
concretizzato nei quaderni di storia
locale, oltre che in corsi di formazione e conoscenza del nostro territorio e del nostro patrimonio artistico. Non per ultimo, è doveroso
ricordare il significativo impegno
portato avanti in collaborazione
con le parrocchie del comune, per
caricare di importanza la settimana
Montiniana, evitando di relegarla
ad un evento puramente locale ma,
bensì, proiettandolo su scala provinciale e nazionale. Tantissime altre sono state le iniziative, in gran
parte assolutamente nuove e comunque a tutte le fasce delle popolazione ed a tutto il nostro paese.
Nel settore dell'Istruzione sono
stati creati nuovi ed importanti
servizi diretti ai ragazzi ed alle loro
famiglie: in particolare, il servizio
mensa è stato esteso a tutti i plessi
di scuola elementare e, nel prossimo anno, anche alla scuola media di S. Vigilio. Un forte sostegno
è stato dato all'azione didattica
della scuola, mai così ricca di opportunità formative come in questi
anni.
Come tacere il lavoro svolto per
rendere coerenti i contributi dei cittadini, in particolare l'ICI: una corretta verifica ha portato nelle casse
comunali tasse che prima venivano eluse, consentendo così la riduzione del tasso di applicazione
per la prima casa al 4,5 0/00. Non
Opere pubbliche
ESEGUITE
è mancato l'impegno costruttivo,
con la partecipazione attiva alla
progettazione di grandi infrastrutture sovracomunali come: l'autostrada di valle, la metropolitana
leggera e il collettore fognario in
fase di realizzazione.
Questi alcuni degli interventi omai
realizzati, ma altri sono in fase di
realizzazione: rotonde sugli incroci
più pericolosi (su via Kennedy, via
Mattei, via Pascoli); parcheggi, pista ciclabile, arredo urbano, (rispetto al quale, lo dobbiamo riconoscere, siamo un po' in ritardo).
Come si può notare l'attività e i risultati non sono mancati e non
mancheranno per i prossimi tempi.
Il nostro paese, Concesio, sta cambiando volto, sta diventando più
bello e più vivibile. Non ci nascondiamo che la strada è ancora
lunga; quello che abbiamo realizzato è una prima risposta. E' merito
di questa maggioranza, di questa
giunta, del sindaco Diego Peli, delle
forze politiche che lo sostengono,
dell'apparato tecnico-amministrativo se siamo riusciti a rispondere
positivamente alle proposte contenute nel programma del gruppo
“Progetto Democratico - Centrosinistra per Concesio” presentato
per la tornata elettorale 19992004.
n
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
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Parcheggio Via Sangervasio - Due Muri
Fognature Via Mella
Passaggio pedonale Via Sangervasio -ex SS 345
Sistemazione Via Rodella
Allacciamento fognatura BS in Via Zanardelli
Marciapiede strada statale ex 345
Rondò di Via Natali
Magazzino comunale di Via Lodrine
Nuove fognature Via Donizetti - Kennedy - Bellini
Sistemazione piazzetta e strada Via B. Croce
Sistemazione stradale vicino alla chiesetta di Via S. Andrea
Pulizia Tronto Madonnina
Asfaltatura Via Cà de Bosio - Maddalena da Cossina
Acquisto locali Farmacia Comunale
Assegnazione aree edilizia popolare S. Andrea
Intervento Casa di Riposo (nuova palestra-nuova cappella)
Nuovo archivio comunale
Sottopasso Via Gramsci -Via Basseda
Nuove fognature Via S.Onofrio-Biusconi-Lodrone-Monteverdi-Rodolfo-Vaiarini
Recupero lavatoio via Brusaferri
Piazza Garibaldi (su progetto precedente A.C.)
