IL TOMISMO A BISANZIO NEL SECOLO XIV UNA POLEMICA BIZANTINA DEL SECOLO XIV Le produzioni di argomento trinitario furono molto numerose nella letteratura bizantina. Il motivo della loro diffusione era dovuto, oltre che all'interesse strettamente teorico che l'argomento suscitava, specialmente allo spirito polemico che otteneva un mordente del tutto particolare nella coscienza bizantina sensibilmente lievitata da una naturale tendenza individualista alla discussione ed alla teorizzazione. L'acribia bizantina riusciva a polarizzare l'attenzione di t u t t i su di uno stesso argomento, e le questioni teologiche, superando le mura del chiostro, invadevano le piazze e penetravano nella corte fungendo da veri catalizzatori della cultura dell'epoca. La letteratura bizantina abbonda di « Antirretici » contro i Latini, che rispondevano con « Diatribe » contro i Greci ; e l'opuscolo che presentiamo appartiene a tale genere letterario. L'argomento, poi, della processione dello Spirito Santo è il fulcro principale di tale polemica, perché esercitò la penna di moltissimi ed è di gran lunga più importante degli altri motivi più o meno seri di frizione t r a oriente bizantino ed occidente latino per riflessi e basi dottrinali. Per l'estensione della polemica non ci meravigli, dunque, che l'autore dell'opuscolo trinitario sia un questore della corte bizantina del secolo XIV. Ma rileviamo subito che l'interesse della trattazione non consiste tanto nella pubblicazione di un inedito di tale specie, quanto nella presentazione particolare che l'autore fa dei suoi motivi polemici. Difatti, sotto il primo aspetto, non mancano produzioni sì copiose da dispensarci di « portare vasi a Samo », mentre, sotto il secondo aspetto, l'opuscolo assume molto rilievo inquadrandolo nel secolo XIV molto vegeto di motivi culturali e nel suo antitomismo, che rivela una penetrazione del metodo razionale dell'Aquinate nella polemica bizantina. Possiamo anzi * specificare meglio tale influsso osservando che la penetrazione tomista, nella cultura bizantina o avvenne pacificamente per una accettazione entusiasta della sua dottrina, come fu per i fratelli