====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
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Dal 06-11-2009 al 12-11-2009
2009-45
COMUNICATI
- Caso Cucchi. Giovanardi e l'equilibrio
http://salute.aduc.it/comunicato/caso+cucchi+giovanardi+equilibrio_16643.php
- Igiene. Saponi liquidi, meglio non diluirli
http://salute.aduc.it/comunicato/igiene+saponi+liquidi+meglio+non+diluirli_16639.php
ARTICOLI
- Sanita' in carcere. Il segno del degrado delle istituzioni
http://salute.aduc.it/articolo/sanita+carcere+segno+degrado+istituzioni_16646.php
- Rapporto europeo sulle droghe, la domanda che nessuno sembra porsi
http://salute.aduc.it/articolo/rapporto+europeo+sulle+droghe+domanda+che+nessuno_16632.php
- Test antidroga parlamentari: 'chisenefrega'. I parlamentari sono e restano screditati agli occhi degli italiani
http://salute.aduc.it/articolo/test+antidroga+parlamentari+chisenefrega_16631.php
LETTERE
- Retta Rsa
http://salute.aduc.it/lettera/retta+rsa_214305.php
NOTIZIE
- ITALIA Bologna. Testamento biologico, depositate oltre 2500 firme per istituire il registro
http://salute.aduc.it/notizia/bologna+testamento+biologico+depositate+oltre+2500_113803.php
- ITALIA Malati Sla, ministero Salute cerca soldi per badanti
http://salute.aduc.it/notizia/malati+sla+ministero+salute+cerca+soldi+badanti_113802.php
- GIAPPONE Ovociti da donne sane per ringiovanire ovociti di donne più anziane
http://salute.aduc.it/notizia/ovociti+donne+sane+ringiovanire+ovociti+donne+piu_113801.php
- FRANCIA Ospedale condannato per accanimento terapeutico
http://salute.aduc.it/notizia/ospedale+condannato+accanimento+terapeutico_113797.php
- SPAGNA Nasce la prima banca di tessuti pediatrici d'Europa
http://salute.aduc.it/notizia/nasce+prima+banca+tessuti+pediatrici+europa_113779.php
- Le cifre oscure dell'Aids nel Vecchio Continente: il 30% dei sieropositivi non sa di essere infetto
http://salute.aduc.it/notizia/cifre+oscure+dell+aids+nel+vecchio+continente+30_113780.php
- Corte Ue condanna l'Italia per mancata attuazione direttiva su donazione tessuti
http://salute.aduc.it/notizia/corte+ue+condanna+italia+mancata+attuazione_113795.php
- AUSTRALIA Staminali, sperimentazione umana per far ricrescere seno in sei mesi
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+sperimentazione+umana+far+ricrescere+seno_113793.php
- ITALIA Staminali per riparare i reni
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+riparare+reni_113792.php
- SPAGNA I vescovi lanciano l'avvertimento: peccato mortale per i parlamentari che votano su aborto
http://salute.aduc.it/notizia/vescovi+lanciano+avvertimento+peccato+mortale_113788.php
- FRANCIA Preoccupante aumento dell'obesità
http://salute.aduc.it/notizia/preoccupante+aumento+dell+obesita_113770.php
- GERMANIA Elenco delle promesse fasulle degli integratori alimentari
http://salute.aduc.it/notizia/elenco+promesse+fasulle+integratori+alimentari_113758.php
- SPAGNA L'obesità avanza tra i bambini dai 3 ai 5 anni
http://salute.aduc.it/notizia/obesita+avanza+bambini+dai+ai+anni_113744.php
- USA Pasticcini e patatine fritte, stessi effetti sul cervello degli stupefacenti
http://salute.aduc.it/notizia/pasticcini+patatine+fritte+stessi+effetti+sul_113768.php
- ITALIA Alemanno sotto accusa: trattiene fondi ricevuti contro la tossicodipendenza
http://salute.aduc.it/notizia/alemanno+sotto+accusa+trattiene+fondi+ricevuti_113766.php
- GRAN BRETAGNA Padre del piccolo 'Baby RB' d'accordo con sospensione trattamenti
http://salute.aduc.it/notizia/padre+piccolo+baby+rb+accordo+sospensione_113765.php
- ITALIA 'Apertura' del Pdl su alimentazione artificiale: si interrompa solo se mette a rischio la vita
http://salute.aduc.it/notizia/apertura+pdl+alimentazione+artificiale+si_113761.php
- ITALIA Ru486, proseguono audizioni nell'ambito dell'indagine al Senato
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+proseguono+audizioni+nell+ambito+dell_113755.php
- ITALIA Non spetta al barista vigilare sulle norme antifumo
http://salute.aduc.it/notizia/non+spetta+al+barista+vigilare+sulle+norme+antifumo_113742.php
- USA Riforma sanitaria, Obama contrariato da misura anti-aborto
http://salute.aduc.it/notizia/riforma+sanitaria+obama+contrariato+misura+anti_113739.php
- GRAN BRETAGNA Allo studio alcool sintetico che dà ebbrezza ma non fa male
http://salute.aduc.it/notizia/allo+studio+alcool+sintetico+che+ebbrezza+ma+non+fa_113738.php
- ITALIA Continua lo sciopero della fame dei malati di Sla
http://salute.aduc.it/notizia/continua+sciopero+della+fame+dei+malati+sla_113734.php
- ITALIA Si vendono meno farmaci da banco
http://salute.aduc.it/notizia/si+vendono+meno+farmaci+banco_113731.php
- SPAGNA Un registro per evitare donazioni fuori controllo di ovuli e spermatozoi
http://salute.aduc.it/notizia/registro+evitare+donazioni+fuori+controllo+ovuli_113716.php
- AUSTRIA Passi avanti rispetto all'Alzheimer
http://salute.aduc.it/notizia/passi+avanti+rispetto+all+alzheimer_113719.php
- SVIZZERA La grande distribuzione accetta di ridurre zucchero e sale nei prodotti a loro marchio
http://salute.aduc.it/notizia/grande+distribuzione+accetta+ridurre+zucchero+sale_113722.php
- GRAN BRETAGNA La caffeina fa bene alla salute
http://salute.aduc.it/notizia/caffeina+fa+bene+alla+salute_113723.php
- USA Piante in casa: riducono l'inquinamento, lo stress e giovano alla salute
http://salute.aduc.it/notizia/piante+casa+riducono+inquinamento+stress+giovano_113720.php
- ITALIA Gli esperti scrivono al ministero Salute: gravidanze multiple causate da legge 40
http://salute.aduc.it/notizia/esperti+scrivono+al+ministero+salute+gravidanze_113710.php
- USA Staminali geneticamente modificate contro la sindrome di Hurler
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+geneticamente+modificate+contro+sindrome_113709.php
- ITALIA Testamento biologico, a Torino passa mozione pro registro
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+torino+passa+mozione+pro_113707.php
- ITALIA Aifa: entro metà novembre Ru486 disponibile in ospedale
http://salute.aduc.it/notizia/aifa+entro+meta+novembre+ru486+disponibile+ospedale_113706.php
- ITALIA Le staminali per potenziare l'intelligenza
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+potenziare+intelligenza_113702.php
- ITALIA Nuove speranze contro l'aborto spontaneo
http://salute.aduc.it/notizia/nuove+speranze+contro+aborto+spontaneo_113701.php
- USA Sequenziato il genoma del cavallo
http://salute.aduc.it/notizia/sequenziato+genoma+cavallo_113689.php
- FRANCIA Campagna contro la pelle 'sbiancata'
http://salute.aduc.it/notizia/campagna+contro+pelle+sbiancata_113691.php
- AUSTRALIA Studio: 70% degli aborigeni fuma cannabis
http://salute.aduc.it/notizia/studio+70+aborigeni+fuma+cannabis_113693.php
- ITALIA Testamento biologico e cittadinanza, Gasparri: Fini è minoranza
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+cittadinanza+gasparri+fini_113681.php
- USA Obamacare, primo scoglio superato al Congresso
http://salute.aduc.it/notizia/obamacare+primo+scoglio+superato+al+congresso_113679.php
- ITALIA Test Antidroga parlamentari. I documenti della buffonata
http://salute.aduc.it/notizia/test+antidroga+parlamentari+documenti+della_113672.php
- GERMANIA Influenza A: a caccia del vaccino
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+caccia+vaccino_113670.php
- GERMANIA Vini con tanto di antibiotici
http://salute.aduc.it/notizia/vini+tanto+antibiotici_113668.php
- GERMANIA Raffreddore: meglio il sale dello spray nasale
http://salute.aduc.it/notizia/raffreddore+meglio+sale+dello+spray+nasale_113669.php
- GRAN BRETAGNA Stop Foie gras: la lotta di Roger Moore
http://salute.aduc.it/notizia/stop+foie+gras+lotta+roger+moore_113664.php
- ITALIA Marino a Bersani: no a libertà di voto su testamento biologico
http://salute.aduc.it/notizia/marino+bersani+no+liberta+voto+testamento+biologico_113661.php
- ITALIA Storie di proibizionismo: detenuta in orverdose... nel carcere di massima sicurezza
http://salute.aduc.it/notizia/storie+proibizionismo+detenuta+orverdose+nel_113659.php
- ITALIA Bologna, calano i decessi per overdose
http://salute.aduc.it/notizia/bologna+calano+decessi+overdose_113657.php
- ITALIA Malati di Sla in sciopero della fame: viviamo senza alcuna assistenza
http://salute.aduc.it/notizia/malati+sla+sciopero+della+fame+viviamo+senza+alcuna_113653.php
- USA Cannabis efficace contro lo stress post-traumatico
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+efficace+contro+stress+post+traumatico_113650.php
- ITALIA Scoperte staminali 'maligne' che possono causare il tumore ai polmoni
http://salute.aduc.it/notizia/scoperte+staminali+maligne+che+possono+causare_113648.php
- ITALIA Crema, a scuola si parla di cure palliative
http://salute.aduc.it/notizia/crema+scuola+si+parla+cure+palliative_113647.php
- USA Al via ciclo di seminari sulla pillola della dolce morte
http://salute.aduc.it/notizia/al+via+ciclo+seminari+sulla+pillola+della+dolce_113646.php
- FRANCIA Funziona la terapia genica italiana contro l'adrenoleucodistrofia
http://salute.aduc.it/notizia/funziona+terapia+genica+italiana+contro_113645.php
- ITALIA Staminali contro le malattie reumatiche sistemiche
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+contro+malattie+reumatiche+sistemiche_113644.php
- GRAN BRETAGNA Dal 2011 educazione sessuale anche alle elementari
http://salute.aduc.it/notizia/dal+2011+educazione+sessuale+anche+alle+elementari_113643.php
- ITALIA Italiani soddisfatti al Nord, meno al Sud
http://salute.aduc.it/notizia/italiani+soddisfatti+al+nord+meno+al+sud_113635.php
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10-11-2009 12:08 Caso Cucchi. Giovanardi e l'equilibrio
I legislatori devono essere persone equilibrate, dice il sottosegretario alla Lotta alle
Tossicodipendenze e Tutela della Famiglia, Carlo Giovanardi. Quindi, ben vengano i test antidroga per i
parlamentari, pero', le dichiarazioni del sottosegretario Giovanardi sul caso Cucchi ci fanno venire dei dubbi:
e' solo la droga che crea squilibrio oppure anche chi non fa uso di stupefacenti puo' avere comportamenti
squilibrati? Ci sembra che le affermazioni del sottosegretario Giovanardi appartengano al secondo dubbio.
Comprendiamo lo stress di sottosegretario, dopo il flop alla lotta alle tossicodipendenze testimoniato dalla
recente "Relazione annuale 2009 dell'Osservatorio europeo delle droghe (Oedt)" e dall'inutilita' di ergersi a
difensore della famiglia, visti i comportamenti degli italiani e dei maggiori esponenti del suo centro-destra, ma
definire larva e zombie un morto e' fuori dall'agire del consesso civile e nulla ha a che vedere con la pietas
che dovrebbe essere pratica cristiana. E' sacrilegio infierire sui cadaveri, lo ricordiamo al cattolico Giovanardi
e a chi lo ha messo a dirigere un sottosegretariato.
Primo Mastrantoni
09-11-2009 13:33 Igiene. Saponi liquidi, meglio non diluirli
In questo periodo e' aumentata la pratica della pulizia delle mani per eliminare o diminuire la
presenza del virus H1N1 (influenza A). Alcuni consigli per l'igiene personale ci appaiono opportuni perche' in
molti hanno l'abitudine di annacquare i saponi liquidi. L'operazione non e' consigliabile perche' se ne
diminuisce l'effetto ed e' rischiosa. La diluizione comporta sia una diminuzione dell'effetto detergente, per la
minore quantita' di sapone, sia un aumento della carica batterica contenuta nel flacone, che puo' interferire
con i componenti del sapone stesso accelerandone i processi di deterioramento. Lavarsi e', ovviamente, una
buona abitudine igienica, purtroppo il sapone ha anche una azione aggressiva sulla nostra pelle che diventa
"secca". Alcuni ritengono che si possa ovviare all'inconveniente diluendo il sapone con l'acqua, altri invece,
per risparmiare, vogliono utilizzare anche quel po' di sapone che rimane in fondo al flacone aggiungendo
acqua. Queste pratiche vanno evitate. Consigli? Usare meno sapone e diluirlo nella mano quando si usa.
Cosi' si risparmia, si inquina di meno e si ottiene lo stesso effetto.
Primo Mastrantoni
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10-11-2009 15:14 Sanita' in carcere. Il segno del degrado delle istituzioni
Incredibile. Proprio nel momento in cui la vicenda Cucchi mostra come un caso di
malasanita' in condizioni di detenzione possa portare alla morte nel giro di pochi giorni, il Senato ha dato una
brutta prova di indifferenza istituzionale.
A pochi mesi dall'avvio della legislatura e' stata istituita una indagine conoscitiva sullo stato della sanita' in
carcere congiunta delle commissioni igiene e sanita' e giustizia, anche per monitorare lo stato di
avanzamento e di passaggio della sanita' penitenziaria dalla giustizia al Ssn e alle Asl.
Questa indagine istituita e autorizzata il 18 novembre 2008, si e' riunita il 4 dicembre 2008 dove si e' stabilito
di costituire un comitato ristretto che si e' riunito solo una volta prima di oggi, quando non si e' deciso niente.
Oggi la convocazione alle 14 e' andata disertata, con l'unica lodevole eccezione del senatore Ulisse Di
Giacomo, il vicepresidente della commissione Domenico Gramazio non ha potuto far altro che prendere atto
che la seduta si scioglieva per mancanza del numero legale.
Sappiamo come il diritto alla salute e' spesso incompatibile con lo stato di detenzione, ci sarebbe piaciuto
che finalmente le commissioni sanita' e giustizia si occupassero di quel diritto. Dopo un anno abbiamo perso
quasi ogni speranza.