Messa in servizio strada del Santuario della Stella
Assegnazione aree edilizia popolare S. Vigilio
Parcheggio Via Cottinelli
Sistemazione Via Rizzardi
Nuovo monumento ai caduti S. Vigilio
Rifacimento pista di pattinaggio
Sistemazione edificio ex Cottinelli
Sistemazione ponte in Via Don Cattina
Recupero scuola materna Costoro
Nuovo micronido Costorio
Ampliamento cimitero Costorio
Pista ciclabile lungo il fiume Mella
Sistemazione piazza Chiesa di Costorio
Costruzione impianto natatorio
Sistemazione Via Matteotti
Sistemazione Via Zanardelli
IN FASE DI REALIZZAZIONE
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Rondò di Via Sangervasio-Via Segni
Strade collegamento PIP
Rondò Levata
Fognature Via Moie
Due rondò su Via Kennedy
Ristrutturazione ASL Cà de Bosio
Nuovo ingresso e posteggi cimitero Pieve
Edificio Protezione Civile
Sistemazione Via XX Settembre
Parcheggio Via M. Gilli
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Nuovo rondò su Via Mazzini
Sistemazione strada di San Velgio
Sistemazione cimitero S. Vigilio
Collettore fognario di Valle
Costruzione nuova biblioteca
IN FASE DI APPALTO O DELIBERAZIONE
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Consolidamento chiesetta Via Antonelli
Parziale copertura Massarola
Nuovo impianto sportivo Via Camerate
Ampliamento cimitero Pieve
Costruzione di due rondò Via Pascoli/incrocio Via Alighieri
e Via Gramsci
Centro sportivo polivalente
Area pubblica Paolo VI
Ampliamento Municipio
Parziale Copertura Roggia Nassini (Via Sorlini - Via Aloisio)
Parcheggio Valpiana
Progetto VIA metropolitana BS - Concesio
Progetto VIA metropolitana Concesio - Gardone VT
Progetto definitivo Autostrada Valle Trompia
Variante ordinaria PRG
A ciò si deve aggiungere la manutenzione straordinaria al patrimonio comunale, acquisizione di attrezzature per le aree verdi,
il rifacimento dei marciapiedi e strade per molte vie e altre
opere minori.
Servizi
CULTURA: INIZIATIVE INNOVATIVE
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Il Carnevale di Concesio
Gite culturali a mostre, musei, città
Rassegne cinematografiche all'aperto e negli auditorium
Iniziative di animazione per bambini diffuse in tutto l'anno
Corsi di formazione culturale per giovani ed adulti
Presenze d'Autunno
Natale Solidale
Settimana Montiniana programmata con la Parrocchia S. Antonino
Ciclo di conferenze sulle grandi religioni mondiali
Premio letterario "Attilio Tabaglio"
Valorizzazione di alcune feste popolari tradizionali come la
Fiera di S.Andrea e la Sagra di S.Rocco
Mostra della creatività artistica ed artigianale femminile
Crescita dei servizi della Biblioteca comunale: Internet, emeroteca ed audiovisivi, aperture straordinarie domenicali
Pubblicazione di quaderni e libri di storia locale
SETTORE SOCIO-ASSISTENZIALE: INTERVENTI
z Partecipazione con risorse economiche proprie al Fondo Sostegno all'Affitto della Regione Lombardia
z Servizio di lavanderia e stiro presso la Casa di Riposo
z Servizio trasporto anziani e soggetti svantaggiati
z Consegna farmaci a domicilio
z Potenziamento assistenza domiciliare
z Creazione del micronido
z Costituzione della Casa di Riposo in Azienda speciale "RSA di
Concesio"
SETTORE AMMINISTRATIVO-FINANZIARIO: AZIONI
z Creazione di refettori ed attivazione del servizio mensa in
tutte e tre le scuole elementari
z Sistema di autocontrollo per garantire igiene e sicurezza di
tutti i refettori scolastici
z Ritiro e valorizzazione delle tesi di laurea dei giovani concesiani
z Corsi di educazione per gli adulti
z Creazione di un sito Internet
z Informatizzazione e messa a rete di tutti gli Uffici Comunali
z Elaborazione nuovi regolamenti ICI, TARSU, COSAP e Polizia
Mortuaria
z Privatizzazione Farmacia Comunale
z Revisione totale banca dati ICI
z Abbattimento di un punto dell'ICI sulla prima casa (dal 5,5 al
4,5‰)
z Nuovo statuto comunale
z Nuovo regolamento Consiglio Comunale
z Nuovo regolamento commissioni extra consiliari
CENTRO SERVIZI: INTERVENTI INNOVATIVI
SERVIZI
ISTRUZIONE: SERVIZI INNOVATIVI
z Potenziamento delle azioni di orientamento e di formazione
