Camera di
Commercio
di Milano
Relazione
Previsionale e
Programmatica
2008
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INDICE
Premessa
5
Nota metodologica
11
Scenario economico
13
Le priorità dell’azione camerale nel 2008
16
Pubblica Amministrazione per le imprese
17
Regolazione del mercato
34
Infrastrutture e territorio
50
Internazionalizzazione e nuovi mercati
76
Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità
95
Innovazione e Credito
110
Innovazione
110
Credito
127
Azioni di supporto trasversale
136
Comunicazione
137
Programmazione e controllo
148
Personale e organizzazione
163
Prospettiva economico-finanziaria
173
3
4
Premessa
Il 2008 può essere definito come un anno di transizione, che vede alle
spalle un mandato appena concluso e davanti a sé l’avvio della nuova
legislatura.
Tale caratteristica si riflette, necessariamente, anche nel documento di
programmazione annuale, che risulta strutturato, in parte in continuità
con le Linee programmatiche 2003-2007, in parte già con uno sguardo
rivolto al nuovo Programma pluriennale, la cui elaborazione coinvolgerà
in questi prossimi mesi gli Organi politici e l’intero management del
sistema camerale.
È necessario, comunque, sottolineare la presenza di alcuni importanti
elementi, che differenziano il presente documento rispetto al passato:
nuovi sono gli attori protagonisti, diverso è il contesto, nuova è la
metodologia che è stata utilizzata nell’individuazione degli obiettivi
strategici.
La Relazione 2008 riveste, inoltre, un ulteriore significato, in quanto è la
prima vera importante occasione per i nuovi Organi politici di prendere
parte al processo di definizione strategica del nostro Ente.
Rimandando alla trattazione completa delle singole policy di intervento,
riportata nelle pagine successive del documento, si considera utile
soffermarsi preliminarmente su alcuni elementi che, per il loro carattere
di trasversalità, risultano essere particolarmente significativi.
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Se il 2007 è stato l’anno di definizione e completamento delle procedure
di carattere logistico-organizzativo e funzionale per l’avvio della nuova
Camera di Monza e Brianza, il 2008 sarà l’anno in cui si dovrà definire il
ruolo della “nuova” Camera di Milano, nata dallo scorporo del nuovo
ente, anche alla luce della rinnovata conformazione del sistema
imprenditoriale di riferimento. Si ricorda, a tale proposito che le imprese
attive in provincia di Milano risultano oggi pari a n. 281.000, con una
significativa concentrazione nel settore dei servizi ed in particolare in
quelli più avanzati.
Particolare rilevanza rivestiranno nel 2008 le azioni avviate dal sistema
camerale milanese per l’impostazione di una nuova partnership con la
Camera
di
Monza
e
Brianza,
che
potrà
diventare
tavolo
di
sperimentazione e base di partenza per la ricerca e la realizzazione di
nuove forme di collaborazione con gli altri enti camerali lombardi.
La caratteristica di anno di passaggio di questo 2008 consentirà di
impostare, realizzare e testare, in collaborazione con l’ente camerale
brianteo, alcune importanti iniziative di medio periodo, con lo sguardo
rivolto ai possibili sviluppi che potranno derivarne nei prossimi cinque
anni di legislatura.
Più specificatamente l’obiettivo da perseguire nel corso del 2008 sarà di
progettare e realizzare con l’ente camerale di Monza e Brianza, forme di
partnership, che coinvolgano le nostre Aziende speciali, in una logica di
sistema e di condivisione delle strategie, a servizio delle imprese.
Le Aziende speciali potranno, in tal modo, mettere a disposizione del
nuovo Ente camerale il proprio Know-how, al fine di realizzare iniziative e
servizi a vantaggio del sistema economico-imprenditoriale della Brianza,
6
grazie alla propria esperienza e alla conoscenza di questo territorio,
derivante dalle numerose collaborazioni, che in questi anni hanno
condotto alla realizzazione di iniziative e servizi concreti a favore delle
piccole e medie imprese del territorio.
Più specificatamente, la Camera di Milano intende realizzare tale
obiettivo, tramite alcune azioni, svolte nei rispettivi ambiti di intervento,
da Promos, Formaper, Camera Arbitrale nazionale e internazionale, Euro
Info Centre, CedCamera e Osmi-Borsa immobiliare.
Obiettivo prioritario di Promos sarà quello di calibrare le attività sulle
specifiche esigenze del territorio brianteo, al fine di valorizzare le
specificità del sistema imprenditoriale ed economico locale, stimolando
la diffusione dell’innovazione come risposta alle sfide competitive
globali. Si punterà a rafforzare le attività, puntando sulle specializzazioni
produttive del territorio, quali l’arredamento, il tessile, il metalmeccanico
e l’artigianato. Saranno sviluppate iniziative rivolte ai distretti chiave
dell’area, promuovendo la creazione di reti di imprese e aggregazioni di
filiera. Infine, particolare attenzione sarà rivolta alla diffusione delle
informazioni, con modalità e strumenti differenziati.
Formaper svilupperà ulteriormente le proprie attività formative sul
territorio della Brianza, accrescendo in particolare il proprio radicamento
e le proprie iniziative nell’area, mediante l’integrazione di alcuni servizi
innovativi come gli sportelli SIT, Alternanza Scuola e Lavoro e CSR, e
tramite la realizzazione di attività di formazione e servizi alle imprese.
Camera arbitrale nazionale ed internazionale metterà a disposizione
della Camera di Monza e Brianza i propri servizi ADR e promuoverà il
7
servizio di conciliazione sul territorio, con particolare attenzione a
imprese, professionisti e consumatori.
Euro Info Centre opererà in stretto raccordo con la nuova Camera di
Monza e Brianza, nella sua nuova veste di snodo di collegamento tra
domanda e offerta di servizi per l’innovazione, opererà per rendere
visibile l’offerta presente sul mercato, sollecitando la domanda di
innovazione latente nelle imprese e svolgendo un ruolo di orientamento
a cui le imprese possano accedere facilmente e con cui interagire
proficuamente.
CedCamera offrirà i propri servizi, realizzandoli sulle specifiche esigenze
della nuova Camera, puntando su economicità ed efficienza.
In particolare i servizi riguarderanno la realizzazione del Contact Center,
del Portale, di Intranet e le attività per l’archiviazione e la ricerca digitale
di documenti.
Osmi- Borsa Immobiliare dedicherà risorse nuove per soddisfare le
esigenze crescenti di un territorio cosi ricco dal punto di vista
immobiliare, come quello brianteo. A tal fine, intende realizzare, nel
corso del 2008, interventi sinergici con la Camera di Monza e Brianza, in
special modo per quanto riguarda la realizzazione e lo sviluppo di
specifici servizi per i settori tecnici dei comuni della provincia (per la
ridefinizione ICI e per le tasse legate al valore degli immobili). Realizzerà
corsi e conferenze tematiche sul mercato immobiliare, in stretta
collaborazione con le Associazioni di categoria. Promuoverà presso le
fiere internazionali il mercato immobiliare brianteo, organizzando road
show all’estero per la promozione di progetti di sviluppo immobiliare.
L’Azienda si attiverà, infine, anche sul territorio di Monza e Brianza, per
promuovere il nuovo ruolo, che intende rivestire, nell’ambito della
certificazione energetica degli edifici. Infine, per quanto riguarda i
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Professionisti aderenti alla Borsa Immobiliare, sarà realizzato un focus sul
territorio brianteo.
In continuità con il passato, la Camera di Milano, richiamando la propria
specifica natura di ente funzionale, rafforzerà la rete di alleanze già
consolidate e ne ricercherà di nuove, sia con i partner istituzionali Regione Lombardia, Provincia, Comune- sia con il mondo associativo.
Particolare attenzione verrà rivolta all’ulteriore sviluppo del sistema di
governance territoriale: sarà fondamentale continuare a ricercare
sinergie e sempre nuove modalità di collaborazione con le istituzioni
territoriali su particolari ambiti strategici a supporto dello sviluppo del
territorio.
Si consoliderà, a tale scopo, la collaborazione con gli attori coinvolti
nell’Accordo
di
Programma
per
lo
sviluppo
economico
e
la
competitività tra Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo, al
fine di rafforzare le azione nell’ambito degli assi di intervento già
individuati e per verificare la possibilità di ricercarne di nuovi nei quali
costruire azioni congiunte a beneficio dello sviluppo e della crescita
delle imprese.
Una particolare attenzione verrà posta alla ricerca di nuove modalità di
organizzazione, che migliorino il coordinamento tra le diverse strutture
delle Camere di commercio e della Regione coinvolte nell’attuazione
dell’Accordo.
Il 2008 sarà anche l’anno dell’impegno comune e sinergico di tutte le
istituzioni e di tutti i molteplici soggetti pubblici e privati, perché Milano
venga scelta come sede di Expo 2015.
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Le ricadute per lo sviluppo del nostro territorio, se questo obiettivo sarà
raggiunto, potranno iniziare ad essere percepite già dai prossimi anni e
prima dell’evento medesimo. Si pensi alle migliaia di posti di lavoro che
verrebbero creati per la realizzazione delle opere infrastrutturali (stimati in
circa 70.000); alle risorse che verranno destinate per la realizzazione delle
infrastrutture (circa 3 miliardi di euro); al numero di visitatori previsti (circa
30 milioni).
Il 2008 sarà, quindi, fondamentale per rafforzare e promuovere la
capacità di fare sistema, per perseguire con successo il raggiungimento
di questo obiettivo così importante per Milano per il suo territorio e per lo
sviluppo e la crescita dell’intero Paese.
Con la stessa ottica, il sistema camerale milanese, continuerà la sua
azione di promozione del sistema Milano, realizzandone in maniera
sempre più concreta il ruolo di nodo di una rete globale, mediante la
valorizzazione delle istituzioni culturali, lo sviluppo del turismo, il sostegno
alle infrastrutture, la promozione di eventi di prestigio per la città,
l’aumento della presenza di studenti stranieri e di investitori e imprenditori
internazionali.
10
Nota metodologica
Al fine di costruire un vero e proprio “ciclo direzionale” del sistema
camerale milanese, si è inteso sperimentare, a partire dalla Relazione
previsionale e programmatica 2008, un nuovo approccio, mediante
l’utilizzo della metodologia Balanced Scorecard, adattandola alle nostre
specifiche caratteristiche.
La scelta di utilizzare il 2008 come un anno di sperimentazione,
consentirà di ri-partire, una volta approvato il Programma pluriennale,
introducendo da subito alcuni elementi innovativi nel nostro sistema di
pianificazione strategica.
Ciò che ha condotto alla decisione di utilizzare questo specifico metodo
è stata la necessità di individuare uno strumento che consentisse di
evidenziare le possibili correlazioni tra missione, obiettivi strategici e
variabili gestionali, prestando particolare attenzione
al
processo
attraverso cui la strategia si traduce in azioni di gestione operativa.
L’opportunità da cogliere in questa metodologia è che, attraverso la
comprensione condivisa della strategia da parte dei dirigenti e dei
responsabili, essa ne rende possibile la traduzione in obiettivi operativi,
misure e iniziative concrete, esplicitandone i legami sotto quattro
particolari prospettive: prospettiva cliente/territorio; prospettiva processi
interni; prospettiva apprendimento e crescita; prospettiva economicofinanziaria.
11
Nell’adattare lo strumento alla nostra organizzazione, si è scelto di
considerare come principale la prospettiva territorio/utente, mentre la
ricerca delle correlazioni tra gli obiettivi delle diverse prospettive ha reso
agevole soffermarsi sulle modalità di azione da mettere in atto
nell’organizzazione delle attività, nel sistema di relazioni interno e esterno,
nelle azioni tese allo sviluppo e alla crescita delle risorse umane.
Per la parte economico-finanziaria si è, infine, deciso di non esplorarla
nelle singole policy, ma di dedicarle un’unica sezione riguardante la
Camera nel suo insieme.
Nel documento programmatico, ogni policy risulta così strutturata:
-
descrizione generale degli obiettivi strategici;
-
mappa riepilogativa degli obiettivi individuati, con l’indicazione
delle correlazioni tra loro esistenti;
-
schede-progetto.
Per una più chiara ed agevole lettura si ritiene necessario fornire alcune
avvertenze:
•
gli obiettivi individuati, così come le iniziative ad essi collegate,
sono strettamente attinenti alla realizzazione della strategia e,
come tali, in grado di apportare un alto valore aggiunto, un
miglioramento dell’impatto sull’utenza e sul territorio e un’ampia
visibilità alle azioni del sistema camerale;
•
le iniziative descritte sono solo alcune di quelle che saranno
realizzate per il perseguimento degli obiettivi strategici e ad esse
se ne potranno aggiungere di nuove nel corso dell’anno.
12
Scenario economico
Lo scenario economico internazionale si conferma sostanzialmente
positivo. La crescita mondiale, che nel 2007 ha subito un leggero
rallentamento rispetto al 2006 passando
dal 5,2% al 4,8%, dovrebbe
mantenersi intorno al 5% (l’OCSE prevede il 4,9%) anche nel corso del
2008.
L’economia globale continua dunque ad espandersi a ritmi elevati,
trainata soprattutto dalla crescita delle economie emergenti che
proseguirà anche nel prossimo anno. L’espansione della Cina si
preannuncia ancora una volta sopra il 10% e quella indiana dovrebbe
raggiungere il 7,4%. Anche in Europa orientale, America Latina, Africa
settentrionale e Medio Oriente si prevede che i sistemi economici
continuino ad espandersi con passo sostenuto.
L’economia americana, invece, dopo un periodo di espansione durato
più di tre anni, ha cominciato a rallentare in maniera significativa, a
partire dal secondo trimestre 2006 a causa dello sgonfiamento della
bolla immobiliare e del raffreddamento del sistema manifatturiero. Nel
corso del 2007, inoltre, si è verificata una caduta dei consumi e un
rallentamento degli investimenti. Le previsioni per il 2008 sono comunque
discrete (+2,7%), in considerazione di un’auspicata ripresa del settore
housing.
In questo contesto, anche l’Europa sembra navigare in buone acque.
Nel 2006, per la prima volta negli ultimi sei anni, il PIL dell’Unione Europea
è tornato a crescere più di quello degli Stati Uniti. Il sistema economico
europeo, infatti, (sia considerando la zona euro che l’Unione nel suo
complesso) ha fatto registrare una crescita superiore alle aspettative
13
grazie alla ripresa della domanda interna e alla concomitante
espansione dell’export. Nel 2006, la crescita ha raggiunto il 3%
nell’Unione Europea e il 2,7% nell’euro-zona. A fine 2007 dovrebbe
scendere al 2,9% nell’UE e al 2,6% nella zona-euro, per poi assestarsi
rispettivamente al 2,7% e 2,5% nel 2008. Il consolidamento della
domanda interna e l’aumento degli investimenti in macchinari si
preannunciano come i principali fattori di crescita.
Anche l’Italia cresce, sia pur ad un ritmo sensibilmente più lento rispetto
al resto dell’Europa.
Se il 2006 si è concluso con uno scatto di crescita significativo (+1,1% nel
quarto trimestre) e complessivamente nel 2006 l’economia italiana è
cresciuta del 1,9%, la crescita è prevista all’1,8% per fine 2007 e all’1,5%
nel 2008.
La forte accelerazione del quarto trimestre 2006 ha prodotto un positivo
effetto traino anche nei primi due trimestri 2007. Dopo una partenza
decisa, però, l’attività economica ha successivamente registrato un
rallentamento a causa soprattutto di un calo nella produzione
industriale.
Per effetto di una domanda esterna più moderata, inoltre, le
esportazioni
sono
diminuite
nel
corso
dell’anno
e
si
prevede
continueranno a diminuire anche nel 2008. Sarà dunque la domanda
interna il principale fattore trainante.
Dai documenti di previsione, emergono dati incoraggianti in relazione al
tasso di disoccupazione, che dovrebbe scendere al 6,6% a fine 2007 e al
6,4% nel 2008 e alla produttività del lavoro, prevista in crescita dell’1% nel
2007 e dello 0,9% nel 2008. Questo dato è particolarmente positivo,
considerando che la produttività dei fattori costituisce un tradizionale
tallone d’Achille del sistema economico italiano.
14
Le previsioni di crescita relative alla Lombardia sono sostanzialmente in
linea con quelle nazionali, sebbene con un’andatura lievemente più
sostenuta. Anche in Lombardia si prevede, comunque, una lieve
decelerazione rispetto al biennio 2006-2007. Il tasso di crescita del PIL
previsto per il 2008 si attesta infatti all’1,9%, mentre aveva raggiunto il
2,2% nel 2006 e dovrebbe raggiungere il 2,1% a fine 2007. La riduzione
del tasso di crescita rispetto al 2007 e al 2006 è sostanzialmente dovuta
al rallentamento dell’export e degli investimenti. I “fondamentali” sono,
in ogni modo, positivi. La domanda interna è prevista all’1,6% e i consumi
finali interni all’1,5%.
Questo è, dunque, il contesto nel quale sono chiamate ad operare le
imprese milanesi, le quali hanno ritrovato in quest’ultimo anno e mezzo
vitalità e voglia di rischiare.
L’impegno di molte aziende volto a rinnovare le proprie strutture
organizzative e ad investire nella qualità dei processi, dei prodotti e delle
risorse umane ha infatti generato effetti significativi e permesso loro di
affrontare con più slancio le difficoltà della competizione internazionale.
Nel 2008 la sfida per le imprese milanesi sarà quella di puntare con ancor
più decisione sui tre principali fattori di competitività di cui dispongono:
apertura internazionale, spinta innovativa e qualità delle risorse umane. E
il compito della Camera di Commercio sarà quello di accompagnarle in
questo sforzo con politiche all’altezza e strumenti adeguati.
15
Le priorità dell’azione camerale nel 2008
Pubblica Amministrazione per le imprese
17
Regolazione del mercato
34
Infrastrutture e territorio
50
Internazionalizzazione e nuovi mercati
76
Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità
95
Innovazione
110
Credito
127
16
Pubblica Amministrazione per le imprese
Cuore dell’attività della Camera di Commercio l’area dei servizi
anagrafici e amministrativi è stata interessata nel corso degli ultimi anni
da profonde trasformazioni.
Ciò a partire dalla telematizzazione del Registro Imprese che, innovando
profondamente le logiche di funzionamento e le modalità di offerta del
servizio, ha dato un forte impulso al cambiamento in tutti gli ambiti
dell’attività camerale.
Di qui è partita la spinta verso la modernizzazione della macchina
amministrativa che è destinata a protrarsi nei prossimi anni.
La telematizzazione del rapporto tra Camera di Commercio e utenti ha
investito progressivamente altri settori dell’area amministrativa, in
particolare l’Albo delle Imprese Artigiane per le sue forti interconnessioni
con il Registro Imprese.
Concluso il progetto E.G.ART., che ha consentito di estendere il servizio
telematico anche alle pratiche artigiane, nuove iniziative sono previste
per il 2008 nel settore degli Albi e delle cosiddette attività regolate.
Saranno infatti implementate le procedure di iscrizione on line ai corsi e
agli esami per gli aspiranti mediatori, che saranno anche supportati da
strumenti di autovalutazione in modalità e-learning.
Prenderà inoltre il via il servizio telematico per la presentazione delle
domande di iscrizione e variazione all’Albo Gestori Ambientali.
Si tratta, in questo caso, di una procedura non obbligatoria, la cui
diffusione andrà supportata mediante la realizzazione di una campagna
promozionale e di un’intensa attività di informazione e formazione rivolta
agli utenti.
17
L’utilizzo diffuso delle tecnologie digitali sta stimolando anche un
percorso di cambiamento all’interno dell’ente, che avrà un impatto sulle
modalità di lavoro e sui processi.
L’iniziativa di riferimento è “Paperless Camera” - Camera senza carta un “contenitore” di progetti che ha l’obiettivo di rendere più veloce ed
efficiente la gestione dei processi dell’organizzazione, riducendo i flussi
cartacei in favore di quelli telematici. Nell’ambito di questa iniziativa nel
2008 sarà implementato un sistema integrato per la gestione digitale dei
flussi documentali relativi al ciclo passivo.
Una tappa importante nel percorso di modernizzazione della Camera di
Commercio e, più in generale, della Pubblica Amministrazione sarà
l’entrata in vigore nella primavera 2008 della comunicazione unica al
Registro Imprese prevista dal decreto-legge Bersani.
Per effetto del decreto l’ufficio del Registro Imprese diventerà lo
“sportello unico per le imprese”, punto di accesso integrato per la
comunicazione di avvio, modificazione e cessazione dell’impresa,
anche ai fini fiscali, previdenziali ed assistenziali.
Esso sarà al centro di un intenso flusso di comunicazioni con le altre
Amministrazioni coinvolte nel procedimento - Agenzia delle Entrate, INPS
e INAIL - con cui dovrà collaborare costantemente al fine di ottimizzare i
processi e ridurre al minimo i disagi per gli utenti.
Le
novità
introdotte
dalla
“comunicazione
unica”
avranno
un
significativo impatto sulla semplificazione degli adempimenti per gli
utenti,
che
dovranno
rivolgersi
ad
un
unico
interlocutore,
e
determineranno un radicale mutamento delle prassi operative delle
imprese e dei professionisti.
18
Si renderà quindi necessario prevedere un insieme di iniziative che
favoriscano il passaggio al
nuovo sistema e l’assimilazione del
cambiamento da parte dell’utenza.
In questo senso sarà fondamentale la collaborazione con le associazioni
di categoria per coadiuvare l'assistenza agli utenti nell’inoltro della
comunicazione.
La comunicazione unica rappresenta una prima importante risposta alla
richiesta di semplificazione espressa a gran voce nei confronti della
Pubblica Amministrazione.
Ciononostante il percorso verso la semplificazione non può considerarsi
concluso e questo tema rimane una priorità nella definizione degli
obiettivi e degli interventi da realizzare nel 2008.
Rientrano in quest’ambito due iniziative volte alla semplificazione degli
adempimenti per gli utenti artigiani.
La prima riguarda l’implementazione di una procedura per operare
d’ufficio, grazie al
collegamento con la banca dati INAIL, gli
accertamenti inerenti le posizioni assicurative degli imprenditori artigiani.
Verrà inoltre sperimentato per l’Albo delle Imprese Artigiane l’applicativo
“pratica facile” sviluppato da Cedcamera, che permetterà all’impresa
di compilare in modo autonomo la pratica e inviarla telematicamente.
Anche in vista dell’entrata in vigore della “comunicazione unica” resterà
alta l’attenzione dell’Ente nei confronti della qualità e dell’efficienza dei
propri servizi.
Quest’obiettivo sarà perseguito anche mediante il miglioramento e
l’integrazione delle procedure tra le diverse anagrafi camerali.
19
A tale scopo sarà creato un gruppo di lavoro interno, con il compito di
verificare le possibilità di integrazione tra le attività del Registro Imprese e
dell’Albo delle Imprese Artigiane.
Tale integrazione consentirebbe di ottimizzare i processi di lavoro,
nonché di ridurre gli adempimenti per gli utenti e i tempi di
espletamento dei procedimenti amministrativi.
Sempre in un’ottica di miglioramento del servizio sarà attivata una
nuova procedura per l’inoltro telematico dei ruoli esattoriali e saranno
implementati dei programmi informatici per migliorare la gestione delle
pratiche.
Il miglioramento del servizio offerto agli utenti non si traduce solo nel
miglioramento delle modalità di funzionamento e di erogazione delle
prestazioni. Altrettanto importante è infatti l’aspetto della “qualità del
prodotto”, ovvero della sua capacità di generare un vero e proprio
valore aggiunto per il sistema delle imprese, fornendo in tempi rapidi
informazione aggiornata e corretta.
A tale obiettivo si ispira il progetto “Qualità dei dati” volto, a verificare e
migliorare la qualità delle informazioni del Registro Imprese, anche
attraverso il collegamento con altre Pubbliche Amministrazioni.
Nel 2008 proseguiranno le attività di mantenimento, attraverso la
ripetizione dei processi di controllo e di correzione effettuati negli anni
precedenti. Il progetto si arricchirà inoltre di nuove funzioni volte, ad
esempio, ad intercettare preventivamente le scadenze relative ad
alcuni adempimenti o gli eventuali errori nell’attribuzione dei codici di
attività delle imprese. Infine, grazie all’aggiornamento del software
Fedra
Plus,
saranno
arricchiti
i
controlli
automatici
in
sede
di
compilazione delle pratiche, mettendo a frutto la conoscenza e
l’esperienza maturate nelle attività sulla qualità effettuate ex- post.
20
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
•
•
Modernizzare la macchina amministrativa
Migliorare il rapporto tra Camera di Commercio e utenti
Fornire in tempi
rapidi informazione
legale aggiornata
e corretta
Favorire l’utilizzo di
strumenti info-telematici
nei rapporti tra CCIAA,
utenti e altre PA
Implementare le
procedure di
aggiornamento dei dati
Favorire il
passaggio al
sistema della
comunicazione
unica
Semplificare gli
adempimenti per
gli utenti
Presidiare efficacemente
la comunicazione e
l’informazione agli utenti
Sviluppare accordi
con i partner
Incrementare le
attuali performance
quali-quantitative
Incrementare gli
standard qualiquantitativi dei
procedimenti
Migliorare e
integrare le
procedure in una
logica di efficienza
e semplificazione
Sviluppare l’orientamento alla
cooperazione all’interno del
sistema camerale
Qualità dei dati
descrizione
Il progetto si avvale del supporto tecnico di Cedcamera e Infocamere e si
propone di individuare dati incongruenti all’interno del Registro Imprese e
notizie utili, da acquisire anche attraverso il collegamento con altre Pubbliche
Amministrazioni.
Nel registro delle imprese sono contenute informazioni che, in alcuni casi, non
possono ritenersi aggiornate.
Il disallineamento è dovuto al fatto che le notizie vengono aggiornate su
istanza di parte. Di conseguenza, se l’impresa non comunica le variazioni
delle notizie iscritte che la riguardano, il disallineamento è inevitabile.
È ciò che accade, ad esempio, per le società che risultano inattive, ma che
hanno presentato il bilancio d’esercizio o effettuato il pagamento delle
imposte sui redditi (e dunque sono attive).
Per ovviare a questa criticità negli ultimi anni è stata avviata, in
collaborazione con Cedcamera, un’attività di incrocio, controllo, pulizia e
normalizzazione degli archivi camerali, volta a intercettare le incongruenze e
avviare specifici procedimenti amministrativi al fine di correggerle.
Nel 2008 si svolgerà un’attività di mantenimento del livello di qualità dei dati
già raggiunto, attraverso la ripetizione dei processi di controllo e di correzione
effettuati negli anni precedenti.
Al tempo stesso sarà messo a punto un sistema che intercetti
preventivamente le scadenze relative ad alcuni adempimenti (durata della
società, scadenza dell’organo amministrativo, ecc.) e permetta di informare
le imprese.
Saranno inoltre sperimentati e definiti metodi e tecnologie per intercettare gli
eventuali errori nell’attribuzione dei codici di attività Ateco, analizzando le
descrizioni in linguaggio naturale fornite dalle imprese.
Infine, grazie all’aggiornamento del software Fedra Plus, saranno arricchiti i
controlli automatici in sede di compilazione delle pratiche, mettendo a frutto
la conoscenza e l’esperienza maturate nelle attività sulla qualità effettuate
ex- post.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Area Registro delle Imprese / Unità di Progetto Qualità dei dati
soggetti interni coinvolti
Cedcamera
partner
Infocamere e altre Pubbliche Amministrazioni (Agenzia delle Entrate, INPS…)
22
Servizio Telematico per l’Albo Gestori Ambientali in Lombardia
descrizione
Avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande
di iscrizione e variazione all’Albo Gestori Ambientali per le imprese
aventi sede legale in Lombardia.
La finalità è di semplificare le procedure amministrative, favorire il
dialogo tra la Pubblica Amministrazione e i privati e sfruttare i vantaggi
del decentramento virtuale.
L’invio potrà essere effettuato, oltre che dalle imprese stesse, anche da
organismi accreditati - studi di consulenza e associazioni di categoria attraverso l’utilizzo della smart card e di un apposito lettore.
Per favorire l’adesione a tale procedura, per il momento non
obbligatoria, si intende avviare una campagna promozionale,
prevedendo convegni e corsi di formazione interni ed esterni.
Per le informazioni agli utenti sulle modalità di invio telematico è
coinvolto il Contact Center, che svolgerà tale funzione per tutto il
territorio nazionale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Albo Gestori Ambientali
soggetti interni coinvolti
Cedcamera
partner
Ecocerved, Studi di consulenza e Associazioni di categoria
23
Digitalizzazione dei servizi per aspiranti mediatori
descrizione
Il Progetto verrà realizzato dal Servizio Albi in collaborazione con
l’Azienda Speciale Cedcamera e renderà possibile l’accesso
telematico ai nuovi servizi per gli aspiranti mediatori.
