P.O.F.
Piano
Piano dell’Offerta
dell’Offerta Formativa
Formativa
A.S.
A.S. 2015
2015 -- 16
16
Documento fondamentale
dell’Istituzione Scolastica,
ne definisce l’identità culturale
e progettuale
Elaborato dal Collegio dei Docenti
sulla base degli indirizzi generali
definiti dal Consiglio d’Istituto
Adottato dal Consiglio d’Istituto
con delibera
del 12 gennaio 2015
Riflette le esigenze
del contesto culturale, sociale,
economico della realtà locale
Esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare,
educativa, organizzativa
adottate nell’ambito
dell’autonomia scolastica.
PIANO dell’OFFERTA
FORMATIVA
RETI
RELAZIONI
LINEE di
INDIRIZZO
SERVIZI
ORGANIGRAMMA
VALORI e
ORIENTAMENTI
PROGETTI
AMPLIAMENTO
dell’offerta
FORMATIVA
CONTATTI
SEDI
PROGETTAZIONE
VALUTAZIONE
DIDATTICA
DEGLI
OFFERTA
FORMATIVA
APPRENDIMENTI
STRUTTURA del PIANO
L’ISTITUTO
dell’OFFERTA FORMATIVA
STRATEGIA
AZIONE
VALUTAZIONE
Le RAGIONI
dell’azione
VALUTAZIONE
TEMPO SCUOLA
DI
SISTEMA
AUTONOMIA
BISOGNI e
ASPETTATIVE
COMUNICAZIONE
RICERCA
SPERIMENTAZIONE
SVILUPPO
Scuola Infanzia Statale di Cendon
Via Pantiera 31057 CENDON
Tel. 0422/94894
Scuola Infanzia Statale “M. Montessori”
Via G. B. Tiepolo 31057 LANZAGO
Tel. 0422/360103
RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Scuola Primaria Statale “ A. Vivaldi”
Via Roma 31057 SILEA
Tel. 0422/360038
Scuola Primaria Statale “G.B. Tiepolo”
Via G.B. Tiepolo 31057 LANZAGO
Tel. 0422/361006
Il Dirigente riceve su appuntamento.
Ufficio di SEGRETERIA
Orario di segreteria:
dal lunedì al sabato ore 12.00 – 13.30
CONTATTI
Sito: www.icsilea.gov.it
Scuola Primaria Statale“E. L. Cornaro”
Via Pozzetto 31057 S. ELENA
Tel. 0422/94894
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
FAX: 0422 361554
Scuola Secondaria Statale di I°grado
“Marco Polo”
Via Tezze n°3 31057 SILEA
Tel. 0422/360817
ISTITUTO
LE SEDI
RELAZIONI CON AGENZIE DEL
TERRITORIO
Amministrazione Comunale di Silea
Servizi ULSS, SDIEE
Biblioteca Comunale
Società sportive
Consigliera di Parità Treviso
Associazioni culturali
Fondazione Villa d’Argento Silea
Polizia Locale
Carabinieri di Silea
Polizia di Stato
Soroptimist International Treviso
ENGIM Veneto
Scuole dell’infanzia paritarie - Silea
Scuola di Musica A. Luchesi
Università di Padova
UNICEF
Telefono Azzurro
Telefono Rosa
Associazioni di volontariato
Associazione Alpini
Università dell’Età Libera
La Nostra Famiglia
AVIS Silea
Fondazione Riccoboni Silea
Parrocchie
RETI INTERISTITUZIONALI
CENTRO TERRITORIALE per l’INTEGRAZIONE
RETE INTEGRAZIONE alunni stranieri
RETE SIOR – Sistema Integrato di Orientamento
in Rete
RETE TREVISO ORIENTA
RETE di Scuole per la SICUREZZA
RETE provinciale per l’ED. ALLA SALUTE
RETE della CITTA’ di TREVISO per la didattica
della storia
RETE MINERVA Scuola Superiore di Didattica
RETE Biblioteche Scolastiche Trevigiane “Amico
Libro”
RETE TEATRO TREVISO
TAVOLO Agenzie Educative Comune di Silea
SERVIZI
MENSA: attività coordinata dall’Amministrazione
Comunale
PEDIBUS: servizio di collegamento per i plessi di
scuola primaria coordinato dal Comune
CAR POOLING: servizio organizzato dal
Comune in collaborazione con i genitori
MEDIATORI CULTURALI: servizio offerto per
agevolare l’inserimento degli alunni stranieri non
italofoni.
FONDO DI SOLIDARIETA’ d’Istituto
Vigilanza prescuola / interscuola, con
contributo a carico delle famiglie
ISTITUTO
TERRITORIO E SERVIZI
DIRIGENTE SCOLASTICO Milena Dai Prà
AREA AMMINISTRATIVA
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Susi Pacco
Ufficio Personale Patrizia Zanin – Alberto Zampieri
Ufficio Alunni Lauretta Simeon
Ufficio Contabilità e patrimonio Edda Masarin
Ufficio Affari Generali Cristina Tonon – Marta
Vazzoler
AREA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE
Collaboratori del Dirigente
Giovanna Dalla Grana
Simona Serpe
COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
scuola secondaria di 1°grado
COMMISSIONE SICUREZZA
Scuola Infanzia Cendon
Morena Marini
Scuola Infanzia Lanzago Lorenzina De Tommasi
Scuola Primaria Silea
M. Elisabetta Cavadin
Scuola Primaria Lanzago Annunziata Vitale
Scuola Primaria S. Elena Patrizia Crosato
Scuola secondaria di 1°gr. Lisa Maria Barcherini
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA
Lina Sartorelli
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Infanzia Cendon
Scuola Infanzia Lanzago
Scuola Primaria Silea
Scuola Primaria Lanzago
Scuola Primaria S. Elena
Raffaella Cremonese
Rita Tamborrino
Manuela Dorella
Annunziata Vitale
Rita Brunato
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE
Ing. Mauro Bardelle
ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
Lorenzina De Tommasi
ISTITUTO
ORGANIGRAMMA
AREA PROGETTUALE – Referenti di progetto
INTERCULTURA
AREA PROGETTUALE – Referenti di rete
CENTRO TERRITORIALE per
l’INTEGRAZIONE
INTEGRAZIONE
RETE INTEGRAZIONE alunni stranieri
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ORIENTAMENTO
RETE ORIENTAMENTO SIOR
CONTINUITA’
VALORE MEMORIA
RETE TREVISO ORIENTA
ORGANIGRAMMA
SICUREZZA
RETE di Scuole per la SICUREZZA
DEMOCRAZIA IN ERBA
NUOVE TECNOLOGIE
RETE provinciale per l’ED. ALLA SALUTE
BIBLIOTECA
PROGETTO B.E.S.
