Comune di Crevalcore Pr. n. 20091 del 6/07/2010 Agli imprenditori e ai cittadini di Crevalcore Egregio Imprenditore, Egregio Cittadino, mi rammarico di comunicarti, che in questi giorni, riceverai un volantino e probabilmente la telefonata e la visita di persone che ti parleranno di un progetto denominato” Pronto Comuneelenco telefonico del territorio comunale di Crevalcore”. Ci tengo ad informarti di persona che il nostro Comune è totalmente estraneo a quest’iniziativa, anzi, aveva sollecitato caldamente la società editrice a desistere. Per quali ragioni siamo contrari: 1) Si tratta di società a scopo di lucro, che utilizzando nel titolo la parola “Comune di Crevalcore”, fanno raccolta di soldi presso privati cittadini, per opuscoli o pubblicazioni in forma privatistica. 2) Gli operatori di questa società, sono gli stessi, che già lo scorso anno pubblicarono la rivista “Noi cittadini di Crevalcore”, che conteneva, tra parentesi, anche pubblicità elettorale del loro proprietario, in piena campagna elettorale, nonostante avessimo loro chiesto di non procedere. 3) Da un anno a questa parte, vista la difficile situazione economica-finanziaria, come amministrazione, abbiamo deciso di non venire nemmeno noi a chiedere contributi alle nostre aziende e alle attività commerciali. 4) Il consiglio, che noi diamo ai nostri artigiani e ai nostri commercianti, è in primo luogo, di cercare di difendere i posti di lavoro e di usare per la loro pubblicità i canali locali. Noi non possiamo impedire che persone e società varie, suonino ai vostri campanelli per proporvi offerte commerciali, calendari, giornalini o quant’altro. Possiamo e vogliamo però informarvi, che noi non abbiamo autorizzato nessuno a presentarsi per conto del Comune o ad affermare che quello che sta facendo lo fa in collaborazione con il Comune. Se un giorno, decideremo di chiedere sponsorizzazioni o contributi, verremo noi di persona e non vi manderemo intermediari o società esterne. Certamente voi siete liberi di patrocinare ogni iniziativa che vorrete, di dare soldi a chi volete, ma almeno siate coscienti che non è il vostro Comune che ve li chiede. Cordiali saluti. f.to Claudio Broglia Sindaco di Crevalcore Crevalcore, 6 luglio 2010