Al fine di agevolare gli utenti, si attuerà una semplificazione delle
procedure necessarie permettendo :
• l’iscrizione on line ai corsi abilitanti tenuti dal Capac;
• l’iscrizione on line agli esami sostenuti presso la Camera di
Commercio;
• l’utilizzo di strumenti di autovalutazione in modalità e-learning;
• la gestione degli esami tramite piattaforma informatica.
L’aspirante mediatore potrà ,così, essere costantemente informato
riguardo il proprio percorso formativo e compilare tutta la modulistica
necessaria senza recarsi di persona presso gli sportelli, ma stando
comodamente a casa propria.
Inoltre, si andranno a ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti
amministrativi, garantendo un miglioramento qualitativo degli standard
e una riduzione di costi per la struttura camerale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizo Albi
soggetti interni coinvolti
Cedcamera
partner
CAPAC
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Promozione della PEC presso i notai
e altre Pubbliche Amministrazioni
descrizione
L’iniziativa si propone di promuovere l’uso della posta elettronica
certificata, al fine di velocizzare gli scambi di comunicazioni formali con
gli utenti (professionali e non) e con le altre Pubbliche Amministrazioni.
Tale strumento è ancora poco conosciuto dagli utenti, che continuano
a nutrire nei suoi confronti una certa diffidenza.
Per essere proposto efficacemente agli utenti dei servizi camerali,
affinché lo percepiscano come utile, dovrà essere utilizzabile con un
significativo numero di pubbliche amministrazioni.
Ciò spiega l’interesse della Camera a promuoverne l’uso presso i
Comuni della provincia di Milano.
Inoltre, dopo la sperimentazione realizzata nel corso dell’anno con uno
studio notarile, è importante che tale veicolo di comunicazione venga
attivato anche con i notai, in considerazione delle loro forti e continue
interazioni con il Registro delle Imprese.
Al fine di promuoverne l’uso, le caselle di posta elettronica certificata
saranno proposte - con l’assenso del Consiglio notarile di Milano - a
prezzi molto ridotti, spiegandone l’impiego e i positivi benefici pratici.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Area Registro Imprese
soggetti interni coinvolti
Cedcamera
partner
Infocamere, Comuni della provincia di Milano, Consiglio Notarile di
Milano
25
Sistema di gestione del ciclo passivo
(nell’ambito di Paperless Camera)
descrizione
Il progetto si pone come obiettivo quello di rendere più efficiente la
gestione del ciclo passivo, mediante l’implementazione di un sistema
integrato per la gestione, interamente digitale, dei flussi documentali
ad esso relativi.
Il sistema sarà integrato con gli altri sistemi aziendali (protocollo,
gestione fatturazione passiva, contabilità, mandati), in modo da
acquisire in automatico i dati di fatturazione, con effetti positivi in
termini di riduzione delle possibilità di errore e contenimento dei tempi
di gestione a vantaggio dei fornitori.
I fornitori che si renderanno disponibili ad utilizzare uno standard
telematico di trasmissione delle fatture usufruiranno di termini più
favorevoli di pagamento.
Ai piccoli fornitori sarà messo a disposizione, in alternativa, un sistema
via web di auto-caricamento dei dati di fatturazione.
Parallelamente sarà valutata l’opportunità di attivare un sistema per
l’archiviazione sostitutiva a norma di legge delle fatture.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Cedcamera e Servizio Contabilità e Bilancio
soggetti interni coinvolti
partner
26
Supporto all’introduzione della comunicazione unica
Descrizione
Le novità imposte dall’introduzione della ‘comunicazione unica’,
prevista dal ‘decreto Bersani, con l’obbligo dell’inoltro telematico alla
CCIAA delle richieste di iscrizione/variazione a INPS e INAIL (e del loro
smistamento automatico a tali PP.AA.), determineranno, da una parte,
un radicale mutamento delle prassi operative delle imprese e dei
professionisti, dall’altra parte, una valorizzazione del ruolo degli enti
camerali e degli uffici del registro delle imprese e ricadute di carattere
operativo sull’organizzazione delle attività lavorative.
Il decreto Bersani prevede che le imprese possano fruire di assistenza
tecnica nell’inoltro della “comunicazione unica” alle camere di
commercio: a tale proposito viene previsto che l’assistenza tecnica sia
gratuitamente assicurata dagli enti camerali coinvolgendo anche le
associazioni di categoria.
Sara quindi necessario prevedere un insieme di iniziative che rendano
agevole il cambiamento in atto.
Realizzazione di una campagna di comunicazione con avvisi su
quotidiani e sugli altri mezzi di informazione di massa. Per i professionisti
dovranno essere messi in cantiere veri e propri momenti di formazione.
Realizzazione di iniziative congiunte con le associazioni di categoria per
coadiuvare l'assistenza agli utenti nell’inoltro della comunicazione
unica.
Organizzazione di un percorso di formazione, focalizzato sia sugli aspetti
procedurali che comunicazionali.
Realizzazione di accordi con INPS e INAIL locali, al fine di ottimizzare i
processi e di ridurre al minimo i disagi (probabili nella fase iniziale) per le
imprese.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Registro Imprese Telematico
soggetti interni coinvolti
Cedcamera, Area Comunicazione
partner
Infocamere, Ordini Professionali, Associazioni di categoria, INPS, INAIL
27
Semplificazione degli adempimenti per gli utenti artigiani
descrizione
L’iniziativa si propone di attivare una procedura volta a semplificare gli
adempimenti richiesti agli utenti dell’Albo delle Imprese Artigiane.
Prevede l’attivazione di una convenzione con l’INAIL provinciale per la
condivisione dei dati sulle posizioni assicurative degli imprenditori
artigiani. Il collegamento con la banca dati INAIL consentirà di operare
d’ufficio gli accertamenti inerenti l’apertura o la modifica di tali
posizioni e di velocizzare la definizione del provvedimento da parte
dell’ufficio istruttorio.
Verrà inoltre sperimentato per l’Albo delle Imprese Artigiane
l’applicativo “pratica facile”, sviluppato da Cedcamera, per la
compilazione guidata di pratiche semplici.
Il sistema, che sarà facilmente accessibile da portali e siti istituzionali,
permetterà all’impresa di compilare in modo autonomo la pratica e
inviarla telematicamente alla Camera di Commercio.
La sperimentazione implicherà l’analisi preliminare di denunce
anagrafiche artigiane relativamente semplici (modifica della sede,
modifica dei collaboratori, cessazione della ditta individuale) e
l’implementazione dell’applicativo web che consenta all’utente di
effettuare tali adempimenti on-line, nel pieno rispetto delle attuali
disposizioni normative (relative a identificazione del mittente e modalità
di pagamento).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Artigianato
soggetti interni coinvolti
Cedcamera
partner
INAIL
28
Implementazione di programmi informatici per migliorare la
gestione delle pratiche
Descrizione
Sviluppo e implementazione di un programma informatico che,
tenendo conto delle nuove tecnologie xml, attivi automatismi per
semplificare e rendere più rapide ed efficienti le fasi di istruttoria delle
pratiche più semplici.
Il programma prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie xml, che
permettono di intercettare, all’interno degli atti presentati in questo
formato, delle stringhe di informazioni - ad esempio la denominazione
di un’impresa di cui si chiede l’iscrizione - che vengono riconosciute dal
sistema e inserite nel data base del registro delle imprese
Introduzione di un sistema di controllo automatico per la prevenzione di
alcune tipologie di errori nella gestione delle pratiche.
Per alcuni tipi di pratiche sono stati avviati - e saranno portati a
compimento nel 2008 - i lavori di predisposizione di un software che
sappia riconoscere alcune tipologie di errore all’interno delle pratiche
(ad esempio incongruenze che emergono confrontando quanto risulta
iscritto nel modello di domanda, quanto risulta nell’atto allegato e
quanto risulta caricato nel data base dall’operatore).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Qualità di processo
soggetti interni coinvolti
partner
Infocamere
29
Ruoli on line
Descrizione
Il progetto si propone di accorciare i tempi di trasmissione dei ruoli e di
velocizzare i relativi procedimenti.
Previo accordo con Equitalia Servizi SpA, si metterà a punto
un’apposita procedura per la trasmissione telematica dei ruoli.
Sarà poi necessario definire e implementare, in collaborazione con
Infocamere, le modifiche d programma informatico in uso al fine di
personalizzarlo in considerazione delle nuove esigenze.
Conclusa la fase di test del nuovo prodotto, la procedura sarà avviata
in via sperimentale.
L’entrata a regime del sistema richiederà un’adeguata formazione del
personale sull’utilizzo del nuovo prodotto e della procedura.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Attività sanzionatorie
soggetti interni coinvolti
partner
Infocamere e Equitalia Servizi SpA
30
Visualizzazione sul portale dello stato
di avanzamento delle pratiche
descrizione
Creazione di un sistema web per la visualizzazione dello stato di
avanzamento delle pratiche da parte degli utenti.
Il prodotto sarà sviluppato all’interno dell’infrastruttura del portale della
Camera di Commercio e garantirà l’identificazione certa dell’utente e
dei suoi diritti d’accesso mediante dispositivi di sicurezza.
Successivamente saranno integrati anche i dati provenienti da altri
sistemi di workflow e gestione delle pratiche e verranno affiancate
funzionalità di “avviso” mediante messaggi SMS o mail.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Cedcamera
soggetti interni coinvolti
Area Registro Imprese, Servizio Artigianato, Servizio Albi, altri servizi
camerali
partner
31
Regolamento per la rateizzazione delle sanzioni
descrizione
L’iniziativa è finalizzata all’elaborazione di un regolamento per definire
le modalità di concessione dell’autorizzazione al pagamento rateizzato
delle sanzioni. Il regolamento stabilirà le condizioni e i criteri per
l’approvazione o il diniego della rateizzazione, il numero di rate
concedibili e le modalità di domanda.
Riguarderà sia la rateazione della sanzione ingiunta con ordinanza, sia
la rateazione della cartella esattoriale, in conformità alle leggi vigenti.
Il regolamento sarà pubblicato sulle pagine del sito ufficiale della
Camera.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Attività Sanzionatorie
soggetti interni coinvolti
partner
32
Integrazione delle attività tra Registro Imprese, Albo Artigiani
descrizione
L’Albo delle Imprese Artigiane è fortemente interconnesso con il
Registro Imprese e risulta, infatti, caratterizzato da una elevata
telematizzazione.
Per tali comuni caratteristiche, sono quindi possibili sinergie procedurali.
In particolare, si intende creare un gruppo di lavoro interno che
coinvolga il Registro Imprese e l’Albo delle Imprese Artigiane, per
verificare le possibilità di un’integrazione tra le rispettive attività, che
conduca ad ottimizzare i processi di lavoro, a ridurre gli adempimenti
per gli utenti e i tempi di espletamento dei procedimenti amministrativi.
A tal fine, si considera utile attivare una verifica presso altre Camere di
Commercio, soprattutto se di medie e piccole dimensioni, in cui gli
operatori del Registro Imprese si occupano anche di artigianato.
Si tratta di strutture più snelle e flessibili, da cui acquisire best practices
utili alla riduzione dei tempi e al “compattamento” dei procedimenti
amministrativi.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Accettazione e Certificazione, Servizio RI Telematico e Servizio
Artigianato
soggetti interni coinvolti
partner
Infocamere
33
Regolazione del mercato
La Camera di Commercio di Milano ha sempre giocato un ruolo
importante a sostegno del corretto e trasparente funzionamento del
mercato, consapevole del fatto che la crescita e la competitività delle
imprese passano anche attraverso l’emanazione di regole certe e
condivise che le aiutino a svolgere in modo efficiente la loro attività.
Un principio questo ormai assodato che tuttavia, se non sostenuto da
azioni concrete, mirate ed incisive, rischia di restare una sterile
dichiarazione di intenti.
Coerentemente a tale esigenza, l’ente camerale milanese, anche nel
corso del 2008, porrà una particolare attenzione alle scelte di merito e di
metodo che presiedono l’attività di regolazione, cogliendo con
flessibilità le opportunità offerte dal mercato locale e adattando la
propria azione alle esigenze emergenti.
Il quadro di riferimento da cui partono le nostre azioni è la realtà
imprenditoriale milanese, una realtà variegata e complessa, ricca di
stimoli, che traina e influenza l’economia nazionale.
Ed è in questa prospettiva che la Camera deve rafforzare il suo ruolo di
ente regolatore non solo al servizio degli operatori locali ma anche,
indirettamente, a tutela di una realtà economica più estesa.
Da qui la necessità di concentrare la nostra attenzione e i nostri interventi
su settori strategici e di primaria importanza sia per le imprese del
territorio, che per la realtà nazionale.
34
Proprio con l’intento di assolvere a tale obiettivo prioritario, l’Area
Regolazione, per il 2008, ha individuato, anche su sollecitazione delle
Associazioni di categoria, alcuni nuovi ambiti di intervento quali:
moda/tessile, energia elettrica, credito al consumo, che, per la loro
attualità e per le complessità degli interessi sottostanti, richiedono una
particolare attenzione e tutela.
A tal fine si procederà alla redazione di un codice etico rivolto a grossisti
e dettaglianti della filiera della moda; all’avvio di controlli delle
condizioni riportate nei contratti di credito al consumo; nella redazione di
un parere sulle clausole vessatorie nel settore energia/elettricità;
saranno inoltre intensificate le verifiche metriche sugli strumenti di
misurazione dell’energia.
Una volta individuati gli ambiti più “sensibili” entro i quali concentrare le
nostre funzioni, è obiettivo della Camera attivare gli strumenti regolativi
più agili e in linea con il bisogno di certezza e tempestività manifestato
in modo sempre più pressante da imprese e consumatori.
Proprio per rispondere efficacemente a questo necessità la Camera
nell’ultimo anno, ha rinnovato, in via sperimentale, il proprio modo di
agire, convogliando risorse e impegno verso lo studio e la risoluzione
delle principali problematiche relative a determinati settori.
I positivi risultati raggiunti, ci inducono a mettere a regime questo nuovo
approccio che permetterà di offrire agli operatori dei settori da noi
analizzati, una variegata gamma di interventi in grado di soddisfare le
loro esigenze: dai servizi di informazione, a quelli di prevenzione, dagli
strumenti contrattuali a quelli più penetranti di controllo.
In un settore così profondamente legato alle trasformazioni ed evoluzioni
della nostra economia, è fondamentale per la Camera implementare il
raccordo con gli operatori economici, tenuto conto che sono proprio
35
questi i soggetti che più alacremente contribuiscono alla definizione e
alla diffusione di nuove regole, che nascono sempre più dalla
concertazione,
dall’accordo,
dall’impulso
delle
associazioni
di
rappresentanza delle imprese – il cui ruolo è divenuto di primaria
importanza per le molteplici azioni da noi intraprese nei settori più
variegati - perché non c’è sistema di regolamentazione più efficace di
quello condiviso ed accettato.
Rispondendo alla stessa logica, l’Ente Camerale continuerà a ricercare
ed ampliare la rete di alleanze strategiche sia con l’intero sistema
camerale sia con le istituzioni territoriali e le authorities, al fine di
concertare le possibili soluzioni, definire linee comuni di azione, certezza
di regole e, nel contempo, rendere più incisiva la nostra attività.
Altrettanto strategico sarà l’impegno volto a comunicare all’esterno
l’insieme delle attività dell’Area Regolazione, perché se è vero che
regolare il mercato significa porre in essere una serie di interventi che
aiutano imprese e consumatori a muoversi in un contesto più sicuro e
trasparente, è altrettanto vero che molto spesso questi interventi sono
percepiti dagli operatori come imposizioni o, ancor peggio, come azioni
vessatorie nei loro confronti (si pensi ad esempio alle azioni di controllo).
Da qui la necessità di attivare un’efficace campagna di comunicazione
volta non solo a trasferire all’esterno l’insieme di queste attività, ma
soprattutto a divulgare la cultura della correttezza come criterio che
guida lo sviluppo e la crescita dei nostri mercati. A tal fine verranno
utilizzati gli strumenti informativi camerali (sito Internet e TV digitale), con
la produzione di interventi/interviste sul canale TV tematico; con la
realizzazione di brochure istituzionali dedicate ai temi della regolazione e
con la promozione delle nostre banche dati.
36
Nell’ambito del più ampio obiettivo di contribuire a realizzare un
mercato sicuro ed efficiente, rientra a pieno titolo anche la risoluzione
delle controversie in forme alternative a quella ordinaria, da sempre
oggetto di particolare attenzione, per il beneficio che reca ai cittadini e
alle imprese, migliorando e semplificando il loro accesso alla giustizia.
Assolve a questo compito l’Azienda Speciale Camera Arbitrale
Nazionale ed Internazionale di Milano, un organismo non più solo
milanese/lombardo, ma di respiro nazionale ed internazionale.
In considerazione dell’attività condotta e dei risultati raggiunti, l’Azienda,
anche per il 2008, si pone l’obiettivo di potenziare ulteriormente il proprio
ruolo come punto di riferimento nell’ambito della giustizia alternativa.
Più nel dettaglio, in merito alle funzioni arbitrali, nel 2008 sarà realizzato il
nuovo regolamento dedicato alle funzioni di arbitrato da porre in linea
con la recente riforma legislativa e con la prassi maturata da questa
istituzione.
Verranno inoltre portate avanti una serie di iniziative focalizzate, in
particolare alla promozione delle funzioni arbitrali, attraverso attività
formative e promozionali. In continuità con il 2007 proseguirà la
promozione del servizio presso studi legali e aziende.
Non meno importante sarà l’impegno volto a diffondere l’attività di
conciliazione. In tal senso una particolare attenzione verrà posta al
“Progetto Conciliamo”, un’iniziativa fortemente voluta della Corte di
Appello di Milano e dai soggetti istituzionali particolarmente sensibili al
tema della promozione della conciliazione, che ha, come principale
obiettivo quello di diffondere tra i cittadini, le imprese e i professionisti, la
conoscenza e l’utilizzo della conciliazione quale strumento di gestione
37
rapida ed efficace delle controversie, in alternativa al giudizio e
all’arbitrato.
Analogamente verrà ulteriormente promosso il servizio RisolvionLine
esclusivamente dedicato alle controversie che possono sorgere nelle
transazioni commerciali effettuate via Internet che, per il 2008, verrà
esteso alle controversie relative alla telefonia mobile e fissa.
38
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY REGOLAZIONE DEL MERCATO
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
•
•
Favorire la competitività delle imprese, garantendo la trasparenza del mercato
Diffondere una cultura imprenditoriale basata su correttezza e trasparenza
Offrire un sistema
integrato di servizi di
regolazione in settori
individuati come
strategici
Rafforzare i sistemi
di relazione con i
partner esterni
Rafforzare il ruolo del
sistema camerale in
materia di regolazione
Sviluppare
nuovi servizi e
nuove attività
Rafforzare il coordinamento
tra le diverse strutture
del sistema camerale
milanese che si occupano
di regolazione
Sviluppare l’orientamento
alla cooperazione
all’interno del sistema
camerale milanese
Individuare i
bisogni del
mercato
Promuovere la
conoscenza e la
visibilità dei servizi di
regolazione
Aggiornare
sistematicamente le
competenze
professionali
Garantire la trasparenza delle condizioni
di credito al consumo
descrizione
I dati degli ultimi anni registrano, anche in Italia, una preoccupante tendenza
all’indebitamento eccessivo della popolazione e, d’altra parte, una crescente offerta
di credito al consumo per l’acquisto di beni e servizi.
Il legislatore comunitario ha già disciplinato gli aspetti più delicati di tale emergente
fattore economico ponendo particolare enfasi sulla chiarezza e trasparenza della
pubblicità delle offerte.
In particolare l’indicazione chiara del TAEG e del TAN e del periodo di validità
dell’offerta consentirebbe scelte più consapevoli da parte del consumatore e una
leale concorrenza tra operatori economici che operano con tale modalità di credito.
Le camere di commercio che svolgono le funzioni dei soppressi uffici provinciali del
Ministero, hanno potere di vigilanza e potestà sanzionatoria.
È opportuno, nella prima parte del 2008, procedere ad una campagna informativa
coinvolgendo i soggetti interessati.
• Realizzare un opuscolo informativo da distribuire a consumatori e ai punti
vendita scaricabile dal portale camerale.
• Informare le associazioni di categoria interessate.
• Cercare la collaborazione delle associazioni dei consumatori.
• Coordinarsi con il Servizio regolazione che ha già affrontato alcuni aspetti del
credito al consumo.
Si dovrebbe riservare alla seconda metà dell’anno un’attività di vigilanza finalizzata
ad assicurare la corretta applicazione e conoscenza delle norme sanzionando i
comportamenti illeciti e verificando lo stato di applicazione e conoscenza delle
norme.
Oggetto dell’indagine saranno
• I messaggi pubblicitari provenienti da trenta operatori che offrono credito al
consumo per l’acquisto di beni e servizi.
• I fogli informativi a disposizione della clientela.
• I contratti effettivamente stipulati per verificarne le condizioni.
I controlli previsti sono 30, divisi per categorie: 10 agenzie di viaggio – 10 concessionari
auto – 10 mobilifici.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Accertamenti e Tutela della Fede Pubblica
soggetti interni coinvolti
Servizio Regolazione, Ufficio Sanzioni, Cedcamera
partner
Associazioni dei Consumatori più rappresentative sul territorio, Associazioni dei
Consumatori maggiormente interessate alla regolamentazione del settore del
credito al consumo , Provincia di Milano,Antitrust, Ministero dello Sviluppo
Economico, Camere di Commercio.
40
Vigilanza sui prodotti posti in commercio
descrizione
Cogliendo un’esigenza concreta degli operatori, il Servizio
Accertamenti e Tutela della Fede Pubblica intende rafforzare i controlli
per la verifica della conformità e la sicurezza di alcuni prodotti immessi
sul mercato (es. giocattoli e prodotti elettrici) e la completezza delle
informazioni fornite al consumatore al momento della vendita di alcuni
beni:
• etichetta di composizione fibrosa dei prodotti tessili;
• emissione CO2 e consumo carburante delle auto nuove;
• classe di efficienza energetica degli elettrodomestici
A tal fine proseguiranno le ispezioni presso commercianti, distributori,
produttori e saranno effettuati prelievi di prodotti per accertarne,
tramite analisi tecniche presso i laboratori accreditati , la conformità
alle norme.
Parallelamente il servizio intende proseguire l’iniziativa, già avviata negli
anni precedenti, che prevede la concessione, da parte della Camera
di Milano, di un voucher a copertura del 50% delle spese alle PMI per
accedere ai servizi resi dagli organismi notificati e laboratori accreditati
dal Sinal (Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori) quali
corsi di formazione, analisi documentali e tecniche dei prodotti
commercializzati.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica
soggetti interni coinvolti
partner
Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli
Istituto Marchio di Qualità
Associazioni di Categoria dei settori interessati dall’attività di vigilanza
41
Piano di comunicazione delle attività di
regolazione del mercato
descrizione
Obiettivo del progetto è garantire - al fine di rendere più incisiva
l’azione della Camera di Commercio - massima visibilità dei nostri servizi
di regolazione del mercato presso le aziende, i consumatori e i
professionisti.
Le principali fasi:
• realizzazione di una brochure istituzionale esclusivamente
dedicata ai servizi regolativi della Camera di Commercio di
Milano;
• avvio di un approfondimento per la realizzazione di una
newsletter tematica via Internet da inviare ad una selezione di
soggetti interessati ai temi regolativi.
• ampliamento, nell’ambito del sito della Camera di Commercio,
dell’Area specifica rivolta ai servizi regolativi.
• realizzazione di interventi/interviste sul canale TV tematico della
Camera di Commercio relativi ai servizi regolativi;
• pubblicazione di una serie di articoli su quotidiani nazionali
(Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, etc.) riguardanti i più
significativi interventi di regolazione posti in essere dalla Camera
di Commercio di Milano nel corso del 2007.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Area Tutela della Concorrenza e del Mercato
soggetti interni coinvolti
Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali
CedCamera
partner
42
Emissione di un parere sulle clausole vessatorie
nel settore energia elettrica
descrizione
Ad un anno dalla liberalizzazione del mercato dell’energia per i privati,
si rende opportuno avviare un esame delle clausole vessatorie
eventualmente presenti nei contratti delle società erogatrici di energia.
L’obiettivo è quello di arrivare ad una maggior trasparenza del
mercato dell’energia attraverso la predisposizione di strumenti volti ad
assicurare miglior equilibrio fra le parti nei loro rapporti contrattuali, a
colmare le asimmetrie informative del settore e a garantire la
correttezza degli scambi.
In particolare l’attività racchiude le seguenti fasi:
• fase istruttoria con acquisizione dei contratti, esame e relazione
a cura dell’ufficio;
• costituzione della Commissione Clausole Vessatorie;
• audizione delle associazioni dei consumatori
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio regolazione del Mercato
soggetti interni coinvolti
Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali
CedCamera
partner
Autorità ENERGIA ELETTRICA E GAS
Associazioni dei Consumatori
43
Emissione di un parere sulle clausole vessatorie
nei servizi di telefonia
descrizione
Garantire
una
maggior
trasparenza
del
mercato
delle
telecomunicazioni attraverso la predisposizione di strumenti volti ad
assicurare miglior equilibrio fra le parti nei loro rapporti contrattuali.
Saranno a tal fine esaminati i contratti rivolti ai consumatori predisposti
dai principali operatori nei servizi di telefonia e internet.
In particolare l’attività racchiude le seguenti fasi:
• fase istruttoria con acquisizione dei contratti, esame e relazione
a cura dell’ufficio;
• costituzione della Commissione Clausole Vessatorie;
• audizione delle associazioni dei consumatori e delle categorie
interessate
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio regolazione del Mercato
soggetti interni coinvolti
Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali
Ced Camera
partner
Autorità di garanzia delle telecomunicazioni
44
Controlli metrologici settore Energia : gas + elettricità
descrizione
L’iniziativa che si colloca nell’ambito dell’obiettivo strategico già
tracciato dall’Ente Camerale, si propone di effettuare n. 120 controlli
nel settore Energia: rispettivamente n. 80 nel settore gas e n. 40 nel
settore elettrico. I controlli consisteranno in attività finalizzate
all’accertamento dei requisiti formali e sostanziali dei sistemi di misura
impiegati per l’appuramento delle quantità delle 2 suddette forme di
energia cedute ad Utenze del mercato.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Verifiche Metriche e Vigilanza
soggetti interni coinvolti
partner
Guardia di Finanza
45
Predisposizione di un codice etico nella filiera della moda
descrizione
In stretto coordinamento con il mondo associativo si intende
promuovere l’elaborazione di uno specifico codice per l’attuazione di
nuove regole, eque e condivise, nel settore della moda, in
considerazione della sua strategicità per lo sviluppo dell’area milanese.
L’idea nasce dalla constatazione che i rapporti tra gli operatori del
settore (grossisti e dettaglianti, produttori e grossisti, produttori e
dettaglianti, talvolta con l’intermediazione degli agenti di commercio),
vengono spesso regolati da modelli contrattuali non più adeguati alle
esigenze degli operatori stessi, generando squilibri e insoddisfazione
reciproca.
Da qui la necessità di adottare un nuovo modello contrattuale, atto a
promuovere un’etica di mercato, che raccolga e contemperi le
esigenze e le aspettative del produttore, del grossista e del
dettagliante.
Il codice costituirà un punto di partenza per il raggiungimento di un
equilibrio fra interessi contrapposti idoneo sia a contenere, entro giusti
limiti, la forza economica del partner in posizione di vantaggio, sia ad
accogliere le necessità di garanzia di aziende medio/grandi e
affermate, in contrasto con una clientela che può assumente le forme
più svariate.
La predisposizione del codice di autodisciplina seguirà all’elaborazione
di uno schema generale di contratto fra produttore/grossista e
dettagliante, che verrà proposto entro la fine del 2007 alla piccola e
alla grande distribuzione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Regolazione del Mercato
soggetti interni coinvolti
partner
Associazioni di categoria del settore moda
46
Conciliamo
descrizione
L’iniziativa, nata sotto l’auspicio della Corte d’Appello di Milano,
coinvolge, oltre alla Camera Arbitrale di Milano, diversi ordini
professionali milanesi (avvocati, dottori commercialisti, ragionieri
commercialisti, consulenti del lavoro), ISDACI e altri enti.
Il Progetto si pone un duplice obiettivo:
1) promuovere la conoscenza e l’utilizzo dello strumento
conciliativo;
2) sensibilizzare i magistrati e gli avvocati affinché facilitino
l’affidamento a conciliatori professionisti della gestione delle liti
giudiziali.
