SCHEDE NOVITÀ NOVA MILLENNIUM ROMAE Tutto il ricavato dalla vendita dei nostri libri viene usato in un’opera di carità per bambini e anziani: LA MANGIATOIA DI GESÙ BAMBINO 12 1 I DENTI DELLE GALLINE LA VIA DELLA VITA - una Via Crucis per bambini Don Francisco de Paula Victor nacque il 12 aprile del 1827 nella Vila da Campanha da Princesa (Minas Gerais). Figlio naturale della schiava nera Lourença Justiniana de Jesus, ebbe come madrina di battesimo la sua stessa padrona donna Marianna de Santa Barbara Ferreira. Avviato al mestiere di sarto, Victor sognava di diventare sacerdote, ma era un sogno proibito al punto che si sentì dire che il giorno in cui sarebbe diventato prete le galline avrebbero avuto i denti. Si era in pieno regime schiavista e agli schiavi, in particolare quelli neri, non solo era proibito accedere a qualsiasi incarico pubblico sia civile che ecclesiastico, ma persino di studiare. L’aspirazione di Victor ebbe una felice congiuntura nell’aiuto della madrinapadrona e nella determinazione di mons. Antonio Viçoso, vescovo di Mariana, convinto abolizionista. Iniziato agli studi dal vecchio parroco di Campanha don Antonio Felipe de Araujo, Victor fu ammesso al Seminario di Mariana. Qui sopportò con pazienza l’ostilità e le discriminazioni degli altri seminaristi al punto da diventare loro servitore. Uno di loro scrisse che, nonostante tutto, Victor sperava, sperava sempre. Con la sua umiltà e determinazione alla fine li conquistò tutti. Superati con indulto gli impedimenti canonici, il 14 giugno del 1851 fu ordinato sacerdote. Gran parte dei bianchi, tuttavia, non accettava che un ex schiavo nero potesse essere un prete, e rifiutava persino di ricevere da lui la comunione. Così quando il 18 giugno dell’anno successivo fu mandato a Tres Pontas con l’incarico di vice-parroco, ci fu grande sconcerto e riserve tra la popolazione. L’umiltà e la pazienza con il sostegno vigoroso di un sconfinato amore a Gesù Cristo portarono don Victor non solo ad essere accettato ma addirittura ad essere “idolatrato” dai suoi parrocchiani. Fu parroco di Tres Pontas per oltre un cinquantennio, cioè fino alla morte avvenuta il 23 settembre del 1905. Fu sepolto nella sua chiesa parrocchiale, nel 1999 si procedette alla ricognizione canonica e i resti mortali furono posti in un nuovo sarcofago. Alla cura e guida delle anime aggiunse la costruzione del Collegio “Sacra Famiglia”, in cui fu anche professore, per avviare agli studi poveri e ricchi, bianchi e neri, convinto che la cultura insieme alla fede potessero fondare una società nuova. Costruì la più grande chiesa del Minas Gerais: Nossa Senhora d’Ajuda. La carità lo contraddistinse in modo particolare, vivendo personalmente una povertà assoluta. Il diavolo lo temette come esorcista al punto da scongiurare di chiamare “quel brutto negro dalle labbra pronunciate”! 2 11 I DENTI LA VIA DELLA VITA FEBBRAIO 2013 una Via Crucis per bambini Formato: Pagine: Illustrato: Copertina: Prezzo: Materia: ISBN: 10 DELLE GALLINE GENNAIO 2013 115 x 165 72 A colori Brossura €6 Preghiera 9788887117929 Formato: Pagine: Illustrato: Copertina: Prezzo: Materia: ISBN: 115 x 185 156 No Brossura € 10 Agiografia 9788887117905 Anche i bambini hanno le loro piccole sofferenze, le loro preoccupazioni. Anche i bambini hanno le loro piccole lotte interiori e le indecisioni sulla strada da prendere. In tutto questo non sono soli: amici e avversari; visibili e invisibili. Gaetano Passarelli, nato a Castrovillari (Cosenza), vive a Roma. È stato docente di Storia e civiltà bizantina presso le Università di Chieti e di Roma Tre, di Spiritualità Orientale e di Liturgia bizantina presso l’Istituto Superiore di Studi Medioevali e Francescani della Pontificia Università “Antonianum”, e del Pontificio Istituto Orientale. Rivivere con Gesù la sua Passione che sboccia nella Resurrezione è scuola di vita e di amore. È Direttore responsabile della rivista “Studi sull’Oriente Cristiano” e Consultore Storico presso la Congregazione per le Cause dei Santi. Esperto di iconografia bizantina. Ad ogni stazione: Un dialogo a tre tra il Maligno, l’Angelo custode e il Bambino. Un breve brano del Vangelo su pergamena. Una preghiera per accompagnare il Signore, ricevere coraggio e consolazione. Conta numerose pubblicazioni scientifiche sull’iconografia, la liturgia e la storia bizantina, tradotte in diverse lingue. Per la Jaca Book dirige la collana “Donne d’Oriente e d’Occidente”. È anche autore di biografie, romanzi e opere teatrali. 