Donatella Poretti, senatrice Radicali – Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
06-11-2009 12:15 Rapporto europeo sulle droghe, la domanda che nessuno sembra porsi
Quando si parla di droga, l'informazione italiana non sa far altro che cronaca. Non c'è
stato uno dei maggiori quotidiani italiani che, nel riportare i tristi numeri della Relazione annuale
dell'Osservatorio europeo delle droghe presentato ieri, abbia posto domande sul loro significato. Eppure è
molto semplice. Ogni anno, i rapporti del Governo italiano, dell'Europa e dell'Onu mostrano un aumento del
consumo di droghe, un incremento di morti per droga, l'espansione di organizzazioni criminali e terroristiche
grazie al mercato illegale della droga. Anche quest'ultimo rapporto si inserisce in una tradizione decennale.
Un giornalista dovrebbe chiedersi: visti i numeri, stiamo affrontando il fenomeno con gli strumenti giusti? Le
risposte sono due: o la strategia proibizionista funziona, seppur debba essere nuovamente intensificata;
oppure non funziona. Sia la prima che la seconda risposta presuppongono però che la domanda sia posta,
altrimenti anche i prossimi due, dieci, cento rapporti fotograferanno una situazione in costante
deterioramento.
Ora, facciamo uno sforzo di fantasia, e immaginiamoci che qualche autorevole quotidiano abbia posto la
domanda. Lo so, bisogna sforzarsi un po', ma immaginate che il giornalista, intento a organizzare in un
articolo i suoi copia e incolla di cifre e di agenzie di stampa, abbia avuto un sussulto di curiosità: dopo
decenni di guerra alla droga, sono questi i risultati? Da quarant'anni l'Italia e l'Europa hanno adottato una
strategia improntata su proibizionismo e repressione. E da quarant'anni, con poche eccezioni, quella
strategia è stata implementata via via con sempre maggior vigore fino ad arrivare a oggi: carceri piene per
reati connessi agli stupefacenti, tribunali sommersi, buona parte del budget delle forze dell'ordine destinato
alla repressione, e ora anche l'invio degli eserciti Nato in Afghanistan, dove il nemico è responsabile del 90%
dell'eroina mondiale. Nonostante ciò, le organizzazioni mafiose e terroristiche continuano a crescere, come
anche i consumatori e i decessi per overdose. Non sono abbastanza quarant'anni di fallimenti, certificati da
centinaia e centinaia di rapporti annuali, per cominciare a mettere in discussione il proibizionismo?
Magari il nostro giornalista, trasportato dalla curiosità, potrebbe porre la domanda anche a colui che dal 2001
guida quasi ininterrottamente la politica antidroga in Italia, Carlo Giovanardi, visto che l'Italia continua a
espandere la sua teca di primati negativi. Se non altro per chiedere conto del suo operato.
Ma non spingiamoci troppo il là con la fantasia. Nessuno farà questa domanda, mentre la politica sembra
aver già trovato la nuova panacea: i test antidroga per i parlamentari. Ovviamente volontari e segreti. E la
pagliacciata parlamentare ha già sulla stampa maggiore spazio della tragica realtà che emerge dall'ultimo,
sempre più inutile, rapporto europeo.
Pietro Yates Moretti
06-11-2009 11:16 Test antidroga parlamentari: 'chisenefrega'. I parlamentari sono e restano screditati
agli occhi degli italiani
L'iniziativa del nostrano zar antidroga Carlo Giovanardi sembra riscuotere il successo
che si merita. Una classe politica screditata che fa strage dello Stato di diritto e della legalita' cerca
ansiosamente di recuperare una parvenza di dignita' davanti ai cittadini.
Ma davvero presentandosi con un bel attestato di "urina senza droga" qualcuno immagina di rendere
appetibile questa partitocrazia?
O e' solo una inutile operazione demagogica al servizio di un moralismo ipocrita e bigotto?
Chisenefrega se il sen. tizio o l'on. caio non si sono fatti una striscia di coca o una canna se poi in
Parlamento sono straniati dalla realta' che li circonda! E invece che fare leggi al servizio della societa' che
chiede diritti approvano divieti e ostacoli a vivere, amare e morire dignitosamente.
Chisenefrega se Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, che la notte in cui e' morta Eluana Englaro
sembravano in preda a delirio cognitivo e motorio, non avevano usato stupefacenti o consumato alcolici,
basta riguardarsi quelle scene per capire quale sia la lucidita' che possa interessare ai cittadini.
Risultare positivi o negativi a quel test antidroga non comportera' nessuna conseguenza penale e/o
amministrativa, neppure il test alcolemico potrebbe far decadere un parlamentare o un ministro. Il contrario
di quanto accadrebbe al posto di lavoro di un autista di autobus beccato positivo perche' due sere prima si e'
fatto una canna con gli amici.
E allora a che serve? Qualcuno mai pensera' che la classe politica e' migliore del resto della societa'?
L'operazione di rifarsi il trucco potra' appassionare qualche cronista di politica parlamentare, ma non certo i
cittadini italiani che forse si aspettano qualcosa di più di un trucco dalle istituzioni.
Donatella Poretti, senatrice Radicali - Pd
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11-11-2009 00:00 Retta Rsa
Gentile ADUC, mio padre è ricoverato in una RSA (79 anni, non autosufficiente, operato di melanoma al
polmone, catetere permanente, non deambulante, terapia insulinica, Parkinsoniano) e paga una retta
mensile di 1.670,00 € al mese. Questa quota è determinata da un ISEE pari a 18.679,62 e da un ISE di
29.327,00 (reddito IRPEF papà + MAMMA!). La retta è anche determinata dalla loro casa di residenza che
produce un valore patrimoniale di altri 46.305,00 €. E' possibile che avendo un introito complessivo mensile
pari alla somma delle rispettive pensioni (papà + mamma) mia madre debba rimanere senza 1€ per vivere?
Potreste gentilmente illuminarmi sulla questione?
Stefano, da Colleferro (RM)
Risposta:
a questo link potra' trovare tutte le spiegazioni e le iniziative prese dall'associazione sull'argomento:
http://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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NOTIZIE
12-11-2009 17:49 ITALIA Bologna. Testamento biologico, depositate oltre 2500 firme per istituire il
registro
'Abbiamo depositato 2.540 firme per la delibera sul registro dei testamenti biologici nel Comune di Bologna.
Vogliamo che in consiglio comunale se ne discuta congiuntamente alla proposta del Pd'. Il punto sulla
raccolta e la richiesta aeeivano dalla Rete Laica di Bologna, unione di diverse associazioni che nelle ultime
settimane si sono attivate per raccogliere i consensi per una delibera popolare sul tema.
'Affrontare l'argomento nella stessa seduta e' il miglior antidoto - ha spiegato Maurizio Cecconi, portavoce
della Rete che ha fatto il punto con i cronisti nella Chiesa Evangelica Metodista - per evitare una mediazione
al ribasso'. L'ordine del giorno del Pd, infatti, 'secondo quanto abbiamo appreso, prevede una scadenza del
testamento ogni cinque anni e l'obbligo di compilarlo insieme al medico di base. Insomma, un'analogia con la
legge liberticida approvata in Senato. Siamo preoccupati.'.
La richiesta della Rete e' rafforzata dal fatto che '1.300 firme per la nostra proposta sono state raccolte
proprio nei banchetti fuori dai seggi delle primarie del Pd'. L'iter ora prevede, ha spiegato Cecconi, che l'odg
dei democratici venga licenziato dal Consiglio in una delle prossime sedute. 'Quando poi tornera' in aula
come delibera, chiediamo che vi approdi insieme alla nostra'.
Nel caso poi che la delibera popolare 'venga smontata' da pareri legali da parte di dirigenti del Comune,
Cecconi ha assicurato di non essere per nulla preoccupato: 'Abbiamo dalla nostra pareri altrettanto
qualificati. Sapremo portare avanti le nostre ragioni'. La appoggiano il capogruppo del Prc, Roberto
Sconciaforni, quello di Sinistra per Bologna, Libero Mancuso e Giovanni Favia, della lista Beppe Grillo.
'E' importante che la presentazione di questa iniziativa parta da una Chiesa', ha sottolineato Guido Armellini,
presidente della comunita' metodista di Bologna. 'Questo non e' un conflitto tra credenti e non credenti, ma
tra laici e clericali'. A riguardo ha annunciato che negli stessi locali il 3 dicembre si terra' un dibattito sul
testamento biologico con il medico Corrado Melega, un rappresentante della comunita', un giurista e il
rabbino capo di Bologna, Alberto Sermoneta.
12-11-2009 17:47 ITALIA Malati Sla, ministero Salute cerca soldi per badanti
'La richiesta di badanti formate ed esperte per assistere i malati di Sla e' giusta e stiamo pensando di
rispondere a partire dai 400 milioni di euro per la non autosufficienza messi a disposizione nel patto per la
Salute. Lo ha detto il vice ministro della Salute Ferruccio Fazio intervenendo a un convegno sulle cure
palliative e l'assistenza per i malati di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
'Ho parlato al lungo ieri e stamani con il ministro Sacconi - ha spiegato Fazio - perche' questa non e' materia
solo sanitaria ma anche sociale. C'e' stato un colloquio Sacconi-Tremonti sull'utilizzo dei fondi e la strada e'
quella di non distribuirli a pioggia ma di co-finanziare interventi sanitari agganciati ai Lea. In tal senso c'e' un
orientamento positivo del ministero dell'Economia'.
12-11-2009 17:40 GIAPPONE Ovociti da donne sane per ringiovanire ovociti di donne più anziane
Ricercatori giapponesi hanno annunciato di aver sviluppato una nuova tecnica che permette di utilizzare
ovociti di donatrici sane per 'ringiovanire' gli ovociti di donne in la' con gli anni.
La pratica, che ha gia' dato vita a nuove polemiche, consentirebbe la nascita di un bimbo con tre genitori. Il
dibattito bioetico e' destinato a riaccendersi, dopo che, nel mese di agosto, un analogo esperimento era stato
portato a termine, fino alla gravidanza, su un gruppo di scimmie dall'Universita' dell'Oregon. Il team del
Mother Hospital di Kitakyushu, in Giappone, e' ora riuscito a stabilizzare su gameti umani un metodo che
consente di prelevare materiale cellulare - in particolare il citoplasma, la membrana che avvolge il nucleo da ovociti di donne piu' giovani per riparare i difetti delle cellule riproduttive di donne con problemi di
infertilita' sottoposte a fecondazione in vitro.
I ricercatori fanno sapere di avere gia' realizzato 31 ovociti, 7 dei quali sono stati fecondati in vitro arrivando
allo stato di embrioni.
12-11-2009 14:10 FRANCIA Ospedale condannato per accanimento terapeutico
A memoria di medici e giuristi, è un inedito: non era mai capitato che un ospedale venisse condannato per
aver salvato una vita umana. Eppure è questa la decisione resa dal tribunale amministrativo di Nimes (Gard)
il 2 giugno scorso contro il centro ospedaliero d'Orange (Vaucluse). Una sentenza passata in sordina, ma da
studiare con attenzione dal momento che è in corso una perizia per valutare la somma di risarcimento
dovuta a Michael e ai suoi genitori.
Il bambino nasce nel dicembre 2002 all'ospedale pubblico d'Orange. Quando la mamma chiede assistenza
per partorire, i medici, occupati altrove, tardano ad arrivare. E comunque troppo tardi per rilevare
un'anomalia nel ritmo cardiaco fetale. Quando Michael nasce è in stato di "morte apparente". E' senza
reazioni, il suo cuore batte molto lentamente e il cervello non riceve sufficiente ossigeno. L'équipe medica fa
di tutto per migliorare la situazione, ma invano. Venti minuti dopo il parto il ginecologo avverte i genitori che il
bimbo è morto. Nel frattempo i tentativi di rianimarlo continuano, e dopo venti minuti di cure intensive il cuore
riparte. Un'ostinazione che causa al bambino di sette anni un handicap fisico e mentale molto pesante. Non
camminerà mai e la sua colonna vertebrale è imbrigliata in un guscio. "Rendiamoci conto: il suo cervello è
stato privo d'ossigeno per almeno venti minuti", afferma l'avvocato di famiglia. E' proprio questa durata e la
doppia affermazione dei medici -l'annuncio della morte e poi della vita- che i giudici hanno sanzionato. "I
medici hanno mostrato un'ostinazione irragionevole", rispetto al codice di deontologia sanitaria, "costitutiva
d'errore medico". In altre parole: si è trattato d'accanimento terapeutico.
La decisione del tribunale fa discutere, e alcuni temono che faccia giurisprudenza. L'ospedale non ricorrerà
in appello.
12-11-2009 14:08 SPAGNA Nasce la prima banca di tessuti pediatrici d'Europa
Transplant Services Foundation (TSF) dell'ospedale Clinic di Barcellona è l'ente che gestirà la prima banca
di tessuti pediatrici d'Europa. "Sono tessuti che spesso si usano per salvare la vita o modificare
considerevolmente la qualità della vita di un bambino", spiega Blanca Miranda, direttrice di TSF. La banca è
frutto di una convenzione firmata l'11 novembre tra l'ospedale Sant Joan de Déu e Clinic. L'obiettivo è quello
d'incrementare l'offerta di tessuti infantili provenienti da donazioni, giacché in casi di tessuto cardiovascolare,
per esempio, resta disatteso il 40% delle domande nei trattamenti infantili, contro il 15% negli adulti.
L'iniziativa mira a promuovere la donazione e la creazione di una rete statale per rifornire altri ospedali e le
unità pediatriche sul territorio spagnolo. La donazione di tessuti pediatrici contempla qualsiasi tipo di
materiale -valvole cardiache, tendini, pelle, cornee. Il tessuto più utilizzato è quello osseo, che si applica per
trattare tumori, fratture, sostituzione di tendini.
12-11-2009 14:07 Le cifre oscure dell'Aids nel Vecchio Continente: il 30% dei sieropositivi non sa di
essere infetto
Si stima che nell'Europa occidentale il 30% dei sieropositivi non sappia d'essere infetto. Lo ha detto Juergen
Rockstroh della clinica universitaria di Bonn introducendo la dodicesima Conferenza europea sull'Aids che si
svolge a Colonia alla presenza di 4.000 esperti. Spesso la diagnosi viene fatta quando la malattia è già
conclamata, perciò, secondo Rockstroh, non è proprio il caso d'allentare la guardia. "D'Aids si muore ancora,
anche in Germania, soprattutto tra coloro cui viene diagnosticata la malattia quando gli organi sono già
intaccati". Nell'Europa orientale la cifra nascosta arriva anche al 70%, con conseguenze disastrose in
termini di diffusione inconsapevole. In pratica, in Europa un sieropositivo su due non sa di esserlo. I quattro
giorni di conferenza dovranno servire a preparare nuove campagne informative, programmi di diagnosi
precoce e d'accesso alle cure. Si parlerà anche di vaccini. Recentemente sono stati pubblicati i risultati di
uno studio sul vaccino di ricercatori statunitensi e thailandesi. Un primo segnale, ma niente di più; i tempi
saranno ancora lunghi, ha sostenuto la premio Nobel francese Françoise Barré-Sinoussi. Che ha criticato le
esternazioni sui preservativi di Papa Benedetto XVI della primavera scorsa. Dire che il preservativo non è
una soluzione al problema dell'Aids è falso e "fatale".