Nel corso del 2008 saranno realizzate iniziative di informazione rivolte a
professionisti e magistrati milanesi. Particolare attenzione sarà destinata
all’implementazione dell’attività di cui al punto 2), con l’obiettivo
concreto di registrare i primi casi concreti di conciliazione delegata dal
giudice.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Camera Arbitrale di Milano
soggetti interni coinvolti
partner
Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione – ASAC
Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano
Camera di Conciliazione dei Dottori Commercialisti
Collegio Lombardo Periti ed Esperti
Collegio Ragionieri Commercialisti di Milano e Lodi
Comitato Unitario delle Professioni Milano
Istituto Nazionale Tributaristi
Ordine degli Avvocati di Milano
Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano
Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano
47
Definizione di strumenti per la valutazione
della qualità dei servizi di conciliazione
descrizione
Oggetto dell’indagine:
• analisi dei soggetti che rifiutano di partecipare al procedimento
conciliativo, verificando rispetto ad essi i pregiudizi sullo
strumento conciliativo e i meccanismi di rappresentazione
dell’istituto e di valutazione del rischio;
• la definizione dello strumento di valutazione idoneo a indagare
le ragioni di diniego presso il bacino di soggetti che rifiuta di
intervenire all’incontro di conciliazione cui è invitato;
• la conduzione dell’indagine sul bacino di soggetti di cui sopra
con l’uso dello strumento ideato per tale indagine;
Metodologia di indagine
Tecniche qualitative per la realizzazione di interviste approfondite che
permettano di rilevare la rappresentazione della conciliazione, e
l'efficacia di diversi messaggi comunicativi.
Risultati:
• uno strumento di valutazione della rappresentazione della
conciliazione valido su base nazionale;
• uno strumento per la conduzione di interviste con parti contrarie
alla conciliazione;
• modelli per una comunicazione efficace in questo specifico
ambito;
• un report di ricerca con i risultati del lavoro.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Camera Arbitrale di Milano
soggetti interni coinvolti
partner
Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”
dell’Università degli Studi Milano – Bicocca
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L’arbitrato : fondamenti e tecniche
Corso di formazione - quinta edizione
descrizione
Alla luce della Riforma dell’arbitrato del 2006 ed in considerazione dei
più recenti sviluppi della prassi internazionale, la Camera Arbitrale si
propone di organizzare un corso di formazione rivolto a professionisti,
avvocati, giuristi d’impresa e a tutti coloro che a vario titolo sono
interessati a conoscere ed approfondire la materia a livello sia teorico
sia pratico.
Previsione del periodo di realizzazione: primo semestre 2008;
Durata del corso: 4 mesi circa;
Partecipanti: stima prevista di circa 70 – 80 iscritti tra giovani
professionisti
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Camera Arbitrale di Milano
soggetti interni coinvolti
partner
49
Infrastrutture e territorio
Uno dei volani più efficaci per accrescere la competitività di un sistema
imprenditoriale è la dotazione e la qualità delle sue infrastrutture, di
quella vasta gamma di supporti alla mobilità e all’efficienza delle
imprese. Siano esse di carattere strutturale, come le reti ferroviarie,
stradali, aeroportuali e le piattaforme logistiche, o di tipo immateriale,
che vanno dal sistema fieristico, all’infrastruttura leggera della rete
telematica, fino alla cultura.
L’impellenza di veder soddisfatta tale esigenza ha provocato un
innalzamento delle aspettative degli operatori nei confronti delle
istituzioni pubbliche, viste come gli unici soggetti in grado non solo di
svolgere un ruolo di decisori o mediatori tra interessi contrapposti, ma
soprattutto di mettere in campo direttamente o indirettamente le ingenti
risorse
economiche richieste
per finanziare
i
numerosi
interventi
infrastrutturali da avviare o da portare a termine.
La Camera di Commercio di Milano, proprio perché non dotata di poteri
decisori diretti nel settore delle infrastrutture, ha acquisito ormai da
tempo, un ruolo di “ente integratore di sistemi”, cioè di luogo super
partes, che è riuscito a far confluire il dialogo lungo posizioni di
mediazione, avendo come unica direttrice l’interesse delle imprese.
Questo obiettivo prioritario impone la ricerca di soluzioni innovative per
reperire capitale addizionale, con la consapevolezza dell’importanza
vitale di creare una vera e propria rete, un network con soggetti pubblici
e privati che condividano con l’ente camerale finalità di carattere
generale,
contribuendo
a
dar
vita
ad
un
circuito
virtuoso
di
progettualità. E soprattutto – grazie alla leva finanziaria – consente di
50
reperire risorse aggiuntive da utilizzare per contribuire ulteriormente alla
crescita del sistema. Per questa ragione, anche per il 2008, la Camera si
propone di partecipare attivamente ai processi di governance del
territorio, stringendo alleanze e ricercando sinergie con gli altri soggetti
attivi sul territorio; si pensi in primis all’Accordo di Programma tra Sistema
camerale lombardo e Regione Lombardia.
Sempre in relazione alla leva finanziaria, per quanto riguarda il sostegno
alla dotazione infrastrutturale tramite l’investimento di risorse dirette, è
emersa la necessità di una gestione più dinamica delle partecipazioni di
carattere strategico. A questo scopo nel 2007 è stata costituita PARCAM
s.r.l.1, una holding mobiliare che attraverso la capacità di mobilitare, sia
risorse finanziarie aggiuntive, sia competenze specialistiche, è in grado di
operare in una visione più organica e unitaria e di rispondere con
rapidità e flessibilità alle sempre più pressanti esigenze di intervento nel
campo delle infrastrutture manifestate dalla comunità imprenditoriale
locale. È con questo nuovo strumento che si opererà quindi nel 2008,
con la consapevolezza che la politica delle partecipazioni rappresenta
uno strumento di primaria importanza per influenzare le scelte
infrastrutturali.
In un’ottica di valorizzazione delle infrastrutture, verrà inoltre riservata
una particolare attenzione al sistema aeroportuale milanese, il cui
elemento centrale è senz’altro l’aeroporto di Malpensa, hub e nodo di
fondamentale importanza nono solo per il territorio lombardo, ma per
l’intero Paese.
1 La Camera ha conferito nella società l’intera quota del capitale sociale detenuta in Italconsult
srl, nonché le azioni, ad eccezione di una per ogni spa, delle seguenti società: Finlombarda
Gestioni SGR spa, TecnoHolding spa, Fiera Milano spa, Milano Serravalle Milano Tangenziali spa,
Autocamionale della Cisa spa, Autostrada BS-VE-PD spa, SEA Società Esercizi Aeroportuali spa,
Autostrade lombarde spa, Infracom Italia spa.
51
Malpensa – che raccoglie gran parte del flusso aeroportuale europeo,
grazie anche alla sua particolare localizzazione – offre a pieno titolo
servizi specifici di cui hanno bisogno le imprese, anche in riferimento ai
viaggiatori d’affari che sono particolarmente interessati ad atterrare in
un aeroporto non distante dalla massa delle attività economiche.
Recentemente la compagnia di bandiera Alitalia ha presentato un
piano che prevede riduzioni di voli da e per Malpensa, a favore di
Fiumicino. Per contrastare questa decisione, la Camera di Commercio di
Milano intende dare il suo contributo al fine di evitare che si possa
andare incontro ad una perdita consistente per l’economia locale e di
tutto il nord Italia, con inevitabili ricadute occupazionali e imprenditoriali.
Riguardo alle infrastrutture fieristiche, continuerà ad essere forte
l’impegno della Camera per rafforzare il presidio camerale presso il polo
esterno della fiera. L’idea è quella di farne, oltre che un punto di
accesso ai servizi anagrafici, una struttura complessa in grado di
assicurare un’ampia offerta di servizi camerali, con una particolare
focalizzazione sulle attività di carattere promozionale. Sarà inoltre un
punto informativo economico e turistico per gli utenti camerali e per i
visitatori delle manifestazioni fieristiche.
Il territorio però, per essere pienamente valorizzato, ha bisogno anche
delle cosiddette “infrastrutture leggere” e, tra queste, un ruolo di primo
piano è sicuramente svolto dalla cultura, ambito in cui la Camera di
Milano è fortemente attiva.
La collaborazione con le fondazioni e le associazioni culturali del
territorio (Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti e Mestieri
dello Spettacolo della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnica, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La
Triennale) sarà intensificata e qualificata in funzione della valorizzazione
52
della ricchezza culturale della provincia, che sarà perseguita, oltre che
attraverso la partecipazione all’organizzazione di manifestazioni, anche
mediante il sostegno e la partecipazione ad eventi e progetti di grande
rilievo, promossi da fondazioni e associazioni. Non da ultimo sarà
indispensabile
ricercare
(considerata
la
disponibilità
di
risorse
economiche limitata per definizione) ogni utile sinergia con organismi
istituzionali e privati per valorizzare le specificità locali e sollecitare la
riflessione sul rilievo, e le prospettive, dell’ “impresa cultura”.
Occuparsi della valorizzazione e dell’animazione del territorio significa
anche sviluppare tutti gli strumenti informativi in grado di incrementare la
conoscenza del territorio e ampliare la consapevolezza delle imprese sui
suoi fattori di sviluppo. A questo obiettivo rispondono le attività di
osservazione e ricerca: per il 2008 si prevede ad esempio un’indagine sui
consumi delle famiglie milanesi. Sempre in questo senso prosegue
l’attività di rilevazione dei prezzi, che per il 2008 sarà focalizzata in modo
particolare sulla domanda e l’offerta di energia, a partire dalla
consapevolezza dell’incidenza che le spese per l’energia hanno per le
PMI.
Con la collaborazione di OSMI – Borsa Immobiliare si potrà inoltre
ampliare la conoscenza delle dinamiche economiche del mercato
immobiliare e, più in generale, degli sviluppi relativi alle trasformazioni
territoriali dell’area milanese.
Tra le principali attività di OSMI si ricordano sia l’attività di rilevazione dei
prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e provincia, sia le più
specifiche analisi del mercato immobiliare suddivise per territori, per
tipologia edilizia e funzionale, ecc.
53
A ciò si aggiunge tutta l’attività legata alla promozione del mercato
immobiliare milanese
a livello internazionale (si
pensi
alle
fiere
internazionali come il MIPIM o l’EXPO Real).
Infine, necessario accompagnamento del lavoro di OSMI saranno le
attività
formative
e
convegnistiche,
oltre
naturalmente
alla
partecipazione alle più importanti fiere del real estate, occasioni in cui
verranno presentati gli scenari offerti dal mercato immobiliare milanese.
Parlare di territorio significa inoltre parlare dell’ambiente in cui operano
le imprese, di ciò che sta intorno alla loro produzione e, se ben
organizzato, la rende agevole (come nel caso delle infrastrutture). Ma il
territorio è un fattore produttivo esso stesso, capace di creare valore
economico per l’impresa. E proprio verso il territorio, l’ambiente e la
società, l’impresa ha una responsabilità diretta.
Per questo motivo è essenziale promuovere un’imprenditoria che sia
socialmente responsabile e che sappia gestire l’impatto delle sue attività
sul contesto in cui opera. Il concetto di responsabilità sociale delle
imprese prevede proprio l’integrazione di istanze sociali e ambientali
nella prassi aziendale.
In quest’ottica si inseriscono molte iniziative del sistema camerale per il
2008, come l’introduzione di nuovi sistemi di gestione tesi a garantire la
qualità e la sostenibilità ambientale delle produzioni o l’adozione di
prassi socialmente responsabili e orientate alla salvaguardia del
territorio.
In collaborazione con l’Azienda Speciale Formaper, sarà rafforzato il
ruolo dello Sportello CSR, per favorire la condivisione e il confronto di
best practices tra le imprese, in un’ottica di adozione di strumenti più
efficaci e di miglioramento della compatibilità ambientale di quelli già in
uso.
54
Si andrà ad agire, inoltre, per allineare le strutture imprenditoriali ai
contenuti della normativa nazionale e comunitaria, attraverso una serie
di progetti di formazione e assistenza, che permetteranno alle imprese di
adeguarsi alle nuove disposizioni ed essere più reattive nella gestione
della variabile ambientale.
Tra questi, di notevole importanza risulta essere il Progetto “Kyoto Desk”
che riguarda la realizzazione di investimenti ambientali e l’utilizzo di
strumenti di “emission trading” da parte delle imprese.
55
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INFRASTRUTTURE E TERRITORIO
Contribuire a promuovere
la responsabilità sociale
d’impresa e il
miglioramento della qualità
ambientale
Processi interni
Far emergere e
promuovere le esigenze
infrastrutturali del sistema
delle imprese del territorio
Stringere alleanze e
collaborazioni con altri
soggetti attivi sul territorio
Apprendimento e
crescita
Territorio
utente
Favorire lo sviluppo del territorio di Milano e della provincia
Sviluppare le
competenze
specialistiche
Valorizzare il fattore cultura,
come elemento
qualificante del territorio
Sviluppare la
conoscenza delle
imprese sui fattori di
sviluppo del territorio
Rafforzare il
coordinamento con
le altre strutture del
sistema camerale
Sviluppare l’orientamento
alla cooperazione
all’interno del sistema
camerale milanese
Infomobilità
descrizione
Nell’ambito dell’Osservatorio camerale delle infrastrutture è stato
creato un gruppo di lavoro con l’obiettivo di realizzare un progetto
sperimentale di infomobilità, al servizio dei cittadini e delle imprese del
territorio provinciale milanese. Tale progetto si propone di dare
maggiori e dettagliate informazioni sulle condizioni del traffico relativo
alle arterie di rilevanza provinciale e regionale in un quadro
caratterizzato da frammentate informazioni al riguardo.
Si tratta di un progetto pluriennale, che si articolerà in tre fasi, della
durata di circa un anno ciascuna. Ogni fase dovrà tener conto
dell’allargamento dell’area da monitorare, dell’implementazione dei
canali di diffusione, delle diverse tipologie di traffico per arrivare ad
un’unica centrale operativa che copre tutto il territorio della provincia
di Milano.
Nella prima fase, che si attuerà nel 2008, le informazioni riguarderanno
la situazione del traffico stradale su gomma in una zona dell’area est
della provincia di Milano.
Le informazioni potranno essere diffuse attraverso svariati canali
(emittenti radiofoniche, sms, sito internet, casella vocale IVR).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Turismo e Mobilità sul territorio
soggetti interni coinvolti
partner
ACI, Autostrada Milano Serravalle - Milano Tangenziali, Comune di
Milano, Provincia di Milano, ATM, Radiotraffic, Regione Lombardia.
57
Riqualificazione di zone cittadine di particolare interesse
descrizione
Il progetto è finalizzato alla riqualificazione di zone cittadine di
particolare interesse, come Brera e i Navigli, per la valorizzazione del
centro storico e del commercio cittadino, al fine di rendere più vivibili
e sicure alcune zone della città.
Lo scopo è quello di creare un’area pedonale che consenta la
rivitalizzazione dell’area considerata, rendendola più sicura e meno
congestionata dal traffico.
Tale progetto potrebbe rientrare nell’“Accordo di programma per lo
sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra
Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo” per lo sviluppo
economico e la competitività del sistema lombardo.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Turismo e Mobilità sul territorio
soggetti interni coinvolti
partner
Unione del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni di
Milano e provincia, alcune associazioni del settore, regione
Lombardia, Unione regionale delle camere di commercio lombarde
58
Collaborazione con il sistema moda
descrizione
Le recenti politiche camerali a sostegno del settore tessile hanno
avuto nella Camera Nazionale della Moda Italiana un partner serio e
affidabile. Con la Camera della Moda l’Istituzione camerale ha
sviluppato negli ultimi anni significative azioni promozionali di alcune
tra le principali manifestazioni fieristiche specializzate milanesi e per la
valorizzazione di giovani stilisti e designer. Nel 2008 sarà curata
l’organizzazione congiunta di eventi (sfilate di MilanoModaDonna,
mostre di bozzetti e abiti, …), rassegne fieristiche (Milano Unica-Salone
del Tessile), iniziative promozionali (realizzazione di cataloghi e
brochure, pubblicazioni sul cd. “quadrilatero della moda”, ecc.) e
iniziative formative. Proseguirà, inoltre, la collaborazione con
Associazioni territoriali di rappresentanza degli interessi e di categoria
per la promozione delle piccole imprese del comparto sartoriale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali
soggetti interni coinvolti
Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Serv.
Turismo e mobilità sul territorio, Gab. di Presidenza
partner
Camera Nazionale della Moda, Associazioni di categoria
59
Collaborazioni con le istituzioni culturali
descrizione
La valorizzazione del sistema culturale milanese è indispensabile per
consolidare l’immagine di Milano nel mondo e per accrescerne l’attrattività
turistica, con significative ricadute sul piano economico.
Con questa convinzione, la Camera stringerà più forti alleanze con le
fondazioni e gli enti di cultura milanesi impegnati nel mondo dell’arte, anche
contemporanea, del design, della musica, del teatro, dei musei, della
conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico e documentale
(Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti e Mestieri dello Spettacolo
della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica,
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La Triennale).
Il sostegno camerale alle istituzioni culturali milanesi continuerà a
concretizzarsi sia attraverso la collaborazione a specifiche iniziative, sia
mediante la leva finanziaria, ovvero l’erogazione di contributi finalizzati a
determinati progetti e la partecipazione al patrimonio delle fondazioni.
Per fare qualche esempio delle ricadute dei contributi camerali alle attività
culturali, si ricorda che anche per il 2008 la Camera sosterrà la gestione del
Piccolo Teatro di Milano per l’organizzazione del Festival Internazionale e per
la tournée internazionale. Inoltre, nell’anno che precede il centenario della
pubblicazione su “Le Figaro” del “Manifesto del movimento futurista” di
Marinetti e nella città che fu culla storica del movimento, saranno ricercate
relazioni qualificate in grado di affiancare la Camera nell’organizzazione di
eventi/mostre sul Futurismo e saranno definiti e/o valutati programmi di
valorizzazione dell’Arte contemporanea in collaborazione con associazioni di
collezionisti e fondazioni pubbliche e/o private.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali
soggetti interni coinvolti
Gab. di Presidenza
partner
Fondazioni culturali, Regione Lombardia (Assessorato alla Cultura, Identità e
Autonomia), Provincia di Milano (Assessorati alla Cultura, Culture e Integrazione ed
allo Sviluppo Economico e Turismo), Comune di Milano (Assessorati al Turismo e
Marketing territoriale, alla Cultura). Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti
e Mestieri dello Spettacolo della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnica, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La Triennale
60
Promozione dell’artigianato artistico e tradizionale
sul territorio milanese e lombardo
descrizione
Il progetto prevede la rivisitazione dell’architettura del Premio Gabriele
Lanfredini e organizzazione della IV edizione: verrà individuato il
comparto dell’artigianato d’arte cui dedicarla e verrà studiata la
campagna promozionale sui diversi media.
Verranno inoltre organizzati workshop tematici presso le Università
milanesi sulle caratteristiche dell’impresa artigiana, sulle sue
prospettive di crescita e sui nuovi comparti interessati dalla sua
espansione nel contesto milanese/lombardo.
Inoltre verranno sicuramente coinvolte le Associazioni territoriali
artigiane e i Musei cittadini nell’organizzazione, in prossimità e
coincidenza con la data della cerimonia pubblica di conferimento
dei Premi, di eventi, a Milano e nella provincia, dedicati al tema
dell’artigianato artistico ed all’attività di piccole imprese attive in tale
comparto economico.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali
soggetti interni coinvolti
Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Serv.
Promozione sul territorio, Gab. di Presidenza
partner
Unione Artigiani della Provincia di Milano, Fondazione per l’Artigianato
Gabriele Lanfredini Onlus, Università Commerciale Luigi Bocconi,
Libera Università di Lingue e Comunicazione-IULM, Associazioni
territoriali artigiane di rappresentanza degli interessi, IReR Lombardia,
centri studi universitari e privati
61
OPEN DAY
Il Desk Polifunzionale Rho-Fiera incontra le imprese e la cittadinanza
descrizione
L’evento rappresenta una sorta di inaugurazione del nuovo Desk RhoFiera ed un momento d’incontro del sistema camerale con gli
operatori economici, le istituzioni locali e la cittadinanza.
L’obiettivo principale è quello di promuovere le attività ed i servizi
dell’ente camerale, sia anagrafico-certificativi sia promozionali, a
supporto delle imprese e dei consumatori in un contesto che ne
rappresenta il mercato per eccellenza. L’intento è quello favorire
l’incontro con il territorio e le comunità locali, attraverso un momento
di valorizzazione e condivisione della struttura.
L’iniziativa si articolerà in momenti diversi, quali il seminario di
presentazione delle attività e dei servizi offerti dal sistema camerale,
un momento dedicato alle istituzioni e ai cittadini del territorio con la
realizzazioine di una mostra di marchi di fabbrica storici nazionali e
internazionali e la proiezione di un filmato istituzionale sul sistema
camerale.
Il periodo previsto per la realizzazione dell’evento è la primavera 2008.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione del Territorio
soggetti interni coinvolti
Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali; Servizio Turismo e Mobilità sul
Territorio; aziende speciali
partner
Fiera Milano, Comuni del territorio, associazioni di categoria e
consumatori
62
Indagine sui consumi delle famiglie milanesi (anno 2008)
descrizione
Realizzazione della terza edizione della rilevazione statistica, in
collaborazione con il Comune di Milano, relativa ai consumi delle
famiglie milanesi. Oggetto dell’indagine saranno le spese sostenute
dalle famiglie residenti per l’acquisto di beni e servizi, secondo le
principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle stesse.
La rilevazione, basata su un impianto d’analisi fedele a quello già
sperimentato dall’ISTAT in ambito nazionale, sarà svolta nel corso del
2008 e interesserà un campione di circa 900 famiglie residenti nel
capoluogo lombardo.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio indici di mercato e statistica
soggetti interni coinvolti
Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Area
Registro Imprese, Serv. Economato, Serv. Contabilità e Bilancio, Gab.
di Presidenza
partner
Comune di Milano
63
Indagine sull’offerta e sulla domanda di energia elettrica sulla
piazza di Milano e provincia
descrizione
1. Indagine lato offerta
Il progetto si propone di avviare, in via sperimentale, una rilevazione dei
prezzi dell’energia elettrica praticati sul mercato libero; dove per “prezzo” si
intende
il
solo
corrispettivo
soggetto
a
negoziazione
per
l’approvvigionamento di energia elettrica su tale mercato. La rilevazione
intende rispondere all’esigenza, evidenziata dagli operatori della filiera, di
avere informazioni sull’andamento dei prezzi, con una tempistica rapida e
coerente con le dinamiche del mercato. A tale scopo, il progetto si propone
di raccogliere periodicamente le quotazioni del prezzo dell’energia elettrica
praticato da venditori e grossisti sulla piazza di Milano e provincia ad alcuni
clienti tipo, rappresentativi della realtà delle PMI individuati a seguito della
mappatura dei consumi.
2 Indagine lato domanda
Si intende dare continuità all’indagine sul costo del servizio di fornitura di
energia elettrica pagato dalle imprese sulla piazza di Milano e provincia
effettuata dal lato della domanda e finalizzata a verificare la tipologia dei
consumi energetici degli utenti non domestici, i costi dagli stessi sostenuti per
la relativa fornitura e, dal punto di vista qualitativo, quanto le imprese
intervistate siano effettivamente in grado di cogliere le opportunità offerte
dal passaggio dal mercato vincolato a quello libero. Lo scopo, attraverso
questo secondo ciclo di indagine, è quello di portare a compimento la
profilazione dei consumi, attraverso l’ampliamento del campione statistico di
riferimento, e proseguire nella rilevazione annuale del costo dell’energia al
fine di costruire delle serie storiche significative.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Prezzi e Mercati
soggetti interni coinvolti
Ufficio Statistica; CedCamera
partner
Comune di Milano
64
Bando “tecnologie innovative per la logistica sostenibile delle
merci in ambito urbano”
descrizione
Il progetto rientra nell’ambito dell’Accordo di programma tra Regione
e Unioncamere Lombardia per lo sviluppo economico e la
competitività del sistema lombardo.
Esso prevede azioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale,
promuovendo l’adozione di tecnologie innovative nella realizzazione
di modelli gestionali per la logistica delle merci e razionalizzando i
servizi al fine di minimizzare gli impatti sull’ambiente.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
partner
Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Camere di Commercio
di Bergamo, Lodi, Varese
65
Sviluppo Responsabilità Sociale delle Imprese
descrizione
Il Progetto si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo dello sportello CSR,
consolidandone il posizionamento quale luogo di confronto e di scambio di
esperienze, in un’ottica di miglioramento continuo delle opportunità di
servizio a supporto delle imprese milanesi.
Si riferisce al periodo 1/09/2007 – 31/08/2008 e si inserisce nel quadro del
progetto regionale sulla responsabilità sociale a valere sul Fondo
perequativo 2005.
In continuità con le iniziative realizzate negli anni precedenti, sono previste le
seguenti attività:
• informazione, orientamento e assistenza alle imprese nello sviluppo di
percorsi di CSR;
• sensibilizzazione alle imprese e alle associazioni tramite un ciclo di
seminari ed incontri con un’offerta formativa differenziata su temi
come le risorse umane, l’ambiente, i rapporti con la Comunità e le
opportunità di finanziamento per lo sviluppo di azioni di CSR;
• raccolta e promozione di buone pratiche sul territorio di Milano e
Monza Brianza al fine di accrescere interesse, motivare le imprese a
realizzare percorsi di CSR e aumentarne la visibilità tramite eventi di
promozione e animazione territoriale;
• sviluppo e prosecuzione attività del Tavolo territoriale sulla CSR
avviato nel gennaio 2007 con l’obiettivo di favorire lo scambio di
esperienza tra gli attori istituzionali e di creare una rete attiva e
aggregata sulla CSR sul territorio milanese;
• promozione di partnership territoriali per lo sviluppo di progetti a
favore della diffusione della responsabilità sociale presso le imprese e
le istituzioni locali.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
partner
Unioncamere Lombardia (e rete delle Camere di Commercio Lombarde),
Unioncamere Nazionale, Fondazione I-CSR, INAIL Lombardia, Provincia di
Milano, Sindacati CGIL CISL UIL, Milano Metropoli, Assolombarda, Sodalitas
66
Promozione della conoscenza del
marchio comunitario eco-label
descrizione
Il progetto ha l’obietto di favorire e promuovere lo sviluppo sostenibile,
attraverso iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza degli
“strumenti volontari” di miglioramento della qualità ambientale.
In particolare, il marchio eco-label, riconosciuto a livello europeo,
consente ai consumatori di riconoscere quei prodotti che non solo
garantiscono un minor impatto ambientale in ogni fase della loro vita,
in quanto realizzati nel rispetto di determinate regole, ma consentono
anche prestazioni non inferiori ai prodotti tradizionali.
Il progetto prevede il coinvolgimento dei produttori dei beni che
hanno ottenuto il marchio eco-label e la realizzazione di iniziative
promozionali presso la grande distribuzione e, eventualmente, verso il
commercio tradizionale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
partner
Regione Lombardia, Associazioni dei consumatori maggiormente
interessate alle tematiche ambientali
67
Kyoto Desk: formazione alle imprese per la realizzazione di
investimenti ambientali e l’utilizzo di strumenti di “emission trading”
descrizione
L’iniziativa di formazione rientra all’interno del più ampio progetto
“Kyoto Desk”, che prevede di attivare un programma di azioni a
favore delle imprese lombarde finalizzate a promuovere gli
investimenti ambientali e l’utilizzo degli strumenti di emissions tading.
Tra gli obiettivi specifici di Kyoto Desk c’è quello di contribuire ad
accrescere la cultura imprenditoriale e il grado di consapevolezza da
parte delle imprese e degli stakeholder territoriali in merito alla
problematica della riduzione delle emissioni inquinanti alla luce della
normativa comunitaria e del relativo impatto sul sistema economico
regionale.
L’attività di informazione e formazione verrà realizzata tramite il
Sistema camerale (Sportelli Ambiente, Sportelli CSR, Sportelli
Innovazione) e con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali.
L’intera iniziativa verrà coordinata dall’Azienda Speciale Formaper, su
incarico dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio
Lombarde e della Regione Lombardia (all’interno Asse Promozione
Territorio e Ambiente-Accordo di Programma Unione Lombardia e
Regione Lombardia). A livello centrale sarà gestita la fase di
progettazione e di organizzazione dell’azione di informazione e
promozione, mentre ogni singola Camera di Commercio si farà
promotrice della realizzazione delle attività di formazione alle imprese,
secondo quanto definito e condiviso a livello regionale.
Il progetto prevede le seguenti tipologie di azioni
1. Formazione della rete degli sportelli esistente sul territorio
regionale (Uffici Ambiente e Territorio, Sportelli CSR delle Camere
di Commercio lombarde e Punti Energia Regione Lombardia)
tramite 1 seminario di tre giornate, organizzato a livello
centralizzato.
2. Sensibilizzazione a livello locale rivolta alle imprese e agli
stakeholder territoriali
2a - Workshop di sensibilizzazione a livello locale diretto a
coinvolgere gli stakeholder territoriali (Associazioni imprenditoriali,
Enti locali, agenzie di sviluppo, associazioni dei consumatori,
ecc.). Si prevedono n°11 seminari di 1 giornata. Ogni CCIAA se ne
farà promotrice a livello locale.
