Camera di Commercio di Milano Relazione Previsionale e Programmatica 2008 2 INDICE Premessa 5 Nota metodologica 11 Scenario economico 13 Le priorità dell’azione camerale nel 2008 16 Pubblica Amministrazione per le imprese 17 Regolazione del mercato 34 Infrastrutture e territorio 50 Internazionalizzazione e nuovi mercati 76 Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità 95 Innovazione e Credito 110 Innovazione 110 Credito 127 Azioni di supporto trasversale 136 Comunicazione 137 Programmazione e controllo 148 Personale e organizzazione 163 Prospettiva economico-finanziaria 173 3 4 Premessa Il 2008 può essere definito come un anno di transizione, che vede alle spalle un mandato appena concluso e davanti a sé l’avvio della nuova legislatura. Tale caratteristica si riflette, necessariamente, anche nel documento di programmazione annuale, che risulta strutturato, in parte in continuità con le Linee programmatiche 2003-2007, in parte già con uno sguardo rivolto al nuovo Programma pluriennale, la cui elaborazione coinvolgerà in questi prossimi mesi gli Organi politici e l’intero management del sistema camerale. È necessario, comunque, sottolineare la presenza di alcuni importanti elementi, che differenziano il presente documento rispetto al passato: nuovi sono gli attori protagonisti, diverso è il contesto, nuova è la metodologia che è stata utilizzata nell’individuazione degli obiettivi strategici. La Relazione 2008 riveste, inoltre, un ulteriore significato, in quanto è la prima vera importante occasione per i nuovi Organi politici di prendere parte al processo di definizione strategica del nostro Ente. Rimandando alla trattazione completa delle singole policy di intervento, riportata nelle pagine successive del documento, si considera utile soffermarsi preliminarmente su alcuni elementi che, per il loro carattere di trasversalità, risultano essere particolarmente significativi. 5 Se il 2007 è stato l’anno di definizione e completamento delle procedure di carattere logistico-organizzativo e funzionale per l’avvio della nuova Camera di Monza e Brianza, il 2008 sarà l’anno in cui si dovrà definire il ruolo della “nuova” Camera di Milano, nata dallo scorporo del nuovo ente, anche alla luce della rinnovata conformazione del sistema imprenditoriale di riferimento. Si ricorda, a tale proposito che le imprese attive in provincia di Milano risultano oggi pari a n. 281.000, con una significativa concentrazione nel settore dei servizi ed in particolare in quelli più avanzati. Particolare rilevanza rivestiranno nel 2008 le azioni avviate dal sistema camerale milanese per l’impostazione di una nuova partnership con la Camera di Monza e Brianza, che potrà diventare tavolo di sperimentazione e base di partenza per la ricerca e la realizzazione di nuove forme di collaborazione con gli altri enti camerali lombardi. La caratteristica di anno di passaggio di questo 2008 consentirà di impostare, realizzare e testare, in collaborazione con l’ente camerale brianteo, alcune importanti iniziative di medio periodo, con lo sguardo rivolto ai possibili sviluppi che potranno derivarne nei prossimi cinque anni di legislatura. Più specificatamente l’obiettivo da perseguire nel corso del 2008 sarà di progettare e realizzare con l’ente camerale di Monza e Brianza, forme di partnership, che coinvolgano le nostre Aziende speciali, in una logica di sistema e di condivisione delle strategie, a servizio delle imprese. Le Aziende speciali potranno, in tal modo, mettere a disposizione del nuovo Ente camerale il proprio Know-how, al fine di realizzare iniziative e servizi a vantaggio del sistema economico-imprenditoriale della Brianza, 6 grazie alla propria esperienza e alla conoscenza di questo territorio, derivante dalle numerose collaborazioni, che in questi anni hanno condotto alla realizzazione di iniziative e servizi concreti a favore delle piccole e medie imprese del territorio. Più specificatamente, la Camera di Milano intende realizzare tale obiettivo, tramite alcune azioni, svolte nei rispettivi ambiti di intervento, da Promos, Formaper, Camera Arbitrale nazionale e internazionale, Euro Info Centre, CedCamera e Osmi-Borsa immobiliare. Obiettivo prioritario di Promos sarà quello di calibrare le attività sulle specifiche esigenze del territorio brianteo, al fine di valorizzare le specificità del sistema imprenditoriale ed economico locale, stimolando la diffusione dell’innovazione come risposta alle sfide competitive globali. Si punterà a rafforzare le attività, puntando sulle specializzazioni produttive del territorio, quali l’arredamento, il tessile, il metalmeccanico e l’artigianato. Saranno sviluppate iniziative rivolte ai distretti chiave dell’area, promuovendo la creazione di reti di imprese e aggregazioni di filiera. Infine, particolare attenzione sarà rivolta alla diffusione delle informazioni, con modalità e strumenti differenziati. Formaper svilupperà ulteriormente le proprie attività formative sul territorio della Brianza, accrescendo in particolare il proprio radicamento e le proprie iniziative nell’area, mediante l’integrazione di alcuni servizi innovativi come gli sportelli SIT, Alternanza Scuola e Lavoro e CSR, e tramite la realizzazione di attività di formazione e servizi alle imprese. Camera arbitrale nazionale ed internazionale metterà a disposizione della Camera di Monza e Brianza i propri servizi ADR e promuoverà il 7 servizio di conciliazione sul territorio, con particolare attenzione a imprese, professionisti e consumatori. Euro Info Centre opererà in stretto raccordo con la nuova Camera di Monza e Brianza, nella sua nuova veste di snodo di collegamento tra domanda e offerta di servizi per l’innovazione, opererà per rendere visibile l’offerta presente sul mercato, sollecitando la domanda di innovazione latente nelle imprese e svolgendo un ruolo di orientamento a cui le imprese possano accedere facilmente e con cui interagire proficuamente. CedCamera offrirà i propri servizi, realizzandoli sulle specifiche esigenze della nuova Camera, puntando su economicità ed efficienza. In particolare i servizi riguarderanno la realizzazione del Contact Center, del Portale, di Intranet e le attività per l’archiviazione e la ricerca digitale di documenti. Osmi- Borsa Immobiliare dedicherà risorse nuove per soddisfare le esigenze crescenti di un territorio cosi ricco dal punto di vista immobiliare, come quello brianteo. A tal fine, intende realizzare, nel corso del 2008, interventi sinergici con la Camera di Monza e Brianza, in special modo per quanto riguarda la realizzazione e lo sviluppo di specifici servizi per i settori tecnici dei comuni della provincia (per la ridefinizione ICI e per le tasse legate al valore degli immobili). Realizzerà corsi e conferenze tematiche sul mercato immobiliare, in stretta collaborazione con le Associazioni di categoria. Promuoverà presso le fiere internazionali il mercato immobiliare brianteo, organizzando road show all’estero per la promozione di progetti di sviluppo immobiliare. L’Azienda si attiverà, infine, anche sul territorio di Monza e Brianza, per promuovere il nuovo ruolo, che intende rivestire, nell’ambito della certificazione energetica degli edifici. Infine, per quanto riguarda i 8 Professionisti aderenti alla Borsa Immobiliare, sarà realizzato un focus sul territorio brianteo. In continuità con il passato, la Camera di Milano, richiamando la propria specifica natura di ente funzionale, rafforzerà la rete di alleanze già consolidate e ne ricercherà di nuove, sia con i partner istituzionali Regione Lombardia, Provincia, Comune- sia con il mondo associativo. Particolare attenzione verrà rivolta all’ulteriore sviluppo del sistema di governance territoriale: sarà fondamentale continuare a ricercare sinergie e sempre nuove modalità di collaborazione con le istituzioni territoriali su particolari ambiti strategici a supporto dello sviluppo del territorio. Si consoliderà, a tale scopo, la collaborazione con gli attori coinvolti nell’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività tra Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo, al fine di rafforzare le azione nell’ambito degli assi di intervento già individuati e per verificare la possibilità di ricercarne di nuovi nei quali costruire azioni congiunte a beneficio dello sviluppo e della crescita delle imprese. Una particolare attenzione verrà posta alla ricerca di nuove modalità di organizzazione, che migliorino il coordinamento tra le diverse strutture delle Camere di commercio e della Regione coinvolte nell’attuazione dell’Accordo. Il 2008 sarà anche l’anno dell’impegno comune e sinergico di tutte le istituzioni e di tutti i molteplici soggetti pubblici e privati, perché Milano venga scelta come sede di Expo 2015. 9 Le ricadute per lo sviluppo del nostro territorio, se questo obiettivo sarà raggiunto, potranno iniziare ad essere percepite già dai prossimi anni e prima dell’evento medesimo. Si pensi alle migliaia di posti di lavoro che verrebbero creati per la realizzazione delle opere infrastrutturali (stimati in circa 70.000); alle risorse che verranno destinate per la realizzazione delle infrastrutture (circa 3 miliardi di euro); al numero di visitatori previsti (circa 30 milioni). Il 2008 sarà, quindi, fondamentale per rafforzare e promuovere la capacità di fare sistema, per perseguire con successo il raggiungimento di questo obiettivo così importante per Milano per il suo territorio e per lo sviluppo e la crescita dell’intero Paese. Con la stessa ottica, il sistema camerale milanese, continuerà la sua azione di promozione del sistema Milano, realizzandone in maniera sempre più concreta il ruolo di nodo di una rete globale, mediante la valorizzazione delle istituzioni culturali, lo sviluppo del turismo, il sostegno alle infrastrutture, la promozione di eventi di prestigio per la città, l’aumento della presenza di studenti stranieri e di investitori e imprenditori internazionali. 10 Nota metodologica Al fine di costruire un vero e proprio “ciclo direzionale” del sistema camerale milanese, si è inteso sperimentare, a partire dalla Relazione previsionale e programmatica 2008, un nuovo approccio, mediante l’utilizzo della metodologia Balanced Scorecard, adattandola alle nostre specifiche caratteristiche. La scelta di utilizzare il 2008 come un anno di sperimentazione, consentirà di ri-partire, una volta approvato il Programma pluriennale, introducendo da subito alcuni elementi innovativi nel nostro sistema di pianificazione strategica. Ciò che ha condotto alla decisione di utilizzare questo specifico metodo è stata la necessità di individuare uno strumento che consentisse di evidenziare le possibili correlazioni tra missione, obiettivi strategici e variabili gestionali, prestando particolare attenzione al processo attraverso cui la strategia si traduce in azioni di gestione operativa. L’opportunità da cogliere in questa metodologia è che, attraverso la comprensione condivisa della strategia da parte dei dirigenti e dei responsabili, essa ne rende possibile la traduzione in obiettivi operativi, misure e iniziative concrete, esplicitandone i legami sotto quattro particolari prospettive: prospettiva cliente/territorio; prospettiva processi interni; prospettiva apprendimento e crescita; prospettiva economicofinanziaria. 11 Nell’adattare lo strumento alla nostra organizzazione, si è scelto di considerare come principale la prospettiva territorio/utente, mentre la ricerca delle correlazioni tra gli obiettivi delle diverse prospettive ha reso agevole soffermarsi sulle modalità di azione da mettere in atto nell’organizzazione delle attività, nel sistema di relazioni interno e esterno, nelle azioni tese allo sviluppo e alla crescita delle risorse umane. Per la parte economico-finanziaria si è, infine, deciso di non esplorarla nelle singole policy, ma di dedicarle un’unica sezione riguardante la Camera nel suo insieme. Nel documento programmatico, ogni policy risulta così strutturata: - descrizione generale degli obiettivi strategici; - mappa riepilogativa degli obiettivi individuati, con l’indicazione delle correlazioni tra loro esistenti; - schede-progetto. Per una più chiara ed agevole lettura si ritiene necessario fornire alcune avvertenze: • gli obiettivi individuati, così come le iniziative ad essi collegate, sono strettamente attinenti alla realizzazione della strategia e, come tali, in grado di apportare un alto valore aggiunto, un miglioramento dell’impatto sull’utenza e sul territorio e un’ampia visibilità alle azioni del sistema camerale; • le iniziative descritte sono solo alcune di quelle che saranno realizzate per il perseguimento degli obiettivi strategici e ad esse se ne potranno aggiungere di nuove nel corso dell’anno. 12 Scenario economico Lo scenario economico internazionale si conferma sostanzialmente positivo. La crescita mondiale, che nel 2007 ha subito un leggero rallentamento rispetto al 2006 passando dal 5,2% al 4,8%, dovrebbe mantenersi intorno al 5% (l’OCSE prevede il 4,9%) anche nel corso del 2008. L’economia globale continua dunque ad espandersi a ritmi elevati, trainata soprattutto dalla crescita delle economie emergenti che proseguirà anche nel prossimo anno. L’espansione della Cina si preannuncia ancora una volta sopra il 10% e quella indiana dovrebbe raggiungere il 7,4%. Anche in Europa orientale, America Latina, Africa settentrionale e Medio Oriente si prevede che i sistemi economici continuino ad espandersi con passo sostenuto. L’economia americana, invece, dopo un periodo di espansione durato più di tre anni, ha cominciato a rallentare in maniera significativa, a partire dal secondo trimestre 2006 a causa dello sgonfiamento della bolla immobiliare e del raffreddamento del sistema manifatturiero. Nel corso del 2007, inoltre, si è verificata una caduta dei consumi e un rallentamento degli investimenti. Le previsioni per il 2008 sono comunque discrete (+2,7%), in considerazione di un’auspicata ripresa del settore housing. In questo contesto, anche l’Europa sembra navigare in buone acque. Nel 2006, per la prima volta negli ultimi sei anni, il PIL dell’Unione Europea è tornato a crescere più di quello degli Stati Uniti. Il sistema economico europeo, infatti, (sia considerando la zona euro che l’Unione nel suo complesso) ha fatto registrare una crescita superiore alle aspettative 13 grazie alla ripresa della domanda interna e alla concomitante espansione dell’export. Nel 2006, la crescita ha raggiunto il 3% nell’Unione Europea e il 2,7% nell’euro-zona. A fine 2007 dovrebbe scendere al 2,9% nell’UE e al 2,6% nella zona-euro, per poi assestarsi rispettivamente al 2,7% e 2,5% nel 2008. Il consolidamento della domanda interna e l’aumento degli investimenti in macchinari si preannunciano come i principali fattori di crescita. Anche l’Italia cresce, sia pur ad un ritmo sensibilmente più lento rispetto al resto dell’Europa. Se il 2006 si è concluso con uno scatto di crescita significativo (+1,1% nel quarto trimestre) e complessivamente nel 2006 l’economia italiana è cresciuta del 1,9%, la crescita è prevista all’1,8% per fine 2007 e all’1,5% nel 2008. La forte accelerazione del quarto trimestre 2006 ha prodotto un positivo effetto traino anche nei primi due trimestri 2007. Dopo una partenza decisa, però, l’attività economica ha successivamente registrato un rallentamento a causa soprattutto di un calo nella produzione industriale. Per effetto di una domanda esterna più moderata, inoltre, le esportazioni sono diminuite nel corso dell’anno e si prevede continueranno a diminuire anche nel 2008. Sarà dunque la domanda interna il principale fattore trainante. Dai documenti di previsione, emergono dati incoraggianti in relazione al tasso di disoccupazione, che dovrebbe scendere al 6,6% a fine 2007 e al 6,4% nel 2008 e alla produttività del lavoro, prevista in crescita dell’1% nel 2007 e dello 0,9% nel 2008. Questo dato è particolarmente positivo, considerando che la produttività dei fattori costituisce un tradizionale tallone d’Achille del sistema economico italiano. 14 Le previsioni di crescita relative alla Lombardia sono sostanzialmente in linea con quelle nazionali, sebbene con un’andatura lievemente più sostenuta. Anche in Lombardia si prevede, comunque, una lieve decelerazione rispetto al biennio 2006-2007. Il tasso di crescita del PIL previsto per il 2008 si attesta infatti all’1,9%, mentre aveva raggiunto il 2,2% nel 2006 e dovrebbe raggiungere il 2,1% a fine 2007. La riduzione del tasso di crescita rispetto al 2007 e al 2006 è sostanzialmente dovuta al rallentamento dell’export e degli investimenti. I “fondamentali” sono, in ogni modo, positivi. La domanda interna è prevista all’1,6% e i consumi finali interni all’1,5%. Questo è, dunque, il contesto nel quale sono chiamate ad operare le imprese milanesi, le quali hanno ritrovato in quest’ultimo anno e mezzo vitalità e voglia di rischiare. L’impegno di molte aziende volto a rinnovare le proprie strutture organizzative e ad investire nella qualità dei processi, dei prodotti e delle risorse umane ha infatti generato effetti significativi e permesso loro di affrontare con più slancio le difficoltà della competizione internazionale. Nel 2008 la sfida per le imprese milanesi sarà quella di puntare con ancor più decisione sui tre principali fattori di competitività di cui dispongono: apertura internazionale, spinta innovativa e qualità delle risorse umane. E il compito della Camera di Commercio sarà quello di accompagnarle in questo sforzo con politiche all’altezza e strumenti adeguati. 15 Le priorità dell’azione camerale nel 2008 Pubblica Amministrazione per le imprese 17 Regolazione del mercato 34 Infrastrutture e territorio 50 Internazionalizzazione e nuovi mercati 76 Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità 95 Innovazione 110 Credito 127 16 Pubblica Amministrazione per le imprese Cuore dell’attività della Camera di Commercio l’area dei servizi anagrafici e amministrativi è stata interessata nel corso degli ultimi anni da profonde trasformazioni. Ciò a partire dalla telematizzazione del Registro Imprese che, innovando profondamente le logiche di funzionamento e le modalità di offerta del servizio, ha dato un forte impulso al cambiamento in tutti gli ambiti dell’attività camerale. Di qui è partita la spinta verso la modernizzazione della macchina amministrativa che è destinata a protrarsi nei prossimi anni. La telematizzazione del rapporto tra Camera di Commercio e utenti ha investito progressivamente altri settori dell’area amministrativa, in particolare l’Albo delle Imprese Artigiane per le sue forti interconnessioni con il Registro Imprese. Concluso il progetto E.G.ART., che ha consentito di estendere il servizio telematico anche alle pratiche artigiane, nuove iniziative sono previste per il 2008 nel settore degli Albi e delle cosiddette attività regolate. Saranno infatti implementate le procedure di iscrizione on line ai corsi e agli esami per gli aspiranti mediatori, che saranno anche supportati da strumenti di autovalutazione in modalità e-learning. Prenderà inoltre il via il servizio telematico per la presentazione delle domande di iscrizione e variazione all’Albo Gestori Ambientali. Si tratta, in questo caso, di una procedura non obbligatoria, la cui diffusione andrà supportata mediante la realizzazione di una campagna promozionale e di un’intensa attività di informazione e formazione rivolta agli utenti. 17 L’utilizzo diffuso delle tecnologie digitali sta stimolando anche un percorso di cambiamento all’interno dell’ente, che avrà un impatto sulle modalità di lavoro e sui processi. L’iniziativa di riferimento è “Paperless Camera” - Camera senza carta un “contenitore” di progetti che ha l’obiettivo di rendere più veloce ed efficiente la gestione dei processi dell’organizzazione, riducendo i flussi cartacei in favore di quelli telematici. Nell’ambito di questa iniziativa nel 2008 sarà implementato un sistema integrato per la gestione digitale dei flussi documentali relativi al ciclo passivo. Una tappa importante nel percorso di modernizzazione della Camera di Commercio e, più in generale, della Pubblica Amministrazione sarà l’entrata in vigore nella primavera 2008 della comunicazione unica al Registro Imprese prevista dal decreto-legge Bersani. Per effetto del decreto l’ufficio del Registro Imprese diventerà lo “sportello unico per le imprese”, punto di accesso integrato per la comunicazione di avvio, modificazione e cessazione dell’impresa, anche ai fini fiscali, previdenziali ed assistenziali. Esso sarà al centro di un intenso flusso di comunicazioni con le altre Amministrazioni coinvolte nel procedimento - Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL - con cui dovrà collaborare costantemente al fine di ottimizzare i processi e ridurre al minimo i disagi per gli utenti. Le novità introdotte dalla “comunicazione unica” avranno un significativo impatto sulla semplificazione degli adempimenti per gli utenti, che dovranno rivolgersi ad un unico interlocutore, e determineranno un radicale mutamento delle prassi operative delle imprese e dei professionisti. 18 Si renderà quindi necessario prevedere un insieme di iniziative che favoriscano il passaggio al nuovo sistema e l’assimilazione del cambiamento da parte dell’utenza. In questo senso sarà fondamentale la collaborazione con le associazioni di categoria per coadiuvare l'assistenza agli utenti nell’inoltro della comunicazione. La comunicazione unica rappresenta una prima importante risposta alla richiesta di semplificazione espressa a gran voce nei confronti della Pubblica Amministrazione. Ciononostante il percorso verso la semplificazione non può considerarsi concluso e questo tema rimane una priorità nella definizione degli obiettivi e degli interventi da realizzare nel 2008. Rientrano in quest’ambito due iniziative volte alla semplificazione degli adempimenti per gli utenti artigiani. La prima riguarda l’implementazione di una procedura per operare d’ufficio, grazie al collegamento con la banca dati INAIL, gli accertamenti inerenti le posizioni assicurative degli imprenditori artigiani. Verrà inoltre sperimentato per l’Albo delle Imprese Artigiane l’applicativo “pratica facile” sviluppato da Cedcamera, che permetterà all’impresa di compilare in modo autonomo la pratica e inviarla telematicamente. Anche in vista dell’entrata in vigore della “comunicazione unica” resterà alta l’attenzione dell’Ente nei confronti della qualità e dell’efficienza dei propri servizi. Quest’obiettivo sarà perseguito anche mediante il miglioramento e l’integrazione delle procedure tra le diverse anagrafi camerali. 19 A tale scopo sarà creato un gruppo di lavoro interno, con il compito di verificare le possibilità di integrazione tra le attività del Registro Imprese e dell’Albo delle Imprese Artigiane. Tale integrazione consentirebbe di ottimizzare i processi di lavoro, nonché di ridurre gli adempimenti per gli utenti e i tempi di espletamento dei procedimenti amministrativi. Sempre in un’ottica di miglioramento del servizio sarà attivata una nuova procedura per l’inoltro telematico dei ruoli esattoriali e saranno implementati dei programmi informatici per migliorare la gestione delle pratiche. Il miglioramento del servizio offerto agli utenti non si traduce solo nel miglioramento delle modalità di funzionamento e di erogazione delle prestazioni. Altrettanto importante è infatti l’aspetto della “qualità del prodotto”, ovvero della sua capacità di generare un vero e proprio valore aggiunto per il sistema delle imprese, fornendo in tempi rapidi informazione aggiornata e corretta. A tale obiettivo si ispira il progetto “Qualità dei dati” volto, a verificare e migliorare la qualità delle informazioni del Registro Imprese, anche attraverso il collegamento con altre Pubbliche Amministrazioni. Nel 2008 proseguiranno le attività di mantenimento, attraverso la ripetizione dei processi di controllo e di correzione effettuati negli anni precedenti. Il progetto si arricchirà inoltre di nuove funzioni volte, ad esempio, ad intercettare preventivamente le scadenze relative ad alcuni adempimenti o gli eventuali errori nell’attribuzione dei codici di attività delle imprese. Infine, grazie all’aggiornamento del software Fedra Plus, saranno arricchiti i controlli automatici in sede di compilazione delle pratiche, mettendo a frutto la conoscenza e l’esperienza maturate nelle attività sulla qualità effettuate ex- post. 20 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente • • Modernizzare la macchina amministrativa Migliorare il rapporto tra Camera di Commercio e utenti Fornire in tempi rapidi informazione legale aggiornata e corretta Favorire l’utilizzo di strumenti info-telematici nei rapporti tra CCIAA, utenti e altre PA Implementare le procedure di aggiornamento dei dati Favorire il passaggio al sistema della comunicazione unica Semplificare gli adempimenti per gli utenti Presidiare efficacemente la comunicazione e l’informazione agli utenti Sviluppare accordi con i partner Incrementare le attuali performance quali-quantitative Incrementare gli standard qualiquantitativi dei procedimenti Migliorare e integrare le procedure in una logica di efficienza e semplificazione Sviluppare l’orientamento alla cooperazione all’interno del sistema camerale Qualità dei dati descrizione Il progetto si avvale del supporto tecnico di Cedcamera e Infocamere e si propone di individuare dati incongruenti all’interno del Registro Imprese e notizie utili, da acquisire anche attraverso il collegamento con altre Pubbliche Amministrazioni. Nel registro delle imprese sono contenute informazioni che, in alcuni casi, non possono ritenersi aggiornate. Il disallineamento è dovuto al fatto che le notizie vengono aggiornate su istanza di parte. Di conseguenza, se l’impresa non comunica le variazioni delle notizie iscritte che la riguardano, il disallineamento è inevitabile. È ciò che accade, ad esempio, per le società che risultano inattive, ma che hanno presentato il bilancio d’esercizio o effettuato il pagamento delle imposte sui redditi (e dunque sono attive). Per ovviare a questa criticità negli ultimi anni è stata avviata, in collaborazione con Cedcamera, un’attività di incrocio, controllo, pulizia e normalizzazione degli archivi camerali, volta a intercettare le incongruenze e avviare specifici procedimenti amministrativi al fine di correggerle. Nel 2008 si svolgerà un’attività di mantenimento del livello di qualità dei dati già raggiunto, attraverso la ripetizione dei processi di controllo e di correzione effettuati negli anni precedenti. Al tempo stesso sarà messo a punto un sistema che intercetti preventivamente le scadenze relative ad alcuni adempimenti (durata della società, scadenza dell’organo amministrativo, ecc.) e permetta di informare le imprese. Saranno inoltre sperimentati e definiti metodi e tecnologie per intercettare gli eventuali errori nell’attribuzione dei codici di attività Ateco, analizzando le descrizioni in linguaggio naturale fornite dalle imprese. Infine, grazie all’aggiornamento del software Fedra Plus, saranno arricchiti i controlli automatici in sede di compilazione delle pratiche, mettendo a frutto la conoscenza e l’esperienza maturate nelle attività sulla qualità effettuate ex- post. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Area Registro delle Imprese / Unità di Progetto Qualità dei dati soggetti interni coinvolti Cedcamera partner Infocamere e altre Pubbliche Amministrazioni (Agenzia delle Entrate, INPS…) 22 Servizio Telematico per l’Albo Gestori Ambientali in Lombardia descrizione Avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande di iscrizione e variazione all’Albo Gestori Ambientali per le imprese aventi sede legale in Lombardia. La finalità è di semplificare le procedure amministrative, favorire il dialogo tra la Pubblica Amministrazione e i privati e sfruttare i vantaggi del decentramento virtuale. L’invio potrà essere effettuato, oltre che dalle imprese stesse, anche da organismi accreditati - studi di consulenza e associazioni di categoria attraverso l’utilizzo della smart card e di un apposito lettore. Per favorire l’adesione a tale procedura, per il momento non obbligatoria, si intende avviare una campagna promozionale, prevedendo convegni e corsi di formazione interni ed esterni. Per le informazioni agli utenti sulle modalità di invio telematico è coinvolto il Contact Center, che svolgerà tale funzione per tutto il territorio nazionale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Albo Gestori Ambientali soggetti interni coinvolti Cedcamera partner Ecocerved, Studi di consulenza e Associazioni di categoria 23 Digitalizzazione dei servizi per aspiranti mediatori descrizione Il Progetto verrà realizzato dal Servizio Albi in collaborazione con l’Azienda Speciale Cedcamera e renderà possibile l’accesso telematico ai nuovi servizi per gli aspiranti mediatori. Al fine di agevolare gli utenti, si attuerà una semplificazione delle procedure necessarie permettendo : • l’iscrizione on line ai corsi abilitanti tenuti dal Capac; • l’iscrizione on line agli esami sostenuti presso la Camera di Commercio; • l’utilizzo di strumenti di autovalutazione in modalità e-learning; • la gestione degli esami tramite piattaforma informatica. L’aspirante mediatore potrà ,così, essere costantemente informato riguardo il proprio percorso formativo e compilare tutta la modulistica necessaria senza recarsi di persona presso gli sportelli, ma stando comodamente a casa propria. Inoltre, si andranno a ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi, garantendo un miglioramento qualitativo degli standard e una riduzione di costi per la struttura camerale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizo Albi soggetti interni coinvolti Cedcamera partner CAPAC 24 Promozione della PEC presso i notai e altre Pubbliche Amministrazioni descrizione L’iniziativa si propone di promuovere l’uso della posta elettronica certificata, al fine di velocizzare gli scambi di comunicazioni formali con gli utenti (professionali e non) e con le altre Pubbliche Amministrazioni. Tale strumento è ancora poco conosciuto dagli utenti, che continuano a nutrire nei suoi confronti una certa diffidenza. Per essere proposto efficacemente agli utenti dei servizi camerali, affinché lo percepiscano come utile, dovrà essere utilizzabile con un significativo numero di pubbliche amministrazioni. Ciò spiega l’interesse della Camera a promuoverne l’uso presso i Comuni della provincia di Milano. Inoltre, dopo la sperimentazione realizzata nel corso dell’anno con uno studio notarile, è importante che tale veicolo di comunicazione venga attivato anche con i notai, in considerazione delle loro forti e continue interazioni con il Registro delle Imprese. Al fine di promuoverne l’uso, le caselle di posta elettronica certificata saranno proposte - con l’assenso del Consiglio notarile di Milano - a prezzi molto ridotti, spiegandone l’impiego e i positivi benefici pratici. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Area Registro Imprese soggetti interni coinvolti Cedcamera partner Infocamere, Comuni della provincia di Milano, Consiglio Notarile di Milano 25 Sistema di gestione del ciclo passivo (nell’ambito di Paperless Camera) descrizione Il progetto si pone come obiettivo quello di rendere più efficiente la gestione del ciclo passivo, mediante l’implementazione di un sistema integrato per la gestione, interamente digitale, dei flussi documentali ad esso relativi. Il sistema sarà integrato con gli altri sistemi aziendali (protocollo, gestione fatturazione passiva, contabilità, mandati), in modo da acquisire in automatico i dati di fatturazione, con effetti positivi in termini di riduzione delle possibilità di errore e contenimento dei tempi di gestione a vantaggio dei fornitori. I fornitori che si renderanno disponibili ad utilizzare uno standard telematico di trasmissione delle fatture usufruiranno di termini più favorevoli di pagamento. Ai piccoli fornitori sarà messo a disposizione, in alternativa, un sistema via web di auto-caricamento dei dati di fatturazione. Parallelamente sarà valutata l’opportunità di attivare un sistema per l’archiviazione sostitutiva a norma di legge delle fatture. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Cedcamera e Servizio Contabilità e Bilancio soggetti interni coinvolti partner 26 Supporto all’introduzione della comunicazione unica Descrizione Le novità imposte dall’introduzione della ‘comunicazione unica’, prevista dal ‘decreto Bersani, con l’obbligo dell’inoltro telematico alla CCIAA delle richieste di iscrizione/variazione a INPS e INAIL (e del loro smistamento automatico a tali PP.AA.), determineranno, da una parte, un radicale mutamento delle prassi operative delle imprese e dei professionisti, dall’altra parte, una valorizzazione del ruolo degli enti camerali e degli uffici del registro delle imprese e ricadute di carattere operativo sull’organizzazione delle attività lavorative. Il decreto Bersani prevede che le imprese possano fruire di assistenza tecnica nell’inoltro della “comunicazione unica” alle camere di commercio: a tale proposito viene previsto che l’assistenza tecnica sia gratuitamente assicurata dagli enti camerali coinvolgendo anche le associazioni di categoria. Sara quindi necessario prevedere un insieme di iniziative che rendano agevole il cambiamento in atto. Realizzazione di una campagna di comunicazione con avvisi su quotidiani e sugli altri mezzi di informazione di massa. Per i professionisti dovranno essere messi in cantiere veri e propri momenti di formazione. Realizzazione di iniziative congiunte con le associazioni di categoria per coadiuvare l'assistenza agli utenti nell’inoltro della comunicazione unica. Organizzazione di un percorso di formazione, focalizzato sia sugli aspetti procedurali che comunicazionali. Realizzazione di accordi con INPS e INAIL locali, al fine di ottimizzare i processi e di ridurre al minimo i disagi (probabili nella fase iniziale) per le imprese. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Registro Imprese Telematico soggetti interni coinvolti Cedcamera, Area Comunicazione partner Infocamere, Ordini Professionali, Associazioni di categoria, INPS, INAIL 27 Semplificazione degli adempimenti per gli utenti artigiani descrizione L’iniziativa si propone di attivare una procedura volta a semplificare gli adempimenti richiesti agli utenti dell’Albo delle Imprese Artigiane. Prevede l’attivazione di una convenzione con l’INAIL provinciale per la condivisione dei dati sulle posizioni assicurative degli imprenditori artigiani. Il collegamento con la banca dati INAIL consentirà di operare d’ufficio gli accertamenti inerenti l’apertura o la modifica di tali posizioni e di velocizzare la definizione del provvedimento da parte dell’ufficio istruttorio. Verrà inoltre sperimentato per l’Albo delle Imprese Artigiane l’applicativo “pratica facile”, sviluppato da Cedcamera, per la compilazione guidata di pratiche semplici. Il sistema, che sarà facilmente accessibile da portali e siti istituzionali, permetterà all’impresa di compilare in modo autonomo la pratica e inviarla telematicamente alla Camera di Commercio. La sperimentazione implicherà l’analisi preliminare di denunce anagrafiche artigiane relativamente semplici (modifica della sede, modifica dei collaboratori, cessazione della ditta individuale) e l’implementazione dell’applicativo web che consenta all’utente di effettuare tali adempimenti on-line, nel pieno rispetto delle attuali disposizioni normative (relative a identificazione del mittente e modalità di pagamento). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Artigianato soggetti interni coinvolti Cedcamera partner INAIL 28 Implementazione di programmi informatici per migliorare la gestione delle pratiche Descrizione Sviluppo e implementazione di un programma informatico che, tenendo conto delle nuove tecnologie xml, attivi automatismi per semplificare e rendere più rapide ed efficienti le fasi di istruttoria delle pratiche più semplici. Il programma prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie xml, che permettono di intercettare, all’interno degli atti presentati in questo formato, delle stringhe di informazioni - ad esempio la denominazione di un’impresa di cui si chiede l’iscrizione - che vengono riconosciute dal sistema e inserite nel data base del registro delle imprese Introduzione di un sistema di controllo automatico per la prevenzione di alcune tipologie di errori nella gestione delle pratiche. Per alcuni tipi di pratiche sono stati avviati - e saranno portati a compimento nel 2008 - i lavori di predisposizione di un software che sappia riconoscere alcune tipologie di errore all’interno delle pratiche (ad esempio incongruenze che emergono confrontando quanto risulta iscritto nel modello di domanda, quanto risulta nell’atto allegato e quanto risulta caricato nel data base dall’operatore). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Qualità di processo soggetti interni coinvolti partner Infocamere 29 Ruoli on line Descrizione Il progetto si propone di accorciare i tempi di trasmissione dei ruoli e di velocizzare i relativi procedimenti. Previo accordo con Equitalia Servizi SpA, si metterà a punto un’apposita procedura per la trasmissione telematica dei ruoli. Sarà poi necessario definire e implementare, in collaborazione con Infocamere, le modifiche d programma informatico in uso al fine di personalizzarlo in considerazione delle nuove esigenze. Conclusa la fase di test del nuovo prodotto, la procedura sarà avviata in via sperimentale. L’entrata a regime del sistema richiederà un’adeguata formazione del personale sull’utilizzo del nuovo prodotto e della procedura. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Attività sanzionatorie soggetti interni coinvolti partner Infocamere e Equitalia Servizi SpA 30 Visualizzazione sul portale dello stato di avanzamento delle pratiche descrizione Creazione di un sistema web per la visualizzazione dello stato di avanzamento delle pratiche da parte degli utenti. Il prodotto sarà sviluppato all’interno dell’infrastruttura del portale della Camera di Commercio e garantirà l’identificazione certa dell’utente e dei suoi diritti d’accesso mediante dispositivi di sicurezza. Successivamente saranno integrati anche i dati provenienti da altri sistemi di workflow e gestione delle pratiche e verranno affiancate funzionalità di “avviso” mediante messaggi SMS o mail. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Cedcamera soggetti interni coinvolti Area Registro Imprese, Servizio Artigianato, Servizio Albi, altri servizi camerali partner 31 Regolamento per la rateizzazione delle sanzioni descrizione L’iniziativa è finalizzata all’elaborazione di un regolamento per definire le modalità di concessione dell’autorizzazione al pagamento rateizzato delle sanzioni. Il regolamento stabilirà le condizioni e i criteri per l’approvazione o il diniego della rateizzazione, il numero di rate concedibili e le modalità di domanda. Riguarderà sia la rateazione della sanzione ingiunta con ordinanza, sia la rateazione della cartella esattoriale, in conformità alle leggi vigenti. Il regolamento sarà pubblicato sulle pagine del sito ufficiale della Camera. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Attività Sanzionatorie soggetti interni coinvolti partner 32 Integrazione delle attività tra Registro Imprese, Albo Artigiani descrizione L’Albo delle Imprese Artigiane è fortemente interconnesso con il Registro Imprese e risulta, infatti, caratterizzato da una elevata telematizzazione. Per tali comuni caratteristiche, sono quindi possibili sinergie procedurali. In particolare, si intende creare un gruppo di lavoro interno che coinvolga il Registro Imprese e l’Albo delle Imprese Artigiane, per verificare le possibilità di un’integrazione tra le rispettive attività, che conduca ad ottimizzare i processi di lavoro, a ridurre gli adempimenti per gli utenti e i tempi di espletamento dei procedimenti amministrativi. A tal fine, si considera utile attivare una verifica presso altre Camere di Commercio, soprattutto se di medie e piccole dimensioni, in cui gli operatori del Registro Imprese si occupano anche di artigianato. Si tratta di strutture più snelle e flessibili, da cui acquisire best practices utili alla riduzione dei tempi e al “compattamento” dei procedimenti amministrativi. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Accettazione e Certificazione, Servizio RI Telematico e Servizio Artigianato soggetti interni coinvolti partner Infocamere 33 Regolazione del mercato La Camera di Commercio di Milano ha sempre giocato un ruolo importante a sostegno del corretto e trasparente funzionamento del mercato, consapevole del fatto che la crescita e la competitività delle imprese passano anche attraverso l’emanazione di regole certe e condivise che le aiutino a svolgere in modo efficiente la loro attività. Un principio questo ormai assodato che tuttavia, se non sostenuto da azioni concrete, mirate ed incisive, rischia di restare una sterile dichiarazione di intenti. Coerentemente a tale esigenza, l’ente camerale milanese, anche nel corso del 2008, porrà una particolare attenzione alle scelte di merito e di metodo che presiedono l’attività di regolazione, cogliendo con flessibilità le opportunità offerte dal mercato locale e adattando la propria azione alle esigenze emergenti. Il quadro di riferimento da cui partono le nostre azioni è la realtà imprenditoriale milanese, una realtà variegata e complessa, ricca di stimoli, che traina e influenza l’economia nazionale. Ed è in questa prospettiva che la Camera deve rafforzare il suo ruolo di ente regolatore non solo al servizio degli operatori locali ma anche, indirettamente, a tutela di una realtà economica più estesa. Da qui la necessità di concentrare la nostra attenzione e i nostri interventi su settori strategici e di primaria importanza sia per le imprese del territorio, che per la realtà nazionale. 34 Proprio con l’intento di assolvere a tale obiettivo prioritario, l’Area Regolazione, per il 2008, ha individuato, anche su sollecitazione delle Associazioni di categoria, alcuni nuovi ambiti di intervento quali: moda/tessile, energia elettrica, credito al consumo, che, per la loro attualità e per le complessità degli interessi sottostanti, richiedono una particolare attenzione e tutela. A tal fine si procederà alla redazione di un codice etico rivolto a grossisti e dettaglianti della filiera della moda; all’avvio di controlli delle condizioni riportate nei contratti di credito al consumo; nella redazione di un parere sulle clausole vessatorie nel settore energia/elettricità; saranno inoltre intensificate le verifiche metriche sugli strumenti di misurazione dell’energia. Una volta individuati gli ambiti più “sensibili” entro i quali concentrare le nostre funzioni, è obiettivo della Camera attivare gli strumenti regolativi più agili e in linea con il bisogno di certezza e tempestività manifestato in modo sempre più pressante da imprese e consumatori. Proprio per rispondere efficacemente a questo necessità la Camera nell’ultimo anno, ha rinnovato, in via sperimentale, il proprio modo di agire, convogliando risorse e impegno verso lo studio e la risoluzione delle principali problematiche relative a determinati settori. I positivi risultati raggiunti, ci inducono a mettere a regime questo nuovo approccio che permetterà di offrire agli operatori dei settori da noi analizzati, una variegata gamma di interventi in grado di soddisfare le loro esigenze: dai servizi di informazione, a quelli di prevenzione, dagli strumenti contrattuali a quelli più penetranti di controllo. In un settore così profondamente legato alle trasformazioni ed evoluzioni della nostra economia, è fondamentale per la Camera implementare il raccordo con gli operatori economici, tenuto conto che sono proprio 35 questi i soggetti che più alacremente contribuiscono alla definizione e alla diffusione di nuove regole, che nascono sempre più dalla concertazione, dall’accordo, dall’impulso delle associazioni di rappresentanza delle imprese – il cui ruolo è divenuto di primaria importanza per le molteplici azioni da noi intraprese nei settori più variegati - perché non c’è sistema di regolamentazione più efficace di quello condiviso ed accettato. Rispondendo alla stessa logica, l’Ente Camerale continuerà a ricercare ed ampliare la rete di alleanze strategiche sia con l’intero sistema camerale sia con le istituzioni territoriali e le authorities, al fine di concertare le possibili soluzioni, definire linee comuni di azione, certezza di regole e, nel contempo, rendere più incisiva la nostra attività. Altrettanto strategico sarà l’impegno volto a comunicare all’esterno l’insieme delle attività dell’Area Regolazione, perché se è vero che regolare il mercato significa porre in essere una serie di interventi che aiutano imprese e consumatori a muoversi in un contesto più sicuro e trasparente, è altrettanto vero che molto spesso questi interventi sono percepiti dagli operatori come imposizioni o, ancor peggio, come azioni vessatorie nei loro confronti (si pensi ad esempio alle azioni di controllo). Da qui la necessità di attivare un’efficace campagna di comunicazione volta non solo a trasferire all’esterno l’insieme di queste attività, ma soprattutto a divulgare la cultura della correttezza come criterio che guida lo sviluppo e la crescita dei nostri mercati. A tal fine verranno utilizzati gli strumenti informativi camerali (sito Internet e TV digitale), con la produzione di interventi/interviste sul canale TV tematico; con la realizzazione di brochure istituzionali dedicate ai temi della regolazione e con la promozione delle nostre banche dati. 36 Nell’ambito del più ampio obiettivo di contribuire a realizzare un mercato sicuro ed efficiente, rientra a pieno titolo anche la risoluzione delle controversie in forme alternative a quella ordinaria, da sempre oggetto di particolare attenzione, per il beneficio che reca ai cittadini e alle imprese, migliorando e semplificando il loro accesso alla giustizia. Assolve a questo compito l’Azienda Speciale Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano, un organismo non più solo milanese/lombardo, ma di respiro nazionale ed internazionale. In considerazione dell’attività condotta e dei risultati raggiunti, l’Azienda, anche per il 2008, si pone l’obiettivo di potenziare ulteriormente il proprio ruolo come punto di riferimento nell’ambito della giustizia alternativa. Più nel dettaglio, in merito alle funzioni arbitrali, nel 2008 sarà realizzato il nuovo regolamento dedicato alle funzioni di arbitrato da porre in linea con la recente riforma legislativa e con la prassi maturata da questa istituzione. Verranno inoltre portate avanti una serie di iniziative focalizzate, in particolare alla promozione delle funzioni arbitrali, attraverso attività formative e promozionali. In continuità con il 2007 proseguirà la promozione del servizio presso studi legali e aziende. Non meno importante sarà l’impegno volto a diffondere l’attività di conciliazione. In tal senso una particolare attenzione verrà posta al “Progetto Conciliamo”, un’iniziativa fortemente voluta della Corte di Appello di Milano e dai soggetti istituzionali particolarmente sensibili al tema della promozione della conciliazione, che ha, come principale obiettivo quello di diffondere tra i cittadini, le imprese e i professionisti, la conoscenza e l’utilizzo della conciliazione quale strumento di gestione 37 rapida ed efficace delle controversie, in alternativa al giudizio e all’arbitrato. Analogamente verrà ulteriormente promosso il servizio RisolvionLine esclusivamente dedicato alle controversie che possono sorgere nelle transazioni commerciali effettuate via Internet che, per il 2008, verrà esteso alle controversie relative alla telefonia mobile e fissa. 38 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY REGOLAZIONE DEL MERCATO Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente • • Favorire la competitività delle imprese, garantendo la trasparenza del mercato Diffondere una cultura imprenditoriale basata su correttezza e trasparenza Offrire un sistema integrato di servizi di regolazione in settori individuati come strategici Rafforzare i sistemi di relazione con i partner esterni Rafforzare il ruolo del sistema camerale in materia di regolazione Sviluppare nuovi servizi e nuove attività Rafforzare il coordinamento tra le diverse strutture del sistema camerale milanese che si occupano di regolazione Sviluppare l’orientamento alla cooperazione all’interno del sistema camerale milanese Individuare i bisogni del mercato Promuovere la conoscenza e la visibilità dei servizi di regolazione Aggiornare sistematicamente le competenze professionali Garantire la trasparenza delle condizioni di credito al consumo descrizione I dati degli ultimi anni registrano, anche in Italia, una preoccupante tendenza all’indebitamento eccessivo della popolazione e, d’altra parte, una crescente offerta di credito al consumo per l’acquisto di beni e servizi. Il legislatore comunitario ha già disciplinato gli aspetti più delicati di tale emergente fattore economico ponendo particolare enfasi sulla chiarezza e trasparenza della pubblicità delle offerte. In particolare l’indicazione chiara del TAEG e del TAN e del periodo di validità dell’offerta consentirebbe scelte più consapevoli da parte del consumatore e una leale concorrenza tra operatori economici che operano con tale modalità di credito. Le camere di commercio che svolgono le funzioni dei soppressi uffici provinciali del Ministero, hanno potere di vigilanza e potestà sanzionatoria. È opportuno, nella prima parte del 2008, procedere ad una campagna informativa coinvolgendo i soggetti interessati. • Realizzare un opuscolo informativo da distribuire a consumatori e ai punti vendita scaricabile dal portale camerale. • Informare le associazioni di categoria interessate. • Cercare la collaborazione delle associazioni dei consumatori. • Coordinarsi con il Servizio regolazione che ha già affrontato alcuni aspetti del credito al consumo. Si dovrebbe riservare alla seconda metà dell’anno un’attività di vigilanza finalizzata ad assicurare la corretta applicazione e conoscenza delle norme sanzionando i comportamenti illeciti e verificando lo stato di applicazione e conoscenza delle norme. Oggetto dell’indagine saranno • I messaggi pubblicitari provenienti da trenta operatori che offrono credito al consumo per l’acquisto di beni e servizi. • I fogli informativi a disposizione della clientela. • I contratti effettivamente stipulati per verificarne le condizioni. I controlli previsti sono 30, divisi per categorie: 10 agenzie di viaggio – 10 concessionari auto – 10 mobilifici. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Accertamenti e Tutela della Fede Pubblica soggetti interni coinvolti Servizio Regolazione, Ufficio Sanzioni, Cedcamera partner Associazioni dei Consumatori più rappresentative sul territorio, Associazioni dei Consumatori maggiormente interessate alla regolamentazione del settore del credito al consumo , Provincia di Milano,Antitrust, Ministero dello Sviluppo Economico, Camere di Commercio. 40 Vigilanza sui prodotti posti in commercio descrizione Cogliendo un’esigenza concreta degli operatori, il Servizio Accertamenti e Tutela della Fede Pubblica intende rafforzare i controlli per la verifica della conformità e la sicurezza di alcuni prodotti immessi sul mercato (es. giocattoli e prodotti elettrici) e la completezza delle informazioni fornite al consumatore al momento della vendita di alcuni beni: • etichetta di composizione fibrosa dei prodotti tessili; • emissione CO2 e consumo carburante delle auto nuove; • classe di efficienza energetica degli elettrodomestici A tal fine proseguiranno le ispezioni presso commercianti, distributori, produttori e saranno effettuati prelievi di prodotti per accertarne, tramite analisi tecniche presso i laboratori accreditati , la conformità alle norme. Parallelamente il servizio intende proseguire l’iniziativa, già avviata negli anni precedenti, che prevede la concessione, da parte della Camera di Milano, di un voucher a copertura del 50% delle spese alle PMI per accedere ai servizi resi dagli organismi notificati e laboratori accreditati dal Sinal (Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori) quali corsi di formazione, analisi documentali e tecniche dei prodotti commercializzati. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica soggetti interni coinvolti partner Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli Istituto Marchio di Qualità Associazioni di Categoria dei settori interessati dall’attività di vigilanza 41 Piano di comunicazione delle attività di regolazione del mercato descrizione Obiettivo del progetto è garantire - al fine di rendere più incisiva l’azione della Camera di Commercio - massima visibilità dei nostri servizi di regolazione del mercato presso le aziende, i consumatori e i professionisti. Le principali fasi: • realizzazione di una brochure istituzionale esclusivamente dedicata ai servizi regolativi della Camera di Commercio di Milano; • avvio di un approfondimento per la realizzazione di una newsletter tematica via Internet da inviare ad una selezione di soggetti interessati ai temi regolativi. • ampliamento, nell’ambito del sito della Camera di Commercio, dell’Area specifica rivolta ai servizi regolativi. • realizzazione di interventi/interviste sul canale TV tematico della Camera di Commercio relativi ai servizi regolativi; • pubblicazione di una serie di articoli su quotidiani nazionali (Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, etc.) riguardanti i più significativi interventi di regolazione posti in essere dalla Camera di Commercio di Milano nel corso del 2007. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Area Tutela della Concorrenza e del Mercato soggetti interni coinvolti Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali CedCamera partner 42 Emissione di un parere sulle clausole vessatorie nel settore energia elettrica descrizione Ad un anno dalla liberalizzazione del mercato dell’energia per i privati, si rende opportuno avviare un esame delle clausole vessatorie eventualmente presenti nei contratti delle società erogatrici di energia. L’obiettivo è quello di arrivare ad una maggior trasparenza del mercato dell’energia attraverso la predisposizione di strumenti volti ad assicurare miglior equilibrio fra le parti nei loro rapporti contrattuali, a colmare le asimmetrie informative del settore e a garantire la correttezza degli scambi. In particolare l’attività racchiude le seguenti fasi: • fase istruttoria con acquisizione dei contratti, esame e relazione a cura dell’ufficio; • costituzione della Commissione Clausole Vessatorie; • audizione delle associazioni dei consumatori servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio regolazione del Mercato soggetti interni coinvolti Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali CedCamera partner Autorità ENERGIA ELETTRICA E GAS Associazioni dei Consumatori 43 Emissione di un parere sulle clausole vessatorie nei servizi di telefonia descrizione Garantire una maggior trasparenza del mercato delle telecomunicazioni attraverso la predisposizione di strumenti volti ad assicurare miglior equilibrio fra le parti nei loro rapporti contrattuali. Saranno a tal fine esaminati i contratti rivolti ai consumatori predisposti dai principali operatori nei servizi di telefonia e internet. In particolare l’attività racchiude le seguenti fasi: • fase istruttoria con acquisizione dei contratti, esame e relazione a cura dell’ufficio; • costituzione della Commissione Clausole Vessatorie; • audizione delle associazioni dei consumatori e delle categorie interessate servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio regolazione del Mercato soggetti interni coinvolti Area Programmazione Comunicazione e Relazioni Istituzionali Ced Camera partner Autorità di garanzia delle telecomunicazioni 44 Controlli metrologici settore Energia : gas + elettricità descrizione L’iniziativa che si colloca nell’ambito dell’obiettivo strategico già tracciato dall’Ente Camerale, si propone di effettuare n. 120 controlli nel settore Energia: rispettivamente n. 80 nel settore gas e n. 40 nel settore elettrico. I controlli consisteranno in attività finalizzate all’accertamento dei requisiti formali e sostanziali dei sistemi di misura impiegati per l’appuramento delle quantità delle 2 suddette forme di energia cedute ad Utenze del mercato. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Verifiche Metriche e Vigilanza soggetti interni coinvolti partner Guardia di Finanza 45 Predisposizione di un codice etico nella filiera della moda descrizione In stretto coordinamento con il mondo associativo si intende promuovere l’elaborazione di uno specifico codice per l’attuazione di nuove regole, eque e condivise, nel settore della moda, in considerazione della sua strategicità per lo sviluppo dell’area milanese. L’idea nasce dalla constatazione che i rapporti tra gli operatori del settore (grossisti e dettaglianti, produttori e grossisti, produttori e dettaglianti, talvolta con l’intermediazione degli agenti di commercio), vengono spesso regolati da modelli contrattuali non più adeguati alle esigenze degli operatori stessi, generando squilibri e insoddisfazione reciproca. Da qui la necessità di adottare un nuovo modello contrattuale, atto a promuovere un’etica di mercato, che raccolga e contemperi le esigenze e le aspettative del produttore, del grossista e del dettagliante. Il codice costituirà un punto di partenza per il raggiungimento di un equilibrio fra interessi contrapposti idoneo sia a contenere, entro giusti limiti, la forza economica del partner in posizione di vantaggio, sia ad accogliere le necessità di garanzia di aziende medio/grandi e affermate, in contrasto con una clientela che può assumente le forme più svariate. La predisposizione del codice di autodisciplina seguirà all’elaborazione di uno schema generale di contratto fra produttore/grossista e dettagliante, che verrà proposto entro la fine del 2007 alla piccola e alla grande distribuzione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Regolazione del Mercato soggetti interni coinvolti partner Associazioni di categoria del settore moda 46 Conciliamo descrizione L’iniziativa, nata sotto l’auspicio della Corte d’Appello di Milano, coinvolge, oltre alla Camera Arbitrale di Milano, diversi ordini professionali milanesi (avvocati, dottori commercialisti, ragionieri commercialisti, consulenti del lavoro), ISDACI e altri enti. Il Progetto si pone un duplice obiettivo: 1) promuovere la conoscenza e l’utilizzo dello strumento conciliativo; 2) sensibilizzare i magistrati e gli avvocati affinché facilitino l’affidamento a conciliatori professionisti della gestione delle liti giudiziali. Nel corso del 2008 saranno realizzate iniziative di informazione rivolte a professionisti e magistrati milanesi. Particolare attenzione sarà destinata all’implementazione dell’attività di cui al punto 2), con l’obiettivo concreto di registrare i primi casi concreti di conciliazione delegata dal giudice. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Camera Arbitrale di Milano soggetti interni coinvolti partner Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione – ASAC Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano Camera di Conciliazione dei Dottori Commercialisti Collegio Lombardo Periti ed Esperti Collegio Ragionieri Commercialisti di Milano e Lodi Comitato Unitario delle Professioni Milano Istituto Nazionale Tributaristi Ordine degli Avvocati di Milano Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano 47 Definizione di strumenti per la valutazione della qualità dei servizi di conciliazione descrizione Oggetto dell’indagine: • analisi dei soggetti che rifiutano di partecipare al procedimento conciliativo, verificando rispetto ad essi i pregiudizi sullo strumento conciliativo e i meccanismi di rappresentazione dell’istituto e di valutazione del rischio; • la definizione dello strumento di valutazione idoneo a indagare le ragioni di diniego presso il bacino di soggetti che rifiuta di intervenire all’incontro di conciliazione cui è invitato; • la conduzione dell’indagine sul bacino di soggetti di cui sopra con l’uso dello strumento ideato per tale indagine; Metodologia di indagine Tecniche qualitative per la realizzazione di interviste approfondite che permettano di rilevare la rappresentazione della conciliazione, e l'efficacia di diversi messaggi comunicativi. Risultati: • uno strumento di valutazione della rappresentazione della conciliazione valido su base nazionale; • uno strumento per la conduzione di interviste con parti contrarie alla conciliazione; • modelli per una comunicazione efficace in questo specifico ambito; • un report di ricerca con i risultati del lavoro. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Camera Arbitrale di Milano soggetti interni coinvolti partner Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi Milano – Bicocca 48 L’arbitrato : fondamenti e tecniche Corso di formazione - quinta edizione descrizione Alla luce della Riforma dell’arbitrato del 2006 ed in considerazione dei più recenti sviluppi della prassi internazionale, la Camera Arbitrale si propone di organizzare un corso di formazione rivolto a professionisti, avvocati, giuristi d’impresa e a tutti coloro che a vario titolo sono interessati a conoscere ed approfondire la materia a livello sia teorico sia pratico. Previsione del periodo di realizzazione: primo semestre 2008; Durata del corso: 4 mesi circa; Partecipanti: stima prevista di circa 70 – 80 iscritti tra giovani professionisti servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Camera Arbitrale di Milano soggetti interni coinvolti partner 49 Infrastrutture e territorio Uno dei volani più efficaci per accrescere la competitività di un sistema imprenditoriale è la dotazione e la qualità delle sue infrastrutture, di quella vasta gamma di supporti alla mobilità e all’efficienza delle imprese. Siano esse di carattere strutturale, come le reti ferroviarie, stradali, aeroportuali e le piattaforme logistiche, o di tipo immateriale, che vanno dal sistema fieristico, all’infrastruttura leggera della rete telematica, fino alla cultura. L’impellenza di veder soddisfatta tale esigenza ha provocato un innalzamento delle aspettative degli operatori nei confronti delle istituzioni pubbliche, viste come gli unici soggetti in grado non solo di svolgere un ruolo di decisori o mediatori tra interessi contrapposti, ma soprattutto di mettere in campo direttamente o indirettamente le ingenti risorse economiche richieste per finanziare i numerosi interventi infrastrutturali da avviare o da portare a termine. La Camera di Commercio di Milano, proprio perché non dotata di poteri decisori diretti nel settore delle infrastrutture, ha acquisito ormai da tempo, un ruolo di “ente integratore di sistemi”, cioè di luogo super partes, che è riuscito a far confluire il dialogo lungo posizioni di mediazione, avendo come unica direttrice l’interesse delle imprese. Questo obiettivo prioritario impone la ricerca di soluzioni innovative per reperire capitale addizionale, con la consapevolezza dell’importanza vitale di creare una vera e propria rete, un network con soggetti pubblici e privati che condividano con l’ente camerale finalità di carattere generale, contribuendo a dar vita ad un circuito virtuoso di progettualità. E soprattutto – grazie alla leva finanziaria – consente di 50 reperire risorse aggiuntive da utilizzare per contribuire ulteriormente alla crescita del sistema. Per questa ragione, anche per il 2008, la Camera si propone di partecipare attivamente ai processi di governance del territorio, stringendo alleanze e ricercando sinergie con gli altri soggetti attivi sul territorio; si pensi in primis all’Accordo di Programma tra Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia. Sempre in relazione alla leva finanziaria, per quanto riguarda il sostegno alla dotazione infrastrutturale tramite l’investimento di risorse dirette, è emersa la necessità di una gestione più dinamica delle partecipazioni di carattere strategico. A questo scopo nel 2007 è stata costituita PARCAM s.r.l.1, una holding mobiliare che attraverso la capacità di mobilitare, sia risorse finanziarie aggiuntive, sia competenze specialistiche, è in grado di operare in una visione più organica e unitaria e di rispondere con rapidità e flessibilità alle sempre più pressanti esigenze di intervento nel campo delle infrastrutture manifestate dalla comunità imprenditoriale locale. È con questo nuovo strumento che si opererà quindi nel 2008, con la consapevolezza che la politica delle partecipazioni rappresenta uno strumento di primaria importanza per influenzare le scelte infrastrutturali. In un’ottica di valorizzazione delle infrastrutture, verrà inoltre riservata una particolare attenzione al sistema aeroportuale milanese, il cui elemento centrale è senz’altro l’aeroporto di Malpensa, hub e nodo di fondamentale importanza nono solo per il territorio lombardo, ma per l’intero Paese. 1 La Camera ha conferito nella società l’intera quota del capitale sociale detenuta in Italconsult srl, nonché le azioni, ad eccezione di una per ogni spa, delle seguenti società: Finlombarda Gestioni SGR spa, TecnoHolding spa, Fiera Milano spa, Milano Serravalle Milano Tangenziali spa, Autocamionale della Cisa spa, Autostrada BS-VE-PD spa, SEA Società Esercizi Aeroportuali spa, Autostrade lombarde spa, Infracom Italia spa. 51 Malpensa – che raccoglie gran parte del flusso aeroportuale europeo, grazie anche alla sua particolare localizzazione – offre a pieno titolo servizi specifici di cui hanno bisogno le imprese, anche in riferimento ai viaggiatori d’affari che sono particolarmente interessati ad atterrare in un aeroporto non distante dalla massa delle attività economiche. Recentemente la compagnia di bandiera Alitalia ha presentato un piano che prevede riduzioni di voli da e per Malpensa, a favore di Fiumicino. Per contrastare questa decisione, la Camera di Commercio di Milano intende dare il suo contributo al fine di evitare che si possa andare incontro ad una perdita consistente per l’economia locale e di tutto il nord Italia, con inevitabili ricadute occupazionali e imprenditoriali. Riguardo alle infrastrutture fieristiche, continuerà ad essere forte l’impegno della Camera per rafforzare il presidio camerale presso il polo esterno della fiera. L’idea è quella di farne, oltre che un punto di accesso ai servizi anagrafici, una struttura complessa in grado di assicurare un’ampia offerta di servizi camerali, con una particolare focalizzazione sulle attività di carattere promozionale. Sarà inoltre un punto informativo economico e turistico per gli utenti camerali e per i visitatori delle manifestazioni fieristiche. Il territorio però, per essere pienamente valorizzato, ha bisogno anche delle cosiddette “infrastrutture leggere” e, tra queste, un ruolo di primo piano è sicuramente svolto dalla cultura, ambito in cui la Camera di Milano è fortemente attiva. La collaborazione con le fondazioni e le associazioni culturali del territorio (Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti e Mestieri dello Spettacolo della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La Triennale) sarà intensificata e qualificata in funzione della valorizzazione 52 della ricchezza culturale della provincia, che sarà perseguita, oltre che attraverso la partecipazione all’organizzazione di manifestazioni, anche mediante il sostegno e la partecipazione ad eventi e progetti di grande rilievo, promossi da fondazioni e associazioni. Non da ultimo sarà indispensabile ricercare (considerata la disponibilità di risorse economiche limitata per definizione) ogni utile sinergia con organismi istituzionali e privati per valorizzare le specificità locali e sollecitare la riflessione sul rilievo, e le prospettive, dell’ “impresa cultura”. Occuparsi della valorizzazione e dell’animazione del territorio significa anche sviluppare tutti gli strumenti informativi in grado di incrementare la conoscenza del territorio e ampliare la consapevolezza delle imprese sui suoi fattori di sviluppo. A questo obiettivo rispondono le attività di osservazione e ricerca: per il 2008 si prevede ad esempio un’indagine sui consumi delle famiglie milanesi. Sempre in questo senso prosegue l’attività di rilevazione dei prezzi, che per il 2008 sarà focalizzata in modo particolare sulla domanda e l’offerta di energia, a partire dalla consapevolezza dell’incidenza che le spese per l’energia hanno per le PMI. Con la collaborazione di OSMI – Borsa Immobiliare si potrà inoltre ampliare la conoscenza delle dinamiche economiche del mercato immobiliare e, più in generale, degli sviluppi relativi alle trasformazioni territoriali dell’area milanese. Tra le principali attività di OSMI si ricordano sia l’attività di rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e provincia, sia le più specifiche analisi del mercato immobiliare suddivise per territori, per tipologia edilizia e funzionale, ecc. 53 A ciò si aggiunge tutta l’attività legata alla promozione del mercato immobiliare milanese a livello internazionale (si pensi alle fiere internazionali come il MIPIM o l’EXPO Real). Infine, necessario accompagnamento del lavoro di OSMI saranno le attività formative e convegnistiche, oltre naturalmente alla partecipazione alle più importanti fiere del real estate, occasioni in cui verranno presentati gli scenari offerti dal mercato immobiliare milanese. Parlare di territorio significa inoltre parlare dell’ambiente in cui operano le imprese, di ciò che sta intorno alla loro produzione e, se ben organizzato, la rende agevole (come nel caso delle infrastrutture). Ma il territorio è un fattore produttivo esso stesso, capace di creare valore economico per l’impresa. E proprio verso il territorio, l’ambiente e la società, l’impresa ha una responsabilità diretta. Per questo motivo è essenziale promuovere un’imprenditoria che sia socialmente responsabile e che sappia gestire l’impatto delle sue attività sul contesto in cui opera. Il concetto di responsabilità sociale delle imprese prevede proprio l’integrazione di istanze sociali e ambientali nella prassi aziendale. In quest’ottica si inseriscono molte iniziative del sistema camerale per il 2008, come l’introduzione di nuovi sistemi di gestione tesi a garantire la qualità e la sostenibilità ambientale delle produzioni o l’adozione di prassi socialmente responsabili e orientate alla salvaguardia del territorio. In collaborazione con l’Azienda Speciale Formaper, sarà rafforzato il ruolo dello Sportello CSR, per favorire la condivisione e il confronto di best practices tra le imprese, in un’ottica di adozione di strumenti più efficaci e di miglioramento della compatibilità ambientale di quelli già in uso. 54 Si andrà ad agire, inoltre, per allineare le strutture imprenditoriali ai contenuti della normativa nazionale e comunitaria, attraverso una serie di progetti di formazione e assistenza, che permetteranno alle imprese di adeguarsi alle nuove disposizioni ed essere più reattive nella gestione della variabile ambientale. Tra questi, di notevole importanza risulta essere il Progetto “Kyoto Desk” che riguarda la realizzazione di investimenti ambientali e l’utilizzo di strumenti di “emission trading” da parte delle imprese. 55 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INFRASTRUTTURE E TERRITORIO Contribuire a promuovere la responsabilità sociale d’impresa e il miglioramento della qualità ambientale Processi interni Far emergere e promuovere le esigenze infrastrutturali del sistema delle imprese del territorio Stringere alleanze e collaborazioni con altri soggetti attivi sul territorio Apprendimento e crescita Territorio utente Favorire lo sviluppo del territorio di Milano e della provincia Sviluppare le competenze specialistiche Valorizzare il fattore cultura, come elemento qualificante del territorio Sviluppare la conoscenza delle imprese sui fattori di sviluppo del territorio Rafforzare il coordinamento con le altre strutture del sistema camerale Sviluppare l’orientamento alla cooperazione all’interno del sistema camerale milanese Infomobilità descrizione Nell’ambito dell’Osservatorio camerale delle infrastrutture è stato creato un gruppo di lavoro con l’obiettivo di realizzare un progetto sperimentale di infomobilità, al servizio dei cittadini e delle imprese del territorio provinciale milanese. Tale progetto si propone di dare maggiori e dettagliate informazioni sulle condizioni del traffico relativo alle arterie di rilevanza provinciale e regionale in un quadro caratterizzato da frammentate informazioni al riguardo. Si tratta di un progetto pluriennale, che si articolerà in tre fasi, della durata di circa un anno ciascuna. Ogni fase dovrà tener conto dell’allargamento dell’area da monitorare, dell’implementazione dei canali di diffusione, delle diverse tipologie di traffico per arrivare ad un’unica centrale operativa che copre tutto il territorio della provincia di Milano. Nella prima fase, che si attuerà nel 2008, le informazioni riguarderanno la situazione del traffico stradale su gomma in una zona dell’area est della provincia di Milano. Le informazioni potranno essere diffuse attraverso svariati canali (emittenti radiofoniche, sms, sito internet, casella vocale IVR). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Turismo e Mobilità sul territorio soggetti interni coinvolti partner ACI, Autostrada Milano Serravalle - Milano Tangenziali, Comune di Milano, Provincia di Milano, ATM, Radiotraffic, Regione Lombardia. 57 Riqualificazione di zone cittadine di particolare interesse descrizione Il progetto è finalizzato alla riqualificazione di zone cittadine di particolare interesse, come Brera e i Navigli, per la valorizzazione del centro storico e del commercio cittadino, al fine di rendere più vivibili e sicure alcune zone della città. Lo scopo è quello di creare un’area pedonale che consenta la rivitalizzazione dell’area considerata, rendendola più sicura e meno congestionata dal traffico. Tale progetto potrebbe rientrare nell’“Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo” per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Turismo e Mobilità sul territorio soggetti interni coinvolti partner Unione del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni di Milano e provincia, alcune associazioni del settore, regione Lombardia, Unione regionale delle camere di commercio lombarde 58 Collaborazione con il sistema moda descrizione Le recenti politiche camerali a sostegno del settore tessile hanno avuto nella Camera Nazionale della Moda Italiana un partner serio e affidabile. Con la Camera della Moda l’Istituzione camerale ha sviluppato negli ultimi anni significative azioni promozionali di alcune tra le principali manifestazioni fieristiche specializzate milanesi e per la valorizzazione di giovani stilisti e designer. Nel 2008 sarà curata l’organizzazione congiunta di eventi (sfilate di MilanoModaDonna, mostre di bozzetti e abiti, …), rassegne fieristiche (Milano Unica-Salone del Tessile), iniziative promozionali (realizzazione di cataloghi e brochure, pubblicazioni sul cd. “quadrilatero della moda”, ecc.) e iniziative formative. Proseguirà, inoltre, la collaborazione con Associazioni territoriali di rappresentanza degli interessi e di categoria per la promozione delle piccole imprese del comparto sartoriale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali soggetti interni coinvolti Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Serv. Turismo e mobilità sul territorio, Gab. di Presidenza partner Camera Nazionale della Moda, Associazioni di categoria 59 Collaborazioni con le istituzioni culturali descrizione La valorizzazione del sistema culturale milanese è indispensabile per consolidare l’immagine di Milano nel mondo e per accrescerne l’attrattività turistica, con significative ricadute sul piano economico. Con questa convinzione, la Camera stringerà più forti alleanze con le fondazioni e gli enti di cultura milanesi impegnati nel mondo dell’arte, anche contemporanea, del design, della musica, del teatro, dei musei, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico e documentale (Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti e Mestieri dello Spettacolo della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La Triennale). Il sostegno camerale alle istituzioni culturali milanesi continuerà a concretizzarsi sia attraverso la collaborazione a specifiche iniziative, sia mediante la leva finanziaria, ovvero l’erogazione di contributi finalizzati a determinati progetti e la partecipazione al patrimonio delle fondazioni. Per fare qualche esempio delle ricadute dei contributi camerali alle attività culturali, si ricorda che anche per il 2008 la Camera sosterrà la gestione del Piccolo Teatro di Milano per l’organizzazione del Festival Internazionale e per la tournée internazionale. Inoltre, nell’anno che precede il centenario della pubblicazione su “Le Figaro” del “Manifesto del movimento futurista” di Marinetti e nella città che fu culla storica del movimento, saranno ricercate relazioni qualificate in grado di affiancare la Camera nell’organizzazione di eventi/mostre sul Futurismo e saranno definiti e/o valutati programmi di valorizzazione dell’Arte contemporanea in collaborazione con associazioni di collezionisti e fondazioni pubbliche e/o private. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali soggetti interni coinvolti Gab. di Presidenza partner Fondazioni culturali, Regione Lombardia (Assessorato alla Cultura, Identità e Autonomia), Provincia di Milano (Assessorati alla Cultura, Culture e Integrazione ed allo Sviluppo Economico e Turismo), Comune di Milano (Assessorati al Turismo e Marketing territoriale, alla Cultura). Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Arti e Mestieri dello Spettacolo della Scala, Piccolo Teatro, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, La Triennale 60 Promozione dell’artigianato artistico e tradizionale sul territorio milanese e lombardo descrizione Il progetto prevede la rivisitazione dell’architettura del Premio Gabriele Lanfredini e organizzazione della IV edizione: verrà individuato il comparto dell’artigianato d’arte cui dedicarla e verrà studiata la campagna promozionale sui diversi media. Verranno inoltre organizzati workshop tematici presso le Università milanesi sulle caratteristiche dell’impresa artigiana, sulle sue prospettive di crescita e sui nuovi comparti interessati dalla sua espansione nel contesto milanese/lombardo. Inoltre verranno sicuramente coinvolte le Associazioni territoriali artigiane e i Musei cittadini nell’organizzazione, in prossimità e coincidenza con la data della cerimonia pubblica di conferimento dei Premi, di eventi, a Milano e nella provincia, dedicati al tema dell’artigianato artistico ed all’attività di piccole imprese attive in tale comparto economico. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali soggetti interni coinvolti Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Serv. Promozione sul territorio, Gab. di Presidenza partner Unione Artigiani della Provincia di Milano, Fondazione per l’Artigianato Gabriele Lanfredini Onlus, Università Commerciale Luigi Bocconi, Libera Università di Lingue e Comunicazione-IULM, Associazioni territoriali artigiane di rappresentanza degli interessi, IReR Lombardia, centri studi universitari e privati 61 OPEN DAY Il Desk Polifunzionale Rho-Fiera incontra le imprese e la cittadinanza descrizione L’evento rappresenta una sorta di inaugurazione del nuovo Desk RhoFiera ed un momento d’incontro del sistema camerale con gli operatori economici, le istituzioni locali e la cittadinanza. L’obiettivo principale è quello di promuovere le attività ed i servizi dell’ente camerale, sia anagrafico-certificativi sia promozionali, a supporto delle imprese e dei consumatori in un contesto che ne rappresenta il mercato per eccellenza. L’intento è quello favorire l’incontro con il territorio e le comunità locali, attraverso un momento di valorizzazione e condivisione della struttura. L’iniziativa si articolerà in momenti diversi, quali il seminario di presentazione delle attività e dei servizi offerti dal sistema camerale, un momento dedicato alle istituzioni e ai cittadini del territorio con la realizzazioine di una mostra di marchi di fabbrica storici nazionali e internazionali e la proiezione di un filmato istituzionale sul sistema camerale. Il periodo previsto per la realizzazione dell’evento è la primavera 2008. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione del Territorio soggetti interni coinvolti Servizio Cultura e Relazioni Istituzionali; Servizio Turismo e Mobilità sul Territorio; aziende speciali partner Fiera Milano, Comuni del territorio, associazioni di categoria e consumatori 62 Indagine sui consumi delle famiglie milanesi (anno 2008) descrizione Realizzazione della terza edizione della rilevazione statistica, in collaborazione con il Comune di Milano, relativa ai consumi delle famiglie milanesi. Oggetto dell’indagine saranno le spese sostenute dalle famiglie residenti per l’acquisto di beni e servizi, secondo le principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle stesse. La rilevazione, basata su un impianto d’analisi fedele a quello già sperimentato dall’ISTAT in ambito nazionale, sarà svolta nel corso del 2008 e interesserà un campione di circa 900 famiglie residenti nel capoluogo lombardo. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio indici di mercato e statistica soggetti interni coinvolti Serv. Relazioni con i Media, Uff. Comunicazione di sistema, Area Registro Imprese, Serv. Economato, Serv. Contabilità e Bilancio, Gab. di Presidenza partner Comune di Milano 63 Indagine sull’offerta e sulla domanda di energia elettrica sulla piazza di Milano e provincia descrizione 1. Indagine lato offerta Il progetto si propone di avviare, in via sperimentale, una rilevazione dei prezzi dell’energia elettrica praticati sul mercato libero; dove per “prezzo” si intende il solo corrispettivo soggetto a negoziazione per l’approvvigionamento di energia elettrica su tale mercato. La rilevazione intende rispondere all’esigenza, evidenziata dagli operatori della filiera, di avere informazioni sull’andamento dei prezzi, con una tempistica rapida e coerente con le dinamiche del mercato. A tale scopo, il progetto si propone di raccogliere periodicamente le quotazioni del prezzo dell’energia elettrica praticato da venditori e grossisti sulla piazza di Milano e provincia ad alcuni clienti tipo, rappresentativi della realtà delle PMI individuati a seguito della mappatura dei consumi. 2 Indagine lato domanda Si intende dare continuità all’indagine sul costo del servizio di fornitura di energia elettrica pagato dalle imprese sulla piazza di Milano e provincia effettuata dal lato della domanda e finalizzata a verificare la tipologia dei consumi energetici degli utenti non domestici, i costi dagli stessi sostenuti per la relativa fornitura e, dal punto di vista qualitativo, quanto le imprese intervistate siano effettivamente in grado di cogliere le opportunità offerte dal passaggio dal mercato vincolato a quello libero. Lo scopo, attraverso questo secondo ciclo di indagine, è quello di portare a compimento la profilazione dei consumi, attraverso l’ampliamento del campione statistico di riferimento, e proseguire nella rilevazione annuale del costo dell’energia al fine di costruire delle serie storiche significative. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Prezzi e Mercati soggetti interni coinvolti Ufficio Statistica; CedCamera partner Comune di Milano 64 Bando “tecnologie innovative per la logistica sostenibile delle merci in ambito urbano” descrizione Il progetto rientra nell’ambito dell’Accordo di programma tra Regione e Unioncamere Lombardia per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Esso prevede azioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale, promuovendo l’adozione di tecnologie innovative nella realizzazione di modelli gestionali per la logistica delle merci e razionalizzando i servizi al fine di minimizzare gli impatti sull’ambiente. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti partner Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Camere di Commercio di Bergamo, Lodi, Varese 65 Sviluppo Responsabilità Sociale delle Imprese descrizione Il Progetto si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo dello sportello CSR, consolidandone il posizionamento quale luogo di confronto e di scambio di esperienze, in un’ottica di miglioramento continuo delle opportunità di servizio a supporto delle imprese milanesi. Si riferisce al periodo 1/09/2007 – 31/08/2008 e si inserisce nel quadro del progetto regionale sulla responsabilità sociale a valere sul Fondo perequativo 2005. In continuità con le iniziative realizzate negli anni precedenti, sono previste le seguenti attività: • informazione, orientamento e assistenza alle imprese nello sviluppo di percorsi di CSR; • sensibilizzazione alle imprese e alle associazioni tramite un ciclo di seminari ed incontri con un’offerta formativa differenziata su temi come le risorse umane, l’ambiente, i rapporti con la Comunità e le opportunità di finanziamento per lo sviluppo di azioni di CSR; • raccolta e promozione di buone pratiche sul territorio di Milano e Monza Brianza al fine di accrescere interesse, motivare le imprese a realizzare percorsi di CSR e aumentarne la visibilità tramite eventi di promozione e animazione territoriale; • sviluppo e prosecuzione attività del Tavolo territoriale sulla CSR avviato nel gennaio 2007 con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienza tra gli attori istituzionali e di creare una rete attiva e aggregata sulla CSR sul territorio milanese; • promozione di partnership territoriali per lo sviluppo di progetti a favore della diffusione della responsabilità sociale presso le imprese e le istituzioni locali. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti partner Unioncamere Lombardia (e rete delle Camere di Commercio Lombarde), Unioncamere Nazionale, Fondazione I-CSR, INAIL Lombardia, Provincia di Milano, Sindacati CGIL CISL UIL, Milano Metropoli, Assolombarda, Sodalitas 66 Promozione della conoscenza del marchio comunitario eco-label descrizione Il progetto ha l’obietto di favorire e promuovere lo sviluppo sostenibile, attraverso iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza degli “strumenti volontari” di miglioramento della qualità ambientale. In particolare, il marchio eco-label, riconosciuto a livello europeo, consente ai consumatori di riconoscere quei prodotti che non solo garantiscono un minor impatto ambientale in ogni fase della loro vita, in quanto realizzati nel rispetto di determinate regole, ma consentono anche prestazioni non inferiori ai prodotti tradizionali. Il progetto prevede il coinvolgimento dei produttori dei beni che hanno ottenuto il marchio eco-label e la realizzazione di iniziative promozionali presso la grande distribuzione e, eventualmente, verso il commercio tradizionale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti partner Regione Lombardia, Associazioni dei consumatori maggiormente interessate alle tematiche ambientali 67 Kyoto Desk: formazione alle imprese per la realizzazione di investimenti ambientali e l’utilizzo di strumenti di “emission trading” descrizione L’iniziativa di formazione rientra all’interno del più ampio progetto “Kyoto Desk”, che prevede di attivare un programma di azioni a favore delle imprese lombarde finalizzate a promuovere gli investimenti ambientali e l’utilizzo degli strumenti di emissions tading. Tra gli obiettivi specifici di Kyoto Desk c’è quello di contribuire ad accrescere la cultura imprenditoriale e il grado di consapevolezza da parte delle imprese e degli stakeholder territoriali in merito alla problematica della riduzione delle emissioni inquinanti alla luce della normativa comunitaria e del relativo impatto sul sistema economico regionale. L’attività di informazione e formazione verrà realizzata tramite il Sistema camerale (Sportelli Ambiente, Sportelli CSR, Sportelli Innovazione) e con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali. L’intera iniziativa verrà coordinata dall’Azienda Speciale Formaper, su incarico dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio Lombarde e della Regione Lombardia (all’interno Asse Promozione Territorio e Ambiente-Accordo di Programma Unione Lombardia e Regione Lombardia). A livello centrale sarà gestita la fase di progettazione e di organizzazione dell’azione di informazione e promozione, mentre ogni singola Camera di Commercio si farà promotrice della realizzazione delle attività di formazione alle imprese, secondo quanto definito e condiviso a livello regionale. Il progetto prevede le seguenti tipologie di azioni 1. Formazione della rete degli sportelli esistente sul territorio regionale (Uffici Ambiente e Territorio, Sportelli CSR delle Camere di Commercio lombarde e Punti Energia Regione Lombardia) tramite 1 seminario di tre giornate, organizzato a livello centralizzato. 2. Sensibilizzazione a livello locale rivolta alle imprese e agli stakeholder territoriali 2a - Workshop di sensibilizzazione a livello locale diretto a coinvolgere gli stakeholder territoriali (Associazioni imprenditoriali, Enti locali, agenzie di sviluppo, associazioni dei consumatori, ecc.). Si prevedono n°11 seminari di 1 giornata. Ogni CCIAA se ne farà promotrice a livello locale. 2b - Focus tematici rivolti alle imprese. Si prevedono n°5 focus a livello aggregato (per gruppi di CCIAA). 68 3. Azione sulle imprese, tramite interventi formativi da svilupparsi su due livelli: 3a - Formazione di carattere generale: si prevedono n°11 seminari di 2 giornate ciascuno, organizzati da ogni CCIAA e rivolti alle imprese e stakeholder. 3b - Formazione settoriale, rivolta ai settori già interessati dalla normativa delle riduzioni emissioni atmosfera e da quelli potenziali. Si prevedono n° 4 seminari di tre giornate ciascuno e si terranno a livello aggregato per settore. 