12-11-2009 12:50 Corte Ue condanna l'Italia per mancata attuazione direttiva su donazione tessuti
L'Italia e' stata condannata oggi dalla Corte Ue di giustizia del Lussemburgo per non
aver trasposto nell'ordinamento nazionale, entro i termini, la direttiva relativa alle prescrizioni tecniche per la
donazione, l'approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani.
La normativa europea, ricordano i giudici Ue, doveva essere trasposta entro il primo novembre 2006. In
assenza di qualsiasi informazione da parte dell'Italia, la Commissione europea aveva avviato il procedimento
per inadempimento il 20 aprile 2007.
L'Italia aveva quindi avviato l'iter di recepimento della norma europea. Ma la Corte ha comunque condannato
l'Italia, perche' nei termini stabiliti (alla scadenza del termine impartito nel parere motivato), i decreti legislativi
non erano ancora in vigore.
12-11-2009 12:44 AUSTRALIA Staminali, sperimentazione umana per far ricrescere seno in sei mesi
Le vittime del cancro al seno costrette a sottoporsi a mastectomia potrebbero presto veder ricrescere il
proprio seno in sei mesi, grazie ad una nuova tecnica australiana che utilizza cellule staminali dal tessuto
adiposo della paziente. La tecnologia detta Neopec, sviluppata da scienziati del Bernard O'Brien Institute of
Microsurgery di Melbourne, e' in via di sperimentazione umana e potra' sostituire le ricostruzioni del seno,
eliminare la necessita' di impiantare corpi estranei come il silicone, e rivoluzionare l'industria multimiliardaria
della chirurgia plastica.
L'intervento e' stato provato con successo su delle scrofe che hanno sviluppato nuove mammelle in sei
settimane. La sperimentazione umana, che durera' tre anni, sara' condotta su cinque donne dopo una
mastectomia, e sara' il secondo intervento al mondo di 'ingegneria dei tessuti' su esseri umani. Se avra'
successo, affermano gli scienziati, la tecnologia verra' messa a disposizione delle pazienti con cancro al
seno.
La procedura comporta l'impianto di una camera sintetica biodegradabile a forma di seno sotto la pelle del
torace, che fara' da impalcatura durante la crescita del nuovo tessuto. I chirurghi quindi dirottano un vaso
sanguigno dall'ascella attraverso la camera fino ad un brano di grasso della paziente di 5 ml, il quale cresce
spontaneamente riempiendo lo spazio, e forma un nuovo seno nel giro di 4-6 mesi. Il tessuto adiposo smette
di crescere quando raggiunge l'impalcatura, in modo da assicurare la forma e la grandezza desiderata. La
camera si degrada dopo che il seno si e' formato, permettendo di realizzare la procedura senza una seconda
operazione.
Usare le cellule staminali del proprio grasso per rigenerare parti del corpo e' un grande passo avanti, ha
osservato il direttore dell'Istituto Wayne Morrison, ed e' solo la punta dell'iceberg. 'Se il metodo sara'
soddisfacente, potra' essere usato per trattare qualsiasi difetto di forme, che sia il seno, una deformita'
congenita o un trauma in cui qualcuno ha improvvisamente perso una parte del corpo. Si potra' far ricrescere
un naso o un orecchio', ha detto.
12-11-2009 12:43 ITALIA Staminali per riparare i reni
Un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Bari ha scoperto su cellule staminali umane isolate da reni la
presenza di un recettore, chiamato TLR2, che potrebbe funzionare da antenna o sensore di danno, facendo
percepire alle cellule staminali stesse la presenza di un danno nei tessuti circostanti e quindi anche nel rene
ed attivando quindi processi riparatori.
La scoperta, appena pubblicata dall'autorevole rivista americana Faseb Journal e coordinata da Fabio
Sallustio, e' stata fatta presso il laboratorio di Nefrologia del Policlinico di Bari.
I ricercatori hanno dimostrato, tra l'altro, che lo stimolo di questo recettore attiva le cellule staminali residenti
nel rene e le induce a proliferare e a secernere una serie di fattori che potrebbero direttamente concorrere al
riparo del danno renale o, a loro volta, indurre altri tipi di cellule ad intervenire nei processi di rigenerazione. I
ricercatori sono riusciti a far differenziare le cellule staminali in cellule renali in tempi molto piu' brevi del
normale, proprio inducendo la stimolazione del recettore TLR2.
I risultati della ricerca, che sono stati recentemente presentati al piu' importante congresso americano di
nefrologia, tenutosi a San Diego, California, dimostrano quindi che se opportunamente stimolate, tali cellule
sono in grado di attivarsi per dirigere i processi di rigenerazione renale.
Questi dati aggiungono un tassello alla comprensione dei meccanismi di funzionamento delle cellule
staminali renali e potrebbero aprire nuove strade per l'utilizzo di tali cellule nel campo della medicina
rigenerativa.
12-11-2009 12:34 SPAGNA I vescovi lanciano l'avvertimento: peccato mortale per i parlamentari che
votano su aborto
Non accenna a placarsi la dura campagna dei vescovi spagnoli contro il progetto di
legge di depenalizzazione dell'aborto sottoposto al parlamento dal governo socialista del premier Jose' Luis
Zapatero.
Il segretario generale e portavoce della Conferenza Episcopale Spagnola (Cee), mons. Juan Antonio
Martinez Camino - riferisce l'edizione elettronica di El Mundo - ha avvertito i politici che voteranno a favore
della legge sull'aborto che si porranno 'in una situazione oggettiva di peccato mortale'.
In una conferenza all'universita' San Paolo Ceu di Madrid, Martinez Camino ha sottolineato che il diritto alla
vita e' 'il diritto fondamentale dei diritti fondamentali'. Secondo il portavoce dei vescovi, i politici che
voteranno 'si' alla riforma Zapatero potranno essere considerati eretici, se difenderanno la legittimita' di
'togliere la vita ad un innocente'. 'Chi e' in peccato pubblico mortale non puo' essere ammesso ai sacramenti'
e questo vale, ha avvertito Martinez Camino, 'per tutti i cattolici, quale che sia il loro partito'. Il disegno di
legge all'esame del parlamento di Madrid prevede di concedere ad ogni donna un diritto di libera scelta, se
abortire o meno, fino alla 14ma settimana. Una facolta' che sarebbe concessa anche alle minorenni fra i 16 e
i 18 anni senza che sia necessario informarne i genitori.
11-11-2009 14:57 FRANCIA Preoccupante aumento dell'obesità
In Francia si è al punto in cui solo un adulto su due può essere considerato di peso normale. Il sovrappeso
avanza in modo inquietante, secondo i risultati della quinta edizione dell'indagine nazionale ObEpi,
pubblicata il 10 novembre. La mole di cifre e diagrammi presentati dagli epidemiologisti e dai nutrizionisti che
coordinano l'indagine fin dal suo inizio nel 1997 è da vertigini. Nel 2009, il 32% degli oltre 18 anni -14 milioni
di persone- e' in eccesso di peso; e il 14,5% -6,5 milioni- lo si puo' definire obeso. Dalla prima edizione di
dodici anni fa, la quota di obesi tra la popolazione generale è continuamente cresciuta, passando dall'8,5%
al 14,5%. Il fenomeno preoccupa soprattutto perché appare inesorabile e perché colpisce tutte le fasce d'età.
Anche se permangono differenze tra categorie d'età e gruppi sociali. Così, il sovrappeso colpisce di più le
donne (15,1% contro il 13,9% degli uomini) e certe aree geografiche -nel Nord, che ha il record nazionale, è
obeso un adulto su cinque; infine mostra d'essere inversamente proporzionale al grado d'istruzione e al
reddito famigliare.
11-11-2009 14:48 GERMANIA Elenco delle promesse fasulle degli integratori alimentari
Pillole che fanno dimagrire e sono "esenti da rischi"; "Il 60% delle malattie è condizionato dall'alimentazione
-la morte s'annida nell'intestino- con x le cellule dell'intestino si rigenerano". Promesse di questo tipo
equivalgono a pubblicità ingannevole, dicono le associazioni dei consumatori, e la Verbraucherzentrale
Hessen di Francoforte ha stilato un prospetto delle strategie promozionali fasulle. Dunque: diffidare della
sottolineatura della provenienza esotica di un prodotto; diffidare della promessa che quella specialità può
dove la medicina classica fallisce; diffidare di presunti dati clinici non reperibili; diffidare della spiegazione
che un prodotto è utilizzato da decenni in Paesi extraeuropei, senza essere riconosciuto ufficialmente.
11-11-2009 14:45 SPAGNA L'obesità avanza tra i bambini dai 3 ai 5 anni
L'obesità è sempre più frequente e appare in età precoce. Secondo lo studio Thao, il
più recente e ampio sul tema dell'obesità infantile, in Spagna il 6,9% dei bambini dai tre ai cinque anni è
obeso e il 10,2% è in sovrappeso. "Un dato preoccupante poiché queste percentuali aumentano con l'età",
dice il presidente della Fondazione spagnola per la nutrizione. Tra le cause vengono citate la fretta dei
genitori, il facile accesso ai cibi, la scarsa abilità culinaria in famiglia. Ma anche la mancanza di sonno.
Dormire poco è un elemento che predispone all'obesità e al sovrappeso, secondo il direttore e coordinatore
nazionale del Programma Thao. Lo studio è stato condotto tra 17.088 bambini dai 3 ai 12 anni in 24 Comuni
di varie comunità autonome. Già lo studio precedente, enKid del 1998-2000, segnalava che il 13,9% della
popolazione tra i 2 e i 24 anni era in sovrappeso. I risultati di Thao indicano che un minore su cinque soffre di
grasso in eccesso, e che l'incidenza maggiore concerne le bambine.
11-11-2009 12:44 USA Pasticcini e patatine fritte, stessi effetti sul cervello degli stupefacenti
Patatine fritte e pasticcini sono capaci di "drogare" il cervello come se fossero cocaina o alcol, soprattutto se
vengono consumati a intermittenza, ad esempio se periodi di abbuffate selvagge si alternano a periodi di
privazione, magari perché ci siamo messi a dieta per buttare giù qualche chilo di peso. Questo sarebbe
anche il motivo per cui, al termine del regime, quando si riprende a mangiare normalmente, al primo peccato
di gola si finisce per recuperare tutto quello che si era faticosamente perso. Purtroppo non esiste ancora una
soluzione al problema: il fatto di conoscere questo meccanismo, però, può aiutarci a "tener duro" e ad
affrontare con maggiore consapevolezza le difficoltà.
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani e americani, la ragione del deleterio su e giù
del peso, il cosiddetto "effetto yoyo", ben noto a chi combatte contro l'ago della bilancia, il consumo
intermittente di cibi ricchi di grassi e zuccheri induce modificazioni nel cervello comparabili a quelle osservate
nel caso di una dipendenza da sostanze stupefacenti. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica "Pnas" e
realizzata dagli scienziati della Boston University School of Medicine (Usa) diretti da due italiani, Pietro
Cottone e Valentina Sabino, in collaborazione con Luca Steardo dell'Università Sapienza di Roma, ha
dimostrato che basta abituarsi ai sapori buoni e proibiti per restarne "sedotti" e soffrire di una sorta di
sindrome da astinenza quando spariscono dal menù.
La scoperta contribuisce a spiegare perché è così difficile rinunciare a certi cibi quando ci si deve mettere a
dieta e perché siamo così portati, non appena possiamo allentare un po' allentare la sorveglianza a regime
concluso, a ricadere in abbuffate o in disordini alimentari. Gli scienziati hanno preso in esame i
comportamenti di alcuni tipi di obesi o di persone con disordini dell'alimentazione, soggetti che per forza di
cose alternano periodi di astinenza (in cui sono costretti a rinunciare completamente a cibi zuccherini e
grassi) a mangiate compulsive e difficili da controllare.
Per indagare sull'effetto che i cibi più golosi hanno sulla mente, i ricercatori hanno usato 155 ratti, misurando
le loro risposte neurobiologiche. Gli animali sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato sottoposto a una
dieta a cicli, in cui i topi venivano nutriti per cinque giorni con normale cibo per roditori, mentre negli altri due
venivano loro offerti bocconi gustosi, dolci e grassi al sapore di cioccolato.
Il secondo gruppo di cavie ha mangiato invece sempre e solo cibo standard. Gli esperti hanno notato che gli
animali del primo gruppo finivano per rifiutare il cibo comune, anche se prima lo avevano mangiato
tranquillamente, e sembravano all'improvviso stressati e ansiosi. Ansia e stress scomparivano magicamente
non appena le bestiole tornavano a ricevere il menù goloso, del quale facevano vere e proprie scorpacciate.
Tutto questo non accadeva alle cavie del gruppo di controllo.
I ricercatori hanno allora indagato sul ruolo del sistema che regola lo stress nel cervello: si tratta di una rete
connessa con le aree cerebrali coinvolte nei fenomeni di dipendenza da alcol e droga, scoprendo che nei
periodi di dieta i ratti avevano un aumentato livello di espressione del gene Crf (Corticotropin-Releasing
Factor) nell'amigdala, l'area del cervello coinvolta proprio nella risposta a paura, ansia e stress. I livelli di
attività del gene rientravano nella norma solo quando i cibi ghiotti tornavano nelle ciotole.
Questa alternanza nel cervello dei livelli del Crf sarebbe la spiegazione dei ricorrenti fallimenti delle diete
dimagranti, spiega Pietro Cottone, condirettore del Laboratorio delle Dipendenze della Busm, il quale spiega:
"L'attivazione del Crf durante l'astinenza dai cibi più golosi induce uno stato emozionale negativo,
responsabile dei segni di ansia. E contribuisce alle ricadute nella morsa degli alimenti vietati". Sono
tantissimi oggi gli individui cronicamente a dieta che, quindi, alcuni giorni si astengono per poi abbuffarsi nei
giorni successivi vanificando i precedenti sforzi, in un circolo vizioso che di fatto non aiuta a dimagrire, anzi,
potrebbe peggiorare la situazione. (Tgcom)
11-11-2009 12:18 ITALIA Alemanno sotto accusa: trattiene fondi ricevuti contro la tossicodipendenza
"Continua l'imbarazzante silenzio dell'Agenzia per le tossicodipendenze del Comune di
Roma, che nonostante abbia gia' incassato i fondi per il 2009 si ostina a non impegnare i soldi destinati ad
importanti servizi per la citta'". Dopo alcuni giorni, Domenico Durastante, consigliere Pd del municipio XII,
continua a denunciare il mancato intervento del Comune in materia di piano di zona per le
tossicodipendenze.
"Gli operatori romani preoccupati per il proprio futuro alcuni giorni fa hanno indirizzato una missiva
all'Agenzia comunale per le tossicodipendenze, richiedendo spiegazioni e delucidazioni circa le fatture per
prestazioni rese nel 2008 e non ancora pagate e il piano 2010 che secondo il protocollo doveva essere
predisposto entro il 15 ottobre scorso. I soldi erogati dalla Regione Lazio e gia' incassati dal Comune che
fine faranno?".