3 PROFUMO di ROSE: NHA CHICA—ZIA FRANCESCA La Venerabile Francisca de Paula de Jesus, detta comunemente Nhà Chica (zia Francesca), è nata nel 1808 a São João del Rey nello Stato di Minas Gerais in Brasile. Ebbe il nome di s. Francesco di Paola, il santo taumaturgo fondatore dell’Ordine dei Minimi, molto venerato dagli schiavi nel sud America in particolare nel Minas Gerais. Non aveva cognome perché figlia naturale di Izabel Maria, una schiava, e di padre sconosciuto, probabilmente il padrone della fazenda. Dalla madre apprese le preghiere e le devozioni ma, essendo donna e schiava, non poté ricevere alcuna istruzione scolastica. Francisca de Paula, nel 1821, affrancata dalla schiavitù, si trasferì con la madre e Theotonio Pereira do Amaral, fratello per parte di madre, a Baependi, una città in pieno sviluppo, dove, pochi mesi dopo, rimase orfana. In punto di morte la madre le raccomandò di condurre una vita ritirata, per praticare meglio la carità e conservare la fede cristiana. Così, pur avendo molte richieste di matrimonio, le rifiutò ritenendo di avere una missione da compiere, tuttavia non si mostrò mai contrariata con i pretendenti, anzi si dichiarava grata per le buone intenzioni dimostrate nei suoi confronti. Volendo seguire il consiglio della madre rimase a vivere da sola in una casetta su una collina ai limiti dell’abitato di Baependi per dedicarsi alla preghiera e alla cura dei poveri, rinunciando di andare a vivere insieme con il fratello, diventato tenente della Guardia Nazionale, quindi Consigliere comunale, dedito al commercio. Francisca de Paula, pertanto, scelse sin dalla prima giovinezza una vita di povertà: vivere in preghiera, povera tra poveri. Lo zelo verso il Signore la spinse ad organizzare incontri di preghiera quotidiana e settimanale tra la gente del quartiere circostante, ad offrire un pranzo settimanale per i poveri, ad elargire elemosine per i bisognosi. Divenne così ben presto l’umile “madre dei poveri”, come veniva chiamata, pronta ad accogliere chi si avvicinava a lei per chiedere preghiere, consigli, consolazione e conforto. La sua casa per ben settantacinque anni fu un luogo frequentato da persone semplici e Consiglieri imperiali, giovani e professionisti di grido, poveri e ricchi, provenienti non solo dal Minas Gerais, ma anche dal vicino Stato di São Paulo e soprattutto dalla capitale di allora, Rio de Janeiro. Ed Ella aveva una risposta per tutti, senza credersi una profetessa ma, come ebbe a dire: “Rispetto ciò che mi dice la Madonna e niente più”. Chiamava la SS.ma Vergine “Minha Sinhá” (la mia Signora) e confessava candidamente: “Io prego e la Madonna mi ascolta, mi risponde”, oppure “è lo Spirito che mi ispira”. Fu proprio in questo contesto che la Madonna le chiese la costruzione di una cappella in suo onore. Morì il 14 giugno 1895. Il suo corpo fu tenuto esposto per ben quattro giorni, senza che desse il minimo segno di decomposizione. 4 QUARESIMA - tre minuti al giorno 9 PROFUMO QUARESIMA FEBBRAIO 2013 tre minuti al giorno Formato: Pagine: Illustrato: Copertina: Prezzo: Materia: ISBN: GENNAIO 2013 di ROSE Formato: Pagine: Illustrato: Copertina: Prezzo: Materia: ISBN: 100 x 140 mm. 76 A colori 2 punti metallici €2 Meditazione 9788887117936 115 x 185 156 No Brossura € 10 Agiografia 9788887117912 Una antologia quotidiana di meditazione e preghiera Per ogni giorno: 1. Una frase del Vangelo del giorno. 2. Una frase di commento da un autore classico o moderno. 