4. Attività di Promozione e comunicazione del progetto e delle attività 5. Azione di monitoraggio e valutazione dei risultati. Sarà seguito un approccio flessibile e modulabile secondo i risultati progressivamente raggiunti e tenendo conto delle esigenze specifiche di ogni Camera di Commercio, delle specificità delle imprese interessate e delle tipologie di settore direttamente e potenzialmente interessate dalla normativa. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti Ufficio Ambiente e Territorio partner Regione Lombardia Associazioni e parti sociali Media 69 Progetto pilota SADC (Southern Africa Development Community) descrizione Il progetto sarà finalizzato a costruire una relazione stabile di cooperazione tecnica ed industriale tra imprese del settore delle energie rinnovabili e della gestione ambientale della Lombardia e di alcuni paesi selezionati dell’Africa Australe. In particolare, si darà il via all’utilizzo del sistema dei crediti di emissione per le imprese lombarde del settore energie rinnovabili e gestione ambientale, identificando la Repubblica del Sud Africa come punto di ingresso e piattaforma per operare in tutta la comunità economica regionale ( SADC ). Il progetto si articolerà come segue: • identificazione delle controparti istituzionali nei paesi identificati come destinatari del progetto; • creazione di un sistema di monitoraggio del mercato; • ricerca di potenziali partner per la creazione di alleanze; • sostegno alle imprese nel percorso di investimento e ottenimento dei crediti di emissione (Certified Emission Reductions – CERs). Attraverso questa iniziativa, le imprese lombarde potranno usufruire dei benefici previsti dal protocollo di Kyoto che, tramite il CDM (Clean Development Mechanism), mira a ridurre le emissioni di gas serra nei paesi in via di sviluppo senza vincoli di emissione. A questo proposito, la Camera di Commercio, con il supporto dell’ Azienda Speciale Formaper, andrà a sviluppare una strategia di formazione volta ad acquisire le informazioni necessarie ad avviare il progetto, garantendo un utilizzo ottimale delle risorse disponibili, in relazione alle opportunità presenti sul mercato delle energie rinnovabili in Africa meridionale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti Formaper partner Associazioni di categoria 70 Progetti e iniziative di assistenza alle imprese su ambiente e responsabilità sociale descrizione Ideazione e realizzazione, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali, di progetti pilota finalizzati ad incrementare la capacità competitiva delle imprese di Milano e provincia attraverso una migliore gestione della variabile ambientale ed un maggior impegno a sviluppare azioni di responsabilità sociale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti partner Associazioni di categoria 71 Costituzione di un Osservatorio nazionale sulla diffusione delle energie rinnovabili e il loro indotto descrizione Il progetto, che si intende realizzare in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, risponde all’obiettivo di accrescere la conoscenza del settore delle energie rinnovabili e del loro indotto, in considerazione della scarsa disponibilità di dati attendibili sui volumi di attività e sul numero delle imprese che operano in questo ambito. Attraverso la raccolta di dati ufficiali e di ricerche commissionate a università e istituti di ricerca, si intende diventare punto di riferimento nazionale per garantire la conoscenza dell’evoluzione di questo mercato e fornire una base attendibile per orientare le politiche pubbliche in questo ambito. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti partner Camera di Commercio di Roma 72 Iniziative di formazione e informazione alle imprese su alcune specifiche normative descrizione La Camera di Commercio intende, anche per il 2008, realizzare specifiche iniziative volte a supportare le imprese nella conoscenza e nell’implementazione delle nuove disposizioni normative. In particolare, le iniziative saranno rivolte a: • Assistere le imprese per favorire la conoscenza della normativa ambientale nazionale e comunitaria, tramite l’organizzazione di incontri, seminari e corsi, in collaborazione con le Associazioni di categoria. • Organizzare corsi e seminari, in collaborazione con l’Azienda Speciale Formaper, sulle novità in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sulle relative metodologie di applicazione nelle imprese. • Fornire strumenti di supporto per garantire la piena conformità alle nuove normative Nella progettazione di tali iniziative una particolare attenzione sarà rivolta alle novità introdotte dalle direttive comunitarie in materia di recupero e smaltimento sicuro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ciò anche in considerazione delle nuove competenze attribuite alle Camere di Commercio, relative alla gestione del Registro nazionale delle imprese che producono o importano apparecchiature elettriche. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Ambiente e innovazione organizzativa soggetti interni coinvolti Formaper partner Associazioni di categoria 73 Il sistema cooperativo e l’innovazione nel settore energetico: una nuova qualità dell’abitare in un contesto di sostenibilità ambientale descrizione Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.) - hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007 che, in un'ottica di continuità con gli interventi passati, prevede lo sviluppo di azioni specifiche al fine di promuovere l'accesso a questa forma imprenditoriale. La Camera di commercio intende sostenere il progetto, in continuità con il passato. In ambito ambientale è prevista la realizzazione della seguente iniziativa: IL SISTEMA COOPERATIVO E L’INNOVAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO: UNA NUOVA QUALITÀ DELL’ABITARE IN UN CONTESTO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Il progetto si prefigge di comprendere quale organizzazione – dalla progettazione, alla realizzazione e alla gestione d’impresa – risulta essere la più idonea in tema di costituzione e sviluppo di cooperative nei settori agroenergetico e abitativo, ambiti nei quali la cooperazione vanta una lunga tradizione; quale apporto il sistema cooperativo può dare all’ente locale in tema di risparmio energetico e costruzione di reti di sviluppo a basso impatto ambientale. Il progetto sarà realizzato in circa 6 mesi attraverso l’organizzazione di tre fasi distinte. Prima fase: azione ricognitiva su un campione di cooperative e aziende agro.energetiche lombarde, per analizzare le condizioni di successo per il passaggio da una cooperativa di tipo agricolo ad una agro-energetica e per la costituzione di una cooperativa agro-energetica. Seconda fase: azione ricognitiva su un campione di cooperative abitative ed edilizie, che hanno già realizzato interventi in bioarchitettura, per analizzare le condizioni necessarie alla costruzione di edifici e appartamenti in proprietà divisa “passivi”, caratterizzati cioè da un alto risparmio energetico, da un basso impatto ambientale e che offrono un’alta qualità della vita. Terza fase: redazione di una relazione finale che metterà a confronto i modelli cooperativi e darà un quadro d’insieme degli interventi possibili da parte della cooperazione e della costruzione di reti di sviluppo del territorio attraverso la realizzazione di impianti ed edifici che migliorano la qualità dell’ambiente e della vita delle popolazioni residenti. Da questa relazione 74 finale sarà realizzata una pubblicazione da distribuire alle cooperative associate appartenenti ai due settori. L'azione sarà realizzata Associazione Generale delle Cooperative Italiane A.G.C.I., concordando con i soggetti promotori ogni fase e aspetto operativo, l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi. Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente dall'appartenenza a qualsivoglia associazione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese soggetti interni coinvolti partner Associazione Generale delle Cooperative Italiane A.G.C.I. (nell’ambito del Progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007). 75 Internazionalizzazione e nuovi mercati In uno scenario che si presenta sempre più complesso, variegato e dinamico, la Camera di Commercio di Milano si inserisce quale fulcro di un sistema in cui le diverse istituzioni collaborano su base paritaria attraverso meccanismi volti ad accrescere organicità e sistematicità di politiche ed interventi. In tale contesto, il sistema camerale milanese nel corso del 2008, attraverso l’Azienda Speciale Promos, intende rafforzare l’azione di promozione su scala internazionale delle imprese e del Sistema Milano, valorizzando e potenziando le caratteristiche attrattive dell’intera area rispetto a risorse strategiche per lo sviluppo (capitale finanziario, umano e investimenti produttivi). Già riconosciuta come struttura di riferimento nel panorama regionale dell’internazionalizzazione, Promos lavorerà per realizzare iniziative promozionali e svolgere attività di diplomazia economica, individuando modalità differenziate d’intervento per i Paesi focus nell’ambito delle macro-regioni considerate prioritarie: Mediterraneo, America latina, Asia, federazione Russa e i Paesi dell’Europa dell’Est. L’attività di promozione sarà differenziata a seconda dei diversi paesi e del loro sviluppo: nei mercati più avanzati le iniziative promozionali mireranno allo scambio di esperienze e di collaborazioni produttive e distributive per portare le nostre aziende ad allargare il loro network di rapporti e conoscenze. Nei paesi a sviluppo emergente si punterà invece all’acquisizione di nuovi mercati, attraverso l’esportazione di beni e servizi ma anche attraverso la delocalizzazione di fasi povere della produzione. 76 Nello specifico, rispetto all’Area Mediterranea, si continuerà ad accrescere la concretezza del Laboratorio Euro-mediterraneo, con iniziative che contribuiscano a promuovere le relazioni economiche anche attraverso la creazione di un business environment favorevole. Rispetto all’America latina, si opererà per promuovere il trasferimento delle nostre tecnologie sull’area anche utilizzando facilitazioni finanziarie: a tale scopo sarà replicata l’esperienza della joint credit facility messa a punto per il Brasile. Nella macro-regione asiatica e dell’Europa dell’Est, si intensificheranno le iniziative promozionali per alcuni settori traino dell’economia milanese (beni ad alta intensità tecnologica e beni di consumo durevoli di qualità). I Paesi Europei continueranno ad essere mercati target su cui indirizzare le imprese locali, mentre per USA e Canada si programmerà un ampliamento delle attività di promozione, in particolare per i beni di consumo ad alta fascia. Inoltre, si intensificheranno le azioni volte a rafforzare il ruolo di facilitatore consolidando soprattutto il legame con le Associazioni di rappresentanza degli interessi economici organizzati, in modo da poter diffondere al meglio presso gli operatori la conoscenza dei programmi e delle iniziative sia del sistema camerale, sia delle altre Associazioni. Nel 2008, si intende anche sperimentare l’integrazione dei servizi di supporto all’internazionalizzazione, tramite la creazione di pacchetti articolati di servizi – di informazione, promozionali, di orientamento, di assistenza/consulenza - da offrire ad imprese che intendono operare su un determinato mercato, secondo combinazioni variabili e differenziate per imprese target. Si disegneranno iniziative più articolate che, abbinando le tradizionali missioni economiche o partecipazioni a fiere con eventi di grande 77 impatto comunicazionale, enfatizzino le peculiarità del “sistema Lombardia” in alcuni specifici campi (moda, design industriale, arredamento, oreficeria e cosmesi). Ed inoltre si potenzieranno i servizi di assistenza specialistica, a partire dalle indicazioni che il mercato, in maniera molto netta, ha dato: innanzitutto l’interesse per questo tipo di servizi è in crescita; viene richiesta la copertura di un numero più ampio di Paesi; la domanda è indirizzata a servizi a più alto valore aggiunto e legati a forme di internazionalizzazione più avanzata, più diretta e strutturata. Si opererà, inoltre, per estendere il bacino di utenza dei servizi base introducendo pacchetti standardizzati, ma anche attivando servizi a maggior valore aggiunto per le imprese che hanno un approccio “avanzato” ai mercati. Come asset strategico a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese e del sistema economico regionale, il sistema camerale milanese valorizzerà ulteriormente la Rete estera di Promos, che sarà il punto di riferimento per le imprese, locali ed estere, sia con risorse dedicate alla realizzazione di servizi di assistenza agli operatori sia con personale specializzato nel settore del marketing territoriale, competente nell’offrire assistenza e tutorship ai potenziali investitori locali interessati all’area milanese e lombarda. Ed inoltre la rete estera sarà la struttura utile a declinare, sul piano operativo, le strategie delineate dall’Accordo di Programma; A tale scopo, sarà necessario non solo consolidare l’alleanza con la Regione Lombardia come partner naturale per le attività di diplomazia economica e di promozione della Lombardia nel mondo, ma anche accrescere l’interazione con la rete delle camere lombarde e con l’intero sistema camerale italiano. 78 Anche nel 2008, sarà incrementata l’attività di marketing territoriale volta alla promozione del sistema Milano e dei suoi punti di forza, avvalendosi fortemente della rete di alleanze che si sono stabilite negli ultimi anni intorno a specifiche progettualità come, ad esempio, le attività a sostegno alla candidatura di Milano quale sede dell’Expo 2015. Accanto ad un continuo lavoro di promozione del marketing territoriale inteso come mix di strumenti e politiche che fa da volano alla crescita saranno quattro gli obiettivi prioritari, portati avanti in un’ottica di sempre maggiore regionalizzazione dell’intervento: attrazione di investimenti esteri, attrazione turisti di affari e culturali, attrazione di grandi eventi internazionali e di capitale umano. Il settore turistico deve essere quindi considerato a tutti gli effetti in un’ottica di sviluppo locale, perché è in grado di valorizzare il “marchio geografico” della città e del suo territorio. Il sostegno allo sviluppo del sistema turistico milanese sarà quindi un obiettivo chiave anche per il 2008 e verrà perseguito in collaborazione con Regione, Provincia e Comune. Si va infatti sempre più consolidando il ruolo della Camera di Commercio nell’ambito della nuova disciplina di riordino del sistema turistico. Numerose sono le iniziative che verranno realizzate in questa direzione, come – per fare solo qualche esempio – l’attività degli IAT (sportelli per l’informazione e l’accoglienza turistica), o l’attività legata alla promozione della qualità dei prodotti e dei servizi turistici. Il sistema camerale si adopererà, inoltre, per consolidare il proprio ruolo in materia di arbitrato internazionale, rafforzando le attività dell’Azienda Speciale Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale, affinché diventi centro specializzato nelle controversie nord-sud tramite, in particolare, il Progetto Mediterraneo, e promuovendo lo sviluppo del cosiddetto “diritto dell’istituzione” insieme ad altri centri di arbitrato e conciliazione analoghi. 79 Particolare attenzione sarà riservata alla diffusione dell’informazione e allo sviluppo delle fonti informative in possesso della Camera , usando modalità e strumenti differenziati per accrescere ulteriormente il patrimonio delle conoscenze imprenditoriali e sostenere lo sviluppo a livello globale. A questo scopo, in un’ottica di stretta sinergia, si lavorerà in modo integrato affinché tutte le strutture del sistema camerale operanti a sostegno dell’internazionalizzazione, mettano a disposizione le proprie conoscenze e competenze per la realizzazione di percorsi ed incontri formativi e informativi per le imprese. Tramite l’Azienda Speciale Formaper, infine, saranno intensificate le azioni volte ad accrescere l’offerta formativa in ambito internazionale. A supporto degli obiettivi sopra illustrati, risulta indispensabile sviluppare ulteriormente l’attività di comunicazione che dovrà essere integrata e sistematica su tre fronti - comunicazione di servizio, istituzionale e informazione specializzata - allo scopo di trasmettere all’utenza un’immagine di eccellenza nel panorama regionale dei servizi all’internazionalizzazione sotto diversi profili. Saranno implementati nuovi percorsi di valorizzazione in grado di potenziare i legami tra tessuto economico-produttivo e mondo accademico, amplificando il circuito virtuoso tra ricerca, università, innovazione e sistema imprenditoriale. In questo modo, si andrà ad incrementare l’attrattività di Milano quale polo di eccellenza nel campo dell’alta formazione e della ricerca. Gli obiettivi sopra delineati richiedono una costante attenzione sia per sviluppare le già esistenti competenze specialistiche, sia per accrescere la capacità di relazione con il mondo istituzionale, associativo e della ricerca per favorire il perfezionamento delle conoscenze imprenditoriali e sostenere il know how locale nelle sfide dell’economia globale. 80 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INTERNAZIONALIZZAZIONE E NUOVI MERCATI Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente • • Sostenere la competitività delle PMI nel mercato globale Svolgere azioni promozionali e attività di diplomazia economica Sperimentare l’integrazione dei servizi per l’internazionalizzazione e potenziare quelli di assistenza specialistica Ricercare sinergie e nuove modalità di collaborazione con associazioni e soggetti pubblici e privati che operano per la promozione all’estero del sistema Italia Sviluppare competenze specialistiche Rafforzare il ruolo del sistema camerale come struttura d’eccellenza nell’ambito dei servizi per l’internazionalizzazione Consolidare l’attività di marketing territoriale, volta alla promozione del sistema Milano Sviluppare l’attività di comunicazione Consolidare l’alleanza con Regione Lombardia Sviluppare la capacità di relazione con il mondo istituzionale, associativo e della ricerca Accrescere l’interazione con la rete delle camere lombarde e con l’intero sistema camerale italiano Iniziative promozionali per l’internazionalizzazione descrizione Allo scopo di sostenere le attività internazionali delle nostre imprese sono state identificate alcune aree di interesse strategico per la competitività del sistema economico-imprenditoriale milanese: America Latina, Mediterraneo, Asia Mediorientale, Federazione Russa e Nuovi Stati Indipendenti. Nel corso del 2008 in riferimento a questi paesi target, che offrono interessanti prospettive di business, sia come mercati di sbocco e di approvvigionamento, sia per realizzare investimenti produttivi, si realizzeranno iniziative volte a favorire la penetrazione commerciale delle nostre aziende e il consolidamento delle relazioni economiche bilaterali. Per favorire inoltre la conoscenza dei mercati esteri e l’incontro tra operatori economici saranno realizzate iniziative promozionali collettive quali missioni imprenditoriali, partecipazioni ad eventi fieristici di particolare rilevanza e accoglienza di delegazioni imprenditoriali. A tali attività di accompagnamento ne saranno affiancate anche altre di tipo informativo: attraverso un percorso di seminari, incontri pubblici e workshop saranno presentate le opportunità di business presenti nei Paesi obiettivo. Le iniziative promozionali saranno volte infine anche a dare visibilità su scala internazionale alle opportunità di business presentate dal sistema Milano, valorizzando i settori, i comparti, le filiere e i distretti industriali che costituiscono al forza del made in Italy nel mondo. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti Sistema camerale regionale, nazionale e internazionale partner Associazioni imprenditoriali e consorzi lombardi; Enti fieristici; Istituti bancari e finanziari; Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano; MAE, MAP, Agenzie governative di promozione e sviluppo 82 Laboratorio Euro-Mediterraneo descrizione Obiettivo per il 2008 sarà quello di accrescere la “concretezza” del Laboratorio Euro-mediterraneo. A tale scopo si realizzerà un piano di attività per trasformare il consueto appuntamento annuale in una “conferenza programmatica” a Milano, con il pieno sostegno delle istituzioni europee e con la partecipazione, su basi di pari dignità, di tutti i Paesi mediterranei ed europei coinvolti. L’impegno per il prossimo anno continuerà ad essere quello di accrescere, fra gli operatori e le istituzioni mediterranee, la consapevolezza circa il ruolo di Milano come “porta d’ingresso” nel mercato europeo. Tra le iniziative del Laboratorio verrà riservata massima attenzione all’Osservatorio permanente sulla collaborazione pubblico-privato per le infrastrutture nell’area mediterranea. L’Osservatorio è nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle reti fisiche di trasporto e comunicazione, grazie a partnership tra operatori locali e imprese italiane, che verranno sostenute e accompagnate nello sviluppo delle proprie attività nell’area. Per il 2008 questo obiettivo principale sarà declinato in alcuni sotto-obiettivi • Costituire una Banca Dati dei progetti di infrastrutture prioritari (Costruzioni, Trasporti, Energia e Telecomunicazioni, Servizi e Utilities ) nei paesi dell’area. In particolare, l’attività si concentrerà sui Paesi che vedono la presenza di un ufficio Promos ( Marocco, Egitto e Turchia). • Valutare la fattibilità di un Fondo per le Infrastrutture, in collaborazione con il sistema bancario italiano, europeo e mediterraneo, come emerso dai lavori della V Conferenza del Laboratorio Euro-Mediterraneo tenutasi a Luglio 2007. • Accompagnare le imprese lombarde ed italiane del settore nello sviluppo delle proprie attività nell’area. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti Sistema camerale regionale partner Ambasciate, Istituti finanziari, Istituti bancari, Società di Fondi di investimenti e rating, Associazioni di categoria, Uffici Commerciali , Ansa, Regione Lombardia, Ministero degli Affari Esteri etc 83 Servizi di assistenza specialistica descrizione Obiettivo dei servizi di assistenza specialistica, erogati dall’Azienda Speciale Promos, è quello di rispondere in maniera puntuale e personalizzata alle richieste e alle esigenze delle imprese interessate ad internazionalizzare la propria attività L’offerta di servizi specialistici sarà definita quindi con un livello sempre più elevato di personalizzazione, così da essere in grado di soddisfare le specifiche necessità delle singole imprese. L’ampia gamma di servizi di assistenza offerti comprende: ricerca di partner; ricerche di mercato; supporto nella definizione di rapporti di collaborazione commerciale e industriale; outsourcing industriale; supporto per progetti di investimento commerciali o produttivi, sia autonomi al 100% che in partnership con imprese estere; registrazioni societarie; individuazione di immobili commerciali od industriali; ricerca di personale specializzato all’estero, registrazione di marchi e brevetti; ecc. Per il 2008 è prevista inoltre l’implementazione di nuovi servizi, maggiormente articolati e a più alto valore aggiunto, in grado di orientare le imprese verso innovative modalità di internazionalizzazione che prevedano forme di presenza in loco e supporto per la realizzazione di progetti di localizzazione produttiva e commerciale all’estero, attraverso forme di investimento autonome o in partnership con imprese locali. Infine Promos si impegnerà nel rafforzare la rete di rapporti/collaborazioni con consulenti locali, esperti per prestazioni professionali specifiche, quali ad esempio, studi legali, società di ricerche di mercato, di personale o agenzie immobiliari. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti Uffici e Desk Promos nel mondo, CC italiane, Camere di Commercio Lombarde partner ICE, Consulenti ed Agenzie pubbliche e private., Regione Lombardia, Banca Popolare di Sondrio, Fiera Milano, Organizzatori Fieristici, Comune e Provincia di Milano, Organizzazioni economiche estere 84 Marketing istituzionale e attrazione di grandi eventi il caso di EXPO 2015 descrizione L’ente camerale supporta il progetto di candidatura di Milano per l’Esposizione Universale del 2015, mirando a favorire lo sviluppo del sistema economico lombardo. In particolare, tale azione sarà realizzata mediante il sostegno di progetti volti ad attrarre eventi in grado di generare un impatto rilevante sul territorio, consolidando così la visibilità internazionale di Milano e della sua regione. Saranno, inoltre, sviluppate azioni di marketing territoriale mirate a promuovere l’iniziativa in Paesi determinanti, creando così nuove occasioni di sviluppo e nuove alleanze strategiche per il Sistema milanese e Lombardo. Attraverso l’Azienda Speciale Promos si realizzeranno missioni di presentazione del Progetto Expo presso interlocutori internazionali e partner di interesse rilevante ai fini della scelta di Milano come sede dell’evento. Si proseguiranno le attività di promozione e lobbying già avviate a Parigi (sede del Bureau International des Expositions) mediante il consolidamento di un network di sinergie funzionali all’incremento di attrattività del sistema milanese-lombardo. Infine si utilizzerà la rete degli uffici Promos all’estero quale “antenna” di informazioni di interesse per il Comitato di Candidatura, affiancandone anche l’azione di lobbying mediante la realizzazione di incontri bilaterali con soggetti ritenuti rilevanti in una prospettiva di sostegno alla candidatura. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti partner Comitato di Candidatura Expo-Milano 2015 Istituzioni locali e nazionali; altri soggetti del mondo pubblico e privato 85 Internazionalizzazione sistema turistico lombardo descrizione Obiettivo per il 2008 sarà quello di promuovere su scala internazionale le eccellenze turistiche di Milano e della Lombardia presso un target selezionato di giornalisti e operatori turistici. L’impegno sarà quello di individuare ed implementare modalità innovative di valorizzazione del territorio milanese-lombardo creando percorsi in grado di incrementare i flussi di visitatori in entrata a Milano e in Lombardia. A questo scopo si organizzeranno incontri b2b tra operatori turistici lombardi e operatori turistici stranieri così da favorire le collaborazioni e l’attrazione di turisti stranieri sul territorio lombardo. Si progetterà e organizzerà la partecipazione del sistema turistico milanese-lombardo alle fiere nazionali e internazionali del settore turistico. Si realizzeranno conferenze di presentazione del sistema turistico milanese e lombardo per operatori turistici stranieri, stampa specializzata e rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali coinvolte. Una particolare attenzione sarà volta a valorizzare il patrimonio artistico, culturale, enogastronomico, teatrale e musicale milanese e lombardo attraverso specifiche iniziative, pianificando e realizzando strumenti promozionali e di comunicazione ad hoc. Infine, verranno create banche dati informative su operatori turistici, congressuali, hotel, servizi accessori, etc., presenti sul territorio al fine di disporre di un patrimonio informativo aggiornato sul sistema dell’accoglienza cittadina e regionale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti partner Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ENIT, Assolombarda, Unione Commercio Turismo e Servizi della Provincia di Milano, FIAVET 86 Evoluzione degli IAT (sportelli per l’informazione e l’accoglienza turistica) descrizione 1. Ufficio del turismo di Piazza Duomo - Cabina di regia del sistema turistico locale L’ufficio, oggi gestito dalla Provincia di Milano, dovrà essere trasformato in una struttura (la cui forma giuridica deve ancora essere definita) per la promozione e la valorizzazione dello sviluppo turistico locale, attraverso la collaborazione tra Provincia, Comune e CCIAA di Milano. Tale struttura non solo dovrà erogare informazioni e servizi qualificati ai turisti, ma anche costituire un vero e proprio strumento di governo del sistema turistico territoriale, in grado di collegare e coordinare le diverse strutture che offrono servizi di questo tipo, a partire dagli altri IAT dislocati sul territorio. La trasformazione dell’ufficio attuale in un nuovo organismo è voluta per dare alla struttura maggiore snellezza, flessibilità e autonomia. Una maggiore efficacia del servizio sarà garantita anche grazie al supporto di privati e di associazioni di categoria del settore (Fiera Milano S.p.a., Unione del commercio, Assolombarda). La sua attività si dovrà concentrare principalmente su: - informazione e distribuzione di materiale sulle attrattive turistiche in ambito locale, provinciale e regionale; - informazioni sulla disponibilità ricettiva e di ristorazione; - creazione e gestione di sistemi di comunicazione e di marketing territoriale finalizzati a far conoscere opportunità di investimento in ambito turistico e iniziative sul turismo realizzate dalle istituzioni lombarde; - controllo della qualità dei servizi turistici offerti; - promozione di eventi e di iniziative per la promozione del territorio; - attività di intermediazione turistica quali vendita di biglietti viaggio, prenotazione e vendita di soggiorni alberghieri, vendita di pacchetti turistici, realizzazione di itinerari turistici. 