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
TEMPO INTEGRATO
RETE Biblioteche Scolastiche Trevigiane
“Amico Libro”
RETE MINERVA Innovadidattica
GRUPPO VOCALE d’Istituto
Progetto QWERT
RETESTORIA Città di Treviso
Tavolo delle Agenzie Educative Silea
Istruzione ospedaliera e domiciliare
ISTITUTO
RETE TEATRO TREVISO
AUTONOMIA
DIDATTICA
Definizione di percorsi formativi flessibili, funzionali
alla realizzazione del diritto di apprendere e alla
crescita educativa di tutti gli alunni e di ciascuno.
ORGANIZZATIVA
Adozione di modalità organizzative che esprimano
libertà progettuale, curando la promozione e il
sostegno dei processi innovativi e il miglioramento
dell’offerta formativa.
DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO
Predisposizione di progetti di ricerca e innovazione
che rispondano alle esigenze di miglioramento
dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica.
RETI DI SCUOLE
Accordi di rete o adesioni ad essi per accrescere,
tramite le collaborazioni, la possibilità di fornire
un’offerta formativa di qualità.
AUTOMIA FUNZIONALE
Ha lo scopo di garantire il successo formativo in
coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del
sistema istruzione e con le esigenze di migliorare
l’efficacia del processo di insegnamento e
apprendimento.
ESIGENZE FORMATIVE
Dell’alunno
comunicazione e appartenenza
autonomia
sicurezza, autostima e valorizzazione
conoscenza e competenza
coscienza critica
relazione educativa costruttiva
positivo inserimento nei gradi successivi
di istruzione
Della famiglia
comunicazione
partecipazione
corresponsabilità educativa.
efficacia del servizio
Del territorio
conoscenza e pratica delle regole della
convivenza civile
integrazione scolastica e sociale degli
alunni e attenzione ai bisogni specifici di
ciascuno
OFFERTA FORMATIVA
Consiste nella progettazione e realizzazione
di interventi di educazione – formazione –
istruzione mirati allo sviluppo della persona e
adeguati ai diversi contesti, alla domanda
delle famiglie, alle caratteristiche dei soggetti
coinvolti.
LE RAGIONI DELL’AZIONE
AUTONOMIA SCOLASTICA (D.P.R. 275/99)
Le Istituzioni Scolastiche sono espressione di
AUTONOMIA FUNZIONALE
e provvedono alla definizione e realizzazione
dell’OFFERTA FORMATIVA.
Promuovere negli alunni, nelle famiglie e nel territorio
la consapevolezza che ogni persona
appartiene ed è responsabile del futuro dell’umanità
Educare ad una cittadinanza unitaria e globale
(cittadini italiani ma anche europei e del mondo)
e alla cultura della legalità
Costruire il patto formativo scuola-famiglia-territorio
fondato sui valori e sulle regole di comunicazione,
convivenza e partecipazione
Curare la dimensione relazionale nella vita comunitaria,
dall’individuo al gruppo:
regole, atteggiamenti, modi di stare insieme
Migliorare la qualità delle prestazioni degli alunni
utilizzando in modo flessibile spazi, tempi e risorse
Superamento della frantumazione delle discipline
attraverso processi di integrazione
in nuovi quadri di competenza per lo sviluppo
di una cittadinanza attiva e responsabile
Formazione integrata dei saperi
relativi sia all’area scientifica che a quella umanistica
INSEGNARE
AD APPRENDERE
INSEGNARE
AD ESSERE
LA STRATEGIA
VALORI E ORIENTAMENTI
La scuola persegue una doppia linea
formativa: verticale e orizzontale.
La linea verticale esprime l’esigenza di
impostare una formazione che possa poi
continuare lungo l’intero arco della vita;
quella orizzontale indica la necessità di
una attenta collaborazione fra la scuola, le
famiglie e il territorio.
Orientare/Orientarsi
Orientare/Orientarsi
assumono
assumonosenso
senso
nella
nellacircolarità
circolaritàeereciprocità
reciprocità
che
cheesprimono,
esprimono,
attivano
attivano processi
processi riguardanti
riguardanti
tutte
tuttele
lecomponenti
componenti della
dellascuola
scuola
(alunni-docenti-genitori),
(alunni-docenti-genitori),
richiamano
richiamanoaaforme
formeprogettuali
progettuali
coerenti
coerenti ed
ed efficaci
efficaci eeaamodalità
modalità
di
di lavoro
lavorocondivise
condiviseeecooperative,
cooperative,
eedanno
dannosignificato
significato
alla
allaterritorialità
territorialità
in
intermini
termini di
diprogetto
progetto di
di vita.
vita.
