Arcispedale S. Maria Nuova Direzione Infermieristica Tecnica e Ostetrica PROFILI DI COMPETENZA Un processo di sviluppo per i professionisti Reggio Emilia, 4 – 5 marzo 2005 a cura di MARZIA PRANDI Progetto CATALOGO delle COMPETENZE Anno 2001: 2001 inizio progetto Anno 2005: 2005 pubblicazione Catalogo ISA infermiera “E’ passato tanto tempo da allora. In tanti anni l’impegno e la voglia di fare è rimasta costante. Il risultato di tanto lavoro e’ davanti a voi e spero che vi possa servire” 5 anni Esiste sempre un limite che influisce sulla crescita, rallentandola, fermandola, dirigendola in altre direzioni o perfino capovolgendola. COMPETENZA ATTIVITA’ PROFESSIONALE: – OSSERVABILE – VALUTABILE – CONDIVISA – COERENTE CON LA NORMA Componenti della competenza Contesto Motivazione Intelligenza Abilità tecniche Capacità relazionale Percezione Competenza Conoscenza Intuito Esperienza COMPETENZA ESPERIENZE FINALIZZATE CAPACITA’ CONOSCENZE PERSONA PROFILO DI COMPETENZA E’ un atto manageriale che racchiude le attività osservabili, valutabili e condivise, in un dato contesto assistenziale, relative alle componenti: • Gestuali • Comunicative • Intellettuali Coerenti con la norma: • Profilo professionale, • Codice deontologico, • Ordinamento didattico MARIA infermiera “Quando tutto sembra andare a rotoli e non funzionare più, guardiamoci indietro e pensiamo alle cose belle che abbiamo fatto per diventare, essere infermieri. Non è vero che non siamo nessuno, e’ solo il momento! Guardiamo avanti e pensiamo al positivo, facciamo vedere al mondo chi siamo, cosa facciamo…sono tante le cose… Servira? Perché il Profilo di Competenza? Per riconoscersi, come professionisti, in un dato contesto organizzativo Per dichiarare gli ambiti di discrezionalità decisionale del professionista e le responsabilità operative Per facilitare la consapevolezza dell’appartenenza ad un gruppo professionale LUANA e MARIANNA Tecnica sanitaria di radiologia medica “Nessuno può insegnarvi nulla se non ciò che già è latente nella vostra conoscenza” Perché il Profilo di Competenza? Per orientare l’analisi del bisogno formativo individuale e collettivo (bilancio delle competenze) Per orientare il processo di inserimento del neo inserito/neo-assunto Per rendere più chiari gli ambiti di integrazione con altri professionisti Per individuare gli ambiti di possibile sviluppo delle competenze Per individuare i criteri di valutazione dei professionisti ROBERTA infermiera “Lavorare a questo progetto mi ha fatto riflettere:quante cose facciamo ogni giorno…ma quanto potremmo fare di più per noi e per i nostri pazienti” I PROFESSIONISTI Professioni sanitarie - Infermiere infermieristiche e professione - Ostetrica sanitaria ostetrica Professioni sanitarie riabilitative - Fisioterapista - Logopedista - Ortottista, Assistente in Oftalmologia - Tecnico Audiometrista Professioni Tecnico Sanitarie - Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Area tecnico-diagnostica - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica - Tecnico di Neurofisiopatologia Professioni Tecnico Sanitarie - Tecnico di fisiopatologia cardioArea tecnico-assistenziale circolatoria e perfusione cardio-vascolare COMPETENZE SOGLIA ATTIVITA’ PROFESSIONALI ESSENZIALI (di base) E TRASVERSALI A DIVERSI CONTESTI ORGANIZZATIVI (es. competenze soglia dell’infermiere di area chirurgica; competenze soglia del tecnico sanitario di laboratorio biomedico) Profili di competenza SOGLIA INFERMIERE Area Chirurgica Area Diagnostica per Immagini Area Endoscopica Area Materno-infantile Area Medica Area Oncoematologica Area Poliambulatori Area Sale Operatorie Profili di competenza SOGLIA FISIOTERAPISTA TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA BARBARA logopedista “Col profilo di competenza, non si evince la valenza” COMPETENZE DISTINTIVE ATTIVITA’ PROFESSIONALI SPECIFICHE CHE CARATTERIZZANO IL PROFESSIONISTA IN UN DATO CONTESTO ORGANIZZATIVO. SONO LE COMPETENZE CHE CARATTERIZZANO IL PROFESSIONISTA ESPERTO FEDERICA infermiera “Ciò che si capisce bene si enuncia chiaramente e le parole per dirlo vengono facilmente" (Boileau) DIARIO DEL VIAGGIO Imprevisti, sorprese, nuovi incontri, stanchezza, soddisfazione…è tutto quello che può succedere quando si è disposti a viaggiare. SANDRA e amici infermiera “In gruppo siamo tutti bravi e belli, basta che ognuno faccia la sua parte!” ELENA infermiera “Eclissi di sole Cancelli sbarrati Labirinto di vetro Scintille di fiamme” Sonia, Luisa, Marzia, Isa ostetriche “ Questa esperienza ci ha portato ad un’assistenza cosciente attraverso un cammino consapevole, attivato con passi comuni ed amicizia.” Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile PROFILO DI COMPETENZA SOGLIA Dipartimento Struttura Organizzativa Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Emissione Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Ruolo Professionale: Finalità del Ruolo: Funzione del Profilo Professionale: Attività: • • Allegati: n° Funzione del Profilo Professionale: Attività: • • Allegati: n° Rapporto Funzionale Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile PROFILO DI COMPETENZA SOGLIA TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO (TSLB) Dipartimento Patologia Clinica Struttura Organizzativa Endocrinologia Genetica Immunoematologia e trasfusionale Laboratorio Chimico-clinico e Laboratorio d’Urgenza Laboratorio Montecchio Laboratorio Scandiano Microbiologia Dipartimento Onco ematologico Struttura Organizzativa Anatomia Patologica Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Emissione Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Rapporto Funzionale Ruolo Professionale: TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO Finalità del Ruolo: Assicura, con discrezionalità operativa e autonomia tecnico-professionale, la corretta applicazione delle procedure analitiche e preparative adottate nell’Unità Operativa (U.O.), ai fini della produzione, in équipe col personale Dirigente, di un referto di laboratorio o di un prodotto terapeutico adeguato allo stato dell’arte e che rispetti: - le normative nazionali e comunitarie in materia, - le specifiche indicate nello standard di prodotto aziendale Funzione del Profilo Professionale: Svolge con autonomia tecnico-professionale la propria prestazione lavorativa in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza Attività: • • • • Pianifica, realizza e valuta le attività tecnico-diagnostiche, svolgendo autonomamente tutto l'iter procedurale sia in regime di emergenza sia in routine, secondo standard professionali definiti. (è responsabile per gli obblighi assegnati ai professionisti sanitari dal D. Leg. 46/1997 sui “Dispositivi medici” e dal D. Leg. 332/2000 sui “Dispositivi diagnostici in vitro”). Identifica, previene ed affronta gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l’attività nelle diverse aree del laboratorio (D. Leg. 626/94); in particolare cura la prevenzione del contagio biologico (D.M. 28/9/90) sia per la propria persona, sia nei confronti di eventuale personale inesperto o in tirocinio affidatogli, sia nei confronti della collettività. Rispetta le norme sulla privacy (D.Leg. 196/2003), il segreto professionale e non utilizza a fini privati informazioni di cui sia venuto a conoscenza per ragioni di ufficio. Adotta come stile professionale le raccomandazioni contenute nel codice etico adottato dall’organizzazione internazionale IFBLS (International Federation of Biomedical Laboratory Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile PROFILO DI COMPETENZA SOGLIA INFERMIERE DI AREA CHIRURGICA Dipartimento Chirurgico 1 Chirurgico 2 Materno-Infantile Struttura Organizzativa Chirurgia Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Degenza Breve Dh Chirurgia Ginecologia Oculistica ORL Ortopedia Room Chirurgico Room Ortopedia Urologia Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Emissione Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Rapporto Funzionale Ruolo Professionale: INFERMIERE Finalità del Ruolo: Pianifica, esegue e valuta l’attività assistenziale per pazienti afferenti