2. IAT negli aeroporti Con tale progetto si intendono costituire punti di prima accoglienza per il turista all’interno delle strutture aeroportuali. Nello sviluppo del progetto si inserisce la volontà della CCIAA di Milano di partecipare attivamente allo start up e alla gestione degli IAT negli aeroporti lombardi, partendo dal presupposto che tali porte 87 di ingresso internazionali rappresentano i principali punti di snodo per i flussi turistici e per le attività economiche regionali e del sistema Italia. Sulla base della legge regionale n° 8/2004 e dell’“Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo”, il progetto start up e gestione degli IAT negli aeroporti internazionali lombardi vuole attivare un sistema unitario di informazione e accoglienza turistica nelle porte internazionali della Lombardia. Il sistema sarà caratterizzato da un’immagine e da una modalità di gestione omogenea che prevede a regime in ogni aeroporto internazionale della Lombardia (Malpensa, Linate, Orio al Serio e Montichiari) una struttura IAT unica al fine di massimizzare l’efficacia degli investimenti di sistema e del servizio al turista/visitatore della regione. Tale progetto propone un livello strategico di governance distribuito su un nucleo promotore attivo nella realizzazione degli IAT aeroportuali, e contestualmente promotore di tavoli aperti potenzialmente a tutti i soggetti a vario titolo interessati al sistema turistico lombardo e nazionale e all’accoglienza del turista/visitatore. Il modello di governance si ispira a una logica di rete e prevede il coinvolgimento anche di altri attori IAT territoriali (Piazza Duomo a Milano, Stazione Centrale di Milano, Fiera di Rho-Pero, stazioni ferroviarie dei capoluoghi di provincia, altri poli fieristici lombardi) che tramite un continuo scambio di informazioni, risorse ed esperienze contribuiscono a garantire la sostenibilità del percorso IAT aeroportuale. Il progetto sarà finanziato al 50% dalla Regione Lombardia attraverso un bando. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Turismo e Mobilità sul territorio soggetti interni coinvolti partner Comune di Milano e Provincia di Milano 88 Attività di monitoraggio e ricerca sul turismo descrizione Il monitoraggio delle attività turistiche, dell’andamento dei flussi e delle conseguenti ricadute economiche sul territorio di Milano è uno degli ambiti di azione della Camera di Commercio di Milano. Il prossimo anno si renderanno più incisive le attività sulle rilevazioni turistiche e di ricerca per dare informazioni a imprenditori, istituzioni, investitori. Il lavoro si articola su più fronti: la ricerca, le rilevazioni statistiche e le collaborazioni con altri enti (Isnart, Comune, Provincia, Unione Regionale delle Camere di Commercio Lombarde, ecc.). Proseguiranno anche i rapporti di proficua collaborazione con università milanesi e istituti di ricerca allo scopo di approfondire tematiche turistiche come la relazione fra turismo e shopping, la competitività di Milano nei mercati internazionali e un’indagine sull’indotto turistico a Milano. Saranno inoltre effettuate analisi sulla congiuntura, sul comportamento della domanda turistica, sulle scelte di prodotto e le sue ricadute economiche e sulla soddisfazione del cliente. Il patrimonio di informazioni raccolto potrà servire a far emergere i punti di forza della città e gli elementi di criticità per costruire progetti e strumenti in grado di governare meglio il territorio. L’ambizione della Camera di Commercio è quella di costruire, insieme ad altri attori del territorio, un unico Osservatorio in cui far confluire le istituzioni impegnate nelle rilevazioni sul turismo. Compito dell’Osservatorio sarà quello di misurare in modo attendibile le dinamiche turistiche con una condivisione di metodi e di fini per disporre di un patrimonio di dati comune. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Turismo e Mobilità sul territorio soggetti interni coinvolti Studi e Supporto Strategico partner Istituzioni locali, Associazioni di categoria del settore turistico, università, Istat Centri di ricerca, Iulm, Isnart, Unione Regionale Lombarda delle Camere di Commercio, Ciset, Provincia e Comune di Milano 89 La qualità dei prodotti e dei servizi turistici di Milano e provincia descrizione La promozione della Qualità dei prodotti e dei servizi turistici è uno degli elementi fondamentali per garantire un concreto sostegno alle imprese milanesi e per puntare sulla competitività turistica di Milano. I progetti in questo ambito sono molteplici poiché la Qualità deve riguardare tutti gli aspetti della vita del turista e del cittadino che sono i consumatori e gli utenti della città di Milano. Pertanto la Camera di Commercio di Milano, tramite il Servizio Turismo e Mobilità sul territorio, promuove diverse azioni a favore dei prodotti e dei servizi di qualità, seguendo percorsi di certificazione in collaborazione con le associazioni di categoria e con la supervisione di enti super partes. Lo scopo è quello di dare visibilità alle migliori imprese che si fanno portatori dell’identità milanese e delle sue peculiarità. In questo modo si contribuisce ad accrescere l’attrattività di Milano che si posiziona fra le destinazioni turistiche di Qualità. Sulla scia dei successi del 2007 legati ai marchi di qualità per happy hour, ristoranti etnici, agriturismi, panettone e il marchio DeCA per i ristoranti della tradizione milanese si intende proseguire nel 2008 con tali iniziative ed estendere il processo di certificazione ad altri ambiti della cultura milanese d’interesse turistico. Lo scopo è quello di consolidare il patto di alleanza, nel nome della qualità, fra consumatori e imprese. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Turismo e Mobilità sul territorio soggetti interni coinvolti partner Istituzioni locali, Associazioni di categoria, Isnart 90 Progetto Mediterraneo – Camera Arbitrale descrizione Il Progetto Mediterraneo si articolerà nelle seguenti tre iniziative: • ROAD SHOW DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MEDITERRANEO IN TURCHIA E’ stato fissato a gennaio 2008 il road show di presentazione del Progetto Mediterraneo della Camera Arbitrale di Milano in Turchia. L’evento, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Istanbul, vedrà la partecipazione delle massime rappresentanze politiche, italiane e turche, di illustri esperti di arbitrato internazionale nonché la testimonianza dei maggiori imprenditori dell’area mediterranea. Il convegno rientra nella missione di Camera Arbitrale di promozione dei propri servizi e, più in generale, di diffusione della cultura ADR nel Mediterraneo. • CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DELLA CAMERA ARBITRALE DI MILANO NEL MEDITERRANEO Il convegno di presentazione dell’attività di Camera Arbitrale nel Mediterraneo è in programma per metà 2008. L’evento di richiamo internazionale riunirà i maggiori esperti di arbitrato internazionale e di Paesi arabi, nonché i testimoni dei primi tre anni di vita del Progetto Mediterraneo della Camera Arbitrale di Milano. • FOLLOW UP INIZIATIVE IN SIRIA Il follow up delle iniziative di Camera Arbitrale in Siria riguarderà principalmente la prosecuzione degli accordi con il Syrian entreprises business centre di Damasco e con il Consiglio di Stato Siriano per quanto riguarda in modo particolare la creazione di una Camera Arbitrale a Damasco. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Dipartimento internazionale, Camera Arbitrale nazionale e internazionale di Milano soggetti interni coinvolti Promos partner Turchia: Camera di Commercio di Istanbul, Ambasciata d’italia ad Ankara Convegno Mediterraneo: Mae, Mincomes, Simest,Comune di Milano, Regione Lombardia Siria: Consiglio di Stato siriano, Syrian Entreprises Business Centre (Sebc) 91 Creazione di un data base sulle esportazioni delle imprese milanesi descrizione Il Progetto verrà realizzato dall’Area Sviluppo delle Imprese in collaborazione con l’Azienda Speciale Promos e renderà possibile la creazione di un data base nel quale verranno inseriti i seguenti dati,al fine di ottenere un quadro generale sulle esportazioni delle imprese milanesi: a) impresa esportatrice; b) paese di destinazione dell’esportazione; c) paese di origine delle merci; d) tipologia merceologica; e) importo della fattura relativa all’esportazione. Tali dati potranno essere utilizzati dal sistema camerale per: 1. organizzare convegni mirati; 2. valorizzare e sviluppare le fonti informative dell’intero sistema camerale. Si procederà ad uno studio di fattibilità per la creazione di un programma informatico che consentirà all’utente di collegarsi direttamente al sito della Camera di Commercio per la compilazione del modulo relativo al certificato di origine. Il lancio del progetto sarà supportato dall’organizzazione di incontri informativi e formativi dirette alle principali agenzie di servizio nel settore delle esportazioni, e alle imprese caratterizzate da un alto numero di esportazioni. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Adempimenti per l’Estero soggetti interni coinvolti Promos partner Unioncamere – Soc. IBI Sof - CED 92 Formazione all’internazionalizzazione descrizione Nel 2008 è prevista la prosecuzione dei progetti avviati nel 2007 relativi al supporto delle risorse umane nelle PMI (in Macedonia), all’ internazionalizzazione della piccola impresa (in Siria) oltre ad interventi di carattere settoriale nel tessile (Siria, Libano, Marocco). Ne sarà, inoltre, realizzato uno nuovo che interesserà la Turchia- con un progetto per la rete di incubatori femminili, ove Formaper fornirà assistenza tecnica per la preparazione del business plan delle aspiranti imprenditrici. Un altro intervento riguarderà la Mongolia, attraverso un progetto finanziato dall’UE nell’ ambito del programma ASIAINVEST. Quest’ultimo- chiamato EUTMonP, Progetto interregionale di formazione e promozione del turismo sostenibile e del suo indotto in Mongolia ed in Cina (Regione della Mongolia interna) -, intende rendere più competitivo il settore del turismo sostenibile e quello del suo indotto in Mongolia e in Mongolia Interna. In tal modo, Formaper andrà a sostenere lo sviluppo del settore privato, di nuovi business e l’accesso al mercato internazionale servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti Promos, Assocamere Estero partner 93 Comunicazione e informazione on-line sui servizi per l’internazionalizzazione descrizione L’informazione on-line sarà potenziata allo scopo di valorizzare i servizi e le attività per supportare le PMI interessate ai mercati esteri, orientare utenti stranieri interessati a creare contatti in ambito locale e nazionale e per ampliare l’informazione specialistica. A tal fine saranno attivate soluzioni tecnologiche per automatizzare i processi che prevedono il contatto diretto con il cliente; verranno adottate procedure e strumenti per migliorarne la conoscenza e si condivideranno strumenti tecnologici anche con i partner del sistema camerale lombardo. Interventi significativi riguarderanno il sito Promos che arricchirà i suoi contenuti, anche ampliando partnership con altri editori e centri studi, diventando in tal modo il punto d’accesso per l’offerta dei servizi integrati a sostegno dell’internazionalizzazione,proposti dal sistema camerale. Nello specifico si potenzieranno: • Infoexport (servizio di consulenza on-line in materia di export e internazionalizzazione di impresa); • Invest in Milan (sportello di informazione ed assistenza per l’attrazione di investimenti esteri e per la promozione della città di Milano); • Lombardiapoint (sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde); • MGlobale ( sito per l’informazione specializzata sulle problematiche legate al commercio estero e al business internazionale); Newsmercati (newsletter indirizzata alle imprese che operano con l’estero). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Promos soggetti interni coinvolti Sistema camerale lombardo e nazionale partner Regione Lombardia, Ice, Sace, Simest , partner editoriali e tecnologici 94 Formazione, lavoro e nuova imprenditorialità Negli ultimi anni , l’istruzione e la formazione sono diventati sempre più fattori indispensabili per l’innovazione dei sistemi produttivi e dei servizi poiché in grado di incrementare la competitività delle imprese e di valorizzare le capacità professionali dei lavoratori migliorandone l’occupabilità sul mercato. Il capitale umano è , infatti, un vero e proprio motore di crescita che necessita di un mercato del lavoro flessibile e dinamico, caratterizzato dalla presenza di nuove attività imprenditoriali. In considerazione dell’importanza che questi elementi hanno assunto per lo sviluppo e la competitività del sistema imprenditoriale, la Camera di Commercio di Milano intende, nel 2008, rafforzare e consolidare le proprie attività di formazione, ricerca ed azione attraverso l’Azienda Speciale Formaper. A tal fine, in coerenza con l’evoluzione del sistema economico imprenditoriale, Formaper individuerà strumenti diversi e più performanti per aggiornare gli obiettivi di valorizzazione del capitale umano e sviluppo dell’imprenditorialità. Rafforzando la sua azione di agente nel campo del lavoro, l’Azienda Speciale intensificherà le iniziative a supporto del lavoro autonomo e imprenditoriale sia attraverso il mantenimento delle attività di formazione, informazione ed assistenza già consolidate, sia mediante una maggiore focalizzazione su nuove aree di interesse come innovazione ed internazionalizzazione. [Per questi ambiti si rimanda rispettivamente alla policy Innovazione e Credito, e alla policy Internazionalizzazione]. 95 Si continuerà a porre particolare attenzione allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile, immigrata e giovanile, allo scopo di favorirne la crescita dimensionale ed essere di supporto nella scelta di forme di capitalizzazione e nella creazione di reti di imprese. Infine, verrà accresciuta la cooperazione territoriale, tramite la creazione di partnership con istituzioni, mondo accademico e della ricerca, a livello regionale, nazionale ed europeo. Nel 2008, la Camera di Commercio sosterrà in modo significativo le azioni volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, mettendo a disposizione delle nuove politiche attive del lavoro, la propria consolidata e qualificata esperienza in quanto soggetto più adatto a comprendere il linguaggio e i bisogni degli imprenditori. A questo proposito verrà rafforzato lo Sportello Impresa-Lavoro – rivolto alle piccole imprese e a particolari forme di lavoro - che si configura come un concreto supporto a sostegno dell’individuazione delle effettive necessità organizzative, del reperimento ed inserimento di risorse umane e di professionalità adeguate agli specifici fabbisogni aziendali. Per il perseguimento di tale obiettivo, il sistema camerale si attiverà per sviluppare ulteriormente la propria capacità di studio e monitoraggio della domanda di formazione e lavoro nelle imprese e nell’economia milanese, così da ottenere un quadro complessivo e dettagliato delle caratteristiche sia dell’offerta che della domanda formativa. Significativa sarà, inoltre, l’attività svolta dal Laboratorio delle alte professionalità quale punto di raccolta e diffusione delle conoscenze relative alle professioni medio-alte , ma soprattutto come luogo di analisi e di facilitazione dei processi di interazione tra il mondo delle imprese, la formazione secondaria e la formazione universitaria e post universitaria. 96 Un altro obiettivo prioritario del sistema camerale per il 2008, sarà quello di contribuire alla competitività del territorio mediante l’attrazione e il mantenimento di capitale umano altamente qualificato, al fine di creare le condizioni più adatte a garantire una maggiore sicurezza occupazionale, riducendone la vulnerabilità rispetto alle incertezze nel mercato del lavoro, e favorendo la possibilità di progredire sul piano professionale. La realizzazione di tale contesto troverà supporto nell’attivazione e nello sviluppo di rapporti sia con partner istituzionali sia con il mondo universitario e della ricerca, a livello nazionale e regionale. La Camera di Commercio potrà così consolidare il proprio ruolo di “mediatore della conoscenza” capace di promuovere e diffondere tra i nuovi imprenditori l’importanza dei fattori della ricerca e dell’innovazione quali incentivi allo sviluppo. Nello specifico, si rafforzerà l’azione del servizio alternanza ScuolaLavoro, in modo da favorire ulteriormente protocolli di intesa con imprese ed enti pubblici del territorio, supportando le scuole nella progettazione dei percorsi didattici e sensibilizzando il mercato del lavoro a realizzare tali esperienze. In questo modo, si renderà la formazione più aderente alle reali esigenze del mondo del lavoro e si avrà un’interazione più efficiente tra istituzioni, imprenditoria e sistema scolastico. Per supportare questo processo e accrescere l’offerta formativa, sarà necessario attuare un’azione di raccordo anche all’interno dello stesso sistema camerale, coinvolgendo soprattutto le strutture competenti in internazionalizzazione e innovazione. La Camera di Commercio, infatti, intende operare per favorire una proiezione internazionale dell’economia e delle risorse umane, trasferendo all’estero e attraendo sul proprio territorio conoscenze ed 97 esperienze maturate tramite progetti di cooperazione, scambi e collaborazioni con i diversi operatori del panorama globale. Nel 2008, un’attenzione particolare sarà rivolta alla diffusione della cultura dell’innovazione. Sarà potenziata l’opera di sensibilizzazione e ci si attiverà per incrementare il numero di imprese coinvolte in vari progetti tra cui “Impresa Innova”, continuando a presidiare le iniziative attuate da “Punto Innovazione”con la sua attività di informazione, orientamento ed assistenza per imprese e aspiranti imprenditori. Alla luce di quanto esposto e in modo da rafforzare il proprio ruolo di eccellenza, come agente di sistema ed erogatore di formazione, sarà rivolta una particolare attenzione competenze specialistiche, con alle azioni tese a sviluppare particolare riferimento ai temi dell’internazionalizzazione e dell’innovazione in un’ottica di integrazione tra le strutture che svolgono la loro attività in questi ambiti. 98 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY FORMAZIONE, LAVORO E NUOVA IMPRENDITORIALITÀ Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente Valorizzare il capitale umano e sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità Accrescere l’offerta formativa relativa a internazionalizzazione e innovazione Attivare raccordi con strutture del sistema camerale competenti in internazionalizzazione e innovazione Contribuire alla competitività del territorio mediante l’attrazione e il mantenimento di capitale umano altamente qualificato Sviluppare la capacità di studio e monitoraggio della domanda di formazione e lavoro nelle imprese e nell’economia milanese Sviluppare le competenze chiave con riferimento ai temi di internazionalizzazione e innovazione Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro Attivare e sviluppare rapporti con partner esterni (principalmente università) Sviluppare l’orientamento alla cooperazione all’interno del sistema camerale milanese Progetto EQUAL Demetra per una nuova cultura di pari opportunità e di conciliazione descrizione Nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, il Progetto si propone di facilitare l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro, in particolare nelle professioni tecnico-scientifiche, e promuovere una politica di conciliazione dei tempi della vita familiare e quelli della vita professionale. I destinatari a cui sono rivolte le attività del progetto sono: • piccole e medie imprese (PMI): dirigenti e titolari, dipendenti, donne e uomini in congedo parentale; • istituzioni private e pubbliche: rappresentanti di istituzioni locali e associazioni sindacali e di categoria, dipendenti dei Comuni partner del progetto; • scuole medie superiori: dirigenti scolastici, docenti, studenti e genitori; • lavoratrici autonome; • aspiranti imprenditrici e/o titolari di imprese di servizi sociali per l’infanzia (da 0 a 3 anni); • cittadini dei Comuni partecipanti al progetto. Gli obiettivi ambiziosi a cui il progetto tende, che proseguiranno fino a giugno 2008, richiedono di perseguire una partnership estesa territorialmente e rappresentativa. Tale partnership, costituita sotto forma di Associazione Temporanea di Scopo, sarà formata da 18 soggetti tra pubblici e privati. Le aree di sperimentazione su cui il progetto viene realizzato sono le province di: Milano, Bergamo, Como, Cremona. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti Az. speciali delle CCIAA di Bergamo, Cremona e CCIAA di Como partner Associazione Irene - Iniziative, Ricerche, Esperienze per una Nuova Europa; Associazione per la famiglia - Cisl Acli Confcooperative; Comune di Bergamo; Comune di Cantù; Comune di Como; Comune di Cremona; Comune di Rozzano; Comune di San Donato Milanese; Irecoop Lombardia Soc. Cooperativa a.r.l.; Miur Usr Lombardia Centro Servizi Amministrativi di Como; Retecamere; Scuola Superiore del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni; Unione Regionale delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura; Università degli Studi di Milano – Bicocca. 100 Sviluppo dell’imprenditorialità immigrata descrizione Formaper gestisce lo Sportello Punto Imprenditoria Immigrata. L'iniziativa è stata promossa inizialmente nell'ambito del progetto Equal "Koinè l'integrazione degli immigrati nella società locale e nell'impresa” finanziato da Comunità europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Regione Lombardia. Successivamente, a partire dalla seconda metà del 2007, lo sportello è gestito da Formaper per conto di ASIIM - Associazione per lo Sviluppo dell'Imprenditorialità Immigrata a Milano. L’erogazione del servizio Punto Imprenditoria Immigrata ha generato un’ulteriore richiesta di servizi, sia da parte degli aspiranti imprenditori di origine straniera sia da parte degli imprenditori già attivi da tempo sul nostro territorio. L’esperienza maturata attraverso questo servizio ha messo in evidenza interessanti potenzialità di sviluppo per lo sportello. Da maggio 2007, con l’avvio delle iniziative formative previste dal programma di attività dell’Associazione ASIIM, è stato avviato il processo di integrazione e di miglioramento del servizio. Questa particolare attenzione al segmento dell’imprenditoria immigrata, proseguirà nel 2008, in considerazione dell’importanza dell’obiettivo volto a sviluppare la presenza camerale nei confronti della crescente popolazione di imprenditori immigrati, alimentando nel contempo la qualificata e rappresentativa rete locale di partenariato istituzionale ed associativo che la Camera di Commercio di Milano è riuscita a raccogliere attorno a sé. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti partner ASIIM –Associazione per lo sviluppo dell’imprenditorialità immigrata a Milano i cui soggetti promotori sono: Agenzia Regionale per il lavoro della Regione Lombardia; Assolombarda (tramite Sodalitas); Banca Popolare di Milano; Camera di Commercio di Milano; Comune di Milano; Provincia di Milano; Unione Artigiani della Provincia di Milano; Unione del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni della provincia di Milano; Università Commerciale “Luigi Bocconi 101 SIT – sportello impresa in trasformazione descrizione SIT - Sportello Impresa in Trasformazione ha l’obiettivo di supportare le piccole e medie imprese di Milano e provincia agevolando il loro sviluppo all’interno del sistema economico milanese. Per farlo, il servizio offre alle PMI l’opportunità di usufruire di competenze manageriali adeguate, in grado di soddisfare fabbisogni contingenti o strategici, con una minima spesa e nessun vincolo di tipo contrattuale. Nei primi due anni di attività, il servizio ha avuto contatti con circa n. 360 managers e n. 170 imprese e sono stati realizzati circa n. 100 matching impresa-manager. Nell’ambito di questo servizio sono stati, altresì, realizzati n. 8 incontri di presentazione presso associazioni imprenditoriali di categoria. Per il 2008 si prevede un ‘adesione di circa 100 manager e 80 imprese; in particolare si intende favorire circa 60 matching e di realizzare 6 incontri di presentazione del servizio. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti partner Comune di Milano, Aldai Federmanager, Cida e Manageritalia 102 Progetto “Impresa-Lavoro” Sportello di supporto ai tirocini formativi e alla conoscenza del mercato del lavoro ( Fondo di Perequazione 2004) descrizione Il processo di riforma del mercato del lavoro, avviato dalla legge 30/03 e dal successivo D.lgs. 276/2003, prevede che le Camere possano svolgere attività di intermediazione e allocazione delle risorse umane secondo le aspettative delle imprese e dei lavoratori. Per questo, in partnership con le CCIAA di Bergamo ed Imperia, è stato avviato il Progetto “Impresa-Lavoro” che, anche nel 2008, continuerà a realizzare azioni propedeutiche al fine di predisporre le strutture camerali ad avviare le attività richieste in ambito di allocazione delle risorse umane. Nello specifico, le principali attività offerte dallo Sportello nel 2008 saranno: • sensibilizzare le imprese rispetto all’utilizzo del sistema Borsa Continua del Lavoro e del suo nodo regionale; • analisi dei fabbisogni aziendali rispetto al capitale umano; • promozione e facilitazione dei tirocini formativi e di orientamento quale strumenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; • reclutamento delle candidature e monitoraggio in itinere rispetto all’esito della ricerca di intermediazione. Tali azioni andranno a rafforzare gli obiettivi di identificazione e di sperimentazione del modello di intermediazione del lavoro che il sistema camerale vuole raggiungere. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti partner CCIAA di Bergamo CCIAA di Imperia 103 Laboratorio sulle Alte Professionalità in provincia di Milano descrizione Nel corso del 2008 è prevista l’attività di sistematizzazione dei dati raccolti, quindi l’impostazione di una metodologia di classificazione delle alte professionalità operanti nei settori scelti che consenta di descriverne contenuti e modalità organizzative, di rilevare eventuali fabbisogni formativi emergenti. Si procederà nell’ambito del laboratorio ad un confronto tra i soggetti partecipanti sulla mappatura delle professioni proposta ed all’impostazione dell’attività di diffusione dei dati emersi. Tali azioni verranno portate avanti in continuità con il Progetto SPECULA Lombardia, al fine di integrare dal punto di vista qualitativo i risultati emergenti dal confronto tra domanda ed offerta di lavoro ad alta qualifica. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti Servizio Studi e Supporto Strategico partner Enti locali, associazioni imprenditoriali,Università, ordini professionali 104 Sovvenzione Globale “Saturno 2007” descrizione Dall’inizio del 2007 Formaper gestisce un nuovo progetto di Sovvenzione Globale, “Saturno 2007”, sui temi della nascita e dello sviluppo di nuove attività d’impresa e di lavoro autonomo e del supporto alle piccole imprese lombarde in fase di ricambio generazionale. In particolare, nel corso 2008, saranno realizzate attività di: • • • diffusione capillare, omogenea e puntuale dell’informazione e della conoscenza sulle opportunità di sostegno per l’avvio di lavoro autonomo e d’impresa, sensibilizzazione del contesto per il coinvolgimento diretto degli attori istituzionali, regionali, locali, e lo sviluppo di una rete territoriale realizzazione di ricerche ed indagini per l’analisi del contesto territoriale, dei target di utenza, dei fabbisogni formativi e di sostegno, tramite un Osservatorio sulle Imprese che monitori la natimortalità. Attraverso la nuova Sovvenzione Globale, che si concluderà nel maggio 2008, si prevede di creare 500 nuove imprese/attività autonome, a cui saranno destinate complessivamente circa 15.000 ore di assistenza specialistica e circa 2,5 milioni di euro di contributi a fondo perduto a copertura delle principali spese di start-up. Saranno inoltre raggiunte circa 300 imprese in fase di ricambio generazionale, a cui saranno destinate circa 14.500 ore di consulenza specialistica e mentoring per facilitare i processi di successione e garantire la continuità dell’impresa. Nell’ambito dell’iniziativa è stata, inoltre, creata un’apposita Consulta sull'imprenditorialità, al fine di valutare i risultati delle azioni del progetto, a cui prendono parte 41 associazioni di categoria, a livello regionale e provinciale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper 105 soggetti interni coinvolti partner I partner esterni sono, principalmente, gli operatori, selezionati dall’Organismo Intermediario che hanno svolto o stanno svolgendo, sull’intero territorio regionale attività di orientamento, formazione ed assistenza alle nuove imprese e agli aspiranti imprenditori. In totale essi sono stati n. 36 per le attività del progetto Saturno nel 2006-2007 e n. 58 per le attività del progetto Saturno 2007 (da aprile 2007 a febbraio 2008). Si è cercato di favorire il coinvolgimento di tutte le categorie imprenditoriali, al fine di valutare al meglio la risposta del territorio agli interventi realizzati, attraverso una consulta sull’imprenditorialità. A tale organismo hanno aderito 41 organizzazioni, tra Associazioni imprenditoriali e cooperative, attive su tutto il territorio regionale. In particolare, a livello regionale: Apilombarda, Assolombarda, Associazione Compagnia delle Opere; Centredil – Ance Confcooperative, Cia, Confesercenti; Federazione Regionale Lombarda Coltivatori Diretti; Federlombarda Agricoltori; Confindustria Federlombardia; Legacoop: Unione Regionale Lombarda del Commercio del Turismo e dei Servizi; A livello provinciale: Apimilano, Associazione Compagnia delle Opere di Milano e Provincia; CNA; Consorzio Politecnico Innovazione del Politecnico di Milano; Federazione Coltivatori Diretti delle Province di Milano e Lodi; Unione Artigiani della Provincia di Milano; Unione Provinciale degli Agricoltori di Milano e Lodi. 106 Iniziative informative e formative, a sostegno della promozione del sistema cooperativo milanese descrizione Nell'attuale scenario socioeconomico, il ruolo svolto dalla cooperazione è sempre più importante e positivo in quanto strumento per realizzare obiettivi di politica dell'occupazione, di integrazione sociale, di sviluppo economico. Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.)hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007, un “pacchetto” di interventi che si prefigge l'obiettivo di sostenere lo sviluppo e la qualificazione del sistema cooperativo milanese, favorendone la crescita e la competitività. In un'ottica di continuità con gli interventi passati la Camera di Commercio di Milano intende sostenere questo progetto. Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente dall'appartenenza a qualsivoglia associazione. Per il 2007/2008, sono previste alcune specifiche azioni per promuovere l’accesso a questa forma imprenditoriale, qui di seguito descritte. 1) PROMOZIONE DI NUOVE IMPRESE COOPERATIVE E SOSTEGNO A QUELLE NEO COSTITUITE MEDIANTE UNO SPORTELLO DI INFORMAZIONE/CONSULENZA L’iniziativa prevede la realizzazione di uno sportello per la creazione di nuove imprese cooperative che, nell'ambito dell'attività di promozione e diffusione dell'impresa cooperativa, ha sempre svolto una funzione prioritaria. Lo sportello è uno strumento importante e qualificante che opera tutto l'anno, andando oltre quanto previsto dal progetto "Cooperare a Milano". L'attività di consulenza coinvolgerà l'intera realtà della cooperazione, sia nella fase di nuova costituzione di imprese, sia per ogni aspetto di promozione e sviluppo delle imprese stesse. Per l'attività durante il periodo 2007-08 è prevista l'apertura di due sportelli presso LegaCoop Lombardia e Uniongest. La realizzazione dell'azione sarà curata da Legacoop, concordando con la Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi. 2) PROMOZIONE PER LA COOPERAZIONE NELLE SCUOLE ALL'INTERNO DI UN PROGETTO DENOMINATO "SCUOLA/COOPERAZIONE" il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori, ai quali verranno proposti incontri che riguarderanno in particolare: • gli elementi fondamentali della società cooperativa; • le caratteristiche dell'impresa cooperativa; • le leggi nazionali in materia; • indirizzi e siti dove rivolgersi per la costituzione di un'impresa cooperativa. L'iniziativa sarà realizzata da Confcooperative, concordando con la Camera di 107 commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi. 3) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI PROMOTORI DI COOPERATIVE Si tratta di una nuova edizione di un percorso formativo iniziato negli anni scorsi, che nasce da un'esigenza riscontrata a livello di settori e di singole cooperative che operano nell'area milanese e da bisogni reali intersettoriali espressi dalla dirigenza cooperativa. L'obiettivo è di indirizzare gli operatori – in particolare quadri e dirigenti – verso un continuo aggiornamento delle diverse questioni legate alla gestione della cooperativa, per essere sempre più soggetti di crescita e sviluppo. La realizzazione dell'azione sarà curata da Confcooperative, concordando con la Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi. 4) I GIOVANI E LA COOPERAZIONE Il progetto prevede una ricerca, mediante la somministrazione di un questionario strutturato ad un campione di 500 giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Lombardia. L’obiettivo specifico è quello di acquisire informazioni di tipo diffusivo sulla popolazione giovanile che consentano una misurazione del grado di conoscenza e di vicinanza/lontananza con il mondo cooperativo e offrire utili spunti di riflessione per comprendere le modalità di con cui i giovani lombardi leggono e vivono il tema dalla cooperazione, in modo tale da poter individuare i riferimenti necessari a sviluppare una comunicazione specifica ed interventi mirati per migliorare i rapporti tra giovani e mondo cooperativo. Al termine del lavoro di ricerca sarà prodotto un rapporto, descrittivo ed interpretativo dei dati raccolti e predisposto per una eventuale pubblicazione. La realizzazione dell'azione sarà curata da Legacoop Lombardia, concordando con la Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo, e l’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese soggetti interni coinvolti partner Confcooperative; Lega Nazionale Cooperative e Mutue; (nell’ambito del Progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007. 108 Specula - Lombardia descrizione Nel 2008 si effettueranno le seguenti azioni • Confronto tra la domanda e l’offerta di laureati in Lombardia con l’obiettivo di supportare la programmazione di un’offerta di formazione sempre maggiormente rispondente alle richieste del mercato del lavoro, diffondere presso le imprese dati ed informazioni sulle figure professionali in uscita dal sistema della formazione superiore e fornire una corretta e tempestiva informazione sui giovani in procinto di scegliere il proprio percorso di studi universitari. • Rilevazione ex post dei percorsi di inserimento lavorativo dei laureati lombardi per rendere confrontabili le rilevazioni svolte dalle Università lombarde sia singolarmente sia attraverso consorzi (S.T.E.L.L.A., AlmaLaurea) relativamente ai percorsi di inserimento lavorativo dei laureati, al fine di disporre di un quadro completo a livello regionale. • Predisposizione di un modello revisionale che, sulla base dell’andamento degli ultimi anni successivi alla riforma del ciclo di studi universitari, permetta di stimare in anticipo il numero e le caratteristiche dei laureati dei prossimi anni e di quanti tra essi entreranno nel mercato del lavoro. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Formaper soggetti interni coinvolti Servizio Studi e Supporto Strategico partner Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicocca, Università Cattolica, Università Bocconi, Università di Brescia, Università di Bergamo, Università dell’Insubria, Università di Pavia, Iulm, Liuc, Politecnico 109 Innovazione e credito Innovazione L’innovazione è la principale chiave del successo imprenditoriale e, al tempo stesso, la grande sfida dei sistemi economici maturi ed evoluti. Tuttavia, anche in un contesto avanzato come quello milanese, avanguardia del processo di modernizzazione del Paese, le PMI incontrano difficoltà nell’accesso al sistema della ricerca e ai servizi per l’innovazione. La policy Innovazione rimane pertanto uno dei pilastri della strategia camerale di sostegno allo sviluppo e alla competitività delle imprese. Questo settore è stato caratterizzato negli ultimi anni da un’evoluzione delle logiche d’intervento. Il concetto di integrazione ne è il principio ispiratore; un concetto che si declina sia verso l’interno, nella massima collaborazione tra le strutture della Camera e delle Aziende Speciali (in particolare Euro Info Centre e Cedcamera), sia verso l’esterno, nello sviluppo di partnership con altri soggetti istituzionali. Elemento chiave della politica di alleanze è l’Accordo di programma tra Regione e Unioncamere Lombardia, per un maggior coordinamento degli interventi a sostegno della competitività del sistema economico regionale. Obiettivo dell’accordo è concentrare - e mettere a disposizione del sistema imprenditoriale - maggiori finanziamenti per i progetti di sviluppo delle imprese, evitando un’inutile sovrapposizione di competenze e dispersione di risorse. 110 Altro partner storico nelle politiche di sostegno all’innovazione è la Provincia di Milano, con cui verrà realizzato il bando di contributo a favore delle nuove imprese creative. Il sostegno alla competitività del territorio passa dunque, in primo luogo, dallo sviluppo di iniziative di contributo focalizzate sui progetti di sviluppo dell’impresa e realizzate in partnership con le altre istituzioni del territorio. In quest’ottica si inseriscono le iniziative volte a favorire l’innovazione delle PMI o l’adozione di sistemi di gestione e certificazione aziendale in materia di qualità, ambiente, responsabilità sociale, salute e sicurezza sul lavoro. Nello sviluppo di politiche di sistema e di valorizzazione degli apporti delle Aziende Speciali, un passaggio significativo sarà rappresentato dall’evoluzione di Euro Info Centre in Azienda Speciale per l’innovazione. L’attività della all’innovazione nuova Azienda tecnologica, Speciale ma non riguarderà resterà anche confinata altri aspetti dell’innovazione - dalla creazione di nuovi processi e prodotti, alla generazione di nuove strutture organizzative, ecc. - e sarà orientata, in particolare, alla realizzazione di due priorità strategiche. La prima consiste nel promuovere la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo dei processi innovativi e di una cultura d’impresa più orientata all’innovazione. Vi rientrerà l’attività di informazione sulle tematiche dell’innovazione e sulle relative opportunità di finanziamento, come pure l’organizzazione di eventi di comunicazione e animazione culturale. 111 La seconda si riferisce invece alla progettazione e allo sviluppo di servizi di supporto all’innovazione nelle imprese, da realizzarsi in stretta collaborazione con le strutture camerali competenti e con partner di livello nazionale e internazionale. La valorizzazione delle sinergie e l’adozione di un approccio integrato nella definizione degli interventi, già sperimentate con successo nell’ambito di alcuni progetti pilota nel corso del 2007, orienteranno anche la messa a punto di nuove iniziative a supporto dell’innovazione strategica delle PMI. Si tratta di mettere a frutto le esperienze maturate e i feedback ottenuti dalle imprese, ai fini della progettazione e dello sviluppo di nuovi servizi ad alto valore aggiunto per il sistema delle imprese. Il disegno delle politiche a sostegno dell’innovazione si completa con le iniziative tese a promuovere la tutela della proprietà intellettuale e a valorizzare la cultura del brand come valore aggiunto per l’azienda. A tale obiettivo risponde l’implementazione di nuovi servizi ondine, che facilitino le attività di ricerca e verifica preliminari alla registrazione del marchio e rendano più accessibili le informazioni sugli adempimenti necessari per il deposito di marchi e brevetti. La realizzazione di questo articolato piano di interventi richiederà un forte orientamento alla cooperazione da parte del personale che opera nelle diverse strutture, nonché un’attività formativa mirata, volta allo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali necessarie alla gestione di progetti complessi. In questo campo si potranno valorizzare e mettere a frutto anche le competenze specialistiche di alcuni partner di progetto, come APRE, l’Agenzia di Promozione per la Ricerca Europea. 112 L’integrazione e il raccordo tra le diverse strutture competenti e le molteplici professionalità presenti all’interno del sistema camerale sarà assicurato dalla valorizzazione del Comitato di coordinamento per l’innovazione. L’intenzione è quella di fare di questo tavolo uno strumento più operativo e propositivo, in grado di generare iniziative congiunte di carattere trasversale, da sviluppare mediante gruppi di lavoro misti, nella logica del lavoro per progetti. 113 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY INNOVAZIONE Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente Attuare politiche organiche di sistema per l’innovazione Sostenere la competitività del territorio con contributi focalizzati sui progetti di sviluppo dell’impresa Rilevare i bisogni delle imprese e monitorare sistematicamente le iniziative e il loro impatto Realizzare in modo efficiente il processo erogativo Fornire alle imprese servizi integrati ad alto valore aggiunto Sviluppare una rete di partnership nazionali e internazionali Diffondere la cultura dell’innovazione nel sistema imprenditoriale Rafforzare il coordinamento tra le diverse strutture del sistema camerale Identificare e sviluppare le competenze chiave per realizzare gli obiettivi strategici Promuovere la mobilitazione culturale sul tema dell’innovazione Sviluppare l’orientamento alla cooperazione all’interno del sistema camerale Progetti per lo sviluppo dell’innovazione strategica delle PMI descrizione Nel corso del 2006 e del 2007, nell’ambito delle politiche per l’innovazione, sono state avviate alcune iniziative sperimentali – denominate “progetti pilota”. L’intento era quello di offrire alla comunità delle imprese una nuova gamma di servizi ad alto valore aggiunto e al tempo stesso di ampliare e affinare le modalità operative di intervento sia all’interno dell’Ente che tra l’Ente e altri soggetti terzi - pubblici o privati, nazionali ed esteri - attivi in questo ambito. A seguito di tale sperimentazione, sulla scorta delle esperienze maturate e dei feedback ottenuti dalle imprese coinvolte, per il 2008 si intendono realizzare alcuni progetti che prevedano la fornitura di servizi a supporto dell’innovazione strategica delle piccole e medie imprese del territorio. Come per il passato, anche nella realizzazione di questi nuovi progetti si intende coinvolgere diverse strutture del sistema camerale milanese realizzando, in tal modo, una completa interazione sinergica e funzionale. Inoltre si coinvolgeranno partner qualificati, nazionali e internazionali, individuati sulla base dei considerevoli risultati quantitativi e qualitativi ottenuti nell’ambito dei progetti pilota del 2007. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione e Innovazione per le imprese e Euro Info Centre soggetti interni coinvolti partner Partner qualificati, nazionali e internazionali 115 Bandi di contributo per l’innovazione delle PMI descrizione La Camera di Commercio di Milano sostiene da tempo, anche attraverso i bandi, le PMI che vogliono impegnarsi in processi di rinnovamento, ma che per la loro dimensione, incontrano maggiori difficoltà nell’investire risorse economiche per l’innovazione. Gli interventi per il 2008 si collocano in una visione dell’innovazione a 360 gradi, che impatta su tutti gli elementi che determinano il successo dell’impresa, come la qualità dei prodotti, i processi produttivi, i modi di organizzare il lavoro, il marketing ecc. Il sostegno della Camera di Commercio sarà rivolto alle micro, piccole e medie imprese che hanno sedi operative nella provincia di Milano e riguarderà, in particolare, sia progetti di innovazione incrementale, che quelli di innovazione radicale. Iniziative di questo tipo potranno essere sviluppate anche in collaborazione con le altre istituzioni del territorio. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione e Innovazione per le imprese soggetti interni coinvolti partner Partner istituzionali 116 Bando di contributo a sostegno di nuove imprese creative descrizione L’iniziativa, rivolta alle PMI del territorio e ad aspiranti imprenditori, è realizzata in collaborazione con la Provincia di Milano. Con il bando si intende favorire, in particolare, la nascita e lo sviluppo di quelle imprese cosiddette “creative”, che operano in alcuni particolari settori economici, in grado sia di generare nuova ricchezza e “proprietà intellettuale” (brevetti, diritti d’autore, marchi di fabbrica, design registrato), sia di sostenere lo sviluppo di settori economici tradizionali. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti relativi all’avvio di attività imprenditoriali che rispettino, contemporaneamente, i requisiti di creatività e innovatività. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione e Innovazione per le imprese soggetti interni coinvolti partner Provincia di Milano 117 Bando per contributi per sistemi di gestione aziendale: qualità-ambiente-salute e sicurezza-responsabilità sociale descrizione L’iniziativa si propone di sostenere le PMI del territorio nel monitoraggio e nel controllo degli aspetti gestionali relativi alle variabili ambientali e sociali, che determinano l’affidabilità aziendale. In concreto l’intervento vuole supportare la realizzazione di percorsi volti a ottenere le seguenti certificazioni: • certificazione di qualità UNI-EN-ISO 9001/2000; • certificazione ambientale UNI EN ISO 14001/2000 o EMAS; • certificazione di salute e sicurezza sul lavoro OSHAS 18001/1999; • certificazione di responsabilità sociale SA 8000/2001. Particolare attenzione verrà attribuita ai percorsi di certificazione integrata. Iniziative di questo tipo potranno essere sviluppate anche in collaborazione con le altre istituzioni del territorio. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese/Servizio Ambiente e Innovazione Organizzativa soggetti interni coinvolti partner Partner istituzionali 118 Sportello deposito facilitato Servizio virtuale di verifica depositi brevetti e marchi descrizione Con il progetto si intende attivare uno sportello informativo virtuale, che offre la possibilità di scaricare dal web moduli di domanda personalizzati e di ottenere una prima verifica sulla correttezza della compilazione. Questo servizio sarà inoltre integrato con altre facilitazioni, come la classificazione di prodotti/servizi coperti dal marchio, il calcolo automatico di tasse e diritti, l’accesso a tabelle statistiche e informazioni brevettuali. Il progetto prevede l’adeguamento delle pagine web, l’attivazione di programmi ad hoc, anche in collaborazione con il CedCamera, e l’aggiornamento professionale del personale addetto. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Brevetti e Marchi soggetti interni coinvolti CedCamera partner 119 BRANDPLUS – Un detective a tutela dell’impresa e del marchio descrizione Servizio integrato che consente alle imprese di verificare – a costi contenuti – l’esclusività della denominazione, ragione sociale o del marchio aziendale, per evitare il rischio di confusione con altre denominazioni d'impresa o marchi validi in Italia, in uguali settori merceologici. Questo servizio, disponibile on-line, allarga le possibilità di monitoraggio delle imprese, aiutandole a rendere sicura l'immagine dell’azienda, verificando se il nome scelto può essere confuso con altre denominazioni o marchi d'impresa. Il servizio dovrebbe promuovere presso le aziende la cultura del BRAND e l’abitudine a verificare la novità dei segni (marchio, denominazione, ditta, insegna, dominio internet) usati nell’attività produttiva, commerciale o pubblicitaria. Il progetto prevede l’adeguamento delle pagine web, l’attivazione di programmi ad hoc, anche in collaborazione con il CedCamera, l’utilizzo di banche dati di Infocamere, la realizzazione di materiale editoriale, la promozione presso il registro imprese e l’aggiornamento professionale del personale addetto. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Brevetti e Marchi soggetti interni coinvolti Registro Imprese; CedCamera partner Infocamere 120 Sostegno alla brevettazione delle imprese descrizione L’iniziativa si pone come obiettivo quello di identificare un campione di aziende titolari di brevetti nazionali, internazionali ed europei, a cui erogare servizi integrati avanzati, quali: 1. cooperazione: promozione del brevetto sui mercati internazionali, attraverso l’utilizzo di reti comunitarie specializzate, ed eventuale erogazione di un servizio di assistenza legale e commerciale per processi di trasferimento tecnologico; 2. marketing brevettuale: analisi dei mercati internazionali per la promozione del brevetto come strumento di commercializzazione dei risultati di ricerca; 3. progettazione internazionale: inserimento di un’impresa titolare di brevetto in progetti di ricerca (in qualità di partner); sviluppo di un progetto di ricerca sulla base di un brevetto, con possibilità, per l’impresa detentrice, di coordinare un partenariato internazionale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Euro Info Centre soggetti interni coinvolti Ufficio brevetti e marchi, Promos partner 121 Partnership internazionali descrizione L’azienda speciale, in collaborazione con altre aziende speciali o per conto della Camera di Commercio di Milano partecipa a diversi consorzi internazionali, operanti nel vasto campo dell’innovazione. Tra i quali vi sono: • NetBioCluE: Il progetto mira a promuovere il networking fra clusters nel biotech per la salute di otto diversi paesi europei, mantenendo uno sguardo anche alla realtà extra-europea. NetBioCluE è uno dei cluster networks di Europe Innova, iniziativa della Commissione Europea DG impresa per favorire l’innovazione e l’imprenditorialità. L’identificazione di best practices commisurate allo stadio di sviluppo raggiunto è ora in fase di valutazione da parte di attori esterni appartenenti ai clusters partners del progetto allo scopo di identificare azioni concrete per lo sviluppo dei clusters e per la collaborazione fra aziende biotecnologiche di clusters diversi, in un’ottica bottom up, per arrivare alle raccomandazioni politiche da dare alla Commissione sul cluster management a livello europeo nel settore delle biotecnologie. • Valor: l’obiettivo è coordinare e mettere in rete gli attori chiave della politica per l’innovazione in diverse regioni europee al fine di sviluppare una agenda comune e un piano di azione congiunto per creare un processo di valorizzazione utilizzabile a livello europeo. Tutto ciò consentirà di identificare e sostenere l’innovazione altamente potenziale, implementando le misure di supporto necessarie e massimizzando l’efficacia e la ricaduta dei programmi attualmente in essere a livello regionale e nazionale. Lo sviluppo di una rete sostenibile di project managers, agenzie, enti erogatori di fondi e innovatori nell’ambito del progetto assicurerà il pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder che intervengono a livello decisionale nei paesi membri, candidati e associati, in modo da garantire che le politiche attuali e future per l’innovazione siano effettivamente rivolte ai bisogni dell’Unione e possano operare su una base di lungo-periodo. Il ruolo della CCIAA di Milano, per il tramite di Euro Info Centre, riguarda nello specifico il coordinamento delle attività finalizzate alla formazione di imprenditori sulle modalità di valorizzazione dei risultati di ricerca. Inoltre la Camera è coinvolta nelle altre iniziative del progetto, compresa l’attività di disseminazione e promozione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Euro Info Centre soggetti interni coinvolti Promos partner Partner qualificati nazionali e internazionali 122 Sostegno del settore manifatturiero nell’adeguamento alla normativa REACH descrizione Il progetto ha lo scopo di attivare una serie di iniziative volte a informare e preparare il settore manifatturiero all’entrata in vigore del regolamento REACH, che introduce un sistema integrato per la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione di sostanze chimiche. In particolare: • materiale informativo e divulgativo sul Regolamento REACH (guida e manuale di auto valutazione e intervento); • realizzazione di casi settoriali sull’impatto di REACH su settori particolarmente significativi nella realtà economica lombarda; • help desk e sito Internet. Si sta definendo una collaborazione con il Centro REACH di Milano per il supporto tecnico. Per le aziende artigiane il progetto è cofinanziato dalla Convenzione Artigianato Regione Lombardia/Unioncamere Lombardia servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Euro Info Centre soggetti interni coinvolti Servizio Ambiente e innovazione organizzativa partner Centro REACH, Associazioni artigiane lombarde 123 Trasferimento di innovazioni, tecnologie e conoscenze descrizione Il progetto è finalizzato al trasferimento di innovazioni, tecnologie e conoscenze e ha l’obiettivo di rafforzare le competenze e la partecipazione delle PMI in questi settori. Esso si declina e concretizza attraverso le seguenti attività, alla base delle quali sono necessarie azioni di informazione e una diagnostica delle singole imprese: • pubblicazione dei profili aziendali su banche dati europee per la circolazione dei profili presso altre strutture che operano nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico e delle conoscenze scientifiche. Il servizio di pubblicazione dei profili si basa su una banca dati on-line attiva in settanta diversi centri europei (e non) che si occupano di supporto all’innovazione. I profili caricati sono visionabili dagli operatori aderenti alla rete e vengono diffusi ai potenziali interessati attraverso la pubblicazione su newsletter, riviste di settore e categoria, ecc.; • partecipazione a brokerage event per aiutare le imprese nel loro percorso di conoscenza e di ricerca dell’innovazione assistendole nelle fasi di incontro con partner europei e nelle fasi di accordi di trasferimento di licenze conseguenti agli accordi di scambio di tecnologie; • assistenza tecnica durante la fase di negoziazione; l’azienda che avvia un dialogo con un potenziale partner, a seguito delle azioni svolte nell’ambito dei servizi sopra citati, viene assistita anche nella fase della negoziazione, che la porterà alla stipula di un accordo/contratto con il nuovo partner. Il supporto offerto riguarda gli ambiti della contrattualistica internazionale, brevettazione e logistica (supporto linguistico in particolar modo). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Euro Info Centre soggetti interni coinvolti Ufficio Brevetti e Marchi, Promos partner Assotec, Cestec, Politecnico Innovazione, Fast 124 Iniziative a sostegno dei processi di innovazione e di integrazione del sistema cooperativo milanese descrizione Le imprese cooperative - per i valori fondanti che le ispirano e per la particolare struttura - possono infatti concorrere efficacemente all'integrazione sociale e professionale su livelli diversi, anche di gruppi esclusi, offrendo loro la possibilità di un'esperienza imprenditoriale e una responsabilità di gestione. Alla luce dei buoni risultati riscossi negli anni precedenti, le tre centrali che rappresentano la cooperazione milanese - Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative e Mutue e Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.) hanno elaborato il progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007 che, in un'ottica di continuità con gli interventi passati, prevede lo sviluppo di azioni specifiche al fine di promuovere l'accesso a questa forma imprenditoriale. La Camera di commercio intende sostenere, in continuità con il passato il progetto. In particolare per il 2007/2008, sono previste alcune specifiche azioni per promuovere lo sviluppo di forme innovative del settore: 1) PROCESSI DI INNOVAZIONE E DI SVILUPPO DELLA COMPETITIVITÀ PER I DIRIGENTI DELLE COOPERATIVE ASSOCIATE. Oggi la cooperazione – intesa come sistema di imprese che stanno nel mercato e vivono confrontandosi con esso quotidianamente – ha bisogno di collegare le direzioni delle imprese con i concetti di innovazione e sviluppo. Questa azione vuole indirizzare, sopratutto a livello metodologico e di processo, i dirigenti delle piccole e medie imprese della cooperative del milanese verso l’acquisizione di innovazione e competitività quali strumenti prioritari per la crescita dell’impresa cooperativa. L’azione verrà svolta attraverso una serie di incontri con personalità di rilievo del mondo del lavoro, che per il successo della propria azienda hanno puntato sulla competitività e sull’innovazione nei processi di produzione e dei servizi. Si tratterà di incontri di rilievo e di immagine, in cui saranno esaminati i casi aziendali, la loro riuscita, il perché e il modo con cui si è giunti a questo obiettivo. L'Azione sarà realizzata da Legacoop, concordando con la Camera di commercio ogni fase e aspetto operativo. L’ente camerale riscontrerà direttamente la realizzazione degli interventi. Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente dall'appartenenza a qualsivoglia associazione. 2) SISTEMI DI COLLABORAZIONE E PARTNERSHIP TRA IMPRESE: LA COOPERAZIONE COME RETE TRA AZIENDE E SISTEMA INTEGRATO PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI E VARI OPERATORI ECONOMICI. I problemi strutturali delle imprese cooperative possono essere ricondotti alla scarsa capitalizzazione e alla ristretta dimensione aziendale. 125 Queste due caratteristiche tipiche delle imprese cooperative e che in passato ne hanno determinato lo sviluppo, oggi, in tempi di mercati sempre più globalizzati e competitivi, rischiano di essere un grave handicap per tutto il mondo della cooperazione. Gli aspetti di crescita dimensionale sono ovviamente legati con quelli di capitalizzazione perché solidità finanziaria , redditività e longevità sono maggiori quanto più è grande l’impresa cooperativa. In questo senso si pensa che occorra sostenere processi di crescita anche attraverso la promozione di forme di integrazione già sperimentate, prime tra tutte le strutture consortili. Primo obiettivo di questo progetto sarà operare un censimento delle iniziative di integrazione, fusione, sinergia e collaborazione tra imprese in modo da far emergere i casi eccellenti, che potranno essere utilizzati come esempi o modelli da seguire. Sarà inoltre possibile ragionare su una nuova frontiera per il mondo della cooperazione: non solo la sinergia e la collaborazione tra imprese ma anche la collaborazione e la cooperazione tra operatori economici, andando così a prefigurare l’ideale della cooperativa di professionisti. Una struttura innovativa che, nell’area milanese, può essere una risposta concreta alla domanda di lavoro di tanti giovani laureati che faticano ad inserirsi nel mondo della grande impresa. A conclusione di questa operazione di censimento, valorizzazione e ricerca, gli elementi di innovazione e di eccellenza verranno posti all’attenzione generale attraverso un convegno da organizzarsi presso la sede della Camera di Commercio di Milano. L'Azione sarà realizzata da Confcooperative, concordando con i soggetti promotori ogni fase e aspetto operativo e riscontrando direttamente la realizzazione degli interventi. Tutti gli interventi saranno pubblicizzati con la dizione "Progetto della Camera di Commercio di Milano" e saranno aperti a tutte le imprese indipendentemente dall'appartenenza a qualsivoglia associazione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione dell'Innovazione per le Imprese soggetti interni coinvolti partner Confcooperative; Lega Nazionale Cooperative e Mutue (nell’ambito del Progetto Cooperare Milano 14° edizione 2007). 