2b - Focus tematici rivolti alle imprese. Si prevedono n°5 focus a
livello aggregato (per gruppi di CCIAA).
68
3.
Azione sulle imprese, tramite interventi formativi da svilupparsi
su due livelli:
3a - Formazione di carattere generale: si prevedono n°11 seminari
di 2 giornate ciascuno, organizzati da ogni CCIAA e rivolti alle
imprese e stakeholder.
3b - Formazione settoriale, rivolta ai settori già interessati dalla
normativa delle riduzioni emissioni atmosfera e da quelli
potenziali. Si prevedono n° 4 seminari di tre giornate ciascuno e si
terranno a livello aggregato per settore.
4.
Attività di Promozione e comunicazione del progetto e delle
attività
5.
Azione di monitoraggio e valutazione dei risultati.
Sarà seguito un approccio flessibile e modulabile secondo i risultati
progressivamente raggiunti e tenendo conto delle esigenze specifiche
di ogni Camera di Commercio, delle specificità delle imprese
interessate e delle tipologie di settore direttamente e potenzialmente
interessate dalla normativa.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
Ufficio Ambiente e Territorio
partner
Regione Lombardia
Associazioni e parti sociali
Media
69
Progetto pilota SADC (Southern Africa Development Community)
descrizione
Il progetto sarà finalizzato a costruire una relazione stabile di cooperazione
tecnica ed industriale tra imprese del settore delle energie rinnovabili e della
gestione ambientale della Lombardia e di alcuni paesi selezionati dell’Africa
Australe.
In particolare, si darà il via all’utilizzo del sistema dei crediti di emissione per le
imprese lombarde del settore energie rinnovabili e gestione ambientale,
identificando la Repubblica del Sud Africa come punto di ingresso e
piattaforma per operare in tutta la comunità economica regionale ( SADC ).
Il progetto si articolerà come segue:
• identificazione delle controparti istituzionali nei paesi identificati
come destinatari del progetto;
• creazione di un sistema di monitoraggio del mercato;
• ricerca di potenziali partner per la creazione di alleanze;
• sostegno alle imprese nel percorso di investimento e ottenimento dei
crediti di emissione (Certified Emission Reductions – CERs).
Attraverso questa iniziativa, le imprese lombarde potranno usufruire dei
benefici previsti dal protocollo di Kyoto che, tramite il CDM (Clean
Development Mechanism), mira a ridurre le emissioni di gas serra nei paesi in
via di sviluppo senza vincoli di emissione.
A questo proposito, la Camera di Commercio, con il supporto dell’ Azienda
Speciale Formaper, andrà a sviluppare una strategia di formazione volta ad
acquisire le informazioni necessarie ad avviare il progetto, garantendo un
utilizzo ottimale delle risorse disponibili, in relazione alle opportunità presenti
sul mercato delle energie rinnovabili in Africa meridionale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
Formaper
partner
Associazioni di categoria
70
Progetti e iniziative di assistenza alle imprese su ambiente e
responsabilità sociale
descrizione
Ideazione e realizzazione, in collaborazione con le associazioni
imprenditoriali, di progetti pilota finalizzati ad incrementare la
capacità competitiva delle imprese di Milano e provincia attraverso
una migliore gestione della variabile ambientale ed un maggior
impegno a sviluppare azioni di responsabilità sociale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
partner
Associazioni di categoria
71
Costituzione di un Osservatorio nazionale sulla diffusione delle
energie rinnovabili e il loro indotto
descrizione
Il progetto, che si intende realizzare in collaborazione con la Camera
di Commercio di Roma, risponde all’obiettivo di accrescere la
conoscenza del settore delle energie rinnovabili e del loro indotto, in
considerazione della scarsa disponibilità di dati attendibili sui volumi di
attività e sul numero delle imprese che operano in questo ambito.
Attraverso la raccolta di dati ufficiali e di ricerche commissionate a
università e istituti di ricerca, si intende diventare punto di riferimento
nazionale per garantire la conoscenza dell’evoluzione di questo
mercato e fornire una base attendibile per orientare le politiche
pubbliche in questo ambito.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
partner
Camera di Commercio di Roma
72
Iniziative di formazione e informazione alle imprese su alcune
specifiche normative
descrizione
La Camera di Commercio intende, anche per il 2008, realizzare
specifiche iniziative volte a supportare le imprese nella conoscenza e
nell’implementazione delle nuove disposizioni normative.
In particolare, le iniziative saranno rivolte a:
• Assistere le imprese per favorire la conoscenza della normativa
ambientale nazionale e comunitaria, tramite l’organizzazione di
incontri, seminari e corsi, in collaborazione con le Associazioni di
categoria.
• Organizzare corsi e seminari, in collaborazione con l’Azienda
Speciale Formaper, sulle novità in materia di salute e sicurezza
sul lavoro e sulle relative metodologie di applicazione nelle
imprese.
• Fornire strumenti di supporto per garantire la piena conformità
alle nuove normative
Nella progettazione di tali iniziative una particolare attenzione sarà
rivolta alle novità introdotte dalle direttive comunitarie in materia di
recupero e smaltimento sicuro dei rifiuti di apparecchiature elettriche
ed elettroniche.
Ciò anche in considerazione delle nuove competenze attribuite alle
Camere di Commercio, relative alla gestione del Registro nazionale
delle imprese che producono o importano apparecchiature
elettriche.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Ambiente e innovazione organizzativa
soggetti interni coinvolti
Formaper
partner
Associazioni di categoria
73
Il sistema cooperativo e l’innovazione nel settore energetico:
una nuova qualità dell’abitare in un contesto di sostenibilità
ambientale
descrizione
Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che
rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale
Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane
(A.G.C.I.) - hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007
che, in un'ottica di continuità con gli interventi passati, prevede lo sviluppo di
azioni specifiche al fine di promuovere l'accesso a questa forma
imprenditoriale.
La Camera di commercio intende sostenere il progetto, in continuità con il
passato.
In ambito ambientale è prevista la realizzazione della seguente iniziativa:
IL SISTEMA COOPERATIVO E L’INNOVAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO: UNA
NUOVA QUALITÀ DELL’ABITARE IN UN CONTESTO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto si prefigge di comprendere quale organizzazione – dalla
progettazione, alla realizzazione e alla gestione d’impresa – risulta essere la
più idonea in tema di costituzione e sviluppo di cooperative nei settori agroenergetico e abitativo, ambiti nei quali la cooperazione vanta una lunga
tradizione; quale apporto il sistema cooperativo può dare all’ente locale in
tema di risparmio energetico e costruzione di reti di sviluppo a basso impatto
ambientale.
Il progetto sarà realizzato in circa 6 mesi attraverso l’organizzazione di tre fasi
distinte.
Prima fase: azione ricognitiva su un campione di cooperative e aziende
agro.energetiche lombarde, per analizzare le condizioni di successo per il
passaggio da una cooperativa di tipo agricolo ad una agro-energetica e per
la costituzione di una cooperativa agro-energetica.
Seconda fase: azione ricognitiva su un campione di cooperative abitative ed
edilizie, che hanno già realizzato interventi in bioarchitettura, per analizzare le
condizioni necessarie alla costruzione di edifici e appartamenti in proprietà
divisa “passivi”, caratterizzati cioè da un alto risparmio energetico, da un
basso impatto ambientale e che offrono un’alta qualità della vita.
Terza fase: redazione di una relazione finale che metterà a confronto i modelli
cooperativi e darà un quadro d’insieme degli interventi possibili da parte
della cooperazione e della costruzione di reti di sviluppo del territorio
attraverso la realizzazione di impianti ed edifici che migliorano la qualità
dell’ambiente e della vita delle popolazioni residenti. Da questa relazione
74
finale sarà realizzata una pubblicazione da distribuire alle cooperative
associate appartenenti ai due settori.
L'azione sarà realizzata Associazione Generale delle Cooperative Italiane
A.G.C.I., concordando con i soggetti promotori ogni fase e aspetto operativo,
l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi.
Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera
di Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese
indipendentemente dall'appartenenza a qualsivoglia associazione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese
soggetti interni coinvolti
partner
Associazione Generale delle Cooperative Italiane A.G.C.I. (nell’ambito del
Progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007).
75
Internazionalizzazione e nuovi mercati
In uno scenario che si presenta sempre più complesso, variegato e
dinamico, la Camera di Commercio di Milano si inserisce quale fulcro di
un sistema in cui le diverse istituzioni collaborano su base paritaria
attraverso meccanismi volti ad accrescere organicità e sistematicità di
politiche ed interventi.
In tale contesto, il sistema camerale milanese nel corso del 2008,
attraverso l’Azienda Speciale Promos, intende rafforzare l’azione di
promozione su scala internazionale delle imprese e del Sistema Milano,
valorizzando e potenziando le caratteristiche attrattive dell’intera area
rispetto a risorse strategiche per lo sviluppo (capitale finanziario, umano
e investimenti produttivi).
Già riconosciuta come struttura di riferimento nel panorama regionale
dell’internazionalizzazione, Promos lavorerà per realizzare iniziative
promozionali e svolgere attività di diplomazia economica, individuando
modalità differenziate d’intervento per i Paesi focus nell’ambito delle
macro-regioni considerate prioritarie: Mediterraneo, America latina,
Asia, federazione Russa e i Paesi dell’Europa dell’Est. L’attività di
promozione sarà differenziata a seconda dei diversi paesi e del loro
sviluppo: nei mercati più avanzati le iniziative promozionali mireranno allo
scambio di esperienze e di collaborazioni produttive e distributive per
portare le nostre aziende ad allargare il loro network di rapporti e
conoscenze. Nei paesi a sviluppo emergente si punterà invece
all’acquisizione di nuovi mercati, attraverso l’esportazione di beni e
servizi ma anche attraverso la delocalizzazione di fasi povere della
produzione.
76
Nello specifico, rispetto all’Area Mediterranea, si continuerà ad
accrescere la concretezza del Laboratorio Euro-mediterraneo,
con
iniziative che contribuiscano a promuovere le relazioni economiche
anche attraverso la creazione di un business environment favorevole.
Rispetto all’America latina, si opererà per promuovere il trasferimento
delle nostre tecnologie sull’area anche utilizzando facilitazioni finanziarie:
a tale scopo sarà replicata l’esperienza della joint credit facility messa a
punto per il Brasile.
Nella macro-regione asiatica e dell’Europa dell’Est, si intensificheranno le
iniziative promozionali per alcuni settori traino dell’economia milanese
(beni ad alta intensità tecnologica e beni di consumo durevoli di
qualità).
I Paesi Europei continueranno ad essere mercati target su cui indirizzare
le imprese locali, mentre per USA e Canada si programmerà un
ampliamento delle attività di promozione, in particolare per i beni di
consumo ad alta fascia.
Inoltre, si intensificheranno le azioni volte a rafforzare il ruolo di facilitatore
consolidando
soprattutto
il
legame
con
le
Associazioni
di
rappresentanza degli interessi economici organizzati, in modo da poter
diffondere al meglio presso gli operatori la conoscenza dei programmi e
delle iniziative sia del sistema camerale, sia delle altre Associazioni.
Nel 2008, si intende anche sperimentare l’integrazione dei servizi di
supporto all’internazionalizzazione, tramite la creazione di pacchetti
articolati di servizi – di informazione, promozionali, di orientamento, di
assistenza/consulenza - da offrire ad imprese che intendono operare su
un determinato mercato, secondo combinazioni variabili e differenziate
per imprese target.
Si disegneranno iniziative più articolate che, abbinando le tradizionali
missioni economiche o partecipazioni a fiere con eventi di grande
77
impatto
comunicazionale,
enfatizzino
le
peculiarità
del
“sistema
Lombardia” in alcuni specifici campi (moda, design industriale,
arredamento, oreficeria e cosmesi).
Ed inoltre si potenzieranno i servizi di assistenza specialistica, a partire
dalle indicazioni che il mercato, in maniera molto netta, ha dato:
innanzitutto l’interesse per questo tipo di servizi è in crescita; viene
richiesta la copertura di un numero più ampio di Paesi; la domanda è
indirizzata a servizi a più alto valore aggiunto e legati a forme di
internazionalizzazione più avanzata, più diretta e strutturata. Si opererà,
inoltre, per estendere il bacino di utenza dei servizi base introducendo
pacchetti standardizzati, ma anche attivando servizi a maggior valore
aggiunto per le imprese che hanno un approccio “avanzato” ai
mercati.
Come asset strategico a supporto dell’internazionalizzazione delle
imprese e del sistema economico regionale, il sistema camerale
milanese valorizzerà ulteriormente la Rete estera di Promos, che sarà il
punto di riferimento per le imprese, locali ed estere, sia con risorse
dedicate alla realizzazione di servizi di assistenza agli operatori sia con
personale specializzato nel settore del marketing territoriale, competente
nell’offrire assistenza e tutorship ai potenziali investitori locali interessati
all’area milanese e lombarda.
Ed inoltre la rete estera sarà la struttura utile a declinare, sul piano
operativo, le strategie delineate dall’Accordo di Programma;
A tale scopo, sarà necessario non solo consolidare l’alleanza con la
Regione Lombardia come partner naturale per le attività di diplomazia
economica e di promozione della Lombardia nel mondo, ma anche
accrescere l’interazione con la rete delle camere lombarde e con
l’intero sistema camerale italiano.
78
Anche nel 2008, sarà incrementata l’attività di marketing territoriale volta
alla promozione del sistema Milano e dei suoi punti di forza, avvalendosi
fortemente della rete di alleanze che si sono stabilite negli ultimi anni
intorno a specifiche progettualità come, ad esempio, le attività a
sostegno alla candidatura di Milano quale sede dell’Expo 2015.
Accanto ad un continuo lavoro di promozione del marketing territoriale inteso come mix di strumenti e politiche che fa da volano alla crescita saranno quattro gli obiettivi prioritari, portati avanti in un’ottica di sempre
maggiore regionalizzazione dell’intervento: attrazione di investimenti
esteri, attrazione turisti di affari e culturali, attrazione di grandi eventi
internazionali e di capitale umano.
Il settore turistico deve essere quindi considerato a tutti gli effetti in
un’ottica di sviluppo locale, perché è in grado di valorizzare il “marchio
geografico” della città e del suo territorio. Il sostegno allo sviluppo del
sistema turistico milanese sarà quindi un obiettivo chiave anche per il
2008 e verrà perseguito in collaborazione con Regione, Provincia e
Comune. Si va infatti sempre più consolidando il ruolo della Camera di
Commercio nell’ambito della nuova disciplina di riordino del sistema
turistico. Numerose sono le iniziative che verranno realizzate in questa
direzione, come – per fare solo qualche esempio – l’attività degli IAT
(sportelli per l’informazione e l’accoglienza turistica), o l’attività legata
alla promozione della qualità dei prodotti e dei servizi turistici.
Il sistema camerale si adopererà, inoltre, per consolidare il proprio ruolo
in materia di arbitrato internazionale, rafforzando le attività dell’Azienda
Speciale Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale, affinché diventi
centro specializzato nelle controversie nord-sud tramite, in particolare, il
Progetto Mediterraneo, e promuovendo lo sviluppo del cosiddetto
“diritto dell’istituzione” insieme ad altri centri di arbitrato e conciliazione
analoghi.
79
Particolare attenzione sarà riservata alla diffusione dell’informazione e
allo sviluppo delle fonti informative in possesso della Camera , usando
modalità e strumenti differenziati per accrescere ulteriormente il
patrimonio delle conoscenze imprenditoriali e sostenere lo sviluppo a
livello globale.
A questo scopo, in un’ottica di stretta sinergia, si lavorerà in modo
integrato affinché tutte le strutture del sistema camerale operanti a
sostegno dell’internazionalizzazione, mettano a disposizione le proprie
conoscenze e competenze per la realizzazione di percorsi ed incontri
formativi e informativi per le imprese.
Tramite l’Azienda Speciale Formaper, infine, saranno intensificate le
azioni volte ad accrescere l’offerta formativa in ambito internazionale.
A supporto degli obiettivi sopra illustrati, risulta indispensabile sviluppare
ulteriormente l’attività di comunicazione che dovrà essere integrata e
sistematica su tre fronti - comunicazione di servizio, istituzionale e
informazione specializzata - allo scopo di trasmettere all’utenza
un’immagine
di
eccellenza
nel
panorama
regionale
dei
servizi
all’internazionalizzazione sotto diversi profili.
Saranno implementati nuovi percorsi di valorizzazione in grado di
potenziare i legami tra tessuto economico-produttivo e mondo
accademico, amplificando il circuito virtuoso tra ricerca, università,
innovazione e sistema imprenditoriale.
In questo modo, si andrà ad incrementare l’attrattività di Milano quale
polo di eccellenza nel campo dell’alta formazione e della ricerca.
Gli obiettivi sopra delineati richiedono una costante attenzione sia per
sviluppare le già esistenti competenze specialistiche, sia per accrescere
la capacità di relazione con il mondo istituzionale, associativo e della
ricerca per favorire il perfezionamento delle conoscenze imprenditoriali
e sostenere il know how locale nelle sfide dell’economia globale.
80
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INTERNAZIONALIZZAZIONE E NUOVI MERCATI
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
•
•
Sostenere la competitività delle PMI nel mercato globale
Svolgere azioni promozionali e attività di diplomazia economica
Sperimentare l’integrazione
dei servizi per
l’internazionalizzazione e
potenziare quelli di
assistenza specialistica
Ricercare sinergie e nuove modalità
di collaborazione con associazioni e
soggetti pubblici e privati che
operano per la promozione all’estero
del sistema Italia
Sviluppare competenze
specialistiche
Rafforzare il ruolo del sistema
camerale come struttura
d’eccellenza nell’ambito dei
servizi per
l’internazionalizzazione
Consolidare l’attività di
marketing territoriale, volta
alla promozione del
sistema Milano
Sviluppare
l’attività di
comunicazione
Consolidare
l’alleanza con
Regione
Lombardia
Sviluppare la capacità di
relazione con il mondo
istituzionale, associativo e
della ricerca
Accrescere l’interazione
con la rete delle camere
lombarde e con l’intero
sistema camerale italiano
Iniziative promozionali per l’internazionalizzazione
descrizione
Allo scopo di sostenere le attività internazionali delle nostre imprese sono
state identificate alcune aree di interesse strategico per la competitività del
sistema economico-imprenditoriale milanese: America Latina, Mediterraneo,
Asia Mediorientale, Federazione Russa e Nuovi Stati Indipendenti.
Nel corso del 2008 in riferimento a questi paesi target, che offrono
interessanti prospettive di business, sia come mercati di sbocco e di
approvvigionamento, sia per realizzare
investimenti produttivi, si
realizzeranno iniziative volte a favorire la penetrazione commerciale delle
nostre aziende e il consolidamento delle relazioni economiche bilaterali.
Per favorire inoltre la conoscenza dei mercati esteri e l’incontro tra operatori
economici saranno realizzate iniziative promozionali collettive quali missioni
imprenditoriali, partecipazioni ad eventi fieristici di particolare rilevanza e
accoglienza di delegazioni imprenditoriali.
A tali attività di accompagnamento ne saranno affiancate anche altre di
tipo informativo: attraverso un percorso di seminari, incontri pubblici e
workshop saranno presentate le opportunità di business presenti nei Paesi
obiettivo.
Le iniziative promozionali saranno volte infine anche a dare visibilità su scala
internazionale alle opportunità di business presentate dal sistema Milano,
valorizzando i settori, i comparti, le filiere e i distretti industriali che
costituiscono al forza del made in Italy nel mondo.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
Sistema camerale regionale, nazionale e internazionale
partner
Associazioni imprenditoriali e consorzi lombardi; Enti fieristici; Istituti
bancari e finanziari; Regione Lombardia, Provincia di Milano e
Comune di Milano; MAE, MAP, Agenzie governative di promozione e
sviluppo
82
Laboratorio Euro-Mediterraneo
descrizione
Obiettivo per il 2008 sarà quello di accrescere la “concretezza” del Laboratorio
Euro-mediterraneo. A tale scopo si realizzerà un piano di attività per trasformare il
consueto appuntamento annuale in una “conferenza programmatica” a Milano,
con il pieno sostegno delle istituzioni europee e con la partecipazione, su basi di
pari dignità, di tutti i Paesi mediterranei ed europei coinvolti.
L’impegno per il prossimo anno continuerà ad essere quello di accrescere, fra gli
operatori e le istituzioni mediterranee, la consapevolezza circa il ruolo di Milano
come “porta d’ingresso” nel mercato europeo.
Tra le iniziative del Laboratorio verrà riservata massima attenzione all’Osservatorio
permanente sulla collaborazione pubblico-privato per le infrastrutture nell’area
mediterranea.
L’Osservatorio è nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle reti fisiche di
trasporto e comunicazione, grazie a partnership tra operatori locali e imprese
italiane, che verranno sostenute e accompagnate nello sviluppo delle proprie
attività nell’area.
Per il 2008 questo obiettivo principale sarà declinato in alcuni sotto-obiettivi
• Costituire una Banca Dati dei progetti di infrastrutture prioritari (Costruzioni,
Trasporti, Energia e Telecomunicazioni, Servizi e Utilities ) nei paesi dell’area.
In particolare, l’attività si concentrerà sui Paesi che vedono la presenza di un
ufficio Promos ( Marocco, Egitto e Turchia).
• Valutare la fattibilità di un Fondo per le Infrastrutture, in collaborazione con il
sistema bancario italiano, europeo e mediterraneo, come emerso dai lavori
della V Conferenza del Laboratorio Euro-Mediterraneo tenutasi a Luglio 2007.
• Accompagnare le imprese lombarde ed italiane del settore nello sviluppo delle
proprie attività nell’area.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
Sistema camerale regionale
partner
Ambasciate, Istituti finanziari, Istituti bancari, Società di Fondi di investimenti e
rating, Associazioni di categoria, Uffici Commerciali , Ansa, Regione
Lombardia, Ministero degli Affari Esteri etc
83
Servizi di assistenza specialistica
descrizione
Obiettivo dei servizi di assistenza specialistica, erogati dall’Azienda Speciale
Promos, è quello di rispondere in maniera puntuale e personalizzata alle
richieste e alle esigenze delle imprese interessate ad internazionalizzare la
propria attività
L’offerta di servizi specialistici sarà definita quindi con un livello sempre più
elevato di personalizzazione, così da essere in grado di soddisfare le
specifiche necessità delle singole imprese.
L’ampia gamma di servizi di assistenza offerti comprende: ricerca di partner;
ricerche di mercato; supporto nella definizione di rapporti di collaborazione
commerciale e industriale; outsourcing industriale; supporto per progetti di
investimento commerciali o produttivi, sia autonomi al 100% che in
partnership con imprese estere; registrazioni societarie; individuazione di
immobili commerciali od industriali; ricerca di personale specializzato
all’estero, registrazione di marchi e brevetti; ecc.
Per il 2008 è prevista inoltre l’implementazione di nuovi servizi, maggiormente
articolati e a più alto valore aggiunto, in grado di orientare le imprese verso
innovative modalità di internazionalizzazione che prevedano forme di
presenza in loco e supporto per la realizzazione di progetti di localizzazione
produttiva e commerciale all’estero, attraverso forme di investimento
autonome o in partnership con imprese locali.
Infine Promos si impegnerà nel rafforzare la rete di rapporti/collaborazioni
con consulenti locali, esperti per prestazioni professionali specifiche, quali ad
esempio, studi legali, società di ricerche di mercato, di personale o agenzie
immobiliari.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
Uffici e Desk Promos nel mondo, CC italiane, Camere di Commercio
Lombarde
partner
ICE, Consulenti ed Agenzie pubbliche e private., Regione Lombardia, Banca
Popolare di Sondrio, Fiera Milano, Organizzatori Fieristici, Comune e Provincia
di Milano, Organizzazioni economiche estere
84
Marketing istituzionale e attrazione di grandi eventi
il caso di EXPO 2015
descrizione
L’ente camerale supporta il progetto di candidatura di Milano per
l’Esposizione Universale del 2015, mirando a favorire lo sviluppo del
sistema economico lombardo.
In particolare, tale azione sarà realizzata mediante il sostegno di
progetti volti ad attrarre eventi in grado di generare un impatto
rilevante sul territorio, consolidando così la visibilità internazionale di
Milano e della sua regione.
Saranno, inoltre, sviluppate azioni di marketing territoriale mirate a
promuovere l’iniziativa in Paesi determinanti, creando così nuove
occasioni di sviluppo e nuove alleanze strategiche per il Sistema
milanese e Lombardo.
Attraverso l’Azienda Speciale Promos si realizzeranno missioni di
presentazione del Progetto Expo presso interlocutori internazionali e
partner di interesse rilevante ai fini della scelta di Milano come sede
dell’evento.
Si proseguiranno le attività di promozione e lobbying già avviate a
Parigi (sede del Bureau International des Expositions) mediante il
consolidamento di un network di sinergie funzionali all’incremento di
attrattività del sistema milanese-lombardo.
Infine si utilizzerà la rete degli uffici Promos all’estero quale “antenna”
di informazioni di interesse per il Comitato di Candidatura,
affiancandone anche l’azione di lobbying mediante la realizzazione di
incontri bilaterali con soggetti ritenuti rilevanti in una prospettiva di
sostegno alla candidatura.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
partner
Comitato di Candidatura Expo-Milano 2015
Istituzioni locali e nazionali; altri soggetti del mondo pubblico e privato
85
Internazionalizzazione sistema turistico lombardo
descrizione
Obiettivo per il 2008 sarà quello di promuovere su scala internazionale
le eccellenze turistiche di Milano e della Lombardia presso un target
selezionato di giornalisti e operatori turistici.
L’impegno sarà quello di individuare ed implementare modalità
innovative di valorizzazione del territorio milanese-lombardo creando
percorsi in grado di incrementare i flussi di visitatori in entrata a Milano
e in Lombardia. A questo scopo si organizzeranno incontri b2b tra
operatori turistici lombardi e operatori turistici stranieri così da favorire
le collaborazioni e l’attrazione di turisti stranieri sul territorio lombardo.
Si progetterà e organizzerà la partecipazione del sistema turistico
milanese-lombardo alle fiere nazionali e internazionali del settore
turistico.
Si realizzeranno conferenze di presentazione del sistema turistico
milanese e lombardo per operatori turistici stranieri, stampa
specializzata e rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali
coinvolte.
Una particolare attenzione sarà volta a valorizzare il patrimonio
artistico, culturale, enogastronomico, teatrale e musicale milanese e
lombardo attraverso specifiche iniziative, pianificando e realizzando
strumenti promozionali e di comunicazione ad hoc.
Infine, verranno create banche dati informative su operatori turistici,
congressuali, hotel, servizi accessori, etc., presenti sul territorio al fine di
disporre di un patrimonio informativo aggiornato sul sistema
dell’accoglienza cittadina e regionale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
partner
Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ENIT, Assolombarda,
Unione Commercio Turismo e Servizi della Provincia di Milano, FIAVET
86
Evoluzione degli IAT
(sportelli per l’informazione e l’accoglienza turistica)
descrizione
1. Ufficio del turismo di Piazza Duomo - Cabina di regia del sistema
turistico locale
L’ufficio, oggi gestito dalla Provincia di Milano, dovrà essere
trasformato in una struttura (la cui forma giuridica deve ancora essere
definita) per la promozione e la valorizzazione dello sviluppo turistico
locale, attraverso la collaborazione tra Provincia, Comune e CCIAA di
Milano.
Tale struttura non solo dovrà erogare informazioni e servizi qualificati ai
turisti, ma anche costituire un vero e proprio strumento di governo del
sistema turistico territoriale, in grado di collegare e coordinare le
diverse strutture che offrono servizi di questo tipo, a partire dagli altri
IAT dislocati sul territorio.
La trasformazione dell’ufficio attuale in un nuovo organismo è voluta
per dare alla struttura maggiore snellezza, flessibilità e autonomia. Una
maggiore efficacia del servizio sarà garantita anche grazie al
supporto di privati e di associazioni di categoria del settore (Fiera
Milano S.p.a., Unione del commercio, Assolombarda).
La sua attività si dovrà concentrare principalmente su:
- informazione e distribuzione di materiale sulle attrattive turistiche
in ambito locale, provinciale e regionale;
- informazioni sulla disponibilità ricettiva e di ristorazione;
- creazione e gestione di sistemi di comunicazione e di marketing
territoriale finalizzati a far conoscere opportunità di investimento
in ambito turistico e iniziative sul turismo realizzate dalle istituzioni
lombarde;
- controllo della qualità dei servizi turistici offerti;
- promozione di eventi e di iniziative per la promozione del
territorio;
- attività di intermediazione turistica quali vendita di biglietti
viaggio, prenotazione e vendita di soggiorni alberghieri, vendita
di pacchetti turistici, realizzazione di itinerari turistici.
2. IAT negli aeroporti
Con tale progetto si intendono costituire punti di prima accoglienza
per il turista all’interno delle strutture aeroportuali.