orientativa, con particolare attenzione a giovani e donne
z Partecipazione a bandi ed azioni del Fondo sociale europeo
z Corsi di formazione professionali per operatori del settore
produttivo
z Corsi di formazione orientativa per donne
z Percorsi di integrazione culturale e socializzazione rivolti a
stranieri, in collaborazione con associazioni e parrocchie
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CONCESIO - luglio 2003
z Nuovo servizio di trasporto urbano Bus dalla città fino a via
Montini dal 15/09/03
z Sostegno agli oratori e alle parrocchie
z Carta d'identità in tempo reale
z Sportello unico alle Imprese
z Teleriscaldamento: lotto S.Andrea S.Vigilio
z Guida dei sentieri
z Servizio di sorveglianza privata notturna
Gruppo Consiliare
della nostra Valle sono sempre
stati abituati a lavorare in un mercato di libera concorrenza ma, in
questo caso si tratta di concorrenza “sleale”. In Padania infatti le
imprese devono rispettare una serie di normative che regolano la sicurezza sui posti di lavoro, devono
garantire i diritti dei lavoratori, devono sottostare ad un regime fiscale e burocratico opprimente. In
Cina, per esempio, moltissimi lavoratori operano in un regime di quasi
sfruttamento dove spesso non esistono condizioni di sicurezza, di garanzie per la salute, ne tantomeno
diritti (chissà cosa pensano in merito i fans italiani del comunismo),
il che porta ad un costo del lavoro
molto basso tanto da far arrivare
da noi i prodotti a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli locali. Questo problema potrà aggravarsi con l’allargamento ad Est dell’Europa.
Riconosciamo, così come è stato
fatto dai relatori dell’incontro, che
queste problematiche
non sono di facile soluzione, ma vanno affronQueste
tate sia a livello internaproblematiche non zionale che nazionale. A
livello internazionale dasono di facile
gli organismi Europei
soluzione, ma
che dovrebbero fronteggiare queste concorvanno affrontate
renze con interventi imsia a livello
portanti. A livello naziointernazionale che nale realizzando le
riforme contenute nel
nazionale.
programma del Governo, soprattutto in
materia di fiscalità, federalismo
reale, alleggerimento burocratico,
realizzazione di infrastrutture.
La situazione per le aree artigianali
nella zona industriale di Campagnola si trascina ormai da più di tre
anni, cioè da quando l’attuale Amministrazione di centro-sinistra revocò una delibera della precedente
Amministrazione leghista, primo
passo per l’acquisizione delle aree
stesse. Contro il nuovo procedimento, avviato dall’attuale Ammi-
Lega Nord
V
enerdì 13 giugno 2003 si è
tenuto, presso l’auditorium
delle scuole medie di S. Vigilio, un incontro pubblico
organizzato dalla Sezione Lega
Nord di Concesio, dal tema “ATTIVITA’ PRODUTTIVE ARTIGIANALI: COMPETITIVITA’, CONCORRENZA, PROBLEMATICHE
ATTUALI”.
All’incontro sono intervenuti l’On.
Alessandro Cè, Capogruppo alla
Camera, l’Assessore regionale per
le piccole imprese Massimo Zanello, l’Assessore Provinciale al lavoro Riccardo Minini, il Consigliere Regionale Giovanmaria
Flocchini ed il nostro Capogruppo
in consiglio comunale Mario Tabeni.
Come si evince dall’argomento in
oggetto, sono stati trattati argomenti interessanti e, soprattutto,
attuali riguardanti le nostre realtà
produttive locali che stanno attraversando un periodo difficile. Le
cause di questa situazione sono
molteplici ed a vari livelli ma le
principali sono state indicate nelle
seguenti: crisi economica internazionale, concorrenza asiatica, allargamento Europeo.
Dopo l’11 settembre 2001, infatti,
si è instaurato a livello mondiale un
clima di incertezza ed insicurezza
economica che ha penalizzato vari
settori con pesanti ricadute sui
consumi dei cittadini. Questa crisi
di consumi è stata accentuata per
le conseguenze dell’avvento dell’Euro che, in molti casi ha significato un’aumento dei prezzi, ma in
generale ha portato i cittadini a non
dare un giusto peso a ciò che spendono trovandosi così brutte sorprese. L’Euro poi, soprattutto in
questi ultimi periodi, ha raggiunto
valori molto forti nei confronti del
Dollaro, penalizzando le esportazioni.