Orientamento e identità,
in quanto favorisce
lo sviluppo psico-fisico
e intellettuale degli allievi,
ponendoli in condizione
di definire e conquistare
la propria identità
Educazione integrale della persona,
perché i processi formativi vogliono sviluppare armonicamente
la personalità degli allievi in tutte le sue componenti
(etica, sociale, religiosa, intellettuale, affettiva, operativa)
LA SCUOLA che accoglie,
forma e orienta
in contesti
motivati e motivanti,
si organizza e si sviluppa
in SPAZI E TEMPI
mediati dalle relazioni
e dotati di senso
Prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi,
perché offre disponibilità all’ascolto e al dialogo e considera
in maniera adeguata
l’importanza delle relazioni educative interpersonali
che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola
LA STRATEGIA
Motivazione e significato,
perché vuole radicare
conoscenze e abilità
sulle effettive capacità
di ciascuno,
utilizzando modalità
motivanti e ricche di senso
Elaborare
Elaborareilil senso
senso dell’esperienza
dell’esperienza
Maturare
Maturareilil senso
sensodella
dellacittadinanza
cittadinanza
Promuovere
Promuoverel’alfabetizzazione
l’alfabetizzazione
culturale
culturaledi
di base
base
Creare
Crearel’ambiente
l’ambientedi
di apprendimento
apprendimento
Sono
Sono elementi
elementi di
disfondo
sfondoeedi
di cornice
cornice
alle
allediverse
diverseprogettualità,
progettualità, indicatori
indicatori
di
di senso
sensoeedi
di direzione
direzionee,
e,
al
al tempo
tempostesso,
stesso,
descrittori
descrittoridei
dei percorsi
percorsi formativi
formativi ee
controllori
controllori di
di efficacia.
efficacia.
VALORI E ORIENTAMENTI
La Scuola finalizza il complesso dell’attività scolastica alla formazione della cittadinanza
consapevole e dello spirito di legalità e promuove la dimensione europea dell’educazione in
conformità con le indicazioni degli organismi dell’Unione relative all’istruzione e alla
formazione.
Si impegna, pertanto, a :
• orientare il complesso della progettualità dell’Istituto all’educazione alla salute e sicurezza, intesa
come promozione delle life skills, nel quadro dello sviluppo e consolidamento dei processi identitari
dell’organizzazione;
• orientare l’azione educativa allo sviluppo armonico integrale della persona a partire dalle
potenzialità di ognuno, adottando anche forme di flessibilità organizzativa e metodologico-didattica
che consentano la realizzazione di curricoli flessibili, idonei a rispondere alle diverse esigenze
formative;
• sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità, alla relazione positiva, alla solidarietà e al rispetto
delle norme;
• diffondere la cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro e di studio, come responsabilità
condivisa fra tutti gli attori dei processi dell’organizzazione, in quanto valore fondante dell’assetto
costituzionale;
• promuovere il rispetto per l’ambiente e il patrimonio culturale;
• promuovere processi di ricerca e innovazione organizzativa, pedagogica, metodologica e didattica;
• perseguire il raggiungimento degli obiettivi istituzionali e dell’uniformità del servizio anche attraverso
logiche di rete:
• interna: coordinamento organizzativo, condivisione del curricolo, presidio della
comunicazione;
• esterna: adesione a reti di scuole e interistituzionali le cui finalità siano coerenti con il
POF o idonee a favorirne l’evoluzione in conformità con i presenti orientamenti;
partecipazione ad esperienze culturali promosse da enti esterni secondo criteri di fattibilità e
congruenza con il POF
• promuovere la valutazione della qualità del servizio e degli apprendimenti ai fini del miglioramento
continuo.
Questo assetto valoriale comporta altresì che le famiglie degli alunni condividano l’orientamento della
Scuola e si impegnino ad attivare comportamenti idonei a favorire il raggiungimento degli obiettivi
educativi esplicitati negli atti programmatori e progettuali che ne sottendono l’attività.
LA STRATEGIA
LINEE DI INDIRIZZO
del Consiglio di Istituto
I processi comunicativi che si attivano nell’istituto
e con l’esterno perseguono i seguenti obiettivi:
• elaborare e manifestare l’intenzionalità formativa
• costruire relazioni di collaborazione con gli utenti
e il territorio
• far conoscere i servizi offerti e migliorarne
l’efficacia
• rilevare le aspettative dell’utenza
• coordinare le azioni organizzative, progettuali ed
educative
• incrementare le potenzialità progettuali attraverso
il lavoro in rete
• ottimizzare l’uso delle risorse
• promuovere l’innovazione
• rendere noti i criteri di valutazione degli
apprendimenti e gli esiti formativi
Comunicazione scritta:
• P.O.F. e relativo opuscolo di sintesi
• circolari
• comunicazioni e avvisi
• brochures
Comunicazione in presenza:
• ricevimenti individuali periodici docenti /
genitori
• ricevimenti settimanali docenti / genitori
(su appuntamento)
• incontri del Dirigente Scolastico con i genitori
delle classi in ingresso
• incontri con i genitori nell’ambito degli Organi
Collegiali;
• incontri tematici con i genitori
per operatori interni:
• attività degli Organi Collegiali
• incontri progettuali di dipartimento
• riunioni di commissioni / gruppi di lavoro
• incontri tematici
Comunicazione multimediale:
documentazione di esperienze e progetti
Comunicazione on line:
Sito web www.icsilea.gov.it
Eventi:
• mostre
• conferenze
• spettacoli
• manifestazioni sportive, culturali e istituzionali
• accoglienza
• feste scolastiche
• Settimana della solidarietà
LA STRATEGIA
COMUNICAZIONE
L’approccio alla formazione del personale è
ispirato all’idea di scuola come servizio
costantemente migliorabile. Le decisioni e le
realizzazioni che ad esso attengono rientrano in
un processo organizzativo mirante a produrre
sviluppo e innovazione, capacità di lettura delle
esigenze del contesto e di interpretazione del
ruolo professionale nell’ambito dell’autonomia.