Nello sviluppo del progetto si inserisce la volontà della CCIAA di
Milano di partecipare attivamente allo start up e alla gestione degli
IAT negli aeroporti lombardi, partendo dal presupposto che tali porte
87
di ingresso internazionali rappresentano i principali punti di snodo per i
flussi turistici e per le attività economiche regionali e del sistema Italia.
Sulla base della legge regionale n° 8/2004 e dell’“Accordo di
programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema
lombardo tra Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo”, il
progetto start up e gestione degli IAT negli aeroporti internazionali
lombardi vuole attivare un sistema unitario di informazione e
accoglienza turistica nelle porte internazionali della Lombardia.
Il sistema sarà caratterizzato da un’immagine e da una modalità di
gestione omogenea che prevede a regime in ogni aeroporto
internazionale della Lombardia (Malpensa, Linate, Orio al Serio e
Montichiari) una struttura IAT unica al fine di massimizzare l’efficacia
degli investimenti di sistema e del servizio al turista/visitatore della
regione.
Tale progetto propone un livello strategico di governance distribuito su
un nucleo promotore attivo nella realizzazione degli IAT aeroportuali, e
contestualmente promotore di tavoli aperti potenzialmente a tutti i
soggetti a vario titolo interessati al sistema turistico lombardo e
nazionale e all’accoglienza del turista/visitatore. Il modello di
governance si ispira a una logica di rete e prevede il coinvolgimento
anche di altri attori IAT territoriali (Piazza Duomo a Milano, Stazione
Centrale di Milano, Fiera di Rho-Pero, stazioni ferroviarie dei
capoluoghi di provincia, altri poli fieristici lombardi) che tramite un
continuo scambio di informazioni, risorse ed esperienze contribuiscono
a garantire la sostenibilità del percorso IAT aeroportuale.
Il progetto sarà finanziato al 50% dalla Regione Lombardia attraverso
un bando.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Turismo e Mobilità sul territorio
soggetti interni coinvolti
partner
Comune di Milano e Provincia di Milano
88
Attività di monitoraggio e ricerca sul turismo
descrizione
Il monitoraggio delle attività turistiche, dell’andamento dei flussi e delle
conseguenti ricadute economiche sul territorio di Milano è uno degli ambiti
di azione della Camera di Commercio di Milano. Il prossimo anno si
renderanno più incisive le attività sulle rilevazioni turistiche e di ricerca per
dare informazioni a imprenditori, istituzioni, investitori.
Il lavoro si articola su più fronti: la ricerca, le rilevazioni statistiche e le
collaborazioni con altri enti (Isnart, Comune, Provincia, Unione Regionale
delle Camere di Commercio Lombarde, ecc.). Proseguiranno anche i
rapporti di proficua collaborazione con università milanesi e istituti di ricerca
allo scopo di approfondire tematiche turistiche come la relazione fra turismo
e shopping, la competitività di Milano nei mercati internazionali e
un’indagine sull’indotto turistico a Milano. Saranno inoltre effettuate analisi
sulla congiuntura, sul comportamento della domanda turistica, sulle scelte di
prodotto e le sue ricadute economiche e sulla soddisfazione del cliente.
Il patrimonio di informazioni raccolto potrà servire a far emergere i punti di
forza della città e gli elementi di criticità per costruire progetti e strumenti in
grado di governare meglio il territorio.
L’ambizione della Camera di Commercio è quella di costruire, insieme ad
altri attori del territorio, un unico Osservatorio in cui far confluire le istituzioni
impegnate nelle rilevazioni sul turismo. Compito dell’Osservatorio sarà quello
di misurare in modo attendibile le dinamiche turistiche con una condivisione
di metodi e di fini per disporre di un patrimonio di dati comune.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Turismo e Mobilità sul territorio
soggetti interni coinvolti
Studi e Supporto Strategico
partner
Istituzioni locali, Associazioni di categoria del settore turistico, università, Istat
Centri di ricerca, Iulm, Isnart, Unione Regionale Lombarda delle Camere di
Commercio, Ciset, Provincia e Comune di Milano
89
La qualità dei prodotti e dei servizi turistici di Milano e
provincia
descrizione
La promozione della Qualità dei prodotti e dei servizi turistici è uno
degli elementi fondamentali per garantire un concreto sostegno alle
imprese milanesi e per puntare sulla competitività turistica di Milano. I
progetti in questo ambito sono molteplici poiché la Qualità deve
riguardare tutti gli aspetti della vita del turista e del cittadino che sono
i consumatori e gli utenti della città di Milano. Pertanto la Camera di
Commercio di Milano, tramite il Servizio Turismo e Mobilità sul territorio,
promuove diverse azioni a favore dei prodotti e dei servizi di qualità,
seguendo percorsi di certificazione in collaborazione con le
associazioni di categoria e con la supervisione di enti super partes. Lo
scopo è quello di dare visibilità alle migliori imprese che si fanno
portatori dell’identità milanese e delle sue peculiarità. In questo modo
si contribuisce ad accrescere l’attrattività di Milano che si posiziona fra
le destinazioni turistiche di Qualità.
Sulla scia dei successi del 2007 legati ai marchi di qualità per happy
hour, ristoranti etnici, agriturismi, panettone e il marchio DeCA per i
ristoranti della tradizione milanese si intende proseguire nel 2008 con
tali iniziative ed estendere il processo di certificazione ad altri ambiti
della cultura milanese d’interesse turistico. Lo scopo è quello di
consolidare il patto di alleanza, nel nome della qualità, fra
consumatori e imprese.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Turismo e Mobilità sul territorio
soggetti interni coinvolti
partner
Istituzioni locali, Associazioni di categoria, Isnart
90
Progetto Mediterraneo – Camera Arbitrale
descrizione
Il Progetto Mediterraneo si articolerà nelle seguenti tre iniziative:
• ROAD SHOW DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MEDITERRANEO IN TURCHIA
E’ stato fissato a gennaio 2008 il road show di presentazione del Progetto
Mediterraneo della Camera Arbitrale di Milano in Turchia. L’evento,
realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Istanbul, vedrà
la partecipazione delle massime rappresentanze politiche, italiane e turche,
di illustri esperti di arbitrato internazionale nonché la testimonianza dei
maggiori imprenditori dell’area mediterranea.
Il convegno rientra nella missione di Camera Arbitrale di promozione dei
propri servizi e, più in generale, di diffusione della cultura ADR nel
Mediterraneo.
• CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DELLA CAMERA ARBITRALE DI
MILANO NEL MEDITERRANEO
Il convegno di presentazione dell’attività di Camera Arbitrale nel
Mediterraneo è in programma per metà 2008. L’evento di richiamo
internazionale riunirà i maggiori esperti di arbitrato internazionale e di Paesi
arabi, nonché i testimoni dei primi tre anni di vita del Progetto Mediterraneo
della Camera Arbitrale di Milano.
• FOLLOW UP INIZIATIVE IN SIRIA
Il follow up delle iniziative di Camera Arbitrale in Siria riguarderà
principalmente la prosecuzione degli accordi con il Syrian entreprises
business centre di Damasco e con il Consiglio di Stato Siriano per quanto
riguarda in modo particolare la creazione di una Camera Arbitrale a
Damasco.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Dipartimento internazionale, Camera Arbitrale nazionale e internazionale di
Milano
soggetti interni coinvolti
Promos
partner
Turchia: Camera di Commercio di Istanbul, Ambasciata d’italia ad Ankara
Convegno Mediterraneo: Mae, Mincomes, Simest,Comune di Milano,
Regione Lombardia
Siria: Consiglio di Stato siriano, Syrian Entreprises Business Centre (Sebc)
91
Creazione di un data base sulle esportazioni delle imprese
milanesi
descrizione
Il Progetto verrà realizzato dall’Area Sviluppo delle Imprese in
collaborazione con l’Azienda Speciale Promos e renderà possibile la
creazione di un data base nel quale verranno inseriti i seguenti dati,al
fine di ottenere un quadro generale sulle esportazioni delle imprese
milanesi:
a) impresa esportatrice;
b) paese di destinazione dell’esportazione;
c) paese di origine delle merci;
d) tipologia merceologica;
e) importo della fattura relativa all’esportazione.
Tali dati potranno essere utilizzati dal sistema camerale per:
1. organizzare convegni mirati;
2. valorizzare e sviluppare le fonti informative dell’intero sistema
camerale.
Si procederà ad uno studio di fattibilità per la creazione di un
programma informatico che consentirà all’utente di collegarsi
direttamente al sito della Camera di Commercio per la compilazione
del modulo relativo al certificato di origine.
Il lancio del progetto sarà supportato dall’organizzazione di incontri
informativi e formativi dirette alle principali agenzie di servizio nel
settore delle esportazioni, e alle imprese caratterizzate da un alto
numero di esportazioni.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Adempimenti per l’Estero
soggetti interni coinvolti
Promos
partner
Unioncamere – Soc. IBI Sof - CED
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Formazione all’internazionalizzazione
descrizione
Nel 2008 è prevista la prosecuzione dei progetti avviati nel 2007 relativi
al supporto delle risorse umane nelle PMI (in Macedonia), all’
internazionalizzazione della piccola impresa (in Siria) oltre ad interventi
di carattere settoriale nel tessile (Siria, Libano, Marocco).
Ne sarà, inoltre, realizzato uno nuovo che interesserà la Turchia- con
un progetto per la rete di incubatori femminili, ove Formaper fornirà
assistenza tecnica per la preparazione del business plan delle aspiranti
imprenditrici. Un altro intervento riguarderà la Mongolia, attraverso un
progetto finanziato dall’UE nell’ ambito del programma ASIAINVEST.
Quest’ultimo- chiamato EUTMonP, Progetto interregionale di
formazione e promozione del turismo sostenibile e del suo indotto in
Mongolia ed in Cina (Regione della Mongolia interna) -, intende
rendere più competitivo il settore del turismo sostenibile e quello del
suo indotto in Mongolia e in Mongolia Interna.
In tal modo, Formaper andrà a sostenere lo sviluppo del settore
privato, di nuovi business e l’accesso al mercato internazionale
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
Promos, Assocamere Estero
partner
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Comunicazione e informazione on-line sui servizi per
l’internazionalizzazione
descrizione
L’informazione on-line sarà potenziata allo scopo di valorizzare i servizi e le
attività per supportare le PMI interessate ai mercati esteri, orientare utenti
stranieri interessati a creare contatti in ambito locale e nazionale e per
ampliare l’informazione specialistica.
A tal fine saranno attivate soluzioni tecnologiche per automatizzare i processi
che prevedono il contatto diretto con il cliente; verranno adottate
procedure e strumenti per migliorarne la conoscenza e si condivideranno
strumenti tecnologici anche con i partner del sistema camerale lombardo.
Interventi significativi riguarderanno il sito Promos che arricchirà i suoi
contenuti, anche ampliando partnership con altri editori e centri studi,
diventando in tal modo il punto d’accesso per l’offerta dei servizi integrati a
sostegno dell’internazionalizzazione,proposti dal sistema camerale.
Nello specifico si potenzieranno:
• Infoexport (servizio di consulenza on-line in materia di export e
internazionalizzazione di impresa);
• Invest in Milan (sportello di informazione ed assistenza per l’attrazione
di investimenti esteri e per la promozione della città di Milano);
• Lombardiapoint (sportello regionale per l’internazionalizzazione delle
imprese lombarde);
• MGlobale ( sito per l’informazione specializzata sulle problematiche
legate al commercio estero e al business internazionale);
Newsmercati (newsletter indirizzata alle imprese che operano con l’estero).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Promos
soggetti interni coinvolti
Sistema camerale lombardo e nazionale
partner
Regione Lombardia, Ice, Sace, Simest , partner editoriali e tecnologici
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Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità
Negli ultimi anni , l’istruzione e la formazione sono diventati sempre più
fattori indispensabili per l’innovazione dei sistemi produttivi e dei servizi
poiché in grado di incrementare la competitività delle imprese e di
valorizzare le capacità professionali dei lavoratori migliorandone
l’occupabilità sul mercato.
Il capitale umano è , infatti, un vero e proprio motore di crescita che
necessita di un mercato del lavoro flessibile e dinamico, caratterizzato
dalla presenza di nuove attività imprenditoriali.
In considerazione dell’importanza che questi elementi hanno assunto
per lo sviluppo e la competitività del sistema imprenditoriale, la Camera
di Commercio di Milano intende, nel 2008, rafforzare e consolidare le
proprie attività di formazione, ricerca ed azione attraverso l’Azienda
Speciale Formaper.
A tal fine, in coerenza con l’evoluzione del sistema economico
imprenditoriale, Formaper individuerà strumenti diversi e più performanti
per aggiornare gli obiettivi di valorizzazione del capitale umano e
sviluppo dell’imprenditorialità.
Rafforzando la sua azione di agente nel campo del lavoro, l’Azienda
Speciale intensificherà le iniziative a supporto del lavoro autonomo e
imprenditoriale
sia
attraverso
il
mantenimento
delle
attività
di
formazione, informazione ed assistenza già consolidate, sia mediante
una maggiore focalizzazione su nuove aree di interesse come
innovazione ed internazionalizzazione.
[Per questi ambiti si rimanda rispettivamente alla policy Innovazione e
Credito, e alla policy Internazionalizzazione].
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Si
continuerà
a
porre
particolare
attenzione
allo
sviluppo
dell’imprenditorialità femminile, immigrata e giovanile, allo scopo di
favorirne la crescita dimensionale ed essere di supporto nella scelta di
forme di capitalizzazione e nella creazione di reti di imprese.
Infine, verrà accresciuta la cooperazione territoriale, tramite la creazione
di partnership con istituzioni, mondo accademico e della ricerca, a
livello regionale, nazionale ed europeo.
Nel 2008, la Camera di Commercio sosterrà in modo significativo le
azioni volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro,
mettendo a disposizione delle nuove politiche attive del lavoro, la
propria consolidata e qualificata esperienza in quanto soggetto più
adatto a comprendere il linguaggio e i bisogni degli imprenditori.
A questo proposito verrà rafforzato lo Sportello Impresa-Lavoro – rivolto
alle piccole imprese e a particolari forme di lavoro - che si configura
come un concreto supporto a sostegno dell’individuazione delle
effettive necessità organizzative, del reperimento ed inserimento di
risorse umane e di professionalità adeguate agli specifici fabbisogni
aziendali.
Per il perseguimento di tale obiettivo, il sistema camerale si attiverà per
sviluppare ulteriormente la propria capacità di studio e monitoraggio
della domanda di formazione e lavoro nelle imprese e nell’economia
milanese, così da ottenere un quadro complessivo e dettagliato delle
caratteristiche sia dell’offerta che della domanda formativa.
Significativa sarà, inoltre, l’attività svolta dal Laboratorio delle alte
professionalità quale punto di raccolta e diffusione delle conoscenze
relative alle professioni medio-alte , ma soprattutto come luogo di analisi
e di facilitazione dei processi di interazione tra il mondo delle imprese, la
formazione secondaria e la formazione universitaria e post universitaria.
96
Un altro obiettivo prioritario del sistema camerale per il 2008, sarà quello
di contribuire alla competitività del territorio mediante l’attrazione e il
mantenimento di capitale umano altamente qualificato, al fine di creare
le
condizioni
più
adatte
a
garantire
una
maggiore
sicurezza
occupazionale, riducendone la vulnerabilità rispetto alle incertezze nel
mercato del lavoro, e favorendo la possibilità di progredire sul piano
professionale.
La realizzazione di tale contesto troverà supporto nell’attivazione e nello
sviluppo di rapporti sia con partner istituzionali sia con il mondo
universitario e della ricerca, a livello nazionale e regionale.
La Camera di Commercio potrà così consolidare il proprio ruolo di
“mediatore della conoscenza” capace di promuovere e diffondere tra i
nuovi
imprenditori
l’importanza
dei
fattori
della
ricerca
e
dell’innovazione quali incentivi allo sviluppo.
Nello specifico, si rafforzerà l’azione del servizio alternanza ScuolaLavoro, in modo da favorire ulteriormente protocolli di intesa con
imprese ed enti pubblici del territorio, supportando le scuole nella
progettazione dei percorsi didattici e sensibilizzando il mercato del
lavoro a realizzare tali esperienze.
In questo modo, si renderà la formazione più aderente alle reali esigenze
del mondo del lavoro e si avrà un’interazione più efficiente tra istituzioni,
imprenditoria e sistema scolastico.
Per supportare questo processo e accrescere l’offerta formativa, sarà
necessario attuare un’azione di raccordo anche all’interno dello stesso
sistema camerale, coinvolgendo soprattutto le strutture competenti in
internazionalizzazione e innovazione.
La Camera di Commercio, infatti, intende operare per favorire una
proiezione
internazionale
dell’economia
e
delle
risorse
umane,
trasferendo all’estero e attraendo sul proprio territorio conoscenze ed
97
esperienze maturate tramite progetti di cooperazione, scambi e
collaborazioni con i diversi operatori del panorama globale.
Nel 2008, un’attenzione particolare sarà rivolta alla diffusione della
cultura dell’innovazione.
Sarà potenziata l’opera di sensibilizzazione e ci si attiverà per
incrementare il numero di imprese coinvolte in vari progetti tra cui
“Impresa Innova”, continuando a presidiare le iniziative attuate da
“Punto Innovazione”con la sua attività di informazione, orientamento ed
assistenza per imprese e aspiranti imprenditori.
Alla luce di quanto esposto e in modo da rafforzare il proprio ruolo di
eccellenza, come agente di sistema ed erogatore di formazione, sarà
rivolta una particolare attenzione
competenze
specialistiche,
con
alle azioni tese a sviluppare
particolare
riferimento
ai
temi
dell’internazionalizzazione e dell’innovazione in un’ottica di integrazione
tra le strutture che svolgono la loro attività in questi ambiti.
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QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY FORMAZIONE, LAVORO E NUOVA IMPRENDITORIALITÀ
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
Valorizzare il capitale umano e sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità
Accrescere l’offerta
formativa relativa a
internazionalizzazione e
innovazione
Attivare raccordi con
strutture del sistema
camerale competenti
in internazionalizzazione
e innovazione
Contribuire alla competitività
del territorio mediante
l’attrazione e il mantenimento
di capitale umano altamente
qualificato
Sviluppare la capacità di
studio e monitoraggio della
domanda di formazione e
lavoro nelle imprese e
nell’economia milanese
Sviluppare le competenze
chiave con riferimento ai temi di
internazionalizzazione e
innovazione
Favorire l’incontro
tra domanda e
offerta di lavoro
Attivare e sviluppare
rapporti con partner
esterni (principalmente
università)
Sviluppare l’orientamento alla
cooperazione all’interno del
sistema camerale milanese
Progetto EQUAL Demetra
per una nuova cultura di pari opportunità e di conciliazione
descrizione
Nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, il Progetto si propone di facilitare
l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro, in particolare nelle
professioni tecnico-scientifiche, e promuovere una politica di conciliazione dei tempi
della vita familiare e quelli della vita professionale.
I destinatari a cui sono rivolte le attività del progetto sono:
•
piccole e medie imprese (PMI): dirigenti e titolari, dipendenti, donne e uomini
in congedo parentale;
•
istituzioni private e pubbliche: rappresentanti di istituzioni locali e associazioni
sindacali e di categoria, dipendenti dei Comuni partner del progetto;
•
scuole medie superiori: dirigenti scolastici, docenti, studenti e genitori;
•
lavoratrici autonome;
•
aspiranti imprenditrici e/o titolari di imprese di servizi sociali per l’infanzia (da 0
a 3 anni);
•
cittadini dei Comuni partecipanti al progetto.
Gli obiettivi ambiziosi a cui il progetto tende, che proseguiranno fino a giugno 2008,
richiedono di perseguire una partnership estesa territorialmente e rappresentativa.
Tale partnership, costituita sotto forma di Associazione Temporanea di Scopo, sarà
formata da 18 soggetti tra pubblici e privati.
Le aree di sperimentazione su cui il progetto viene realizzato sono le province di:
Milano, Bergamo, Como, Cremona.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
Az. speciali delle CCIAA di Bergamo, Cremona e CCIAA di Como
partner
Associazione Irene - Iniziative, Ricerche, Esperienze per una Nuova Europa;
Associazione per la famiglia - Cisl Acli Confcooperative; Comune di Bergamo;
Comune di Cantù; Comune di Como; Comune di Cremona; Comune di Rozzano;
Comune di San Donato Milanese; Irecoop Lombardia Soc. Cooperativa a.r.l.; Miur
Usr Lombardia Centro Servizi Amministrativi di Como; Retecamere; Scuola Superiore
del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni; Unione Regionale delle
Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura; Università degli Studi di
Milano – Bicocca.
100
Sviluppo dell’imprenditorialità immigrata
descrizione
Formaper gestisce lo Sportello Punto Imprenditoria Immigrata. L'iniziativa è
stata promossa inizialmente nell'ambito del progetto Equal "Koinè l'integrazione degli immigrati nella società locale e nell'impresa” finanziato
da Comunità europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e
Regione Lombardia. Successivamente, a partire dalla seconda metà del
2007, lo sportello è gestito da Formaper per conto di ASIIM - Associazione
per lo Sviluppo dell'Imprenditorialità Immigrata a Milano.
L’erogazione del servizio Punto Imprenditoria Immigrata ha generato
un’ulteriore richiesta di servizi, sia da parte degli aspiranti imprenditori di
origine straniera sia da parte degli imprenditori già attivi da tempo sul nostro
territorio. L’esperienza maturata attraverso questo servizio ha messo in
evidenza interessanti potenzialità di sviluppo per lo sportello. Da maggio
2007, con l’avvio delle iniziative formative previste dal programma di attività
dell’Associazione ASIIM, è stato avviato il processo di integrazione e di
miglioramento del servizio.
Questa particolare attenzione al segmento dell’imprenditoria immigrata,
proseguirà nel 2008, in considerazione dell’importanza dell’obiettivo volto a
sviluppare la presenza camerale nei confronti della crescente popolazione
di imprenditori immigrati, alimentando nel contempo la qualificata e
rappresentativa rete locale di partenariato istituzionale ed associativo che la
Camera di Commercio di Milano è riuscita a raccogliere attorno a sé.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
partner
ASIIM –Associazione per lo sviluppo dell’imprenditorialità immigrata a Milano i cui
soggetti promotori sono:
Agenzia Regionale per il lavoro della Regione Lombardia; Assolombarda (tramite
Sodalitas); Banca Popolare di Milano; Camera di Commercio di Milano; Comune di
Milano; Provincia di Milano; Unione Artigiani della Provincia di Milano; Unione del
commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni della provincia di Milano;
Università Commerciale “Luigi Bocconi
101
SIT – sportello impresa in trasformazione
descrizione
SIT - Sportello Impresa in Trasformazione ha l’obiettivo di supportare le
piccole e medie imprese di Milano e provincia agevolando il loro
sviluppo all’interno del sistema economico milanese.
Per farlo, il servizio offre alle PMI l’opportunità di usufruire di
competenze manageriali adeguate, in grado di soddisfare fabbisogni
contingenti o strategici, con una minima spesa e nessun vincolo di tipo
contrattuale.
Nei primi due anni di attività, il servizio ha avuto contatti con circa n.
360 managers e n. 170 imprese e sono stati realizzati circa n. 100
matching impresa-manager. Nell’ambito di questo servizio sono stati,
altresì, realizzati n. 8 incontri di presentazione presso associazioni
imprenditoriali di categoria.
Per il 2008 si prevede un ‘adesione di circa 100 manager e 80 imprese;
in particolare si intende favorire circa 60 matching e di realizzare 6
incontri di presentazione del servizio.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
partner
Comune di Milano, Aldai Federmanager, Cida e Manageritalia
102
Progetto “Impresa-Lavoro”
Sportello di supporto ai tirocini formativi e alla conoscenza del mercato
del lavoro ( Fondo di Perequazione 2004)
descrizione
Il processo di riforma del mercato del lavoro, avviato dalla legge
30/03 e dal successivo D.lgs. 276/2003, prevede che le Camere
possano svolgere attività di intermediazione e allocazione delle risorse
umane secondo le aspettative delle imprese e dei lavoratori.
Per questo, in partnership con le CCIAA di Bergamo ed Imperia, è
stato avviato il Progetto “Impresa-Lavoro” che, anche nel 2008,
continuerà a realizzare azioni propedeutiche al fine di predisporre le
strutture camerali ad avviare le attività richieste in ambito di
allocazione delle risorse umane.
Nello specifico, le principali attività offerte dallo Sportello nel 2008
saranno:
• sensibilizzare le imprese rispetto all’utilizzo del sistema Borsa
Continua del Lavoro e del suo nodo regionale;
• analisi dei fabbisogni aziendali rispetto al capitale umano;
• promozione e facilitazione dei tirocini formativi e di
orientamento quale strumenti per favorire l’incontro tra
domanda e offerta di lavoro;
• reclutamento delle candidature e monitoraggio in itinere
rispetto all’esito della ricerca di intermediazione.
Tali azioni andranno a rafforzare gli obiettivi di identificazione e di
sperimentazione del modello di intermediazione del lavoro che il
sistema camerale vuole raggiungere.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
partner
CCIAA di Bergamo
CCIAA di Imperia
103
Laboratorio sulle Alte Professionalità in provincia di Milano
descrizione
Nel corso del 2008 è prevista l’attività di sistematizzazione dei dati
raccolti, quindi l’impostazione di una metodologia di classificazione
delle alte professionalità operanti nei settori scelti che consenta di
descriverne contenuti e modalità organizzative, di rilevare eventuali
fabbisogni formativi emergenti. Si procederà nell’ambito del
laboratorio ad un confronto tra i soggetti partecipanti sulla
mappatura delle professioni proposta ed all’impostazione dell’attività
di diffusione dei dati emersi.
Tali azioni verranno portate avanti in continuità con il Progetto
SPECULA Lombardia, al fine di integrare dal punto di vista qualitativo i
risultati emergenti dal confronto tra domanda ed offerta di lavoro ad
alta qualifica.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
Servizio Studi e Supporto Strategico
partner
Enti locali, associazioni imprenditoriali,Università, ordini professionali
104
Sovvenzione Globale “Saturno 2007”
descrizione
Dall’inizio del 2007 Formaper gestisce un nuovo progetto di
Sovvenzione Globale, “Saturno 2007”, sui temi della nascita e dello
sviluppo di nuove attività d’impresa e di lavoro autonomo e del
supporto alle piccole imprese lombarde in fase di ricambio
generazionale.
In particolare, nel corso 2008, saranno realizzate attività di:
•
•
•
diffusione capillare, omogenea e puntuale dell’informazione e
della conoscenza sulle opportunità di sostegno per l’avvio di
lavoro autonomo e d’impresa,
sensibilizzazione del contesto per il coinvolgimento diretto degli
attori istituzionali, regionali, locali, e lo sviluppo di una rete
territoriale
realizzazione di ricerche ed indagini per l’analisi del contesto
territoriale, dei target di utenza, dei fabbisogni formativi e di
sostegno, tramite un Osservatorio sulle Imprese che monitori la
natimortalità.
Attraverso la nuova Sovvenzione Globale, che si concluderà nel
maggio 2008, si prevede di creare 500 nuove imprese/attività
autonome, a cui saranno destinate complessivamente circa 15.000
ore di assistenza specialistica e circa 2,5 milioni di euro di contributi a
fondo perduto a copertura delle principali spese di start-up. Saranno
inoltre raggiunte circa 300 imprese in fase di ricambio generazionale,
a cui saranno destinate circa 14.500 ore di consulenza specialistica e
mentoring per facilitare i processi di successione e garantire la
continuità dell’impresa.
Nell’ambito dell’iniziativa è stata, inoltre, creata un’apposita Consulta
sull'imprenditorialità, al fine di valutare i risultati delle azioni del
progetto, a cui prendono parte 41 associazioni di categoria, a livello
regionale e provinciale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
105
soggetti interni coinvolti
partner
I partner esterni sono, principalmente, gli operatori, selezionati
dall’Organismo Intermediario che hanno svolto o stanno svolgendo,
sull’intero territorio regionale attività di orientamento, formazione ed
assistenza alle nuove imprese e agli aspiranti imprenditori. In totale essi
sono stati n. 36 per le attività del progetto Saturno nel 2006-2007 e n.
58 per le attività del progetto Saturno 2007 (da aprile 2007 a febbraio
2008).
Si è cercato di favorire il coinvolgimento di tutte le categorie
imprenditoriali, al fine di valutare al meglio la risposta del territorio agli
interventi realizzati, attraverso una consulta sull’imprenditorialità. A tale
organismo hanno aderito 41 organizzazioni, tra Associazioni
imprenditoriali e cooperative, attive su tutto il territorio regionale.
In particolare, a livello regionale: Apilombarda, Assolombarda,
Associazione Compagnia delle Opere; Centredil – Ance
Confcooperative, Cia, Confesercenti; Federazione Regionale
Lombarda Coltivatori Diretti; Federlombarda Agricoltori; Confindustria
Federlombardia; Legacoop: Unione Regionale Lombarda del
Commercio del Turismo e dei Servizi;
A livello provinciale: Apimilano, Associazione Compagnia delle Opere
di Milano e Provincia; CNA; Consorzio Politecnico Innovazione del
Politecnico di Milano; Federazione Coltivatori Diretti delle Province di
Milano e Lodi; Unione Artigiani della Provincia di Milano; Unione
Provinciale degli Agricoltori di Milano e Lodi.