alle strutture organizzative che appartengono per mission e contenuti assistenziali all’area chirurgica Funzione del Profilo Professionale: Identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e collettività e formula i relativi obiettivi. Attività: • Accoglie il paziente e il suo famigliare favorendone l’orientamento nella struttura e illustrandone l’opuscolo informativo dell’unità operativa stessa. • Identifica le problematiche assistenziali connesse alla patologia chirurgica e a eventuali altre patologie concomitanti, sulla base dei dati raccolti e registrati sulla cartella infermieristica • Informa il paziente in modo comprensibile e personalizzato circa il percorso del ricovero in tutte le sue fasi, sincerandosi che abbia capito Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile PROFILO DI COMPETENZA DISTINTIVO Dipartimento Struttura Organizzativa Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Emissione Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Ruolo Professionale: Finalità del Ruolo: Funzione del Profilo Professionale: Attività: • • Allegati: n° Funzione del Profilo Professionale: Attività: • • Allegati: n° Rapporto Funzionale Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile PROFILO DI COMPETENZA DISTINTIVO Dipartimento Chirurgico 2 INFERMIERE Struttura Organizzativa PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO Pronto Soccorso Ortopedico (PSO) Interfaccia a Monte Coordinatore infermieristico Interfaccia a Valle Personale di supporto Responsabile infermieristico Dipartimentale Direzione infermieristica Tecnica e Ostetrica Dirigente medico responsabile del PSO Direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia Direttore Dipartimento Chirurgico 2° Emissione Data:04/02/05 Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Rapporto Funzionale Dirigenti Medici Ortopedici Dirigenti Medici Specialisti Coordinatori infermieristici Infermieri Tecnici di radiologia Tecnici di laboratorio D.E.U ASMN Vololontari del soccorso Residenze Sanitarie Assistite Medico di guardia della casa circondariale Servizi di Pronto Soccorso AUSL Unità Operativa di Ortopedia Comparto Operatorio Ortopedico Unità operative degli Ospedali Provinciali (AUSL) Ospedali di altre Province o Regioni Medici di medicina generale Associazioni di volontariato Forze di pubblica sicurezza Ruolo Professionale: INFERMIERE Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile Funzione del Profilo Professionale: Identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e formula i relativi obiettivi Attività: 1) Identifica le necessità assistenziali raccogliendo informazioni dal collega del Pronto Soccorso (P.S.) generale riguardo a: - dinamica del trauma - condizioni relative ai parametri vitali - percorso successivo 2) Evidenzia le problematiche presenti o potenziali relative all’ambito assistenziale: - visionando i dati sanitari dell’utente forniti dal supporto informatico - raccogliendo la documentazione clinica in possesso dell’utente - raccogliendo dati e/o informazioni dai famigliari o accompagnatori in relazione a presenza di: - patologie neoplastiche a carico del tessuto osseo - fratture - lussazioni - terapie domiciliari in particolare trattamenti anticoagulanti 3) Valuta le priorità assistenziali considerando l’attribuzione dei codici colore da parte del P.S. e le valutazioni specifiche in ambito ortopedico relative a: - traumi con esposizione di parti ossee - fratture di ossa lunghe e/o di bacino in soggetti anziani - amputazioni ( allegato n°1) - traumi nei bambini (allegato n°2) 4) Valuta inoltre: - le capacità comunicativo-relazionali, - le capacità motorie, - l’orientamento spazio-temporale, - lo stato emozionale 5) Accoglie il Paziente nell’ambulatorio di PSO , illustra il percorso , le attività a cui verrà sottoposto e la sequenza degli interventi che saranno eseguiti. 