Un team misto, composto da docenti, componenti
del personale ATA e dal Dirigente scolastico, è
incaricato di:
• analizzare i processi lavorativi in rapporto agli
obiettivi del POF
• individuare le relazioni tra bisogni formativi
individuali e bisogni formativi del sistema istituto
• formalizzare le proposte di formazione in servizio
• documentare i percorsi realizzati
• promuovere la valorizzazione e la
socializzazione delle esperienze
• approntare strumenti di apprezzamento della
loro ricaduta
La sperimentazione e la ricerca si
orientano nei seguenti settori/ambiti:
- organizzazione flessibile della didattica
- innovazione metodologica
- personalizzazione di percorsi formativi
- valorizzazione di opportunità formative
offerte dal territorio
- implementazione del curricolo d’Istituto
- verifica e valutazione degli apprendimenti
- autoanalisi di sistema
- innovazione organizzativa.
L’attività che si svolge nell’ambito delle reti
rappresenta un’opportunità di ricerca in
diversi ambiti attinenti all’educazione:
- l’integrazione degli alunni con disabilità, disagio
e bisogni educativi speciali
- l’integrazione degli alunni stranieri
- l’educazione alla salute e lo sviluppo delle
abilità di vita
- l’orientamento
- la didattica orientata alle competenze
- la sicurezza
- la didattica della storia
- l’organizzazione e la fruizione delle biblioteche
scolastiche
- i diritti umani
- la formazione e l’aggiornamento del personale.
LA STRATEGIA
RICERCA
SPERIMENTAZIONE
SVILUPPO
D. M. – Regolamento
Obbligo Scolastico, 2007
LIFE SKILLS OMS
Autocoscienza, gestione delle emozioni, gestione dello stress,
senso critico, decision making, problem solving, creatività,
comunicazione efficace, empatia, capacità di relazione interpersonale
Competenze chiave di cittadinanza:
imparare ad imparare
progettare
comunicare
collaborare e partecipare
agire in modo autonomo e responsabile
risolvere problemi
individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione
Indicazioni Nazionali per il
Curricolo
Centralità della persona
Una nuova cittadinanza
regole del vivere e del
convivere
Un nuovo umanesimo
alleanza fra scienza, storia,
discipline umanistiche,
arti e tecnologia
Raccomandazione del
Parlamento Europeo e del
Consiglio, 2006
comunicazione nella madre lingua
comunicazione in lingue straniere
competenza matematica e
competenze di base in campo
scientifico e tecnologico
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione
culturale
Individuazione
dei nuclei
fondanti
dei saperi
Declinazione di
conoscenze,
abilità,
atteggiamenti
e traguardi di
competenza
per la scuola
dell’infanzia,
primaria
e secondaria
1°grado
Area linguistico –
artistico – espressiva
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
Area
storico – geografica
Area matematico –
scientifico –
tecnologica
Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni
campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti.
Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire:
l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione dei linguaggi verbali, iconici, sonori, corporei
per ampliare la gamma di possibilità espressive
CAMPO DI RICERCA:
AREA LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVA
I linguaggi verbali, iconici e sonori, il linguaggio del corpo
definiscono un’area sovradisciplinare con una matrice comune
data dall’esigenza comunicativa ed espressiva. Guidano infatti gli
alunni alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive
che le diverse discipline offrono, all’apprendimento sempre più
autonomo di “forme” utili a rappresentare la sua identità e il mondo
che lo circonda, a riflettere sul diverso significato che i messaggi
possono assumere privilegiando i codici tipici di una o di un’altra
disciplina.
TRAGUARDI DI
COMPETENZE
trasversali
definite come sistemi di
PADRONANZA e
ATTEGGIAMENTI
1.
2.
3.
4.
5.
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative nel
rispetto delle idee degli altri, facendo uso consapevole del dialogo,
strumento di grande valore etico - civile.
Apprezza la lingua e la utilizza come strumento di espressione dei
propri stati d’animo, di rielaborazione delle esperienze, di
confronto costruttivo con il diverso da sé, arrivando ad una
autoregolazione sul piano emotivo e ad una capacità regolativa
nello sviluppo di relazioni significative.
Conosce e condivide le regole e i valori che sono a fondamento
del vivere sociale. Riconosce e mette in atto nei diversi ambienti di
vita, naturali, sociali,organizzati, comportamenti critici e
responsabili, ispirati ai valori della libertà e della solidarietà in una
prospettiva interculturale con un uso della lingua nelle sue funzioni
personale – interpersonale – comunicativo – argomentativo relazionali nella pratica dell’esercizio di cittadinanza democratica.
In situazione di apprendimento interagisce per partecipare in
modo consapevole a processi di problematizzazione, indagine
sulla realtà, formulazione e verifica di ipotesi, raccolta,
sistemazione e rielaborazione di conoscenze.
Apprezza e riconosce le diverse espressioni artistico – letterarie;
sviluppa criteri personali di scelta legati al proprio mondo interiore.
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni
campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti.
Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire:
l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione di principi, pratiche, argomenti e linguaggi
formalizzati per sviluppare capacità di critica e di giudizio
CAMPO DI RICERCA:
AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA
Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche
contribuiscono in modo determinante alla formazione
culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le
capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e
offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare
tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti
dall’uomo, eventi quotidiani.
TRAGUARDI DI
COMPETENZE
trasversali
definite come sistemi di
PADRONANZA e
ATTEGGIAMENTI
1. Opera e comunica significati con linguaggi formalizzati ed utilizza
tali linguaggi per rappresentare e costruire modelli di
relazioni fra oggetti ed eventi.
2. Usa strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per
affrontare problemi utili nella vita quotidiana con attenzione
alla molteplicità di aspetti e di fenomeni nella pluralità di
approcci, consapevole del concetto di sviluppo sostenibile.
3. Al fine di produrre una risoluzione del problema:
•
Analizza le situazioni per tradurle in termini matematici
•
Riconosce schemi ricorrenti e stabilisce analogie con
modelli noti
•
Sceglie le azioni da compiere (operazioni, costruzioni
geometriche e loro rappresentazioni formalizzate, grafici,
scrittura e risoluzione di equazioni, …..) e le concatena in
modo efficace.