106
Iniziative informative e formative, a sostegno della
promozione del sistema cooperativo milanese
descrizione
Nell'attuale scenario socioeconomico, il ruolo svolto dalla cooperazione è sempre più
importante e positivo in quanto strumento per realizzare obiettivi di politica
dell'occupazione, di integrazione sociale, di sviluppo economico.
Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che
rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale
Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.)hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007, un “pacchetto” di
interventi che si prefigge l'obiettivo di sostenere lo sviluppo e la qualificazione del
sistema cooperativo milanese, favorendone la crescita e la competitività.
In un'ottica di continuità con gli interventi passati la Camera di Commercio di Milano
intende sostenere questo progetto.
Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di
Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente
dall'appartenenza a qualsivoglia associazione.
Per il 2007/2008, sono previste alcune specifiche azioni per promuovere l’accesso a
questa forma imprenditoriale, qui di seguito descritte.
1) PROMOZIONE DI NUOVE IMPRESE COOPERATIVE E SOSTEGNO A QUELLE NEO
COSTITUITE MEDIANTE UNO SPORTELLO DI INFORMAZIONE/CONSULENZA
L’iniziativa prevede la realizzazione di uno sportello per la creazione di nuove imprese
cooperative che, nell'ambito dell'attività di promozione e diffusione dell'impresa
cooperativa, ha sempre svolto una funzione prioritaria.
Lo sportello è uno strumento importante e qualificante che opera tutto l'anno,
andando oltre quanto previsto dal progetto "Cooperare a Milano". L'attività di
consulenza coinvolgerà l'intera realtà della cooperazione, sia nella fase di nuova
costituzione di imprese, sia per ogni aspetto di promozione e sviluppo delle imprese
stesse.
Per l'attività durante il periodo 2007-08 è prevista l'apertura di due sportelli presso
LegaCoop Lombardia e Uniongest.
La realizzazione dell'azione sarà curata da Legacoop, concordando con la Camera
di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale
riscontrerà
direttamente la realizzazione degli interventi.
2) PROMOZIONE PER LA COOPERAZIONE NELLE SCUOLE ALL'INTERNO DI UN PROGETTO
DENOMINATO "SCUOLA/COOPERAZIONE"
il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori, ai quali verranno proposti
incontri che riguarderanno in particolare:
• gli elementi fondamentali della società cooperativa;
• le caratteristiche dell'impresa cooperativa;
• le leggi nazionali in materia;
• indirizzi e siti dove rivolgersi per la costituzione di un'impresa cooperativa.
L'iniziativa sarà realizzata da Confcooperative, concordando con la Camera di
107
commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà direttamente
la realizzazione degli interventi.
3) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI PROMOTORI DI COOPERATIVE
Si tratta di una nuova edizione di un percorso formativo iniziato negli anni scorsi, che
nasce da un'esigenza riscontrata a livello di settori e di singole cooperative che
operano nell'area milanese e da bisogni reali intersettoriali espressi dalla dirigenza
cooperativa. L'obiettivo è di indirizzare gli operatori – in particolare quadri e dirigenti –
verso un continuo aggiornamento delle diverse questioni legate alla gestione della
cooperativa, per essere sempre più soggetti di crescita e sviluppo.
La realizzazione dell'azione sarà curata da Confcooperative, concordando con la
Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà
direttamente la realizzazione degli interventi.
4) I GIOVANI E LA COOPERAZIONE
Il progetto prevede una ricerca, mediante la somministrazione di un questionario
strutturato ad un campione di 500 giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Lombardia.
L’obiettivo specifico è quello di acquisire informazioni di tipo diffusivo sulla
popolazione giovanile che consentano una misurazione del grado di conoscenza e
di vicinanza/lontananza con il mondo cooperativo e offrire utili spunti di riflessione per
comprendere le modalità di con cui i giovani lombardi leggono e vivono il tema dalla
cooperazione, in modo tale da poter individuare i riferimenti necessari a sviluppare
una comunicazione specifica ed interventi mirati per migliorare i rapporti tra giovani e
mondo cooperativo.
Al termine del lavoro di ricerca sarà prodotto un rapporto, descrittivo ed
interpretativo dei dati raccolti e predisposto per una eventuale pubblicazione.
La realizzazione dell'azione sarà curata da Legacoop Lombardia, concordando con
la Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale
riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese
soggetti interni coinvolti
partner
Confcooperative; Lega Nazionale Cooperative e Mutue; (nell’ambito del Progetto
Cooperare Milano 14° edizione 2007.
108
Specula - Lombardia
descrizione
Nel 2008 si effettueranno le seguenti azioni
• Confronto tra la domanda e l’offerta di laureati in Lombardia con
l’obiettivo di supportare la programmazione di un’offerta di
formazione sempre maggiormente rispondente alle richieste del
mercato del lavoro, diffondere presso le imprese dati ed
informazioni sulle figure professionali in uscita dal sistema della
formazione superiore e fornire una corretta e tempestiva
informazione sui giovani in procinto di scegliere il proprio percorso
di studi universitari.
• Rilevazione ex post dei percorsi di inserimento lavorativo dei
laureati lombardi per rendere confrontabili le rilevazioni svolte
dalle Università lombarde sia singolarmente sia attraverso consorzi
(S.T.E.L.L.A., AlmaLaurea) relativamente ai percorsi di inserimento
lavorativo dei laureati, al fine di disporre di un quadro completo a
livello regionale.
• Predisposizione di un modello revisionale che, sulla base
dell’andamento degli ultimi anni successivi alla riforma del ciclo di
studi universitari, permetta di stimare in anticipo il numero e le
caratteristiche dei laureati dei prossimi anni e di quanti tra essi
entreranno nel mercato del lavoro.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Formaper
soggetti interni coinvolti
Servizio Studi e Supporto Strategico
partner
Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicocca, Università
Cattolica, Università Bocconi, Università di Brescia, Università di
Bergamo, Università dell’Insubria, Università di Pavia, Iulm, Liuc,
Politecnico
109
Innovazione e credito
Innovazione
L’innovazione è la principale chiave del successo imprenditoriale e, al
tempo stesso, la grande sfida dei sistemi economici maturi ed evoluti.
Tuttavia, anche in un contesto avanzato come quello milanese,
avanguardia del processo di modernizzazione del Paese, le PMI
incontrano difficoltà nell’accesso al sistema della ricerca e ai servizi per
l’innovazione.
La policy Innovazione rimane pertanto uno dei pilastri della strategia
camerale di sostegno allo sviluppo e alla competitività delle imprese.
Questo settore è stato caratterizzato negli ultimi anni da un’evoluzione
delle logiche d’intervento. Il concetto di integrazione ne è il principio
ispiratore; un concetto che si declina sia verso l’interno, nella massima
collaborazione tra le strutture della Camera e delle Aziende Speciali (in
particolare Euro Info Centre e Cedcamera), sia verso l’esterno, nello
sviluppo di partnership con altri soggetti istituzionali.
Elemento chiave della politica di alleanze è l’Accordo di programma tra
Regione e Unioncamere Lombardia, per un maggior coordinamento
degli interventi a sostegno della competitività del sistema economico
regionale. Obiettivo dell’accordo è concentrare - e mettere a
disposizione del sistema imprenditoriale - maggiori finanziamenti per i
progetti di sviluppo delle imprese, evitando un’inutile sovrapposizione di
competenze e dispersione di risorse.
110
Altro partner storico nelle politiche di sostegno all’innovazione è la
Provincia di Milano, con cui verrà realizzato il bando di contributo a
favore delle nuove imprese creative.
Il sostegno alla competitività del territorio passa dunque, in primo luogo,
dallo sviluppo di iniziative di contributo focalizzate sui progetti di sviluppo
dell’impresa e realizzate in partnership con le altre istituzioni del territorio.
In quest’ottica si inseriscono le iniziative volte a favorire l’innovazione
delle PMI o l’adozione di sistemi di gestione e certificazione aziendale in
materia di qualità, ambiente, responsabilità sociale, salute e sicurezza sul
lavoro.
Nello sviluppo di politiche di sistema e di valorizzazione degli apporti
delle Aziende Speciali, un passaggio significativo sarà rappresentato
dall’evoluzione di Euro Info Centre in Azienda Speciale per l’innovazione.
L’attività
della
all’innovazione
nuova
Azienda
tecnologica,
Speciale
ma
non
riguarderà
resterà
anche
confinata
altri
aspetti
dell’innovazione - dalla creazione di nuovi processi e prodotti, alla
generazione di nuove strutture organizzative, ecc. - e sarà orientata, in
particolare, alla realizzazione di due priorità strategiche.
La prima consiste nel promuovere la creazione di un ambiente
favorevole allo sviluppo dei processi innovativi e di una cultura
d’impresa più orientata all’innovazione.
Vi rientrerà l’attività di informazione sulle tematiche dell’innovazione e
sulle relative opportunità di finanziamento, come pure l’organizzazione di
eventi di comunicazione e animazione culturale.
111
La seconda si riferisce invece alla progettazione e allo sviluppo di servizi
di supporto all’innovazione nelle imprese, da realizzarsi in stretta
collaborazione con le strutture camerali competenti e con partner di
livello nazionale e internazionale.
La valorizzazione delle sinergie e l’adozione di un approccio integrato
nella definizione degli interventi, già sperimentate con successo
nell’ambito di alcuni progetti pilota nel corso del 2007, orienteranno
anche la messa a punto di nuove iniziative a supporto dell’innovazione
strategica delle PMI. Si tratta di mettere a frutto le esperienze maturate e
i feedback ottenuti dalle imprese, ai fini della progettazione e dello
sviluppo di nuovi servizi ad alto valore aggiunto per il sistema delle
imprese.
Il disegno delle politiche a sostegno dell’innovazione si completa con le
iniziative tese a promuovere la tutela della proprietà intellettuale e a
valorizzare la cultura del brand come valore aggiunto per l’azienda.
A tale obiettivo risponde l’implementazione di nuovi servizi ondine, che
facilitino le attività di ricerca e verifica preliminari alla registrazione del
marchio e rendano più accessibili le informazioni sugli adempimenti
necessari per il deposito di marchi e brevetti.
La realizzazione di questo articolato piano di interventi richiederà un forte
orientamento alla cooperazione da parte del personale che opera nelle
diverse strutture, nonché un’attività formativa mirata, volta allo sviluppo
delle competenze tecniche e manageriali necessarie alla gestione di
progetti complessi. In questo campo si potranno valorizzare e mettere a
frutto anche le competenze specialistiche di alcuni partner di progetto,
come APRE, l’Agenzia di Promozione per la Ricerca Europea.
112
L’integrazione e il raccordo tra le diverse strutture competenti e le
molteplici professionalità presenti all’interno del sistema camerale sarà
assicurato dalla valorizzazione del Comitato di coordinamento per
l’innovazione.
L’intenzione è quella di fare di questo tavolo uno strumento più
operativo e propositivo, in grado di generare iniziative congiunte di
carattere trasversale, da sviluppare mediante gruppi di lavoro misti, nella
logica del lavoro per progetti.
113
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INNOVAZIONE
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
Attuare politiche organiche di sistema per l’innovazione
Sostenere la competitività
del territorio con contributi
focalizzati sui progetti di
sviluppo dell’impresa
Rilevare i bisogni delle
imprese e monitorare
sistematicamente le
iniziative e il loro impatto
Realizzare in
modo efficiente il
processo
erogativo
Fornire alle imprese
servizi integrati ad alto
valore aggiunto
Sviluppare una rete di
partnership nazionali e
internazionali
Diffondere la cultura
dell’innovazione nel
sistema imprenditoriale
Rafforzare il
coordinamento tra le
diverse strutture del
sistema camerale
Identificare e
sviluppare le
competenze chiave
per realizzare gli
obiettivi strategici
Promuovere la
mobilitazione
culturale sul tema
dell’innovazione
Sviluppare
l’orientamento alla
cooperazione
all’interno del sistema
camerale
Progetti per lo sviluppo dell’innovazione strategica delle PMI
descrizione
Nel corso del 2006 e del 2007, nell’ambito delle politiche per
l’innovazione, sono state avviate alcune iniziative sperimentali –
denominate “progetti pilota”.
L’intento era quello di offrire alla comunità delle imprese una nuova
gamma di servizi ad alto valore aggiunto e al tempo stesso di
ampliare e affinare le modalità operative di intervento sia all’interno
dell’Ente che tra l’Ente e altri soggetti terzi - pubblici o privati, nazionali
ed esteri - attivi in questo ambito.
A seguito di tale sperimentazione, sulla scorta delle esperienze
maturate e dei feedback ottenuti dalle imprese coinvolte, per il 2008 si
intendono realizzare alcuni progetti che prevedano la fornitura di
servizi a supporto dell’innovazione strategica delle piccole e medie
imprese del territorio.
Come per il passato, anche nella realizzazione di questi nuovi progetti
si intende coinvolgere diverse strutture del sistema camerale milanese
realizzando, in tal modo, una completa interazione sinergica e
funzionale.
Inoltre si coinvolgeranno partner qualificati, nazionali e internazionali,
individuati sulla base dei considerevoli risultati quantitativi e qualitativi
ottenuti nell’ambito dei progetti pilota del 2007.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione e Innovazione per le imprese e Euro Info Centre
soggetti interni coinvolti
partner
Partner qualificati, nazionali e internazionali
115
Bandi di contributo per l’innovazione delle PMI
descrizione
La Camera di Commercio di Milano sostiene da tempo, anche
attraverso i bandi, le PMI che vogliono impegnarsi in processi di
rinnovamento, ma che per la loro dimensione, incontrano maggiori
difficoltà nell’investire risorse economiche per l’innovazione.
Gli interventi per il 2008 si collocano in una visione dell’innovazione a
360 gradi, che impatta su tutti gli elementi che determinano il
successo dell’impresa, come la qualità dei prodotti, i processi
produttivi, i modi di organizzare il lavoro, il marketing ecc.
Il sostegno della Camera di Commercio sarà rivolto alle micro, piccole
e medie imprese che hanno sedi operative nella provincia di Milano e
riguarderà, in particolare, sia progetti di innovazione incrementale,
che quelli di innovazione radicale.
Iniziative di questo tipo potranno essere sviluppate anche in
collaborazione con le altre istituzioni del territorio.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione e Innovazione per le imprese
soggetti interni coinvolti
partner
Partner istituzionali
116
Bando di contributo a sostegno di nuove imprese creative
descrizione
L’iniziativa, rivolta alle PMI del territorio e ad aspiranti imprenditori, è
realizzata in collaborazione con la Provincia di Milano.
Con il bando si intende favorire, in particolare, la nascita e lo sviluppo
di quelle imprese cosiddette “creative”, che operano in alcuni
particolari settori economici, in grado sia di generare nuova ricchezza
e “proprietà intellettuale” (brevetti, diritti d’autore, marchi di fabbrica,
design registrato), sia di sostenere lo sviluppo di settori economici
tradizionali.
Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti relativi all’avvio di attività
imprenditoriali che rispettino, contemporaneamente, i requisiti di
creatività e innovatività.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione e Innovazione per le imprese
soggetti interni coinvolti
partner
Provincia di Milano
117
Bando per contributi per sistemi di gestione aziendale:
qualità-ambiente-salute e sicurezza-responsabilità sociale
descrizione
L’iniziativa si propone di sostenere le PMI del territorio nel monitoraggio
e nel controllo degli aspetti gestionali relativi alle variabili ambientali e
sociali, che determinano l’affidabilità aziendale.
In concreto l’intervento vuole supportare la realizzazione di percorsi
volti a ottenere le seguenti certificazioni:
• certificazione di qualità UNI-EN-ISO 9001/2000;
• certificazione ambientale UNI EN ISO 14001/2000 o EMAS;
• certificazione di salute e sicurezza sul lavoro OSHAS 18001/1999;
• certificazione di responsabilità sociale SA 8000/2001.
Particolare attenzione verrà attribuita ai percorsi di certificazione
integrata.
Iniziative di questo tipo potranno essere sviluppate anche in
collaborazione con le altre istituzioni del territorio.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese/Servizio Ambiente e
Innovazione Organizzativa
soggetti interni coinvolti
partner
Partner istituzionali
118
Sportello deposito facilitato
Servizio virtuale di verifica depositi brevetti e marchi
descrizione
Con il progetto si intende attivare uno sportello informativo virtuale,
che offre la possibilità di scaricare dal web moduli di domanda
personalizzati e di ottenere una prima verifica sulla correttezza della
compilazione.
Questo servizio sarà inoltre integrato con altre facilitazioni, come la
classificazione di prodotti/servizi coperti dal marchio, il calcolo
automatico di tasse e diritti, l’accesso a tabelle statistiche e
informazioni brevettuali.
Il progetto prevede l’adeguamento delle pagine web, l’attivazione di
programmi ad hoc, anche in collaborazione con il CedCamera, e
l’aggiornamento professionale del personale addetto.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Brevetti e Marchi
soggetti interni coinvolti
CedCamera
partner
119
BRANDPLUS – Un detective a tutela dell’impresa e del marchio
descrizione
Servizio integrato che consente alle imprese di verificare – a costi
contenuti – l’esclusività della denominazione, ragione sociale o del
marchio aziendale, per evitare il rischio di confusione con altre
denominazioni d'impresa o marchi validi in Italia, in uguali settori
merceologici.
Questo servizio, disponibile on-line, allarga le possibilità di
monitoraggio delle imprese, aiutandole a rendere sicura l'immagine
dell’azienda, verificando se il nome scelto può essere confuso con
altre denominazioni o marchi d'impresa.
Il servizio dovrebbe promuovere presso le aziende la cultura del
BRAND e l’abitudine a verificare la novità dei segni (marchio,
denominazione, ditta, insegna, dominio internet) usati nell’attività
produttiva, commerciale o pubblicitaria.
Il progetto prevede l’adeguamento delle pagine web, l’attivazione di
programmi ad hoc, anche in collaborazione con il CedCamera,
l’utilizzo di banche dati di Infocamere, la realizzazione di materiale
editoriale, la promozione presso il registro imprese e l’aggiornamento
professionale del personale addetto.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Brevetti e Marchi
soggetti interni coinvolti
Registro Imprese; CedCamera
partner
Infocamere
120
Sostegno alla brevettazione delle imprese
descrizione
L’iniziativa si pone come obiettivo quello di identificare un campione
di aziende titolari di brevetti nazionali, internazionali ed europei, a cui
erogare servizi integrati avanzati, quali:
1. cooperazione: promozione del brevetto sui mercati internazionali,
attraverso l’utilizzo di reti comunitarie specializzate, ed eventuale
erogazione di un servizio di assistenza legale e commerciale per
processi di trasferimento tecnologico;
2. marketing brevettuale: analisi dei mercati internazionali per la
promozione del brevetto come strumento di commercializzazione
dei risultati di ricerca;
3. progettazione internazionale: inserimento di un’impresa titolare di
brevetto in progetti di ricerca (in qualità di partner); sviluppo di un
progetto di ricerca sulla base di un brevetto, con possibilità, per
l’impresa detentrice, di coordinare un partenariato internazionale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Euro Info Centre
soggetti interni coinvolti
Ufficio brevetti e marchi, Promos
partner
121
Partnership internazionali
descrizione
L’azienda speciale, in collaborazione con altre aziende speciali o per conto della
Camera di Commercio di Milano partecipa a diversi consorzi internazionali, operanti
nel vasto campo dell’innovazione. Tra i quali vi sono:
• NetBioCluE: Il progetto mira a promuovere il networking fra clusters nel biotech
per la salute di otto diversi paesi europei, mantenendo uno sguardo anche alla
realtà extra-europea. NetBioCluE è uno dei cluster networks di Europe Innova,
iniziativa della Commissione Europea DG impresa per favorire l’innovazione e
l’imprenditorialità. L’identificazione di best practices commisurate allo stadio di
sviluppo raggiunto è ora in fase di valutazione da parte di attori esterni
appartenenti ai clusters partners del progetto allo scopo di identificare azioni
concrete per lo sviluppo dei clusters e per la collaborazione fra aziende
biotecnologiche di clusters diversi, in un’ottica bottom up, per arrivare alle
raccomandazioni politiche da dare alla Commissione sul cluster management
a livello europeo nel settore delle biotecnologie.
• Valor: l’obiettivo è coordinare e mettere in rete gli attori chiave della politica
per l’innovazione in diverse regioni europee al fine di sviluppare una agenda
comune e un piano di azione congiunto per creare un processo di
valorizzazione utilizzabile a livello europeo. Tutto ciò consentirà di identificare e
sostenere l’innovazione altamente potenziale, implementando le misure di
supporto necessarie e massimizzando l’efficacia e la ricaduta dei programmi
attualmente in essere a livello regionale e nazionale. Lo sviluppo di una rete
sostenibile di project managers, agenzie, enti erogatori di fondi e innovatori
nell’ambito del progetto assicurerà il pieno coinvolgimento di tutti gli
stakeholder che intervengono a livello decisionale nei paesi membri, candidati
e associati, in modo da garantire che le politiche attuali e future per
l’innovazione siano effettivamente rivolte ai bisogni dell’Unione e possano
operare su una base di lungo-periodo. Il ruolo della CCIAA di Milano, per il
tramite di Euro Info Centre, riguarda nello specifico il coordinamento delle
attività finalizzate alla formazione di imprenditori sulle modalità di valorizzazione
dei risultati di ricerca. Inoltre la Camera è coinvolta nelle altre iniziative del
progetto, compresa l’attività di disseminazione e promozione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Euro Info Centre
soggetti interni coinvolti
Promos
partner
Partner qualificati nazionali e internazionali
122
Sostegno del settore manifatturiero nell’adeguamento
alla normativa REACH
descrizione
Il progetto ha lo scopo di attivare una serie di iniziative volte a
informare e preparare il settore manifatturiero all’entrata in vigore del
regolamento REACH, che introduce un sistema integrato per la
registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione di sostanze
chimiche.
In particolare:
• materiale informativo e divulgativo sul Regolamento REACH
(guida e manuale di auto valutazione e intervento);
• realizzazione di casi settoriali sull’impatto di REACH su settori
particolarmente significativi nella realtà economica lombarda;
• help desk e sito Internet.
Si sta definendo una collaborazione con il Centro REACH di Milano per
il supporto tecnico.
Per le aziende artigiane il progetto è cofinanziato dalla Convenzione
Artigianato Regione Lombardia/Unioncamere Lombardia
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Euro Info Centre
soggetti interni coinvolti
Servizio Ambiente e innovazione organizzativa
partner
Centro REACH, Associazioni artigiane lombarde
123
Trasferimento di innovazioni, tecnologie e conoscenze
descrizione
Il progetto è finalizzato al trasferimento di innovazioni, tecnologie e
conoscenze e ha l’obiettivo di rafforzare le competenze e la partecipazione
delle PMI in questi settori.
Esso si declina e concretizza attraverso le seguenti attività, alla base delle
quali sono necessarie azioni di informazione e una diagnostica delle singole
imprese:
• pubblicazione dei profili aziendali su banche dati europee per la
circolazione dei profili presso altre strutture che operano nel campo
dell’innovazione e del trasferimento tecnologico e delle conoscenze
scientifiche. Il servizio di pubblicazione dei profili si basa su una banca
dati on-line attiva in settanta diversi centri europei (e non) che si
occupano di supporto all’innovazione. I profili caricati sono visionabili
dagli operatori aderenti alla rete e vengono diffusi ai potenziali
interessati attraverso la pubblicazione su newsletter, riviste di settore e
categoria, ecc.;
• partecipazione a brokerage event per aiutare le imprese nel loro
percorso di conoscenza e di ricerca dell’innovazione assistendole
nelle fasi di incontro con partner europei e nelle fasi di accordi di
trasferimento di licenze conseguenti agli accordi di scambio di
tecnologie;
• assistenza tecnica durante la fase di negoziazione; l’azienda che
avvia un dialogo con un potenziale partner, a seguito delle azioni
svolte nell’ambito dei servizi sopra citati, viene assistita anche nella
fase della negoziazione, che la porterà alla stipula di un
accordo/contratto con il nuovo partner. Il supporto offerto riguarda
gli ambiti della contrattualistica internazionale, brevettazione e
logistica (supporto linguistico in particolar modo).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Euro Info Centre
soggetti interni coinvolti
Ufficio Brevetti e Marchi, Promos
partner
Assotec, Cestec, Politecnico Innovazione, Fast
124
Iniziative a sostegno dei processi di innovazione e di
integrazione del sistema cooperativo milanese
descrizione
Le imprese cooperative - per i valori fondanti che le ispirano e per la particolare
struttura - possono infatti concorrere efficacemente all'integrazione sociale e
professionale su livelli diversi, anche di gruppi esclusi, offrendo loro la possibilità di
un'esperienza imprenditoriale e una responsabilità di gestione.
Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che
rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale
Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.) hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007 che, in un'ottica di
continuità con gli interventi passati, prevede lo sviluppo di azioni specifiche al fine di
promuovere l'accesso a questa forma imprenditoriale.
La Camera di commercio intende sostenere, in continuità con il passato il progetto.
In particolare per il 2007/2008, sono previste alcune specifiche azioni per promuovere
lo sviluppo di forme innovative del settore:
1) PROCESSI DI INNOVAZIONE E DI SVILUPPO DELLA COMPETITIVITÀ PER I DIRIGENTI
DELLE COOPERATIVE ASSOCIATE.
Oggi la cooperazione – intesa come sistema di imprese che stanno nel mercato e
vivono confrontandosi con esso quotidianamente – ha bisogno di collegare le
direzioni delle imprese con i concetti di innovazione e sviluppo.
Questa azione vuole indirizzare, sopratutto a livello metodologico e di processo, i
dirigenti delle piccole e medie imprese della cooperative del milanese verso
l’acquisizione di innovazione e competitività quali strumenti prioritari per la crescita
dell’impresa cooperativa.
L’azione verrà svolta attraverso una serie di incontri con personalità di rilievo del
mondo del lavoro, che per il successo della propria azienda hanno puntato sulla
competitività e sull’innovazione nei processi di produzione e dei servizi. Si tratterà di
incontri di rilievo e di immagine, in cui saranno esaminati i casi aziendali, la loro
riuscita, il perché e il modo con cui si è giunti a questo obiettivo.
L'Azione sarà realizzata da Legacoop, concordando con la Camera di commercio
ogni fase e aspetto operativo. L’ente camerale riscontrerà direttamente la
realizzazione degli interventi.
Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di
Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente
dall'appartenenza a qualsivoglia associazione.
2) SISTEMI DI COLLABORAZIONE E PARTNERSHIP TRA IMPRESE: LA COOPERAZIONE
COME RETE TRA AZIENDE E SISTEMA INTEGRATO PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI E VARI
OPERATORI ECONOMICI.
I problemi strutturali delle imprese cooperative possono essere ricondotti alla scarsa
capitalizzazione e alla ristretta dimensione aziendale.
125
Queste due caratteristiche tipiche delle imprese cooperative e che in passato ne
hanno determinato lo sviluppo, oggi, in tempi di mercati sempre più globalizzati e
competitivi, rischiano di essere un grave handicap per tutto il mondo della
cooperazione.
Gli aspetti di crescita dimensionale sono ovviamente legati con quelli di
capitalizzazione perché solidità finanziaria , redditività e longevità sono maggiori
quanto più è grande l’impresa cooperativa. In questo senso si pensa che occorra
sostenere processi di crescita anche attraverso la promozione di forme di integrazione
già sperimentate, prime tra tutte le strutture consortili.
Primo obiettivo di questo progetto sarà operare un censimento delle iniziative di
integrazione, fusione, sinergia e collaborazione tra imprese in modo da far emergere i
casi eccellenti, che potranno essere utilizzati come esempi o modelli da seguire.
Sarà inoltre possibile ragionare su una nuova frontiera per il mondo della
cooperazione: non solo la sinergia e la collaborazione tra imprese ma anche la
collaborazione e la cooperazione tra operatori economici, andando così a
prefigurare l’ideale della cooperativa di professionisti.
Una struttura innovativa che, nell’area milanese, può essere una risposta concreta
alla domanda di lavoro di tanti giovani laureati che faticano ad inserirsi nel mondo
della grande impresa. A conclusione di questa operazione di censimento,
valorizzazione e ricerca, gli elementi di innovazione e di eccellenza verranno posti
all’attenzione generale attraverso un convegno da organizzarsi presso la sede della
Camera di Commercio di Milano.
L'Azione sarà realizzata da Confcooperative, concordando con i soggetti promotori
ogni fase e aspetto operativo e riscontrando direttamente la realizzazione degli
interventi.
Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di
Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente
dall'appartenenza a qualsivoglia associazione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese
soggetti interni coinvolti
partner
Confcooperative; Lega Nazionale Cooperative e Mutue (nell’ambito del Progetto
Cooperare Milano 14° edizione 2007).
126
Credito
La disponibilità di risorse finanziarie adeguate a sostenere l’attività e i
progetti di sviluppo dell’impresa è una condizione essenziale per la
crescita e la competitività del sistema economico locale.
Il
contesto economico in continua
evoluzione
ha ulteriormente
accresciuto il ruolo del sistema finanziario come leva fondamentale per
ridare slancio alle economie.
Tuttavia, anche in una piazza finanziaria come quella milanese, una
fascia non trascurabile di imprese - per lo più di piccole dimensioni, in
fase di start up o ad alto contenuto tecnologico, con un elevato livello
di rischio - fatica ad accedere ai circuiti dell’intermediazione creditizia.
A ciò si aggiungono criticità riconducibili ai tratti tipici del modello
d’impresa prevalente nel nostro Paese - dimensioni ridotte, sistematico
ricorso all’autofinanziamento e all’indebitamento a breve, ridotto livello
di capitalizzazione, insufficiente trasparenza informativa - che pongono
le nostre PMI in una condizione di debolezza rispetto ai competitor
stranieri.
In considerazione delle regole introdotte dall’Accordo di Basilea 2, la
presenza di questi elementi induce le banche a una maggiore prudenza
nell’allocazione del capitale e a una valutazione più accurata del rischi
di credito. Il che può tradursi, per le imprese con più alto tasso di rischio,
nel peggioramento delle condizioni di rating e di pricing praticate dalle
banche.
127
Queste considerazioni sono alla base della volontà della Camera di
proseguire con decisione nell’azione di sostegno al finanziamento
dell’attività d’impresa e dei progetti di sviluppo aziendale.
La realizzazione di questa strategia passa attraverso il perseguimento di
tre obiettivi di primaria rilevanza per la crescita e la competitività del
sistema economico locale.
Si tratta, in primo luogo, di agevolare l’accesso delle PMI alle fonti di
finanziamento, con particolare riferimento al mercato del credito.
In tale ottica si colloca la tradizionale azione di supporto, diretto e
indiretto, al sistema dei Confidi, con cui la Camera ha stretto negli anni
un solido rapporto di collaborazione.
L’attività di garanzia dei Confidi, migliorando il giudizio sul merito
creditizio dell’azienda, ha un duplice effetto: da un lato rende più
agevole l’accesso al credito da parte di PMI che altrimenti ne sarebbero
escluse, dall’altro contribuisce a ridurre il costo del credito.
Il settore delle garanzie è attualmente interessato da un significativo
processo di cambiamento, connesso al mutare del quadro normativo;
oggi i Consorzi e le Cooperative di garanzia fidi si trovano di fronte alla
necessità di adeguare la propria configurazione alle regole imposte
dagli Accordi di Basilea 2.
Per la Camera di Milano si tratta dunque di innovare le proprie strategie
di
supporto
ai
Confidi,
favorendone
la
riorganizzazione
e
il
riposizionamento, al fine di dotare l’economia locale di un sistema della
garanzia
collettiva
più
efficace
e
in
linea
con
la
nuova
regolamentazione.
In quest’ottica proseguiranno nel 2008 le attività propedeutiche alla
costituzione di una Società Finanziaria tra la Camera e i Confidi del
territorio; un intermediario finanziario sottoposto a vigilanza prudenziale e
128
iscritto all’albo di cui all’art. 107 del TUB, che eroghi garanzie valide ai fini
della nuova normativa.
Anche grazie al sodalizio con i Confidi saranno inoltre riproposte le
tradizionali iniziative di contributo in conto abbattimento tassi per la
realizzazione
di
programmi
di
investimento
e
operazioni
di
patrimonializzazione.
Allo stesso modo proseguiranno le iniziative di contributo più innovative
per la realizzazione di check up finanziari e di analisi per l’ottenimento
del rating, volte a favorire una maggiore attenzione e trasparenza nella
gestione finanziaria delle PMI e a migliorare le loro performance
economico-finanziarie.
La necessità di confrontarsi con un mercato globalizzato e sempre più
concorrenziale impone alle imprese l’adozione di nuove strategie
orientate in primo luogo al reperimento di risorse adeguate per sostenere
gli investimenti. Altro obiettivo che devono porsi le imprese è il
consolidamento della propria struttura finanziaria, fondamentale per
garantire una stabile presenza sul mercato e la difesa dai rischi
economici. Raggiungere un’adeguata capitalizzazione diventa allora un
obiettivo centrale per le aziende.
In questo senso lo sviluppo del mercato dei capitali rappresenta una
condizione indispensabile per il finanziamento di un sistema economico
evoluto e competitivo; aiutare le piccole e micro imprese ad accedervi
costituisce pertanto una priorità.
A supporto di tale obiettivo la Camera si propone di contribuire allo
sviluppo di strumenti di finanza innovativa.
A tale finalità rispondono lo studio di prefattibilità per l’ideazione di un
fondo rotativo di Seed Capital, volto a favorire la nascita e lo sviluppo di
129
nuove realtà produttive in settori strategici, e la progettazione di una
società di gestione del risparmio per il sostegno di imprese ad alto
contenuto tecnologico.
Il raggiungimento dell’insieme degli obiettivi delineati avrà come
presupposto, da un lato, il presidio costante sull’efficienza dei processi
interni, a partire da quello erogativo, in considerazione del rilevante
impatto che esso ha sull’utenza; dall’altro, l’aggiornamento continuo
delle competenze professionali della struttura e in particolare la
valorizzazione della sua capacità progettuale e dell’attitudine a
rapportarsi con un’ampia e articolata rete di partner.
130
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY CREDITO
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio
utente
Supportare il finanziamento dell’attività d’impresa e dei progetti di sviluppo aziendale
Agevolare l’accesso delle
PMI al mercato del credito
e dei capitali
Innovare le strategie di
supporto al sistema dei
Confidi
Migliorare la gestione
finanziaria delle PMI
Ridurre il costo del credito
Gestire in modo
efficiente il processo di
erogazione dei
contributi
Identificare e sviluppare le
competenze chiave per
realizzare gli obiettivi
strategici
Sviluppare strumenti
di finanza innovativa
Contributi Abbattimento Tassi per investimenti e Operazioni di
patrimonializzazione – Contributi A Fondo Perso per Check Up
Finanziari e Analisi di Rating
descrizione
Si tratta di Iniziative finalizzate a sostenere lo sviluppo, rafforzare la
struttura patrimoniale e migliorare la performance economicafinanziaria delle pmi della provincia di Milano.
L’iniziativa per la realizzazione di programmi di investimento, si propone
di sostenere per le imprese una parte del costo del
finanziamento/leasing ottenuto dalle banche anche con garanzia dei
Consorzi e Cooperative Fidi (contributi in conto abbattimento tassi).
l’iniziativa per la realizzazione di operazioni di patrimonializzazione
aziendale intende sostenere, con contributi in conto abbattimento tassi
su finanziamenti ottenuti dalle banche anche tramite Consorzi e
Cooperative Fidi, quelle imprese che hanno rafforzato la loro struttura
patrimoniale mediante aumenti di capitale o versamenti soci in conto
capitale.
Infine, l’Iniziativa a supporto delle pmi per la realizzazione di check-up
economico e di analisi per l’ottenimento del rating mira a stimolare le
imprese ad intraprendere percorsi di analisi finanziaria e ad una
corretta valutazione del rischio finanziario d’impresa.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese
servizi camerali
aziende speciali coinvolti
partner
Sistema dei Confidi (per le prime due iniziative)
132
Attività propedeutiche alla costituzione di una società
finanziaria ex art. 107
descrizione
Progettazione e implementazione di attività propedeutiche alla
costituzione di una Società Finanziaria iscritta all’albo ex art. 107 del
Testo Unico Bancario. Obiettivo del progetto è consentire l’erogazione
di garanzie collettive da parte dei Confidi del territorio, valide ai fini
della nuova regolamentazione. L’organismo dovrà avere uno stato
organizzativo, una patrimonializzazione e una struttura coerenti con i
requisiti richiesti da Basilea II e un buon livello di rating (pari ad almeno
A-).
A tale scopo è stato già istituito un comitato costituente tra la Camera
di Commercio e i Confidi aderenti al progetto. Nel 2008 l’attività si
focalizzerà sulla definizione delle caratteristiche del nuovo organismo.
In particolare, una volta identificati il modello giuridico e le regole di
governance, ci si dovrà concentrare sui seguenti aspetti:
• il modello organizzativo più appropriato
• le regole in materia di istruttoria e di valutazione del rischio del
credito
• l’allocazione delle risorse umane;
• l’implementazione di un sistema informativo idoneo all’attività
della società.
Proseguiranno inoltre i contatti già avviati con Banca d’Italia e Ufficio
Italiano Cambi per valutare congiuntamente alcune soluzioni
normative e procedurali, anche in vista dell’iter di approvazione dei
regolamenti. Verranno poi svolti gli step necessari all’ottenimento
dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese
servizi camerali
aziende speciali coinvolti
partner
Confidi aderenti al progetto
133
Studio di prefattibilità per un fondo rotativo di Seed Capital
descrizione
Ideazione di un fondo rotativo di seed capital con l’obiettivo di creare
le condizioni necessarie alla nascita e allo sviluppo di realtà produttive
nei settori strategici dell’economia lombarda (salute, energia,
ambiente, agroalimentare, moda e design) e contribuire alla loro
crescita dimensionale, in modo da renderle interessanti per il successivo
intervento di altri investitori (business angels, venture capitalists).
I beneficiari saranno aspiranti imprenditori ed imprese già costituite da
non più di un anno al momento della domanda e dovranno avere un
alto potenziale di sviluppo in termini di innovazione.
L’incentivo sarà così suddiviso:
50% contributo in conto capitale a fondo perduto
50% finanziamento a tasso fisso agevolato
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese
partner
Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo di Programma
134
Progettazione di una S.G.R. per il sostegno di imprese ad alto
contenuto tecnologico
descrizione
Progettazione di un modello di SGR promossa dalla Camera di
Commercio di Milano finalizzata a gestire un fondo chiuso per
l’investimento di operazioni di start up e di primo sviluppo delle imprese
nell’ambito di iniziative economiche ad alto contenuto tecnologico.
L'istituzione del fondo ha le seguenti finalità:
• avviare la creazione di nuove imprese ad elevato contenuto
tecnologico, contribuendo a rilanciare la competitività del
sistema imprenditoriale;
• dare una spinta notevole alla ripresa del settore del private
equity.
Per l’elaborazione del progetto è stata attivata una stretta
collaborazione con AIFI (Associazione Italiana Private Equity e Venture
Capital).
Questo ha permesso di delineare i principali elementi del progetto,
dalla normativa di riferimento, all’individuazione delle due strategie
alternative, SGR Ordinaria o SGR a capitale ridotto. Nel 2008 per
ognuna di esse si approfondirà l’analisi relativa
• alla strategia di start up, ai tempi e alle procedure del fund
raising
• ai promotori e ai sottoscrittori del fondo.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese
soggetti interni coinvolti
Promos
partner
AIFI (Associazione Italiana Private Equity e Venture Capital)
135
Azioni di supporto trasversale
Comunicazione
137
Programmazione e controllo
148
Personale e organizzazione
163
Prospettiva economico-finanziaria
173
136
Comunicazione
A sostegno di tutta l’attività dell’ente, la comunicazione è uno dei
principali asset intangibili su cui si costruisce la forza e l’efficacia del
lavoro
della
Camera
di
Commercio
di
Milano.
L’attività
di
comunicazione nel suo complesso è infatti in grado di rafforzarne
l’identità e il ruolo. Per far questo è necessario farsi sempre più vicini agli
utenti, raggiungere imprese, cittadini e opinione pubblica in maniera
efficace, puntando al continuo miglioramento dell’attività e innovando i
canali di contatto.
Per la Camera di Commercio di Milano questo significa sia adottare
soluzioni innovative – quale la tv digitale Impresalive, sia implementare i
canali tradizionali. Molte sono le iniziative che si muovono su questa
linea: il portale camerale ad esempio, anche grazie alla collaborazione
con CedCamera, è in continua evoluzione, sensibile all’evoluzione dei
bisogni e ricettivo alle innovazioni offerte dalle nuove tecnologie.
Una buona comunicazione oltre a garantire il massimo grado di
accesso alle informazioni a tutti gli interlocutori dell’ente, si basa sulla
capacità di raccontare l’identità della Camera di Commercio e delle
sue Aziende Speciali in maniera univoca e omogenea, affinché il brand
ne risulti rafforzato.
Questo obiettivo potrà essere raggiunto solamente sviluppando una
logica d’azione di sistema; per questo motivo si lavorerà per rendere
sempre più integrata la comunicazione della Camera e delle Aziende
Speciali; sarà solo grazie all’apporto che potrà venire da una comune
cultura della comunicazione all’interno di tutto il sistema che l’obiettivo
verrà raggiunto.
137
A questo fa riferimento l’attività che verrà portata avanti nel 2008 per
gestire e supervisionare tutti gli aspetti dell’identità esterna della Camera
di Commercio e delle sue aziende speciali, per definirne l’immagine
complessiva mediante la creazione, l’aggiornamento e la progressiva
armonizzazione di tutti i layout grafici, a partire dal logo, e di tutti i
supporti informativi, cartacei e digitali.
Obiettivo della comunicazione è anche quello di operare affinché le
imprese conoscano sempre meglio il “contenuto” di un’organizzazione
complessa, flessibile e moderna, che offre servizi alle imprese sul territorio.
Per questa ragione dovranno essere valorizzate le eccellenze espresse
dall’operatività della Camera. In particolare, obiettivo del 2008 sarà
quello di puntare sulla comunicazione in tema di internazionalizzazione e
innovazione.
L’intenzione è in primis quella di sviluppare la dimensione internazionale
dell’ufficio stampa e di allargare lo sguardo a livello internazionale,
incrementando l’utilizzo costante di banche dati che permettano lo
studio e il confronto tra la realtà milanese e le altre realtà internazionali.
Sarà inoltre essenziale alimentare le risorse specialistiche di respiro
internazionale all’interno della struttura, anche allacciando rapporti
sempre più stretti e proficui con le realtà camerali e associative estere.
138
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE COMUNICAZIONE
Territorio
utente
Promuovere e diffondere
progetti e attività dell’ente,
con particolare riferimento a
internazion. e innovazione
Sviluppare la dimensione
internazionale
dell’ufficio stampa
Innovare le modalità di
comunicazione e
scegliere i migliori
canali di contatto
Apprendimento e
crescita
Raggiungere con efficacia
imprese, cittadini e
opinione pubblica
Processi interni
Rafforzare l’identità e il ruolo della Camera di Commercio di Milano
Sviluppare competenze
specialistiche di respiro
internazionale, anche tramite
rapporti con realtà camerali e
associative estere
Promuovere l’identità
e il brand di CCIAA e A.S.
in modo integrato
Sviluppare una logica
d’azione di sistema
(integrazione CCIAA-A.S.)
Diffondere all’interno
una comune cultura
della comunicazione
ImpresaLive.tv
descrizione
Il progetto riguarda l’implementazione del canale digitale interattivo ImpresaLive.
Due sono le novità più rilevanti che si prospettano per il 2008.
1. L’installazione dello studio di impresalive.tv presso i locali di Palazzo Giureconsulti.
La registrazione delle trasmissioni verrà realizzata nel salotto di Via Mercanti (lo studio
“a vetrina” si affaccerà proprio sulla piazzetta), nel cuore della città con grandi
benefici in termini di visibilità e conseguenti novità sul fronte della programmazione.
Inoltre, la location del nuovo studio e l’insediamento della redazione nei locali di
Palazzo Giureconsulti stimoleranno l’emittente La7 a produrre nuovi format in
collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, favorendo in ogni caso una
più stretta cooperazione tra il giornalismo di La7 e quello di Impresalive.tv (come, ad
esempio, nei lanci dei conduttori).
2. Alcune trasmissioni avranno l’opportunità di essere mandate in onda sul canale
analogico di La7.
Ogni settimana il tg La7, realizzato a Milano per "Omnibus", avrà al suo interno uno
spazio dedicato a un servizio prodotto dalla redazione di Impresalive.tv. La rubrica si
chiama "A voi, Milano!" e va in onda dal lunedì al venerdì e il giovedì conterrà lo
speciale di Impresalive.
È confermato il format principale di riferimento che prevede settimanalmente un
sondaggio esclusivo realizzato per La7 con la presenza di “testimonial” in
rappresentanza della Camera di commercio di Milano per il commento dei dati (ad
esempio, sulla rilevazione periodica dei prezzi).
Il servizio confezionato con questi criteri sarà trasmesso al mattino in "Omnibus" e
sostituirà lo speciale "una tantum" o lo "speciale standard”.
Per quanto riguarda la rubrica Italiaimpresa, la nuova serie di produzioni verrà
trasmessa dalla fine del 2007 in poi e, oltre ad andare in onda al mattino nello spazio
tg all'interno di Omnibus (martedì), andrà in onda anche nel TgLa7 del sabato notte
(come già accadeva). Avrà pertanto una doppia vetrina analogica tradizionale. Si
sta quindi studiando la possibilità di modificare il nome dell’antologia da
italiaimpresa a impresalive.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Area Sviluppo del Territorio
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Telecom Italia – La7 – Telecomitalia Media
140
Restyling logo della Camera di Commercio di Milano
descrizione
La Camera di Commercio di Milano ha da tempo maturato
l’intenzione di valorizzare e rafforzare la propria identità, attraverso un
nuovo “brand” in grado di trasferire all’esterno un’immagine, chiara e
coerente, che sintetizzi la dimensione istituzionale e di servizio alle
imprese e al territorio.
Per questo motivo vi è la necessità di studiare un nuovo logo che
fornisca all’intera organizzazione camerale una nuova immagine, più
moderna e riconoscibile e che tenga conto allo stesso tempo della
sua storia e delle sue origini.
Si prevede quindi di progettare un nuovo simbolo grafico, con la
messa a punto di un manuale di applicazione e di “identità
istituzionale” che definisca le linee guida dell’immagine del sistema
camerale e le modalità di applicazione del segno stesso su tutti i
supporti cartacei ed elettronici in uso (fogli lettera, visure, modulistica,
annunci pubblicitari, siti Web, ecc).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Comunicazione di Sistema
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Studi grafici / art director esterni
141
Campagna pubblicità informativa istituzionale
descrizione
Le realtà aziendali (e non solo) acquisiscono identità e si fanno
conoscere all’opinione pubblica attraverso i prodotti e i servizi che
offrono e grazie alla capacità di prevedere e anticipare i bisogni dei
consumatori, creando soluzioni e proposte ad hoc.
La Camera di Commercio in quanto istituzione non ha necessità di
inseguire e incuriosire nuovi consumatori. Tuttavia deve costruire i
presupposti corretti perché i propri interlocutori (imprese,
prevalentemente, ma anche altre istituzioni ed enti territoriali),
apprezzino la sua attività e il suo ruolo.
Certamente non tutte le attività della Camera possono suscitare lo
stesso interesse da parte dell’opinione pubblica, ma è importante
costruire consapevolezza sul valore di “utilità pubblica” del compito
svolto dalla Camera di Commerci e dei suoi servizi reali di assistenza
alle imprese.
Bisogna quindi lavorare con l’informazione, affinché le imprese
leggano oltre “l’etichetta” di istituzione, facendo emergere il
“contenuto” più importante che è costituito dal ruolo e dal lavoro di
un’organizzazione complessa, flessibile, moderna, che offre servizi a
tutte le imprese del territorio.
Per questo motivo vanno scelti alcun temi ed “eccellenze” espresse
dall’operatività della Camera, per creare spunti di informazione
pubblicitaria che arrivino direttamente alle imprese, aumentandone la
consapevolezza.
Tale attività presuppone la creazione di una vera e propria
campagna di pubblicità istituzionale che coinvolga tutti i media locali
(quotidiani, radio, TV) e anche il mondo online.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Ufficio Comunicazione di Sistema
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Agenzie di pubblicità esterne
142
Assistenza virtuale
implementazione del Portale camerale
descrizione
Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire sul portale camerale un
servizio di “assistenza virtuale” all’utente. Ciò significa creare un
sistema in grado di rispondere ad una specifica domanda dell’utente
tramite un iter a domande successive, che simula il “colloquio” con un
esperto della materia e conduce l’utente alla risposta alla sua
domanda.
Questi sistemi, genericamente chiamati CBR (Case Based Reasoning),
portano gli utenti a trovare risposte all’interno di “casi standard”
precostituiti in base all’esperienza.
Recentemente le interfacce dei sistemi CBR si sono evolute fino a
simulare, anche visivamente, l’interazione umana, ricorrendo a degli
automi (chiamati anche avatar) che impersonano gli “esperti”.
Il beneficio di un’interfaccia di questo tipo consiste in una maggiore
attrazione dell’utente e in una più facile e immediata fruizione delle
informazioni, che vengono proposte in forma “umanizzata”.
La messa a punto di questi sistemi garantisce all’ente un ulteriore
canale di informazione, utile per limitare le ben più onerose richieste
telefoniche
Il progetto, quindi, si propone la realizzazione di nuove interfacce di
tipo “Robot-Assistente Virtuale” sia per tutti i casi standard già
sviluppati attualmente nei sistemi CBR in uso (ovvero bilanci, mud,
agenti), sia per altri ancora da creare (si ipotizza senz’altro di
sviluppare il tema “diritto annuale”, oggetto di migliaia di richieste).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
CedCamera
soggetti interni coinvolti
Area comunicazione
eventuali partner
143
Accesso on line ai documenti amministrativi
descrizione
Obiettivo dell’iniziativa è mettere a punto azioni dirette ad assicurare,
per via telematica, il diritto di accesso (Legge 241/90) ai documenti
amministrativi in possesso della Camera di Commercio di Milano.
Gli utenti che vogliono accedere agli atti della Camera di Commercio
possono farlo, oggi, solo presentandosi personalmente all’URP. È infatti
necessario il riconoscimento dell’utente, che avviene attraverso un
documento d’identità personale.
Il progetto prevede quindi lo sviluppo di un sistema informatico, di tipo
full web, dedicato alle richieste di accesso ai documenti e agli atti
camerali e alla loro evasione, con riconoscimento mediante firma
digitale e risposta per via telematica.
La procedura potrà funzionare sia con i sistemi di firma già utilizzati
dall’ente (quali Smart Card, CNS e Business Key), sia con sistemi
rilasciati da altre Certification Authority (es. CNS regionale).
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio relazioni con il pubblico e CedCamera
soggetti interni coinvolti
Area Registro Imprese, Area Attività Regolate, Servizio Sviluppo
Organizzativo, Servizio Protocollo
eventuali partner
144
Traduttore burocratese italiano on-line
descrizione
Con questa iniziativa si intende affrontare con una certa dose di ironia
uno dei più noti e radicati stereotipi legati alla PA: il “burocratese”.
L’idea è quella di mettere a disposizione sul sito internet camerale un
dizionario online, che converta i termini espressi in linguaggio
burocratico e incomprensibile con parole semplici e attuali. Il
dizionario verrà gestito dal Servizio relazioni con il pubblico, ma potrà
essere arricchito, oltre che da tutte le strutture interne della Camera,
anche dagli utenti, che potranno suggerire l’inserimento di espressioni
“meritevoli” di essere tradotte in italiano. In fase di lancio del prodotto
si potrà valutare l’abbinamento ad un concorso ad estrazione e/o un
concorso che premi i suggerimenti più interessanti.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Relazioni con il pubblico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Ufficio Comunicazione di Sistema, CedCamera, Servizio Accertamenti
a Tutela della Fede Pubblica (per la parte riguardante il concorso)
145
Sviluppo della dimensione internazionale dell’ufficio stampa
descrizione
Il progetto sorge dalla consapevolezza della sempre maggiore esposizione
internazionale della Camera di Commercio di Milano che, tramite
l’organizzazione e la partecipazione a eventi e progetti di collaborazione e
sviluppo imprenditoriale internazionali, si proietta da tempo con forza sempre
crescente su scenari esteri, europei ed extraeuropei.
L’obiettivo è quindi il potenziamento delle capacità di comunicazione della
Camera di Commercio in queste occasioni, ad esempio attraverso
l’aumento della redazione di comunicati e materiali per la diffusione alla
stampa in lingue diverse dall’italiano, quali in primo luogo l’inglese, ma
anche – ad esempio – l’arabo, fondamentale per i temi che riguardano i
Paesi del mediterraneo.
Una parte del progetto sarà dunque dedicata alla formazione delle risorse,
che potrà realizzarsi anche tramite scambio di esperienze lavorative e stage
di formazione all’estero. Sarà importante a questo scopo allacciare
collaborazioni e partnership con gli uffici stampa delle maggiori Camere di
Commercio europee.
Un’altra parte del progetto sarà poi dedicata ad intensificare e valorizzare
l’attività di benchmark internazionale. Questa attività verrà realizzata tramite
l’utilizzo costante di banche dati che permettano lo studio e il confronto tra
la realtà milanese e altre realtà internazionali, europee ed non, negli aspetti
di sviluppo economico, infrastrutturale, imprenditoriale etc.
Il progetto si basa sull’utilizzo (ed eventuale abbonamento) a banche dati
quali quelle dell’Economist Intelligence Unit, Eurostat, banche dati delle
direzioni generali della Commissione Europea, Banche dati Unione Europea,
banche dati di istituzioni economico-finanziarie internazionali quali OCSE.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Relazioni con i media
soggetti interni coinvolti
CedCamera
eventuali partner
Camere di Commercio europee; Gestori di banche dati europee e
internazionali, Economist Intelligence Unit, società di sondaggi
146
e-comunicazione
descrizione
Il progetto è incentrato sullo sviluppo di nuovi strumenti di
comunicazione integrati al portale, finalizzati all’apertura verso nuovi
target di pubblico.
Il progetto si articola in:
• sviluppo di un servizio di invio quotidiano delle principali notizie del
giorno di interesse per la Camera di Commercio di Milano,
mediante recapito di sms a un numero individuato di utenti
(dirigenti e consiglieri della Camera di Commercio) che ne
facciano richiesta;
• la realizzazione di sondaggi CATI per rilevare la percezione
degli imprenditori e dei cittadini in merito ai diversi temi di
interesse per l’attività della Camera; in particolare verranno
realizzati sondaggi sull’indotto e verranno pubblicati sul
portale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Relazioni con i media
soggetti interni coinvolti
Contact Center
eventuali partner
APCOM
147
Programmazione e controllo
Il 2008 è un anno di significativa importanza, sia perché entro il primo
trimestre sarà definito il nuovo Piano pluriennale, frutto del lavoro
condiviso e partecipato degli Organi politici e dell’intero management
del sistema camerale, sia perché nel corso dell’anno si perseguirà
l’obiettivo di dar vita ad un vero e proprio ciclo direzionale, che
consenta di creare un circolo virtuoso che, partendo dalle linee
strategiche pluriennali e annuali, consenta una chiara enucleazione
degli obiettivi per le aree del sistema camerale, individuando per
ciascuno di essi un sistema di indicatori per la loro misurazione e un
insieme di iniziative che ne permettano la realizzazione.
La realizzazione di un sistema di programmazione più integrato,
consentirà anche di rispondere in maniera sempre più compiuta alle
esigenze di trasparenza e di comunicazione delle scelte compiute, nei
confronti dei nostri stakeholder.
Esplicitando la nostra strategia, i nostri obiettivi e rendendo conto dei
risultati conseguiti, sarà così possibile rafforzare sul territorio la percezione
del nostro Ente quale istituzione di riferimento per lo sviluppo economico
e sociale.
Al fine di raggiungere tale obiettivo, nel corso del 2008 si realizzeranno
azioni
volte
ad
una
maggiore
integrazione
tra
le
funzioni
di
programmazione e monitoraggio e quelle di studio e ricerca.
In tal modo, l’attività di “osservatorio dell’economia locale” tipica di
queste ultime potrà fornire chiavi di interpretazione non solo del contesto
148
economico, ma anche del ruolo che la Camera di Commercio può
giocare, in un’ottica di breve e medio periodo.
L’obiettivo strategico che si intende raggiungere è di far assumere alle
funzioni svolte dalle attività di studio e ricerca una doppia valenza, sia
verso l’interno, a supporto dell’elaborazione delle strategie camerali, sia
verso l’esterno, a favore dello sviluppo delle imprese, che potrebbero
rivolgersi alla Camera di commercio come l’ente in grado di fornire
informazioni importanti per la loro crescita.
Il Piano pluriennale costituisce il progetto con la più forte valenza politica
e strategica, in considerazione dell’ alto grado di coinvolgimento di tutti i
soggetti che concorreranno alla sua realizzazione, in un processo
condiviso e partecipato, che consentirà di giungere all’individuazione
delle linee lungo le quali il sistema camerale si muoverà nei prossimi
cinque anni.