6) Individua gli interventi assistenziali e le modalità di erogazione degli stessi in funzione delle priorità assistenziali identificandone gli strumenti e/o attrezzature necessari. Allegati: n° 1 – CUMI reimpianto n° 2-Procedura breve ortopedica Funzione del Profilo Professionale: Pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico Finalità del Ruolo: Pianifica, esegue e valuta l’attività assistenziale presso il Pronto Soccorso Ortopedico Attività: 1) Pianifica le attività inerenti le tipologie dei seguenti interventi: - immobilizzazione semplice (allegato n° 3) - immobilizzazione complessa (allegato n° 4) Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile • MAPPATURA DELLE ATTIVITA’ Dipartimento Struttura Organizzativa Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Emissione Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Ruolo Professionale: Finalità del Ruolo: Attività: • Allegati: n° Rapporto Funzionale Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile Dipartimento Chirurgico 1 Chirurgico 2 Materno Infantile MAPPATURA DELLE ATTIVITA’ INFERMIERE ADDETTO ALLA STRUMENTAZIONE IN SALA OPERATORIA Interfaccia a Monte Coordinatore Infermieristico Responsabile Infermieristico Dipartimentale Interfaccia a Valle OSS OTA ASSS Struttura Organizzativa Camera operatoria: Ginecologia ORL Oculistica Ortopedia V piano Rapporto Funzionale CHIRURGHI ANESTESISTI OSTETRICHE Dirigente Responsabile D.I.T.O. TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA Emissione FEBBRAIO 2005 Data: Autorizzato da Revisione Data: Autorizzato da Direzione Infermieristica Tecnica Ostetrica I.I.D. Marina Iemmi – Dirigente Responsabile • • • • • • • Allegati: A - Piano di lavoro operatore attività esterna B - Piano formativo aziendale per le sale operatorie C - le linee guida interne so delle varie specialità chirurgiche - Prontuario della sterilizzazione (CIO) - Linee guida Aico sul lavaggio chirurgico delle mani - Capitolato pulizia ( Serv. Logistico-alberghiero) Fase Peri-operatoria Attività: • Ruolo Professionale: INFERMIERE • Finalità del Ruolo: Pianifica, esegue e valuta le attività inerenti la strumentazione Chirurgica • nelle fasi Pre- Intra- Post Operatoria. Fase Pre-operatoria: Inizia dal momento in cui il paziente viene affidato al personale del blocco operatorio e termina con l’inizio dell’intervento chirurgico che si identifica con la fase di incisione della cute. Fase Peri-operatoria: Consiste nel periodo di permanenza in sala operatoria e, nel momento dell’atto chirurgico vero e proprio Fase Post-operatoria: Inizia al termine dell’intervento chirurgico e termina con il trasporto del paziente presso il reparto di degenza o nei ricoveri room. Fase Pre-operatoria Attività: • • Dispone lo strumentario ed il materiale necessario allo svolgimento dell’intervento chirurgico secondo le linee guida interne delle varie specialità chirurgiche(allegato n°C). Applica la procedura del lavaggio chirurgico delle mani secondo la linea guida dell’associazione AICO. Provvede alla vestizione sterile del carrello servitore. Provvede alla vestizione sterile propria e dell’équipe chirurgica. Ordina in modo logico e razionale, sul carrello servitore il materiale occorrente per ogni tipo di intervento. Garantisce il conteggio iniziale dei ferri chirurgici, del materiale di medicatura, degli aghi. Partecipa con l’équipe alla disinfezione e al drappeggio chirurgico. Verifica che le attività di sanificazione della sala operatoria siano state effettuate secondo procedura:” capitolato pulizia “ ed piano di lavoro dell’operatore esterno (allegato n°A ) Verifica la sterilità dello strumentario e di tutti i presidi necessari per lo svolgimento • • Coadiuva con l’équipe chirurgica attuando le tecniche di strumentazione nelle diverse fasi dell’intervento, assicurando le risorse e il materiale occorrente Controlla e segnala al primo operatore manovre non corrette che possano compromettere il mantenimento della sterilità durante tutto l’intervento Garantisce il conteggio iniziale dei ferri chirurgici, del materiale di medicatura, degli aghi utilizzati e ne comunica il conteggio al primo operatore Garantisce il raccordo dei drenaggi con i dispositivi di raccolta Assicura