L’Ottocento ha visto cambiamenti enormi nella società europea e nordamericana, l’affermarsi della meccanizzazione, Lo sviluppo dei trasporti, Il formarsi delle città industriali; Ma non aveva conosciuto un uguale rinnovamento nell’arte, Che continuava a vivere sulla ripetizione di vecchi stili: Quello Classico, il Gotico, il Rinascimento, il Barocco... Gli oggetti e anche gli edifici venivano realizzati “in stile”, scegliendo quello ritenuto più adatto. Un tempo tutti gli oggetti di uso quotidiano, Compresi quelli di arredamento, erano prodotti dal lavoro dell’ Artigiano L’artigiano aveva la sua bottega, conosceva un mestiere, Sapeva utilizzare determinati strumenti e materiali, Che gli consentivano di svolgere il suo lavoro. Gli oggetti prodotti non erano mai perfettamente uguali, Perché ognuno era un pezzo unico Con lo sviluppo dell’industria sono nate le Città industriali. La vita e il modo di Lavorare degli uomini si è trasformato Lavorando nell’industria, l’artigiano si è trasformato in operaio. Deve far funzionare una macchina che produce Tutti pezzi uguali. Il lavoro in fabbrica fa sì che gli oggetti Prodotti costino sempre meno; Nascono i consumi di massa. Nuovi macchinari presentati alla grande esposizione del 1851. La tecnologia industriale aveva portato alla produzione di massa, Almeno per manufatti di uso quotidiano e minacciava così il lavoro dell’artigiano I prodotti dell’industria venivano messi in mostra nelle Esposizioni Universali, che furono numerose nel corso dell’Ottocento, nelle principali capitali di Europa e America. La prima grande esposizione internazionale fu quella Di Londra del 1851, quando la gente accorreva al Crystal palace Ad ammirare le meraviglie della tenica. Fu però evidente che la produzione di massa di oggetti era Decisamente di cattivo gusto. Gli oggetti in quest’epoca Attingono a vari stili del passato e tendono ad essere ricchi di decorazioni Bruciaprofumi, Inizio del XIX secolo Mobili presentati all’Esposizione Universale Di Londra del 1851 Oggetti di arredamento neo-gotici Vaso presentato all’Esposizione Universale di Londra Esposizione Universale di Parigi nel 1900. Mentre la tecnologia progrediva, il livello del gusto aveva avuto Un arresto o addirittura una degenerazione. Pezzi di ispirazione Storica, ampollosi e goffi, popolavano le esposizioni, suscitando L’orrore di critici come John Ruskin e William Morris W.Morris nel 1887 William Morris detestava i prodotti di massa, industriali e voleva un ritorno alla produzione artigianale. Secondo lui l’arte si doveva manifestare anche negli oggetti di uso quotidiano. Egli sperava di creare un’alternativa a quello che considerava l’orrore del lavoro in fabbrica e migliorare l’estetica degli oggetti di uso quotidiano. Sollecitò architetti e artigiani a non usare più gli stili del passato e a ritornare alla natura, anticipando così l’opera dei grandi arch. dell’Art Nouveau Morris fondò così una comunità di pittori,architetti e artigiani, che lavorarono secondo quegli ideali: La Morris &Co., fondata nel 1861. Essi erano in grado di produrre un insieme di oggetti necessari ad arredare una casa in uno stile coerente: In questo Morris Fu un precursore dell’Art Nouveau Tappezzeria di W.Morris,1885 La Morris e Co. Realizzava arredamenti completi, producendo nei diversi settori dell’artigianato. In questo ambiente, tappezzeria, tappeto e mobili sono tutti di Morris Nasce un nuovo stile: L’Art Nouveau Gli artisti dell’Art Nouveau sono immersi nella natura. In particolare fiori e piante fanno sbocciare la loro ispirazione E’ uno stile che investe tutti i campi, Ad esempio: L’arredo urbano Otto Wagner la metropolitana di Vienna particolare La stazione della metropolitana Di Parigi L’arredamento L’architettura, Gli interni e le vetrate Le arti minori Gli oggetti in vetro La ceramica I gioielli La grafica, i manifesti E persino le maniglie