Ministero dell’Università e della Ricerca Bologna, 11 aprile 2008 Daniela Giacobazzi Direzione Generale per l’Università – Ufficio IV Bologna, 11 aprile 2008 1/24 Programmi congiunti e indicatori di internazionalizzazione In riferimento a Processo di Bologna Unione Europea Contesto nazionale Bologna, 11 aprile 2008 2/24 Processo di Bologna: La Conferenza di Londra 2007 (1) La Conferenza ha segnato un ulteriore passo in avanti nel processo per la modernizzazione dei sistemi universitari europei, iniziato ben nove anni fa Tra i temi discussi e oggetto di impegno per il 2009: Raccolta dati Migliorare la disponibilità di dati sulla mobilità e sulla dimensione sociale in tutti i paesi aderenti al Processo di Bologna. I Ministri hanno rivolto una richiesta alla Commissione Europea (Eurostat) di elaborare congiuntamente a Eurostudent degli indicatori e dei dati comparabili e affidabili sulla dimensione sociale, mobilità degli studenti e dei docenti, e riguardare l’equità nella partecipazione all’istruzione superiore e l’occupabilità dei laureati. Bologna, 11 aprile 2008 3/24 Processo di Bologna: Il Comunicato di Londra 2007 (2) Priorità 2009 sistema a 3 cicli, assicurazione della qualità, riconoscimento titoli accademici e periodi di studio mobilità dimensione sociale Occupabilità in relazione al processo di innovazione curricolare basato sui risultati dell’apprendimento strategia globale Bologna, 11 aprile 2008 4/24 Processo di Bologna: Il Comunicato di Londra 2007 e STOCKTAKING 2009(4) Il processo di verifica si svolgerà con una sempre più approfondita analisi quantitativa dei diversi aspetti caratterizzanti il Processo Oggetto di verifica • la mobilità saranno: • la dimensione sociale • il sistema dei titoli accademici • l’occupabilità dei laureati • il riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio • l’assicurazione della qualità • la progettazione dei curricula basata sui risultati di apprendimento attesi • i Quadri dei titoli • i risultati dell’apprendimento, i crediti, l’apprendimento permanente e il riconoscimento dell’apprendimento pregresso Bologna, 11 aprile 2008 5/24 Processo di Bologna: Il Comunicato di Londra 2007 (5) 2010 e oltre Predisporre per il 2010, in collaborazione con i Membri consultivi, un rapporto che comprenda anche la valutazione indipendente sui progressi complessivi del Processo di Bologna Il 2010 come una opportunità per riformulare la strategia La richiesta al gruppo dei Seguiti (BFUG) di riflettere e riferire come potrebbe svilupparsi il Processo prevedendo anche le strutture di sostegno Bologna, 11 aprile 2008 6/24 Processo di Bologna: Programma di lavoro 2007-2009 L’Italia partecipa ai seguenti Gruppi di lavoro: Struttura dei titoli Mobilità Stocktaking Bologna, 11 aprile 2008 7/24 Processo di Bologna: Programma di lavoro 2007-2009 Dalle reti ENIC/NARIC l’analisi dei piani di azione per migliorare il processo di riconoscimento dei titoli e il completamento del quadro nazionale dei titoli L’istruzione superiore: un sistema incentrato sull’apprendimento piuttosto che sull’insegnamento Migliorare le informazioni sulle azioni e politiche messe in atto nel nostro Paese Predisporre i dati riguardanti mobilità, equità, partecipazione e occupabilità dei laureati (cfr. Rapporto a cura del Gruppo dei Seguiti) Bologna, 11 aprile 2008 8/24 Unione Europea: gli obiettivi di Lisbona La relazione intermedia del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del programma di lavoro sul seguito dato agli obiettivi sui sistemi di istruzione e formazione in Europa (2008) In particolare, per il settore dell’Istruzione Superiore la verifica ha riguardato le misure e i risultati ottenuti nei seguenti campi: • Governance delle Istituzioni e finanziamenti pubblici e privati • Equità • Pari opportunità nell’istruzione e formazione • Metodi