4. Osserva, ascolta, comunica, discute, elabora ed interpreta,
comprendendo i punti di vista e le argomentazioni degli altri.
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni
campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti.
Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire:
l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione di linguaggi, codici, categorie spazio-temporali
per incrementare il valore della soggettività e dell’intersoggettività, l’apprezzamento della
coesistenza interculturale nell’uguaglianza dei diritti e dei doveri
CAMPO DI RICERCA:
AREA STORICO GEOGRAFICA
TRAGUARDI DI
COMPETENZE trasversali
definite come sistemi di
PADRONANZA e
ATTEGGIAMENTI
L’area storico – geografica e degli studi sociali, fra loro
strettamente collegati, ha in comune lo studio della
convivenza umana in tutte le sue dimensioni. L’ambito ha
una funzione fondamentale nella costruzione dell’IDENTITA’
PERSONALE E SOCIALE.
1. Dà significato alla conoscenza ed utilizza in modo funzionale i
linguaggi specifici delle discipline di ambito (lessico,
categorie interpretative, procedure fondamentali) per mediare
informazioni, per riconoscere le trasformazioni territoriali e
delle relazioni uomo-ambiente, collettività ed ecosistemi.
2. Ha una visione sistemica ed integrata della realtà in termini di:
crono spazialità e transcalarità, attenzione alla molteplicità di
aspetti e di fenomeni.
3. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità
del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i
problemi fondamentali del mondo contemporaneo e operare
scelte consapevoli.
4. Legge, contestualizza, interroga, comunica, generalizza, discute
e si confronta in modo corretto, comprendendo i punti di vista
e le argomentazioni degli altri.
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
L’offerta formativa si arricchisce dell’area
integrativa, che prevede proposte laboratoriali e
progetti attinenti a diverse aree culturali.
Queste attività sono parte integrante dell’assetto
curricolare e contribuiscono alla formazione
complessiva della persona e allo sviluppo di
abilità
e
competenze;
promuovono
la
motivazione degli studenti e favoriscono il
manifestarsi di interessi e talenti.
Partecipazione a progetti e concorsi
promossi dal MIUR o sue articolazioni
territoriali, da Enti Locali, Enti o Associazioni i
cui fini siano coerenti con i principi del POF
Altre attività di ampliamento dell’OF:
- Giochi Sportivi Scolastici (atletica, rugby,
pallavolo, basket, corsa campestre,
acquaticità, arrampicata sportiva)
- Corsi di alfabetizzazione alla lingua
italiana
- Interventi di recupero degli apprendimenti
di base
- Settimana dell’integrazione
- Attività teatrali, musicali e coreutiche
- Propedeutica al latino
- Lettorato in lingua straniera
- Partecipazione ad iniziative educative
promosse da enti esterni attinenti
all’educazione alla legalità, all’educazione
ambientale e matematico - scientifica,
all’educazione alla salute e all’affettività, ai
diritti umani, all’educazione all’arte
- Settimana della solidarietà
- Attività alternative all’insegnamento della
religione Cattolica: percorsi didattici
finalizzati allo sviluppo delle competenze
chiave di cittadinanza
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Progetto integrato a.s. 2015-16
TEMPO
INTEGRATO
PARI OPPORTUNITA’
AUTOVALUTAZIONE
RICERCA E
INNOVAZIONE
SICUREZZA
EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
IDENTITA’
PERSONALE
RETE
SICUREZZA
BIBLIOTECA
RETE
EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
CURRICOLO
D’ISTITUTO
FORMARE CITTADINANZA
PRATICANDO
CITTADINANZA
PROGETTI IN RETE
=
CONOSCER-SI/E
RICONOSCER-SI/E
NELL’ ESPERIENZA
VALORE MEMORIA
DELL’ACCOGLIERE E DEL
RETESTORIA
RELAZIONARSI
NUOVE
TECNOLOGIE
IDENTITA’
SOCIALE
ORIENTAMENTO
RETE TEATRO
L’AZIONE
GRUPPO
VOCALE
SPORT A
SCUOLA
VISITE E
VIAGGI
INTERCULTURA
D’ISTRUZIONE
INTEGRAZIONE
DEMOCRAZIA
IN ERBA
IDENTITA’
COMPETENTE
PEDIBUS
FORMAZIONE E
AGGIORNAMENTO
DSA - BES
ISTRUZIONE
OSPEDALIERA
E DOMICILIARE
CURRICOLO D’ISTITUTO
PROGETTO
INTERCULTURA
PROGETTO
PARI OPPORTUNITA’
Azioni di inclusione scolastica e sociale degli
alunni stranieri, tramite l'attivazione di
procedure di
accoglienza nel contesto
scolastico, di programmazione di percorsi
didattici individualizzati e di
facilitazione
dell'inserimento nel territorio in rete con i
servizi socio-educativi.
Attività didattiche interculturali volte a
riconoscere e valorizzare le diversità
individuali e culturali e a destrutturare
stereotipi e pregiudizi
Sviluppo di competenze di comunicazione, di
ascolto, di gestione dei conflitti, finalizzate alla
promozione di corretti rapporti di genere. Il
progetto si articola concettualmente a partire
dal curricolo di base, per poi ampliarsi alle aree
di progettazione attinenti all’ampliamento
dell’offerta formativa
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
PROGETTI
PROGETTO
FORMAZIONE
AGGIORNAMENTO
PROGETTO
ORIENTAMENTO
Continuità
Orientamento scolastico
Promuovere lo sviluppo professionale
e
sostenere il processo di innovazione didatticoeducativa ed organizzativa
Orientamento scolastico e formativo
Attività di passaggio scuola dell’infanzia scuola primaria; scuola primaria – scuola
secondaria di primo grado; scuola
secondaria di primo grado scuola secondaria di secondo grado
PROGETTO
CITTADINANZA
VALORE MEMORIA
PROGETTO
CITTADINANZA
DEMOCRAZIA IN ERBA
Conoscere, approfondire, ricordare e
dare
valore
ad
alcuni
momenti
particolarmente significativi della storia
contemporanea per comprendere il
presente e progettare il futuro, per
impostare una cultura di pace e rispetto
della diversità
Progetto
deliberato
con
apposito
regolamento
dell’Amministrazione
Comunale di Silea a partire dal 1999 per
l’istituzione del Consiglio Comunale dei
ragazzi e realizzato in collaborazione
Scuola - Comune
L’AZIONE
PROGETTO
BIBLIOTECA
PROGETTO
ATTIVITA’ MOTORIA
E SPORTIVA
Promozione della cultura del libro e della
lettura come parte fondamentale del
processo formativo.