Un altro fattore che sta creando
problemi è la concorrenza proveniente dai paesi Asiatici, in particolare dalla Cina. Gli imprenditori
luglio 2003 - CONCESIO
39
nistrazione, ci sono stati 18-19 ricorsi al Tar di Brescia, di cui alcuni
accolti; ora si è in attesa del responso del Consiglio di Stato al
quale ha fatto ricorso l’Amministrazione comunale. Se il Consiglio
di Stato approvasse l’operato del
TAR bresciano, il comune dovrebbe ricominciare daccapo con
una nuova procedura, auspicandosi poi di ottenere l’occupazione
d’urgenza delle aree. Probabilmente fino a settembre non si
avranno risposte precise dal Consiglio di Stato. Nel frattempo molti
artigiani si sono ritirati dalla graduatoria, altri hanno ora facoltà di
chiedere in parte il denaro anticipato e tra l’altro infruttifero (con alcune situazioni di esborsi fino a
100.000 euro). Con questa situazione l’Amministrazione comunale
potrebbe essere costretta a contrarre un mutuo di qualche miliardo
di vecchie lire per coprire il venir
meno delle entrate già incassate
(ma ora restituite) e destinate all’acquisizione delle aree PIP: con
inevitabile aggravio delle casse comunali per gli interessi relativi al
mutuo appena citato.
BEN ARRIVATE
PISCINA E PISTA CICLABILE
Senza alcuna polemica... condividiamo la felicità di tutti i concesiani
per l’apertura della piscina del centro sportivo Aldo Moro. Ottima realizzazione, sulla base di un progetto
approvato e appaltato da parte
della precedente Amministrazione
leghista. Esprimiamo altrettanta
felicità (ribadiamo senza alcuna
polemica) per la realizzazione della
pista ciclabile lungo l’argine del
fiume Mella: prima parte di un progetto più ampio preparato dalla
precedente Giunta Tabeni e parzialmente finanziato dalla Regione
Lombardia.
Buone vacanze a tutti!!
Per il gruppo consigliare
Lega Nord Concesio
Marco Scaglia
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CONCESIO - luglio 2003
IL SITO INTERNET DEL COMUNE
DI CONCESIO SI RINNOVA!
L'inizio dell'autunno porterà con sé anche un completo rifacimento dell'impostazione e della grafica del nostro
sito Internet, in modo da renderlo ancora più facile da
consultare per tutti e soprattutto per erogare nuovi
servizi, soprattutto a carattere informativo.
E' nostra intenzione ampliare la sezione dedicata
alla storia ed al patrimonio culturale del nostro
paese ed è proprio per questo che chiediamo ai
cittadini di farci avere fotografie d'epoca ed attuali (anche a carattere paesaggistico) di Concesio.
Chi disponesse di foto in formato digitale può inviarle all'indirizzo di posta elettronica
[email protected]
Chi invece fosse in possesso solo del cartaceo, può portare la foto
all'Ufficio segreteria del Comune di Concesio (chiedere di Chiara Labolani o Maggiori
Ivonne). La foto verrà scannerizzata e subito restituita al proprietario. Vi ringraziamo per la
vostra collaborazione.
PREMIO LETTERARIO
“ATTILIO TABAGLIO”
All'interno di questo numero del Notiziario comunale trovate l'inserto della pubblicazione dei migliori racconti del
Premio letterario "Attilio Tabaglio", assegnato nella serata di domenica 25 maggio alla presenza dei familiari, della famosa scrittrice Carmen Covito e di moltissime altre persone.
E' l'occasione per una lettura estiva, leggera ma significativa e spesso toccante, un invito per molti
a cimentarsi nella scrittura anche in vista di una
futura seconda edizione del Premio, già nei programmi dell'Amministrazione comunale in
modo che possa diventare una tradizione
ed un punto di riferimento importante
nel panorama culturale di Concesio.