Il consigliere Pd, auspica quindi che "la commissione sulla Trasparenza del Comune di Roma intervenga
convocando in una audizione ad hoc il presidente dell'Agenzia comunale sulle Tossicodipendenze e tutto il
consiglio affinche' diano spiegazioni esaustive a riguardo e si ponga la parola fine a questa tragicomica che
sta mettendo a rischio i livelli occupazionali delle varie cooperative nonche' l'intero servizio alla cittadinanza".
11-11-2009 12:17 GRAN BRETAGNA Padre del piccolo 'Baby RB' d'accordo con sospensione
trattamenti
Il padre del piccolo inglese 'Baby RB', che a un anno di vita sopravvive grazie a una macchina che gli
consente di respirare, ha deciso di abbandonare l'azione legale con la quale tentava di impedire all'ospedale
di spegnere il respiratore e di lasciare morire il piccolo, che soffre di una rara malattia che paralizza i
muscoli, compresi quelli che servono per respirare. Da quando e' nato e' attaccato alla macchina.
La madre di Baby RB (nessuno dei protagonisti di questa vicenda viene chiamato per nome, per motivi
legali) era d'accordo con i medici per lasciar morire il bambino. Il padre, i cui avvocati avevano inizialmente
detto che Baby RB aveva comunque un cervello funzionante e poteva riconoscere le persone, ha cambiato
idea dopo aver sentito i medici che all'Alta Corte di Londra hanno spiegato che la cosa migliore sarebbe
stata spegnere il respiratore,dal momento che Baby RB era comunque destinato a una vita di sofferenze
atroci. Il giudice McFarlane ha definito l'accordo raggiunto 'triste, ma secondo me inevitabile'. Ha anche
definito 'esemplare' la condotta dei genitori, che ora sono separati. Entrambi erano in lacrime quando e' finita
l'udienza.
Baby RB e' nato con la sindrome miastenica congenita, una malattia neuromuscolare dalla quale non c'e'
speranza di guarigione. Ne soffrono solo 300 persone in tutto il Regno Unito.
11-11-2009 12:12 ITALIA 'Apertura' del Pdl su alimentazione artificiale: si interrompa solo se mette a
rischio la vita
Prime 'aperture' (o nuove chiusure, a seconda dei punti di vista) del Pdl, alla Camera, sulla
possibilita' di interrompere idratazione e alimentazione quando queste stesse diventano "causa di malattia o
morte" per il paziente o quando portano, comunque, ad un "peggioramento del quadro clinico". È questo il
senso di uno degli emendamenti al ddl sul testamento biologico, il cosiddetto testo Calabro', presentati in
commissione Affari sociali dal deputato Pdl Lucio Barani.
Per Barani, che e' anche medico, idratazione e alimentazioni si possono interrompere "quando mettono a
rischio la vita". Ma non potranno comunque essere oggetto di Dichiarazione anticipata di trattamento (Dat),
ovvero di biotestamento. "A decidere sara' il medico", spiega il deputato. "Se per esempio- continua parlando
all'agenzia Dire- ho una flebo che mi idrata, ma questo liquido mi provoca un edema polmonare, il medico
puo' interrompere l'idratazione. Si tratta di un'apertura rispetto al ddl Calabro', ma anche la Chiesa e'
d'accordo su questo punto".
Barani ha presentato anche altri due emendamenti. Uno riguarda i tempi di rinnovo della Dat: secondo il ddl
attuale va rifatto ogni cinque anni. "Il mio emendamento prevede- continua Barani- che resti valido per
sempre, salvo ulteriori modifiche apportate volontariamente da chi ne e' titolare. Serve, poi, un registro
centrale delle Dat che va messo in Rete a disposizione di tutti gli ospedali italiani".
Infine, il terzo emendamento prevede che il testamento biologico possa essere efficace anche per alcuni tipi
di coma oltre che per lo stato vegetativo. Gli emendamenti, al momento, sono ancora depositati presso i
gruppi, e ce ne sono piu' di cento. Entro il prossimo lunedi' alle 12 andranno tutti presentati in commissione.
11-11-2009 12:03 ITALIA Ru486, proseguono audizioni nell'ambito dell'indagine al Senato
La pillola abortiva RU486 rappresenta 'un passo in avanti per il sistema sanitario italiano' e rientra a pieno
titolo 'all'interno della legge 194, che non fa riferimento specifico all'aborto chirurgico'. Lo ha affermato Silvio
Viale, responsabile del day hospital e del servizio unificato di interruzione volontaria della gravidanza
delll'ospedale S.Anna di Torino, che ieri pomeriggio e' stato ascoltato dalla commissione Sanita' del Senato
in merito all'Indagine sulla pillola abortiva promossa dalla stessa commissione. A tale proposito Viale ha
sostenuto che la legge sull'aborto 'non prevede nessun obbligo di ricovero', e che l'utilizzo della Ru486 fino
ad oggi, 'circa 4 mila casi in sei differenti regioni, non ha mai avuto implicazioni negative particolari'. Al
contrario di quanto da molti sostenuto, ha poi aggiunto il ginecologo, 'l'aborto non chirurgico comporta una
maggior tutela a favore della salute della donna, che e' piu' seguita e ha piu' contatti con il personale
medico'. Viale si e' infine augurato che anche l'attuale Consiglio superiore di Sanita' 'esprima il suo parere,
come aveva fatto in maniera suicida il precedente Consiglio, sul ricovero obbligatorio, dopo che e' stata
utilizzata in Italia da 4 mila donne e da altre centinaia che si sono recate all'estero'.
PRESIDENTE GINECOLOGI ITALIANI: SONO OBIETTORE - 'Sono un obiettore di coscienza' che ha 'un
ruolo istituzionale'. Cosi' Giorgio Vittori, presidente della Societa' italiana di ginecologia e ostetrica (Sigo), ha
risposto alla domanda della senatrice radicale del partito Democratico, Donatella Poretti, nel corso
dell'audizione in commissione Sanita' del Senato. 'Assumendo un ruolo istituzionale - ha poi spiegato Vittori il mio compito e' quello di avere un punto di visione a 360 gradi, di sentire il parere di tutti, farmi una mia idea
scientifica e di riportarla senza giudizi'.
11-11-2009 10:55 ITALIA Non spetta al barista vigilare sulle norme antifumo
Secondo una circolare della presidenza del Consiglio, erano i titolari dei bar a dover
vigilare sul divieto di fumo nei propri locali. Ora il Consiglio di Stato ha invece quelle disposizioni attuative
delle norme antifumo. Il Consiglio di Stato ha confermato una sentenza del Tar del Lazio del 2005. Questo
non significa anarchia, infatti basta che un avventore, infastidito dalla sigaretta accesa nel bar o ristorante,
chieda l'intervento dei vigili, che verificata l'infrazione comminino la multa.
10-11-2009 16:05 USA Riforma sanitaria, Obama contrariato da misura anti-aborto
Il presidente Barack Obama non e' soddisfatto della formulazione di un emendamento sull'aborto alla legge
di riforma della sanita' approvata sabato scorso dalla Camera.
'Questa e' una legge sulla riforma sanitaria, non una legge sull'aborto', ha detto Obama in una intervista alla
Abc: 'Bisogna fare altro lavoro per evitare di cambiare lo status quo' sull'aborto. Da un lato, ha detto Obama
'cerchiamo di non cambiare un principio acclarato da tempo, che fondi federali non possono essere usati per
finanziare aborti', dall'altra occorre garantire 'che non restringiamo le scelte di assicurazione sanitaria delle
donne' dal momento che la promessa iniziale dell'amministrazione e' sempre stata che 'se sei soddisfatto
dell'assicurazione che hai non verra' cambiata'.
Prima di varare la sua versione della riforma la Camera ha introdotto un emendamento per ottenere il voto
dei moderati in cui si blocca l'uso di fondi federali per 'qualsiasi piano di assistenza sanitaria che includa il
rimborso di spese per l'aborto' tranne nel caso di stupro, incesto o se e' in pericolo la vita della donna incinta.
Alcune assicurazioni sanitarie private al momento coprono le spese per l'aborto. La riforma approvata alla
Camera prevede sussidi federali alle assicurazioni private per conto degli americani a medio e basso reddito.
10-11-2009 16:03 GRAN BRETAGNA Allo studio alcool sintetico che dà ebbrezza ma non fa male
Una sostanza sintentica, che promette di regalare una sensazione di ebbrezza senza rischi
per la salute, e' allo studio in Gran Bretagna. Secondo il farmacologo David Nutt che sta lavorando a questa
invenzione, il futuro alcol sintetico aggiunto a vino o birra permetterebbe di ingollare drink alcolici senza
dover fare i conti con sbornie, mal di testa o danni al fegato. Non solo: i nuovi drink 'addizionati' potrebbero
permettere anche di mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Lo scienziato britannico che sta lavorando al progetto, recentemente allontanato dall'Advisory Council on the
Misuse of Drugs UK dopo aver detto che le pasticche di ecstasy sono piu' sicure dell'alcol, spiega sul
quotidiano britannico 'Sun' i motivi della sua invenzione. "Sto lavorando su un prototipo di alcol sintetico, per
far sentire le persone piacevolmente inebriate, senza problemi per la salute", scrive Nutt. Se tutto andra'
bene, il primo alcol sintetico potrebbe arrivare "entro 3-5 anni", assicura lo scienziato che auspica l'appoggio
del Governo al suo progetto.
"Al momento per i medici e' molto difficile trattare le intossicazioni da alcol", ricorda. Ma con il nuovo
approccio "si avrebbe un antidoto alla sbronza da usare immediatamente". Insomma, lo scienziato e'
convinto di avere in tasca una soluzione per cambiare l'approccio agli alcolici dei suoi connazionali. "Credo
che in 25 anni potremo bere alcol sicuro e di qualita'", prevede Nutt.
10-11-2009 14:21 ITALIA Continua lo sciopero della fame dei malati di Sla
I malati di Sla tengono chiuso il tubo che li alimenta artificialmente: la loro protesta continua. Il viceministro
Ferruccio Fazio ha annunciato di essere pronto ad aprire un confronto sulle loro necessità. Ma questo per
ora non basta a Salvatore Usala, Giorgio Pinna, Mauro Serra e Claudio Sabelli, le quattro persone affette da
Sclerosi Laterale Amiotrofica in fase avanzata che, dal 4 novembre, hanno iniziato uno sciopero della fame
per protestare contro le carenze dell'assistenza domiciliare con le quali stanno facendo i conti sulla propria
pelle da anni. A loro si è aggiunto un altro malato, di Roma, che per ora vuole restare anonimo. La protesta,
che viste le loro condizioni di salute ha i toni disperati dell'ultima spiaggia, continua. La disponbilità espressa
dal viceministro non basta. Nemmeno ai famigliari e agli amici dei malati di Sla che li assistono e che pagano
il prezzo più alto di questa assenza istituzionale. Vogliono risposte, provvedimenti concreti con un'assistenza
qualificata che sia all'altezza della gravità di una malattia che in Italia riguarda circa 5mila persone. Troppi
drammi in comune che continuano da anni, per fermare una protesta estrema di fronte alla "disponibilità al
confronto": lavori lasciati, sacrifici continui e famiglie sempre sul filo del crollo, non solo psicologico. La
differenza tra gli aiuti a livello regionale è enorme: il Lazio spende circa 15mila euro per un malato, la
Lombardia 1.100. Altre regioni ancora meno. Continua...
10-11-2009 14:12 ITALIA Si vendono meno farmaci da banco
Ne sono state acquistate oltre 327milioni di scatole, rappresentando quasi il 20% del totale del
mercato farmaceutico, anche se nell'ultimo anno, tra ottobre 2008 e novembre 2009, la vendita dei farmaci
da banco ha registrato un calo del 2,7%. Sono i dati diffusi dall'Anifa, l'associazione nazionale dell'industria
farmaceutica dell'automedicazione, diffusi oggi nel corso della tavola rotonda 'Governo della spesa e
federalismo sanitario: il ruolo dell'automedicazione'. Secondo i dati Anifa, 'nonostante la liberalizzazione del
2007', come ha sottolineato il presidente Sergio Daniotti, anche quest'anno si registra comunque il primato
del canale Farmacia per i farmaci senza obbligo di ricetta. Le farmacie rappresentano ancora il 92,4% del
mercato, mentre le parafarmacie registrano un 4,2% e 3,4% la grande distribuzione organizzata.
Ma i farmaci senza obbligo di ricetta, rileva Daniotti 'possono svolgere un ruolo importante nell'ambito del
Servizio Sanitario Nazionale' e andrebbero sostenuti, perche' potrebbero rappresentare un risparmio per
l'SSN di 9 milioni di euro (come risulta da uno studio Cergas Bocconi presentato all'incontro).
Nonostante il leggero calo delle vendite, comunque, gli italiani sono sempre piu' consapevoli delle
caratteristiche dell'automedicazione, come dimostra una ricerca realizzata da Eurisko dopo una campagna
promozionale diffusa a settembre.
'Il 60% degli intervistati conosce i farmaci da banco' ha spiegato Isabella Cecchini, responsabile Sanita'
Eurisko, sottolineando come 'rimane fondamentale il supporto di figure professionali quali il medico e il
farmacista a garanzia del corretto impiego dei farmaci senza obbligo di ricetta, ma anche per trasmettere il
loro valore e la loro comprovata efficacia'.
10-11-2009 14:04 SPAGNA Un registro per evitare donazioni fuori controllo di ovuli e spermatozoi
In Spagna non c'è modo di sapere quanti figli possa avere un donatore di spermatozoi. In teoria non
dovrebbero essere più di sei, secondo quanto stabilito dalla legge sulle tecniche di riproduzione umana
assistita del 1988. Ma da allora non è stato introdotto nessun mezzo per controllare se la norma sia
rispettata. Il limite di sei bambini per donatore (di ovuli e spermatozoi) era stato fissato per evitare problemi
di consanguineità, anche se oggi appare obsoleta data la mobilità della popolazione. La limitazione serviva
anche ad evitare un eccesso di donazioni di ovuli da parte della stessa donna -pratica compensata con 900
euro a fronte dei 50 o 60 nel caso dei maschi. L'estrazione degli ovociti è infatti fastidiosa e comporta
medicazioni, anestesia e alcuni rischi, per cui non è consigliabile farlo spesso. Per evitare che con gli
spermatozoi, gli ovuli e gli embrioni dello stesso donatore non nascano più di sei bambini via fecondazione
assistita, il ministero della Sanità sta preparando un registro nazionale di donatori di gameti (semi e ovuli) e
preembrioni che dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno o al più tardi in primavera. Il registro sarà
inoltre una bancadati per sapere da dove vengono e dove vanno i gameti congelati, e consentirà
d'identificare sia i donatori sia il destino dei campioni biologici, preembrioni inclusi.