Partecipazione alla Rete Biblioteche
Scolastiche Trevigiane “Amico libro” e
utilizzo di un software comune a tutti gli
istituti coinvolti che agevola l’accesso
degli alunni ai libri e ottimizza le
procedure dei prestiti
Azioni di avviamento allo sport e di diffusione
dei suoi valori positivi , in sinergia con le
associazioni sportive del territorio, affinché la
pratica sportiva diventi stile di vita
e
favorisca lo sviluppo delle abilità sociali e di
convivenza civile.
“Piùsport@scuola”
Giochi Sportivi Scolastici
“Primo Sport 0-2-4-6”
“Sport di classe”
CURRICOLO D’ISTITUTO
PROGETTI
PROGETTO DIS-AGIO
INTEGRAZIONE
PROGETTO DIS-AGIO
B.E.S.
Progetto interistituzionale riferito agli
alunni disabili e/o in situazione di
disagio/problema e alle loro famiglie:
dall’inserimento scolastico al percorso di
integrazione, verso la costruzione di
processi di inclusione di tutte le diversità
Individuazione di modalità didattiche di
supporto per garantire il diritto allo
studio degli alunni con DSA e BES.
Formazione dei docenti
L’AZIONE
PROGETTO SICUREZZA
PROGETTO RICERCA E
SVILUPPO
RICERCA E INNOVAZIONE
“Valutazione e
Miglioramento”
Sviluppare in modo integrato e sistemico gli
aspetti gestionali, strutturali, organizzativi,
educativi e didattici relativi alla promozione
della sicurezza.
Orientare l’educazione alla sicurezza verso
l’acquisizione da parte degli alunni delle
Life skills (competenze relazionali ed
emozionali necessarie al raggiungimento
del benessere personale e sociale)
Progetto promosso da INVALSI con l’intento
di favorire il miglioramento delle istituzioni
scolastiche attraverso un percorso che,
partendo dalla valutazione esterna, si
propone di supportare l'attivazione di
processi interni finalizzati all'autovalutazione
e all'apprendimento organizzativo.
CURRICOLO D’ISTITUTO
PROGETTI
PROGETTO RICERCA
E SVILUPPO
NUOVE TECNOLOGIE
PROGETTO RICERCA
E SVILUPPO
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
Ambiti di azione:
• aggiornamento del sito web
• amministrazione del Blog
• gestione-manutenzione della dotazione
informatica
• registro elettronico
• coordinamento attività finalizzata all'uso delle
ICT
• documentazione di esperienze e progetti
Trasmettere i valori e promuovere le
competenze di cittadinanza in coerenza
con le indicazioni dell’OMS sulle abilità
psicosociali che sono i presupposti
fondamentali di salute.
Integrare i temi della salute nel curricolo
scolastico.
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
LABORATORIO DI
VOCALITA’
Referente
Michele Pozzobon
PROGETTO
“FACE TO FAITH”
Attività del Gruppo vocale d’Istituto
finalizzata a favorire la consapevolezza della
valenza espressiva dei mezzi vocali, la
relazione e la cooperazione fra gli alunni.
Partecipazione ad eventi scolastici e
pubblici
promossi
dall'Amministrazione
Comunale e da Enti del territorio
Progetto promosso dalla Tony Blair Faith
Foundation
al fine di sviluppare nelle
giovani generazioni conoscenze, abilità e
competenze
necessarie al dialogo
interculturale
e
interreligioso
e
al
superamento degli stereotipi culturali.
Studenti delle diverse parti del mondo
comunicano e discutono attraverso un sito
web protetto e videoconferenze facilitate
PROGETTI
PROGETTO TEMPO
INTEGRATO
PROGETTO VISITE E
VIAGGI D’ISTRUZIONE
PROGETTO ISTRUZIONE
DOMICILIARE
Promozione di un
nuovo ruolo del
bambino: creatore – produttore –
ricercatore, valorizzando la comunicazione
attraverso le diverse forme espressive,
dalla corporeità alla musica, all’arte, al
teatro, in un contesto di relazione e di
cooperazione.
Risposta unitaria ai bisogni dell’utenza
realizzando tempi scuola diversificati
Percorsi educativi nel mondo della storia,
dell’ arte, della cultura, della natura, della
tecnologia
Erogazione del servizio di istruzione
domiciliare per alunni assenti per lunghi
periodi per motivi di salute
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
PROGETTI
PROGETTO QWERT
PROGETTO PEDIBUS
Progetto sperimentale rivolto ai ragazzi che
frequentano le scuole medie del territorio della
città di Treviso, promosso dall’Azienda ULSS
n°9 in collaborazione con il Comune e con
l’UST di Treviso, con il sostegno di H-Farm,
del Lions Club Treviso Sile ed il supporto della
Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Prevede l’utilizzo di una rete sociale dedicata,
protetta e sorvegliata chiamata “Qwert” cui i
ragazzi possono accedere solamente con
l’autorizzazione del genitore e l’autenticazione
personale da parte di educatori
Progetto in collaborazione tra l’Amministrazione
Comunale, l’Associazione Pedibus Città di
Treviso, l’Istituto Comprensivo e l’ULSS 9.