l’eliminazione di aghi e taglienti negli appositi contenitori di smaltimento dei rifiuti secondo linee guida per le misure di isolamento in ospedale e per la gestione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo • Assicura il mantenimento della sterilità della ferita chirurgica mediante l’applicazione della medicazione Allegati: B - Piano formativo aziendale per le sale operatorie - Prontuario della sterilizzazione (CIO) - Prontuario disinfettanti (CIO) - Linee guida per le misure di isolamento in ospedale (CIO) - La gestione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (CIO) FEDERICA e FRANCA infermiere “Imparare è scoprire quello che già si sa. Fare è dimostrare che lo si sa. Insegnare è ricordare agli altri che lo sanno altrettanto bene. Siamo tutti impegnati a imparare, fare e insegnare” (Richard Bach) DANIELA e compagne di classe infermiera “Per me è stata molto importante questa cena, dove io e i miei colleghi di corso IP diplomati nel 1985 ci siamo ritrovati ben dopo 20 anni. E’ stato bellissimo ricordare il passato, ma anche parlare e confrontarci con il presente.” PUBBLICAZIONE CATALOGO COMPETENZE INTRANET E SITO INTERNET 15 APRILE 2005!!! Gaia, 9 anni, come il papà Eugenio, tecnico di laboratorio ed ex-alpinista, le piace impegnarsi in imprese “difficili” “L’attività professionale non è solo “lavoro”, ma passione, voglia di progredire e consapevolezza che “DIETRO OGNI PROVETTA C’E’ UNA PERSONA”. La nostra sfida quotidiana è ”CONIUGARE LA TECNOLOGIA CON LA PROFESSIONALITA’ ”, affinchè i laboratori clinici non diventino “esamifici industriali”, ma luoghi in cui rispondere con competenza ed esperienza ai bisogni di salute dell’essere umano.” Maria Pina e Lorien infermiera “La meta del miglioramento è un traguardo a cui più volte giungiamo, ma la cosa straordinaria è che mentre l’abbiamo raggiunta, essa si è spostata un po’ più avanti” Non vogliamo dare per scontato che: Sia centrale il fruitore del servizio MANUELA, MIRCO, LORENZA, ANNAMARIA infermieri “Condividere esperienza umana e tecnologia al servizio dell’uomo” Non vogliamo dare per scontato che: Sia centrale la persona BARBARA e Alice ortottista “ ALCUNE PERSONE RENDONO IL MONDO PIU’ SPECIALE SOLO VIVENDOCI " Non vogliamo dare per scontato che: Sia centrale la motivazione ed il senso del proprio agire MADDALENA e un piccolo paziente fisioterapista IL NOSTRO LAVORO E’........... “E’ assurdo dice la ragione è quel che è dice l'amore è infelicità dice il calcolo non è altro che dolore dice la paura è vano dice il giudizio è quel che è dice l'amore è ridicolo dice l'orgoglio è avventato dice la prudenza è impossibile dice l'esperienza è quel che è dice l'amore" ( Erich Fried) GRAZIELLA Tecnica di Neurofisiopatologia “Il profilo ti rende giovane” ADRIANO infermiere, oggi è in vacanza con la famiglia “Sono molto dispiaciuto per non essere presente oggi, ma impegni urgenti mi trattengono altrove… BUON LAVORO!” MARZIA Grazie!!!! Un giorno mentre stavamo tornando da scuola, un cavallo senza cavaliere, con le briglie al collo, superò al gran galoppo il nostro gruppo e si infilò nel cortile di una fattoria in cerca di un sorso d’acqua. Grondava sudore. Siccome il contadino non lo riconosceva, lo circondammo e lo immobilizzammo. Io gli saltai in groppa e, dato che aveva le briglie,afferrai le redini gridando:”Su andiamo”…e puntai verso la strada. Sapevo che il cavallo avrebbe preso la strada giusta. Il cavallo trottava e galoppava. Ogni tanto si dimenticava di seguire la strada e prendeva i campi. Allora tiravo le redini e richiamavo la sua attenzione sul fatto che era tenuto a restare sulla strada. Infine dopo quattro miglia dal posto in cui l’avevo inforcato, entrò nel cortile di un’altra fattoria. Il contadino disse: “Ah, è così che si torna a casa. Dove l’hai trovato?”. Dissi: “A circa quattro miglia da qui”. “Come hai fatto a sapere che sarebbe venuto qui?. Dissi “Non lo sapevo…lo sapeva lui. Io non ho fatto altro che fargli mantenere l’attenzione sulla strada”. (Milton Erickson – Phoneix, Arizona, 1978)