10-11-2009 14:03 AUSTRIA Passi avanti rispetto all'Alzheimer
Ci sono due buone notizie sull'Alzheimer, una riguarda la diagnosi e l'altra la terapia. L'esperto austriaco
Andreas Winkler spiega che il morbo oggi è diagnosticabile prima e senza dover aspettare che il quadro
clinico sia completo. Bastano un semplice test della memoria e una particolare risonanza magnetica per
avere la certezza al 90% che si tratti d'Alzheimer; se sussitono dubbi si procederà con l'analisi del liquido
cerebrale che individua le tipiche modificazioni causate dalla malattia. In quanto alla
terapia, studi austriaci concludono che la vaccinazione col prodotto del laboratorio Affiris offre risultati
positivi. Già la fase di studio I, relativa a sicurezza e tollerabilità del vaccino, ha dimostrato che il prodotto è
ben tollerato: in nessuno dei 48 soggetti sono stati rilevati segni di reazioni autoimmunologiche, come invece
capitava con i vaccini precedenti. La fase II, ora in corso, servirà a chiarire se la persona vaccinata
tragga dei benefici anche rispetto alle capacità cognitive.
10-11-2009 14:02 SVIZZERA La grande distribuzione accetta di ridurre zucchero e sale nei prodotti a
loro marchio
I due grandi della distribuzione elvetica -Migros e Coop- hanno deciso di contribuire a migliorare la salute
delle persone. Nel quadro della campagna actionsanté promossa dal Governo, si sono impegnati a ridurre il
contenuto di sale e zuccheri nei prodotti di loro produzione: un modo per combattere le malattie
cardiovascolari e il diabete. Sottoposti alla "dieta" del sale saranno per esempio tutti i tipi di pane fresco e i
contorni di patate perché, se l'Oms consiglia di non superare i 5 grammi di sale al giorno, in Svizzera sono
circa 10 grammi a testa. C'è l'impegno di limitare anche zuccheri e grassi, giacché i costi sanitari dovuti al
sovrappeso sono saliti dai 2,7 miliardi di franchi del 2001 ai 5,7 del 2006.
10-11-2009 12:00 GRAN BRETAGNA La caffeina fa bene alla salute
Per proteggere cuore e cervello bastano otto tazze di te' al giorno: e' quanto sostiene Carrie
Ruxton, dietologa e ricercatrice del King's College di Londra.
La ricerca, condotta sull'analisi di tre studi che coinvolgevano 90 mila soggetti, ha dimostrato che una dose
di 400 mg di caffeina al giorno, pari a otto tazze di te', ridurrebbe il rischio di malattie cardiovascolari e
determinerebbe un miglioramento dell'efficienza cerebrale.
'Le bevande che contengono caffeina come te', caffe' e cacao - spiega l'esperta - aumentano il grado di
attenzione, migliorano le prestazioni mentali e la memoria a breve termine, riducono il livello di colesterolo
'cattivo' e determinano un minor rischio di infarto e di ictus'.
10-11-2009 11:25 USA Piante in casa: riducono l'inquinamento, lo stress e giovano alla salute
Le piante in casa riducono lo stress e migliorano la salute, perche' ripuliscono l'aria.
Almeno quelle piante analizzate dall'universita' della Georgia (Usa), tra le quali: edera, fiore di cera e felce.
Tra l'altro le piante ripuliscono la casa dagli agenti inquinanti come polvere, fumo, radiazioni di computer e
radio. L'aria di casa, dicono i ricercatori e' 12 volte piu' inquinata di quella esterna.
10-11-2009 09:13 ITALIA Gli esperti scrivono al ministero Salute: gravidanze multiple causate da
legge 40
In tutta Europa la 'buona pratica' della procreazione medicalmente assistita prevede l'uso di 'tutti gli ovociti
prodotti dalla paziente, scegliendo gli embrioni migliori per il trasferimento e congelando gli altri'.
Ma la legge 40 'vieta questa procedura e per questo in Italia l'incidenza di gravidanze multiple e' alta''.
Ad affermarlo sono le principali societa' scientifiche italiane che hanno indirizzato una lettera al viceministro
Ferruccio Fazio. Le societa' (Cecos, Sifr, Sia, Siams, Sidr, Sierr, Sifes-mr e Sios) sostengono in una nota che
'e' vero che il parametro delle gravidanze multiple puo' essere considerato uno degli indicatori piu'
significativi del buon esito delle tecniche di fecondazione e che un centro dovrebbe avere una bassa
incidenza delle stesse'.
'In tutta Europa - proseguono - la 'buona pratica' della Pma, la procreazione medicalmente assistita, prevede
l'uso di tutti gli ovociti prodotti dalla paziente, scegliendo gli embrioni migliori per il trasferimento e
congelando gli altri.
La legge 40 vieta questa procedura. Per questo in Italia l'incidenza di gravidanze multiple e' alta'.
Secondo le societa', 'e' fondamentale mantenere un dialogo costruttivo con i referenti istituzionali; e' dalla
corretta relazione reciproca - hanno sottolineato - che il Registro Registro Nazionale delle Strutture
Autorizzare all'applicazione della Pma ha potuto contare, in pochissimo tempo, non solo sulla totale
adesione dei Centri ma soprattutto sulla tempestiva segnalazione di difformita' o dati non congrui'.
10-11-2009 09:11 USA Staminali geneticamente modificate contro la sindrome di Hurler
Ricercatori americani hanno trapiantato con successo cellule staminali ematopoietiche geneticamente
modificate nei topi, in modo che i loro nuovi globuli rossi producessero un enzima lisosomiale capace di
prevenire o ridurre i danni agli organi o al sistema nervoso centrale, legati alla sindrome di Hurler. I
ricercatori del Cincinnati Children's Hospital Medical Center, descrivono i loro risultati su 'Pnas', aprendo
cosi' la strada a un nuovo approccio di terapia genico-molecolare. Una ricerca mirata ad ampliare le opzioni
terapeutiche destinate ai bambini con la sindrome di Hurler, spiega Dao Pan, primo autore dello studio.
"L'idea e' che dopo un trattamento" simile "un paziente venga curato. Nei modelli di topo che hanno ricevuto
questa terapia, la patologia degli organi periferici e' stata normalizzata completamente.
Inoltre - spiega Pan - abbiamo registrato anche significativi miglioramenti nella funzione neurologica e nella
patologia cerebrale" degli animali. Nel mirino del team una malattia rara, la forma severa di
mucopolisaccaridosi di tipo 1. I lisosomi delle cellule dei bimbi con la sindrome di Hurler non contengono un
enzima vitale chiamato Idua, che le porta ad accumulare troppi mucopolisaccaridi.
Un accumulo eccessivo che, spiegano i ricercatori, si traduce in un danno tissutale progressivo localizzato
negli organi e nel sistema nervoso centrale. Gli studiosi hanno sperimentato il loro approccio prima su cellule
di pazienti, quindi - dopo il successo ottenuto con un vettore virale - hanno allevato in coltura alcune
staminali ematopoietiche di topi modello della malattia. Quindi hanno ingegnerizzato queste staminali,
riprogrammandole per produrre l'Idua, e hanno eseguito un trapianto di midollo sugli animali malati, usando
proprio queste cellule ingegnerizzate ad hoc. I ricercatori a questo punto sono ottimisti, anche se e'
necessario valutare l'efficacia di questo approccio in modelli animali piu' grandi, prima di pensare a un
trattamento sull'uomo. Anche per spiegare come mai la cura sembra oltrepassare la barriera encefalica.
10-11-2009 09:08 ITALIA Testamento biologico, a Torino passa mozione pro registro
TORINO, APPROVATA MOZIONE PER REGISTRO - Il consiglio comunale di Torino ha approvato, ieri sera,
una mozione - prima firmataria la capogruppo di Sinistra e Liberta' Monica Cerutti - che chiede l'istituzione,
presso l'anagrafe, di un registro per i testamenti biologici. Il documento - come proposto dal consigliere del
Pd Stefano Lo Russo - e' stato votato in parti separate. Tutte hanno ottenuto la maggioranza, ma alle prime
sei votazioni (su sette) non hanno partecipato i gruppi dell'opposizione di centrodestra.
L'ultima parte, quella sul 'dispositivo' della mozione, e' passata con 24 si', 12 no e due astensioni. Fra i
contrari, oltre a Pdl, Lega Nord, Udc e La Destra, tre consiglieri di maggioranza, due del Pd (Domenica
Genisio e Gavino Olmeo) e uno dei Moderati (Giovanni Maria Ferraris). Del Pd i due astenuti: Salvatore
Gandolfo e Lo Russo.
'Sono orgogliosamente contrario - commenta il capogruppo dell'Udc Alberto Goffi - a questa istituzione che
non va derubricata come semplice atto amministrativo, ma presuppone un'evidente disponibilita' alla vita
introducendo di fatto l'eutanasia'.
Il registro 'e' un'inutile accelerazione - affermano Roberto Ravello e Agostino Ghiglia, consiglieri di An-Pdl rispetto a un tema etico di profonda delicatezza. La presentazione della mozione e' una bieca provocazione
di stampo ideologico e un'odiosa strumentalizzazione di un tema a proposito del quale il dibattito e' ancora in
corso'.
ROMA, MUNICIPIO XI ORA ACCESSIBILE A TUTTI I ROMANI - Da oggi tutti i cittadini romani potranno
depositare il proprio testamento biologico nel registro istituito nel Municipio XI. Lo annunciano Andrea
Catarci, Presidente del Municipio Roma XI e Andrea Beccari, Assessore Politiche Sociali del Municipio Roma
XI.
'La Giunta del Municipio Roma XI - spiegano - gia' il 21 maggio scorso ha istituito il Registro dei testamenti
biologici e delle disposizioni di fine vita. A partire da questa data, ogni cittadino residente nel Municipio XI ha
avuto la possibilita' di depositare presso gli uffici anagrafici del Municipio, le proprie decisioni in ordine alla
volonta' o non volonta' ad essere sottoposto a trattamento sanitario, inclusa l'idratazione e l'alimentazione
forzate, nella eventualita' di trovarsi nella condizione di incapacita' di esprimere il proprio diritto di
acconsentire o non acconsentire alle cure per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o
invalidanti.
Con una ulteriore innovazione il Registro del Municipio XI ha previsto, oltre al testamento biologico, anche la
possibilita' di depositare le proprie volonta' sulle forme (civili o religiose) di esequie funebri, sulla volonta' in
punto di morte di avvalersi o meno dell'assistenza religiosa, sulla volonta' o meno di utilizzare il corpo per la
donazione degli organi, sulla volonta' o meno di essere cremati. Ora, a partire da oggi, attraverso la modifica
apportata alla precedente delibera, non solo i residenti locali, ma tutti i cittadini residenti nel Comune di
Roma potranno depositare le proprie volonta' presso il Municipio XI'.
'Mentre il Parlamento discute la legge indecorosa licenziata dal Senato e approdata alla Camera proseguono Catarci e Beccari - Una legge contro e non per la liberta' di scelta del cittadino, dal momento
che: riduce il testamento ad una semplice espressione di orientamento non vincolante per il medico, esclude
l'idratazione e l'alimentazione forzati dal testamento e trasforma la figura del fiduciario in una sorta di
secondino del testatore; il Municipio XI rilancia e mette a disposizione di tutta la cittadinanza romana il
Registro dei Testamenti Biologici e di fine vita'.
'E' importantissimo dare la possibilita' al maggior numero di cittadini di depositare le proprie volonta' concludono Catarci e Beccari -, prima che una nuova legge, voluta piu' dalle gerarchie ecclesiali e
certamente in contrasto con la volonta' popolare, espressamente anti-Costituzionale, limiti le volonta'
espresse dei cittadini e limiti la liberta' di ogni individuo di autodeterminare il proprio destino'.
PROVINCIA BOLOGNA APPROVA ODG A FAVORE LEGGE - Il Consiglio provinciale di Bologna si e'
espresso a favore di una legge sul testamento biologico 'che consenta al cittadino di dichiarare
anticipatamente le proprie volonta' in merito ai trattamenti medici (compresi l'idratazione e l'alimentazione
artificiale) cui essere sottoposto in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di
coscienza permanente ed irreversibile'. L'ordine del giorno approvato considera inoltre che la legge 'dovra'
essere compatibile con l'esercizio della responsabilita' e della competenza professionale del medico nella
valutazione critica della situazione clinica del paziente'.
Il tema del 'fine vita' era oggetto di un odg presentato in aula a settembre dal gruppo Idv e rimandato in
Commissione per approfondimenti. Il documento originale e' stato sostituito con il testo firmato da tutti i
gruppi di maggioranza ed e' stato approvato ieri con venti voti a favore (Pd, Idv, Pdci-Prc e Maenza-Pdl),
quattro astenuti (Lega nord, Flaiani e Guidotti del Pdl) e quattro contrari (Mainardi, Leporati, Rubini e
Sabbioni del Pdl), la non partecipazione al voto dei consiglieri Sorbi (Udc) e Finotti (Pdl).
Con il documento approvato, il Consiglio auspica tra l'altro che 'la Camera dei deputati modifichi il testo
approvato al Senato affinche' sia riconosciuto al cittadino il diritto all' autodeterminazione', e invita i
parlamentari ad approfondire 'un tema estremamente delicato come quello del fine vita per legiferare in
tempi rapidi, nel pieno rispetto del principio di liberta' e responsabilita' di ogni persona, del diritto all'
autodeterminazione terapeutica sancito dalla nostra Costituzione, ricercando un ampio consenso
parlamentare'.
10-11-2009 09:06 ITALIA Aifa: entro metà novembre Ru486 disponibile in ospedale
Procede "come previsto" la procedura per l'immissione in commercio della pillola abortiva Ru486 che
dovrebbe essere disponibile negli ospedali italiani dalla seconda meta' di novembre. Dopo il via libera del
Cda dell'Aifa, datato 19 ottobre, la prossima tappa e' la determina tecnica del direttore generale dell'Agenzia
italiana del farmaco Guido Rasi e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che e' prevista nella seconda meta'
del mese. Ad assicurare che tutto procede come da programma e' Rasi che, oggi a Cernobbio (Como) a
margine del Forum Meridiano Sanita', conferma come ormai manchi poco al traguardo.
"I tempi per la pubblicazione in Gazzetta dopo l'approvazione del Cda vanno dai 20 ai 45 giorni, quindi
diciamo che si arrivera' a meta' novembre o poco piu'. La mia determina? Stiamo seguendo un processo
standard perfettamente nei tempi, e tutto va come previsto".
09-11-2009 16:14 ITALIA Le staminali per potenziare l'intelligenza
Un trapianto di cellule staminali nel cervello rende i topini piu' 'intelligenti', migliorando di fatto in soli quattro
mesi le loro capacita' cognitive altrimenti compromesse dalle terapie cui sono stati sottoposti contro il tumore
al cervello.
Lo studio e' stato condotto da Charles Limoli dell'universita' di Irvine e pubblicato sulla rivista
dell'Accademia Americana delle Scienze 'Pnas'.