126 Credito La disponibilità di risorse finanziarie adeguate a sostenere l’attività e i progetti di sviluppo dell’impresa è una condizione essenziale per la crescita e la competitività del sistema economico locale. Il contesto economico in continua evoluzione ha ulteriormente accresciuto il ruolo del sistema finanziario come leva fondamentale per ridare slancio alle economie. Tuttavia, anche in una piazza finanziaria come quella milanese, una fascia non trascurabile di imprese - per lo più di piccole dimensioni, in fase di start up o ad alto contenuto tecnologico, con un elevato livello di rischio - fatica ad accedere ai circuiti dell’intermediazione creditizia. A ciò si aggiungono criticità riconducibili ai tratti tipici del modello d’impresa prevalente nel nostro Paese - dimensioni ridotte, sistematico ricorso all’autofinanziamento e all’indebitamento a breve, ridotto livello di capitalizzazione, insufficiente trasparenza informativa - che pongono le nostre PMI in una condizione di debolezza rispetto ai competitor stranieri. In considerazione delle regole introdotte dall’Accordo di Basilea 2, la presenza di questi elementi induce le banche a una maggiore prudenza nell’allocazione del capitale e a una valutazione più accurata del rischi di credito. Il che può tradursi, per le imprese con più alto tasso di rischio, nel peggioramento delle condizioni di rating e di pricing praticate dalle banche. 127 Queste considerazioni sono alla base della volontà della Camera di proseguire con decisione nell’azione di sostegno al finanziamento dell’attività d’impresa e dei progetti di sviluppo aziendale. La realizzazione di questa strategia passa attraverso il perseguimento di tre obiettivi di primaria rilevanza per la crescita e la competitività del sistema economico locale. Si tratta, in primo luogo, di agevolare l’accesso delle PMI alle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al mercato del credito. In tale ottica si colloca la tradizionale azione di supporto, diretto e indiretto, al sistema dei Confidi, con cui la Camera ha stretto negli anni un solido rapporto di collaborazione. L’attività di garanzia dei Confidi, migliorando il giudizio sul merito creditizio dell’azienda, ha un duplice effetto: da un lato rende più agevole l’accesso al credito da parte di PMI che altrimenti ne sarebbero escluse, dall’altro contribuisce a ridurre il costo del credito. Il settore delle garanzie è attualmente interessato da un significativo processo di cambiamento, connesso al mutare del quadro normativo; oggi i Consorzi e le Cooperative di garanzia fidi si trovano di fronte alla necessità di adeguare la propria configurazione alle regole imposte dagli Accordi di Basilea 2. Per la Camera di Milano si tratta dunque di innovare le proprie strategie di supporto ai Confidi, favorendone la riorganizzazione e il riposizionamento, al fine di dotare l’economia locale di un sistema della garanzia collettiva più efficace e in linea con la nuova regolamentazione. In quest’ottica proseguiranno nel 2008 le attività propedeutiche alla costituzione di una Società Finanziaria tra la Camera e i Confidi del territorio; un intermediario finanziario sottoposto a vigilanza prudenziale e 128 iscritto all’albo di cui all’art. 107 del TUB, che eroghi garanzie valide ai fini della nuova normativa. Anche grazie al sodalizio con i Confidi saranno inoltre riproposte le tradizionali iniziative di contributo in conto abbattimento tassi per la realizzazione di programmi di investimento e operazioni di patrimonializzazione. Allo stesso modo proseguiranno le iniziative di contributo più innovative per la realizzazione di check up finanziari e di analisi per l’ottenimento del rating, volte a favorire una maggiore attenzione e trasparenza nella gestione finanziaria delle PMI e a migliorare le loro performance economico-finanziarie. La necessità di confrontarsi con un mercato globalizzato e sempre più concorrenziale impone alle imprese l’adozione di nuove strategie orientate in primo luogo al reperimento di risorse adeguate per sostenere gli investimenti. Altro obiettivo che devono porsi le imprese è il consolidamento della propria struttura finanziaria, fondamentale per garantire una stabile presenza sul mercato e la difesa dai rischi economici. Raggiungere un’adeguata capitalizzazione diventa allora un obiettivo centrale per le aziende. In questo senso lo sviluppo del mercato dei capitali rappresenta una condizione indispensabile per il finanziamento di un sistema economico evoluto e competitivo; aiutare le piccole e micro imprese ad accedervi costituisce pertanto una priorità. A supporto di tale obiettivo la Camera si propone di contribuire allo sviluppo di strumenti di finanza innovativa. A tale finalità rispondono lo studio di prefattibilità per l’ideazione di un fondo rotativo di Seed Capital, volto a favorire la nascita e lo sviluppo di 129 nuove realtà produttive in settori strategici, e la progettazione di una società di gestione del risparmio per il sostegno di imprese ad alto contenuto tecnologico. Il raggiungimento dell’insieme degli obiettivi delineati avrà come presupposto, da un lato, il presidio costante sull’efficienza dei processi interni, a partire da quello erogativo, in considerazione del rilevante impatto che esso ha sull’utenza; dall’altro, l’aggiornamento continuo delle competenze professionali della struttura e in particolare la valorizzazione della sua capacità progettuale e dell’attitudine a rapportarsi con un’ampia e articolata rete di partner. 130 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA POLICY CREDITO Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente Supportare il finanziamento dell’attività d’impresa e dei progetti di sviluppo aziendale Agevolare l’accesso delle PMI al mercato del credito e dei capitali Innovare le strategie di supporto al sistema dei Confidi Migliorare la gestione finanziaria delle PMI Ridurre il costo del credito Gestire in modo efficiente il processo di erogazione dei contributi Identificare e sviluppare le competenze chiave per realizzare gli obiettivi strategici Sviluppare strumenti di finanza innovativa Contributi Abbattimento Tassi per investimenti e Operazioni di patrimonializzazione – Contributi A Fondo Perso per Check Up Finanziari e Analisi di Rating descrizione Si tratta di Iniziative finalizzate a sostenere lo sviluppo, rafforzare la struttura patrimoniale e migliorare la performance economicafinanziaria delle pmi della provincia di Milano. L’iniziativa per la realizzazione di programmi di investimento, si propone di sostenere per le imprese una parte del costo del finanziamento/leasing ottenuto dalle banche anche con garanzia dei Consorzi e Cooperative Fidi (contributi in conto abbattimento tassi). l’iniziativa per la realizzazione di operazioni di patrimonializzazione aziendale intende sostenere, con contributi in conto abbattimento tassi su finanziamenti ottenuti dalle banche anche tramite Consorzi e Cooperative Fidi, quelle imprese che hanno rafforzato la loro struttura patrimoniale mediante aumenti di capitale o versamenti soci in conto capitale. Infine, l’Iniziativa a supporto delle pmi per la realizzazione di check-up economico e di analisi per l’ottenimento del rating mira a stimolare le imprese ad intraprendere percorsi di analisi finanziaria e ad una corretta valutazione del rischio finanziario d’impresa. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese servizi camerali aziende speciali coinvolti partner Sistema dei Confidi (per le prime due iniziative) 132 Attività propedeutiche alla costituzione di una società finanziaria ex art. 107 descrizione Progettazione e implementazione di attività propedeutiche alla costituzione di una Società Finanziaria iscritta all’albo ex art. 107 del Testo Unico Bancario. Obiettivo del progetto è consentire l’erogazione di garanzie collettive da parte dei Confidi del territorio, valide ai fini della nuova regolamentazione. L’organismo dovrà avere uno stato organizzativo, una patrimonializzazione e una struttura coerenti con i requisiti richiesti da Basilea II e un buon livello di rating (pari ad almeno A-). A tale scopo è stato già istituito un comitato costituente tra la Camera di Commercio e i Confidi aderenti al progetto. Nel 2008 l’attività si focalizzerà sulla definizione delle caratteristiche del nuovo organismo. In particolare, una volta identificati il modello giuridico e le regole di governance, ci si dovrà concentrare sui seguenti aspetti: • il modello organizzativo più appropriato • le regole in materia di istruttoria e di valutazione del rischio del credito • l’allocazione delle risorse umane; • l’implementazione di un sistema informativo idoneo all’attività della società. Proseguiranno inoltre i contatti già avviati con Banca d’Italia e Ufficio Italiano Cambi per valutare congiuntamente alcune soluzioni normative e procedurali, anche in vista dell’iter di approvazione dei regolamenti. Verranno poi svolti gli step necessari all’ottenimento dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese servizi camerali aziende speciali coinvolti partner Confidi aderenti al progetto 133 Studio di prefattibilità per un fondo rotativo di Seed Capital descrizione Ideazione di un fondo rotativo di seed capital con l’obiettivo di creare le condizioni necessarie alla nascita e allo sviluppo di realtà produttive nei settori strategici dell’economia lombarda (salute, energia, ambiente, agroalimentare, moda e design) e contribuire alla loro crescita dimensionale, in modo da renderle interessanti per il successivo intervento di altri investitori (business angels, venture capitalists). I beneficiari saranno aspiranti imprenditori ed imprese già costituite da non più di un anno al momento della domanda e dovranno avere un alto potenziale di sviluppo in termini di innovazione. L’incentivo sarà così suddiviso: 50% contributo in conto capitale a fondo perduto 50% finanziamento a tasso fisso agevolato servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese partner Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo di Programma 134 Progettazione di una S.G.R. per il sostegno di imprese ad alto contenuto tecnologico descrizione Progettazione di un modello di SGR promossa dalla Camera di Commercio di Milano finalizzata a gestire un fondo chiuso per l’investimento di operazioni di start up e di primo sviluppo delle imprese nell’ambito di iniziative economiche ad alto contenuto tecnologico. L'istituzione del fondo ha le seguenti finalità: • avviare la creazione di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico, contribuendo a rilanciare la competitività del sistema imprenditoriale; • dare una spinta notevole alla ripresa del settore del private equity. Per l’elaborazione del progetto è stata attivata una stretta collaborazione con AIFI (Associazione Italiana Private Equity e Venture Capital). Questo ha permesso di delineare i principali elementi del progetto, dalla normativa di riferimento, all’individuazione delle due strategie alternative, SGR Ordinaria o SGR a capitale ridotto. Nel 2008 per ognuna di esse si approfondirà l’analisi relativa • alla strategia di start up, ai tempi e alle procedure del fund raising • ai promotori e ai sottoscrittori del fondo. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Unità di progetto Strumenti creditizi a Supporto delle Imprese soggetti interni coinvolti Promos partner AIFI (Associazione Italiana Private Equity e Venture Capital) 135 Azioni di supporto trasversale Comunicazione 137 Programmazione e controllo 148 Personale e organizzazione 163 Prospettiva economico-finanziaria 173 136 Comunicazione A sostegno di tutta l’attività dell’ente, la comunicazione è uno dei principali asset intangibili su cui si costruisce la forza e l’efficacia del lavoro della Camera di Commercio di Milano. L’attività di comunicazione nel suo complesso è infatti in grado di rafforzarne l’identità e il ruolo. Per far questo è necessario farsi sempre più vicini agli utenti, raggiungere imprese, cittadini e opinione pubblica in maniera efficace, puntando al continuo miglioramento dell’attività e innovando i canali di contatto. Per la Camera di Commercio di Milano questo significa sia adottare soluzioni innovative – quale la tv digitale Impresalive, sia implementare i canali tradizionali. Molte sono le iniziative che si muovono su questa linea: il portale camerale ad esempio, anche grazie alla collaborazione con CedCamera, è in continua evoluzione, sensibile all’evoluzione dei bisogni e ricettivo alle innovazioni offerte dalle nuove tecnologie. Una buona comunicazione oltre a garantire il massimo grado di accesso alle informazioni a tutti gli interlocutori dell’ente, si basa sulla capacità di raccontare l’identità della Camera di Commercio e delle sue Aziende Speciali in maniera univoca e omogenea, affinché il brand ne risulti rafforzato. Questo obiettivo potrà essere raggiunto solamente sviluppando una logica d’azione di sistema; per questo motivo si lavorerà per rendere sempre più integrata la comunicazione della Camera e delle Aziende Speciali; sarà solo grazie all’apporto che potrà venire da una comune cultura della comunicazione all’interno di tutto il sistema che l’obiettivo verrà raggiunto. 137 A questo fa riferimento l’attività che verrà portata avanti nel 2008 per gestire e supervisionare tutti gli aspetti dell’identità esterna della Camera di Commercio e delle sue aziende speciali, per definirne l’immagine complessiva mediante la creazione, l’aggiornamento e la progressiva armonizzazione di tutti i layout grafici, a partire dal logo, e di tutti i supporti informativi, cartacei e digitali. Obiettivo della comunicazione è anche quello di operare affinché le imprese conoscano sempre meglio il “contenuto” di un’organizzazione complessa, flessibile e moderna, che offre servizi alle imprese sul territorio. Per questa ragione dovranno essere valorizzate le eccellenze espresse dall’operatività della Camera. In particolare, obiettivo del 2008 sarà quello di puntare sulla comunicazione in tema di internazionalizzazione e innovazione. L’intenzione è in primis quella di sviluppare la dimensione internazionale dell’ufficio stampa e di allargare lo sguardo a livello internazionale, incrementando l’utilizzo costante di banche dati che permettano lo studio e il confronto tra la realtà milanese e le altre realtà internazionali. Sarà inoltre essenziale alimentare le risorse specialistiche di respiro internazionale all’interno della struttura, anche allacciando rapporti sempre più stretti e proficui con le realtà camerali e associative estere. 138 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE COMUNICAZIONE Territorio utente Promuovere e diffondere progetti e attività dell’ente, con particolare riferimento a internazion. e innovazione Sviluppare la dimensione internazionale dell’ufficio stampa Innovare le modalità di comunicazione e scegliere i migliori canali di contatto Apprendimento e crescita Raggiungere con efficacia imprese, cittadini e opinione pubblica Processi interni Rafforzare l’identità e il ruolo della Camera di Commercio di Milano Sviluppare competenze specialistiche di respiro internazionale, anche tramite rapporti con realtà camerali e associative estere Promuovere l’identità e il brand di CCIAA e A.S. in modo integrato Sviluppare una logica d’azione di sistema (integrazione CCIAA-A.S.) Diffondere all’interno una comune cultura della comunicazione ImpresaLive.tv descrizione Il progetto riguarda l’implementazione del canale digitale interattivo ImpresaLive. Due sono le novità più rilevanti che si prospettano per il 2008. 1. L’installazione dello studio di impresalive.tv presso i locali di Palazzo Giureconsulti. La registrazione delle trasmissioni verrà realizzata nel salotto di Via Mercanti (lo studio “a vetrina” si affaccerà proprio sulla piazzetta), nel cuore della città con grandi benefici in termini di visibilità e conseguenti novità sul fronte della programmazione. Inoltre, la location del nuovo studio e l’insediamento della redazione nei locali di Palazzo Giureconsulti stimoleranno l’emittente La7 a produrre nuovi format in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, favorendo in ogni caso una più stretta cooperazione tra il giornalismo di La7 e quello di Impresalive.tv (come, ad esempio, nei lanci dei conduttori). 2. Alcune trasmissioni avranno l’opportunità di essere mandate in onda sul canale analogico di La7. Ogni settimana il tg La7, realizzato a Milano per "Omnibus", avrà al suo interno uno spazio dedicato a un servizio prodotto dalla redazione di Impresalive.tv. La rubrica si chiama "A voi, Milano!" e va in onda dal lunedì al venerdì e il giovedì conterrà lo speciale di Impresalive. È confermato il format principale di riferimento che prevede settimanalmente un sondaggio esclusivo realizzato per La7 con la presenza di “testimonial” in rappresentanza della Camera di commercio di Milano per il commento dei dati (ad esempio, sulla rilevazione periodica dei prezzi). Il servizio confezionato con questi criteri sarà trasmesso al mattino in "Omnibus" e sostituirà lo speciale "una tantum" o lo "speciale standard”. Per quanto riguarda la rubrica Italiaimpresa, la nuova serie di produzioni verrà trasmessa dalla fine del 2007 in poi e, oltre ad andare in onda al mattino nello spazio tg all'interno di Omnibus (martedì), andrà in onda anche nel TgLa7 del sabato notte (come già accadeva). Avrà pertanto una doppia vetrina analogica tradizionale. Si sta quindi studiando la possibilità di modificare il nome dell’antologia da italiaimpresa a impresalive. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Area Sviluppo del Territorio soggetti interni coinvolti eventuali partner Telecom Italia – La7 – Telecomitalia Media 140 Restyling logo della Camera di Commercio di Milano descrizione La Camera di Commercio di Milano ha da tempo maturato l’intenzione di valorizzare e rafforzare la propria identità, attraverso un nuovo “brand” in grado di trasferire all’esterno un’immagine, chiara e coerente, che sintetizzi la dimensione istituzionale e di servizio alle imprese e al territorio. Per questo motivo vi è la necessità di studiare un nuovo logo che fornisca all’intera organizzazione camerale una nuova immagine, più moderna e riconoscibile e che tenga conto allo stesso tempo della sua storia e delle sue origini. Si prevede quindi di progettare un nuovo simbolo grafico, con la messa a punto di un manuale di applicazione e di “identità istituzionale” che definisca le linee guida dell’immagine del sistema camerale e le modalità di applicazione del segno stesso su tutti i supporti cartacei ed elettronici in uso (fogli lettera, visure, modulistica, annunci pubblicitari, siti Web, ecc). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Comunicazione di Sistema soggetti interni coinvolti eventuali partner Studi grafici / art director esterni 141 Campagna pubblicità informativa istituzionale descrizione Le realtà aziendali (e non solo) acquisiscono identità e si fanno conoscere all’opinione pubblica attraverso i prodotti e i servizi che offrono e grazie alla capacità di prevedere e anticipare i bisogni dei consumatori, creando soluzioni e proposte ad hoc. La Camera di Commercio in quanto istituzione non ha necessità di inseguire e incuriosire nuovi consumatori. Tuttavia deve costruire i presupposti corretti perché i propri interlocutori (imprese, prevalentemente, ma anche altre istituzioni ed enti territoriali), apprezzino la sua attività e il suo ruolo. Certamente non tutte le attività della Camera possono suscitare lo stesso interesse da parte dell’opinione pubblica, ma è importante costruire consapevolezza sul valore di “utilità pubblica” del compito svolto dalla Camera di Commerci e dei suoi servizi reali di assistenza alle imprese. Bisogna quindi lavorare con l’informazione, affinché le imprese leggano oltre “l’etichetta” di istituzione, facendo emergere il “contenuto” più importante che è costituito dal ruolo e dal lavoro di un’organizzazione complessa, flessibile, moderna, che offre servizi a tutte le imprese del territorio. Per questo motivo vanno scelti alcun temi ed “eccellenze” espresse dall’operatività della Camera, per creare spunti di informazione pubblicitaria che arrivino direttamente alle imprese, aumentandone la consapevolezza. Tale attività presuppone la creazione di una vera e propria campagna di pubblicità istituzionale che coinvolga tutti i media locali (quotidiani, radio, TV) e anche il mondo online. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Ufficio Comunicazione di Sistema soggetti interni coinvolti eventuali partner Agenzie di pubblicità esterne 142 Assistenza virtuale implementazione del Portale camerale descrizione Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire sul portale camerale un servizio di “assistenza virtuale” all’utente. Ciò significa creare un sistema in grado di rispondere ad una specifica domanda dell’utente tramite un iter a domande successive, che simula il “colloquio” con un esperto della materia e conduce l’utente alla risposta alla sua domanda. Questi sistemi, genericamente chiamati CBR (Case Based Reasoning), portano gli utenti a trovare risposte all’interno di “casi standard” precostituiti in base all’esperienza. Recentemente le interfacce dei sistemi CBR si sono evolute fino a simulare, anche visivamente, l’interazione umana, ricorrendo a degli automi (chiamati anche avatar) che impersonano gli “esperti”. Il beneficio di un’interfaccia di questo tipo consiste in una maggiore attrazione dell’utente e in una più facile e immediata fruizione delle informazioni, che vengono proposte in forma “umanizzata”. La messa a punto di questi sistemi garantisce all’ente un ulteriore canale di informazione, utile per limitare le ben più onerose richieste telefoniche Il progetto, quindi, si propone la realizzazione di nuove interfacce di tipo “Robot-Assistente Virtuale” sia per tutti i casi standard già sviluppati attualmente nei sistemi CBR in uso (ovvero bilanci, mud, agenti), sia per altri ancora da creare (si ipotizza senz’altro di sviluppare il tema “diritto annuale”, oggetto di migliaia di richieste). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto CedCamera soggetti interni coinvolti Area comunicazione eventuali partner 143 Accesso on line ai documenti amministrativi descrizione Obiettivo dell’iniziativa è mettere a punto azioni dirette ad assicurare, per via telematica, il diritto di accesso (Legge 241/90) ai documenti amministrativi in possesso della Camera di Commercio di Milano. Gli utenti che vogliono accedere agli atti della Camera di Commercio possono farlo, oggi, solo presentandosi personalmente all’URP. È infatti necessario il riconoscimento dell’utente, che avviene attraverso un documento d’identità personale. Il progetto prevede quindi lo sviluppo di un sistema informatico, di tipo full web, dedicato alle richieste di accesso ai documenti e agli atti camerali e alla loro evasione, con riconoscimento mediante firma digitale e risposta per via telematica. La procedura potrà funzionare sia con i sistemi di firma già utilizzati dall’ente (quali Smart Card, CNS e Business Key), sia con sistemi rilasciati da altre Certification Authority (es. CNS regionale). servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio relazioni con il pubblico e CedCamera soggetti interni coinvolti Area Registro Imprese, Area Attività Regolate, Servizio Sviluppo Organizzativo, Servizio Protocollo eventuali partner 144 Traduttore burocratese italiano on-line descrizione Con questa iniziativa si intende affrontare con una certa dose di ironia uno dei più noti e radicati stereotipi legati alla PA: il “burocratese”. L’idea è quella di mettere a disposizione sul sito internet camerale un dizionario online, che converta i termini espressi in linguaggio burocratico e incomprensibile con parole semplici e attuali. Il dizionario verrà gestito dal Servizio relazioni con il pubblico, ma potrà essere arricchito, oltre che da tutte le strutture interne della Camera, anche dagli utenti, che potranno suggerire l’inserimento di espressioni “meritevoli” di essere tradotte in italiano. In fase di lancio del prodotto si potrà valutare l’abbinamento ad un concorso ad estrazione e/o un concorso che premi i suggerimenti più interessanti. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Relazioni con il pubblico soggetti interni coinvolti eventuali partner Ufficio Comunicazione di Sistema, CedCamera, Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica (per la parte riguardante il concorso) 145 Sviluppo della dimensione internazionale dell’ufficio stampa descrizione Il progetto sorge dalla consapevolezza della sempre maggiore esposizione internazionale della Camera di Commercio di Milano che, tramite l’organizzazione e la partecipazione a eventi e progetti di collaborazione e sviluppo imprenditoriale internazionali, si proietta da tempo con forza sempre crescente su scenari esteri, europei ed extraeuropei. L’obiettivo è quindi il potenziamento delle capacità di comunicazione della Camera di Commercio in queste occasioni, ad esempio attraverso l’aumento della redazione di comunicati e materiali per la diffusione alla stampa in lingue diverse dall’italiano, quali in primo luogo l’inglese, ma anche – ad esempio – l’arabo, fondamentale per i temi che riguardano i Paesi del mediterraneo. Una parte del progetto sarà dunque dedicata alla formazione delle risorse, che potrà realizzarsi anche tramite scambio di esperienze lavorative e stage di formazione all’estero. Sarà importante a questo scopo allacciare collaborazioni e partnership con gli uffici stampa delle maggiori Camere di Commercio europee. Un’altra parte del progetto sarà poi dedicata ad intensificare e valorizzare l’attività di benchmark internazionale. Questa attività verrà realizzata tramite l’utilizzo costante di banche dati che permettano lo studio e il confronto tra la realtà milanese e altre realtà internazionali, europee ed non, negli aspetti di sviluppo economico, infrastrutturale, imprenditoriale etc. Il progetto si basa sull’utilizzo (ed eventuale abbonamento) a banche dati quali quelle dell’Economist Intelligence Unit, Eurostat, banche dati delle direzioni generali della Commissione Europea, Banche dati Unione Europea, banche dati di istituzioni economico-finanziarie internazionali quali OCSE. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Relazioni con i media soggetti interni coinvolti CedCamera eventuali partner Camere di Commercio europee; Gestori di banche dati europee e internazionali, Economist Intelligence Unit, società di sondaggi 146 e-comunicazione descrizione Il progetto è incentrato sullo sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione integrati al portale, finalizzati all’apertura verso nuovi target di pubblico. Il progetto si articola in: • sviluppo di un servizio di invio quotidiano delle principali notizie del giorno di interesse per la Camera di Commercio di Milano, mediante recapito di sms a un numero individuato di utenti (dirigenti e consiglieri della Camera di Commercio) che ne facciano richiesta; • la realizzazione di sondaggi CATI per rilevare la percezione degli imprenditori e dei cittadini in merito ai diversi temi di interesse per l’attività della Camera; in particolare verranno realizzati sondaggi sull’indotto e verranno pubblicati sul portale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Relazioni con i media soggetti interni coinvolti Contact Center eventuali partner APCOM 147 Programmazione e controllo Il 2008 è un anno di significativa importanza, sia perché entro il primo trimestre sarà definito il nuovo Piano pluriennale, frutto del lavoro condiviso e partecipato degli Organi politici e dell’intero management del sistema camerale, sia perché nel corso dell’anno si perseguirà l’obiettivo di dar vita ad un vero e proprio ciclo direzionale, che consenta di creare un circolo virtuoso che, partendo dalle linee strategiche pluriennali e annuali, consenta una chiara enucleazione degli obiettivi per le aree del sistema camerale, individuando per ciascuno di essi un sistema di indicatori per la loro misurazione e un insieme di iniziative che ne permettano la realizzazione. La realizzazione di un sistema di programmazione più integrato, consentirà anche di rispondere in maniera sempre più compiuta alle esigenze di trasparenza e di comunicazione delle scelte compiute, nei confronti dei nostri stakeholder. Esplicitando la nostra strategia, i nostri obiettivi e rendendo conto dei risultati conseguiti, sarà così possibile rafforzare sul territorio la percezione del nostro Ente quale istituzione di riferimento per lo sviluppo economico e sociale. Al fine di raggiungere tale obiettivo, nel corso del 2008 si realizzeranno azioni volte ad una maggiore integrazione tra le funzioni di programmazione e monitoraggio e quelle di studio e ricerca. In tal modo, l’attività di “osservatorio dell’economia locale” tipica di queste ultime potrà fornire chiavi di interpretazione non solo del contesto 148 economico, ma anche del ruolo che la Camera di Commercio può giocare, in un’ottica di breve e medio periodo. L’obiettivo strategico che si intende raggiungere è di far assumere alle funzioni svolte dalle attività di studio e ricerca una doppia valenza, sia verso l’interno, a supporto dell’elaborazione delle strategie camerali, sia verso l’esterno, a favore dello sviluppo delle imprese, che potrebbero rivolgersi alla Camera di commercio come l’ente in grado di fornire informazioni importanti per la loro crescita. Il Piano pluriennale costituisce il progetto con la più forte valenza politica e strategica, in considerazione dell’ alto grado di coinvolgimento di tutti i soggetti che concorreranno alla sua realizzazione, in un processo condiviso e partecipato, che consentirà di giungere all’individuazione delle linee lungo le quali il sistema camerale si muoverà nei prossimi cinque anni. Per l’elaborazione del piano pluriennale, a partire dagli ultimi mesi del 2007, saranno attivati, per ciascuna policy di intervento, gruppi di lavoro omogenei, il Programmazione cui e coordinamento controllo, che sarà metterà garantito a dall’Area disposizione dei partecipanti la propria capacità di raccogliere stimoli e sollecitazioni che derivano dal mondo imprenditoriale e associativo in primo luogo, ma anche dall’attività di studio e ricerca condotta sulle dinamiche dei diversi settori economici all’interno dell’Ente, nonché in collaborazione con il mondo accademico e della ricerca. Partendo dalle linee strategiche pluriennali, nel corso del 2008 si implementeranno e saranno messi a regime alcuni strumenti, attualmente in fase di sperimentazione, che consentiranno di realizzare un vero e proprio ciclo direzionale. 