Coinvolge le scuole primarie dell’Istituto
FASI
ACCOGLIENZA
ATTIVITÀ di
SEZIONE
ATTIVITÀ di
SEZIONE
o di
LABORATORIO
ORARIO
RAGGRUPPAMENTI
ATTIVITA’
SPAZI
8.00-8.45
Grande gruppo
Piccoli gruppi spontanei
Rituali di accoglienza in
sezione, attività ludica, attività
individuali, gioco simbolico,
costruzioni, disegno,
manipolazione, lettura.
Angoli della
sezione e/o
salone
8.45-10.00
Gruppo eterogeneo
Organizzazione della giornata:
calendario, appello, cura di sé,
merenda.
Conversazioni, canti e
filastrocche animate, giochi
collettivi.
Sezione
Bagno
10.00-11.30
Gruppi sezione:
eterogenei o per età.
Gruppi intersezione
omogenei per età
Attività specifiche riferite a
microprogetti di plesso.
Sezione. Tutte le
aule e aula polifunzionale.
Palestra , Atrio
Corridoio
PRANZO
11.30-12.45
Piccolo gruppo
eterogeneo
Grande gruppo
Cura di sé
Pranzo
Bagno
Mensa
ATTIVITÀ DI
INTERSEZIONE
12.45-13.15
Grande gruppo
Piccoli gruppi spontanei
Attività ludica, gioco simbolico,
gioco guidato, disegno,
manipolazione, costruzioni,
giochi individuali.
Salone Giardino
Sezione
ATTIVITÀ di
SEZIONE o di
LABORATORIO
13.30-15.30
Gruppi sezione:
eterogenei o per età.
Gruppi intersezione
omogenei per età
Attività specifiche riferite a
microprogetti di plesso.
Condivisione e rielaborazione
collettiva della giornata
Sezione
Tutte le aule
ATTIVITÀ di
SEZIONE
15.30-15.40
Piccolo gruppo
eterogeneo
Gruppo sezione
Cura di sé, merenda, riordino
Bagno
Sezione
COMMIATO
15.40-16.00
Gruppo sezione e/o
grande gruppo
eterogeneo
Conversazioni di chiusura della
giornata, saluto
Sezione e/o
salone
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
TEMPO SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA
8.00 – 10.00
10.00 – 11.45
11.45 – 13.30
13.30 – 16.00
LUNEDÌ
VENERDÌ
GRUPPO SEZIONE
Accoglienza,
appello, calendario
Cura di sé
Merenda
GRUPPO SEZIONE
Attività di sezione su
progetti didattici specifici
GRUPPO INTERSEZ.
Cura di sé
Pranzo
Attività ludiche
GRUPPO SEZIONE
Attività di sezione
Cura di sé
Merenda
Commiato
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
GRUPPO SEZIONE
Accoglienza,
appello, calendario
Cura di sé
Merenda
GRUPPO INTERSEZ.
Attività di laboratorio per
fasce omogenee di età o
attività di piccolo gruppo
GRUPPO INTERSEZ.
Cura di sé
Pranzo
Attività ludiche
GRUPPO SEZIONE
Attività di sezione o di
laboratorio per fasce
omogenee di età
Cura di sé, merenda,
commiato
La scuola garantisce il servizio dalle ore 8.00 alle ore 16.00
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE EVENTUALI LISTE D’ATTESA, DELIBERATI DAL
CONSIGLIO DI ISTITUTO
TEMPO SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
A - Residenti nel Comune di Silea
1.
alunni dell’ultimo anno
2.
alunni diversamente abili ( C.M. n° 363 del 22.12.94)
3.
situazioni di disagio accertate
4.
residenti nella frazione, sede della scuola o priva di scuola
5.
lavoro di entrambi i genitori
6.
alunni con fratelli già frequentanti (anche la scuola elementare attigua)
7.
anzianità in lista d’attesa.
A parità di condizione si procede per sorteggio.
B – Non residenti nel Comune di Silea
Si applicano i medesimi criteri.
A parità di condizione si procede per sorteggio.
C - Domande di iscrizione pervenute dopo i termini
Ordine cronologico di presentazione della domanda.
ORGANIZZAZIONE DELLA
SETTIMANA
TEMPO SCUOLA
dal lunedì al venerdì
(Silea – Lanzago)
TEMPO SCUOLA
dal lunedì al venerdì
(Cendon – S. Elena)
TEMPO INTEGRATO
dal lunedì al venerdì
(Silea – Lanzago)
TEMPO INTEGRATO
dal lunedì al venerdì
(Cendon – S. Elena)
ORE SETT.
27
27
35
35
MATTINE
dalle 8.15 alle 12.45
dalle 8.15 alle 12.30
dalle 8.15 alle 12.45
dalle 8.15 alle 12.30
MENSA
Facoltativa
dalle 12.45 alle 13.45
Facoltativa
dalle 12.30 alle 13.15
Facoltativa
dalle 12.45 alle 13.45
Facoltativa
dalle 12.30 alle 13.15
POMERIGGI
2 pomeriggi
dalle 13.45 alle 16.15 /
dalle 13.45 alle 15.45
2 pomeriggi
dalle 13.15 alle 16.15
1 / 2 / 3 pomeriggi
dalle 13.45 alle 16.15
1 / 2 / 3 pomeriggi
dalle 13.15 alle 16.15
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
ATTIVITA’
SCOLASTICHE
INSEGNAMENTI RELATIVI AL
CURRICOLO D’ISTITUTO
TEMPO INTEGRATO: ATTIVITA’
LABORATORIALI
attività motoria, nuoto, musica, teatro, danza,
arte ecc. condotte da educatori specializzati.