Le cellule staminali trapiantate sono migrate spontaneamente verso la regione del cervello deputata a fornire
nuovi neuroni e hanno 'rimesso in sesto' le funzioni cognitive dei topolini, salvandoli dall'inevitabile declino
cognitivo dovuto alla radioterapia cui erano stati precedentemente sottoposti.
I tumori al cervello sono molto difficili da trattare perche' la dose di radioterapia efficace puo' non essere ben
tollerata e andare a danneggiare parti del cervello limitrofe al tumore. Il paziente, quindi, puo' vedere
inevitabilmente compromesse le sue capacita' cognitive dopo una cura radioterapica e quindi la sua qualita'
di vita, per cui, spiega Limoli, ogni trattamento che offra una potenziale soluzione e' degno di essere
studiato.
Gli scienziati hanno studiato il declino cognitivo di topolini con tumore al cervello sottoposti a radioterapia. Ad
alcuni animali hanno somministrato dopo la radioterapia cellule staminali embrionali; gli altri, usati come
gruppo di controllo, non hanno ricevuto l'iniezione di cellule.
Il risultato ottenuto e' che le staminali trapiantate, migrando spontaneamente nella regione cerebrale che
normalmente fornisce nuovi neuroni al cervello, hanno compensato gli inevitabili deficit cognitivi causati
dall'invasivita' della radioterapia; il quadro delle loro funzioni cognitive, grazie al trapianto, e' risultato del tutto
comparabile a quello dei topolini normali.
Gli animali non trattati, invece, sono andati inesorabilmente incontro a un crollo del 50% delle funzioni
cognitive, conseguenza che che vivono i pazienti irradiati.
'Con la ricerca futura le cellule staminali - conclude Limoli - potrebbero essere usate un giorno per trattare
tutta una serie di condizioni dovute alla radioterapia'.
09-11-2009 16:13 ITALIA Nuove speranze contro l'aborto spontaneo
Sono oltre 20.000 in Italia le donne affette da "sindrome da aborto ricorrente sine causa". Si tratta di una
patologia che prevede almeno 3 aborti spontanei consecutivi prima della 13ma settimana di gestazione, e
che in oltre il 50% dei casi la causa è sconosciuta. Ora c'è uno studio tutto italiano, effettuato dai dottori
Fabio Scarpellini e Marco Sbracia, durato 12 anni e ora pubblicato sulla rivista scientifica "Human
Reproduction" che offre una speranza alle donne che soffrono di aborti spontanei.
Lo studio vede per la prima volta l'utilizzo sulle donne affette da questa sindrome, del G-CSF, un ormone
prodotto dai leucociti o globuli bianchi che viene normalmente utilizzato nel trattamento della riduzione del
numero dei globuli bianchi dopo la chemioterapia. Su 35 donne trattate con il G-CSF, 29 partorivano un
bambino sano, mentre 6 abortivano di nuovo. Nel gruppo invece trattato con la sostanza placebo, solo 16
donne su 33 partorivano, mentre le altre 17 abortivano di nuovo. Un risultato significativo da un punto di vista
statistico che una speranza alle donne affette da questa sindrome e che hanno poche possibilità di essere
trattate con successo, specialmente se non si evidenziano possibili cause.
Inoltre questo trattamento è il primo che agisce direttamente sui tessuti embrionali, in particolare la placenta,
attivandone il metabolismo e la replicazione delle cellule placentari.
Infatti sui tessuti placentari sono stati ritrovati i recettori per il G-CSF, che viene prodotto anche dalle cellule
dell'endometrio uterino, e la loro attivazione promuove la crescita cellulare.
09-11-2009 14:23 USA Sequenziato il genoma del cavallo
Cinquemila anni fa, l'uomo riuscì ad addomesticare il cavallo; oggi, ne
ha decifrato il patrimonio genetico. Il primo equino di cui siano noti completamente i 2,7 miliardi di "lettere
elencate" è una femmina di razza thoroughbred. Merito dell'équipe internazionale diretta da Kerstin LindbladToh del MIT , il cui lavoro è pubblicato su Science. La sorpresa è che il genoma di equus caballus è molto
simile a quello umano e cio' fa ben sperare per future nuove conoscenze nel campo delle malattie
ereditarie umane.
09-11-2009 14:21 FRANCIA Campagna contro la pelle 'sbiancata'
Sbiancare a tutti i costi la pelle scura può portare a danni irreversibili. Per la prima volta, l'amministrazione
parigina ha lanciato una campagna di prevenzione dei danni dallo sbiancamento della pelle scura.
L'iniziativa si avvale sia di un fumetto, Beauté d'ébène -consultabile su Internet, dove si spiega che l'uso
ripetuto di prodotti sbiancanti causa danni alla salute- sia di un opuscolo pedagogico che verrà distribuito
nelle sedi dei quartieri e nei presidi sanitari. In assenza di dati precisi, la giunta di Parigi valuta in un 20% le
donne d'origine africana residenti nella capitale che usano prodotti sbiancanti a base di dermocorticoidi dagli
effetti deleteri: oltre al rischio di bruciature, questi prodotti, spesso venduti in Internet o al di furi dell'impiego
medico, possono causare acne, macchie, smagliature, irsutismo, diabete.
09-11-2009 12:59 AUSTRALIA Studio: 70% degli aborigeni fuma cannabis
Le gravi conseguenze dell'uso di lungo termine di cannabis fra le comunita' indigene d'Australia cominciano
ad essere evidenti, con un'impennata di disturbi mentali cronici fra chi ha cominciato a fumare in tenera eta'.
E' quanto emerge da uno studio condotto da Alan Clough dell' universita James Cook, che da 5 anni si
occupa del consumo di droghe fra gli indigeni, che rivela inoltre che l'uso di cannabis nelle comunita' remote
arriva ormai fino al 70% delle persone, di cui il 90% si dichiara dipendente. ''Dopo 15 anni di abuso dello
stupefacente - afferma Clough - cominciamo a vedere gli effetti mentali cronici. Troviamo casi di psicosi
irreversibili, oltre a depressione e dipendenza. Abbiamo anche una situazione in cui i frequenti suicidi sono
legati sia alluso di cannabis, sia alle crisi di astinenza''. Un'altra tendenza preoccupante e l'eta' sempre
minore di chi la prova per la prima volta: alcuni bambini cominciano a 10 anni. Lo studio indica inoltre che le
persone spendono fino al 60% del reddito nella droga. Il leader indigeno di Arnhem Land Bakamumu Marika
sottolinea che i giovani ricorrono alla marijuana per noia. ''Muoiono di noia - afferma - non hanno un lavoro,
nessuna formazione professionale o prospettiva''.
09-11-2009 08:52 ITALIA Testamento biologico e cittadinanza, Gasparri: Fini è minoranza
'Non ho difficolta' a dire che alcune posizioni di Fini su questioni come l'immigrazione
clandestina, il testamento biologico, la cittadinanza ai migranti, le coppie di fatto sono diverse da quelle
sostenute nel PdL e minoritarie nel partito'. Lo ha detto il presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri,
ospite di KlausCondicio programma tv condotto da Klaus Davi su You Tube.
'Ma questo - ha aggiunto - non significa che non ci debba essere un confronto di idee e una legittima
battaglia da parte di chi le sostiene affinche' diventino maggioritarie. Certo, ora non lo sono. Ma la dialettica
democratica e' l'essenza del nostro progetto politico'.
09-11-2009 08:48 USA Obamacare, primo scoglio superato al Congresso
La Camera dei Rappresentanti Usa ha dato un primo storico via libera all'ambiziosa riforma della sanita'
pubblica americana, una delle priorita' programmatiche del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che
intende promulgare la legge entro la fine dell'anno.
Con 220 voti a favore e 215 contrari, con il 'no' di 39 deputati della maggioranza democratica ed il 'si'' di un
solo repubblicano, il progetto di riforma e' stato approvato - cosa rara - nella notte tra sabato e domenica, al
termine di lunghissimi negoziati.
La riforma, che mira a 'coprire' tutti gli americani con l'eccezione degli immigrati clandestini, passa ora al
Senato, dove le cose rischiano di essere piu' difficili, essendo nel loro insieme i senatori piu' 'conservatori'
dei deputati.
Una volta approvato dal Senato i due rami del Congresso dovranno mettersi d'accordo su un testo comune,
che dovra' passare al vaglio delle due Camere. Quindi, ci sara' infine la firma presidenziale, con una
cerimonia alla Casa Bianca.
Dopo lunghi negoziati dietro le quinte, la Pelosi e' riuscita alla fine fine ad ottenere l'appoggio di una
maggioranza di deputati del suo partito, ma al prezzo di una grossa concessione.
La Speaker ha dovuto accettare - e soprattutto ha dovuto convincere i democratici piu' radicali ad accettare l' inserimento nella legge di un emendamento, appoggiato dai cattolici pro-life. Di fatto, l'emendamento limita
seriamente la possibilita' di aborto terapeutico, che non verra' coperto dalle assicurazioni, sia pubbliche sia
private, se finanziate con i fondi pubblici.
Con l'approvazione dell'emendamento pro-life la riforma sanitaria ha ottenuto l'appoggio pieno della Chiesa
Cattolica, ma ha fatto infuriare le organizzazioni pro-choice, favorevoli cioe' alla scelta della donna.
Al momento dell'approvazione della legge, tra gli applausi, la Pelosi ha chiosato 'e' stato facile', prima di
ricordare che 'per generazioni il popolo americano ha chiesto un copertura sanitaria di qualita' e che sia
accessibile alle famiglie. Oggi abbiamo risposto a questa richiesta'.
Il presidente Obama (che poco prima del voto si era recato a Capitol Hill, una mossa inconsueta), ha
salutato il via libera della Camera e si è detto certo che anche il Senato approvera' la legge in tempi brevi.
In una dichiarazione nel Giardino delle Rose della Casa Biaca, Obama ha parlato di 'decisione coraggiosa'
che offrira' 'stabilità e sicurezza con scelte di qualità a prezzi contenuti' attraverso una riduzione delle spese.
Il presidente ha insistito sul fatto che la copertura dei costi della riforma, che ridurrà il deficit pubblico
americano, e' gia' stata individuata.
Con una spesa complessiva prevista di oltre 1.100 miliardi di dollari in 10 anni, l'ambiziosa riforma offre
copertura a circa 36 milioni di americani non assicurati (attraverso sgravi fiscali per i meno abbienti).
Per garantire concorrenza e libera scelta verrà istituita, entro il 2013, una cassa pubblica da mettere in
competizione con le assicurazioni private, che rappresentano l'ampia maggioranza del sistema attuale. Si
tratta della piú grande riforma del settore dal 1965, quando venne avviato il programma Medicare destinato
ai piú anziani, e viene paragonata alla storica istituzione della Social Security, sotto il New Deal, con una
pensione minima per tutti, nel 1935.
Per finanziare la riforma sono previsti tagli nel programma Medicare, considerato particolarmente
dispendioso, pari a 400 miliardi in 10 anni, oltre a nuove imposte sul reddito del 5,4% per chi guadagna oltre
500 mila dollari l'anno (un milione per le famiglie).
07-11-2009 16:49 ITALIA Test Antidroga parlamentari. I documenti della buffonata
Settimana prossima prende il via la processione dei parlamentari che si sottoporranno al test
volontario antidroga. Iniziativa che abbiamo definito come una buffonata e su cui suggeriamo la lettura di
quest'articolo della senatrice Donatella Poretti.
A seguire i testi originali con cui l'iniziativa e' stata diffusa tra i parlamentari.
-----------------------------------Roma 7 Novembre 2009.
A tutti i deputati e Senatori
Loro sedi
Trasmetto, in allegato alla presente, una nota tecnica del Dipartimento per le Politiche Antidroga della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, diretta ai Parlamentari che intendano sottoporsi agli accertamenti
sull'uso di sostanze stupefacenti, che si svolgeranno da lunedi' 9 novembre a venerdi' 13 novembre p.v.
Cordiali Saluti
Carlo Giovanardi
Qui la lettera originale
--------------------------------------Segue, su carta intestata della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Antidroga. Il capo
Dipartimento
il seguente testo (qui la lettera originale):
INFORMAZIONI DI BASE SUL DRUG TEST ED AVVERTENZE
Durante la settimana dal 9 al 13 novembre saranno resi disponibili gli accertamenti di assenza di consumo di
sostanze stupefacenti per Senatori e Deputati che volontariamente scelgono di sottoporsi al test.
L’iniziativa è stata promossa dal Sottosegretario Carlo Giovanardi, Dipartimento Politiche Antidroga.
Sedi degli accertamenti
Gli accertamenti potranno essere eseguiti presso:
- il Presidio Sanitario della Presidenza del Consiglio dei Ministri dislocato in Via della Mercede con ingresso
in via del Moretto 13.
L’intera procedura di prelievo, stoccaggio, l’esame rapido e trasferimento dei campioni ai laboratori di analisi
di secondo livello verrà svolta da personale sanitario del Dipartimento sotto la direzione del Capo
Dipartimento Politiche Antidroga (Dirigente Medico), coadiuvato da collaboratori sanitari specializzati.
Di che cosa si tratta
Si tratta di accertare se nella persona che volontariamente si sottopone al test sono evidenziabili tracce di
sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina, amfetamine e cannabis. La loro assunzione comporta una
distribuzione nei fluidi e tessuti corporei e quindi la presenza per un certo periodo di tempo nelle urine e nei
capelli. Questo periodo varia in relazione al tipo di sostanza, alla quantità assunta e alla frequenza di
assunzione.
Il test è volontario e attuabile solo con il consenso informato, sottoscritto dall’interessato.
Modalità di esecuzione
Il test può essere eseguito utilizzando diversi materiali biologici. In tale circostanza si potranno utilizzare:
- urina: consente di rilevare la presenza di sostanze consumate fino a qualche giorno prima e assunte anche
in modica quantità;
- capello: generalmente permette l’identificazione di consumi su periodi più lunghi in base alla lunghezza del
capello (risalendo anche a parecchi mesi precedenti) e per assunzioni di discreta quantità;
- urina e capello: combina le caratteristiche dei due tipi di indagine aumentando la certezza del risultato.
Test su urina: per garantire l’affidabilità del test la raccolta delle urine sarà eseguita “a vista” e cioè sotto il
controllo diretto di un sanitario. Tutto questo al fine di garantire che non vi possa essere una sostituzione
indebita o una alterazione del campione di urina consegnato. Pertanto chi vorrà sottoporsi a questo esame
deve essere consapevole della necessità che sarà controllato a vista dal personale sanitario (dello stesso
sesso) durante la minzione. Questa operazione purtroppo è necessaria e non evitabile al fine di garantire la
correttezza e l’incontrovertibilità delle procedure di raccolta dei campioni biologici.
Successivamente, su richiesta dell’interessato, sarà possibile effettuare un primo e preliminare test rapido (5
min.) sul campione di urina per valutare in prima battuta la presenza delle sostanze. Questo primo test, pur
essendo abbastanza affidabile, può presentare un margine di errore (falsa positività o negatività), pertanto
un campione della stessa urina verrà mandato in laboratorio per un secondo test ad alta specificità in modo
da confermare il primo risultato (sia esso negativo che positivo).