3. Una breve preghiera. GAETANO PASSARELLI, nato a Castrovillari (Cosenza) il 3/1/1952, risiede a Roma. Baccellierato in Filosofia, conseguito presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana nel 1972-73. Laurea in Lettere, conseguita presso l'Università "La Sapienza" di Roma nel 1975-76. Diploma in Paleografia Greca, conseguito presso la Schola Vaticana de re palaegraphica, diplomatica, archivistica nel 1976-77. Dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali, con specializzazione in Liturgia bizantina, conseguito presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma nel 1978-79. Un volumetto di 10 x 14 cm. Agilissimo, da poter tenere sul comodino o in borsetta oppure nella tasca della giacca. Ad ogni giorno la sua pagina ed il suo numero, in un conto alla rovescia verso la Pasqua. Ad ogni settimana il suo colore. Per ogni giorno della Quaresima almeno tre minuti da dedicare alla preparazione alla Festa di Pasqua l’evento da cui dipende il senso della nostra storia personale e universale. 8 5 NON SOLO COLORE Icone e Feste della Tradizione Bizantina Nel lontano 1981 le Edizioni Paoline di Roma mi chiesero un progetto per una collana economica Meditazioni Cristiane, nacquero così “Meditazioni Cristiane: meditiamo le icone”. Nonostante l’immediata risposta positiva dei lettori vennero, però, pubblicati solo alcuni titoli. Quel primo progetto che prevedeva venti libretti continuò (1988-1993) con l’Editrice “La Casa di Matriona”, − che poi divenne R.C. Edizioni di Milano −. Chiamai la collana “Iconòstasi”, perché ogni libretto trattava una delle icone che figurano solitamente sull’iconòstasi, che nelle Chiese di tradizione bizantina divide il presbiterio dalla navata. L’iniziativa piacque e fu trovata utile tanto che nel 1990 l’Editorial Claret di Barcellona (Spagna) volle curare la traduzione in Catalano e nello stesso anno, con una veste molto elegante, prese avvio l’edizione spagnola presso le Publicaciones Claretianas di Madrid. Nel 1996 le Edições Ave Maria di São Paulo (Brasile) editò la collana in lingua portoghese. Alcuni soggetti (Cristo, Madre di Dio e qualche festa) furono tradotti in inglese, ceco e polacco. Dalla raccolta di quei venti libretti scaturirono due grandi pubblicazioni. La prima: Icone delle dodici grandi feste bizantine (Editoriale Jaca Book, Milano 1998 e 2000), fu edita in coedizione con Editori europei quindi tradotta in tedesco, spagnolo, greco moderno e francese; la seconda invece – Iconostasi. La teologia della bellezza e della luce – fu pubblicata a Milano dalla Mondadori (2003). Il mio auspicio era quello di far sì che il lettore, avendo davanti a sé l’immagine, potesse essere informato sul suo significato intrinseco, di natura squisitamente liturgico-teologica, basato sulla Sacra Scrittura, gli Apocrifi, l’innografia e l’omiletica. Insomma corrispondere a quanto detto in un bell’intervento al Concilio Niceno II (787) in cui si legge: “La raffigurazione pittorica tiene dietro al racconto evangelico e questo alla spiegazione della pittura. Ambedue sono buoni e validi. L’uno spiega l’altra, l’una è indubbiamente la dimostrazione dell’altro. (…) Se vediamo in un’immagine l’angelo che porta l’annuncio alla Vergine, ci ricordiamo della parola del vangelo: «L’angelo Gabriele fu mandato (…)» (Lc 1, 26-28). Dal vangelo dunque abbiamo ascoltato il mistero annunciato dall’angelo alla Vergine e ne conserviamo il ricordo; vedendolo ritratto nell’immagine, comprendiamo in maniera più evidente quello che è avvenuto”. Per comprendere, infatti, il messaggio che l’icona e l’immagine sacra in genere trasmette bisogna collocarla nel suo contesto che è liturgico, innanzitutto, teologico-didascalico e devozionale. Questa pubblicazione, nata nell’alveo di tale lunga esperienza, ha la pretesa di far conoscere meglio le tradizioni liturgiche e spirituali, e di permettere di scoprire e attingere ai tesori che sono tramandati dalla Grande Chiesa bizantina. 6 NON SOLO COLORE GENNAIO 2013 Formato: Pagine: Illustrato: Copertina: Prezzo: Materia: ISBN: 150 x 210 400 Sì Cartonato € 20 Iconografia 9788887117899 Gaetano Passarelli, nato a Castrovillari (Cosenza), vive a Roma. È Direttore responsabile della rivista “Studi sull’Oriente Cristiano” e Consultore Storico presso la Congregazione per le Cause dei Santi. Per la Jaca Book dirige la collana “Donne d’Oriente e d’Occidente”. È autore di biografie, romanzi e opere teatrali. Conta anche numerose pubblicazioni scientifiche sull’iconografia, la liturgia e la storia bizantina, tradotte in diverse lingue. 7