Per l’elaborazione del piano pluriennale, a partire dagli ultimi mesi del
2007, saranno attivati, per ciascuna policy di intervento, gruppi di lavoro
omogenei,
il
Programmazione
cui
e
coordinamento
controllo,
che
sarà
metterà
garantito
a
dall’Area
disposizione
dei
partecipanti la propria capacità di raccogliere stimoli e sollecitazioni
che derivano dal mondo imprenditoriale e associativo in primo luogo,
ma anche dall’attività di studio e ricerca condotta sulle dinamiche dei
diversi settori economici all’interno dell’Ente, nonché in collaborazione
con il mondo accademico e della ricerca.
Partendo dalle linee strategiche pluriennali, nel corso del 2008 si
implementeranno
e
saranno
messi
a
regime
alcuni
strumenti,
attualmente in fase di sperimentazione, che consentiranno di realizzare
un vero e proprio ciclo direzionale.
149
Più specificatamente si intende, da una parte, consolidare l’inserimento,
nel nostro sistema di programmazione, della metodologia Balanced
Scorecard e, dall’altra parte, implementare un sistema di monitoraggio
strategico delle iniziative.
L’obiettivo è di creare un sistema logicamente e tecnicamente snello e
integrato a supporto della governance, al fine di perseguire un costante
miglioramento del rapporto obiettivi-risultati e risorse-risultati.
In particolare, mediante l’utilizzo della metodologia BSC, si intende
diffondere una modalità di individuazione degli obiettivi strategici, che
tenga conto di diverse prospettive, con particolare attenzione al
rapporto con il territorio/utente; al miglioramento e all’innovazione nei
processi interni e alla crescita e sviluppo delle risorse umane.
Con il nuovo Sistema di monitoraggio si intende fornire uno strumento a
supporto della gestione e della realizzazione dei progetti e delle
iniziative collegate agli obiettivi strategici della Camera e delle Aziende
speciali.
L’attività di monitoraggio, grazie all’analisi tempestiva dell’andamento
delle iniziative, renderà, inoltre, possibile massimizzare l’efficacia dei
processi di riorientamento, in quanto attraverso l’indagine sullo stato di
attuazione delle finalità e degli obiettivi nel corso dell’esercizio, si otterrà
una proiezione dei risultati conseguibili nel breve termine, al fine di
proporre eventuali correzioni in itinere.
L’azione di verifica e di riorientamento delle strategie dell’Ente, sarà,
inoltre, supportata dall’attività di studio e ricerca, che rafforzerà la
propria capacità di finalizzare e reindirizzare il patrimonio di conoscenze
150
prodotte sia al proprio interno sia in collaborazione con università e
centri di ricerca.
Nel corso del prossimo anno, oltre a ricerche focalizzate su alcuni
specifici settori, verranno realizzate, tra le altre, la nuova edizione del
Rapporto “Milano Produttiva”, fonte primaria di conoscenza del sistema
produttivo ed economico della provincia; il secondo Rapporto “Milano
sociale”, che approfondirà il tema della connessione esistente tra
sviluppo economico e coesione sociale. Verrà, inoltre, realizzato il
Laboratorio
Risc
(Rispazializzazione,
Istituzioni
e
socialità
contemporanea) teso ad alimentare la riflessione sulle dinamiche di
trasformazione
dei
contesti
urbani,
alla
luce
dei
processi
di
ristrutturazione spazio-temporale della vita sociale.
Infine, nel corso dell’anno, si avvierà un’analisi approfondita per
procedere ad una più forte integrazione con gli altri sistemi di controllo e
monitoraggio attualmente presenti in Camera di commercio (con
particolare riferimento al controllo di gestione e al monitoraggio delle
attività tramite indicatori di tipo quantitativo).
Lo scopo principale è di giungere ad integrare la misurazione
dell’efficacia con la componente relativa al livello di efficienza e di
economicità delle azioni intraprese.
Infine, si individueranno nuove modalità di utilizzazione delle indagini di
Customer satisfaction, al fine di utilizzarle anche per la verifica
dell’impatto sul territorio delle iniziative realizzate.
151
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Territorio / utente
Perseguire un costante miglioramento del rapporto tra obiettivi-risultati e risorse-risultati
Supportare gli organi
politici nella definizione delle
linee strategiche pluriennali e
dei piani annuali
Esplicitare strategie, obiettivi e
quanto realizzato in favore degli
stakeholder, qualificando la CCIAA
come istituzione di riferimento
Rafforzare il coordinamento
tra il servizio studi e il servizio
programmazione e
monitoraggio
Sviluppare un team di facilitatori
a supporto della struttura
operativa, per l’individuazione
degli obiettivi, delle iniziative e
dei relativi indicatori
Sviluppare le
conoscenze e le
competenze dei
componenti del
team di facilitatori
Innescare un circolo virtuoso per la
verifica di congruenza di quanto
programmato e dei risultati ottenuti
Realizzare un efficace
sistema di monitoraggio
e reporting
Realizzare una
maggiore
integrazione con il
controllo di gestione
Trasferire le conoscenze
metodologiche e
tecniche alla struttura
del sistema camerale
Supportare la gestione di
tutte le fasi del processo
gestionale
Rendere il sistema di
monitoraggio un vero e proprio
strumento a supporto della
realizzazione degli obiettivi
strategici
Programma Pluriennale 2008-2012
descrizione
L’individuazione delle linee strategiche lungo le quali il sistema camerale si muoverà
nei prossimi cinque anni costituisce l’attività progettuale con la più forte valenza
politica e strategica, in considerazione dell’ alto grado di coinvolgimento di tutti i
soggetti che concorreranno alla sua realizzazione.
Nel mese di ottobre 2007 sarà costituto, nell’ambito dell’Area programmazione e
controllo, una “cabina di regia” che opererà al fine di agevolare il coordinamento
dei singoli gruppi costituiti in corrispondenza delle singole policy di intervento,
individuate dal Consiglio camerale. Ogni gruppo sarà presieduto da un Membro di
Giunta, con funzioni di coordinamento politico. A ciascun gruppo prenderanno
parte dai 4 ai 5 consiglieri. Ad ogni gruppo parteciperanno componenti interni alla
struttura del sistema camerale milanese, a seconda delle specifiche specializzazioni,
individuati dal Dirigente dell’Area Programmazione e controllo. Ogni gruppo potrà
avvalersi di esperti e/o soggetti esterni da coinvolgere anche mediante il sistema
delle audizioni.
I singoli gruppi di lavoro definiranno al proprio interno le proprie modalità
organizzative, in relazione al numero di incontri e alle fasi del proprio lavoro.
Indicativamente saranno organizzate tre/quattro riunioni plenarie, mentre gruppi più
operativi si riuniranno con maggiore frequenza, al fine di predisporre i documenti utili
alla discussione e al confronto in sede degli incontri plenari.
La cabina di regia, assegnata in particolare a due funzionari individuati,
rispettivamente, nel Servizio Studi e supporto strategico e nel Servizio
Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti, attiverà le necessarie forme di
integrazione tra i diversi gruppi. La segreteria operativa dei sei Gruppi di lavoro e le
funzioni di comitato di redazione del documento programmatico saranno
assegnate all’Area Programmazione e controllo e, n particolare, ai due Servizi sopra
indicati, i cui funzionari faranno parte dei gruppi e fungeranno da segretari,
mettendo a disposizione le proprie competenze, la propria esperienza e le
conoscenze acquisite nel corso degli anni in materia di programmazione strategica
dell’Ente.
Per quanto riguarda la tempistica, si prevede di sottoporre all’approvazione del
Consiglio il Programma Pluriennale entro la fine del mese di marzo 2008.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Area Programmazione e controllo (Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi
progetti; Servizio Studi e supporto strategico)
soggetti interni coinvolti
Membri di Giunta, Consiglieri e tutte le strutture del Sistema camerale milanese
eventuali partner
Esperti e/o soggetti esterni da coinvolgere anche mediante il sistema delle audizioni
153
Rapporto Milano Produttiva
descrizione
Il rapporto sull’economia milanese, a cadenza annuale, costituisce
una fonte primaria di conoscenza del sistema produttivo, del mercato
del lavoro, della qualità delle risorse umane, dell’innovazione e del
grado di apertura internazionale della città e della provincia di
Milano. Il progetto si avvale sia delle professionalità interne al Servizio
Studi della Camera di Commercio che di contributi esterni di
qualificati ricercatori delle università milanesi che sono coinvolti su
tematiche di carattere strategico per la Camera di Commercio.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
Formaper
eventuali partner
Politecnico di Milano – Università Bocconi
154
Rapporto di ricerca Milano sociale
descrizione
Il secondo Rapporto “Milano Sociale”, in continuità col primo, si
propone di approfondire il tema della connessione esistente tra
sviluppo economico e coesione sociale attraverso alcuni indicatori l’equità, l’integrazione e la sicurezza, l’inclusione sociale, il tenore di
vita, il grado di autonomia e di capability, la dotazione di capitale
sociale - che consentono di monitorare la qualità della vita e
l’attrattività dell’area urbana milanese.
Il rapporto prevede anche un confronto con altre città italiane ed
europee simili.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Politecnico di Milano - Laboratorio di Politiche Sociali
155
Nuove imprese eccellenti nella provincia di Milano
descrizione
Il progetto ha la finalità di valorizzare le imprese eccellenti operanti
nella provincia di Milano e di individuarne i percorsi d’innovazione.
A tale scopo saranno prese in esame solo giovani imprese innovative
(nella tecnologia, nell’organizzazione, nei mercati), costituite da meno
di 10 anni, appartenenti sia al settore manifatturiero che a quello dei
servizi alle imprese.
Con l’obiettivo di diffondere i modelli e le buone prassi e di trasferire il
know-how derivante da tali esperienze di successo, saranno descritti
dettagliatamente 20 case study.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Politecnico di Milano – Consorzio Politecnico Innovaizone
156
Mercato del lavoro: indagine Excelsior 2008
descrizione
Il Sistema Informativo Excelsior costituisce una fonte statistica di
primaria importanza per la conoscenza del mercato del lavoro
locale.
Attraverso l’indagine annuale sulla domanda di lavoro delle imprese è
possibile valutare i flussi di entrata e di uscita di lavoratori e le principali
caratteristiche delle assunzioni programmate (figure professionali, titoli
di studio, esperienza, difficoltà di reclutamento).
Il progetto prevede per il 2008, accanto alla consueta analisi sulla
provincia di Milano, un sovracampionamento sulla città di Milano e un
approfondimento su un settore particolarmente significativo
dell’economia provinciale.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Unioncamere nazionale
157
Osservazione e conoscenza delle imprese
descrizione
Il progetto si avvale della funzione di Osservatorio economicocongiunturale, caratteristica del sistema camerale italiano, che
costituisce la fonte primaria di conoscenza e di monitoraggio sui trend
dello sviluppo economico locale. Attraverso le survey, le analisi e le
previsioni sui settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio al
dettaglio, dei servizi, del commercio estero e della nati-mortalità
imprenditoriale, si è attivato uno strumento di conoscenza
puntuale,integrato e completo del sistema economico milanese
diffondendo presso la comunità i risultati, i commenti, le analisi e le
previsioni economiche attraverso il sito web camerale e la
pubblicazione Milano Produttiva, che costituisce a tutt’oggi l’unico
rapporto sull’economia milanese.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
158
Laboratorio Risc
Rispazializzazione, Istituzioni e Socialità Conteporanea
descrizione
L’iniziativa, condotta e coordinata dall’associazione Globus et Locus,
ha lo scopo di alimentare la riflessione culturale sulle dinamiche di
trasformazione dei contesti urbani in considerazione dei processi di
ristrutturazione spazio-temporale della vita sociale. L’attività prevista
per il biennio 2007-2008 prevede: la realizzazione di seminari sulle
tematiche delle politiche urbane per la sicurezza, la sussidiarietà, il
sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione, nonché la
pubblicazione di un volume e la realizzazione di un convegno
pubblico per la diffusione dei risultati del laboratorio.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Studi e Supporto Strategico
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Associazione Globus et Locus
Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano
159
Monitoraggio on-line delle iniziative strategiche
descrizione
Il controllo strategico che si intende mettere a punto è un processo di analisi
concomitante e successiva della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le
strategie di mandato e i progetti individuati per la loro realizzazione, nonché di
identificazione degli eventuali fattori ostativi che possono causarne la mancata o
parziale attuazione e l’individuazione dei possibili rimedi.
Entro il mese di novembre 2007 saranno concluse le fasi di studio e di progettazione.
Nel mese di dicembre si procederà ad inserire nel sistema on line le iniziative da
monitorare, in modo da mettere a regime lo strumento, a partire dal gennaio 2008.
L’azione di monitoraggio dei progetti/iniziative posti in essere verrà svolta con
riferimento alle singole strutture del Sistema camerale (Camera di commercio e
Aziende speciali).
Il Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti svolgerà un ruolo di
facilitatore, sia nella fase di predisposizione dello strumento di monitoraggio,
costruito in maniera che sia facilmente implementabile e che non richieda
un’eccessiva mole di lavoro ai responsabili dei progetti, sia come supporto nelle
attività relative alle fasi di definizione, di svolgimento e di verifica.
Particolare rilievo avrà la definizione degli indicatori, grazie ai quali sarà possibile
verificare periodicamente il grado di raggiungimento dei risultati da parte delle
singole strutture. Accanto agli indicatori degli obiettivi verranno, infatti, individuati
specifici indicatori delle iniziative ad essi collegate. In tal modo sarà consentita una
rilevazione oggettiva dei risultati in corso d’opera e a fine progetto. La definizione
degli indicatori sarà frutto del lavoro condiviso con i Dirigenti e con i Responsabili dei
singoli progetti.
La periodicità del monitoraggio sarà trimestrale: ogni tre mesi il Servizio
Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti richiederà ai Responsabili dei
progetti di compilare lo stato di attuazione degli obiettivi, al fine di verificare l’attività
svolta nel periodo di riferimento, confrontandola con l’attività inizialmente
programmata. I Responsabili potranno indicare le eventuali criticità riscontrate e
proporre possibile modifiche ai progetti. In tal modo i report di monitoraggio,
essendo strettamente correlati a quanto programmato, potranno diventare
strumenti di supporto decisionale per riorientare le azioni, se necessario.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti
soggetti interni coinvolti
CedCamera
eventuali partner
160
Integrazione dei sistemi di controllo e monitoraggio
descrizione
L’obiettivo del progetto è la realizzazione di una maggiore
integrazione tra gli strumenti di controllo e monitoraggio presenti
nell’Ente.
Si tratta in particolare dell’attività di monitoraggio di tipo economico e
analitico sugli scostamenti relativi ai budget, svolta dal Servizio
Controllo di gestione e dell’attività di rilevazione di indicatori di tipo
quantitativo, realizzata con il Sistema degli indicatori, gestito dal
Servizio Sviluppo organizzativo.
Accanto ad essi vengono realizzate periodicamente indagini di
customer satisfaction, con l’obiettivo di verificare il livello di
soddisfazione degli utenti, rispetto ai servizi erogati dal sistema
camerale, al fine di verificarne il grado di qualità.
A questi si è aggiunto il nuovo sistema di monitoraggio strategico, che
verrà messo a regime nel corso del 2008.
Con il progetto si intende realizzare una maggiore integrazione tra gli
aspetti economico finanziari e le variabili quali-quantitative e ottenere
una più ampia visione di insieme degli obiettivi di mantenimento di
standard qualitatitivi e quantitativi elevati, tipici delle attività ordinarie
e ricorrenti; degli obiettivi di
di sviluppo o di miglioramento, in grado di apportare un “valore
aggiunto” e un miglioramento dell’impatto sull’utenza e degli obiettivi
di innovazione.programmazione, di pianificazione e di budgeting
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti
soggetti interni coinvolti
Servizio Controllo di gestione e Servizio Sviluppo organizzativo
eventuali partner
161
Customer Satisfaction 2008
descrizione
Ormai da qualche anno le indagini di customer satisfaction sono
entrate a far parte della cultura dell’ente e del suo modo di lavorare:
partire dalla valutazione della qualità dei servizi offerti e dalla
percezione che gli utenti hanno della Camera di Commercio di
Milano, per orientarne l’azione futura.
Si ritiene quindi importante proseguire questa attività e mantenere
costante – anche per il 2008 – la parte dell’indagine sui servizi del
registro imprese e sull’opinione che gli utenti hanno più in generale
dell’ente (al fine di garantire un confronto con gli anni precedenti).
La novità dell’edizione 2008 sarà invece il tentativo di collegare delle
parti dell’indagine con la più ampia attività di monitoraggio delle
attività dell’ente. L’obiettivo sarà dunque quello di verificare, tramite
indagini ad hoc, l’impatto sul territorio di una selezione di iniziative
strategiche.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Istituti demoscopici (da individuare)
162
Personale e organizzazione
Il 2008 sarà un anno di forte cambiamento per la Camera di Milano.
Completato, infatti, il processo di scorporo della Camera di Monza e
Brianza, l’ente milanese, da sempre orientato alla realizzazione di
politiche di gestione delle risorse particolarmente attente al rispetto dei
principi dell’efficacia ed efficienza, anche quest’anno sarà chiamato ad
attuare alcune fondamentali trasformazioni in grado di garantire
l’adeguamento della propria dimensione organizzativa alla nuova realtà
di riferimento. Ciò non solo al fine di realizzare una più stretta
rispondenza
tra
risorse
umane
presenti
e
dotazione
organica
complessiva, ma anche per adeguare il proprio assetto organizzativo
alle esigenze del territorio e dei propri stakeholder.
In particolare, nel primo semestre dell’anno la Camera, sulla base di
quanto previsto dalla legge finanziaria 2007, sarà impegnata, come altre
Amministrazioni pubbliche, nell’attuazione del processo di stabilizzazione
di
quelle
risorse
umane
che,
assunte
con
contratti
di
natura
temporanea, hanno consentito di far fronte a fabbisogni permanenti.
Sempre nei primi mesi dell’anno dovrebbe, inoltre, concludersi l’iter
relativo al nuovo contratto collettivo nazionale, da cui potrebbe
discendere la necessità di operare una revisione dei profili professionali e
la formulazione di un nuovo contratto decentrato integrativo.
Sul fronte interno, entrerà a regime il nuovo sistema informativo di
gestione del personale, strumento finalizzato alla razionalizzazione e
semplificazione dei flussi amministrativi interni nonché volto a garantire la
163
conservazione e diffusione della conoscenza. Lo strumento consentirà
anche di facilitare il processo di pianificazione e programmazione dei
fabbisogni di risorse umane.
Nell’anno si concluderà anche il progetto “telelavoro”, esperienza
avviata nel 2007 con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di
organizzazione del lavoro e di utilizzo degli strumenti informatici, in
un’ottica di maggiore flessibilità e di reingegnerizzazione delle funzioni e
delle attività dell’Ente.
Per quanto concerne le politiche di reclutamento del personale, oltre al
processo di selezione e successiva stabilizzazione di n. 14 unità di
personale, nel corso del 2008 potrebbero essere attivate alcune
procedure per la sostituzione di unità di personale dimissionarie.
A supporto di tutti i suddetti obiettivi, l’Ente effettuerà significativi
investimenti in formazione e sviluppo rivolti a tutte le fasce di
popolazione.
Nel corso dell’anno verranno, pertanto, realizzati una serie di progetti
formativi volti all’acquisizione e/o aggiornamento sia delle skill tecnicospecialistiche core per la Camera di Commercio (quali ad esempio
diritto amministrativo e diritto societario) sia delle competenze di natura
cosiddetta trasversale (comportamento organizzativo, qualità delle
prestazione professionale, competenze informatiche,ecc…).
L’accesso e la personalizzazione dell’offerta formativa verranno garantiti
anche grazie all’utilizzo di strumenti didattici innovativi quali la
piattaforma e-learning di proprietà dell’Ente.
In continuità con quanto realizzato nel recente passato, a sostegno del
nuovo modello strategico ed organizzativo, significativo sarà anche
164
l’investimento
dedicato
alla
formazione
manageriale
che
l’Ente
realizzerà per il suo gruppo dirigenziale.
In particolare, in vista di una sempre maggiore integrazione tra la
Camera e le sue Aziende Speciali, nel 2008 proseguirà il percorso di alta
formazione manageriale avviato lo scorso anno ed avente come
destinatari i dirigenti ed i quadri intermedi dell’intero sistema camerale
milanese.
L’obiettivo di fondo del progetto è agevolare e sostenere il processo di
trasformazione e riorientamento della cultura manageriale interna. Il
percorso intende, infatti, gettare le basi per una forte cultura
manageriale di sistema, moderna, proattiva, improntata all’innovazione
ed in grado di anticipare in modo proficuo i cambiamenti di contesto e
di scenario interni ed esterni alla Camera di Commercio.
165
QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
Apprendimento e
crescita
Processi interni
Utente interno
•
•
Valorizzare le risorse umane
Integrare personale e competenze in una logica di sistema
Verificare i fabbisogni
e inserire le figure
professionali chiave
Armonizzare i profili
professionali rispetto
all’evoluzione dei
contratti
Adeguare sistematicamente
l’organizzazione all’evoluzione
strategica della Camera
Incrementare
l’efficacia delle risorse
investite nei progetti di
sviluppo del personale
Aumentare la
capacità di ascolto
della struttura e
decodifica dei suoi
bisogni
Creare una cultura
manageriale
condivisa
Sviluppare un sistema
integrato ed efficiente di
gestione delle procedure
interne per il personale
Stabilizzazione personale assunto a tempo determinato
descrizione
Nel corso del 2008 verrà avviato un percorso volto ad individuare le
procedure da attuare per procedere alla cosiddetta “stabilizzazione”
di alcune risorse assunte con contratto a tempo determinato. A
conclusione di questo processo si svolgerà una procedura selettiva
semplificata che consentirà l’individuazione delle 14 unità di personale
da inserire con contratto a tempo indeterminato.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Gestione del personale
soggetti interni coinvolti
Sviluppo organizzativo
eventuali partner
167
Definizione di una nuova dotazione organica e revisione
assetto organizzativo
descrizione
Nel 2008, completate le procedure connesse allo scorporo della
nuova Camera di Monza e Brianza, verrà ridefinita la dotazione
organica complessiva della CCIAA di Milano sia sotto il profilo
quantitativo che qualitativo. Verrà inoltre rivisto l’assetto organizzativo
dell’Ente sempre in un’ottica di semplificazione del modello
organizzativo esistente ed anche avendo come riferimento alcune
modifiche normative che nel corso dell’anno entreranno in vigore.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Gestione del personale e Sviluppo organizzativo
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
168
Creare una cultura manageriale condivisa
descrizione
Il 2008 vedrà la prosecuzione del Piano di alta formazione
manageriale rivolto al gruppo dirigenziale della Camera e delle sue
Aziende Speciali avviato nel 2007 e finalizzato alla creazione di una
cultura manageriale condivisa dell’intero sistema camerale milanese,
avente come obiettivo l’attivazione di un gruppo manageriale
proattivo e capace di affrontare in modo proficuo i cambiamenti di
contesto e di scenario interno ed esterno all’Ente.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Sviluppo organizzativo
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
Tesi SpA
169
Realizzazione di un’interfaccia on line con il personale E-HR
descrizione
Sviluppare un sistemo informativo di gestione del personale “evoluto”
che diventi strumento di conservazione e diffusione della conoscenza,
di semplificazione delle procedure interne, nella logica di dotare la
struttura della Camera di mezzi in grado di facilitare sempre più il
processo di pianificazione e programmazione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Gestione del personale
soggetti interni coinvolti
Intera CCIAA
eventuali partner
Infocamere e CedCamera
170
Revisione dell’inquadramento del personale e del contratto
decentrato integrativo
descrizione
A seguito dell’emanazione del nuovo contratto collettivo nazionale
potrà rendersi necessario un adeguamento dei profili professionali in
essere rispetto alle nuove previsioni contrattuali e procedere alla
definizione del relativo contratto decentrato integrativo.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Gestione del personale - Relazioni sindacali - Sviluppo organizzativo
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
171
Aggiornamento continuo delle competenze tecnico
specialistiche del personale
descrizione
Nel corso del 2008 l’Area Personale e Organizzazione sarà destinataria
di un apposito investimento formativo volto ad accrescerne le
competenze specialistiche di ruolo in un’ottica di facilitazione
all’ascolto ed alla negoziazione.
servizio camerale
azienda speciale responsabile del progetto
Gestione del personale - Sviluppo organizzativo
soggetti interni coinvolti
eventuali partner
172
Prospettiva economico-finanziaria
La situazione economico-patrimoniale e l’entità delle risorse che il
sistema camerale milanese potrà destinare alle iniziative di promozione
economica
dall’esercizio
2008
dovranno
tenere
conto
del
ridimensionamento strutturale della Camera di Commercio di Milano, in
conseguenza sia della costituzione del nuovo Ente camerale di Monza e
Brianza, sia del ridisegno strategico e organizzativo di alcune Aziende
Speciali.
Gli effetti più evidenti derivanti dalla costituzione della nuova Camera
sono relativi, dal lato delle risorse, allo scorporo dal Registro delle Imprese
di Milano di tutte le imprese appartenenti alla circoscrizione brianzola e,
dal lato delle spese, alla stabilizzazione contrattuale, da parte della
Camera di Monza e Brianza, dei dipendenti ivi comandati dalla Camera
milanese.
In termini generali le risorse complessive ammonteranno ad € 108 milioni
e le spese complessive ad € 63,5 milioni.
Dal lato delle risorse, in particolare, si stima una diminuzione di circa il
17% su base annua dei proventi derivanti dalle contribuzioni provenienti
dal sistema imprenditoriale attraverso il pagamento del diritto annuale e
dei diritti di segreteria, componenti principali di finanziamento camerale.
Questi proventi, tuttavia, vengono stimati in via prudenziale in € 82
milioni, nonostante i segnali di ripresa del ciclo economico Nazionale
che influisce positivamente sui proventi per diritto annuale.
173
Ulteriori € 7 milioni deriveranno da contributi, rimborsi nonché dalla
gestione di servizi di natura commerciale.
I proventi derivanti dalle attività poste in essere dalle Aziende Speciali
subiranno, per contro, una limatura di circa il 5%, per effetto dei progetti
di trasformazione, in corso di realizzazione, di Cisgem ed Agriteam. Nel
complesso tuttavia, l’apporto delle altre Aziende ammonterà a circa €
14 milioni.
Il saldo netto delle gestioni accessorie contribuirà positivamente per
circa € 5 milioni, determinati in particolare, dagli interessi provenienti
dalla gestione delle eccedenze positive di liquidità, nonché dai proventi
derivanti dalla riscossione coattiva del diritto annuale, mediante ruoli
esattoriali.
A tal proposito, si aggiunge che per effetto della recente costituzione
della nuova società di gestione delle partecipazioni camerali, nonché a
seguito dell’acquisto di strumenti di gestione del risparmio, si prevede
una diminuzione di proventi a titolo di dividendi ed interessi che verrà più
che
compensata
da
incrementi
patrimoniali
conseguenti
all’apprezzamento di valore delle attività finanziarie possedute.
Dal lato delle spese si stima una consistente diminuzione del costo del
personale derivante dalla riduzione del personale in servizio, con risparmi
di circa il 15% che compenseranno parzialmente gli incrementi per il
previsto rinnovo del contratto di lavoro 2006-2007 del personale
dipendente non dirigente, nonché dalla
moderata politica di
assunzione praticata dall’Ente. Il costo complessivo ammonterà ad € 20
milioni per 400 unità di personale stimate.
I costi di struttura, comprensivi, comunque, degli oneri di gestione degli
uffici che prestano la propria attività esclusivamente e direttamente per
il sistema delle imprese, si ipotizzano in diminuzione rispetto al corrente
174
esercizio a seguito dei risparmi conseguiti sugli oneri di gestione che la
nuova struttura camerale birnazola sosterrà in proprio nonché per effetto
della razionalizzazione delle risorse operata dalla Camera milanese.
L’ammontare previsto si attesta su € 28,5 milioni, comprensivi di oneri
tributari per circa € 3 milioni.
Il contributo di gestione erogato alle aziende speciali camerali viene
ipotizzato in diminuzione per effetto dei citati processi di riorganizzazione
con il conseguimento di un risparmio di circa il 10%, per un importo
complessivo di € 9 milioni.
Gli ammortamenti ed accantonamenti ammontano a circa € 6 milioni.
Quindi, il sistema camerale potrà disporre di € 44,5 milioni, comprensivi
delle quote di contribuzione da erogare agli organismi associativi del
sistema camerale, da destinare al finanziamento delle iniziative
promozionali dell’area milanese.
Dal lato degli investimenti, la Camera stanzierà € 14 milioni, di cui € 9
milioni per interventi relativi alla conservazione del patrimonio camerale
ed all’ammodernamento ed al rinnovo delle dotazioni strumentali ed € 5
milioni all’acquisto di partecipazioni.
175
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Camera di Commercio di Milano Relazione Previsionale e