Se si vorrà evitare l’esame urine, per proprie difficoltà personali, si potrà eseguire solo il test su capello.
Test su capello: verranno tagliate alcune piccole ciocche di capelli (almeno 100 mg.) nella zona occipitale
(nuca) su cui verranno espletate le successive analisi di laboratorio ad alta specificità. Le sostanze ricercate
saranno quelle riportate precedentemente. In questo caso però i tempi di consegna dei risultati saranno più
lunghi e non immediati.
Trasmissione dei campioni al laboratorio analisi: tutte le procedure di raccolta, stoccaggio, trasmissione e
conservazione dei campioni seguiranno le norme e le linee guida internazionali e nazionali in materia al fine
di garantire la massima sicurezza ed affidabilità.
Avvertenze e raccomandazioni
È vietato far assistere all’interno degli ambulatori sanitari alle operazioni mediche, anche preliminari,
compresa la consegna dei risultati persone a qualsiasi titolo estranee, salvo personale medico di fiducia,
assistenti personali in caso di invalidità o condizioni psicofisiche che necessitino di sopporto di personale
sanitario o di accompagnamento.
Sarà necessario avvertire il medico al momento dell’esame dell’assunzione pregressa di farmaci che
potrebbero interferire con gli esami.
Costi
Il costo totale previsto per gli accertamenti è di 70 euro omnicomprensivo, che dovrà essere versato al
momento dell’accertamento con l’ottenimento di ricevuta.
Anonimato
La procedura di accertamento è stata studiata affinchè non vi sia la raccolta di dati anagrafici che possa
identificare in alcun modo la persona sottoposta agli esami. Al richiedente il test verrà da subito affidato un
codice numerico univoco di identificazione (un PIN personale) che conoscerà solo il diretto interessato e che
sarà applicato su tutti i campioni di materiali biologici e l’eventuale documentazione di accompagnamento.
Pertanto tutti i campioni in laboratorio, anche durante le lavorazioni, non avranno alcun nominativo
identificabile ma solo numeri di codice anonimi. Il numero di codice sarà quindi in possesso solo
dell’interessato che si è sottoposto al test e che dovrà esibirlo al momento del ritiro delle analisi. In caso di
smarrimento di tale codice, non sarà possibile recuperare i risultati delle proprie analisi non esistendo alcun
modo di poter collegare i risultati alla identità della persona se non tramite questo codice, in possesso solo
dell’interessato.
Non sarà conservata alcuna documentazione riportante in nominativo della persona che esegue gli
accertamenti ne alcuna associazione tra nominativo del soggetto e codice identificativo anonimo e
personale.
Verrà eseguita una campionatura dei materiali biologici in modo da poter permettere anche in seguito, su
richiesta dell’interessato, eventuali controanalisi o ulteriori approfondimenti. In caso di positività alla prima
analisi gli esami verranno eseguiti anche in un secondo laboratorio ad alta specializzazione. I campioni
saranno conservati per 30 giorni dopo la consegna dei risultati ed in seguito totalmente smaltiti.
Solo i risultati generali e comprensivi di tutte le analisi eseguite (cioè le elaborazioni statistiche sui dati
aggregati e non singoli come il numero di risultati positivi su tutti i campioni) potranno essere oggetto di
pubblicazione.
Modalità di accesso all’esecuzione dell’esame e ritiro referti
Come prenotare: gli esami possono essere fatti solo su prenotazione telefonando al n. 06.67796350.
Consegna dei referti
I risultati potranno essere ritirati esclusivamente dall’interessato esibendo il codice personale presso il
Dipartimento in via della Vite 13. In caso di impossibilità al ritiro personale è possibile dare delega formale a
persona di fiducia ma comunicando prima dell’esame questa necessità che dovrà necessariamente essere
riportata dal medico sul codice personale consegnato all’interessato prima dell’esecuzione dell’esame.
I risultati di laboratorio completi potranno essere ritirati dopo circa 10 giorni dalla esecuzione del test.
Si rammenta che la perdita del codice personale renderà impossibile il ritiro del referto e l’identificazione
futura di qualsiasi risultato.
07-11-2009 12:20 GERMANIA Influenza A: a caccia del vaccino
A tre settimane dall'avvio della campagna di vaccinazione contro l'influenza A, sono ancora molti i punti critici
in Germania. In certi luoghi le dosi fornite non bastano perché la domanda è cresciuta enormemente.
Esempi: nel Niedersachsen bisogna aspettare settimane per potersi vaccinare; nel Rheinland-Pfalz gran
parte delle 150 farmacie di riferimento sono state rifornite solo il 6 novembre del vaccino che era andato
subito esaurito; nel Brandenburg i medici devono aspettare fino a metà della prossima settimana per
averlo. In pochi giorni l'atteggiamento della popolazione è radicalmente cambiato: prima si temevano gli
effetti collaterali del vaccino, ora c'e' l'assalto agli ambulatori.
07-11-2009 12:15 GERMANIA Vini con tanto di antibiotici
Nei supermercati tedeschi si può incappare in vini dal contenuto particolare, scrive
il rapporto pubblicato da Weinwirtschaft. Esattamente nell'antibiotico natamycin, scoperto in due vini rossi
provenienti da Argentina e Sudafrica, e controllati da due istituti che li hanno segnalati con un "molto bene".
Da poco, le autorità del Rheinland-Pfalz hanno sequestrato 100.000 bottiglie di vino rosso
argentino con quest'antibiotico, e l'importatore ne ha giustificato la presenza con l'uso di chip di
legno, autorizzati. Ma, secondo la rivista, è una spiegazione poco plausibile. "L'aggiunta di antibiotici indica
che le cantine non hanno una gestione irreprensibile e soprattutto hanno problemi di filtraggio; temono
che nei vini si possano annidare spore di funghi", spiega il caporedattore Pilz.
La presenza di antibiotici è un'eccezione assoluta, anche nei Paesi di provenienza dei vini incriminati. Nei
vini europei finora non ne sono mai stati rintracciati.
07-11-2009 12:09 GERMANIA Raffreddore: meglio il sale dello spray nasale
Non tutti i sintomi del raffreddore sono alleviabili con spray nasali, segnala la rivista
Oeko-Test. Dall'analisi di 99 prodotti acquisibili senza ricetta, un terzo è risultato "carente" o "insufficiente",
scrive la rivista dei consumatori, mentre 38 hanno avuto un "molto bene" o "buono". Molti dei prodotti
esaminati, gocce e spray, contengono principi attivi e conservanti superflui, che però possono
danneggiare le mucose e anche in modo permanente. Secondo Oeko-Test, non è sempre il caso di ricorrere
a gocce e spray; spesso è altrettanto efficace una semplice soluzione salina.
07-11-2009 09:59 GRAN BRETAGNA Stop Foie gras: la lotta di Roger Moore
L'attore britannico Roger Moore ha finanziato una pubblicita' contro l'acquisto di
foie gras che compare davanti ad un famoso grande magazzino di Londra. La denuncia di Moore e'
concentrata sul modo di produzione di questo prodotto gastronomico. All'ingresso di Selfriges, in Oxfor
Street, la principale arteria commerciale della capitale britannica, compare la scritta "Cruel, not Yule" (far
soffrire gli animali non e' una cosa da festa) che fa parte di una campagna dell'associazione di difesa degli
animali People for the ethical Treatment of Animal (Peta)
07-11-2009 09:08 ITALIA Marino a Bersani: no a libertà di voto su testamento biologico
No alla liberta' di coscienza e referendum tra gli iscritti su temi come le unioni civili, il
testamento biologico e il nucleare. E' la ricetta che Ignazio Marino, ospite di Youdem, consiglia al segretario
del Pd, Pier Luigi Bersani per il discorso di domani in assemblea. Su questi temi, dice Marino, "il metodo
deve prevedere: discussione, decisione e, se non si raggiunge l'unanimita', si vota e poi ci si deve sentire
lealmente vincolati a sostenere il voto dato a maggioranza".
Il senatore del Pd propone poi di rivolgersi alla "straordinaria energia dei circoli" per avere un parere
preventivo determinante. "Con un questionario possiamo raccogliere le risposte dei 7mila circoli- dice- e a
quel punto sapremo cosa pensano. Se il 90 per cento dice 'no al nucleare' oppure 'si' al testamento
biologico' e' un'indicazione importante per la segreteria del partito".
07-11-2009 09:05 ITALIA Storie di proibizionismo: detenuta in orverdose... nel carcere di massima
sicurezza
Una detenuta nel carcere di massima sicurezza fiorentino di Sollicciano e' stata trovata in fin di vita martedi'
notte, nella sua cella, a causa di un'overdose di eroina. Le agenti di polizia penitenziaria sono corse dopo
che la compagna di cella della vittima, una 39enne, ha chiesto aiuto. Lei stava agonizzando nel suo letto ed
era in crisi respiratoria, dava segni di miosi e spasmi, sintomi da overdose da eroina.
La 39enne, come ha scritto ieri 'Il Giornale della Toscana' che ha anticipato la notizia, e' stata portata
d'urgenza all'ospedale di Torregalli, dove i medici le hanno somministrato il Narcan, l'antidoto
all'avvelenamento da oppiacei, che blocca gli effetti dell'eroina. Poi le hanno dato ossigeno e lei ha iniziato a
risvegliarsi. Una volta fuori pericolo e' rimasta un giorno in osservazione ed e' stata dimessa ieri.
Durante la perquisizione della sua cella effettuata dagli agenti penitenziari la compagna, avendo paura di
essere coinvolta, ha spiegato come era entrata la droga: le era stata consegnata poco prima, ai colloqui del
pomeriggio. All'interno della loro stanza sono state trovate anche due siringhe.
07-11-2009 09:02 ITALIA Bologna, calano i decessi per overdose
Calano i decessi per overdose e il numero di cittadini stranieri, non residenti e senza fissa dimora
che fanno uso di droga. Crescono, tra i residenti, i consumatori di oppioidi e i soggetti che abusano di
psicofarmaci. Aumentano, tra residenti e non, le persone con consumo problematico di alcool. E' questa la
fotografia che emerge dal "Rapporto 2008 sulle Dipendenze in area metropolitana", curato da Raimondo
Maria Pavarin, responsabile dell'Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche
dell'Azienda USL di Bologna. Il dato piu' confortante e' certamente rappresentato dalla diminuzione dei
decessi per overdose. Dopo l'aumento registrato a partire dal 2003, con un picco di 30 morti nel 2006, i
decessi nel 2008 sono scesi a 10. In calo, tra l'altro, anche il numero di overdose in rapporto al numero
stimato di consumatori abituali di eroina, e la quota di overdose letali sul totale delle overdose. Per quanto
riguarda i cittadini non residenti, stranieri e senza fissa dimora, aumenta la quota di chi rimane in contatto
con i servizi, come e' confermato dalla permanenza e stabilitaa' dei rapporti tra gli stessi servizi e i soggetti
inseriti in trattamenti specifici negli anni precedenti. Nel 2008 i SerT della Azienda USL di Bologna hanno
seguito 2.417 persone con problemi di tossicodipendenza ed effettuato 10.365 trattamenti, farmacologici, di
sostegno socio-educativo e psicologici, con una durata media di 35,7 mesi per ogni cittadino preso in carico.
Per quanto riguarda il consumo di eroina, stabili il numero di casi tra i residenti in eta' compresa tra 15 e 45
anni (5.2 su 1000 nel 2008, era 5.1 su 1000 nel 2007), e l'incidenza, cioe' il numero di nuovi casi (0.6 su
1000 nel 2008, era 0.5 su 1000 nel 2007). Nel 2008 i SerT della Azienda USL di Bologna hanno seguito
1.136 persone con problemi e patologie alcol correlate, effettuando 2.754 trattamenti, farmacologici, di
sostegno socio-educativo, di inserimento in gruppi di auto-mutuo-aiuto, psicologici, con una durata media di
32.9 mesi per cittadino preso in carico.
Migliora il profilo sanitario delle persone in carico ai SerT.
Rispetto al 2007, infatti, diminuisce il numero dei positivi all'epatite C e all'HIV, tanto tra i soggetti in carico
dagli anni precedenti, che tra i nuovi contatti.
07-11-2009 00:12 ITALIA Malati di Sla in sciopero della fame: viviamo senza alcuna assistenza
Malati di Sla che iniziano lo sciopero della fame: come uno che sta a galla a fatica e decide di mettersi
addosso una cintura di piombo. Salvatore Usala e Giorgio Pinna sono attaccati alla vita con due tubi: uno
serve per respirare e l'altro per alimentarsi. Da mercoledì hanno convinto le rispettive mogli a staccare il
secondo: quello che gli infila in corpo un litro e mezzo di sostanze nutritive. Giosi Usala: «È una scelta
difficile, ma io devo fare quello che decide mio marito». Famiglie sole in situazioni disperate. Spesso senza
aiuti economici o assistenza. Pochi minuti al giorno, se va bene. Un altro malato di Sla ha già deciso di
seguirli in questa lotta per chiedere aiuto: Mauro Serra, anche lui sardo come i primi due. E ce sono altri a
Roma pronti a far staccare i loro tubi. Sentono di avere diritto a una vita diversa, soprattutto quella che fanno
le persone che hanno intorno. Continua...
06-11-2009 13:07 USA Cannabis efficace contro lo stress post-traumatico
La cannabis potrebbe rivelarsi utile nel trattamento dello stress post-traumatico. Questo
tipo di disturbo colpisce le persone che sono state oggetto di un evento traumatico come un incidente, un
fatto violento subito o a cui si è assistito, un atto terroristico o - cosa di cui abbiamo parlato all'epoca
dell'evento - un terremoto. La condizione che caratterizza i soggetti colpiti è che i sintomi persistono anche
molto tempo dopo l'accadimento del fatto e tra questi ci sono ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi
fisiologici e altri.
Oggi, un nuovo studio ad opera di ricercatori israeliani, suggerisce che l'utilizzo di cannabinoidi, utilizzati in
questo caso in forma sintetica, potrebbero aiutare le persone affette da stress post-traumatico.
Lo studio, per il momento ha ottenuto risultati che fanno ben sperare unicamente sui topi, tuttavia i ricercatori
sono ottimisti e confidano che gli stessi risultati si possano eventualmente ottenere anche sugli esseri umani.
Per arrivare alle loro conclusioni, gli scienziati del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Haifa (Israele)
hanno sottoposto un gruppo di topi a stress fisico e mentale e poi hanno misurato le reazioni. Dopodiché
hanno iniettato in essi del THC in forma sintetica.
Dalle analisi è emerso che la marijuana sintetica limitava il rilascio dell'ormone dello stress nel cervello
andando ad agire sulla memoria e i ricordi traumatici. Il dr. Akirav che ha supervisionato lo studio, condotto
da uno studente, ha dichiarato: "I risultati della nostra ricerca dovrebbero incoraggiare indagini psichiatriche
sull'uso di cannabinoidi nei pazienti affetti da stress post-traumatico".