TEMPO SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA
MENSA facoltativa ( servizio gestito dall’Amministrazione Comunale )
TEMPO INTEGRATO facoltativo con onere a carico delle famiglie e con il contributo dell’Amministrazione Comunale
PEDIBUS (collaborazione Scuola – Amministrazione Comunale – Associazione Pedibus Treviso – ULSS 9)
CAR POOLING (servizio gestito dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i genitori)
ORE SETTIMANALI
30 Tempo ordinario
Settimana lunga
30 Tempo ordinario
Settimana corta
36 Tempo prolungato **
ORARIO
ANTIMERIDIANO
6 MATTINE
dalle 8.00 alle 13.00
5 MATTINE
dalle 8.00 alle 13.50 *
6 MATTINE
dalle 8.00 alle 13.00
MENSA
dalle 13.00 alle 14.00
ORARIO
POMERIDIANO
2 POMERIGGI
dalle 14.00 alle 16.00
* con recuperi orari nel
corso dell’anno
** tempo scuola soggetto a
disponibilità di organico
L’AZIONE
CURRICOLO D’ISTITUTO
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’
TEMPO SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA DI 1°
GRADO
DISCIPLINE
Tempo ordinario 30 ore
N. ore
settimanali
10
6
2
3
2
2
2
2
1
Italiano Storia Geografia
Matematica Scienze
Tecnologia
Inglese
2^ Lingua comunitaria (Francese
Spagnolo Tedesco)
Arte e Immagine
Musica
Educazione fisica
Religione Cattolica o Attività
Alternativa
ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA
Tempo prolungato 36 ore
15
9
2
3
2
2
2
2
1
(2)
Italiano Storia Geografia
Matematica Scienze
Tecnologia
Inglese
2^ Lingua comunitaria
Arte e Immagine
Musica
Educazione fisica
Religione Cattolica o Attività Alternativa
(Mensa)
“Agli insegnanti compete la responsabilità
della valutazione e la cura della
documentazione didattica, nonché la
scelta dei relativi strumenti nel quadro dei
criteri deliberati dai competenti organi
collegiali. La valutazione precede,
accompagna e segue i percorsi curricolari.
Attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico
su quelle condotte a termine. Assume una
preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta
poi la responsabilità dell’autovalutazione,
che ha la funzione di introdurre modalità
riflessive sull’intera organizzazione
dell’offerta educativa e didattica della
scuola, ai fini del suo continuo
miglioramento, anche attraverso dati di
rendicontazione sociale o dati che
emergono da valutazioni esterne.” (dalle
Indicazioni Nazionali per il Curricolo)
VALUTAZIONE
Processo trasversale
ai tre gradi di scuola
FASI
La fase della valutazione prevede:
- il momento individuale proprio del singolo insegnante;
- il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto
all’alunno, al gruppo, alla classe.
La fase dell’autovalutazione implica:
- il coinvolgimento dell’alunno, in quanto soggetto consapevole del percorso formativo,
nel riconoscimento dei risultati conseguiti e delle difficoltà incontrate, così come
nell’impegno per sviluppare le potenzialità e compensare le criticità;
- la partecipazione delle famiglie informate e coinvolte nelle tappe che costituiscono
l’itinerario formativo.
FUNZIONI
- valutazione diagnostica o iniziale – al momento di intraprendere un percorso formativo
- valutazione formativa o in itinere – accompagna il processo didattico
- valutazione sommativa, finale – al termine di un processo didattico.
OGGETTO
- la valutazione degli apprendimenti;
- la valutazione del comportamento;
- la certificazione (o apprezzamento) delle competenze.
PROCEDURE
- verifiche periodiche per gli interventi attivati (elaborati, prove oggettive, questionari,
test, colloqui, interrogazioni, …)
- osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di
comportamento.
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
L’autoanalisi d’Istituto è un processo di
verifica dell’efficacia e dell’efficienza
del servizio erogato e della coerenza tra
quanto dichiarato e quanto agito; esso
rappresenta un momento fondamentale
dell’attività dell’istituzione poiché è
finalizzato al miglioramento della qualità
delle performance attraverso
l’individuazione dei punti di forza e di
criticità.
Il percorso di valutazione rappresenta un
processo in divenire, modificabile nel
tempo, in base a criteri di adeguatezza e
sostenibilità. Prevedere un confronto tra
qualità attesa (quanto alunni e famiglie si
aspettano dalla scuola), qualità progettata
(ciò che la scuola si propone di offrire
compatibilmente con le risorse disponibili),
qualità erogata (ciò che la scuola
effettivamente riesce a realizzare).
La collaborazione costruttiva dei
genitori nell’apporto di proposte e pareri
contribuirà al miglioramento dell’efficacia
complessiva del servizio scolastico.
L’IC di Silea partecipa al Progetto
nazionale
Valutazione & Miglioramento
INVALSI
Il progetto si pone la finalità di
promuovere il miglioramento delle
scuole mediante percorsi di valutazione
e autovalutazione.
Intende favorire la funzione formativa
della valutazione e l’apprendimento
organizzativo attraverso l’analisi dei
processi interni, la restituzione di
informazioni alle scuole e la promozione
presso le istituzioni scolastiche di
pratiche orientate alla lettura e
interpretazione dei feedback ricevuti, al
fine di regolare le azioni successive e
attivare processi di miglioramento.
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE di
SISTEMA
Scuola Infanzia Statale di Cendon
Via Pantiera 31057 CENDON
Tel. 0422/94894
Scuola Infanzia Statale “M. Montessori”
Via G. B. Tiepolo 31057 LANZAGO
Tel. 0422/360103
Scuola Primaria Statale “ A. Vivaldi”
Via Roma 31057 SILEA
Tel. 0422/360038
LE SEDI
Scuola Primaria Statale “G.B. Tiepolo”
Via G.B. Tiepolo 31057 LANZAGO
Tel. 0422/361006
Scuola Primaria Statale“E. L. Cornaro”
Via Pozzetto 31057 S. ELENA
Tel. 0422/94623
Scuola Secondaria Statale di I°grado
“Marco Polo”
Via Tezze n°3 31057 SILEA
Tel. 0422/360817
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