basati sui risultati dell’apprendimento per la definizione di obiettivi formativi, standars e curricula • Sistemi di valutazione della qualità • Coinvolgimento delle parti sociali • “triangolo della conoscenza” • Eccelenza • Laureate/i in materie scientifiche • Internazionalizzazione e attrattività Bologna, 11 aprile 2008 9/24 Unione Europea: gli obiettivi di Lisbona Quadro coerente di indicatori e di parametri di riferimento per monitorare la realizzazione degli obiettivi di Lisbona (21 febbraio 2007) Il quadro di indicatori e di parametri di riferimento proposto dalla Commissione mira a verificare il perseguimento degli obiettivi di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione I progressi realizzati in tale settore vengono valutati nella prospettiva di fare dei sistemi di insegnamento e di formazione europei un riferimento mondiale entro il 2010 Bologna, 11 aprile 2008 10/24 Unione Europea: gli obiettivi di Lisbona Gli indicatori e i parametri di riferimento sono basati su otto settori principali di intervento previsti dalla strategia « Istruzione e formazione 2010 ». Tali settori sono i seguenti: • migliorare l'equità nell'istruzione e nella formazione • promuovere l'efficienza nell'istruzione e nella formazione • fare dell'istruzione e della formazione permanente una realtà • competenze chiave per i giovani • modernizzare l'insegnamento scolastico • modernizzare l'insegnamento e la formazione professionali • modernizzare l'insegnamento superiore (processo di Bologna) • « occupabilità ». Bologna, 11 aprile 2008 11/24 Unione Europea: gli obiettivi di Lisbona I criteri di riferimento che consentiranno di valutare la modernizzazione dell'insegnamento superiore sono il criterio che prevede di destinare almeno il 2% del PIL (finanziamento pubblico e finanziamento privato compresi) alla modernizzazione dell'insegnamento superiore entro il 2015 il criterio di riferimento europeo che prevede di aumentare del 15% il numero di diplomi degli indirizzi matematici, scientifici e tecnologici entro il 2010 Bologna, 11 aprile 2008 12/24 Unione Europea: gli obiettivi di Lisbona I progressi verranno monitorati utilizzando i tre seguenti indicatori fondamentali: i diplomi dell'insegnamento superiore la mobilità transnazionale degli studenti dell‘istruzione superiore l'investimento nell'istruzione e nella formazione Bologna, 11 aprile 2008 13/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione 2007-2009 L’attuale normativa sulla programmazione triennale innova sensibilmente quella previgente, sia nel metodo che nella procedura da attuare La precedente procedura, nella quale la programmazione del sistema era direttamente definita dal Ministero con specifiche azioni, non consentiva di tenere conto in maniera appropriata delle peculiari caratteristiche, delle vocazioni e della particolarità del contesto di riferimento delle Università Per informazioni più dettagliate si consulti: http://www.miur.it/0002Univer/0053Progra/0835Progra/index_cf2.htm Bologna, 11 aprile 2008 14/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione La nuova normativa sulla programmazione prevede, per ciascun triennio: • Il MiUR, sentiti CUN e CRUI detta le “linee generali di indirizzo” per il sistema • Le Università adottano un Programma triennale coerente con dette linee • Valutazione ex post dei programmi delle università con valutazione dei risultati dell’attuazione degli stessi sulla base di parametri e criteri • L’utilizzo di indicatori per la ripartizione delle risorse della programmazione • Rapporto periodico al Parlamento sullo stato dell’azione Bologna, 11 aprile 2008 15/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione parametri e criteri Il Ministero deve quindi potenziare gli strumenti di monitoraggio dell’andamento delle attività e dei risultati del sistema