06-11-2009 12:41 ITALIA Scoperte staminali 'maligne' che possono causare il tumore ai polmoni
Nel tumore al polmone esiste un pugno di cellule staminali 'maligne' che hanno il potere di
sostenere la crescita del cancro. Lo ha dimostrato uno studio coordinato da Gabriella Sozzi e condotto dai
ricercatori dell'Istituto nazionale tumori (Int) di Milano, pubblicato su Pnas. La scoperta potrebbe aprire la
strada a nuove terapie contro questo tumore.
Queste staminali 'maligne', spiegano i ricercatori, si possono riconoscere grazie a un particolare marcatore
chiamato CD133, e hanno un potenziale per generare il tumore molto superiore rispetto alle altre cellule che
compongono il cancro del polmone. Lo studio ha dimostrato anche che queste staminali hanno dei geni che
ne aumentano la sopravvivenza e che ne favoriscono l'auto-rinnovamento, oltre a geni responsabili della
mobilita' del tumore. Questo le rende particolarmente resistenti ai farmaci tradizionali e coinvolte nello
sviluppo delle metastasi. Nello stesso studio si e' osservato inoltre che la presenza di cellule positive al
CD133 e' un indicatore per una prognosi sfavorevole nei pazienti con tumore polmonare.
'Questo studio - conclude Marco Pierotti, direttore scientifico dell'Int - pone le basi per un'analisi piu'
razionale delle cause dello scarso successo delle cure disponibili per il cancro polmonare, che rappresenta
oggi la principale causa di mortalita' per tumore. La possibilita' di individuare e studiare le cellule responsabili
del mantenimento del tumore potrebbe inoltre aprire la strada per nuove terapie mirate selettivamente alla
loro eliminazione'.
06-11-2009 12:40 ITALIA Crema, a scuola si parla di cure palliative
Portare il delicato argomento delle cure palliative tra i banchi di scuola: e' la sfida al centro di un convegno
promosso dall'Associazione cremasca cure palliative 'Alfio Privitera', con il patrocinio dell'Azienda
ospedaliera di Crema.
L'incontro si terra' domani nella Sala Alessandrini di via Matilde di Canossa 8 (Crema), ed e' rivolto agli
insegnanti delle scuole oltre che ai medici, agli infermieri e agli psicologi.
'Parlare di temi relativi alla morte e al morire non e' facile - spiegano gli organizzatori del convegno - ma
questi sono argomenti da affrontare certamente anche con i giovani.
L'incontro ha l'obiettivo di approfondire e dibattere queste tematiche e, nello stesso tempo, far conoscere
finalita' e modalita' di intervento della Rete di cure palliative nell'accompagnare le persone in fase terminale,
assicurando loro la piu' alta qualita' di vita possibile'.
Gli studiosi delle cure palliative, si legge nel pieghevole d'invito al convegno, 'sono dell'avviso che sia
corretto e necessario educare al discorso della morte, perche' non e' possibile dare senso all'esserci senza
pensare al limite di non esserci. Ecco allora che un percorso formativo, con linguaggi e strumenti diversi a
seconda dell'eta', puo' aiutare i giovani a comprendere meglio il senso di perdite e lutti che dovranno
affrontare, e ad acquisire coscienza e non paura della morte, per occuparsi invece della vita e capire
l'importanza del morire con dignita' e serenita''.
06-11-2009 12:39 USA Al via ciclo di seminari sulla pillola della dolce morte
Il medico attivista pro eutanasia Philip Nitschke ha avviato oggi a Sydney una
campagna che proseguira' in Usa e in Canada, per promuovere una nuova pillola capace di procurare la
'dolce morte', che nei tre Paesi e' illegale acquistare, importare o vendere. La pillola, che secondo i
fabbricanti si puo' conservare per 50 anni, contiene il potente barbiturico Nembutal, usato per l'eutanasia di
animali e che nei tre paesi e' disponibile solo per i veterinari.
Nitschke, che e' stato detenuto in passato per 11 ore all'arrivo in Gran Bretagna per la sua intenzione di
illustrare un test kit del Nembutal in quel Paese, afferma di agire legalmente se si limita a informare il
pubblico al riguardo.
'Abbiamo studiato le leggi, e siamo certi che dare informazioni su questa sostanza, dire come procurarsela,
non e' illegale', ha detto alla radio nazionale Abc.
'Ne parlero' anche in Canada e negli Usa, offrendo informazioni alle persone su come procurarsi il farmaco,
e come conservarlo in maniera sicura', ha aggiunto. 'Credo che sia una maniera di tenere le persone
accuratamente informate e permettere loro di fare scelte praticabili. L'offerta di informazioni e' conforme alla
buona pratica medica'.
06-11-2009 12:35 FRANCIA Funziona la terapia genica italiana contro l'adrenoleucodistrofia
Funziona la tecnica di terapia genica messa a punto dall'Istituto Telethon di terapia genica del San Raffaele
di Milano. La prova del successo di questa tecnica innovativa arriva da Parigi dove un gruppo di ricercatori e'
riuscito a rallentare la progressione di una grave malattia degenerativa al cervello su due pazienti. I risultati
del trial clinico sono stati pubblicati sulla rivista Science. "Per noi - ha spiegato Luigi Naldini, direttore
dell'Istituto milanese - si tratta di una grande soddisfazione. Abbiamo cominciato a lavorare su questo tipo
particolare di vettore genico gia' dodici anni fa e ora questi risultati sono davvero incoraggianti". I ricercatori
francesi in pratica sono riusciti a guarire da adrenoleucodistrofia - la stessa del famoso film 'L'olio di Lorenzo'
- due pazienti riuscendo a modificare le loro stesse cellule staminali del midollo. La adrenoleocodistrofia e'
infatti una malattia neurodegeneratva progressiva che colpisce i bambini nella seconda infanzia. Gli esiti
sono letali. L'unica terapia possibile e' quella del trapianto del midollo. "Molto spesso pero' questa soluzione
non e' praticabile perche' non si riesce a trovare un donatore compatibile - ha detto Naldini - allora l'unica
soluzione possibile e' quella di usare le staminali prelevate dal paziente stesso". Si tratta pero' di cellule che
portano al loro interno lo stesso difetto genetico che porta allo sviluppo della malattia. "Prima di trapiantarle
bisogna correggerle geneticamente. Fino ad oggi - ha detto Naldini - non esistevano pero' delle tecniche che
permettessero di correggere questo difetto genetico in maniera efficiente. Non esisteva cioe' un virus che e'
in grado di entrare nel dna cellulare e di modificarlo. Noi dodici anni fa abbiamo commesso un azzardo e
abbiamo deciso di usare un virus molto temibile, quello dell'Aids e lo abbiamo modificato proprio per poter
funzionare al nostro scopo. I risultati descritti su Science ci danno un enorme soddisfazione".
06-11-2009 12:34 ITALIA Staminali contro le malattie reumatiche sistemiche
Nelle malattie reumatiche sistemiche, come la sclerodermia e il lupus eritematoso sistemico, il
trapianto di cellule staminali adulte e' un'opzione terapeutica efficace.
Lo ha detto a Rimini, durante il 46/o congresso della Societa' Italiana di Reumatologia (Sir), Alan Tyndall,
direttore del Dipartimento di reumatologia dell'Ospedale Universitario Felix Splatter di Basilea, presentando i
dati di alcuni studi preliminari in cui sono state utilizzate sia cellule staminali ematopoietiche (cioe' un vero e
proprio trapianto di midollo osseo come quello utilizzato per la cura dei tumori del sangue) sia cellule
mesenchimali, componenti del sistema immunitario la cui funzione e' quella di regolare l'attivita' generale del
sistema immunitario.
'Nel caso del trapianto di midollo si ottengono ottimi risultati perche' si annulla la 'memoria immunologica' del
paziente quindi anche l'autoimmunita' - ha detto Tyndall -. Piu' interessanti ancora sono pero' le possibilita'
offerte dalle cellule mesenchimali, ancora utilizzate solo in ambito sperimentale, perche' consentono di
ottenere un controllo dell'eccessiva risposta immunitaria contro i tessuti dell'organismo tipico della malattie
autoimmuni senza dover pero' annullare il sistema immunitario del paziente'.
Anche Franco Locatelli, della Clinica pediatrica dell'Universita' di Pavia, ha parlato delle ultime ricerche sulle
cellule mesenchimali (ambito nel quale l'Italia e' all'avanguardia) in diversi modelli di malattie autoimmuni,
confermandone le potenzialita' ma anche i limiti dovuti soprattutto al fatto che non tutti i meccanismi
molecolari alla base della loro capacita' di riparare i tessuti malati sono noti e controllabili. 'Alcuni studi
effettuati su pazienti pediatrici dimostrano la capacita' delle cellule mesenchimali di modulare alcuni aspetti
del sistema immunitario, ma non altri. I dati sono incoraggianti ma si tratta di terapie che, prima di essere
diffuse su larga scala, devono essere ancora studiate con attenzione'.
06-11-2009 12:33 GRAN BRETAGNA Dal 2011 educazione sessuale anche alle elementari
Educazione sessuale ai bambini di cinque anni: e' quanto prevede il nuovo programma didattico che entrera'
in vigore in Gran Bretagna dal settembre del 2011.
Secondo quanto riferito dal 'Daily Telegraph', nella scuola primaria e secondaria i bimbi dovranno seguire
obbligatoriamente anche corsi sugli effetti delle droghe, sull'Aids, sulla gravidanza e sulle relazioni
sentimentali, tra cui l'omosessualita' e le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Non potranno esimersi
dal rispettare il nuovo regolamento didattico le scuole religiose che - ha pero' avvertito dal ministro
dell'Istruzione e delle politiche familiari, Ed Balls - potranno tenere lezioni sui "precetti della loro fede". "Le
scuole sono libere di insegnare quello in cui credono, secondo i principi della loro religione, come ad
esempio che i bambini non devono avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio", ha spiegato il ministro,
"ma le scuole non possono rifiutarsi di dare insegnamenti sui contraccettivi", sull'omosessualita' o sull'aborto.
Secondo le leggi attuali, i genitori hanno il diritto di ritirare i ragazzi dalle lezioni di educazione sessuale fino
all'eta' di 19 anni. Ma - ha spiegato Balls - e' solo una "ristretta minoranza" a prendere questa decisione. La
nuova legislazione prevede invece di abbassare l'eta' a 15 anni.
06-11-2009 12:12 ITALIA Italiani soddisfatti al Nord, meno al Sud
Italiani soddisfatti della loro vita di relazioni familiari ed amicali, con un tasso del
90,01%. E' quanto emerge dall'Indagine Multiscopo dell'Istat su "Aspetti della vita quotidiana", condotta nel
mese di febbraio 2009, permette di indagare alcuni comportamenti e aspetti della vita delle famiglie italiane
quali la soddisfazione per le relazioni familiari e amicali, la situazione economica e i principali problemi della
zona in cui vivono.
L'indagine e' stata condotta su un campione di 19 mila famiglie per un totale di 48 mila individui.
Soddisfazione della vita quotidiana: famiglia, amici, salute, lavoro, tempo libero: la soddisfazione dei cittadini
per le proprie relazioni familiari e' tradizionalmente molto elevata nel nostro Paese. Le persone di 14 anni e
piu' che nel 2009 si dichiarano soddisfatte per le relazioni familiari sono infatti il 90,1% (di cui ben il 35,6% si
ritiene molto soddisfatto), mentre soltanto l'1,3% giudica questo tipo di relazioni per niente soddisfacente. I
dati, sostanzialmente stabili negli anni, mostrano un livello di soddisfazione che non si raggiunge in nessuna
altra dimensione della vita dei cittadini.
La soddisfazione per le relazioni familiari e' analoga per uomini e donne ed e' piu' alta tra i 20-44 anni, con
un picco tra i 25-34 anni, in cui la quota di molto soddisfatti e' pari al 39,4%.
La percentuale di persone molto soddisfatte per le relazioni familiari, inoltre, decresce passando dal Nord
(40,1%) al Centro (36,3%) e quindi al Sud (29,4%). In particolare, le quote maggiori di individui che si
definiscono molto soddisfatti si rilevano in Trentino-Alto Adige (46%), Friuli-Venezia Giulia (42,9%) ed EmiliaRomagna (41%); le piu' basse in Puglia (25,4%), Molise (26,3%) e Calabria (28,2%).
Anche per quanto riguarda le relazioni amicali la quota degli individui soddisfatti e' molto elevata e tocca
l'82,4%, con il 56,9% di abbastanza soddisfatti ed il 25,5% di molto soddisfatti. La soddisfazione e' piu'
elevata nelle fasce giovanili e via via decresce all'aumentare dell'eta'.
La soddisfazione per le relazioni amicali e' un aspetto per il quale le differenze di genere sono piuttosto
evidenti. E' soddisfatto per questo aspetto della vita l'84,5% degli uomini rispetto all'80,4% delle donne. In
particolare, gli uomini che si definiscono molto soddisfatti, sono il 26,6% contro il 24,5% delle donne.
Anche riguardo le relazioni amicali, le persone molto soddisfatte risiedono soprattutto al Nord (28,5%),
seguite da quelle del Centro (26,8%) e poi del Mezzogiorno (20,9%). In particolare, si definiscono molto
soddisfatti i residenti in Trentino-Alto Adige (34,4%), Piemonte (29,7%) e Friuli-Venezia Giulia (29,4%),
mentre la quota piu' bassa di molto soddisfatti si rileva in Calabria (19,8%).
Piu' articolato il giudizio degli italiani sul proprio stato di salute:il 79,7% della popolazione di 14 anni e piu'
esprime un giudizio positivo (molto o abbastanza soddisfatto), mentre il 13,1% e' poco soddisfatto e le
persone per nulla soddisfatte sono pari al 4,5%.
La soddisfazione per il proprio stato di salute diminuisce al crescere dell'eta' e raggiunge il minimo tra gli
ultrasettantacinquenni, anche se emerge comunque un 45,3% di appartenenti a questa classe di eta' che si
dichiara abbastanza soddisfatto delle proprie condizioni di salute e un 3,9% che si dichiara molto soddisfatto.
Le donne dichiarano una soddisfazione sempre minore degli uomini anche a parita' di eta', con differenze
maggiori nelle eta' anziane.
Nel Nord la soddisfazione e' piu' diffusa che nelle altre ripartizioni: l'81,9% della popolazione si dichiara molto
o abbastanza soddisfatto del proprio stato di salute rispetto al 77,5% del Mezzogiorno e cio' nonostante il
processo di invecchiamento sia piu' avanzato nell'Italia settentrionale.
Rispetto al 2008 il dato e' rimasto sostanzialmente stabile. Le quote maggiori di persone soddisfatte del
proprio stato di salute si registrano nelle regioni del Nord-est: Trentino-Alto Adige (86,8%), Friuli-Venezia
Giulia (83,6%), Emilia-Romagna (82,4%) e Veneto (81,7%); quelle piu' basse nelle regioni del Mezzogiorno,
in particolare Sardegna (71,7%), Calabria (73,1%) e Sicilia (76,1%).
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