COMUNE DI CONCESIO
Orari al pubblico degli Uffici comunali
Telefono 0302184000 (Centralino) - fax 0302180000
www.comune.concesio.brescia.it
PROTOCOLLO - MESSI - SEGRETERIA
RAGIONERIA - SERVIZI ALLA PERSONA
Lunedì
ore 10.00 - 12.30
Martedì
ore 10.00 - 12.30
Mercoledì
ore 10.00 - 12.30
Giovedì
ore 10.00 - 12.30
Venerdì
ore 10.00 - 12.30
Sabato
chiuso
CENTRO SERVIZI, LAVORO, PARI OPPORTUNITÀ, GIOVANI
chiuso
ore 16.00 - 18.00
ore 16.00 - 18.00
ore 16.00 - 18.00
chiuso
chiuso
TRIBUTI
Lunedì - Martedì
ore 10.00 - 13.00
Mercoledì - Giovedì ore 10.00 - 13.00
Venerdì
ore 10.00 - 12.30
chiuso
ore 15.00 - 17.00
chiuso
COMMERCIO “SPORTELLO UNICO”
Lunedì
ore 10.00 - 12.30
Martedì
ore 10.00 - 12.30
Mercoledì
ore 10.00 - 12.30
Giovedì
ore 10.00 - 12.30
Venerdì
ore 10.00 - 12.30
Sabato
chiuso
chiuso
ore 16.00 - 17.30
chiuso
ore 16.00 - 17.30
chiuso
chiuso
POLIZIA MUNICIPALE
Lunedì
ore 10.00 - 12.00
Martedì
ore 10.00 - 12.00
Mercoledì
ore 10.00 - 12.00
Giovedì
ore 10.00 - 12.00
Venerdì
ore 10.00 - 12.00
Sabato
chiuso
chiuso
ore 17.00 - 18.00
ore 17.00 - 18.00
ore 17.00 - 18.00
chiuso
chiuso
SERVIZI DEMOGRAFICI - ANAGRAFE
Lunedì
ore 10.00 - 13.00
Martedì
ore 10.00 - 13.00
Mercoledì
ore 10.00 - 13.00
Giovedì
ore 10.00 - 13.00
Venerdì
ore 10.00 - 13.00
Sabato
ore 10.00 - 12.30
chiuso
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chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
ore 10.00 - 13.00
ore 10.00 - 13.00
ore 10.00 - 13.00
ore 10.00 - 13.00
ore 10.00 - 12.30
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
ISOLA ECOLOGICA (VIA ALDO MORO)
UFFICIO TECNICO (LAVORI PUBBLICI ED URBANISTICA)
SERVIZI ECOLOGICI
Lunedì
ore 10.00 - 13.00
chiuso
Martedì
chiuso
chiuso
Mercoledì
ore 10.00 - 13.00
ore 15.00 - 18.00
Giovedì
chiuso
chiuso
Venerdì
ore 10.00 - 13.00
chiuso
Sabato
chiuso
chiuso
BIBLIOTECA COMUNALE (VIA RODOLFO DA CONCESIO 3)
Lunedì
chiuso
chiuso
Martedì
chiuso
ore 14.00 - 18.30
Mercoledì
chiuso
ore 14.00 - 18.30
Giovedì
ore 11.00 - 12.45
ore 14.00 - 18.30
Venerdì
ore 11.00 - 12.45
ore 14.00 - 18.30
Sabato
ore 9.30 - 12.30
chiuso
Lunedì
Martedì
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Giovedì
Venerdì
Sabato
chiuso
ore 8.30 - 12.30
ore 8.30 - 12.30
chiuso
ore 8.30 - 12.30
ore 8.30 - 12.30
ore 14.00 - 17.30
ore 14.00 - 17.30
chiuso
ore 14.00 - 17.30
ore 14.00 - 17.30
chiuso
Orari di ricevimento
al pubblico
degli amministratori
Sindaco Diego Peli
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
ore 16.30 - 18.30
ore 11.00 - 12.00
ore 16.30 - 18.30
Assessore all'Urbanistica e Vice Sindaco Emiliano Gallina
Mercoledì
ore 14.30 - 16.00
Presso Ufficio Tecnico comunale
Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Contessi
Lunedì
ore 11.00 - 12.00
Mercoledì
ore 11.00 - 12.00
Venerdì
ore 11.00 - 12.00
Presso Ufficio Tecnico comunale
Assessore al Bilancio Nicoletta Guerrini
Mercoledì
ore 15.00 - 17.00
Assessore ai Servizi Sociali Ignazio Pau
Martedì
Sabato
ore 17.30 - 18.30
ore 10.00 - 11.00
Assessore alla Cultura ed all'Istruzione Stefano Retali
Lunedì
ore 9.00 - 11.00
Mercoledì
ore 15.00 - 17.00
Giovedì
ore 16.00 - 18.00
Venerdì
ore 16.00 - 18.00
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