rendere disponibili quadri informativi affidabili e costantemente aggiornati che consentano di monitorare tempestivamente l’andamento delle attività e dei risultati nonché delle procedure concorsuali Bologna, 11 aprile 2008 16/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione parametri e criteri provvedendo a integrare e a rendere maggiormente interoperative: la Banca dati dell’offerta formativa l’Anagrafe degli studenti l’Anagrafe dei laureati l’Anagrafe dei dottori di ricerca l’Anagrafe delle ricerche e la raccolta della produzione scientifica del personale strutturato e non strutturato (dottorandi, assegnisti ricerca, ecc) gli Archivi del personale e delle spese correlate Bologna, 11 aprile 2008 17/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione I programmi di internazionalizzazione L’internazionalizzazione dell’Università italiana è da ritenersi obiettivo strategico da perseguire in coerenza con gli impegni assunti nella dichiarazione di Bologna e con gli indirizzi della Commissione europea. Per questo motivo, i programmi degli Atenei dovrebbero mirare a rendere più attrattiva la loro offerta formativa per gli studenti stranieri, nonché a stimolare la ricerca scientifica secondo modelli in cui sia previsto il partenariato di Università di altri Paesi in regime di reciprocità. Il sostegno alla mobilità degli studenti italiani verso Atenei di altri Paesi e le misure di accoglienza di studenti stranieri, anche nell’ambito del Programma Erasmus e Erasmus Mundus, costituiscono una priorità, anche in funzione dell’apprendimento linguistico e del miglioramento delle opportunità per l’inserimento nel mercato del lavoro. Bologna, 11 aprile 2008 18/24 Contesto nazionale: la nuova normativa sulla Programmazione I programmi di internazionalizzazione Sono individuati più Indicatori di risultato, relativi a un dato periodo di tempo t : • • • • INDICATORE d.1 Proporzione di iscritti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale (in regime di scambio e non) INDICATORE d.2 Proporzione di studenti stranieri iscritti a corsi di laurea magistrale INDICATORE d.3 Proporzione di studenti stranieri iscritti ai corsi di dottorato INDICATORE d.4 Entità dei contratti/convenzioni acquisiti da agenzie e enti, esteri e internazionali Bologna, 11 aprile 2008 19/24 Progetti di internazionalizzazione: I finanziamenti UE LLP – Erasmus LLP –Leonardo LLP – altro ERASMUS MUNDUS TEMPUS EXT. COOPERATION WINDOW UE-USA e CANADA ……. Bologna, 11 aprile 2008 33ML 3ML 20/24 Progetti di internazionalizzazione: I finanziamenti Nazionali Programmazione triennale (per internazionalizzazione nell’ultimo anno 2006 5ML) Fondo giovani Cooperazione strutturata Bandi MiUR MAE Bologna, 11 aprile 2008 117ML 12ML 6ML 2ML - 21/24 Progetti di internazionalizzazione: La prima azione d’internazionalizzazione 1998-2000 N. studenti e docenti in mobilità Italiani Studenti (4 mesi) Docenti (1 mese) Costi Stranieri 1644 1263 705 955 previsto Costo dei 171 progetti effettivo 31.511.640 26.556.835 Titoli rilasciati 40,0% 181 progetti finanziati 3 progetti non realizzati 7 ancora in corso Cofinanz. MiUR=10,233 ML 30,0% congiunto; 34,5% 20,0% doppio/multiplo; 36,8% nazionale/altro; 28,7% 10,0% 0,0% Bologna, 11 aprile 2008 22/24 Progetti di internazionalizzazione: La prima azione d’internazionalizzazione 1998-2000 Altro Scuole di specializzazione Dottorato di ricerca Master universitario II livello Master universitario I livello Laurea Specialistica Laurea 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 181 progetti finanziati, 3 progetti non realizzati, 7 ancora in corso Cofinanz. MiUR=10,233 ML Bologna, 11 aprile 2008 23/24 Ministero dell’Università e della Ricerca Bologna, 11 aprile 2008 Daniela Giacobazzi Direzione Generale per l’Università – Ufficio IV Bologna, 11 aprile 2008 24/24