149 Più specificatamente si intende, da una parte, consolidare l’inserimento, nel nostro sistema di programmazione, della metodologia Balanced Scorecard e, dall’altra parte, implementare un sistema di monitoraggio strategico delle iniziative. L’obiettivo è di creare un sistema logicamente e tecnicamente snello e integrato a supporto della governance, al fine di perseguire un costante miglioramento del rapporto obiettivi-risultati e risorse-risultati. In particolare, mediante l’utilizzo della metodologia BSC, si intende diffondere una modalità di individuazione degli obiettivi strategici, che tenga conto di diverse prospettive, con particolare attenzione al rapporto con il territorio/utente; al miglioramento e all’innovazione nei processi interni e alla crescita e sviluppo delle risorse umane. Con il nuovo Sistema di monitoraggio si intende fornire uno strumento a supporto della gestione e della realizzazione dei progetti e delle iniziative collegate agli obiettivi strategici della Camera e delle Aziende speciali. L’attività di monitoraggio, grazie all’analisi tempestiva dell’andamento delle iniziative, renderà, inoltre, possibile massimizzare l’efficacia dei processi di riorientamento, in quanto attraverso l’indagine sullo stato di attuazione delle finalità e degli obiettivi nel corso dell’esercizio, si otterrà una proiezione dei risultati conseguibili nel breve termine, al fine di proporre eventuali correzioni in itinere. L’azione di verifica e di riorientamento delle strategie dell’Ente, sarà, inoltre, supportata dall’attività di studio e ricerca, che rafforzerà la propria capacità di finalizzare e reindirizzare il patrimonio di conoscenze 150 prodotte sia al proprio interno sia in collaborazione con università e centri di ricerca. Nel corso del prossimo anno, oltre a ricerche focalizzate su alcuni specifici settori, verranno realizzate, tra le altre, la nuova edizione del Rapporto “Milano Produttiva”, fonte primaria di conoscenza del sistema produttivo ed economico della provincia; il secondo Rapporto “Milano sociale”, che approfondirà il tema della connessione esistente tra sviluppo economico e coesione sociale. Verrà, inoltre, realizzato il Laboratorio Risc (Rispazializzazione, Istituzioni e socialità contemporanea) teso ad alimentare la riflessione sulle dinamiche di trasformazione dei contesti urbani, alla luce dei processi di ristrutturazione spazio-temporale della vita sociale. Infine, nel corso dell’anno, si avvierà un’analisi approfondita per procedere ad una più forte integrazione con gli altri sistemi di controllo e monitoraggio attualmente presenti in Camera di commercio (con particolare riferimento al controllo di gestione e al monitoraggio delle attività tramite indicatori di tipo quantitativo). Lo scopo principale è di giungere ad integrare la misurazione dell’efficacia con la componente relativa al livello di efficienza e di economicità delle azioni intraprese. Infine, si individueranno nuove modalità di utilizzazione delle indagini di Customer satisfaction, al fine di utilizzarle anche per la verifica dell’impatto sul territorio delle iniziative realizzate. 151 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Apprendimento e crescita Processi interni Territorio / utente Perseguire un costante miglioramento del rapporto tra obiettivi-risultati e risorse-risultati Supportare gli organi politici nella definizione delle linee strategiche pluriennali e dei piani annuali Esplicitare strategie, obiettivi e quanto realizzato in favore degli stakeholder, qualificando la CCIAA come istituzione di riferimento Rafforzare il coordinamento tra il servizio studi e il servizio programmazione e monitoraggio Sviluppare un team di facilitatori a supporto della struttura operativa, per l’individuazione degli obiettivi, delle iniziative e dei relativi indicatori Sviluppare le conoscenze e le competenze dei componenti del team di facilitatori Innescare un circolo virtuoso per la verifica di congruenza di quanto programmato e dei risultati ottenuti Realizzare un efficace sistema di monitoraggio e reporting Realizzare una maggiore integrazione con il controllo di gestione Trasferire le conoscenze metodologiche e tecniche alla struttura del sistema camerale Supportare la gestione di tutte le fasi del processo gestionale Rendere il sistema di monitoraggio un vero e proprio strumento a supporto della realizzazione degli obiettivi strategici Programma Pluriennale 2008-2012 descrizione L’individuazione delle linee strategiche lungo le quali il sistema camerale si muoverà nei prossimi cinque anni costituisce l’attività progettuale con la più forte valenza politica e strategica, in considerazione dell’ alto grado di coinvolgimento di tutti i soggetti che concorreranno alla sua realizzazione. Nel mese di ottobre 2007 sarà costituto, nell’ambito dell’Area programmazione e controllo, una “cabina di regia” che opererà al fine di agevolare il coordinamento dei singoli gruppi costituiti in corrispondenza delle singole policy di intervento, individuate dal Consiglio camerale. Ogni gruppo sarà presieduto da un Membro di Giunta, con funzioni di coordinamento politico. A ciascun gruppo prenderanno parte dai 4 ai 5 consiglieri. Ad ogni gruppo parteciperanno componenti interni alla struttura del sistema camerale milanese, a seconda delle specifiche specializzazioni, individuati dal Dirigente dell’Area Programmazione e controllo. Ogni gruppo potrà avvalersi di esperti e/o soggetti esterni da coinvolgere anche mediante il sistema delle audizioni. I singoli gruppi di lavoro definiranno al proprio interno le proprie modalità organizzative, in relazione al numero di incontri e alle fasi del proprio lavoro. Indicativamente saranno organizzate tre/quattro riunioni plenarie, mentre gruppi più operativi si riuniranno con maggiore frequenza, al fine di predisporre i documenti utili alla discussione e al confronto in sede degli incontri plenari. La cabina di regia, assegnata in particolare a due funzionari individuati, rispettivamente, nel Servizio Studi e supporto strategico e nel Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti, attiverà le necessarie forme di integrazione tra i diversi gruppi. La segreteria operativa dei sei Gruppi di lavoro e le funzioni di comitato di redazione del documento programmatico saranno assegnate all’Area Programmazione e controllo e, n particolare, ai due Servizi sopra indicati, i cui funzionari faranno parte dei gruppi e fungeranno da segretari, mettendo a disposizione le proprie competenze, la propria esperienza e le conoscenze acquisite nel corso degli anni in materia di programmazione strategica dell’Ente. Per quanto riguarda la tempistica, si prevede di sottoporre all’approvazione del Consiglio il Programma Pluriennale entro la fine del mese di marzo 2008. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Area Programmazione e controllo (Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti; Servizio Studi e supporto strategico) soggetti interni coinvolti Membri di Giunta, Consiglieri e tutte le strutture del Sistema camerale milanese eventuali partner Esperti e/o soggetti esterni da coinvolgere anche mediante il sistema delle audizioni 153 Rapporto Milano Produttiva descrizione Il rapporto sull’economia milanese, a cadenza annuale, costituisce una fonte primaria di conoscenza del sistema produttivo, del mercato del lavoro, della qualità delle risorse umane, dell’innovazione e del grado di apertura internazionale della città e della provincia di Milano. Il progetto si avvale sia delle professionalità interne al Servizio Studi della Camera di Commercio che di contributi esterni di qualificati ricercatori delle università milanesi che sono coinvolti su tematiche di carattere strategico per la Camera di Commercio. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti Formaper eventuali partner Politecnico di Milano – Università Bocconi 154 Rapporto di ricerca Milano sociale descrizione Il secondo Rapporto “Milano Sociale”, in continuità col primo, si propone di approfondire il tema della connessione esistente tra sviluppo economico e coesione sociale attraverso alcuni indicatori l’equità, l’integrazione e la sicurezza, l’inclusione sociale, il tenore di vita, il grado di autonomia e di capability, la dotazione di capitale sociale - che consentono di monitorare la qualità della vita e l’attrattività dell’area urbana milanese. Il rapporto prevede anche un confronto con altre città italiane ed europee simili. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti eventuali partner Politecnico di Milano - Laboratorio di Politiche Sociali 155 Nuove imprese eccellenti nella provincia di Milano descrizione Il progetto ha la finalità di valorizzare le imprese eccellenti operanti nella provincia di Milano e di individuarne i percorsi d’innovazione. A tale scopo saranno prese in esame solo giovani imprese innovative (nella tecnologia, nell’organizzazione, nei mercati), costituite da meno di 10 anni, appartenenti sia al settore manifatturiero che a quello dei servizi alle imprese. Con l’obiettivo di diffondere i modelli e le buone prassi e di trasferire il know-how derivante da tali esperienze di successo, saranno descritti dettagliatamente 20 case study. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti eventuali partner Politecnico di Milano – Consorzio Politecnico Innovaizone 156 Mercato del lavoro: indagine Excelsior 2008 descrizione Il Sistema Informativo Excelsior costituisce una fonte statistica di primaria importanza per la conoscenza del mercato del lavoro locale. Attraverso l’indagine annuale sulla domanda di lavoro delle imprese è possibile valutare i flussi di entrata e di uscita di lavoratori e le principali caratteristiche delle assunzioni programmate (figure professionali, titoli di studio, esperienza, difficoltà di reclutamento). Il progetto prevede per il 2008, accanto alla consueta analisi sulla provincia di Milano, un sovracampionamento sulla città di Milano e un approfondimento su un settore particolarmente significativo dell’economia provinciale. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti eventuali partner Unioncamere nazionale 157 Osservazione e conoscenza delle imprese descrizione Il progetto si avvale della funzione di Osservatorio economicocongiunturale, caratteristica del sistema camerale italiano, che costituisce la fonte primaria di conoscenza e di monitoraggio sui trend dello sviluppo economico locale. Attraverso le survey, le analisi e le previsioni sui settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio al dettaglio, dei servizi, del commercio estero e della nati-mortalità imprenditoriale, si è attivato uno strumento di conoscenza puntuale,integrato e completo del sistema economico milanese diffondendo presso la comunità i risultati, i commenti, le analisi e le previsioni economiche attraverso il sito web camerale e la pubblicazione Milano Produttiva, che costituisce a tutt’oggi l’unico rapporto sull’economia milanese. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti eventuali partner 158 Laboratorio Risc Rispazializzazione, Istituzioni e Socialità Conteporanea descrizione L’iniziativa, condotta e coordinata dall’associazione Globus et Locus, ha lo scopo di alimentare la riflessione culturale sulle dinamiche di trasformazione dei contesti urbani in considerazione dei processi di ristrutturazione spazio-temporale della vita sociale. L’attività prevista per il biennio 2007-2008 prevede: la realizzazione di seminari sulle tematiche delle politiche urbane per la sicurezza, la sussidiarietà, il sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione, nonché la pubblicazione di un volume e la realizzazione di un convegno pubblico per la diffusione dei risultati del laboratorio. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Studi e Supporto Strategico soggetti interni coinvolti eventuali partner Associazione Globus et Locus Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano 159 Monitoraggio on-line delle iniziative strategiche descrizione Il controllo strategico che si intende mettere a punto è un processo di analisi concomitante e successiva della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le strategie di mandato e i progetti individuati per la loro realizzazione, nonché di identificazione degli eventuali fattori ostativi che possono causarne la mancata o parziale attuazione e l’individuazione dei possibili rimedi. Entro il mese di novembre 2007 saranno concluse le fasi di studio e di progettazione. Nel mese di dicembre si procederà ad inserire nel sistema on line le iniziative da monitorare, in modo da mettere a regime lo strumento, a partire dal gennaio 2008. L’azione di monitoraggio dei progetti/iniziative posti in essere verrà svolta con riferimento alle singole strutture del Sistema camerale (Camera di commercio e Aziende speciali). Il Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti svolgerà un ruolo di facilitatore, sia nella fase di predisposizione dello strumento di monitoraggio, costruito in maniera che sia facilmente implementabile e che non richieda un’eccessiva mole di lavoro ai responsabili dei progetti, sia come supporto nelle attività relative alle fasi di definizione, di svolgimento e di verifica. Particolare rilievo avrà la definizione degli indicatori, grazie ai quali sarà possibile verificare periodicamente il grado di raggiungimento dei risultati da parte delle singole strutture. Accanto agli indicatori degli obiettivi verranno, infatti, individuati specifici indicatori delle iniziative ad essi collegate. In tal modo sarà consentita una rilevazione oggettiva dei risultati in corso d’opera e a fine progetto. La definizione degli indicatori sarà frutto del lavoro condiviso con i Dirigenti e con i Responsabili dei singoli progetti. La periodicità del monitoraggio sarà trimestrale: ogni tre mesi il Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti richiederà ai Responsabili dei progetti di compilare lo stato di attuazione degli obiettivi, al fine di verificare l’attività svolta nel periodo di riferimento, confrontandola con l’attività inizialmente programmata. I Responsabili potranno indicare le eventuali criticità riscontrate e proporre possibile modifiche ai progetti. In tal modo i report di monitoraggio, essendo strettamente correlati a quanto programmato, potranno diventare strumenti di supporto decisionale per riorientare le azioni, se necessario. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti soggetti interni coinvolti CedCamera eventuali partner 160 Integrazione dei sistemi di controllo e monitoraggio descrizione L’obiettivo del progetto è la realizzazione di una maggiore integrazione tra gli strumenti di controllo e monitoraggio presenti nell’Ente. Si tratta in particolare dell’attività di monitoraggio di tipo economico e analitico sugli scostamenti relativi ai budget, svolta dal Servizio Controllo di gestione e dell’attività di rilevazione di indicatori di tipo quantitativo, realizzata con il Sistema degli indicatori, gestito dal Servizio Sviluppo organizzativo. Accanto ad essi vengono realizzate periodicamente indagini di customer satisfaction, con l’obiettivo di verificare il livello di soddisfazione degli utenti, rispetto ai servizi erogati dal sistema camerale, al fine di verificarne il grado di qualità. A questi si è aggiunto il nuovo sistema di monitoraggio strategico, che verrà messo a regime nel corso del 2008. Con il progetto si intende realizzare una maggiore integrazione tra gli aspetti economico finanziari e le variabili quali-quantitative e ottenere una più ampia visione di insieme degli obiettivi di mantenimento di standard qualitatitivi e quantitativi elevati, tipici delle attività ordinarie e ricorrenti; degli obiettivi di di sviluppo o di miglioramento, in grado di apportare un “valore aggiunto” e un miglioramento dell’impatto sull’utenza e degli obiettivi di innovazione.programmazione, di pianificazione e di budgeting servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti soggetti interni coinvolti Servizio Controllo di gestione e Servizio Sviluppo organizzativo eventuali partner 161 Customer Satisfaction 2008 descrizione Ormai da qualche anno le indagini di customer satisfaction sono entrate a far parte della cultura dell’ente e del suo modo di lavorare: partire dalla valutazione della qualità dei servizi offerti e dalla percezione che gli utenti hanno della Camera di Commercio di Milano, per orientarne l’azione futura. Si ritiene quindi importante proseguire questa attività e mantenere costante – anche per il 2008 – la parte dell’indagine sui servizi del registro imprese e sull’opinione che gli utenti hanno più in generale dell’ente (al fine di garantire un confronto con gli anni precedenti). La novità dell’edizione 2008 sarà invece il tentativo di collegare delle parti dell’indagine con la più ampia attività di monitoraggio delle attività dell’ente. L’obiettivo sarà dunque quello di verificare, tramite indagini ad hoc, l’impatto sul territorio di una selezione di iniziative strategiche. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Servizio Programmazione, monitoraggio e nuovi progetti soggetti interni coinvolti eventuali partner Istituti demoscopici (da individuare) 162 Personale e organizzazione Il 2008 sarà un anno di forte cambiamento per la Camera di Milano. Completato, infatti, il processo di scorporo della Camera di Monza e Brianza, l’ente milanese, da sempre orientato alla realizzazione di politiche di gestione delle risorse particolarmente attente al rispetto dei principi dell’efficacia ed efficienza, anche quest’anno sarà chiamato ad attuare alcune fondamentali trasformazioni in grado di garantire l’adeguamento della propria dimensione organizzativa alla nuova realtà di riferimento. Ciò non solo al fine di realizzare una più stretta rispondenza tra risorse umane presenti e dotazione organica complessiva, ma anche per adeguare il proprio assetto organizzativo alle esigenze del territorio e dei propri stakeholder. In particolare, nel primo semestre dell’anno la Camera, sulla base di quanto previsto dalla legge finanziaria 2007, sarà impegnata, come altre Amministrazioni pubbliche, nell’attuazione del processo di stabilizzazione di quelle risorse umane che, assunte con contratti di natura temporanea, hanno consentito di far fronte a fabbisogni permanenti. Sempre nei primi mesi dell’anno dovrebbe, inoltre, concludersi l’iter relativo al nuovo contratto collettivo nazionale, da cui potrebbe discendere la necessità di operare una revisione dei profili professionali e la formulazione di un nuovo contratto decentrato integrativo. Sul fronte interno, entrerà a regime il nuovo sistema informativo di gestione del personale, strumento finalizzato alla razionalizzazione e semplificazione dei flussi amministrativi interni nonché volto a garantire la 163 conservazione e diffusione della conoscenza. Lo strumento consentirà anche di facilitare il processo di pianificazione e programmazione dei fabbisogni di risorse umane. Nell’anno si concluderà anche il progetto “telelavoro”, esperienza avviata nel 2007 con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro e di utilizzo degli strumenti informatici, in un’ottica di maggiore flessibilità e di reingegnerizzazione delle funzioni e delle attività dell’Ente. Per quanto concerne le politiche di reclutamento del personale, oltre al processo di selezione e successiva stabilizzazione di n. 14 unità di personale, nel corso del 2008 potrebbero essere attivate alcune procedure per la sostituzione di unità di personale dimissionarie. A supporto di tutti i suddetti obiettivi, l’Ente effettuerà significativi investimenti in formazione e sviluppo rivolti a tutte le fasce di popolazione. Nel corso dell’anno verranno, pertanto, realizzati una serie di progetti formativi volti all’acquisizione e/o aggiornamento sia delle skill tecnicospecialistiche core per la Camera di Commercio (quali ad esempio diritto amministrativo e diritto societario) sia delle competenze di natura cosiddetta trasversale (comportamento organizzativo, qualità delle prestazione professionale, competenze informatiche,ecc…). L’accesso e la personalizzazione dell’offerta formativa verranno garantiti anche grazie all’utilizzo di strumenti didattici innovativi quali la piattaforma e-learning di proprietà dell’Ente. In continuità con quanto realizzato nel recente passato, a sostegno del nuovo modello strategico ed organizzativo, significativo sarà anche 164 l’investimento dedicato alla formazione manageriale che l’Ente realizzerà per il suo gruppo dirigenziale. In particolare, in vista di una sempre maggiore integrazione tra la Camera e le sue Aziende Speciali, nel 2008 proseguirà il percorso di alta formazione manageriale avviato lo scorso anno ed avente come destinatari i dirigenti ed i quadri intermedi dell’intero sistema camerale milanese. L’obiettivo di fondo del progetto è agevolare e sostenere il processo di trasformazione e riorientamento della cultura manageriale interna. Il percorso intende, infatti, gettare le basi per una forte cultura manageriale di sistema, moderna, proattiva, improntata all’innovazione ed in grado di anticipare in modo proficuo i cambiamenti di contesto e di scenario interni ed esterni alla Camera di Commercio. 165 QUADRO SINOTTICO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA LINEA TRASVERSALE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Apprendimento e crescita Processi interni Utente interno • • Valorizzare le risorse umane Integrare personale e competenze in una logica di sistema Verificare i fabbisogni e inserire le figure professionali chiave Armonizzare i profili professionali rispetto all’evoluzione dei contratti Adeguare sistematicamente l’organizzazione all’evoluzione strategica della Camera Incrementare l’efficacia delle risorse investite nei progetti di sviluppo del personale Aumentare la capacità di ascolto della struttura e decodifica dei suoi bisogni Creare una cultura manageriale condivisa Sviluppare un sistema integrato ed efficiente di gestione delle procedure interne per il personale Stabilizzazione personale assunto a tempo determinato descrizione Nel corso del 2008 verrà avviato un percorso volto ad individuare le procedure da attuare per procedere alla cosiddetta “stabilizzazione” di alcune risorse assunte con contratto a tempo determinato. A conclusione di questo processo si svolgerà una procedura selettiva semplificata che consentirà l’individuazione delle 14 unità di personale da inserire con contratto a tempo indeterminato. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Gestione del personale soggetti interni coinvolti Sviluppo organizzativo eventuali partner 167 Definizione di una nuova dotazione organica e revisione assetto organizzativo descrizione Nel 2008, completate le procedure connesse allo scorporo della nuova Camera di Monza e Brianza, verrà ridefinita la dotazione organica complessiva della CCIAA di Milano sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Verrà inoltre rivisto l’assetto organizzativo dell’Ente sempre in un’ottica di semplificazione del modello organizzativo esistente ed anche avendo come riferimento alcune modifiche normative che nel corso dell’anno entreranno in vigore. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Gestione del personale e Sviluppo organizzativo soggetti interni coinvolti eventuali partner 168 Creare una cultura manageriale condivisa descrizione Il 2008 vedrà la prosecuzione del Piano di alta formazione manageriale rivolto al gruppo dirigenziale della Camera e delle sue Aziende Speciali avviato nel 2007 e finalizzato alla creazione di una cultura manageriale condivisa dell’intero sistema camerale milanese, avente come obiettivo l’attivazione di un gruppo manageriale proattivo e capace di affrontare in modo proficuo i cambiamenti di contesto e di scenario interno ed esterno all’Ente. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Sviluppo organizzativo soggetti interni coinvolti eventuali partner Tesi SpA 169 Realizzazione di un’interfaccia on line con il personale E-HR descrizione Sviluppare un sistemo informativo di gestione del personale “evoluto” che diventi strumento di conservazione e diffusione della conoscenza, di semplificazione delle procedure interne, nella logica di dotare la struttura della Camera di mezzi in grado di facilitare sempre più il processo di pianificazione e programmazione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Gestione del personale soggetti interni coinvolti Intera CCIAA eventuali partner Infocamere e CedCamera 170 Revisione dell’inquadramento del personale e del contratto decentrato integrativo descrizione A seguito dell’emanazione del nuovo contratto collettivo nazionale potrà rendersi necessario un adeguamento dei profili professionali in essere rispetto alle nuove previsioni contrattuali e procedere alla definizione del relativo contratto decentrato integrativo. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Gestione del personale - Relazioni sindacali - Sviluppo organizzativo soggetti interni coinvolti eventuali partner 171 Aggiornamento continuo delle competenze tecnico specialistiche del personale descrizione Nel corso del 2008 l’Area Personale e Organizzazione sarà destinataria di un apposito investimento formativo volto ad accrescerne le competenze specialistiche di ruolo in un’ottica di facilitazione all’ascolto ed alla negoziazione. servizio camerale azienda speciale responsabile del progetto Gestione del personale - Sviluppo organizzativo soggetti interni coinvolti eventuali partner 172 Prospettiva economico-finanziaria La situazione economico-patrimoniale e l’entità delle risorse che il sistema camerale milanese potrà destinare alle iniziative di promozione economica dall’esercizio 2008 dovranno tenere conto del ridimensionamento strutturale della Camera di Commercio di Milano, in conseguenza sia della costituzione del nuovo Ente camerale di Monza e Brianza, sia del ridisegno strategico e organizzativo di alcune Aziende Speciali. Gli effetti più evidenti derivanti dalla costituzione della nuova Camera sono relativi, dal lato delle risorse, allo scorporo dal Registro delle Imprese di Milano di tutte le imprese appartenenti alla circoscrizione brianzola e, dal lato delle spese, alla stabilizzazione contrattuale, da parte della Camera di Monza e Brianza, dei dipendenti ivi comandati dalla Camera milanese. In termini generali le risorse complessive ammonteranno ad € 108 milioni e le spese complessive ad € 63,5 milioni. Dal lato delle risorse, in particolare, si stima una diminuzione di circa il 17% su base annua dei proventi derivanti dalle contribuzioni provenienti dal sistema imprenditoriale attraverso il pagamento del diritto annuale e dei diritti di segreteria, componenti principali di finanziamento camerale. Questi proventi, tuttavia, vengono stimati in via prudenziale in € 82 milioni, nonostante i segnali di ripresa del ciclo economico Nazionale che influisce positivamente sui proventi per diritto annuale. 173 Ulteriori € 7 milioni deriveranno da contributi, rimborsi nonché dalla gestione di servizi di natura commerciale. I proventi derivanti dalle attività poste in essere dalle Aziende Speciali subiranno, per contro, una limatura di circa il 5%, per effetto dei progetti di trasformazione, in corso di realizzazione, di Cisgem ed Agriteam. Nel complesso tuttavia, l’apporto delle altre Aziende ammonterà a circa € 14 milioni. Il saldo netto delle gestioni accessorie contribuirà positivamente per circa € 5 milioni, determinati in particolare, dagli interessi provenienti dalla gestione delle eccedenze positive di liquidità, nonché dai proventi derivanti dalla riscossione coattiva del diritto annuale, mediante ruoli esattoriali. A tal proposito, si aggiunge che per effetto della recente costituzione della nuova società di gestione delle partecipazioni camerali, nonché a seguito dell’acquisto di strumenti di gestione del risparmio, si prevede una diminuzione di proventi a titolo di dividendi ed interessi che verrà più che compensata da incrementi patrimoniali conseguenti all’apprezzamento di valore delle attività finanziarie possedute. Dal lato delle spese si stima una consistente diminuzione del costo del personale derivante dalla riduzione del personale in servizio, con risparmi di circa il 15% che compenseranno parzialmente gli incrementi per il previsto rinnovo del contratto di lavoro 2006-2007 del personale dipendente non dirigente, nonché dalla moderata politica di assunzione praticata dall’Ente. Il costo complessivo ammonterà ad € 20 milioni per 400 unità di personale stimate. I costi di struttura, comprensivi, comunque, degli oneri di gestione degli uffici che prestano la propria attività esclusivamente e direttamente per il sistema delle imprese, si ipotizzano in diminuzione rispetto al corrente 174 esercizio a seguito dei risparmi conseguiti sugli oneri di gestione che la nuova struttura camerale birnazola sosterrà in proprio nonché per effetto della razionalizzazione delle risorse operata dalla Camera milanese. L’ammontare previsto si attesta su € 28,5 milioni, comprensivi di oneri tributari per circa € 3 milioni. Il contributo di gestione erogato alle aziende speciali camerali viene ipotizzato in diminuzione per effetto dei citati processi di riorganizzazione con il conseguimento di un risparmio di circa il 10%, per un importo complessivo di € 9 milioni. Gli ammortamenti ed accantonamenti ammontano a circa € 6 milioni. Quindi, il sistema camerale potrà disporre di € 44,5 milioni, comprensivi delle quote di contribuzione da erogare agli organismi associativi del sistema camerale, da destinare al finanziamento delle iniziative promozionali dell’area milanese. Dal lato degli investimenti, la Camera stanzierà € 14 milioni, di cui € 9 milioni per interventi relativi alla conservazione del patrimonio camerale ed all’ammodernamento ed al rinnovo delle dotazioni strumentali ed € 5 milioni all’acquisto di partecipazioni. 175